AUDUSD, Uscita dall'area di distribuzione?Ciao Traders!
Grazie alla ripresa del mercato degli ultimi giorni da parte del Dollaro causato dalla FED, stiamo assistendo all'uscita da un canale rialzista e della fase distributiva. Se il dollaro dovesse superare il valore 93.00, questa coppia potrebbe subire un notevole deprezzamento.
In grafico, la posizione segnalata nel gruppo.
Buon Trading a tutti!
E-DOLLAR
GBPUSD, la FED è dalla nostra parteLa Federal Reserve ha confermato gli attuali tassi d'interesse sui Federal funds (0-0,25%) e il quantitative easing da 120 miliardi mensili, con le nuove proiezioni che invece mostrano due aumenti dei tassi nel 2023.
Tassi e acquisti obbligazionari rimarranno tali fino a quando non saranno stati compiuti ulteriori progressi sostanziali verso l'obiettivo di massima occupazione e fino a quando l'inflazione non sarà aumentata al 2%.
In dettaglio, l'obiettivo del Fomc è quello di "raggiungere la massima occupazione" con inflazione "al tasso del 2% nel lungo periodo".
Il braccio esecutivo cercherà un 'inflazione "moderatamente al di sopra del 2% per un po' di tempo", in modo tale che il tasso l'inflazione medio "resti del 2% nel tempo" così come "le aspettative di inflazione a lungo termine".
I progressi nelle vaccinazioni hanno ridotto la diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti, afferma la Fed.
Grazie a questi progressi, gli indicatori dell'attività economica e dell'occupazione "si sono rafforzati", mentre "l'inflazione è aumentata, riflettendo in gran parte fattori transitori".
Queste notizie rilasciate alle ore 20.00 hanno dato un forte impulso a rialzo all'indice del dollaro facendo crollare XAUUSD e GBPUSD.
Operazione da rischio/rendimento 1/15, lascio a voi i commenti.
VIX torna a livello pre-CovidI listini americani non sembrano preoccupati dall'aumento dei prezzi e aprono gli ultimi scambi settimanali in positivo, con sguardo tutto rivolto alla riunione Fed del prossimo 16 giugno.
L'indice "della paura", il Volatility Index (VIX) segna un calo del 3,2% intorno al livello pre-pandemico di gennaio 2020 (15,50), mentre sul lato obbligazionario il Treasury a 10 anni segna un calo dello 0,8% ad un rendimento dell'1,454%.
Gli investitori continuano a sostenere gli strumenti di rischio nonostante l'inflazione "core", o "di fondo", sia schizzata ad un tasso annuo del 3,8% (record in quasi 30 anni).
L'inflazione degli Stati Uniti ha raggiunto i massimi dal 2008 nel mese di maggio.
L'indice IPC è balzato al +5% su base annua dal +4,2% di aprile che già aveva segnato i nuovi massimi dal 2008, la componente "core" (che non tiene conto dei beni 'volatili' come energia ed alimentari), è schizzata ad un tasso annuo del 3,8% (record in quasi 30 anni) mettendo ulteriore pressione sulla riunione Fed del prossimo 16 giugno.
La Fed continua a parlare di inflazione temporanea, con i dubbi che iniziano tuttavia a serpeggiare tra i suoi stessi funzionari.
Con l’economia che torna a ruggire, il ritorno dell’occupazione e l’inflazione che rimarrà probabilmente più elevata per un periodo di tempo più lungo, continuiamo a ritenere che i rischi siano di un rialzo dei tassi di interesse prima del previsto.
GBPUSD, operazione intradayCi troviamo su GBP/USD.
Condivido con voi l'operazione effettuata su GBP/USD nella giornata di oggi, dove essendo la giornata clou della settimana, ci si aspettava un alta volatilità del mercato.
L'inflazione degli Stati Uniti cresce più di quanto previsto dal consenso degli economisti, registrando a maggio in incremento su base mensile dello 0,6%.
L'indice dei prezzi core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto dello 0,7% mese su mese (contro un'ipotesi degli economisti dello 0,5%) e del 3,8% su base annua.
Invariati i prezzi dell'energia, mentre quelli dei generi alimentari sono saliti dello 0,4%.
Sempre sul versante macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione nel Paese sono diminuite di 9 mila unità a quota 376 mila, leggermente al di sotto del consenso raccolto dal Wall Street Journal, che si attendeva un dato a 370 mila unità.
Ribassi per il Treasury decennale, che scende sotto il tasso dell'1,5% a 1,491%.
Con l'analisi fondamentale che si è aggiunta come conferma per il nostro trade, l'operazione è scoppiata a RR mostruosi.
GBPUSD, inizio settimana confermatoCi troviamo su GBP/USD.
Il prezzo ha creato un bellissimo setup nella giornata odierna, andando a ritestare una demand fresca H1, creatasi nel fine settimana scorso.
All'interno del grafico ho inserito le varie conferme utilizzate per dar forza alla mia analisi, successivamente rispettata, con un Rischio rendimento pari a 1/7.
Dopo essere sceso all'1,55%, dopo i dati sull'occupazione negli Stati Uniti, il rendimento a 10 anni degli Stati Uniti è tornato oggi più solido (1,58%).
La maggior parte degli economisti sembra aspettarsi che la BCE affermi il suo attuale ritmo di acquisto di obbligazioni alla riunione di questa settimana.
Dubbi sul Regno Unito'.
La capacità di aprire completamente il 21 giugno potrebbe favorire alcune prese di profitto sulla sterlina, che è la più debole delle major, in calo di circa lo 0,2%.
Questa sarà una delle mie ultime analisi in cui aggiungo i parametri d'entrata.
In settimana pubblichero' i livelli tradabili per questo asset.
LONG O SHORT SULL'ORO? LA MIA OPINIONE (XAUUSD)In tanti mi avete chiesto un'analisi sull'Oro, oggi ho deciso di farla, portandovi determinate correlazioni che vi possono aiutare a capire il ragionamento.
Nel grafico di sinistra vi ho riportato la correlazione che esiste tra i rendimenti dei bond a 10 anni e oro, mentre a destra la correlazione tra il dollaro USA e l'oro stesso.
Cosa si nota in tutti e due i grafici? Pare proprio che l'oro sia correlato negativamente ad ambedue gli asset. In particolare, focalizziamoci sul grafico di sinistra:
- Il 6 agosto 2020 l'oro, dopo aver toccato i suoi massimi storici a circa 2080$, ha iniziato il suo trend ribassista, evidenziato dal grafico dal canale parallelo tracciato con due linee nere parallele tra loro. E' curioso il fatto che, proprio il 6 di agosto 2020, i rendimenti hanno iniziato il loro trend in salita. Cosa notiamo da ciò? Una correlazione negativa, in quanto alla salita dell'oro corrisponde una discesa dei rendimenti e viceversa.
Adesso focalizziamoci sul grafico di destra:
- Notiamo che, partendo da circa il 10 agosto 2020, entrambi gli asset hanno iniziato un trend ribassista: il motivo è il fatto che l'avversione al rischio era alta e di conseguenza gli investitori si sono riversati su asset a rischio piu alto, come l'azionario (e infatti, nel 2020, l'azionario ha fatto una cavalcata incredibile), non andando a considerare il dollaro, la cui caduta era direttamente proporzionale alla salita dell'azionario che ho appena citato, e idem per quanto riguarda l'oro, in quanto bene rifugio, diventa importante agli occhi degli investitori qual'ora si entri in periodi di grande incertezza economica.
Tutti conosciamo il piano Biden di immissione di liquidità nei mercati di circa 1.900 miliardi. Molti, in questo, ci hanno visto l'inflazione, in quanto una quantità di denaro in circolazione così alto genera chiaramente dell'inflazione; a parer mio questi molti non si sbagliano, però credo che siano state aperte troppe posizioni long proprio per la protezione contro l'inflazione, in cui l'oro è sempre stato visto come la protezione migliore. Tuttavia Powell, il presidente della FED, non si è mai mostrato troppo preoccupato per quanto riguarda l'inflazione, andando a dichiarare che l'inflazione, nell'anno corrente, potrebbe crescere anche piu del 2%; credo che effettivamente questo abbia calmato tanti investitori, preoccupati sia per l'avvento dell'inflazione, sia per quanto riguarda la curva dei rendimenti. Perchè vi dico ciò? Perchè altrimenti credo che l'oro sarebbe salito (in qualità di bene rifugio contro inflazione).
Per la mia opinione, per pensare seriamente a un long, aspetterei, in quanto:
- l'oro e la curva dei rendimenti, come mostrato dal grafico, sono correlati negativamente e, dal momento che siamo in un periodo in cui il rialzo dei rendimenti è in fase di trend rialzista, mi guarderei bene prima di andare long. Aspetterei piuttosto ad un impiattamento della curva, e poi inizierei a fare altri ragionamenti.
- La forza del dollaro USA: il dollaro si sta dimostrando in forza e salute dagli inizi del 2021; saprete benissimo che l'oro e il dollaro sono correlati inversamente, percui come potrei pensare a un long dal momento che il dollaro non dimostra segnali di debolezza?
Spero che questa analisi vi possa aiutare a prendere scelte migliori. La mia idea sull'oro è questa che ho appena descritto; ci sono diverse cose negative che al momento impattano sull'asset, spero di essere stato chiaro!
Una candela ribassista così "strana"Buonasera a tutti. È un piacere poter scrivere a quest'ora una riflessione molto interessante.
Se questa immagine non vi dice niente, probabilmente è perché non avete sott’occhio tutto il mercato del Forex.
Infatti USD/JPY (il cambio in questione) è l’unico tra tutti i cambi valutari ad essere riuscito a combattere l’odierna forza del dollaro. Questo la dice lunga su un’eventuale forza dello JPY che come dicevo qualche giorno fa, potremo sicuramente trovarci ad acquistare a breve.
In ogni caso, come dimostra questa immagine
il supporto sta ancora reggendo, dunque non abbiamo ancora avuto il nostro segnale di indicazione short.
Consiglio vivamente a tutti di guardare l'idea correlata per capire di che operazione stiamo parlando.
USD/JPY, POWELL E T-BOND: QUADRO OPERATIVOIl rally delle materie prime, su tutte petrolio e rame, potrebbe nei prossimi mesi spingere l'inflazione al rialzo in maniera evidente. Ciò ha spinto gli operatori di mercato a considerare questa eventualità e a vendere Titoli di Stato, i cui rendimenti sono di conseguenza schizzati, visto che una crescita dell'inflazione poderosa potrebbe spingere le Banche Centrali a rivedere le loro politiche economiche, ad oggi molto accomodanti.
Tanto per intenderci, i rendimenti del Treasury decennale hanno già raggiunto l'1,38%, superando la soglia psicologica dell'1,30%.
Questo quadro potrebbe scoraggiare gli investitori, e in effetti gli ultimi giorni di contrattazione hanno evidenziato le debolezze dei principali listini globali.
Nella giornata di ieri abbiamo assistito a un tonfo dei titoli Tech Usa, con il Nasdaq Composite che ha perso il 2,5% a 13.533,05 punti. Tra le vittime illustri Tesla, affondata dell’8,6%. Le vendite sui titoli Big Tech hanno messo sotto pressione Apple, Amazon e Microsoft, che hanno perso tutte almeno il 2%.
Sulla scia di questo crollo, stamane il Dax registra al momento un -1,41%.
In questo contesto assume importante rilevanza l'audizione di oggi del presidente della Fed, Jerome Powell, che sarà chiamato a offrire la sua testimonianza semestrale sull'economia di fronte alla commissione bancaria del Senato. Gli analisti si aspettano che i suoi commenti su tassi e inflazione possano determinare il sentiment di mercato per le prossima settimane di contrattazione, sulla scia di quanto già comunicato ieri dalla numero uno della Bce, Christine Lagarde: "Stiamo monitorando attentamente l'evoluzione dei tassi nominali di lungo periodo".
Dal punto di vista operativo è interessante osservare la struttura di USD/JPY.
Su grafico D1 possiamo osservare come i prezzi stiano disegnando max e minimi crescenti, definendo un movimento rialzista partito in gennaio. Allo stesso tempo, sempre in Daily è possibile osservare la divergenza formatasi e evidenziata nel grafico.
Scendendo di timeframe in H1, i prezzi si trovano all'interno di un triangolo. Potremmo ricercare un segnale short alla rottura del supporto di questo triangolo, o a mio avviso ancor meglio nella parte alta del triangolo stesso(105.40-50), così da assicurarci un ottimo profilo di rischio/rendimento , in quanto andremmo a piazzare il nostro SL sopra i massimi di periodo.
A supporto di questa analisi tecnica, potrebbe esserci l'intervento di Powell di oggi. Visto che i mercati hanno mostrato segni di debolezza evidenti negli ultimi giorni, potremmo assistere a un'audizione più dovish di quanto potessimo aspettarci fino a qualche giorno fa da parte del Presidente della Fed. Ciò potrebbe dar fiato ai listini ,e contemporaneamente, dare un nuovo impulso ribassista al dollaro.
DXY Dollar index - Rimbalzo prima di un ulteriore affondo- Area di swing naturale compresa tra il 50 ed il 61.8 di Fibonacci
- Il rintracciamento potrebbe eccedere fino alla seconda possibile area di swing compresa tra il 76.4 e l'85.4
- Rimbalzo propedeutico per un ulteriore ribasso in ripresa del trend principale
FTS
Friendly. Trading. System.
Eur /Usd - demand zoneCambio che inizia ad entrare in zone di domanda interessanti: media mobile, supporto statico, fibonacci. Su tf intraday si notano anche divergenze con RSI interessanti. Dal punto di vista della fase correttiva siamo nell'onda C che potrebbe non essere conclusa (a 18,87 potrebbe terminare il movimento). A livello ciclico il 27 gennaio è partito un ciclo settimanale prossimo ad una conclusione che potrebbe portare ad un rialzo delle quotazioni quindi si potrebbe provare un primo ingresso long.
Dollar Index - divergenze rialzisteGrafico settimanale del Dollar Index segnala un possibile bottom delle quotazioni dell'indice e quindi un recupero di forza del dollaro USA nei confronti delle più importanti valute internazionali (EUR, JPY, GBP, CAD, CHF).
Gli indicatori proposti nell'analisi confermano la possibilità di trovarci in una zona di inversione visto le divergenze con i valori dell'indice.
L'area 90 ha svolto la funzione di supporto delle quotazioni e posto una base da cui provare un inversione di trend. Resistenze verso l'alto i 92.
Curiosa l'analogia con i minimi registrati nel 17 e 18, da cui poi è partito un recupero di forza del dollaro USA.
Certo che un recupero di forza del dollaro con la stamperia FED un po di dubbi li fa sorgere ma forse è proprio quando tutti vedono/pensano la stessa cosa che si verifica il contrario?!?!
EUR/USD nel frattempo si dirige verso l'area 1.20...
EURUSD nel 2021Questa video analisi è improntata su una lettura di lungo periodo di EurUsd in relazione al DXY (Dollar Index). La dinamica dei tassi di interesse dell'inflazione portano ad una valutazione rialzista per EurUsd. Vi invito a vedere il video per capire meglio di cosa sto parlando ma, soprattutto, vi invito a fare domande qualora vogliate delucidazioni in merito
EUR USD, EVOLUZIONE 3 DICEMBRE - 17 DICEMBREEURUSD conferma l'analisi del 3 Dicembre.
Dopo aver creato su grafico H1 una forte resistenza, il prezzo si è portato aldilà della stessa.
Alle 20.00 ieri sera sembrava voler annullare il breakout portandosi con una rottura decisa aldilà della trendline che faceva da supporto al trend. La chiusura aldilà della stessa trendline seppur negativa, è stata poco significativa. Questo mi ha portato a mantenere la posizione long (la seconda posizione, dopo aver liquidato la prima sul primo target visibile nell'analisi del 3 dicembre).
Attualmente siamo sul secondo target rilevato ed il prezzo, sembra ancora avere forza rialzista.
Ci proteggiamo con gli stop in pari.
EURUSD = PANE QUOTIDIANOL'impulso iniziato ad inizio Novembre è andato a sbattere contro la resistenza a 1.1900, ritracciando poi fino a 1.1750 con un movimento piuttosto deciso, specie nella prima parte.
Ora, qual'è la mossa giusta da fare?
In questo momento non sappiamo se il rialzo sia terminato, ma abbiamo vito che quella attuale non è una fase rialzista molto liquida o carica di volumi, anzi, questi sono decisamente in calo. L'ultima candela chiusa H4 in zona 1.1850 potrebbe farci pensare all'inizio di un movimento di inversione e per questo lo vorrei valutare.
Senza dubbio c'è una trend line H1 da rompere prima di posizionarsi SHORT, ma anche una o due H4 da chiudere per lo meno (se una o due dipende dal tipo di candele).
Non è fra le posizioni più stabili al momento, ma se incappassimo effettivamente nel setup ribassista, sarebbe da cogliere quantomeno per provare a mettersi a breakeven il prima possibile, magari già poco sotto zona 1.1800.
Da seguire, stay tuned
Trump è alla frutta, e il mercato lo sa...Questa è la seconda valuta che seguirò durante la settimana dopo il dollaro canadese.
Un po' perché da quando c'è stata la convention del partito democratico il dollaro si è rinforzato, un po' perché tecnicamente si è messa proprio bene (vedete come il prezzo viene descritto benissimo dalla sinusoide e gli impulsi Long sono belli potenti, mentre lo Short è costituito da candele corte e deboli).
Il dollaro americano è sul fondo del barile, non ho dubbi in merito, e la strada che porterà alle elezioni di novembre può farlo lievitare parecchio. Quindi trovare un punto d'ingresso qui e ora può portarci gran bei guadagni, e cosa per me anche migliore la possibilità di tenere una posizione mesi interi, sempre in positivo.
EMi sarei anche rotto di cambiare tra Long e Short ogni 5 maledetti minuti.
Ultimo motivo, ma forse più importante, è che se accoppiamo l'USD con il CAD notiamo che le sinusoidi sono quasi speculari, e così il prezzo. Quando uno va giù, l'altro va su, e viceversa. Sembra banale, ma è esattamente quello che vogliamo. Il Forex è la sintesi tra le due valute, e quindi la risultante USD/CAD avrà doppio volume e volatilità delle singole valute.
Avete presente quando il Forex si dice che non abbia volume nei momenti nei quali vada orizzontale con piccoli swing? Beh, è vero solo in parte. Il più delle volte questo capita perché le due valute accoppiate o vengono comprate o vendute contemporaneamente, magari anche in maniera massiccia, ma il movimento dello strumento non rispecchierà il vero valore dei capitali immessi o tolti dal mercato perché il delta tra il volume delle due valute risulterà minuscolo.
Leggetela un po' come una divisione:
X/Y con X e Y il volume delle valute scelte.
Non importa se avremo un volume delle monete:
4/2 o 30/15, il risultato farà sempre 2, e quindi il prezzo risultante avrà comunque lo stesso andamento modesto, nonostante nel secondo caso sulle singole monete avremo grandi volumi. La sola cosa che potrebbe cambiare sarebbe la volatilità, ma non il risultato finale.
E poi abbiamo il nostro caso settimanale: USD/CAD.
Negli ultimi tempi entrambe hanno grandi volumi e prese singolarmente scopriamo che hanno volume e volatilità inversa. E vuol dire che abbiamo un flusso di capitali da una all'altra (zero-sum game unito alla teoria del mercato chiuso). I capitali quelli sono, e vengono tolti e messi nelle due valute in maniera chirale.
E quindi passiamo tranquillamente tra 50/2 e 25/27 e poi ancora 60/2 e 30/32. Ed è quello che vedete nel grafico; lo so logicamente sembrerebbe meglio usare una moltiplicazione per descrivere questo movimento, ma non è così, la moltiplicazione arriva dopo. Questi valori indicano il rapporto di potenza tra volume, ma un grafico è prezzo e tempo, quindi volume*T.
Grande differenza del volume di acquisto a favore del dollaro in T, e poca differenza nel volume di acquisto a favore del CAD in nT.
Prendete il primo swing: il Dollaro sale per 5 ore (T), poi abbiamo un consolidamento in alto (probabilmente entrambe sono state comprate o vendute insieme con un piccolo vantaggio per il dollaro), e il ritracciamento debole, ma che dura ben 15 ore (3T).
N.B. questo esempietto vale chiaramente nel singolo caso nel quale la coppia studiata abbia il volume totale (XBuy + XSell/ YBuy + YSell) a favore del Long sulla valuta X. Ma se fosse Short su X, quindi l'inverso, basterebbe infilare un - davanti alla X e avremo lo stesso movimento solo come Bear. Mi pare che ci sia anche l'opzione per avere il grafico come Cad/Usd e così stare sempre il Long senza mettere il -. Chiaramente non cambia nulla, solo il grafico sarà chirale.
N.B. (2) L'esempio è chiaramente banale e scarnificato al massimo per renderlo adatto al post. La teoria dietro, sebbene comunque semplice, richiederebbe ben altri esempi, approfondimenti e dimestichezza con la matematica XD Ma siccome nessuno cerca di spiegare il movimenti del mercato con la matematica (men che meno l'analisi tecnica che è in definitiva una scienza applicata), allora tocca farlo a me, un cavolo di scrittore.
Bah...
Analisi price action AUDUSD 21/08/2020SUL MENSILE/SETTIMANALE (MONTH/WEEK)
La visione generale di lungo periodo mostra come il prezzo abbia scavalcato la trendiline a ribasso con la candlestick di Agosto 2020, un prezzo dunque che sta mostrando segni di voler invertire il trend. L'idea di probabile inversione viene supportata da una divergenza rialzista sulla forza del trend, Il livello su cui a chiuso Venerdì 0.71700 è stato inoltre un livello chiave in passato dove il mercato ha sempre reagito con una volatilità minima più alta rispetto a quella attuale (anche nei casi dei periodi estivi). A 0.71700 si trova il supporto della precedente discesa; è probabile che vi sia un periodo di lateralità e di accumulazione (dove potrebbe anche stornare qualcosa) prima che il mercato riesca a ripiegare con una buona forza verso una direzione definita. Sarà interessante vedere se i buyer riusciranno avere la meglio e portare sui livelli sucessivi il mercato.
SUL GIORNALIERO (DAY)
Scendendo sul più breve periodo (Grafico Candlestick) possiamo notare come il 6 Agosto il mercato abbia considerato out la crescita con una candela che ha rimangiato quella delle contrattazioni precedenti, da quel giorno il mercato è sceso rallentando la su corsa e diminuendo la propria volatilità, fino ad infrangere la trendiline rialzista. Un suggerimento che qualcosa sta cambiando ce lo da anche l'RSI che indica una divergenza ribassita.
SUL BREVE PERIODO (4H)
Sembra che il prezzo abbia la volontà di ritestare la trendline e utilizzarla come resistenza a 0.72000, ciò potrebbe significare come suggeriscono i volumi che il trend potrebbe continuare a rialzo fino a tale soglia e nel caso la infrangesse con vigore continuare fino area 0.72500. Nel caso in cui i buyer non riusciranno ad avere la meglio sia il livello 0.72 sia il livello 0.725, queste saranno sicuramente usate come soglie di attenzione per eventuali rimbalzi verso il basso. E' probabile che in quelle aree ci siano molti operatori di mercato che vogliano aumentare le proprie posizioni in short e altri che abbiano capito la direzione reale del mercato (ribassista) e che colgano la palla al balzo per accodarsi alle vendite, un movimento ribassista lo potremo vedere solo sotto i livelli 0.70700. Sarà interessante vedere come si muoverà questa settimana il mercato.
Come affronterà i prossimi mesi USD/CAD ? Operatività Agosto Analisi correlazioni e fondamentali
Dall' ultimo report IEA di Luglio 2020 l' offerta mondiale di petrolio diminuisce e tocca il minimo di 9 anni. Nonostante ciò il prezzo al barile ha registrato un +300% da Aprile ad oggi, passando da 10$ a 43$. Questo grazie a USA e Canada che hanno tagliato la produzione ribilanciando l' equilibrio tra domanda offerta, permettendo quindi al prezzo di recuperare. La storia mostra come i mercati americani ogni anno prima delle elezioni abbiano sempre prosperato, in particolare quello azionario. L'aspettativa è la vittoria di Biden e i dati sembrano dare ragione alle aspettative, ma non basterà a Wall Street per continuare l'ascesa. Se è vero che gli Stati Uniti si trovano davanti ad un bivio per l'enorme quantità di debito creato (Il Tesoro statunitense ha recentemente dichiarato che solo nel secondo trimestre del 2020 avrebbe dovuto prendere in prestito una cifra sbalorditiva di 3.000 miliardi di dollari) dall' altra è vero che gli investitori vedono di miglior occhio Trump. C'è chi dice che un secondo mandato del parucchino potrebbe significare maggiore incertezza economica, (vedi i rapporti con la Cina e la mala gestione di una ipotetica ma probabile seconda ondata di Covid19), secondo me non è del tutto vero. Come ben sappiamo la struttura finanziaria americana è stata addobbata ad hoc per essere il primo paradiso fiscale nel mondo (Insieme a UK gestisce il 40% del denaro globale offshore, vedi Panama Papers 2016) e ha l'unico obbiettivo di attrarre sempre più nuovi capitali e investitori a scapito delle altre economie. L'obbiettivo elettorale di Trump, l'eliminazione della tassazione sui rendimenti finanziari, sta sicuramente eccitando tantissimi stakeholder in tutto il mondo che aspetteranno una sua rielezione per incrementare le proprie posizioni e i propri affari negli States. Non possiamo dire lo stesso di Biden che prevede un aumento delle tassazioni per i redditi >400K il cui obbiettivo è quello quindi di tassare maggiormente quell'elité supportata dal rivale. Da questo possiamo dedurre che sarà altamente probabile una continuazione della corsa dei prezzi a Wall Street, credo che la liquidità sui mercati americani diminuirà in questi mesi, con negozziazioni più deboli rispetto all' ultimo periodo, minori contrattazioni sul dollaro quindi porterebbero ad una diminuzione del suo valore, tutto ciò tenendo presente dell'enorme quantità di denaro dumb che il periodo del lockdown ha portato. La mia visione quindi è quella di un trend sicuramente non positivo per i prossimi 3 mesi, mi aspetto contrattazioni nervose e deboli associate a probabili vendite sul dollaro.
Analisi Cot sul CAD mostrano un sentiment bearish.
COT sul CME del Canadian Dollar; report del 11/08/2020;
Big boys chiudono -2.651 posizioni LONG e aprono +3700 posizioni SHORT, contando così oltre 46.800 contratti in vendita contro i 17.000 contratti in acquisto decretando quindi un sentiment speculativo al ribasso. Commercial che prendono posizioni LONG di +2.800 e oltre +1.300 contratti in vendita. Reatiler che chiudono -1.300 contratti in SHORT, aspettandosi quindi un CAD +. Il mercato è guidato sicuramente dai Commercial con un volume di oltre 160.000K contratti con un peso sbilanciato sul LONG. Se i commercial si coprono dal rischio di cambio con dei LONG possiamo pensare che il CAD si trovi in una fase di debolezza in questo momento.
Analisi sul prezzo
Prezzo che da poche settimane ha rifiutato l'importante soglia psicologica 1.45500, livello chiave evidenziato con l'inizio della discesa iniziata nel 2003 e che ha rivisto solo 13 anni dopo, nel 2016 e poi nel 2020. Questi ultimi due tentativi di breakout rialzista sono stati respinti configurando un top bottom sul grafico a barre, accompagnato da diverse divergenze bearish (RSI, Volumi di scambio). Se analizziamo più da vicino gli ultimi anni possiamo vedere come nel medio-breve periodo abbia costruito, in questa fase laterale di trendless, un canale rialzista su cui oggi si posa sul suo 4° minimo. Il prezzo sembra aver reagito bene cambiando rotta, accompagnato da un buon volume e da diverse divergenze bullish in Dayli e 4H (RSI,MACD). Probabile direzione i 1.37000.
In definitiva mi aspetto un USDCAD in fase laterale o al rialzo nel breve/medio periodo, mentre la mia visione di lungo termine è ribassita. Forse questa ultima parte dell' anno darà la possibilità a questa coppia valutaria di infrangere questo trendless laterale. Opererò con una combinazione di Opzioni e CFD; long su contratti per differenza e una Buy PUT con scadenza Gennaio/Febbraio 2021 strike a 1.32000 sarà la mia prima entrata di domani su questo mercato.
Link report IEA Crude Oil
www.iea.org
Link attualità e aspettative di mercato fonte WallStreet Italia
www.wallstreetitalia.com
OCCHI PUNTATI SUL DOLLARO DXYAbbiamo analizzato l'indice DXY che misura il valore del dollaro in relazione ad un paniere di valute .
Dal grafico si può notare come ci troviamo in un trend ribassista sui tf lunghi e di come nelle ultime ore ci sia stato un ritracciamento.
Stiamo attenti a come si evolve la situazione e osserviamo se il ritracciamento sarà più profondo dei livelli appena toccati oppure ripartirà il trend ribassista.
Nella seconda ipotesi assisteremmo a un indebolimento del dollaro e potrebbero crearsi delle buone opportinità sul forex nei cambi contro il dollaro.
Indebolimento del dollaro e rafforzamento dell'euroQuesta settimana decido di tradare il famosissimo Fiber.
La mia visione è per questo strumento per l'anno è comunque long visto che ci troviamo in una situazione che da molto tempo ha visto il dollaro molto forte.
Trump ha da molto tempo voluto un dollaro debole e la FED ha cercato di accontentarlo ufficiosamente anche a seguito della crisi liquidità.
Come al solito l'aumento di casi di coronavirus che però sembrano calare, sono ancora molto alti.
Molti saranno costretti a chiudere per un altro periodo di tempo per contenere i contagi.
Trump tenta la rassicurazione parlando del vaccino, ma è molto lontano ancora.
L'europa invece si sta comportando molto bene, molto unita dopo questa crisi Covid.
L'allentamento dei falchi tedeschi è solo l'inizio di un Europa più unita, non solo per la moneta unica ma anche fiscalmente.
Tutto sommato vedo l'EU bene, di conseguenza gli investitori vorranno euro e scapperanno da altre valute, spero più dal dollaro.
Le previsioni per i dati macro sembrano avvantaggiare l'Europa in confronto con gli States.
Terrò aggiornato questo post nel corso della settimana.
Se apprezzate, pollice alto!
Dollaro debole, Eur/usd volaCome intuibile dal rally dell'euro sul dollaro, quest'ultimo è molto debole in questa fase.
Interessante però vedere che a questi prezzi siamo su un'importante trendline. Il dollaro reagirà ?
Le parole di Trump e le rivolte in America di sicuro non aiutano.
Importante controllare questo chart perchè può dare segnali di inversione di trend per quanto riguarda euro/dollaro. Il tutto sempre preceduto da un'analisi approfondita, mai basarsi su un solo fattore.
Aud/Usd raggiunta la resistenza di medio periodo, CCI divergenzaLa coppia Dollaro Australiano e Statunitense hanno raggiunto la resistenza e fluttua nell'ipercomprato , la forza di ADX è diminuita e ha cambiato da rialzista a ribassista. Vediamo cosa succede nella PRZ zona di inversione, attendo un pattern di candele ribassiste