Ftse Mib: ricettaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Articolo del 04/02/2022
Sebbene, come ben si osserva in Figura 1 , i primi supporti del future sull’ indice Ftse Mib siano stati tenuti e quindi ci si trovi attualmente in trend positivo, qualche cautela va mantenuta rispetto al comprare indiscriminatamente.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come si legge infatti da Figura 2 , un aspetto da considerare è il forte laterale settimanale che imperversa da ben 17 periodi: questi processi denotano o accumulazione o distribuzione e, se si trattasse di distribuzione, i corsi sarebbero destinati a scendere parecchio.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Esiste infatti una legge ben precisa che collega la durata del laterale alla volatilità successiva, volatilità che, qualora fosse ribassista, minaccerebbe di portare i prezzi dell’ indice al supporto successivo di area 21.800 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Qual è quindi la ricetta? Non vendere prima della rottura al ribasso del supporto attuale di 26.600, che mantiene i prezzi al rialzo; vendere in caso di eventuale sua rottura.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftsemibindex
Ftse Mib: giochi ancora da farsiDi Fabio Pioli, trader professionista
I primi supporti sull’ indice Ftse Mib si sono visti e sono stati tenuti. Questo non basta ancora per dire il ribasso finito ma un recupero dei 27.200 potrebbe invece essere decisivo.
Due cose sono veramente evidenti sul mercato italiano, nella veste del suo indice principale, il Ftse Mib 40 : il fatto che i supporti, sia statici sia dinamici di 26.600 punti di future, siano stati tenuti, e quindi il trend di medio periodo sia ancora rialzista, e il fatto che si sia in un laterale da almeno 14 settimane ( Figura 1 ).
I giochi devono quindi ancora essere fatti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti se da una parte la tenuta dei supporti è un buon segno e, in quanto tale, va interpretata in ottica rialzista, dall’ altra non si possono trascurare due cose:
1) il trend di breve periodo è ribassista, e muterebbe solo recuperati i 27.200 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornalero.
2) il trend di lungo periodo è lontano dai suoi supporti, che sono a 21.700 punti ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Questi due fattori, insieme, richiamano alla prudenza.
Quindi, in conclusione? Operativamente è più semplice che in analisi: se ci sarà un superamento in chiave giornaliera dei 27.200 punti, entreremo al rialzo sull’ indice; viceversa no.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: decolla o non decolla?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Martedì scorso (4 Gennaio 2021) il future sull’ indice Ftse Mib ha varcato quel livello (27.825) che era il livello massimo precedente, il superamento del quale, in base alle premesse, avrebbe dovuto e dovrebbe portare i prezzi a decollare fino ai 38.000 punti.
Ma è veramente così?
In verità no e viene in nostro aiuto, nel comprendere, la differenza tra analisi tecnica e probabilità.
L’ analisi tecnica da sola (senza, in pratica, essere accompagnata da seri test statistici che la completino) non è mai risolutiva; solo parzialmente affidabile; sempre parziale. Manca, soprattutto, di probabilità.
Ad esempio, nel nostro caso, l’ analisi tecnica da sola non dice nemmeno che il trend ribassista precedente sia finito per certo, nonostante la violazione dei massimi precedenti.
Perché? Perché in base a Elliott (il campione per quanto riguarda l’ analisi tecnica) esistono rari casi in cui onda 5 (in Figura 1 ) e quindi tutto il movimento ribassista può dirsi concluso nonostante onda 2 di 1 (sempre in Figura 1 ) possa andare sopra il suo massimo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi, secondo l’ analisi tecnica, non è accantonabile l’ ipotesi di ribasso.
Come, si badi bene, non è accantonabile l’ ipotesi di rialzo, ossia che si vada a 38.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La caratteristica principe dell’ analisi tecnica sarà dunque sempre duplice, mai univoca. “Sì, si potrà andare su, ma si potrebbe anche andare giù”, sembra affermare. “Sì, si potrà andare giù ma si potrebbe anche andare su”. Sempre.
Ed è per questo che noi parliamo tramite l’ analisi tecnica ma non facciamo quello che ci dice l’ analisi tecnica. Facciamo quello che ci dice il metodo.
Infatti con l’ analisi tecnica da solo parliamo ma non facciamo.
E cosa dice l’ analisi tecnica da sola? Dice cose importanti, per la verità, ma non risolutive.
Dice (aspetto favorevole al rialzo e all’ andare a 38.000) che certamente siamo in trend rialzista di medio periodo (testimoniato dai massimi crescenti e minimi crescenti di Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E dice che certamente siamo lontani dai supporti, che sono a 23.600 e 21.300 punti rispettivamente e sugli obiettivi del rialzo (aspetto favorevole al fatto che si torni nel canale 25.000 – 12.000 e che non si vada a 38.000 quantomeno immediatamente) come si vede in Figura 4 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Dal punto di vista operativo quindi dice che non bisogna vendere perché ci si metterebbe contro trend e che non bisogna comprare perché si comprerebbe sugli obiettivi e lontani dai supporti.
