EUR/JPY possibile shortIl prezzo si sta muovendo all’interno di due zone di domanda e offerta settimanali ben visibili.
In questo momento sembra direzionato a raggiungere la zona inferiore, con target a 155.000.
Un possibile spunto operativo short verso questo target si potrebbe avere nel caso il prezzo dovesse violare il livello di supporto individuato in zona 158,300 e confermare la continuazione ribassista con un retest e un pattern grafico (bearish engulfing o pinbar)
Nel TF Daily.
Zona di domanda
Lascio l' Intraday ... ma ... Ciao a tutti e buon inizio di settimana,
come ho già detto da un po’ di tempo, io da questa settimana e sino a fine settembre (più o meno) tra il venire in Italia per un paio di mesi e fare alcuni viaggi in Europa, non potrò più seguire l’ intraday per i prossimi diciamo 3 mesi.
Un passaggio obbligato, per me, quello di abbandonare l’ intraday ma magari anche insieme a voi si apriranno nuove strade e nuove opportunità di trading e nuovi confronti che come sempre ci arricchiranno reciprocamente.
Io amo l’ intraday mi piace molto e a parer mio si impara anche molto e poi per chi è dinamico come me ti dà sempre da fare nel bene e nel male tutti i giorni, ma vi assicuro che è anche difficile, stancante e richiede una concentrazione altissima.
Cercherò di seguire i grafici Daily / H4 a mercati chiusi la sera o la mattina presto.
Come sempre grazie per il calore ed il supporto che ricevo e per i tanti amici che ho trovato e continuo a conoscere e con i quali ho instaurato rapporti umani di affetto e stima reciproca che vanno ben al di là delle distanze che ci separano e di un lavoro che per sua “essenza” è asettico e privo di sentimenti, ma, dietro ad ogni candela, dietro ad ogni tick del prezzo, ci sono tante persone come noi, con le loro famiglie ed i loro sogni che rendono questo lavoro più vicino a noi.
Un abbraccio Emi
P.s.
Nei grafici che posterò troverete a volte delle frecce, che come sempre ripeto, non vanno intese al millimetro ma esprimono la mia visione di medio periodo nel momento in cui analizzo i grafici e che poi dovrà essere adeguata all’ evolversi del prezzo.
In questo modo si potrà facilmente capire la mia aspettativa per i prossimi giorni/ore (dipendendo dal tf di riferimento) ed individuare i principali livelli ed aree di Supply e Demand che faranno da sparti acque dove il prezzo dovrebbe reagire. Quelle aree potranno essere sfruttate anche in intraday ed adeguate alla operatività di ciascuno in base alle proprie capacità e metodologie.
Vi metto di seguito anche i settaggi principali dell’ Indicatore di Liquidità:
Weekly 104
Daily 260
H4 124
H1 115
15 minuti 92
5 minuti 276
1 minuto 1380
Dax Futures:
siamo arrivati venerdì scorso su un supporto importante che potrebbe anche venire rotto … Occhio alla candela di oggi perché ha l’ indicatore di Liquidità alto
Euro Futures:
siamo sotto a livelli ed aree importanti. Il rifiuto o la rottura di queste aree, in particolare degli 1.0830 circa faranno la differenza nel medio lungo termine.
Sp e Nasdaq, che dire continuano a fare nuovi massimi ma con un Russell molto molto indietro anche se su area Weekly Importanti che al momento gli stanno facendo da supporto e che non dovrà essere rotte ...
Russel Futures
Smart Money e Cot .. Buongiorno,
inizio di settimana particolare per Euro/Dolllaro “ma …. “
domani sarà un'altra giornata incandescente. Il dato più atteso sarà quello dell’ inflazione dal momento che è abbastanza scontato che la Fed lascerà invariati i tassi di interesse. Poi a fine serata ci sarà il discorso di Powell che come sempre potrebbe riservare sorprese dell’ ultima ora per bilanciare la reazione dei mercati come spesso fa.
Euro/Dollaro ieri ha anticipato le tappe ed è arrivato in un solo fiato al primo tp Weekly (è entrato nella demand zone settimanale dove ha avuto la prima reazione ma non ha ancora preso la statica settimanale pochissimi pips più sotto) dopo una forte apertura in gap down.
Nel Video Cot Reprt di sabato scorso ho spiegato e fatto vedere come il cot di euro, alla data del passato martedì 4 maggio, fosse ancora long, ma contemporaneamente ho fatto anche vedere come quello del dollaro fosse stato comprato e venduto all’ unisono con una risultante di uno spread positivo che lo manteneva ancora forte e stabile.
A mio avviso questa strana anomalia era il risultato di una “gestione smart” delle posizioni sul dollaro da parte degli Istituzionali che camuffano i loro posizionamenti a mercato. Ora dobbiamo capire se questa situazione ambigua e la “legnata” che ha preso euro dollaro venerdì e ieri sia già sufficiente a scontare definitivamente la forza del dollaro oppure no.
Con la violenza con cui è sceso direi che debba ancora polverizzare tutto a ribasso ma comunque siamo ancora dentro al cuneo delle due dinamiche weakly senza essere riuscito a dare ancora un segnale settimanale chiaro …
“ma c è un ma” che ho notato ieri e con cui ho iniziato a scrivere oggi…
ossia il segnale arrivato sia su euro dollaro ma soprattutto sul Dxi dell’ Indicatore di Liquidità Daily settato a 260 periodi (quindi un anno levando i sabati e le domeniche) che è stato altissimo. Metto di seguito la foto del Daily del Dxi nella quale ho annotato anche altre cose interessanti compreso lo SBILANCIAMENTO (smart money trap) operato venerdì scorso dal mercato sotto notizia. Di seguito grafico Dxi Weekly e Daily
Weekly DXI:
Daily DXI :
A questo si aggiungono sia su Euro Dollaro che sul Dxi due candele particolari con corpo piccolo e spike molto grandi di presa di profitti (almeno parziali).
Tornando al DXI che è quello che ora mi interessa, quando l’ Indicatore di Liquidità si presenta in questo modo su candele del genere dobbiamo fare molta moltissima attenzione perché indica che siamo in presenza di una zona ad alto balance del mercato con grandissimo interesse da parte degli istituzionali ma la cosa più interessante sta nell’ analisi del 4 ore dove con l’ indicatore sempre settato a 260 periodi, risulta che ieri sera proprio in chiusura, dalle 20:00 in poi, è arrivata una “bordata” con un presumibile posizionamento grande di ordini a mercato, altrimenti l’ indicatore settato così non si sarebbe mosso. Lo vedete sotto in blu come la candela in questione sia la più grande di tutte le precedenti, ho anche messo una statica rossa ad indicarne i massimi di livello.
