Crudeoil, scalping intradayIl prezzo è in eccesso di debolezza, cercheremo un rialzo in matinata sulla quale entrare short.
Vediamo di cogliere il crude sul Pivot entro le 11:30 a 74.91 e di portarcelo a 71.7 sul primo supporto giornaliero.
Se il prezzo scenderà ulteriormente, andremo a coglierlo per un Long nel pomeriggio attorno alle 15:00.
Idee operative USOIL.F
USOIL : Probabile ingresso Short di brevePer questa analisi utilizzo:
- Indicatore LuBot adesso disponibile al pubblico (vedi : )
- Indicatore di candlestick patterns Premium, puoi accedere alla versione base gratuitamente (vedi: )
- Gli altri indicatori che utilizzo momentaneamente non sono stati pubblicati ma lo farò presto.
1. LuBot: Mostra un ultimo segnale Short che mi indica la tendenza principale da seguire, la sua TrendCloud è ancora ribassista e il prezzo ha effettuato un buon ritracciamento creando dei falsi massimi di swing che sono stati negati nell'ultimo movimento crendo un LL LowerLow.
La candela odierna al momento sta appoggiando il suo massimo sulla TrendCloud/ema21 mostrando debolezza e un massimo di swing LH inferiore al massimo precedente.
2. Candlestick e price action: Nelle ultime giornate il prezzo ha tentato più volte di scavalcare il muro degli 82$ senza successo crendo così una resistenza. La price action mostra dei segnali negativi tra cui il DarkCloudCover, e con la candela di oggi abbiamo una preFT50 che indica un pre segnale Short in modo da essere pronti per un eventuale Short sulla rottura del minimo della candela.
3. Indicatori da supporto: LuExcess si trova nella zona bassa, ciò vuol dire che il mercato è pronto per un nuovo slancio. LuPredictor indica momentaneamente che la tendenza Short è confermata per il resto del mese. LuTrender ci da un ulteriore indicazione di tendenza Short confermata sia sul timeframe Daily che Weekly.
Tutto è favorevole per una continuazione Short e il trigger di ingresso sarà la rottura del minimo della candela corrente alle condizioni attuali.
Nonostante l'operazione potrebbe essere gestita nel corso dei futuri movimenti preferisco sempre mentre uno Stop Loss in via precauzionale al di sopra del livello di resistenza creatosi in area 83.70 e un Take Profit sul livello di supporto più vicino in area 72.70.
Il rapporto di rischio rendimento è di 1:1 con questa configurazione per un trade di breve termine.
Petrolio configurazione ribassista per uno short di breveHo deciso di entrare short su questa bellissima materia Prima, che ho in whatch list, che seguo e dove più volte ho fatto veramente dei bei trade.
Contesto e trend a mio avviso only short dove si sono formati dei pattern grafici di mio riferimento sul daily e sul weekly.
Il primo sul weekly segue in maniera armonica l'andamento creando due candele 09 gennaio e 16 gennaio una piccola gamba di ritraccio ; quella successiva del 23 gennaio sfiora la Ema21 e torna giù mostrando debolezza segue candela odierna che brecca il pattern grafico ; Il mio trade è ancora pendente
Sul daily stessa figura grafica ma il prezzo è ancora sopra la Ema21, come sapete il weekly per me è la bussola e ho deciso di inserire un pendente sell stop a rottura candela di riferimento in maniera classica .
Solo un ritorno in area 85 potrebbe far cambiare la mia idea di trade.
Entry: 79.10 ( sotto candela weekly del 23 gennaio) ma ordine inserito sul daily ( solo i parametri weekly)
Sl: 83.99 (area 84.00 circa) gestirò il trade meglio possibile
TP1: 71.50 prima presa di profitto
Tp2: Ambizioso 66.40 ed infine 62 per un trade di più giorni
Buon trading a tutti!
Petrolio in vendita su una zona di offertaLa struttura del prezzo del petrolio è ormai in trend ribassista dai recenti massimi di giugno 2022 quando aveva raggiunto i 123$. Nella giornata di oggi questo mercato ci offre un trigger sell in zona di prezzo in cui sono presenti diverse confluenze:
- Area di offerta che ha sempre respinto i compratori
- Resistenza dinamica della ema(20) weekly
- ritracciamento Fibo 50% della leg ribassista da 94$ a 70$
Il mio piano trading prevede:
- Entry 79$
- Stop Loss 85$
- Target minimo intorno a 72.50$, con gestione attiva. Target più ambiziosi 70$ e 66.50$.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Crudeoil, scalping intradayQuesta mattina il crude ha aperto in leggero Gap Up, ma è già stato chiuso; l’unica opportunità per uno short sarà nel caso un cui il prezzo andrà a cercare il Pivot giornaliero a 80.35 entro le 11:30 italiane, con target sul primo supporto giornaliero a 78.19.