Le probabilità sono un'altra cosa. Il metodo è un’ altra cosa.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib 28000 DOVE STA ANDANDODA DOVE VIENE
Il FtseMib è alle prese con una resistenza storica (28370), nel 2004 per superarla impiegò 9 mesi, anche se oggi il contesto economico è molto cambiato.
Sul trend di lungo periodo insiste ne canale che parte dal 2012 (in grigio), sul medio nel canale che parte da marzo 2020 (in blu)
DOV'È
Nel breve è all'interno del canale che parte dai minimi di novembre 2021 (in viola). Sta lottando 1°) con la mediana del canale (blu tratteggiata) 2°) col canale di lungo e 3°) più sopra con la resistenza storica a 28370.
DOVE STA ANDANDO
Sviluppi long si avranno al superamento di area 27900 altrimenti si torna verso i 26500 e lo stazionamento nella parte alta fa intravedere,
per ora, scenari rialzisti, tenere d'occhio i 28370 che è molto sentita dal mercato.
Ftse Mib: partenza coi bottiDi Fabio Pioli, trader professionista
Se il 2022 sembra essere partito al rialzo per l’ indice italiano, vediamo quali sono i valori che confermerebbero tale tendenza e quali la negherebbero definitivamente..
Partenza in rialzo per il nuovo anno per il mercato italiano ma con poco sprint, almeno sinora.
Sarà il 2022 l’ anno in cui si potrà festeggiare l’ uscita dal laterale più che decennale indicato in Figura 1 e giungere finalmente in area 38.000 punti di future sul Ftse Mib ?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
O si tratterà invece di una falsa rottura e falsa partenza che deluderanno ancora una volta gli appetiti rialzisti del pubblico dei piccoli risparmiatori?
A ben giudicare ormai la questione sembra risolversi nel superamento o meno del massimo precedente del future italiano, ossia 27.825 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Il sopravanzamento di tale livello toglierebbe ogni residuo dubbio, che tuttora esiste, sulla direzionalità futura al rialzo e vieterebbe di classificare come onda principale quella che sempre in Figura 2 è indicata con il numero 1.
Viceversa, onda 1 e il ribasso sarebbero confermati se i prezzi andassero sotto i 25.175 punti di fib, minimo precedente.
Un rinnovato augurio di Buon Anno.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: congestione nataliziaDi Fabio Pioli, trader professionista
Una congestione dei prezzi del Ftse Mib sta avvenendo in questi giorni di feste ma sarà foriera di nuove oscillazioni, prossimamente. Vediamo da che parte.
E’ evidente a tutti come i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 , durante queste feste, siano congestionati tra i livelli di area massimi (27.800 punti) e quelli di area minimi (25.300 punti circa), con un valore intermedio di 26.600 che viene battuto da ormai venti settimane ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ed è altrettanto evidente a tutti come questa congestione, una volta finita. Sarà risolutiva nei confronti del prossimo movimento, che sarà forte e direzionale.
Per farla breve, se si dovesse andare all’ insù, non sarebbe più un miraggio, questa volta, l’ uscita dal canale 25.000 – 12.000 e dunque l’ obiettivo di area 38.000 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
ma se si dovesse andare giù (quindi sotto i 25.175 punti) sarebbe un grosso problema per i rialzisti perché si rientrerebbe nel canale suddetto e l’ arrivo ad area 23.500 – 23.100 sarebbe pressoché un dato di fatto per poi non sapere dove andare (ancora giù o su?) ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi qual è il da farsi?
Molto semplice, in assenza di chiari e seri segnali, non si faccia niente fino al superamento dei 27.825 punti (e allora sarà rialzo) o dei 25.175 punti (allora sarà ribasso).
Movimenti che, se dovessero iniziare in questi giorni, ci accompagnerebbero per buona parte del 2022.
Auguri a tutti!
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: un gatto morto a NataleDi Fabio Pioli, trader professionista
Più che uno sperato rally di Natale (che invero presenta solo il 55% circa di probabilità di verificarsi) si è per ora presentato un gatto morto sul Ftse Mib , sotto le feste. Vediamo che cosa si tratta
Ciclicamente (è questa la parola giusta) alcuni si illudono che i mercati cessino di obbedire alle leggi di oscillazione che li governano ed entrino in una fase di incessanti rialzi.
Ora, sebbene possibile, quello che questi pochi sperano è altamente anti statistico: non si sale solamente ma, poco o tanto, il rialzo passa il testimone alla discesa.
Tuttavia è facile ingannare quei pochi che non posseggono gli strumenti per capire se, dopo una discesa ne seguirà un’ altra oppure no: basta un semplice gatto morto.