Grafico a 4 ore del Dxi
Visto che ora siamo in attesa di trovare un nuovo posizionamento a mercato sin tanto di non avere nuovi chiari segnali di prezzo e visto che il trading è fatto anche di questo, anzi, soprattutto di questo, ossia di paziente attesa, oggi chiudo condividendo l’ interrogativo che ho rivolto a me stesso ieri sera:
ma non è che il movimento di ieri sia stato il movimento finale della settimana precedente e dal quale poi tra oggi e domani parta il vero movimento settimanale con magari domani un altro sbilanciamento del prezzo?
E se domani l’ inflazione americana risultasse in calo rispetto alle attese come reagirebbe il mercato con quella “bomba” di liquidità entrata ieri ?
Durante la settimana come sempre, per quanto mi sia possibile, continuerò ad aggiornare e a completare il post con gli indici americani e con i nuovi sviluppi del mercato
Smart Money e Cot .. Buongiorno,
inizio di settimana particolare per Euro/Dolllaro “ma …. “
domani sarà un'altra giornata incandescente. Il dato più atteso sarà quello dell’ inflazione dal momento che è abbastanza scontato che la Fed lascerà invariati i tassi di interesse. Poi a fine serata ci sarà il discorso di Powell che come sempre potrebbe riservare sorprese dell’ ultima ora per bilanciare la reazione dei mercati come spesso fa.
Euro/Dollaro ieri ha anticipato le tappe ed è arrivato in un solo fiato al primo tp Weekly (è entrato nella demand zone settimanale dove ha avuto la prima reazione ma non ha ancora preso la statica settimanale pochissimi pips più sotto) dopo una forte apertura in gap down.
Nel Video Cot Reprt di sabato scorso ho spiegato e fatto vedere come il cot di euro, alla data del passato martedì 4 maggio, fosse ancora long, ma contemporaneamente ho fatto anche vedere come quello del dollaro fosse stato comprato e venduto all’ unisono con una risultante di uno spread positivo che lo manteneva ancora forte e stabile.
A mio avviso questa strana anomalia era il risultato di una “gestione smart” delle posizioni sul dollaro da parte degli Istituzionali che camuffano i loro posizionamenti a mercato. Ora dobbiamo capire se questa situazione ambigua e la “legnata” che ha preso euro dollaro venerdì e ieri sia già sufficiente a scontare definitivamente la forza del dollaro oppure no.
Con la violenza con cui è sceso direi che debba ancora polverizzare tutto a ribasso ma comunque siamo ancora dentro al cuneo delle due dinamiche weakly senza essere riuscito a dare ancora un segnale settimanale chiaro …
“ma c è un ma” che ho notato ieri e con cui ho iniziato a scrivere oggi…
ossia il segnale arrivato sia su euro dollaro ma soprattutto sul Dxi dell’ Indicatore di Liquidità Daily settato a 260 periodi (quindi un anno levando i sabati e le domeniche) che è stato altissimo. Metto di seguito la foto del Daily del Dxi nella quale ho annotato anche altre cose interessanti compreso lo SBILANCIAMENTO (smart money trap) operato venerdì scorso dal mercato sotto notizia. Di seguito grafico Dxi Weekly e Daily
Weekly DXI:
Daily DXI :
A questo si aggiungono sia su Euro Dollaro che sul Dxi due candele particolari con corpo piccolo e spike molto grandi di presa di profitti (almeno parziali).
Tornando al DXI che è quello che ora mi interessa, quando l’ Indicatore di Liquidità si presenta in questo modo su candele del genere dobbiamo fare molta moltissima attenzione perché indica che siamo in presenza di una zona ad alto balance del mercato con grandissimo interesse da parte degli istituzionali ma la cosa più interessante sta nell’ analisi del 4 ore dove con l’ indicatore sempre settato a 260 periodi, risulta che ieri sera proprio in chiusura, dalle 20:00 in poi, è arrivata una “bordata” con un presumibile posizionamento grande di ordini a mercato, altrimenti l’ indicatore settato così non si sarebbe mosso. Lo vedete sotto in blu come la candela in questione sia la più grande di tutte le precedenti, ho anche messo una statica rossa ad indicarne i massimi di livello.
Grafico a 4 ore del Dxi
Visto che ora siamo in attesa di trovare un nuovo posizionamento a mercato sin tanto di non avere nuovi chiari segnali di prezzo e visto che il trading è fatto anche di questo, anzi, soprattutto di questo, ossia di paziente attesa, oggi chiudo condividendo l’ interrogativo che ho rivolto a me stesso ieri sera:
ma non è che il movimento di ieri sia stato il movimento finale della settimana precedente e dal quale poi tra oggi e domani parta il vero movimento settimanale con magari domani un altro sbilanciamento del prezzo?
E se domani l’ inflazione americana risultasse in calo rispetto alle attese come reagirebbe il mercato con quella “bomba” di liquidità entrata ieri ?
Durante la settimana come sempre, per quanto mi sia possibile, continuerò ad aggiornare e a completare il post con gli indici americani e con i nuovi sviluppi del mercato
Il punto della situazione prima dell' Inflazione americana Buongiorno
siamo arrivati a mercoledì giorno importante che un po tutti aspettavamo perché oggi alle 14:30 verranno rilasciati un “filotto” di dati americani molto importanti riguardanti l’ inflazione che il mercato sta aspettando con impazienza.
Intanto i mercati da inizio settimana si sono comportati in questa prima fase esattamente come avevamo analizzato insieme nel video report di sabato scorso. Ora bisognerà vedere se oggi i mercati useranno questo mercoledì, che normalmente è il giorno in cui i grafici potrebbero operare una inversione settimanale, per ripiegare su se stessi sotto la volatilità delle notizie oppure no.
Facciamo allora il punto della situazione:
Sp (il Futures) continua a rimanere perfettamente dentro un’aria di vendita H4 con sotto di se numerose zone vuote (vuoti volumetrici o imbalance chiamiamogli come vogliamo l’ importante è che ci capiamo) che rimangono attrattive per il prezzo. Ricordiamoci anche che l’ Indicatore Unificato del Cot di Sp e Nasdaq questa settimana faceva ipotizzare un nuovo sbilanciamento dei massimi verso l alto con un rientro successivo a riempimento dei vuoti volumetrici (vi metto anche il grafico del Indice dove sono ben evidenti i vuoti in azzurro)
Grafico Sp H4 del Futures
Grafico Spx (index) Daily
Futures del Nasdaq molto simile ad Sp con zone di liquidità importanti sopra la testa
Futures H4 del Nasdaq:
Dax gli 1.309 che era il nostro primo tp Weekly sono li a portato di mano
Grafico Weekly Dax
Euro al momento punto alla parte alte degli Order Block Daily rifiniti in H4 che vedete in arancione dentro la fascia azzurra (anche questo lo avevamo visto nel Cot Report di sabato scorso).
Sempre a mio avviso il prezzo potrebbe cercare false rotture e livelli più alti che vedete a grafico con delle linee nere per cercare li di creare una nuova fase distributiva.
