[TEORIA DEL CAOS APPLICATA AL TRADING]La teoria del caos applicata al trading parte dal presupposto che i mercati finanziari siano sistemi dinamici non lineari: estremamente sensibili alle condizioni iniziali, difficili da prevedere nel lungo periodo, ma con schemi sottostanti che possono emergere. In altre parole, anche se i mercati sembrano casuali, esiste un ordine nascosto nel disordine.
Ecco come si può applicare praticamente:
1. Analisi frattale
Cos'è: La teoria del caos è legata ai frattali, strutture che si ripetono su più scale temporali.
Applicazione :
Utilizzo di indicatori frattali per identificare punti di inversione o continuità del trend.
Esempio pratico :
Su un grafico daily noti che una certa configurazione di prezzo (come un doppio minimo) si è formata anche su timeframe più piccoli (H1, H4). Questa ripetizione frattale può essere usata per cercare conferme e migliorare il timing dell’ingresso.
2. Sensibilità alle condizioni iniziali (Effetto Farfalla)
Cos'è: Piccole variazioni nei dati iniziali portano a grandi cambiamenti nei risultati futuri.
Applicazione :
I modelli predittivi devono essere flessibili e aggiornati costantemente.
Esempio pratico :
Un algoritmo di trading basato su reti neurali o regressione non lineare deve essere ricalibrato frequentemente, perché piccoli cambiamenti nelle variabili possono alterare l’output.
3. Uso di indicatori Caotici
Cos'è: Indicatori tecnici ispirati alla teoria del caos, come il caos oscillator o l’Ehler’s Instantaneous Trendline.
Applicazione :
Questi indicatori cercano di catturare la “fase” caotica di un trend per individuare i punti in cui il mercato cambia comportamento.
Esempio pratico :
Usi l’oscillatore del caos per cercare divergenze rispetto al prezzo e anticipare inversioni.
4. Attrattori Strani e Zone di Stabilità
Cos'è: Nella teoria del caos, un “attrattore strano” è una configurazione verso cui un sistema tende, pur seguendo traiettorie imprevedibili.
Applicazione :
Identificare livelli di prezzo “attrattori” verso cui il mercato torna spesso (supporti/resistenze dinamici).
Esempio pratico :
Una certa zona di prezzo (es. 1.0950 su EUR/USD) si comporta da attrattore. Anche se il prezzo si muove caoticamente, tende a ritornarci, offrendo opportunità di mean-reversion.
5. Modelli Predittivi Basati su Sistemi Dinamici
Cos'è: Si costruiscono modelli basati su equazioni differenziali o metodi non lineari per simulare il comportamento del mercato.
Applicazione :
Sviluppo di algoritmi quantitativi che analizzano biforcazioni, cicli limite e punti critici.
Esempio pratico :
Uno script Python che analizza serie temporali di prezzo alla ricerca di segnali caotici di biforcazione (cioè un possibile cambio di regime di mercato).
Conclusione
La teoria del caos non fornisce previsioni esatte, ma aiuta a comprendere che anche nei movimenti apparentemente casuali dei mercati ci possono essere strutture ricorrenti e prevedibili a breve termine. Il trader che applica questa teoria cerca modelli frattali, segnali non lineari e pattern nascosti, consapevole dei limiti predittivi.
Oltre l'analisi tecnica
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Perché l’oro è salito questi giorni ?
L’oro è salito dello 0,9%, toccando i 3.231$/oz lunedì.
Il rialzo è legato a diversi fattori macro e di sentiment di mercato.
Fattori rialzisti
▼ Downgrade del rating USA da parte di Moody’s
• Aumentano i timori sul debito USA
→ spinta verso asset rifugio.
• Il rating più basso indebolisce la fiducia a lungo termine, anche se i rendimenti salgono (30 anni sopra il 5%).
▼ Debolezza del dollaro
• L’indice del dollaro (DXY) è sceso dello 0,5%, nonostante l’aumento dei rendimenti.
• Segnale di minor fiducia negli asset USA, anche per aspettative di una Fed meno aggressiva.
▼ Inflazione in calo e cambio di aspettative sui tassi
• Dati CPI e PPI deboli → meno rischio di nuovi rialzi dei tassi.
• L’oro beneficia: l’inflazione bassa lo rende più interessante in ottica di incertezza e possibili recessioni.
▼ Geopolitica e tensioni commerciali
• Crescono i rischi in Medio Oriente e tensioni USA–Cina (ipotesi nuovi dazi).
• Il Segretario al Tesoro USA ha parlato di possibili sanzioni per i Paesi che non “negoziano in buona fede” → aumento del rischio macro → domanda di oro.
Resto cautamente rialzista sull’oro.
Ma serve attenzione: nuovi dati o eventi possono cambiare il sentiment e il prezzo in fretta.
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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GOLD | Analisi più dettagliata.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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La zona Short che vi ho lasciato ieri ha funzionato benissimo, il prezzo è crollato fino al target centrale per più di 350 pips, da dove poi vediamo che adesso sta rimbalzando, e anche molto bene.
Lascerei oscillare fino all'avvicinamento della sessione americana delle 15:30, per non correre rischi in anticipo.
Non ci sono news importanti, quindi non dobbiamo fare attenzione a qualche orario in particolare.
Potrei aspettarmi un ulteriore ritorno nella zona short alta dei 3240$ circa, per poi riscendere ed andare finalmente a chiudere totalmente il GAP ai 3200$ tondi, cosa che ancora non ha fatto, per poi andare in direzione della Fresh Demand per far ripartire un LONG Swing per chiudere il canale ribassista (di una flag rialzista) di settimana scorsa.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Azioni su dopo il declassamento del credito rally rimane vivoLe azioni rimbalzano dopo il declassamento del credito per mantenere vivo il rally
Nonostante il declassamento del rating del credito statunitense della scorsa settimana, l'S&P è comunque riuscito a mantenere viva la sua striscia vincente per iniziare una nuova settimana... per un soffio.