Di cosa stiamo parlando. Cos’è questo gatto morto?
In gergo tecnico di borsa il “rimbalzo del gatto morto” è quel movimento che il mercato fa sempre seguire ad un primo movimento ribassista prima di manifestare il secondo movimento (di solito più cruento) ribassista ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E si chiama così perché la gente non si accorge che il gatto è morto (ossia che si tratta di un rimbalzo che esprime le estreme forze di un mercato che esala l’ ultimo respiro) ma prende sempre il gatto per vivo ossia, fuor da metafora, vede una forza che non c’è nel rimbalzo e compra, rimanendo ingannata.
E cos’è che agevola questa allucinazione collettiva? In parte l’ ignoranza nel leggere i movimenti, ma soprattutto l’ avidità nel perseguire un guadagno non matematico ma sperato.
Non si vuole ammettere che non si hanno le basi per determinare le probabilità del mercato e allora ci si appoggia su mille ragionamenti non supportati dalla statistica e quindi fuorviati e fuorvianti.
Invece cosa diceva il mercato?
Che 26.800 era il livello determinante che, se rotto, avrebbe fatto virare i prezzi al rialzo (non è stato rotto secondo i filtri che deve avere il metodo, nonostante i prezzi siano stati sopra tale livello) e che una discesa sotto i 25.175 punti (il minimo precedente) metterà (eventualmente) tutti in pace nel decretare il prossimo movimento come ribassista ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se si rompesse tale livello, sarebbe plausibile andare sui supporti di medio periodo (quelli settimanali di area 23.500 in Figura 3 ) ma, soprattutto, incomincerebbe ad instillarsi il dubbio in molti che il laterale 25.000-12.000 che affligge il mercato italiano sia stato veramente rotto al rialzo ma non si tratti invece di una falsa rottura.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora addio speranza (perché di speranza si tratta fino ad ora, purtroppo) dei 38.000 punti di future italiano.
Un buon Natale (senza rally) 2021 a tutti!
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: inscatolatoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Abbiamo un mercato italiano “inscatolato” tra due livelli guida: 27.825 e 25.175.
Cosa si intende?
Che la chiarezza e risoluzione rispetto al prossimo trend avverrà per il rialzo, se venisse superato il livello 27.825 di future (massimo precedente); per il ribasso, se si dovesse andare sotto i 25.175 punti (minimo precedente).
Siamo quindi all’ interno di una scatola in cui le oscillazioni non sono risolutive sino al valico delle suddette soglie.
Sotto 25.175 punti dunque significherebbe che il movimento della seconda metà di Novembre sarebbe stato il movimento 1 e si proseguirebbe al ribasso in un’ onda 3 ( Figura 1 )
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Sopra 27.825 punti invece tale ipotesi sarebbe debellata e si potrebbe sperare di essere indirizzati verso i 38.000 punti ( Figura 2 )
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Chi vivrà vedrà.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: senza smaltoDi Fabio Pioli, trader professionista
Sempre, dopo un forte movimento, il mercato si riposa per caricare il movimento successiva. Che sarà forte.
Facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti: il Ftse Mib si è mosso al ribasso iniziando il 16 Novembre e finendo il 26 Novembre (linea 1 in Figura 1 ), dopodiché ha compiuto un minore movimento al rialzo o recupero di prezzi (linea 2 in Figura 1 ) per poi passare ad una fase di stasi (rettangolo in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
L’ essersi fermati nelle oscillazioni è molto utile ai fini del guadagno perché significa che il mercato sta “caricando” il prossimo movimento.
E il prossimo movimento sarà forte.
Quindi, anche se ora i prezzi sembrano non avere smalto, non ci si lasci ingannare: si stanno creando le pre-condizioni per un mega movimento.
Perché diciamo questo?
Perché non ci si deve scordare che, se il laterale 25.000 – 12.000 sul Ftse Mib fosse stato rotto, il premio sarebbe il raggiungimento dei 38.000 punti ( Figura 2 ).
E se prima non era il momento di entrare adesso potrebbe esserlo (ma in assenza di segnali non lo consigliamo; tuttavia ognuno faccia quello che desidera).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Viceversa se il laterale 25.000 – 12.000 non fosse stato rotto o, più propriamente, si trattasse di una falsa rottura, i prezzi tornerebbero a stare tra i 25.000 punti e i 12.000 punti, naturalmente, con la possibilità concreta di romperlo al ribasso questo rettangolo, e non al rialzo.
Guardando più nel breve periodo, si andrebbe sotto il minimo più recente di 25.175 punti e si andrebbe probabilmente al supporto di 23.500 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Come siamo posizionati noi? Non siamo posizionati. Abbiamo chiuso in gain le nostre posizioni short sui titoli azionari (Intesa S. Paolo, ENI, A2A, Leonardo-Finmeccanica) e aspettiamo che ci venga indicata la nuova direzionalità, che è inevitabile.