Vista però la tendenza di questa mattina credo che non vedremo alcun short, bensì un ottimo Long in apertura del ciclo giornaliero alle 16:00 italiane.
Ovviamente pubblicherò un articolo nel pomeriggio per quanto riguarda un Long intraday, ma anticipo che l’MCS M1 ( indicatore di mia proprietà non presente su tradingview) è già in eccesso di debolezza, perciò serve solo l’ultimo colpo al ribasso per far inserire un segnale sull’indicatore; a questo punto però vedo poco forte il supporto a 78.19, perciò valuterei il secondo supporto giornaliero a 76.93, e rullo di tamburi….tale supporto è in correlazione con la MML MN, questo sì che sarebbe un ottimo supporto per il nostro Long.
Ci aggiorniamo nel pomeriggio.
Crudeoil, scalping intradayStiamo per giungere in B2 giornaliera dove dobbiamo cercare un massimo interessante da shortare, il prezzo sta per giungere sulla MML H1 correlata con la MML M15 a 81.90, bene , a noi serve un massimo superiore, ovvero la prima resistenza giornaliera a 82.21.
Abbiamo tempo fino le 11:30 italiane per arrivare a quel livello e tentare uno short, dopodichè il segnale sarà nullo.
L’MCS M1 è improntato anch’esso ad inserire un segnale short a breve.
Il primo target è il Pivot a 81.08, il secondo a 80 sul primo supporto giornaliero.
La sfida alla FED continua BTC BBBY NDX 24.01.2023La capitalizzazione delle crypto torna sopra il trilione di dollari ed il Fear and Greed index continua a segnalare tanta voglia di rialzo. Chi vincerà fra i bull e la FED? Analizziamo Brunello Cucinelli Bayer WCLD
Petrolio setup shortOrmai chi mi segue sa che amo tradare questa materia prima e devo dire che al momento mi ha regalato grandi soddisfazioni.
Ho piazzato proprio adesso un ordine sell stop sotto al minimo del ultima candela rossa che che forma uno dei miei pattern di riferimento il BKY short (ne parlerò nei prossimi tutorial). il contesto macro mi parla di un trend only short , dove il mercato ha fatto i suoi movimenti in maniera pulita e sinuosa e cioè gli swing Hight e low e ritracciamenti sani .
Entry: sotto la rottura del minimo ultima candela rossa, a cose normale si dovrebbe attendere conferma di rottura ma mi piace molto per un trend di breve e di conseguenza sono decisa a entrare, Entry a 72.70 Sl sopra i massimi del setup, stop ampio anche se chi mi segue sa che non arriverò a quello stop ma qualora il prezzo mi andasse contro uscirò dal trade con un costo minore Sl:85.39 Primo tp sul primo supporto, livello chiave da me tracciato in fase di analisi e cioè: 61.87 e secondo più ambizioso a 53.26, un alert sul primissimo livello importante 71.64 dove il prezzo ha già rimbalzato, vediamo cosa fa e gestiamo.
Entry: 72.70
Sl:85.39
Alert: 71.64
Tp1:61.87
TP2:53.26
Buon trading a tutti!
Petrolio rimane deboleI prezzi del petrolio nella seduta di ieri hanno registrato un deciso rialzo, a seguito della decisione da parte della CIna di riaprire i suoi confini ha diminuito le preoccupazioni degli investitori sul lato domanda.
La riapertura ha posto fine a circa tre anni di severi requisiti di ingresso che avevano rallentato la crescita nella seconda economia mondiale e maggiore importatore di petrolio greggio.
Tuttavia le forti preoccupazioni circa un possibile ingresso in recessione da parte degli Usa, mantengono cauti i traders nonostante l'offerta di petrolio russo dovrebbe diminuire nel 2023 a causa dell'embargo dell'Unione Europea sui prodotti grezzi e raffinati.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.01.2023Persiste il “mood risk-on” sui listini europei: incarta Wall Street.
Prezzi in caduta per gas naturale e petrolio: bene per inflazione europea.
