Nasdaq: il trend di brevissimo è ribassistaL'indice Nasdaq nell'ultimo mese ha generato ben tre massimi discendenti segnando però lo stesso livello di minimo, quello cioè del supporto a quota 21000 dollari.
La formazione in atto sembrerebbe dunque un perfetto triangolo ribassista che potrebbe spingere i prezzi fino a 19700, ritornando cioè ai livelli di settembre.
I dati macro USA troppo incoraggianti e i potenziali tagli dei tassi FED che potrebbero arrestarsi, iniziano a preoccupare gli investitori che vedevo dei multipli stellari sulle quotazioni a fronte di condizioni non troppo incoraggianti nel breve periodo.
Vedremo se l'insediamento di Trump porterà nuovi stimoli e riuscirà a spingere il mercato scongiurando l'imminente ribasso.
Analisi fondamentale
SETTIMANA DA NUOVI RECORD!La settimana che si è appena conclusa ha fatto registrare nuovi record ai principali asset finanziari...quali?.
Innanzitutto è bene evidenziare i dati più importanti di questa settimana:
- L'inflazione in Europa sale al 2,4%
- I nuovi lavori JOLTs USA salgono al livello più alto del 2024
- Le vendite al dettaglio Europee rimangono invariate rispetto il mese precedente
- Il tasso di disoccupazione USA scende al 4,1%
- L'indice NFP aumenta di 256.000 unità, vicino ai massimi del 2024
- Le previsioni inflazionistiche USA aumentano al 3,3%, ai massimi da novembre 2023
1) Primo record
I rendimenti a 10 anni UK hanno raggiunto i massimi del settembre 2007 e non è un caso che la sterlina conclude la settimana come valuta più debole.
2) Secondo record
Questa settimana i rendimenti jp10y hanno raggiunto i livelli di maggio 2011.
3) Terzo record
Il Natural Gas USA raggiunge i massimi di dicembre 2022.
4) Quarto record
Secondo gli ultimi dati sul credito al consumo della Fed, a novembre l'indice è crollato di 7,5 miliardi di dollari a 5,102 trilioni di dollari, un tasso di contrazione annuo dell'1,8%, i livelli più bassi dalla pandemia di Covid.
Questi dati sono solitamente negativi poco prima o all'interno di profonde recessioni.
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.01.2025Borse incerte, grafici a “dente di sega” sia in Usa che in Europa.
Big dell’auto europei tengono su volume 2024, ma temono il 2025.
Tornano leggermente a salire i rendimenti dei Govies europei.
BCE verso nuovi tagli dei tassi: più incerto lo scenario della FED.
La giornata di ieri ha visto una performance positiva per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib in crescita del +0,6%, ai massimi da maggio 2024.
Le principali piazze europee, ad eccezione di Francoforte che ha chiuso sulla parità, hanno registrato chiusure positive, con Wall Street che è rimasta chiusa per i funerali dell'ex presidente Jimmy Carter. A Milano, l'indice FTSE MIB ha guadagnato il 3,3% da inizio anno, posizionandosi al primo posto in Europa, mentre l'indice Stoxx 600 è salito dell'1,6%.
Gli investitori hanno mantenuto un'alta attenzione sulla crescita economica della Cina, soprattutto dopo le minacce di Donald Trump di introdurre nuovi dazi in caso di una guerra commerciale. Nel mercato delle materie prime, il prezzo del gas ha registrato una diminuzione, scendendo a circa 45 euro al megawattora, grazie all'incremento dei flussi di gas naturale liquefatto (GNL) e a un abbassamento delle temperature.
Auto Europea: Volkswagen ha visto una diminuzione delle consegne di auto nel 2024, scendendo a 4,8 milioni di veicoli (-1,4% rispetto al 2023). Le vendite sono calate soprattutto in Cina, primo mercato del gruppo, dove le consegne sono diminuite dell'8,3% (2.198.900 unità), con un calo anche in Europa (-1,7% a 1.254.500 unità). Tuttavia, il Nord America (+18,4% a 592.300) e il Sud America (+21,1% a 479.400) hanno registrato un buon andamento.
Mercedes-Benz ha chiuso il 2024 con vendite in calo del 4%, scendendo a 2,38 milioni di veicoli. Nonostante un aumento del 5% nel quarto trimestre, la domanda di modelli ad alta gamma in Cina è diminuita del 7%, contribuendo alla flessione annuale, assieme al calo delle vendite di veicoli elettrici. La diminuzione delle vendite di van è stata influenzata dalla dismissione del modello Metris negli Stati Uniti e dal cambiamento dei furgoni medi in Europa e Cina.
Per quanto riguarda il debito pubblico Italiano, il Ministero delle Finanze ha collocato con successo due nuovi Btp: uno a 10 anni con cedola del 3,65% e scadenza 01.08.2035 2035, e uno Btp Green a 20 anni con cedola del 4,10% e scadenza 30.01.2046. Entrambi i titoli hanno visto un forte interesse da parte degli investitori esteri, con una quota rispettivamente del 76,7% e 80,2%.
Oggi, 10 gennaio, le borse europee hanno avuto un inizio cauto, in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare le decisioni sui tassi della Federal Reserve.
In Asia, le borse hanno chiuso in calo: Tokyo ha perso l'1,05%, Shanghai l'1,33%, Shenzhen il 2,22%, Seul lo 0,24%, mentre Hong Kong stava scambiando sotto la parità. In Cina, la Banca Centrale ha annunciato la sospensione degli acquisti di titoli di Stato, una mossa volta a ridurre l'incertezza sul rallentamento economico.
Le vendite al dettaglio in Italia hanno mostrato una flessione a novembre 2024, sia in valore (-0,4%) che in volume (-0,6%), rispetto a ottobre. Tuttavia, su base tendenziale, le vendite sono aumentate dell'1,1% in valore, ma sono scese dello 0,2% in volume
In Italia, l'indice Rtt, che misura la crescita economica Italiana in tempo reale, ha registrato una significativa flessione del 3,4% a novembre 2024, con il calo più marcato nei settori dei servizi e dell'industria. Tuttavia, si prevede una ripresa nel quarto trimestre, con una crescita acquisita del 2,1%, dopo la contrazione del 1,3% nel trimestre precedente.
Le Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in modo debole, in attesa del report sull'occupazione negli Stati Uniti, che potrebbe consolidare le aspettative di minori tagli ai tassi da parte della Federal Reserve. Lo spread tra Btp e Bund è aumentato a 115,2 punti base, con il rendimento del Btp al 3,72% e quello del Bund al 2,57%.
L'euro ha continuato a scendere sotto quota 1,03 dollari, a causa delle previsioni di possibili dazi sotto l'amministrazione Trump, con il dollaro che ha rafforzato ulteriormente la sua posizione.
L'indice MSCI Asia Pacific ha registrato il terzo giorno consecutivo di ribassi, mentre le famiglie giapponesi hanno ridotto i consumi per il quarto mese consecutivo a dicembre, a causa dell'inflazione che ha eroso il loro potere d’acquisto. In Cina, il CSI 300 ha perso lo 0,9%, raggiungendo i minimi da fine settembre, e Hong Kong ha perso lo 0,8%.
Il Brent ha completato la terza settimana consecutiva di rialzi, spinto da una ripresa degli investimenti, mentre l'indice Bloomberg delle commodity ha registrato un aumento settimanale del 2,5%, con un buon andamento di oro (+1,3%), argento (+2%) e rame (+3%). Il gas naturale negli Stati Uniti ha visto un'impennata del 14%, grazie a condizioni meteo favorevoli e a un aumento dei flussi di GNL.
Il prezzo dell'oro ha continuato a salire, con un rialzo del 1,3% questa settimana. Il Bitcoin segna un rimbalzo del 2%, tornando sui livelli iniziali dell'anno, ma soffre la concorrenza dei titoli di stato americani che stanno attirando gli investitori internazionali.
