CRUDE OIL ha rotto supporto staticoCRUDE OIL ha rotto al ribasso un supporto statico dove il prezzo ha testato più volte... adesso mi aspetto ad un proseguimento da parte del prezzo verso i minimi precedentiOShortdi GEORGE_1113
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.09.2022Mercati azionari in flessione, vittime del “risk-on” e dell’attesa della FED. Il FOMC di mercoledi’ 21 potrebbe alzare i tassi anche di +100 bps. Scenari di indebolimento domanda deprimono petrolio: WTI a 82 $/barile. Inflazione europea confermata a +9,1% ad Agosto: in Italia +8,4%. Venerdi’ 16 si e’ chiusa una settimana da dimenticare per le borse mondiali: l’inflazione resta alta ovunque e l’attesa per le decisioni di mercoledi’ 21 sui tassi del comitato di politica monetaria della Federal Reserve si fa febbrile. Circa tre quarti degli analisti si aspetta un rialzo di 75 punti base, ma i futures sulla curva dei rendimenti Usa danno 25% di possibilita’ a +100 bps, un balzo senza precedenti. A fare da sfondo, avvalorando questa prospettiva, si rileva un robusto aumento dei rendimenti dei titoli di Stato Usa. Anche i dati sull'inflazione al consumo ad Agosto nell'Eurozona confermano livelli record e avvalorano uno scenario di rialzi dei tassi anche da parte della Banca Centrale Europea (ECB). Lo ha ammesso venerdi’ scorso anche il Presidente della ECB Christine Lagarde, ad un incontro con gli studenti delle scuole superiori francesi: “la stabilità dei prezzi è la priorità principale, ben sapendo che le nostre azioni possono avere un impatto sulla crescita, e questo e’ un rischio che dobbiamo correre". A fine seduta le variazioni sono tutte negative per le Borse europee: Francoforte -1,7%, Milano -1,1%, Londra -0,7%, Parigi -1,3%. Aria pesante anche a Wall Street con Dow Jones -0,5 %, S&P500 -0,7% e Nasdaq -0,9%, su cui ha inciso il profit warning di FedEx, che vede uno scenario in forte deterioramento e difficolta’ a formulare previsioni a breve termine. Secondo la Banca Mondiale l'economia mondiale rischia concretamente la recessione, a causa dell'inflazione al massimo da oltre 30 anni e della stretta monetaria decisa dalle banche centrali per contrastarla. Gli esperti della World bank paragonano il rallentamento attuale a quello pre-recessione del 1970, rimarcando che la fiducia dei consumatori sia recentemente scesa più che in circostaze simili. L'inflazione globale, escludendo l'energia, potrebbe collocarsi al +5% nel 2023, circa il doppio della media quinquennale 2015-2019, cioe’ prima della pandemia. Le necessario drastiche misure di “tightening” varate dalle banche centrali, assieme al quadro geopolitico molto teso, implicherebbero una crescita del prodotto interno lordo globale di soli +0,5% nel 2023, o di -0,4% ragionando in termini pro-capite. Allo scenario fosco della Banca Mondiale si contrappongono alcuni segnali di ripresa dell'economia cinese, dove produzione industriale e vendite di agosto hanno battuto le attese. Venerdì 16 un report di UBS (maggiore banca svizzera) ha aggiornato le stime sull’economia della Cina: la crescita 2022 si fermera’ a +2,7% dal precedente +3%, e nel 2023 dovrebbe toccare +4,6%, sotto +5,4% precedente. Quasi sorprende la compostezza del mercato obbligazionario europeo: venerdi’ scorso, in chiusura, lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali e’ sceso lievenmente a 228 punti base, col rendimento del Btp benchmark salito a +4,03% da 4,01% di giovedi’. Piu’ interessante e’ notare come il rischio di recessione negli Usa sia incorporato nell'inversione, la piu’ ampia da 25 anni, della curva dei rendimenti dei Treasury: il Note a dieci anni rende +3,45%, il trentennale +3,63% ed il biennale +3,87%. Un po’ dissonante, in questo contesto, il dato sulla fiducia dei consumatori americani calcolato dall’Universita’ del Michigan che, col suo sorprendente rialzo a 59,5, in recupero dal dato precedente di 58,2, testimonia la leggendaria propensione consumista dell’americano medio, anche in tempi di alta inflazione. In Italia ci si avvicina rapidamente alle elezioni politiche di Domenica 25 settembre: qualunque Governo ne derivera’, dovra’ fare i conti con i tagli ai flussi di gas dalla Russia ed i suoi impatti negativo sulla crescita e sui conti pubblici, mettendo a rischio il rating sovrano. A sostenerlo e’ l'Agenzia di rating Fitch, mantenendo per ora l'Italia a BBB, appena un “notch” (gradino) sopra il 'junk' (pattumiera!!). Purtroppo, ad agosto, l'inflazione italia ha registrato un aumento del +8,4% annuo da +7,9% di luglio segnando il record dal 1985 e collocandosi appena sotto +9.1% medio europeo. I prezzi del cosiddetto "carrello della spesa”, col +9,6%, segnano il peggior aumento da giugno 1984. La settimana delle Borse asiatiche è iniziata debolmente: col Giappone chiuso per festivita’, l’indice CSI300 di Shanghai&Shenzen ha perso -0,1%, poco stimolato dalla notizia della rimozione del lockdown di due settimaneper i 21 milioni di abitanti di Chengdu. L’Hang Seng di Hong Kong ed il Kospi coreano hanno perso -1,1%. Praticamente invariati l’ASX200 australiano ed il Sensex indiano. Le borse europee non trovano ragioni per rimbalzare e, a fine mattinata, perdono mediamente -1%, cosi’ come i future su Wall Street puntano a riaperture in lieve ribasso. Sul mercato valutario il Dollaro Usa consolida i massimi recenti verso Euro, attorno a 1, e verso il paniere delle 14 principali valute mondiali: Dollar Index a 109,8. (ore 13.30 CET). Giornata da dimenticare per le crptovalute: Bitcoin, -6,2% a 18.600 Dollari, Ethereum -8,5% appena sopra 1.300. (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti339
Petrolio - previsioni EIA Ogni mese l’Energy Information Administration Usa, (EIA), pubblica le sue prospettive a breve termine (STEO) dove indica le sue previsioni per il prezzo del petrolio per quest’anno e per il prossimo. Secondo il report di settembre, l’EIA ritiene che il prezzo del Brent sia in media di $104.21 al barile e di $ 96,91 al barile nel 2023. L’EIA ha evidenziato diversi eventi "che contribuiscono a una maggiore incertezza nel mercato del petrolio greggio”, come il potenziale ritorno a un accordo nucleare iraniano che porterebbe alla revoca delle sanzioni al paese e consentirebbe le esportazioni di petrolio greggio dell'Iran nel mercato oppure anche il rischio di uragani che potrebbero comportare potenziali interruzioni della produzione.di CarloVallotto1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.09.2022Scende ai minimi da gennaio il Prezzodel petrolio (in Dollari….). Venerdi’ 9 il Vertice europeo sul “price cap” al prezzo del gas russo. Meeting dell’ECB di d omani: atteso aumento tassi di +0,75%. Le Borse asiatiche soffrono del “superDollaro” e del debole scenario globale. I mercati azionari internazionali restano preoccupati dalla crisi energetica e dall'attesa della riunione della Banca Centrale Europea (ECB) prevista per domani, 8 settembre. L’ipotesi centrale e’ quella di un rialzo di 75 bps, che segue a breve distanza quello da 50 bps di luglio. Dopo l’immobilismo a “quota zero” durato 11 anni, nel “board” dell’ECB sembrano prevalere i “falchi”, favorevoli ad un massiccio rialzo del costo del denaro per contrastare l’inflazione nell’Euro Zona. Un approccio sostanzialmente simile a quello della Banca Centrale Usa (Federal Reserve – FED), da cui si attende un identico rialzo da +0,75% nel