Trump non parla, i mercati si fermanoWall Street ha vissuto ieri una giornata interlocutoria, una seduta caratterizzata da pochi movimenti, con i tre indici a oscillare intorno allo zero. Gli investitori restano in attesa di notizie provenienti da Riad, dove sono in corso i primi colloqui tra USA e Russia che hanno l’obiettivo di trovare un accordo quadro, allo scopo di mettere uno stop alla guerra russo-ucraina, iniziata ormai quasi tre anni fa.
Nel frattempo, gli investitori restano in attesa dei commenti dei funzionari della Fed, che hanno rafforzato le aspettative di tassi di interesse ancora invariati, almeno per il momento. La pubblicazione dei verbali del FOMC mercoledì dovrebbe evidenziare, una volta di più, l’approccio da falco della banca centrale USA, che ha bisogno di conferme relativamente ai dati macro, prima di avventurarsi in riduzioni premature del costo del denaro.
MATERIE PRIME
Spicca, tra di esse, il calo del gas naturale, che ha perso 11 euro nelle ultime due sedute, scendendo a 47,10 euro per megawatt-ora, per poi tornare e chiudere a ridosso dei 50. Le speranze di pace sembrano essere una delle ragioni principali di questo calo, dopo un inizio di anno piuttosto turbolento.
Il gold, intanto, continua il recupero dopo la correzione a 2.866, ed è ritornato a 2.935, con un'accelerazione che ha riportato i prezzi a ridosso dei massimi di 2.942, la cui violazione aprirebbe la strada al livello psicologico dei 3.000 dollari l’oncia. Sul petrolio non c’è molto da dire, nel senso che resta sotto le resistenze chiave anche se in fase di accumulazione. I prossimi giorni capiremo se cambia il trend o il mercato ritorna a scendere.
RECUPERA IL DOLLARO
Anche il biglietto verde rialza la testa, anche se parzialmente, in uno swing che per ora resta ancora correttivo, almeno nel brevissimo termine. EUR/USD si è avvicinato ai supporti chiave posti a 1,0430-40, trascinando con sé una buona parte dei cross della moneta unica, ovvero EUR/JPY, EUR/AUD, EUR/CAD, e anche EUR/GBP che ha perso il livello di 0,8300 appoggiandosi a 0,8290. Cable sempre sopra 1,2600, tiene meglio dell’euro, mentre il USD/CAD consolida in area 1,4170 senza sfondare al ribasso, ma incapace di tornare sopra 1,4200.
CANADA, CORREGGE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale è salito all'1,9% a gennaio 2025 dall'1,8% del mese precedente, in linea con le aspettative del mercato. Di conseguenza, l'inflazione è rimasta al di sotto dell'obiettivo medio della Banca del Canada del 2% per il sesto mese consecutivo, sostenendo le aspettative che la banca centrale probabilmente continuerà il suo ciclo di allentamento.
L'inflazione è aumentata nei trasporti poiché i prezzi più elevati di petrolio e gas naturale hanno spinto i costi della benzina a salire dell'8,6%. D'altro canto, l'inflazione è rimasta invariata per le abitazioni mentre i prezzi sono scesi per gli alimentari a causa dei tagli fiscali sul settore. Rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo canadesi sono aumentati dello 0,1%.
ZEW IN RIPRESA
L'indicatore ZEW del sentiment economico per la Germania è salito di 15,7 punti a +26 a febbraio 2025, superando le aspettative del mercato di +20 e raggiungendo il livello più alto da luglio 2024. Ha anche segnato il più grande aumento della fiducia degli investitori da gennaio 2023, prima delle elezioni federali, poiché è cresciuto l'ottimismo sul fatto che il nuovo governo tedesco avrebbe avuto i numeri per governare.
Si prevede che i consumi privati acquisiranno slancio nei prossimi sei mesi dopo un periodo di domanda debole, mentre il recente taglio dei tassi di interesse della Banca centrale europea e i segnali di un ulteriore allentamento monetario hanno migliorato le prospettive per il settore delle costruzioni. Nel frattempo, la valutazione dell'attuale situazione economica della Germania è rimasta sostanzialmente invariata, con l'indicatore corrispondente in leggero aumento di 1,9 punti a -88,5.
RBNZ TAGLIA I TASSI
La Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il suo tasso di interesse ufficiale (OCR) di 50 punti base al 3,75% nella riunione di questa notte, un taglio in linea con le aspettative. I tassi quindi scendono al livello più basso dalla fine del 2022, e le ragioni vanno ricercate in un mercato del lavoro in indebolimento, una crescita economica in rallentamento e un'inflazione in calo.
Nella sua dichiarazione di politica monetaria, la banca centrale ha osservato che l'inflazione rimane vicina al punto medio della sua fascia obiettivo dell'1%-3%. Il tasso di inflazione annuale della Nuova Zelanda si è attestato al 2,2% nel trimestre di dicembre 2024, il livello più basso da marzo 2021. Nel frattempo, la crescita del paese è diminuita anno su anno per cinque trimestri consecutivi fino a settembre 2024, mentre la crescita salariale sta rallentando, riflettendo una domanda più debole di lavoratori. Il dollaro neozelandese rimane sopra quota 0,5720 dopo aver testato 0,5680 di minimo nella notte.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Oltre l'analisi tecnica
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Buongiorno e buon inizio settimana
Punti chiave:
- Le tariffe reciproche di Trump scatenano incertezza, alimentando la domanda degli investitori per l'oro come copertura contro l'instabilità economica.
- Sebbene Trump abbia rinviato l'implementazione immediata delle tariffe, la mossa ha iniettato nuova incertezza nei mercati globali.
- I dati sull'inflazione in forte aumento mantengono la Fed cauta, ritardando eventuali tagli ai tassi e aggiungendo pressione sui futuri movimenti del prezzo dell'oro.
- Le deboli vendite al dettaglio negli Stati Uniti suggeriscono un rallentamento economico, sollevando dubbi sulla spesa dei consumatori e sulle future decisioni di politica monetaria della Fed.
- I prossimi dati sull'inflazione PCE potrebbero determinare il prossimo movimento dell'oro: le pressioni sui prezzi terranno viva la corsa rialzista o scateneranno un ritracciamento?
- L'oro guadagna terreno mentre il dollaro si indebolisce, con gli operatori che osservano una resistenza chiave a 2.940 dollari e una potenziale impennata verso i 3.000 dollari.
- La domanda di beni rifugio aumenta poiché le rinnovate minacce tariffarie di Trump alimentano il timore di un'escalation delle tensioni commerciali.
- I prezzi dell'oro restano supportati sopra i 2.900 dollari, con gli acquisti delle banche centrali e i rischi geopolitici che mantengono intatto il momentum rialzista.
- Il mercato attende segnali dalla Fed mentre i dati economici più deboli negli Stati Uniti alimentano le speculazioni su tagli ai tassi, aumentando l'appeal dell'oro.
