Banca Generali possibile pattern ribassista Banca Generali nella giornata di ieri ha configurato una candela di tipo shooting star, che rientra tra quelle tipiche di inversione. Inoltre ha fatto ciò su un possibile top di un up trend e esternamente alla Banda di Bollinger superiore, ciò rafforza la possibilità di un'inversione ribassistra del trend.
In questo scenario, una possibile prima area di arrivo per una operazione rapida e area 3,10/20€. A ascalare si può provare fino a 31,70€.
Bancagenerali
Banca Generali: pattern Bearish Harami Banca Generali breve storia triste di un ingresso short mancato..
Ieri ho individuato un bearish harami di cui aspettavo conferma nella giornata di oggi, cosa che sta ampiamente avvenendo. Avevo impostato un allarme che doveva suonare in caso di arrivo del prezzo a 34,27€ per fare l'ingresso shodrt.
Bene, BGN ha fatto 34,27$... peccato che l'allarme suonava solo al superamento di 34,27€ ed io me ne accorgo solo ora, con il prezzo che è partito al ribasso.. tristezza
Azimut, Banca Generali, Mediolanum, versus FTSEMIBIl nostro FTSEMIB sta viaggiando vicino ai massimi fatti a Marzo a 28109, un'area di prezzo che non vedeva più da Gennaio'22.
In questo scenario c'è una dato statistico che stona. Dobbiamo prendere i 3 titoli azionari legati maggiormente al risparmio gestito in Italia e cioè: Azimut, Banca Mediolanum , Banca Genarali. Storicamente ai loro massimi di periodo, corrisponde un massimo del nostro FTSEMIB.
Nel grafico allegato, con le trend verticali arancioni sono indicati i massimi dei titoli azionari, mentre con la trend verticale tratteggiata in azzurro invece indichiamo i massimi del FTSEMIB.
Se ci focalizziamo sugli ultimi mesi dell'andamento di Azimut, Mediolanum e Banca Generali, vediamo che sono abbastanza distanti dai loro massimi di periodo.
Ciò può dare a due ordini di lettura od il Fib mente ed è pronto a ritracciare, od ha ancora benzina in attesa di una leg up di rialzo di questi 3 titoli del risparmio gestito.
Il primo studio su questo pattern risale al 2018
Il punto operativo CandleAdvisor sui 40 Titoli FTSEMIB al 1/12Ricognizione operativa sull'indice Ftse Mib 40 , con nota di approfondimento su A2A, Atlantia, Azimut, BancaPopolareMilano, BancaGenerali, BancaMediolanum, BancaPopopareEmiliaRomagna, Generali, Hera, BancaIntesa, Interpump, Leonardo, PosteItaliane, Stellantis, Unicredit.
Banca generali ... ancora su ? ! ? Il mio advisor MarketMiracle ha dato un segnale di acquisto al prezzo di 32,27 con un target 33,92 per un profitto del 5,12 %
Il titolo sembra proprio voler continuare la sua corsa al rialzo, il chart mi sembra compatibile con il segnale e penso possa avere nelle prossime ore un movimento come quello descritto a mano libera.
La crescita è anche intonata con la l'idea di possibile crescita di altri titoli bancari che indico fra idee collegate.
Questa idea è basata sul segnale generato dall' advisor MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo in fondo a questa pagina.
Banca Generali, possibile ingresso.Tra i titoli del risparmio gestito c’è molta debolezza, ma Banca Generali sembra quella impostata meglio in caso di ripresa a salire del Fib.
Ho evidenziato come il prezzo sta congestionando nel box azzurro, l’acquisto migliore è in caso di discesa verso il 38.% di Fibonacci, dove si può provare a sfruttare il possibile movimento di rimbalzo verso la parte alta del box. Stop sotto 17,5€.
Seconda ipotesi, più rischiosa è entrare sul break out rialzista del box.
