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Buongiorno a tutti
Ieri come abbiamo visto in live i mercati USA hanno reagito bene a un’inflazione più bassa del previsto e a un allentamento momentaneo delle tensioni con la Cina.
L’indice CPI di aprile è salito dello 0,2% su base mensile e del 2,3% su base annua, il dato più basso dal 2021.
Questo ha spinto in alto azioni e materie prime, mentre il dollaro ha perso forza.
L’inflazione in calo dà alla Fed più spazio di manovra.
Un atterraggio morbido sembra possibile?
Ma l’ottimismo resta cauto.
Gli investitori osservano con attenzione i prossimi dati, i dazi e le decisioni politiche in arrivo.
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
a livello di price action abbiamo i livelli daily dei minimi che sono stati rotti in zona 3240, ma hanno rifiutato il livello dei 3210,
praticamente restiamo schiacciati tra due zone delicate.
personalmente mi piacerebbe anche prendere in considerazione uno short ma purtroppo a livello swing lo valuterei solo da livelli piu alti come segnato in rosso.
oppure puntare direttamente dove abbiamo il gap (segnato come FVG viola)
in base alle news di giovedi e a quello che dirà powell io mi muovero di conseguenza.senza aspettarmi niente di prefissato.
DOMANI ABBIAMO DISOCCUPAZIONE,IPP E DISCORSO DELLA FED CON IL COLLEGA POWELL,
state molto attenti ci vediamo alle 14:30 domani per monitorare insieme queste news-
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Le 3 Stelle della Earnings SeasonQueste 3 società hanno tutte quante superato le stime, sia per i ricavi che per gli utili e, cosa cruciale, hanno anche alzato le previsioni. In altre parole, non si sono limitate a superare le aspettative, ma le hanno addirittura aumentate. Mentre i risultati hanno catturato l'attenzione degli investitori, la domanda ora è: questo trend è destinato a continuare, o il mercato presenterà nuove sfide?
Microsoft (MSFT): Lo Slancio dell'IA Incontra la Forza Finanziaria
Microsoft ha ottenuto risultati positivi su ogni fronte, con forza su tutti i segmenti e una crescita eccezionale in Asia, la regione che sta rapidamente diventando il cuore pulsante della sua strategia di IA. I ricavi sono aumentati del 13% su base annua e il flusso di cassa è stato particolarmente impressionante, contribuendo a portare l'utile netto a $25,8 miliardi. Il risultato? I target di prezzo degli analisti si stanno muovendo al rialzo.
Le azioni hanno avuto un forte rialzo in seguito ai risultati, superando sia la media mobile a 50 giorni che quella a 200 giorni in un solo movimento. Da allora i prezzi si sono mantenuti al di sopra di questi importanti indicatori di tendenza.
MSFT: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Meta Platforms (META): Ancora in Crescita?
Gli utili di Meta sono stati superiori alle stime del consenso di Zacks Consensus Estimate del 2,61%, con un utile per azione di $6,43 rispetto ai $5,28 previsti. L'utile netto è salito a $16,6 miliardi, segnando un forte miglioramento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La reazione del mercato è stata rapida: le azioni hanno avuto un rialzo dopo la pubblicazione degli utili e l'appetito degli investitori per la redditività tecnologica sembrerebbe tutt'altro che esaurito.
Tecnicamente, i dati del grafico mostrano una sequenza di prezzi più alti nella recente attività di trading. I prezzi rimangono al di sotto dei massimi di febbraio e, sebbene alcuni indicatori di slancio siano diventati positivi, resta da vedere se questo movimento guadagnerà ulteriore slancio o perderà forza nelle prossime sessioni.
META: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Roblox (RBLX): Svolta, Un Trimestre alla Volta
Roblox non distribuisce dividendi né riacquista azioni, ma sta mostrando progressi. Una perdita più contenuta, una crescita dell'86% del flusso di cassa operativo e una crescita del 123% del flusso di cassa libero suggeriscono che la società sta finalmente maturando. Il management ora prevede la redditività entro quattro-sei trimestri, un traguardo importante per quello che è stato un nome ad alta crescita e ad alto consumo di cassa.