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| ANALISI SU GOLD |
Buongiorno a tutti!
Chiusura di ieri ancora positiva per il Gold, che ha iniziato a rompere livelli dei 60 importanti con 2 candele.
al momento si trova in una zona intrastrutturale tra gli 80/90, da monitorare attentamente.
Oggi, con i dati NFP in uscita, potremmo assistere a movimenti significativi.
Ipotesi di scenario:
NFP superiore a 200k: possibile forte spinta ribassista per il Gold.
NFP sotto i 200k: potremmo vedere una spinta rialzista.
Rimaniamo in attesa dell'uscita dei dati.
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Bitcoin nuovo test al supporto chiave. Cosa fare?Il prezzo di BTC ieri ha testato nuovamente il supporto chiave in area 92.000 dollari dopo aver toccato, per l'ennesima volta, ad inizio settimana la soglia dei 100.000 dollari.
Siamo in un contesto in cui i miners si vedono diminuire le entrate sia a causa del prezzo in ribasso sia dei volumi scambiati, nel frattempo gli USA hanno liquidato parte dei BTC sequestrati a Silk Road mentre el Salvador valuta ulteriori ingressi a questi livelli.
Dall'analisi grafico e del contesto direi che il mercato crypto è in attesa di vedere cosa farà effettivamente Trump di quello che ha dichiarato, quindi le prossime settimane saranno decisive per capire la nuova direzione del trend.
No Trump, no partyDopo alcuni giorni di fuochi d’artificio, specie sui cambi, generati soprattutto dalle dichiarazioni del Presidente americano, è bastata una seduta in cui ha prevalso il silenzio per vivere una sessione improvvisamente statica, quasi fosse in attesa di nuova volatilità esogena dettata dal neo eletto. No Trump, no party, verrebbe da dire.
Le borse USA oscillano intorno allo zero e i cambi sono fermi nei trading range delle ultime 24 ore. Va però ricordato che ieri l’America si è fermata per commemorare Jimmy Carter. Da oggi comunque si riparte, considerato che è il giorno dei Non Farm Payrolls, attesi a +165.000 rispetto al dato precedente di 227.000, unitamente a un tasso di disoccupazione generale atteso al 4,2%.
La congiuntura USA rimane resiliente, in un mercato totalmente sbilanciato a favore del dollaro, mentre l’azionario vive una fase di riflessione. I rendimenti dei titoli di Stato americani sul decennale sono saliti di 50 punti base, ovvero mezzo punto percentuale, nell’ultimo mese, a dimostrazione che la Fed molto probabilmente rallenterà ancora nel processo di riduzione del costo del denaro.
SALGONO I RENDIMENTI IN UK
Il rendimento dei titoli di Stato britannici a 10 anni è salito a oltre il 4,8%, il livello più alto da agosto 2008, mentre il rendimento dei titoli di Stato trentennali è salito al 5,47%, il livello più alto dal 1998. Questo aumento riflette un incremento più ampio dei rendimenti obbligazionari, alimentato dalle preoccupazioni sulle politiche di Trump e da un sentiment aggressivo in politica monetaria da parte della Fed.
La pressione sul mercato obbligazionario britannico è stata ulteriormente amplificata dalle crescenti preoccupazioni degli investitori sui livelli di debito della nazione e sulla capacità del governo di ripristinare le finanze pubbliche mentre implementa i suoi piani di bilancio. A fine ottobre, il Cancelliere dello Scacchiere ha presentato un nuovo bilancio che includeva 142 miliardi di sterline in prestiti e un aumento di 74 miliardi di sterline nella spesa annuale, sollevando allarmi sulla sostenibilità fiscale.
Inoltre, i timori sulle prospettive di inflazione hanno pesato sul sentiment, poiché l'inflazione CPI e la crescita dei salari hanno mostrato tendenze al rialzo. Gli operatori prevedono ora solo due riduzioni dei tassi di un quarto di punto da parte della BoE quest'anno, rispetto alle oltre tre previste un mese fa. La sterlina però scende e rimane sotto pressione a causa dei timori di bassa crescita unita ad alta inflazione.
EUROZONA
Le vendite al dettaglio nell'area euro sono aumentate dello 0,1% su base mensile a novembre 2024, meno delle aspettative di mercato che ipotizzavano un aumento dello 0,4% e dopo un calo dello 0,3% a ottobre. Le vendite sono rimbalzate per il carburante per auto e hanno continuato ad aumentare per cibo, bevande e tabacco. D'altro canto, i prodotti non alimentari sono scesi dello 0,6%, come a ottobre.
Tra le maggiori economie, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3% in Francia, ma sono diminuite in Germania (-0,6%) e Spagna (-0,6%). Su base annua, le vendite al dettaglio nell'area euro sono aumentate dell'1,2%, dopo un aumento del 2,1% a ottobre.
MESSICO, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale del Messico è sceso per il secondo mese a dicembre 2024, scendendo al minimo degli ultimi quasi quattro anni a +4,21%, in calo dal 4,55% di novembre e al di sotto delle previsioni di mercato del 4,28%. Il tasso si sta ora avvicinando all'estremità superiore dell'intervallo obiettivo della banca centrale del 2% al 4%.
La crescita dei prezzi ha rallentato principalmente per alimentari, assicurazioni e servizi finanziari. Tuttavia, diverse voci dell'indice dei prezzi al consumo hanno registrato aumenti più significativi, tra cui ristoranti, hotel e trasporti. Il tasso di inflazione core annuale è salito al 3,65% a dicembre 2024, rispetto al minimo di oltre 4 anni e mezzo di 3,58% del mese precedente e al di sopra delle aspettative di mercato del 3,62%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,38% a dicembre, rispetto alle stime di un aumento dello 0,40%.
BRASILE
Le vendite al dettaglio in Brasile sono diminuite dello 0,4% mese su mese a novembre 2024, invertendo la tendenza rispetto all'aumento dello 0,4% di ottobre e rispetto alle previsioni di mercato di un aumento dello 0,1%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,7%, dopo un aumento rivisto al rialzo del 6,7% a ottobre e molto più alto delle previsioni del 3,8%.
Il Real Brasiliano ha recuperato, correggendo contro il dollaro da 6,32 a 6,07. Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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GOLD | Primo NFP DAY.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Affrontiamo il primo NFP dell'anno.
Dopo le news anticipatorie di Mercoledì, vediamo cosa succederà oggi, Non Farm payrolls previsti abbastanza bassi mentre il la disoccupazione è prevista al 4.2%.
Resterò ancora di assetto rialzista e vi ho lasciato le mie zone.
Fate attenzione perché è una giornata molto difficile da tradare, precauzione al massimo.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
RECAP FOREX 2024Il Rally del Dollaro nel 2024 e la Debolezza dello Yen: Cosa è successo sui Mercati Forex
Il 2024 è stato un anno particolarmente movimentato per i mercati valutari, con il dollaro statunitense che ha dominato come la valuta più performante (+7.59%) e lo yen giapponese che si è posizionato come la valuta più debole (-12.85%).
Il Dollaro Statunitense:
Uno dei principali fattori che ha sostenuto il dollaro nel 2024 è stata la politica monetaria restrittiva della Federal Reserve.
Nonostante le aspettative di un rallentamento dei rialzi dei tassi d'interesse, la Fed ha mantenuto un atteggiamento aggressivo per combattere l'inflazione.
I tassi d'interesse negli Stati Uniti hanno continuato a essere tra i più alti tra le economie sviluppate, attirando flussi di capitali verso il dollaro.
Gli investitori globali, in cerca di rendimenti più alti, hanno preferito detenere dollari per beneficiare dei differenziali dei tassi d'interesse.
Questo fenomeno, noto come carry trade, ha ulteriormente rafforzato la valuta statunitense.