meeting del 21 settembre. Le Borse europee ieri, 6 settembre, sono state segnate dall’incertezza: Milano ha perso -0,1%, Madrid -0,2%, Londra e Parigi hanno guadagnato +0,2%. A Wall Street l’andamento della seduta e’ stato volatile, con chiusure in ribasso: Dow Jones -0,5%, Nasdaq -0,7%, Standard&Poor500 -0,4%. Crisi energetica: mancano due giorni alla riunione straordinaria dei Ministri europei dell’energia, e gli “esperti” dei vari Governi lavorano alle bozze del Piano di emergenza 2022-2023. Circola intanto l’ipotesi di sottoporre a "supervisione finanziaria da parte dell'Esma” il mercato olandese TTF (Title Transfer Facility), considerato quello di riferimento europeo del gas. Tuttavia, oltre al buon funzionamento del TTF, l’obbiettivo e’ di abbassare il prezzo del gas russo: tra le ipotesi, oltre a quella di fissare unilateralmente “il prezzo”, anche quella di istituire un “soggetto unico” deputato ad acquistare gas dai fornitori internazionali e la creazione di una “zona rossa, in deroga” che includa i Paesi piu’ esposti al taglio delle forniture russe. Infine si valuta la possibilita’ di “sganciare, disaccoppiare” il prezzo del gas da quello dell'elettricita', visto che sino ad oggi il secondo si “allinea” al primo: in esame anche nuove linee di credito per sostenere gli operatori dell'energia in crisi finanziaria. Nel frattempo torna a scendere il prezzo del petrolio, ai minimi da gennaio. I selettivi lockdown cinesi avvalorano uno scenario di rallentamento dell'economia mondiale, con la recessione in molti Paesi sviluppati ed il conseguente calo della domanda. Stamane, ore 10.00 CET, il WTI (West Texas Intermediate) scende -1,6% a 85,1 Dollari/barile. Che l’economia cinese stia rallentando lo raccontano anche i dati sulle esportazioni del colosso asiatico, salite del +7% annuale in agosto, in frenata rispetto al +18% di luglio e sotto il +13% del consensus. Anche le importazioni, stabili sul dato di agosto 2021,descrivono una situazione poco brillante. La congiuntura economica degli Stati Uniti si rivela in rallentamento, poiche’ la persitente alta inflazione e la paura di un rapido aumento dei tassi di interesse scoraggia imprenditori e famiglie. Ieri, 6 settembre le indicazioni fornire dagli lndici PMI (Purchasing managers Index) Servizi e Composite e dall'indice ISM (Institute for the Supply chain Managers) sono state contrastanti. I PMI, molto bassi ed in area di contrazione, puntano ad una profonda recessione, mentre I'ISM indica un recupero, segnando il massimo da 4 mesi, pur con problemi di approvvigionamenti e manodopera. Nel pomeriggio di oggi, 7 settembre, da seguire con attenzione, la pubblicazione del Beige Book (compendio di informazioni sulla “salute” dell’economia Usa), ed il discorso del Chairman della FED Jerome Powell ad una qualificata platea di operatori ed analisti economici. Ieri, 6 settembre, nel suo discorso di insediamento, il nuovo Premier britannico Truss ha anticiato un piano eccezionale di aiuti da parte del Governo, di controvalore masimo 200 miliardi di Sterline in 18 mesi, per contrastare l’aumento dei prezzi dell'energia. In Italia, su tema, e’ stato presentato il piano del Ministero dello Sviluppo economico, focalizzato sul contenimento dei consumi. Il target principale e’ il risparmio di 5,3 miliardi di metri cubi di gas, soprattutto nella produzione di energia elettrica, sostituito da altri combustibili diversi. Previste campagne di sensibilizzazione degli utenti per un utilizzo più virtuoso dell’energia. Si consolida il movimento al rilazo dei rendimenti dei titoli governativi europei ed americani: lo spread tra BTP decennale italiano e omologo bund tedesco, valido misuratore della fiducia verso il debito pubblico italiano, oscilla attorno 235 bps, col rendimento del BTP che tocca il +4,0%, vicino ai massimi di maggio. Sul mercato valutario il Dollaro Usa consolida i record recenti: il cambio Eur/US$ e’ 0,99 Dollari, quello della Sterlina britannica 1,15, mentre il cambio Dollaro-Yen è a quota 142,9, nuovo record assoluto, per la gioia delle aziende esportatrici giapponesi. La debolezza delle Borse asiatiche si accentua, innescata dalla forza del Dollaro e dalla prospettiva di rallentamento globale: l’indice MSCI Asia Pacific, col calo del -1,75% di stamane, 7 settembre, tocca i minimi da maggio 2020. In dettaglio: Nikkei -0,7%, Hang Seng di Hong Kong -1,5%, Kospi coreano -1,8%, Sensex indiano -0,5%. Borse europee in frazionale calo a fine mattinata, similmente ai futures su Wall Street. (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
ANCORA CRISI ENERGETICA IN EUROPAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 06.09.2022 -CONTESTO Sempre più complesso il quadro del comparto energy, special modo per l’Europa, che si trova a fare i conti con la chiusura delle forniture di Ngas dalla Russia , e come se non bastasse l’Opec+ ha dichiarato di valutare riduzioni nella produzione di circa 100 000 BD. Il costo dell’energia sale alle stelle, e molte imprees e famiglie europee si troveranno a fare i conti con un duro inverno. Poche le possibilità per i governi europei, che non possono intervenire sul fronte dell’offerta, ma possono solo sostenere i consumatori, nel pagamento dei rincari energetici, distribuendo ancora liquidità. In Europa, dove le attese sono per un’intervento da parte della BCE con un rialzo tassi di 75BP, diventa difficile credere che i paesi del blocco monetario possano dover immettere ancora liquidità, che sarà frutto solo di ulteriore debito, stavolta non sostenuto dalla banca centrale. Anche nel Regno Unito l’insediamento del nuovo PM Lizz Truss , ha dato un respiro di sollievo alle incertezze sul futuro del paese, che tutta via si trova a fare i conti con l’iperinflazione e le fortissime difficoltà del costo energetico. Qui le dichiarazioni del nuovo PM inglese a sostegno di famiglie e imprese, sostegno che inevitabilmente dovrà essere frutto di ulteriore debito nazionale. La linea delle banche centrali mondiali non cambia, e stanotte è stato il turno della RBA che ha portato il costo del denaro al 2.35% confermando la linea hawkish fino ad evidenti cali dell’inflazione, attualmente al 6.1%, livelli che non si vedevano dal 1990 -FOREX Il comparto valutario continua il suo mood dollaro centrico , mostrando tuttavia i primi interessi specifici per la moneta unica, in attesa dell’appuntamento con la BCE. Il dollar index ancora fermo vicino ai massimi di periodo a 109.75, sembra per ora non riuscire a rompere i massimi di 110.25, dando cosi respiro al mondo retail che da giorni cerca di vendere i massimi e che oggi si trova al 68% short sul basket dollaro. Anche l’euro recupera dai minimi, in attesa di una BCE potenzialmente più hawkish, e si riporta a 0.9950, dopo aver testato ancora una volta la parità col dollaro. Come sempre alle vigilie di appuntamenti importanti con le banche centrali, il sentiment retail , e in ovvia conseguenza quello della controparte forte, tende a neutralizzarsi, portandosi oggi al 67% long. Anche la sterlina recupera dai minimi dopo l’insediamento del nuovo PM, e balza da 1.1440 a 1.16, aprendo dunque la strada verso le prossime aree di resistenza poste a 1.1650 Ancora debolissimo lo yen giapponese, che continua la sua strada ribassista, e che continua ad attrarre i traders retail che oggi sono al 77% long sul basket yen. Ancora debolezza per le oceaniche, che pur avendo prospettiva di ulteriori rialzi tassi, mostrano banche centrali, ancora troppo dietro la curva, e ancora quindi inefficaci le loro azioni contro il dilagare dell’inflazione. Immancabili quindi i posizionamenti contrarian dei retail che si trovano oggi al 54% long sul basket Australia e al 74% su new Zealand. Per i cross, inizia il recupero dagli eccessi eurgbp, che vede i retail oggi al 80% short, cosi come gbpcad , dove i retail rientrano dalle posizioni corte dei giorni scorsi per portarsi al 83% long, mentre resta ancora fortemente esposto nzdcad ad un sentiment retail del 94%long, senza dare chiari segnali di inversione. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 05.09.2022Nuovo stop al gas russo via North Stream 1: prezzo alle stelle. Verso il price cap del prezzo del gas russo: attese ritorsioni. Mercato del lavoro Usa in salute, FED verso nuovi aumenti dei tassi. Tensioni sul prezzo del petrolio: possibili tagli da parte di Opec+. Venerdi’ 2 agosto, l’attenzione degli investitori era puntata sui dati di agosto del mercato del lavoro negli Stati Uniti, che ha segnalato il primo rallentamento dopo la lunga fase di “job creation” iniziata nell’estate 2020. In tale contesto sorprendono i rialzi dei listini europei, reduci da una lunga “striscia” negativa: Milano +2,9%, Francoforte +3,3%, Parigi +2,2%, Londra +1,8%. A Wall Street invece, i dati sul mercato del lavoro hanno pesato negativamente: Dow Jones e S&P500 hanno perso -1,1%, Nasdaq -1,3%. Qualche dettaglio sul “labour market di agosto”: il tasso di disoccupazione è salito a 3,7% e la creazione di nuovi posti di lavoro si e’ fermata a 315 mila, sotto i 525 mila di luglio, ma un filo sopra le attese: il quadro generale resta robusto seppur non esaltante. La partecipazione, cioe’ la percentuale dei potenziali occupati che cercano attivamente un lavoro sta aumentando, favorendo una decelerazione della dinamica salariale e della la corsa al rialzo dei tassi da parte della FED (Banca Centrale Usa). Il vero nemico della FED resta l’inflazione: i dati di agosto in pubblicazione il 13 settembre saranno cruciali per le future scelte della Banca Centrale. L'ipotesi prevalente e’ che la Federal Reserve alzi i tassi +50 bps, ma un rialzo di +75 pbs e’ similmente probabile: il reativo FOMC (Comitato di Politica Monetaria) e’ programmato il 21 settembre. A partire dal 1’ settembre la FED ha intanto accelerato la vendita di asset (Treasury bond e corporate bond) in bilancio, portando il saldo netto “venduto” a 95 miliardi di Dollari/mese, e operando in senso opposto al “QE” (quantitative easing). La dinamica del “QT” (quantitative tightening) va osservata con attenzione, perche’ portebbe le aziande americane ad un inasprimento delle condizioni di “accesso e di costo” all’indebitamento, tendenza gia’ testimoniata dall’allargamento degli spread dei corporate bond, soprattutto High yield. Venendo all’altro tema rovente per i mercati, quello del “caro energia”, venerdi’ si era registrato un brusco calo del prezzo del gas in Europa, fnella speranza della riapertura del gasdotto NordStream1 dopo la chiusura di tre giorni: sulla trading venue di riferimento TTF di Amsterdam, il prezzo del metano segnava ha chiuso a -11,7%, a 215 Euro/gigawattora. Nel weekend e’ arrivata la “doccia fredda”: Mosca non ripristina le forniture all'Europa attraverso il NordStream1, a causa di un imprecisato guasto ai sistemi di pompaggio Siemens, che l’azienda tedesca si e’ detta pronta a riparare. L’annuncio della mancata riattivazione è arrivato sabato, poco dopo la notizia dell’imposizione di un tetto al prezzo del petrolio russo da parte dei paesi aderenti al G7. Questo nuovo stop sta determinando stamane, 5 settembre, un balzo del +26% a 270 Euro. Intanto l’Unione Europea ha confermato il suo obiettivo di definire un prezzo massimo anche al gas naturale, da approvare entro il 5 dicembre. L'approvazione del Price-Cap richiedera’ il voto unanime dei 27 Paesi UE, con l’ovvio rischio di contromisure ritorsive della Russia. I Governi europei corrono ai ripari: quello tedesco ha varato piano da Eur 65 miliardi parzialmente finanziato dagli extra profitti delle società energetiche: si aggiunge aggiunge al pacchetto da 30 miliardi presentato la scorsa settimana. Anche il Governo italiano si muove per contrastare gli effetti del boom dei prezzi energetici su famiglie ed imprese, stanziando con 6 Decreti Eur 52 miliardi a parita’ di deficit di -5,6% per quest’anno. Secondo il Ministro dell’Economia Franco, la “bollette energetica italiana” nel 2022 sfiorera’ 100 miliardi di Euro, oltre il doppio rispetto ai 43 del 2021. Lo stop della forniture di gas russo all’Europa spinge l’Euro ai minimi da 20 anni: 0,989 (ore 10.00 CET) vs Dollaro USA, che si apprezza su tutte le principali divise mondiali: il Dollar Index sale del +0,5% a 110,1, record dal 2002. La chiusura odierne delle borse asiatiche sono deboli, nonostante il confermato rimbalzo dei servizi in Cina: l’indice Caixin PMI (sondaggio ai responsabili acquisti) è sceso a 55 da 55,5 di luglio, ma resta in espansione: la fiducia delle imprese sale ai massimi da gennaio. In sintesi: CSI 00 di Shanghai&Shenzen -0,5%, Hang Seng di Hong Kong -1,3%, Kospi coreano -0,4%, Nikkei giapponese -0,1%. Il prezzo del petrolio sale +3,4%, il WTI (greggio di riferimento Usa) sfiora 90 Dollari/barile, mentre riaffiorano i rischi di una riduzione dell’export dai Paesi membri del cartello Opec+, che si riunisce nel pomeriggio a Vienna. Sul mercato obbligazionario rendimenti in risalita: Treasury a 10 anni +3,19% mentre lo spread Btp-Bund, e’ sui massimi recenti, 234 bps, nella settimana del meeting della Banca Centrale, giovedi 8. Borse europee pesanti, in media -2,4%, alle 13 CET di oggi, 5 settembre. Anche i futures su Wall Street sono negativi in media -1,1%, ma gli scambi saranno fermi per il Dabour Day (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
USOIL Next moveI miei non sono consigli finanziari, condivido semplicemente la mia operatività. Longdi robertkodoran0
Oil h1 - la mia view elliottianadiagonale iniziale completo e correzione a b c al termine. Ciclo elliottiano completo Dott. Paolo Nasta Wave Traderdi UnknownUnicorn117106420
Spalla piccola figura debole - DAX non affonda 29.08.2022Gli indici europei danno seguito al ribasso di venerdì ma non crollano come molti si aspettavano. Il testa e spalle ribassista che ha dato vita all'ultimo movimento non è tecnicamente completo. Vediamo perchè. Il DAX tiene per il momento l'ultimo supporto rotto il quale rimangono i minimi dell'anno. O15:02di GiuseppeMessina17
