ENI intraday 18 Febbraio'21 Collegandomi alle considerazioni fatte ieri su Eni, scendo su time frame più consoni al trading.
Focalizzandoci sugli ultimi mesi, possiamo vedere come ha creato un box di congestione. Lo sta rompendo in queste ore, la proiezione va a coincidere con il 50% di Fibonacci del movimento Massimi - Minimi 2020.
Se rientra verso l'area 8,98/90 in chiusura gap, un ingresso si può riprovare il target in area 9,75 a salire.
Gli indici oggi si stanno dimostrando deboli per cui il rientro e ripartenza in pullback è probabile, FitseMib non ha ancora rotto i minimi, mentre il Dax l'ha già fatto.
Un buon minimo nella prossima ora potrebbe aiutarci nell'ingresso, anche se a livello di indici ho impressione che sarà una giornata di finte.
ENI
Il petrolio rimbalza ma Eni resta ancora indietroIl Crude Oil WTI è tornato sopra i livelli di inizio pandemia, in questa riflessione prendo come riferimento la data del 21 di Febbraio 2020.
Se confrontiamo il petrolio con ENI, vediamo che il titolo del leone a 6 zampe, resta molto debole, un po' come tutto il settore degli energetici tradizionali, anche se ultimamente hanno avuto una reazione.
Questa situazione stride ancor più con la forza che ha dimostrato il nostro indice nel rimbalzo post pandemia, ma soprattutto con l'accelerazione avuta post nomina di Draghi.
Il Crude Oil segna + 12% mentre Eni è ancora sotto del 26%.
Ci si sarebbe aspettati di vedere Eni almeno effettuare un allungo in area 10,6€ se non addirittura verso area 12€, che osservando il grafico sul lungo periodo per tantissimi anni aveva fatto da supporto ai prezzi. Infatti nel momento che ha ceduto questa area ha visto il crollo delle quotazioni verso i 5/6 euro.
Allargando la riflessione, la debolezza di Eni ha influito anche sul nostro indice, in quanto pesa tra 8-9% sulla composizione del FtseMib, che se pur ha rimbalzato come ben sappiamo non ha raggiunto i livelli prepandemici da cui dista pochi punti percentuali.
ENI PERICOLOSA?Torniamo a parlare di uno dei principali titoli del nostro listino, con il 5,8% di peso nel FIB, ENI è uno dei principali scambiati ogni giorno.
Abbiamo appena superato intraday un livello interessante, già segnalato nelle scorse analisi di questo titolo, e non vediamo la forza per il momento per il trend in rialzo da inizio Novembre.
Ci permettiamo quindi di segnalare un possibile storno, in concomitanza con una possibile debolezza del CRUDE OIL , fino a prezzi di 7.16.
Sempre size piccole, perchè siamo in contro trend, aspettare per i più prudenti una rottura, se con rintraccio ancora meglio.
ENI confronto con il settore energetico americano.Guardiamo l’andamento del mondo energetico per comprendere perché ENI è così depressa.
Ho utilizzato l’ ETF XLE che aggrega i titoli del settore Energetico americano.
Da sinistra in ordine vi ho proposto il ratio di XLE contro Nasdaq e SP500 con i relativi Etf QQQ e SPY.
Potete vedere come il settore energetico è solo affondato dal 2008 ad oggi.
Focalizziamoci solo su quanto è successo dai primi di Febbraio ad inizio Covid19 fino ad oggi.
Dai minimi del 23 Marzo 2020 XLE fa +23% non ho inserito il grafico per non rendere il tutto illeggibile. Mentre se guardate SPY è salito del 50% e QQQ del 106%.
ENI dal 23 Marzo ad oggi segna -21% !
Ovviamente potete vedere i relativi ratio come generano nuovi minimi rispetto a Nasdaq e SP500. Rispettivamente da Marzo hanno perso il 52% e 42%.
Con il senno di poi, il settore energetico era lo short del decennio già dal 2008, contro qualsiasi altro settore.
Comunque la debolezza del settore se andate a guardare il grafico non da segnali di rallentamento od almeno consolidamento. Questo lo vediamo soprattuto su un grafico di Eni , che a parte qualche rimbalzo non riesce a consolidare per ripartire. Almeno dovrebbe andare sopra 7,9-8,2 per dare un segno di vitalità, personalmente mi aspetto ancora debolezza fino a 5,2€.
ENI - aggiornamento dei minimi di periodoAggiornamento dei minimi di periodo per ENI. Dal punto di vista grafico si rimane sempre nel canale discendente rappresentato in figura con la trend centrale che ha respinto i tentativi al ribasso e ha innescato un movimento di reazione al rialzo che al momento si è fermato sulla parte alta del trading range in area 6.50€. Il rialzo potrebbe proseguire fino ai 6.60 e solo con un superamento e conferma di questa resistenza si potrebbero creare i presupposti per un cambio di sentiment e valutare così i primi ingressi long.
ENI - alle prese con la resistenza a 7€ La resistenza in area 7€ sta frenando il tentativo di ripartenza dai minimi registrati la scorsa settimana: le shadow disegnate in questa zona evidenziano per il momento superiorità dei bears rispetto ai bulls.
La divergenza sul RSI rispetto ai massimi relativi registrati, sui timeframe intraday) confermano un calo della pressione rialzista che dovrà mostrare una reazione per far proseguire il rialzo. Il superamento di questa area di resistenza proietterebbe le quotazioni verso 7.10€ e successivamente 7.30€. I supporti da monitorare affinchè questo movimento possa considerarsi di ripartenza sono 6.70€ e 6.53€.
Fino a quando si rimane cmq all'interno del canale discendente il trend principale è da considerarsi prevalentemente negativo.
ENI - prove di ripartenza?Raggiunta l'area di prezzo del rettangolo rappresentato nella parte inferiore del grafico il movimento a ribasso si è arrestato a 6.49€ ( a marzo min è stato 6.25$).
Il RSI considerando i due minimi precedenti è in divergenza e questo potrebbe portare ad una reazione dei prezzi visto anche la zona di ipervenduto in cui si trova. Visto i recenti cali e i possibili scenari futuri del prezzo del petrolio l'attenzione deve rimanere alta perchè in caso di rottura al ribasso dei recenti minimi avremmo ulteriore discesa con scarsità di riferimenti tecnici di prezzo.
Operativamente si potrebbe quindi considerare un entrata graduale sul titolo con stop su questa area dei min con incremento magari in caso di superamento della parte sup del rettangolo con formazione di doppio min crescente (sarebbe un bel segnale di ripartenza)
Tracollo ENIForti vendite su Eni dopo la comunicazioni dei conti dei primi sei mesi del 2020 con una perdita netta pari a 7,34 miliardi di euro (contro un utile di 1,516 dello stesso periodo dello scorso anno) e una perdita netta di adjusted di 0,66 miliardi.
Molto probabile un retest dei minimi di Marzo.
Se bucati il prossimo target è intorno a 5€.
ENI - test minimi di marzoInserita nel canale discendente rappresentato in figura dovremmo proseguire la discesa per un possibile retest dei minimi di marzo a 6.25€. Sui timefrime inferiori iniziano a vedersi le prime divergenze con l'indicatore RSI segno di un aumento dei buyers visto la zona di prezzo in cui ci troviamo. Da valutare con molta attenzione la tenuta di quest'area perchè in caso di rottura i riferimenti di prezzo iniziano ad essere limitati
ENI - monitorare debolezza petrolioENI alle prese attualmente con la resistenza dei 7.77€.
Le quotazioni e gli scenari del petrolio complicano i tentativi di recupero del titolo. In caso di superamento verso l'alto la resistenza successiva è posta a 7.99€, mentre se dovesse fallire 7,34€ è il supporto da testare.
altro titolo buy eniMIL:ENI
Interessante il titolo eni se manterrà questi valori in chiusura andrà finalmente a rompere una importante resistenza a 8,16 che potrebbe portare a primo obbiettivo di 8,80
alcune considerazioni
dall'analisi ciclica già dal giorno 31 luglio indicava un cambiamento di tendenza supportato tra l'altro da un importante pattern chandlestick il morning star proprio quel giorno
non solo
se chiude ai livelli in cui scrivo si forma il pattern 1 2 3 high di Ross con indicatore di fase repulse proprio oggi posistivo nei due time frame
attualmente ho dei lotti a 7,96 in acquisto che incrementerò se la chiusura si mantiene su questi livello o meglio aumenta
per finire ichimoku non da molte indicazioni si tenga presente che il titolo si è mosso lateralmente da aprile a oggi
forse potrebbe riprendere Eni in inversione di tendenzaMIL:ENI
diverse considerazioni per l'inversione
rotto il supporto a 8 il prezzo recupera con un importante pattern di inversione morning star a candele uno dei più affidabili
se supera gli 8 si riparte primo obbiettivo a 9 euro
a livello ciclico tutto in fase per la ripartenza
da altra parte da segnalare ancora negativo repulse e ichimoku
acquistato stamani a 8 euro
speriamo che la rottura degli 8 euro dei giorni scorsi sia una bear trap e questi movimenti di questi giorni non un semplice pull back parziale stop a 7,23
ENI - buy on deep?Brutta candela settimanale per ENI che chiude una settimana iniziata già in modo negativo vista la rottura al ribasso della trend line che aveva arginato fino ad oggi i tentativi di ribasso.
Per il momento valutiamo l'evolversi della situazione ma al sorgere di eventuali segnali di inversione potrebbe essere una buona opportunità di acquisto da sfruttare. Alcuni target per la discesa: I° target 7.30€ - II°: minimi del 17 marzo posti a 6.25 e da monitorare in caso di raggiungimento molto attentamente.
Eni sul supporto.Attenzione nuovamente ad Eni che sta viaggiando vicino ad un area di supporto che possiamo vedere che già in passato ha dato forza per un rimbalzo di breve.
Questa area adesso conicide anche con il 50% di Fibonacci del vettore vettore 6,2 – 10,3. Il 50% di Fibo è stato già toccato oggi.
Tutta via questo ritorno verso questa area di supporto è ancora un sintomo di debolezza di lungo sul titolo.