Le azioni si sono rafforzate bene dal minimo di marzo. Dopo un sano pullback con il mercato più ampio, l'azione dei prezzi si è riallineata con il trend di lungo termine, con la media mobile a 50 giorni comodamente al di sopra della media a 200 giorni. Solo il tempo dirà se il recente slancio riflette un cambiamento sostenuto o un movimento temporaneo in un contesto di mercato più ampio.
RBLX: Grafico a Candele Giornaliero/b]
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 85.24% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Cambiano le correlazioniNelle ultime ore si è assistito a un cambiamento nelle correlazioni intermarket. I mercati azionari, in particolare quelli statunitensi, mostrano una notevole forza, sostenuti non solo dalle buone notizie sul fronte commerciale, ma anche da dati sull’inflazione inferiori alle attese.
Questo alimenta le speranze di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, motivo per cui il mercato azionario festeggia. Diversa la situazione per il dollaro, che perde terreno rispetto alle principali valute concorrenti: tassi più bassi lo renderebbero meno appetibile agli occhi degli investitori.
Gli indici di rischio mantengono comunque un tono positivo verso l’appetito al rischio: il VIX è sotto quota 18 punti, il petrolio è in ripresa e l’oro resta sotto i 3.260 dollari l’oncia.
Il paradigma potrebbe dunque cambiare, con correlazioni differenti: uno scenario "risk-on" in cui l’equity sale e il dollaro perde quota, mentre l’attenzione dei mercati si sposta sempre più sui dati macroeconomici, più che sulle questioni commerciali.
WALL STREET VICINO AI MASSIMI STORICI
Wall Street ha esteso il suo rally martedì, grazie all’allentamento delle tensioni internazionali: sia quelle commerciali tra Stati Uniti e Cina, sia le speranze di una tregua nella guerra tra Russia e Ucraina. A ciò si aggiungono i dati sull’inflazione, più deboli del previsto, che hanno rafforzato la fiducia degli investitori.
L’S&P 500 è salito dell’1%, tornando in territorio positivo per il 2025. Il Nasdaq 100 ha guadagnato l’1,8%, trainato dal forte rimbalzo dei produttori di chip. Nvidia è balzata del 5,8% dopo l’annuncio di un importante accordo per chip di intelligenza artificiale con l’Arabia Saudita, spingendo anche AMD e Broadcom a salire di oltre il 4%.
Il Dow Jones, invece, ha perso oltre 150 punti, penalizzato dal crollo del 18% delle azioni di UnitedHealth, a seguito delle dimissioni dell’amministratore delegato.
L’indice dei prezzi al consumo di aprile è aumentato solo del 2,3% su base annua, leggermente al di sotto delle aspettative, rafforzando le speranze di un rallentamento dell’inflazione e avvicinando i tagli dei tassi. Gli operatori ora scommettono su circa 55 punti base di tagli da parte della Fed entro l’anno.
La combinazione di segnali macroeconomici favorevoli e di un miglioramento del sentiment geopolitico ha riacceso lo slancio rialzista sui mercati.
VALUTE
L’EUR/USD si muove verso 1,1190 in correzione, dopo i recenti ribassi che lo avevano portato fino a 1,1070. Possibile un test delle resistenze tra 1,1250 e 1,1270.
Anche il Cable mantiene un tono rialzista, con target possibili a 1,3450. L’USD/JPY arretra in area 146,80 da 148,50, con possibili obiettivi in area 145,70.
L’USD/CAD è sceso, tornando a ridosso di 1,3900, mentre il franco svizzero resta stabile contro l’euro in area 0,9380–0,9390 e contro il dollaro a 0,8380.
La fase resta sfavorevole al dollaro, con possibilità di accelerazione ribassista in caso di rottura dei supporti.
USA, CALA L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso al 2,3% ad aprile 2025, il livello più basso da febbraio 2021. A marzo era al 2,4%, in linea con le previsioni.