Venerdì sera, Moody's ha declassato il rating del credito statunitense di un livello rispetto al massimo, evidenziando sfide a lungo termine come l'aumento del debito e il perdurante deficit di bilancio. La notizia ha spinto i rendimenti al rialzo e ha trascinato il mercato al ribasso Ieri mattina, ma il calo è stato di breve durata.
Quando il mercato viene colpito da cattive notizie, la velocità con cui rimbalza può essere un indicatore per gli investitori esperti.
Venerdì, dopo la chiusura del mercato, il Nasdaq e altri importanti indici statunitensi sono scesi di oltre l'1% dopo che l'agenzia di rating Moody's ha declassato il debito statunitense sulla base del crescente deficit di bilancio statunitense. Sebbene le azioni abbiano subito una reazione impulsiva venerdì sera, Ieri la calma ha prevalso e le azioni si sono scrollate di dosso le cattive notizie. Un simile comportamento è un segno distintivo di un mercato rialzista.
L'S&P è salito solo dello 0,09% a 5963,60, ma ciò è stato sufficiente per estendere la sua striscia positiva a sei giorni. Il Dow Jones ha sovraperformato le sue controparti con un rialzo dello 0,32% (pari a circa 137 punti) a 42.792,07, grazie anche al rimbalzo di oltre l'8% di UnitedHealth (UNH), recentemente in difficoltà. Anche il NASDAQ, a forte componente tecnologica, ha recuperato dopo la moderazione dei rendimenti, chiudendo la sessione con un leggero rialzo dello 0,02% (pari a poco più di quattro punti) a 19.215,46.
Le azioni stanno recuperando da una fantastica performance settimanale, alimentata dall'ottimismo per i recenti colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il NASDAQ è balzato del 7,2% la scorsa settimana, mentre l'S&P è salito del 5,3% e il Dow Jones del 3,4%. Anche l'S&P e il Dow Jones sono ora positivi per il 2025, cosa che sembrava impossibile solo poche settimane fa.
Con la fine della stagione degli utili, l'attenzione si sta spostando sui principali rivenditori. Abbiamo già ricevuto un ottimo report del primo trimestre da Walmart (WMT), il più grande rivenditore del paese, che ha superato sia i ricavi che i profitti, ma ha messo in guardia dall'impatto dei dazi in futuro. (Il presidente Trump è recentemente intervenuto sulla questione affermando che WMT dovrebbe "rientrare nei dazi").
Nei prossimi giorni, rivenditori come The TJX Cos. (TJX), Lowe's Cos. (LOW) e Target (TGT) saranno chiamati a rispondere. Ma il primo grande nome sarà il gigante del bricolage Home Depot (HD).
Home Depot e Lowe's hanno agito bene in un contesto difficile e non prevediamo grandi sorprese in questi comunicati. La maggior parte dell'attività è stata orientata a riparazioni e sostituzioni, con gli acquisti di grandi dimensioni che in genere accompagnano i progetti di ristrutturazione residenziale in sospeso.
Home Depot dovrebbe guadagnare 3,59 dollari per azione su 39,33 miliardi di dollari di fatturato, con variazioni su base annua rispettivamente del -1,1% e del +8%.
Marco Bernasconi Trading
Wall Street resiste e consolidaLa Borsa USA ha recuperato le perdite registrate in apertura nella giornata di ieri, in un contesto che rimane comunque caratterizzato da incertezza e da tassi di interesse elevati. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno chiuso in leggero rialzo dopo un avvio di sessione in rosso.
Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano degli Stati Uniti, diventando l’ultima grande agenzia a rimuovere la tripla A. Questo rappresenta un chiaro segnale d’allarme sul fronte del deficit, in linea con le preoccupazioni espresse dalla Fed e da parte del mercato.
Nel frattempo, il pacchetto di tagli fiscali proposto dal presidente Trump — che prevede centinaia di miliardi di dollari in riduzioni non finanziate — è stato approvato nel fine settimana. L’obiettivo è stimolare la crescita tramite una politica fiscale espansiva, che però contrasta con la necessità di tenere sotto controllo i conti pubblici, attualmente in condizioni preoccupanti.
Tesla e Palantir hanno perso il 3%, mentre Apple ha ceduto l’1,5%, contribuendo a una seduta negativa per il settore tecnologico. Al contrario, UnitedHealth è salita del 7,5%, attenuando l’aggressiva svendita registrata quest’anno.
Sul fronte geopolitico, Putin ha definito “molto significativo, istruttivo e utile” il colloquio telefonico avuto ieri sera con Trump. Quest’ultimo ha annunciato che Russia e Ucraina inizieranno immediatamente i negoziati per un cessate il fuoco. Non è molto, ma rappresenta un primo passo.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, i tentativi di rottura al rialzo di EUR/USD a 1,1265, del Cable a 1,3410 e di USD/JPY a 144,50 sono per ora falliti. Le notizie positive emerse in serata sul fronte geopolitico hanno favorito un parziale ritorno del “risk on”, con l’indice VIX sceso da quota 20,00 a sotto i 18 punti.
Nel 2025, la correlazione osservata è che il dollaro si rafforza in condizioni di appetito per il rischio, contrariamente a quanto accadeva nel 2024. Questo è dovuto all’ampliamento del differenziale dei tassi tra il dollaro e le altre valute, che rende il biglietto verde una valuta da investimento.
Per assistere a una ripresa delle altre valute, sarà necessario attendere un rallentamento dell’economia statunitense, che possa spingere la Fed a ridurre i tassi, rendendo il dollaro meno interessante in termini di rendimento.