Nel grafico precedente è evidenziato il movimento dei rendimenti decennali USA, ai massimi dal 2007.
Mentre altre economie avanzate hanno mostrato segni di rallentamento, l'economia statunitense ha continuato a crescere a un ritmo solido.
I dati sull'occupazione, i consumi e la produzione industriale hanno superato le aspettative per gran parte del 2024, contribuendo a rafforzare la fiducia degli investitori nel dollaro.
Inoltre, le tensioni geopolitiche e la volatilità nei mercati emergenti hanno spinto gli investitori a cercare rifugio in asset denominati in dollari, considerati un porto sicuro in tempi di incertezza.
Euro e Sterlina:
La forza del dollaro è stata amplificata dalla debolezza delle altre principali valute, in particolare, l'euro (-6.82%) e la sterlina (-1.39%).
Nel 2024, l'euro ha mostrato una debolezza anche contro la sterlina britannica, con il tasso di cambio EUR/GBP in calo del 4,63% nel corso dell'anno.
Questo indebolimento è attribuibile a una crescita economica più lenta nell'Eurozona, con un PIL previsto in aumento dello 0,7% nel 2024 e dell'1,3% nel 2025.
Inoltre, l'inflazione nell'area dell'euro è scesa dal 5,4% nel 2023 al 2,5% nel 2024, avvicinandosi all'obiettivo del 2% della BCE.
Al contrario, l'economia del Regno Unito ha mostrato segnali di ripresa, con una crescita dello 0,7% nel primo trimestre e dello 0,6% nel secondo trimestre del 2024, superando le previsioni della Banca d'Inghilterra.
Questa divergenza economica ha rafforzato la sterlina, che ha guadagnato circa il 4,5% sull'euro nel 2024, raggiungendo livelli di cambio vicini a quelli precedenti al referendum sulla Brexit del 2016.
Inoltre, la Banca d'Inghilterra ha mantenuto i tassi di interesse stabili al 4,75%, mentre la BCE ha adottato politiche più accomodanti, contribuendo ulteriormente al rafforzamento della sterlina rispetto all'euro.
AUD, CAD E NZD
Le valute legate alle materie prime, come il dollaro canadese (-7.53%), il dollaro australiano (-7.86%) e il dollaro neozelandese (-9.68%), sono state penalizzate dal calo dei prezzi delle materie prime e dal rallentamento della domanda globale, in particolare dalla Cina.
La Cina, essendo uno dei maggiori consumatori mondiali di materie prime, ha un ruolo cruciale nel determinare i prezzi globali.
Il rallentamento della sua economia ha contribuito alla diminuzione della domanda di materie prime, esercitando ulteriore pressione al ribasso sui prezzi e, di conseguenza, sulle valute dei paesi esportatori.
Buon trading a tutti
GOLD | Festa USA.Buongiorno Traders.
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| ANALISI |
Oggi festa in America, traderemo solo in sessione europea, non andrò oltre le 17 per valutare qualcosa.
Vi ho lasciato le zone di interesse, non esageriamo oggi che domani è una giornata importantissima.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
LONG in ottica di traiding e investingEcco la strategia su The Procter & Gamble Company
Pag. Compro 30 azioni in otica trading con stop 155,49 (in modo che la massima perdita sia 200€) + 1 azione in ottica investing da incrementare al secondo e terzo ingresso.
In ottica di Trading take profit del 50% sui precedenti massimi e il resto lascio correre con stop in pari, in ottica investing, nessuno stop fino a che non cambia lo scenario fondamentale.
Con un Fair Value di circa 175 dollari, la Procter & Gamble Company si pone come un player resiliente nel settore dei beni di consumo con un solido quadro finanziario, vantaggi competitivi e un impegno a restituire valore agli azionisti. Con le valutazioni attuali che indicano un valore equo, la società sembra ben posizionata per una crescita futura nonostante le sfide del mercato. Un ulteriore monitoraggio delle dinamiche di mercato e delle preferenze dei consumatori in tutte le sue linee di prodotto sarà fondamentale man mano che le condizioni economiche si evolvono.
5 spunti per raggiungere i target di trading per il nuovo annoCi siamo passati tutti: arriva il giorno di Capodanno, e stabiliamo degli obiettivi audaci e spavaldi in vista dell'anno a venire. Li appuntiamo con orgoglio alla parete sopra i nostri schermi di trading, salvo poi ritrovarli seppelliti nel dimenticatoio a metà gennaio!
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Quello che inizia come un positivo salto di qualità può diventare rapidamente un fastidioso promemoria dei nostri difetti. Allora perché preoccuparsi di definire degli obiettivi di trading in primo luogo? Perché, se realizzati nel modo giusto, gli obiettivi si possono trasformare in una base per il successo, non solo nel trading, ma anche in molte aree della nostra vita. Di seguito, cinque consigli per aiutarti a ridefinire il tuo approccio alla definizione degli obiettivi e a far sì che stavolta vengano realizzati.
1. Piccoli passi, ma sogna in grande
Stabilire degli obiettivi efficaci significa riuscire a destreggiarsi fra i confini dell'impegno. Obiettivi troppo ambiziosi sono scoraggianti quando sembrano irraggiungibili, mentre obiettivi piccoli e facili da raggiungere possono perdere il loro splendore non appena il picco iniziale di dopamina scompare.
Come risolvere il problema? Adotta un approccio bilaterale. Innanzitutto, fissa un "obiettivo da sogno" generale - un obiettivo che ti entusiasma, che stuzzica la tua immaginazione e che ti fa sognare ad occhi aperti. Sia che si tratti di raggiungere una certa costanza nei risultati o di padroneggiare una specifica strategia di trading, lascia che questo sia il tuo punto di riferimento.
Dopo di che, bilancia il tutto con tre piccoli obiettivi conseguibili, che possono essere rivisti e aggiornati regolarmente. Queste dovrebbero essere azioni realistiche che permettano di raggiungere il tuo sogno, pur restando sufficientemente gestibili affinché si crei uno slancio. Immagina di abbinare una grande prospettiva a dei passaggi pratici per raggiungerla.
2. Processo anziché profitto
Ammettiamolo: ossessionarsi per i profitti può trasformare il trading in una giostra di emozioni. Cerca di concentrarti sul processo, piuttosto che sugli euro o sui pips. Ti sei attenuto alle tue regole di trading? Il rischio è rientrato nei limiti? Ha tenuto traccia delle operazioni?
3. Punta sul Domino
Un buon risultato può condurre a una catena di cambiamenti positivi, come ad esempio la caduta della prima tessera del domino in una lunga fila. Questo principio è particolarmente efficace nel trading, dove il successo deriva da una serie di piccoli interventi ben eseguiti.
Ad esempio, stabilire come obiettivo quello di revisionare quotidianamente il proprio registro di trading potrebbe condurre a un migliore riconoscimento dei pattern, a entrate più sistematiche e in definitiva a un rendimento migliore. Oppure, potrebbe essere che la padronanza di un singolo setup prima di passare ad altri, crei una solida base per strategie future.
Le piccole iniziative, selezionate accuratamente, consentono di creare uno slancio che si riversa su altri ambiti del trading e al di là di essi.
4. La disciplina è una batteria, non un tratto caratteriale.
Vi sveliamo un segreto: la disciplina non è un qualcosa che si possiede o meno, bensì una risorsa, che si esaurisce con il passare del tempo, proprio come una batteria. Tentare di superare il problema con la sola forza di volontà spesso conduce all'esaurimento, specialmente in un ambiente caratterizzato da una forte tensione come il trading.
Al contrario, pensa alla disciplina come a qualcosa che occorre ricaricare periodicamente. Crea delle routine che minimizzino l'affaticamento decisionale, come ad esempio disporre di un procedimento articolato nella creazione di una watchlist o nell'automatizzazione di alcune parti della gestione delle transazioni.