Il costo dell’energia è diminuito del 3,7%, più del calo del 3,3% registrato a marzo. I prezzi di benzina e olio combustibile sono scesi più rapidamente, mentre quelli del gas naturale sono aumentati sensibilmente.
L’inflazione ha rallentato anche per alimentari e trasporti, mentre si è stabilizzata per l’edilizia abitativa. Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,2%, dopo il calo dello 0,1% di marzo, ma sotto le attese dello 0,3%.
Il tasso di inflazione core annuale si è stabilizzato al 2,8%, in linea con le previsioni.
USA, SALE IL DEBITO DELLE FAMIGLIE
Il debito totale delle famiglie statunitensi è aumentato di 167 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente, raggiungendo il livello record di 18,20 trilioni di dollari nel primo trimestre del 2025.
Il saldo dei prestiti studenteschi è cresciuto di 16 miliardi, arrivando a 1,63 trilioni, con un forte aumento del tasso di insolvenza. Anche il saldo dei mutui è aumentato di 199 miliardi, raggiungendo 12,80 trilioni, mentre le linee di credito ipotecario sono salite di 6 miliardi, toccando i 402 miliardi.
I tassi di insolvenza aggregati sono aumentati rispetto al trimestre precedente.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a 63 dollari al barile martedì, segnando il quarto rialzo consecutivo e il massimo delle ultime due settimane. Il rialzo è stato favorito dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre drasticamente i dazi per almeno 90 giorni.
L’intesa ha alimentato la speranza che una guerra commerciale tra i due maggiori consumatori di petrolio possa essere evitata, riducendo la pressione sui mercati energetici. Tuttavia, resta l’incertezza su cosa accadrà alla scadenza della tregua.
Nel frattempo, l’attenzione si è spostata sul Medio Oriente, con il presidente Trump in visita in Arabia Saudita. Il regno ha spinto per un aumento della produzione, penalizzando i membri OPEC che non raggiungono gli obiettivi.
La produzione totale dell’OPEC è aumentata più del previsto da aprile, con una crescita stimata di 411.000 barili al giorno a maggio. Nonostante il recente recupero, il petrolio resta in calo di oltre il 10% da inizio aprile, quando i dazi statunitensi avevano sollevato timori per una crescita globale più debole e una minore domanda di carburante.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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S&P verde per il 2025 calo dell'IPC e minori dazi.S&P verde per il 2025 calo dell'indice dei prezzi al consumo e minori dazi.
Contesto di mercato:
Un dato dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) migliore del previsto ha aiutato gran parte del mercato a consolidare i guadagni di ieri, segnando uno straordinario rimbalzo per uno dei principali indici azionari dopo il crollo delle vendite indotte dai dazi. Le Big Tech continuano a guidare la ripresa.
NASDAQ: +1,61% → 19.010,08 (+300+ punti, +6% in 2 giorni)
Mag 7 guidati da:
NVIDIA (NVDA): +5,6%
Tesla (TSLA): +4,9%
Meta Platforms (META): +2,6%
Dow Jones: –0,64% → 42.140,43 (–270 punti) → penalizzato da:
UnitedHealth (UNH): –18% (sospensione previsioni 2025 + dimissioni CEO)
S&P 500: +0,72% → 5.886,55
Ora positivo nel 2025: +0,08%
Il dato chiave: L’S&P è tornato positivo per l’anno. Era a –15% dopo il "Giorno della Liberazione" Oggi è sopra di +0,08% Rally del Nasdaq dal minimo di aprile: +25% Lezioni per l’investitore a lungo termine:
Rimanere esposti al mercato
Comprare nei momenti di debolezza
Questa settimana finora:
Incontro “produttivo” USA–Cina → riduzione temporanea dei dazi
Dato CPI positivo:
+0,2% mensile
+2,3% annuo (vs attese 2,4%)
Un doppio colpo favorevole ai mercati:
De-escalation Cina
Inflazione più bassa delle attese
CPI di aprile → minimo di 4 anni per l’inflazione: solo +2,3% annuo Aspettiamo ora un test dei 200 giorni dall’alto: prossimo scenario tecnico importante Per ora, apprezzo la sensazione che il mercato ci sta dando.
