📉 ORO, QUADRO NON SEMPLICE MA...Il quadro tecnico dell'oro non è tra quelli più semplici da considerare nel mercato forex/commodity da un punto di vista "Daily"; quest'ultimo time frame infatti, ma in realtà anche il "settimanale", ci mostra una fase piuttosto laterale e con una media mobile quasi totalmente piatta, dopo l'ultimo movimento discendente che abbiamo avuto tra la metà di luglio e la metà di agosto. Attualmente il prezzo si trova all'interno del range che ha come zona superiore la resistenza $1.940 e come zona inferiore il supporto $1.890 con quotazione attuale appena sotto la Ema21. In questo momento, approfittando anche di una possibile continuazione della forza del dollaro USA, si potrebbero valutare nuovi segnali short per entrare in vendita con target anche inferiori al supporto appena menzionato e nello specifico con obiettivo di breve medio periodo in area $1800 . Attendiamo indicazioni da parte del prezzo nelle prossime ore/giorni.
Saluti e buon fine settimana.
Maurizio
Idee della comunità
ABCD Pattern in formazione su SAIPEMBuongiorno Traders,
Oggi andremo ad analizzare insieme a @Giuan-65 il grafico settimanale di SAIPEM, nota Società Per Azioni presente in 62 paesi del mondo, operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture, sviluppa progetti nell'ambito del gas naturale, delle rinnovabili e della transizione energetica.
Osservando il titolo su timeframe settimanale notiamo subito un movimento all'interno di un trading range ben definito a ridosso della Media Mobile Esponenziale a 50 periodi, formato dal livello dai massimi a 1.61 e il doppio minimo creatosi a 1.14 tra Marzo e Giugno.
Nelle ultime sessioni possiamo individuare una conformazione "MOLLA", cioè una forte compressione tra la EMA-50 e la EMA-10, quest'ultima sta agendo da supporto sostenendo il prezzo nei vari tentativi di rottura al ribasso, la forza di questa Media è stata confermata anche dal segnale "FINTA" 10 che indica appunto una candela Hammer su un livello di prezzo significativo.
Una volta superato il livello superiore della lateralizzazione a 1.61 le prossime aree da osservare sono:
- i massimi di questa settimana a 1.6550, registrati nella giornata di Martedi 12 Settembre che rappresentano un ottimo livello di breakout
- prima zona di target (rettangolo verde) in area 2.200, calcolata attraverso l'estensione di Fibonacci nonchè precedente struttura testata tra Febbraio e Giugno dello scorso anno
- seconda zona di target (rettangolo rosso) in area 3.500, da dove ha avuto origine il crollo di Luglio
Sul grafico daily troviamo un incrocio al rialzo che conferma la visione rialzista del titolo, possiamo seguire il movimento usando come riferimento la EMA-10 Daily.
Un' eventuale chiusura sotto la EMA-50 potrebbe indicare la debolezza del trend e generare un'accelerazione al ribasso.
L'impostazione rialzista del NATURAL GAS e del CRUDE OIL, data anche dalla stagionalità di queste materie prime ci fa ben sperare per una ripresa del titolo nelle prossime settimane.
In collaborazione con: @Giuan-65
Grazie per l'attenzione.
SOX: Linea di tendenza da tenere occhioLinea di tendenza da tenere d'occhio!!!!
In effetti, l’indice dei semiconduttori “SOX”, noto come indicatore anticipatore, sembra mostrare segni di debolezza. Sebbene sia tornato sulla sua linea di tendenza rialzista, possiamo ancora diffidare delle onde di Wolfe che indicano un possibile breakout. Per non parlare del fatto che componenti importanti come “Intel” o “Nvidia” sono molto alti e sopravvalutati (Nvidia), o hanno sperimentato una serie abbastanza fenomenale di aumenti consecutivi (Intel). La rottura del trend rialzista potrebbe essere un segnale negativo per la tecnologia e soprattutto per il mercato nel suo insieme.
US500: Aggiornamento struttura di lungo periodoIn data 21 agosto avevamo ipotizzato una possibile classificazione sull'indice americano SP500, secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott. Vediamo come si è sviluppato il movimento ed ipotizziamo dei possibili movimenti futuri.
Come previsto, le quotazioni sono scese con un'onda correttiva che si è arrestata a 4335 punti indice e da qui stanno effettuando una risalita.
Ipoteticamente la struttura ha realizzato una prima onda correttiva che possiamo classificare come a, e poi una seconda onda che possiamo classificare come b, quindi quello che ci potremmo aspettare è una discesa in onda c.
Vogliamo anche spiegare perchè preferiamo questo tipo di conteggio piuttosto che un semplice conteggio che vede la chiusura dell'onda correttiva sul minimo relativo a 4335.
Indubbiamente, come diciamo sempre, una delle complessità della Teoria delle Onde di Elliott sta nel fatto che possono esistere conteggi diversi, ci conseguenza scegliere un conteggio piuttosto che un altro diventa una scelta discrezionale.
Un aiuto per la scelta del conteggio potrebbe arrivare dall'applicazione dell'analisi algoritmica, che sicuramente ci fornisce qualche elemento in più per capire se la classificazione effettuata potrebbe essere la più probabile. Per questo motivo utilizziamo il classico "Elliott Oscillator" che rappresenta essenzialmente un indicatore di momentum.
Dalle lunghe osservazioni effettuate su questo indicatore si nota che i movimenti correttivi si completano quando i valori dell'indicatore si avvicinano alla linea dello zero, per dirla in gergo quando l'indicatore è scarico.
Se noi osserviamo l'indicatore in questo momento, notiamo che non è affatto "scarico" e di conseguenza possiamo pensare che la correzione non è completa e che le quotazioni non romperanno i massimi da questi livelli, diciamo che la correzione si sta sviluppando in modo più complesso. Considerando le strutture di Elliott, possiamo pertanto ipotizzare che le quotazioni abbiano realizzato un primo movimento in onda a, poi una risalita in onda b e ora ci potremmo aspettare una discesa in onda c. Il ribasso farà si che l'oscillatore si avvicini alla linea dello zero, presumibilmente quando i prezzi arriveranno in area 4300. Ma seguiamo l'andamento ed eventualmente correggiamo la classificazione.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
ATTENZIONE ALLA BCE E ALLO YEN!Il governatore della BoJ Ueda ha attirato l'attenzione degli investitori su un altro possibile adeguamento al regime YCC della banca centrale.
In un articolo, Ueda ha detto che la banca centrale potrebbe avere informazioni sufficienti per un aggiustamento della politica monetaria.
Nel 2024 la BoJ potrebbe essere pronta a porre fine alla sua politica di tassi di interesse negativi (-0.10% attuali).
Il rendimento del JGB a 10 anni, nella giornata odierna, è salito dell'8% e ha raggiunto lo 0,70%, ai massimi dal 2014.
La BoJ ha sottolineato che giovedì condurrà un'operazione di prestito a 5 anni per frenare i guadagni.
Ueda ha anche sottolineato che la BoJ è ancora ad una certa distanza nel raggiungere il suo obiettivo di inflazione e rimarrene paziente con il suo allentamento monetario.
EUR
L'euro rimane vicino ai minimi di settimana scorsa, gli investitori rimangono cauti in vista della riunione di giovedì della Bce.
In vista dell'incontro, il Consiglio direttivo potrebbe effettuare un altro aumento, ma riconosce che il rischio di essere "falco" è aumentato.
Un mix di previsioni instabili potrebbero alimentare i timori di stagflazione del mercato e aggravare gli ostacoli per l’economia Europea.
Non dimentichiamoci quello che sta facendo il petrolio, ai massimi da novembre 2022, altro driver di pressioni inflazionistiche.
GBP
La sterlina è emersa come una delle valute del G10 con le peggiori performance da inizio settembre.
Ciò riflette l’impatto di due fattori trainanti del mercato forex.
Il primo è che il Regno Unito ha evidenziato un'economia che rallenta velocemente mentre le aspettative di inflazione hanno continuato a scendere a rilento.
Il capo economista Huw Pill sostiene l’idea che il ciclo di inasprimento della BoE è prossimo o è già al suo apice.
Di conseguenza, ha eroso il vantaggio tariffario relativo della sterlina.
Il secondo fattore trainante è stato il recente deterioramento della propensione al rischio degli investitori, poiché i mercati hanno iniziato a scontare per un periodo prolungato l’impatto dei tassi ufficiali più elevati a livello globale.
Statisticamente la sterlina rimane più vulnerabile rispetto ad altri mercati ai picchi di avversione al rischio.
Questa settimana l’attenzione sarà focalizzata sul mercato del lavoro nel Regno Unito e sui dati dell PIL di luglio.
Buon Trading a tutti
Borse: inizia la settimana della BCE e dell’inflazione USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi venerdì, in una giornata scarna di dati macro. Oggi prende il via una delle due settimane più importanti del mese, mentre gli investitori attendono la riunione della BCE giovedì e i dati sull’inflazione USA mercoledì. Il mercato rimane incerto mentre dai componenti del Consiglio direttivo della BCE sono arrivate indicazioni discordanti. Il board è diviso tra falchi, più focalizzati a combattere l’inflazione, e colombe, preoccupati dagli ultimi dati macro. Gli operatori scontano una probabilità di circa il 36% di un rialzo dei tassi dello 0,25% e di circa l’80% che il tasso terminale raggiunga il 3,9% a gennaio 2024. Per quanto riguarda la Fed, stando al CME FedWatch Tool, gli operatori scommettono su tassi invariati con una probabilità del 93% nel meeting del 19-20 settembre. Tuttavia, la probabilità che la Banca centrale USA torni ad alzare il costo del denaro a novembre è salita oltre il 40%. Di vitale importanza saranno quindi i dati sull’inflazione in arrivo mercoledì. La scorsa settimana Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas, ha dichiarato che una pausa negli aumenti del costo del denaro potrebbe essere appropriata, tuttavia ha anche precisato che se dovesse succedere questo non significherebbe che il percorso di rialzo sia giunto al suo termine. Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha affermato che “ci stiamo avvicinando al momento in cui il dibattito non sarà più su quanto i tassi debbano salire, ma piuttosto su quanto a lungo debbano rimanere elevati”.
Gold: Price Action conferma il possibile ribassoBuongiorno a tutti.
Eccoci arrivati come sempre all'appuntamento settimanale con i mercati e la price action.
Oggi parleremo del Gold.
Il grafico weekly e daily dell'oro mostra un'ottima impostazione ribassista visto le dinamiche short date dai prezzi.
Su weekly abbiamo una Inside Bar in area 1.940 e su daily abbiamo una Inside Fake Out che chiama ribasso con primo obiettivo a 1.900.
Per quanto mi riguarda potrei pensare di vendere al break dei minimi a 1.914 se in settimana rimarranno le stesse condizioni di price action.
Il primo obiettivo è area 1.900 anche se il vero obiettivo diventa poco sopra area 1.800.
Il fallimento della view si avrebbe sopra i 1.950.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
XAUUSD: La Price Action chiama possibile continuazione short Buongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido una mia personale idea di trading per la prossima settima.
Questa settimana trovo molto interessante un possibile short su Gold, visto il rafforzamento del dollaro sia sulle principali valute che seguo, sia per quello che mi dice il grafico, in base al movimento del prezzo.
Lascio le linee guida qui sotto del mio punto di vista e il mio potenziale ingresso, Stop Loss e Take profit.
Mi trovo ancora venditrice di Sterlina come da articolo precedente su GBPUSD.
Auguro a tutti un felice Weekend e Buon Trading relax !
Debby
Idea:
Per questa settimana trovo interessante un potenziale short su Gold. Complice il rafforzamento di dollaro e la decorrelazione tra oro e usd. In base al mio modo e alla Priceaction, trovo interessante, il Pattern creatosi sul weekly ( mia bussola) che dopo la rottura dei minimi candela 4 settembre 2023, potrebbe far continuare il movimento a ribasso, con primo alert di presa profitto a 1890 ( micro livello) e ultimo swing low Agosto 2023 daily.
Lascio sul grafico la mia possibile entry, stop e tp.
In più sul TF daily si sono creati una pinbar anche fakeout e una Harami ancora da convalidare.
Infine su TF H4 ho una pin bar bellissima anche fakeout con seconda figlia convalidata.
Per il mio modo di tradare potrei entrare su ritraccio della stessa.
La mia idea fallirebbe sopra i 1975.
A presto
Ciclica confermata per BITCOIN?Oggi guardiamo più da vicino il mio concetto di ciclicità di mercato, stiamo analizzando BITCOIN con candele da 1 Mese, quindi guardiamo sul lunghissimo periodo. L’analisi che affronteremo è data dall’utilizzo dello strumento Fear and Greed indicator (by cheatcountry) e scopriamo un comportamento che si duplica ad ogni ciclo, vediamo dalla prima verticale di sinistra (1 luglio 2016) che segnala lo scaturire della fase rialzista al raggiungimento della verticale gialla (1 dicembre 2018) ovvero il mercato ha toccato il fondo ribassista, da qui alla seconda verticale blu (1 maggio 2020) abbiamo una fase di accumulo e rintracciamenti vari fino al raggiungimento della verticale blu, da qui in poi la storia ricomincia e ripercorre la stessa identica strada mostrando una fase rialzista fino all’esaurimento e scendere fino al fondo ribassista coincidente alla verticale gialla (1 novembre 2022), da qui in poi sta proseguendo tutt’oggi la fase di accumulo e rintracciamenti che rimarrà tale fino al 1 maggio 2024 circa per poi avere la fortuna di ammirare una nuova fase rialzista per Bitcoin, sul grafico ho seguito per ogni verticale blu e gialla dei periodi precisi che si ripetono e eventi importanti come l’halving, abbiamo come risultato anche il prossimo fondo ribassista testato nel 1 agosto 2026… analisi tecnica estrema? Sicuramente, ma mi fido molto della potenza dei cicli temporali dei mercati, BITCOIN ne è un esempio davvero ammirabile a riguardo. Ditemi la vostra idea a riguardo!
Nuovi massimi settimanali per GAS PLUSBuongiorno Traders,
L'analisi di oggi è stata sviluppata in collaborazione con @mauricepriolo e riguarda il grafico settimanale di GAS PLUS, un gruppo attivo nei principali settori della filiera del Gas Naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita sia all'ingrosso sia al cliente finale. GasPlus, è ad oggi il 3° produttore di Gas Naturale Italiano.
Abbiamo scelto di concentrarci su questo titolo per diversi motivi, il primo è puramente tecnico in quanto, dopo il crollo verificatosi lo scorso Settembre, la lunga lateralizzazione iniziata a Novembre 2022 ha portato le Medie Mobili Esponenziali a 200 e 50 periodi ad appiatttirsi, disegnando una sorta di ANTINCROCIO LONG ad indicare l'azzeramento del trend.
Il secondo motivo invece è di carattere fondamentale basato sulla Relazione Semestrale rilasciata il giorno 7/09, dalla quale emerge una stima del fatturato per l'anno 2023 di circa 200 milioni di euro con valutazione prospettiche dell'eps ad un ambizioso valore di 0,97 cosi come riportato nei dati finanziari di tradingview.
Il primo semestre dichiarato nella relazione finanziaria migliora sensibilmente il dato di fatturato del 2022 (80 mln circa), il miglioramento dei margini di contribuzione dovrebbe portare ad un sensibile miglioramento dell'utile netto in linea con quel valore di eps stimato.
Nelle ultime settimane il titolo ha disegnato un TERZO TOCCO sotto la Ema-200 molto preciso, indicato appunto dall'indicatore. La candela settimanale del 24 Luglio ha registrato una chiusura maggiore di entrambe le Medie lente e ha messo le basi per la formazione del livello BUD, di breakout, a ridosso dell'area 2.750, identificata come margine superiore della lateralizzazione.
Dopo aver superato il livello del BUD indicato sul grafico, i prossimi prezzi da monitorare sono:
- livello di Breakout della lateralizzazione, (linea bianca) a 2.750, identificato come un importante zona di liquidità potrebbe essere utilizzato come area di retest e consolidamento.
- prima area di target ed eventuale livello trigger per una nuova accelerazione (rettangolo verde) in zona 2.900, dove troviamo un secondo tocco sotto il prossimo massimo relativo, nonchè livello BUD precedente
- seconda zona di target (rettangolo rosso) in area 4.000, prezzo che ha agito come resistenza nei precedenti movimenti al rialzo.
Dando uno sguardo su timeframe Daily possiamo apprezzare meglio la lunga fase laterale caratterizzata da diversi segnali SHIMANO che ci indica appunto una lateralizzazione tra le Medie lente e la possibile rottura dell'Ema-200 con un conseguente cambio di trend confermato dall' EMERSIONE che si sta sviluppando nelle ultime sessioni.
Un eventuale chiusura sotto la EMA-200 Daily sarebbe un segnale di invalidazione delle struttura long e potrebbe generare un'accelerazione al ribasso.
Un ulteriore indizio che ci fa ben sperare per questa analisi di lungo termine è data dalla stagionalità delle materie prime in questione, vista l'imminente domanda di gas per il riscaldamento invernale.
In collaborazione con: @mauricepriolo
Grazie per l'attenzione.
[ COME DIVENTARE UN PRO SCALPER ] - Segui questi 6 consigliQuindi vuoi diventare uno scalper migliore? Sei stanco di non avere successo? Qualunque sia il caso, ho buone notizie sono qui per aiutarti, voglio darti cinque o sei consigli che ti faranno diventare uno scalper professionista o almeno uno scalper migliore, detto questo:
Consiglio n°1:
INIZIARE LENTAMENTE
Quando dico di iniziare lentamente intendo dire: non avere fretta di fare trading, devi davvero prendere le cose con calma, che si tratti di un conto demo o reale con una bassa quantità di denaro, in modo da non danneggiare la tua psicologia.
Devi sentirti bene e fiducioso, non solo entrare in un grafico a un minuto e andare a comprare vendere fino a impazzire, so che vuoi fare soldi, ma fidati di me vengo da 4 anni di trading, tre dei quali sono stati fallimentari.. DEVI iniziare lentamente.
Consiglio n°2:
NON AVERE PAURA DI PERDERE
Perdere va bene, perdere è normale, tutti coloro che fanno trading, non importa chi sia il tuo mentore preferito, perdono trades, oppure sono solo trader demo che ti mentono dicendo che non perdono.
Con il money management ( link dello script qui sotto) potrai perdere una, due o forse tre operazioni in un colpo solo e con una sola operazione essere in profitto.
Quindi, se hai un buon money management e un buon risk reward, avrai successo, e se perderai qualche trade, non preoccuparti perché fa parte del gioco.
Consiglio n°3:
DISCIPLINA
Imponiti dei limiti quando fai trading, soprattutto per gli scalper, è molto importante: non si può uscire dal nulla e fare 30 operazioni in un solo giorno, non danneggiare la tua psicologia, a fine giornata danneggi il tuo successo a lungo termine, quando ci si brucia con il trading è molto difficile tornare a tradare.
Quando guardi il grafico a un minuto e vedi una perdita di 10 pips, non puoi dire: "Ho perso 10 pips, rientrerò", "Ho perso 20 pips, rientrerò", perché queste sono piccole perdite ma aumenteranno molto rapidamente se perdi il controllo, quindi sii disciplinato.
Massimo 3 trades al giorno, se ne perdi due passa al giorno successivo.
Consiglio n°4:
TRACCIA LE TUE OPERAZIONI
Screenshot dei risultati e screenshot dell'inizio, scrivi il motivo per cui si è effettuata quell'operazione, cosa si è visto e cosa è successo alla fine dell'operazione.
Il motivo è che questo imprimerà le cose nella tua mente: hai perso il trade perché si è verificato questo schema? Scrivetelo, la prossima volta che questo schema apparirà sai già come è andata a finire e potrai preservare il tuo capitale da una perdita di 10 pips.
Quindi, ogni volta controlla le tue perdite e le vittorie, ti aiuterà nel lungo termine.
Consiglio n°5:
TROVA UNA STRATEGIA E RISPETTALA
Non girare su vari siti web, cercando strategie, corsi e venditori di pattern / libri miracolosi, tutto quello che devi fare è seguire una strategia, quando l'hai trovata non tornare più a cercare strategie perché se approfondisci per esempio la mia, poi guardi un video e inizi ad applicare anche quella, magari il giorno seguente ti esce un reel dove ti svelano la strategia che ti renderà milionario ed inizi ad applicare anche quest'ultima non stai facendo altro che danneggiare ancora di più la tua psicologia, inizi anche a creare pensieri distruttivi perché magari sei poco profittevole. ( mi è successo )
Quindi utilizza una singola strategia, applicala tutti i giorni con costanza e fidati che arriverà il tuo momento.
Consiglio n°6:
UTILIZZA TIMEFRAMES MULTIPLI
So che vuoi diventare uno scalper e che secondo te timeframes come il Daily o H4 sono troppo grandi, ed è vero, ma servono per capire in che tipo di trend ti trovi:
- devo cercare prima opportunità in buy o sell?
- mi trovo in una situazione di Range? ( consolidamento )
Quindi utilizza il tuo Daily o H4 per la struttura di mercato e guarda i fondamentali.
( ho creato uno script a riguardo )
Questo è l'ultimo consiglio che ho da darti, se hai apprezzato il contenuto spacca il tasto del boost ( like ) per farmelo sapere e commenta se vuoi che in futuro parlo di qualche argomento specifico!
Idee correlate nei commenti. ⬇️
Buon Trading!
🇮🇹 (ITA) #Unicredit - Daily. "Eh #Short FU!" #Italy Dopo il corposo rialzo che è durato almeno da 1 anno dove il titolo ha registrato un +120% e passa (intervallato da qualche correzione veloce) sembra essere arrivato il momento degli incassi.
Il Grafico parla da solo...forse non sarebbe nemmeno necessario scrivere un commento.
Rising wedge lampante con retest dei max non superati (doppio max).
Dopo un possibile rimbalzo stamane ci aspettiamo Area 18€ entro prox week.
La tenuta di questo livello potrebbe essere un esame importante. La rispettiva tenuta dei 18€ potrebbe essere un segnale di forza, dato che a livello di struttura tecnica anche Area 15,50 non sembra impensabile nel caso escano ulteriori news negative.
Max prudenza per ora e #Short su ogni rimbalzo! 😉
STAY TUNED & Follow #Charts
BuddySav
L' ANALISI FONDAMENTALE E' IMPORTANTECiao trader, oggi voglio parlarti di un'argomento molto sottovalutato, ( l'ho fatto anche io ) sto parlando dell'analisi fondamentale.
Cosa fa l'analisi fondamentale?
A differenza dell'analisi tecnica dove si va ad analizzare il prezzo futuro di un titolo basandosi sugli aspetti tecnici/matematici derivati esclusivamente dai grafici, l'analisi fondamentale studia tutti gli eventi micro e macroeconomici che hanno un qualche impatto sul paese preso in esame.
Ti elenco i principali indicatori economici da tenere sott'occhio:
- TASSI DI INTERESSE ( interest rates ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- SITUAZIONE OCCUPAZIONALE ( Employment situation ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- TASSO DI DISOCCUPAZIONE ( Unemployment rate ): Una lettura superiore alle previsioni è generalmente negativa (ribassista),
mentre una lettura inferiore alle previsioni è generalmente di supporto (rialzista).
- OCCUPAZIONE NON AGRICOLA ( NFP: non farm payroll ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- BILANCIA COMMERCIALE ( Trade Balance ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- INDICE PREZZI AL CONSUMO ( C.P.I. ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- VENDITE AL DETTAGLIO ( Retail sales ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- INDICE DIRETTORI DEGLI ACQUISTI ( P.M.I. purchasing managers index ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
- PRODUZIONE INDUSTRIALE ( industrial Production ): Una lettura più forte delle previsioni è generalmente di supporto (rialzista),
mentre una lettura più debole delle previsioni è generalmente negativa (ribassista).
E' anche importante capire i simboli presenti nel calendario economico:
🔈: DISCORSO
🅿️: RILASCIO PRELIMINARE
📄: RECUPERO DATI
📑: REPORT
⭐️: BASSA VOLATILITÀ ATTESA
⭐️⭐️: MODERATA VOLATILITÀ ATTESA
⭐️⭐️⭐️: ALTA VOLATILITÀ ATTESA
Buon Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 05.09.2023Cina: Country Garden evita il default, il Governo pensa a nuovi stimoli.
BCE proseguira’ sulla linea del rigore. Nuovi aumenti tassi il 14 Settembre.?
In Usa si consolida la speranza di una pausa dei tassi a settembre e oltre..
Prezzo del petrolio ancora su’, WTI a 87 US$/barile, in vista di tagli Opec+.
Ieri, 4 settembre, Wall Street era chiusa per il Labor Day, ma nella mattinata europea prevaleva l’ottimismo, basato sulla diffusa convinzione del prospettico ammorbidimento della “stance” (attitudine) della Federal Reserve sui tassi d’interesse, e delle concrete iniziative a supporto del settore immobiliare e dei consumi privati decise dal Governo cinese.
Gli stimoli decisi da Pechino mirano a far ripartire gli acquisti di case, mentre l'approvazione della proroga delle scadenze delle obbligazioni da parte dei creditori di Country Garden (operatore cinese in difficolta’ finanziarie) hanno restituito un po’ di fiducia sulle prospettive del settore costruzioni e favorito chiusure asiatiche in deciso rialzo nella mattinata di ieri. Ma l’ottimismo e’ durato poco.
Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea (BCE-ECB), ha ribadito la linea del rigore finché l'obiettivo dell'inflazione al 2% non sarà raggiunto e che è cruciale "comunicare in modo efficace" per “ancorare” le aspettative d’inflazione.
Questo significa un’alta probabilita’ per un nuovo aumento dei tassi d’interesse di +0,25% nel prossimo meeting del 14 settembre, che ieri ha pesato sulle Borse europee, che dopo un avvio brillante, hanno chiuso leggermente negative. Milano invariata, Parigi -0,24%, Francoforte -0,10%, Londra -0,16%.
Dall’altra parte dell’Atlantico c'è maggiore convinzione e probabilita’ “implicita” che la Banca centrale USA (FED-Federal Reserve) abbia concluso la fase “restrittiva”, rallentando inflazione ed economia senza causare ricadute troppo negative: in altre parole, alla riunione del 20 settembre la FED potrebbe decidere una pausa sui tassi.
Sul versante delle materie prime energetiche si consolida il trend di contenimento dell'offerta di greggio da parte dei principali membri del cartello Opec+ (14 maggiori esportatori + partners).
La Russia ha confermato la volonta’ di ridurre ulteriormente la sua produzione, scenario non dissimile da quello previsto per l’Arabia Saudita. Sta di fatto che esportazioni di greggio da Arabia Saudita e Kuwait sono ai minimi dalla primavera 2021, e che il prezzo del WTI (greggio di riferimento Usa) ieri e’ salito ancora sino a 85,9 Dollari/barile.
Macro europea: l'indice Sentix sulla fiducia degli investitori nella Zona-Euro e’ sceso ancora ad agosto a -21,5, facendo peggio del previsto, -19,6. L’economia tedesca rivela la congiuntura piu’ difficile, col suo dato nazionale al minimo da luglio 2020.
Stamattina e’ stato diffuso il dato sull’attività dei servizi in Cina, che ad agosto ha rallentato sino al minimo da 8 mesi: l’indice Caixin, frutto di interviste ai responsabili acquisti delle grandi aziende, e’ sceso a 51,8 punti dai 54,1 di luglio, pur restando sopra “quota 50” punti e dunque in area d’espansione, ma ben sotto i 53,6 punti attesi.
Sebbene neI loro complesso i vari sottoindici, compreso quello dei nuovi ordini, scendano rispetto a luglio restando sopra 50, notiamo che quello sugli ordini per l’esportazione scende per la 1’ volta da dicembre 2022 in area di contrazione. In chiave positiva, osserviamo che si tratta comunque dell'8’ mese consecutivo di espansione.
Restando in Cina, il maggior sviluppatore immobiliare privato, Country Garden, in grave crisi finanziaria, ha evitato il default, dopo aver onorato entro la scadenza del periodo di grazia di 30 giorni (alias del 5-6 settembre) il pagamento delle cedole su 2 bond in Dollari per 22,5 milioni.
Stamane, nell’ambito di questo quadro in chiaro-scuro, le maggiori borse della “greater China” hanno chiuso negative: Shanghai -0,8%, Shenzhen -0,7%, China A50 -0,8%, Hong Kong -2,3%, In discreto progresso Tokio +0,27%, sostenuta dalle azioni del settore immobiliare ed elettronico.
Ieri, 4 settembre, dopo la pubblicazione dei deboli dati sui consumi delle famiglie giaponesi a luglio, -5,0%, si e’ registrato un indebolimento dello Yen, che oggi sfiora quota 147 verso US$, da 146,4 della chiusura precedente, giocando in favore dei gruppi esportatori nipponici. Tra la altre borse asiatiche notiamo il +0,9% di Taiwan ed il -0,1% del Kospi50 coreano.
Segno leggermente negativo, in media -0,1% con un acceno di recupero, alle 12.30 CET per le maggiori Borse europee, nonostanti i dati deludenti sul settore dei servizi in Cina, che confermando la dbolezza della ripresa cinese, hanno depresso le chiusure delle piazze asiatiche.
Qualche tensione sul fronte obbligazionario europeo: lo spread di rendimento tra il BTP italiano decennale benchmark e quello dell’omologo Bund tedesco sale stamani, 5 settembre, a 172 punti base, +2 da ieri, col rendimento del BTP benchmark a 4,33%.
Sul mercato valutario l'Euro perde ancora terreno sul Dollaro Usa, toccando 1,076, mentre spicca la debolezza del Dollaro australiano, dopo che la Banca centrale ha deciso di lasciare nuovamente stabili i tassi di interesse.
Nessuna tregua sul prezzo sul petrolio, salito oltre +5% nelle ultime 5 sedute e nuovamente in aumento del +1,9$ stamen, a 87,3 Dollari/barile oggi (ore 14.00 CET): il mercato e’ sempre piu’ convinto di nuovi tagli alla produzione da parte dei membri “pesanti” di Opec+.
Informazioni importanti
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
PIRELLI alle prese con un Antincrocio LongBuongiorno Traders,
Oggi andremo ad analizzare insieme a @mauricepriolo il grafico Daily di PIRELLI (MIL:PIRC), multinazionale con sede in Italia, che opera nel settore automobilistico come produttore di pneumatici per automobili, moto e biciclette.
Tra i Titoli del FTSMIB spicca il grafico di Pirelli su Timeframe Daily che dopo un ribasso prolungato indicato con il segnale "Viagra", sta disegnando una conformazione di tipo "Antincrocio Long". Le medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni, in procinto di incrociare al ribasso, si sono appiattite ad indicare una diminuzione della pressione ribassista, confermata anche dal'incrocio al rialzo del MACD.
Nelle ultime sessioni, il prezzo dopo aver lateralizzato tra le Ema lente ha formato un BUD di uscita dall'Antincrocio, con livello di breakout a 4.645 appena sopra la Ema-50.
Dopo aver superato il livello del BUD indicato sul grafico, i prossimi prezzi da monitorare sono:
- i massimi di ieri, giorno 4/09, (linea bianca) a 4.671, potrebbero essere un punto trigger importante per un'accelerazione al rialzo
- prima zona di target (rettangolo verde) in zona 4.80, dove si è verificato l'inizio del ribasso con la rottura dell' Ema-10
- seconda zona di target (rettangolo rosso) in area 5.00, dove si trovano i massimi relativi al precedente impulso rialzista
Scorrendo i grafici intraday troviamo conferma sul timeframe 2h, dove possiamo individuare una conformazione di tipo "Cup and Handle", infatti il superamento del livello di 4,630 potrebbe dare nuova linfa ad un segnale già confermato di "Emersione".
Non ci resta che aspettare pazientemente la rottura di 4,671, un'eventuale chiusura sotto la Ema-50 su tf 2h (in area 4.59), invaliderebbe la struttura rialzisata in atto.
Il titolo è solito avere una buona volatilità e disegnare barre giornaliere statisticamente in un range dal 2% al 3%, accompagnate da buoni volumi.
In collaborazione con: @mauricepriolo
Grazie per l'attenzione.
Il Playbook: Opportunità in un mondo di bassa volatilitàOpinioni di trading
Iniziamo la nuova settimana di trading con diversi importanti indici azionari che perdono slancio, e con l'indice VIX che chiude a nuovi minimi di ciclo. Le esposizioni corte sembrano impegnative con una volatilità così bassa, ma abbiamo alcuni livelli definiti per impostare il rischio per coloro che si posizionano per il drawdown - EUSTX50 - 4350, GER40 -16,000, US500 - 4540 e NAS100 - 15,628 - una rottura al rialzo negli indici azionari statunitensi e notizie di nuovi massimi storici probabilmente faranno la prima pagina.
Il dollaro statunitense ha guadagnato leggermente la scorsa settimana, ma le sorti del DXY dipendono da come reagisce EURUSD al supporto dell'andamento rialzista di marzo e al minimo del 25 agosto (1,0765). Con i mercati dei tassi che percepiscono che molte banche centrali G10 hanno terminato l'incremento dei tassi, le aspettative relative di crescita sono decisive nel guidare i tassi di cambio. EURCHF è un classico gioco relativo, e questa coppia sembra che presto romperemo i livelli al ribasso di 0,9520.
Mi piace anche l'USDCHF al rialzo, mentre GBPUSD potrebbe presto rompere il supporto a 1,2550. L'AUD dovrebbe essere al centro dell'attenzione questa settimana, anche se i trader stanno guardando con attenzione alla Cina mentre gestiscono i rischi legati alla riunione della RBA.
Le materie prime dovrebbero essere nel radar, con SpotCrude in una corsa e molti si chiedono quanto tempo ci vorrà per testare i 100 dollari al barile di petrolio. Non voglio fare previsioni, ma l'inclinazione del rischio è per livelli più elevati e stiamo sicuramente vedendo un tono più rialzista nel mondo delle opzioni, con una crescente apertura degli interessi per acquistare opzioni su Brent a 100 dollari. Vediamo anche una curva dei futures più ripida tra i futures del petrolio statunitense a pronti e i futures del marzo 2024 (codice TradingView - NYMEX:CL1!-NYMEX:CLH2024). Una curva dei futures più ripida offre un carry positivo maggiore per i partecipanti al mercato, rendendo le esposizioni lunghe al petrolio ancora più convincenti.
I tori dell'oro sono stati frustrati dal rifiuto del prezzo al 61,8% della vendita di luglio-agosto. Tuttavia, qui possiamo guardare all'oro al di fuori del dollaro statunitense e vedere delle tendenze solide e un momentum al rialzo. Per coloro che amano il momentum, mettete XAUAUD, XAUCHF, XAUJPY, XAUGBP e XAUEUR nel radar. Restando nello spazio, vedo che lo zucchero sta facendo tutto nel modo giusto - credo che possa salire ancora fino a 27,30 dollari.
Buona fortuna a tutti.
Gli eventi principali della settimana:
Labor Day negli Stati Uniti (lunedì) – Dovrebbe garantire un inizio tranquillo alla settimana di trading.
Nuovi prestiti in yuan cinese (agosto) (data non fissata) – I dati sul credito di luglio sono stati di RMB 345 miliardi, il livello più basso dal 2009, e hanno contribuito alla debolezza dei mercati cinesi (e dei proxy cinesi come l'AUD). Mentre valutiamo l'aumento delle notizie sul supporto politico, dovremmo vedere anche dati di credito più elevati.
Riunione della RBA (5 settembre 14:30) – Le previsioni dei tassi indicano una chiamata di alta convinzione per la RBA, che dovrebbe mantenere i tassi al 4,1%. La banca centrale si basa sui dati e, sulla base dei dati correnti, dovrebbe rimanere invariata per un periodo prolungato, anche se c'è un dibattito su se potrebbe comunque aumentare i tassi a novembre, in base ai dati sull'inflazione del terzo trimestre. L'AUD reagirà alla dichiarazione momentaneamente prima di tornare a osservare le notizie dalla Cina. Con un occhio sulle tendenze economiche estere, le date chiave per i dati economici interni australiani sono:
12 settembre – fiducia dei consumatori di Westpac/fiducia delle imprese di NAB.
14 settembre – Lavori australiani
27 settembre - Inflazione mensile di agosto
3 ottobre - Riunione della RBA
19 ottobre – Lavori australiani
25 ottobre – Inflazione del terzo trimestre
Prezzi della RBA - Aspettative di mercato per il tasso di contante della RBA
Banco Central de Chile (6 settembre 07:00 AEST) – Con una crescita contenuta e un'inflazione headline in caduta libera. Il dibattito per questa riunione è se la banca taglierà i tassi di 75 o 100 punti base. Dopo un rally dell'11% da giugno ad agosto, il USDCLP è stato consolidato intorno a 850 e le strategie di trading in range stanno attualmente funzionando bene: i tori del CLP vorranno il rame a 3,90 dollari (media mobile a 200 giorni) e un mercato cinese più convincente.
Prodotto interno lordo australiano del secondo trimestre (6 settembre 11:30 AEST) – Il mercato prevede un PIL dell'0,3% T/T / 1,8% Y/Y – Il PIL non è un dato che solitamente muove i mercati, ma una grande sorpresa al ribasso (con una crescita del T/T più vicina all'0%) potrebbe portare gli scrittori di testate a intensificare il dibattito su una recessione nel 2024.
Audizione del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, al Parlamento (6 settembre 23:15 AEST) – Il discorso del Governatore Bailey non dovrebbe essere di impatto sul mercato, specialmente dopo il discorso del capo economista della BoE, Huw Pill, la scorsa settimana, che ha fissato le aspettative del mercato. Il mercato dei swaps nel Regno Unito assegna un'88% di possibilità di un aumento del tasso di 25 punti base dalla BoE il 21 settembre. GBPUSD guarda al minimo del 25 agosto a 1,2547, dove una rottura apre la strada a un movimento verso 1,2400.
ISM dei servizi degli Stati Uniti (7 settembre 00:00 AEST) – Il mercato prevede che l'indice scenda a 52,5 (da 52,7) – è difficile sapere se questo promuoverà la volatilità, poiché il mercato sceglie quando reagire a questo dato. Un qualsiasi numero inferiore a 50 potrebbe portare alla vendita del dollaro statunitense. Riceveremo anche il Beige Book degli Stati Uniti quattro ore dopo i dati relativi al settore dei servizi, anche se ritengo che ci sia un basso rischio che il Beige Book possa essere un evento di volatilità.
Riunione della Banca del Canada (7 settembre 00:00 AEST) – Il mercato assegna solo una probabilità del 5% di un aumento in questa riunione e solo 6 punti base sono prezzati fino a gennaio. Il tono della dichiarazione sarà probabilmente il driver del CAD. I rischi al rialzo rimangono in USDCAD, con obiettivi di 1,3650/1,3670.
Bilancia commerciale cinese (7 settembre - data non fissata) – Nonostante le aspettative non siano particolarmente ispiratrici, il mercato cerca un miglioramento, con le esportazioni stimate in calo del 9,8% rispetto all'anno precedente (da -14,5% rispetto all'anno precedente a luglio). I dati sul commercio cinese sono stati un punto focale importante per gli osservatori dell'economia cinese, ma con lo stimolo fiscale ora in atto nell'economia e ancora da vedere nelle statistiche, ci si chiede se il mercato sia meno sensibile all'outcom questa volta.
Discorso del governatore della RBA, Lowe (7 settembre 13:10 AEST) – È improbabile che il governatore uscente della RBA, Lowe, dica qualcosa che non sarà espressa nella dichiarazione della RBA, e nuove informazioni sono necessarie per cambiare la visione che la RBA rimarrà invariata per un certo periodo. Un discorso di carattere sentimentale, ma discutibile se si rivelerà un evento di volatilità.
CPI/PPI cinesi (9 settembre - 11:30 AEST) – Vedremo un secondo mese di calo del CPI? Dato che i dati verranno pubblicati di sabato, potrebbero esserci piccoli rischi di gap per i proxy cinesi (AUD e NZD).
Oratori della BCE – vedere il programma qui sotto – con il mercato dei swaps ora che prevede una probabilità del 25% di un aumento da parte della BCE il 14 settembre e con l'EURUSD che testa il supporto del trend di giugno, i vari oratori della BCE potrebbero essere in evidenza questa settimana, con Lagarde come keynote.
Oratori della Fed – Gli oratori della Fed nella settimana a venire potrebbero essere forse meno incisivi dei loro omologhi della BCE - ci sono comunque alcuni nomi da mettere sul radar del rischio.
USDJPY verso i 147 e oltre. MACRO + TECNICAIl cambio OANDA:USDJPY risulta essere in un trend positivo molto forte e pertanto sembra che questo trend non sia destinato a finire. I motivi principali sono quelli qui di seguito.
MACRO
1. YCC (Yield Curve Control): La Bank of Japan è costretta a mantenere il più possibile i tassi di interesse sui livelli attuali onde evitare una catastrofe finanziaria con conseguenze impattanti l'economia reale del Giappone, una delle più importanti in termini di grandezza a livello globale. La BoJ non vuole toccare i tassi, bensì preferisce agire prima sul mercato obbligazionario e poi, in casi estremi, direttamente sul mercato valutario andando a comprare Yen in caso di una svalutazione massiccia contro il dollaro, cosa già avvenuta a fine 2022 e che potrebbe ripresentarsi a breve.
2. DIFFERENZIALE TASSI SUL MERCATO VALUTARIO: Comprare Dollari americani con tassi oltre il 5% mentre si vendono Yen con tassi negativi sul mercato monetario, spinge gli operatori a detenere UsdJpy nelle operazioni overnight, forti della debolezza che la Bank of Japan ha proprio sul mercato monetario. La "festa" della BoJ non può durare a lungo e gli operatori hanno sfruttato (e probabilmente sfrutteranno) questa debolezza della banca centrale giapponese. Lo Yen è strutturalmente debole
3. POSSIBILE INTERVENTO DELLA BOJ SUL FOREX: Data la debolezza strutturale dello Yen, è possibile, anzi quasi scontato, un intervento sul Forex da parte della Bank of Japan direttamente sul mercato valutario, pertanto la BOJ potrebbe sfruttare questa dinamica rialzista del cambio UsdJpy a proprio favore per trovare molte controparti a prezzi vantaggiosi proprio per la Bank of Japan stessa.
TECNICA
Il grafico settimanale che vediamo è palesemente rialzista e il livello segnato in bianco, ossia l'area al di sotto dei 144 potrebbe essere un'ottima area dove il mercato potrebbe fare supporto per eventuali accelerazioni al rialzo di questo cambio che a quel punto potrebbe andare a testare l'area dei massimi dove la BoJ è già intervenuta comprando per ben due volte Yen contro dollari, prima in area 146 e poi in area 152.
I livelli da tenere monitorati come possibili target per le prossime sedute sono i 145,80 e i 147,50 (segnati in giallo sul grafico)
Petrolio WTI: Segnali long dopo il breakoutBuongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi di un mercato interessante per la prossima settimana.
Oggi vado dritto sul petrolio WTI che durante la settimana appena trascorsa ha formato una price action interessante.
Eravamo infatti all'interno di un range laterale da quasi un anno che prendeva area 82 e area 67 come principali bande di oscillazione.
Nei giorni scorsi però la costruzione di minimi con Pin Bar su time frame 4H/6h dopo la falsa rottura di area 78,90 fatta con una mini Pin Bar su time frame daily mi ha fatto entrare in posizione comprando Oil lo scorso martedì così da prendere tutto il movimento della settimana.
Ora abbiamo una conferma operativa su weekly chart visto che si è creata una FTW Power con close in volatilità alta al di sopra della banda alta del range ovvero 82,00 che potrebbe dare ancora più boost ai prezzi di questo mercato.
Per i prossimi giorni cercherò una entry su time frame daily/6H/4H per confermare la mia entry.
Primo obiettivo area 93,00 mentre la mia view fallirebbe su ritorni chiari sotto area 77,50.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
SOPH: blockchain e AI per un LONG ad alto rischioSophiaverse è l'ennesimo token scaturito dalla mente di Ben Goertzel, lo sviluppatore visionario che sta dietro al mondo di Singularity DAO e Agix. L'ecosistema Agix, nonostante la massiccia presenza sui social e il continuo sfornare di nuove proposte legate al tema dell'AI e della blockchain, non fa impazzire gli investitori. Le ragioni possono essere diverse, a partire dalla crisi di identità che ha portato alla revisione completa dello smart contract di Agix, migrato da Cardano ad Ethereum, fino alla fastidiosa abitudine di lanciare spesso nuovi token sperimentali, che non riescono a decollare e danneggiano le quotazioni di quelli già esistenti (basti pensare al caso di Rejeuve). Perchè, allora, con Sophia le cose dovrebbero andare diversamente? A livello di fondamentali, il progetto ha più appeal, essendo incentrato sull'umanoide dotato di intelligenza artificiale presentato da Goertzel come il primo robot assistente sanitario della storia. A livello di price action al momento sembra starsi creando un supporto che ispirerebbe un'inizio di accumulazione, anche se va notato che i token di questa galassia sono in passato stati soggetti a drastici cali di prezzo anche in situazioni tecniche insospettabili.
Diciamo che in questa fase laterale, volendo iniziare ad accumulare qualcosa in vista del prossimo halving, tutto ciò che è un mix di AI e blockchain potrebbe essere una buona idea per cavalcare uno dei prossimi macro trend.
Nonostante ciò, il rischio rimane elevatissimo a causa dell'instabilità dell'ecosistema a cui il token è legato.
SPREAD HIGH YIELD: INDIVIDUARE LE FASI DEL CICLO ECONOMICO1. INTRODUZIONE
Le grafiche successive mostrano sei importanti correlazioni negative che lo spread obbligazionario ad alto rendimento presenta con alcuni dati macroeconomici chiave:
• Fiducia dei consumatori
• PMI manifatturiero
• PMI sui servizi
• Produzione industriale
• Vendite al dettaglio
• PIL
Una semplice chiave di lettura utile per comprendere le sei grafiche precedenti è la seguente:
• Lo spread obbligazionario ad alto rendimento è correlato inversamente al ciclo economico (PIL), influenzato a sua volta dai dati macroeconomici rappresentati graficamente. Ad un’intensità economica crescente corrisponderà uno spread ribassista, al contrario uno rialzista
Perché?
Buongiorno a tutti. L’obiettivo di questa analisi è quello di presentare lo spread obbligazionario ad alto rendimento in maniera tale da fornirvi un importante strumento di analisi del ciclo economico, argomento tanto dibattuto negli ultimi mesi.
I protagonisti dell’analisi:
• Spread obbligazionario ad alto rendimento
• Fiducia dei consumatori
• PMI manifatturiero
• PMI sui servizi
• Produzione industriale
• Vendite al dettaglio
• PIL
• Utili societari
• S&P500
Buona lettura.
2. COS’E’ LO SPREAD OBBLIGAZIONARIO AD ALTO RENDIMENTO?
L’ICE BofA High Yield Index Option-Adjusted Spread (questo è il nome) è uno spread costruito attraverso una differenza tra i rendimenti di obbligazioni societarie americane di grado high yield (i famosi “junk bonds”) e i rendimenti dei titoli di stato americani.
Queste le caratteristiche dei bond high yield:
• Rating di BB o inferiori (B, CCC)
• Scadenze superiori all’anno
La figura precedente denota un importante aspetto: ci sono delle fasi nelle quali lo spread è rialzista e altre nelle quali è ribassista. Per capire il motivo, si osservi la figura successiva:
Immaginatevi che lo spread di color nero sia costruito attraverso la differenza tra il rendimento dei bond societari BB (in rosso) e quello sul decennale americano (in blu). La grafica mostra un aspetto importante:
• Lo spread tende ad essere rialzista quando il rendimento dei bond BB sovraperforma il rendimento del decennale e tende ad essere ribassista nel caso opposto
Il rendimento offerto da un’obbligazione incorpora il rischio al quale un investitore si espone quando la acquista; da qui, una delle uguaglianze più conosciute nel mondo degli investimenti:
RISCHIO = RENDIMENTO
I rischi che le obbligazioni incorporano all’interno del loro rendimento sono essenzialmente i seguenti:
• Rischio inflazione
• Rischio tassi di interesse
• Rischio di default
• Rischio di liquidità
• Rischio di cambio
Tralasciamo i rischi liquidità e cambio (non sono essenziali in questo contesto) e poniamoci una domanda:
“Che rischi sono incorporati nel rendimento dei bond BB e in quello del decennale americano?”
I rischi associati sono gli stessi, con una piccola differenza:
• I bond societari BB, a differenza del decennale, incorporano il rischio default
Eliminando dunque i due fattori comuni rischio inflazione e tassi di interesse, arriviamo al punto cruciale:
• Lo spread high yield misura l’aumento o il rallentamento delle probabilità di default di emittenti di obbligazioni societarie ad alto rendimento
Nella grafica precedente è possibile osservare come lo spread sia pari al 3.9%. Questo significa che:
• Ad oggi il mercato richiede un rendimento aggiuntivo del 3.9% per investire in bond societari altamente rischiosi rispetto a quello che chiederebbero per investire nei titoli di stato a massima affidabilità; detto in parole ancora più semplici, lo stesso 3.9% è l’interesse aggiuntivo richiesto per assumersi il rischio default
Importanti informazioni nella grafica successiva:
• Lo spread tende a registrare dei rialzi durante le recessioni (rialzi più o meno forti a seconda dell’intensità della contrazione) mentre dei ribassi nelle successive riprese ed espansioni economiche
Interessante osservare all’interno delle ultime tre recessioni i diversi comportamenti dei rendimenti:
• Quello del decennale è sempre stato ribassista, mentre l’altro sempre rialzista
Perché?
• Durante le recessioni gli investitori acquistano i cosiddetti beni rifugio, capaci di garantire dei rendimenti nonostante condizioni economiche avverse; il decennale (nonostante l’America sia stata qualche tempo fa declassata) ne rappresenta un esempio, al contrario dei bond societari
3. LA CORRELAZIONE TRA SPREAD E CICLO ECONOMICO
Per spiegare la correlazione positiva tra spread e ciclo economico è importante porsi una domanda:
“Le obbligazioni rappresentano una classe di investimento dal basso grado di rischio. Perché quelle del tesoro americano rappresentano un bene rifugio al contrario di quelle societarie?”
Le società ripagano i loro debiti (gli interessi delle loro obbligazioni) grazie agli utili che sono capaci di generare. Più una società sarà in grado di pagare i suoi debiti e tanto meno sarà probabile un suo potenziale default.
La correlazione tra utili societari e spread high yield, come mostra la grafica successiva, è negativa:
La grafica è da leggere in questo modo:
• La probabilità di default degli emittenti BB e inferiori è tanto più alta quanto più è forte il rallentamento (o la contrazione) degli utili societari degli stessi emittenti.
Gli utili, a loro volta, tenderanno ad essere influenzati in positivo e in negativo dal PIL:
Ecco, dunque, il motivo delle correlazioni negative tra spread e dati macroeconomici chiave osservate nell’introduzione dell’analisi:
• Il rallentamento di quei dati nelle fasi 5, 6 e 1 del ciclo economico impatterà in maniera negativa sul PIL e, per la correlazione osservata precedentemente, in negativo sugli utili societari: le aziende, avendo meno liquidità per ripagare gli interessi sulle obbligazioni, aumenteranno la probabilità di default
• Il contrario accadrà durante le fasi 2, 3 e 4: con più liquidità nelle casse, le società avranno maggior capacità di onorare le obbligazioni assunte
Ecco il motivo per il quale i bond high yield non rappresentano una classe di investimento “sicura”:
• Più aumenterà la probabilità di default e più sarà meno probabile per gli investitori ricevere il valore nominale del bond alla sua scadenza; questo non accade per gli Stati Uniti, dall’alto grado di rating e, per lo stesso motivo, altamente affidabili.
Che correlazione esisterà tra spread ed S&P500? Si osservi la grafica successiva:
Essa è negativa:
• Il mercato azionario tenderà a registrare dei rialzi nelle fasi 2,3 e 4 del ciclo economico, caratterizzate da un aumento degli utili societari e da uno slancio positivo dei dati macroeconomici
Essa è negativa:
• Il mercato azionario tenderà a registrare dei rialzi nelle fasi 2,3 e 4 del ciclo economico, caratterizzate da un aumento degli utili societari e da uno slancio positivo dei dati macroeconomici
4. LO SPREAD OBBLIGAZIONARIO ATTUALE
Come si presenta ad oggi lo spread? Si osservi la grafica successiva:
Esso ha intrapreso una traiettoria ribassista dal 24 marzo 2023. Negli ultimi tempi ha realizzato un doppio mimino: vedremo se la figura tecnica darà il via ad un’inversione di tendenza.
Osservando la grafica si può affermare che, ad oggi, il mercato prezzi più “soft landing” di una recessione. Detto in altre parole:
• Ad oggi, il mercato non prezza una forte contrazione degli utili societari
A presto!
Borse europee al test dell’inflazione e verbali BCE...Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi. In attesa dei dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti che verranno pubblicati domani, i dati forniti da ADP hanno evidenziato un rallentamento. Ad agosto il report ADP sull’occupazione nel settore privato degli USA ha evidenziato 177.000 nuovi impieghi, meno dei 195.000 previsti. La rilevazione di luglio è stata rivista da 324.000 a 371.000. Quello di agosto è stato il minor incremento degli ultimi cinque mesi. I dati ADP insieme al calo delle offerte di lavoro emerso dal rapporto JOLTS evidenziano come il mercato del lavoro USA si stia ridimensionando. Per quanto riguarda la crescita, la seconda lettura del PIL annualizzato degli Stati Uniti relativa al secondo trimestre 2023 si è attestata al 2,1% su base trimestrale, valore inferiore alle stime al 2,4% (precedente al 2%). Oggi l’attenzione degli investitori sarà tutta rivolta ai dati dell’inflazione di agosto dell’Eurozona, dopo quelli pubblicati ieri della Germania che hanno evidenziato un rallentamento minore di quanto previsto. La misurazione CPI è attesa al 5,1% in calo dal 5,3%, mentre il dato core al 5,3% in flessione dal 5,5%. Robert Holzmann ha di recente iniziato a sostenere un altro aumento dei tassi in occasione della riunione di settembre piuttosto che una pausa, sebbene tutti i componenti del Consiglio direttivo della BCE concordino sul fatto che i dati sull’inflazione saranno fondamentali.
WisdomTree - Tactical daily Update - 30.08.2023Si raffredda il mercato lavoro Usa: un buon viatico per addolcire la FED?
Cruciali dati macro Usa in arrivo: oggi quelli su occupazione settore privato.
Inflazione spagnola stabile ad agosto, si attendono i dati europei.
Borse Usa ed europee su’ anche ieri: sperano in pausa sui tassi d’interesse.
Lunedì 28 il Ministro delle Finanze cinese Liu Kun ed il Presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme Zheng Shanjie hanno esplicitamente promesso di accelerare la spesa pubblica per stimolare la crescita economica: cio’ fa’ il paio con l’annuncio, nel fine settimana scorso, della riduzione delle imposte sulle transazioni di Borsa per attirare capitali esteri.
Le novita’ dalla Cina hanno restituito il buon umore ai listini europei che hanno terminano la seduta in rialzo e sui massimi, migliorando la performance della vigilia: Londra, tornata “al lavoro” dopo la pausa di lunedi’ per “bank holiday” e dopo i dati in forte calo dell'inflazione e’ stata la migliore, +1,76%: bene anche Francoforte +0,90%, Madrid +0,96%, Milano +1,21%, e Parigi +0,67%.
USA: cala inaspettatatamente la fiducia dei consumatori, secondo il Conference Board: il relativo indice e’ sceso a 106,4 punti ad agosto dai 117 di luglio e sotto le attese di 116.
Altro segnale di debolezza e’ quello delle domande di lavoro (i cosiddetti Jolts), che tuttavia nutre la speranze che la Federal Reserve (Banca centrale Usa) possa mettere “in pausa” il ciclo di rialzi dei tassi. Secondo il Dipartimento del Lavoro il numero di posti di lavoro vacanti è sceso a 8,827 milioni a luglio, dai 9,165 di giugno: il consenso indicava 9,465.
Forse e’ proprio questo segnale di raffreddamento del mercato del lavoro ad aver spinto Wall Street a chiudere sui massimi di giornata: Dow Jones +0,8%, Nasdaq +1,7%, S&P500 +1,4%.
Negli Stati Uniti non mancano neppure segnali di forza dell’economia, come quello dei prezzi medi delle case che a giugno ha registrato il 5’ aumento mensile consecutivo, con +0,9%, anche se resta una lieve variazione negativa “anno su anno”, -1,2%.
Settimana comunque ricca di appuntamenti macro di rilievo negli Usa: i numeri “rivisti” del GDP (PIL, prodotto interno lordo) del 2’ trimestre sono previsti per oggi mercoledì 30, e poi, tra giovedi’ e venerdi’, quelli sui redditi personali e sulle spese per consumi, sulla salute della manifattura, e per finire quelli sul mercato del lavoro di agosto, venerdì 1’ settembre.
Macro europea: e’ noto che quella tedesca sia la piu’ in difficolta’ tra le grandi economie europee: non a caso il Governo Scholz ha varato un programma di sgravi fiscali per le aziende che diminuira’ gli oneri tributari per le "piccole e medie imprese di circa 7 miliardi di Euro all'anno", col fine di rilanciare l'attivita’ economica.
Molto importante, restando in Europa, le stime preliminari sull'inflazione di agosto nell'Eurozona, in calendario giovedì 31.
Segnali di assestamento dei rendimenti dei Governativi europei sono emerso ieri e si confermano oggi, 30 agosto: quello del BTP decennale benchmark italiano e’ sceso a 4,15% da 4,22% di lunedi’, accompagnato dalla leggera chiusura dello spread tra BTP decennali e omologhi Bund tedeschi a 164 punti base, -2 da lunedi’.
Prezzo del petrolio di nuovo in tensione: ieri il WTI (greggio di riferimento Usa) e’ salito +0,9% a 81,1 Dollari/barile e oggi segna +0,5% a 81,5, per le possibili ricadute sulle forniture causate dell'uragano Idalia che martella la Florida dopo aver colpito Cuba. Chevron ha evacuato il personale da 3 piattaforme nel Golfo del Messico. Gas naturale europeo di nuovo depresso, ieri -6%, sotto 26 Euro/Mwh .
L'inflazione spagnola e’ risalita, in linea con le attese, a +2,6% ad agosto, dal +2,3% di luglio. Il dato “core”, depurato dalle componenti “cibo ed energia” è sceso a +6,1%, -0,1%, un trend giudicato un po’ lento dagl analisti.
Tuttavia il dato europeo piu’ significativo di stamattina e’ quello sulla fiducia dei consumatori e delle imprese, in forte calo: la fiducia economica nell’Eurozona è scesa a 93,3 in agosto da 94,5 di luglio, facendo leggermente peggio del consenso e marcando il 4’ mese consecutivo di flessione. La fiducia delle imprese è scesa a -10,3 da -9,3 di luglio, quella dei consumatori a -16,0 da -15,1.
Stamane, 30 agosto, chiusure in leggero rialzo per i listini azionari cinesi: Shanghai +0.11%, Shenzhen +0,43%, Hong Kong +0,31%: alle buone notizie sui programmi di rilancio economico del Governo si sono contrapposte le dichiarazioni del segretario al Commercio americano Gina Raimondo che, della sua missione in Cina, ha osservato che permangono problemi nelle relazioni commerciali bilaterali.
In lieve rialzo Tokio, +0,38%, poco impattata dal riconoscimento dell’OCSE (Organizzazione sovranazionale per la Cooperazione e lo Sviluppo economico, che comprende 38 Paese) quale economia matura in maggior crescita nel 2’ trimestre 2023.
Stabile Hong Kong, +0,07%, mentre ha brillato l’Australia, +1,21%: il rallentamento stimato dell’inflazionistica ad agosto dovrebbe indurre la Banca centrale ad allungare la pausa dei rialzi dei tassi.
Borse europee incerte, con minimi progressi, in media +0,2% a fine mattinata (ore 13.30 CET). Futures Usa in lieve flessione in attesa dei dati rivisti del GDP Usa e di quelli sulla creazione di lavoro nel settore privato a cura di ADP (Automated Data Processing), il maggior “aggregatore” di buste paga negli Usa.
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Spunto operativo su MESL'S&P500 non finisce mai di stupire e malgrado tutto, sta completando un recupero di performance in attesa della pubblicazione di dati fondamentali sui prezzi al consumo.
L'allungo di ieri, sta portando, momentaneamente i prezzi a respirare.
Ho pianificato un'operatività long intraday basata sul rientro del prezzo al di sotto del livello 4480, attendendo successivamente uno swing low, ovvero un movimento di inversione (che su grafico a 15 minuti è di breve termine), con tenuta della posizione fino alla chiusura di giornata.
Per l'eventuale ingresso attenderò l'apertura dei mercati americani, in risposta alle pubblicazioni nell'area Euro degli IPC e dell'occupazione non agricola USA.
La mia intenzione è cercare di sfruttare dei movimenti di volatilità con eventuale direzionalità.