Trump:
Aggiungendo ulteriore incertezza al mercato, il Presidente Donald Trump ha rinnovato le minacce tariffarie, affermando che le tariffe sulle auto potrebbero entrare in vigore già dal 2 aprile. Le preoccupazioni per possibili misure di ritorsione e l'aggravarsi delle tensioni commerciali hanno aumentato la domanda di oro come bene rifugio.
Negoziazioni USA-Russia
I mercati osservano attentamente le negoziazioni tra Stati Uniti e Russia, poiché secondo alcune notizie l'Arabia Saudita potrebbe ospitare i colloqui di pace riguardanti il conflitto in Ucraina. I progressi in queste discussioni potrebbero limitare alcuni guadagni dell'oro, anche se i rischi geopolitici sottostanti rimangono un fattore chiave per il metallo.
La Banca del Giappone è "hawkish" e segnala futuri aumenti dei tassi, mentre la Federal Reserve statunitense attualmente resta in attesa. Questo rappresenta uno scenario di divergenza dei tassi d'interesse dal quale possiamo trarre profitto sul differenziale dei tassi!
Il paese che probabilmente aumenterà i tassi vedrà la sua valuta apprezzarsi rispetto all'altra.
La pazienza è la base di ogni buon trader: puntiamo sempre alla qualità, non alla quantità.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
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President's DayApertura di settimana senza grandi spunti sui mercati, in seguito alla festività USA del President’s Day. Wall Street chiusa e ridotta volatilità sul mercato dei cambi, che ha visto un dollaro stabile contro le principali valute concorrenti e oscillazioni assai limitate, non superiori ai 20-30 pips.
La tendenza del biglietto verde rimane ribassista nel breve termine, in ragione del fatto che per ora Trump ha promesso dazi senza di fatto applicarli, se non parzialmente alla Cina. Ciò ha riportato sereno dopo qualche giorno in cui l’avversione al rischio sembrava essere tornata di moda.
L’Euro e le principali valute stanno spingendo il dollaro verso livelli chiave di supporto di medio termine, ma solo la loro violazione porterebbe a un'inversione del trend dominante, che resta per ora pro dollaro. Va detto che le ragioni scatenanti di un eventuale movimento delle valute sono legate ancora alle dichiarazioni del Presidente USA sui dazi e tariffe.
Da quando è stato rieletto, però, Donald Trump ha pubblicato sui social media relativamente meno post influenti sul mercato rispetto al suo primo mandato, secondo una stima dello studio di JPMorgan. Solo il 10% dei post pubblicati questa volta da Trump su argomenti delicati come tariffe commerciali, relazioni estere ed economia, hanno causato evidenti movimenti sul mercato valutario.
L'impatto maggiore finora è stato il calo di oltre il 2% e l'1% rispettivamente del peso messicano e del dollaro canadese, registrato all'inizio di febbraio, quando Trump rese noto di aver imposto tariffe del 25% su Messico e Canada, decisione poi rinviata due giorni dopo. Sempre secondo lo studio di JP Morgan, operare sul mercato sui post di Trump non sarebbe stato molto redditizio, anche se comunque positivo. Acquistare dollari rispetto a un paniere di valute G10, o la valuta individuale più direttamente interessata, per un periodo compreso tra cinque e 180 minuti dopo ogni post, sarebbe stato leggermente positivo (+4% secondo le stime).
BORSE EUROPEE
Le azioni europee sono rimbalzate lunedì, con lo STOXX 50 e lo STOXX 600 in rialzo di circa lo 0,3% su nuovi livelli record, spinti da un'impennata delle azioni della difesa tra le aspettative di una maggiore spesa per la difesa da parte dei governi europei.
I leader europei si sono incontrati ieri a Parigi per discutere dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e formulare una risposta dopo che gli Stati Uniti hanno promesso di ridimensionare il proprio sostegno a Kiev. Nel frattempo, i negoziati tra Stati Uniti e Russia sulla guerra dovrebbero iniziare questa settimana in Arabia Saudita, sebbene permangano incertezze sulla partecipazione dell'Ucraina e le nazioni europee non siano state invitate.
Tra i diversi settori, le azioni del comparto della difesa hanno sovraperformato, con Rheinmetall in rialzo del 10%, Leonardo in rialzo del 7,2% e Saab in rialzo di oltre il 15%. Anche il settore automobilistico è salito, con Mercedes-Benz in rialzo dello 0,4% e BMW in guadagno dell'1,1%.
LA RBA TAGLIA I TASSI
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha tagliato i tassi di 25 punti base, portandoli al 4,1% nella riunione di questa notte, in linea con le aspettative del mercato. Si è trattato della prima riduzione del costo del denaro da novembre 2020, causata da un rallentamento dell'inflazione, oggi intorno al 2,4%, che rappresenta già il punto medio del suo intervallo obiettivo del 2-3%.
Allo stesso modo, la RBA ha evidenziato una prospettiva economica incerta, notando un rimbalzo più lento del previsto nella domanda privata e incertezza sulla sostenibilità della ripresa della spesa delle famiglie iniziata alla fine del 2024. A livello globale, i rischi rimangono significativi, sottolineati da incertezze geopolitiche e politiche. Il dollaro australiano è stabile e compreso tra 0,6330 e 0,6370.
PETROLIO
Il Brent è rimasto appena sotto i 75 dollari al barile lunedì, mentre il WTI ha chiuso intorno ai 71,3 dollari. Gli analisti attendono i possibili sviluppi su un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina, che potrebbe allentare le sanzioni e aumentare l'offerta di petrolio.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che potrebbe incontrare presto il presidente russo Vladimir Putin per discutere dell’eventualità di porre fine alla guerra, con i colloqui iniziali tra Stati Uniti e Russia programmati per questa settimana in Arabia Saudita. Se i negoziati avranno successo, la fine delle sanzioni potrebbe riportare il petrolio russo nei mercati, aumentando inevitabilmente l'offerta.
Tecnicamente il trend del greggio rimane ribassista con resistenze poste a 77 per il Brent e 73,50 per il WTI. Inoltre, i prezzi del petrolio sono frenati dai timori di una guerra commerciale globale, poiché Trump sembra ancora determinato a rivedere le potenziali tariffe di ritorsione sui paesi che impongono dazi sui beni statunitensi, le cosiddette tariffe reciproche.
PIL GIAPPONE IN CRESCITA
Il PIL giapponese è cresciuto dello 0,7% su base trimestrale nel quarto trimestre del 2024, accelerando dopo che il dato precedente è stato rivisto al rialzo dello 0,4% nel terzo trimestre e superando le aspettative di mercato dello 0,3%. Ciò ha segnato la terza crescita trimestrale consecutiva, guidata da un forte rimbalzo degli investimenti aziendali, che hanno superato le previsioni.
