Dove finirà il petrolio ? Buongiorno, Quando è cope il petrolio tornerà ai livelli pre covid ? Nessuno può dare una risposta, la cosa certa è che gli USA stanno facendo di tutto per gonfiare report e stime! Quindi il trend sarà sostanzialmente di crescita, anche perché un secondo lockdown in vari paesi sarebbe catastrofico, proprio per questo non si verificherà, perché renderanno a nasconderli. Quindi avanti tutta petrolio e a fine estate sarai sui 45$ ! Longdi Palux29777
WTI: osservazioniCiao a tutti, tenendo in considerazione quello che e' successo nel mercato del petrolio negli ultimi mesi e utilizzando come "spartiacque" il 20 Aprile, pubblico sopra il grafico nudo del petrolio a 4 ore. Nei commenti cerchero' di sviluppare le mio osservazioni partendo da zero, proprio come ha fatto il WTI dopo il crash di Aprile. Anzi sotto! L'idea e' di mantenere un diario dedicato solo a questo asset dove poter registrare tutte le osservazioni e le domande che poco a poco vengono alla mente. Sarebbe bello il contributo da parte di tutti e se vi piace l'idea mettete un "like". Un abbraccio Cozzamara di cozzamara161614
USOIL. Si dovrebbe salire verso un doppio massimoDopo un trend chiaramente rialzista con la formazione prima di una bandiera per poi risalire ancora ai massimi di qualche giorno fa fino al livello di 32.66, si è formato un Pennant in fase di consolidamento. Il pennant è stato rotto al rialzo e ora il prezzo potrebbe continuare la sua risalita. Vedo il prezzo nelle prossime ore che vada a ritestare i massimi a 33.06, per poi, in caso ci riesca a rompere, si può provare l'estensione per creare un nuovo massimo.Longdi TiaPreveAggiornato 119
CRUDE Siamo al limite? - MarketView del 19 Maggio 2020TVC:USOIL Il petrolio continua la risalita e si trova sulla resistenza del canale discendente. Se rimbalza possibile storno di breve. DISCLAIMER L’ATTIVITÀ PUBBLICATA NELLA PRESENTE E NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI NON COSTITUISCE CONSULENZA PERSONALIZZATA COSÌ COME INDICATO DALL'ARTICOLO 1 COMMA 5 SEPTIES DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98, COSÌ COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 167/2007. PERTANTO LE ANALISI ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE O ARTICOLO PUBBLICATO HANNO CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO CONSULENZA FINANZIARIA, NÉ COSTITUISCONO SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO, DI CONSEGUENZA TUTTI I CONTENUTI SOPRA RIPORTATI E DI SEGUITO SEGNALATI VANNO INTESI COME PURE E SEMPLICI OPINIONI PERSONALI DELL’AUTOREdi EducationTrade2
Chiusura manualeSalve ragazzi, come ho anticipato nel post in inglese Venerdì ho chiuso in profit manualmente. Visto che il target era così vicino ho chiuso sacrificando un piccolo extra, ma assicurandomi il grosso del bottino. Tari.Longdi TARITRADE1
Petrolio, TREND RIALZISTANel grafico la mia posizione LONG sul petrolio. Buon trading a tutti!Longdi spalletta_francesco1
Analisi Daily Oil CrudeIl Petrolio in quest' Ultimo periodo sembra Inarrestabile. Cosa si fa? Ovviamente si Compra! Per chi non lo avesse ancora fatto... Quest' Analisi è prettamente Rialzista perciò senza troppi giri di parole: LONG dai 24.30 sul Daily oppure LONG dai 27.00 su H4. Ovviamente un'altra entrata LONG sarebbe la Rottura dei 30.00 Usd Daily. PRIMO TARGET proprio i 30.00 usd se il prezzo dovesse tornare sui 24.30 e fare il Long SECONDO TARGET, invece sono i 40.00 usd Ci Saranno Aggiornamenti! OLongdi RossellaCaniglia2212
WTI: aggiornamentoIl prezzo procede come in it.tradingview.com ha violato il massimo del ciclo precedente a 29.11. Ora mi aspetto ancora un giorno di salita (lunedì, ma potrebbe già cedere nella giornata) per poi ripiegare nella duplice occasione della scadenza future in corso e la scadenza del ciclo intermedio dei massimi. Una discesa sotto 24.59 riporterebbe l'oro nero in territorio ribassista, la tenuta invece potrebbe completare il movimento verso i 34$ ipotizzati nella visione precedente. Il contratto di Luglio è allineato con quello attuale e quindi non mi aspetto scossoni come il mese scorso.di Flyflok13