I titoli più vicini a fornire segnale (segnale long o segnale short) sono A2A e ENI.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: lateraleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ad osservare il grafico del future sull’ indice italiano possiamo essere certi di una cosa: si sta preparando un grosso movimento.
L’ affermazione deriva dal numero di settimane in cui i prezzi si muovono in laterale: esattamente diciannove ( Figura 1 ).
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E tanto laterale, come ben sa chi si intende di mercati, rappresenta sempre un’ accumulazione o una distribuzione che poi si tramutano rispettivamente in un forte rialzo o in un forte ribasso.
Ma sarà stata sufficiente la rottura della linea di supporto indicata in Figura 2 per decretare a favore del ribasso?
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ci rimane qualche dubbio a riguardo e questo dubbio verrebbe risolto solo al superamento del minimo precedente: 25.175 punti ( Figura 3 ). A quel punto il trend ribassista sarebbe ufficiale e non più discutibile.
Figura 3 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: regalo di Natale
Di Fabio Pioli, trader professionista
Dopo lo storno avvenuto sull’ indice Ftse Mib, alcuni stanno ingenuamente pensando di procurarsi un facile regalo di Natale. Sarà veramente così oppure la situazione si presenta più complicata?
Questa è la fase più difficile per chi opera professionalmente sull’ indice Ftse Mib .
Sì, perché mentre prima della discesa era facile: solo chi aveva gli occhi chiusi poteva non vedere che i prezzi erano alti; adesso abbiamo prezzi che possono apparire a “sconto”.
In questo contesto l’ unico riferimento che alcuni che operano “fai da te” hanno è il passato recente, in cui i mercati sono saliti; dunque, facendo un rapido “ragionamento”, associano prezzi più bassi a mercato in salita, ed ecco che pensano subito a comprare per farsi un regalo di Natale. E non dimentichiamo che nell’ equazione c’è anche il “rally di fine anno”, questa fantomatica leggenda che, nella realtà statistica funziona solo nel 55% dei casi ma è molto accreditata.
Attenzione, siamo noi i primi a dire e ad aver scritto su queste pagine (leggi l’ articolo “ Ftse Mib: troppa sicumera ”) che se prima era vietato comprare adesso entrambe le direzioni, rialzo e ribasso, sono plausibili.
Però, appunto, entrambe le direzioni lo sono, quindi persiste il rischio che alcuni si trovino a cercare un facile regalo di Natale per poi trovare un 2022 di povertà.
Perché? Perché ci sono due circostanze fondamentali da considerare.
La prima è la configurazione grafica di lungo periodo, leggibile su grafico settimanale e mensile.
Bisogna stare attenti perché se risultasse vera la lettura di Figura 1 , staremmo in un rimbalzo e , perlopiù, nella sua fase finale.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Con la conseguenza che, nella migliore delle ipotesi, torneremmo nel laterale di lungo periodo 25.000-12.000 che risulterebbe non rotto al rialzo.
La seconda circostanza da considerare è leggibile su grafico mensile.
Come si nota facilmente ci troviamo su livelli di resistenza mentre i supporti si trovano in area 23.600 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Entrambe queste circostanze non dicono che è vietato comprare qui; dicono che è vietato comprare qui se non si ha un segnale che alzi le probabilità ad almeno l’80% di fare bene perché il rischio, come abbiamo detto è tornare in quel maledetto rettangolo e magari, alla fine, romperlo al ribasso dato che non lo si sarebbe rotto al rialzo.
Quindi, ancora una volta, non diciamo di non comprare anzi, ci si accomodi per farsi un bel regalo di Natale; lo spazio c’è (ricordiamo che si può andare a 38.000). Si tenga però in considerazione che il Natale lo vogliono festeggiare anche le grandi banche americane e si tenga presente che il più delle volte gli inviti sono fatti affinché il piccolo risparmiatore partecipi al banchetto in qualità di portata, non di commensale. Si sappia dunque cosa si fa prima di arrischiarsi a fare qualcosa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: non convinceLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sembrerebbe a prima vista che il mercato italiano abbia virato al ribasso rompendo il primo supporto di 26.350 punti e sia così destinato al secondo supporto, posto a 23.500 punti ( Figura 1 )
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma sarà veramente così?
In verità, sebbene la forma del movimento al rialzo partito a Marzo 2020 non sia convincente
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
anche la forma con cui si sono rotti i 26.350 punti di fib non ci convince. Rimaniamo dunque bipolari.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: troppa sicumeraDi Fabio Pioli, trader professionista
Lo storno o inversione, come è naturale che succedesse, è avvenuto. Non si è (ancora?) verificata la continuata bolla speculativa rialzista che si sperava potesse avvenire. Dunque che fare in questa nuova fase del mercato italiano?