Inoltre, il commercio netto ha contribuito alla crescita con 0,7 punti percentuali, poiché le esportazioni sono aumentate per il terzo trimestre consecutivo nonostante le minacce tariffarie statunitensi, mentre le importazioni si sono ridotte per la prima volta dal primo trimestre del 2024. Inoltre, la spesa pubblica è aumentata per il quarto trimestre consecutivo.
Nel frattempo, i consumi privati, che rappresentano oltre la metà della produzione economica giapponese, sono aumentati inaspettatamente, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
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EUR/USD si dirige verso la resistenzaL'EUR/USD ha registrato un rialzo nelle ultime sessioni, tuttavia, adesso si trova a testare una zona di resistenza chiave. Analizziamo insieme il motivo per il quale questo livello sia importante e come i trader possono affrontare le prossime mosse.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Sondare il terreno: Si tratta di un breakout oppure di un range play?
Dopo un forte calo alla fine del 2024, EUR/USD inizia l'anno rimbalzando dai minimi del trend ribassista di gennaio. Questi minimi sono stati ritestati all'inizio di febbraio reggendo, e creando le fondamenta per i costanti guadagni della settimana passata. La coppia ora tenta di raggiungere i massimi di fine gennaio, un'area che potrebbe determinare la prossima fase della price action.
Questa zona di resistenza risulta significativa per tre motivi. In primo luogo, si allinea con il trend ribassista a larga scala: Nonostante il recupero, l'EUR/USD resta in una struttura ribassista di lungo periodo. Superando un massimo chiave, ovvero ottenere una rottura decisa oltre questo livello, potrebbe segnalare l'inizio di un potenziale cambio di tendenza.
In secondo luogo, la zona di resistenza coincide con il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ancorato ai massimi antecedenti all'inizio della tendenza ribassista. Il VWAP puo spesso fungere da campo di battaglia fra momentum a breve termine e la debolezza a lungo termine: dovremmo osservare se gli acquirenti riusciranno a spingere oltre o se i venditori riprenderanno il controllo, esso sarà determinante
Il terzo scenario, è che l'EUR/USD rimanga in una fase di consolidamento, con il rimbalzo di inizio febbraio a segnalare il limite inferiore del consolidamento. Se la resistenza reggerà, i trader potrebbero "giocare all'interno del range", monitorando i pattern di rifiuto sui timeframe corti, all'interno di questa zona chiave.
l'RSI è attualmente in crescita pur rimanendo al di sotto della zona di ipercomprato, lasciando spazio a un ulteriore rialzo se il momentum persiste. Tuttavia, se la resistenza dovesse tenere saldamente, la struttura di consolidamento più ampia potrebbe rimanere in atto, mantenendo l'EUR/USD intrappolato tra questi livelli tecnici chiave.
Grafico a candela giornaliero di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Grafico a candela oraria di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Il mercato resiliente supera le sfide e chiude in rialzo.di Marco Bernasconi 17 Febbraio 2025.
A Wall Street si dice:
"Mettiti in gioco solo con quelli che ti sono familiari e che puoi capire."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
Il mercato resiliente ignora le sfide e registra guadagni settimanali
Questa settimana non ci sono state sorprese sui dazi né importanti rapporti economici come quelli di venerdì scorso, quindi il mercato non è stato nuovamente scosso all'ultimo minuto. Al contrario, i principali indici sono avanzati negli ultimi cinque giorni, mentre gli investitori hanno superato i dati elevati sull'inflazione e altre notizie provenienti da Washington.
Il NASDAQ è salito dello 0,41% (circa 81 punti) chiudendo a 20.026,77, concludendo così la sua migliore settimana del 2025 finora, con un incremento del 2,6%. Meta Platforms (META) ha guadagnato l'1,1%, raggiungendo un'incredibile serie di 20 giorni consecutivi di rialzi.
Nel frattempo, l'S&P 500 non è riuscito a guadagnare i quattro punti necessari per chiudere a un nuovo massimo storico, terminando la seduta in calo dello 0,01% (meno di un punto) a 6.114,63. Il Dow Jones, invece, ha perso lo 0,37% (circa 165 punti) chiudendo a 44.546,08. Tuttavia, su base settimanale, questi due indici hanno registrato guadagni rispettivamente dell'1,5% e dello 0,6%.
Una settimana resiliente per il mercato azionario
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) sono risultati più alti del previsto, rafforzando ancora una volta l'idea che il rallentamento dell'inflazione si sia arrestato, con possibili ripercussioni sui futuri tagli dei tassi di interesse. Tuttavia, l'inflazione non sta ancora riprendendo slancio.
Giovedì 13, l'ex presidente Donald Trump ha annunciato l'intenzione di proseguire con l'introduzione di dazi reciproci. Tuttavia, questi non entreranno in vigore prima di aprile, lasciando così spazio a negoziazioni.
Se all'inizio della settimana avessi conosciuto in anticipo tutte queste notizie, probabilmente avrei scommesso al ribasso sul mercato... e avrei sbagliato! Infatti, i mercati hanno continuato a salire lentamente per tutta la settimana.
Vendite al dettaglio deludenti
Uno dei dati più negativi di oggi riguarda le vendite al dettaglio, che sono calate dello 0,9% a gennaio, un dato molto peggiore rispetto alle previsioni di una flessione dello 0,2%. Le condizioni meteorologiche avverse e gli incendi a Los Angeles hanno sicuramente avuto un impatto, ma va detto che i dati di dicembre sono stati rivisti al rialzo.
Il calo di gennaio rappresenta la più grande contrazione mensile da anni. Il motivo? I consumatori stavano semplicemente riprendendosi dalle spese natalizie? Oppure il maltempo e gli incendi hanno inciso pesantemente sui consumi?
Si tratta comunque di un solo mese di dati: sarà interessante vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.
Cosa aspettarsi dalla prossima settimana
La settimana sarà accorciata a causa della chiusura odierna per il Presidents' Day, che negli Stati Uniti si celebra ogni anno il terzo lunedì di febbraio. Questa festività è ufficialmente dedicata a George Washington, ma oggi è spesso utilizzata per onorare tutti i presidenti degli Stati Uniti.
Sarà una settimana relativamente tranquilla dal punto di vista dei dati economici, anche se mercoledì verranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve. Nel frattempo, la stagione degli utili sta volgendo al termine e i riflettori si sposteranno sulle aziende del settore retail.
Focus su Walmart
Il rapporto sugli utili più atteso sarà quello di Walmart (WMT), previsto per giovedì. La società commenterà il deludente dato sulle vendite al dettaglio? Sarà interessante vedere se il titolo riuscirà a mantenere il suo recente slancio.
Le azioni Walmart hanno reagito positivamente agli ultimi quattro rapporti sugli utili, con un incremento di oltre il 20% dalla pubblicazione dei risultati del 19 novembre. Il rapporto di Walmart potrebbe influenzare l'intero settore retail, fornendo indicazioni sulla salute finanziaria delle famiglie e sulle tendenze di spesa dei consumatori.