Vi metto il grafico operativo in H4
Ovviamente tutto questo rimarrà da confermare in base ai dati che arriveranno e a come il mercato reagirà agli stessi…..
Emi
Cot short ma i No Farm Payroll Shockano il mercato Buongirono,
come abbiamo visto nell 'analisi settimanale di sabato scorso il le posizioni degli open interest degli istituzionali sono state fortemente short anche questa settimana ma venerdì scorso i No Farm Payroll hanno fortemente "mischiato" le carte in tavola con dati forse per la prima volta che esprimono un forte rallentamento del mercato del lavoro americano.
Per chi segue il forex questa notte ci è stata la decisione sul tasso di interesse della banca centrale australiana, mentre per il resto oggi altra giornata priva di notizie macroeconomiche (come del resto tutta la settimana sarà praticamente così).
I mercati ieri si sono mossi in linea con quando ci siamo detti nel video report continuando, quantomeno per inerzia, la spinta long generatasi settimana scorsa.
Quasi tutti gli strumenti hanno raggiunto o iniziato a raggiungere, punti critici che meritano di essere osservati con attenzione e dove si può cominciare a valutare eventuali segnali e conformazioni di prezzo e volatilità short.
Euro continua a rimanere short praticamente in tutti i tf alti dal Weekly all’ H4. Nel Daily ieri ha ricoperto il 50% della spike di venerdì scorso (rimane ancora probabile che tenti di ricoprirla tutta anche se la candela di ieri tutta ‘sta forza non l ha espressa … anzi .. ) e ha ritestato la base dello swing dal quale è partito lo short (linea rossa con scritto DR).
Grafico Daily Euro
In H4 potrebbe essere probabile (di certo non c è mai nulla ) che provi a scendere sui supporti sotto per poi ripartire in su per andare a testare le Supply zone che vedete in arancione sopra la testa o ha raschiare liquidità un po più sotto di queste per poi da li riscendere definitivamente (praticamente quello che ci siamo detti nel video report settimanale). In intraday potrebbero essere tutti bei movimenti tradabili nei tf più piccolini
Condivido il mio Grafico operativo aggiornato in H4
Gli Istituzionali Tingono il Mercato di RossoBuongiorno e buon 1^ Maggio a tutti.
Giornata colorata di rosso ieri sui mercati in linea con le nostre analisi settimanali che ci siamo condivisi nel Video del Cot Report di sabato scorso dove gli Istituzionali hanno fortemente aumentato le loro posizioni Short. Salta all’ occhio come i mercati sembrerebbero aver anticipato i dati odierni per poi (probabilmente) oggi dare un ulteriore spinta a ribasso sotto notizia ma, ovviamente, queste sono solo ipotesi che lasciano il tempo che trovano senza alcuna rilevanza per i mercati che poi faranno sempre e solo quello che vogliono offrendoci tante possibilità di guadagno solo se manteniamo il nostro stato mentale su una frequenza di analisi oggettiva priva da pregiudizi.
Con questi presupposti allora facciamo il punto della situazione infrasettimanale capendo o cercando di capire cosa è successo ieri e poi vi condividerò anche i miei grafici operativi a 4 ore aggiornati ad oggi.
Ieri ed oggi si è verificata una condizione molto particolare:
- Ieri i dati sull’ inflazione Europea hanno rispettato le attese con una IPC contenuta e docile al 2.4
- Ieri si è chiusa la candela Mensile di Aprile
- Oggi la maggior parte dei mercati Asiatici sono rimasti chiusi per la festività del 1^ maggio
- Anche tutte le borse Europee oggi rimarranno chiuse per lo stesso motivo
- Oggi ci sarà una carrellata di dati macroeconomici americani importantissima soprattutto con la delicata situazione di resilenza dell inflazione americana.Si inizia in pieno premercato Usa alle 14:15 con gli Adp dei No Farm Payroll, poi Ism dei direttori del Acquisti, Nuovi Lavoratori Jolt e dulcis in fundo alle 8 di sera la Decisione sui Tassi di Interesse (che al 99% rimarranno invariati) seguita – e questa sarà la fase più importante di tutta la giornata dal “discorsetto” di Powell
- Domani saranno possibili forti Gap Down / Gap Up dovuti alla chiusura dei mercati Europei di Oggi, quindi fare molta attenzione
Ricapitolando oggi l’ America sarà l’ unica vera protagonista dei mercati senza alcuna controparte in campo e questo potrebbe aver indotto, ieri, molti operatori ad anticipare e chiudere molte posizioni a mercato in vista dei dati di oggi ed il tutto si è pure sommato alla già normale chiusura di fine mese che spinge molti operatori a contabilizzare le loro posizioni.
Cosa cambia tutto questo rispetto a quanto ci siamo già detti nel Video Report ?
NIENTE !
Tutto rimane in linea con la “naturalezza” del mercato e con quelli che sono i suoi movimenti fisiologici. Siamo noi che gli diamo una valenza emotiva positiva o negativa dipendendo rispettivamente se questi vanno a favore o contro alle nostre aspettative.
La mia impostazione per cui rimane Short con i target Weekly che abbiamo visto (anche se poi ovviamente ricordiamoci che il mercato potrà sempre e comunque ripartire da qui e magari oggi interpretare i dati che usciranno in modo favorevole ed il movimento di ieri aver già scontato i dati di oggi. Cosa succederà in questo caso? Anche qui Niente, solo che la mia analisi è stata sbagliata ed allora la riadegueremo in base ai nuovi elementi che arriveranno niente di più di questo).
Prossimi Target Weekly (grafici settimanali – RICORDIAMOCI CHE LA CANDELA ATTUALE NON E’ CHIUSA ! ) :
Euro
Sp https: //www.tradingview.com/x/dq9K3d8Q/
Nasdaq https: //www.tradingview.com/x/0DogI2s5/
Dax
Grafici operative H4:
Euro
Sp
Nasdaq
Dax
Io oggi la prenderò di pausa e relax. Buon primo maggio a tutti
Ciao Emi
Cot Istituzionali ancora Short sul MercatoEuro / usd
Come abbiamo visto nel Video Cot Report con la Analisi Settimanale, mettendo insieme l analisi grafica con le posizioni degli Istituzionali, ci sono discrete probabilità che Euro non abbia finito la sua discesa.
Al momento l’ obiettivo più probabile è l’ area intorno agli 1.050 circa (grafico cfd con indicatore di liquidità impostato sul Futures 6E )
Nella foto Weekly che trovate vi metto di seguito ho messo anche un ritracciamento Fibonacci (come lo uso io perché voglio anche vedere le estensioni dell’ impulso short in una volta sola) sul candelotto rosso della scorsa settimana e vedete che ci sono parecchie confluenze:
1) con un eventuale ritracciamento a 0.618 che cade preciso al millimetro sul livello Weekly di supporto che abbiamo appena rotto dove ho anche una area di Supply in H4.
