NVIDIA vicino alla quotazione 1400 $ tra un anno?Con l'ingresso dell'intelligenza artificiale (AI) sembra che il titolo NVDA, abbia preso un forte vigore in questi ultimi 3 mesi... L'avvicinarsi delle nuove elezioni USA inducono sempre più risparmiatori ad investire nel settore tecnologico (settore che nel recente anno ha reso quasi il 90%).
Cosa fare? Puntare su un forte LONG ANNUALE vicino al 100%... secondo me si!
@krisketto
Analisi fondamentale
L’inflazione si è raffreddataAnalisi fondamentale
I prezzi dell'oro sono saliti a 2.424-2.425 dollari, il massimo degli ultimi due mesi, in reazione al rapporto accomodante sull'inflazione statunitense. Questo rapporto aumenta le aspettative che la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre. Anche se i prezzi dell’oro potrebbero attualmente fermare una corsa rialzista di tre giorni, una brusca correzione al ribasso sembra improbabile date le aspettative che la Fed avvierà anticipatamente il ciclo di taglio dei tassi di interesse. Inoltre, i rischi geopolitici, l’instabilità politica negli Stati Uniti e in Europa, insieme alle preoccupazioni per un rallentamento economico globale, continueranno a sostenere i prezzi dell’oro (XAU/USD). I commercianti sono ora in attesa della pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e del sondaggio sulla fiducia dei consumatori statunitensi.
Analisi tecnica
Il breakout notturno oltre la soglia dei 2.400 dollari ha creato nuovo slancio affinché l'oro ritorni ad un forte trend rialzista. L'RSI sui frame H1 e H4 mostra segni di uscita dalla zona ipervenduto, indicando una correzione del prezzo rialzista. Si tratta di una ripresa necessaria per un trend rialzista sostenibile. La zona 2.393 e i 2.368 dollari più profondi fungono da forte supporto mantenendo il trend rialzista. Il massimo di ieri sera intorno ai 2.425 dollari rappresenta ora un ostacolo immediato. Se superati, i prezzi dell’oro potrebbero sfidare i massimi storici intorno ai 2.450 dollari.
Support: 2400- 2392-2380-2368
Resistance: 2425-2433-2449
SELL price range 2438 - 2440 stoploss 2446
BUY price range 2395 - 2393 stoploss 2389
BUY price range 2382 - 2380 stoploss 2376
Italgas sugli scudiSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Italgas per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- un grafico di lungo periodo che presenta un importante supporto statico
- un grafico settimanale che evidenzia la zona di interesse per il trade
- volume profile
Valori di bilancio e rendimento da dividendo rendono la società interessante a questi livelli di prezzo.
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto.
A livello di didattico ritengo sia interessante valutare il trade mediante l'uso di opzioni.
Grazie
GOLD | IPP e tipico giorno rialzista.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dati di ieri che alzano le probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED e l'oro sale.
Continuerò quindi a valutare posizioni rialziste.
Attendo le fasce segnate e i dati delle 14:30 con successivamente l'apertura di NY per cercare delle opportunità a favore dei tori.
La prima zona è più aggressiva quindi cercherò di rischiare meno, mentre la seconda (sempre se la raggiunge) è un po' più sicura e questo mi porterà ad investire con meno paura.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.
A Wall Street si dice:
"La tolleranza al rischio varia da individuo a individuo. Investi in base alla tua capacità di sopportare perdite." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La mattina di ieri, un'inflazione più bassa del previsto ha probabilmente influenzato la decisione della Fed sui tagli dei tassi, ma ha anche avuto un impatto negativo sul settore tecnologico, ponendo fine alla corsa record del mercato.
Il rapporto sul CPI ha superato le aspettative con una diminuzione mensile dello 0,1%, segnando la prima lettura negativa in oltre quattro anni (da maggio 2020). Anche il tasso annuale del 3% è risultato inferiore alle previsioni, così come il CPI di base. Questi risultati sono arrivati dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito al Congresso la necessità di ulteriori segnali di controllo dell'inflazione. Non sorprende che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre siano salite oltre l'80%, secondo lo strumento CME FedWatch.
Tuttavia, insieme alla moderazione dell'inflazione, anche il settore tecnologico ha subito un raffreddamento. Il NASDAQ è sceso dell'1,95% (per un totale di circa 364 punti), mettendo fine alla sua serie di sette chiusure record consecutive in modo piuttosto negativo. Anche l'S&P ha registrato una flessione dello 0,88% a 5584,54, interrompendo una serie di sei sessioni di nuovi massimi. Il Dow, invece, è riuscito a guadagnare lo 0,08% (circa 32 punti) portandosi a 39.753,75.
Ieri, tutti i "Mag 7" hanno registrato perdite superiori al 2%, inclusi i titoli che recentemente hanno attirato l'attenzione del mercato. A titolo di esempio, Tesla (TSLA) ha visto interrompersi la sua impressionante serie di 11 giorni di vittorie con un crollo dell'8,4%, aggravato dal ritardo nella presentazione del robotaxi da parte del pioniere dei veicoli elettrici. Inoltre, Apple (AAPL), dopo sette sessioni consecutive di record, ha chiuso in ribasso del 2,3%, mentre NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha segnato un calo del 5,6%.
Ma la cosa più interessante di ieri è stata la performance del Russell 2000, che ha registrato un balzo del 3,57% a 2125,04, evidenziando quanto questo mercato rialzista sia stato sbilanciato fino ad ora. Le crescenti probabilità di un taglio dei tassi hanno spinto gli investitori a ritirare denaro dal surriscaldato settore tecnologico e reinvestirlo nelle small cap a lungo trascurate.
Mentre l'ETF dell'S&P 500 Index (SPY) è salito di circa il 20% e quello del Nasdaq 100 Index (QQQ) di quasi il 25% dall'inizio dell'anno, l'ETF del Russell 2000 Index (IWM) ha registrato un modesto aumento del 1,93% ed è nel mezzo del suo più lungo drawdown dai massimi storici.
Ora il mercato si domanda se questo movimento delle small cap sia reale o solo un'altra falsa partenza, come ne abbiamo viste diverse in passato. La significativa divergenza tra Russell e NASDAQ di ieri ha fatto riflettere molti analisti sulla possibilità che questa volta si tratti di un aggiustamento autentico. È una divergenza senza precedenti che dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe segnare l'inizio di un picco di mercato, o potrebbe essere solo parte di una più ampia rotazione in cui tutti i settori beneficiano. Il prossimo fattore chiave saranno i risultati trimestrali, e sono pronto per sei settimane di grande interesse.
L'eccitazione inizia domani con i report dei giganti bancari JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C).
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Vicro Manufacturing (VIRC)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
I mercati cercano di interpretare il dato deflazionistico di ieri. Era evidente fin dall'inizio che avremmo avuto un dato interessante. Avevo già anticipato ieri sera la possibilità di un dato negativo, e infatti il CPI mensile è sceso in territorio negativo.