Marco Bernasconi Trading
ETHEREUM, il grande recupero è finalmente iniziato!Introduzione: nelle nostre precedenti analisi su TradingView, abbiamo difeso la ripresa rialzista del mercato delle criptovalute dall'inizio di aprile, in particolare per il prezzo del bitcoin. Quest'ultimo sembra essere positivamente correlato all'andamento della liquidità globale (potete rileggere tutte le nostre ultime analisi sulle cripto nella nostra cronologia delle analisi direttamente dalla pagina principale del nostro profilo TradingView).
In questa ultima analisi, esaminiamo il ritorno della sovraperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin.
1) Ciclo rialzista ETH/USD: quali sono gli obiettivi di prezzo teorici evidenziati dall'analisi tecnica dei mercati finanziari?
L'attuale trend rialzista di ETH/USD è iniziato nell'estate del 2022, con un rimbalzo dei prezzi dal massimo storico del ciclo precedente, che ha raggiunto i 1150 dollari nel gennaio 2018. Tra luglio e novembre 2022 si è sviluppata una base chartist per un'inversione rialzista, prima che il rally iniziasse poco dopo il crollo di FTX.
Un trend rialzista ben costruito ha poi avuto luogo fino a marzo 2024, con un massimo intermedio raggiunto a 4.000 dollari, una resistenza che ha prodotto per tre volte un effetto di respingimento ribassista. Il tasso ETH/USD è infine tornato a salire al di sopra del supporto principale a $1150/1350 e ora sembra aver ripreso un trend rialzista in linea con il tasso di bitcoin.
2) Ethereum VS Bitcoin: il grande recupero potrebbe essere in corso
La domanda che gli investitori si pongono ora è se Ethereum sia o meno in grado di superare il Bitcoin nelle prossime settimane. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo considerare sia gli aspetti fondamentali che quelli tecnici.
Dal punto di vista fondamentale, il recentissimo aggiornamento “Pectra” migliora notevolmente il funzionamento della blockchain di Ethereum, in particolare riducendo i costi delle transazioni. Questo aggiornamento potrebbe essere il fattore fondamentale alla base di un ritorno alla sovraperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin.
In termini di analisi tecnica, il rapporto ETH/BTC viene utilizzato per determinare i cicli di sovraperformance e sottoperformance di Ethereum rispetto al Bitcoin. L'analisi tecnica del rapporto ETH/BTC evidenzia la presenza di un supporto grafico a lungo termine, che sembra aver permesso un forte rimbalzo del tasso ETH/BTC.
Di conseguenza, se questo importante supporto rimarrà intatto nelle prossime settimane, è sempre più probabile che ETH/USD faccia meglio di BTC/USD nelle prossime settimane sul mercato delle criptovalute. Questa visione di mercato verrebbe invalidata in caso di rottura del supporto principale menzionato e rappresentato nel grafico sottostante.
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La mentalità del vero trdingBuona sera a tutti
Il tradeer professionista si basa su una serie di operazioni e non sulla singola, si crea una statistica e piano piano cresce. Il suo alleato numero uno è il piano di trading, che lo deve seguire alla lettera e non farsi trasportare dall’ emozioni.
Nel bene o nel male ne uscirà in profitto o in perdita per lui sarà irrilevante.
Si mette il cuore in pace perché tutto puo accadere.
D’ altro canto un vero trader si crea con il 90% di mindset.
Il trading è un vero e proprio lavoro ma molti lo prendono come gioco d’ azzardo, l’ incertezza è all’ ordine del giorno. Avere statistica in pochi pair fidati fa la differenza.
Il trader professionista impara costantemente dai suoi errori e migliora costantemente ogni giorno, capisce quando deve stare fermo rispetta il piano stabilito prima di mettersi a grafico.
Un’ altro punto principale è la gestione de rischio, essere disciplinati è importante nel lungo periodo.
Non farsi prendere dalle perdite, e alzare la size per recupere è l ‘errore piu colossale che ci sia, chiamato risk-management.