TEMA PETROLIOAbbiamo seguito questo tema assieme nelle ultime settimane. Negli ultimi report avevamo evidenziato che tra maggio e giugno il mercato si starebbe stabilizzato a causa della contemporanea presenza di un graduale recupero della domanda e di tagli alla produzione. Tale “previsione”, (non siamo dei guru, ci limitiamo ad elaborare dati e fare alcune considerazioni su di essi) si e’ rivelata corretta. Il prezzo del petrolio sembra aver trovato una certa stabilita’. Nonostante il suo prezzo sia ancora in ribasso del 50% da inizio anno, nelle ultime tre settimane la performance e’ stata positiva e solo questa settimana il rialzo e’ stato del 12%. Diversi fattori hanno contribuito a questo rialzo: 1) L’Arabia Saudita continua gli sforzi diretti a sostenere il prezzo del petrolio. Essi si concretizzano da un lato nella riduzione della produzione e dall’altro nella riduzione delle consegne di petrolio in Asia, Europa ed in USA. Otto dei 12 clienti Asiatici di Saudi Aramco hanno confermato che le consegne si sono ridotte del 20-30% nelle ultime settimane e che quindi dispongono di minore materia prima da raffinare. I tagli nei confronti della clientela Europea sono ancora piu’ marcati. Alcuni clienti riceveranno il 50% di quanto richiesto mentre altri addirittura il 30%. Molte delle ultime forniture, inoltre, sono state fatte a prezzi piu’ alti, proprio per ridurre l’offerta. Ai tagli delle forniture si aggiungono i tagli della produzione. Questa settimana l’Arabia Saudita ha annunciato un ulteriore taglio di un milione di barili al giorno ai tagli gia’ annunciati in precedenza. Altri produttori di petrolio stanno seguendo le orme dell’Arabia Saudita. L’Iraq sta riducendo le forniture in Asia mentre gli Emirati Arabi ed il Kuwait hanno mostrato apertura a ridurre ulteriormente la produzione di petrolio. 2) Il graduale recupero della domanda. La ripresa dell’attivita’ produttiva in Cina ha aumentato la domanda di energia e quindi di petrolio. I dati usciti ieri sulla produzione industriale Cinese sono confortanti. Il mercato sta poi scontando che si assista ad un recupero della domanda di petrolio anche in Europa ed in USA. Questi paesi, nonostante stiano ancora gestendo il difficile trade off tra numero di contagi ripresa dell’attivita’ economica, stanno gradualmente tornando alla normalita’ o per meglio dire alla “anormalita’”. di Marco_BernasconiAggiornato 1110
USDWTI Lotta tra surplus offerta e deficit domandaLa crescita globale, che si era già raffreddata negli ultimi due anni, ha subito nel primo trimestre un duro colpo da parte del coronavirus. Indicatori ad alta frequenza come la domanda di carbone suggeriscono che l'economia cinese abbia subito un brusco rallentamento nel primo trimestre del 2020. E poiché la Cina rappresenta il 17% del PIL globale, l'11% del commercio mondiale, il 9% del turismo globale e oltre il 40% della domanda globale di alcuni prodotti, gli spillover negativi nel resto del mondo sono considerevoli. Vi sono prove crescenti di forti cali del turismo, interruzioni della catena di approvvigionamento, debole domanda di materie prime e calo della fiducia dei consumatori. Tra questi il petrolio che si trova in una situazione potenzialmente duplice: deficit di domanda e surplus di produzione. Nella prossima riunione dell'OPEC a giugno, gli arabi si sono detti pronti ad approfondire i tagli alla produzione. Alcuni investitori ritengono che vi sarà una ripresa a seguito della fine del lockdown globale. Longdi CarloVallotto2
