EURUSD: Euro influenzato da una Fed più aggressivaGli investitori prevedono una politica della Fed più aggressiva rispetto a quella della BCE, il che ha un impatto significativo sull'EUR/USD. L'euro è rimbalzato di quasi il 5% dai minimi di aprile, raggiungendo livelli vicini a 1,12 dollari, un livello che non si vedeva dal luglio dello scorso anno. Questo rialzo riflette l'aspettativa che la BCE mantenga un atteggiamento moderato, con un taglio di 25 punti base alla prossima riunione e possibili ulteriori tagli fino alla fine dell'anno.
Negli Stati Uniti, la Fed si trova di fronte a una maggiore incertezza, con il mercato che considera un possibile taglio di 50 punti base. Sebbene il dollaro rimanga forte, la reazione del mercato è meno intensa rispetto all'euro, in quanto le posizioni nette sui futures sul dollaro sono notevolmente inferiori. Questa divergenza nelle aspettative e nelle posizioni indica che gli investitori stanno favorendo l'euro rispetto al dollaro nel breve termine.
Il recente slancio che ha portato la coppia EUR/USD ai massimi dell'anno a 1,12011 ha perso forza, trovando supporto a 1,10258. Sebbene la sessione asiatica abbia mostrato un'apertura rialzista, la debolezza persiste. Questa settimana sarà fondamentale con il rilascio di dati economici rilevanti dall'Eurozona e dagli Stati Uniti, come la bilancia commerciale, le vendite di veicoli, le aste del debito e le scorte di greggio, nonché il Libro Rosso della Fed, che potrebbero influenzare la direzione della coppia. L'RSI si trova nella zona intermedia, mentre il punto di controllo (POC) intorno a 1,08554 suggerisce una potenziale correzione a breve termine dell'euro verso la zona intermedia di negoziazione se il mercato statunitense mostrerà buoni dati rispetto alla zona euro, contrariamente alla posizione degli investitori.
Ion Jauregui Analista ActivTrades
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Oltre l'analisi tecnica
entrerò long a quel livello segnato Entrerò long su due livelli , il primo a 67.50 perchè ci sono indicatori di Gann planetari , al secondo livello indicato se il petrolio dovesse scendere farei una seconda entrata.
Se dovesse violare con forza volumetrica farei stop and reverse
Stop Loss 2 punti
Target 70.50 71.50
Parziale recupero dei listiniParziale recupero dei listini Usa dopo le forti perdite accumulate la settimana scorsa. Niente di che da un punto di vista grafico ma un breve e per ora contenuto ritorno dell’appetito al rischio. L’indice Vix è tornato sotto quota 20 a 19.50 ,mente l’indice “fear and greed” si riavvicina all’area neutrale di 45. L’attenzione ora sembra spostarsi sui dati più rilevanti di questa settimana, tra cui l’inflazione Usa, per rinforzare le certezze sulla prossima manovra sui tassi della Fed, Mercoledì 18 settembre.
Il mercato pare ancora incerto e i dubbi riguardano l’entità della riduzione. Le percentuali girano intorno a 70 30 (riduzione di 25 e 50 punti base), ma ci sarà battaglia dentro al board. La tensione sui mercati deriva proprio dal fatto che un taglio di 50 punti base alimenterebbe i timori di recessione, quando ancora il mese scorso, le dichiarazioni dei rappresentanti della Fed erano improntate all’ottimismo, con dati che parevano mostrare ancora crescita e resilienza.
Invece, improvvisamente, sia i dati sull’Ism manifatturiero sia quello dei servizi, unitamente ai numeri sul mercato del lavoro, hanno cominciato a peggiorare, costringendo i rappresentanti del board a intervenire verbalmente, aprendo le porte ad una riduzione del costo del denaro più importante.
ASPETTATIVE INFLAZIONE
Le aspettative di inflazione al consumo negli Stati Uniti per l'anno a venire sono rimaste invariate al 3% ad agosto 2024, come a luglio e giugno. Le variazioni di prezzo previste per l'anno a venire sono aumentate salendo al 3,6% per i carburanti, al 7,3% per gli affitti e all'8,0% per l'assistenza medica, ma sono diminuite del 4,4% per il cibo e al 5,9% per il costo di un'istruzione universitaria.
Le aspettative di crescita del prezzo medio delle abitazioni sono aumentate al 3,1% dal 3,0% di luglio. Anche le aspettative di inflazione a cinque anni sono rimaste stabili al 2,8%. D'altro canto, quelle di inflazione media all'orizzonte di tre anni sono rimbalzate in qualche modo dalla bassa lettura di luglio, aumentando dal 2,3% al 2,5%.
VALUTE
Sui cambi, giornata insignificante quella di ieri, con oscillazioni ridotte per le majors, eccezion fatta per il UsdJpy che aveva recuperato quota 143.80, per poi tornare stanotte a ridosso di 143.00 EurUsd stabile a 1.1030 40 area, Cable vicino al supporto di 1.3050, oceaniche in leggero ribasso, ma vicino a supporti chiave dove è possibile vedere ripartenze. In sostanza un mercato in attesa della Fed, con il dollaro in bilico tra un ritorno prepotente al rialzo e ulteriori possibili ribassi verso i minimi dell’anno. I dati ci indicheranno la prossima direzione.
TREASURY
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito al 3,73% lunedì, dopo aver toccato un minimo di 15 mesi del 3,71% venerdì, con gli investitori che si preparano ai dati su CPI e PPI più avanti nella settimana per comprendere le prossime tendenze dell'inflazione e gli indizi sui prossimi passi della Fed. Per ora sembra che le probabilità del 70% relativamente al fatto che la Fed taglierà i costi di 25 punti base questo mese, mentre le probabilità per una riduzione maggiore di 50 punti base sono leggermente scese al 30%.
Venerdì, l'ultimo report sull'occupazione non ha chiarito i dubbi, evidenziando un quadro incerto. L'economia statunitense ha creato meno posti di lavoro del previsto e le cifre sia per giugno che per luglio sono state riviste bruscamente al ribasso. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è sceso leggermente al 4,2% come previsto e la crescita salariale è salita allo 0,4% dallo 0,2%, superiore alle previsioni dello 0,3%.
CINA, INFLAZIONE IN RIBASSO
Il tasso di inflazione annuale della Cina è salito allo 0,6% ad agosto 2024 dallo 0,5% di luglio, non raggiungendo le previsioni di mercato dello 0,7%. Tuttavia, è stato il dato più alto da febbraio, segnando il settimo mese consecutivo di inflazione al consumo tra problemi di approvvigionamento dovuti al caldo torrido e alle piogge torrenziali. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati per la prima volta da giugno 2023, con la crescita più significativa degli ultimi 20 mesi.
Nel frattempo, i prezzi non alimentari sono aumentati dello 0,2% anno su anno, molto più lentamente del precedente 0,7%, a causa di aumenti più moderati del costo dell'abbigliamento, della sanità e dell'istruzione. Allo stesso tempo, i costi di trasporto sono diminuiti a un ritmo più ripido, con prezzi del petrolio più bassi che hanno compensato i costi più elevati delle utenze. I prezzi al consumo di base, deducendo i costi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,3% anno su anno, il minimo da marzo 2021. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4%, il secondo mese di guadagno ma inferiore al consenso dello 0,5%.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
BTC SI RIPARTE O NO??Io personalmente cercavo short e sto ancora cercando short ma solo se mi rompe questa substruttura ad m5 se non lo dovesse fare allora comincio a valutare dei long su btc . Osservando la forte corelazione dell asset con us 30 che attualmente sembra procedere short per ora valuta short ma solo e sempre con evidence come nel disegno.