Inflazione in calo in Germania, ma attenzione ai prossimi mesi.
Qualche sintomo di recupero della fiducia nei PMI compostiti europei.
Ieri, 3 gennaio, il buongiorno si e’ visto dal mattino, coi maggiori indici azionari asiatici che hanno chiuso in rialzo. Anche le Borse europee hanno vissuto una seduta positiva, a cui ha contribuito il dato dicembrino sull'inflazione al consumo (CPI) tedesca, scesa oltre le attese a +8,6% annuale.
La 2’ giornata di scambi del 2023 ha visto Milano guadagnare +1,15%, Londra +1,42%, Francoforte +0,80% e Parigi +0,44%. Piu’ incerto l’andamento di Wall Street, alla prima seduta del 2023: Dow Jones -0,03%, S&P500 -0,40%, Nasdaq -0,76%, ma a stupire sono stati i crolli di Tesla, -12,2% e Apple, -3,5%. E’ tuttavia prematuro parlare di “decoupling” (sganciamento) tra le Borse Europee e Usa.
Come accennavamo, l'inflazione tedesca e’ scesa piu’ delle attese a dicembre: la crescita annuale del +8,6% si confronta col +10% di novembre ed il +9,1% stimato. Su base mensile c’e’ stato un calo del -0,8%, contro il -0,5% di novembre ed il -0,3% stimato dagli analisti.
Restando in Germania, l’incoraggiante dato sull’inflazione fa il paio con quello sulla disoccupazione di dicembre, calata a 5,5% dal 5,6% di novembre, grazie ad un numero di disoccupati che si e’ risolto di 13 mila unità.
Tuttavia prevale la cautela tra economisti ed investitori, cconvinti che il dato di inflazione tedesco sia stato determinato in larga misura dai sussidi del Governo alle famiglie per gas ad uso domestico e teleriscaldamento: da sole avrebbero originato un calo di circa -1% nel confronto annuale ed il loro effetto potrebbe scemare gia’ nei primi mesi 2023.
Va inoltre considerato che la pur evidente tendenza alla disinflazione dei prezzi energetici (parleremo dopo del crollo del prezzo di gas naturale e greggio) richiede tempo (alias un ritardo di qualche mese) per “filtrare” a valle sui prezzi finali e sui dati dell’inflazione “core” (qualla che esclude i prezzi di energia e cibo).
A questo punto non resta che aspettare venerdi’ 6 gennaio, quando saranno pubblicati i dati generali dell’Euro-zona sull’inflazione di dicembre: essi dovrebbero comunque rivelare la prima sostanziale discesa dopo la stabilizzazione osservata nel periodo ottobre-novembre.
In ogni caso non c’e’ da illudersi che questi dati possano mutare nel breve termine l’attitudine (“stance”) di politica monetaria della Banca centrale europea che, secondo il consensus, dovrebbe operarare 2 nuovi aumenti dei tassi di riferimento da +0,50% e +0,25% rispettivamente nelle riunioni di febbraio e marzo.
Ieri, 3 gennaio, si sono verificati movimenti importanti sul mercato valutario: il Dollaro si e’ rafforzato alla vigilia della pubblicazione delle minute dell’ultimo comitato di politica monetaria (FOMC) della FED (Banca Centrale Usa), ma anche per effetto dei dati dell'inflazione tedesca in ridimensionamento. L'Euro ha perso -1,5% a 1,054 Dollari, indebolendosi anche verso lo Yen giapponese, -1,0% a 137,9.
Altra novita’ degna di nota il crollo del prezzo del gas naturale europeo: sul mercato di riferimento europeo TTF di Amsterdam e’ sceso ieri verso i 72 Euro/mwh e crolla ulteriormente stamane, 4 gennaio, fino a 67, minimo dal 21 gennaio 2022: siamo dunque lontanissimi dai 300 Euro/mwh registrati al picco di giugno, in concomitanza al danneggiamento del gasdotto North-Stream1.
Prosegue, anche se in termini meno drammatici, la discesa del prezzo del petrolio, che ieri ha perso oltre il -4% e che stamattina perde un ulteriore -2,5%, col WTI (greggio di riferimento per gli Usa) che cala a 75 Dollari/barile (ore 12.00 CET), registrando la piu’ pesante perdita cumulata su giorni degli ultimi 4 mesi; pesano i timori di un rallentamento della crescita globale e cinese in particolare.
Stamattina hanno piacevolmente sorpreso i dati in recupero dell'indice destagionalizzato PMI (Purchasing managers Index) Composito (Industria piu’ servizi) dell'Eurozona a dicembre che, pur restando in area di contrazione (sotto 50) per il 6’ mese consecutivo, registra una risalita a 49,3 da 47,8 di novembre, registrando il miglior dato tendenziale da luglio 2022.
Se da un lato l'ottimismo economico generale resta basso, scontando le preoccupazioni delle imprese sul versante dei costi produttivi e della domanda, l'alta inflazione e i crescenti rischi di recessione, dall’altro risente in positivo del rallentamento dell'inflazione, della normalizzazione delle catene di fornitura e della stabilizzazione degli ordinativi.
Stamane, 4 gennaio, si registra un calo significativo dei rendimento dei titoli governativi europei: quello del BTP decennale italiano cala di -13 punti-base, similmente a quelli registrati dagli omologhi bond spagnoli e portoghesi.
Lo spread tra Btp decennali italiani e i corrispondenti Bund tedeschi scende a 205 bps dai 210 di ieri, incorporando la speranza di un prossimo “ammorbidimento” della politica monetaria dell’ECB (Banca centrale europea).
I mercati azionari asiatici hanno registrato andamenti eterogenei nella seduta odierna: Tokyo ha perso -1,4% mentre Hong Kong e’ salita del +3,2% (addirittura +4,5% l’Hang Seng Tech): Seul +1,6%, Sidney +1,5%. Prive di direzione le borse cinesi, benche il Ministro delle Finanze Liu-Kun abbia promesso nuove misure a sostegno della crescita.
Borse Europee (in media +1,1%) e futures Usa di buon umore, a fine mattinata. (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Rendimenti sentono un fine corsa 29.12.2022I rendimenti sentono le resistenze, ed il rally di dicembre alimentato dalle banche centrali sembra dal punto di vista tecnico volgere al termine.
Giornata di rimbalzi sui titoli tech, ma le performance di Tesla ed Apple delle ultime settimane restano pesantissime. Vediamo perché.
📈 Buon anno con il Petrolio: da quale time frame lo osservi?!Terminiamo il 2022 con una breve analisi sul WTI americano e vediamo insieme i diversi punti di vista, a seconda dell'ottica temporale di riferimento, con un focus specifico sulle opportunità di brevissimo periodo!
Auguroni a tutti voi di un nuovo santo anno 2023!
Maurizio
Pinbar short-long sul graficoCome promesso vorrei condividere con voi alcune PINBAR tradabili, che ho tradato, andate a buon fine e fake Pinbar. Condividerò direttamente il grafico petrolio, questo pattern grafico funziona anche sui titoli azionari; come ho già detto non esiste ne tecnica ne pattern infallibile e nemmeno trader. Detto questo credo, anzi sono fortemente convinta che la primissima cosa stia nella gestione del trade, nel giusto R/R, nel sereno approccio al mercato e in un buon money management e soprattutto la pazienza, se un trade non convince oppure è troppo per le nostre tasche semplicemente non lo si fa. Naturalmente questo è come lavoro io e ciò che penso.
Se volete poi proporre un grafico a vostra scelta e lo volete analizzare molto volentieri.
Per il momento vi auguro buon trading
Ps: Se l'ultima candela di oggi 22.12.22 dovesse chiudersi così la considererei una buona Pinbar short da tradare , bella resistenza sopra e rompe i massimi precedenti.
Lo vedremo domani
Grazie e buona serata a tutti
Pattern ribassista sul PetrolioDopo l'ultima gamba rialzista che si è creata , complice anche la notizia delle poche scorte della materia prima in oggetto, facendo la mia analisi giornaliera basata sulla price action, il grafico risulta molto pulito e la view ancora chiara e cioè short a mio avviso. Si è creato uno dei miei setup "BKY" dove metterò un ordine sell stop sotto al minimo ultima candela rossa del 15.12.2022 solo se romperà quel minimo il mio pattern si attiverà. Entry:75.30 primo tp :71.14 dove trovo un area di domanda importante che ha fatto rimbalzare i prezzi molto volte e dove ho tracciato un supporto. Secondo profit più ambizioso 67.88 poi si osserva e si gestisce, sl:83.28 sopra i massimi della pin, chiaramente è solo uno stop paracadute non ho intenzione di arrivarci. Nelle settimane precedenti avevo già fatto un ingresso short su questa materia prima tradando altro mio pattern di riferimento, ovvero la PINBAR dove ho incassato un buon gain.