Petrolio: Domani si Compra!Dopo i successi raggiunti anche negli ultimi mesi ed anche nelle ultime settimane e soprattutto anche nei giorni della scorsa settimana… In questo weekend ho voluto totalmente staccare da qualsiasi impegno, compreso il Trading. Ma oggi mi tocca nuovamente cominciare. MA COME? Se mi conosci da tempo sai che utilizzo esclusivamente: Analisi Statistica Descrittiva ed Inferenziale Antimartingala… Quindi, ogni giorno ed ogni settimana NON analizzo assolutamente alcun grafico ma leggo gli Output che i miei Google Sheets mi restituiscono e quindi… Utilizzo i Google Sheets anziché Excel Identifico i periodi ed i livelli migliori dai quali vendere o comprare, anche in Intraday Identifico i livelli migliori dai quali uscire dalle operazioni Setto i migliori margini per montare l'Antimartingala in relazione alla Volatilità storica rilevata, implicita e attesa. PERCHE’ QUESTO? Tantissime volte, dati alla mano, ho dimostrato che: 1. Analisi Tecnica 2. Analisi Fondamentale 3. Probabilità Soggettiva E tutto ciò che è discrezionale… Sono statisticamente perdenti in relazione ai filtri statistici che utilizzo e con i quali so, in qualsiasi momento,: 1. Se Comprare o Vendere in quello specifico giorno o settimana 2. Livelli di Ingresso e di Uscita sia che sia Intraday che Multiday 3. Target specifici per Antimartingala 4. Margini specifici per Antimartingala 5. Se andare Long o Short 6. Se entrare o meno al mercato. MA TI DIRO’ DI PIU’! Con l’ultimo aggiornamento apportato so a quanto ammonta, giorno per giorno, l’affidabilità analitica di ogni singolo indicatore e filtro che utilizzo di ogni singolo strumento finanziario che lavoro e questo mi permette di utilizzare, in quel giorno oppure in quella settimana, quello che ha restituito un’affidabilità maggiore rispetto a tutti gli altri e superiore al 50%. Ed ultimamente mi sto concentrando sul Petrolio utilizzando Ulcer Index Smoothed™ (la versione filtrata dell’Ulcer Index “normale” che ho necessariamente adattato al Forex con il quale so ogni giorno, oppure ogni settimana, se comprare o vendere e se lasciare aperta, o meno, l’operazione fino al giorno o settimana successiva). Con questa versione filtrata so quando il valore dell’Ulcer Index raggiunge massimi o minimi da cui, rispettivamente, comprare e vendere (dato che un valore alto di Ulcer Index indica prezzo minimo e viceversa). In più combino questo indicatore di cui conosco affidabilità analitica registrata negli ultimi anni di contrattazione, giorno per giorno, con lo STATISTIC BLACK SWAN™ con il quale lavoro sulle code della Curva di Gauss per avere probabilità maggiori di identificare i giorni nei quali il prezzo potrebbe registrare variazioni percentuali ribassiste anche inferiori al -10%. Purtroppo per questi movimenti ribassisti così importanti si dovrà attendere il mese di Luglio. Fino a quel momento la variazione più alta potrà registrare un più contenuto -5,92% precisamente il 17 e 18 Giugno. E fino a quel momento dovremo accontentarci di movimenti molto più contenuti che possiamo tranquillamente evitare nell’attesa del 28, 29 Maggio e Primo Giugno nei quali il prezzo potrà registrare un -5,69%. CHE FARE FINO A QUEL MOMENTO? Sfruttando le informazioni che l’Ulcer Index Smoothed™ ci restituisce anche domani potremo comprare Petrolio. MA DA QUALE LIVELLO? In relazione al livello di chiusura che registrerà questa sera il prezzo dovrebbe scendere di un -1,20%, quindi di circa 0,30$ e più scenderà più compreremo il Petrolio ad un buon prezzo. PERCHE’? Perche’ domani il Petrolio registrerà un valore massimo relativo di Ulcer Index rispetto a tutti gli altri giorni della settimana. Quindi comprare Petrolio almeno a 0,30$ più giù del prezzo di chiusura di questa sera. E FINO A QUALE LIVELLO? Sfruttando il Calcolatore di Volatilità so che il prezzo del Petrolio ha registrato, nelle ultime 25 e 4 settimane rispettivamente variazioni percentuali pari al 16 ed al 38% circa (dati aggiornati alla scorsa settimana). Questo vorrà dire che, in relazione ai prezzi ultimamente raggiunti, si potrà portare ai livelli: 28,65$ (quindi 3,95$ più su… Livello al quale porteremo stop loss in profit di tutti dell’Antimartingala partiti) 34$ circa (quindi 9$ più su… Livello estremo al quale, se dovesse arrivarci, chiuderemo tutto in profitto). MA COME? Ovviamnete sfruttando la tecnica dell’Antimartingala con Stop Loss su Equity per la quale richierò il 50% del capitale che solitamente rischio per ogni singola Antimartingala. ESEMPIO. Se solitamente rischi 500€ ad Antimartingala (inviando sul conto reale del Broker soltanto quelli), in questa circostanza rischierò 250€, il 50%, perché non c’è concordanza precisa tra i due indicatori. IN CHE SENSO? Ci sono giorni in cui, sia l’Ulcer Index Smoothed™ che lo STATISTIC BLACK SWAN™, restituiscono gli stessi risultati (per esempio VENDI, VENDI sia per l’uno che per l’altro)… Ed in quella circostanza, in cui l’affidabilità analitica di entrambi combinati è altissima… Rischio il 100%. Ci sono giorni in cui, come questi, l’Ulcer Index Smootheed™ restituisce COMPRA e lo STATISTIC BLACK SWAN™ VENDI. SONO COMPLETAMENTE DISCORDANTI? No… In quanto apparentemente restituiscono segnali opposti ma identificano lo stesso movimento. PERCHE’? Perché il COMPRA dell’Ulcer Index Smoothed™ indica che il prezzo raggiungerà minimo e quindi Ulcer Index massimo relativo e lo STATISTIC BLACK SWAN™ ci dice che il prezzo scenderà, al massimo, dell’1,20%. In questo caso io rischio comunque il 50% del capitale solito. Quindi ricapitolando: Comprare CFD sul Petrolio LCrudeJun20 con il Broker Activtrades e piattaforma MT4 con leva 1:25 ancora Da almeno 0,30$ più giù del prezzo di chiusura di questa sera alle 23:00 Con obiettivi in area 29 e 34 circa (al primo target sposteremo il livello di stop loss in profit) CON QUALE ANTIMARTINGALA? Settando una distanza pari al 9,5% tra un ordine e l’altro, quindi una distanza in $ pari a 2,31$, i margini per questa Antimartingala con leva 1:25 sono: 100% 338% 575% E ROI al raggiungimento del primo target pari al 146% ed al secondo pari al 600%. Longdi manueltrotta87996
Petrolio: How long?Venerdì è probabilmente partito il nuovo settimanale, le MM cicliche sono tutte ben impostate al rialzo come anche l'oscillatore, la domanda è: riuscirà a violare il massimo settimanale di 27.95 e attaccare i 28.79, violarli e portare a termine un altro settimanale rialzista? Lo diranno solo le violazioni appunto, ma la mia opinione è che le ripartenze di alcuni paesi e altre in corso dovrebbero portare i prezzi almeno su 1.272 di Fibonacci in grafico, quindi in area 34 come massimi del settimanale, per poi ripiegare. Longdi Flyflok13
Petrolio WTI, 29 dollari la nuova resistenzaPremessa: le quotazioni del WTI in oggetto rappresentano i prezzi del contratto di giugno, in scadenza a maggio. Una specificazione importante, ma a livello di rappresentazione grafica (in questo caso le candele giapponesi) non cambia nulla rispetto a quanto osservabile su altri sottostanti. Come paventato tempo addietro, ci aspettavamo dei rialzi fin verso quota 29$ al barile e così è stato. Siamo giunti a due passi da quella che in questo momento possiamo considerare a tutti gli effetti la resistenza settimanale più importante. Una resistenza che, qualora dovesse cedere, potrebbe proiettare le quotazioni dapprima verso la soglia psicologica dei 30$ e successivamente addirittura verso l'area dei 40$. Il ché, se dovesse realizzarsi, significherebbe richiudere il gap che si era venuto a creare in coincidenza con la ben nota guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita. In questo momento siamo entrati in una fase di lateralità, che potrebbe non perdurare a lungo. A nostro avviso le probabilità di ulteriori rialzi, con cedimento delle resistenze indicate, ci sono. Non possiamo però escludere che prima di ulteriori nuovi allunghi possa verificarsi un retest dell'area supportiva tra 20 e 21 dollari al barile. Si tratterebbe di un normalissimo movimenti tecnico correttivo, che servirebbe al prezzo per prendere slancio in vista delle resistenze superiori. L'altro elemento da non sottovalutare è l'imminente scadenza del contratto di maggio, ma viene difficile pensare a nuovi tracolli paragonabili a quanto avvenuto ad aprile. L'ipotesi rialzo potrebbe essere suffragata da una graduale, seppur lenta ripresa della domanda (nonostante prosegua un difficoltoso stoccaggio delle scorte in eccesso) e negli ultimi giorni si è vociferato di un possibile nuovo taglio della produzione. Longdi Ivangforex5
Crude oil shortAvevo notato questo bat pattern in formazione sul mercato del petrolio, ma ho atteso che toccasse zona 27 per formare un doppio massimo ma che non superasse X, apro ora posizione short con un altissimo rischio rendimento.OShortdi FedericoAppiani224
Petrolio: Quando Ricomprare?In uno dei precedenti articoli scritto in data 3 Maggio su altri portali ho condiviso questa analisi. "Siccome nei commenti mi hanno chiesto info sulle prossime operazioni sul Petrolio… Scrivo questo articolo. PREMESSA. Chi volesse lavorare il Petrolio potrà farlo con ActivTrades Bahamas e scegliere il CFD LCrudeJun20 lavorabile sia su MT4 ed MT5 con leva 27, per ora (solitamente la leva applicata è di 1:100), sia sulla piattaforma di proprietà del Broker Activtrader, sulla quale è concessa una leva di 1:400. Le operazioni consigliate sono da lavorare applicando la tecnica dell’Antimartingala con Stop Loss su Equity seguendo i consigli che l’Analisi Statistica Descrittiva ed Inferenziale ci suggerisce. MA QUALI? Se mi segui da tempo sai che gli indicatori cardine delle mie analisi sono: Ulcer Index per identificare i massimi ed i minimi del prezzo dai quali vendere e comprare Inversa della Normale per identificare i movimenti medi ed estremi posizionati sulla Curva di Gauss La Distribuzione T di Student per identificare gli estremi superiori ed inferiori dai quali vendere e comprare Ed una serie di filtri statistici con i quali aumentare l’affidabilità analitica di ogni strumento finanziario identificata su 19 anni di contrattazione. MA C’E’ DI PIU’! Infatti ultimamente, e soprattutto per il Petrolio, ho costruito altri due strumenti statistici con i quali riesco ad essere ancora più preciso. ULCER INDEX SMOOTHED™ con il quale identifico i massimi ed i minimi dell’Ulcer Index dai quali rispettivamente comprare e vendere (L’Ulcer Index funziona specularmente al prezzo e quando sale indica minimo, viceversa massimo) STATISTIC BLACK SWAN™ con il quale identificare i movimenti ribassisti, che sul Petrolio hanno registrato una media del -87% in questi anni trascorsi, inferiori al -10% che sono soventi accadere durante l’anno e che sono il più simili possibile ad un Cigno Nero. E per questa analisi ho preso in considerazione proprio questi 2. Entrambi esprimono quasi lo stesso consiglio restituendo Output VENDI sul Petrolio nei giorni tra il 5 e l’8 Maggio. MA QUANDO SARA’ OPPORTUNO ENTRARE A MERCATO? L’Ulcer Index Smoothed™ indica livello massimo dell’Ulcer Index proprio Mercoledì 6 Maggio, quindi Vendita di Petrolio, e nei 2 giorni successivi lo STATISTIC BLACK SWAN™ ci dice che il prezzo tenderà ancora ad allontanarsi dai massimi. CON QUALI SETTAGGI PER L’ANTIMARTINGALA? Mediamente utilizzo una distanza del 9,5% tra un livello e l’altro dell’Antimartingala con leva 27 quindi: 1,90$ di distanza tra un livello e l’altro 100% 357% 613% Antimartingala con leva 27. Tutto settato, ovviamnente, sulla Volatilità Storica ed Attesa dello