SEGUIMI E METTIMI UN COMMENTO SE LE MIE ANALISI SONO DI TUO GRADIMENTO
Discesa dell'equityImportante discesa di Wall Street venerdì, appesantita dalle preoccupazioni per un rallentamento del mercato del lavoro e da una debolezza significativa del settore tecnologico. L'S&P 500 è sceso dell'1,73%, il Dow ha perso l’1.01% e il Nasdaq è sceso del 2,69%. Le grandi aziende tecnologiche come Amazon (-3,6%), Alphabet (-4%) e Meta (-3,2%) hanno registrato perdite significative, con produttori di chip come Broadcom (-10,3%) e Nvidia (-4,1%) che hanno anch'essi dovuto affrontare bruschi cali.
Il rapporto sui posti di lavoro di agosto, che ha mostrato 142.000 nuovi posti di lavoro rispetto ai 161.000 previsti, ha contribuito a creare nervosismo nel mercato. Inoltre, i commenti del governatore della Federal Reserve Christopher Waller hanno accresciuto le aspettative di un taglio dei tassi più ampio a settembre. Waller ha sottolineato i crescenti rischi nel mercato del lavoro e ha espresso apertura a un taglio dei tassi più sostanziale, se necessario.
Nella settimana, l'S&P 500 ha perso circa il 4%, segnando la sua settimana peggiore da marzo 2023. Il Nasdaq è sceso del 5,6% registrando il suo peggior inizio di settembre dal 2001. Il Dow è scivolato del 2,5% e ha registrato il suo calo più ripido di inizio settembre dal 2008.
TIMORI DI RECESSIONE?
Come da tradizione, il mese di settembre è iniziato all’insegna di un mercato azionario in discesa, per le note ragioni legati al timore che la Fed debba essere costretta a tagliare di almeno 50 punti base in prospettiva di una possibile recessione. Gli ultimi dati infatti, rivelano un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro.
Venerdì, a conclusione di una settimana di numeri negativi sui Jolts e Adp, anche i Nfp hanno evidenziato una crescita inferiore alle previsioni. L'economia statunitense ha infatti aggiunto 142.000 posti di lavoro ad agosto 2024, al di sotto del consensus di 160.000 unità e soprattutto dopo una importante revisione al ribasso del dato precedente, 89.000 occupati in meno. Gli aumenti di posti di lavoro si sono verificati nell'edilizia, nell'assistenza sanitaria, e nell'assistenza sociale. Al contrario, l'occupazione è diminuita nel settore manifatturiero, riflettendo un calo di 25.000 nei settori dei beni durevoli.
L'occupazione è rimasta invariata poi, ma non è salita, nell'estrazione di petrolio e gas, nel commercio all'ingrosso, nel commercio al dettaglio e nei trasporti, ma anche nelle attività finanziarie e nei servizi professionali e aziendali. La crescita dell'occupazione ad agosto è stata in linea con la crescita media dei posti di lavoro negli ultimi mesi, ma è stata al di sotto dell'aumento mensile medio di 202.000 dei 12 mesi precedenti. Nel frattempo, le cifre di giugno sono state riviste al ribasso di 61.000.
VALUTE
Sul mercato dei cambi abbiamo notato un aumento del risk off, che è parso però generalizzato, con l’indice Vix tornato in area 22, quindi in avversione al rischio, e con il UsdJpy che ha cercato la violazione dell’area di 141.80, minimo del 5 Agosto, per ora senza riuscirci, e cercando disperatamente una correzione, per ora limitata ad un rimbalzo di 40 50 pips. Nel caso di violazione di 141.80, target possibile a 140.00 soglia psicologica cruciale, la cui violazione porterebbe i target di medio e lungo termine a 126.70.
La tensione rimane perché la paura di tagli frettolosi da parte della Fed, dopo mesi e mesi di negazione della eventualità di recessione, spaventa i mercati e soprattutto le borse, che temono che la banca centrale Usa sia rimasta eccessivamente cauta nel recente passato, quando avrebbe potuto anticipare un taglio per calmierare la tensione che presumibilmente sembrerebbe aumentare ora come conseguenza di quella cautela. L’EurUsd per contro, dopo aver cercato di rompere 1.1150, è tornato a scendere sotto quota 1.1100, e la ragione va ricercata nella debolezza estrema dell’economia Europa, in particolar modo quella tedesca.
L’uscita della produzione industriale in Germania infatti, in calo del 2.4% su base mensile e del 5.6% su base annua con prospettive di ulteriore peggioramento dopo i dati del settore automobilistico, non può che preoccupare Francoforte e la Bce che a questo punto, potrebbe anche essere costretta a tagliare aggressivamente i tassi di interesse, attesi per questo giovedì, di 50 punti base anziché 25. Tecnicamente l’Euro rimane in condizioni rialziste sul biglietto verde nel medio termine, ma non deve rompere l’area di 1.0850 1.0900, pena il ritorno del bear trend.
Il Cable ha perso anch’esso 140 pips dai massimi, riducendo le speranze di un breakout rialzista, almeno nel breve termine. Supporti che intervengono nel breve a 1.3080 con ulteriore livello di possibile tenuta a 1.3050, che rappresenta il massimo del 17 Luglio scorso. La paura si evince anche dal movimento del franco svizzero, che contro Euro resta fortissimo cioè EurChf sotto quota 0.9350. UsdChf a 0.8430, non lontano dal minimo del dicembre 2023 a 0.8330.
CANADA, SALE LA DISOCCUPAZIONE
Il tasso di disoccupazione in Canada è salito al 6,6% nell'agosto 2024 dal 6,4% del mese precedente, il livello più alto dall’ottobre del 2021, e ha superato le aspettative del mercato del 6,5%. Il risultato indica che il mercato del lavoro canadese ha continuato ad indebolirsi come previsto dal Consiglio direttivo della BoC, che infatti è giunta al terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse.
Il numero di disoccupati è aumentato di 60 mila unità rispetto al mese precedente, arrivando a 1.458.900, in particolare a causa dell'aumento della disoccupazione per la fascia di età lavorativa di base (+0,4 pp al 5,7%) e per la popolazione anziana (+0,4 pp al 5,5%). Nel frattempo, l'occupazione netta è aumentata di 22.100 unità, arrivando a 20.535.700, inferiore alle stime di mercato di un aumento di 25.000 unità, mentre la crescita della retribuzione oraria è diminuita di 30 punti base, arrivando al 4,9%. UsdCad in ripresa in area 1.3570, dai minimi di tre giorni orsono a 1.3470.
DATI CHIAVE DELLA SETTIMANA
Negli Stati Uniti, tutta l'attenzione sarà rivolta all'inflazione, in uscita con l’indice dei prezzi al consumo ma anche con quello della produzione. Attesa anche per i prezzi all'esportazione e all'importazione, insieme al sondaggio sulla fiducia dei consumatori del Michigan. Nell'area euro, è la settimana della Bce, e grande attesa per un possibile cambio di strategia di Francoforte.
Dati importanti anche dalla Cina, con la bilancia commerciale, Cpi e Ppi. Sono previsti tassi di inflazione anche da Messico, Brasile, Russia e India. Nel Regno Unito, saranno pubblicati il tasso di disoccupazione, la crescita del PIL di luglio e i dati sulla produzione industriale. Una ottava non densa di grandissimi appuntamenti, ma comunque assai interessante.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD SCALP LONG PRE SHORTRAGAZZI PER LA GIORNATA DI DOMANI HO VISTO UN OTTIMO SETUP SU EURODOLLARO . Abbiamo assistito ad una rottura strutturale a bassi tf che ha provocato la creazione del ultimo minimo ad m15 poi c e stato un bos che a mio avviso è stato creato per formare nuova liquidita interna nel range. Liquidita smart money e trend following ma anche di chi trada supporto e resistenza e trendline che aspetteranno il terzo tocco ... MI aspetto quindi una serie di stop io provero un pendente come da foto basso rischio per poi cercare uno short come trend principale nei prossimi giorni ...