Al momento della definizione degli obiettivi per il nuovo anno, è fondamentale tener conto del calo disciplinare. Stabilire un numero eccessivo di obiettivi minori potrebbe sembrare produttivo, ma potrebbe esaurire più rapidamente di quanto si immagini le proprie energie mentali. Ricorda sempre che la disciplina si esaurisce naturalmente man mano che la giornata di trading progredisce, perciò programma delle pause regolari per caricare le batterie e resta focalizzato laddove serve maggiormente.
5. Riflettere, raffinare, ripetere
Nessun metodo di pianificazione degli obiettivi è perfetto. Per questo motivo, una costante attività di riflessione è fondamentale. Trova il tempo di riesaminare i tuoi progressi settimanalmente o mensilmente. Che cosa ha funzionato? Cosa non sta funzionando? i tuoi obiettivi sono ancora rilevanti o necessitano di un adeguamento?
Ad esempio, potresti scoprire che i tuoi obiettivi iniziali erano troppo ambiziosi (o troppo modesti!) e che è necessario ricalibrarli. O magari hai appreso qualcosa di nuovo su di te o sul mercato, che richiede un cambiamento di rotta. Tratta i tuoi obiettivi come una parte vitale e pulsante del tuo trading, e non come una rigorosa lista di controllo.
La pianificazione degli obiettivi non deve essere il cimitero delle buone intenzioni. Con un approccio corretto, può diventare la base per una crescita e un successo costanti, non solo nel trading, ma anche nella vita. Quest'anno, abbandonate la strategia del cestino della carta straccia e create qualcosa che duri nel tempo.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.01.2025Borse laterali, aumentano i timori sulle prime mosse di Trump.
Il Ceo di Nvidia prevede boom di AI, ma affossa azioni del quantum computing.
Cina: l’inflazione scomparsa propaga scetticismo sulla ripresa.
BCE verso nuovi tagli dei tassi: più incerto lo scenario della FED.
Le Borse europee ieri, 8 gennaio, hanno chiuso in negativo una giornata segnata da molta volatilità, con gli investitori preoccupati per le prospettive economiche 2025, influenzate sia dalle decisioni delle Banche centrali che dalle politiche commerciali dell'amministrazione Trump.
Un'informazione diffusa dalla CNN ha fatto tremare i mercati: il Presidente eletto Usa starebbe valutando la dichiarazione di un'emergenza economica nazionale, che potrebbe giustificare l'imposizione di dazi universali sia su alleati che su rivali. Questa notizia ha influenzato negativamente l'azionario europeo, che aveva provato un rialzo durante la mattinata.
Nonostante il contesto disturbato, Milano è riuscita a chiudere in progresso, +0,5%. Al contrario, Parigi e Amsterdam sono scese -0,5%, mentre Francoforte ha registrato -0,1% e Londra +0,1%.
Wall Street ha iniziato la seduta in negativo, ma ha recuperato e ha chiuso contrastata. Il Dow Jones +0,25%, S&P500 +0,16%, Nasdaq -0,06%. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury americani sono aumentati, raggiungendo i livelli più alti dal 2008, spingendo il Dollaro a rafforzarsi.
L’andamento dei tassi d’interesse rimane un tema caldo: la Banca Centrale Europea (BCE) potrebbe decidere di adottare misure più incisive per sostenere l’economia della zona euro, dato che i dati economici, come gli ordini tedeschi nel settore manifatturiero, sono deludenti (-5,4% mese su mese a novembre).
Tuttavia, sul fronte tedesco ci sono anche segnali positivi, come la crescita della produzione industriale (+1,5%) e il buon andamento delle esportazioni.
Negli Stati Uniti, la Federal Reserve potrebbe adottare un approccio più cauto nella politica monetaria, dato che i dati macroeconomici mostrano un’economia solida, ma anche un’inflazione elevata. Le minute dell’ultima riunione della Fed (17-18 dicembre) indicano una volontà di rallentare i tagli dei tassi.
Al momento, le probabilità di mantenere i tassi invariati al 4,25%-4,50% fino a giugno 2025 sono del 33,3%. Anche se la Fed non si aspetta che i dazi abbiano un grande impatto sull’inflazione, riconosce che i conflitti geopolitici e i dazi potrebbero aumentare la pressione sui prezzi.
I mercati sono inoltre in attesa dei dati sul mercato del lavoro, con il numero di sussidi disoccupazione sceso ai minimi da un anno, ma quelli sui posti di lavoro nel settore privato (ADP) inferiori alle attese (122.000 posti contro le stime).
Il settore tecnologico è stato sotto pressione, dopo che il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato che la diffusione dei computer quantistici di un certo tipo richiederà tra i 15 e i 30 anni, con Nvidia che avrà un ruolo cruciale nello sviluppo di questa tecnologia. Il titolo Nvidia ha visto un rialzo, ma i titoli delle aziende nel settore quantistico sono crollate: Rigetti Computing (-50%), IonQ (-25%) e D-Wave Quantum (-31%).
Il Dollaro prosegue il rialzo, spinto dall’aumento dei rendimenti dei Treasury Usa e dalle previsioni sui dazi di Trump. Ciò ha causato una discesa dell’Euro sotto 1,03, toccando il minimo a 1,0273, e anche la Sterlina britannica si è indebolita. Lo Yen giapponese ha raggiunto il minimo di 6 mesi, avvicinandosi a 160 per Dollaro.
Il prezzo del petrolio mostra notevoli fluttuazioni: il WTI (greggio di riferimento Usa) ha superato 75 Dollari/barile, ma è stato poi oggetto di vendite. A supporto dei prezzi ci sono stati i dati sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti, scese di 959.000 barili, ma le scorte di benzina e distillati sono aumentate. Il gas naturale in Europa ha continuato a scendere, arrivando intorno ai 45 Euro/MWh.
Restando nel mondo delle commodities, il rame ha visto un piccolo rialzo, con il prezzo superiore ai 9.000 dollari/tonnellata. La produzione di rame della cilena Codelco è aumentata leggermente, raggiungendo 1,328 milioni di tonnellate nel 2024, superando le stime di 1,325.
L’oro torna a guadagnare terreno, superando 2.660 Dollari/oncia, per le preoccupazioni legate ai dazi e alle politiche economiche di Trump, che hanno alimentato gli acquisti di beni rifugio. Il prezzo del Bitcoin è sceso a 94.500 dollari, dopo aver raggiunto il picco di 102.000 all'inizio del 2025.
Il mercato obbligazionario resta teso con il rendimento del Treasury decennale sceso a 4,66%, dopo aver toccato il 4,70%. Sull’obbligazionario europeo, lo spread tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco è salito leggermente, a 115 punti, col rendimento del BTP decennale a 3,68%, da 3,63%, mentre quello del Bund decennale è saliti al 2,54%
Oggi, 9 gennaio, le Borse europee sono partite in lieve calo, mentre le Borse Usa saranno chiusi per la commemorazione l’ex presidente Jimmy Carter.
Il timore di un possibile aumento dell’inflazione nel 2025, alimentato dalle politiche di Trump, specie sui minacciati dazi, continuano a influenzare i mercati. Le piazze asiatiche, in particolare Tokyo, Nikkei -0,94%, registrano flessioni. Le Borse cinesi sono rimaste pressoché stabili, mentre quelle di Corea del Sud, Giappone, India, Australia e Taiwan sono scese.
L’inflazione cinese è rimasta bassa (0,1% a dicembre), nonostante le misure di stimolo adottate da Pechino.
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Buongiorno a tutti!
Ieri ci sono stati alcuni segnali di ribasso, ma niente di particolarmente significativo. Il prezzo ha rispettato molto bene il 50% del FVG daily, che ha generato un movimento di 200 pips.
