Fotografia Macro sul cross GBP/USD Accenno ai dati macro della settimana che ci possono aiutare a capire i movimenti della price-action.18:02di Flanagan_Analysis0
Schema Ampio DTA con obbiettivo a 300 pipsSu Gbp/Usd è presente un ottimo contesto strategico, che pone le basi per raggiungere un obbiettivo a circa 300 pips. Il target è fissato su 1.29, quindi il punto oltre il quale i large traders sposteranno il prezzo, per trovare un supporto alla liquidità, per lo sviluppo della tendenza primaria. Adesso sto valutando questo Schema Ampio su time frame H1 , come base per operare la prossima settimana. Se oltre il livello di azione reazione verrà confermata la liquidità , settimana prossima sarà possibile sfruttare degli Schemi Veloci per agganciare il trend con uno stop molto piccolo (circa 25 pips). Stiamo a vedere.Longdi TrendFollowingTradersCommunity1
GBP/USD long sul medio periodoOANDA:GBPUSD il cable si è aperto la strada al rialzo trainato anche dai dati macroeconomici di oggi sul PMI, che hanno visto il dato sui servizi superare il livello d'espansione al 50,5, sopra le aspettative e maggiore al dato precedente di 49,50. Le prospettive su un ulteriore aumento dei tassi da parte della BoE si sta amplificando, non solo perché l'inflazione in UK rimane tra le più appiccicose, ma anche per le politiche fiscali di J. Hunt che prevedono un taglio al cuneo fiscale per la spesa in conto capitale pari al 100%. Tutto questo potrebbe far aumentare la domanda a fronte di un'offerta non forte alla pari. Di contro abbiamo un dollaro che sta soffrendo da due settimane a causa dei dati macro della scorsa settimana e questo da vantaggio alla sterlina, forte dei suoi dati. A livello tecnico sul grafico giornaliero: la price action ha portato il livello attuale di prezzo al di fuori della Kumo e al di sopra della media mobile SMA a 200 periodi. Ulteriore conferma al rialzo potrebbe essere il superamento della Chikou Span della resistenza disegnata dalla Senkou Span A. Il prezzo potrebbe arrivare nella target zone la volatilità rimarrà bassa per la chiusura America. Longdi Flanagan_Analysis0
GBPUSD: ordine buy stopHo inserito un ordine buy stop per il proseguo del trend: vedremo come si comporterà il prezzo.Longdi iTraderFXAggiornato 0
GBP/USD Pullback in vista prima di 1.28?La coppia GBP/USD attualmente si trova leggermente al di sopra del livello di 1.2400, navigando nella parte superiore dell'intervallo di consolidamento recente. Inizialmente, la Sterlina britannica ha registrato un guadagno del 2.25% rispetto al Dollaro statunitense a metà settimana, ma successivamente ha ridotto il suo aumento a un più modesto 1.65%. Nonostante un generale ottimismo di mercato dovuto alle speculazioni sulla possibile pausa della Federal Reserve nell'aumento dei tassi di interesse, la GBP/USD rimane intrappolata in una posizione di media portata, influenzata dai deludenti dati economici del Regno Unito. A ottobre, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dello 0.3% su base mensile, in netto contrasto con l'atteso aumento dello 0.3%. I dati di settembre sono stati revisionati al ribasso, passando da -0.9% a un significativo -1.1%. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito su base annuale hanno registrato un declino ancor più pronunciato, con una diminuzione del -2.7% rispetto al -1% precedente, superando la previsione del -1.5%. La prossima attenzione degli investitori sarà focalizzata sulla pubblicazione dei verbali della riunione della Federal Reserve nella prossima settimana. Dal punto di vista tecnico, la GBP/USD ha registrato un aumento del 1.75% durante la settimana, mantenendo i guadagni della metà della settimana. Il livello chiave da tenere d'occhio è il picco della metà settimana a 1.2510, rappresentando una significativa sfida per i rialzisti. Inoltre, la prossima settimana il prezzo potrebbe fronteggiare una forte resistenza a 1.2544, che potrebbe provocare un lieve ritracciamento prima di proseguire al rialzo verso 1.26-1.28. Condividi le tue opinioni nei commenti e metti un like. Buon fine settimana e buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.Longdi Forex48_TradingAcademyAggiornato 114
GBPUSD - SHORT 1.25450Apro un operazione motivata da uan buona di supply delineata attorno ai 1.25400 sulla quale posso ipotizzare di prendere un rimbalzo di 40 pip circa. Shortdi PammFactoryAggiornato 0
GBP/USD SHORTL'analisi di lungo periodo OANDA:GBPUSD Sul timeframe di lungo periodo, la coppia sta proseguendo il trend rialzista. Ho notato che il rialzo sta proseguendo in modo molto ordinato e che ogni volta che il prezzo giunge su un area di supply individuata nel timeframe H4, vi è sempre una reazione ed una breve correzione al ribasso che può essere sfruttata per generare un profitto con un trade intra-day in controtendenza. Timeframe operativo M15 Il timeframe operativo M15, svela un ottima (e quasi completa) schematica di distribuzione di Wyckoff. Tale schematica ha visto il formarsi anche delle fasi di Up Thrust (UT) e di Up Thrust After Distribution (UTAD). Inoltre si è verificato anche un primo Sign of Weakness (SOW) stasera intorno alle ore 20:00. L'efficacia della schematica è molto probabile in quanto essa si sta verificando all'interno di una zona di supply (rettangolo giallo) e nei pressi di un numero mezzo tondo, ovvero il 1.25500. Cosa mi aspetto per il futuro Mi aspetto una prosecuzione della schematica con l'eventuale formazione di un ulteriore SOW, seguito dal retest nella fascia di supporto (trendline di colore azzurro) e dal Jump The Creek (JTC). Valuterò, quindi, un entrata short. Impostazione dei livelli di TP e SL SL aggressivo sopra la candela che ha causato l'impulso che ha rotto la fascia di supporto o conservativo all'altezza della supply (rettangolo giallo). TP1 a 1.24800, zona in cui si è verificata una demand nel timeframe di breve periodo. Come sempre, al raggiungimento di TP1, chiuderò metà della posizione lasciando aperta l'altra metà ed andrò ad azzerare il rischio, spostando lo SL a breakeaven. Per quanto riguarda TP2, possiamo tenerlo largo, ed andare a swingare il trade. Ne parleremo una volta raggiunto TP1. Un idea operativa per entrare a mercato in maniera furba L'ordine pendente non è sempre la soluzione migliore, in quanto il prezzo potrebbe attivare quest'ultimo, attraverso una lunghissima ombra (wick) e quindi senza fornire un canclestick pattern che possa essere interpretato da segnale di ingresso. Il pendente dovrebbe essere solo l'ultima strada da percorrere qualora non si possano osservare i grafici molte ore al giorno. Per chi disponesse di più tempo, invece, suggerisco di impostare gli alert. La versione gratuita dell'abbonamento di Tradingview ne fornisce 5 se non ricordo male. Possiamo sfruttarli in maniera intelligente affinchè si possa osservare il formarsi della schematica con calma, prima di un eventuale entrata a mercato. Nel caso specifico, imposterei un alert sulla trendline azzurra inferiore, così da essere notificato quando il prezzo sta iniziando la fase di SOW e comprendere meglio quando il prezzo torna a retestare la stessa area per eseguire l'entrata short in maniera più accurata. Questo metodo permette di limitare molto il drowdown dell'account, utile nel caso in cui stiamo ad esempio affrontando la challenge di una Prop Firm. Spero che questo articolo vi sia stato utile. Buon trading. Marco.Shortdi MarkTheShark_Aggiornato 2
GBPUSD: sell limitHo inserito un ordine sell limit: ora vedremo il prezzo come si comporteràShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBP/USD in direzione 1.2550, dove si scriverà la storia!Il GBP/USD continua a crescere per la terza sessione consecutiva, supportato dal discorso del Governatore della Banca d'Inghilterra (BoE) Andrew Bailey tenuto alla Henry Plumb Memorial Lecture lunedì. La coppia GBP/USD si negozia intorno a 1,2530 durante la sessione asiatica di martedì, avvicinandosi ai massimi di 11 settimane. Il GBP/USD è stato visto per l'ultima volta negoziare vicino a 1,2470, dove si trova il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci del downtrend da luglio a ottobre. Nel caso in cui la coppia confermi quel livello come resistenza, potrebbe estendere la sua correzione al ribasso verso 1,2430 e 1,2400. Nonostante il dollaro americano (USD) sia stato sotto forte pressione venditrice la scorsa settimana, i dati sull'inflazione debole nel Regno Unito hanno reso difficile per il GBP/USD estendere il suo trend al rialzo. Nel frattempo, il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato lunedì che possono iniziare la prossima fase della politica fiscale e concentrarsi sulla riduzione delle tasse ora che l'inflazione è dimezzata. Sunak ha inoltre osservato che le tasse possono essere abbassate una volta controllata l'inflazione e il debito, aggiungendo che vogliono sostenere le imprese a investire attraverso tasse più basse. Il tutto sta portando il prezzo in area 1.2550. Un punto davvero cruciale dove potremmo asister ad una conferma tecnica di continuazione o inversione, saranno interessanti ii dati di oggi e domani in mattinata durante la sessione di Londra. Al momento della stesura il grafico daily non presenta scenari di un trend a ribasso ma il mercato e' imprevedibile quindi entrare solo con le dovute conferme. Io personalmente aspettero' il prezzo in area 1.255. e poi cerchero' ad M15/H4 un ingresso long/short a seconda delle conferme tecniche. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademyAggiornato 111
GBPUSD: longHo inserito un ordine pendente su LTF: osserveremo anche questo tradeLongdi iTraderFXAggiornato 1
GBP/USD LONGSituazione nel lungo periodo La coppia ha iniziato una fase rialzista rompendo recentemente i massimi precedenti. La rottura dei massimi precedenti è una conferma che la tendenza nel lungo periodo possa proseguire al rialzo. Timeframe operativo M15 Nel timeframe di breve periodo si può notare una schematica di reaccumulazione di Wyckoff che è quasi completa. Si sono verificate tutte le fasi, eccetto lo SPRING, pertanto non si può escludere che il prezzo ritorni sulla fascia di supporto in basso per eseguire una presa di liquidità e poi schizzare al rialzo. In ogni caso, la prospettiva è quella di un trade long. Entrata long Entrerò long in uno dei seguenti casi: Se nel corso della prossima sessione asiatica o di quella londinese il prezzo dovesse crollare in modo repentino andando a rompere il supporto inferiore (linea rossa), mi posizionerò dopo la eventuale candela di rifiuto (lunga obra sottostante) accompagnata da forti volumi di trading. In questo caso imposterò lo SL sotto l'ombra della candela di rifiuto Se il prezzo non dovesse crollare e dovesse restare nei pressi della resistenza superiore, attenderò il verificarsi di un impulso fino alla linea bianca tratteggiata ed entrerei sul movimento di correzione successivo, ovvero sul JTC (Jump the creek). In questo caso lo SL andrà posizionato poco sotto l'ultima LPS. Impostazione dei livelli di TP e SL Per quanto riguarda gli SL, vanno impostati come già descritto nel punto precedente. Per il TP, suggerisco di impostare un primo parziale all'altezza dell'ultima area di supply iundividuata in H4, ovvero 1.25400 (quache pip sotto il mezzo tondo). Al taggiungimento di TP1, come di consueto, si andrà a chiudere metà della posizione per poi spostare lo SL a breakeaven. Fornirò il secondo TP (TP2) qualora venga raggiunto il primo. Grazie... MarcoLongdi MarkTheShark_Aggiornato 2
GBPUSD: buy limitAnche qui ho inserito un buy limit con la nuova strategia iTrader Fx©: ingresso in m1Longdi iTraderFXAggiornato 0
Possibile inizio di una BullRunLa sterlina britannica (GBP) ha superato al rialzo il livello di 1.2400 con una notevole volatilità. Questo segnale deciso di inversione è ulteriormente confermato da movimenti simili nelle coppie di valute EURO-AUD-NZD-GBP. L'indicazione chiara è che potrebbe essere in corso un'inversione di tendenza, e si parla di un possibile inizio di un periodo di bullrun, ovvero un periodo in cui i prezzi delle valute o degli altri asset aumentano costantemente. L'ottimismo è palpabile e si suggerisce di restare in posizione, poiché si ritiene che sia solo l'inizio di un possibile periodo di aumento dei prezzi. Longdi GiuseppePisciuneri0
Continuazione Rialzista su GBP/USDSimile all’EUR/USD anche GBP/USD la settimana scorsa ha chiuso con una forte rialzo. Anche qui avevo fatto un’analisi precedente (post precedente qui su tradingview) su come GBP/USD potesse arrivare a un Target di prezzo 1.24600, cosa che è avvenuta con accurata precisione. Adesso prossimo probabile scenario come su EUR/USD sarebbe una continuazione del trend visto la situazione rialzista. Perciò dopo l’attesa di un pullback in H4 possiamo posizionarci al rialzo sulla fascia di prezzo 1.24230/1.24400 con Target 1.25470. Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioniLongdi RossellaCaniglia111
GBPUSD longCome per l'eurusd il cable è in fase di inizio espansione. Con un mese non ancora chiuso e un potenziale morning star vale la pena pensare ai long sul cable.Longdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
OBBLIGAZIONI: GBP, AUD e JPY!AUD: Dati gli ultimi movimenti ribassisti dei rendimenti americani, AUD/USD è riuscito a riportarsi sopra i livelli di 0.64500. La fascia di resistenza 0,6520/40 è stata superata solo per un breve periodo e, nonostante un robusto rapporto sull’occupazione australiana, l’AUD mostra ancora una certa fragilità. L'anno scorso AUD/USD aveva mostrato, sulla scia dei rapporti CPI statunitensi più deboli del previsto, un rally rialzista che è continuato con forza fino a gennaio 2023. In quel periodo, il sentiment della Cina era migliorato nettamente con l'abolizione della politica "zero Covid", un forte vento favorevole per il dollaro australiano. L'economia australiana è fortemente dipendente dalle esportazioni di materie prime, tra cui minerali, carbone e gas naturale. La Cina è uno dei principali consumatori di queste materie prime. Pertanto, le fluttuazioni nei prezzi delle commodities possono influenzare la domanda di dollari australiani. È difficile vedere un rally simile nelle prossime settimane, data la scarsa risposta degli investitori alle misure di stimolo fiscale della Cina e la continua preoccupazione per lo stress del settore immobiliare. Tuttavia, con i dati USA a breve termine messi in ombra dalla reazione dell'indice dei prezzi al consumo, il pullback del dollaro USA potrebbe proseguire ancora, portando l'AUD verso 0,6580/0,6600. JPY Non è un segreto che lo yen sia la valuta del G10 più debole finora nel 2023, -12% rispetto all’USD, poiché la BoJ ha apportato solo modifiche politiche limitate in contrasto con l’aggressivo inasprimento della Fed. Lo yen è anche il più debole nel G10 dalla vigilia dell'attacco di Hamas a Israele (-1,3%), a differenza della tradizionale valuta rifugio. Lo yen potrebbe riacquistare la sua sensibilità alla propensione al rischio globale, ma probabilmente non finché gli spread di rendimento tra il Giappone e il resto dei paesi del G10 non saranno meno estremi. Alla riunione del 31 ottobre la BoJ ha avuto l'opportunità di apportare un cambiamento sostanziale alla politica rivedendo al rialzo le sue previsioni di inflazione. Ha deciso di modificare il limite di rendimento a 10 anni causando il rimbalzo di JP10Y fino a 0,80%. Sebbene permanga il rischio di intervento sull'USD/JPY, la debolezza dello yen sembra destinata a persistere nelle prossime settimane, in contrasto con la RBA che mantiene la porta aperta a un altro rialzo (prezzato al 50% per un tasso cash del 4,60% entro maggio 2024). GBP Il rally della sterlina dall’inizio di ottobre ha raggiunto questa settimana 1,2500, il massimo da metà settembre. Il livello a 1.2600 nelle prossime settimane potrebbe essere un target interessante se la recente serie di dati deludenti dagli Stati Uniti continua. I fattori trainanti statunitensi, come i dati più deboli sull'occupazione e sull'inflazione, sono stati i principali determinanti della direzione GBP/USD nell'ultimo mese. A livello locale, se da un lato la posizione della BoE ha sottolineato la probabilità che il ciclo di inasprimento sia terminato, dall'altro ha anche espresso preoccupazione per il possibile persistere dell'inflazione e per la sua dipendenza dai dati. Il capo economista Pill ha affermato questa settimana che la crescita salariale è “molto forte” e che l’inflazione dei servizi è stata “ostinatamente elevata”, senza che nessuna delle due misure sia coerente con il riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%, richiedendo quindi una “persistente restrizione” nella politica. Buon trading a tutti Selezione editorialedi mattiabonetti_10
GBP/USD: Ritiro dopo l'Asia e prima di 1.27!GBP/USD si muove lateralmente con un tono negativo vicino a 1.2410 durante le ore asiatiche di venerdì. Il dollaro statunitense (USD) trova supporto, nonostante i dati positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti (US) e una diminuzione dei rendimenti del Tesoro statunitense. Le richieste di sussidi di disoccupazione continue per la settimana conclusa il 3 novembre sono aumentate al livello più alto dal 2022, pari a 1.865 milioni, rispetto alla lettura precedente di 1.833 milioni. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione iniziali per la settimana conclusa il 10 novembre sono salite a 231.000, superando le previsioni di 220.000, segnando il livello più alto da quasi tre mesi. Nonostante questi indicatori del mercato del lavoro sfidanti, il Dollaro USA Index (DXY) ha recuperato terreno. In particolare, il rendimento del titolo del Tesoro decennale è sceso al 4,43% giovedì. Tuttavia, si osserva che il DXY sta offrendo meno intorno a 104,30 al momento della scrittura. I rappresentanti della Federal Reserve hanno preso la parola per contrastare le aspettative di tagli ai tassi. In particolare, la presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha sottolineato che la banca centrale statunitense si affida ai dati quando si tratta di decidere se aumentare ulteriormente i tassi. Questa posizione riflette l'approccio sfumato che la Fed sta adottando in risposta alle condizioni economiche. Il rapporto sull'inflazione nel Regno Unito per ottobre ha rivelato un notevole calo del tasso annuo dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), sceso al 4,6% rispetto al livello precedente del 6,7%. Il tasso mensile si è anch'esso ridotto a 0,0%, mancando le attese di 0,1%. Il CPI Core (anno su anno) è anch'esso contratto al 5,7% rispetto alla lettura precedente del 6,1%. Nonostante la Banca d'Inghilterra (BoE) sottolinei la necessità di tassi più alti, gli operatori di mercato non si aspettano ulteriori aumenti dei tassi. Gli investitori sono in attesa di indicatori economici chiave, focalizzandosi sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e sui dati immobiliari statunitensi. Inoltre segnalo come il prezzo abbia reagito al livello 1.25 ovvero nei pressi del 0.5% di Fibonacci, durante la sessione asiatica. Mi aspetto un leggero pullback a riprendere liquidita' sotto il minimo ella sessione asiatica per poi puntare a dun long direzione 1.27. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta, un saluto e un buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademy111
GBP/USD LONGIl contetso generale GBP/USD si trova un una fase di accumulo dalla fine di settembre 2023. Sul timeframe di lungo periodo, in effetti è difficile stabilire se il trend sia rialzista o se sia ancora in fase di consolidamento. Tuttavia, il 3 novembre c'è stato un forte impulso rialzista che ha rotto i massimi precedenti, iniziando un possibile uptrend. L'impulso rialzista ha generato un area di forte demand che ho segnato con un rettangolo giallo sul grafico. Cosa sta succedendo adesso? In questo venerdì 10 novembre, il prezzo è tornato nella zona di demand precedentemente generata. Se si scala sul timeframe operativo M15, si può notare una situazione molto interessante che preannuncia una imminente reazione del prezzo sulla zona di demand e invertire al rialzo. La mia previsione In M15 si è manifestato un downtrend di breve periodo: il prezzo ha creato strutture ribassiste fino alle 16:30 circa, orario in cui è partito un impulso che ha rotto il massimo precedente. Questo è il primo segnale di debolezza del downtrend di breve periodo. Inoltre, l'impulso è partito dal numero tondo 1.22000 dove è presente notevole liquidità (altra confluenza). Per questi motivi la mia previsione è LONG. Il trigger di entrata La mia strategia di trading per questo asset prevede l'entrata a mercato long non appena il prezzo termina il ritracciamento dopo aver stabilito il nuovo massimo, ovvero tra il 50 e il 75% dell'impulso rialzista che ha rotto il massimo precedente. Target e Stop Stop Loss qualche pip sotto la zona di demand; TP1 a 1.22830, ovvero al POC (Point of Control) settimanale; TP2 a 1.24000, ovvero qualche pip sotto dell'ultimo massimo su timeframe daily Gestione operativa del trade Una volta raggiunto il primo target, chiuderà metà della mia posizione e sposterò lo Stop Loss a BE, lasciando metà della posizione aperta sperando che possa arrivare a TP2. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti! Mi aiuterebbe molto per la mia crescita professionale. Grazie. Marco.Longdi MarkTheShark_Aggiornato 5
Short di breve termine su GPBUSDSiamo arrivati in una zona interessante per GBPUSD per tentare short di ribilanciamento del forte impulso del 14/11. Mi aspetto un ribilanciamento fino in zona 1.2289 per poi tentare una continuazione long. Shortdi gabrielebiondoAggiornato 1
Il long è nell'ariaIl cable trova supporto nella ex resistenza dinamica e mostra una candela di assorbimento che può innescare un long a mercato. Longdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
GBP/USD. Due scenari di rialzo oggi!Il cambio GBP/USD durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia ha oscillato in un intervallo ristretto, mantenendo i prezzi spot sopra il livello di 1.2400 e rimanendo influenzata dalle dinamiche del dollaro statunitense (USD). L'indice USD (DXY), che segue il dollaro USA contro un paniere di valute, ha faticato a capitalizzare sul modesto recupero della giornata precedente dal livello più basso dal 1 settembre, a causa delle aspettative accomodanti della Federal Reserve (Fed). Le scommesse sono aumentate a seguito del rapporto CPI degli Stati Uniti, pubblicato martedì, che ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più veloce del previsto. Inoltre, i mercati stanno ora scontando una maggiore probabilità che la Fed inizi a tagliare i tassi nella prima metà del 2024, mantenendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA bassi, il che agisce come un vento contrario per il dollaro. Tuttavia, le prospettive al rialzo sono limitate dalla crescente accettazione che la Bank of England (BoE) potrebbe presto iniziare a tagliare i tassi di interesse. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito su base annuale è sceso notevolmente dal 6,7% al 4,6% a ottobre, toccando un minimo di due anni. Inoltre, il Core CPI è sceso al 5,7% dal 6,1% a settembre. In questo contesto fondamentale misto, gli operatori più aggressivi devono procedere con cautela prima di stabilire una direzione ferma nel breve termine, specialmente in assenza di dati macroeconomici rilevanti dal Regno Unito giovedì. Nel frattempo, gli indicatori economici degli Stati Uniti, come le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l'indice manifatturiero Philly Fed e le cifre sulla produzione industriale, potrebbero influenzare le dinamiche del dollaro statunitense insieme ai rendimenti dei titoli USA e al sentiment generale di rischio, offrendo opportunità a breve termine nel cambio GBP/USD. Inoltre ho individuato due possibili scenari di prezzo, il primo prevede un rialzo del prezzo durante la sessione di Londra dato che siamo in un Order Block al livello 1.24 e il prezzo potrebbe tornare a testare la zona di supply ad 1.249. La seconda ipotesi prevede un ribasso fino al 0.5% di Fibonacci calcolato dal minimo 1.207 a 1.251 come massimo. Se dovesse ritraccire al presente livello di Fibonacci e testare nuovamente la trendline bullish il prezzo potrebbe spingere nuovamente al rialzo. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Longdi Forex48_TradingAcademy112
GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Shortdi Forex48_TradingAcademy111