La reazione iniziale dei futures è stata positiva, ma i guadagni sono stati presto annullati prima dell'apertura. Successivamente, abbiamo assistito a un crollo guidato dai grandi titoli del Nasdaq, anche se una massiccia rotazione ha stabilizzato il mercato nel complesso, con un forte spostamento verso i titoli a piccola capitalizzazione.
L'S&P ha perso lo 0,88%, mentre il Nasdaq è sceso del 2,24%. Al contrario, l'IWM (ETF Small Cap) è balzato del 3,6%!!!
Il CPI negativo
Il dato mensile è stato -0,1%, rispetto allo 0,0 precedente e allo 0,1% previsto. Questo segna il primo dato negativo dal maggio 2020, quando eravamo nel pieno della crisi legata al COVID-19.
Anche l'indice dei prezzi al consumo annuale è stato moderato, con un aumento del 3,0%, al di sotto del previsto 3,1% e in calo rispetto al 3,3% precedente. Anche l'indice dei prezzi al consumo core è risultato inferiore alle attese, segnalando che il mercato ha concluso con successo il suo obiettivo.
I futures della Fed hanno aumentato le probabilità di un taglio dei tassi a settembre all'85%, rispetto al 71% precedente all'annuncio del CPI. Questa idea sembra ora difficile da contestare, anche se rimangono dei dubbi su un possibile intervento della Fed se i mercati dovessero rimanere elevati.
I rendimenti obbligazionari sono scesi ai minimi dal marzo scorso, con il rendimento del decennale che ora si attesta al 4,2%. Questa situazione rende le azioni a bassa capitalizzazione e quelle con dividendi più attraenti.
Questa idea ha scatenato una massiccia rotazione dai titoli a grande capitalizzazione, che hanno sostenuto il mercato fino ad ora, verso i titoli a piccola capitalizzazione. È chiaro: i tassi scenderanno e potrebbe finalmente essere il momento di riposizionarsi, allontanandosi dai nomi più grandi.
Tuttavia, se questi stessi titoli più grandi dovessero deludere nei prossimi risultati trimestrali, potrebbe cambiare radicalmente la dinamica di mercato. Se dovessimo assistere a stampe di utili negative, i titoli che oggi sono tornati in auge potrebbero sostenere l'intero mercato?
È una domanda a cui al momento non ho una risposta chiara. La situazione attuale è molto incerta, e sarà oggetto di studio per mercato, investitori e trader mentre ci avviamo verso la stagione degli utili.
Commenti di Pepsi
Dopo i commenti di Helen of Troy sul comportamento dei consumatori, sono in attesa di ascoltare le dichiarazioni di altre aziende. Oggi, ad esempio, Pepsi ha dichiarato:
"I consumatori stanno diventando sempre più attenti al valore; le persistenti pressioni inflazionistiche e i crescenti costi di finanziamento degli ultimi anni stanno mettendo sotto pressione le famiglie. Di conseguenza, la performance annuale in molte categorie alimentari, inclusi gli snack, è stata modesta e i consumatori stanno scegliendo con maggiore attenzione tra marchi, confezioni e canali. Per affrontare queste mutevoli preferenze dei consumatori, abbiamo sviluppato un programma mirato a fornire il giusto rapporto tra valore, marchio, confezione e canale, attraverso una solida scala di marca per stimolare la crescita della categoria."
Potremmo presto vedere altri segnali di recessione simili a quelli di Pepsi, che potrebbero influenzare ulteriori vendite di mercato e rendere più probabile un taglio dei tassi a settembre. Oggi pubblicheremo i dati finanziari insieme agli utili, quindi è meglio attendere e valutare prima di trarre conclusioni affrettate.
In sintesi,
Il Nasdaq ha registrato una caduta del 2,2%, ma l'80% delle azioni dell'S&P 500 è stato in territorio positivo. Nel frattempo, l'IWM è balzato del 3,6%.
Questa divergenza è un segnale che non si vedrà spesso, e dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe essere l'inizio di un picco di mercato, o semplicemente un primo passo in una rotazione più ampia in cui tutti i settori potrebbero beneficiare. La stagione degli utili sarà decisiva, e sono pronto per sei settimane entusiasmanti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
LA ROTAZIONE SETTORIALE è SERVITAToday’S Trading del 12.07.2024 –
LA ROTAZIONE SETTORIALE è SERVITA
MACRO BACKGROUND
Coe da copione a portare volatilità sui mercati sono stati i dati sull’inflaizone USA pubblicati ieri pomeriggio , dati che a gran sorpresa hanno superato le aspettative con un H-CPI Y/Y al 3.0% rispetto alle attese del 3.1% e al precedente 3.3%.
Positivo anche il dato m/m che passa al -0.1% dal precedente 0% superando le pessimistiche attese di un +0.1%, migliorano ancora anche i dati core che battono le attese di 0.1% su tutti gli orizzonti temporali.
Ad una più attenta analisi il grande progresso fatto dall’inflazione resta da attribuire alla componente Shelter, in particolare all’OER ( owner’s equivalent rent) che finalmente recupera il forte gap temporale con le altre componenti dell’indice dei prezzi al consumo e porta profonda serenità alla FED che monitorava da tempo l’andamento degli affitti e dell’intera componente degli alloggi.
Il magnifico dato di ieri ha innescato una tanto attesa rotazione dei portafogli degli investitori, che oramai sempre piu convinti di un taglio dei tassi da aprte della FED iniziano ad abbandonare i porti più sicuri del mondo obbligazionario e del tech per andare a caccia di titoli a miglior prezzo che possano godere del rilancio dell’economia da parte di Powell.
Ieri quasi 400 delle 500 aziende dell’SP hanno registrato performance positive, tranne il mondo tech che si riallinea e riporta equilibrio ad un divario ben noto tra le famose magnifiche sette e il resto dell’azionariato USA.
L’intero mondo finanziario si è adeguato ad una idea oramai salda di tagli tassi nel prossimo settembre da parte della FED
FOREX
Il mercato valutario ha lasciato proseguire la sua scia di vendite di dollari USA, ora sempre piu conviti di un taglio tassi e di un’economia ( settore immobiliare compreso) sempre piu in rallentamento.
Il dollar index approda ai minimi segnalati ieri a 104.30 dopo un rapido affondo a 104 figura, primo vero supporto tecnico, ma a questo punto non possiamo che aspettarci ulteriori affondi e un nuovo trend contreo dollaro USA
Ne beneficiano tutte le majors, con eurusd che sale a 1.09 e sembra ora puntare a 1.0925 prima resistenza, non si arresta la sterlina, che nella majors gbpusd esplode a 1.2950 ma sembra solo l’inizio di una nuova grande riaprtenza long.
Non meno brillante l’aussie, che tocca i massimid i 0.68 e sempra ora voler aggioranare i masismi settimanali, lasciandoci di fatto venditori di dollari USA contro tutte le majors, prediligendo la sterlina.
Nota per il mondo valutario le dinamiche sullo yen giapponese, che sebbene non abbia avutoconferme di un’intervento da aprte della Boj, si è dimostrata l’asset migliore della gioranta, spingendo a ribasso tutte le majors di oltre 3 figura. Non crediamo che il trend di fondo possa essere ancora cambiato, pertanto restano a nostro parere occasioni di ingressi di vendite yen.