Gli analisti prevedono che Walmart registrerà un utile per azione (EPS) di 0,64 dollari su ricavi di 179,3 miliardi di dollari, il che rappresenterebbe una crescita annua del +6,7% sugli utili e del +3,4% sui ricavi.
Sarà interessante vedere se Walmart confermerà le aspettative del mercato e quale sarà la reazione degli investitori.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: BridgeBio Pharma (BBIO)
Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street resisteAnche la scorsa settimana, Wall Street è riuscita a chiudere in positivo, nonostante le ripetute minacce di dazi da parte di Trump e dati non proprio eclatanti sul fronte macroeconomico. L'S&P 500 ha chiuso invariato, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,38% e il Dow è scivolato di 165 punti, pari a -0,37%.
Tra i dati macro, le vendite al dettaglio sono scese dello 0,9% a gennaio, la discesa più importante da un anno a questa parte, deludendo le aspettative degli investitori e sollevando preoccupazioni sulla spesa dei consumatori. Nonostante ciò, i mercati sono rimasti stabili dopo una settimana volatile, caratterizzata da cambiamenti significativi, tra cui i nuovi piani tariffari e i colloqui di pace in Ucraina.
Va ricordato che Trump, che aveva minacciato inizialmente l’applicazione immediata dei dazi reciproci, li ha poi rinviati, dimostrando ancora una volta che quanto riportato relativamente alla “strategia Trump” è molto vicino al vero. Ciò ha permesso alle borse di chiudere stabili nella giornata e positive nella settimana.
I titoli tecnologici hanno guidato i guadagni, mentre i beni di prima necessità hanno ripiegato. Tra i singoli titoli in movimento, Airbnb è salito del 14,4% sulla presentazione di una trimestrale positiva, mentre GameStop ha recuperato il 2,6% sulle voci di speculazione sui bitcoin. Moderna ha invertito le perdite precedenti, guadagnando il 3,3%, mentre Eli Lilly è scesa del 3%. Nella settimana, l'S&P ha aggiunto l'1%, il Dow ha guadagnato lo 0,3% e il Nasdaq è balzato dell'1,7%.
IL DOLLARO RIPIEGA ANCORA
Sui cambi, la fase di distribuzione del dollaro prosegue con massimi e minimi decrescenti, come si vede dal dollar index, che sembra avere dei target posti in area 105.20, anche se nel breve qualche correzione sembra possibile. L’EurUsd, dopo il test di 1.0514, sta correggendo qualcosa, anche se si aspettano livelli più interessanti per provare dei long, mentre il Cable segue a ruota con un ribasso a 1.2580, dai massimi di 1.2630.
UsdCad, dopo aver violato 1.4270 e toccato un minimo a 1.4150, può correggere verso 1.4230, prima eventualmente di riprendere la corsa al ribasso. Le valute oceaniche tengono per ora i recenti guadagni, anche se la settimana proporrà le decisioni sui tassi della RBA e della RBNZ, rispettivamente martedì e mercoledì, la prima attesa a 25 punti base di riduzione e la seconda a 50 punti.
UsdJpy, dopo il test di 154.86, è tornato a scendere verso i target prefissati a 150.95. Insomma, tante carne al fuoco per il valutario con i principali rapporti di cambio che rimangono orientati a un indebolimento del biglietto verde, considerato che la strategia Trump sembra chiarire che non saranno i dazi il tema dominante, ma piuttosto l’indebolimento della valuta americana.
VENDITE AL DETTAGLIO USA
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti si sono contratte dello 0,9% mese su mese a gennaio 2025, molto peggio delle previsioni di un calo dello 0,1% e dopo un guadagno rivisto al rialzo dello 0,7% a dicembre. Si tratta del calo più grande delle vendite al dettaglio da marzo 2023, con condizioni meteorologiche avverse e incendi a Los Angeles che hanno pesato sulla spesa dei consumatori.
Nel frattempo, le vendite escludendo i servizi di ristorazione, i concessionari di auto, i negozi di materiali edili e le stazioni di servizio, che vengono utilizzati per calcolare il PIL, sono diminuite dello 0,8%. La produzione industriale, uscita anch’essa venerdì, è aumentata dello 0,5% a gennaio 2025, superando le aspettative che erano per un aumento dello 0,3% dopo una crescita rivista al rialzo dell'1% a dicembre. Inoltre, la produzione di servizi di pubblica utilità è balzata del 7,2%, mentre la produzione manifatturiera, che rappresenta il 78% della produzione industriale totale, è scesa dello 0,1%.
RUSSIA, TASSI INVARIATI
La Banca centrale russa ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse chiave al massimo storico del 21% nella sua decisione di febbraio 2025, in linea con le aspettative, e ha dichiarato di attendere ulteriori dati sui prezzi per valutare se un aumento dei tassi potrebbe essere appropriato il mese prossimo. La banca ha affermato che la pressione inflazionistica rimane troppo elevata e la domanda continua a superare la capacità interna.
In linea con la sua precedente dichiarazione, la banca centrale ha mantenuto il tasso nonostante il precedente segnale di aumenti, dopo che il governatore della CBR Nabiullina ha incontrato il presidente Putin e i leader aziendali, che si erano apertamente opposti agli elevati costi di prestito. La CBR ha ribadito che le aspettative di inflazione al consumo hanno continuato ad aumentare nonostante i costi di prestito record, sostenuti da una crescita superiore alle aspettative e da tassi di disoccupazione record, poiché la mobilitazione militare di Putin ha innescato una diaspora di uomini in età lavorativa. Gli ultimi dati sull'inflazione hanno mostrato che la crescita annuale dei prezzi era al 10% all'inizio di febbraio.
I MARKET MOVERS DELLA SETTIMANA
Questa è la settimana della pubblicazione dei verbali del FOMC e dei discorsi di diversi funzionari della Federal Reserve negli Stati Uniti, insieme a dati chiave sul mercato immobiliare come permessi di costruzione, inizio lavori edilizi e vendite di case esistenti. Gli Stati Uniti pubblicheranno anche gli ultimi dati S&P Global PMI.
A livello globale, sono previste decisioni sui tassi di interesse in Australia, Nuova Zelanda e Cina, mentre i dati sull'inflazione saranno pubblicati per Canada, Regno Unito, Sud Africa e Giappone. I report sulla bilancia commerciale sono attesi per l'area Euro, l'India e il Giappone. Inoltre, i dati PMI saranno pubblicati anche in Australia, Giappone, India, Francia, Germania, area Euro e Regno Unito.
La Germania pubblicherà l’indice ZEW Economic Sentiment, mentre non dimentichiamo i dati sulle vendite al dettaglio di Regno Unito e Canada. Tanta carne al fuoco in una settimana che si annuncia scoppiettante. Buona settimana.