Titoli del risparmio gestito anticipatori del FtseMibIn passato ho già utilizzato questo setup di analisi dato dal confronto dei titoli del risparmio gestito in realzione al FTSEMB per provare ad identificare possibili segnali anticipatori sul nostro indice.
Si possono utilizzare Anima, Banca Mediolanum, Banca Generali e Azimut, ma di seguito per non appesantire la leggibilità con troppi grafici ho utilizzo solo i primi tre, ANM, BMED, BGN.
Sui grafici è evidenziato anche il precedente studio, quando i 3 titoli raggiunsero i massimi a Gennaio ’18 per poi iniziare a scendere, mentre il FTSEMIB toccò i massimi a 24544 il successivo 7 Maggio'18. Massimi relativi che ad oggi non ha più rivisto anche se il 17 Gennaio ha toccato 24054.
Successivamente attorno alla metà di Aprile ’19, indicata con la linea verticale arancio, c'è stato un movimento ribassista quasi contemporaneo di FitseMib, di Anima e Mediolanum, mentre Banca Generali ed Azimut hanno proseguito il rialzo fino al 29 Aprile.
Non ho riportato nessun dato sul grafico, in quanto si è verificata una breve correzione che ha concretizzato un ribasso di soli 11 punti percentuali del FtseMIb e circa il medesimo valore per i titoli oggetto di questa analisi, con esclusione di Anima che è arrivò a perdere il 30%.
Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine
Venendo alla situazione attuale proviamo a vedere se questo pattern si ripete. Sia Anima che Banca Mediolanum hanno raggiunto contemporaneamente i massimi il 2 Dicembre ’19, mentre Banca Generali ad inizio Novembre. Solo Azimut “stona” in questo quadro, in quanto ha toccato i massimi il 23 Gennaio ’20.
Il nostro FtseMib rispetto ai 3 titoli oggetto di osservazione ha raggiunto i massimi relativi nei primi giorni dell’anno, esattamente venerdì 17 Gennaio.
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Possiamo analizzare anche un esempio rialzista, con una accelerazione di Azimut e Banca Generali, partite rispettivamente: la prima nell'estate 2011, la seconda Gennaio '12. Il movimento in up venne poi seguito dal FtseMib solo ad inizio 2013.
Nel 2013 poi si mossero in correlazione positiva fino alla estate 2015 dove si registrò nuovamente un anticipo da parte dei nostri tre titoli, che raggiunsero i massimi a Maggio'15 per poi iniziare a scendere. Il FtseMib invece toccò i massimi del 2015 nel Luglio ed iniziò la discesa il 12 Agosto.
In conclusione con l'osservazione degli eventi passati si può dire che i titoli del risparmio gestito hanno evidenziato una capacità anticipativa rispetto al nostro indice, sia in fase rialzista, sia ribassista.
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Al memento attuale siamo in una fase "in diretta giorno per giorno " dello sviluppo di questo pattern per cui ulteriori conferme e conclusioni si potranno avere nei prossimi mesi.
Banca Generali (aggiornamento): è arrivata la conferma sul buy!Il titolo Banca Generali ha rotto nuovamente al rialzo, questa settimana, la trendline discendente partita dal massimo del 2015 e già violata sul finire del 2019. La conferma che attendevamo dalla fine del nuovo anno era il ritracciamento a ritestare il livello di supporto prima della ripartenza. Il segnale buy sembra arrivato dimostrando forza. Il target price è ora sui massimi storici toccati nel 2015 a 33,5.
Banca Generali: due anni di trend rialzista, si continua?Il titolo Banca Generali ha alle spalle due anni di trend rialzista. Analizzando il grafico weekly possiamo notare come il netto trend rialzista sia stato alternato da flag (figure di continuazione del trend) scandite periodicamente. Dopo la rottura al rialzo dei prezzi sulla trendline ribassista partita dai massimi del 2015, l'attuale flag ha portato le quotazioni a ritestare tale livello ora diventato supporto. I prezzi puntano verso la mediana delle bande di Bollinger che in questo caso coincide con la media a 20 periodi (settimane). Si potrebbe ipotizzare l'ennesima presa di profitto prima della ripartenza verso i massimi del 2015. Sarà interessante monitorare il titolo da qui a fine anno e vedere come i prezzi reagiranno su tali livelli.
Titoli del risparmio indicano long FtseMibUsualmente i titoli del risparmio gestito anticipano il movimento dell’indice italiano, sia al rialzo che al ribasso.
Possiamo vedere come ad Aprile’19
Al momento Banca Generali ha già superato il massimo relativo del 2019, evidenziato con la linea verticale gialla.
Banca Mediolanum li sta ritoccando in queste sedute. Mentre solo Azimut dista ancora un -5% dai massimi.
Attualmente il nostro indice a sua volta sta ha già sta ritoccando i massimi relativi 2019.
Questo set up fa supporre uno scenario rialzista per il nostro indice nelle prossime settimane.
Banca Generali: l'uscita dal Ftse Mib non fermerà il titoloDopo essere stata sostituita nel paniere Ftse Mib, Banca Generali ha continuato imperterrita a macinare incrementi di prezzo, avvicinandosi alla resistenza psicologica dei 27 euro.
Ciò rende realistica l'aspettativa nel medio periodo di massimi storici oltre i quota 30 euro, visti i margini di bilancio della società.
Infatti non è assolutamente pretenzioso puntare su valori oltre i top storici del 2018 a 30.98 euro, in quanto ormai stabilmente da anni Banca Generali riesce ad conseguire margini netti superiori al 30%, con una raccolta in crescita costante ed un posizionamento nel mercato del risparmio gestito di primo piano.
Dal punto di vista dell'analisi grafica i prezzi non accennano a fermarsi di fronte alla resistenza di quota 26.30 euro, già superata ed ora in via di consolidamento, con la possibilità concreta di estendere il rialzo oltre i 28 euro nelle prossime settimane.
Grazie al consolidamento a fine maggio del solido supporto a 22.25 i prezzi hanno beneficato, nel giro di un mese e mezzo, di un recupero superiore al 17%, con la prospettiva appunto di estendere il rialzo almeno oltre 29.40 euro entro la fine dell'estate.
Anche ipotizzando uno scenario pesantemente ribassista del Ftse Mib, il titolo appare senz'altro il migliore candidato per approfittare di parziali cadute lungo i supporti tematici di 24.70 e 22.80 euro.
Ciò consentirà di accumulare posizioni in portafoglio a prezzi vantaggiosi e quindi difendendo il valore dell'investimento, che offre rendimenti da dividendo discreti in media del 5%.
Strategia operativa su Banca Generali
Per le posizioni long: Iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio ai prezzi correnti, incrementando le posizioni nell'eventualità di discese lungo quota 24.50 e 23.20 euro.
Con un profilo di rischio minor e attendere il test di quota 25.30 prima di aprire pozioni con target 28.70 e stop loss sotto 22.80 euro.
Per le posizioni short: tenuto conto del forte trend rialzista in essere e del valore intrinseco elevato della società, è più utile privilegiare la strategia in opzioni volta a difendere l'investimento da oscillazioni verso il basso.
Più precisamente acquistare opzioni put,strke 26€,scadenza dicembre 2019 nell'eventualità il titolo dovesse violare quota 25€ entro la fine di agosto
Minimi shock per Anima holdingNon accenna a placarsi il ribasso di Anima holding rompendo non solo il forte livello di sbarramento a 3 euro, ma anche quota 2.85, entrambi minimi storici dall'Ipo avvenuta nel lontano 2014 ad una forcheta compresa tra 4/5 euro.
Probabilmente alla base del crollo e di tanta sfiducia da parte degli investitori vi sono le scelte effettuate dai maggiori azionisti e dal management circa l'acquisizione di banca Aletti, avvenuta facendo ricorso all'indebitamento con l'attivazione di linee di credito pari a 300 milioni di euro.
