Nelle prime ore del trading europeo di giovedì, la coppia EUR/USD sta guadagnando slancio intorno al livello di 1.0900. Questo aumento nella coppia principale è supportato dalla debolezza del dollaro statunitense a seguito della decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Gli investitori staranno seguendo attentamente la prossima decisione sui tassi di interesse della BCE. Sostenuto da un deciso calo del dollaro statunitense, la coppia EUR/USD ha superato il livello di 1.0820 ed è salita verso l'area di 1.0900. In questa zona è presente una discreta resistenza che potrebbe potenzialmente limitare ulteriori rialzi. Tuttavia, una rottura al rialzo al di sopra di questo livello potrebbe innescare ulteriori guadagni, con la prossima resistenza vista a 1.0930. La coppia EUR/USD ha guadagnato oltre 100 pips dopo la riunione della Federal Reserve, raggiungendo l'area di 1.0900. Nonostante l'entità del movimento, il momentum rimane saldamente rialzista, supportato dal calo del dollaro statunitense. Come previsto, la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse durante la riunione. Nelle loro proiezioni, i responsabili della politica monetaria prevedono ulteriori tagli dei tassi nel 2024. Queste previsioni da parte del personale del FOMC hanno scatenato un rally nei titoli statunitensi, con il rendimento decennale che è sceso al 4%, il suo livello più basso da agosto. Allo stesso tempo, l'Indice del Dollaro Statunitense ha perso quasi l'1%, avvicinandosi all'area di 102.50. La Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà la sua decisione giovedì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno fermi per la seconda riunione consecutiva. Probabilmente ci saranno discussioni riguardo alla reinvestizione del PEPP e al Requisito di Riserva Minimo, ma al momento non sono attese decisioni. La Presidente della BCE, Christine Lagarde, terrà una conferenza stampa, e saranno rilasciate nuove proiezioni macroeconomiche del personale. È prevista una revisione al ribasso delle previsioni sull'inflazione e sulla crescita. Se dalla riunione non emergono sorprese, l'impatto sul mercato potrebbe essere limitato. Ora l'attenzione è rivolta a ciò che farà la BCE l'anno prossimo. I mercati sembrano inclini a una politica accomodante, con già prezzato un taglio dei tassi per la riunione di aprile. Questa aspettativa ha pesato sull'euro, e la riunione di giovedì fornirà probabilmente ulteriori indicazioni per le future posizioni. Negli Stati Uniti, dopo la riunione della Fed, l'attenzione si concentrerà nuovamente sui dati. I rapporti settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sulle vendite al dettaglio sono previsti per giovedì. Il dollaro statunitense ha ripreso il suo calo dopo il FOMC, supportando un potenziale rialzo verso 1.1000. Tuttavia, la BCE potrebbe fermare il rialzo giovedì, o i PMI della zona euro venerdì potrebbero influenzare la situazione. Il trend H4 è chiaramente rialzista, ma mi aspetto due scenari che valuterò attentamente prima e dopo la BCE: il primo è un proseguimento con una rottura della presente zona di resistenza evidenziata in rosso nel grafico, seguita da un ritracciamento, o un ritracciamento immediato dopo la BCE verso la parte superiore del canale rialzista originato dal prezzo dopo la Fed.
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