Il professionista ha la consapevolezza di quello che sta facendo a grafico, non si fa prendere impreparato dal mercato, si assume il rischio. Trova il set-up che per lui rispetti i parametri non si fa mille domande come farebbe un trader principiante, lavora intelligente e non ha paura della perdita.
Come trader e investitore la performance, estremamente meritocratico.
Amplifon, a caccia di una base da cui ripartire? La promettente Silver Economy
Oggi circa 1,5 miliardi di persone al mondo presentano problemi di udito, di questi 430 milioni (oltre il 5% della popolazione mondiale) risulta invalidante e comporta esigenze riabilitative. Secondo l' Organizzazione mondiale della sanità il numero potrebbe raggiungere i 700 milioni entro il 2050 , questo è il contesto in cui si muove Amplifon, parliamo della cosiddetta silver economy .
Uno studio condotto da Intesa San Paolo ci restituisce un quadro degli over 50 italiani interessante per il business di Amplifon . Attualmente questa fascia di età annovera i maggiori detentori di ricchezza tra beni mobili e immobili e con redditi certi a prescindere dai cicli economici.
Parliamo di persone digitalizzate visto che il 95% nella fascia d’età 50-64 possiede uno smartphone, percentuale che scende all’ 85% in quella 65-74 e al 65% tra gli over 75 . Persone che vivono da sole in casa, hanno tempo e risorse economiche per aiutare i propri familiari, hanno una vita sociale “ricca”, si cimentano in attività fisiche, vanno spesso in vacanza e sono sempre più coinvolte in attività culturali.
Profilo aziendale
Amplifon è stata fondata da un ex ufficiale delle forze speciali britanniche che aprì un piccolo negozio a Milano nel 1950 , da allora ha percorso molta strada ed oggi vanta una rete globale di 9.500 punti vendita e centri audiologici e circa 20.000 tra dipendenti e collaboratori in tutto il mondo.
Ha anche una chiara politica di parità di genere visto che il 56% del consiglio di amministrazione, il 44% dei dirigenti e il 72% della forza lavoro complessiva sono costituiti da donne.
Tutto ciò però non ha impedito al titolo di arrivare a perdere il 67% del suo valore negli ultimi anni; In evidente divergenza rispetto al mercato più ampio il quale contemporaneamente registra guadagni fino al +45% .
AMP: grafico a candela mensile
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Tuttavia, i buoni risultati del rapporto trimestrale relativo all'attività al Q1 ‘25, ed una guidance confermata, lasciano spazio a diversi scenari. Possibile che a breve assisteremo ad un risollevamento dato da strategie diversificate?
vediamo insieme i risultati di Amplifon!
Rapporto sugli Utili e Guidance
Il gruppo chiude il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 587 milioni di euro , in crescita del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 nonostante un mercato debole a livello globale.
Meglio del previsto l’ebitda adjusted in crescita del +3,4% , l’utile netto cala, tuttavia meno di quanto atteso.
Considerando anche un free cash flow (disponibilità finanziarie prontamente disponibili) pari a 18,5 milioni dopo capex (investimenti fissi) per 31,6 milioni , comunque parliamo di numeri che riflettono una certa solidità finanziaria.
L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 996,6 milioni a seguito d’investimenti, M&A e BuyBack di Stocks.
Il CEO Vita sottolinea la solidità dei ricavi, attesi in espansione già nel secondo trimestre 2025, e prospettive per uno sviluppo profittevole e sostenibile, grazie ai fondamentali del mercato hearing care e al rafforzato posizionamento competitivo.
Una continua espansione
Di recente la società, leader mondiale nelle soluzioni e servizi per l'udito, ha acquisito due società negli Stati Uniti dove possiedono 24 alcuni dei suoi punti vendita; A detta del CEO Vita, questo si inquadra nella strategia di crescita nel più importante mercato globale, modello di business nel retail, sviluppato negli ultimi anni e che si è rivelato efficace.