Lo abbiamo detto la scorsa settimana (vedi articolo “ Ftse Mib: uno stormir di fronde ”): la sicurezza dei rialzisti non era reale, era solo immaginaria. Erano i prezzi che salivano soltanto a dettarla ma non era basata su razionalità.
E si stia pur sicuri che essa è svanita come neve al sole di fronte a ciò che non prevedevano, ossia che succedesse quello che normalmente succede, ovvero l’ oscillazione contraria.
E’ assolutamente sorprendente osservare come persone che in altri campi si comportano in modo razionale, in borsa si aspettino sempre che accada l’ irrazionale ossia l’ unidirezionalità.
Personalmente ne rimango sempre stupito e affascinato: non ci ho ancora fatto il callo.
Ed ecco che, come era più probabile che succedesse, il mercato italiano non è andato all’ insù in bolla speculativa, bensì ha perso una parte del guadagno che aveva fatto in precedenza. Normale no? Si chiama proprietà oscillatoria del mercato.
Comunque, ad onor del vero, chi crede di poter prevedere il mercato dovrebbe essere ancora più contento e preservare la sua sicurezza perché mentre due settimane fa poteva aspirare ad un guadagno di 10.400 punti di future sul Ftse Mib , adesso ha davanti ben 12.350 punti di guadagno teorico o immaginario ( Figura 1 )!
Ma adesso queste persone hanno forse più probabilità di prima ma hanno anche paradossalmente più dubbi.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La cruda verità è che esse hanno visto il passato e hanno visto che hanno perso tutta o buona parte del movimento che da 14.000 è andato a 27.000 punti ( Figura 2 ), si sono “mangiati le mani”, sono diventati avidi e hanno pensato come fosse facile prendere un movimento così evidente e che quindi dovrebbe essere facile prendere anche i movimenti futuri.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Queste persone non riescono ancora a capire che il movimento che c’è stato appare facile perché c’è stato, è passato ed è esattamente quello di Figura 2 . Il movimento futuro è invece quello di Figura 3 . Giudicate da voi se è facile.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma vi assicuro che vi sarà molto facile quando sarà disegnato, cioè nel futuro e vi mangerete le mani per non averlo previsto. Era così evidente!
A parte gli scherzi, il lavoro di noi trader non è riempire con un disegno quel grafico vuoto ma è capire quale mossa fare per guadagnare a seconda di dove ci si trova nel presente e, come vi ho sempre scritto su queste pagine, comprare era molto irrazionale.
Anche vendere short era irrazionale ma solo se non ci fosse stato segnale. Noi ne abbiamo avuto tre su tre titoli azionari diversi cosicché non abbiamo riempito i grafici di quei tre titoli; abbiamo semplicemente guadagnato con quei tre titoli. E molto.
Viceversa non abbiamo avuto nessun segnale short sull’ indice. Similmente a prima non abbiamo riempito il grafico del Ftse Mib .
Adesso cosa faremo? Adesso ancora non andremo a cercare di riempire e disegnare il grafico futuro ma si apre una nuova fase in cui è razionale cercare anche il long (prima come sapete, NO, NON LO ERA!).
E attenzione, non vi sconsiglio né vi scoraggio dal prendere tale movimento da soli (d’ altra parte avete l’ ambizione di prendere ben 12.350 punti adesso!) ma sappiate per certo e abbiate la consapevolezza che il grafico futuro che vedete disegnato ora è quello di Figura 3 .
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Se fino alla scorsa settimana comprare era sbagliato, adesso che si è andati a battere sui supporti (vedi Figura 1 ), diventa plausibile.
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Attenzione, “plausibile” significa possibile, ma non certo, in quanto i supporti sono tanti e quelli più lontani sono in area 25.800 punti, per il future sul Ftse Mib , adesso ( Figura 2 ).
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: uno stormir di frondeDi Fabio Pioli, trader professionista
Se non si hanno probabilità matematiche a proprio favore, al primo stormir di fronde il coraggio viene meno. Eppure la situazione del mercato italiano non è per niente mutata.
I rialzisti, in questa fase di mercato, dovrebbero sentirsi ancora più motivati perché mentre la scorsa settimana il future valeva 27.600 punti circa, all’ inizio della presente partiamo da 27.170. Se dunque il loro rialzo puntava a guadagnare circa 10.400 punti adesso ne possono guadagnare ben 10830 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma sarà la loro vera sicurezza o semplice sicumera, destinata ad abbassarsi ad ogni oscillazione non “prevista”?