2) con una estensione del movimento short a 1.618 che confluisce proprio nella fascia degli 1.050
Grafico Wekly :
Condivido anche il mio grafico H4 (indicatore di liquidità sempre settato sul futures ) con evidenza delle fasce di Supply e Demand che ho trovato nel piccolo.
Ora ci stiamo comprimendo in un cuneo. Facciamo attenzione a quando ne usciremo e alle false rotture …
Grafico Euro H4
Euro in Area di Demand Aggiornamento Euro.
Ieri come è stato evidente non si è fermato nella parte alta della Demand che avevamo. Poichè è una demand molto grande di circa 50 pips dobbiamo andarci per prove.
Abbiamo raggiunto ora la parte bassa. Euro ha già sbilanciato i minimi della notte rientrandoci dentro nel piccolo ed ovviamente ancora una volta anche questo è un buon punto di ripartenza perfettamente in Linea (forse anche piu di quello di ieri ) con l analisi fatta nel Video Cot Report di questa settimana)
Poichè questa demand si è formata a Ottobre dell anno scorso in particolare il 1 novembre, vi metto foto del futures di quel periodo dove si vede di cosa parlo. Euro aveva creato una zona di supporto molto forte e sotto ovviamente c è moltissima liquidità. La rottura di questa fascia aprirebbe ad euro livelli ancora più bassi.
Poichè è la prima volta che la raggiungiamo non reputo che ci sia la forza di romperla ora. La probabilità che da qui rimbalzi esiste.
foto H4 di ottobre 2023 :https://www.tradingview.com/x/ryg5v1Jr/
Tornando in H4 ai nostri giorni vi ho messo i tre probabili tp. Non credo molto nel secondo in quanto sopra ha un imbalance grandissimo che potrebbe riassorbire il prezzo sino al 3^ Tp. Comunque vedremo ricordiamoci che sono solo probabilità e niente più. Il prezzo ci dirà se erano dalla nostra parte oppure No
grafico H4 euro di ora
Euro a Tp Short - Nasdaq Triplo minimoAggiornamento Euro Daily.
In linea con quanto abbiamo analizzato nel video Cot Reoport di questa settimana, Euro potrebbe aver iniziato il ritracciamento dal Tp short ormai raggiunto.
Vi metto il Daily qui dove ho lasciato delle due ipotesi che abbiamo visto nel video solo quella che al momento sembrerebbe più probabile (ripeto sembrerebbe e parliamo di probabilità)
Il primo tp di questo movimento ovviamente sarebbe la zona di rottura a 1.0750 circa. Occhio perchè questo è il futures e per chi come me usa cfd il grafico è diverso e la zona di rottura io l ho trovata più bassa a circa 1.0695
Daily
Vi condivido anche il grafico a 15 minuti con evidenziata dentro il cerchio verde della presa di liquidità che ha appena fatto. Occhio che parliamo di un 15 minuti per cui che ognuno faccia le sue considerazioni.
Comunque io lo condivido anche solo per studiarlo insieme il caso
Condivido anche il mio grafico aggiornato del Nasdaq in H1 con le fasce aggiornate di Supply e Demand in linea sempre con l analisi settimanale per questa settimana
GOLD | Inizio settimana cauti.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Salve ragazzi.
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
Sta iniziando a creare una fase di stallo tra i 2080 e i 2090$.
Questo ci fa capire che non sarà facile nemmeno far correggere il prezzo verso livelli molto più bassi, probabilmente manterrà la forza di Venerdì scorso fino ai massimi storici.
Tutto ciò verrà confermato da break di alcune zone.
Cosa posso aspettarmi per oggi?
Una ricerca verso i 2072/2075$ per poi ripartire a rialzo, ma non di più, così può mantenere un trend rialzista seguendo un TF molto grosso come l'H4/Daily.
Il break a rialzo dei 2090$ sarà la conferma finale (che vi consiglio di attendere) che porterà l'ORO verso i 2120/2150$.
Successivamente inizieremo a cercare degli SHORT.
Buon inizio settimana e buon trading.
Ciau.
Gli Istituzionali vanno Long su Euro Dollaro, sino a dove?Grande forza del mercato con il Cot che conferma la salita contrastato dalle posizioni sul dollaro che non vogliono scendere. Cerchiamo insieme di capire sin dove si potrà ancora spingere questo allungo dei mercati.
Come ogni settimana faccio una panoramica generale dei mercati cercando di analizzare i time frame grandi e gli andamenti di fondo che poi seguiremo quotidianamente
Ciao Emi
USDJPY: Canale rialzista con target a 152 dopo la riunione dellaIl cross USD/JPY si mantiene stabile vicino al livello di 151,00 mentre la Federal Reserve (Fed) mantiene i tassi tra il 5,25% e il 5,5%, come ampiamente previsto dai mercati. Tuttavia, la mancanza di cambiamenti significativi nella dichiarazione sui tassi della Fed lascia gli investitori incerti riguardo a un possibile aumento dei tassi a dicembre per chiudere l'anno. L'indice del dollaro USA (DXY) è in un'ascensione di due giorni, sostenuto dai rendimenti elevati dei titoli del Tesoro USA. Attualmente, l'indice è in rialzo vicino a 106,70 al momento della stesura. Inoltre, il mercato si aspetta la prossima decisione di politica economica della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed), indicando che la banca centrale manterrà la sua attuale politica monetaria nella riunione di mercoledì. Gli investitori osserveranno attentamente la comunicazione post-riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), desiderosi di ottenere informazioni che possano aiutare a valutare il potenziale percorso dei tassi di interesse. Le considerazioni basate sui dati per dicembre aggiungono un ulteriore livello di attesa dinamica al mercato. I trader seguiranno anche indicatori chiave come la variazione nell'occupazione secondo il rapporto ADP degli Stati Uniti e l'indice PMI della produzione ISM per ottobre nella sessione nordamericana. USD/JPY si negozia intorno a 151,20 durante la sessione asiatica di mercoledì, arretrando dai massimi annuali segnati dopo che la Banca del Giappone (BoJ) ha rimosso il tetto del 1% per il rendimento dei titoli di stato decennali martedì. Dopo l'aggiustamento del controllo della curva dei rendimenti (YCC), il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, ha assunto una posizione nettamente accomodante. Ha espresso preoccupazioni sul fatto che l'inflazione non raggiunga definitivamente gli obiettivi a lungo termine della BoJ. Il Segretario Capo del Gabinetto giapponese, Hirokazu Matsuno, ha intrapreso un'azione verbale per sostenere lo yen. Ha sottolineato l'importanza che le valute si muovano in modo stabile, riflettendo le fondamenta, esprimendo disapprovazione per le rapide fluttuazioni del cambio estero (FX). Pur astenendosi dal commentare livelli di cambio specifici, Matsuno non ha escluso la possibilità di adottare misure per affrontare movimenti disordinati nel cambio estero. Inoltre, la diminuzione inaspettata dell'indice PMI manifatturiero Caixin della Cina a 49,5 in ottobre, rispetto all'espansione di settembre a 50,6, come comunicato nei dati più recenti di mercoledì, ha esercitato pressione sullo yen giapponese (JPY). Nel grafico Daily e' inoltre possibile notare come il mercato stia rimbalzando all'interno di un canale rialzista dalla fine di agosto, al momento si trova al livello 150.90 e da qua potrebbe rimbalzare al livello 149.70 che corrisponde al 0.705 di Fibonacci prima di proseguire il rialzo fino 152 e oltre. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
S&P500: Analisi e Prospettive per l'Ultimo Bimestre 2023**Aggiornamento S&P500 - 30 Ottobre 2023**
Nell'analisi precedente avevo sottolineato una marcata tendenza bearish dell'S&P500 nell'ultima settimana di ottobre. Attualmente, ci troviamo in un punto nevralgico dell'indice, che, basandomi sulla mia analisi, potrebbe rappresentare un'opportunità di ingresso in vista dei mesi di novembre e dicembre. Tuttavia, non escludo la possibilità di ulteriori correzioni al ribasso, in quanto potrebbero emergere esigenze di liquidità necessarie per equilibrare il mercato.
