A valle della riunione del FOMC di oggi il decennale USA raggiunge di volata il target del testa e spalle ribassista individuato il 14 novembre scorso. Il momentum è elevato e non ci sono ancora segnali di eccesso per cui sarà molto importante adesso vedere se reggerà la media a 200 giorni o se si proseguirà verso area 3,5% senza rimbalzi significativi.
Con una discesa del 40% in poco più di un mese il gas annulla una imponente figura grafica rialzista e si appresta al test dei minimi in area 2
EURUSD esce dal canale rialzista che aveva supportato il tentativo di riportarsi stabilmente sopra la MM 200 e ingaggia l'ultimo supporto importante in area 1,07 al di sotto del quale la strada verso 1,05 diventa quasi priva di ostacoli.
Su scala weekly i rendimenti in area euro confermano che dal punto di vista tecnico siamo entrati in una nuova fase. Il trend rialzista può considerarsi definitivamente interrotto, mentre l'RSI entra in zona downtrend.
Google trascina SP500 e Nasdaq al rialzo con l'indice equipesato che è in stallo sulle ultime resistenze prima dei massimi. Attenzione al livello di ipercomprato segnalato dal DMI positivo.
Il petrolio assieme ad altre commodities e materie prime energetiche come il gas confermano la debolezza della domanda e del ciclo economico. Target tecnico in area 65.
I rendimenti dei decennali tedeschi confermano i segnali di accelerazione al ribasso che avevano manifestato dato la scorsa settimana, e assumono la configurazione di coltello che cade. Il DAX festeggia (non è chiaro cosa) portandosi ai massimi storici. Analizziamo MBG PLTR PFE COIN FSM
Segnali di nervosismo da VIX, Dollar Index, petrolio, materie prime e preziosi anticipano un possibile top dell'equity.
I rendimenti allungano verso il basso e l'equity reagisce in modo pavloviano, celebrando con strappi al rialzo un taglio dei tassi che ancora non c'è, e senza bennebo chiedersi il motivo più profondo per cui l'inflazione è in frenata. Analizziamo Petrolio Oro SRG IG
Importante impennata dl dollaro che potrebbe anticipare il possibile ritorno della volatilità, in questo momento ai minimi sugli indici azionari. Analizziamo petrolio CNHI BZU
I dati sull'inflazione alimentano il calo dei rendimenti che accelerano al ribasso il trend impostato nei giorni scorsi. Gli indici pesati reagiscono con rialzi marginali questa volta appesantiti dai sette big. Sta cambiando qualcosa? Analizziamo STOXX600 NFLX WMT WHEAT EURCHF DJT FM
I rendimenti continuano a puntare al ribasso ma l'equity non corre più come prima, anzi in alcuni timeframe si cominciano a vedere gap di fuga ribassisti interessanti. Si impenna l'oro assieme ad alcuni titoli del settore minerario aurifero. Analizziamo Newmont Barrick Gold Bayer Ferrari
I rendimenti dei decennali riprendono a flettere ma l'equity per la prima volta non segue. Test in corso delle resistenze per DAX e SP500 EW. Analizziamo DXY Oro AMD A2A
Continua la salita degli indici azionari supportati dal ritorno dell'euforia. Ma gli indicatori di breadth e le valutazioni astronomiche devono indurre alla massima prudenza. Analizziamo Vonovia Alstom Walmart KBE
Risalgono i rendimenti dei decennali che potrebbero provocare con ulteriori salite la fine del rally degli azionari. Il DAX sembra stia formando una nuova broadening. Analizziamo il Gas naturale.
I mercati USA entrano in modalità festiva con volumi bassissimi e poche variazioni. Analizziamo Petrolio Walmart
I rendimenti continuano a scivolare verso il basso e l'oro ne approfitta per riguadagnare quota 2000. Interessanti gli sviluppi in caso di superamento delle prossime resistenze. Analizziamo GOLD NEM ITBL USDCAD
Decennale USA prova a rompere al ribasso un testa e spalle dagli sviluppi importanti. Analizziamo MRNA PFE BABA BMY JNJ