Per quanto riguarda i miei pattern di riferimento li pubblicherò uno ad uno nel tutorial, non sono segreti anzi, ripeto io non ho inventato niente, ogni giorno osservo il mercato e cerco di migliorare l'operatività, tagliando le perdite e facendo correre i profitti.
Il trading è un lavoro molto serio e come ogni attività ci sono e ci saranno sempre i costi e i profitti, il tutto va gestito meglio possibile in modo ogni mese e a fine anno di vedere il proprio conto salire e evolvere in questo magnifico mondo
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.12.2022L’ECB alza i tassi di +50 bps, e diffonde un messaggio pessimista sul 2023.
ECB: inflazione ancora sopra 6% nel 2023, necessarie nuove “strette”.
L’ECB vendera’ bond in bilancio da marzo, al ritmo di 15 mld/mese.
Salgono i rendimenti dei Govies, scende il Prezzo del petrolio.
Come nelle previsioni, l’ECB (Banca Centrale Europea) ha alzato i principali tassi di interesse di +0,5%, tuttavia ha precisato di prevedere nuovi aumenti, necessari ad assicurare la discesa dei prezzi/inflazione.
Come reazione, tutte le Borse europee hanno virato pesantemente al ribasso, lo spread BTP/Bund e’ schizzato sopra 200 bps, ed il rendimento del BTP decennale italiano sopra 4,0%.
Le Borse europee, dopo una partenza gia’ debole per gli strascichi delle decisioni della Banca Centrale Americana e della “narrativa hawkish” del Chairman Powell, hanno chiuso la giornata sui minimi: Milano -3,45%, Francoforte -3,28%, Parigi - 3,09%, Londra -0,93%. Reazioni pesantemente negative a Wall Street: S&P -2,49%, Nasdaq -3,23% e Dow Jones -2,25%, hanno segnato la peggior seduta da 3 mesi.
Insomma, la Banca Centrale Europea ha trasmesso ai mercato un messaggio di fermezza simile a quello della Fed, malgrado i recenti numeri sull'inflazione in Europa e Usa abbiano rivelato una tendenza al ridimensionamento. Entrambe le banche centrali hanno ridotto il calibro degli aumenti dei tassi, da 75 a 50 bps, ma egualmente prevedono nuovi sequenziali rialzi nel 2023.
L’ECB oltre aver implicitamente indicato in 50 bps, e non 25 come sperato, la misura dei prossimi aumenti, ha anche peggiorato le attese sull’inflazione 2023, vedendola in media sopra il +6%, ed annunciato l'avvio, a partire da marzo, della riduzione della massa di titoli in bilancio, descritto anche come “Quantitative Tightening, al ritmo di 15 miliardi/mese: inizierà a marzo e durera’ fino alla fine del 2’ trimestre 2023.
Dopo le “novita’” degli ultimi 2 giorni, la proiezione dei “tassi target” americani e’ ora stimata al +5,25-5,50% e schizza al 3,00-3,25% per quelli europei, accrescendo la probabilita’ di recessione indotta dall’inevitabile impatto depressivo sulla domanda aggregata. E’ ovvio che la reazione dei mercati azionari sia stata negativa.
La politica monetaria restrittiva e’ stata confermata ieri anche dalla Bank of England (BoE), che ha alzato i tassi di 50 punti base portandoli a +3,50%, in linea con le attese. Nonostante sia giunto al 9’ aumento consecutivo, il board ritiene ancora necessario operare nuovi rialzi. Anche la Banca Centrale Svizzera ha alzato i tassi di 50 bps.
Negli Stati Uniti l’economia si sta deteriorando: le vendite al dettaglio a novembre sono scese -0,6% su ottobre facendo ben peggio delle attese di -0,2%. Anche la produzione industriale ha deluso a novembre con -0,2% rispetto a ottobre e stime di un dato invariato.
Le parole severe del Presidente dell’ECB Christine Lagarde hanno determinato un allargamento dello spread BTP/Bund decennali di +15 bps a 206, ed un forte rialzo dei rendimenti che, nel caso del BTP decennale italiano, e’ schiazzato ieri a +4,14%. Oggi si registra un nuovo aumento del rendimento a +4,17%, con spread a 207 bps.
Sul mercato valutario qualche ricaduta “post ECB” si e’ vista in una maggior volatilita’ del cambio Euro/Dollaro: l’Euro e’ tornato brevemente sopra 1,07, per poi ridimensionarsi a 1,066 in chiusura. Oggi, 16 dicembre, e’ a 1,063.
La prospettiva di inasprimento della politica monetaria, col rischio che favorisca una fase recessiva, ha inciso sul prezzo del petrolio che ieri, dopo tre giorni di aumenti, ha perso circa -1,5% in chiusura di giornata, col WTI a 76,2 Dollari/barile. Oggi, 16 dicembre, registriamo un nuovo calo del -2,3% a 74,3. Il prezzo del metano europeo, sul TTF di Amsterdam, perde oltre il -8% a 123 Euro/Mwh. (ore 13.30 CET)
Il monopolista statale russo Gazprom ha annunciato il nuovo record storico di consegne alla Cina via gasdotto Power of Siberia. Gazprom avrebbe assecondato la richiesta di Pechino di aumentare, rispetto al piano originario, le forniture giornaliere a dicembre, nell’ambito dell’accordo bilaterale di lungo termine tra Gazprom e Cnpc (China National Petroleum Corporation).variazioni
Macro: giornata ricca di appuntamenti in Usa: indice PMI (Purchasing managers Index) manifatturiero e servizi “flash” di dicembre alle 15.45 CET, e interventi del Presidente della “regional Fed” di San Francisco, Mary Daly, e di Michelle Bowman, membro del Board della FED.
Oggi, 16 dicembre, e’ il giorno delle '4 streghe', cosi’ detto poiche’ scadono contemporaneamente i future sugli indici e sulle azioni, e le opzioni sugli indici e le azioni. Sono attesi volumi esuberanti, ma senza clamorosi impatti sui corsi.
Le chiusure asiatiche di stamane testimoniano un “mood” guardingo dovuto ai crescenti timori di recessione: il Nikkei giapponese ha perso -1,87%, il Kospi coreano ed CSI300 cinese hanno chiuso “flat”. Positivo l’hang-Seng di Hong Kong, +0,60%.
Oggi, 16 dicembre, le Borse europee sono ripartite deboli e chiudono la mattinata in calo medio del -0,7%. Altrettanto incerte sono le indicazioni sulle riaperture di Wall Street: i futures preannunciano medie tra il -0,3% del Nasdaq ed il -0,6% dello S&P500 (ore 13.30 CET).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
💰 PETROLIO, SIAMO IN ZONA VENDITE!Dopo la conferma del downtrend avuta i primi di dicembre (purtroppo ho perso il segnale per mia assenza!!) abbiamo assistito ad una fase di correzione che sta riportando il prezzo in una zona super interessante. Non perderti il video di oggi e la possibile operatività di trading di brevissimo periodo sul Petrolio WTI!
👉Per seguire tutta la mia operatività quotidiana ed imparare il mio metodo di trading guarda il mio profilo Tradingview.
Maurizio
PETROLIO CONTINUAZIONE SHORT?La mia idea di trading per la settimana a venire si concentra sul Petrolio. Osservando il grafico e il movimento che ne consegue la mia view è only short al momento. Il sottostante ha creato una gamba rialzista sentendo fortemente il livello di minimo in area 76.58. La candela del 1 dicembre per il mio modo di operare è una PIN ribassista che fa falsa rottura dei max precedenti fuoriuscendo dalla EMA21 (unico indicatore di mio riferimento).Sul weekly e anche sul monthly si è creato un pattern ribassista che fa parte dei miei studi grafici, motivo in più di conferma short. Lunedì potrei pensare di piazzare un ordine sell stop a rottura della pin e cioè al prezzo 79.93 con stop a 84.41 e primo target a 76.58 dove si trova un area importante di domanda che corrisponde a un supporto da me tracciato e dove il prezzo ha rimbalzato con decisione. Qualora il trade andasse dalla mia lo gestirò puntando a un secondo e terzo target. Il secondo in area 67.88 e il terzo in area 61.64. Dando un ultimo occhio anche a H4 sembra che confermi la mia idea di short prima di breve e in base ai movimenti anche di lungo termine. Buon trading a tutti
Crude Oil ... come previsto Buonasera , eccolo il rimbalzo per la partenza del nuovo settimanale . Come previsto da analisi .