EQUITY
Perde terreno il settore tech, con i titoli come Nvidia Apple e Microsoft che perdono oltre i 5 punti percentuali. Il mercato premia i settori immobiliari e le utilities, bene anche il financials in attesa delle trimestrali di oggi dei titoli bancari USA.
Oggi in pubblicazione i dati di jp morgan, wells fargo e citigroup, di cui abbiamo discusso ieri e per i quali gli analisti saranno bene attenti alle letture dei bilanci per scovare crepe nei debiti da debito sovrano.
Il nasdq care e si porta a 20430 punti a testare la trend line supportiva che guida il trend long da inizio giugno, area di confluenza statica dinamica che passa a 20271 pnt e che resta baluardo ultimo per il trend rialzista.
Interessantissima la dinamica che ha caratterizzato il russel che guadagna un 5% quasi in questa settimana, mettendo in luce proprio la rotazione settoriale di cui parlavamo.
Le aree supportive restano lontano a 2080 pnt , ma punti piu vicini si possono trovare a 2154 e 2125 pnt, primi livelli da monitorare.
COMMODITIES
Bene il gold che approda a nuovi massimi a 2430$ , ponendo ora i livelli supportivi a 2406$ primo supporto statico , riaprte anche il wti che dopo aver testato i minimi di 80.50$ si porta ora a 83.54$ puntando dritto ai massimi di 84.50$
- Attendiamo oggi i dati sui PPI usa che dovrebbero confermare l’andamento dell’iflazione letta ieri
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
today IPP xau..will it influence the next CPI?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like sotto alla immagine se volete continuare ad avere analisi gratuite.
a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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| ANALISI GOLD |
Situazione di oggi.
I Mercati Reagiscono alla Diminuzione dell'Inflazione e Aumentano le Aspettative di Riduzione dei Tassi
Il Core CPI è aumentato dello 0,1% su base mensile e del 3,3% su base annuale, entrambi al di sotto delle previsioni di consenso, rafforzando il caso per i tagli dei tassi della Fed.
I rendimenti del Tesoro sono crollati con il decennale che è sceso al 4,18% e il biennale al 4,494% a seguito del calo inatteso dei prezzi al consumo di giugno.
Il sentiment del mercato è diventato rialzista per gli asset a rischio e oro, ma i trader dovrebbero rimanere cauti rispetto a potenziali cambiamenti nei dati economici prima di settembre.
Dato che il sentiment del mercato è chiaramente rialzista sull'oro a causa delle speranze di taglio dei tassi, sto cercando ancora opportunità di acquisto.
oggi alle 14:30 abbiamo il rilascio del PPI e potremmo vedere alcune prese di profitto che potrebbero far scendere i prezzi.
Il PPI viene utilizzato per misurare l'inflazione dei produttori, ovvero l'aumento del PPI nel tempo. Monitorando le variazioni dei prezzi dalle materie prime ai beni finiti fino alla distribuzione, il PPI può indicare un'inflazione dei prezzi al consumo in arrivo. I produttori possono trasferire questi costi sui consumatori attraverso prezzi più alti se affrontano costi più elevati. Pertanto, un aumento del PPI può essere un indicatore anticipatore di un aumento del CPI.
Ci aggiorniamo a New York.
Grazie a tutti.
rimanete sintonizzati e seguiteci ulteriori aggiornamenti.
lasciatemi un commento se gradite queste idee o se ne volete delle altre
per qualsiasi dubbio domanda sarò lieto di rispondervi
(per maggiori info, leggere lo spazio firma)
-Buon trading
-Utilizzate gli stop
-Gestite il rischio
Scende l'inflazione USAIl tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso per il terzo mese consecutivo al 3% a giugno 2024, il livello più basso da giugno 2023, rispetto al 3,3% di maggio e al di sotto delle previsioni del 3,1%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è sceso inaspettatamente dello 0,1%, il primo calo da maggio 2020, rispetto ad un precedente dato invariato e inferiore alle aspettative che erano per un aumento dello 0,1%. Nel frattempo, anche l'inflazione core annuale è aumentata meno del previsto al 3,3%, un nuovo minimo da aprile 2021, dal 3,4% di maggio.
Il tasso corre mese su mese, a sua volta, è sceso allo 0,1% dallo 0,2% precedente, e al di sotto delle aspettative dello 0,2%. Il mercato ha avuto una reazione importante con un calo inatteso dei listini tecnologici Usa che hanno chiuso in rosso, mentre il Dow Jones ha tenuto e il dollaro ha perso terreno in modo significativo. La sensazione ora è che la Fed non potrà negare tale calo dei prezzi e dovrà per forza modificare necessariamente il mantra “strong and resilient Usa” con un approccio più realista e meno trionfalista, aprendo alla possibilità di due riduzioni del costo del denaro nei prossimi settembre e novembre 2024. Vedremo. Intanto il mercato, si è portato avanti scommettendo su questa ultima eventualità.
Da segnalare, per contro che Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, dato pubblicato ieri pomeriggio, è sceso di 17.000 rispetto alla settimana precedente, a 222.000 nel periodo conclusosi il 6 luglio, raggiungendo un nuovo minimo di 5 settimane e al di sotto delle aspettative di mercato di 236.000. Il numero di richieste è risultato inferiore rispetto ai livelli elevati di giugno, ma è rimasto saldamente al di sopra delle medie da febbraio ad aprile. Nel frattempo, il numero di richieste continuative è sceso di 4.000, a 1.852.000, nella settimana conclusasi il 29 giugno.
VALUTE
Interessante movimento del dollaro, specie contro Jpy, sceso da 161.60 a 157.40 nel giro di poco più di un’ora, grazie, sembra, e anche se non è confermato, ad un intervento della Boj che sarebbe entrata decisamente in vendita sulla spinta del ribasso che già stava colpendo la divisa Usa. Kanda, che è il responsabile valutario del Governo, in carica fino a fine luglio, per poi essere sostituito da Mimura, non ha confermato l’intervento pur affermando che il movimento dello Jpy è stato eccessivo nell’ultimo periodo.
A osservare la price action ci sembra di poter dire che la Boj sia decisamente intervenuta, anche se non riusciamo a valutarne precisamente la spesa e la quantità di dollari venduti. Diremmo almeno 30 miliardi di dollari almeno, secondo quanto ci dice la nostra esperienza. Ma ciò verrà comunicato solo a fine mese. Sugli altri rapporti di cambio EurUsd che ha sfiorato 1.0890, mentre il Cable ha superato quota 1.2900. La tendenza per ora rimane decisamente rialzista, al netto di correzioni che possono sempre starci. Supporti a 1.0840 e 1.0810 per la moneta unica mentre il Cable trova livelli di possibile long a 1.2875 e 1.2830 40 area.
Oceaniche meno forti di Euro e Sterlina, con Audusd che per ora trova resistenze invalicabili in area 0.6800, e supporti che intervengono a 0.6725, mentre NzdUsd ha trovato un muro a 0.6125 30 e non è lontano dal supporto chiave di 0.6040 50. UsdCad che per contro, non è lontano dal supporto chiave di 1.3590 la cui rottura aprirebbe scenari ribassisti più importanti. Solo sopra 1.3760 il mercato tornerebbe rialzista.
PIL UK IN RIPRESA
L'economia britannica è cresciuta dello 0,4% su base mensile a maggio 2024 dopo essere rimasta ferma ad aprile e aver superato le previsioni di un aumento dello 0,2%. L'edilizia è cresciuta al ritmo più rapido in quasi un anno dopo la recente debolezza, con progetti di edilizia abitativa e infrastrutturale che hanno dato impulso al settore", ha affermato Liz McKeown, direttore delle statistiche economiche dell'ONS.
Il settore dei servizi è cresciuto dello 0,3%, lo stesso di aprile, ed è stato il maggiore contributore alla crescita, ovvero il commercio al dettaglio, ad eccezione dell'industria dei veicoli a motore, e le attività professionali, scientifiche e tecniche. La produzione industriale è aumentata dello 0,2%, rimbalzando da un calo dello 0,9% ad aprile, trainata principalmente dal settore manifatturiero (0,4%), con la produzione di prodotti alimentari, bevande e tabacco in aumento dell'1,7%.
Nel frattempo, la produzione edilizia è aumentata dell'1,9%, riprendendosi da un calo dell'1,1% ad aprile, con un aumento sia dei nuovi lavori (2,7%) che delle riparazioni e manutenzioni (0,8%). Prosegue la salita della sterlina, che schiaccia le principali valute tranne che contro Jpy.
SURPLUS COMMERCIALE CINA
Il surplus commerciale della Cina è salito a 99,05 miliardi di USD a giugno 2024 da 69,80 miliardi di USD nello stesso periodo dell'anno precedente, superando le aspettative di mercato di 85 miliardi di USD. È stato il più grande rialzo della bilancia commerciale da luglio 2022, poiché le esportazioni sono aumentate mentre le importazioni sono diminuite. Le esportazioni sono cresciute dell'8,6% rispetto all'anno precedente, il ritmo più rapido in 15 mesi, superando le previsioni di un aumento dell'8%, mentre le importazioni sono diminuite inaspettatamente del 2,3%, mancando la previsione di una crescita del 2,8% e dopo un aumento dell'1,8% a maggio.
Ciò evidenzia come la ripresa della domanda, sia più lenta del previsto. Il surplus commerciale con gli Stati Uniti è aumentato a 31,78 miliardi di USD a giugno da 30,81 miliardi di USD nel mese precedente. Per la prima metà del 2024, il paese ha registrato un surplus di 435 miliardi di USD, con le esportazioni in aumento del 3,6% a 1,71 trilioni di USD mentre le importazioni sono aumentate del 2,0% a 1,27 trilioni di USD. Il surplus commerciale con gli Stati Uniti si è attestato a 159,9 miliardi di USD per gennaio-giugno 2024.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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GOLD | Inflazione e sussidi in arrivo.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
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| ANALISI |
Oggi giornata decisiva ragazzi.
Totale attenzione su inflazione e disoccupazione, due dati decisivi per l'economia americana e le politiche monetarie.
Si potrà dedurre molto da questi due dati.
Vorrei mantenere un assetto rialzista e vedere dove si posizionerà il mercato all'uscita delle NEWS.
Ho diverse zone che monitoro sia per il LONG che per lo SHORT, ma preferirei valutare solo posizioni a favore dei tori.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONEToday’S Trading del 11.07.2024 –
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Si torna al consueto mantra per i mercati: inflazione , inflazione ed ancora inflazione.
La necessita ben espressa dalle banche centrali di avere maggiori conferme che l’inflazione stia davvero procedendo in maniera stabile verso i target del 2% rende questi dati ancora dei fortissimi catalizzatori di attenzione per gli operatori che restano di fatto dipendenti dai dati macro al pari delle banche centrali.
Torniamo dunque con l’attenzione ai dati di oggi pomeriggio, dove per gli USA è atteso un H-CPI Y/Y al 3.1% rispetto al precedente 3.3%, mentre su base mensile i dati sono attesi peggiori con un +0.1% rispetto allo 0.0% dello scorso mese. Lo scenario peggiore resta quello di un’inflazione ancora alta, che porterebbe la FED a dover mantenere ancora tassi alti, pur consapevole che la congiuntura macroeconomica del paese inizia a vacillare. Caso contrario per un’inflazione in netto calo, che potrebbe essere un segnale di via libera al sostegno della FED per il mercato del lavoro e le aziende Usa con buoni tagli tassi già nella riunione di Settembre ( scenario tra i più quotati al momento).
Non meno importante da considerare la partenza delle trimestrali USA, che vede oggi la pubblicazione dei dati di PepsiCo, attesa a 2.16$ EPS. I dati più rilevanti tuttavia saranno a partire da domani con i titoli bancari Usa sui quali gli analisti saranno focalizzati per ricercare crepe nel sistema creditizio nazionale dopo le pesanti perdite dello scorso anno.
Secondo i dati della Federal Deposit Insurance Corp. Le banche dovrebbero detenere circa 517 miliardi di dollari di perdite non realizzate, a causa dei forti acquisti di debito sovrano , nel periodo post pandemico, quando i tassi esano molto bassi e acquistare debito era particolarmente vantaggioso.
Fino a quando le banche non avranno bisogno di liquidare le loro posizioni per necessità di liquidità, non dovrebbero risentire delle passività special modo per questo ultimo trimestre dove i rendimenti del decennale sono rimasti sostanzialmente invariati.
Molte banche minori tuttavia, soffrono i pericoli del comparto immobiliare avendo offerto prestiti nella crisi post pandemica, prestiti che con gli attuali tassi si fatica ad onorare facendo lievitare i casi di insolvenza. Ben noto anche il calo dei profitti derivanti dai prestiti , visto il calo della rchiesta dati gli altissimi tassi di interesse.
FOREX
Il comparto valutario attende i dati di oggi pomeriggio per decidere le dinamiche che il dollaro Usa dovrà seguire. In caso di inflazione sotto le attese, o comunque migliore del dato precedente, si aprirebbero gli scenari di tagli tassi , pertanto il dollaro Usa potrebbe proseguire la sua fase di debolezza premiando ancora gli asset in maggiore forza, come la sterlina ed il dollaro australiano.
La sterlina resta asset migliore del panorama forex con forti guadagni contro tutte le majors, ancora ieri gbpusd attacca i massimi di di periodo a 1.2860-70 e sembra ora intenzionata a rompere i massimi di 1.29.
Ancora in fortissima compressione eurusd che resta sotto le resistenze di 1.0850 incapace al momento di rompere a rialzo , ma al contempo non abbastanza debole da violare i supporti a 1.0810-25.
Resta lo yen ancora protagonista della debolezza sul valutario, lasciando in pieno rally rialzista tutti i cross, a partire ovviamente da gbpjpy che si porta a quota 208, in un mega trend rialzista che sembra davvero non esaurirsi e non meno forte audjpy che segue nella corsa long portandosi sopra 109.20
Non esistono al momento condizioni tecniche degne di nota per delle vendite, pertanto si continua a lavorare in trend sulla debolezza dello yen in attesa della BoJ di fine mese.
EQUITY
Azionario che sale ora in maniera corale, ieri i listini USA si sono mossi a rialzo in un sol fiato, sia per il tanto noto nasdaq che per il russel ed il Dow, che hanno portato a casa interessanti profitti.
Le attese per le trimestrali potrebbero portare ad una fase momentanea di stallo, ma le aspettative di ulteriori utili da capogiro potrebbe dare la linfa necessaria ad un risk on estivo.
Secondo le ultime news Apple ha dichiarato che le vendite del secondo trimestre saranno le più alte dal 2022, puntando ad un incremento delle endite del 10%
Nelle scorse settimane, nelle consuete live abbiamo richiamato l’attenzione anche al titolo AMD che segna ora un 184$ e segue la scia di rialzo per il comparto tech dopo la fase di compressione che lo teneva sotto le resistenze di 166.85$. riteniamo ancora il titolo un’interessante opportunità da monitorare al momento.
COMMODITIES
Per il comparto delle commodities, segnaliamo il coffee che secondo le ultime news sta vivendo una fase di rialzo importantissima dovuta alla scarsità della famosa qualità arabica, tra le piu note e meno costose, il che sta portando i produttori a spostare le forniture su qualità più pregiate e più costose pur di mantenere alte le produzioni facendo cosi lievitare i costi.
Al momento il futures coffee segna 248.12$ massimi dal 2022
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
CPI USA sotto la lenteI future sull’equity Usa, sono perennemente in costante salita alla ricerca di nuovi massimi, in attesa che il dato sull’inflazione Usa, previsto per oggi pomeriggio, ci dica qualcosa di più sull’eventualità che la Fed decida di tagliare finalmente il costo del denaro nel prossimo mese di settembre. Ancora non è chiara infatti, specialmente dopo la testimonianza di Powell al Congresso e al Senato americani, l’intenzione della banca centrale, e a nostro avviso l’apparente mantra recitato dai diversi Governatori Usa, ovvero “strong and resilient Usa”, fa parte di quella retorica necessaria per non rischiare di farsi trovare impreparati nel caso di recrudescenza dei prezzi e inflazione.
Nelle contrattazioni di ieri comunque, l'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono saliti rispettivamente dell'1,02% e dell'1,18%, raggiungendo nuovi massimi storici. Anche il Dow ha guadagnato l'1,09% attestandosi al massimo delle ultime sette settimane. Le azioni dei chip correlati all'intelligenza artificiale hanno guidato la carica, come al solito vien da dire, con forti guadagni da Nvidia (2,7%), AMD (3,9%) e Micron Technology (4%). Anche altri nomi tecnologici a grande capitalizzazione sono avanzati, tra cui Apple (1,9%), Microsoft (1,5%) e Alphabet (1,2%).
BOE RINVIA IL TAGLIO DEI TASSI?
La sterlina britannica è salita di oltre lo 0,4% a oltre $ 1,2850, avvicinandosi al suo livello più alto in quattro mesi, dopo che l'economista capo della Banca d'Inghilterra Pill ha espresso preoccupazioni sull'inflazione. Pill ha ricordato e messo in guardia i mercati, che mentre la banca centrale si sta avvicinando al taglio dei tassi di interesse, l'inflazione dei prezzi dei servizi e la crescita dei salari rimangono eccessivamente forti.
Nonostante alcuni banchieri centrali siano più inclini a tagliare i tassi, le osservazioni di Pill indicano un approccio cauto e conservativo. Di conseguenza, la Boe potrebbe anche frenare le aspettative di un imminente taglio dei tassi. E la valuta britannica ne ha tratto beneficio.
CINA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso allo 0,2% a giugno 2024 dallo 0,3% del dato precedente e al di sotto delle stime di mercato dello 0,4%. I prezzi dei prodotti alimentari sono scivolati per il 12° mese (-2,1% contro -2,0%). Nel frattempo, l'inflazione non alimentare è rimasta stabile (allo 0,8%), con prezzi in ulteriore aumento per abbigliamento (1,5% contro 1,6% a maggio), edilizia (0,2% contro 0,2%), sanità (1,5% contro 1,5%) e istruzione (1,7% contro 1,7%).
Allo stesso tempo, i costi dei trasporti hanno continuato a scendere (-0,3% contro -0,2%). I prezzi al consumo core, dedotti i costi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,6% anno su anno, come a maggio. Su base mensile invece, l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,2%, la terza volta in calo finora quest'anno, rispetto al consenso di un calo dello 0,1%.
ANCHE IN AUSTRALIA, L’INFLAZIONE CRESCE MENO
Le aspettative di inflazione al consumo in Australia sono scese al 4,3% a luglio 2024 dal 4,4% di giugno. L'ultima pubblicazione è arrivata in un contesto di allentamento della pressione sui costi dopo il picco del 2022. Detto questo, i dati più recenti hanno continuato a evidenziare un'inflazione persistente dei servizi. Nella sua ultima dichiarazione di politica monetaria, il Board della RBA ha affermato che l'inflazione sarà entro il livello obiettivo del 2-3% nel secondo semestre del 2025 e raggiungerà il punto medio dell'obiettivo nel 2026.
I responsabili di politica monetaria, hanno recentemente riconosciuto che era improbabile che ridurre l'inflazione fosse agevole di fronte all'incertezza economica in patria e all'estero. L'inflazione nominale dell'Australia si è attestata al 3,6% nel primo trimestre del 2024, il più basso in nove trimestri. Tuttavia, l'indice CPI mensile era al 4,0% anno su anno a maggio, il più alto dalla fine del 2023. Nel frattempo, l'economia è cresciuta dello 0,2% trimestre su trimestre nel quarto trimestre, il ritmo più debole in cinque trimestri.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
XAU CPI TODAYBuongiorno Traders.
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Situazione gold di oggi. Rimango sempre dell'idea di una continuazione al rialzo, ma attenzione perché oggi abbiamo i dati IPC, che sono importanti per i mercati. Un'inflazione più bassa potrebbe rafforzare un possibile taglio, mentre dati maggiori potrebbero ritardare i tagli. Quindi, come ci muoviamo oggi?
Se il CPI continua ad essere superiore alle aspettative, potremmo vedere un GOLD debole e un USD forte.
Ma se il CPI di oggi dovesse uscire inferiore alle aspettative, allora potremmo aspettarci un bel rally del gold,
prestate attenzione alle uscite dei dati , se fossero diversi quindi mix, o fissi senza variazioni!
attenderò l'uscita dei dati di oggi per posizionarmi.
Per ora, l'idea rimane long così.
Ci aggiorniamo a New York.
Grazie a tutti.
rimanete sintonizzati e seguiteci ulteriori aggiornamenti.
lasciatemi un commento se gradite queste idee o se ne volete delle altre
per qualsiasi dubbio domanda sarò lieto di rispondervi
ricordate che per maggiori info, leggere lo spazio firma.
-Buon trading
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-Gestite il rischio
DXY Outlook Weekly 08/07/2024Settimanale ottima chiusura con accettazzione della +IMB settimanale, ancora struttura rialzista pure se abbiaom avuto una settimana ben decisa
Settimana ben decisa che si è andata a fermare in una +IMB daily da cui il prezzo ha già più spesso reagito al rialzo livelli da cui mi piacerebbe il rialzo sono intorno al 104.496 (in cui abbiamo un'altra +imb in 3 weekly), o uno sbilanciamento dei doppi minimi allo 103.993
15m possibile zona di continuazione al ribasso, sempre in range di NY di venerdi
EURUSD Outlook Weekly 08/07/2024Mensile prendiamo come zona la zona superiore del 50% della forte spike di giugno che ha fatto pulizia di liquidità , possibile zona per un ritorno bearish
Settimanale siamo arrivati già in una ottima zona, vediamo se abbiamo la forza di arrivare ancora più alti per lo short
Possibile zona di reazione in 15m per una continuazione trend following daily al rialzo, con lunedi e martedi scarico di news. Mercoledi anche potremmo cominciare a vedere un ribasso.
Mi aspetterei appunto inizio settimana in continuazione, e giovedi e venerdi con CPI e PPI una distribuzione al ribasso.
GBPUSD Short - Swing TradeSiamo arrivati a colmare più del 50% della spike mensile precedente
Nel settimanale abbiamo ripresa la BSL che può ancora spingere il prezzo al ribasso, dopo il ritracciamento partito dalla +IMB settimana scorsa
Daily abbiamo una zona di accumulo, tradando ancora il range di lunedi
GOLD | In preparazione di un grosso movimento toro?| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dopo il grosso crollo di Lunedì e la giornata di blocco di ieri, possiamo ritornare a valutare delle fasi rialziste sul nostro metallo giallo.
La prima zona che vi ho segnato dei 2366/67$ è più aggressiva, mentre la seconda dei 2360/62$ è meno aggressiva e più da TF alto, sarebbe consigliabile operare nella seconda con meno rischi.
Vi ricordo che non si opera al raggiungimento della zona ma dopo la creazione del setup operativo e del trigger di entrata.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
Possiamo fare il pieno all'auto?Salve trader,
Jerome Powell ha parlato e l'economia sembra non essere così "surriscaldata" e il mercato del lavoro sembra tranquillo dopo i "picchi" del 2020-2021. Questo potrebbe suggerire che forse i tanto discussi tagli dei tassi di interesse di cui si è parlato potrebbero arrivare. Powell ha parlato al Senato informandolo dei rischi che corre l'economia. "Rischi su entrambi i fronti" e con un mercato del lavoro in apparente equilibrio. Ha anche fatto riferimento al fatto che se verranno attuati aumenti dei tassi si baseranno su dati misurabili, nonostante le elezioni coincidano con la stessa stagione.
Attualmente la benzina (Ticker AT: GASOLQ2) è a 2,5132 e lo scenario attuale è questo. Se non ci sono tagli, il prezzo potrebbe scendere verso 2,2988 e se ci sono tagli, salirebbe verso 2,8500. Attualmente il punto di controllo (POC) è a 2,4992, quindi si trova in una zona di trading alta al momento. L'RSI è al 41,67% in leggero ipervenduto.
La teoria ci dice che tassi più bassi sono benzina per i mercati nel breve termine, ma se la Fed dovesse abbassare i tassi le prospettive cambierebbero. Soprattutto in un contesto di problemi di approvvigionamento di petrolio.
Pensa che l'aumento dei prezzi del petrolio influirà sui piani di rialzo dei tassi della Fed o minaccerà i piani di taglio dei tassi della BCE?
Come sempre, attendo i vostri commenti.
Ion Jauregui - Analista ActivTrades
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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XAU 2 day powell testifies|PER MAGGIORI INFO , NON ESITARE A LEGGERE LO SPAZIO FIRMA|
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Per quanto mi riguarda, sono a favore di una posizione long sull'oro. Dopo le dichiarazioni di Powell di ieri al Senato, inizialmente non molto chiare, non è ancora certo quando o se ci saranno tagli. L'economia, dice Powell, sta facendo progressi, ma finché non ci sarà una maggiore diminuzione dell'inflazione, non si potrà pensare a un taglio dei tassi. Vedremo come si evolverà la situazione. Al momento, siamo in una fase di forte spinta e le valute sono molto alte per una posizione long. Quindi, devo attendere un possibile ritracciamento. Questa è la mia idea.
Ci aggiorniamo a New York.
non operate per forza il Lunedì essendo un giorno strano.
Grazie a tutti.
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Buon Trading a tutti
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Powell gela gli entusiasmiJerome Powell, nella sua dichiarazione al Congresso americano, ha raffreddato gli entusiasmi di analisti e investitori, convinti che la Fed fosse prossima ad un taglio del costo del denaro. Il Presidente ha infatti ribadito che non taglierà i Fed Funds fino a quando non avrà acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%, e i dati, in questi primi trimestri, secondo Powell, non supportano tale fiducia. Il Presidente ha però ricordato che il mercato del lavoro si è notevolmente raffreddato.
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni hanno superato il 4,3% in seguito alle dichiarazioni del Governatore che ha ribadito più volte che l'inflazione non è ancora abbastanza bassa da consentire alla Federal Reserve di iniziare il suo ciclo di tagli, mettendo sotto pressione i titoli del Tesoro. Tuttavia, il presidente ha osservato che la banca centrale considera anche i rischi di un eccessivo inasprimento.
Gli ultimi dati economici hanno mostrato che le aspettative di inflazione al consumo per l'anno a venire sono scese per il secondo mese consecutivo al 3% a giugno dal 3,2% di maggio. I dati della scorsa settimana hanno anche evidenziato un aumento della disoccupazione, una contrazione dell'attività nei servizi e una debole occupazione nel settore privato.
EQUITY
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno mantenuto livelli record nella sessione di ieri, con il Dow Jones, che ugualmente è salito di oltre 50 punti. Il tutto nonostante la testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Senato. Questa settimana sono attesi anche i dati chiave su CPI e PPI, mentre la stagione degli utili sta per iniziare.
Il settore finanziario ha guidato il mercato, con performance migliori delle attese di JP Morgan (+2%) e Bank of America (+2,6%), mentre le mega Cap sono salite, anche se di percentuali non significative, con Nvidia cresciuta di oltre l’1.2%, Apple 0,3%, Amazon 0,1%, Meta 0,4% ed Eli Lilly dello 0,8%.
RBNZ, TASSI INVARIATI
La Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto il tasso di interesse ufficiale (OCR) stabile al 5,5% durante la riunione politica di luglio 2024. Si tratta dell'ottava volta consecutiva in cui i tassi sono rimasti fermi, a conferma delle aspettative del mercato. Il board ha osservato che la politica monetaria restrittiva ha allentato le pressioni e ridotto l'inflazione dei prezzi al consumo.