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Inflazione USA: Nessun Rallentamento!I dati economici statunitensi di questa settimana non hanno mostrato il tanto sperato rallentamento dell'inflazione. Sorprendentemente, questa notizia non ha innescato un'impennata dei rendimenti dei Treasury a 10 anni né un crollo dei mercati azionari. Cosa sta succedendo? I mercati stanno forse iniziando a vedere l'inflazione sotto una luce diversa?
Solitamente, dati sull'inflazione persistentemente elevati spaventano gli investitori, portando a un aumento dei rendimenti obbligazionari (a causa delle aspettative di tassi di interesse più alti) e a vendite sui mercati azionari (a causa dei timori di una politica monetaria più restrittiva). Tuttavia, questa volta la reazione è stata contenuta, suggerendo un cambiamento di prospettiva.
Ecco alcuni dei motivi che potrebbero spiegare la resilienza del mercato:
-Ripresa Economica a Lungo Termine: L'economia americana sembra aver intrapreso un percorso di ripresa solida e duratura. In questo scenario, una moderata inflazione è vista come compatibile con una crescita economica robusta. Gli investitori potrebbero quindi considerare l'inflazione non come una minaccia, ma come un sintomo di una domanda forte e di un'economia in salute.
-Cambio di Paradigma: I mercati stanno lentamente metabolizzando un cambio di paradigma economico. Negli ultimi dieci anni, i tagli ai tassi di interesse sono stati spesso necessari per sostenere la crescita economica. Tuttavia, un'economia realmente forte, a un certo punto, impara a camminare con le proprie gambe, rendendo inutili gli interventi della banca centrale. La prospettiva di tassi di interesse più alti (o della loro stabilità) potrebbe essere vista come un segnale di fiducia nella forza dell'economia.
-Dollaro e Pressioni Politiche: I tagli dei tassi non sono più visti come una necessità per sostenere l'economia, ma piuttosto come uno strumento per influenzare il valore del dollaro. Trump ha spesso caldeggiato un indebolimento del dollaro per favorire le esportazioni e rendere l'economia americana più competitiva a livello globale.
-Liquidità Globale: Mentre la Fed si interroga sul da farsi, la maggior parte delle altre banche centrali globali sta adottando politiche monetarie espansive, abbassando i tassi di interesse. Questo significa che la liquidità globale è in aumento, e questo denaro extra può trovare la sua strada verso i mercati finanziari, sostenendo i prezzi degli asset.
-Aspettative Future: I mercati potrebbero ritenere che la Fed, nonostante i dati sull'inflazione, alla fine cederà alle pressioni politiche (per indebolire il dollaro) o alle preoccupazioni sulla crescita globale e riprenderà ad abbassare i tassi in futuro.
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💡🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
Buongiorno e buon inizio settimana
Situazione Gold
A seguito del recente sell-off, innescato dall'uscita dei dati sulle vendite al dettaglio di venerdì, sono in attesa di ulteriori sviluppi. Mantengo un approccio rialzista, approfittando di livelli sempre più discount.
Essendo lunedì ed essendo fuori casa per la giornata, mi rimetterò a controllare il grafico in serata, dopo la live delle 21:00.
Pertanto, lascerò che XAU si schiarisca per poi valutare le mosse successive.
Attualmente, sto monitorando alcuni livelli chiave e attendo che il prezzo raggiunga la zona daily tra 60 e 50 cfd.
Da lì, in base alle conferme, procederò con i posizionamenti
Ricorda:
Non forzare i trade di lunedì.
La pazienza è la base di ogni buon trader: puntiamo sempre alla qualità, non alla quantità.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Come si forma una ping-bar DailyOgni candela daily, in particolari le "forme" più importanti (come le fullbody, pingbar, doji), hanno una struttura intraday estremamente particolare e precisa, che permette la formazione di questa candela.
Utilizzando il concetto del PO3 (Power of three), possiamo andare a comprendere quasi in maniera meccanica come possano formarsi questo tipo di candele sul timeframe daily.
Se non conosci il concetto, ti invito a leggere questa idea dove lo spiego nel dettaglio : .
Una pingbar (che sia rialzista o ribassista non importa) si forma con quattro movimenti macro molto precisi: apertura della candela, sbilanciamento (a ribasso o a rialzo in base alla direzione della candela), inversione e costruzione del massimo, chiusura.
Questi movimenti non sono casuali, e vengono effettuati su livelli di prezzo ben precisi, ma ancora più importante ad orari ben precisi .
Analizziamoli nel dettaglio:
Il primo movimento di sbilanciamento avverrà tendenzialmente durante Londra , quindi tra le 9:00 e le 11:00, le ore più volatili per questa sessione.
Tendenzialmente questo sbilanciamento della struttura, porta l'asset in una zona di prezzo importante, come un imbalance (a 1h/4h oppure 1D) in modo da poter ribilanciare la precedente struttura, oppure porta l'asset in questione sotto precedenti minimi/massimi, in modo da poter accumulare la liquidità necessaria per poter continuare il movimento macro.
Successivamente a questo movimento di sbilanciamento effettuato durante Londra, l'asset tendenzialmente inizierà a creare un'inversione, oppure un accumulo per costruire l'inversione, che inizierà durante l'apertura di New York; se l'asset inizia a lateralizzare, solitamente accumula tra le 11:00 e le 13:00, se invece inizia un movimento di inversione più forte, lo avvia all'apertura della pre New York (ovvero dalle 13:00 in avanti).
Una volta individuato il movimento di inversione, possiamo aspettarci che il resto della sessione di New York (dalle 13:00 fino alle 16:00) sarà di recupero dello sbilanciamento di Londra e successivamente di espansione.
Infine potremo trovare la costruzione del massimo di giornata, che tendenzialmente arriverà dopo le 16:00/17:00, ovvero uno degli ultimi orari interessanti per il mercato del forex, infatti da queste ore in avanti la volatilità inizierà a scendere significativamente, fino alla chiusura della candela daily.
________________________________________________________________________________
Esempio pratico della candela Daily del 13 gennaio 2025 (grafico a 15m):
Importante: nel grafico le fasce colorate sullo schermo indicano le sessioni:
- Fascia blu/azzurra -> Sessione di Londra (9:00 - 11:00)
- Fascia gialla -> Sessione di New York (13:00 - 16:00)
- Fascia rossa -> Chiusura sessione di Londra (16:00 - 18:00)
- Fascia grigia -> Sessione pomeridiana New York (19:00 - 22:00)
In questa struttura si possono vedere chiaramente tutti i movimenti precedentemente elencati:
Sbilanciamento e creazione del minimo giornaliero durante la sessione di Londra, lateralizzazione tra le 11:00 e le 13:00, avvio del reversal e il recupero del movimento di Londra all'apertura di New York tra le 13:00 e le 16:00, espansione e creazione del massimo di giornata dalle 16:00 in avanti (in questa struttura l'unico movimento "anomalo" è la forte espansione ad orari così insoliti, infatti è inusuale vedere espansioni così forti durante la sessione pomeridiana di New York, ovvero dalle 19:00 in avanti).