Dal punto di vista grafico, il prezzo ha registrato un ritracciamento del 11,05% dai picchi raggiunti il 27 luglio. Se analizziamo l'impulso che ha interrotto la precedente fase di accumulo di maggio, ci troviamo in una fascia di prezzo particolarmente vantaggiosa per l'acquisto e l'accumulo di posizioni rialziste sull'indice, sfruttando una strategia basata sul ritracciamento di Fibonacci.
Per quanto riguarda le prospettive a breve termine, non anticiperei un proseguimento della tendenza bearish. Anche se al momento c'è una forte tendenza al "panic selling", la psicologia di mercato sta virando in maniera pessimistica. In fasi come queste, le entità istituzionali tendono a intervenire, beneficiando dell'elevata liquidità, per poi orientare il mercato nella direzione desiderata, contrariamente alle aspettative della maggior parte degli investitori retail.
Vale la pena notare che il 1 novembre sono previsti importanti aggiornamenti sui tassi di interesse e la conferenza della FOMC. Di conseguenza, potremmo assistere a una fase di consolidamento del mercato in attesa di tali novità, piuttosto che a una tendenza netta. Tuttavia, alla luce delle recenti evoluzioni, ritengo che le aspettative legate a un rialzo dei tassi siano già state incorporate nel prezzo, spianando la strada per un probabile trend rialzista nei mesi di novembre e dicembre.
Infine, desidero mettere in rilievo il COT report, che mostra una predominanza di asset managers orientati verso posizioni LONG, in contrasto con i dealers che assumono posizioni opposte. Storicamente, tale dinamica potrebbe preludere a una fase rialzista nell'ultimo bimestre del 2023.
S&P500: Riaccumulo e Prospettive per Fine 2023**Analisi S&P500: 26/10/2023 - Prospettive e Indicazioni per Trader e Investitori**
In seguito al significativo declino di ieri dell'S&P500, le previsioni da me esposte il 23 Ottobre stanno prendendo piede. Avevo suggerito la possibile prospettiva di un correzione di mercato nell'ultima settimana di Ottobre, e ora, ci troviamo in una zona critica che potrebbe indicare un periodo di riaccumulo da parte degli investitori istituzionali. Di seguito, illustro le ragioni tecniche e fondamentali che rafforzano questa teoria:
1. **Analisi COT Report**: Uno sguardo al Commitment of Traders (COT) report evidenzia che gli Asset Managers hanno aggiunto circa 500.000 posizioni long nella settimana del 2 Maggio 2023. In contrapposizione, i Dealers, operando come market makers, hanno accumulato circa 300.000 posizioni short. Questo indica una possibile riaccumulazione in questa zona di prezzo, in particolare in considerazione del POC (Point of Control) del volume profile, che attualmente segna 4143.00.
2. **Tendenze Storiche**: Storicamente, Settembre ha rappresentato un mese di turbolenza per i mercati azionari, con Ottobre che spesso segue una traiettoria simile, seppur meno accentuata. Tuttavia, i mesi di Novembre e Dicembre tendono a invertire questa tendenza, spesso portando ottimismo e rally nei mercati. Questa tendenza potrebbe essere ulteriormente amplificata dai prossimi risultati trimestrali di Nvidia e dai dati previsti sul Core CPI, che potrebbero indicare una riduzione dell'inflazione, data la persistenza di tassi di interesse elevati.
3. **Movimento Treasury a 10 anni**: La curva dei titoli di stato USA a 10 anni sta mostrando segni di esaurimento del suo trend rialzista, avendo recentemente toccato il 5%. Anche se potrebbe raggiungere livelli superiori, vedo questa escalation come sempre più improbabile.
4. **Analisi CBOE Skew**: Il CBOE skew index, un indicatore di asimmetria del mercato, ha mostrato una decisa diminuzione, situandosi attualmente a 132. Questo suggerisce una possibile riduzione del rischio percepito nel mercato, paventando l'idea di un imminente rally.
Concludendo, basandomi sulla mia analisi e conoscenza del mercato, sono incline a mantenere un'ottica positiva per Novembre e Dicembre. È interessante notare che, dal mio punto di vista, il prezzo attuale dell'S&P500 risulta equilibrato rispetto ai minimi di Ottobre 2022, suggerendo che l'idea di un imminente rally non è fuori luogo. Tuttavia, come sempre, è essenziale operare con prudenza e informazione, dato che le previsioni di mercato comportano intrinseci rischi e incertezze.
Aggiornamento S&P500 del 23 Ottobre 2023Il 21 ottobre ho condiviso le mie prospettive sull'S&P500, mettendo in luce l'ipotesi di una potenziale correzione di mercato per l'ultima settimana di ottobre. La sessione pre-market di lunedì ha mostrato una forte rottura della fascia di prezzo tra 4242 e 4235, un'area che avevo precedentemente identificato come "retail area" o "supporto tecnico". Tuttavia, ritengo che tale riferimento possa essere considerato relativamente fragile.
L'apertura della settimana ha visto un aumento dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni, superando il 5% e attestandosi precisamente al 5.013%. Si prevede che questa crescita possa continuare fino a un possibile plateau intorno al 5.2%. Inoltre, l'indice VIX continua a crescere, situandosi attualmente a 22.84 punti.
Queste dinamiche potrebbero essere influenzate dalla previsione del discorso di Powell del 25 ottobre. Gli operatori potrebbero temere un possibile inasprimento della politica monetaria o una Federal Reserve più decisa nel contrastare l'inflazione, mettendo pressione sul mercato azionario.
Basandomi su analisi precedenti, individuo una robusta "Demand Zone" nel range di prezzo tra 4191 e 4130, suggerendo un potenziale riaccumulo istituzionale di posizioni long in tale fascia. Questa teoria è corroborata dai dati del COT report, che monitoro da diversi mesi. È rilevante notare l'attuale sbilanciamento delle posizioni degli asset manager, con un marcato orientamento al rialzo, mentre i dealers mostrano tendenze contrarie.
Un dettaglio saliente da sottolineare è l'acquisto significativo da parte degli asset manager di circa 500.000 contratti sull'S&P500 nella settimana del 2 maggio 2023. Attualmente, ci stiamo avvicinando nuovamente a quella zona di accumulazione. Potrebbe ciò suggerire un nuovo ciclo di riaccumulo da parte degli istituti?
Al fine di confermare tale ipotesi, monitorerò attentamente la dinamica del CBOE skew, l'andamento dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni e l'evoluzione dell'indice del dollaro. Qualora queste condizioni si verificassero, potrei valutare l'opportunità di incrementare posizioni long nell'area sopra menzionata nelle prossime settimane.
Prospettive S&P 500: Correzioni e Proiezioni ImminentiNelle recenti sessioni del 19 e 20 ottobre, le dinamiche del S&P 500 sembrano aver evidenziato una correzione del trend rialzista registrato nel periodo intercorrente tra il 6 ed il 12 dello stesso mese. L'analisi volumetrica suggerisce che tale movimento non sia stato alimentato da flussi d'ingresso significativi, ma piuttosto da una liquidazione di posizioni short, presumibilmente da parte di attori istituzionali, in specifiche fasce di prezzo delineate dai box rossi con contorni gialli sul grafico.
L'S&P 500, attualmente, si posiziona entro una fascia critica, oscillando tra i valori 4242 e 4235. Questo range viene identificato come "retail resistance", suggerendo che, pur potendo anticipare una risposta reattiva del mercato a questi livelli, non dovremmo attenderci una conclusione della tendenza bearish. L'ipotesi prevalente proietta una prosecuzione verso le regioni di prezzo individuate dai box blu, ritenute strategicamente rilevanti per un rientro istituzionale in posizioni long.
Supportando questa analisi, il rendimento dei Treasury Bonds USA (US10Y) ha registrato un picco del 5,001% il 20 ottobre, ma l'anticipazione è di una sua ulteriore estensione almeno al 5,2%. In parallelo, l'indice di volatilità VIX si attesta solidamente a 21.71, mentre il CBOE Skew rivela una cifra elevata di 136.74, e l'indice del dollaro persiste nella sua robustezza. In questo contesto macroeconomico, le prospettive di una significativa ripresa del mercato azionario appaiono contenute.
Da una prospettiva di valutazione, l'S&P 500 attualmente presenta una valutazione ritenuta estesa. Pertanto, la proiezione focalizza un target di prezzo ottimale per l'accumulo entro il range 4190-4130, con una possibile estensione verso 4100-4000. È d'interesse notare come, storicamente, i mesi di novembre e dicembre siano associati a robuste performance per l'S&P 500.
Concludendo, sebbene la performance complessiva di ottobre potrebbe consolidarsi in territorio negativo, oscillando tra -1,5% e -3%, la prospettiva a medio-lungo termine rimane positivamente inclinata verso le potenziali opportunità dell'indice nei mesi successivi.
Prospettive per l'S&P500: Analisi Tecnica e MacroeconomiaAnalizziamo il contratto continuo dell'indice S&P500. Il 4 ottobre 2023, l'indice ha registrato un significativo minimo a 4235.50, colmando un gap (inefficienza) presente nel grafico giornaliero. Da quel momento, abbiamo assistito a una risalita fino al 12 ottobre 2023. Tale rialzo, alla luce delle dinamiche precedenti, sembra più una correzione tecnica, o movimento liquidatorio, piuttosto che un cambio di trend di fondo.
Sebbene mi aspettassi una prosecuzione dell'uptrend fino ai livelli di 4443/4462 (illustrati nel rettangolo rosso), per colmare completamente l'inefficienza, il mio sentiment resta orientato al ribasso. Punto, in particolare, ai livelli di 4192/4132 (evidenziati in blu). In questa fascia, potremmo assistere a una fase di accumulazione prima di un potenziale rally verso nuovi massimi storici. Questo scenario è, ovviamente, di visione ambiziosa.
A supporto della mia visione bearish ci sono alcuni dati interessanti. In particolare, il comportamento "borderline" del VIX in concomitanza con l'andamento del CBOE Skew. Il 13 ottobre, entrambi gli indici hanno registrato un incremento significativo: +15,76% per il VIX e +6% per il CBOE Skew. Storicamente, livelli del CBOE sopra i 140 punti sono spesso preludio a turbolenze significative nel mercato azionario, suggerendo potenziali crolli o "cigni neri".
Inoltre, la situazione macroeconomica potrebbe alimentare ulteriori preoccupazioni. L'inflazione, il 12 ottobre, ha superato le previsioni con un incremento dello 0.1%. Ciò potrebbe spingere la FED a una politica monetaria più restrittiva, mantenendo o addirittura alzando i tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche.
In conclusione, prevedo un mese di ottobre bearish, con una possibile correzione del mercato di circa -4%/-5% dai livelli attuali. È auspicabile una fase di bilanciamento del mercato prima di qualsiasi inversione rialzista.
Proiezioni e Analisi dell'Indice S&PConformemente alle tendenze storiche osservate nell'indice S&P, l'avvio di settembre ha segnato l'inizio di una fase discendente. Questa dinamica ribassista, storicamente manifestatasi nel mese in questione, sembra propensa a protrarsi anche nel mese di Ottobre. È opportuno sottolineare che il 27 luglio 2023 l'indice ha registrato un picco a 4634.50, entrando in una robusta zona di supply su base settimanale. Tale movimento ha ulteriormente consolidato la tendenza ribassista, spingendo il prezzo verso livelli inferiori.
Alla luce degli attuali sentiment di mercato e delle recenti dinamiche di prezzo, l'anticipazione è quella di una possibile correzione verso la fascia 4100/4200, identificabile come una zona di demand sia su base settimanale che giornaliera. Questa particolare fascia di prezzo ha precedentemente infranto una fase di accumulazione che ha avuto luogo tra ottobre 2022, con l'indice a 3502, e maggio 2023. Tuttavia, è mio convincimento che tale livello non rappresenti il vero floor per questo indice. Mi aspetto, pertanto, una fase di ri-accumulazione nella suddetta fascia, seguita da un rally potenzialmente in grado di ritestare i precedenti massimi storici o, in un'ottica più ambiziosa, di superarli.
La proiezione per il mese di Ottobre suggerisce una prosecuzione della tendenza ribassista verso la fascia 4100/4200, a meno che non si manifestino significative inversioni nell'ultima settimana di settembre. Tuttavia, i mesi di Novembre e Dicembre potrebbero presentare performance notevolmente positive. Tale scenario, se realizzato, potrebbe preludere a un inizio 2024 turbolento, con aspettative personali che inclinano verso una profonda correzione di mercato, potenzialmente traducibile in una recessione capace di erodere il 50%-60% del valore degli indici azionari.
