NewsLetter#59: CENTRAL BANK WEEK!SETTIMANA DELLE BANCHE CENTRALI!
Questa settimana vedremo diversi eventi macroeconomici di rilievo: FED, CPI UK e EURO, BOE, BOJ e PBOC.
L’evento clou della settimana sarà mercoledì alle 20:00 quando il board della Federal Reserve si riunirà per la decisione sul tasso d’interesse.
Attualmente il mercato sconta un taglio di 41 punti base.
Il mercato ha già iniziato a scontare un taglio da parte della FED (DXY sui minimi annuali e oro sui massimi storici).
Oltre alla FED si riuniranno altre 4 banche centrali.
Da monitorare con attenzione le prossime mosse della Bank of Japan.
PRODUZIONE EUROPEA
La produzione industriale europea è scesa a luglio, continuando la tendenza ribassista iniziata a settembre 2022.
I fattori principali di questa debolezza sono: nuovi ordini bassi e costi dei fattori produttivi ancora troppo elevati.
L’Eurostat evidenzia come nei prossimi messi non è previsto nessun cambio di tendenza.
Notizie macroeconomiche della giornata
- FESTA CINA E GIAPPONE
- Bilancia commerciale (11:00) (EUR)
- Indice NY empire state (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
BANK
UNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodoUNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
UniCredit S.p.A. è stata fondata nel 1870 e ha sede a Milano, Italia. UniCredit S.p.A. opera come banca commerciale che fornisce servizi bancari al dettaglio e alle imprese. Offre inoltre servizi di pagamento e liquidità, capitale circolante e commercio internazionale. L'azienda fornisce servizi di finanza sostenibile, capitale paziente, finanza aziendale, rating, consulenza sulla struttura del capitale e soluzioni per gli sponsor finanziari. Inoltre, offre servizi di project finance, finanza strutturata, finanziamento del debito e del capitale, commercio di materie prime e finanziamento delle esportazioni. Inoltre, l'azienda fornisce transazioni e pagamenti, gestione del rischio, prestiti specializzati, consulenza e soluzioni per il mercato dei capitali. Inoltre, offre servizi di gestione del portafoglio, fondi, assicurazioni sulla vita, brokeraggio e servizi legati alle attività. L'azienda serve aziende, istituzioni finanziarie, investitori istituzionali, clienti retail, privati e di gestione patrimoniale. Opera in Africa, Asia, Australia, Nord America, Messico e Paesi europei.
DATI: 03/06/2023
Prezzo = 18.858 Euro
Capitalizzazione = 34,687B
Beta (5 anni mensile) = 1,68
Rapporto PE ( ttm ) = 4,73
EPS ( ttm ) = 3,99
Target Price UNICREDIT di lungo periodo:
1° Target Price: 65 Euro
2° Target Price: 101.54 Euro
3° Target Price: 131 Euro
4° Target Price: 160.54 Euro
5° Target Price: 202.55 Euro
6° Target Price: 256.25 Euro
Un warning dalle banche americaneSta venendo un warning dai bancari americani che in questo mese di Marzo stanno perdendo il 9% e sono anche negativi da inizio anno del 3%. In questo contesto SPY è ancora positivo su Marzo di uno 0,80% e da inizio anno del 4,54%.
Guardando il grafico si vede come KBE (l'eft sull'indice bancario) sia sulla parte bassa del canale. Al momento la candela odierna è molto brutta e non da nessun segnale di rimbalzo, però va anche attesa la chiusura serale.
Su GJ sono abbastanza long| Analisi sviluppata su 1mGJ visione long su medio-lungo termine. Analisi sviluppata su 1m su test della manipolazione. L'operazione aperta prima è stata messa a BE, mentre l'altra la lascio correre fino alla prima zona di supply identificata da me secondo la mia strategia.
#UCG Grafico settimanale in sofferenza. Verosimile crollo a 12EL'ultima candela settimanale ultimata, quella della settimana del 10 Gennaio, è una candela engulfing, con l'aggravante dei volumi sopra media, che ha "mangiato" completamente la candela rialzista della settimana precedente di inizio anno.
Il prezzo nel grafico settimanale si è riportato all'interno del canale ribassista di lungo periodo il che fa presagire un ulteriore ritracciamento che potrebbe estendersi fino al livello 50% o 61.8% di Fibonacci, in area 12-12.5 Eur. Possibile anche un ulteriore tentativo di andare a fare pullback sulla trendline blu del canale rialzista ben visibile nel grafico.
Buon trading
BTT
ISP - allungo 1.97€Il movimento degli ultimi 9 giorni ha portato alla formazione di un cuneo che probabilmente verrà rotto verso l'alto con target del movimento area 2€. In caso di rottura al ribasso del cuneo sarà importante la tenuta del supporto 1.77€ per ritenere valido l'obiettivo a rialzo.
Al di sotto di quest'area si proseguirebbe verso supporto 1.68€.
In ottica di rotazine portafogli, monitorare il settore bancarioGuardiamo il nostro FTSEMIB in un ottica di una futura rotazione settoriale, che potrebbe concretizzarsi con l’avvento dei vicini nei prossimi mesi, perché il Pfzer è solo il primo, a mio avviso verso l’estate 2021 ne avremmo sicuramente più di uno.
Parto da un confronto tra il il ns indice ed il settore finanziario, ben sapendo tutti che questo è il settore che su di esso ha il maggior peso.
In mancanza del Ftse All Share Bank Italia, che su TW manca, prendo a riferimento l’indice bancario Europeo, dove su 22 titoli che lo compongono l’Italia è presente con UCG, ISP, FBK, BPM, dai massimi del 2007 ai minimi del 2020 ha perso l’86%. Mentre FtseMib ha toccato “solo” un -66%.
Dal grafico potete intuire dal che le banche in rapporto al Fib hanno ampi spazi per poter rimbalzare.
N.B sarà uno spazio per rimbalzare su una possibile onda di entusiasmo post Covid, che potrà dare ampi gain a doppia cifra, MA non va perso di vista che nei prossimi anni le banche si troveranno a dover affrontare una serie di problematiche di insolvenza dovute dalla pandemia perché mamma BCE non ci sarà sempre, per cui non sarà un'operazione da prendere la banca, metterla nel cassetto e dimenticarsela.
Spostando il ragionamento sul breve periodo portate attenzione al fatto che le banche hanno già rimbalzato in questi ultimi giorni (infatti su Ucg e Isp ho fatto take profit allego le due ai link in fondo). Potete vedere come il rapporto è a contatto con la trend discendente, per cui per ingressi da rotazione attendiamo un ritracciamento ma mettiamo il tutto sotto osservazione.
Goldman Sachs - test trend line Dopo l'arresto della salita delle quotazioni in area 221$ abbiamo iniziato a correggere come ci aspettavamo (vedi analisi precedente).
In questo momento stiamo assistendo ad un tentativo di recupero delle quotazioni verso l'alto (mm a 20 - linea azzurra sta facendo da resistenza) per poi proseguire probabilmente nella discesa e testare la tenuta dei prezzi della trend ascendente tracciata dai min di Marzo dove peraltro siamo in vicinanza della media mobile a 50 periodi (arancione). Scenario probabile vista anche l'inclinazione negativa dell' RSI, dello Stocastico e del MACD.
Goldman Sachs - debolezza Goldman Sachs conferma la debolezza che aleggia sul comparto bancario USA.
Dopo la rottura del canale ascendente tracciato dal min 19 Marzo ha provato un timido rimbalzo. Ci sono più segnali che indicano debolezza e che porterebbero a nuove discese verso area 155$ - 160$ come I° target. (ad esempio il possibile testa e spalle che si è creato in questa fase di distribuzione?!?). La divergenza sulla stocastico lo considero più come segnale di un possibile retest area 173-177 prima di riprendere la discesa e conseguente occasione per incrementare short più che un segnale di potenziale inversione.
UNICREDIT S.p.A - COSA STA PREPARANDO? (¬_¬") 📉📈🐾Non sono un gran amante delle banche, pero quando si parla di guadagno perche no.
Come potete vedere siamo sui mini storici, sotto non abbiamo piu nulla, pero costruendo fibo ce un supporto sul livello 138% - €3 ,
vi dico subito nessuno no sa dove andrà il prezzo, pero per fare un pensiero dove potrebbe scendere se scenderà.
Se il prezzo andrà sul livello €6 secondo me molto probabilmente arriva anche a €5.
Free cash flow meno - 19.699 miliardi
Forward P/E 23
P/E attuale 7.8
Dividendi: 0.27
Da una parte azienda con tanti debiti
Invece dal altra parte e sotto valutata , quindi se acquistate adesso sapete che comprate con un sconto di 70%
Vediamo.....
Buon profito a tutti.
Se vi piacciono le mie idee mettete 👍 + scrivete dei vostri commenti.
Ciao! 😉
ISP tenta di riprendere fiatoIntesa è uno dei titoli piu scambiati dell'indice e lo deve probabilmente soprattutto all'alta rendita data dal suo dividend yield, oltre al fatto di essere una banca molto nota quindi percepita come solida. Quello che ci si chiede, o almeno che mi chiedo io, in questo momento è: quanto varrebbe realmente se il dividendo non fosse alto o non ci fosse? La domanda non è casuale e avrete capito tutti dove voglio arrivare: Intesa, come altre banche, lo ha sospeso. Il titolo aveva già subito un notevole deprezzamento, soprattutto se teniamo in considerazione la fiducia di cui gode tra gli investitori. Questa fiducia ha limitato l'impatto negativo della notizia sul prezzo, che per ora sembra aver trovato una zona di reazione intorno ad 1.30/37 ma la complessa situazione dell'economia italiana a mio modo di vedere potrebbe durare molto tempo, facendo risentire a lungo dei danni subiti dal rallentamento di molti settori e degli effetti delle manovre che dovranno essere messe in atto. Fare previsioni sull'andamento del settore bancario e assicurativo in un prossimo futuro è tutt'altro che facile, ma non posso fare a meno di pensare che un dividendo alto come quello promesso da ISP potrebbe non essere facile da mantenere e ritengo che una sua eventuale riduzione non sia ancora del tutto scontata dagli investitori, che sembrano investire sul suo ripristino. Molto probabilmente questa verrà ricordata come un'ottima occasione per aggiudicarsi il titolo, ma se un tempo sarebbe stato un prezzo su cui buttarsi a capofitto ora potrebbe necessitare di qualche attenzione in più a livello di money management.
A livello tecnico la situazione sui grafici risulta piuttosto chiara e non penso di dover dire granchè. Il più forte supporto storico ad 1,30 ha frenato la discesa anche in questo caso e penso che non ci siano rischi di crolli molto inferiori ai minimi che siamo stati abituati a vedere. Una delle possibilità "peggiori" penso potrebbe essere la necessità di creare una zona di accumulo ( come nel 2011-13) che necessiterebbe di più tempo prima di rivedere prezzi migliori, anzi che avere reazioni veloci ( 2002, 2009, 2016 ). Nel breve continuerò a monitorare la reazione della mm50 sul 4h che ritengo sempre un buon indicatore di base ma soprattutto l'evolversi della situazione economica e finanziaria. Il doppio minimo in corso è indiscutibile ma potrebbe non essere sufficiente per sostenere la risalita in una situazione in cui i mercati si stanno dimostrando molto emozionali. Riterrei un buon segnale long vedere un accumulo sopra la mm, magari senza gli eccessi che notiamo ultimamente. Insomma, un sano consolidamento che penso fattibilissimo se non dovessero uscire nuove notizie negative. Un retest della tl e del supporto non mi spaventerebbero particolarmente, mentre una sua rottura metterebbe il titolo a dura prova e posticiperebbe il mio acquisto a tempi migliori. TP nell'ordine: 1.7 , 1.9 , retest tl gialla / mm200 .
Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Buon trading
Punti fattibiliTendenzialmente me ne sto sempre distante dai bancari, ma in questo caso mi sembra doveroso provare questo trade.
Armonia dei prezzi che si muove al rialzo dopo una fase di congestione, prezzi che rompono sempre al rialzo una zona di resistenza e che la retestano come supporto, SL applicato sotto una candela decisamente rialzista, R:R 1:4.
Buy qui per una operazione veloce le Banche Italianegrafico a 4 ore....un Buy di breve respiro per un veloce rimbalzo poi SELL
Banca Intesa ci provaGiornata positiva, come da tempo non si vedeva, Banca Intesa dopo una bella Big White Candle realizzata ieri, tenta in apertura il salto di qualità ed il primo obiettivo è la resistenza a 2,29 euro prezzo per azione, che riesce a superare con eleganza per portarsi successivamente a 2,32 euro prezzo per azione prima resistenza un pò più impegnativa, e che in volatilità viene subito abbattuta per segnare il passo alla vera e propria resistenza di "tendenza" ovvero 2,37/2,38 euro prezzo per azione.
Ora INTESA deve dimostrare che il rimbalzo non è solamente di recupero per tirar giù il fiato e tornare in apnea, ma deve superare prima 2,38 prezzo per azione e successivamente 2,5/2,65 euro prezzo per azione resitenze che se violate rincuorano gli speranzosi del recupero, ed il recupero più atteso è la chiusura del gap post stacco cedole a 3 euro prezzo per azione.
Quello che però lascia perplessi è l'eventuale svalutazione dei titoli di stato Italiani, in pancia non solo a Banca Intesa ma a tutto il comparto bancario italiano.
Buon Trading
SantePTrader
Banca Carige - Quale futuro?Buongiorno trader!
Questa mattina voglio parlarvi di Banca Carige, uno dei titoli con vasta presenza nei portafogli degli investitori italiani.
Il grafico passa in secondo piano, rilevando più che altro la gestione operativa della banca e le opportunità che le si presenteranno, sul piano dei crediti deteriorati da cedere, ma soprattutto sul piano di eventuali fusioni con altri istituti di credito.
GESTIONE
L'ad Paolo Fiorentino celebra l'ottimo lavoro svolto durante la fase più critica della sottoscrizione dell'ultimo aumento di capitale, e promette di ripulire ancor di più i bilanci della banca, prima di valutare eventuali fusioni. Per dirla con una sua metafora "...al ballo delle fusioni bisogna andarci con il vestito buono"! - Previsto Utile netto a 146 milioni per il 2020 -
L'analista Bloomberg valuta un aumento del triplo della valutazione attuale dell'istituto.
AZIONARIATO
Sul piano dell'azionariato i due big sono Malacalza , storico azionista, che possiede attualmente il 20% circa del capitale, per un controvalore di carico che potrebbe aggirarsi intorno ai 360 milioni di euro, e il finanziere Mincione , il quale ha fatto il suo ingresso nel capitale durante gli ultimi mesi, accumulando un 5,4% circa, ma a prezzi molto più bassi (prezzi attuali).
Per quest'ultimo, se la banca si facesse acquisire a breve, anche ad un valore x3, l'operazione si tradurrebbe in un ottimo affare.
Per Malacalza, invece, che detiene le azioni a prezzi molto più alti, sarebbe comunque un'operazione in perdita.
CONCLUSIONI
Malacalza, con il suo 20,6% del capitale sociale, dovrà valutare prima di ogni altro azionista, se cedere ad una acquisizione, realizzando perdite, oppure attendere con fiducia il completamento del piano industriale, che, qualora dovesse rispettare tutti gli obiettivi prefissati, porterebbe comunque un aumento della valutazione della banca di circa 3 volte (quindi operazione pur sempre in perdita).
Decisione che sarà dettata dall'interesse economico o dall'interesse nel ruolo da primate ricoperto all'interno dell'istituto genovese?
#ftsemib #npl #bridgewater e banche Nei giorni scorsi circolava chiassosa la notizia tra trader che il fondo bridgewater, gestito da Dalio, che fa anche il coach..... fosse short sulle banche italiane.
Notizia abbastanza scontata e da tempo, e spiego il perché.
Non è cosa nuova, che la redditività delle banche europee, che si aggira attorno al 4% circa, sia superiore allo 0,2% di redditività delle banche italiane, il ché induce gli "hedge funds" a creare strategie ribassiste sui titoli bancari italiani delle blu chips del ftsemib.
In fin dei conti la parola hedge è sinonimo di trading neutral, ovvero comprare al rialzo un titolo per venderne al ribasso un'altro, non importa se tra stessi comparti o altri, la posizione dev'essere neutra.
In parole brevi, l'operatività di questo genere è focalizzata sulla volatilità che si differenzia tra lo short ed il long in modo da poter garantire un profitto in entrambe le posizioni, o comunque difendersi anche in caso di drawdown.
Cosa centra tutto questo con il ftsemib? be centra e come, infatti nelle blue chips del paniere italiano, composto da 40 titoli, ci son ben 11 banche oltre a titoli assicurativi ed anche finanziari, quindi il peso del paniere è concentrato sulla speculazione del momento, ovvero la crisi finanziaria/bancaria.
Mi spiego meglio, gli NPL sono l'oggetto della crisi, i quali hanno costretto alcuni consigli di amministrazione di banche ad alzare bandiera bianca.
Gli NPL ovvero i "non performing loans" sono crediti non "riscuotibili", ovviamente per gli italiani, perchè a quanto pare a far man bassa degli NPL ci sono 3 fondi esteri!
Ed ecco svelato l'arcano, ossia da un lato gli hedge funds vanno giù pesante con gli sell short sulle banche, dall'altro lato comprano i crediti deteriorati a prezzi stracciati, ed ecco come il business degli NPL, e le scalate alle banche diventano appetitose ed a costo basso per gli speculatori vista la paura di non incassare nulla e rimanere senza liquidità!
Questo spiga perché il ftsemib è l'unico indice che a differenza di dax e s&p500 non segna nuovi massimi anzi rimane ancora in un trading range abbastanza estenuante.
Per tornare a salire il ftsemib deve superare il livello di 24500 segnato sia nel 2010 che nel 2015 sino ad allora il laterale continuerà a mietere trader e ......tutto il "sistema italia"
Finanziari Usa XLF: non qui i miei investimenti oraIl Grafico segnala una serie di anomalie tecniche tra le quali:
a) ampia divergenza negativa
b) bearish wedge rotto
c) interessamento di 24,50$ quale ultimo supporto....sotto il vuoto
conteggio (qui non visibile) completo a livello elliottiano
QUI PRFERISCO NON STARCI
STOXX BANK 600, croce e delizia del MIBTutti sappiamo quanto le sorti dell'indice domestico siano legate all'andamento ed al momentum del settore bancario. Pertanto in ottica intermarket vale la pena soffermarci sul quadro tecnico del future sulle 600 principali banche europee.
Il Grafico su TF settimanale dal 2015 evidenzia:
un primo tocco short in area 176 (per il quale abbiamo già avuto una conferma con la chiusura della candela della scorsa ottava) corrispondente a dei livelli di prezzo sul quale in passato si sono alternati ed allineati supporti e resistenze, minimi e massimi;
che è stata totalmente azzerata la performance negativa registrata in corso di anno;
che siamo in prossimità della VAH (Value Area High) degli ultimi 2 anni sulla quale in passato si manifestati picchi di volume con più venditori che compratorI;
che ci troviamo sul 50% di ritracciamento del movimento da i massimi 2015 e piuttosto distanti dal POC posto in area 145;
inutile dirlo ma che gli oscillatori si trovano ormai da qualche settimana in ipercomprato.
Come per EUROSTOXX l'AT (e direi anche l'analisi fondamentale legata agli eventi che nelle prossime sedute potrebbero provocare turbolenze sul settore) fanno pensare alla fine o almeno all'esaurimento del trend che ha caratterizzato gli ultimi due mesi.
Primo Target SHORT 159.