GOLD | Daily vision. Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Salve ragazzi, oggi baserò l'analisi su conferme giornaliere.
Molto dipenderà dalla chiusura di oggi, finchè resteremo all'interno delle due fasce non ci saranno sviluppi.
Chiusura a rialzo della zona e andiamo verso la zona superiore, mentre una chiusura sotto la zona rossa potrebbe richiamare una ricerca a ribasso dei minimi giornalieri segnati dalla trendline.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Analisi fondamentale
hello xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
| ANALISI SU GOLD |
livello weekly rifiutato settimana scorsa.
massimo daily rotto ma parzialmente, con rientro venerdi e ieri ancora chiusura sotto la fascia di prezzo,
in ottica low timeframe cercherei short come quello inviato ieri.
invece macro ovviamente long.
monitoro i livelli segnati , interni al daily per identificare un posizionamento short di breve termine, in attesa di cogliere il principale movimento long da prezzi piu discount
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Trading TrumpTra pochi giorni comincerà l’era Trump, al secondo mandato elettorale, e già si ricomincia a intravedere, così come già avvenuto dal 2016 al 2020, un approccio assai dinamico e spesso polemico nella comunicazione tra il neo Presidente eletto, i media e i mercati, con un aumento significativo della volatilità.
E così è accaduto ieri, quando il Washington Post ha riferito che gli assistenti di Trump starebbero prendendo in considerazione idee di tariffe universali che coprirebbero solo le importazioni chiave. Se adottato, un tale schema avrebbe probabilmente causato un impatto ridotto sul commercio globale e una riduzione probabile dell’inflazione generata dai dazi sulle importazioni.
La reazione è stata immediata con il dollaro che ha perso circa l’1% in poche decine di minuti contro le principali valute concorrenti. Ma neppure un’ora dopo Trump, con una dichiarazione rilasciata sui social, ha smentito categoricamente questa eventualità. Il sasso però è stato lanciato e forse qualcosa di vero potrebbe anche esserci. Ovvia comunque la reazione del mercato che immediatamente è tornato indietro ai livelli pre-notizia.
Dovremo abituarci, pardon, ri-abituarci, a questo modo di comunicare del Presidente, verso il quale qualcuno, nel 2016, aveva creato un algoritmo per seguire l’andamento dei mercati sulle dichiarazioni rilasciate dalla Casa Bianca. Chissà che l’esperimento questa volta funzioni.
WALL STREET CI PROVA
La borsa americana, dopo aver aperto in deciso rialzo, in serata ha ripiegato chiudendo comunque positiva con S&P e Nasdaq, mentre il Dow ha chiuso in rosso. I guadagni sono stati realizzati dai produttori di chip e in generale dalla persistenza di un sentiment di mercato positivo, mentre gli investitori sono pronti per una settimana di dati chiave, quali il rapporto chiave sulle buste paga non agricole di dicembre, attesi per venerdì.
L'S&P 500 è salito dello 0,4% e il Nasdaq ha guidato la carica con un aumento dello 0,9%, mentre il Dow Jones ha chiuso a -0,32%. Le azioni dei chip hanno mostrato ottime performance, in particolare dopo che Foxconn, un partner server di Nvidia, ha riportato ricavi record e una previsione di vendita ottimistica. Le azioni di Nvidia sono salite del 3,5%, mettendo il titolo sulla buona strada per una chiusura record, mentre Micron Technology è salita di oltre il 10%. Anche Broadcom ha guadagnato lo 0,6%, contribuendo alla forza del settore.
Nel frattempo, gli analisti attendono chiarimenti sui dazi, dopo il caos generato da un articolo del Washington Post. Per finire, oltre ai Non Farm Payrolls di venerdì, c’è attesa per i Jolts Openings, per i discorsi dei funzionari della Fed e i verbali del FOMC.
VALUTE
L'indice del dollaro ha ridotto alcune delle perdite realizzate ieri nel primo pomeriggio, ma ha comunque chiuso in rosso rispetto all’apertura di lunedì mattina intorno a 108. Il calo deriva, come già ricordato, dalle notizie, poi smentite, pubblicate dal Washington Post, che avrebbero avuto l’effetto positivo di attutire gli effetti negativi dei dazi doganali su mercati e inflazione soprattutto.
In giornata, dopo che si era diffusa la notizia, l’EurUsd era salito anche sopra quota 1.0400 raggiungendo temporaneamente anche 1.0436, prima di ritornare a 1.0380, dopo la smentita di Trump. Però qualcosa di vero potrebbe emergere, perché siamo tornati su livelli che si allontanano dai supporti chiave posizionati a 1.0350. Tecnicamente la rottura di 1.0450-60 potrebbe aprire la strada anche a 1.0700 e cambiare lo scenario ribassista di fondo.