Analisi weekly EUR/USD - W7/2025Chiusura settimanale estremamente forte per euro dollaro, che conferma l'idea si un'inversione potenzialmente swing dai minimi di gennaio, come analizzato in questa idea: .
Con questa chiusura settimanale, l'asset ha iniziato a mostrare la forza che mi aspettavo, rompendo importanti strutture ed iniziando a creare un chiaro orderflow rialzista, che inizia finalmente ad approcciarsi ai punti di liquidità importanti sul grafico Daily e weekly.
Attualmente i miei target per le prossime settimane, saranno inizialmente il massimo swing daily (evidenziato come PSD sul grafico) posizionato a 1.0533, seguito subito dopo da un massimo ancora più importante, ovvero il massimo swing weekly (evidenziato come PSW sul grafico), posizionato a 1.0629.
_________________________________________________________________________________
Con la price action attuale, la zona di prezzo più interessante per cercare continuazione long sarebbe l'FVG daily (1.0447 - 1.0429), dove personalmente cercherò inversioni a timeframe più bassi per posizionarmi long puntando al primo target, ovvero il PSD.
Analisi weekly Bitcoin - W7/2025Settimana estremamente lateralizzata per Bitcoin, che non aggiunge particolari informazioni alla precedente analisi weekly (che puoi trovare qui: ).
Come anticipato nella precedente analisi, BTC ha sbilanciato leggermente il minimo a 94.131$ per poi reagire molto rapidamente a rialzo, ma senza particolari rotture strutturali che ci possano far pensare che l'asset sia pronto per proseguire a rialzo, infatti per il resto della settimana ha continuato a lateralizzare.
Personalmente continuerò ad attenzionare gli stessi livelli della scorsa settimana, quindi lo stesso minimo a 94.131 e il minimo ancora più in basso a 91.231$, che una volta presi potrebbero darci la forza per un movimento a rialzo.
Mappa di liquidazione a 2 settimane:
Analizzando le mappe di liquidazione a 2w possiamo osservare come sia chiaro che l'asset stia accumulando liquidità.
Sarebbe quindi opportuno per vedere un movimento pulito lo sbilanciamento sotto i livelli di prezzo dei 93.950$, per prendere la liquidità a ribasso, ed iniziare un movimento rialzista.
Il minimo a 91.231$ invece sembrerebbe essere poco liquido, ed osservando queste mappe potremmo aspettarci che venga protetto.
Mappe di liquidazione ad 1 mese:
Le mappe di liquidazione a 1M invece continuano a mostrare l'accumulo di liquidità sui massimi assoluti, lasciando il nostro target macro chiaro sui massimi assoluti.
S&P vicino al record nonostante Dazi e inflazione.S&P si avvicina al record nonostante le preoccupazioni su Dazi e inflazione.
di Marco Bernasconi 14 Febbraio 2025.
A Wall Street si dice:
"Non confondere l'attività con la produttività. Nel lungo termine, ciò che conta è ciò che produci, non quanto lavori."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I mercati azionari ignorano i dati sull'inflazione e continuano a salire
Ieri i mercati azionari hanno ignorato le discussioni sui dazi e un nuovo dato sull'inflazione ancora elevato, lasciando l'S&P a pochi punti da un nuovo massimo e preparando i principali indici a chiudere la settimana in positivo.
Il PPI di gennaio (Indice dei prezzi alla produzione) è aumentato dello 0,4%, un valore superiore alle aspettative dello 0,3%, ma inferiore rispetto al dato di dicembre. L'aumento annuo del 3,5% ha superato le previsioni, che si attestavano al 3,3%. Questo dato arriva appena un giorno dopo la pubblicazione di un'inflazione al consumo altrettanto ostinata.
Nel frattempo, l'ex presidente Donald Trump ha ribadito l’intenzione di concentrarsi sui dazi reciproci, ma gli investitori hanno accolto con favore la notizia che tali misure non entreranno in vigore prima di aprile, lasciando così spazio ai negoziati.
Nonostante questi potenziali fattori di incertezza, i mercati non solo hanno retto, ma hanno addirittura registrato una ripresa, spingendosi vicino ai massimi storici, grazie soprattutto al settore tecnologico.
Il NASDAQ è balzato dell'1,5% (quasi 300 punti) chiudendo a 19.945,64, con tutti i titoli del Mag 7 in rialzo. Tesla (TSLA) ha guadagnato il 5,8%, segnando la sua seconda sessione positiva consecutiva dopo una serie di cinque giorni di ribassi. NVIDIA (NVDA), leader dell’intelligenza artificiale e superstar del mercato, è avanzata del 3,2%, mentre Meta Platforms (META) ha guadagnato lo 0,4%, registrando un incredibile 19° giorno consecutivo in positivo.
L'S&P 500 è salito dell'1,04% a 6.115,07, avvicinandosi a meno di quattro punti dal nuovo massimo storico di chiusura. Un risultato impressionante considerando le incertezze che ancora pesano sugli investitori. Anche il Dow Jones ha chiuso in rialzo, guadagnando lo 0,77% (circa 342 punti) a 44.711,43.
Nonostante il rischio di un’inflazione più persistente e ulteriori tensioni sui dazi, il mercato continua a salire. Questo è un segnale chiaro: quando l’azionario avanza nonostante fattori negativi, spesso significa che il trend rialzista è destinato a proseguire. I massimi storici non sono lontani.
Dopo una settimana caratterizzata da dati sull'inflazione, notizie sui dazi e commenti della Fed, la giornata di domani si preannuncia più tranquilla per gli investitori. Oggi verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio e diversi report sugli utili aziendali. Naturalmente, potrebbero sempre verificarsi movimenti inattesi prima di un lungo weekend di tre giorni.
La speranza è di non assistere a una ripetizione dello scorso venerdì, quando una chiusura negativa ha compromesso quella che sembrava essere una settimana positiva. Fino ad ora, il NASDAQ ha guadagnato oltre il 2% negli ultimi quattro giorni, mentre l’S&P è salito dell’1,5% e il Dow di poco meno dell’1%.
Vedremo se riusciremo a chiudere la settimana con una nota positiva… e magari anche a scrivere un pezzo di storia.
Fai il Primo Passo Verso un Futuro Finanziario più Solido
Con una strategia mirata e la giusta mentalità, puoi sfruttare questo periodo per costruire un portafoglio vincente.
Unisciti a noi e inizia a investire con intelligenza, approfittando dei prezzi bassi e delle opportunità che il mercato offre in questo momento di panico.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: • Hillenbrand (HI)
Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Forex: Perchè e Come usare TradingView
Cari lettori, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi il motivo per la quale uso TradinView.
Il mercato Forex (Foreign Exchange) è uno dei più grandi e dinamici al mondo, con oltre 6 trilioni di dollari scambiati ogni giorno.