strumento. Quando lavoro con leva superiore mediamente utilizzo una distanza del 15% tra un livello l’altro dell’Antimartingala con leva 400 quindi: 3$ di distanza 100% 6100% 12100%. Antimartingala con leva 400. GUADAGNI POTENZIALI? Oltre il 500% in entrambi i casi con buone probabilità di portare a casa un ROI superiore al 100% se dovesse il prezzo ritornare sui minimi precedenti, 11,50$". Alla luce delle ultime evoluzioni di prezzo quindi, tutto come da piano. L'ULCER INDEX SMOOTHED™ segnalava vendita Mercoledì 6 Maggio, e lo STATISTIC BLACK SWAN™ indica movimenti ribassisti, comunque contenuti, per oggi pari all'1,19% e per domani pari all'1,26%. COSA FARE QUINDI? Chi è in posizione Short potrà mantenere la posizione ribassista sottraendo al prezzo di chiusura di questa sera 3$ circa... In relazione al prezzo attuale un papabile target è in area 21,09$ al barile. E POI CHE SI FA? Per domani l'ULCER INDEX SMOOTHED™ indica COMPRA, informazione apparentemente diversa per i più dal VENDI dello STATISTIC BLACK SWAN™ ma che cela la stessa identica istruzione operativa, in quanto l'uno identifica il valore massimo dell'Ulcer Index "normale" e quindi il prezzo minimo del Petrolio e l'altro identifica la variazione massima ribassista prevista. Alla luce di ciò, a circa 3$ di differenza dal valore di chiusura di questa sera si potrà ricomprare Petrolio. MA CON QUALI OBIETTIVI? Per questa esigenza mi sono calcolato la Volatilità storica media delle ultime 4 settimane, settandola sia in relazione ai valori di chiusura, per identificare un livello di prezzo sul quale spostare lo Stop Loss in Profit di tutte le operazioni che partiranno in Antimartingala, sia in relazione ai valori massimo e minimo, per identificare un livello più estremo. Ipotizzando un prezzo di 21$ al barile ed un primo obiettivo pari al 16,75% più su, il primo target sarà in area 24,51$ circa, ed il secondo, più ambizioso, pari al 38,73$ più in alto, in area 29,13$. CON QUALI SETTAGGI PER L'ANTIMARTINGALA? Mediamente utilizzo una distanza del 9,5% tra un livello e l’altro dell’Antimartingala con leva 27 quindi: 1,90$ di distanza tra un livello e l’altro 100% 357% 613% Antimartingala con leva 27. Tutto settato, ovviamnente, sulla Volatilità Storica ed Attesa dello strumento. GUADAGNI POTENZIALI? Per quanto riguarda il primo target siamo abbondantemente sopra il 100% di ROI e con il secondo abbondantemente sopra il 400% Longdi manueltrotta87111
CRUDE Di nuovo su livelli sensibili-MarketView del 5 Maggio 2020TVC:USOIL Il petrolio muove e spinge al rialzo nonostante le tensioni Usa - Cina. Aspettare il meeting Opec per avere stabilità è doveroso. DISCLAIMER L’ATTIVITÀ PUBBLICATA NELLA PRESENTE E NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI NON COSTITUISCE CONSULENZA PERSONALIZZATA COSÌ COME INDICATO DALL'ARTICOLO 1 COMMA 5 SEPTIES DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98, COSÌ COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 167/2007. PERTANTO LE ANALISI ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE O ARTICOLO PUBBLICATO HANNO CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO CONSULENZA FINANZIARIA, NÉ COSTITUISCONO SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO, DI CONSEGUENZA TUTTI I CONTENUTI SOPRA RIPORTATI E DI SEGUITO SEGNALATI VANNO INTESI COME PURE E SEMPLICI OPINIONI PERSONALI DELL’AUTOREdi EducationTrade2
Petrolio WTI: i livelli da monitorare la prossima settimanaAbbiamo affrontato ampiamente il discorso sul recente tracollo del Petrolio, in particolare delle cause che hanno indotto una svalutazione così eclatante al punto da entrare di diritto nella storia delle quotazioni petrolifere. Inutile tornarci su, ciò che conta è che la proiezione della scorsa settimana - relativa al contratto di giugno - si è rivelata corretta. Dopo ulteriori affondi in area 10$ al barile, il supporto ha retto alla perfezione proiettando il WTI verso quel target dei 20$ che avevamo ipotizzato a suo tempo. Siamo giunti, a questo punto, su un'area resistenziale importantissima: 20-21$. Osservando il grafico daily possiamo notare con l'hammer (candela d'inversione rialzista) abbia svolto il proprio ruolo predittivo, hammer che è stata seguita da altre tre candele rialziste e sul grafico settimanale possiamo osservare un'hammer altrettanto pronunciata. Significa che il rialzo potrebbe proseguire, ma per poter valutare l'eventuale breakout dell'area resistenziale occorrerà attendere almeno una chiusura daily al di sopra dei 21$ dollari al barile. A quel punto il WTI troverebbe un'autostrada verso quota 29$, laddove troviamo la prima resistenza settimanale volumetrica importante. E' chiaro che durante il tragitto i livelli tondi (o soglie psicologiche) potrebbero farsi sentire e quindi potremmo assistere a dei movimenti correttivi tipici dei trend in espansione. Eventuali views ribassiste prenderebbero corpo qualora, ad inizio settimana, dovesse verificarsi immediatamente un rifiuto dell'area dei 20$. A quel punto il target ipotetico sarebbe ancora una volta l'area dei 10$. Longdi Ivangforex4
Petrolio verso quota 20$La settimana che si è appena conclusa, non c'è dubbio, verrà ricordata a lungo. Il Petrolio ha vissuto un lunedì "da incubo", una giornata storica che ha visto crollare le quotazioni del contratto di maggio del WTI texano attorno a -40$. Ma com'è possibile? Le cause che stanno dietro a un crollo del genere sono molteplici. Da un lato abbiamo la valenza attuale della materia prima, pari a zero in virtù di un'offerta che supera una domanda praticamente nulla (causa pandemia coronavirus e conseguenti lockdown). Il crollo della richiesta è superiore a 20 milioni di barili al giorno, mentre il taglio produttivo concordato - a fatica - dall'OPEC+ è praticamente la metà. 10 milioni di barili al giorno devono essere stoccati e i siti deputati a ciò sono praticamente colmi. Poi c'è una questione puramente tecnica legata alle peculiarità delle materie prime, ovvero il cosiddetto "contango". Stiamo parlando di un fenomeno per cui i contratti con scadenza futura arrivano a valere molto di più dei contratti in imminente scadenza. Ed è ciò che è accaduto al Petrolio, difatti i contratti successivi a quello di maggio quotavano prezzi ben più alti (giugno, ad esempio, nell'ordine dei 20 dollari al barile). Nello specifico succede per un motivo molto semplice: gli operatori ritengono che tra qualche mese la domanda tornerà su livelli accettabili, facendo crescere pertanto il prezzo della materia prima. E' una scommessa, nessuno sa cosa accadrà tra un paio di mesi, ma ci sta. Infine c'è chi ritiene che il movimento ribassista sia stato esacerbato dagli algoritmi, ma stavolta non c'era alcun acquirente a determinati prezzi e le quotazioni non sono riuscite a trovare un pavimento su cui poggiarsi. Alla luce di tutto ciò abbiamo un grafico che rispecchia quanto sinora scritto (anche se qui non possiamo vedere le quotazioni negative), soprattutto possiamo apprezzare l'immediato rialzo delle quotazioni che dopo aver vissuto un'altra giornata - quella del martedì - sull'onda delle vendite pregresse si è riportato verso prezzi più consone alle aspettative degli operatori. In questo momento le ultime 3 giornate - siamo su grafico giornaliero - sono "inside" delle due enormi candele di lunedì-martedì. Il fatto che sia stato rotto il massimo della prima candela inside (quella di mercoledì per capirci) potrebbe rappresentare un chiaro segnale di inversione. Per la prossima settimana il primo target importante potrebbe essere quello compreso tra 20 e 21 dollari, quindi ovviamente si parla di ulteriori allunghi al rialzo. Longdi IvangforexAggiornato 4