Nasdaq 100 - Piano d'azioneLa crisi tra Russia ed Ucraina è culminata in un atto di estrema violenza con l’inizio di un conflitto condannato dai principali leader mondiali. In questa sede non mi dilungherò su questioni geo-politiche, ma cercherò di condividere il mio piano d’azione su alcuni strumenti finanziari, in questo caso relativamente al Nasdaq 100.
Utilizzerò per l’analisi il Future Mini nella sua versione continua, tuttavia il mio investimento sul mercato avviene per il tramite di un ETF.
Premetto che il piano rappresentato è relativo alla parte di portafoglio d’investimento dove accetto sostanziali oscillazioni del prezzo con un orizzonte temporale lungo o lunghissimo.
Analizzando il grafico, possiamo notare come il Nasdaq 100 dai minimi di marzo 2020 e rispetto agli ultimi massimi, abbia fatto registrare una performance del 154% circa. Un fortissimo trend con momentum crescente e poche pause di consolidamento, insomma un vero e proprio “treno in corsa”. Le rare pause o i ritracciamenti, sono sempre stati recuperati con grande decisione.
Da dicembre 2021, tuttavia, siamo stati testimoni di un cambiamento, l’indice ha fallito la ricerca di nuovi massimi, inaugurando nel 2022 un’importante fase di storno.
Ad oggi e nel giro di due mesi, abbiamo assistito ad una perdita di valore delle quotazioni del 20% circa, sicuramente fisiologico rispetto alle performance dei precedenti 24 mesi, ma tuttavia di entità rilevante.
Considerato che in questo periodo, per quanto riguarda la parte di portafoglio gestito in stock picking (quindi su singoli titoli azionari) , la modalità è “flat” ovvero non apro nuove operazioni a causa degli indicatori di volatilità; movimenti così importanti possono rappresentare, su strumenti particolarmente efficienti e mercati generalmente performanti, occasioni d’ingresso.
In particolare ho approfittato dei livelli toccati dall’indice il 18 febbraio, per poter incrementare la mia posizione e mediare pertanto il prezzo medio di carico, sullo storno del 15% circa indicato dalla retta del primo livello di mediazione.
Ho successivamente previsto ulteriori livelli di mediazione, rispettivamente al – 24% , - 36% e – 41% riservando liquidità per ulteriori ingressi.
Ho anche altre posizioni in mediazione, la più importante delle quali è riservata all’ETF Azionario All Country World (ne ho già parlato in un’altra idea che allego sotto) che permette una delle migliori diversificazioni (malgrado lo sbilanciamento sul mercato US) e dove ho un orizzonte temprale di 25 anni.
Mi preme rammentare, una volta di più, che non bisogna mai mediare in perdita su singoli titoli, è un approccio che in alcuni casi può portare risultati notevoli, ma che in altri può guidare verso una vera e propria disfatta ( cd. legge della rovina statistica).
Etf's
Ftse All World – Doppio massimo e piano d’azione. Il Ftse All World, indice che prende in considerazione l’andamento dei titoli azionari a larga e media capitalizzazione con diversificazione territoriale di tipo “world” - comprendendo sia i mercati dei paesi emergenti che quelli sviluppati - ci mostra il completamento di una figura primaria d’inversione su grafico di tipo daily: il doppio massimo.
Considerando un ETF replicante questo indice (nel nostro caso Vanguard FTSE All World ACC) possiamo analizzare l’entità del movimento.
Il doppio massimo, come anticipato, è una figura che in analisi tecnica viene considerata come anticipatoria di un movimento d’inversione. Affinché si abbia un’inversione, sarà necessario un trend di provenienza.
Nel nostro caso, come si evince dal grafico, veniamo da un marcato e ben definito uptrend che in corrispondenza dei mesi di novembre 2021 e gennaio 2022 ha fatto segnare due massimi su un livello simile, intervallati da un minimo che determina la connotazione ad “M” della nostra figura. Il tentativo di aggiornare i massimi a gennaio 2022 è fallito, lasciando supporre un indebolimento del trend in corso.
La figura s’intende confermata solo nel momento in cui viene violato al ribasso il minimo tra i due massimi. Il minimo, una volta violato, funge da area di resistenza ed in questi casi è lecito attendersi un pullback verso di esso (come sembrerebbe accadere attualmente in area 100).
Come utilizzo le informazioni della figura?
Queste figure vengono definite in analisi tecnica come “predittive”. Posto che bisogna dare il giusto peso alle parole, la predittività non sta nella capacità della figura di non sbagliare mai, piuttosto nella possibilità di ricavare dei target.
In questo caso utilizzo il metodo delle proiezioni tra il doppio massimo ed il minimo intervallato. Calcolo pertanto la distanza verticale tra i due punti ed effettuo una doppia proiezione.
Le aree in corrispondenza delle proiezioni, rappresenteranno per me delle zone di mediazione del prezzo, dove incrementerò le posizioni per abbassare il mio prezzo medio di carico.
Specifico che la strategia dei PMC, la utilizzo spesso, ma solo su ETF dove ho un orizzonte d’investimento lunghissimo (in questo caso sul FTSE ALL WOLRD ho un’ottica di 20 anni circa) e su strumenti con i massimi livelli di diversificazione territoriale e settoriale.
Cina - La politica monetaria come opportunitàLa banca centrale cinese, in controtendenza rispetto ad altre banche centrali, considerate le difficoltà economiche interne, conferma un atteggiamento espansivo e di sostegno, coerentemente ad una struttura di tassi d’interesse con interessanti soglie d’intervento.
Abbiamo parlato, già in diverse occasioni, dell’impostazione tecnica dell’indice cinese (studiato osservando l’MSCI CHINA) che sembrerebbe voler muoversi in controtendenza rispetto agli altri principali indici mondiali, fornendoci una notevole alternativa d’investimento.
In particolare, negli ultimi mesi, mentre l’SP500, il Nasdaq e l’Eurostoxx facevano segnare nuovi massimi, l’indice MSCI CHINA stornava di circa il 34%, cominciando a creare da agosto 2021 una struttura in sideway, dove probabilmente è iniziata una fase di accumulazione.
A questo punto, l’abbassamento dei tassi d’interesse e l’atteggiamento espansivo da parte della banca centrale, potrebbero essere un elemento di boost per l’azionario. Nel momento in cui scrivo l’indice guadagna oltre il 4%.
Metto in evidenza tra le idee correlate le mie precedenti analisi sull’indice.
Analisi settorialeAMEX:SPY
Giornate di comunicati “strategici” da parte delle più importanti banche centrali, le quali confermano le intenzioni di ridurre il ritmo di acquisto dei titoli di stato, per successivamente rivedere al rialzo i tassi di riferimento.
I mercati non sono stati spiazzati da questo atteggiamento ed hanno probabilmente accolto con favore la prospettiva di una politica monetaria in grado di metter freno all’inflazione.
Analizzando le performance settoriali dei vari ETF dal 06 dicembre ad oggi, possiamo sicuramente notare un andamento particolarmente indeciso, erratico e casuale, tuttavia le ultime due giornate e quelle a seguire potrebbero darci informazioni sui settori con una forza relativa maggiore.
In particolare spicca l’andamento di XLV (Settore Healthcare) + 6,50%, con un bel movimento di break al rialzo, superamento dei massimi a 90 giorni ed impostazione grafica particolarmente interessante.
A seguire notiamo la performance positiva di XLP (Beni di consumo stabili), anch’esso con un movimento degno di nota.
Buona la performance del settore tecnologico XLK, ma solo in seguito all’annuncio della Fed di voler incrementare già a partire da marzo 2022 i tassi d’interesse. L’incremento dei tassi e prospettiva di un’inflazione sotto controllo, favorirà l’ambito tecnologico? Anche in questo caso l’impostazione settoriale è interessante.
Reazione non positiva del settore relativo ai beni di consumo discrezionali, dopo il tentativo fallito di aggiornare i massimi, l’ETF si trova ancora in una fase di “respiro”.
In questo caso, come sempre, mai metter tutte le uova in un paniere ed imparare ad utilizzare l'analisi settoriale a seconda del proprio stile di trading e delle informazioni che necessitiamo. Chi cerca operazioni a più ampio respiro, dovrà ampliare il timeframe di riferimento dei grafici e comprendere le tendenze in atto. Non farsi spaventare dai movimenti e dalla volatilità del mercato e rispettare il proprio piano.
E' inutile passare ore al computer per cercare di comprendere il mercato, se poi bastano due giornate volatili a farci cambiare idea.
Altrettanto pericoloso però è non ammettere i propri errori e peccare di testardaggine.
Mercato cinese: possibile opportunità?Tutti i mercati in questa fase stanno osservando un periodo di ritracciamento, generato dai timori inflattivi, nuovi lockdown, nonché possibili politiche monetarie meno accomodanti. Mentre le borse occidentali solo nelle ultime sedute hanno vissuto uno storno nell’ottica del 5/6% , se spostiamo la nostra attenzione sul mercato Cinese, potremo osservare una situazione totalmente diversa.
Analizzando un ETF replicante l’andamento dei principali titoli Cinesi, potremo notare come esso, seppur con un trend di fondo rialzista, riscontrabile dall’andamento dei minimi ciclici crescenti, abbia fatto registrare dagli ultimi massimi del 2021, uno storno delle quotazioni del 35% circa.
In che maniera poterne approfittare?
Sappiamo benissimo che, per quanto in una fase attuale di difficoltà, quella Cinese è una delle economie più forti e con ulteriori margini di crescita per il futuro, nonché una delle più influenti.
In un’ottica di medio/lungo periodo e con una quota “satellite” del nostro portafoglio, può essere interessante andare a valutare degli ingressi, cercando di accumulare posizioni durante questa fase di debolezza, eventualmente evitando di investire tutto in un’unica soluzione, ma andando anche a parzializzare gli ingressi su eventuali ulteriori ribassi, o successivamente andando ad implementare un approccio di piramidazione sulla forza.
Con questa idea, cerco di trovare asset con un buon potenziale, ma che possano essere nel complesso sottovalutati, rispetto ai mercati Europei o Americani, che seppur in fase di pullback, al momento sono ancora molto vicini ai massimi storici.
S&P 500 – Raggiunta confluenzaAMEX:SPY
Come già indicato nella precedente idea, l’S&P 500 con gli storni degli ultimi giorni ha raggiunto una zona di confluenza tra livello di supporto statico ed EMA50. Secondo il mio piano di trading sull’ETF, dopo aver liquidato il 50% della posizione in corrispondenza del top failure swing dell’RSI (16 novembre), programmo incremento della posizione del 10% per il prossimo lunedì.
Sul grafico ho indicato ulteriori aree di sensibilità dove è mia intenzione andare a mediare il prezzo di acquisto dell’ETF, qualora dovessero essere raggiunte dai prezzi.
In genere tendo ad operare sull’ETF in due maniere:
• Breakout importante di un livello orizzontale, con ingresso sulla forza;
• Se il capitale e le condizioni lo permettono, mediazione del prezzo al ribasso;
• Ingessi di breve termine su punti di swing. Più il livello di swing avviene in una zona importante, e maggiore è il livello di confidenza dell’operazione.
Preciso che effettuo l’operazione in maniera consapevole, nonostante la fase di mercato non sia delle migliori e più adatta, probabilmente, ad un periodo di osservazione. Costruire un piano di trading ed avere delle regole da rispettare alla lettera, tuttavia, rende possibile l'operatività di trading senza essere guidati dall’emotività.
Portafoglio ETF su SPY. Il mio approccio. Condivido la mia operatività sullo Spy (Portafoglio Etf), alla luce dei recentissimi avvenimenti.
Ho una posizione costruita con diversi ingressi nel corso del 2020 post caduta Covid. In particolare negli ultimi mesi lo SPY ha reagito bene ad un approccio di tipo “Buy the dip”, ovvero attendere uno storno per poter sfruttare la relativa ripartenza.
Ho sempre dato molta importanza a:
• Medie mobili esponenziali;
• Supporti e resistenze statiche;
• Failure Swing o divergenze con RSI ed altri oscillatori “mainstream” ;
• Condizioni di volatilità;
• Cot Report.
In particolare la scorsa settimana ho liquidato circa il 50% della posizione costruita, a seguito della divergenza con l’RSI ed il top failure swing. La scelta è stata felice, considerato che lo storno di questi giorni ha pesato su un capitale inferiore e mi consente di avere maggiore liquidità pronta da impiegare nella ricostruzione della posizione. Specifico una cosa importante: non ho fatto alcuna previsione nell’anticipare lo storno del mercato, ho semplicemente operato secondo un approccio (altrimenti avrei venduto il 100% della posizione) che mi consente in parte di restare a mercato ed in parte di essere pronto a cogliere nuove opportunità. La scelta è tanto più semplice, quanto maggiore è il profitto latente sull’operazione in corso.
Per il seguito, ho evidenziato dei livelli di mercato sensibili, dove programmerò nuovi ingressi con mediazione rispetto al top del mercato. Questa strategia è possibile solo su strumenti diversificati, efficienti ed avendo comunque un orizzonte temporale sufficientemente lungo.
CHI CI GUADAGNERA' DAL PIANO INFRASTRUTTURALE USA?Buongiorno ragazzi, oggi volevo parlare del piano infrastrutturale approvato negli USA da 1850 miliardi di dollari; se ne parlava ormai da diversi mesi, ma alla fine la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato con 228 voti a favore e 206 contrari il piano voluto fortemente dal presidente Joe Biden. Per capire cosa questo piano possa comprendere, basta leggere la dichiarazione dello stesso presidente :” il piano creerà posti di lavoro ben pagati che non possono essere esternalizzati. Posti di lavoro che trasformeranno il nostro sistema di trasporto in treni passeggeri e merci, strade, ponti, porti, aeroporti e trasporti pubblici. Questo renderà più facile e più rapido per le aziende portare le merci sul mercato e ridurrà i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento ora e per i decenni a venire. Questo allenterà le pressioni inflazionistiche e abbasserà i costi per le famiglie lavoratrici. Il disegno di legge creerà posti di lavoro sostituendo le tubature dell'acqua in piombo in modo che ogni famiglia possa bere acqua pulita. Renderà internet ad alta velocità accessibile e disponibile ovunque in America.”
Detto questo, volevo vedere come avesse reagito il mercato a questa notizia, e così vi ho condiviso nel grafico di sinistra l’etf “The Global X U.S. Infrastructure Development”, che comprende tutte quelle aziende che trarrebbero vantaggio da un potenziale aumento dell'attività infrastrutturale negli Stati Uniti, comprese quelle coinvolte nella produzione di materie prime, attrezzature pesanti, ingegneria e costruzioni; alcune aziende facenti parte di questo etf sono:
EATON CORP PLC
VULCAN MATERIALS CO
KANSAS CITY SOUTHERN
ROCKWELL AUTOMATION INC
UNITED RENTALS INC
TRANE TECHNOLOGIES PLC
FASTENAL CO
PARKER HANNIFIN CORP
DEERE & CO
MARTIN MARIETTA MATERIALS
NORFOLK SOUTHERN CORP
CSX CORP
EMERSON ELECTRIC CO
UNION PACIFIC CORP
FORTIVE CORP
SEMPRA ENERGY
TRIMBLE INC
Chiaramente nella lista vi ho riportato soltanto le grandi esposizioni sull’etf stesso, se volete maggiori informazioni su come è ponderato vi consiglio di utilizzare internet, trovate qualsiasi informazione.
ANALISI TECNICA U.S. INFRASTRUCTURE DEVELOPMENT
Nel grafico di sinistra ho condiviso il grafico del prezzo del U.S. Infrastructure Development con alcuni riferimenti; da marzo 2020 il prezzo ha segnato un +200% circa, mentre da inizi 2021 ha performato invece il +40%, e questo ci fa capire come le aziende che vi ho elencato precedentemente abbiano performato piuttosto bene dal “rimbalzo di inizi lockdown”. Dopo essere salito quasi incessantemente da marzo 2020 fino a maggio 2021, il prezzo ha iniziato a consolidare, andando a formare un canale parallelo che vi ho evidenziato di color viola. E’ interessante a parer mio vedere come il prezzo, da marzo 2020 a maggio 2021, sia salito con volumi relativamente bassi; questi ultimi, successivamente, si sono alzati in maniera molto aggressiva; per l’analisi tecnica, un periodo di consolidamento (con successivo breakout del canale al rialzo) è sempre accompagnato da volumi superiori alla media: questo è quello che è successo, e ciò poteva quindi preannunciare un breakout, che è avvenuto al rialzo la prima settimana di novembre. Un’altra prova che ci testimonia la forza del prezzo in questo momento è la grande distanza tra la media a 50 e quella a 200 periodi che si è venuta a creare: come ho detto spesso nelle mie idee, più è grande la distanza tra due medie mobili, più il prezzo sarà forte al rialzo (se la media a 50 periodi sta sopra quella a 200) o al ribasso (200 periodi sopra quella a 50).
UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato il prezzo dell’etf, ho cercato all’interno dello stesso una possibile azienda che potrebbe trarne dei frutti dal piano strutturale (alla fin dei conti il nostro obiettivo è quello di trovare le aziende più forti all’interno di un settore che è forte già di per se, sia dal punto di vista tecnico che fondamentale), e ho trovato United Rentals (URI), azienda fondata nel 1997, la più grande società di noleggio di attrezzature al mondo, con una rete di negozi quasi tre volte più grande di qualsiasi altro fornitore, con sedi in 49 stati e dieci province canadesi.
L’azienda, per fornirvi un quadro più chiaro, fornisce:
Piattaforme Aeree
Compressori d'aria e utensili pneumatici
Calcestruzzo e muratura
Attrezzature per movimento terra
Carrelli elevatori e movimentazione di materiali
Prato e paesaggio
Torri faro e generatori
Impianti idraulici, tubi e condotti
Bagni Portatili
Alimentazione e HVAC
Pompe, serbatoi e filtrazione
Contenitori di stoccaggio e uffici mobili
Preparazione della superficie
Strumenti - Potenza, Mano e Rilievo
Sicurezza in trincea e puntellamento
Camion e rimorchi
Saldatrici e accessori
Volevo approfondire i svariati servizi che offre l’azienda per farvi capire quanto gli stessi sono e probabilmente saranno importanti anche nel futuro quando inizierà il piano sulle infrastrutture di cui ho parlato all’inizio dell’idea, dal momento che l’azienda stessa non offre uno, due o pochi altri servizi, ma svariati.
FORZA RELATIVA TRA L’ETF E L’AZIENDA UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato un’azienda, cerco un ultimo input: la forza relativa con il suo settore; ciò appare molto chiaro nel grafico di destra: vediamo come, da marzo a dicembre 2018, United Rentals abbia sottoperformato il mercato di riferimento (ovvero l’etf ), da dicembre 2018 a marzo 2020 non ci sia stato nessuno dei due che abbia sovraperformato il corrispettivo mentre da marzo 2020 ai giorni nostri l’azienda abbia iniziato a performare molto più l’etf, e ciò indica il fatto che, tra le tante aziende infrastrutturali, United Rentals è sicuramente una delle più forti e più in salute.
*Per comparare i due asset e scoprire le forze relative, sono andato nella barra di ricerca e ho diviso United Rentals per l'etf (ossia URI/PAVE). Se il prezzo sale, significa che l'asset al numeratore, ossia URI, è piu forte del denominatore, ossia PAVE. Viceversa, se il denominatore è più forte del numeratore, allora il prezzo scende.*
Nel titolo dell’idea vi ho chiesto chi potrebbe trarne beneficio da questo piano infrastrutturale; per quanto mi riguarda, United Rentals potrebbe essere una risposta. Ma attenzione, non è detto che essa si muova al rialzo in maniera parabolica grazie alla notizia dell’approvazione del piano, per un motivo di cui ho parlato nella mia idea precedente: buy the rumors, sell the news. Con questo voglio spiegarvi che il mercato potrebbe aver già scontato la notizia (si parla di questo piano infrastrutturale da quando Biden è salito al potere), per cui adesso il prezzo potrebbe sgonfiarsi; questo, però, nel breve periodo. Per quanto riguarda invece il medio e lungo periodo, le revenue delle aziende che trarranno appunto beneficio aumenteranno, e con loro il loro prezzo (dopotutto gli investitori acquistano azioni di aziende con grandi revenue e possibilità di crescita, no?)
Spero l’idea possa esservi di spunto, Matteo Farci.
Investire nelle energie pulite.Tra le tematiche d’investimento del futuro, sempre più importanza sembrano rivestire i “megatrend”, ovvero l’insieme delle tendenze destinate a cambiare per sempre ed in maniera inarrestabile le nostre vite.
Inutile precisare che questi trend possono rappresentare da un lato interessanti opportunità , dall’altro nascondono i tipici rischi insiti nel processo decisionale dell’investimento.
Tra le tematiche “disruptive” dei nostri giorni, quella della sostenibilità energetica sembrerebbe ricoprire il ruolo di protagonista. E’ sempre più attuale, infatti, il dibattito della transizione ad un modello basato su energie alternative e sulla limitazione dello sfruttamento delle risorse naturali.
Dal punto di vista dell’investimento, in che maniera possiamo riuscire a godere di questa tendenza e della crescita delle aziende operanti nel settore delle energie pulite?
Un’idea sarebbe quella di esporsi per il tramite di un ETF di tipo settoriale, che replichi l’indice S&P Global Clean Energy.
Per la mia analisi utilizzerò l’Ishares Global Clean Energy. Esso investe in società operanti nei settori dell’energia pulita, o nella fornitura e sviluppo di tecnologie per la sua produzione, sia in mercati sviluppati che emergenti, con esposizione geografica globale.
Dai minimi del covid di marzo 2020 e fino a gennaio 2021, l’Etf fa registrare una performance di circa il 300%, successivamente sviluppa un ritracciamento del 40%, che corrisponde al livello 0,50 di fibonacci, dove inizia una fase di lateralizzazione. Sarà interessante capire se le quotazioni riusciranno a rompere la struttura di consolidamento e soprattutto se al rialzo o al ribasso (questo nessuno può prevederlo).
Considerato che si tratta di un ETF di tipo settoriale, la mia esposizione è di tipo “satellite”, preferisco affidare la parte azionaria del mio portafoglio investimenti di lunghissimo periodo su strumenti meglio diversificati; tuttavia periodicamente ricerco degli “extra rendimenti” su strumenti o fondi di tipo “tematici”. Apprezzo in genere le fasi di consolidamento laterali dopo un ritracciamento, per cominciare a costruire la mia posizione.
BTC Target Price. Quando sarà il prossimo ritracciamento?Bitcoin, spinto dall'euforia dovuta all'approvazione da parte della SEC dell'ETF BITO ha raggiunto nuovi massimi storici.
Quanto potrà ancora crescere di valore?
Nel nostro articolo precedente abbiamo evidenziato come in un futuro non troppo remoto, qualche big whales potrebbe sfruttare l'euforia del momento per liquidare un pò della propria posizione.
Dall'analisi volumetrica è possibile individuare sul livello di prezzo di 35K USDT un punto di accumulazione. Lo stesso possiamo dire del livello dei 45K USDT.
Il volume profile evidenzia come la recente crescita di BTC sia stata accompagnata da volumi pressoché irrilevanti (decisamente sotto la media).
E' plausibile aspettarsi quindi un ritracciamento da parte di BTC a copertura delle zone caratterizzate da vuoti volumetrici.
In più, il pubblico di trader reatil online tende ad associare la crescita di BTC all'incremento della domanda di acquisto dell'ETF di ProShares inconsapevoli del fatto che la Blackrock sta costruendo il proprio ETF con futures e non tramite l'acquisto del sottostante BTC.
Un primo target price individuato tramite l'applicazione dello strumento di Fibonacci è il livello dei 70K-72K (numerario importante).
Gli analisti di Cryptohubble non sono fan dell'analisi tecnica. Preferiscono seguire altri tipi di ragionamenti ma, dall'analisi di backtesting, abbiamo notato che i ritracciamenti di Fibonacci sono uno strumento profittevole se utilizzato correttamente.
Bitcoin e Blockchain. Riprende la corsa?it.tradingview.com
Il Bitcoin ed in generale tutto il mondo delle criptovalute, hanno fatto segnare da marzo 2020 ad aprile 2021 performance da record.
In particolare abbiamo assistito ad un apprezzamento del cambio BTC/USD di oltre il 1.600%, arrivando a sfiorare quota 70.000 dollari (primo grafico). Dallo scorso aprile la criptovaluta è stata protagonista di uno storno del tutto naturale rispetto al trend in corso, con un ritracciamento in area 0,5 di fibonacci. Dopo un recente periodo di lateralizzazione abbiamo assistito ad una ripartenza arrivando a sfiorare area 50.000$.
Posto che il mondo cripto, anche se in continua evoluzione, ad oggi non è regolamentato e per potervi investire è necessario sottoscrivere contratti CFD o aprire appositi wallet, potrebbe essere interessante godere dei benefici del mondo della Blockchain in senso più ampio.
La Blockchain oltre che essere la tecnologia alla base delle criptovalute, può trovare molteplici applicazioni, non solo nel mondo dei pagamenti, ma anche nella conservazione e scambio dei dati, con i più elevati livelli di sicurezza. Per tali motivi, il suo potenziale di diffusione ed impiego a livello globale è altissimo, tant’è che viene considerata come un “megatrend” del futuro; ovvero un inarrestabile processo di cambiamento destinato a perdurare negli anni.
L’ETF Invesco Global Blockchain (ticker: BCHN) può rappresentare un ottimo strumento per prendere posizione nel settore. Esso investe con diversificazione globale sia in mercati sviluppati che emergenti, in aziende che fanno parte o che possono beneficiare della crescita dell’ecosistema Blockchain nei seguenti ambiti: informatico, servizi finanziari, servizi di comunicazione, materie prime, beni di consumo discrezionali.
E’ formato prevalentemente da aziende ad alto potenziale di crescita con forte vocazione tecnologica ed in termini di rischio, caratterizzate da un’importante volatilità.
I dividendi vengono reinvestiti nel fondo, ottimizzando l’aspetto fiscale.
Tecnicamente (secondo grafico) assistiamo da maggio 2021 ad una fase di consolidamento laterale particolarmente interessante. Qualora il canale dovesse essere violato in una delle due direzioni, potrebbe essere un importante segnale.
Essendo l’ETF descritto di natura settoriale, dovrebbe sempre essere destinata una quota residuale del proprio portafoglio d’investimento, ricordando sempre che la nostra migliore arma è la diversificazione a 360 gradi (settoriale – regionale – dimensionale – asset class - scadenze).
Mercato cinese, ha senso entrare ora?MIL:XCS6
Con i mercati americani ai massimi storici ed in un clima di apparente calma dovuto alle parole di Jerome Powell, il quale ha dettato le tempistiche per un eventuale soft tapering da parte della Fed, potrebbe essere interessante cercare opportunità in mercati che hanno visto una correzione importante rispetto ai recenti massimi.
Parlo del mercato azionario Cinese, che non più tardi dello scorso febbraio faceva registrare i suoi massimi, sulla scia delle notizie di crescita record del Pil registrato nel primo trimestre del 2021.
Recentemente, a causa dell’interventismo del governo negli eventi di mercato, nonché alla stretta sulle big tech, abbiamo assistito ad una svolta repressiva dei principali indici cinesi rispetto ai massimi di oltre il 30%.
In ottica di diversificazione e con una parte “satellite” del nostro portafoglio di investimento, potrebbe essere interessante cominciare a costruire una posizione con esposizione al mercato cinese.
In che modo farlo?
Ovviamente comprare un mercato che scende “ad occhi chiusi”, potrebbe avere effetti devastanti, a meno che non si abbia un preciso piano di azione.
In primo luogo è necessario scegliere strumenti di investimento efficienti, come un ETF regionale ma ben diversificato per ridurre al minimo il rischio specifico.
Successivamente potrebbe essere utile pensare all’entrata solamente quando alcuni segnali tecnici confermano la nascita di un nuovo trend rialzista. Possiamo ad esempio attendere l’inversione dei massimi e dei minimi di reazione che da decrescenti dovranno diventare crescenti e magari osservare la conferma definitiva con l’allineamento delle medie mobili.
In questa maniera non entreremo mai sui minimi, ma qualora dovesse svilupparsi un trend rialzista, saremo in grado di beneficiarne per gran parte.
Per la mia analisi ho utilizzato un ETF “XTRAKERS MSCI CHINA UCITS” (XCS6). Si tratta di un ETF a replica fisica di un paniere di 700 aziende cinesi.
Possiamo notare come l’indice, dopo una discesa in area 16,60, stia creando una zona di supporto in corrispondenza di un minimo rilevante confermato anche dall’indicatore ciclico.
Personalmente continuerò a seguire la progressione dei prezzi e qualora la mia strategia segnalerà il setup di ingresso, costruirò gradualmente la mia posizione.
Investimenti di lungo periodo - Azioni ed ETF in portafoglioBuongiorno a tutti!
Esperimento, per la prima volta vi parlo dei miei investimenti di lungo periodo. In questo video vi spiego perchè ho deciso di vendere la mia parte obbligazionaria del portafoglio e concentrarmi su AZIONI ed ETF.
Fatemi sapere se questo nuovo argomento vi piace e se vedo dell'interesse continuerò a portarlo.
Grazie a tutti, buona visione.
A presto!
GLPI etf gaming & leisure LONG lungo termineCari traders come sapete siamo da sempre alla ricerca di ETF stabili e che a lungo termine possano dare ritorni di una certa importanza.
Uno di questi è sicuramente NASDAQ:GLPI , che è un fondo indicizzato (etf) che comprende al suo interno aziende nel settore del gaming e dell'intrattenimento di genere.
Molto appetibili anche i ritorni in termini di dividendo e un buon P/E ratio.
Nio - tentativo di recuperoLe divergenze tra volumi ed rsi si sono rivelati efficaci nel segnalare una correzione delle quotazioni. Importante a questo punto fare il punto della situazione dal punto di vista grafico. Sul timeframe ad 1h si nota come la discesa di oggi sia culminata sulla trend discendente tratteggiata e che adesso stiamo provando a riportarci all'interno del canale rialzista tracciato dai min di ottobre. Per proseguire la fase rialzista sarebbe un bel segnale riportarsi all'interno del canale con la ripresa della resistenza area 52$. In caso di proseguimento della discesa dovremmo proseguire verso il supporto area 46$.
Analisi Etf su indice greco (grc)Non trovando l'indice greco (Athex Index) per cui posto solo il grafico del relativo Etf Greece di Lyxor (GRC) che replica l'indice, ma se fosse possibile confrontarli affiancati notereste che l'Etf è graficamente un po' indietro per tutta una serie di motivazione intrinsiche nello strumento.
Sul grafico Etf è subito evidente l'area di resistenza evidenziata con il box rosso dove il prezzo è stato respinto già 4 volte da Agosto'15. Sull'indice in verità questa resistenza è già stata superata da 4 sedute compresa l'odierna che risulta positiva.
Come analisi di lungo il primo ostacolo lo troviamo al 38,2% di Fibonacci. Tra il 38,2% e 50% si giocherà il cambio di trend dell'indice greco che scende inesorabile dal 2007.
Picchi di volumi su Etf short FTSEMIBHo sovrapposto il grafico del BearMib, (Etf short sul FtseMib) con il relativo grafico del nostro indice. Sulla linea dei volumi del BearMib sono evidenziati i picchi di volume che avvenuti in 3 occasioni, nell'arco degli ultimi 18 mesi.
Successivamente alcuni giorni dopo questi eventi di picchi di volumi di Maggio'18 e Luglio'19, si sono verificati dei movimenti in salita del BearMib che ovviamente corrispondono ad una discesa dell'indice. Su entrambi i grafici ho evidenziato le percentuali dei relativi range di movimento.
Sul Bear si tratta di incrementi di volume assai importanti rispetto alla normale media del tradato, anche se nell'ultima occasione della scorsa settimana, risulta essere un picco minore rispetto ai precedenti.
Comunque da questo "pattern" possiamo ipotizzare che gli operatori istituzionali si posizionino su questo Etf short, oltre che su altri strumenti, prima di un possibile movimento correttivo sul FtseMib.
Andando a ritroso sul grafici si sono possono evidenziare altre situazioni similari, ma meno evidenti dei quelle di Maggio'18 e Luglio'19.
Aggiornamento FTSE MIB EWT grafico 1Aggiorniamo la struttura di breve termine del FTSE Mib. Ieri l'indice ha superato il livello che era stato segnato, nel report precedente, come polarizzante per mantenere valida la struttura sideway, e che avrebbe sviluppato onda 2 Minute. Infatti l'indice in apertura ha rotto il livello segnando un breakout definitivo del massimo relativo precedente e dando un segnale di acquisto rispetto allo scenario relativo di estensione che era stato scritto. Va sottolineato come Elliott sia una metodologia di tipo trend-following, per cui va evitata l'operatività se non vi è un breakout di onde impulsive all'interno di onde azionarie. Essendo quindi l'onda attuale in estensione si è dovuto rivedere il conteggio della precedente onda 3 di grado Minuette, che sembrava essere anch'essa in estensione. Lo scenario attuale prevede lo sviluppo di 3 Minute ed in particolare si dovrebbe trovare all'interno della sua terza sub-onda. Onda 3 Minuette ha già raggiunto il livello 1,618 di Fibonacci di onda 1 Minuette. Il livello 1,618 che ha dato segnale positivo, è utilizzabile tutt'ora come segnale di annullamento dello scenario attuale.
Aggiornamento FTSE MIB Elliott Wave AnalysisScendendo ad analizzare i gradi inferiori della struttura, onda 5 Minute è in formazione e onda 4 Minute sembra essersi conclusa con uno zigzag che ha ritracciato il livello 0.382 di Fibonacci di onda 3 Minute. Secondo la linea guida dell'alternanza, visto che onda 3 ha esteso onda 1 di 1.618, onda 5 potrebbe avere uguale estensione di 1 Minute, come rappresentato dalla proiezione sul grafico. Successivamente ci si aspetta una correzione di grado Minor.
Aggiornamento FTSE MIB Elliott Wave AnalysisDall'analisi del grafico giornaliero, l'indice Ftse Mib sembra trovarsi al momento nella sua quinta onda di grado Minute. Questo dovrebbe essere un primo movimento rialzista di una struttura azionaria correttiva che andrebbe a sviluppare onda Y Intermediate (3 sub-onde, di cui la prima in conclusione), la quale potrebbe avere tra i possibili target area 24500 punti, in corrispondenza del massimo di inizio maggio 2018. Scenario invalidato da una discesa sotto il punto etichettato con X Intermediate.
Aggiornamento FTSE MIB Elliott Wave AnalysisLo scenario principale dell’indice FTSE MIB rimane la formazione della tripla correzione WXYXZ di grado Minor. Attualmente la visione è neutrale. L’analisi è fatta sull’etf Lyxor Ftse Mib Ucits Etf – Dist (ETFMIB).
Il livello di estensione 2.414 di Onda W Minor, che non è un livello di Fibonacci, come molti potrebbero pensare, ma un rapporto detto anche “Silver Ratio” e che appartiene a un insieme di rapporti detti “Metallic Ratio”, tra cui fa parte anche il Golden Ratio, si è confermato come target del movimento azionario rialzista ovvero onda Y Minor, rappresentata nel grafico. Attualmente ci si aspetta il consolidamento di una figura di correzione, Onda X, che potrebbe avere come primo livello di supporto, il ritracciamento 0.236 di Y. In alternativa, potrebbe concludersi sopra questo livello, ma non prima del rapporto temporale di Fibonacci 0.236, sempre rispetto alla durata di Y.
Il primo livello di prezzo di supporto è per l’etf 20.765, e per l’indice Ftse MIB 21395. La correzione difficilmente finirà prima del 7 maggio.