Con la chiusura daily che ha mostrato una rottura parziale, la mia idea principale è di continuare a cercare posizionamenti long. Vi invito a dare un'occhiata al grafico e alla nota che ho condiviso.
Non è semplice operare in una fase così centrale, soprattutto per le mie zone swing. A livello intraday, invece, con time frame inferiori, possiamo discuterne meglio oggi pomeriggio!
Nota importante: oggi è festa negli USA, quindi i volumi potrebbero essere ridotti. Andate cauti! 💪
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Trump insisteDonald Trump non molla la presa e rincara la dose sui temi più scottanti della sua campagna elettorale, ovvero i dazi doganali e l’annessione di Canada, Panama e Groenlandia. Sorprende il silenzio di coloro che sono stati tirati in ballo dal neo eletto Presidente, e soprattutto, vogliamo sperare che quanto affermato su eventuali campagne militari ed economiche per annettersi questi paesi sia solo una boutade di inizio anno e niente più.
Intanto però i mercati lo stanno prendendo tremendamente sul serio, considerato che dopo aver rilasciato tali dichiarazioni, il dollaro è partito a razzo schiacciando le valute concorrenti, senza soluzione di continuità. L’EurUsd è sceso a 1.0274 di minimo e ancor più dell’Euro è crollata la sterlina, scesa fino a 1.2320 dall’1.2500 di inizio sessione. EurGbp in recupero di 60 pips a 0.8350 mentre il UsdJpy invece è rimasto in area 158.40, salendo di soli 50 punti, ma la ragione è legata al fatto che era già salito nei giorni scorsi. UsdCad che invece fatica a tornare sopra 1.4400 mentre le oceaniche restano in prossimità dei supporti chiave.
Poi in serata, il mercato ha corretto, specie dopo le dichiarazioni di Waller della Fed che ha cercato di indorare la pillola, affermando di non credere che i dazi verranno applicati in modo draconiano. In ogni caso, non è finita e da qui al giorno dell’insediamento, previsto per il 20 gennaio, ne vedremo ancora delle belle. E anche dopo.
FED, LE MINUTE
Ieri sera sono state pubblicate le minute della banca centrale USA, relative all’ultima decisione sui tassi. Nel documento si legge che rimangono elevati rischi al rialzo per le prospettive di inflazione, per di più passibili di ulteriori aumenti in ragione sia dei dazi doganali, sia delle future politiche di immigrazione, che potrebbero far salire i salari. Il processo che vede un rallentamento strutturale dell’indice dei prezzi verso il 2% potrebbe pertanto aver bisogno di maggiore tempo.
Tra i funzionari, pertanto, prevale la cautela e un approccio più conservativo verso le decisioni di politica monetaria nei prossimi trimestri. Dalle minute si evince infine che, nel 2025, vi saranno solo due tagli dei tassi, per un totale di 50 punti base.
EQUITY INDECISA
Wall Street fatica a trovare una direzione ben precisa, continuando ad oscillare intorno allo zero. Gli investitori restano in attesa che si chiariscano le posizioni della Fed e della nuova amministrazione, oltre ovviamente alla variabile dati economici, sempre cruciale quando si cerca di comprendere la direzione che prenderà il mercato.
La CNN ha riferito che il presidente eletto Donald Trump sta valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per giustificare l’imposizione dei dazi, sia sugli alleati sia agli altri paesi. Nel frattempo, il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha espresso fiducia che l'inflazione proseguirà nel suo lento trend di discesa, e a raffreddarsi verso l'obiettivo del 2%, sostenendo ulteriori tagli dei tassi di interesse quest'anno. Sul fronte economico, il rapporto ADP ha rivelato che l'occupazione nel settore privato a dicembre ha raggiunto il livello più basso degli ultimi quattro mesi.
EUROZONA, PPI IN RIPRESA
I prezzi alla produzione nell'Eurozona sono balzati dell'1,6% su base mensile a novembre 2024, dopo un aumento dello 0,4% a ottobre, al di sopra delle aspettative di mercato dell'1,5%. È stato il maggiore aumento dei prezzi alla produzione dal settembre 2022 a causa dell'impennata dei costi energetici. Nel frattempo, i costi sono diminuiti per i beni intermedi e i beni di consumo durevoli.
Tra le maggiori economie del blocco, i prezzi alla produzione sono aumentati del 3,2% in Francia, del 2,7% in Spagna, dell'1,8% in Italia e dello 0,6% in Germania. Su base annua, i prezzi alla produzione nell'Eurozona sono diminuiti dell'1,2%, dopo un calo del 3,3%.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 10.000 dalla settimana precedente a 201.000 nella settimana conclusasi il 4 gennaio, il più basso in undici mesi e in contrasto con l'aumento previsto a 218.000. Nella settimana precedente, le richieste di disoccupazione in sospeso sono aumentate di 23.000 a 1.867.000, al di sotto delle aspettative di 1.870.000.
ADP IN CALO
Le aziende private negli Stati Uniti hanno aggiunto 122.000 lavoratori ai loro libri paga a dicembre 2024, il minimo degli ultimi quattro mesi, rispetto ai 146.000 di novembre e al di sotto delle previsioni di 140.000. "Il mercato del lavoro ha rallentato, con un rallentamento sia nelle assunzioni che negli aumenti salariali. L'assistenza sanitaria si è distinta nella seconda metà dell'anno, creando più posti di lavoro di qualsiasi altro settore", ha affermato Nela Richardson, economista capo di ADP.
Il settore dei servizi ha aggiunto 112.000 posti di lavoro, mentre il settore della produzione di beni ha aggiunto 10.000 posti di lavoro. Infine, il settore manifatturiero ha perso posti di lavoro per il terzo mese consecutivo (-11.000).
GERMANIA, ORDINI INDUSTRIALI
Gli ordini industriali in Germania sono diminuiti del 5,4% mese su mese a novembre 2024, inferiori al calo dell'1,5% di ottobre, mancando le stime di mercato che erano per un dato invariato. È stato il calo più netto da agosto, trascinato da un crollo del 58,4% negli ordini di aeromobili, navi e treni. Inoltre, la domanda si è indebolita per i prodotti farmaceutici (-7,2%) e i metalli di base (-1,2%).
In particolare, gli ordini esteri sono crollati del 10,8%, riflettendo una domanda inferiore dalla zona euro (-3,8%) e al di fuori della zona euro (-14,8%). Nel frattempo, gli ordini nazionali sono aumentati del 3,8%. Escludendo i grandi ordini, gli ordini in entrata sono aumentati dello 0,2% rispetto a ottobre. Nel confronto trimestrale, nel periodo settembre-novembre i nuovi ordini sono aumentati dell'1,7% rispetto ai tre mesi precedenti.
CINA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso allo 0,1% a dicembre 2024 dallo 0,2% del mese precedente, in linea con le stime di mercato e segnando il valore più basso da marzo. La deflazione, in base ai dati attuali, non sembra più una chimera, nonostante le misure di stimolo governative e la posizione di politica monetaria di supporto della banca centrale.
I prezzi al consumo di base, cioè il dato core, esclusi cibo ed energia, sono aumentati dello 0,4% anno su anno, il massimo in 5 mesi, dopo un guadagno dello 0,3% a novembre. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato, in linea con il consenso. UsdCnh sempre in area 7.34 vicino ai massimi storici.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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S&P e Dow in leggero rialzo in attesa del “non-farm payroll”.S&P e Dow in leggero rialzo in attesa del “non-farm payroll”.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri, i principali indici di mercato hanno mostrato un andamento contrastante, ma sono riusciti a riprendersi in modo significativo dopo il sell-off indotto dai titoli tecnologici del giorno precedente. Gli investitori stanno ora guardando con attenzione al rapporto sui posti di lavoro, atteso per venerdì, dato che oggi il mercato è chiuso.