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.08.2022Borse incerte, scendono ai minimi del mese. Banche Centrali nel dilemma la lotta all’inflazione ed il sostegno alla crescita. Simposio banchieri centrali di Jackson Hole: venerdi’ 26 parla Powell. Euro ai minimi vs Dollaro e rendimenti dei Govies in salita. Con i modesti cali di ieri, 23 agosto, i principali indici azionari mondiali sono scesi al minimo di agosto. In Europa continua a preoccupare la possibile carenza di gas nel prossimo inverno ma, tutto sommato, la seduta di ieri non e’ stata drammatica: Milano ha primeggiato, +0,97%, negativi gli altri mercati: Parigi -0,26%, Londra -0,63%, Francoforte -0,31%, Madrid -0,76%. Wall Street, che era partita male, ha recuperato dopo la pubblicazione degli indici PMI (Purchasing Managers Index) che ad agosto sono scesi, ma meno del previsto, lasciando sperare in un atteggiamento meno aggressivo da parte della Banca Centrale Usa (Federal Reserve-FED). Dow Jones -0,47%, Nasdaq invariato (ma nelle ultime 3 sedute ha perso -4,5%), S&P 500 -0,2%. L'indicatore PMI composito e’ sceso negli Usa a 45 punti, confermandosi nell’area di contrazione economica, ed e’ sotto il dato di luglio di 47,7 ed alle attese, che suggerivano una risalita a 49: il sub indice della manifattura ha segnato 51,3, sotto le stime di 52, e quello dei servizi a 44,1, il livello più basso da quasi 2 anni, quando era previsto a 49,2. A luglio, negli Stati Uniti, le vendite di case nuove sono scese bruscamente ed oltre le previsioni: -12,6% mese su mese, contro attese di una calo del -2,5%: rispetto a un anno prima, il calo e’ del -29,6%. All'attuale ritmo mensile di 511 mila unita’ all’anno, occorrerebbero 10,9 mesi per esaurire lo stock di case in vendita. Insomma, anche l’economia americana mostra segni di cedimento, anche per il timore di famiglie ed imprese cha la Banca Centrale, per raffreddare l'inflazione, acceleri sul percorso di “stretta monetraia”, alzando energicamente i tassi di interesse. Analisti ed investitori sperano che al simposio di Jackson Hole (Wyoming) dei banchieri centrali, venerdì 26, il chairman FED Jerome Powell dia delle indicazioni. In Europe l’inflazione e la crisi del gas spaventano, ma non impediscono che ad agosto la fiducia dei consumatori (fonte Commissione Europea) abbia recuperato 2,1 punti nell'Area Euro dai minimi storici di luglio: il suo -24,9 nell'Eurozona significa un livello comunque piu’ bassi che nella fase acuta della pandemia: potere dell’inflazione! Indicazioni deboli anche dagli indici PMI europei: prosegue la debolezza della manifattura e dei servizi servizi e l’indice composito di agosto si attesta a 49,2 punti, in area di contrazione, facendo comunque un po’ meglio delle attese. La prospettiva di recessione europea, avvalorata dalla carenza e dai prezzi iperbolici del gas, contribuiscono alla debolezza dell’Euro, che segna nuovi minimi verso il Dollaro, a 0,9915 (ore 13.30 CET). Il Dollaro resta forte verso ogni valuta internazionale, a cominciare dallo yen giapponese, scivolato a 136,4 vicono ai minimi storici di 139,0 del 14 luglio. E’ancora in rialzo il petrolio, sostenuto dall’inattesa prospettiva di tagli alla produzione da parte dell'Opec+ ventilata dal principe Abdulaziz bin Salman, ministro saudita dell'Energia, convinto che il mercato vada ri-equilibrato in favore di un aumento dei prezzi... Il prezzo del WTI *West Texas Intermediate” sale stamani, 24 agosto, del +0,5% a 94,2 Dollari/barile. Quello del gas naturale europeo torna verso i massimi storici di 291 Euro/magawattora di pochi giorni fa e, sull'hub olandese TTF, tocca 284 Euro/megawattora (ore 13.00 CET). Prosegue il “sell-off” sul mercato obbligazionario globale, dove i rendimenti tornano a risalire: negli Stati Uniti, quello del Treasury decennale sfiora il +3,1%, incorporando l’attesa di nuovi innalzamenti dei tassi. Ieri sera Neel Kashkari, Presidente della FED regionale di Minneapolis, ha detto che la sua maggiore paura è la leggerezza con cui il mercato finanziario tratta il pericolo rappresentato da un’inflazione alta e assai persistente, auspicando che la Banca Centrale diventi ancora più aggressiva nel contrastare la dannosa spirale inflazionistica. In Europa, lo spread di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni sale a 234 punti, dai 231 di ieri, col BTP benchmark che rende +3,71% (ore 14.00 CET). Stamattina le borse dell’Asia Pacifico hanno chiuso mediamente con significative perdite: anche in Giappone, che e’ privo di fonti energetiche naturali, l'attenzione alla questione degli approvvigionamenti e dei prezzi troppo alti e’ molto sentita: il Governo starebbe considerando un temporaneo e straordinario ritorno all'energia nucleare, undici anni dopo il disastro della centrale di Fukushima. Il Nikkei giapponese ha perso il -0,5%, mentre il CSI300 di Shanghai&Shenzen il -1,9%. In Cina gli sforzi del Governo e della Banca Centrale per favorire la ripresa economica sembrano per ora scontrarsi con la bassa fiducia di consumatori ed investitori. Tra gli altri maggiori indici, l’Hang Seng di Hong Kong ha perso -1,2%, mentre il BSE Sensex indiano ha guadagnato il +0,1%, ed il Kospi coreano il +0,5%. Stamani, 24 agosto, le Borse europee resistino attorno alla parita’, mentre i futures sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in rialzo frazionale (ore 14.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti9
SPX si gioca il futuro fra 4050 e 4250 23.08.2022Gli indici tentano un rimbalzo che dura poche ore e si apprestano al test di supporti molto importanti. Il petrolio viene rilanciato verso il test della resistenza a 94 dollari dalle dichiarazioni di un membro OPEC. Vediamo il put/call ratio e come si collega all'andamento degli indici.O17:48di GiuseppeMessina1116
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.08.2022L’economia Usa e’ forte: ancora su consumi e produzione industriale. Cina: economia in affanno: la Banca Centrale taglia ancora i tassi. Petrolio in ulteriore discesa: pesa la debole prospettiva della domanda. Germania alle prese col “caro energia”: e’ recessione quasi certa. Ormai la chiamano tutti “la guerra del gas”, quella tra la Russia che lo esportava in quantita’ sino a ieri e l’Europa, che ne ha molto bisogno in vista dell’inverno. Molti dati macroeconomici europei descrivono i sintomi di una recessione in corso o molto prossima, ad iniziare dalla Germania. Le Borse europee ieri, 16 agosto, pur senza grande slancio, hanno consolidano i progressi degli ultimi 2 mesi: Milano +0,1%, appena sotto 23 mila punti, molto meglio Madrid, +1,0%, seguita da Francoforte +0,6%, Londra +0,4% e Parigi +0,3%: Amsterdam ha perso -0,1%. Sembra inarrestabile la corsa al rialzo dei prezzi dell'elettricita’ in Germania, coi contratti futures sui primi mesi del 2023 arrivati vicino 480 Euro/megawattora, quasi sei volte piu’ cari di un anno fa e raddoppiati rispetto a 2 mesi fa: trend molto simile anche nel Regno Unito. La drammatica carenza di piogge di quest’anno in Europa ha determinato una grave siccità che impedisce e rende molto costoso il trasporto fluviale di carbone sul Danubio e sul Reno, scoraggiando l’alternativa piu’ semplice, anche se inquinante, al gas russo. Intanto, in tutta Europa, i consumi estivi per uso domestico sono andati alle stelle a causa del massicio utilizzo di condizionatori e del boom turistico. E’ in questo contesto difficile che il prezzo del gas naturale sulla piattaforma olandese TTF sfiora stamani, 17 agosto, i 226 Euro/megawattora, segnando nuovi massimi storici. In Germania, lunedì 15, il Governo ha deciso l’imposizione di una tassa specifica sulle bollette energetiche, in vigore da ottobre 2022 ad aprile 2023 (stimati 500 Euro di onere per famiglia di 4 persone) per finanziare aiuti alle le aziende energetiche che subiscono rincari sui costi di produzione e trovano forniture diverse dal gas russo. Secondo un’indiscrezione del Wall Street Journal, il Governo tedesco starebbe inoltre valutando di posticipare la chiusura delle ultime tre centrali nucleari attive, prevista per fine anno, proprio per prevenire un ammanco