Ve lo dico per certo: è sicumera. La vera sicurezza si ha solo in due modi: o vedendo il grafico già formato, ed esclamando; “Visto? Lo pensavo, perché non sono entrato?” oppure “Maledizione; ma perché sono entrato?” o conoscendo a priori le probabilità matematiche che qualcosa si verifichi e, per quanto ne sappiamo noi, adesso come adesso, le probabilità a favore della salita non sono conosciute.
E, per la verità, qualcosa in più di sa: prendendo, come abbiamo fatto la scorsa settimana, un grafico di più breve periodo, qui gli acquirenti scelgono di comprare sulle resistenze ( Figura 2 ). Sì è vero che talvolta i grafici vanno in continuo all’ insù, ma ciò avviene raramente quindi chi vi scommette lo fa solo spinto da un fattore emozionale: si immagina un movimento (possibile) e soffre troppo al pensiero di perderlo. Questa la vera motivazione.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora che fare, razionalmente, mettersi short?
No, sarebbe sbagliato per ora, a nostro avviso.
E’ vero che abbiamo preso due short su due titoli azionari, ma questo perché erano stati segnalati, rispettivamente con una probabilità del 100% e dell’ 86%. Noi non avevamo preferenza a riguardo.
Ma l’ indice generale è per ora diverso: è ancora rialzista e non ha dimostrato, allo stato attuale, di aver virato al ribasso perché è sopra i supporti più vicini, di 27.065 punti ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi la nostra strategia consisterà (nonostante la possibilità di andare da qui in bolla speculativa a 38.000 (ce ne disinteressiamo completamente ma ognuno faccia quello che vuole e non venga limitato dalle nostre parole) non comprare fintanto che almeno non si arrivi ai supporti di 26.100 o 23.300 punti di fib ( Figura 4 )
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e mettersi short qualora si rompano (in un certo modo) i supporti più a breve di 27.065 punti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: due coseLONG & SHORT
Fabio Pioli
Si guardi attentamente il grafico di Figura1 . Si noteranno due cose: che il trend di fondo è rialzista e che ci troviamo all’ estremità superiore del canale.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Insieme, queste due cose dovrebbero far desistere sia dal comprare (si comprerebbe infatti sulle resistenze) sia dal mettersi short (ci si metterebbe contro trend) ma siamo sicuri che nessuna di queste motivazioni plausibili scoraggeranno i più temerari dal fare qualcosa.
Anche se qualsiasi cosa si faccia è sbagliato (salvo segnali) fino a quando non si arrivi ai supporti. I più vicini sono a 27.000 punti di fib circa.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sta per iniziare la salita?Di Fabio Pioli, trader professionista
Le potenzialità rialziste (e ribassiste) non sono accompagnate in questa fase dalle relative probabilità. Che fare? Comprare o lasciar stare?
Grafico appena all’ inizio della salita oppure troppo alto il prezzo del future sul Ftse Mib , indice italiano?
A giudicare da Figura 1 , strada ce ne sarebbe ancora tanta da fare prima di arrivare agli obiettivi, se il laterale fosse stato rotto
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Mentre se si trattasse di falsa rottura, sempre da Figura 1, non sarebbe conveniente comprare.
Se però restringiamo il grafico agli utlimi due anni ci accorgiamo che siamo in un trend positivo ma che se qui si compra, si compra sul bordo superiore di tale trend ovvero sulle resistenze ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ci si può dunque domandare se continuare a comprare ai livelli di resistenza attuale sia meglio e più a favore di probabilità rispetto a comprare almeno sui primi supporti, che adesso si trovano a 26.600 punti, piuttosto che sui secondi, in area 24.000 ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non c’è dubbio che sia meglio comprare su tali supporti, se guardiamo ai parametri razionali, ossia probabilità di partenza di un trend e rapporto rischio/rendimento, ad esempio.
Tuttavia arriverà mai a tali supporti o continuerà a salire?
Non conoscendo le risposte a queste domande, noi non compriamo. Tuttavia va anche pesato l’ elemento emotivo. Per cui, ripetendo la questione della scorsa settimana, se per voi diventa troppo frustrante non entrare all’ inizio di un potenziale forte movimento rialzista (sapendo che si tratta di una bolla speculativa in quanto partirebbe da livelli alti per andare a livelli di esagerazione) allora entrate: le potenzialità ci sono sebbene non si conoscano le probabilità.
E, a ben vedere, questo vale anche per chi non volesse “perdersi” un forte movimento ribassista: se per voi diventa troppo frustrante non entrare all’ inizio di un potenziale movimento ribassista (sapendo che si tratta di entrare contro trend e quindi cercando di indovinare i massimi) allora entrate: neanche qui si conoscono le probabilità; si sa solo che si entra contro trend.
In entrambi i casi però siamo nel reame del gioco puro, che non mi compete. Lasciatemi non partecipare a questa fase. Almeno fintantoché non veda i prezzi arrivare ai supporti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: essere o non essere rialzisti?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Rottura o falsa rottura, questo è il dilemma: se sia più nobile entrare al rialzo per sperare che si vada a 38.000 punti di indice italiano o astenersi dal farlo per timore che si rientri nel laterale appena rotto?