Il NASDAQ ha registrato un lieve calo dello 0,06% (circa 11 punti) chiudendo a 19.478,88, una riduzione significativa rispetto al crollo dell'1,9% di martedì. Nel frattempo, l'S&P 500 è avanzato dello 0,16%, chiudendo a 5.918,25, dopo un calo dell'1,1% nella sessione precedente. Il Dow Jones ha interrotto una flessione di due giorni, guadagnando lo 0,25% (circa 106 punti) e chiudendo a 42.635,20.
Anche i principali titoli tecnologici, noti come "Mag 7", hanno avuto un andamento misto:
• NVIDIA (NVDA) ha perso solo lo 0,02% dopo un ribasso di oltre il 6% registrato ieri.
• Tesla (TSLA) è riuscita a segnare un leggero guadagno dello 0,15%, dopo un calo superiore al 4% del giorno precedente.
I verbali dell'ultima riunione della Fed hanno confermato le aspettative degli investitori: il rallentamento dell'inflazione si è arrestato, e i rischi di una nuova accelerazione stanno aumentando. Di conseguenza, i futuri tagli dei tassi potrebbero essere più graduali rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa. Secondo lo strumento CME FedWatch, c'è una probabilità del 94% di una pausa nei tagli dei tassi durante la prossima riunione, interrompendo così una serie di tre incontri consecutivi con riduzioni.
Nonostante l’approccio graduale sottolineato dai verbali, la possibilità di due ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell’anno rimane concreta. Poiché non sono emerse novità significative dai verbali, si è percepito un senso di sollievo per l'assenza di sorprese.
Aspettative per il rapporto sull'occupazione
Il rapporto di venerdì sulle buste paga non agricole sarà particolarmente rilevante, considerando che l'occupazione rappresenta uno dei due mandati principali della Fed. Lo scorso mese, l'economia ha creato 227.000 posti di lavoro, leggermente sopra le previsioni di 215.000, segnando un ritorno alla normalità dopo le distorsioni causate da uragani e scioperi.
I dati pubblicati oggi indicano un mercato del lavoro in rallentamento, ma ancora stabile:
• L'ADP ha segnalato un aumento di 122.000 buste paga private a dicembre, inferiore alle 144.000 di novembre e alle aspettative di 135.000.
• Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 201.000, sotto le attese e rispetto alla rilevazione precedente.
Focus sulla stagione degli utili
Una volta superato il rapporto sui posti di lavoro, l’attenzione tornerà sulla stagione degli utili. Il settore tecnologico, che ha trainato la crescita negli ultimi trimestri, dovrebbe confermare il trend positivo nel quarto trimestre del 2024 e nel 2025.
Per il quarto trimestre, si prevede che gli utili del settore tecnologico cresceranno del +14,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con ricavi in aumento del +10,4%, segnando il sesto trimestre consecutivo di crescita degli utili a due cifre. Questo segue la crescita del +22,6% registrata nel terzo trimestre del 2024, con un aumento dell'11% dei ricavi.
Oltre alla forte performance attuale, il settore tecnologico è uno dei pochi settori con prospettive di crescita in costante miglioramento, come dimostrano le revisioni al rialzo per il quarto trimestre del 2024 e l’intero anno 2025.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Palantir (PLTR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
NEWSLETTER#109: THE KING DOLLARIl dollaro comanda ancora una volta l'intera sessione giornaliera.
Nel primo pomeriggio sono stati pubblicati i dati ADP, in attesa dei dati NFP di venerdì.
"Nell'ultimo mese del 2024 il mercato del lavoro è passato a un ritmo di crescita più modesto, con un rallentamento sia delle assunzioni che degli aumenti salariali. L'assistenza sanitaria si è distinta nella seconda metà dell'anno, creando più posti di lavoro di qualsiasi altro settore" .
Le azioni americane sono ancora sotto pressione.
Il sentiment di mercoledì è stato smorzato dopo che il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare un'emergenza economica nazionale per far passare nuovi dazi.
Trump ha spesso imposto tasse sulle importazioni durante la campagna elettorale, chiedendo a volte tasse del 60% o più sui prodotti cinesi.
Settimane dopo la sua vittoria, il repubblicano ha promesso di aumentare le tariffe sulle importazioni cinesi del 10% e di imporre il 25% di tasse sui prodotti provenienti dal Canada o dal Messico.
Buon trading a tutti
Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?
Il detto “Anno nuovo, vita nuova” non sembra proprio adattarsi al dollaro americano, che ha iniziato il 2025 con la stessa forza e lo stesso piglio spavaldo che lo hanno caratterizzato nell'ultimo trimestre del 2024.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un movimento praticamente ininterrotto: il cambio EUR/USD è sceso da circa 1,12 a fine settembre fino a lambire 1,02 il 2 e 3 gennaio, mentre il Dollar Index è salito da 100 a 109 nello stesso periodo.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Forza nel Breve Termine
Le motivazioni più convincenti di questa performance vanno ricercate nel campo economico. La forza del dollaro è iniziata a manifestarsi (non a caso) con le prime voci di una possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso autunno. L’idea che il nuovo presidente potesse implementare anche solo una parte del programma elettorale protezionista ha costretto il mercato ad adeguare le aspettative di inflazione a breve termine.
La Federal Reserve ha tenuto conto di questo contesto, apportando un significativo cambiamento di retorica nel comunicato successivo. Nell’ultima riunione di dicembre, la Fed ha rivisto il target di inflazione generale per la fine del 2025 al 2,5% , rispetto al 2% della stima precedente di settembre. Come insegna il manuale di macroeconomia, l'inflazione si combatte con alti tassi di interesse.
Mercato del Lavoro
La forza del dollaro è anche soggetta dalla solidità del mercato del lavoro. Ad esempio, i dati JOLTS relativi alle posizioni di lavoro aperte a novembre mostrano un mercato robusto: 8,098 milioni di posizioni, superiori alle previsioni di 7,7 milioni e al dato di ottobre di 7,839 milioni . In un contesto di basse aspettative di disoccupazione e consumatori con robusta capacità di spesa, le pressioni inflazionistiche restano elevate.
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Rendimenti e Curve dei Tassi
La relazione tra inflazione e tassi di interesse è chiara: inflazione elevata richiede tassi più alti, che a loro volta producono rendimenti obbligazionari più elevati, specialmente per scadenze più lunghe.
Coloro che sono disponibili a prestare denaro sottoscrivendo obbligazioni chiedono (soprattutto per le scadenze più lontane) un rendimento maggiore per contrastare la perdita di valore reale del rendimento offertogli. Ed in definitiva è proprio questo concetto che guida la forma e le pendenze delle curve dei rendimenti per scadenza di ogni singolo paese, un rendimento reale positivo, al netto dell’inflazione attesa, attrae capitali, rafforzando ulteriormente la valuta. Questa forza che si manifesta con tanto più vigore quanto più alte sono le incertezze economiche e geopolitiche .
Anche la debolezza dell’euro ha contribuito alla recente discesa del cambio EUR/USD . La BCE , alle prese con un contesto economico fragile, mantiene aspettative d’inflazione in linea con il target del 2% , preferendo una normalizzazione graduale della politica monetaria.
Valuta di Riserva Globale
Il dollaro americano si conferma come l’unica vera valuta di riserva globale, beneficiando di un costante flusso di capitali in periodi di incertezza economica e geopolitica.
La Fed e la BCE perseguono obiettivi legati al tasso di interesse neutrale, quel livello capace di governare una crescita economica non inflazionistica. Tuttavia, questo tasso neutrale è destinato a essere più elevato rispetto al passato, un riflesso delle pressioni inflazionistiche strutturali ereditate dal COVID-19 e dalla guerra Russia-Ucraina .