Forex e Istituzionali, analisi e attese per Euro e Dax. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.69
Sabato 8 Luglio 2023
(COT DEL 4 LUGLIO 2023)
FOREX E ISTITUZIONALI, ANALISI E ATTESE SETTIMANALI PER EURO E DAX.
Ciao,
non cambia di molto la situazione dal punto di vista del posizionamento degli Istituzionali tra Euro e Dollaro con Sterlina che li sovrasta entrambi. Euro continua a perdere qualche posizione mentre rimane del tutto invariato il Dollaro.
Dall’ altro punto di vista, invece, gli indicatori ci segnalano una presa di forza del mercato in generale rispetto al dollaro. Cercano infatti di portarsi sopra la linea dello zero il Chf, il Cad e Nzd con questi ultimi due che si portano anche, come forza relativa, sopra al Dollaro. Come sappiamo infatti, se la tendenza di forza del mercato rispetto al dollaro deve continuare, piano piano, dovremmo assistere ad un passaggio sopra alla linea dello zero e sopra all’ indicatore del dollaro da parte di tutte le valute.
Questa settimana segnalo anche il jpy che ha raggiunto il massimo delle posizioni short degli ultimi due anni con un -0.82 del cot normalizzato. Per esperienza quando ci avviciniamo alla fascia degli 0.80 del normalizzato ci troviamo quasi sempre in una condizione di iper venduto / iper comprato quindi in questa fase potremmo assistere ad una ripresa di forza dello yen rispetto al dollaro. Ovviamente non è una legge e potrebbe anche continuare ad essere venduto ma comunque un campanellino di allarme io lo accenderei.
Dal punto di vista grafico Euro ha rispettato perfettamente le aree che avevamo individuato insieme settimana scorsa confermando il supporto degli 1.0830 testato con precisione millimetrica che lo ha portato poi ha rompere la fascia alta del trading range, che avevamo sempre settimana scorsa, idividuato in area 1.0930 dove avevamo anche un vuoto volumetrico che è stato rotto e sorpassato senza esitazioni.
Nel Wekly continuiamo a rimanere incastrati in un cuneo importante che a mio avviso al momento continua a ritenere di accumualzione tra la ribassista e la rialzista Weekly (che trovate tratteggiate nel grafico daily in azzurro).
L’ ipotesi più probabile al momento è un ritest con pull back dell’ area degli 1.0900 circa dove continua ad esserci il vuoto volumetrico da riempire per poi andare alla ricerca dei tp Weekly con la rottura della ribassista ed il raggiungimento delle aree che avevamo visto settimana scorsa a 1.1050 e poi a 1.1185 (n.b. parlo a settimane / mesi !!! Almeno che nel frattempo non intervengano notizie o elementi che ribaltino totalmente l’ attuale quadro). Ricordiamo anche che la rottura confermata degli 1.050 circa rappresenta anche il terzo tentativo di rottura della media a 200 weekly che generalmente è quello che ha più alte probabilità di breakout.
Di seguito il grafico Daily di Euro/Usd
Pirma di concludere vorrei dare uno sguardo veloce al Dax che questa settimana, come avevamo giustamente ipotizzato anche settimana scorsa, ha creato una struttura ribassista importante che lo ha spinto sino ai 15450. Personalmente mi aspettavo una tenuta almeno daily della fascia a 15650 circa ma così non è stato. Al momento ci troviamo su una importante zona di Demand o supporto che potrebbe richiamare altri compratori. Sotto a noi abbiamo anche la retta di regressione lineare settimanale di lunghissimo periodo del 2020 che continua ad essere valida e che al momento ci fa da supporto.
Nella giornata di venerdì abbiamo assistito ad un timido rimbalzo che ha testato dal basso proprio l’ area di vuoto volumetrico dei 15650 ma senza alcuna forza di riportarsi sopra.
Al momento se i minimi di questa settimana non dovessero tenere sarà molto probabile un ritest della zona a 15.240 circa che è anche corrispondente alla struttura accumulativa di marzo 2023 che aveva dato il via al nuovo impulso long verso i nuovi massimi.
Durante la setttimana cercherò di fare i consueti aggiornamenti quotidiani con le analisi degli indici e di qualche materia prima
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Long di ritracciamento su GBPUSD!Per iniziare la settimana, andremo a cercare un posizionamento LONG su GBPUSD, dopo che il prezzo ha fatto delle prime accettazioni rialziste, confermandoci un inizio di ritracciamento del movimento di venerdì.
Ci siamo quindi segnati due zone dove cercare un trade. Una alta e una bassa. In quella alta lavoreremo più cauti, in quella bassa invece, attenderemo un riallineamento su m5.
I target saranno progressivi e quello finale lo avremo nelle zone di supply segnate a grafico.
EURO, IL NUOVO COT ... RITRACCIAMENTO SINO A 1.0450 ?Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.54
Sabato 25 Marzo 2023
(COT DEL 21 MARZO 2023)
EURO, IL NUOVO COT ... RITRACCIAMENTO SINO A 1.0450 ?
Ciao,
finalmente il Cot è tornato alla normalità dopo due mesi di assenza.
Vediamo quali sono le novità dopo questa lunga assenza del Cot e trarne utili informazioni. Ho diviso il report in tre parti: Le Prime Impressioni, L’ Analisi e Le Conclusioni.
LE PRIME IMPRESSIONI:
Vi metto di seguito la tabella riepilogativa di tutto questo ultimo periodo in cui il Cot non è stato rilasciato, dal 24 gennaio scorso ad oggi:
Apparentemente in tutto questo periodo gli Open Interest di Euro sono aumentati passando da 134.349 mila circa a 144.842 e quelli del Dollaro leggermente diminuiti passando da 15.163 a 14.144. Tutto farebbe pensare ad un imminente continuo del long di Euro ma guardate cosa è successo quando ho provato ad aprire gli Open Interest e a guardare la loro composizione interna…...
L’ ANALISI
Per quanto riguarda Eur/Usd ho messo a confronto i dati delle posizioni short e long per tutto il periodo considerato:
Come si può vedere dalla composizione aperta degli Open Interest, i contratti di Euro non sono aumentati per nuovi contratti aperti ma perché sono in realtà diminuiti sia i long che gli short e le posizioni long ne escono diciamo rinforzate perché sono calate meno rispetto al decremento degli short.
Mi sono poi messo ad osservare con più attenzione i dati così aperti del Cot di Eur/Usd ed a confrontarli con il grafico di Euro/Usd ed ho notato che potevo dividere questo periodo di tempo in due tranche nelle quali:
1) I Long rimango sostanzialmente stabili sino alla sesta settimana, quella del 28 febbraio, per poi crollare nelle ultime 4 settimane in una sola tranche che va dal 27 febbraio ad oggi che ha fatto registrare un calo di circa 25.000 contratti long.
2) Il decremento degli Short è avvenuto in due tranche, la prima è durata 5 settimane dal 24 gennaio al 21 febbraio ed è stata di 30.000 contratti circa, la seconda è avvenuta in 3 settimane dal 7 marzo ad oggi ed ha fatto registrare un calo di circa 15.000 contratti short.
Ho provato a mettere i contratti long e short su un piano cartesiano distribuendo le date sull’ asse delle ascisse:
3) Nello stesso periodo di tempo Euro Usd disegna una V con due spike di rifiuto con massimi decrescenti. Vi metto la foto:
4) Il decremento dei contratti long inizia proprio a partire dalla base di questa V. Mano a mano che il prezzo risaliva sono stati chiusi sempre più contratti sino all’ ultimo blocco di circa 7.000 contratti long chiusi proprio in quest’ultima settimana durante l’ ultimo sprint di Euro registratosi nella giornata di martedì scorso.
5) La V inizia con una spike e finisce questa settimana con un'altra spike. Ovviamente non possiamo essere sicuri che la V sia finita perché dovremmo aspettare la chiusura della prossima candela settimanale per capire cosa succederà ma noi portiamo avanti delle ipotesi di studio e quindi al momento ipotizzo che la V si sia completata.
6) La prima Spike con la quale inizia la V abbiamo visto la scorsa settimana che è stata dovuta più che a prese di profitti a chiusure di posizioni short dovute a Stop Loss se così si può dire o quanto meno a semplice scarico di posizioni in perdita.
7) L’ ultima Spike di questa settimana che chiude la V è dovuto quasi nella totalità o perlomeno in buona parte a prese di profitti di contratti long entrati alla base della V che avevano evidentemente un riferimento temporale breve, anche gli Istituzionali cioè sono capaci di fare speculazione di breve termine e lo hanno dimostrato qui.
A tutto questo aggiungo che osservando il grafico di Eur/Usd che vi ho messo sopra, nelle ultime 4 settimane il grafico è salito senza mai comprare massimi.
Ci fate caso che il grafico continua a salire senza mai avere una chiusura sopra i massimi della candela precedente?
Questo particolare tipo di salita è tipica di quando il mercato non ha forza, gli operatori sono timorosi ed entrano a mercato senza convinzione prendendo profitto praticamente a fine giornata dopo essere magari entrati sui minimi della stessa.
Tutte le candele e soprattutto questa di quest’ ultima settimana presentano spike di rifiuto dovute come abbiamo visto a prese di profitti.
8) In queste ultime 4 settimane non abbiamo assistito, come ho spiegato sopra, ad entrate di nuovi contratti long da parte degli Istituzionali.
Analogamente a quanto visto per Euro / Usd ho analizzato anche il Cot del Dollar Index. Qui mi sono soffermato sui volumi assoluti degli Open Interest ed ho visto che sono andati progressivamente diminuendo e sostanzialmente anche qui abbiamo avuto una diminuzione, quindi chiusure, sia dei contratti short che dei contratti long con maggiore diminuzione dei contratti short (vi ricordo che se il Dollar Index scende Euro/Usd tende a salire e viceversa). In altre parole se diminuiscono di più le posizioni short il Dollar index tenderà a salire e a spingere Euro/Usd verso il basso.
Vi metto di seguito la tabella con i Volumi Assoluti (relativi cioè esclusivamente alla composizione interna degli Open Interest):
Cerchiamo ora di completare l’ analisi con le indicazioni che ci danno gli Indicatori che ho sviluppato sul Cot:
1) Nel Grafico delle Forze Relative egli Indicatori del Cot, Euro mantiene lo scettro ma il Dollaro in basso esce fuori dalla mischia spingendo verso il basso tutte le altre monete e si avvicina “pericolosamente” alla linea dello zero per probabilmente ritestarla
2) L’ indicatore del Cot del Dollar Index arriva al test della media 21
3) L’ indicatore del Cot di Euro rimane prepotentemente long ed in fase ritracciamento al test della media 21:
Praticamente anche tutti gli indicatori del Cot sono in linea con l’analisi che abbiamo fatto sopra. Non rispecchiano affatto la tabella iniziale degli Open Interest che abbiamo visto in apertura e che ad una prima impressione faceva credere ad un Cot di Euro in grossa ripresa e forza rispetto al Dollaro.
CONCLUSIONI:
Pur rimanendo al momento indiscussa la forza di Euro ed il suo proseguo long nel trend di medio lungo, (al meno con i dati in mio possesso sino ad oggi), a mio personalissimo parere:
1) Euro per non ha ancora ricevuto, durante questo periodo di ritracciamento del long, la giusta “iniziezione” di nuovi contratti long da parte degli Istituzionali, anzi sono stati chiusi sia contratti long che short con predominanza di questi ultimi che ha generato una falsa salita degli Open Interest.
2) Molto probabilmente Euro dovrà raggiungere nuovi livelli di prezzo più bassi dove poter raccogliere maggiore liquidità che gli permetta la risalita e la rottura degli 1.1050
3) Dall’ analisi grafica delle aree di Acquisto e Vendita la prossima area di acquisto confermata sul grafrico Weekly dove Euro potrebbe trovare nuova liquidità è a 1.0450 circa (è già da qualche settimana che continuo ad indicare questa come una probabile area di Swing)
4) Se questa area non dovesse essere sufficiente la successiva si trova a 1.0250 circa.
5) Se avessi ragione ed Euro continuasse il ritracciamento sino a 1.0450 circa, la V di cui abbiamo parlato sopra si trasformerebbe potenzialmente in una doppia W rialzista Weekly che spingerebbe Euro verso l’altro per recuperare ed aggiornare i massimi dello scorso 30 gennaio in area 1.1050 .
6) Ricordate sempre che parliamo di movimenti Weekly che possono richiedere anche molto tempo. Quindi non è detto che già da lunedì Euro inizi la discesa.
Ovviamente il mercato potrebbe smentire tutto in un batti baleno o dare ulteriore conferma ai dati che abbiamo visto sin qui sempre nell’ ipotesi probabile di averli correttamente interpretati.
Vedremo quello che succederà e nel frattempo cerchiamo come sempre di adeguarci ai movimenti di prezzo e seguirli per quanto possiamo nella nostra operatività che generalmente ha orizzonti temporali molto più stretti.
Finalmente i dati completi del Cot ci hanno dato una lettura un po’ diversa e spero utile quanto meno ad aprire la mente per sviluppare nuovi analisi e nuovi percorsi mentali che non è cosa da poco 😊.
Alla fine trovate anche il grafico di Eur/Usd
Alla prossima settimana.
Buon trading a tutti e come sempre grazie per “accompagnarci insieme” nel nostro personale viaggio di crescita in questo splendido lavoro che tanto leva come tanto dà se impari ad amarlo.
Ciao Emi
p.s.
Ci aggiorniamo durante la settimana come sempre per seguire gli sviluppi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.