SalvatoreBilotta

DIVERSE ECONOMIE , DIVERSE VELOCITà

FX:EURUSD   Euro / Dollaro
BUONGIORNO FOREX DEL 3.03.2022

Giornata ricca di market mover quella appena trascorsa, che ha evidenziato le profonde differenze che si stanno vivendo tre i due blocchi continentali Europa e America.
Da un lato l’Europa vive la crisi Ucraina, con forti restrizioni imposte alla Russia, che colpiscono non solo il settore delle banche , ma anche quello energetico, portando ricadute sui prezzi globali sia del Ngas che del WTI,che stamane troviamo in area 115$ al barile.
L’altissima inflazione che ne deriva, e ieri i dati sull’IPC in eurozona hanno mostrato un +5.8% su base annua segnando nuovi record, apre le porte a possibili scenari di stagflazione, con un mercato del lavoro che potrebbe rallentare anche in conseguenza del conflitto Russia -Ucraina, che rallenta forniture e spostamenti.
Oltre oceano invece il blocco Americano, con il Canada in testa che nella giornata di ieri ha visto la BOC alzare ulteriormente il costo del denaro come da aspettative, portandolo a un +0.50%, segno che l’economia è in forte ripresa, e lo stesso vale per gli USA, dove ieri Powell ha già in pratica confermato il rialzo tassi di 25Bp nella prossima riunione di marzo.
I dati ADP pubblicati ieri pomeriggio mostrano un mercato del lavoro americano decisamente in salute con 475K nuovi posti di lavoro , superando di gran lunga il consensus, e rivedendo a rialzo anche il precedente dato che è stato aggiornato a +509K.
Il quadro globale mostra un’Europa e un’America viaggiare a due velocità, ed il profondo divario che si sta venendo a creare, lo si riscontra nel mondo forex, con il valutario che rispecchia mai come in questo periodo le differenze geo politiche mondiali.
L’euro continua a perdere terreno contro tutte le altre majors, con eurusd alle prese con i livelli di minimo di 1.11-1.1050, cosi come euraud e eurnzd, dove il rally di discesa sembra ancora non trovare supporti degni a frenare la caduta. Su tutti gi asset i traders retail si trovano compratori di euro, in un mean reverting che crea non poche sofferenze all’80% dei traders retail attualmente long sul basket euro.
Respira invece la sterlina, che dai minimi di 1.3270 recupera le aree di resistenza di 1.34 proiettandosi ai precedenti massimi di 1.3450 con i traders retail ancora in posizione lunga al 63% ma in netto calo rispetto ai giorni scorsi, concedendo respiro alle posizioni in stress.
Allungano invece le oceaniche, che godono di un distacco geografico dai problemi europei e russi, e vengono pertanto predilette dagli operatori, portando audusd oltre 0.73 figura, movimento che ha sviluppato il consueto sentiment contrarian short che vede attualmente il 76% dei traders retail in posizione contrarian.
Dopo la notizia del rialzo tassi della BOC, il dollaro canadese inizia a dare segnali di forza, spingendo usdcad, alla rottura dei supporti di 1.2650-1.26 figura e innescando come di consueto il movimento contrarian long dei retail attualmente all’82% long.
Profondo eccesso per i cross da noi monitorati euraud e eurnzd, con i retail long al 95% e prezzi che sembrano non trovare valide ragioni per arrestare la loro discesa.
Vedremo la giornata odierna durante la quale è atteso un ulteriore tavolo di negoziazione Russia -Ucraina, gli sviluppi e gli equilibri che si verranno a creare
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta

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