Le ultime indicazioni del FOMC di dicembre indicano che il tasso neutrale atteso per l'area dollaro è pari al 3% in aumento rispetto al 2,9% indicato a settembre, Questo livello è ritenuto più alto di quello atteso per l'area euro per cui, anche nel medio termine, in modo latente sarà presente una spinta gentile a beneficio del dollaro e a scapito dell'euro.
Probabili Elementi di Debolezza nel Medio Termine
Nonostante la forza attuale, esistono forze che nel medio termine potrebbero comprimere il valore del dollaro.
Deficit di Bilancio
Uno dei punti critici per l’economia americana è rappresentato dal deficit di bilancio, cresciuto notevolmente dalla crisi del 2008 . Attualmente, servono circa cinque punti percentuali del PIL solo per ripagare gli interessi sul debito pubblico. Questo elemento limita la sostenibilità di rendimenti elevati a lungo termine.
Tradotto significa che i tassi non possono restare alti troppo a lungo contribuendo ha mitigare La forza del dollaro.
Normalizzazione della Politica Monetaria
Il processo di normalizzazione monetaria intrapreso dalla Fed prevede, secondo le ultime proiezioni del FOMC , solo due tagli di 25 punti base nel corso del 2025 , o forse soltanto uno. Ciò limiterebbe il potenziale di ulteriori rialzi del dollaro.
Asimmetria delle Aspettative
l’Attuale cambio EUR/USD per esempio su un livello di 1,03 , e il livello 108 del dollar index , rappresentano secondo Bank of America il floor che sconta queste prospettive.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
In questo grafico, ad esempio, emerge chiaramente la correlazione tra le mutate aspettative di inflazione di medio termine e il rafforzamento del dollaro. Le prospettive di inflazione rappresentano una delle forze più potenti in grado di influenzare le valute e i tassi d'interesse di ogni paese. Considerando la rivalutazione di circa 8 punti percentuali del dollaro da ottobre scorso a oggi, è plausibile che il posizionamento degli operatori risulti leggermente sbilanciato o eccessivo. Tale situazione potrebbe favorire un movimento avverso nel caso in cui, nelle prossime settimane o mesi, i dati macroeconomici non evidenziassero sorprese significative o addirittura segnalassero un'attenuazione delle forze che finora hanno sostenuto la valuta americana. L'asimmetria risiede nel diverso grado di rischio associato a un movimento valutario in una direzione piuttosto che nell'altra.
In definitiva, eventuali dati macroeconomici più favorevoli sul fronte inflazione, o un allentamento delle tensioni commerciali da parte della nuova amministrazione, potrebbero innescare una riconsiderazione del posizionamento, dando luogo a un movimento correttivo sia sul cambio euro-dollaro che sul Dollar Index . Un tale movimento potrebbe risultare proporzionalmente più violento rispetto a un ulteriore rafforzamento del dollaro.
Questo concetto si riscontra anche nell'analisi tecnica dei grafici.
I Risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Ad esempio, sul time frame giornaliero del cambio EUR/USD , pur non evidenziando eccessi tipici di movimenti così marcati, si osserva una figura tecnica interessante nell'oscillatore di forza relativa. Quest'ultimo, pur senza segnali di ipervenduto estremi, mostra una compressione della volatilità che accompagna il calo del cambio. L'uscita da questa fase di compressione è spesso associata a un aumento della volatilità dello strumento. Tuttavia, la direzione del movimento resta incerta: non si può escludere un ulteriore indebolimento dell'euro.
Attualità dei NFP
Un ruolo cruciale è svolto dai dati sui Non-Farm Payrolls ( NFP ), in uscita il 10 gennaio. Le attese di consenso indicano circa 154.000 nuovi occupati, in calo rispetto ai 227.000 della rilevazione precedente. Un dato negativo potrebbe indebolire il dollaro. Dati migliori del previsto potrebbero invece sostenere ulteriormente il dollaro, portando con sé però potenziali aumenti per i beni e servizi dei consumatori, alimentando ulteriormente le spinte inflazionistiche, ulteriore fattore che potrebbe sostenere l’ascesa del dollaro .
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Analisi Complessiva dei Mercati Cripto: Prospettive su Bitcoin, Salve a tutti gli appassionati di criptovalute su TradingView,
Oggi vi presento una panoramica complessiva del comportamento dei mercati cripto, concentrando l'attenzione su Bitcoin, le altcoin escludendo Bitcoin, e la dominanza di USDT. Analizziamo insieme i grafici per capire le tendenze in corso e le potenziali opportunità di trading.
### Analisi dei Grafici:
1. **Dominanza di Bitcoin (BTC.D):**
- Si osserva un trend ascendente per la dominanza di Bitcoin, indicando un possibile aumento della fiducia in Bitcoin rispetto alle altcoin. Un segnale da monitorare per possibili spostamenti di capitale verso BTC.
2. **Mercato Totale Escludendo BTC:**
- Dopo un periodo di crescita, il grafico mostra segni di volatilità con movimenti più incerti. È importante verificare se questa incertezza si tradurrà in una correzione più ampia o se è solo una fase di consolidamento prima di un'altra salita.
3. **Bitcoin (BTC/USDT):**
- Il grafico mostra una fase di consolidamento dopo una recente salita. Il pattern suggerisce la possibilità di un ulteriore incremento, ma è cruciale monitorare il supporto e le resistenze vicine per prevedere i movimenti futuri.
4. **Dominanza USDT (USDT.D):**
- La dominanza di Tether ha mostrato recentemente una volatilità significativa, suggerendo una crescente preferenza per la liquidità o la cautela tra gli investitori. Una continuazione di questo trend potrebbe indicare un aumento dell'avversione al rischio nel mercato.
### Strategie di Trading:
- **Bitcoin:** Considerare posizioni lunghe su conferme di rottura di resistenze con stop loss stretti per proteggersi da una possibile inversione.
- **Altcoin:** Monitorare attentamente i livelli di supporto e adattare le posizioni a seconda delle conferme di tendenza.
- **USDT:** La crescente dominanza potrebbe essere un segnale per aumentare la liquidità o ridurre l'esposizione in momenti di incertezza.
### Conclusione:
Questi grafici offrono una visione profonda e variegata del mercato cripto, sottolineando l'importanza di strategie adattative in risposta ai rapidi cambiamenti. Continuate a seguire per aggiornamenti più frequenti e dettagliati aspetti tecnici.
Buon trading e rimanete sintonizzati per ulteriori analisi!
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GOLD | Solo valutazione da toro.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Oggi valuterò solo posizioni rialziste, mi piace come si sta formando il Daily per una ripresa a rialzo, vi ho lasciato le due zone di valutazione post ricerca di liquidità.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
boring xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
| ANALISI SU GOLD |
buongiorno a tutti, chiusura di ieri positiva per gold, ma ancora non riesce a rompere i livelli chiave, sto attendendo la rottura completa della fascia di prezzo dei 60.
al momento continuo a cercare posizionamenti short su livelli sempre piu alti , anche su massimi daily e weekly, breve termine short, lungo termine sempre long,
quando il daily andrà a confermarmi la rottura di quella fascia di prezzo allora poi valuteremo diversamente.
al momento stessa situazione dei giorni scorsi
continuo a monitorare alcuni livelli interni al daily per identificare un posizionamento short di breve termine, in attesa di cogliere il principale movimento long.
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Dati buoni, giù le borseI dati macro americani, anche ieri, hanno ancora evidenziato resilienza e forza, ma ciò non ha, ovviamente, potuto sostenere i mercati azionari, che temono che la Fed mantenga i tassi stabili ai livelli attuali invece di ridurre il costo del denaro.
È aumentata quindi leggermente l’avversione al rischio, in ragione del fatto che non c’è, allo stato attuale delle cose, necessità di tagliare i tassi di interesse, che presumibilmente rimarranno fermi, almeno nel breve termine. I listini USA, di conseguenza, sono scesi, ponendo fine a un rally di due giorni.
Intanto, sul fronte dati, dicembre ha visto una crescita più forte nel settore dei servizi statunitense, con un'attività commerciale in crescita, il che ha spinto i prezzi ai livelli più alti dall'inizio del 2023, costringendo di conseguenza i funzionari della Fed a mantenere un atteggiamento da falchi. Inoltre, le offerte di lavoro sono aumentate di 259.000 a 8,098 milioni a novembre, il massimo in sei mesi e al di sopra delle previsioni di 7,7 milioni.
Per quanto riguarda i singoli titoli, Nvidia è scesa di oltre il 2% nonostante la presentazione di nuovi chip, mentre Tesla è scesa del 2,5% a seguito di un declassamento da parte di Bank of America.
VALUTE
Nel frattempo, si devono registrare le dichiarazioni di Trump che ha affermato che i tassi sono troppo alti, mentre Barkin della Fed ha ricordato che se la pressione dell’inflazione aumenta, la Fed dovrà alzare il costo del denaro.
Una avvisaglia del fatto che i rapporti tra Governo USA e Banca Centrale potrebbero essere non proprio idilliaci. Sui cambi, l’EUR/USD era partito bene con un ritorno sopra quota 1.0400 ma per ora la resistenza a 1.0450 ha egregiamente tenuto e dopo i dati ha ripiegato a 1.0350, livello attuale.
È così è sceso il Cable mentre tutti gli altri dollari hanno ripreso a correre. USD/CAD, AUD/USD a 0.6230 e NZD/USD a 0.5640, in fragile equilibrio. Gli operatori stanno aspettando un trigger, che presumibilmente saranno poi le parole dei funzionari delle banche centrali in relazione alla politica monetaria, insieme alle decisioni che a breve la nuova amministrazione USA prenderà in molte materie, in primis quella dei dazi.
JOLTS OPENINGS
Il numero di posti vacanti relativo alle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti è aumentato di 259.000 a 8,098 milioni a novembre 2024, dai 7,839 milioni rivisto al rialzo a ottobre e al di sopra delle aspettative di mercato di 7,70 milioni.
I settori che hanno sovraperformato sono quelli dei servizi professionali, aziendali, finanza e assicurazioni, mentre sono diminuiti in quello dell’informazione.
EUROPA, RISALE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro ha accelerato per il terzo mese consecutivo al 2,4% a dicembre 2024, il livello più alto da luglio, rispetto al 2,2% di novembre e in linea con le aspettative.
Questo aumento di fine anno era ampiamente previsto, poiché i bruschi cali dei prezzi dell'energia dell'anno scorso non sono più considerati nei tassi annuali. I prezzi dell'energia sono aumentati per la prima volta da luglio e l'inflazione è salita soprattutto nel comparto dei servizi.
D'altro canto, l'inflazione si è stabilizzata per alimentari, alcol e tabacco mentre è scesa nel settore dei beni industriali. Considerando le maggiori economie del blocco, l'inflazione è aumentata in Germania (2,8% contro 2,4%), Francia (1,8% contro 1,7%) e Spagna (2,8% contro 2,4%) mentre ha rallentato in Italia (1,4% contro 1,5%).
Nel frattempo, l'inflazione di core, che esclude i prezzi di energia, cibo, alcol e tabacco, si è stabilizzata al 2,7%. La BCE prevede che l'inflazione tornerà all'obiettivo del 2% entro la fine dell'anno.
ISM PMI USA
L'ISM Services PMI è salito a 54,1 a dicembre 2024 da 52,1 a novembre, al di sopra delle aspettative di mercato di 53,3. Si tratta di una espansione che dura ormai almeno da 10 mesi.
Il Business Activity Index ha registrato il 58,2 percento a dicembre, 4,5 punti percentuali in più rispetto al 53,7 percento registrato a novembre, indicando un sesto mese consecutivo di espansione.
Il New Orders Index è cresciuto anch’esso a 54,2 a dicembre, 0,5 punti percentuali in più rispetto alla cifra di novembre del 53,7. L'Employment Index è rimasto in territorio di espansione per la quinta volta in sei mesi; la lettura del 51,4 percento è una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 51,5 percento registrato a novembre.
BILANCIA COMMERCIALE USA
Le importazioni di beni e servizi negli Stati Uniti sono aumentate del 3,4% a 351,6 miliardi di dollari a novembre 2024, il più grande aumento da marzo 2022, poiché le aziende hanno accelerato le spedizioni in vista di un potenziale sciopero dei portuali e dell’introduzione dei dazi da parte della nuova amministrazione.
Le importazioni di beni sono aumentate di 11,6 miliardi di dollari a 280,9 miliardi di dollari, a causa di maggiori acquisti di oro non monetario, petrolio greggio, semiconduttori, aeromobili civili e alimenti.
Nel frattempo, le importazioni di servizi sono aumentate di meno di 0,1 miliardi di dollari a 70,6 miliardi di dollari.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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NASDAQ e S&P perdono il -1%.NASDAQ e S&P perdono il -1%.
A Wall Street si dice:
"Non preoccuparti troppo delle previsioni a breve termine. Concentrati sui fondamentali a lungo termine di un investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La debolezza del mercato che aveva caratterizzato l'inizio dell'anno è tornata con forza ieri, con due dei principali indici in calo di oltre l'1%. In particolare, NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha subito una brusca correzione rispetto al nuovo record stabilito lunedì.
Il NASDAQ è crollato dell'1,89% (circa 375 punti), chiudendo a 19.489,68, vanificando più della metà del guadagno del 3% accumulato nelle due sessioni precedenti. L'S&P 500 ha perso l'1,11%, attestandosi a 5.909,03, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,42% (circa 178 punti) a 42.528,36.
Anche NVIDIA ha subito una flessione significativa, con un calo di oltre il 6% dopo il record raggiunto lunedì. Durante il discorso programmatico al CES, il CEO Jensen Huang ha presentato una serie di innovazioni, tra cui i progressi nella tecnologia GPU, un supercomputer AI personale e una nuova partnership con Toyota. Nonostante l'entusiasmo generato dalle novità, il titolo era già salito in previsione dell'evento, portando molti investitori a cogliere l'occasione per vendere a breve termine.
NVIDIA non è stata l'unica azienda tra le "Mag 7" a registrare un calo. Tutti i principali nomi del gruppo erano in rosso, incluso Tesla (TSLA), che ha perso oltre il 4%. Anche Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META) sono scese di oltre il 2%.
Questa settimana sarà densa di dati economici importanti, in particolare sul mercato del lavoro. Il rapporto JOLTS pubblicato questa mattina ha mostrato un aumento delle offerte di lavoro a oltre otto milioni, superando sia le aspettative che la cifra del mese precedente di 7,75 milioni. Tuttavia, sia i tassi di assunzione che quelli di dimissioni sono diminuiti.
Domani sarà la volta del rapporto sull'occupazione ADP, che fornirà un quadro della crescita nel settore privato, insieme alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. La settimana culminerà con l'attesissimo rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì.
Gli investitori restano preoccupati per la politica sui tassi della Federal Reserve, soprattutto perché il calo dell'inflazione sembra essersi arrestato e il mercato del lavoro rimane robusto. I dati JOLTS di oggi, combinati con una ripresa nel settore dei servizi, rafforzano l'idea che la Fed potrebbe rinviare ulteriori tagli dei tassi.
Attualmente, lo strumento CME FedWatch indica oltre il 95% di probabilità che il FOMC mantenga i tassi invariati nella prossima riunione di fine mese, segnando una pausa dopo tre tagli consecutivi. Di conseguenza, l'attenzione sarà rivolta al rapporto sull'occupazione di venerdì e ai dati PPI e CPI previsti per la settimana successiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Myomo (MYO)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.