LASCIA UN COMMENTO SE LA PENSI DIVERSAMENTE O SEI D ACCORDO
APRIAMO IL DIBATTITO ????
NEIROETH/USDT.PStando al grafico si prevede una nuova e rapida bullrun con timeframe a 5m
Attendiamo la verifica della nostra analisi ed entriamo a mercato
MACD con setup 10.25.8 ci da segnale di incrocio rialzista.
ICHIMOKU segnala nuvola verde.
I presupposti per un +15% ci sono.
Attuare sempre le migliori strategie di money management è fondamentale per una buona riuscita dell'azione. Keep attention!
Nikkei225: Modifiche e sovvenzioni per Toyota, Nissan e PanasoniToyota, Nissan e Panasonic stanno modificando le loro strategie di produzione di veicoli elettrici, riflettendo la complessa situazione dell'industria automobilistica giapponese. Toyota ridurrà la sua produzione globale di veicoli elettrici nel 2026 a circa un milione di unità, rispetto al suo piano originale di 1,5 milioni, sottolineando le sfide nella transizione verso una maggiore elettrificazione tra i cambiamenti della domanda e della catena di approvvigionamento.
L'indice Nikkei 225, uno dei principali indicatori del mercato azionario giapponese, ha chiuso in calo dello 0,62%, influenzato da queste mosse strategiche e da battute d'arresto in settori chiave come quello minerario, chimico e delle tecnologie di precisione. La volatilità del Nikkei è aumentata del 29,67% a 27,05, riflettendo l'incertezza degli investitori. Il Check Point (POC) si aggira intorno ai 38.520 punti. L'intervallo attuale era compreso tra 39.450 e 36.650 punti, al di sopra della chiusura odierna di 36.422,50 punti. Attualmente l'RSI è al 39-40%, quindi potrebbe accadere che lunedì il sentimento di vendita continui a salire all'apertura, se non ci saranno cambiamenti durante il fine settimana.
Toyota, Nissan e Panasonic stanno beneficiando di sussidi governativi fino a 2,4 miliardi di dollari per incrementare la produzione nazionale di batterie, con l'obiettivo di espandere la capacità del 50% fino a 120 GWh. Nissan ha ricevuto la certificazione per la produzione di batterie al litio ferro fosfato con un piano di produzione di 5 GWh entro il 2028. Tuttavia, l'elevata competitività e le sfide dell'elettrificazione continuano a generare volatilità nel Nikkei, riflettendo la risposta degli investitori alle strategie di queste aziende in un mercato in evoluzione.
Ion Jauregui - Analista ActivTrades
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
XAU ARE YOU READY FOR NFP?| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
Buongiorno,
La situazione giornaliera è positiva dopo la chiusura di ieri.
Il livello di 2520 sta mostrando resistenza, e con l’uscita dei dati NFP, la probabilità di rompere i massimi storici è elevata.
È importante restare cauti e attendere fino alle 14:30 prima di prendere decisioni.
Se il prezzo dovesse rimanere su livelli alti, valuterò solo operazioni short.
In caso di un ribasso, attenderò di raggiungere zone di supporto e conferme prima di posizionarmi long.
Come sapete, non opero né sul mercato asiatico né su quello di londra; opero esclusivamente dopo le 14:00 e in New York
Pertanto, attenderò l'apertura del mercato dopo quell'ora e le zone selezionate, poi andrò ad aggiornare le zone di interesse qualora venissero bucate e preparerò i setup operativi.
Qualora si verificassero cambiamenti significativi o vendite improvvise, adatterò la mia strategia di conseguenza.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere live su TradingView.
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma)
CHI NON LAVORA… FA TAGLIARE I TASSI ALLA FED!Today’S Trading del 06.09.2024
MACRO BACKGROUND
Il risk off sembra non lasciare i mercati finanziari e la serie incerta di dati macroeconomici che sono stati pubblicati sino ad oggi no aiuta ad aver maggior chiarezza nelle scelte d’investimento.
I dati sui PMI sono contrastanti ancora una volta, da un lato il comparto manifatturiero che rallenta pesantemente e mette in crisi la fiducia futura mostrando un calo preoccupante dei nuovi ordini e delle assunzioni, mentre il comparto service resta meno pessimista trovandosi addirittura in leggera crescita per agosto rispetto al mese di luglio. Unico punto sul quale concordano è il mercato del lavoro, dal quale risultano aziende che non licenziano , ma che nemmeno assumono.
La scarsa quantita di mano d’opera lasica le aziende in una condizione di stallo, dove non licenziano personale in attesa di una potenziale ripartenza, ma non procedono nemmeno ad assunzioni per timore di un rallentamento nella domanda, pertanto coloro che lasciano il lavoro di fatto on vengono rimpiazzati lasciando raffreddare il mercato del lavoro.
Ieri l’ADP research ha pubbilcato la sua ricerca mensile sui nuovi posti di lavoro privati mostrando solo 99K nuove unità,decisamente poche! Il capo economista Nela Richardson, ha cosi commentato: “La deriva verso il basso del mercato del lavoro ci ha portato ad assunzioni più lente del normale dopo due anni di crescita sproporzionata. Il prossimo indicatore da tenere d'occhio è la crescita salariale, che si sta stabilizzando dopo un drammatico rallentamento post-pandemia.”
Poco altro da aggiungere dunque, il mercato del lavoro si raffredda rapidamente e se oggi i NFP dovessero confermare il trend rialzista della disoccupazione USA la FED potrebbe vedersi costretta ad un taglio di 50bp e ridurre il costo del denaro per questo 2024 forse oltre il punto percentuale.
I mercati restano in modalità risk off
FOREX
Il forex si adegua rapidamente al mood di periodo, premiando in questa primissima parte di settembre gli asset rifugio, con uno yen in gran spolvero che guadagna un +1.65% medio rispetto alle majors concorrenti. La possibilità di una BOJ aggressiva e la mecessità di asset rifugio portano i big players a comprare yen , anche il rapporto COT mostra ben 25868 contratti netti long nelle tasche dei non commercial.
Sale anche il franco svizzero, con un +0.45% medio in linea con la moneta unica , a segnalare l’esigenza di protezione e rifugio.
Male in ovvia correlazione gli asset ciclici da investimento, come il dollaro australiano che perde il +1.10% da inizio mese, seguito dal canadese con un -0.66% e dal neozelandese con un +0.56%, a segnalare la fuga dagli asset valutari correlati direttamente al ciclo economico.
Infine prosegue la debolezza del dollaro USA che con un -0.54% medio continua a lasciare intenddete paura per i tagli tassi FED e per una possibile recessione che porta con se storicamente caduta del biglietto verde a beneficio di tutte le altre majors.
EQUITY
Pessime le aperture di questo venerdi, dopo due giorni di lateralità i mercati scelgono la strada ribassista.
In Europa il dax rope i 18560 pnt e allunga a 18440 aprendo la strada a potenziali affondi verso i 18000, male tutti gli altri indici europei , IBEX -0.58% , UK100 – 0.37% , piu ampio l’EUSTXX500 a -0.58%.
L’Asia lascia crollare il Nikkey che segna un pessimo -2.23% segnalando la forte sfiducia nel comparto asiatico. Diverse le banche d’affari che in coro vedono impossibile per la Cina la tanto attesa ripartenza ed il raggiungimento del target del 5% del PIL.
Indici americani che pur avendo ora un pre market decisamente debole aspetteranno la pubblicazione dei dati NFP di oggi pomeriggio.