TradingView è una delle piattaforme più popolari per l'analisi tecnica e la visualizzazione dei grafici, particolarmente apprezzata dai trader Forex. In questa guida, esploreremo come utilizzare TradingView per fare trading nel Forex, sfruttando gli strumenti e le funzionalità offerte dalla piattaforma.
Cos'è TradingView?
TradingView è una piattaforma di analisi tecnica che offre grafici avanzati, strumenti di disegno, indicatori personalizzabili, e una comunità attiva di trader. Tra le sue funzionalità principali:
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Come Fare Trading nel Forex con TradingView
1. Scegli la Coppia di Valute
Il primo passo per iniziare a fare trading nel Forex è scegliere una coppia di valute da analizzare, come EUR/USD o GBP/JPY. Ogni coppia rappresenta la relazione di valore tra due valute. Ad esempio, nel caso di EUR/USD, la valuta di base è l'Euro e la valuta di controvalore è il Dollaro USA.
2. Utilizza i Grafici
TradingView offre diverse visualizzazioni:
Candlestick Chart (Grafico a candele): Mostra i movimenti di prezzo in intervalli di tempo specifici. È il grafico più utilizzato nel Forex.
Line Chart (Grafico a linee): Mostra solo i prezzi di chiusura, utile per osservare le tendenze generali.
Bar Chart (Grafico a barre): Mostra apertura, chiusura, massimo e minimo per ogni periodo.
Queste visualizzazioni ti aiutano a comprendere meglio l'andamento del mercato.
3. Imposta gli Indicatori
Gli indicatori sono strumenti essenziali nel trading tecnico. Su TradingView, puoi utilizzare:
RSI (Relative Strength Index): Mostra se una coppia di valute è in ipercomprato o ipervenduto (livelli sopra 70 indicano ipercomprato, sotto 30 ipervenduto).
MACD (Moving Average Convergence Divergence): Fornisce segnali di inversione del trend e può essere utilizzato per confermare la direzione del mercato.
Medie Mobili (MA): Aiutano a identificare la direzione del mercato e a filtrare i segnali di trading.
4. Personalizza gli Strumenti di Disegno
TradingView offre potenti strumenti di disegno come:
Linee di tendenza: Per tracciare i livelli di supporto e resistenza.
Fibonacci Retracement: Per identificare i livelli chiave di inversione del prezzo.
Canali: Per analizzare i movimenti del prezzo all’interno di un range definito.
Questi strumenti ti permettono di tracciare in modo preciso i punti di ingresso e uscita dal mercato.
5. Crea Alert
TradingView permette di impostare alert personalizzati. Puoi ricevere notifiche via email o direttamente sulla piattaforma quando il prezzo raggiunge determinati livelli. Questo è particolarmente utile per non perdere importanti opportunità di trading.
Strategie di Trading nel Forex
1. Trading di Tendenze
Una delle strategie più comuni è il trend following. Quando il mercato è in uptrend (tendenza rialzista), compra; quando è in downtrend (tendenza ribassista), vendi. Utilizza medie mobili o l'indicatore MACD per identificare la direzione del trend.
2. Trading di Ritracciamenti
I ritracciamenti sono movimenti correttivi all'interno di un trend. Puoi utilizzare Fibonacci Retracement per identificare i livelli di supporto e resistenza, e aspettare che il prezzo ritracci prima di entrare nel mercato nella direzione del trend principale.
3. Scalping
Il scalping è una strategia a breve termine che mira a ottenere piccoli guadagni dai movimenti rapidi dei prezzi. Utilizza timeframe brevi (ad esempio 1 minuto o 5 minuti) e approfitta dei picchi di volatilità.
4. Breakout Trading
Il breakout trading si basa sul superamento di livelli chiave di supporto o resistenza. Quando il prezzo rompe questi livelli, si prevede un movimento forte in una direzione. Gli indicatori come ATR (Average True Range) ti aiutano a monitorare la volatilità e scegliere i momenti giusti per entrare nel mercato.
Consigli per il Trading Forex
Gestione del rischio: Il Forex è un mercato ad alta leva, quindi proteggere il capitale è fondamentale. Usa stop loss e take profit per limitare le perdite e proteggere i guadagni.
Conclusioni
TradingView è uno strumento eccellente per fare trading nel Forex, grazie alla sua vasta gamma di funzionalità avanzate, la facilità d'uso e la possibilità di analizzare i grafici in modo preciso.
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Buongiorno, 🔥Oro 3k?🔥
attendiamo dati 14.30 e ci posizioniamo
Importanza dei Dati sulle Vendite al Dettaglio di oggi:
Le vendite al dettaglio sono un indicatore economico chiave che aiuta a valutare la domanda dei consumatori, la crescita economica e possibili cambiamenti nella politica monetaria.
Influiscono su mercati azionari, obbligazionari, valutari e delle materie prime.
Perché sono importanti?
-I consumi rappresentano circa il 68-70% del PIL degli Stati Uniti.
-Le vendite al dettaglio offrono una prima indicazione delle tendenze della spesa dei consumatori e della crescita economica.
-Un calo improvviso può segnalare una possibile recessione, mentre una crescita forte può spingere la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse.
Come usarle nel Trading;
📊Azioni (Stock Market)
- Se le vendite sono forti: Crescono i titoli dei settori retail e beni discrezionali (es. Amazon, Walmart, Nike).
-Se le vendite sono deboli: Gli investitori si spostano su settori difensivi (es. sanità, utilities).
💰Obbligazioni (Bond Market)
- Vendite elevate → Aspettative di tassi più alti → Vendita di obbligazioni, aumento dei rendimenti.
-Vendite in calo → Paura di recessione → Acquisto di titoli di Stato (safe-haven bonds).
💵Valute (Forex Market)
- Vendite forti → Il dollaro USA (USD) si rafforza per aspettative di rialzo dei tassi.
-Vendite deboli → Il dollaro potrebbe indebolirsi.
🏆Materie Prime (Gold, Oil, etc.)
-Oro (XAU/USD): Vendite deboli → Maggiore domanda per beni rifugio → Oro in rialzo.
-Petrolio (WTI, Brent): Vendite forti → Maggiore domanda di energia → Prezzi del petrolio in aumento.
In sintesi, i dati sulle vendite al dettaglio influenzano direttamente i mercati finanziari e possono essere usati per anticipare movimenti nei prezzi di azioni, obbligazioni, valute e materie prime.🚀
Sentimento di Mercato e Strategia di Trading
Oggi il sentiment rialzista del mercato continua a essere alimentato dalla paura dell’inflazione, rafforzata dai dazi di Trump.
Sul fronte fondamentale, ogni dato inflazionistico sta spingendo l’oro sempre più in alto.
