Analisi del Mercato Azionario: Prospettive Rialziste per il DAXVenerdì scorso, con la chiusura degli indici, ho osservato attentamente le strutture del DAX, in particolare gli accumuli e le distribuzioni. Sembra che ci sia una forte possibilità di una continuazione rialzista. La mia previsione è basata su vari fattori. Innanzitutto, ho notato che il mercato non era influenzato da notizie significative nel movimento serale. Questo suggerisce che il movimento rialzista non è stato un risultato di reazioni a eventi specifici, ma piuttosto un indicatore di un trend più ampio.
Inoltre, l’ingresso di grandi quantitativi di ordini indica un aumento della domanda per il DAX.
Oltre l'analisi tecnica
Segnalo testa espalle ribassista su EURGBP prossimo a rottura Su EURGBP si è formato testa e spalla ribassista visibile chiaramente sul weekly, la neckline è stata rotta ma poi la candela si è riassorbita; da monitorare per prossima settimana. La sterlina a livello macroeconomico ha mostrato dati più forti dell'euro, fattore che potrebbe contribuire all'indebolimento dell'euro nei sui confronti nel breve periodo
PRYSMIAN ( PRY ), Strategia rialzista di lungo periodoPRYSMIAN ( PRY ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Prysmian S.p.A. è stata fondata nel 1879 e ha sede a Milano, Italia. Prysmian S.p.A., insieme alle sue controllate, produce, distribuisce e vende a livello mondiale cavi e sistemi e relativi accessori per i settori dell'energia e delle telecomunicazioni. L'azienda opera attraverso tre segmenti: Progetti, Energia e Telecom. Il segmento Progetti progetta, produce e installa cavi ad alta e altissima tensione per la trasmissione di elettricità dalle centrali elettriche e all'interno delle reti di trasmissione e distribuzione primaria; sistemi di cablaggio ad alta tensione per applicazioni terrestri e sottomarine; soluzioni di cavi sottomarini per la trasmissione e la distribuzione di energia; cavi per la trasmissione di dati; cavi ombelicali, tubi e componenti elettrici, ottici e di segnalazione per la gestione dei pozzi petroliferi; offre inoltre servizi di interconnessione terrestre e sottomarina tra vari Paesi e tra i parchi eolici offshore e la terraferma, utilizzati per la generazione e la distribuzione di elettricità. Il segmento Energia comprende il commercio e gli installatori; la distribuzione di energia e le linee di trasmissione aeree; i componenti industriali e di rete per vari settori, tra cui petrolio e gas, tecnologia downhole, ascensori, automotive, nucleare, minerario, marino, idrico e infrastrutturale, nonché per il settore delle energie rinnovabili, militare, ferroviario e delle gru; e fornisce soluzioni di monitoraggio degli asset. Il segmento Telecom produce sistemi di cavi e prodotti per la connettività, come fibre ottiche, cavi ottici, componenti e accessori per la connettività, cavi ottici di terra e cavi di rame utilizzati nelle reti di telecomunicazione.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 37.17 Euro
Capitalizzazione = 9,794B
Beta (5 anni mensile) = 1,18
Rapporto PE ( ttm ) = 20,31
EPS ( ttm ) = 1,83
Target Price PRYSMIAN di lungo periodo:
1° Target Price: 54.82 Euro
2° Target Price: 85.30 Euro
3° Target Price: 115.75 Euro
4° Target Price: 134.57 Euro
INTESA SANPAOLO ( ISP ), Strategia rialzista di lungo periodoINTESA SANPAOLO ( ISP ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Intesa Sanpaolo S.p.A. ha sede a Torino, Italia. Intesa Sanpaolo S.p.A. fornisce vari prodotti e servizi finanziari principalmente in Italia. Opera attraverso sei segmenti: Banca dei Territori, IMI Corporate & Investment Banking, Banche internazionali, Asset Management, Private Banking e Assicurazioni. L'azienda offre prodotti di prestito e deposito; servizi di corporate, investment banking e public finance; servizi di credito industriale, factoring e leasing; soluzioni di asset management; prodotti assicurativi vita e non vita; servizi di bancassicurazione, fondi pensione e servizi fiduciari. Fornisce inoltre servizi di credito al consumo e moneta elettronica, gestione patrimoniale e private banking. L'azienda serve privati, piccole e medie imprese, organizzazioni no-profit, aziende e istituzioni finanziarie, pubblica amministrazione, clienti privati e high net worth individuals, clientela istituzionale e altri clienti.
DATI: 16/ 01 /2023
Prezzo = 2.2810 Euro
Capitalizzazione = 43,329B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 12,63
EPS ( ttm ) = 0,1800
Target Price Intesa Sanpaolo di lungo periodo:
1° Target Price: 2.927 Euro
2° Target Price: 3.569 Euro
3° Target Price: 4.211 Euro
4° Target Price: 5.1255 Euro
5° Target Price: 6.276 Euro
QUALCOMM In ( QCOM ) Strategia rialzista di lungo periiodoQUALCOMM Incorporated ( QCOM ) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata costituita nel 1985 e ha sede a San Diego, in California. QUALCOMM Incorporated è impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie fondamentali per il settore wireless a livello mondiale. Opera attraverso tre segmenti: Qualcomm CDMA Technologies (QCT), Qualcomm Technology Licensing (QTL) e Qualcomm Strategic Initiatives (QSI). Il segmento QCT sviluppa e fornisce circuiti integrati e software di sistema basati su tecnologie 3G/4G/5G e di altro tipo da utilizzare per comunicazioni wireless voce e dati, networking, elaborazione di applicazioni, prodotti multimediali e sistemi di posizionamento globale. Il segmento QTL concede licenze o fornisce diritti d'uso di porzioni del suo portafoglio di proprietà intellettuale, che comprende vari diritti di brevetto utili per la produzione e la vendita di prodotti wireless che implementano gli standard 5G basati su CDMA2000, WCDMA, LTE e/o OFDMA e i loro derivati. Il segmento QSI investe in aziende early-stage in vari settori, tra cui 5G, intelligenza artificiale, automotive, consumer, enterprise, cloud, IoT e extended reality, e in investimenti, tra cui titoli azionari non negoziabili e, in misura minore, titoli azionari negoziabili e strumenti di debito convertibili. Fornisce inoltre servizi di sviluppo e altri servizi e prodotti correlati alle agenzie governative degli Stati Uniti e ai loro appaltatori.