COMMODITY
Fermo sui minimi il WTI che buca i 70$ per trovare floor a 68.80, non sono tuttavia sufficienti le dichiarazioni dell’Opec + di voler rimandare l’aumento di produzione due mesi a sostenere le quotazioni. Come sempre a farla da padrona è la domanda, sulla quale resta l’incognita recessione.
Meglio i metalli, con il gold che torna a 2550$ e gode ora della debolezza del dollaro USA. La prospettiva di tagli tassi da parte della FED e la possibilità di una fase recessiva fanno tornare la fame di protezione.
Resta per oggi dato cardine il mercato del lavoro USA che potrebbe capovolgere le aspettative e diradare le nubi di paura ed incertezza, cosi come confermare le paure e generare panic selling, massima cautela dunque per oggi.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
-----------------------------------------
Azioni in confusione con l'arrivo del rapporto sull'occupazione.Azioni in confusione con l'arrivo del rapporto sull'occupazione.
A Wall Street si dice:
"Nessun investitore ha mai fatto una fortuna a lungo termine seguendo le opinioni a breve termine dei media." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Ieri è stata un'altra sessione mista per le azioni, poiché gli investitori hanno scelto un approccio cauto in vista del grande rapporto sui posti di lavoro previsto per questa mattina. Inutile dire che settembre è iniziato male, con tutti i principali indici che si avviano a venerdì con perdite per la settimana.
Il NASDAQ è riuscito a guadagnare lo 0,25% (circa 43 punti) a 17.127,66, mentre il Dow è sceso dello 0,54% (circa 220 punti) a 40.755,75. L'S&P è diminuito dello 0,30% a 5503,41 e non ha ancora chiuso in territorio positivo questo mese (anche se sono passati solo tre giorni).
Non si può davvero biasimare gli investitori per essere più nervosi del solito con l'arrivo del rapporto sulle buste paga non agricole. Il dato del mese scorso è stato uno shock, con l'economia che ha creato solo 114.000 posti di lavoro rispetto alle aspettative di 180.000. Anche il tasso di disoccupazione è aumentato. Le azioni sono crollate il giorno della pubblicazione, per poi vivere la peggiore sessione dell'anno il lunedì successivo, con il mercato in piena ansia da recessione. Fortunatamente, le azioni si sono riprese e hanno chiuso agosto in positivo.
Il consenso per oggi è intorno ai 160.000-165.000 nuovi posti di lavoro. Gli investitori potrebbero essere cauti per due motivi: 1) se il rapporto sull'occupazione sarà forte o meno, e 2) se le buone notizie saranno considerate buone o cattive, e viceversa, se le cattive notizie saranno viste come cattive o buone.
È difficile immaginare uno scenario in cui la Fed non tagli i tassi tra due settimane. Tuttavia, un rapporto sull'occupazione eccessivamente forte potrebbe portare a un atteggiamento di attesa, mentre un rapporto troppo debole potrebbe spingere verso un taglio aggressivo dei tassi, sollevando però il timore che la Fed possa aver aspettato troppo. Tutti gli occhi sono puntati sul rapporto di questa mattina.
Ieri abbiamo avuto alcuni dati preliminari con esiti diversi. Le buste paga private sono state deludenti: ADP ha dichiarato che ad agosto sono stati aggiunti solo 99.000 posti di lavoro, molto al di sotto delle aspettative di 145.000, il numero più basso in oltre tre anni. Fortunatamente, questo rapporto è poco coerente nel prevedere le buste paga non agricole. Tuttavia, le richieste di disoccupazione sono scese leggermente a 227.000 la scorsa settimana, al di sotto delle 230.000 previste.
Il rapporto sulle richieste ha aiutato a mantenere stabile il mercato ieri, insieme a un solido rapporto ISM Services. Il risultato di 51,5 è in territorio di espansione (sopra 50) e leggermente superiore alle aspettative di 51,4. È un netto miglioramento rispetto al rapporto ISM Manufacturing di inizio settimana, che si è contratto per il quinto mese consecutivo.
Tutti e tre i principali indici si avviano alla sessione di venerdì con significative perdite settimanali, ma un buon rapporto sui posti di lavoro di oggi potrebbe aiutare. Qualunque cosa accada, ricordiamo che anche agosto è iniziato male ma si è chiuso in positivo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Idaho Strategic Resources (IDR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Paghe in arrivo
Ieri c'è stato molto avanti e indietro, ma le azioni hanno chiuso in modo misto. I trader erano per lo più in attesa dei dati Non-Farm Payroll in uscita oggi. Ci sono state alcune oscillazioni, ma gli indici hanno chiuso pressoché in pari. L'S&P ha perso lo 0,3%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,05%.
ADP e richieste di disoccupazione
Prima dell'apertura di oggi, avremo un'anteprima dei dati sull'occupazione con il cambiamento dell'occupazione ADP di agosto. L'ADP è aumentato di 99.000, al di sotto delle aspettative di 145.000, il livello più basso da gennaio 2021. La cifra precedente è stata rivista al ribasso da 122.000 a 111.000. La crescita salariale media annua è rimasta stabile al 4,8% per chi ha mantenuto il lavoro, mentre chi ha cambiato impiego ha visto un leggero aumento dal 7,2% al 7,3%.
I settori produttori di beni hanno aggiunto 27.000 posti di lavoro, mentre i settori dei servizi ne hanno aggiunti 72.000. Le attività finanziarie hanno registrato un aumento di 18.000 posti di lavoro, mentre i servizi professionali e aziendali hanno perso 16.000 posti. A livello regionale, il Sud ha aggiunto più posti di lavoro (55.000), mentre l'Ovest ha registrato un rallentamento. Le grandi aziende hanno aggiunto 42.000 posti di lavoro e le medie imprese ne hanno guadagnati 68.000, mentre le piccole imprese hanno perso 9.000 posti.
ADP ha commentato che il mercato del lavoro continua a rallentare dopo due anni di rapida crescita, con la crescita salariale che si sta stabilizzando dopo un significativo aumento post-pandemia. Questo dato ha causato alcune vendite sui futures, ma ci siamo ripresi grazie ai dati sulle richieste di disoccupazione.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione di agosto sono state di 227.000, contro le 230.000 previste. Questo dato, quasi in linea con le attese, è piuttosto positivo, soprattutto rispetto all'ADP. Ora dobbiamo aspettare oggi per avere un quadro chiaro con i dati sulle buste paga.
In sintesi, questo rapporto sull'occupazione dovrebbe fungere da catalizzatore per portarci ai massimi storici o ai minimi di agosto. Se vedremo un movimento al rialzo, copriremo le posizioni corte. Se invece scenderemo, cercheremo opportunità tra i titoli tecnicamente interessanti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Attesa per i Non Farm PayrollsWall Street ha vissuto ieri una giornata altalenante, con chiusure ancora leggermente negative, dopo la pubblicazione di dati americani che hanno solo in parte attenuato le preoccupazioni legate ad una eventuale recessione. L'ISM Services PMI ha infatti superato le previsioni e ha evidenziato la ripresa più forte nel settore dei servizi degli ultimi tre mesi. Per contro, il rapporto ADP sui contratti di lavoro del settore privato, ha mostrato che le aziende statunitensi hanno creato il minor numero di posti di lavoro da gennaio 2021.
Sempre ieri, il rapporto JOLTS ha mostrato che il numero di posti di lavoro vacanti è sceso molto più del previsto ai minimi del 2021, aumentando le scommesse per un taglio di 50 punti base da parte della Fed il prossimo 18 settembre. Oggi l’attenzione si sposta ai dati sui Non Farm Payrolls. Il mercato del lavoro è quello che più preoccupa, in questo momento, i rappresentanti della Fed, che non possono più escludere un taglio di 50 punti base.
