Settimana in chiaro scuro per le Borse, con gli indici cinesi ancora penalizzati dal caso Evergrande, che indirettamente impatta (anche se in misura minore) sul resto del mondo. Gli indici americani (Nasdaq e SP500) così come quelli europei (EuroStoxx50) sono tenuti ora (dopo un calo delle ultime settimane) ad una prova di forza (il test è la Media mobile a 50 periodi su TF Daily). Riusciranno a riportarsi sopra questo livello e proseguire il trend rialzista? Oppure avremo (e non sarebbe nemmeno così strano) un calo più "serio" (10-15%) dal momento che le quotazioni sono davvero a livelli forse troppo esagerati? Nel frattempo Bitcoin, nonostante il divieto cinese sia arrivato in settimana su tutte le transazioni in criptovalute, resiste con il supporto situato in zona 40K (vi ricordate il famoso canale di cui vi parlavo?), una buona prova di forza che tuttavia bisogna dire non ci rasserena su possibili ed ambiziosi ritorni verso traguardi zona 50K, ma di questi tempi meglio accontentarsi. La Fed intanto gioca con gli investitori al vedo-non vedo, appena si prenderanno la responsabilità di essere chiari, allora i mercati potrebbero davvero iniziare a capire che (forse) la droga sta finendo. Alla prossima settimana!
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