Piano di oggi post news:
🔵 Se le vendite al dettaglio USA sono più alte del previsto:
-Oro (Gold) → 🟢
-Dollaro (USD) → 🟢
-Indici azionari → 🟢
🔵Se le vendite al dettaglio USA sono più basse del previsto:
-Oro (Gold) → Sell the news, buy the fact → 🟢
-Dollaro (USD) → 🔴
-Indici azionari →🔴
In sintesi, i dati sulle vendite al dettaglio saranno determinanti per i movimenti di mercato, con l’oro come asset chiave da monitorare. 🚀
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
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Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Trump, dati Usa, la borsa tiene“Good news are bad news”, dice un detto popolare tra gli investitori. Questo riguarda la correlazione attuale tra i mercati azionari e i principali dati USA. Osservando le aspettative sui tassi, il legame dovrebbe essere inverso: se i dati USA sono negativi, la Fed dovrebbe, in prospettiva, tagliare i tassi. Ciò potrebbe rappresentare una buona notizia per i listini azionari, poiché tassi più bassi significano meno interessi sui finanziamenti da pagare per le aziende.
Nell’ultimo periodo, però, i dati USA si sono rivelati ancora resilienti. Gli indici azionari, anziché correggere al ribasso sulle prospettive di mantenimento dei tassi attuali da parte della Fed, hanno comunque retto il colpo e sono rimasti vicino ai massimi storici. Anche ieri abbiamo assistito a questi movimenti apparentemente anomali, con gli indici USA che hanno chiuso positivi. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, il Nasdaq dell'1% e il Dow Jones di circa 100 punti.
Mentre i dati PPI hanno superato le previsioni, i componenti che alimentano l'indice PCE hanno rallentato, fornendo un po' di sollievo dopo i dati sull'inflazione più caldi del previsto pubblicati ieri. Nel frattempo, Trump aveva annunciato tariffe reciproche, poi rinviate. Questo lascia pensare che la strategia di minacciare per poi negoziare sembri la più realistica rispetto ad altre interpretazioni.
In serata, il Presidente USA Trump ha ricordato che presto arriveranno i dazi sul settore dell’automotive, mentre ha espresso il desiderio di vedere tassi più bassi. Ha anche ammesso che i prezzi possono aumentare nel breve termine. Una domanda però sorge spontanea: come si conciliano i dazi con i tassi di interesse che scenderanno, e come potranno scendere considerato che nel breve termine i prezzi saliranno? Forse fa tutto parte di una strategia che conosceremo presto.
IL DOLLARO HA SCONTATO TUTTO?
L'indice del dollaro ha chiuso intorno a 107,8 giovedì, mentre il mercato continua ad oscillare pro dollaro sulle dichiarazioni di Trump per poi ritornare a vendere dollari successivamente. Trump, come riportato sopra, ha annunciato nuove tariffe, rimanendo però generico su modi e tempi eventuali di applicazione. Ad oggi, i dazi introdotti riguardano solo la Cina (+10% in alcuni settori non cruciali), mentre rispetto ad altri paesi sono stati temporaneamente sospesi per 30 giorni.
Nel frattempo, i dati CPI e PPI degli Stati Uniti più forti del previsto hanno moderato le aspettative per i tagli dei tassi della Federal Reserve quest'anno. A livello di price action, il mercato sembra non credere più alle minacce tariffarie e vende dollari. EurUsd è vicino a 1.0450, così come UsdCad che ha rotto 1.4270, Cable sopra 1.2530, mentre AudUsd e NzdUsd hanno recuperato qualche posizione. La sensazione che tutte le notizie che possano far salire il dollaro siano ormai scontate nei prezzi attuali è forte, ma mancano conferme sui breakout dei supporti chiave della divisa USA per decretarne una inversione del trend.
USA, SALGONO I PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,4% su base mensile a gennaio 2025, al di sotto del dato di dicembre ma al di sopra delle previsioni dello 0,3%. Il costo dei beni è aumentato dello 0,6%, il quarto aumento consecutivo, e al di sopra dello 0,5% a dicembre. Allo stesso tempo, i prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,3%, segnando il sesto aumento consecutivo, dopo un aumento dello 0,5% a dicembre.
Nel frattempo, il tasso di inflazione annuale alla produzione è rimasto stabile al 3,5%, invariato rispetto a dicembre e al di sopra delle previsioni. Escludendo cibo ed energia, il PPI è aumentato dello 0,3%, in linea con le previsioni, ma il tasso annuale è arrivato al 3,6%, al di sopra delle aspettative del 3,2%.
UK, PIL IN RIALZO
L'economia britannica è cresciuta dello 0,1% nel quarto trimestre del 2024, dopo la mancata crescita nel terzo trimestre e superando le previsioni di una contrazione dello 0,1%. Sul fronte della produzione, il settore dei servizi è aumentato dello 0,2% e le costruzioni sono cresciute dello 0,5%, mentre la produzione è scesa dello 0,8%, segnando un quinto trimestre consecutivo di contrazione, in gran parte guidato da un calo dello 0,7% nel settore manifatturiero.
Sul fronte della spesa, le esportazioni sono diminuite del 2,5%, mentre le importazioni sono aumentate del 2,1%. La sterlina è in recupero su dollaro ed euro.
IL MERCATO DEL LAVORO NON MOLLA
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 7.000 rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 213.000 nella prima settimana di febbraio, al di sotto delle aspettative di mercato di 215.000. Nel frattempo, le richieste continuative sono diminuite di 36.000, attestandosi a 1.850.000 nell'ultima settimana di gennaio, saldamente al di sotto delle aspettative di mercato di 1.880.000.
I dati hanno continuato a mostrare solidità nel mercato del lavoro statunitense, in linea con la retorica della Federal Reserve secondo cui non c'è fretta di continuare a tagliare i tassi di interesse.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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DAX TOP DI INVERSIONE Secondo le mie analisi cicliche potevamo avere un target massimo del 161,8 dell'ultimo movimento a 22840. Nella giornata di ieri c'è stato un probabile TOP assoluto che potrebbe dare il via ad una correzione severa nei prossimi due mesi come indicato. La Gann Box evidenzia infatti la possibilità di un'inversione (da confermare con candela ribassista) con un top sul 50% di proiezione su cui il prezzo inverte quasi sempre.
Attendo vostri commenti ;-) buona giornata Lucio
NAS-100 - Area 24.000Il NASDAQ 100 potrebbe raggiungere l'area 24.000 dai livelli attuali (21.555) attraverso diversi fattori tecnici e macroeconomici:
Momentum e Trend Tecnico
L'indice si trova in un forte trend rialzista, sostenuto da capitali che continuano a fluire nei titoli tecnologici.
Un'estensione del trend, con rottura di resistenze chiave, potrebbe proiettare il prezzo verso nuovi massimi.
La continua crescita dell'intelligenza artificiale e delle big tech potrebbe portare a nuove valutazioni più alte.
Le aspettative sugli utili trimestrali restano ottimistiche, e sorprese positive potrebbero dare ulteriore spinta.
Livelli Tecnici
Superando 22.000 e poi 22.750, si aprirebbe spazio per un rally fino a 23.500.
A quel punto, con volumi in crescita e senza eventi macro negativi, 24.000 diventerebbe un target plausibile.