Sebbene l'inflazione complessiva sia scesa a un minimo di quasi tre anni del 4% nel primo trimestre del 2024, ha comunque superato l'intervallo obiettivo dell'1-3%. Tuttavia, il Comitato prevede ancora che l'inflazione scenderà tornando ai target nella seconda metà dell’anno. Di conseguenza, il Comitato ha convenuto che la politica monetaria deve rimanere restrittiva. Una dichiarazione dovish che ha spinto NzdUsd al ribasso così come tutti i cross della divisa oceanica., perché di fatto prevede due tagli da qui a fine anno.
VALUTE
Sulle altre valute, ancora poco da segnalare con EurUsd a 1.0820 a ridosso del supporto chiave, mentre il Cable ha perso qualche posizione tornando sotto 1.2800 vicino ai supporti chiave di 1.2760 70 area. Eurgbp infatti è tornato sopra 0.89455 e sembrerebbe anche pronto a salire verso quota 0.8500. Ritorna a salire anche UsdJpy ormai ritornato non lontano da 162 e in totale assenza di dichiarazioni della BoJ.
Reuters ha riferito, citando fonti anonime, che la BoJ potrebbe tagliare le previsioni di crescita economica nel 2024 con una inflazione che tornerà intorno al 2% solo nel prossimo anno. Stabile il franco svizzero in una sessione che sembra mossa solo da dichiarazioni di banchieri centrali o notizie macro, che peraltro questa settimana scarseggiano.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.07.2024Nikkei, S&P500 e Nasdaq ai nuovi massimi storici.
Azioni al top nell’esposizione globale, bassa volatilità: eccesso di ottimismo?
Powell parlerà al Congresso: speranze di taglio dei tassi da verificare.
La Cina cresce, ma il Governo vuole centrare target di +5,5% nel 2024!
I listini azionari europei hanno chiuso contrastati la 1’ seduta settimanale, cercando di metabolizzare il voto al 2’ turno in Francia che ha visto l’affermazione inaspettata della coalizione di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon: l’esito sorprendente lascia però il Parlamento senza una chiara maggioranza e prelude ad un’alleanza di “centro-sinistra” che si preannuncia complessa.
Parigi ha perso -0,6%, Milano ha spuntato un rialzo di +0,2% grazie alle azioni bancarie: marginali i cali degli altri indici europei. A Wall Street il Dow Jones ha perso -0,1%, lo S&P500ha guadagnato +0,06%, segnando il 35’ record storico dell’anno, mentre il Nasdaq +0,27%.
Esclusi gli scenari estremi del Governo “monocolore” di destra estrema anti-europea, resta quello incerto di una coalizione “innaturale” tra il Centro del Presidente Macron e la Sinistra populista, vista da molti analisti come potenzialmente assistenzialista e “spendacciona”: la prova dei fatti potrebbe arrivare in autunno quando l'Assemblea dovrà approvare la Legge di Bilancio 2025.
USA:, soprattutto dopo i dati in lieve indebolimento sul mercato del lavoro usciti venerdì 5, salgono le aspettative per un 1’ taglio a settembre dei tassi d’interesse da parte della Banca centrale Usa (FED-Federal Reserve): sarà molto importante oggi, 9 luglio, ascoltare ciò che il Chairman Jerome Powell riferirà alla Commissione Bancaria del Senato americano nella sua relazione semestrale.
Peraltro, questa settimana negli Usa inizia la stagione delle relazioni trimestrali (2’ trimestre), proseguirà il dibattito politico sul possibile ritiro dalla corsa presidenziale di Joe Biden, e avremo l’update sull’inflazione al consumo negli States a giugno (giovedì) e sui prezzi alla produzione di giugno (venerdì).
Le attese di consenso sugli utili delle società Usa quotate sono ancora al rialzo, tra il +9 ed il +10% (Fonte Factset, Bloomberg): c’è tuttavia da considerare che l’azionario è ai massimi in termini di indici, multipli valutativi e posizionamento nei portafogli degli investitori: tutti ingredienti che potrebbero innescare, specie da parte di chi usa metodologie e strategie sistematiche, prese di profitto e correzioni dei prezzi.
Interessante registrare le dichiarazioni rese ieri, 8 luglio, dal Governatore della Banca centrale Olandese Klaas Knot il quale, pur affermando di non ritenere giustificabile un taglio dei tassi da parte dell’ECB nella riunione di luglio, pensa che le aspettative per un ulteriore allentamento a settembre siano per ora appropriate.
Ieri, in un contesto moderatamente ottimista, abbiamo registrato l’ulteriore lieve apprezzamento dell’Euro a 1,083 Dollari, +0,1% e sullo Yen giapponese a 174,05 da 173,9, +0,1%. Invariato, a 160,8, il cross US$/Yen.
Sul fronte delle materie prime il prezzo del petrolio ha perso -0,9% a 82,4 Dollari/barile (WTI - greggio di riferimento USA), e quello del gas naturale europeo -2,5% a 32.2 Eur/MWh.
Calma ripristinata nel comparto dei Governativi europei: lo spread di rendimento tra BTp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi è sceso a 136 bps, -3 bps dalla vigilia, col rendimento del BTp benchmark calato a 3,88% da 3,94% del closing di venerdì.
Anche lo spread OAT francesi/Bund tedeschi si è ridotto a 68 bps, ben lontano dal picco di 81 toccato all’indomani del boom delle destre alla elezioni europee, ma il tema dei conti pubblici “fuori rotta” resta incandescente. Il deficit 2024 della Francia veleggia sopra il 5,0% ed il rapporto debito/GDP sopra 110%, qualcosa che non ha precedenti nella storia.
L’Agenzia S&P Global Ratings parla chiaro quando sostiene che “l'attuale mancanza di visibilità sul prossimo governo (francese) crea incertezza sui dettagli della strategia di politica economica e fiscale. Il bilancio 2025, che dovrebbe essere presentato al Parlamento a inizio ottobre, darà un'indicazione della volontà del nuovo Governo di ridurre gli ampi deficit di bilancio e di rispettare le regole fiscali dell'Ue”.
Stamane, 9 luglio, Borse europee poco mosse, in media +0,1% alle 13.30 CET, e futures su Wall Street in ulteriore piccolo progresso, in media +0,2%.
Il momento “clou” della giornata sarà l’audizione al Senato di Jerome Powell, dove potrebbe dare qualche indicazione sulle prossime mosse di politica monetaria.
Tra le Borse asiatiche spicca Tokyo, col nuovo record dell’indice Nikkei, grazie all’odierno +2,0% a 41580,17 punti. Una mano all’equity nipponico continua a darla la debolezza dello Yen, sceso ai minimi da 38 anni, che corrobora attese di utili migliorati per le società esportatrici quotate.
Volano le azioni dell'elettronica di consumo e della tecnologia, mentre il rendimento del JJB (Bond governativo) decennale scende 1,5 bps a 1,07%.
Bene anche i listini cinesi: Shanghai +1,26%, China A50 +0,99%, Shenzhen +1,68%.