Sul fronte delle performance dei titoli, segnaliamo che beni di consumo discrezionali e tecnologia sono stati i settori con le migliori prestazioni, mentre la salute e l'industria hanno registrato le perdite maggiori. Sul fronte aziendale, le azioni Nvidia sono salite del 2,4% e quelle Tesla di oltre il 5%, in seguito al progetto di lanciare auto completamente autonome in Europa e Cina il prossimo anno.
VALUTE
Continua l’erraticità dello Jpy che rimane l’unica valuta con una buona volatilità, mentre sulle altre majors, si assiste ad una salita lenta e apparentemente costruttiva come su EurUsd e Cable, e ad una stabilità sulle oceaniche. UsdJpy continua a scivolare in una fase che evidenzia una chiara tendenza ribassista confermata dal fatto che per la prima volta da anni, sul Cme a Chicago, i big players si sono posizionati long Jpy.
Siamo non lontani dal minimo del 5 Agosto a 141.75 che nel caso di violazione, porterebbe i prezzi almeno a 140.00 sotto il quale c’è il baratro. EurUsd vicino a 1.1130 prima resistenza chiave mentre il Cable prova a tornare in area 1.3190 00, ma senza grande slancio, va detto. Il mercato appare ancora in evoluzione e i dati sono cruciali a questo punto, per capire se la Fed taglierà di 25 o 50 punti base, il che potrebbe modificare gli scenari sui cambi.
Una riduzione dello 0.25% potrebbe configurare nuovamente una discesa del biglietto verde, in appetito al rischio, mentre se fosse dello 0.50%, l’avversione al rischio potrebbe farla da padrona, perché tale entità del taglio evidenzierebbe la paura della Fed verso la recessione. E in quel caso il biglietto verde tornerebbe valuta rifugio contro tutto tranne che contro Jpy e Chf.
ADP IN CALO
Le aziende private negli Stati Uniti hanno aggiunto “solo” 99.000 lavoratori ai loro libri paga ad agosto 2024, il numero più basso da gennaio 2021, dopo un dato rivisto al ribasso di 111.000 a luglio e ben al di sotto delle previsioni di 145.000. I dati evidenziano che il mercato del lavoro continua a raffreddarsi, e siamo ormai al quinto mese consecutivo mentre la crescita salariale è rimasta stabile.
Il settore dei servizi ha aggiunto 72.000 posti di lavoro, guidato da istruzione, servizi sanitari e attività finanziarie, mentre si sono verificate perdite di posti di lavoro nei servizi professionali/aziendali e nell'informazione. Nel frattempo, il settore della produzione di beni ha aggiunto 27.000 posti di lavoro nell'edilizia, mentre il settore manifatturiero ha perso 8.000 posti di lavoro.
Su base annua, gli aumenti salariali sono rimasti invariati, rimanendo al 4,8% per chi ha mantenuto il lavoro e al 7,3% per chi ha cambiato lavoro. "La tendenza al ribasso del mercato del lavoro ci ha portato ad assunzioni più lente del normale dopo due anni di crescita sproporzionata", ha affermato Nela Richardson, economista capo di ADP.
JOBLESS CLAIMS
Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 5.000 rispetto alla settimana precedente, a 227.000 nel periodo conclusosi il 31 agosto, al di sotto delle aspettative di mercato di 230.000, e raggiungendo un nuovo minimo di 7 settimane.
Nonostante questo calo, il numero di richieste è rimasto significativamente al di sopra delle medie registrate all'inizio di quest'anno, poiché il mercato del lavoro statunitense si è indebolito dal picco post-pandemia. Nel frattempo, le richieste in sospeso sono diminuite di 22.000, a 1.838.000, nella settimana precedente.
EUROZONA, MIGLIORANO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nell'area euro sono aumentate dello 0,1% rispetto al mese precedente, a luglio 2024, in linea con il consenso dei mercati e riducendo il calo rivisto dello 0,4% del mese precedente. I volumi al dettaglio sono stati più elevati per i prodotti alimentari, tra cui bevande e tabacco e i prodotti non alimentari.
Rispetto all'anno precedente, il volume al dettaglio nel blocco valutario è diminuito dello 0,1%. Una piccola ripresa che però fa ben sperare in un ritorno della crescita nel vecchio continente. Euro in ripresa contro le principali valute concorrenti.
Buona giornata e buon trading
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Il settimanale su btcusd.Due settimane fa il prezzo ci aveva fatto sognare, la scorsa settimana il prezzo ci ha riportato sulla Terra. Questo periodo intermedio passerà alla storia come il più lungo e il più rognoso di tutti, la leva finanziaria è la locomotiva e sta seguendo un binario che porta verso il basso. Se dovessi solo analizzare il grafico tecnicamente senza conoscere il contesto in cui mi trovo, penserei che basta attendere un superamento dei minimi perché il trend è al ribasso da più di 5 mesi. Purtroppo seguo da molto tempo e mi tocca attendere un periodo preciso per stabilirlo con certezza, il 15 Settembre. Un minimo inferiore al precedente(nel caso non fosse ancora 49k usd) dopo questa data e il trend intermedio (5-6 mesi) avrà più sessioni daily al ribasso che al rialzo. Fa parte delle basi analitiche sui trend questo concetto: se uno strumento sta più tempo al rialzo che al ribasso (sequenza di massimi e minimi in quel dato periodo), significa che quel trend è rialzista, viceversa il trend sarà ribassista. Sembra scoprire l'acqua calda direte voi, ma in realtà pochi osservano questo dato elementare. Anche le truffe seguono un trend, fa parte di una legge non scritta che sta dentro la mente di chi partecipa al mercato. Come ne fanno parte i bias di chi guarda gli indicatori anziché il movimento dei prezzi, tutto sta nel capire e far sua questa legge elementare. Fatelo, da lì in poi la visione dei grafici sarà più chiara.
Il breve periodo su ethusd.Faccenda diversa su eth. Rispetto a bitcoin, il prezzo di eth sembra avere un trend su breve periodo ribassista e definito come vedete sul grafico, con periodi diversi, calcolati in base agli swing. Si vede subito a occhio che su eth c'è meno indecisione ed è in atto una correzione. Un minimo sotto 2111 usd e ci sarà un'inversione ribassista anche su periodo intermedio, almeno qui sappiamo di cosa possiamo morire senza aspettare chissà chi o cosa, un minimo che stabilisce il trend è una buona cosa rispetto a un periodo soltanto, perché l'attesa logora tutti. Insomma l'armageddon delle cripto in dettaglio delle alts legate a eth non è tanto lontano, questo minimo stava lì silenzioso e ora inizia a fare rumore. Mentre la maggior parte è convinta che ci sarà un rialzo generale, c'è sempre una minoranza che ha capito come stanno le cose, l'intraday di eth è più semplice, qui shortano facile e i big tireranno la corda fino a quando gli servirà. Sono curioso di vedere se romperanno il giochino, perché un minimo sotto 2111usd invertirebbe 152 giorni di rialzo precedente, 5 mesi non sono pochi e l'impatto sull'economia delle alts sarebbe devastante visto che la maggioranza gira ancora su ethereum.
sussidi Xau| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
Buongiorno a tutti, dopo il rifiuto daily di ieri di gold, oggi vorrei vedere una continuazione a rialzo. sempre se ci da delle zone da dove poterlo valutare.
per ora sta salendo senza dare rifiuti ne conferme per uno short. a sto punto aspettiamo come sempre pre news alle 14.00 e poi ci aggiorniamo
Come sapete, non opero né sul mercato asiatico né su quello di londra; opero esclusivamente dopo le 14:00 e in New York
Pertanto, attenderò l'apertura del mercato dopo quell'ora e le zone selezionate, poi andrò ad aggiornare le zone di interesse qualora venissero bucate e preparerò i setup operativi.
Qualora si verificassero cambiamenti significativi o vendite improvvise, adatterò la mia strategia di conseguenza.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere live su TradingView.
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma)
Fed, 25 o 50 punti base?I tre indici principali americani, nella seduta operativa di ieri, hanno chiuso vicino allo zero, anche se in rosso, dopo la pessima performance del giorno precedente. Analisti e investitori non hanno accolto con favore il dato sui JOLTS, ovvero le offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti. Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo di un mese.
Ebbene, il dato ha mostrato che il numero di posti di lavoro è sceso molto più del previsto, ai minimi del 2021, rafforzando le aspettative che il mercato del lavoro si stia raffreddando e aumentando le scommesse per un taglio di 50 punti base da parte della Fed questo mese. Ieri, un debole PMI manifatturiero ha suscitato rinnovate preoccupazioni sulla salute dell'economia statunitense.
E non dimentichiamo Il rapporto chiave sui posti di lavoro, ovvero i Non Farm Payrolls, che è in uscita venerdì. Intanto, a livello settoriale, quello tecnologico si è ripreso mentre quello energetico ha sottoperformato. Le azioni di Nvidia hanno interrotto la discesa con un aumento dello 0,5% dopo essere crollate del 9,5% martedì. Altre megacap sono state contrastanti, tra cui Apple con un -1,4%, Amazon -0,7% e Meta +0,6%.
VALUTE
L’unico movimento veramente degno di nota, ieri, è stato quello del UsdJpy, sceso di oltre 170 pips nella sessione europea dopo averne perso altri 200 nella sessione asiatica. Le principali ragioni sono da ricercare nella possibile riduzione della forbice tassi tra Usa e Giappone, in ragione del pessimo dato sui Jolts Opening americani, che rilanciano l’idea di un prossimo taglio dei tassi, il 18 settembre di 50 punti base anziché 25, da parte della Fed.
Questa notte il UsdJpy ha toccato anche 143.15, perdendo altri 50 pips rispetto alla chiusura di ieri, sessione americana. Sulle altre coppie, non moltissimo da segnalare se non che il franco svizzero rimane forte, in presenza di un ritorno parziale del risk off, con EurChf sotto 0.9400 e UsdChf a 0.8450 e incapace di tornare sopra quota 0.8500.
Oceaniche ancora in distribuzione con Audusd vicino a 0.6650 60, prima area di supporto rilevante mentre NzdUsd per ora tiene 0.6160 con il supporto chiave a 0.6130. Ritorna a scendere il UdCad dopo il taglio dei tassi della Boc, e dopo aver corretto fino a 1.3575, con obiettivi che ora si possono individuare in area 1.3480 90.
TREASURIES IN DISCESA
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è sceso sotto la soglia del 3,8% mercoledì, il livello più basso in oltre 14 mesi, con gli investitori alla ricerca di asset più sicuri, poiché i dati economici deboli hanno rafforzato le aspettative di molteplici tagli dei tassi da parte della Federal Reserve quest'anno. Il rapporto JOLTS ha mostrato che le offerte di lavoro sono scese inaspettatamente a un minimo di oltre tre anni a luglio, spingendo i mercati a considerare che il rapporto sui posti di lavoro di venerdì potrebbe deludere le aspettative per il secondo mese consecutivo.
A ciò si è aggiunta la flessione più netta del previsto nell'attività manifatturiera nazionale sottolineata dall'ISM PMI all'inizio di questa settimana, che ha minato in parte le certezze di coloro che ritengono l’economia statunitense inattaccabile dalla recessione. Di conseguenza, i mercati hanno aumentato le loro scommesse sul fatto che la banca centrale statunitense possa tagliare addirittura di 125 punti nelle tre decisioni rimanenti quest'anno, rispetto ai 100 punti base di fine agosto.
BOC AL TERZO TAGLIO CONSECUTIVO
La Banca del Canada ha tagliato i tassi di interesse chiave di 25 punti base al 4,25% nella riunione di settembre 2024, come da previsioni. Si è trattato del terzo taglio consecutivo di 25 punti base dopo aver concluso il ciclo di rialzo circa 10 mesi orsono.
La banca centrale ha osservato che l'estensione del periodo di riduzione del costo del denaro è giustificata poiché l'eccesso di offerta nell'economia canadese continuava a esercitare una pressione al ribasso sull'inflazione. In linea anche con la necessità di condizioni finanziarie più flessibili, il Consiglio direttivo ha osservato che il mercato del lavoro ha continuato a rallentare negli ultimi mesi, sebbene la crescita salariale rimanga elevata.
JOLTS OPENINGS
Il numero di posti di lavoro vacanti è sceso di 237mila unità a 7,6 milioni a luglio 2024, rispetto ad un dato rivisto al ribasso di 7,9 milioni a giugno, raggiungendo il livello più basso da gennaio 2021 e al di sotto delle previsioni di mercato di 8,10 milioni. Il numero di posti di lavoro vacanti è diminuito nell'assistenza sanitaria e sociale, trasporti, magazzinaggio e servizi di pubblica utilità, mentre è aumentato nei servizi professionali e aziendali e nel governo federale.
A questo punto diventano cruciali i numeri in via di pubblicazione oggi sull’Adp, sui Jobless e quindi sui Non Farm Payrolls di domani, primo pomeriggio. Dati negativi confermerebbero la probabilità emersa nelle ultime ore di un prossimo taglio di 50 punti base mercoledì 18 settembre prossimo. Allacciate le cinture.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
us30 short intradayLa direzionalita esaminando la struttura attuale ad m15 è short io continuo quindi a cercare short nella zona gialla , zona dove ci sono state le principali emissioni di volumi che hanno provocato ultima rottura strutturale . Nella giornata di domani cerco un evidence strutturale nella zona gialla per entrare short con tp massimo fino al punto b. Aggiungimi se le mie analisi ti piacciono vorrei far crescere il mio profilo
XAU | Cerchiamo un BUY to SELL!| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Andiamo in cerca di un LONG di ritracciamento per prepararci poi ad uno Short dopo la sessione americana.
Potremmo assistere sia ad un long leggero verso l'open di giornata e sia ad un'importante ricerca verso i 2515$ per poi ricrollare.
Vediamo come si prepara alla sessione americana e muoviamoci di conseguenza.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
CHI CI SALVERà STAVOLTA?Today’S Trading del 04.09.2024
MACRO BACKGROUND
Questa volta i mercati sembrano non aver nessun paladino a difenderli dalla paura, il Uper Nvidia è fuori gioco ed i timori per l’arrivo della recessione sono fuori controllo.
Non è la prima volta che dati macroeconomici aprano le porte all’arrivo della recessione in America, questa volta è stato il turno dei PMI Manifatturieri ISM, indice sintetico che pur superando il dato precedente di 46.8 posizionandosi a 47.2, trova al suo interno un quadro pesantissimo per il futuro dell’economia USA.
Esplodendo il dato troviamo un rallentamento dei nuovi ordini, che si attestano a 44.6 dal precedente 47.4 ,un calo di 2.8 punti che evidenzia le incertezze sul futuro dell’economia USA e sulla fase di sfiducia che si sta aprendo nelle aziende manifatturiere americane, che trovano motivi per raffreddare anche la produzione che rallenta a 44.8 da 45.9.
Il dato che supporta i timori della FED per un mercato del lavoro in declino e che sembra giustificare un’intervento massiccio di tagli tassi da parte della banca centrale USA non ha trovato difese nel settore TECH. Sino ad oggi tutti i timori venivano spazzati via dalla fede nel comparto tecnologico, nel progredire del settore AI e nel super titolo Nvidia, ma questa volta i mercati se la devono sbrigare da soli, perché Nvidia è alle prese con il dipartimento di giustizia degli stati uniti. Secondo un rapporto di Bloomberg, il Dipartimento è ora alle prese con l’escalation di indagini antitrust secondo le quali Nvidia avrebbe ostacolato la diffusione di prodotti concorrenti.
Il titolo perde oltre il 9% e Huang , co fondatore di Nvidia perde circa 10 miliardi $
IL mercato ora si trova a dover fare i conti con i prossimi dati del mercato del lavoro USA ,partiremo con i Jolts, poi ADP ed infine venerdi con i NFP… una settimana davvero impegnativa!
FOREX
Ritornano a gran voce gli asset rifugio, dopo la fase di spolvero rialzista del dollaro USA, dovuta forse più a prese di profitto e a condizioni tecniche che non ad una vera fame di dollari , ora ci si concentra sullo Yen giapponese e sul Franco Svizzero.
Lo yen giapponese guadagna un +0.63% medio contro le principali majors da inizio mese di Settembre posizionandosi come asset valutario migliore, seguito dalla moneta unica con un +0.37% e dal franco svizzero con un +0.28% medio.
Il quadro globale di risk off si completa con la caduta delle valute Cicliche, dollaro australiano perde lo 0.79% medio e il neozelandese lo 0.67% medio, segue il canadese con un -0.38%.
Per il canadese sarebbe da aprire apposita parentesi, in quanto oggi la BOC è chiamata alla decisione sui tassi di interesse, aprendo ancora una volta le porte a potenziali tagli dei tassi.
I rapporti di forza e debolezza, portano la nostra attenzione a cross come audjpy che da 100.00 crolla a 97, ritrovando le aree supportive che hanno dominato il mese di agosto.
EQUITY
L’azionario crolla, il mondo tech si riscopre debole con il Nasdaq che perde ieri oltre il 3% abbandonando le aree di 19690 pnt per atterrare a 18900, rompendodi fatto i minimi della scorsa settimana di 19140 pnt e andando a ricoprire l’Imbalance che si estende fino i 18700 pnt.
L’SP mette in luce la rotazione settoriale, cdoverosa in questa fase, che premia i comparti difensivi come il Real estate o Health care, facendo luce sulla necessità degli investitori di proteggere i portafogli per l’imminente arrivo di una fase recessiva.
COMMODITY
Vanno male anche le commodities legate all’energy, la paura di un rallentamento nella produzione mondiale, quindi nei consumi porta a rivedere le prospettive di una domanda mondiale di energia.
Il WTI crolla e va a testare i mnimi di 69.50$ livelli visti nel giugno 2024 mettendo a segno una perdita del 5.9% da inizio settembre.
Male anche i metalli, specialmodo quelli industriali come il rame , che ieri segnano perdite oltre il 3%, si difende il gold che pur essendo riconosciuto come rifugio viene in questa fase surclassato dal mondo obbligazionario. Il gold si riporta a quota 2500$ e non sembra aver terminato qui la sua fase ribassista.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Il mercato non perde tempo e inizia la flessione di settembre.Il mercato non perde tempo e inizia la flessione di settembre.
A Wall Street si dice:
"Non puoi fare un buon affare con una cattiva persona." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Sappiamo tutti che settembre è un periodo difficile per le azioni, ma questo è piuttosto esagerato. Dopo un rimbalzo epico ad agosto, che ha visto risultati positivi per tutti i principali indici, il mercato ha avuto una delle peggiori sessioni dell'anno nel primo giorno di negoziazione del mese.
Il NASDAQ è crollato del 3,26% (circa 577 punti) ieri, chiudendo a 17.136,30, mentre l'S&P è sceso del 2,12% a 5.528,92. Anche il Dow, che aveva registrato chiusure record in quattro delle cinque sessioni precedenti, è crollato dell'1,51% (circa 626 punti) a 40.936,93.
Un problema significativo ieri è stato il crollo del leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, NVIDIA (NVDA), che ha perso il 9,5%. Questo è stato un fattore cruciale nel calo del NASDAQ. Mercoledì scorso, la società aveva riportato un altro trimestre impressionante (con risultati migliori del previsto in termini di fatturato e utile netto), ma ciò non è bastato a soddisfare gli investitori, e il titolo ha mostrato debolezza da allora.
Le azioni di Nvidia hanno perso oltre 280 miliardi di dollari di valore di mercato ieri, registrando la più grande perdita giornaliera di qualsiasi azienda nella storia in termini di capitalizzazione di mercato. Come accennato, NVDA è leader nel settore dell'intelligenza artificiale e della tecnologia, e le perdite si sono riversate in altre aree del mercato.
Per ora, è possibile che gli investitori stiano semplicemente realizzando enormi profitti, preoccupati dal calo dei margini. Tuttavia, gli utili di NVDA restano solidi, quindi daremo ancora un po' di tempo all'azienda per vedere se riuscirà a riprendersi nei prossimi giorni.
Gli investitori sono stati anche delusi dal rapporto manifatturiero ISM di ieri, che ha segnato un valore di 47,2, indicando il quinto mese consecutivo di contrazione (valore sotto i 50). Tuttavia, la contrazione è stata più lenta rispetto ai mesi precedenti e ha migliorato leggermente il risultato di luglio, pur rimanendo leggermente sotto le aspettative. Sebbene non ci sia nulla di particolarmente sorprendente in questi dati, sembra che siano stati sufficienti per deludere gli investitori, che potrebbero ora essere preoccupati per una possibile recessione, in vista della riunione della Fed tra un paio di settimane.
Prima di tale riunione, abbiamo davanti una settimana breve ma ricca di dati importanti, tra cui JOLTS domani, e poi i rapporti su occupazione ADP, richieste iniziali di disoccupazione e ISM Services giovedì. L'evento principale sarà il rapporto sui salari non agricoli di venerdì, che gli investitori seguiranno da vicino a causa dell'inattesa debolezza del mese scorso.
Anche se è improbabile che il rapporto sull'occupazione di venerdì (indipendentemente da cosa mostri) possa impedire alla Fed di effettuare un taglio tra due settimane, potrebbe dare indicazioni sulle prossime mosse, ovvero, se ci saranno ulteriori tagli a novembre e dicembre.
Le azioni hanno chiuso in netto ribasso all'inizio del nuovo mese. Anche agosto ha avuto un inizio difficile, ma è riuscito a recuperare fortemente nel resto del mese. Potremmo assistere a un andamento simile questo mese.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Genesco (GCO)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Smackdown di settembre
L'azione di fine mese, che sembrava promettente la scorsa settimana, si è rivelata un'illusione. Con l'arrivo di settembre, i venditori si sono finalmente manifestati, portando a un calo delle azioni su tutta la linea ieri. Non riesco a individuare una ragione specifica per questo cambiamento di atteggiamento tra gli investitori, poiché è stata una combinazione di fattori a trascinare il mercato verso il basso. Credo che la questione principale sia l'accumulo di rischi tecnici e fondamentali.
Dal punto di vista tecnico, si sta formando un doppio massimo, con il temuto pattern a "M" che inizia a prendere forma. Il Nasdaq non è riuscito a superare la media mobile a 50 giorni e Bitcoin sta cercando di superare quella a 200 giorni.
Sul fronte fondamentale, ci sono dati economici contrastanti e rischi imminenti legati al rapporto sull'occupazione di venerdì e alla riunione del FOMC tra due settimane.
Qualunque sia la ragione, l'azione di ieri è stata fortemente ribassista. L'S&P ha perso il 2,12%, mentre il NASDAQ ha registrato un calo del 3,15%.
Indicatori e mercato
Il Sell Side Indicator (SSI) di Bank of America, che misura il sentiment tra gli strateghi di Wall Street, sta segnalando un aumento del sentimento rialzista, toccando il 56,2%, il punto più alto in circa 2,5 anni. Questo indicatore, considerato contrarian, suggerisce che un sentiment rialzista crescente potrebbe indicare un mercato vicino al picco o ipercomprato.
Produzione ISM
Il rapporto ISM Manufacturing di agosto mostra che la produzione manifatturiera statunitense rimane in contrazione, con un indice di 47,2, leggermente sotto le aspettative di 47,5. Nonostante il settore continui a contrarsi, lo sta facendo a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti.
Petrolio e rame
Goldman Sachs ha emesso una nota negativa sia sul rame che sul petrolio, evidenziando una mancanza di domanda, principalmente legata alla Cina. Il petrolio Brent è sceso a livelli che non si vedevano da dicembre scorso, minacciando di toccare i minimi del 2023.
Conclusione del portafoglio
Ho quasi effettuato alcune operazioni ieri, ma ho deciso di aspettare per vedere cosa succederà. Anche se alcuni titoli hanno perso terreno, sono ancora interessato a monitorare la situazione.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street scende dopo i dati USAChiusura in perdita, per Wall Street ieri, in seguito alla pubblicazione dell’'ISM Manufacturing PMI, che ha mostrato che l'attività manifatturiera si è contratta per il quinto mese consecutivo, ad un ritmo leggermente più veloce del previsto. I listini sono stati sottoposti ad una forte pressione di vendita nel primo giorno di contrattazione di settembre, con le azioni tecnologiche in testa al calo.
Il Dow è sceso dell'1,51%, l'S&P 500 ha ceduto il 2,12% e il Nasdaq Composite è ha chiuso a -3,26%, il peggior calo percentuale dal sell-off del 5 agosto. Le azioni dei semiconduttori hanno guidato la discesa, con forti perdite da Nvidia (-9,5%), AMD (-7,8%), Broadcom (-6,2%), Micron Technology (-8%) e Intel (-8,8%).
Gli investitori ora attendono con interesse il rapporto mensile sull'occupazione di venerdì (NFP), ma anche i Jolts, che potrebbero influenzare l'approccio della Federal Reserve alla politica monetaria. Nelle contrattazioni estese, Nvidia ha perso ancora il 2,4% in seguito alla segnalazione di Bloomberg secondo cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe inviato citazioni in giudizio alla società.
VALUTE
Sui cambi abbiamo assistito a tentativi di recupero del dollaro come asset rifugio, frustrati però dalla presenza di ordini di acquisto sui supporti chiave di EurUsd, Cable, che hanno tenuto rispettivamente 1.1030 e 1.3080. Sono scese maggiormente le oceaniche, dopo la pubblicazione del Pil australiano questa notte, con AudUsd a ridosso dei supporti chiave di 0.6660.
Discesa anche per il UsdJpy che non ha tenuto i guadagni delle ultime sessioni, ed è ritornato nei pressi del primo supporto rilevante di 145.00. Il mercato ha visto la ricomparsa del risk off con l’indice Vix sopra quota 20, il che potrebbe provare a ridare slancio alla divisa americana in un contesto di preoccupazioni verso la congiuntura Usa, sulla quale basta un dato negativo per generare timori di recessione.
ISM PMI
L'ISM Manufacturing PMI è salito a 47,2 nell'agosto 2024 dal minimo di novembre 2023 di 46,8 del mese precedente, mancando le aspettative di mercato di 47,5 e riflettendo la 21a contrazione mensile dell'attività manifatturiera statunitense negli ultimi 22 periodi. Il risultato ha esteso il debole slancio per la produzione, sottolineando l'impatto degli elevati tassi di interesse della Federal Reserve nel settore.
Gli intervistati hanno notato un nuovo calo nei livelli dei nuovi ordini (44,6 contro 47,4 a luglio), il terzo calo consecutivo. Di conseguenza, la produzione è scesa a un ritmo più rapido (44,8 contro 45,9). Nel frattempo, i livelli di occupazione sono scesi per il terzo mese consecutivo (46 contro 43,4), sebbene a un ritmo più lento.
Sul fronte dei prezzi, i costi sono aumentati a un ritmo più rapido (54 contro 52,9), ben al di sopra delle aspettative del mercato che prevedevano un rallentamento a 52,5, sfidando le speranze della Fed di disinflazione nell'economia.
WTI ANCORA IN CALO
I future sul petrolio greggio WTI sono scesi sotto i 71 dollari al barile, il livello più basso dall'inizio di gennaio, poiché le prospettive di indebolimento della domanda hanno amplificato l'impatto di un'offerta relativamente ampia. I nuovi dati dalla Cina hanno rinnovato le preoccupazioni sul fatto che la crescita economica di uno dei maggiori consumatori di petrolio al mondo difficilmente riprenderà quest'anno, con indicatori chiave della domanda interna delle fabbriche in calo più del previsto ad agosto.
Ciò ha avuto evidentemente un impatto negativo sugli utili dei principali produttori e raffinatori di petrolio cinesi che riflettono una domanda di carburante inferiore con Sinopec, PetroChina e CNOOC che hanno rilasciato dati deludenti, in linea con i precedenti.
Negli Stati Uniti, i dati dell'EIA hanno mostrato che il consumo di petrolio degli Stati Uniti a giugno è sceso al livello stagionale più basso dal 2020. Tra l’altro, l'OPEC ha segnalato che darà seguito ai precedenti segnali di maggiore produzione OPEC+ nel quarto trimestre, compensando la minore produzione in Libia.
PIL AUSTRALIA
L'economia australiana è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale nel secondo trimestre del 2024, mantenendosi stabile nel terzo trimestre pur non raggiungendo le previsioni di mercato dello 0,3%. Si è trattato dell'undicesimo periodo di crescita trimestrale, ma è il ritmo più basso degli ultimi cinque trimestri, in gran parte sostenuto peraltro, da un ulteriore aumento della spesa pubblica a seguito dell'estensione dei benefici sociali.
Nel frattempo, la spesa delle famiglie, che rappresenta metà del PIL, è stata inferiore dopo essere aumentata nei due trimestri precedenti (-0,2% contro lo 0,6% nel primo trimestre), a causa della riduzione dei servizi di trasporto. Sul fronte commerciale, le esportazioni di beni e servizi sono aumentate dello 0,5%, ma le importazioni sono diminuite dello 0,2%.
Annualmente, il PIL è avanzato dell'1,0%, il livello più basso dal quarto trimestre del 2020. L'economia è cresciuta dell'1,5% nel 2023-24, il livello più debole dal 1991-92, escludendo la pandemia di COVID-19.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
hello from tenerife Xau| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
ciao ragazzi come state? le zone viste ieri hanno dato delle reazioni non indifferenti,sono anche ottime da operare sniper. per la visione di domani, dopo il rifiuto daily di oggi mi aspetterei una spinta long,per poi magari andare a shortare. i livelli da valutare sono quelli segnati con la lente, attendiamo sessione asiatica per capire dove andrà a posizionarmi. ovviamente se gia in notturna dovessimo trovarlo nella zona del fvg le cose cambiano.
cmq rimane il fatto che stanno tutti aspettano NFP di venerdi, quindi cauti gestite il rischio e attendiamo newyork! a domani
Come sapete, non opero né sul mercato asiatico né su quello di londra; opero esclusivamente dopo le 14:00 e in New York
Pertanto, attenderò l'apertura del mercato dopo quell'ora e le zone selezionate, poi andrò ad aggiornare le zone di interesse qualora venissero bucate e preparerò i setup operativi.
Qualora si verificassero cambiamenti significativi o vendite improvvise, adatterò la mia strategia di conseguenza.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere live su TradingView.
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma)