Ftse Mib: temporale estivo?
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come anche scritto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: può essere solo l’ inizio”) le borse mondiali e, andando nello specifico, l’ indice principale di borsa italiana Ftse Mib 40, stanno affrontando una fase cruciale.
In gioco c’è la prossima grossa direzionalità: prosecuzione del rialzo di lungo periodo a superare i 24.000 punti di massimo (+15% rispetto ai prezzi attuali) e oltre (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure prosecuzione del ribasso di lungo periodo, con i prezzi ad appoggiarsi sulla base di supporto a 17.800 punti o a romperla per andare sotto i 15.000 punti (14.990 per l’ esattezza) del luglio 2016 (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Di certo sappiamo che la linea di demarcazione più vicina passa per 20.800 punti ed è da verificare su base mensile.
Non trascuriamo quindi, in questo momento, nessuna delle due direzionalità perché entrambe possono trovare giustificazione grafica.
Cosa è stato infatti, tecnicamente, l’ intero movimento avvenuto tra 24.175 e 20.215?
Un rintracciamento, con un tipico movimento a-b-c (Figura 3) e quindi un passeggero temporale estivo?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero..
oppure un più serio movimento, propriamente ribassista, destinato a rompere gli srgini e proseguire (1-2-3-4-5 in Figura 4)?
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tante domande, una sola risposta: il segnale che arriverà.
Strumenti di analisi: analisi onde di Elliot, supporti e resistenze statici.
Ftsemib_analysis
FTSE MIB Rimbalza sul primo Supporto CiclicoIl Ftse Mib rimbalza perfettamente sul primo supporto ciclico indicato la scorsa settimana.
Dovrebbe essere un rimbalzo con il fiato corto perché manca ancora tempo per concludere questo movimento di ciclo superiore.
Invariata la naturale scadenza ciclica a SETTEMBRE/OTTOBRE 2018
Invariata la posizione SHORT.
Ftse Mib: può essere solo l’ inizio.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (cfionline)
Non ve lo avevamo nascosto: il mercato avrebbe dato luogo ad una grossa oscillazione e l’ unica direzione da guardare sarebbe stata quella della discesa.
Come facevamo a saperlo, separandoci dalla massa degli analisti finanziari, che non riesce a vedere queste cose? Questa è una domanda importante.
Lo sapevamo perché noi conosciamo su cosa concentrare l’ attenzione.
Quando il mercato sale (e, reciprocamente, quando il mercato scende) gli analisti non riescono a staccare lo sguardo dal breve periodo.
Ecco che, a 23.900 – 24.000 punti di future e indice italiano, pensano a 27.000, su Fiat sono convinti dei 24 euro (vale oggi 13,70) su Intesa San Paolo sono stra-convinti dei 4 euro (vale oggi 2,18): le notizie sono buone, i fatturati anche, perché dovrebbe scendere?
Non si pensa che i mercati sono diversi da quello che generalmente si crede (e si spera): se ne infischiano delle notizie, alternano necessariamente ribassi a rialzi: sono soggetti a leggi eterne.
Ecco che, naturalmente, hanno fatto ciò che hanno sempre fatto in passato (Figura 1): sono scesi dopo essere saliti. Perché avrebbero dovuto fare diversamente?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Bene, ma cosa succederà ora? Continueremo nella direzione negativa?
Come al solito dipende tutto dal tempo presente.
Di certo i supporti forti non sono ai prezzi attuali, bensì a 17.900 circa (Figura 2), dove esiste (a17.800 per la precisione) anche un gap. E chi dice poi che quei supporti terranno, se raggiunti, e non si vada oltre? Quindi può essere solo l’ inizio..
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Viceversa ci troviamo proprio ora, in chiave di lettura mensile sui supporti del più recente trend, quello che viene da 15.000 punti del 2016 e che ha fatto 24.175 a inizi 2018. Chi ci dice che tale trend e tali supporti (20.800 punti circa) non tengano (Figura 3) e non si riparta al rialzo?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Dunque il ribasso è appena iniziato o è appena finito?
Non è una preoccupazione che ci attanaglia: siamo assolutamente sguarniti di titoli e pronti a direzionarci una volta che i segnali risponderanno alla domanda e alzeranno in maniera più che considerevole le percentuali di successo aa nostro favore, minimizzando invece i rischi di perdite.
Questa volta in entrambe le direzioni, teoricamente.
Volete venire con noi?
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni, analisi dei gap.
Ftse Mib: big long o big short?Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (cfionline)
Nello scorso articolo “Ftse Mib: i mercati non votano” avevamo detto “ci sarà una prossima grossissima oscillazione” e che ci sarebbero state, legate a tale oscillazioni, affermazioni quali “la notizia piace/ non piace ai mercati.
Come si faceva a conoscere anticipatamente questi due fenomeni?
Perché fanno parte entrambi dello stesso concetto: i mercati sono prevedibili e le reazioni psicologiche delle persone sono sempre le stesse.
Meglio: i mercati sono prevedibili perché le reazioni delle persone sono sempre le stesse.
Anche questa volta non è la “crisi turca” che ha determinato in qualche modo le oscillazioni ma le persone credono di sì.
Ribaltando i termini per renderli più cogenti: le persone credono che se non ci fosse stata la “crisi turca”, i prezzi non si sarebbero mossi, sarebbero rimasti fermi.
Ciò, oltre che assurdo è anche pericoloso, perché toglie a quei pochi che credono in questo meccanismo irrazionale la possibilità di guadagnare con costanza e razionalità dai mercati.
Cosa è invece semplicemente successo? Che il mercato di muove con naturalezza tra supporti e resistenze e vi si muove, dopo un movimento fortemente laterale, con velocità.
Ecco spiegata la velocità con cui da area 22.000 il future sull’ indice Ftse Mib 40 (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
si sta portando verso area 20.900 – 20.800 (Figura 2), nuova area di supporto.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E qui rimbalzerà o andrà oltre (Figura 3)?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Difficile dirlo, vero?
Sbagliato: impossibile, in assenza di segnali!
Ed è per questo che insistiamo sempre sul fare qualsiasi cosa solo in presenza di segnali di cui conosci tutto, soprattutto le probabilità a favore.
In assenza di essi, non fare niente.
Anche perché adesso, le condizioni sono mutate, rispetto a prima.
Se prima, come detto più volte, la strategia non prevedeva l’ entrata long (come si è visto sarebbe stata una strategia irrazionale), ora che i primi supporti sono stati raggiunti, la novità è che la strategia diventa bidirezionale: ci potrà essere sia un big long che un big short e la direzione sarà una sorpresa perché sarà attestata solo da un segnale del momento.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.
Ftse Mib: i mercati non votano.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Facciamo il punto della situazione dopo l’ interruzione della scorsa settimana.
Ci troviamo al cospetto di un lunghissimo movimento laterale.
Esso perdura da ben 48 settimane, pari a 12 mesi. Ebbene sì. Un anno (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La cosa non stupisca perché fa parte del paradosso del mercato: esso viene percepito come volatile e invece ha la caratteristica di non esserlo per il 90% del tempo.
Non deve generare meraviglia perché l’ assenza di oscillazioni serve a non mettere in utile la maggior parte delle persone, aumentandone i dubbi.
Era una cosa, tra l’ altro, già conosciuta negli anno ’30 da William Gann, che citava un suo conoscente che faceva una sola operazione all’ anno, la chiudeva, poi andava in vacanza e tornava l’ anno dopo per una nuova operazione.
Il corollario a tale teorema è il fatto che ci sarà una prossima grossissima oscillazione.
Naturalmente non si conosce la direzione e non si deve conoscere anzitempo ma sarà molto molto grossa a motivo della proporzionalità tra laterale e direzionalità (Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E mi raccomando: non si cerchi di prenderla senza avere le probabilità a favore: il giochetto del laterale serve appunto a concedere abbastanza tempo affinché i meno pazienti sbaglino.
D’ altra parte, se l’ 83% dei fondi globali attivi non fa meglio dei vari indici azionari (fonte studio annuale di Standard and Poor’s e Dow Jones), considerando un arco di tempo di ben 15 anni, e si parla di professionisti, perché voi dovreste fare meglio di loro?
Quello che non vorrei che accadesse questa volta è però il contesto che accompagnerà il movimento.
Non vorrei che i soliti collegassero la forte direzionalità ad altri eventi con frasi tipo “i mercati accolgono la notizia”, “i mercati votano”, “la notizia piace/non piace ai mercati”.
C’è tanto ignoranza dietro queste frasi.
RicordatevI: i mercati non votano, non hanno la matita in mano.
I mercati non reagiscono; agiscono. Sono retti da leggi naturali per cui il movimento che inizia oggi è già nato un anno fa e, pertanto si può già dire adesso quello che accadrà domani.
Per quello molti guadagnano e per quello, dopo il laterale, un grosso movimento ci sarà.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.
FTSE MIB, doppia lateralità e “paradosso” dei mercati finanziariLONG & SHORT
Fabio Pioli - cfi Consulenza finanziaria indipendente.
Per quanto riguarda il nostro Ftse Mib 40 siamo in due tipi distinti di processo laterale.
Il primo, più allargato, va da 23.700 a 22.000 punti (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Il secondo, maggiormente ristretto, varia tra i 22.500 punti verso l’ alto e i 21.150 circa in basso (Figura 2)
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Il primo dura da ben 46 settimane (quasi un anno!); il secondo da “soli” 45 giorni (2 mesi e oltre!).
Questo sta a testimoniare un paradosso dei mercati finanziari: la persona media è attratta dalle oscillazioni di borsa, oscillazioni che però avvengono solo molto, molto di rado. Il resto è stasi e laterale.
Con l’ ulteriore paradosso che, quando, nel 10% del tempo, il movimento veramente parte, chi è dalla parte giusta rimane spiazzato ed esce subito perché non abituato mentre chi si trova dalla parte sbagliata rimane spiazzato e resta pesantemente in perdita per (nella migliore delle ipotesi) molto tempo, sempre perché non abituato.
In psicologia è un effetto che si chiama, generalmente, bias di conferma.
Ftse Mib: le conclusioni da trarre.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Concentriamoci sui prezzi del future sul Ftse Mib 40 e osserviamone le oscillazioni.
Contiamo le settimane in cui le variazioni dei corsi sono rimaste nel range 23.700 – 22.000: 45 settimane (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Notiamo come le oscillazioni si stiano smorzando ulteriormente, rimanendo da 7 settimane tra 22.400 e 21.100 punti circa.
Vediamo come in passato sia sempre successo che a perduranti lateralizzazioni siano seguiti forti movimenti direzionali (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quali conclusioni ne possiamo trarre?
Che dobbiamo drizzare le antenne.
Inevitabilmente avremo un grosso movimento di cui non è dato sapere né il giorno di partenza né la direzione (Figura 3), pertanto dobbiamo stare attenti adesso onde non trovarci impreparati a cose fatte.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti seppure fino a questo preciso momento non siamo dentro, in posizione, noi tutti di CFI siamo pur sempre allerta: a questo punto, un minimo segnale farebbe scattare un’ entrata short.
Ma non a prescindere, attenzione: cercare uno short non significa che si entrerà short senza aver fatto i conti con l’ oggettività (noi attendiamo le probabilità, prima): un long, prima di essere debellato statisticamente da un segnale, è sempre possibile
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.
FTSE MIB: Verso il botto?di Fabio Pioli
Sta a mio avviso prospettandosi qualcosa di importante per questa estate.
E’ un sentore, non ancora confermato, naturalmente, che deriva non solo dal fatto che il mercato italiano, con il suo future, si trova in un laterale (23.700 – 22.000) da moltissimo tempo (43 settimane) ma anche dalla circostanza che le oscillazioni si stanno ulteriormente smorzando ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Il principio nascosto è questo: minori sembrano le opportunità e minore l’ azione in vista più occorre tenersi pronti perché le oscillazioni ci saranno e l’ azione avverrà.
Stiamo tenendo maggiormente in osservazione il lato short del mercato, a motivo che il movimento principale (1 in Figura 2 ) è quello che per adesso comanda. Ed è short.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Anche se nulla di definito, per ora, come detto.
Ftse Mib: un’ estate calda?
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ evidente a tutti il forte laterale esistente sul mercato italiano.
Il processo, che ha segnato due massimi e tre minimi in una fascia che va da circa 23.700 punti in alto a 22.000 punti circa in basso per il future sul Ftse Mib 40, dura da 45 settimane, la presente inclusa.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Sappiamo anche che un laterale è sintomo di un successivo forte movimento direzionale: si uscirà dalla stasi con un prorompente ribasso o rialzo.
Il punto è sempre uno e si ripete: quando e in quale direzione?
In quanto alla direzione abbiamo già avuto modo di parlare: non siamo in posizione perché non c’è stato ancora segnale e senza segnale è inutile operare in quanto non conosci le probabilità e ti puoi fare male ma non cercheremo un long, in questa fase.
Riguardo al “quando” i tempi sembrano maturi.
Non andiamo a rivelare qualcosa che è riservato a tutti quelli che sono nostri utenti effettivi e ci seguono assiduamente, ma anche chi non è tanto esperto può notare come le oscillazioni si siano ulteriormente smorzate.
Ebbene, il “sonno” è un sintomo di un improvviso risveglio.
Quanto più le basse oscillazioni dei prezzi inducono ad abbassare la guardia tanto più occorre alzare le antenne ed essere pronti.
Avremo dunque, forse, un’ estate “calda”.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.
Ftse Mib: in pre-allerta.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente.
Nell’ articolo della settimana scorsa (“Ftse Mib: punti fermi”) avevamo analizzato come la scelta operativamente più razionale fosse quella di attendere l’ arrivo dei prezzi del future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 sulle resistenze.
La settimana era iniziata con i prezzi in area 21.100 ma le prime resistenze, poste a 21.800 punti circa, sono effettivamente state raggiunte (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Siamo dunque ancora solidamente nel lungo range laterale che varia, come prezzi, da 23.700 di massimo, a 22.000 di minimo della fascia inferiore (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E vi stiamo da ben 44 settimane: ben 10 mesi!
Qualcuno ci ha chiesto se, visto che la settimana scorsa i prezzi erano molto al di sotto i 22.000 punti (fatto un minimo a 21.070), il laterale 23.700-22.000 non fosse da considerarsi come rotto.
Effettivamente no. Magari fosse così facile. Allora anche al rialzo, quando ha toccato 24.110 punti e oltre, l’ estremo di 23.700 sarebbe stato da ritenersi violato e i prezzi avrebbero dovuto partire necessariamente verso l’ alto. Non è stato così perché non è così facile. Ci sono criteri ben più esclusivi per stabilire la rottura di supporti e resistenze.
Ed è proprio quelli che tutti noi stiamo aspettando in questo momento applicando il nostro piano.
Riassumiamolo: stiamo cercando uno short (ma ognuno faccia quello che vuole), lo stiamo aspettando sulle resistenze, che adesso non sono più a 21.800, lo stiamo aspettando solo su segnale che ci dia oltre l’ 80% di probabilità di successo.
Lo stiamo aspettando adesso.
Stando tutti i requisiti, entreremo in massa in posizione.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.
FTSE MIB: Cosa succederà?Fabio Pioli
La prima stazione di posta dell’ indice Ftse Mib 40 è stata raggiunta ma il viaggio è appena iniziato.
Come si nota dal grafico del future sull’indice italiano ( Figura 1 ) un movimento ribassista, partito il 7 Maggio 2018 da 24.175 punti è gia terminato, esattamente il 29 Maggio a 21.025 punti.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Dopodiché si è assistito al doveroso rimbalzo (indicato con il numero 2 in Figura 1 ), che è tuttora in essere.
Ma cosa accadrà ora?
Di certo assisteremo ad un grossissimo movimento.
Questo è dato dall’andamento laterale molto marcato, perdurante da ormai 43 settimane all’interno del range- 23.700 – 22.000 ( Figura 2 ): sappiamo che più dura un processo laterale più forte è la direzione riveniente
Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.
Assisteremo dunque ad una grossa direzionalità: questo è pacifico.
Ma in quale dei due versi e da quali livelli?
Per il ribasso sono importanti i livelli attuali di 21.800 punti e, se superati i primi, le successive resistenze di 22.500 – 22.700.
Per il rialzo solo le resistenze di 22.500 – 22.700.
Un segnale deciderà i giochi.
Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI
FTSE MIB: Cosa succederà?Fabio Pioli
La prima stazione di posta dell’ indice Ftse Mib 40 è stata raggiunta ma il viaggio è appena iniziato.
Come si nota dal grafico del future sull’indice italiano ( Figura 1 ) un movimento ribassista, partito il 7 Maggio 2018 da 24.175 punti è gia terminato, esattamente il 29 Maggio a 21.025 punti.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Dopodiché si è assistito al doveroso rimbalzo (indicato con il numero 2 in Figura 1), che è tuttora in essere.
Ma cosa accadrà ora?
Di certo assisteremo ad un grossissimo movimento.
Questo è dato dall’andamento laterale molto marcato, perdurante da ormai 43 settimane all’interno del range- 23.700 – 22.000 ( Figura 2 ): sappiamo che più dura un processo laterale più forte è la direzione riveniente
Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.
Assisteremo dunque ad una grossa direzionalità: questo è pacifico.
Ma in quale dei due versi e da quali livelli?
Per il ribasso sono importanti i livelli attuali di 21.800 punti e, se superati i primi, le successive resistenze di 22.500 – 22.700.
Per il ribasso solo le resistenze di 22.500 – 22.700.
Un segnale deciderà i giochi.
*Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI
Ftse Mib: fase di (eterna?) indecisione.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Notate come i laterali durino a lungo.
Essi occupano circa il 90% del tempo, per lasciare al restante 10% ciò che interessa a tutti: la direzionalità.
Se si sta attenti, questo rivela un’ informazione molto importante: più si osserva un laterale durare, più ci si può attendere l’ esito di un forte trend.
Commentando il titolo dell’ articolo quindi: se l’ indecisione sembra “eterna” vuole proprio dire che non lo sarà.
Nel caso del nostro indice Ftse Mib40 la durata è di 41 settimane, perché sono ormai più di nove mesi che ci troviamo tra un estremo alto di 23.700 punti e un supporto di 22.000 (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Antennine alzate dunque, si beva qualche caffè in più per stare ben svegli e attenti a non perdersi qualcosa: si prenderà presto o meno presto una direzione e tale direzione sarà imponente.
Quanto imponente? Poiché il movimento precedente è stato di circa 3.000 punti perché è andato (al ribasso) da 24.175 a 21.025, il prossimo movimento sarà di portata superiore ai 3.000 punti.
E non si prenda una direzione prima che essa sia segnalata perché l’ esito dell’ uscita non è ancora palesato (altrimenti noi tutti di CFI, che siamo come giaguari in attesa della preda, saremmo dentro).
Infatti tutti, noi, en masse, cercheremo, come più volte preannunciato, uno short, poiché di tale direzione conosceremmo, dietro segnale, le precise probabilità ma non è detto che un evento opposto (quello long) non si verifichi anche se non se ne conoscono le probabilità. Semplicemente non è da prendere (quantomeno a nostro avviso; poi i pochi che operano ancora senza conoscere le precise probabilità faranno quello che vogliono, ci mancherebbe).
Cos’ altro sappiamo?
Sappiamo che quel primo movimento ribassista di cui abbiamo parlato (detto 1 in Figura 2) è finito e che sta effettuando un rimbalzo (2 in Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E sappiamo che tutti di CFI abbiamo la capacità di vedere dove questo rimbalzo trova le resistenze da cui le probabilità di successo dell’ operazione assumono il valore massimo, ossia le resistenze forti.
E sappiamo che a tali resistenze o ci sarà un segnale oppure le probabilità di uno short, almeno temporaneamente, sfumeranno perché le resistenze verrebbero rotte al rialzo.
Attendiamo.
Se poi il mercato invece crollerà senza di noi, pazienza: come detto chi vuole operare, anche al ribasso senza conoscere le probabilità, lo faccia pure da solo.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, ciclicità dei prezzi,analisi delle onde di Elliott.
ftsemib al baratro. Paura di cadere, o voglia di volare?di Fabio Pioli
Stiamo per crollare ? La domanda sorge spontanea perché i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 sembrano allontanarsi dalla base 22.000 che trattiene i prezzi nel range 23.700 – 22.000 (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Oppure è una semplice occasione di acquisto ?
Devo dire la verità: non lo so per certo perché non avendo in questo momento un segnale in corso non conosco le probabilità . Ma una cosa so per certo: il movimento sarà grossissimo.
Perché? Perché il laterale ripreso in Figura 2 è un laterale “monster” e come durata (esattamente 41 settimane) e come estensione (circa 3.000 punti fib): quando si uscirà l’ escursione sarà superiore ai 3.000 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.
Paura? Fate bene ad averla. Ma ancora più paura bisogna avere di fare qualsiasi cosa senza conoscere bene prima le probabilità per cui la cosa non mi preoccupa.
Ftse Mib: riassunto delle puntate precedenti.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ molto utile, allo stato attuale, fare il punto della situazione sull’ indice Ftse Mib 40 e il sunto di quanto accaduto sino ad ora, allo scopo di capire cosa potrà succedere da ora in poi.
Ecco dunque il riassunto delle puntate precedenti.
Prima puntata. A metà Gennaio 2018 Ii mercato ha smorzato la sua salita, che era iniziata nel Novembre 2016, guarda caso proprio sulle resistenze storiche di area 23.700 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Seconda puntata. Da allora è entrato in un range di prezzi laterale (ciò che tecnicamente si chiama “lateralizzazione”) che va da 23.700, appunto, ad una base di 22.000 punti, avendo aggiornato il suo massimo a 24.175 ed il suo minimo a 21.025 ( Figura 2 ). Una gran molla.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Terza puntata. Ha recentemente effettuato un definito movimento ribassista, che chiameremo 1, per poi svolgere un’ oscillazione contraria,2, sino ai valori attuali rientrando nella fascia laterale ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Facciamo lo “spoiler” delle puntate successive. Cosa succederà?
Di certo vi sarà una grossissima sorpresa: vi sarà un’ oscillazione che farà impallidire quelle precedenti tanto che, a livello di evento sbalorditivo, avremo un movimento di portata superiore ai 3.100 punti di fib (e quindi di indice Ftse Mib 30) e pertanto di molto superiore al 14%, in termini percentuali.
Questo perché, seppure il mercato sia già sceso di 3.100 punti rispetto ai suoi massimi è pur sempre rimasto all’ interno del già citato laterale 23.700-22.000: l’ uscita dal laterale e quindi l’ oscillazione vera deve ancora avvenire.
Sarà all’ insù o all’ ingiù?
Questo è l’ elemento sorpresa, altrimenti dove sarebbe l’ emozione?
Di certo tutti noi di CFI non pianifichiamo di entrare long. Lo giustifichiamo: non riconosceremmo le probabilità a favore e, siccome questo non è un gioco per noi, ma un lavoro che deve generare profitto per tutti, lasciamo stare ciò di cui non riconosciamo le probabilità.
Attenzione: disclaimer: chi è al di fuori di CFI può fare quello che vuole.
Pianifichiamo invece uno short ma:
1) non prima dell’ EVENTUALE raggiungimento preciso delle resistenze del movimento ( Figura 4 ) e
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
2) non senza la loro tenuta, ossia in presenza di un segnale ben preciso che imbrigli probabilità di successo, rischio e tutti gli elementi matematici che rendano l’ operazione a favore e l’ operatività tranquilla, non un gioco ma un lavoro.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, ciclicità dei prezzi,analisi delle onde di Elliott.
Ftse Mib: un’ ipotesi inquietante.E’ il momento di riflettere, di staccare lo sguardo e distogliere per un attimo l’ attenzione dai valori e dalle oscillazioni attuali per allargare un poco il quadro al fine di capire con maggiore lucidità quali possono essere le prospettive dei mercati mondiali e di quello italiano in particolare.
Alcuni infatti, ma non molti spero, nelle ultime settimane, hanno avuto una doccia fredda: si sono svegliati di soprassalto da un sogno di mercati sempre in salita per tornare alla realtà di mercati oscillatori.
Il risveglio però è stato brusco: Azimut, comprata con la prospettiva di lauti dividendi, che perde oltre il 30% in quattro mesi, rosicando dividendi più capitale; Unicredit e Banca Intesa comprate sull’ idea che fossero in ritardo rispetto alla salita del mercato invece erano correttamente (come sempre perché il mercato non sbaglia mai) prezzate e ne anticipavano semplicemente la debolezza (-25% in quattro settimane il primo, -24% la seconda), Telecom Italia comprata perché indietro rispetto ad altri titoli, e indietro infatti è andata (- 24% anch’ essa in sei settimane).
Ed è solo un elenco parziale.
La verità è che il mercato non è facile: il piccolo risparmiatore, da solo, non dispone degli elementi valutativi per riconoscere le probabilità e cosi ad occhio e croce neanche la maggior parte dei gestori dell’ industria del risparmio gestito (vogliamo parlare dei pir, ad esempio?)
Vogliamo poi parlare del fatto che alcuni di loro fanno le scelte sulla base delle “notizie”, quindi sempre in controtendenza?
In verità, come si vede nei fatti, qualsiasi movimento di mercato è matematico ed è stato preparato già anni addietro.
Bisogna infatti andare all’ inizio per capire quali potranno essere le evoluzioni future dei prezzi degli asset. Non dipende dal momento presente
Con riferimento all’ Italia dipende tutto da come, nel Luglio 2012 è partito, da un minimo di 12.270 punti, il movimento che avrebbe portato i prezzi per ben 2 volte in area 24.000.
Se fosse infatti, come reso graficamente in Figura 1, un incipit come a-b-c, il movimento fino ad ora sarebbe inevitabilmente tutto un rimbalzo e i prezzi andrebbero a finire, necessariamente, sotto i 12.270 punti.
Se invece il movimento fosse iniziato come un impulso 1-2-3-4-5 (Figura 2) allora non sarebbe un rimbalzo e, dopo tutte le oscillazioni in su e in giù, compresa quella attuale, si finirebbe sopra i 24.000 punti (Figura 2).
Attenzione: qui non si tratta però di scegliere un’ interpretazione, né di “tifare” per una delle due, né tantomeno di “scommetterci su” come fanno i pochi che in borsa giocano non conoscendo le probabilità.
Come scrivevo, il movimento è già stato scelto: è già certa adesso una delle due opzioni.
Tutto sta a ubbidirvi seguendo gli ulteriori segni.
Io stesso, ad esempio, non riconosco quale delle due interpretazioni sia vera.
Ho una preferenza (tra le due me ne sembra migliore, in base alle mie conoscenze, una), questo sì, ma non per questo ci scommetterò su. Semplicemente obbedirò ai segnali che mi indicheranno la direzione.
A tale proposito so per certo che, stringendo nuovamente il quadro, il mercato si trova in un grande laterale tra 23.700 e 22.000 punti (non fate caso al fatto che adesso il fib vale 21.390) e che,quando tale lateralizzazione verrà rotta, vi sarà, assolutamente per certo, un movimento che farà impallidire quello piccolo appena avvenuto.
So anche che tale movimento sarà una grande opportunità e conosco il piano operativo per prenderlo perché dipenderà da un segnale ben preciso (matematico come dico sempre).
Dobbiamo però aspettarlo perché dobbiamo prenderlo in molti e quindi occorre che le condizioni siano assolutamente chiare e imperdibili.
Deve essere un’ occasione imperdibile, altrimenti si perde.
Ftse Mib: le avvisaglie ci sono state.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Le prime avvisaglie si sono viste nelle ultime due settimane, ma ancora non è successo niente.
Avvisaglie di cosa? La volatilità cui siamo stati testimoni è un avvertimento di un prossimo grosso movimento.
Come, si chiederà qualcuno, ma il grosso movimento non c’è appena stato e adesso è terminato? No.
La grande oscillazione di cui si parla, che non c’è stata ma che sicuramente seguirà, è quella che fa riferimento all’ uscita dell’ indice Ftse Mib 40 dalla fascia laterale 23.700 – 22.000 punti di Figura1.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come si può chiaramente e facilmente constatare, tale laterale è ancora in piedi, ed è per questo che,anticipatamente, noi tutti di CFI abbiamo avuto un segnale di uscita dal nostro short: nell’ 80 percento e più dei casi il trend sarebbe finito; non si sarebbe rotto al ribasso; e così è stato, per ora.
Dal fatto che si persista nel laterale consegue, come constatazione oggettiva, che entrambe le direzioni, quella rialzista a rompere i 24.000 verso i 27.000 punti di future sul Ftse Mib 40 e quella ribassista, a rompere i 22.000 punti mirando a coprire quantomeno il gap di 19.330 (di futures) se non oltre, sono possibili (Figura 2).
Entrambe possibili.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò su cui bisogna porre l’ attenzione, come dico sempre, e che in 22 anni da professionista ha sempre fatto la differenza rispetto ai quei pochi che non conoscono le percentuali è
1) il piano operativo e
2) le probabilità della direzione.
Circa il piano operativo, esso consiste, come prima cosa, nel non considerare il verso long. I motivi sono chiari: i mercati hanno entrambe le direzioni e ad un’ oscillazione in salita che ha preso spazio per 14 mesi deve probabilisticamente succedere un’ oscillazione in discesa di durata accostabile.
Le probabilità di rientrare in posizione short e avere un'altra vittoria saranno, con molta semplicità, date dal metodo.
Teniamoci tutti pronti e i pochi non si facciano dettare le mosse dall’ incertezza e dagli spaventi che le notizie generano in loro perché le avvisaglie di un prossimo grande e decisivo movimento, onestamente, ci sono già state..
Strumenti di analisi: supporti e resistenze dinamici, ciclicità dei prezzi.
#italia si #italia noItalia sotto i riflettori di tutto il mondo, nuovo governo, accordo politico riuscito ai tempi supplementari, realizzazione di quello che sembra essere lo schieramento politico giusto e non solo perchè più suffragato e più desiderato dagli elettori, ma forse anche perchè è il governo con rappresentanti politici più giovani di sempre, infatti la media di età dei politici eletti vede alla camera i 44enni ed al senato i 52enni.
C'è da dire anche che l'accoppiata Lega Movimento5stelle è innovativa, infatti mai così tanti rappresentanti del sud italia hanno allacciato rapporti politici con la lega.
Per ora i mercati sembrano gradire questa scelta, ma quanto è vero?
Dopo il minimo di 21130 punti indice ftsemib del 29 maggio, il prezzo deve provare il tentativo di agganciare la resistenza dei 23000 punti indice ftsemib, tale resistenza potrà scongiurare nel breve eventuali allunghi ribassisti che potrebbero verificarsi solo con l'abbandono di area 21000 punti indice ftsemib.
La volatilità sarà per tutto il 2018 la protagonista dei mercati ed infatti non accenna a calmarsi, se non solo per piccole pause, in quest'ultima fase però l'allungo ribassista appartiene al mood classico del corposo stacco cedole dei titoli ben capitalizzati, che messi assieme hanno influenzato e di non poco lo "status" di indice migliore al mondo, infatti l'italia ad aprile aveva superato i massimi di gennaio 2018, unico tra gli indici di rilievo tra cui dax, sp500 etc. ora invece è tra i più "deep", che sia motivo di acquisto visto il buon risultato dei bilanci delle aziende quotate?
Per ora i livelli tecnici da monitorare sono 22500 / 23000 punti indice ftsemib com eresistenza principale, successivamente probabili allunghi a 24000 punti indice ftsemib, invece incrociando le dita per il supporto che non dev'essere assolutamente abbandonato che è 21000 / 21500 punti indice tfsemib.
Buon Trading
SantePTrader
#mattarella e la moral suasiondomenica 27 maggio 2018 ... una domenica calda è la domenica in cui Conte incaricato da DiMaio e Salvini, rassegna le dimissioni da presidente del consiglio scelto, senza darne spiegazione, mentre nel frattempo Mattarella scrive le sue considerazioni...
Eccolo Mattarella arriva e racconta quello che è accaduto, ovvero il diniego di confermare la squadra del governo per la posizione poco gradita, non professionalmente ma di contingenza, della proposta del ministro dell'economia nonchè il prof. Savona (ad oggi 82enne).
Lunedì 28 maggio i mercati "Italioti" aprono in territorio positivo, ma dopo un'ora circa di contrattazioni ecco virare tutto il comparto azionario ed obbligazionario verso la parte bassa delle contrattazione, superando i minimi di venerdì 25 maggio 2018.
Il peggio non è stato ancora evitato, i titoli azionari vengono sospesi al ribasso per più volte ed è panic selling, gli obiettivi del trend di ribasso rimangono ancora invariati e possibilità di risalita attualmente non se ne intravedono.
Il ftsemib indice dovrebbe agganciare il supporto di 21460 punti indice prima di decidere se svoltare al rialzo con una inversione a "V" oppure proseguire la corsa senza sosta verso il prossimo obiettivo di 19600 punti indice, il mercato ha memoria e per tutti e due i livelli di ribasso ci sono gap aperti.
Solo il superamento della trendline resistenziale di 22630 punti indice potrebbe dare ossigeno all'attuale situazione di forte "apnea"
Certo è che ad approfittare di tutto questo panico "italiato" sono i professionisti che si posizionano sui tassi tedeschi facendo impennare il BUND a dei massimi che fino alla settimana scorsa erano praticamente impensabili, ovvero ad un soffio dai 162 euro .
Che dire una bull trap perfetta, quella che il FTSEMIB ha attuato, nei primi di maggio, infatti a 24500 punti indice ha di fatto superato i massimi di gennaio 2018, illudendo tutti, ma le cause dello short selling sono 2 ovvero l'inasprimento della situazione politica ed il corposo "stacco cedole", attendiamo l'arrivo dei fondi in buy sui titoli prima di affrettarci a comprare...
Buon Trading
SantePTrader
Ftse Mib: buone notizie! parte 2: le notizie in borsaUn’ altro trabocchetto in cui, ma sempre meno, cadono alcuni è ritenere che i prezzi siano provocati dalle “notizie”.
Ciò è palesemente falso, altrimenti come avremmo noi avuto un segnale short subito PRIMA che i prezzi scendessero e non quando c’ era la “notizia”, ossia quando erano già scesi?
La buona notizia è che i prezzi sono una macchina perfetta, ed è per questo che è possibile per molti guadagnare costantemente perché è vero piuttosto il contrario: le variazioni di prezzi determinano la “notizia”.
Cioè: se la variazione dei prezzi, naturale rispetto alle leggi del mercato è larga abbastanza, allora il giornalista, l’ analista e opinionista finanziario, il “trader” di turno, il politico cercheranno se c’è una “notizia” a cui collegarla.
In questo meccanismo però le vittime sono i piccoli risparmiatori che vengono resi incerti e effettuano scelte sbagliate sulla base della “notizia”, al momento meno opportuno, senza garanzia di risultato e con la massima ansia.
Come se ne esce allora? La buona notizia è che se ne esce avendo nel proprio arsenale un sistema di segnali solido, di comprovata efficacia e a prova di bomba, che faccia dormire sonni tranquilli e che dia risultati.
Questo sistema fa entrare sulla matematica e fa uscire sulla matematica avendo tutto sotto controllo, dal rischio alle probabilità, dall’ inizio alla fine.
Cosa faranno tutti quelli che beneficiano di tale sistema adesso?
Sono tutti entrati sul segnale delle freccia e sono usciti nell’ area ombreggiata perché, rispettivamente, nel giorno della freccia è stato segnalato un inizio di trend mentre l’ area ombreggiata indica una fine di trend ribassista o un trend ribassista in fase di fine (Figura ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ora la loro prossima mossa sarà dettata dalla matematica: sicuramente non comprare e assistere prima ad un eventuale rimbalzo e, poi, attendere il prossimo trend, con un’ entrata precisa, un controllo preciso e un’ uscita precisa.
Per quelli che sono rimasti al di fuori, si consiglia prudenza perché i mercati gestiti senza la matematica ma con le “previsioni” sono pericolosi: senza la matematica a volte guadagni (e questo è l’ inghippo) ma il più delle volte no.
Si consiglia anche di non farsi manipolare da chi collega i mercati alle “notizie”: costoro vi strumentalizzano sia in senso economico, sia in senso civico e chi sono poi? Sempre gente completamente ignorante in materia, che guadagna in altro modo; spesso vengono pagati direttamente dai cittadini stessi. Gli unici che possono parlare con cognizione di causa di come si comportano i mercati finanziari sono solo i professionisti di tali mercati ossia chi veramente vi guadagna costantemente. Perché utilizza la matematica.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze dinamici, ciclicità dei prezzi.
Ftse Mib: buone notizie!Come facevamo, noi di CFI, a individuare in anticipo la discesa del mercato italiano tanto da poterne beneficiare economicamente?
La risposta è nell’ articolo della scorsa settimana: “Ftse Mib: iniziato l’ armageddon?”e, con un po’ pazienza, verrà scoperta anche nelle righe finali di questo articolo.
Ma, per capire ciò che occorre fare per guadagnare dai mercati finanziari si deve partire da ciò che non bisognerebbe fare.
Uso il condizionale perché alcune persone (ma sono, fortunatamente, sempre di meno) continuano a tenere uno o entrambi questi atteggiamenti errati:
1) affaticarsi nel “prevedere” dove andranno i prezzi;
2) collegare le “notizie” alle variazioni dei prezzi.
Spieghiamo come individuare questi due errori e, finalmente, diremo come “passare dall’ altra parte” e liberarsene definitivamente.
L’ ossessione sul prevedere i prezzi nasconde l’ incertezza totale rispetto al comportamento giusto da tenere: ci si affatica nel prevedere le future variazioni perché non si conosce il comportamento che si dovrà usare in futuro.
E questo crea stress e incertezza.
Lo abbiamo detto la scorsa settimana e lo ribadiamo in questa: il comportamento giusto da tenere era: a) non comprare, b) pianificare uno short e c) avere un sistema di segnali per fare lo short, gestirlo e chiuderlo in utile.
Perché “non comprare” era giusto indipendentemente dal risultato?
Perché se si fosse comprato (o rimasti in posizione long sui titoli, il che è lo stesso) ci si sarebbe messi contro le probabilità.
Quale pensate sia la probabilità che un mercato, che per legge naturale oscilla e che, senza oscillazione contraria, si trovi a contatto con le sue resistenze storiche (Figura 1) le rompa senza prima tornare indietro?
Evidentemente molto basse.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò, è bene ripeterlo ancora perché altrimenti confonde, indipendentemente dal risultato; non era giusto comprare o rimanere in posizione long, indipendentemente dal risultato.
FTSEMIB - Quadro della situazione per tradingPer gli amanti del trading Intraday sul FtseMib allego questo grafico, che mostra come il supporto in area 23.000 (22.800) ha tenuto perfettamente, innescando anche un rimbalzo, tuttora in atto.
PROSSIMI LIVELLI UP
1) La resistenza in area 23.400 (evidenziata in rosso) costituisce un ostacolo non irrilevante in direzione 23.600
2) 23.600 è invece il livello oltre il quale si uscirebbe dallo scenario ribassista, in inversione verso un nuovo tentativo di tornare al di sopra della resistenza psicologica dei 24.000 punti
PROSSIMI LIVELLI DOWN
1) Il supporto dovrebbe essere abbastanza forte, pertanto in caso di rottura farebbe precipitare le quotazioni sui minimi.
2) RICORDIAMO CHE A 22.500 c'è un GAP
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