Il mercato stima l'impatto negativo sugli utili come crescente, date le necessità di accantonamento al fine di ridurre velocemente lo stock di debito accumulato, attualmente a quota 280 milioni.
Ciò riduce l'appeal sul titolo che vedrebbe le proprie prospettive di redditività in rallentamento e quindi un minore interesse nel medio termine per le quotazioni attuali, già ampiamente sacrificate dall'andamento ribassista del Ftse Mib.
Dal punto di vista grafico l'accelerazione al ribasso avvenuta a partire da cedimento di quota 3.35 prima e 3.20 in seguito, ha depresso ulteriormente i corsi stacco dividendo a parte che impatta sul calo per non più del 6%, mentre il "crash" da fine aprile scorso ammonta ad oltre il 20%.
Le prospettive nel breve termine sono tutte legate al consolidamento ora del tutto assente di quota 2.70/2.80 euro, da cui potrebbero ripartire veloci ricoperture tali da alimentare rimbalzi oltre 3.15 euro.
A quel punto sarà possibile stimare le probabilità di verificare la sostenibilità delle quotazioni raggiunte e quindi capire se verranno ripristinati i valori oltre 3.50 euro, più consoni ai fondamentali del titolo.
Ovviamente qualunque cedimento dell'ultimo baluardo posto a 2.67 euro avrebbe ulteriori effetti negativi sulle quotazioni, allontanando i prezzi dalla prospettiva di recuperare almeno 3.40 euro in tempi brevi.
Strategie operative su Anima Holding
Per le posizioni long: attendere la fine del trend ribassista in essere che potrebbe avvenire consolidando l'ampia fascia di supporto compresa tra gli estremi di 2.70 e 2.85 euro,
Con un profilo di rischio maggiore accumulare il titolo in portafoglio ai prezzi correnti distribuendo quote crescenti di capitale
Per le posizioni short: vendite dirette sul titolo ora sono da considerarsi tardive, rischiando di ottenere una porzione del ribasso ridotta rispetto a quella totale.
Meglio attendere una reazione verso la resistenza di quota 3.10 euro, acquistando opzioni Put, scadenza settembre 2019, strike 3 euro, sfruttando la volatilità tipica di queste fase sbilanciate.
Banca GeneraliTitolo attualmente interessante, che si è appoggiato sul supporto a 24 euro. Attualmente sembra non aver conferma da parte dei volumi per poter ripartire subito con la continuazione del trend rialzista. Da monitorare anche il supporto in area 23.50 e la trend line ribassista del canale disegnato sul grafico giornaliero.
banca generali in progressiva fatica: vicino uno stornoMIL:BGN
banca generali ha fatto registrare una sempre maggiore propensione alla salita, come evidenziano l'appaiarsi dei massimi al punto 1 e 3. Questa indicazione generalmente precede una caduta dei prezzi, che riteniamo in questo caso abbia come target di breve 21€ (linea inferiore del canale ascendente di medio periodo).
Banca GeneraliBanca generali proviene da un forte trend al ribasso dovuto alla crisi del settore bancario italiano in seguito all'incertezza politica e all'impennata dello spread, trovato supporto in area 17/18, sembra voler ripartire, attualmente si tratta semplicemente di un rimbalzo tecnico, e nella seduta conclusa di oggi, ha già provato l'attacco a un livello di resistenza molto importante, una rottura confermata della prima linea tratteggiata verde potrebbe portare il titolo ad attaccare in prima battuta la ema200 e successivamente l'area dei 24, fondamentale la loro rottura per poter pensare ad un ingresso. Qualora il titolo dovesse andare a rompere la linea tratteggiata rossa potrebbe portarlo a un nuovo ritest dei minimi di periodo e un possibile proseguimento del trend al ribasso.
Azimut, Mediolanum, Banca Generali continuano discesa del FibRipropongo questo grafico pubblicato il 2 Ottobre su Trading View.