Invariata Hong-Kong, che ieri aveva perso -1,77%, in recupero Sydney +0,86%, Mumbay +0.42% e Seoul, +0,34%.
La Cina non compra più oro attraverso la sua Banca centrale: dopo 18 mesi di acquisti massicci ed ininterrotti anche a giugno, così come a maggio, la PBoC è stata ferma. E’ un segnale importante per il mercato aurifero e per il prezzo del metallo prezioso, vista la rilevanza degli acquisti delle banche centrali nel 2022 e 2023, con qualla cinese in prima fila. Oggi vale 2.367 Dollari/oncia, +0,2%. (ore 13.30 CET)
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.07.2024Sorpresa: la coalizione di sinistra vince il 2’ turno in Francia.
Il prossimo Governo francese potrebbe essere di “centro-sinistra”.
Wall Street e MSCI Globale ai massimi assoluti: eccesso di compiacenza?
Pechino vicino al lancio del fondo pubblico di investimento. Good news!
La vittoria schiacciante dei Labourist alle elezioni politiche inglesi era attesa e non ha impattato sui mercati finanziari, già di buon umore. Certamente alimenta la speranza che il nuovo Governo porti stabilità, riforme economiche, ed investimenti per “mano pubblica” che potrebbero ridare all’industria britannica il lustro del passato.
Pur alle prese con l’incognita francese, le Borse confermano il recente ottimismo, e l’indice global MSCI World, venerdì 5 luglio, ha toccato il massimo storico, al pari del Nikkei giapponese.
In America si moltiplicano i segnali di rallentamento economico ed in Europa l’attività manifatturiera langue ai minimi da 18 mesi: ne è testimone l’inatteso calo della produzione industriale tedesca a maggio, -2,5% mensile e -6,7% annuale: fa il paio con l’altrettanto cattivo -2,1% mensile dell’omologo dato francese. In crescita la produzione industriale spagnola, ma solo +0,4% contro attese di +1,4%
In tale debole contesto, la Banca centrale europea potrebbe tagliare i tassi di interesse ancora 1 o 2 altre volte quest'anno, ha detto il consigliere e Governatore della Banca centrale greca Yannis Stournaras.
Negli Usa il rapporto sul mercato del lavoro di giugno segnala un rallentamento, ma meno forte come delle aspettative: 206 mila nuovi posti di lavoro, escludendo il comparto agricolo, rispetto a maggio, con gli analisti che ne stimavano 200 mila: in lieve salita la disoccupazione, dal 4,0 al 4,1%, e i salari orari medi, +0,3%, a 35 US$.
Dati macro in rallentamento aumentano la probabilità di un taglio dei tassi d'interesse a settembre da parte della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED): secondo il FedWatch Tool di Cme Group, sono salite dal 57,9% di lunedì 1’ luglio a al 71,8%, oltre ad indicare il 46,8% la possibilità che i tagli siano 2 entro fine anno.
In chiusura di venerdì osserviamo Milano -0,35%, Francoforte +0,09%, Parigi -0,26% e Londra -0,45%. Nella settimana: Milano, +2,5%, sostenuta dalle azioni bancarie, Francoforte +1,2%, Amsterdam +1,1%, Madrid +0,7% e Londra +0,5%, nella settimana delle elezioni che hanno visto trionfare i Laburisti. Venerdì record a Wall Street: Dow Jones +0,17%, Nasdaq +0,90%, e S&P500 +0,54%.
Il “mood” positivo sull’azionario ha favorito un generale ridimensionamento dei rendimenti dei bond governativi europei e la chiusura dei relativi spread: quello tra Btp italiano ed omologo Bund tedesco e’ sceso -5 bps a 141, col rendimento del BTP decennale benchmark calato a 3,94%.
Negli Usa cresce la tensione per le elezioni Presidenziali di inizio novembre, anche se non sembrano al momento produrre risultati le pressioni per il ritiro del candidato democratico Joe Biden, dopo il criticato dibattito con lo sfidante Donald Trump.
Settimana negativa per le cryptocurrency: venerdì 5 Bitcoin è sceso a 56.324 Dollari, -1,9%, ed Ethereum a 2.983, -4,12%. In 4 giorni Bitcoin ha perso oltre 180 miliardi di UD$ di capitalizzazione e l’intero sistema crypto è sceso sotto i 2,0 trilioni.
Sul comparto valutario, dopo il rallentamento della crescita dei posti di lavoro ed il lieve aumento della disoccupazione negli Usa a giugno, l'Euro ha guadagnato terreno sul Dollaro, sino a 1,0824, +0,2%, similmente alla Sterlina che ha toccato 1,28, +0,3%.
Oggi, 8 luglio, i mercati azionari europei ragionano sull’esito del voto francese al 2’ turno, che ha sovvertito le attese: dopo aver “temuto” una schiacciante vittoria del RN di Marine Le Pen, che non si è verificata (3’ posto, 143 deputati), osservano perplessi un’Assemblea (Camera bassa) senza una maggioranza netta, preparandosi ad un Governo di coalizione con il “fronte di sinistra” inaspettatamente rafforzato.
I mercati temono, anzitutto, l’instabilità politica del Paese, e sperano che la coalizione centrista del Presidente Macron (2’ posto, 168 deputati) componga un’alleanza che riesca a contenere le istanze della “gauche” (1’ posto, 182 deputati) ridimensionando i suoi programmi di spesa pubblica più spinti annunciati dal programma elettorale, ma che la Francia non si può permettere.
Qualsiasi Governo venga instaurato in Francia sarà in igni caso tenuto al rispetto dell'attuale vincolo di bilancio, sintetizzato in un deficit massimo del 5,5% del GDP (PIL): l'alleanza di sinistra, che spinge tra l’altro per la “contro-riforma” del sistema pensionistico, non potrebbe in ogni caso governare senza i deputati del “Centro”.
I listini azionari europei, compreso quello francese, viaggiano attorno alla parità a fine mattinata, mentre i titoli di Stato francesi (OAT) risentono di più dell’incertezza e soffrono di un rialzo dei rendimenti e dell’allargamento dello spread, a 73 bps verso i Bund tedeschi, che resta comunque ben sotto gli 80 bps visti la scorsa settimana.
A sorpresa, l'avanzo commerciale tedesco a maggio è salito a Eur 24,9 miliardi dai 22,2 miliardi di aprile, battendo le attese di 20,3: è il maggior surplus commerciale da gennaio, frutto di un significatico calo delle delle importazioni.
Borse asiatiche deboli stamani: la peggiore è stata Hong Kong, -1,77%, mentre si legge di consistenti flussi in ingresso sugli “ETF China”, nella speranza che dal Plenum del Partito “Unico” arrivino misure di supporto economico e l’auspicato lancio del Fondo di investimento nazionale (“National team”).
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GOLD | Oggi parla Powell.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
In attesa della testimonianza di Powell delle 16:00, analizziamo il GOLD.
Queste sono le uniche due fasce di prezzo che monitoro per un LONG, la prima molto aggressiva mentre l'altra molto profonda, vediamo se riesce a spingere.
Buona valutazione.
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Buon Trading.
Ciau.