PROSPETTIVE EUROZONA
Secondo la Commissione Europea, l’economia dell’area euro crescerà dello 0,9% nel 2025 e dell’1,4% nel 2026, in calo rispetto all’1,3% e all’1,6% previsti in autunno. Il declassamento è attribuito all’aumento dei dazi e all’incertezza derivante dai recenti cambiamenti nella politica commerciale statunitense.
L’inflazione dovrebbe scendere al 2,1% entro metà 2025, raggiungendo l’obiettivo della BCE prima del previsto, e calare ulteriormente all’1,7% nel 2026.
Per la Germania, si prevede una sostanziale stagnazione nel 2025. Le tensioni commerciali peseranno sulle esportazioni, mentre i consumi privati dovrebbero registrare un modesto aumento. Gli investimenti, invece, dovrebbero rimanere stabili.
LA PBOC TAGLIA I TASSI
La Banca Popolare Cinese ha tagliato i tassi sui prestiti a maggio, come previsto. È la prima riduzione da ottobre scorso, volta ad attutire gli effetti della guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Il tasso sui prestiti a 1 anno è stato ridotto di 10 punti base al 3,0%, mentre quello a 5 anni è sceso al 3,5%. Il cambio USD/CNH è rimasto stabile in area 7,2200.
ANCHE LA RBA INTERVIENE
La Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di 25 punti base, portandoli al 3,85%. È il primo taglio da gennaio, in linea con le attese del mercato. I costi di finanziamento sono ora ai minimi degli ultimi due anni, grazie alla discesa dell’inflazione nel range obiettivo del 2-3%.
La RBA ha segnalato che i rischi inflazionistici sono più bilanciati, ma le prospettive restano incerte a causa della volatilità delle politiche commerciali globali. Il deterioramento del contesto economico, dovuto all’aumento dei dazi USA, ha spinto la banca centrale a considerare uno scenario di forte ribasso.
Nonostante ciò, si prevede una ripresa del PIL australiano. La RBA è pronta ad agire ancora, sebbene in modo più graduale, a causa della debolezza della domanda estera e del rallentamento dei consumi. Il mercato del lavoro resta solido, con la disoccupazione stabile al 4,1%.
RENDIMENTI DEI TITOLI DEL TESORO USA
Il rendimento dei Treasury a 10 anni è salito verso il 4,55% lunedì, il livello più alto da metà febbraio. Il rendimento a 30 anni ha superato il 5% per la prima volta da aprile, toccando i massimi da ottobre 2023.
Le preoccupazioni fiscali sono aumentate dopo il declassamento del rating da parte di Moody’s, che ha portato il giudizio da Aaa ad Aa1, citando l’aumento del debito pubblico e del deficit.
A peggiorare il quadro, la proposta di legge di Trump per nuovi tagli fiscali non coperti, che secondo l’amministrazione stimoleranno la crescita e, in teoria, ridurranno il deficit. Tuttavia, l’efficacia di questa strategia è tutta da dimostrare, soprattutto se i dazi resteranno in vigore, penalizzando i consumi.
Sul fronte monetario, i mercati continuano ad anticipare due tagli dei tassi da parte della Fed nel 2025, previsti per settembre e dicembre.
Saverio Berlinzani
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Bitcoin On-Chain: segnali nascosti [2]🔍Ogni giorno, pubblichiamo la metrica più critica.
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📊 MVRV Z-Score
Valore attuale: 2.58
⚠️ 4/5
💡 Deduzione: questa metrica indica che Bitcoin è attualmente sopravvalutato rispetto al suo valore realizzato, ma inferiore alla soglia critica di 3.0. Storicamente, valori superiori a 3.0 hanno preceduto correzioni di mercato, rendendo questa metrica particolarmente rilevante per valutare il rischio di una possibile inversione di tendenza.
🏦 Supply on Exchanges
Valore attuale: 7.1%
⚠️ 5/5
💡 Deduzione: La percentuale di Bitcoin detenuta sugli exchange ha raggiunto un minimo storico, indicando un forte accumulo da parte degli investitori e una ridotta pressione di vendita. Questo scenario supporta una prospettiva rialzista per il prezzo di BTC.
Qual è la tua view?
👍 LIKE se vedi ancora spazio per il rialzo
✏️ SCRIVI se ti aspetti un pullback.
Bitcoin – Struttura Wyckoff: fase terminale di accumulazioneBitcoin sta consolidando all’interno di un ampio trading range compreso tra 100.500 e 107.500 USD, evidenziando una struttura di accumulazione coerente con il modello Wyckoff.
L’attuale price action suggerisce la possibilità di una fase terminale, con un potenziale “Spring” sotto area 100.800 USD. Tale movimento potrebbe avvicinarsi a magneti tecnici come:
-1 deviazione standard VWAP
Naked POC a 99.295 USD
Questa dinamica sarebbe funzionale a catturare liquidità residua, prima di innescare una ripartenza decisa verso la parte alta del range.
Conferme dal flusso volumi:
Spike volumetrico in corrispondenza del minimo intrarange → Selling Climax (SC)
Volumi crescenti sul primo rimbalzo → Automatic Rally (AR)
Breakout intrarange con espansione dei volumi → Sign of Strength (SOS)
Fasi Wyckoff individuate nel contesto attuale
Selling Climax (SC/ST): Aumento dei volumi su test dei minimi (esaurimento lato sell)
Automatic Rally (AR): Rimbalzo tecnico con definizione della parte alta del range
Secondary Test (ST2): Retest del supporto con volumi in contrazione
Sign of Strength (SOS): Breakout intrarange con volumi in accelerazione
Scenario operativo atteso: fase di Spring + Markup
Consolidamento laterale tra 101k e 107k USD, con oscillazioni a bassa direzionalità.