Questi 3 titoli, li ho valutati come “indicatore anticipatore” come si è potuto veder anche nel corso di questo 2018. Ad oggi la situazione è che questi 3 titoli stanno facendo nuovi minimi, avendo rotto al ribasso anche alcune figure grafiche di supporto, escludendo al momento Banca Generali. Il Fib ovviamente sta seguendo le orme della discesa.
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2 Ottobre - Nel corso del 2018 i titoli del risparmio gestito, Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum in rapporto all’andamento del FtseMib hanno evidenziato un andamento asincrono, rispetto ai relativi massimi e minimi.
Il FTSEMIB il 22 Gennaio’18 raggiungeva un massimo a 24050, così anche i tre titoli citati toccarono, tra il 15 e 22 Gennaio, quelli che sono rimasti ad oggi i massimi dell'anno.
Da questo momento Azimut, Banca Generali e Mediolanum, hanno iniziato una discesa inesorabile con degli affondi dai massimi,rispettivamente: AZM-29,44%, BMED -29,36%, BGN -33,24%.
Invece il nostro indice andava a toccare i massimi 2018 il 7 Maggio a 24544, senza però essere seguito dai tre titoli che viaggiavano poco lontano dai loro minimi.
I titoli del risparmio gestito hanno dimostrando negli anni, una capacità anticipativa rispetto al nostro indice, sia in up che in down.
Un esempio è l’accelerazione rialzista di Azimut e Banca Generali, partita rispettivamente per la prima nell'estate 2011, per la seconda Gennaio '12. Il movimento in up venne poi seguito dal FtseMib solo ad inizio 2013.
Dal 2013 viaggiarono in correlazione positiva fino alla estate 2015 dove ci fu nuovamente un anticipo da parte dei nostri tre titoli, che raggiunsero i massimi a Maggio'15 per poi iniziare a scendere. Il FtseMib invece tocco i massimi del 2015 nel Luglio ed iniziò la discesa il 12 Agosto.
Ad oggi, l’attuale situazione grafica vede questi titoli lambire importanti supporti, come evidenziato sui chart weekly.
Valutando questi tre titoli come “indicatore anticipatore” e tenuto conto del contesto di incertezza del quadro finanziario italiano influenzato negativamente da fattori esogeni, quali le scelte di politica economica del Governo, l'eventuale perdita di questi supporti rende concreta la possibilità di forti affondi ribassisti da parte di tutto il nostro listino.
Oggi Azimut è andata ad aggiornare i suoi minimi annuali, mentre Banca Generali e Mediolanum distano ancora qualche punto percentuale.
Un nuovo warning dopo quello di Maggio sul nostro indice sta lampeggiando forte.
Debolezza Azimut, Mediolanum, Bca Generali, pessima view FTSEMIBIl 2 Ottobre pubblicavo un grafico con AZM, BMED, BGN rapportate al FTSEMIB. Si evidenziava come la questi 3 titoli del risparmio gestito siano anticipatori dei movimenti del nostro indice. Ciò sia in up che in down.
Evidenza per il 2018 i massimi toccati dal Fib a Maggio con questi 3 titoli ben distanti dai loro massimi annuali toccati a fine Gennaio.
In queste 2 settimane abbiamo avuto la conferma della discesa del Fib, ad oggi i 3 titoli in oggetto continuano ad essere sui loro minimi, avendo anche rotto al ribasso alcune figure grafiche che ad inizio Ottobre potevano ancora far da supporto.
Possibile rimbalzo per BGN e BMEDSia Banca Mediolaum che Banca Generali, sono su due aree di supporto.
Meglio impostata Mediolanum che ha corretto il 33% dai massimi di Febbraio'18. I prezzi sono su importante area di supporto tra 5.1 e 5.4. Si potrebbe intervenire con due size in acquisto sovrappesanso la più bassa in area 5.12. Stop loss sotto i 5 in chiusura.
Banca Generali, lascia qualche dubbio in più, dato che il supporto è più sottile e poco testato. Chiusura sotto i 19.5 negherebbe qualsiasi velleità d rimbalzo, aprendo la strada verso un ulteriore ribasso fino ad area 17.