di energia elettrica causato dalla riduzione delle forniture di gas russo. Sebbene il rinvio delle chiusure sarebbe temporaneo, si tratterebbe di un clamoroso e contestatissimo cambio di rotta rispetto alla politica “no nucleare” che in Germania risale a inizio 2000. La decisione avrebbe comunque bisogno del voto favorevole del parlamento e su questo ci sono dubbi. Ieri, 16 agosto, l'indice Zew, termometro delle aspettative economiche in Germania, e’ di nuovo sceso ad agosto, dopo il forte calo di luglio: ha perso -1,5 punti a -55,3, da -53,8, segnando un nuovo minimo da 11 anni e facendo peggio delle attese che lo stimavano stabile. Tra gli altri dati macro europei segnaliamo il calo inferiore alle stime delle richieste di sussidi di disoccupazione nel Regno Unito a giugno: -10.500 contro -32.000 mila. Inflazione al consumo sopra le stime a luglio: +10,1% annuo. Il rallentamento dell'economia preoccupa il Governo cinese che si muove controcorrente rispetto alla svolta restrittiva decisa da quasi tutte le banche centrali. Lo scorso 15 agosto, ha deciso il taglio di 10 bps per due dei suoi tassi. Negli Stati Uniti e’ attesa la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del Comitato di Politica Monetario (FOMC), che dovrebbe contenere utili indicazioni sulle intenzioni della Banca Centrale Americana (Federal Reserve, Fed) che si riunira’ il 20-21 settembre. Ricordiamo anche il famoso simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, Wyoming, del 25-27 agosto. Il dato sulla produzione industriale negli Stati Uniti a luglio ha segnato una crescita del +3,90% annuale, il piu’ basso aumento da gennaio, inferiore al +4,2% di giugno: su base mensile, il rialzo del +0,6%, ha battuto le stime di +0,3%. Tendenza preoccupante per il settore immobiliare: il numero di nuovi cantieri abitativi in luglio è sceso -9,6% mensile, mentre i nuovi permessi segnano -1,3%. In ottima salute le vendite al dettaglio negli Usa: nella seconda settimana di agosto l’aumento in valore e’ stato +12,7% su base annua. Il prezzo del petrolio prosegue la fase di calo, alimentata dai timori di rallentamento della domanda globale, cinese in particolare, e dal tendenziale incremento dell'offerta di greggio libico, iraniano e venezuelano: il WTI (greggio di riferimento Usa) segna stamani 87 Dollari/barile, minimo da 6 mesi. Si allarga ancora il differenziale di rendimento tra Btp Italiani e Bund tedeschi decennali, a 220 bps, col rendimento del BTP a +3,28% (ore 13.30 CET). L’ottimismo delle Borse occidentali si trasferisce anche in Asia, dove stamattina hanno prevalso i segni positivi: in Giappone l'indice Nikkei è salito +1,1%, sopra quota 29.000, ai massimi dell’anno. Positive anche le borse cinesi, col CSI300 di Shanghai&Shenzhen a +0,9%: tra le altre Hang Seng +0,5%, Nifty indiano +0,7%, ASX australiano +0,3%. Le Borse europee, a fine mattina, azzerano i rialzi iniziali, in parallelo al peggioramento dei futures su Wall Street che indicano in media -0,7% (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Mercati azionari, petrolio e "crisi energetica"!Aggiornamenti della situazione attuale dei mercati azionari e delle due materie prime che stanno facendo discutere molto, petrolio e Natural gas. Dai minimi annuali di giugno 2022 abbiamo visto i mercati azionari riprendere fiato SP500 (+17%), Down Jones (+15%), Nasdaq (+22%). Molte variabili hanno influenzato questo ritracciamento, ma quest'oggi voglio soffermarmi su 3 in particolare (volatilità, dollaro e sentiment). Partiamo con il primo grafico che raffigura la correlazione tra gli indici azionari e l'indice della volatilità (VIX). Esattamente dal 10 giugno le volatilità, dopo aver toccato i valori di 34, si sono riassorbite. Dopo 68 giorni dai massimi di giugno, il VIX ha raggiunto i livelli che reputo chiave per operare in condizioni "comode", ovvero sotto l'area dei 20. Inevitabilmente questo riassorbimento ha allontanato diverse incertezze portando gli indici azionari a tirare un sospiro di sollievo. Volatilità alte portano pressioni scomode sui mercati, ne sa qualcosa BITCOIN, che anche lui sta agevolando di volatilità inferiori per recuperare terreno (24500). Come spiegato precedentemente volatilità alte portano incertezza e paura sui mercati. L'indicatore Fear and Greed è uscito, dopo diversi mesi, dal territorio di FEAR (paura) e attualmente si trova sui livelli di 57, ovvero livello GREED (avidità). Per chi non sapesse cosa fosse l'indicatore in questione, è un indicatore che misura i livelli di paura e avidità attraverso una scala che va da 0 a 100. Il valore minimo rappresenta una situazione in cui la paura è il sentimento predominante. Al contrario, se l’indicatore dovesse oscillare verso il massimo, ciò significherebbe che sul mercato vige un sentimento di avidità. Per il risultato finale vengono presi in considerazione sette differenti valori: volatilità, momentum, forza del prezzo, volume, opzioni, obbligazioni e richiesta di buoni del tesoro (per valutare i livelli di tolleranza del rischio degli investitori). L'uscita di questo indicatore dai territori di paura ha portato una ripresa dei mercati azionari, ma attenzione a confondere ritracciamenti da cambi strutturali. Per quanto riguarda i miei processi i mercati azionari si trovano ancora in territorio ribassista. L'ultima analisi su cui mi soffermo per capire meglio cosa sta succedendo sui mercati ho preso in considerazione l'indice del dollaro. Da luglio 2022 il dollaro ha perso terreno (-5%), portando a rialzo diverse valute come EURO e STERLINA. Perchè un deprezzamento del dollaro potrebbe aver influito sul rialzo dei mercati azionari? Gli ultimi dati rilasciati del lavoro americano (Non Farm Payroll) hanno rotto le aspettative a rialzo facendo presagire una presa di posizione più aggressiva da parte della FED. Subito dopo sono usciti i dati riguardanti l'inflazione americana, rompendo le aspettative a ribasso, da 9,1% a 8,5%. Questa notizia ha creato diversa volatilità giornaliera all'interno dei mercati, portando gli indici azionari a rialzo, dollaro a ribasso e i rendimenti a ribasso. Un'inflazione che rallenta più delle aspettative potrebbe portare la FED a rialzi di tassi d'interesse meno aggressivi, agevolando gli indici azionari che già stavano scontando prese di posizione più aggressive. Sempre nella settimana dei dati sull'inflazione, ha parlato la governatrice della Fed di San Francisco, proclamando che è troppo presto per dichiarare vittoria nella guerra contro l'inflazione. Come se avessero letto queste parole, gli indici di Wall Street, dopo una partenza positiva delle contrattazioni giornaliere, hanno chiuso in territorio negativo. I protagonisti di questa settimana sono il Natural gas e il petrolio, con due perfomance differenti, petrolio -6%, natural gas americano +7%, natural gas tedesco +10%. Secondo le stime di Gazprom, compagnia russa dell'energia "il prezzo del gas in Europa potrebbe aumentare del 60% nel prossimo inverno superando anche i 4 mila dollari per mille metri cubi. Notizia che inevitabilmente ha fatto schizzare a rialzo i futures del natural gas. Attualmente il peso di questa possibile "crisi energetica" non si fa ancora sentire sui consumatori e sulle economie, ma con l'arrivo dell'inverno la situazione potrebbe cambiare drasticamente. Infine, anche la situazione del petrolio è interessante da analizzare. La banca centrale cinese ha tagliato i tassi sui prestiti per rilanciare la domanda, mentre l’economia ha rallentato inaspettatamente a luglio. “I prezzi delle materie prime su tutta la linea sono stati sotto pressione, poiché i dati economici cinesi di luglio hanno dipinto un quadro di crescita più negativo del previsto, il che ha suscitato rinnovate preoccupazioni sulle prospettive della domanda” Inoltre i prezzi del petrolio sono appesantiti dalle possibili nuove forniture dell'Iran e dall'aumento dell'offerta dei produttori OPEC. Pare chiaro come, con l'avvicinarsi dell'ultimo quarter dell'anno, la situazione macroeconomica potrebbe deteriorarsi ulteriormente, in vista di tassi d'interesse sempre più alti e meno liquidità all'interno dei mercati. M&A_Forex di mattiabonetti_9
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.08.2022Negli Usa anche i prezzi all’import, -1,5% a luglio, segnalano calo inflazione. Primi segnali di ripresa della fiducia dei consumatori americani. Mercati azionari ancora su’: prevale l’ottimismo sulle preoccupazioni. Scendono ancora i prezzi del petrolio, ma non quelli del gas europeo. Il rallentamento dei prezzi alla produzione (PPI) ed al consumo (CPI) a luglio negli Stati Uniti ha fatto proseguire, venerdi’ 12, il rialzo dei principali listini azionari. I maggiori indici azionari europei sono saliti, toccando i massimi da meta’ giugno, ma anche Wall Street ha chiuso la quarta settimana consecutiva di rialzo, con ampi progressi: Dow Jones +1,3%, S&P500 +1,7% e Nasdaq +2,1%. Siamo dunque arrivati a Ferragosto, giorno di banche e mercati chiusi in Italia, ben sopra livelli che nessuno osava sperare a inizio estate: dal minimo del 14 giugno, il Nasdaq ha recuperato oltre +24% e l’S&P500 +15%, soprattutto per la crescente convinzione che, almeno negli “States”, la fase piu’ acuta dell'inflazione sia stata a giugno. Ieri, 15 agosto, anche i prezzi all'importazione, dopo quelli al consumo e quelli alla produzione, sono scesi materialmente su base mensile: -1,4% rispetto a giugno, facendo dunque meglio delle attese di un calo del -1%, segnado il maggior ribasso dal 2020, il mese del crollo fino a quasi zero dei prezzi di petrolio e gas. Tra l’altro, sempre negli Usa, si rileva, dopo mesi di declino, un recupero della fiducia dei consumatori: ad agosto, l'indice “preliminare” (una seconda lettura sara’ a fine mese) dell'Universita’ del Michigan è risalito a 55,1 punti, da 51,5 di luglio: ancor piu’ interessante e’ che le aspettative future siano salite da 47,3 a 54,9, mentre la situazione attuale e' peggiorata da 58,1 a 55,5. Tra coloro che non vogliono dare troppo credito ai “segnali di rientro” dell'inflazione negli Usa troviamo diversi rappresentanti di peso della Banca Centrale americana (Federal Reserve, FED) che descrivono come necessari e irrinunciabili nuovi rialzi dei tassi di interesse nella restante parte dell’anno 2022. Ad esempio, la scorsa settimana, Thomas Barkin, Presidente della FED regionale di Richmond, ha detto in un’intervista alla rete televisiva CNBC che tassi di interesse piu’ elevati di quelli attuali saranno necessari finché l'inflazione non tornerà al +2%. Il dilemma degli analisti, ed alla fine dei mercati, riguarda proprio il sottile equilibrio tra la svolta restrittiva delle banche centrali per contastare l’inflazione e la resistenza dell’economia ad un rapido deterioramento delle condizioni finanziarie, cioe’ della difficolta’ di accedere e dell’onerosita’ del debito. Chi vivra’ vedra, ma e’ facile osservare nella curva forward dei tassi Usa che nel 2023 non si prevedono altri rialzi. Il recente riaccendersi dei contrasti tra Cina e Stati Uniti sulla questione Taiwan sta intanto determinando misure ritorsive da parte delle autorita’ di Pechino. Non e’ una coincidenza che 5 gruppi cinesi quotati a Wall Street abbiano annunciato il ritiro contemporaneo dalla quotazione in Usa: tra di esse i colossi energetici Sinopec e di una sua controllata, poi PetroChina, la compagnia di assicurazione China Life ed il produttore di alluminio Chalco. Sempre sul fronte cinese, si registrano novita’ incoraggianti per gli operatori immobiliari: il Governo cinese, attraverso l’Authority di settore, ha incaricato la China Bond-Insurance, a controllo statale, di facilitare l’emissione di garanzie sui prestiti obbligazionari onshore (sul mercato domestico) di alcuni sviluppatori immobiliari privati cinesi. Poche notize, nel weekend piu’ “festivo dell’estate”, sul versante macro europeo, ma quelle poche parlano di crisi energetica tedesca sempre piu’ acuta e rischio recessione dato sempre piu’ probabile in autunno per Francia, Italia e Germania. Attenzione molto elevata, nel pomeriggio di oggi, alla pubblicazione in Germania dell’indice Zew di luglio, una misura della fiducia degli investitori professionali sulla prospettiva dell’economia tedesca. Fuori dell’Unione europea, si e’ registrato, nel Regno Unito, il calo del -0,1% del GDP (prodotto interno lordo), nel 2’ trimestre. Le attese di rallentamento della crescita economica globale deprimono, con ricadute positive per l’inflazione, i prezzi di molte materie prime, compreso il petrolio, tornato sotto 90 Dollari/barile: WTI -0,7% a 88,7 Dollari (ore 13.30 CET). L’offerta petrolifera, a detta di esperti del settore, potrebbe aumentare, grazie al crescente export libico ed alla prospettiva di aumento di greggio iraniano se verra’ trovato un accordo sul “programma nucleare” del Paese. Qualche novita’ sul mercato obbligazionario: lo spread differenziale di rendimento tra BTP decennale italiano benchmark e l’omologo Bund tedesco risale, pur senza fattori specifici, a +216 punti base, dai 203 di venerdi’ 12, col rendimento del BTP benchmark a +3,16% da +3,00% di venerdi’ 12. Stamattina, 16 agosto, le principali Borse asiatiche hanno chiuso contrastate, insensibili all’inaspettato marginale taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Cinese, figlio della paura di Pechino di un rallentamento dell'economia. Nikkei giapponese invariato, CSI300 e Shenzhen -0,2%, Hang-Seng di Hong Kong -1,1% e ASX australiano +0,6%, nel giorno in cui il leader minerario mondiale BHP ha annunciato il maggior profitto di sempre in un semestre (1’ semestre 2022). Borse europee e futures Usa poco mossi a fine mattinata (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
Non si preannuncia il migliore degli scenari: Attenti ad agosto!GM Hubbler, piccola riflessione del venerdì mattina: I mercati vanno alla grande! MA ... Eh si, purtroppo c'è un "ma"! Come avrete avuto modo di leggere dalle nostre vecchie idee condivise su TradingView, le quotazioni attualmente sembrano essere decorrelate dal reale andamento economico. L'aspettativa di una riduzione della stretta della FED hanno spinto molti operatori ad esporsi con posizioni LONG fiduciosi del fatto che, "prima o poi" i mercati dovranno ripartire. Ma i rischi di recessione in realtà aumentano, contrariamente ai timori dei retail. Questa è una bella leva psicologica sul quale puntare per una mano forte. In più, il petrolio sembra avere un grafico del prezzo orientato al rialzo. Combinato al fatto che l'estensione grafica dell'SPX500 sembra aver raggiunto un top abbastanza importante con una larga serie di sedute rialziste, ci stiamo chiedendo se dalla metà di Agosto, quando la maggior parte dei volumi "sono in vacanza", potremo assistere ad un ulteriore flessione verso il basso da parte dei mercati speculativi (fra cui il cryptovalutario). Da un punto di vista tecnico, il grafico del petrolio mostra un bivio di non poco conto. Di fatto, l'attuale contesto grafico, potrebbe nascondere uno scenario di Pull-Back che, viceversa, potrebbe anticipare una continuazione del trend ribassista. Detto ciò, come ben sapreste abbiamo speculato largamente da questa risalita dei prezzi, ci stiamo quindi chiedendo se è il caso di prendere la palla al balzo e iniziare a contabilizzare qualche profitto. Con questo, non intendiamo assolutamente screditare alcuna strategia di portafoglio quali PAC ecc ecc. Non intendiamo neanche affermare che il mercato non ripartirà mai. Questi, sono spunti operativi di breve periodo. Infatti, il team di cryptohubble è fortemente convinto che la direzione di lungo/lunghissimo periodo dei mercati tecnologici sia fortemente rialzista, recessione, bear market, guerra mondiale che sia.Odi cryptohubble8814
INFLAZIONE AMERICANA: SIAMO AL GIRO DI BOA?IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 10.08.2022 -CONTESTO Resta saldo il focus dei mercati sull’inflazione mondiale, con i dati pubblicati oggi relativi alla Cina che vede i prezzi al consumo salire al 2.7% su base annuale, rispetto al precedente 2.5%, pur rimanendo al di sotto delle aspettative del 2.9% degli analisti. In leggero calo l’inflazione in Germania che si assesta A/A al +7.5% rispetto al precedente 7.6%. Tutte le attese per il dato USA di oggi pomeriggio, dove gli analisti si aspettano il giro di boa, un primo dato inferiore che dia il segnale chiaro che il top è stato raggiunto. L’ipc A/A era al +9.1% e le attese sono per un +8.7%. Pur considerando che un anno fa, agosto 2021, l’inflazione era già al +5.4%, e quindi una lettura fatta su una base già cosi elevata di inflazione, potrebbe fornire dati ugualmente preoccupanti, un primo dato in calo darebbe grande speranza ai mercati su più fronti: -La prima grande aspettativa che si andrebbe a creare con un dato in calo, sarebbe sull’intervento della FED di settembre, che a quel punto potrebbe essere meno incisivo di quello che si pensa. La FeD è oramai concentrata sul contenimento dei prezzi, e se i rialzi già messi in campo, dovessero iniziare a dare i loro primi frutti, potremmo assistere ad una FED meno hawkish di quanto fino ad oggi visto. -La seconda aspettativa, sarebbe sul comparto azionario, che potrebbe vedere alle sue spalle il periodo peggiore, con la prospettiva di una FED meno aggressiva, e un’economia che tutto sommato ha retto non male all’impatto con politiche monetarie aggressive, special modo se si pensa ai dati sul mercato del lavoro di venerdi scorso, che continuano a mostrare una congiuntura macroeconomica americana non cosi provata, dalle scelte della FED. Le possibilità di un’inflazione globale in calo è spalleggiata dal rientro dei prezzi del petrolio, che sembrano finalmente scontare la volontà mondiale di un’energia a prezzi equilibrati. La chiave come sempre saranno i dati, che scontano tutte le ipotesi e le congetture e ci daranno un quadro più chiaro e reale del contesto macroeconomico di questo agosto. -FOREX Il mondo valutario resta cristallizzato nei range delineati lo scorso mese, con il dollarindex che non abbandona i prezzi compresi tra 107.50 e 105.00. La mm21 periodi daily oramai totalmente flat, esprime chiaramente questa fase di lateralità del biglietto verde, che in un mercato dollarocentrico come quello attuale, influisce su tutte le majors lasciandole intrappolate in una fase di non direzionalità. Si evidenzia chiara indecisione anche nel sentiment dei retail, che si preparano ai dati sull’inflazione USA in totale neutralità, con un timido 59% short sul basket dollaro. Tutte le majors pertanto si trovano con un sentiment sbilanciato contro dollaro, con eurusd al 58% long, usdjpy al 69% short, e gbpusd al 66% long. I basket restano in sostanziale equilibrio, eccezion fatta per il franco svizzero, che vede l’84% dei retail short, come sempre in mean reverting a caccia dei massimi, di un aset valutario che da inizio settimana ad oggi sta performando un +0.66% mostrandosi la valuta migliore del panorama majors. Restano quindi interessanti i cross contro franco svizzero, come ad esempio eurchf, dove i retail sono in chiaro eccesso long al 93% non lontani dai minimi di 0.97 figura. -EQUITY Il mondo equities sembra voler proseguire la sua correzione rialzista. Parliamo ancora di correzione rialzista e non di ripartenza, almeno fino a quando i precedenti massimi non saranno violati, cosi da aprire scenari long degni di questo nome. Al momento l’S&P resta alle prese con le resistenze poste a 4200pnt, ed i supporti di breve che troviamo a 480pnt. Fino a quando il mercato rimarrà sotto queste aree il trend discendente di lungo periodo non può ritenersi invalidato, ma il dato di quest’oggi potrebbe dare nuova linfa all’azionario USA con la speranza di una FED meno aggressiva, che dia quindi respiro ai mercati. Oltre le resistenze chiave di 4200pnt, ci proiettiamo a 4300pnt e 4500pnt. Quadro più spinto per i tech, con il Nasdaq che ha già violato il precedente massimo a 12910pnt, e sembra ora trovarne supporto per nuovi allunghi. Obbligo il superamento dei 13500pnt, e della mm200 periodi daily che ci proietterebbe verso i 15250 pnt. -COMMODITIES Prosegue la caduta del WTI, che dai massimi di 123.80$ si ritrova oggi a 90.25$, dopo un rapido affondo sotto i 90$. I primi supporti li identifichiamo sulle aree di 85.30$ prima e 77$ poi, area a nostro parere di equilibrio per questo asset. Maggiore indecisione per il Ngas che resta ancorato agli 8$ e non trova spunti per lasciare le aree di 7.50$, ultimo supporto, oltre il quale potremmo assistere ad affondi verso i 6.50$ -DATI ATTESI DA CALENDARIO Il calendario economico quest’oggi si concentra sull’IPC USA, dato atteso per le 14.30 ora italiana , poi il focus si sposterà alle 16.30 per le scorte di petrolio in America e i dati dell’EIA sulle scorte di Ngas. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta1
flessione e rialzoCosa probabile, ma di analisi tecnica, il movimento del petrolio, nel lungo termine potrebbe salire, ma nel breve, credo, possa prendere liquidità e quindi scendere; Nel periodo in cui viviamo dove tutto sale, il costo del petrolio potrebbe, anch'esso salire, questo come idea generica, ma chissà, plausibile... staremo a vedere No consiglio finanziario, un'idea un pensieroLongdi UnknownUnicorn137317980
APPREZZAMENTO DEL DOLLARO: DATI 8 LUGLIO 2022in ottica di apprezzamento della valuta USD si nota un deprezzamento sostenuto di GPB, EUR, JPY e delle materie prime/metalli WTI, GOLD interessante notare la reazione dei mercati i successivi 3/4 giorni dall'uscita della notizia (8 luglio 2022 dati NPF) una discesa non troppo accidentale ma continuativa.di matteofrassine1
WTI - ROTTURA DEL SUPPORTO DATO DALLA MEDIA MOBILE A 200GG ?Buongiorno a tutti, giornata importante per il Petrolio tra riunione Opec e pubblicazione settimanale dei dati sulle scorte. Intanto i prezzi da circa un mese utilizzano come supporto la media mobile a 200 gg su cui i prezzi rimbalzano per formare via via massimi decrescenti. Chiaro segnale di perdita di forza da parte dei compratori. In caso di rottura il target sembra essere a 85 usd, in corrispondenza dei massimi raggiunti dal mercato tra ottobre e novembre 2021. Cosa ne pensate ? Avete anche voi una view ribassista? ClaudioShortdi saltatempo810
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.08.2022Borse caute in Usa ed Europa dopo un luglio sin troppo brillante. Scendono i prezzi delle commodities industriali&agricole: minor inflazione? Nuove tensioni geopolitiche anche a Taiwan e Kosovo: non c’e’ pace… Calano i rendimenti obbligazionari: fiutano la recessione? L’attivita’ manifatturiera dell’Euro Zona e’ in netta frenata e ieri, 1’ agosto, i dati relativi a giugno hanno contribuito a chiusure frazionalmente negative per le principali borse europee, che pur erano partite in rialzo nella mattinata. I dati di PMI di luglio (Purchasing Managers Index), segnalano un calo a 48,2 in Italia, a 49,3 in Germania, e a 49,1 nell’Euro Zona. Dopo l’avvio positivo, frutto dagli acquisti di azioni bancarie, le chiusure raccontano di un +0,12% per Milano, -0,18% per Parigi, -0,04% per Francoforte e -0,12% per Londra. Storia quasi identica per Wall Street: Dow Jones -0,14%, Nasdaq -0,18%, S&P 500 -0,28%. Il primo giorno di agosto potrebbe essere ricordato per l’inaspettata scivolata dei prezzi del petrolio, che soffrono della prospettive di rallentamento della domanda globale, a fronte di un graduale ma stabile aumento dell'offerta. I dati di prodotto interno lordo (GDP) americano della scorsa settimana hanno sancito la contrazione dell'economia statunitense per il secondo trimestre consecutivo (recessione tecnica), fenomeno che si combina con la persistente alta inflazione e la probabile prosecuzione della stretta monetaria della Banca Centrale Usa (Federal Reserve, o FED), favorendo la contrazione di consumi/incetimenti. Ieri, 1’ agosto, negli Usa, due dati macroeconomici molto attesi: il primo, sul mercato immobiliare, e’ risultato debole, per la tendenza accelerata al calo dei prezzi, il secondo riguardava l'indice ISM (Institute for Supply Management) manifatturiero di luglio, molto migliore delle attese nella componente relativa ai prezzi, in deciso ridimensionamento: cio’ depone in favore di una discesa dell’inflazione. In Asia, i piu’ recenti dati macroeconomici cinesi hanno rivelato che l’economia manifatturiera piu’ energivora del mondo ha inaspettatamente frenato a luglio, per la recrudescenza del Covid ed il contagio della debolezza congiunturale globale. Ricordiamo che la Cina e’ il Paese maggior esportatore di greggio al Mondo. Oggi, 2 agosto, il WTI (greggio parametrico Usa) segna -0,3% a 93,7 Dollari/barile, ai minimi da fine febbraio. Le tensioni geo-politiche si arricchiscono di nuovi fronti: nelle prossime ore Nancy Pelosi, speaker della Camera degli Usa, arrivera’ a Taiwan, creando apprensioni da parte di Pechino su un cambio di posizione degli Stati Uniti riguardo l’indipendenza del territorio rivendicato da sempre come parte integrale e irrinunciabile della Repubblica Popolare Cinese. Inaspettatamente, si sta riaccendendo anche la tensione tra la comunità serba e la maggioranza albanese in Kosovo, dove i serbi rifiutano, tra le altre cose, di montare la targa kosovara sulle proprie automobili. Come noto, le frizioni tra le 2 comunita’ hanno riflesso sulle relazioni globali, giacche’ i serbi sono appoggiati dalla Russia, mentre il governo di Pristina dagli USA. In tale contesto caratterizzato da rallentamento globale e crescente tensione politica internazionale, prosegue la discesa dei prezzi delle materie prime, anche “non energetiche”. L’Indice Bloomberg Commodity perde oggi, 2 agosto, un altro -0,6%, dopo il -1,8% di ieri. A contribuire al calo dei prezzi delle commodities agricole ha contribuito anche la notizia che la prima nave rinfusiera carica di mais ucraino ha lasciato ieri il porto di Odessa, dopo il blocco che durava da marzo causato dall’aggressione russa all’Ucraina. La nave “Razoni”, battente bandiera Sierra Leone, e’ diretta al porto di Beirut e sara’ seguita da altri sedici navi cariche di cereali nei prossimi giorni. Il clima di ritrovato ottimismo sui mercati azionari sta innescando acquisti massicci e poco selettivi sul mercato obbligazionario: come risultato, il rendimento del Treasury Note Usa decennale e’ sceso a nuovi minimi da marzo sino a +2,54% ed il differenziale di rendimento tra la scadenza 10 e 2 anni è pari a -30 bps, esprimendo una ripidita’ invertita dei rendimenti per scadenza che non si vedeva dal 2000. Oltre a suggerire uno scenario recessivo, il recente calo dei rendimenti fa si’ che i tassi reali siano tornati quasi a zero, +5 bps nel caso del Note 10 anni: ne risulta relativamente avvantaggiata “l'area 5 anni” (cosiddetta “belly” o pancia della curva) mentre l’area “2 anni” e’ piu’ stabile e anche appetibile come alternativa a detenere Dollari “cash”. Stamattina registriamo cali marcati per diverse borse asiatiche: Nikkei giapponese -1,5%, CSI300 di Shanghai e Shenzen -2,5%, Hang Seng di Hong Kong -2,7%, Taiex di Taiwan -2%. Anche per i listini azionari europei archiviamo una mattinata debole, con cali medi del -0,7% (ore 13.30 CET). l futures su Wall Street anticipano riaperture leggermente negative, mentre il mercato valutario conferma la tendenza ad un lieve indebolimento del Dollaro Usa, sia verso Euro, in area 1,025, che contro Yen giapponese a 131,4: entrambi i “cross” sono ai massimi delle ultime 3 settimane. Notiamo il recupero del prezzo dell’oro che torna a sfiorare i 1.800Dollari/oncia ed il quarto giorno di ribasso consecutivo del bitcoin, tornato sotto i 22.800 Dollari. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
Petrolio greggio - h1 la mia analisi elliottianaCorrezione ancora per il petrolio che raggiunge l'area importante di supporto di medio lungo periodo. Molto importante la sua tenuta per la prosecuzione long. Dott. Paolo Nasta Wave TraderLongdi UnknownUnicorn117106420
SPX DAX euforici a target China A50 attenzione al supporto 29.07Si chiude un ulteriore settimana storica che ha confermato la recessione tecnica in USA, mentre la FED ha continuato ad alzare i tassi nella seduta di mercoledì 27. La schizofrenia è quindi imperante con economia in rallentamento e banche centrali che invece di allentare si sentono costrette ad alzare ancora i tassi pur di frenare l'inflazione. In questo contesto i mercati azionari trovano finalmente la forza tecnica di estendere il tanto atteso rimbalzo, rimasto bloccato dalla metà di giugno. Il SPX raggiunge l'area target di 4050 con un overshooting verso l'alto, che potrebbe continuare nei prossimi giorni visto il clima surreale di ritrovata euforia. Attenzione al China A50 che a causa delle reiterate interferenze governative sta ritestando pericolosamente alcuni supporti chiave. Analizziamo TLT Zoom. O20:00di GiuseppeMessina1123
Short Petrolio Il petrolio nei giorni scorsi non mi ha dato possibilità di ri-entrare corto. Da inizio mese la mia view nel breve è di trade short e ho già tradato questo strumento andando short grazie ai trigger del mio piano di trading, come la FTW di @ArduinoSchenato Oggi si viene in end of day si crea una ulteriore FTW, in linea con il mio piano operativo settimanale. Al momento - scrivevo questo weekend - la price action indica un trend short di breve e sono propenso ad andare corto. Ho ancora come target l'arrivo in zona 84-85. Domattina valuterò quindi un ingresso short su questo mercato.Shortdi damianozito0