Inoltre, è stato deliberato l'imminente piano di buyback, che porterà al riacquisto di azioni proprie nell'anno per un massimo di 150 milioni di euro. Il piano soddisfa l’opportunità di avere uno strumento efficiente come mezzo di pagamento in operazioni di ulteriori acquisizioni di società o scambio di partecipazioni.
Perché le Performance sono del titolo sono negative?
Le ragioni della sottoperformance, secondo diverse fonti (fra cui Reuters), sono da ricercare nell'attesa debolezza dei margini e degli utili. Nonostante buoni dati e prospettive relative ai ricavi.
Inoltre se consideriamo poi che circa il 21% dei 2,5 miliardi di fatturato (secondo l’Earnings Report pubblicato da Amplifon) attesi sono realizzati sul continente americano, in particolare Stati Uniti,Canada e Uruguay, la recente forza dell'euro potrebbe aver creato qualche problema, e probabilmente ne creerà ulteriori.
AMP: grafico a candela giornaliera
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
La correlazione negativa con il cross è evidente, come segnalato dall'oscillazione tra 0 e -1 , e la prospettiva di ulteriore debolezza del dollaro non aiuta.
AMP: grafico a candela Mensile
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Il trend è ribassista e le possibilità di recupero saranno messe a dura prova visti i livelli di resistenza importanti che ha davanti.
Abbiamo una importante area di Fair Value Gap (FVG), l'opposizione della mediana del canale ribassista in cui si muove e la resistenza statica in area 23, da cui comunque dista un non poco 20% .
Il mese di maggio si è aperto in leggero gap down, ciò che tiene aperte le porte di una possibile bullish engulfing a fine mese che potrebbe rappresentare un punto da cui considerare la possibilità di una stabilizzazione/ripresa dei corsi
AMP: grafico a candela Settimanale
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Intanto sul Weekly potrebbe già essersi validato un harami, il cui breakout è associato un confortante picco di volume?
In analisi tecnica questo tipi di movimento possono fungere come spunti per proprie considerazioni/riflessioni, è bene ricordare però che l’analisi tecnica non rappresenta in alcun caso una certezza, ma può fungere da supporto alle nostre tesi.
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Buongiorno a tutti
ieri abbiamo visto il primo rifiuto della fascia daily — ottimo segnale.
Sto monitorando alcuni livelli ma oggi abbiamo il dato CPI quindi fino all'uscita non farò nessun posizionamento
Contesto attuale:
* Progressi nei colloqui USA–Cina
* Fed ancora cauta
* Mercati in apertura positiva
• Borse in salita
• Treasury stabili
• Oro sotto pressione
• Dollaro stabile
• Sterlina in attesa del CPI USA
Oggi alle 14:30 esce il CPI USA (inflazione al consumo)
È un dato che muove sempre i mercati, in particolare l'oro.
🟡 Oro vs CPI – Come reagisce l’oro?
✅ Reazione costante:
L’oro si muove ogni volta che esce il CPI (negli ultimi 6 dati: movimenti da \$30 a \$70 in meno di un’ora).
📉 Reazione asimmetrica:
Se CPI > attese → Oro giù forte e veloce
Se CPI < attese → Oro su, ma più lentamente
➡️ Il mercato reagisce più alla paura di inflazione alta che alla gioia per inflazione bassa.
- Perché conta:
* Alta volatilità attesa
* impostare meglio il rischio
* Puoi costruire un piano basato sugli scenari più probabili
- Scenari post-CPI:
🟢 CPI MOLTO PIÙ BASSO DEL PREVISTO:
- Oro ⬆️ (più chance di tagli ai tassi)
- Dollaro ⬇️ (meno supporto dai rendimenti)
🔴 CPI MOLTO PIÙ ALTO DEL PREVISTO:
- Oro ⬇️ (meno probabile un taglio tassi)
- Dollaro ⬆️ (tassi alti più a lungo)
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Accordo Cina-Usa, volano mercatiWall Street ha chiuso in deciso rialzo ieri: l’S&P 500 è salito del 3,26%, il Nasdaq ha guadagnato il 4,35% e il Dow Jones è avanzato del 2,81%. Il rally è stato innescato dall’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Cina.
Gli Stati Uniti hanno annunciato la riduzione dei dazi sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, ovvero il livello precedente al 2 aprile 2025. La Cina, dal canto suo, abbasserà le imposte sulle importazioni statunitensi dal 125% al 10%.
Il presidente Trump ha precisato che l’accordo non riguarda i dazi su automobili, acciaio, alluminio o prodotti farmaceutici. Ha inoltre aggiunto che servirà tempo per formalizzare gli accordi.
Nonostante ciò, si tratta di un miglioramento significativo nei rapporti tra le due superpotenze, che fa ben sperare in una ripresa dei mercati e in una maggiore cooperazione economica.
VALUTE
Nel mercato valutario, l’indice del dollaro è balzato di oltre l’1%, superando quota 101,5 e toccando i massimi delle ultime quattro settimane.
La riduzione dei dazi ha riacceso la fiducia degli investitori nel biglietto verde, che era stato sotto pressione a inizio anno a causa dei timori legati alla strategia commerciale di Trump. Anche i dati economici statunitensi, ancora resilienti, e l’approccio misurato della Federal Reserve in tema di tassi hanno contribuito a sostenere il dollaro.
Gli investitori attendono ora i dati sull’inflazione al consumo, attesi per oggi pomeriggio, seguiti da quelli sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione, previsti per giovedì. Questi dati saranno fondamentali per valutare l’impatto economico a breve termine della disputa commerciale.
Sul fronte valutario, l’EUR/USD si mantiene vicino a 1,0950, un supporto chiave, mentre l’USD/JPY ha già testato quota 148,50. La forza del dollaro resta predominante, con i cambi "risk on/risk off" che riflettono un crescente interesse per i rendimenti piuttosto che per la sicurezza.
Quanto durerà? Molto dipenderà da Trump e da ciò che accadrà nei prossimi 90 giorni, durante i quali gli Stati Uniti dovranno stringere accordi con numerosi Paesi per evitare un ritorno alla guerra commerciale.
ORO IN PICCHIATA
Lunedì i prezzi dell’oro sono scesi di quasi il 3%, attestandosi a 3.230 dollari l’oncia, il livello più basso da circa un mese. Il calo è dovuto al miglioramento del sentiment degli investitori e alla diminuzione della domanda di beni rifugio.
Gli accordi commerciali rappresentano una significativa de-escalation delle tensioni globali e indicano una volontà di compromesso, piuttosto che un approccio aggressivo.
L’ottimismo è stato rafforzato anche dal cessate il fuoco tra India e Pakistan, che continua a reggere nonostante le accuse reciproche di violazioni. Inoltre, segnali positivi arrivano anche dal fronte diplomatico tra Russia e Ucraina, alimentando speranze per una riduzione delle tensioni globali.
Nel frattempo, l’oro ha subito ulteriori pressioni dopo che la Fed, la scorsa settimana, ha lanciato l’allarme sull’aumento dell’inflazione e sui rischi per il mercato del lavoro. Il presidente Powell ha escluso un taglio preventivo dei tassi in risposta all’incertezza legata ai dazi.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti lunedì verso i 63 dollari al barile, toccando i massimi delle ultime due settimane. Il rialzo è stato favorito dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per la riduzione dei dazi, che ha attenuato le tensioni tra i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.
Tuttavia, a contrastare questa tendenza, l’OPEC+ prevede di accelerare l’aumento della produzione nei mesi di maggio e giugno. Anche un possibile accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran ha inciso sui prezzi, poiché potrebbe ridurre le preoccupazioni legate a una carenza globale di greggio.
I negoziatori statunitensi e iraniani hanno concluso i colloqui in Oman domenica, con ulteriori discussioni previste a breve.
Saverio Berlinzani
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Siamo alla vigilia di un nuovo rally dei mercati? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, abbiamo visto come l’ultima settimana sia stata caratterizzata da diverse notizie particolarmente rilevanti. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno raggiunto un accordo sui dazi, difatti quelli applicati sulle auto prodotte nel Regno Unito verranno portati al 10% e Trump si è detto molto entusiasta di questo accordo, come anche il primo ministro britannico Starmer ha dichiarato come l’accordo darà un certo impulso commerciale e creerà nuovi posti di lavoro. Dopo questa stretta, Trump ha dichiarato di essere disponibile a riaprire un tavolo di trattativa con l’Unione Europea, che porterebbe ad un allentamento delle tensioni commerciali.
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti ha aperto un ulteriore spiraglio, decisamente più complicato, per un taglio dei dazi contro la Cina. Possibilità che potrebbe comunque concretizzarsi la prossima settimana, in cui le tariffe potrebbero essere intorno al 50-55% e questo avverrebbe in concomitanza con i colloqui previsti a Ginevra.
Da un punto di vista dei trattati Russia-Ucraina, il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha mandato un messaggio piuttosto chiaro alla Russia, dichiarando come l’Europa sostenga il piano di Trump per un cessate il fuoco di 30 giorni, ma Mosca dovrà comunque sedersi al tavolo per i negoziati, ed in caso di rifiuto ci sarà la seria possibilità di un aumento delle sanzioni da parte dell’Europa.
Per quanto riguarda il calendario economico che va dal 12 al 16 Maggio, ci saranno notizie particolarmente rilevanti a partire da Martedì 13, in cui avremo il rilascio del dato sull’inflazione americana, previsto in leggero aumento. Nella giornata di Mercoledì 14 avremo il dato sull’inflazione tedesca prevista stabile allo 0.4%. La giornata decisamente più densa di notizie sarà Giovedì 15 maggio, in cui avremo in mattinata il rilascio del dato del Pil britannico, mentre nel pomeriggio lato Stati Uniti ci saranno diversi dati, quali:
- Vendite al dettaglio dei beni essenziali
- Richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione
- Indice di produzione della Fed di Filadelfia
- Vendita al dettaglio
- Discorso del presidente della Fed, Jerome Powell
Per concludere, Venerdì 16 Maggio come unica notizia rilevante, avremo il dato sul PIL Giapponese che influenzerà l’andamento dello Yen.
Per quanto riguarda la forza valute, abbiamo visto come in settimana ci sia stata una spinta da parte della sterlina dovuto all’accordo raggiunto con gli Stati Uniti, seguita dal dollaro australiano. Mentre sono abbastanza neutri dollaro americano e neozelandese, per concludere con il dollaro canadese ed euro piuttosto deboli, come anche lo Yen giapponese per via della de-escalation e quindi una diminuzione del rischio globale.
Questa si tratta di un’analisi solo ed esclusivamente a titolo informativo e non deve essere interpretata come un consiglio finanziario. Ogni investitore deve effettuare le proprie ricerche prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, per questo inizio di settimana andremo ad analizzare la situazione attuale sul Nasdaq.
Andando a vedere il timeframe Daily, possiamo notare come ci sia stato una liquidazione del minimo registrato ad Aprile 2024 ed una pronta ripartenza da parte dei buyers. Andando a vedere anche i volumi possiamo notare come ci sia stato una forte spinta agli acquisti non appena il prezzo ha toccato quota 16.500.
Con Fibonacci possiamo notare come il ritraccio che ha seguito il forte movimento a rialzo, sia andano a toccare perfettamente il 50% di Fibo, andando poi a riprendere il movimento rialzista e chiudendo la settimana con un prezzo che tocca i 20,000 punti.
Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Possiamo sicuramente notare come il prezzo potrebbe potenzialmente andare a riprendere i massimi storici nel caso in cui si dovessero avere conferme di prezzo superati i 20,500 punti. Sarà decisamente importante vedere quali saranno anche le notizie macroeconomiche che potrebbero far cambiare la prospettiva direzionali agli operatori di mercato.
Non si tratta di un consiglio finanziario, ma di un’analisi informativa. Ogni trader deve tenere in considerazione che tradare CFD può comportare il rischio di perdita di denaro sul mercato, motivo per cui è importante valutarne il rischio ed attenersi ad una propria strategia di rischio.
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