Potenziale fake breakdown sotto 100.800 USD, con estensione verso Naked POC: 99.295 USD e/o VWAP -1σ (confluenza tecnica)
Reazione immediata con aumento di volumi, target iniziale 104–105k USD.
Markup accelerato verso 107k+ USD, con possibilità di breakout definitivo del range.
Strategie operative
Entry anticipato sullo Spring: acquisto aggressivo su falsa rottura dei minimi, con conferma data dai volumi in espansione → necessaria gestione attiva del rischio per slippage.
Entry conservativo sul retest del ST2 in caso di mancato Spring, con stop ampio sotto i minimi oppure sul retest dell’AR post-breakout, con R:R potenzialmente più favorevole.
Conclusione
La struttura attuale supporta la lettura di una fase avanzata di accumulazione secondo Wyckoff. Il contesto tecnico e volumetrico indica che un eventuale “Spring” rappresenta un opportunity zone ad alto beta, in grado di anticipare la fase di Markup. La conferma chiave resta il comportamento dei volumi sui livelli critici.
January orders results I found an old analisys of mine, probabily begin of 2025...
It was curious how i forget about it but let's see the results
Here the 3 option and the actual outcomes :
A (Purple) --> drawdown
✅ ranging in the first buy zone
✅ TP1 0.27 daily @ 107 --> close tp1
✅ drawdown till trend
✅ new order in buy zone @78K
✅ TP1 again --> close partial
- tp2 weekly @ 120K --> close tp2
B (Pink) --> strong momentum
⛔️ take TP1 --> STOP LOSS
✅ drawdown till trendline --> 78K buy zone
✅ rebouncing in first buy zone --> close tp1 @ 106K
- bullish trend
C (green blu) --> strong momentum + high volume
✅ ranging in the first buy zone
✅take TP1 @ 106K --> stop loss ??
The option A, was the one with higher possibility to occur, since the BTC price tend to satisfy all price zone before reaching new targets, tho it reached 90/89.
The risk reward fot he two trades was
order 1
✅enter in buy zone 92-96K (@92250)
✅TP 107000
SL 88500 (last previous minimum)
R/R 4,52
Order 2
✅enter in buy zone 71-78K (@76500)
✅TP1 106600
TP2 long
SL 70000 (after TP1 set at 95K)
R/R 3.89
10.59 (after TP1 adjustment )
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Continuazione ribassista o prima una correzione?
Punti chiave:
Dati sull’inflazione più deboli e vendite al dettaglio in calo hanno ridotto l’attrattiva dell’oro.
L’oro ha perso il 3,6% nella sua peggior settimana da novembre, a causa delle liquidazioni dopo l’allentamento delle tensioni commerciali.
La tregua sui dazi tra USA e Cina ha tagliato le tariffe e rilanciato l’appetito per il rischio, causando forti deflussi dall’oro.
Il dollaro guadagna per la quarta settimana consecutiva, spinto da prezzi all’importazione in rialzo e aspettative d’inflazione in aumento.
La guerra commerciale degli Stati Uniti con gran parte del mondo continuerà a influenzare le notizie anche questa settimana.
Il calendario dei colloqui bilaterali resta incerto, e questa incertezza potrebbe favorire un rimbalzo dell’oro dopo la brutta performance della scorsa settimana.
Nonostante la struttura del mercato resti ribassista, una correzione al rialzo non è da escludere proprio a causa delle nuove tensioni legate alla guerra dei dazi.
Sì, c’è stata una tregua tra USA e Cina .... tu quanto ci credi?? xd
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Il Dow e l’S&P in positivo per il 2025 dopo una settimana solidaIl Dow raggiunge l’S&P in territorio positivo per il 2025 dopo una settimana solida!
Il Dow Jones Industrial Average ha finalmente raggiunto lo S&P 500, chiudendo la settimana in territorio positivo per l’anno grazie a una performance solida su tutti i principali indici. Dopo mesi di volatilità e incertezze legate a inflazione, tassi di interesse e tensioni geopolitiche, l’ultima settimana ha mostrato segnali di fiducia nei mercati azionari USA.
Tra i principali fattori che hanno sostenuto il rally:
Dati economici migliori del previsto
Trimestrali solide, soprattutto nel settore finanziario e tecnologico
Segnali di stabilizzazione sul fronte della politica monetaria della Federal
Con questa chiusura settimanale, il Dow si unisce allo S&P 500 nel segnare un bilancio positivo da inizio 2025, un risultato che fino a poco tempo fa sembrava incerto.<\p>
Dow Jones: +0,78% (≈332 punti) a 42.654,75 → ora positivo YTD
S&P: +0,70% a 5.958,38 → 5ª seduta consecutiva in rialzo
NASDAQ: +0,52% (≈100 punti) a 19.211,10 → a soli 0,5% dal verde YTD
Un movimento assolutamente incredibile dai minimi di aprile a oggi.
Per quanto brusca e rapida sia stata la reazione al ribasso che ci ha portato a quei minimi, è altrettanto impressionante e furiosa questa ripresa.
Ad aprile, mi sarebbe piaciuto vedere l'S&P 500 di nuovo minacciare un movimento sopra i 6.000. Ora siamo a nord dei 200 giorni, a nord dei 50 giorni e guardiamo in rialzo.
Performance settimanale
NASDAQ: +7,2%
S&P 500: +5,3%
Dow Jones: +3,4%
Tre settimane positive nelle ultime quattro, spinte dai colloqui USA-Cina.
Sentiment e inflazione
Venerdì, il mercato ha continuato a crescere nonostante un deludente rapporto sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan, sceso a 50,8 a maggio da 52,2 ad aprile.
I consumatori appaiono sempre più pessimisti sull'inflazione a causa delle persistenti preoccupazioni sui dazi:
Aspettative inflazione 1 anno: 7,3% (da 6,5%)
Aspettative inflazione 5-10 anni: 4,6% (da 4,4%)
Nota: i dati del Michigan non riflettono la pausa sui dazi.
Questa settimana: utili in arrivo
Siamo ben oltre la metà della stagione degli utili, ma la prossima settimana sono previsti ancora molti report.
Tra i nomi in programma:
Martedì: Home Depot (HD), Palo Alto Networks (PANW)
Mercoledì: The TJX Cos. (TJX), Lowe's Cos. (LOW)
Giovedì: Intuit (INTU), Analog Devices (ADI)
La propensione al rischio è stata fantastica.
So che alla fine questa situazione cederà un po', ma non scommetterei contro il mercato in questo momento.
Un sacco di soldi sta arrivando da bordo campo.
Lo si può vedere non solo negli indici di mercato generali, ma anche nei titoli speculativi.
Marco Bernasconi Trading
Bitcoin On-Chain: segnali nascosti [1]🔍Ogni giorno, pubblichiamo la metrica più critica.
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➤ 📊 SOPR: 1,03 (+2,5 %) ⚠️ 4/5
💡 Deduzione: L’SOPR misura il rapporto tra il prezzo di vendita (“spent output”) e il prezzo di acquisto realizzato di ogni UTXO al momento in cui viene speso.
Valori > 1 indicano che, mediamente, gli UTXO vengono venduti in profitto; valori < 1 suggeriscono vendite in perdita. Profit-taking in aumento, possibile rallentamento dell’uptrend.
E tu cosa ne pensi? commenta qui
Istanbul, nulla di fatto, per oraIl primo tentativo di pace tra Russia e Ucraina sembra essere miseramente fallito sul nascere. Le richieste avanzate dalla delegazione di Mosca sono state ritenute “irricevibili” da Kiev, poiché includevano il ritiro totale dell'Ucraina dalle quattro regioni parzialmente occupate dalle forze russe: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.
In realtà, sebbene i negoziati non abbiano prodotto grandi risultati, rappresentano comunque un primo tentativo di dialogo che non si verificava dal 2022. Si parla di uno scambio di mille prigionieri di guerra per parte e si prefigurano nuovi incontri. I mercati vedono positivamente questi piccoli passi avanti.
Sul fronte del conflitto israelo-palestinese, si registrano lievi progressi nei colloqui in corso a Doha, ma nulla di sostanziale per il momento.
Nel frattempo, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato, venerdì sera prima della chiusura dei mercati, il rating a lungo termine del governo degli Stati Uniti per le obbligazioni senior non garantite e per le obbligazioni emesse a lungo termine, da Aaa ad Aa1. L’outlook è stato modificato da negativo a stabile.
Nonostante ciò, i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in territorio positivo.
WALL STREET SNOBBA MOODY’S
Wall Street ha chiuso la settimana in rialzo, con tutti e tre i principali indici che hanno registrato solidi guadagni settimanali, sostenuti dall’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L’S&P 500 è salito dello 0,7% venerdì, segnando il quinto guadagno giornaliero consecutivo. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,4%, mentre il Dow Jones è avanzato di 331 punti, recuperando le perdite da inizio anno.
Una tregua tariffaria di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina ha migliorato il sentiment del mercato, riportando l’S&P 500 in territorio positivo per l’anno. Tuttavia, i dati deboli sul sentiment dei consumatori hanno leggermente attenuato il rally, con l’indice dell’Università del Michigan sceso a 50,8, il secondo valore più basso mai registrato.
Le performance delle Big Tech sono state contrastanti: Alphabet è salita dell’1,2%, mentre Meta è scesa dello 0,5%.
Durante la settimana, l’S&P 500 ha guadagnato il 5,3%, il Dow Jones il 3,4% e il Nasdaq il 7%. I titoli tecnologici hanno registrato un forte rialzo, trainati dal +16% di Nvidia. Meta è salita dell’8%, Apple del 6% e Microsoft del 3%.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, si osserva un rafforzamento del dollaro. Dopo i tentativi falliti di superare l’area 1,1250–1,1260, l’euro ha rotto i primi livelli chiave a 1,1160, chiudendo la settimana in area 1,1135–1,1140.
Il mercato resta parzialmente dollaro-centrico, in una fase comunque caratterizzata da appetito per il rischio. Nonostante dazi, tensioni economiche e geopolitiche, gli operatori intravedono segnali di miglioramento, confidando nella diplomazia che inizia a muoversi.
Sul fronte macroeconomico, il rallentamento dell’economia statunitense è visto positivamente dalle borse, soprattutto se graduale, poiché potrebbe consentire alla Fed di ridurre il costo del denaro.
Il cambio USD/JPY consolida dopo tre sessioni consecutive di calo, passando da 148,60 a 145,60, con un minimo temporaneo sotto 145,00. Il trend resta comunque rialzista, in una fase di accumulazione.
Le valute oceaniche restano deboli, in attesa di dati positivi dalla Cina.
USA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI IN CALO
Il sentiment dei consumatori dell’Università del Michigan è crollato a 50,8 a maggio 2025, in calo rispetto al 52,2 di aprile e ben al di sotto delle attese di 53,4. Si tratta del quinto calo mensile consecutivo e del secondo valore più basso mai registrato, dopo giugno 2022.
Le aspettative di inflazione in aumento e le rinnovate preoccupazioni sui dazi continuano a pesare sul morale dei consumatori. Sia l’indice delle condizioni attuali sia quello delle aspettative sono peggiorati.
Le aspettative di inflazione per l’anno a venire sono salite al 7,3% (massimo dal 1981), rispetto al 6,5% precedente. Quelle a lungo termine sono aumentate al 4,6% dal 4,4%.
BILANCIA COMMERCIALE EUROPA E ITALIA
L’area euro ha registrato un surplus commerciale record di 36,88 miliardi di euro a marzo 2025. La media storica dal 1999 al 2025 è di circa 5,79 miliardi, con un minimo storico di -54,92 miliardi ad agosto 2022.
L’Italia ha registrato un surplus commerciale di 3,657 miliardi di euro a marzo 2025, inferiore alle attese di 5,2 miliardi e in calo rispetto ai 4,295 miliardi dello stesso mese del 2024.
Le importazioni sono aumentate del 7,6% su base annua, raggiungendo i 53,75 miliardi di euro, con una crescita sia dai paesi UE (+6,8%) sia extra-UE (+8,8%). L’aumento è stato trainato soprattutto dai prodotti farmaceutici (+62,5%), in particolare dalla Cina.
Le esportazioni sono cresciute del 5,8%, raggiungendo i 57,41 miliardi di euro, con una crescita maggiore verso i paesi extra-UE (+8,2%) rispetto a quelli UE (+3,7%). Gli Stati Uniti hanno registrato l’aumento più significativo (+41,2%), seguiti dai paesi OPEC (+25%) e dalla Francia (+4,2%).
Nel periodo gennaio-marzo, il surplus commerciale italiano è sceso a 7,81 miliardi di euro, rispetto ai 12,79 miliardi dello stesso periodo del 2024.
LA SETTIMANA DI DATI
Settimana povera di novità sul fronte macroeconomico. L’attenzione resta concentrata sugli sviluppi relativi ai dazi, sui discorsi dei funzionari della Federal Reserve e sulla pubblicazione degli indici PMI manifatturieri e dei servizi di S&P Global.
A livello globale, riflettori puntati sui PMI di Australia, Giappone, India, Francia, Germania, area euro e Regno Unito.
In Cina, attesa per i dati su produzione industriale, vendite al dettaglio e decisione della PBoC sui tassi d’interesse. Il Giappone pubblicherà i dati su inflazione e bilancia commerciale. La Germania diffonderà l’indice Ifo Business Climate, mentre il Regno Unito pubblicherà i dati su inflazione e vendite al dettaglio.
Infine, la banca centrale australiana annuncerà la sua decisione sui tassi.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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Azioni VS Obbligazioni, perché l'attuale divergenza?Introduzione: Dovremmo finalmente tornare a comprare obbligazioni? Mentre il mercato azionario è rimbalzato verticalmente da metà aprile e dall'inizio di un periodo di diplomazia commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali, i prezzi delle obbligazioni sono rimasti a un livello basso.
Sebbene la volatilità realizzata e quella implicita siano scese bruscamente nelle ultime settimane (si veda la nostra analisi ribassista del VIX a fine aprile), come si spiega una tale divergenza tra la ripresa dei prezzi azionari statunitensi e quelli obbligazionari, ancora ai minimi?
Per le obbligazioni, è un'opportunità per posizionarsi a un prezzo interessante?
1) Innanzitutto, i due grafici seguenti mostrano la tendenza di fondo e l'andamento recente dell'S&P 500 (per il mercato azionario) e del contratto sui tassi d'interesse USA a 20 anni (per rappresentare il mercato obbligazionario)
Grafico che mostra le candele giapponesi settimanali sul contratto future dell'S&P 500
Grafico che mostra le candele giapponesi mensili sul contratto obbligazionario statunitense a 20 anni
2) Ci sono molte ragioni fondamentali per la sovraperformance delle azioni rispetto alle obbligazioni
La sottoperformance delle obbligazioni rispetto alle azioni è dovuta a una combinazione di fattori fondamentali:
- In primo luogo, le previsioni sugli utili aziendali rimangono ottimistiche per i prossimi 12 mesi, creando un arbitraggio favorevole per il mercato azionario (si veda la nostra precedente analisi dell'indice S&P 500).
- L'intransigenza della Federal Reserve di fronte al rischio di una ripresa dell'inflazione sullo sfondo della guerra commerciale. Il mercato non si aspetta che il tasso dei fondi federali statunitensi riprenda a scendere prima della decisione di politica monetaria di mercoledì 17 settembre. La correlazione inversa tra tassi d'interesse e prezzi delle obbligazioni sta quindi esercitando una pressione sui prezzi.
- Oltre alla politica monetaria, si discute anche del percorso fiscale degli Stati Uniti. La proposta di legge repubblicana di tagliare massicciamente le tasse potrebbe aggravare ulteriormente il deficit federale e aggiungere un debito pubblico già colossale, mantenendo alti i tassi di interesse a lungo termine. Tanto più che, secondo la Fondazione Peterson, nei prossimi 12 mesi giungeranno a scadenza quasi 9.300 miliardi di dollari di debito, che andranno ad aggiungersi al fabbisogno di finanziamento del deficit, stimato in 2.000 miliardi di dollari.
- Il nuovo massimo storico della liquidità globale sta creando un arbitraggio favorevole per gli asset rischiosi sul mercato azionario a causa della correlazione positiva di lungo periodo tra l'indice S&P 500 e la liquidità globale
3) Tuttavia, gli attuali prezzi delle obbligazioni si trovano in una zona tecnica di interesse a lungo termine e i fondamentali potrebbero consentire un rimbalzo delle obbligazioni nei prossimi mesi
Gli ultimi indicatori macroeconomici confermano che l'economia statunitense sta perdendo slancio. Ad aprile, i prezzi alla produzione hanno subito la contrazione più forte degli ultimi cinque anni, suggerendo che le aziende stanno assorbendo parte dei maggiori costi associati alle tensioni commerciali. Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio sono rallentate, in quanto i consumatori hanno ridotto gli acquisti a fronte della persistente inflazione sui beni importati. Se confermati, questi segnali di rallentamento potrebbero portare a un fenomeno di “flight to quality”, ossia di arbitraggio a favore del mercato obbligazionario nei prossimi mesi.