DATI: 02 / 04 /2023
Prezzo = 130 Dollari
Capitalizzazione = 142,252B
Beta (5 anni mensile) = 1,30
Rapporto PE ( ttm ) = 12,22
EPS ( ttm ) = 10,44
Target Price QUALCOMM Incorporated di lungo periodo:
1° Target Price: 152.62 Dollari
2° Target Price: 193.59 Dollari
3° Target Price: 313.56 Dollari
4° Target Price: 507 Dollari
5° Target Price: 700 Dollari
6° Target Price: 820 Dollari
BRINKS COPANY ( BCO ), Strategia rialzista di lungo periodoBRINKS COPANY ( BCO ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
The Brink's Company è stata fondata nel 1859 e ha sede a Richmond, in Virginia. L'azienda, precedentemente nota come The Pittston Company, ha cambiato nome in The Brink's Company nel maggio 2003. The Brink's Company fornisce servizi di trasporto sicuro, gestione del contante e altri servizi legati alla sicurezza in Nord America, America Latina, Europa e a livello internazionale. L'azienda offre servizi di trasporto di valori su veicoli blindati; servizi di gestione di sportelli automatici (ATM), quali rifornimento di contante, previsione di contante, ottimizzazione del contante, monitoraggio remoto degli ATM, invio di chiamate di servizio, elaborazione di transazioni, installazione e servizi di manutenzione di prima e seconda linea; servizi di trasporto di contante. Fornisce inoltre servizi di trasporto di diamanti, gioielli, metalli preziosi, titoli, banconote, valute, dispositivi high-tech, elettronica e prodotti farmaceutici; servizi di gestione del contante, nonché servizi di bilanciamento dei cassieri, rilevamento delle contraffazioni, consolidamento dei conti, reporting elettronico, imaging degli assegni e riconciliazione. Serve banche e istituti finanziari, rivenditori, agenzie governative, zecche, gioiellerie e altre attività commerciali.
DATI: 29/05/2023
Prezzo = 68.32 Dollari
Capitalizzazione = 3,172B
Beta (5 anni mensile) = 1,35
Rapporto PE ( ttm ) = 27,89
EPS ( ttm ) = 2,45
Target Price BRINKS COMPANY di lungo periodo:
1° Target Price: 77.38 Dollari
2° Target Price: 97.13 Dollari
3° Target Price: 154.30 Dollari
4° Target Price: 246.75 Dollari
5° Target Price: 339 Dollari
6° Target Price: 396.29 Dollari
Calo per il secondo giorno di fila in attesa dell'indice PCE!Azioni in calo per il secondo giorno di fila in attesa dell'indice PCE!
A Wall Street si dice:
"Non devi essere bravo nel momento giusto; devi essere bravo a lungo termine." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Mercato sotto pressione in attesa del rapporto PCE, le azioni scivolano
Partendo dal presupposto che il mercato, già affaticato, avrebbe affrontato difficoltà giovedì 31, il crollo afterhours di Salesforce (CRM) di ieri e la prima perdita di NVIDIA (NVDA) in cinque giorni non hanno certo aiutato. Gli investitori sono inoltre in ansia per l'attesissimo indice delle spese per consumi personali (PCE) di oggi.
Il NASDAQ, che aveva superato la soglia dei 17.000 punti solo due giorni fa, oggi ha registrato un calo dell'1,08% (circa 183 punti), chiudendo a 16.737,08. Le azioni di CRM sono precipitate quasi del 20% dopo il deludente rapporto fiscale del primo trimestre pubblicato ieri sera, che ha mostrato ricavi sotto le aspettative e prospettive poco incoraggianti. In aggiunta, NVIDIA ha perso il 3,8%, segnando la sua prima perdita dopo l'ottimo report trimestrale del 22 maggio.
Anche il Dow ha subito una flessione, scendendo dello 0,86% (circa 330 punti) a 33.111,48, marcando il terzo giorno consecutivo di cali, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,60%, chiudendo a 5.235,48. Questo momento di riflessione sembra essere stato scelto da Wall Street per realizzare i profitti prima del rilascio dell'indicatore di inflazione prediletto dalla Fed, previsto per venerdì mattina.
L'inflazione, che di recente è tornata prepotentemente sotto i riflettori, ha mostrato segni di stallo dopo alcuni dati leggermente più caldi del previsto.
Ad esempio, il PCE del mese scorso ha evidenziato un incremento annuale sia per la voce headline sia per il core del 2,7% e del 2,8% rispettivamente, entrambi leggermente superiori alle aspettative dello 0,1%. Le previsioni per il PCE di aprile suggeriscono che i numeri saranno simili a quelli di marzo, con un aumento annuale previsto al 2,7% e un avanzamento mensile stimato allo 0,3%, identici ai dati precedenti. Si anticipa che anche il Core PCE mostri pochi cambiamenti.
Si prevede che i dati del PCE confermino che l'inflazione si sta stabilizzando, ma un tasso annuo del 2,7% non è motivo di grande celebrazione, poiché suggerisce che l'ultimo miglio potrebbe essere il più difficile da percorrere.
Una reazione molto positiva del mercato al rapporto sull’inflazione potrebbe essere necessaria per salvare questa settimana ridotta per le azioni. L'S&P è sceso dell'1,3% negli ultimi tre giorni, mentre il NASDAQ ha perso l'1% e il Dow ha registrato un calo del 2,5%.
Nonostante la recente pressione, il mese di maggio mostra un bilancio complessivamente positivo: il NASDAQ è cresciuto di quasi il 7%, l'S&P 500 ha guadagnato il 4%, e il Dow è salito dello 0,8% da inizio mese.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
AerCap (AER)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Debolezza di NVDA e deludenti utili di Dell agitano i mercati
Il mercato ha continuato a cedere i guadagni recenti mentre l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale sembra esaurirsi. NVDA ha registrato un andamento negativo verso la fine della giornata, trascinando il mercato alla media mobile di 21 giorni. Dopo la chiusura del mercato, Dell ha deluso le aspettative e sembra che le vendite possano continuare oggi. L'S&P 500 ha perso lo 0,60%, mentre il Nasdaq è sceso dell'1,06%.
Dati preliminari sul PIL indicano rallentamento
Prima dell'apertura del mercato, sono stati pubblicati alcuni dati preliminari sul PIL. Per il primo trimestre, il PIL è stato rivisto al ribasso a un tasso annualizzato dell'1,3% rispetto alla stima iniziale dell'1,6%, segnalando un rallentamento dalla crescita del 3,4% nel quarto trimestre del 2023. Questo è stato principalmente dovuto a una riduzione della spesa dei consumatori, cresciuta del 2%, al di sotto del 2,2% previsto.