Dura è la questione, che deriva dal fatto che, dopo 12-13 anni di compressione in un laterale che va da 25.000 e 12.000 punti circa, qualora questo laterale fosse stato veramente rotto, si potrebbe legittimamente sperare che le quotazioni si portino agli obiettivi di 38.000 punti circa ( Figura 1 ).
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Tuttavia se il laterale non fosse veramente rotto ma si trattasse di una cosiddetta “falsa rottura”, le quotazioni rientrerebbero in laterale e si rischierebbe di andare dalla parte opposta ( Figura 2 ).
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Quindi essere o non essere rialzisti?
Per noi non c’è dubbio: mai comprare fuori dai supporti.
E visto che i due supporti principali sono a 26.600 e 25.400 ( Figura 3 ) ciò si traduce in: mai comprare prima di 26.600 o 25.400.
Non impediamo comunque a chi volesse comprare qui di farlo. Entrambe sono scelte autonome e personali.
Figura 3 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: farsi le domande giusteDi Fabio Pioli, trader professionista
In una fase come quella attuale del mercato italiano che sembra così semplice è impopolare indurre a prudenza. Facciamoci dunque solo una domanda.
La fase attuale sul mercato italiano sembra essere una di quelle fasi talmente facili che perfino i poppanti riescono a guadagnare.
Sembra essere una di quelle fasi in cui qualsiasi cosa si compri sale o, se non sale subito, basta aspettare, tanto salirà.
Sembra essere una di quelle fasi in cui non bisogna ragionare, anzi, chi meno pensa è più avvantaggiato.
Una di quelle fasi in cui si viene addestrati a ritenere che i mercati finanziari siano facili. Si può guadagnare tanto e con poco sforzo mentale, naturalmente.
Una di quelle fasi, infine, come quella dal 2002 al 2007, in cui la borsa saliva, saliva e saliva e basta ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E non dico che non sia così, attenzione.
D’ altra parte, se il laterale di tredici anni che si è avuto sul mercato italiano fosse finito, saremmo solo all’ inizio di un rialzo che arriverebbe in area 36.000-38000 di indice, un rialzo del 30% - 40% che potrebbe essere fatto anche in pochi mesi (Figura 2)!
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi? Quindi ci si accomodi!
Potrebbe essere l’ inizio di un rialzo storico. Perché non comprare? E non dite che è troppo tardi, come vedete siamo solo agli inizi, spazio ce n’é. E noi certo non ve lo impediamo, anzi.
L’ unica cosa, non pretendete che noi compriamo, o che suggeriamo professionalmente a qualcuno di comprare: a me un “potrebbe andare” non basta e non mi incanta una speranza.
Io voglio probabilità matematiche.
Tutti i professionisti non giocano in borsa tanto per giocare. Partecipano al gioco solo quando conoscono le probabilità di vincere a priori.
Quindi, sebbene si sappia che il trend sia positivo e dunque non ci si mette contro-trend, si sa anche che non si è sui supporti, che principalmente sono 2: 26.600 e 23.100 ( Figura 3 ) e che quindi qui e ora non si compra sui supporti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Attenzione, a nulla giova l’ analisi tecnica (soprattutto nelle bolle speculative) che potrebbe dire che il grafico sia di rimbalzo, partito esattamente a Marzo 2020 ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
né giova pensare che esistono anche le false rotture dei laterali ( Figura 5 ).
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Tutto si riduce alla semplice domanda: “Ti perderesti volentieri un movimento di 10.000 punti circa di Ftse Mib?”
Un professionista risponde: “Volentieri, se non lo conosco”.
Un investitore risponderebbe: “No, non me lo perdonerei mai”.
Dunque la scelta è già fatta.
L’ unica cosa (e questo non vuole essere per nulla un deterrente: ognuno risponda come vuole alla domanda di cui sopra) ci si ricordi cosa successe dopo il già citato rialzo dal 2002 al 2007: Banca Monte Paschi valeva l’ equivalente di 8.600 euro contro gli 1 euro circa attuali, Telecom Italia valeva 2,10 euro contro gli 0,34 euro attuali, Unicredit valeva l’ equivalente di 170 euro contro gli 11,50 attuali, Generali valeva 31 euro contro i 19 attuali, Eni valeva 27 euro circa contro i 12,60 attuali.
E vi assicuro che c’è più di una persona che, per aver risposto nel secondo modo alla stessa domanda che si presentò allora, detiene ancora oggi quei titoli in portafoglio.
Noi, avendo risposto nel primo modo abbiamo venduto tutti i titoli in portafoglio durante il 2007 e nel Dicembre 2007 ci siamo messi short a 42.000 punti di indice.