Infine, il grafico seguente mostra che il mercato obbligazionario statunitense si trova attualmente su un importante livello di supporto tecnico.
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Valsoia Analisi Wyckoff – Conferma di Accumulo completatoDopo un lungo periodo di debolezza, il titolo Valsoia (VLS) ha completato uno schema classico di accumulo secondo il Metodo Wyckoff. L’attuale rottura dei massimi del trading range rappresenta un segnale di forza coerente con l’entrata in Fase E e l’inizio di un trend rialzista strutturato.
Sul grafico abbiamo disegnato la struttura fondamentale di accumulo
📍Selling Climax (SC):→ minimo assoluto in area 8,12 EUR, con spike di volume (climax di vendita).
📍Automatic Rally (AR): → rimbalzo tecnico fino a 11,20 EUR, che definisce la resistenza superiore del range.
📍Secondary Test (ST): → test dei minimi con volumi inferiori, conferma di esaurimento dell’offerta.
📍Spring (Fase C): → falsa rottura ribassista del range, bear trap classica, recupero rapido sopra 9 EUR.
📍Last Point of Support (LPS): → pullback su supporto ex-resistenza a 11,00 EUR, con minimi crescenti.
📍Segnale di Forza (SOS): breakout confermato sopra 11,20 EUR con volumi elevati il 13 maggio 2025.
Con Prezzi che stazionano sopra l'area 11,20–11,30 EUR il quadro tecnico di wickoff è confermato per i classici
🎯 Target 1: 13,30 EUR
🎯 Target 2: 15,25 EUR
Occorre rivalutare il quadro tecnico se i prezzi andranno sotto 10,80 EUR (ritorno nel range invalida lo scenario)
COINBASE GLOBAL INC (COIN), Strategia rialzistaCOINBASE GLOBAL INC (COIN), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 2012 e ha sede a New York, New York. Coinbase Global, Inc. gestisce una piattaforma per gli asset crittografici negli Stati Uniti e a livello internazionale. Offre il principale conto finanziario nell'economia delle criptovalute per i consumatori; una piattaforma di intermediazione con un pool di liquidità nel mercato delle criptovalute per le istituzioni; e una suite di prodotti che garantiscono l'accesso alla costruzione di onchain per gli sviluppatori.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 207,25 Dollari
Capitalizzazione = 52.814B
Beta (5 anni mensile) = 3,65
Rapporto PE (ttm) = 21,90
EPS (ttm) = 9,47
Target Price COINBASE GLOBAL INC (COIN), strategia rialzista
1° Target Price: 230,54 Dollari
2° Target Price: 277,51 Dollari
3° Target Price: 344,37 Dollari
4° Target Price: 429,54 Dollari
VERTIV HOLDING (VRT), Strategia rialzistaVERTIV HOLDING (VRT), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
La società ha sede a Westerville, Ohio. Vertiv Holdings Co, insieme alle sue consociate, progetta, produce e fornisce servizi e tecnologie per infrastrutture digitali critiche e servizi per il ciclo di vita di data center, reti di comunicazione e ambienti commerciali e industriali nelle Americhe, nell'Asia Pacifica, in Europa, in Medio Oriente e in Africa. L'azienda offre prodotti per la gestione dell'energia CA e CC, prodotti per quadri elettrici e sbarre, prodotti per la gestione termica, sistemi rack integrati, soluzioni modulari e sistemi di gestione per il monitoraggio e il controllo dell'infrastruttura digitale, che sono parte integrante delle tecnologie utilizzate per vari servizi, tra cui e-commerce, online banking, file sharing, video on-demand, stoccaggio di energia, comunicazioni wireless, Internet of Things e giochi online. Fornisce inoltre servizi di gestione del ciclo di vita, analisi predittiva e servizi professionali per l'implementazione, la manutenzione e l'ottimizzazione dei suoi prodotti e dei relativi sistemi, nonché servizi di manutenzione preventiva, test di accettazione, ingegneria e consulenza, valutazioni delle prestazioni, monitoraggio remoto, formazione, ricambi e software per infrastrutture digitali critiche. L'azienda offre i suoi prodotti principalmente con i marchi Vertiv, Liebert, NetSure, Geist, Energy Labs, ERS, Albér e Avocent. Serve i settori dei servizi cloud, dei servizi finanziari, della sanità, dei trasporti, dell'industria manifatturiera, dell'energia, dell'istruzione, della pubblica amministrazione, dei social media e della vendita al dettaglio attraverso una rete di professionisti della vendita diretta, rappresentanti di vendita indipendenti, partner di canale e produttori di apparecchiature originali.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 85,38 Dollari
Capitalizzazione = 32,539B
Beta (5 anni mensile) = 1,72
Rapporto PE (ttm) = 49,64
EPS (ttm) = 1,72
Target Price VERTIV HOLDING (VRT), strategia rialzista
1° Target Price: 98,12 Dollari
2° Target Price: 123,55 Dollari
3° Target Price: 155,84 Dollari
ADYEN (ADYEN), Strategia rialzista di lungo periodoADYEN (ADYEN), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Adyen N.V. è stata costituita nel 2006 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Adyen N.V. gestisce una piattaforma di pagamenti in Europa, Medio Oriente, Africa, Nord America, Asia Pacifico e America Latina. La sua piattaforma integra uno stack di pagamenti che comprende gateway, gestione del rischio, elaborazione, acquisizione e servizi di regolamento. L'azienda offre un'infrastruttura back-end per l'autorizzazione. Accetta pagamenti online, di persona, cross channel e Adyen per le piattaforme. L'azienda fornisce servizi di ottimizzazione tra cui Adyen Uplift, protect, authenticate e optimize. Inoltre, l'azienda offre prodotti finanziari tra cui conti, capitale, emissione e pagamenti. L'azienda si occupa di piattaforme digitali, mobilità, SaaS, vendita al dettaglio, alimenti e bevande, abbonamenti e ospitalità.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 1330.6 Euro
Capitalizzazione = 41.906B
Beta (5 anni mensile) = 1,94
Rapporto PE (ttm) = 45.04
EPS (ttm) = 29,54
Target Price ADYEN (ADYEN) di lungo periodo:
1° Target Price: 1617,4 Euro
2° Target Price: 1904,08 Euro
3° Target Price: 2314 Euro
4° Target Price: 2835 Euro
ASML HOLDING (ASML), Strategia rialzista di lungo periodoASML HOLDING (ASML), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
ASML Holding N.V. è stata fondata nel 1984 e ha sede a Veldhoven, nei Paesi Bassi. L'azienda era precedentemente nota come ASM Lithography Holding N.V. e ha cambiato nome in ASML Holding N.V. nel 2001. ASML Holding N.V. fornisce soluzioni di litografia per lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione, la vendita, l'aggiornamento e l'assistenza di sistemi avanzati per semiconduttori. Offre sistemi di litografia, metrologia e ispezione. L'azienda fornisce anche sistemi di litografia a ultravioletti estremi e sistemi di litografia a ultravioletti profondi, che comprendono soluzioni di litografia a immersione e a secco per la produzione di una vasta gamma di nodi e tecnologie per semiconduttori. Inoltre, offre sistemi di metrologia e ispezione, tra cui i sistemi di metrologia ottica YieldStar per valutare la qualità dei modelli sui wafer e le soluzioni a fascio elettronico HMI per identificare e analizzare i difetti dei singoli chip. Inoltre, l'azienda fornisce soluzioni di litografia computazionale, sistemi di litografia e soluzioni software di controllo; ristruttura e aggiorna i sistemi di litografia e offre assistenza ai clienti e servizi correlati. Inoltre, offre hardware, software e servizi ai produttori di chip per la produzione di modelli di circuiti integrati. L'azienda opera in Giappone, Corea del Sud, Singapore, Taiwan, Cina, resto dell'Asia, Paesi Bassi, resto dell'Europa, Medio Oriente, Africa e Stati Uniti.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 577.3 Euro
Capitalizzazione = 226.994B
Beta (5 anni mensile) = 1,26
Rapporto PE (ttm) = 30.04
EPS (ttm) = 19,22
Target Price KON.PHILIPS (PHIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 633,4 Euro
2° Target Price: 804,2 Euro
3° Target Price: 1021,8 Euro
DEUTSCHE BANK ( DBK ), Strategia rialzista di lungo periodoDEUTSCHE BANK ( DBK ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1870 e ha sede a Francoforte sul Meno, in Germania. Deutsche Bank Aktiengesellschaft fornisce prodotti e servizi di investimento, finanziari e correlati a privati, aziende e clienti istituzionali in tutto il mondo. Il segmento Corporate Bank fornisce servizi di gestione della liquidità, finanziamenti e prestiti commerciali, servizi fiduciari e di agenzia, cambi e titoli, nonché soluzioni di gestione del rischio. Il segmento Investment Bank offre servizi di fusione e acquisizione e di consulenza azionaria. Questo segmento si concentra anche su attività di finanziamento, consulenza, reddito fisso, gestione del rischio, vendita e trading e attività valutarie. Il segmento Private Bank fornisce servizi di pagamento e di conto corrente, prodotti di credito e di deposito, nonché prodotti di consulenza sugli investimenti, come prodotti ambientali, sociali e di governance. Questo segmento fornisce anche servizi di gestione patrimoniale, servizi postali e pacchi e offerte digitali. Il segmento Asset Management della società fornisce soluzioni di investimento, come investimenti alternativi, che includono immobili, infrastrutture, private equity, attività liquide reali e investimenti sostenibili; investimenti passivi; e vari altri servizi, tra cui soluzioni assicurative e pensionistiche, gestione delle passività patrimoniali, soluzioni di gestione del portafoglio, consulenza sull'asset allocation, strutturazione e overlay a istituzioni, governi, società e fondazioni e investitori individuali. Al 31 dicembre 2021 operava attraverso 1.709 filiali in 58 Paesi.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 11.926 Euro
Capitalizzazione = 24,292B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 7,55
EPS ( ttm ) = 1,58
Target Price DEUTSCHE BANK di lungo periodo:
1° Target Price: 23.99 Euro
2° Target Price: 35.852 Euro
3° Target Price: 45.50 Euro
4° Target Price: 55.148 Euro
5° Target Price: 69.908 Euro
6° Target Price: 86.436 Euro
Bitcoin On-Chain: segnali nascosti [1]🔍Ogni giorno, pubblichiamo la metrica più critica.
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➤ 📊 MVRV Z-Score: ⚠️ 5/5
💡 Deduzione: Con un valore di 2,58 e un aumento del +4%, questa metrica indica che Bitcoin è attualmente vicino alla sopravvalutazione rispetto al suo valore realizzato. Storicamente, valori superiori a 3.0 hanno preceduto correzioni di mercato, rendendo questa metrica particolarmente rilevante per valutare il rischio di una possibile inversione di tendenza.
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