Core PCE: un barometro per l'inflazione
L'elemento Core dell'indice dei prezzi PCE è salito al 3,6%, al di sotto del 3,7% previsto. Questo dato era significativamente superiore al 2% del quarto trimestre. Con l'attesa dei dati del Core PCE oggi, questo è stato un segnale sufficiente per influenzare i rendimenti.
Nvidia sotto pressione
Nvidia ha mostrato debolezza per gran parte della giornata, in linea con CRM e il resto del settore tecnologico. La situazione è peggiorata a seguito della notizia che gli Stati Uniti stanno limitando le licenze per l'esportazione di chip avanzati verso il Medio Oriente da parte di Nvidia e AMD, spingendo l'S&P 500 ai minimi della giornata e esercitando pressione sui titoli tecnologici al termine della sessione.
Utili di Dell e altre notizie economiche
Non ho ancora analizzato in dettaglio i numeri, ma le azioni di Dell sono scese del 18% dopo l'orario di chiusura. Questo rappresenta una prospettiva negativa per un titolo che aveva guadagnato sull'onda dell'hype per l'IA. Prevedo un secondo trimestre guidato al ribasso, ma un aumento dell'EPS per l'FY25. Vedremo come si evolverà la situazione oggi.
Altri dati economici di rilievo:
Richieste iniziali di disoccupazione: 219K contro 217K previsti; Reclami continui: 1.79M contro 1.80M previsti.
Saldo commerciale anticipato delle merci di aprile: -$99,4B contro -$92,3B previsti.
Scorte preliminari all'ingrosso di aprile: 0,2% contro 0,1% previsti.
Vendite di case in attesa di aprile: -7,7% m/m contro -1,0% previsto; a/a -0,8% contro 2,0% previsto.
Riserve petrolifere: Greggio DOE -4.2M contro -1.5M previsti; Benzina +2M contro -1.0M previsti.
Continueremo a monitorare queste dinamiche e a fornire aggiornamenti tempestivi su questi e altri sviluppi del mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Euro, la Ribassista Weekly è ancora lì ... buongiorno oggi Pil Usa ..... ovviamente in intraday la notizia darà movimento quindi facciamo attenzione alle 14:30 se staremo a mercato.
Facciamo un recap su Euro Dollaro.
Sinceramente ieri pensavo che avrebbe cercato un ritest piu alto primo di scendere ed in apertura americana come ho scritto anche in chat pensavo ad una partenza verso il basso per recuperare un po verso l alto ma in apertura la direzionalità short è stata bella forte e decisa lasciando pochi dubbi di interpretazione.
Mi viene da dire che il terzo ritest della ribassista weekly si è fatto sentire ... vi metto foto del settimanale con la candela in corso ovviamente ancora aperta ma il test della riba si vede bene come abbia dato al momento i suoi effetti ...
Tornando ad oggi la sessione asiatica è rimasta tutta incastrata dentro le due fasce grigie a 5 minuti che vi ho fatto vedere ieri nel video come le trovo .... siamo in area 1,0790 e questa si è tutta area di supporto importante un po più ampia ... vi metto il 20 minuti dove si vede bene le fasce di liquidità grigie di liquidità stiano dando i loro effetto sul prezzo .. non vuol dire che non verranno rotte ma è importante capire come siano sentite nella maggior parte dei casi dal prezzo quando le colpisce ..
grafico a 20 minuti
di seguito metto anche h4 dove il pull back del long ( anche se la mia visione globale come sapete è piu short che long al momento in h4 di questo graficamente si deve parlare almeno per cercare di trovare punti di entrata che ci permettano di seguire il trend intraday. ..) potrebbe arrivare anche piu in basso al ritest dell altra dinamica ribassista che abbiamo rotto lo scorso 13 maggio dove vedete altre 3 fasce grigie di quelle a 5 minuti che ormai sapete come trovo.... Al momento invece ci troviamo dentro a tutta la demand zone arancione sempre h4 da cui il prezzo potrebbe già cercare di tronare in su percui dobbiamo aspettare che costruisca nei tf ancora piu piccoli per capire cosa farà ... la giornata di oggi e domani saranno importanti dopo il candelotto rosso di ieri in quanto una sua continuazione verso il basso la direbbe lunga sulla forza della ribassita weekly di cui sopra che ben abbiamo anche analizzato nel video report ...
sul 5 minuti euro sta costruendo un canale parallelo per cercare (così sembrerebbe nel momento in cui scrivo di uscire fuori dal canale notturno di cui sopra .
L' idea potrebbe essere quella di una falsa rottura dei massimi della notte per rientrare dentro a sbilanciare il prezzo su un livello di liquidità vicino all apertura europea e poi da li ripartire verso su un po come la foto che vedete qui di seguito .. ragazzi ovviamente è una idea che al momento non ha alcuna conferma di prezzo percui poi in base a come il prezzo si muoverà andranno cercate le conferme giuste.. parliamo di un 5 minuti quindi occhio ma questo ci serve per allargare la nostra mente sulle dinamiche del prezzo ...
Prezzi dell'oro stabili con il test PCE in primo pianoGiovedì l'oro è sceso a circa 2.330 dollari l'oncia a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e della domanda per il biglietto verde in seguito alle osservazioni aggressive dei funzionari della Fed. Il presidente della Fed Atlanta Bostic ha espresso incertezza sul raggiungimento del 2% di inflazione e ha sottolineato significativi aumenti dei prezzi.
L'oro si muove verso il 2350, passando attraverso il fondo più basso dell'onda 3, ma le candele in H4 stanno portando ad una situazione in cui l'onda 5 non è completata e apre un pattern a doppio fondo. È facile rompere quando il prezzo supera l’area 2361
VENDO ORO: 2373 - 2375 , SL: 2379
ACQUISTA ORO: 2317 - 2315, SL: 2311
(scalping)
Breakout e nuovo test:
- Apertura e chiusura su: 2354 - 2361 - 2374
- Interrompi e chiudi di seguito: 2335 - 2328 - 2315
Supporto: 2328 - 2316 - 2307 - 2300 - 2290
Resistenza: 2350 - 2365 - 2378 - 2384
BUONA FORTUNA A TUTTI
Crollo dei mercati o ennesima finta?Ieri Wall Street ha perso quota, con l'S&P 500 giù di circa lo 0.30%, il Nasdaq dello 0,2% e il Dow Jones di circa 330 punti, trascinati al ribasso dal crollo del settore dei servizi tecnologici e di comunicazione. Le azioni di Salesforce hanno perso oltre il 18% dopo che la società ha pubblicato una trimestrale sotto le aspettative. Anche Oracle (-3,5%), TMO (-1,9%) e Adobe hanno registrato un netto calo (-3,5%). Tra le megacap, Microsoft (-2%), Amazon (-0,8%), Meta (-1,5%) e Alphabet (-0,9%) hanno registrato perdite mentre Nvidia (+0,2%) e Apple (0,5%) sono riuscite a chiudere con il segno più.
Intanto, sul fronte obbligazionario, si sono arrestate le vendite dei treasuries, in concomitanza di dati macro che sono usciti inferiori alle attese, allentando la tensione che aveva avuto il suo culmine con le parole del Presidente della Fed di Minneapolis Kashkari. I dati di ieri, invece, se confermati nel prossimo futuro, lasciano aperto qualche spiraglio che la Fed possa tagliare i tassi di interesse quest’anno.
La crescita del PIL è stata rivista al ribasso all'1,3% nel primo trimestre, principalmente a causa del rallentamento della spesa al consumo. E oggi pomeriggio, occhio ai dati sui Price consumer expenditure, ovvero il dato chiave per misurare l’inflazione americana.
VALUTE
Il rafforzamento del dollaro, tipico movimento risk off, per ora, si è rivelato come un movimento parziale e limitato, con un tentativo frustrato, per l’ennesima volta, di rottura dei supporti chiave contro le principali valute. Con l’uscita dei dati sui jobless e sul Pil del primo trimestre, alla seconda rilevazione, il biglietto verde, che sembrava avviato al breakout di tutti i livelli precedenti, ha invertito la rotta molto velocemente con una reazione di euro, sterlina, Cad e oceaniche che pare assai interessante, pur rimanendo il trend di fondo di breve termine, favorevole ancora alla divisa americana e all’avversione al rischio.
Ma tutto come al solito, dipende dai dati, da una Boj che potrebbe iniziare a fare sul serio, e dal fatto che risulta assai difficile immaginare che nel medio termine i tassi Usa non vadano ad inficiare la crescita e i principali aggregati macro. È questa, a nostro parere, la vera ragione di non sfondamento della valuta americana al rialzo, cioè di fatto analisti e investitori, nonostante la retorica Fed, sono consapevoli che comunque la Fed abbasserà due volte, una a settembre e la seconda a Novembre 2024.
PIL USA CRESCE MENO DEL PREVISTO
L’economia statunitense è cresciuta dell’1,3% annualizzato nel primo trimestre del 2024, inferiore all’1,6% nella stima anticipata e al 3,4% nel quarto trimestre, principalmente a causa di una revisione al ribasso della spesa dei consumatori. La seconda stima è stata in linea con le previsioni di mercato e continua a indicare la crescita più bassa dopo le contrazioni della prima metà del 2022.
La spesa per consumi ha rallentato più di quanto inizialmente previsto, a causa del rallentamento nel settore di beni e servizi. Inoltre, la spesa pubblica è stata rivista leggermente al rialzo (1,3% contro 1,2%) e sia le esportazioni (1,2% contro 0,9%) che le importazioni (7,7% contro 7,2%) sono aumentate maggiormente, anche se la bilancia commerciale relativa ai soli beni, ha fatto registrare un peggioramento arrivando a quasi 100 miliardi di dollari.
TITOLI DI STATO
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso sotto il 4,58% giovedì, in calo rispetto al massimo di quattro settimane del 4,61% toccato ieri dopo la pubblicazione dei dati pomeridiani. Numeri che hanno mostrato che il PIL statunitense è cresciuto meno di quanto precedentemente riportato durante il primo trimestre, allontanando ulteriormente le precedenti aspettative di una crescita più elevata. Il che significa che qualche crepa nell’economia a stelle e strisce continua ad intravedersi.
Inoltre, le richieste iniziali di disoccupazione sono rimaste al di sopra delle medie dell’anno. Gli sviluppi hanno favorito uno scenario che consentirebbe alla Federal Reserve di allentare la politica monetaria, con aspettative di riduzione dei tassi a settembre. Tuttavia, la retorica verbale dei diversi rappresentanti del FOMC rimane fortemente orientata ad un periodo di tassi fermi, e nessun allentamento previsto per il 2024.
DATI
Il Pmi del settore manifatturiero è sceso in Cina a 49.5 punti nel mese di maggio, dal 50.4 del mese di aprile, inferiore anche alle previsioni di mercato di 50.5. Si tratta del primo calo dell’attività industriale a partire dal mese di febbraio, trascinato dalla discesa di nuovi ordinativi e domanda estera. In Giappone, la produzione industriale è scesa dello 0.1% su base mensile ad aprile, contro previsioni di mercato che erano per un incremento dello 0.9%. Sempre dal paese del sol levante però, arrivano notizie confortanti sulle vendite al dettaglio, cresciute del 2.4% su base annua ad aprile, sopra al 1.1% del dato precedente superiore alle previsioni di +1.9%. Sul fronte dei dati in uscita, segnaliamo i numeri sull’inflazione in Eurozona, attesa, a +2.7% su base annua, mentre nel pomeriggio c’è grande attesa per i dati relativi al Pce Usa, la vera misura dell’inflazione.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NVIDIA brilla, ma da sola non può sollevare il mercato!NVIDIA brilla, ma da sola non può sollevare il mercato!
A Wall Street si dice:
"Non cercare di prevedere i movimenti del mercato a breve termine. Investi sulla base di valutazioni a lungo termine." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
NVIDIA non riesce a mantenere il NASDAQ ai massimi nonostante il continuo rally
Il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, NVIDIA (NVDA), ha continuato il suo rally post-utili mercoledì 29, registrando un quarto giorno consecutivo di guadagni; tuttavia, questa volta non è bastato a mantenere il NASDAQ ai massimi storici.
L'indice ad alto contenuto tecnologico, che aveva fatto la storia nelle due sessioni precedenti chiudendo sopra i 17.000 punti per la prima volta, ha preso una pausa ieri, scendendo dello 0,58% (poco meno di 100 punti) a 16.920,58. Nonostante ciò, NVIDIA ha recuperato da una precedente vendita, salendo dello 0,8% e raggiungendo un nuovo record, segnando il secondo giorno consecutivo sopra i 1.100 dollari dopo la chiusura di martedì sopra questa soglia. Il titolo è cresciuto di oltre il 20% nella settimana successiva al suo eccellente rapporto trimestrale del 22 maggio, anche se al momento della stesura di questo articolo, è in ribasso fuori orario.
Altri indici hanno seguito un percorso simile, con l'S&P; 500 che è sceso dello 0,74% a 5.266,94 e il Dow che ha perso l'1,06% (circa 411 punti) chiudendo a 38.441,54. Il mercato ha goduto di forti guadagni post-utili da aziende come Chewy (CHWY, +27,1%), Abercrombie & Fitch (ANF, +24,3%) e DICK'S Sporting Goods (DKS, +15,9%); ma ha dovuto anche fare i conti con il crollo del 13,5% di American Airlines (AAL) dopo un taglio delle proiezioni.
Tensioni sui rendimenti dei titoli del Tesoro e prospettive di mercato
Il grande colpevole della giornata è stato l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Una deludente azione sul debito pubblico ha portato il rendimento a 10 anni a salire di 8,2 punti base oltre il 4,6%, il livello più alto del mese.
Sembra che i rialzisti stiano iniziando a mostrare segni di stanchezza, e penso che alcune delle vendite viste ieri siano semplicemente un rifiuto da parte dei rialzisti di continuare a spingere. Con i tassi che ricominciano a salire, ciò ci rende nervosi, specialmente se siamo posizionati al rialzo. L'idea di ieri potrebbe essere stata quella di "aspettare e vedere" come si sviluppa la settimana.
Altri fattori potrebbero influenzare il mercato anche domani, come il crollo di oltre il 16% fuori orario di Salesforce (CRM), dovuto a previsioni poco brillanti per il secondo trimestre. Ci sono state anche reazioni negative post-market da parte di UiPath (PATH, -30%), Agilent Technologies (A, -13,4%) e Advance Auto Parts (AAP, -11%).
Bilancio degli utili del primo trimestre e prospettive
Tuttavia, la stagione degli utili del primo trimestre è stata per lo più positiva, con un quadro di redditività resiliente e in miglioramento, sia in termini di tasso di crescita che di andamento delle revisioni. Le sorprese positive sui ricavi sono state un po' meno comuni rispetto ad altri periodi recenti, ma i margini si sono ampliati a un ritmo migliore del previsto.
Inoltre, giovedì sarà la vigilia dell'importantissimo indice delle spese per consumi personali (PCE), un altro evento che potrebbe innervosire il mercato.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Audioeye (AEYE)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
I rialzisti sembrano esausti mentre NVIDIA prova a sostenere il mercato.
Sembrerebbe che l'entusiasmo degli investitori stia iniziando a scemare, e l'attività di vendita di ieri appare più come una pausa riflessiva che altro. Con i tassi d'interesse che iniziano a risalire, chi è posizionato al rialzo si trova in uno stato di nervosismo. La situazione di ieri potrebbe quindi essere interpretata come un attento "aspettare e vedere" per capire come si evolverà il resto della settimana. Nonostante la pressione, NVIDIA ha rapidamente recuperato, tornando ai suoi massimi storici, e molto della direzione del mercato a breve termine dipenderà dalle sue prossime mosse.
Reazioni contrastanti ai risultati degli utili
L'S&P; ha perso lo 0,74%, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,70%. Passando agli utili, ieri volevo discutere di alcune delle grandi reazioni che abbiamo osservato. Iniziamo con DICK'S Sporting Goods, che è cresciuto del 16% e ha mantenuto i guadagni. Nonostante un primo trimestre migliore del previsto, i ricavi sono stati inferiori alle aspettative, ma l'alzata delle prospettive per il 2024 ha spinto il titolo ai massimi storici.
Abercrombie & Fitch, un tempo mio negozio preferito durante il liceo e che sembrava sparito, è ora tornato alla grande. Ieri, il titolo è salito di oltre il 25% dopo un significativo aumento degli utili e delle entrate, con un notevole aumento del margine operativo su base annua.
- L'attività economica ha continuato ad espandersi con variazioni regionali e settoriali.
Il nostro vecchio amico CAVA ha riportato un trimestre molto positivo, ma il titolo ha subito uno sconto del 10% all'apertura. I rialzisti, tuttavia, sono intervenuti e il titolo è salito per tutta la giornata. Questo mostra come alcuni titoli stiano facendo grandi movimenti dopo gli utili. Anche se non partecipiamo al movimento rialzista iniziale, cercheremo di catturare titoli come questi in caso di svendite.
- L'attività economica ha continuato ad espandersi con variazioni regionali e settoriali.
Il Beige Book della Fed sollevano preoccupazioni
- L'attività economica ha continuato ad espandersi con variazioni regionali e settoriali.
Il Beige Book è stato rilasciato ieri, e sembra aver causato vendite moderate. Ecco alcuni punti salienti:
- Le prospettive generali sono diventate un po' più pessimistiche in un contesto di crescente incertezza e rischi al ribasso.
- L'attività economica ha continuato ad espandersi con variazioni regionali e settoriali.
- La maggior parte dei distretti ha registrato una leggera crescita dell'attività economica.
- Le vendite al dettaglio indicano una minore spesa discrezionale; l'accresciuta sensibilità ai prezzi limita l'attività dei consumatori.
- L'attività economica ha continuato ad espandersi con variazioni regionali e settoriali.
- Il comportamento dei consumatori ha mostrato un aumento della sensibilità ai prezzi e una riduzione della spesa discrezionale.
- Il mercato del lavoro ha registrato una leggera crescita con una migliore
disponibilità di manodopera.
- Inflazione modesta con un aumento dei costi di produzione e sforzi continui per mantenere i margini attraverso sconti.
Il mercato è scivolato al ribasso dopo il rilascio del report e ha chiuso vicino ai minimi della giornata.
FedWatch: Monitoriamo i Movimenti
Teniamo sotto controllo FedWatch, poiché assistiamo a cambiamenti giorno per giorno. Le probabilità di un taglio dei tassi a settembre sono rimaste stabili al 47%. A novembre, le aspettative sono aumentate al 60% rispetto al 58% precedente, mentre dicembre ha mantenuto una probabilità del 79%.
Nonostante non si registrino grandi movimenti, i segnali provenienti dal mercato obbligazionario indicano una pressione crescente e sembrano voler sfidare i minimi di aprile. Se questo scenario dovesse verificarsi, potremmo aspettarci un impatto significativo sul mercato azionario.
Dati Economici e Notizie
Indice manifatturiero della Fed di Richmond di maggio: registrato a 0 contro una stima di -6, segnalando una stabilizzazione inaspettata del settore.
Ricavi dei giochi da casinò del Nevada di aprile: $1,4 miliardi, con un incremento del 7,0% su base annua. La Strip di Las Vegas ha contribuito con $666 milioni, in crescita del 6,6% su base annua.
Attività dei servizi della Fed di Dallas a maggio: indicato a -12,1 contro una stima di -9,4, mostrando un calo maggiore del previsto.
Jeff Currie, Commodity Strategist di Goldman Sachs: ha previsto che il rame potrebbe aumentare di un ulteriore 50%, riflettendo un'ottimistica visione di crescita nel settore delle materie prime.
Abercrombie (ANF): Il Titolo del Giorno
Abercrombie ha segnato un incredibile progresso nell'ultimo anno, dimostrando che anche le azioni meno evidenti possono offrire significative opportunità di guadagno. Mi dispiace aver mai dubitato di questo titolo, che ha mostrato un forte recupero e una resilienza notevole.
Continueremo a monitorare queste dinamiche e a fornire aggiornamenti tempestivi su questi e altri sviluppi del mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Finalmente le correlazioniGiornata di ribassi ieri a Wall Street, con l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno perso entrambi lo 0,58% mentre il Dow Jones ha perso oltre l’1%, in un contesto di rendimenti obbligazionari in salita dopo le deludenti aste di ieri. In più si aggiungono le preoccupazioni derivanti dal persistente messaggio dei banchieri centrali, relativo a tassi ancora alti per lungo tempo, che hanno ridotto drasticamente le aspettative di allentamento di politica monetaria da parte della Fed.
Se poi aggiungiamo il fatto che i dati continuano a mostrarsi resilienti, come la fiducia dei consumatori pubblicata ieri, ecco che allora il quadro è completo. Tutti i settori hanno chiuso in rosso, con i finanziari tra i peggiori. La maggior parte delle mega Cap hanno perso quota, vale a dire Microsoft (-0,8%), Nvidia (-0,8%), Meta (-0,5%) e Alphabet (-0,2%). Inoltre, le azioni di American Airlines sono crollate di quasi il 13,5% dopo che la compagnia ha tagliato le sue prospettive di vendita. Al contrario, Apple (0,3%) e Amazon (0,3%) erano leggermente più alti. Salesforce pubblicherà i risultati trimestrali dopo la chiusura.
VALUTE
Si rafforza il dollaro, come era ampiamente prevedibile e come avevamo segnalato nel commento di ieri, in ragione del ritorno dell’avversione al rischio legata ai commenti hawkish dei banchieri centrali Usa e al solito refrain a cui ormai siamo abituati, ovvero i riflessi che i dati Usa, ancora positivi, hanno proprio su tali decisioni di politica monetaria.
Euro ormai a ridosso di 1.0790, con target, nel caso di breakout a 1.0720 30 area, inizialmente. Solo sopra 1.0860 cambierebbe nuovamente tale scenario. Anche il Cable segue a ruota, con un ribasso a 1.2690, ma con tanto spazio potenziale sotto i supporti, posti a 1.2640 e 1.2550.
Stabile il UsdJpy, anche se rimane vicinissimo ai livelli del secondo intervento della BoJ del primo maggio, posizionato in area 157.90-00. Corregge al rialzo anche il franco svizzero con EurChf tornato sotto 0.9900 a 0.9860 mentre si avvicina il supporto chiave di 0.9830-40, la cui rottura riproporrebbe area 0.9650.
Tra i cross segnaliamo il ritorno sotto 0.5600 di Nzdchf in un momento in cui tutte le valute rifugio tornano prepotentemente alla ribalta. Se non altro, ritorna la correlazione intermarket con gli azionari, che finalmente, scendono in concomitanza con le dichiarazioni dei banchieri centrali, facendo salire i rendimenti delle obbligazioni e il dollaro, mentre l’oro scende in correlazione inversa con il biglietto verde, il che ha poco senso se si deve considerare l’oro il bene rifugio per eccellenza. Ma i mercati, si sa, hanno sempre ragione.
GERMANIA, INFLAZIONE IN RIALZO
Il tasso di inflazione annuale in Germania è salito al 2,4% nel maggio 2024, rispetto al minimo triennale del 2,2% in ciascuno dei due mesi precedenti, e in linea con le aspettative, secondo le stime preliminari. L'inflazione è aumentata per la prima volta in cinque mesi, con i prezzi in accelerazione dei servizi e dei prodotti alimentari mentre i costi dei beni sono diminuiti.
Inoltre, i prezzi dell’energia hanno continuato a scendere, nonostante l’eliminazione del freno sui prezzi dell’energia e la simultanea introduzione di un prezzo del carbonio più elevato all’inizio del 2024, e la fine della riduzione temporanea dell’IVA per gas e teleriscaldamento nell’aprile 2024.
Escludendo alimentari ed energia, l’inflazione core è rimasta stabile al 3%. Rispetto al mese precedente l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1%. Considerando l'armonizzazione UE, il tasso annuo di inflazione è salito al 2,8%, il più alto in quattro mesi, rispetto al 2,4% di aprile e alle previsioni del 2,7%.
PETROLIO IN RIBASSO
Giovedì i futures del greggio WTI sono scesi in prossimità dei 79 dollari al barile, dopo aver perso quasi l’1% nella sessione precedente, appesantiti dalle crescenti aspettative che i tassi di interesse attuali potrebbero rimanere ai livelli attuali per un periodo più lungo, danneggiando le prospettive della domanda.
Le materie prime e altri asset rischiosi sono entrati in modalità sell off, mentre i dati del settore hanno mostrato che le scorte statunitensi di greggio e benzina sono diminuite rispettivamente di 6,49 milioni e 452.000 barili, la scorsa settimana, mentre le scorte di distillati sono aumentate di 2,045 milioni di barili.
Si attende ora la riunione dell’OPEC+ di domenica, in cui si prevede che il gruppo manterrà in vigore i tagli all’offerta. Nel frattempo, rimane alta la pressione sui mercati.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
ANALISI EUR/USD*Timeframe 4H:*
Nell’ultimo mese (15 aprile - 15 maggio), il prezzo è rimasto all'interno di un canale rialzista. Questo movimento di rintracciamento era necessario per colmare i "gap" volumetrici creati dall'impulso ribassista istituzionale, che a inizio aprile (9 aprile) ha causato un nuovo break out strutturale nella zona 1,07.
*Timeframe H1:*
È cruciale comprendere anche le dinamiche di mercato nel medio-breve periodo. Negli ultimi giorni, i compratori sembrano aver esaurito le loro risorse. Dall'ultima area di domanda (indicata in rosa), analizzando gli eventi recenti, osserviamo che:
- L'ultimo impulso rialzista ha perso forza, mentre i venditori hanno risposto bene al livello di 1,088, dove si è formata una significativa zona di resistenza (Triplo massimo).
- L'ultimo impulso rialzista ha causato l'uscita di molti resell traders, poiché vi è stata una forte immissione di liquidità da parte dei retail traders, facilitando la posizione di chi prevedeva già uno short.
- Dopo il rifiuto in zona 1,089, il pair ha iniziato una fase di discesa, confermata dall'assenza di un nuovo massimo e dal chiaro rifiuto della supply sovrastante.
*Timeframe M15:*
A questo punto, è fondamentale individuare una zona sicura per avere un maggiore vantaggio statistico ed evitare le piccole oscillazioni di mercato. Noi di NFA abbiamo già un'operazione aperta sul pair, ma abbiamo identificato altre due possibili entrate. Consulta il grafico per tutti i dettagli sui valori da impostare!
Borse misteNon c’è dato macro che riesca, in questo momento, a far correggere i mercati azionari, i quali restano impiccati a ridosso dei massimi, trascinati dai giganti della tecnologia e semiconduttori. ll Nasdaq è salito dello 0,59%, spinto da un rally di quasi il 7% di Nvidia. Anche l'S&P 500 è salito dello 0,02%, mentre il Dow è sceso dello 0,55%. I titoli dei servizi tecnologici, energetici e di comunicazione hanno sovraperformato il mercato, estendendo il rally della scorsa settimana, con gli investitori che vedono ancora spazio al rialzo per le società legate all'intelligenza artificiale.
Tuttavia, i timori persistenti di una Federal Reserve aggressiva hanno esercitato pressioni sulla maggior parte degli altri settori, spingendo il Dow Jones al ribasso correttivo, e l’S&P 500 a muoversi in laterale. Tra i dati pubblicati, gli indicatori sulla fiducia dei consumatori compilati dal Conference Board hanno superato le aspettative, mentre i prezzi delle case nelle principali città degli Stati Uniti sono aumentati più del previsto raggiungendo un livello record.
Tale scenario aiuta la Fed a mantenere un atteggiamento restrittivo verso le aspettative di taglio del costo del denaro, in linea con le recenti osservazioni dei membri del board secondo cui occorreranno molti mesi di disinflazione prima che possano iniziare un eventuale allentamento di politica monetaria.
VALUTE
Il dollaro non sfonda, nonostante potrebbero emergere condizioni a lui favorevoli. Le dichiarazioni dei membri della Fed dovrebbero, in linea teorica, far crescere l’avversione al rischio sui mercati con un aumento dei rendimenti obbligazionari ed un rafforzamento del biglietto verde, ma per ora, euro e sterlina tengono, con particolare riguardo a quest’ultima, considerato che la divisa britannica ha toccato il massimo dal mese di marzo a 1.2800. L’euro invece ha sfiorato i massimi delle ultime due settimane a 1.0895, con EurGbp temporaneamente scesa verso 0.8490. Va segnalato che poi, ieri, in serata il dollaro ha recuperato contro entrambe riportandosi a 1.0850 e 1.2750.
UsdJpy sempre fortissimo con il superamento di area 157.35, in assenza della Boj, che ormai non fa più notizia (e di solito quello è il momento in cui bisogna stare in guardia). Tutte le altre coppie rimangono nei trading range delle ultime sedute, con poche novità, è importante segnalare un piccolo rafforzamento del franco svizzero, che torna in auge durante le inversioni tra risk on e risk of, ammesso e non concesso che quella attuale sia effettivamente una inversione tra appetito e avversione al rischio e non solo una piccola correzione dovuta al fatto che il mercato devo forse ancora scontare il divaricamento tra la forbice dei tassi tra Usa ed Europa.
I TREASURIES SCENDONO
Scendono i prezzi dei principali titoli obbligazionari americani, con i rendimenti del decennale che si sono impennati al 4.55%, rispetto ai livelli visti nell’ultima settimana, che oscillavano tra il 4.40% e il 4.45%. L’opinione generale degli investitori, in base alle ultime conferme provenienti dai dati, segnalano che la Fed probabilmente manterrà i tassi fermi ancora per qualche tempo, e più a lungo di quanto prospettato solo qualche settimana orsono.
I membri del Fomc, infatti, continuano ad aspettarsi che l'inflazione ritorni al 2% nel medio termine, anche se i dati recenti non hanno aumentato la loro fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo, come hanno mostrato i verbali della riunione del 30 aprile. I funzionari hanno suggerito che il processo di disinflazione probabilmente richiederà più tempo di quanto si pensasse in precedenza e alcuni hanno addirittura suggerito la volontà di inasprire ulteriormente la politica qualora i rischi di inflazione si materializzassero in modo tale da rendere appropriata tale azione. Di conseguenza, il mantenimento dell’attuale intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali al 5,25%-5,50% è stato supportato dai dati che indicano una continua e solida crescita economica.
AUSTRALIA, INFLAZIONE IN RIALZO
L’indicatore mensile dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) in Australia è aumentato del 3,6% nell’anno fino ad aprile 2024, rispetto al 3,5% del mese precedente e al di sopra delle previsioni del 3,4%. Si tratta del livello più alto dal mese di novembre 2023 e la principale ragione è da attribuirsi all’aumento dei prezzi dei generi alimentari. Inoltre, i prezzi sono saliti di più il comprato della sanità, alcool e tabacco, comunicazioni e abbigliamento.
I prezzi hanno continuato a salire anche nei settori dell’immobiliare, trasporti e istruzione. Sono invece diminuiti i prezzi del settore dell’arredamento. L'indicatore mensile CPI, escludendo le voci volatili e i viaggi, è aumentato del 4,1% in aprile, allo stesso ritmo di marzo. L'inflazione rimane al di fuori dell'intervallo obiettivo della RBA del 2-3%. La RBA dovrebbe insistere nel mantenere i tassi invariati anche nelle prossime riunioni.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NASDAQ sfonda i 17.000 punti, NVIDIA vola oltre i 1.100 dollari!NASDAQ sfonda i 17.000 punti, NVIDIA vola oltre i 1.100 dollari!
A Wall Street si dice:
"La paura è probabilmente il più grande problema negli investimenti. Non devi essere mai terrorizzato quando gli altri lo sono." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il NASDAQ ha continuato a registrare nuovi massimi martedì 28, grazie principalmente a NVIDIA, ma il mercato complessivo ha mostrato contrasti nell'ultima settimana di maggio.
Oggi, l'indice ha raggiunto un altro record, salendo dello 0,59% (quasi 100 punti) a 17.019,88, segnando la prima chiusura sopra i 17.000 punti. NVIDIA (NVDA) ha avuto un ruolo cruciale, con un impressionante aumento del 7%, chiudendo sopra i 1.100 dollari per la prima volta. L'annuncio della scissione di NVIDIA ha rappresentato un punto di svolta per il NASDAQ, richiamando i giorni di dominio simile di NVIDIA stesso. Questa situazione solleva una questione interessante: abbiamo realmente bisogno di un solo titolo trainante per tutto il mercato?
Tuttavia, è un peccato che il successo di NVIDIA non sia stato condiviso dagli altri principali indici. Martedì 28, l'indice S&P; ha registrato un modesto aumento dello 0,02% a 5.306,04, mentre il Dow è scivolato dello 0,55% (circa 216 punti) a 38.852,86. La situazione non è stata aiutata dalle dichiarazioni di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, che ha aperto alla possibilità di ulteriori aumenti dei tassi se i dati sull'inflazione non dovessero migliorare.
Inflazione e attenzioni della Fed: cosa ci aspetta
L'inflazione e le politiche della Fed saranno ancora una volta al centro dell'attenzione questa settimana, con la pubblicazione venerdì dell'indice delle spese per consumi personali (PCE). Il mese scorso, l'"indicatore di inflazione preferito dalla Fed" ha deluso leggermente, aumentando per via dei timori che il rallentamento dell'inflazione potesse essersi arrestato. Tuttavia, l'ultimo indice dei prezzi al consumo ha mostrato un leggero spostamento nella direzione giusta.
Si prevede che il rapporto PCE di questo mese mostri che l'inflazione principale si mantenga stabile al 2,7% annuo, in linea con il mese precedente, e il tasso core (esclusi alimenti ed energia) al 2,8%, anch'esso invariato. Sebbene una stabilizzazione non significhi una diminuzione, un rapporto che confermi che l'inflazione non sta aumentando sarebbe accolto favorevolmente, in contrasto con i timori recenti alimentati dai rapporti CPI e PPI, che indicavano che la disinflazione era ancora prevalentemente intatta.
Con solo tre giorni alla fine del mese, i principali indici sono tutti posizionati per chiudere maggio con forti performance: il NASDAQ è in aumento dell'8,7%, l'S&P; 500 ha guadagnato oltre il 5% e il Dow è avanzato di circa il 2,7%.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Arm Holdings (ARM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
NVIDIA guida i mercati, ma l'attenzione è su Musk e il nuovo supercomputer
Al giorno d'oggi, è difficile distogliere lo sguardo da NVIDIA, con il titolo che continua a stabilire nuovi record. Oggi ha raggiunto i 1.149 dollari prima di un leggero ritiro, in gran parte dovuto alla notizia che Elon Musk intende costruire un nuovo supercomputer usando i chip di NVIDIA.
Questo slancio ha contribuito notevolmente al rialzo generale del titolo, che ha sostenuto il mercato per la maggior parte della giornata. Tuttavia, quando NVIDIA ha rallentato il suo rialzo, le azioni sono diventate rosse, ma si sono riprese verso la chiusura, portando l'S&P; 500 a chiudere la giornata in verde con un modesto aumento dello 0,02%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,32%.
NVDA: obiettivi ambiziosi e il fascino di un frazionamento
Non siamo soliti inseguire le azioni, ma molti di voi detengono posizioni long su NVIDIA. Oggi il titolo ha sfiorato l’estensione di Fibonacci del 161,8% a 1.110 dollari. Il prossimo obiettivo è posto a 1.335 dollari, il 261,8% dell'estensione. L'obiettivo per "l'uomo avido" al 423,6% è di 1.700 dollari. Normalmente, sarei scettico su tali traguardi, ma con il prossimo frazionamento azionario, rimango aperto a tutte le possibilità. Abbiamo visto movimenti sorprendenti post-frazionamento, come nel caso della scissione di Tesla nel 2021, quando il titolo ha raggiunto il suo obiettivo del 423,6% dopo un anno.
FedSpeak: Kashkari e la pressione sui tassi
I tassi sono saliti oggi dopo alcune aste del Tesoro e i commenti piuttosto diretti di Neel Kashkari:
- Gli aumenti dei tassi non sono esclusi; se i dati sorprenderanno, agiremo di conseguenza.
- Il mercato del lavoro statunitense mostra segni di indebolimento ma rimane teso
- La crescita salariale è ancora robusta rispetto all'obiettivo di inflazione del 2%.
- La politica è restrittiva nella maggior parte dei casi, ma non in tutti.
- Le probabilità che la Fed aumenti i tassi sono basse; la Fed potrebbe restare in attesa per un periodo di tempo indefinito.
- La disinflazione dello scorso anno è stata guidata dal lato dell'offerta.
Questi commenti aggressivi di Kashkari hanno giocato un ruolo chiave nel mutare le aspettative di mercato.
FedWatch e reazioni del mercato
A seguito di questi eventi e delle aste, la probabilità di un taglio dei tassi è scesa dal 50% al 46%. Le aspettative per novembre sono scese al 58% (dal 60%) e per dicembre al 79% (dall'82%). Nonostante le continue aspettative di un taglio dei tassi quest'anno, la reazione del mercato suggerisce che potrebbe non verificarsi prima di dicembre. Sto iniziando a guardare al 2025, ma accetto che il mercato non sia d'accordo con questa ipotesi.
Dati economici e notizie
- Indice dei prezzi delle case FHFA di marzo M/M: 0,1% V 0,5% E; Q/Q: 1,1% V 1,5% precedente
- Indice S&P;/CoreLogic dei prezzi delle case di marzo (20 città) M/M: 0,33% V 0,30% E; A/A: 7,30% V 7,30% E
- Fiducia dei consumatori di maggio: 102 V 96.0E
- Attività manifatturiera della Fed di Dallas a maggio: -19,4 V -12,5 E
Continueremo a monitorare queste dinamiche di mercato e vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
GOLD | Chiudiamo il movimento orso?| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ragazzi sembra stia riprendendo lo SHORT dopo la giornata rialzista di ieri in assenza della sessione americana.
Vorrei vedere uno SHORT finale a riprendere il minimo di Venerdì scorso.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.