Quindi, ci si accomodi pure al rialzo, tanto c’è spazio e si può andare a 38.000 punti ma voglio soltanto dire che le risposte giuste alla domanda: “Ti perderesti volentieri un movimento di 10.000 punti di Ftse Mib” dovrebbero essere “Volentieri, se non lo conosco” oppure “Per nulla, perché lo conosco”.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa non fareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Un’ altra gamba di rialzo per il Ftse Mib , ma quale?
Sé vero che la fine si vede dal principio; se è quindi vero che il movimento al rialzo iniziato nel Marzo 2020 ha una composizione in 3 onde e non in 5 (ed è quindi classificabile come rimbalzo) ci si deve allora chiedere in che fase siamo di questo rimbalzo.
Siamo alla fine di onda C e dunque alla fine del rimbalzo come in Figura 1
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
o siamo in una qualsiasi delle altre innumerevoli configurazioni che possono essere immaginate (un esempio in Figura 2 )?
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Inutile dire che non lo sappiamo ma che sappiamo esattamente cosa fare e cosa non fare:
1) non mettersi al ribasso tanto per farlo: si lavorerebbe contro trend
2) non comprare tanto per farlo: si andrebbe a favore di trend ma senza sapere dove si sta comprando; a metà o alla fine del movimento? Di sicuro non all’ inizio
3) per entrare all’ inizio di un movimento aspetteremo quanto meno il supporto giornaliero di 26.600 punti.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: manca qualcosa all'appelloLONG & SHORT
Fabio Pioli
Cerchiamo di ragionare su qualcosa di fondamentale importanza adesso per il proseguio del mercato italiano: il laterale più che decennale che ha contenuto le oscillazioni del future sull’ indice Ftse Mib tra i 12.000 e i 25.000 punti ( Figura 1 ) è stato rotto al rialzo?
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Il grafico sembrerebbe dire di sì: break di 24.500 punti con tanto di doppio appoggio sulla trend line di rottura e quotazioni che si tengono sopra tali livelli.
E così potrebbe essere. A mio avviso manca però qualcosa: manca un appoggio sui supporti che, in condizioni ordinarie, è il normale punto di partenza (i rialzi non partono dall’ alto, partono dal basso ossia dai supporti).
E tali supporti sono adesso a 23.300 punti ( Figura 2 )
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Qualcosa non c’è all’ appello. Che questo poi sia un elemento determinante è un altro discorso. L’ esperienza però insegna che in borsa spesso risulta pericoloso trascurare qualsiasi elemento, anche il più piccolo.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: cosa porterà il laterale?Di Fabio Pioli, trader professionista
C’è nuovamente accumulazione o distribuzione sul mercato italiano e questa avviene su livelli obiettivo. Cosa porterà ciò? Di sicuro grande prudenza.
Si osserva con chiarezza sul mercato italiano come si stia in un processo laterale a base settimanale. Sono esattamente 14 , con quella entrante, le settimane di durata di tale accumulazione o distribuzione ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Sappiamo che i laterali premettono sempre una nuova direzionalità.
Un’ altra cosa che sappiamo, per la definizione di trend (massimi crescenti e minimi crescenti) è che questo trend partito nel Novembre 2020 è ancora in essere ed è ancora crescente ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Un’ altra cosa che possiamo ritenere plausibile è che sempre questo trend sia il secondo rialzista che compone l’ intero movimento partito nel Marzo 2020 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e tale trend si trova in un’ area di arrivo (leggi obiettivi) piuttosto che di partenza o ripartenza perché non sui supporti ( Figura 4 )
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
A prescindere dunque da quello che accadrà è più difficile pensare che si continui al rialzo piuttosto che si vada al ribasso, almeno a toccare i supporti e, a dire il vero, non si sono presentati segnali di rialzo che possano far pensare diversamente.
Quindi, sebbene tutto ciò sia insufficiente per far aprire posizioni short, induce a ritenere sbagliato l’ aprire posizioni long.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: processiLONG & SHORT
Fabio Pioli
In una fase come questa c’è sempre chi intravede forza.
In realtà chi vede forza qui sta soltanto vedendo che i prezzi non scendono e sta interpretando il fatto come una prova di forza quando in realtà sta (e stiamo) assistendo ad un laterale ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Quindi attenzione: il fatto che i prezzi non scendano non significa né che stiano salendo né che saliranno, significa solo che non scendono.
Infatti ci sono due processi presenti sul mercato italiano: il primo è che il Ftse Mib è in un trend rialzista, il secondo è che è anche in un laterale ( Figura 2 )
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Leggete dunque quello che volete; la verità è che ciò significa sia possibilità d’ inversione (dal rialzo al ribasso) sia possibilità di continuazione al rialzo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario