EUR/USDVorremmo prenderci un momento per concentrarci sul quadro tecnico dell'euro in questo momento.
Se utilizziamo EUR/USD come proxy per la direzione nel mercato FX, il grafico dell'euro a lungo termine potrebbe fornire spunti preziosi.
Nelle ultime settimane, l'euro è stato sottoposto a forti pressioni, con la moneta unica che è sprofondata a un nuovo minimo del 2024 e che è tornata a gravitare verso il minimo del 2023 intorno a 1,0450. Naturalmente, il sentiment nei confronti dell'euro è stato piuttosto ribassista, con molti che si aspettavano che la discesa continuasse.
È interessante notare che, guardando il grafico mensile, non siamo andati da nessuna parte. In effetti, ci sono forti argomenti per sostenere che la prossima grande mossa favorirà il rialzo.
Il grafico mensile mostra che l'euro ha stabilito un minimo critico al di sotto della parità nel 2022. Ha poi messo in scena un rimbalzo aggressivo alla fine del 2022 e nel 2023 prima di entrare in quello che è stato un periodo di consolidamento di diversi mesi.
Questo consolidamento è stato definito approssimativamente tra 1,13 e 1,04.
Ora che stiamo tornando a scendere verso l'estremità inferiore di questo intervallo, l'argomento più convincente potrebbe essere quello di considerare un equilibrio di rischio che punti al rialzo.
Sarà importante monitorare come il mercato risponderà al minimo del 2023. Finché l'euro si manterrà sopra 1,0450 su base di chiusura mensile, rimarremo in una fase di consolidamento, il che suggerisce che un rimbalzo è probabile fino a prova contraria.