Ora vediamo se sarà solo un rimbalzo , appunto , oppure qualcosa di più grande come la partenza del nuovo ciclo annuale. Dal punto di vista ciclico potremmo fare anche un ulteriore mensile ribassista dopo aver fatto almeno 6 giorni sopra il minimo di partenza del settimanale. Oppure vincolare subito alla terza candela il settimanale e chiudere con un ulteriore settimanale ribassista .
Come vedete ci sono ancora diverse possibilità , quindi prendiamoci questo long e valutiamo strada facendo . Stop sotto il minimo sempre !!!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 12.12.2022Settimana di mosse sui tassi di FED, ECB, BOE e BOJ. Watch-out!
Petrolio ai minimi dell’anno a 70 Dollari/barile (WTI).
Incertezza cinese e strette monetarie pesano sulle Borse, di nuovo apatiche.
Cruciale dato, domani, sui prezzi al consumo (CPI) di novembre in Usa.
Venerdi’ 9 i listini azionari europei hanno chiuso debolmente, sovvertendo l’apertura in lieve rialzo nella mattinata. Madrid e’ stata la peggiore, con -0,8%, Londra e Parigi -0,2%, Milano ha perso -0,1%. Anche Wall Street, dopo un avvio positivo, manca il rimbalzo chiudendo “in rosso” anche la quinta seduta consecutiva e la peggior settimana da settembre: Dow Jones -0,90%, S&P500 e Nasdaq -0,70%.
Il listino “tecnologico” Usa e’ nuovamente sceso, dopo che il dato sui prezzi alla produzione in calo, ma meno di quanto sperato, ha suffragato l’ipotesi di un'inflazione che potrebbe permanare alta ancora a lungo: resta viva l’attesa per il dato sui prezzi al consumo Usa di martedi’ 13, poiche’ e’ anche su questo che si basera’ la mossa sui tassi della banca centrale (Federal Reserve-FED), mercoledi’ 14.
Verso la fine della passata settimana, l'allentamento di alcune restrizioni anti-Covid in Cina e Hong Kong hanno trasmesso un po’ ottimismo ai mercati: il quadro economico globale si gioverebbe molto di un’economia cinese che, liberata dalle restrizioni imposte dalla drastica politica Covid-zero, tornasse a crescere a ritmi vicini al suo potenziale, stimato tra il +5-6%.
Gli indici anticipatori compositi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) segnalano un elevato rischio di recessione ed alta e persistente inflazione nella maggioranza delle principali economie globali. Questi rischi sono alimentati dall'inflazione elevata e dal correlato aumento dei tassi di interesse ufficiali.
In questo contesto si giustifica la spasmodica attesa delle decisioni che ECB (Banca Centrale Europea) e Federal Reserve prenderanno nelle riunioni di questa settimana. Sul fonte americano la speranza e’ che la banca centrale cominci a rallentare il ritmo della stretta monetaria, orientandosi ad un rialzo di 50 bps, dopo 4 aumenti consecutivi da 75 bps.
Di rilievo, sul tema tassi e inflazione, l’opinione espressa dall’ex Chairman della FED ed oggi Segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen in un’intervista al canale televisivo CBS: "Credo che entro la fine del prossimo anno vedremo un'inflazione molto più bassa, salvo schock imprevisti, sebbene permanga un rischio di recessione".
Le ha fatto eco il Presidente dell’ECB Christine Lagarde, intervenuta alla 6’ conferenza annuale dell'European Systemic Risk Board. "La politica monetaria (europea) si sta adeguando per garantire che l'inflazione elevata non si consolidi e che ritorni al 2% nel medio termine”.
Giovedì 15 si riunisce l’ECB: il mercato si aspetta un aumento di mezzo punto percentuale dei tassi di riferimento, ma anche stime aggiornate sulla crescita e sull'inflazione e le prime indicazioni sulla futura riduzione del bilancio della banca centrale, un processo noto anche come “Quantitative Tightening”. Nello stesso giorno si riunisce la Banca d'Inghilterra: per entrambe e’ atteso un rialzo di +50 bps.
Negli Usa non smette di stupire il mercato del lavoro, che continua ad essere molto robusto: le richieste di sussidi disoccupazione della scorsa settimana sono leggermente salite, +4 mila a 230, ma in linea con le stime degli analisti.
I prezzi alla produzione Usa, saliti +7,4% annuale in novembre, rallentano rispetto al +8,0% di ottobre, ma “mancano” il +7,2% sperato dagli analisti, mentre il dato «core” e’ risultato +6,2% verso attese di +5,9%.
L’indice di fiducia dei consumatori calcolato dall'università del Michigan e’ salito a 59,1, battendo le attese di 57, mentre nella settimana appena iniziata avremo i dati sulle vendite al dettaglio, gli indici PMI (Purchasing managers index) manifatturieri e dei servizi, la produzione industriale e il Philadelphia Fed Manufacturing Index di novembre. Occhi ben aperti!
Tornando in Europa, l'economia britannica a ottobre ha registrato un rialzo del +0,5% mensile (stime di +0,4%), dopo il calo del mese precedente in parte dovuto al giorno festivo straordinario per i funerali della Regina Elisabetta. Su base annua il GDP (prodotto interno lordo) è aumentato +1,5% (vs stime di +1,4%).
Il tetto al prezzo del metano sara’ al centro delle discussioni degli ambasciatori, oggi, e dei Ministri europei, domani. Intanto il prezzo del metano ha aperto in calo stamane, 12 dicembre: sul TTF di Amsterdam, hub di riferimento europeo, scende del -4,5% a 133 Euro/megawattora (ore 11.00 CET). Perdura la debolezza del petrolio: stamane WTI (West Texas Intermediate) -0,7% a 70,4 $/barile, minimo 2022.
Inizio incerto della nuova settimana per le Borse dell’Asia-Pacifico: Tokyo (Nikkei) -0,21%, Hang Seng di Hong Kong -2,25%, CSI300 cinese -1,12%, Kospi coreano -0,67%
Sul mercato obbligazionario, osserviamo un leggero ampliamento dello spread di rendiemento tra BTP decennale italiano ed omologo Bund tedesco a 190 bps. Il rendimento del Treasury Usa decennale sfiora +3,56%, restando vicino ai minimi da settembre, col differenziale tra 2 e 10 anni di 78 bps a favore della scadenza breve!!
Pochi brividi sul fronte valutario: l’Euro quota 1,052 vs Dollaro (1,537 venerdì 9) e 143,9 Yen (143,7). Borse europee e futures Usa senza direzione alle 13.30 CET.
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Crude Oil aggiornamentoBuonasera, aggiorno la situazione su crude oil .
Con lunedì saremo alla 11 giornata del settimanale in atto e pertanto prenderò l'occasione per entrare long e sfruttare la statistica che mi permette di avere molta possibilità di prendere un gain .
Inoltre se con la discesa fatta faremo partire anche il nuovo mensile potremmo avere una buona spinta al rialzo ed almeno 6 giornalieri sopra il minimo . Ma questo lo capiremo successivamente in base alla spinta ed agli swing.
Però bisogna prestare anche molta attenzione perchè dal lato indice abbiamo ancora la possibilità di fare un ulteriore settimanale ribassista poichè siamo alla chiusura del terzo . Inoltre se , come detto sopra , non violeremo i minimi per 6 giorni e poi ci vincolassimo al ribasso , abbiamo ancora spazio per un mensile ribassista con i tempi del trimestrale.
Come vedete ci sono ancora molte variabili , quindi prediamo questo settimanale in partenza e poi ragioneremo in base ai movimenti che farà .
Tenete sempre presente che sono analisi non suggerimenti e che la persona più adatta a spiegarvi come funziona questo modo di analizzare i grafici è il Sig. Jacopo Marini che potete trovare su you..tube.
Buon trading Guys !!
CRUDE OIL ciclicaBuona Immacolata a tutti . Prendo l'occasione per avvisare di questa possibilità su Crude Oil .
Ciclicamente stiamo andando a chiudere un annuale , siamo già nei tempi corretti per la chiusura e dobbiamo solo attendere l'evolversi dei cicli minori per poter capire quando posizionarci per un long di medio periodo . Io in questo caso andrò ad utilizzare un ETF ( UCO ) per tradare questo sottostante.
Per quanto concerna la stagionalità , che trovo essere sempre importante da controllare sulle materie prime, il mio algoritmo di riferimento mi suggerirebbe un periodo long in entrata dal 25 Gennaio al 15 Luglio con una probabilità di gain del 68 % oppure una strategia annuale con entrata long 15 Dicembre ed uscita al 15 Ottobre con una probabilità di gain del 64 % ma un profitto medio del 23 % , direi molto buono .
Spero vi sarà utile per chi fosse interessato a questo strumento ...
Buon Trading Guys !!!