Ciao buongiorno, siamo arrivati a giovedì ed oggi sarà il turno della Bce.
Ieri la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base raggiugendo il 5.50% che è il tasso più alto dal 2001 e che potrebbe anche essere l’ultimo o per lo meno, che i mercati al momento stanno iniziando a scontare come tale.
In linea con quanto ci aspettavamo e avevamo commentato insieme ieri mattina Powell è rimasto fermo cercando di raffreddare gli animi affermando che non vi sono già decisioni prese e che l’ osservazione oggettiva dei dati economici permetterà alla Fed di decidere riunione dopo riunione, la strada migliore da intraprendere, in quanto il l’ inflazione al 2% rimane l’ obiettivo da raggiungere e che ancora è distante. Di seguito vi riporto alcune delle affermazioni più rilevanti fatte nel corso della conferenza:
-Il FOMC adotterà un approccio dipendente dai dati per gli aumenti futuri
-Gli effetti completi della politica monetaria devono ancora essere avvertiti
-L'attività nel mercato immobiliare è aumentata ma rimane al di sotto dei livelli dello scorso anno
-La crescita della spesa al consumo è rallentata rispetto all'inizio dell'anno
-Ci sono continui segnali di un migliore equilibrio tra domanda e offerta di lavoro
-Il mercato del lavoro rimane molto teso
-La domanda di lavoro supera ancora sostanzialmente l'offerta
-La crescita dei salari nominali ha mostrato alcuni segnali di rallentamento
-L'inflazione si è leggermente attenuata
-Le aspettative di inflazione rimangono ben ancorate
-Il processo per portare l'inflazione al 2% ha ancora molta strada da fare
-Ho visto gli effetti del restringimento in alcuni settori
-Il FOMC terrà conto della stretta cumulativa e dei ritardi
-Ridurre l'inflazione significherà probabilmente una crescita al di sotto del trend
Sessione di domande e risposte:
-Non abbiamo deciso di fare un aumento a ogni altro incontro
-Se i dati suggeriranno che sono necessari ulteriori aumenti, questo è quello che faremo
-È possibile che a settembre faremo un aumento se i dati lo giustificano
-Riteniamo che la politica sia restrittiva
-La decisione di settembre dipende da dati che non abbiamo ancora
-Dobbiamo vedere l'inflazione scendere durevolmente
-L'inflazione core è ancora piuttosto elevata
-Dovremo mantenere le norme a livelli restrittivi per un po' di tempo
-L'inflazione core è un segnale migliore di dove sta andando
-Sono pronto a stringere ulteriormente se è appropriato
-L'inflazione si è dimostrata più resiliente del previsto
-Possiamo permetterci di essere un po' pazienti
-Non penso che quest'anno ci saranno tagli
Queste sono state le dichiarazioni a mio avviso più importanti e come ho anche detto ieri non credo che al momento ci saranno altri aumenti dei tassi perlomeno nei prossimi mesi almeno di non vedere dati macro nettamente superiori alle attese.
La mia personalissima opinione è che si attenderà pazientemente (così come ha detto Powell) che le politiche monetarie facciano i loro effetti sull’ inflazione.
Credo anche che i mercati cominceranno a scontare questa aspettativa in anticipo come hanno sempre fatto. L’ economia americana è forte e sta dimostrando di potercela fare a “digerire la cura”.
Dall’ altro lato la Bce è in ritardo sulla Fed. Credo sarà costretta a continuare con una politica monetaria restrittiva.
Questo potrebbe dare nuova spinta rialzista all’ Euro e continuare a far perdere valore al Dollaro che sempre in linea del tutto teorica potrebbe influire (nel breve termine) con una correlazione inversa sul prezzo delle materie prime ed energetiche che pertanto potrebbero essere spinte al rialzo. Al contempo aiuterebbe gli Usa nel commercio estero in quanto un dollaro più debole rimane conveniente in questo senso e questo sarebbe un altro elemento di spinta dell’ economia Usa necessario a “tenere botta” ad una “presunta crisi” che non è mai arrivata.
Ovviamente questi sono tutte mie personalissime opinioni che pertanto dovrete prendere con le pinze e con le giuste cautele anche se al momento le mie ide sono anche supportate dai dati oggettivi degli Open Interst , da parte degli Istituzionali, ampiamente e fortemente in aumento che abbiamo visto ed analizzato dettagliatamente nel Report di domenica scorsa e dalla risposta positiva che ci arriva dall’ analisi tecnica attuale dei mercati.
Più volte ho detto che ritengo la Fed sia stato un vero “mostro di bravura” che dal suo canto è riuscita e riuscirà a salvare capre e cavoli scaricando il fardello pesante sull’ Europa che non sa più che pesci pigliare ma che continua a tenere alti gli indici come il Dax (che come ho detto più volte io vedo ancora long) con vere e proprie iniezioni ricostituenti di denaro liquido.
Comunque concludendo oggi facciamo ancora attenzione con la Bce.
Emi