Prosegue la fase di appetito al rischio sui mercati, e Wall Street non può che essere il principale trascinatore di questa rinnovata fiducia, nonostante il fatto che ieri sera, le dichiarazioni di Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, abbiano causato, in chiusura di sessione, un ritorno del dollaro come valuta rifugio e un pull back dei listini. Gli...
Wall Street ha fatto registrare ieri, un’altra seduta positiva, la terza consecutiva, con l'S&P 500 e il Nasdaq in rialzo dell’1.03% e 1.19% rispettivamente, mentre il Dow Jones è salito dello 0.46%. Il movimento è ovviamente una conseguenza dei dati sul mercato del lavoro USA, che hanno di fatto riavvicinato il primo taglio della Fed, probabilmente a settembre....
La Fed, come ampiamente atteso, ha lasciato invariati tassi nella forbice tra il 5.25% e il 5.50%, nella riunione di ieri, mercoledì 1° Maggio. Gli analisti prevedono, ora, che il taglio dei tassi della Fed sarà molto probabilmente tra settembre e novembre 2024. La Banca centrale Usa ritiene che sarà opportuno attendere prima di ridurre il costo del denaro,...
“Più in alto più a lungo” da un lato, costo del denaro ancora in quota zero dall’altro. Quella che sembra la ricetta perfetta per il carry trade ha portato il Dollaro/Yen ad aggiornare i massimi da 34 anni. Molto probabilmente, ma lo sapremo con certezza solo a fine maggio, questo nuovo picco ha spinto le autorità giapponesi ad intervenire per arrestare gli...
Ancora una seduta positiva per Wall Street, anche se non impulsiva come le precedenti, in parziale estensione dei guadagni dell’ultima ottava appena terminata. Le trimestrali continuano a dominare la scena, mentre gli investitori aspettano con interesse la decisione della Fed di mercoledì. L’S&P 500 è avanzato dello 0,32, il Dow ha guadagnato lo 0.38% e il Nasdaq...
Con l'aumento della volatilità di USD/JPY in seguito alle voci circa l’imminente adozione di misure da parte della Bank of Japan (BoJ), diamo un’occhiata ai fattori chiave che condizionano questo mercato. I CFD/spread bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 84,01 % dei...
Mi piace pensare che ogni tanto, non sempre, lo storico possa fornirci qualche informazione in più, anche se presa sempre con le pinze. Non voglio proporre scenari\ipotesi ma solo questa interessante curiosità: Dopo il superamento dei massimi del 2015, nel 2022, cavalcammo per un bel tratto al rialzo prima di trovare la forza per invertire. Ora siamo distanti...
In seguito al superamento del livello di resistenza da 151 a 152 abbiamo assistito ad uno short squeeze che ha fatto letteralmente schizzare li yen giapponese su livelli che non si vedevano appunto dal 1990 senza nessun segnale di volersi fermare. Come sempre bisognerà valutare le mosse della BoJ per valutare degli ingressi. Personalmente la scorsa settimana ho...
Oscillazioni ridotte, nella giornata di ieri, per i principali listini globali, cono chiusure poco sopra lo zero. A impedire guadagni superiori, ancora le tensioni mediorientali, mentre dal lato finanziario, i risultati societari e le prospettive sui tassi di interesse hanno tenuto banco e hanno rappresentato i principali market movers per l’equity. Il settore...
Caduta improvvisa dei mercati azionari Usa, dopo la pubblicazione di ieri pomeriggio dell’inflazione Usa, salita più delle previsioni, e in attesa a questo punto, del rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione di questo pomeriggio. Nelle contrattazioni di ieri, il Dow è sceso dell'1%, l'S&P 500 è sceso dello 0,95% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,84%....
La giornata di ieri ha visto Wall Street chiudere pressoché invariata, dopo che i tre listini principali si erano già stabilizzati nella sessione precedente. Gli investitori attendono con interesse ora, i dati chiave sull’inflazione statunitense questa settimana. Ciò che sorprende è la compressione di volatilità, e non solo sull’azionario, che si riscontra in...
Caduta di Wall Street che, alla fine della seduta di giovedì, ha chiuso decisamente in rosso. A inizio sessione sembrava, per la verità, che potessimo vivere un’altra giornata correttiva, ma poi le dichiarazioni dei banchieri centrali e rappresentanti della Fed hanno sorpreso e deluso le aspettative degli investitori. I motivi sono sempre i soliti e dipendono, sia...
Persiste, sui mercati azionari globali, la forza degli indici, che tengono i massimi nonostante abbiano, negli ultimi giorni, provato qualche correzione con le borse USA a fare da leading indicators. Ieri i tre principali indici statunitensi hanno chiuso in positivo, con il Dow è salito dell'1,22%, l'S&P 500 a +0,86% e il Nasdaq Composite che ha chiuso con un...
Ieri, avevamo richiamato l’attenzione sul fatto che i listini americani sembravano aver perso momentum rialzista, e in effetti alla fine i tre principali indici hanno chiuso in rosso con il Dow e l'S&P 500 scesi rispettivamente dello 0,41% e dello 0,31%, seconda sessione consecutiva di ribassi, ma anche il Nasdaq ha perso lo 0,27%, dopo alcune sedute di...
Ancora tutto sembra impostato a rialzo. L'area di 151,90 ha tenuto per ora andando a formare per l'appunto un triplo massimo. La BoJ ha per la prima volta portato i tassi a 0 da -0.10. La politica monetaria resta comunque accomodante. Bisognerà vedere se interverrà per difendere la propria valuta da un'eccessiva svalutazione ancora una volta. Personalmente visto...
Wall Street rimane vicino ai massimi, con investitori e analisti che rimangono cauti in vista della decisione di politica monetaria della Fed prevista per stasera. I servizi tecnologici e di comunicazione hanno registrato le performance peggiori, mentre energia e servizi di pubblica utilità hanno sovraperformato. Le azioni di Nvidia sono scese di circa l'1,4% dopo...
Dopo otto anni di tassi negativi e diciassette anni dall'ultimo rialzo dei tassi, la Banca del Giappone ha finalmente consegnato ciò che era atteso con impazienza come un'uscita da oltre un decennio di politica monetaria ultra-easy; anche se, francamente, i primi passi verso la normalizzazione della politica - nonostante siano incredibilmente significativi - sono...
MARKET BACKGROUND La BOJ lascia alle spalle i tassi negativi, si conclude cosi un’era che difficilmente sarà rivista. La BoJ decide per un rialzo del costo del denaro di 10Bp, portando cosi ora la forbice dei tassi di interesse a 0.00-0.10 e dichiarando concluso entro l’anno il controllo completo della curva dei rendimenti. Sebbene il cambio di rotta sia epocale,...