Il Cable aveva raggiunto ugualmente 1.2545 per poi tornarci questa notte, ben 200 pips sopra i minimi di periodo. Anche le oceaniche hanno corretto, ma ci vuole tempo e pazienza prima che possano cominciare ad accumulare strutturalmente. UsdJpy, che dopo aver toccato quota 156.20, area di supporto, è tornato in serata a ridosso di 157.50 e stanotte ha toccato anche 158.40, tanto da costringere un funzionario della Boj a ribadire che l’intervento della banca centrale potrebbe essere vicino.
UsdCad sembrava aver violato i supporti di 1.4330, scendendo anche a 1.4270 per poi ritornare sopra al supporto a 1.4360. Questa notte poi è risceso a 1.1315-20 area. Insomma, prove generali di ribasso del dollaro oppure una finta clamorosa? Lo capiremo presto.
Intanto la settimana si presenta assai interessante sul fronte dati, tra cui vedremo il rapporto sui posti di lavoro e i dati JOLTS, per valutare la forza del mercato del lavoro. Inoltre, gli investitori monitoreranno attentamente i discorsi di diversi funzionari della Federal Reserve e i verbali della riunione di dicembre della Fed per avere informazioni sulla direzione di politica monetaria della banca centrale. I mercati hanno pienamente scontato solo una riduzione del tasso sui fondi federali quest'anno.
GERMANIA, SALE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale in Germania ha accelerato per il terzo mese consecutivo al 2,6% a dicembre 2024 dal 2,2% di novembre e al di sopra delle previsioni di mercato del 2,4%. Si tratta del livello di inflazione più alto degli ultimi undici mesi. I prezzi sono aumentati a un ritmo più rapido per i servizi e gli alimenti e sono scesi molto meno per l'energia.
Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4%, rimbalzando da un calo dello 0,2% a novembre e al di sopra delle previsioni dello 0,3%. Escludendo alimenti ed energia, l'inflazione core è leggermente aumentata al 3,1% dal 3%. Il tasso di inflazione medio annuo nel 2024 dovrebbe essere del 2,2%. Nel frattempo, l'indice dei prezzi al consumo armonizzato dall'UE è aumentato del 2,9% su base annua e dello 0,7% su base mensile, anche in questo caso al di sopra delle previsioni del 2,6% e dello 0,5% rispettivamente.
USA, FACTORY ORDERS
I nuovi ordini di beni manifatturieri negli Stati Uniti sono scesi dello 0,4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 586,1 miliardi di dollari a novembre 2024, al di sopra delle aspettative di mercato di un calo dello 0,3% e dopo un aumento dello 0,5% a ottobre. A causare la discesa soprattutto i numeri delle aziende produttrici di beni durevoli (-1,2%), guidate da attrezzature per il trasporto (-3%), prodotti in metallo lavorati (-1,7%) e computer e prodotti elettronici (-0,5%). Escludendo i trasporti, gli ordini alle fabbriche sono aumentati dello 0,2%.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NASDAQ +1% e NVIDIA fa un nuovo record.NASDAQ +1% e NVIDIA fa un nuovo record.
A Wall Street si dice:
"L'ottimismo è importante nell'investimento, ma deve essere bilanciato da una sana dose di realismo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, NVIDIA (NVDA), continua a dimostrare la sua forza, chiudendo ieri a un nuovo record. Questo risultato ha contribuito al rialzo del NASDAQ, che ha guadagnato oltre l'1% per la seconda sessione consecutiva.
Il forte rimbalzo di NVIDIA ha spinto il NASDAQ verso l'alto. Questo slancio è probabilmente legato all'attesa per il discorso principale che Jensen Huang, CEO e fondatore di NVIDIA, terrà al CES 2025 stasera alle 18:30 PT.
Il discorso dovrebbe delineare il piano strategico di NVIDIA per il 2025, suscitando entusiasmo tra gli investitori. Huang parlerà di come le tecnologie dell'azienda stanno guidando i progressi nei settori dell'intelligenza artificiale, del gaming, dei mondi virtuali e dei veicoli autonomi.
Il NASDAQ ha iniziato la settimana con un incremento dell'1,24% (circa 243 punti), chiudendo a 19.864,90, dopo un aumento dell'1,77% nella sessione precedente. Anche l'S&P ha registrato un progresso, salendo dello 0,55% a 5.975,38. Questi indici hanno così inanellato due sedute consecutive di guadagni, interrompendo una serie di cinque giorni consecutivi di perdite venerdì scorso.
Il Dow, nonostante un guadagno di quasi 400 punti in mattinata, ha chiuso la giornata con una lieve flessione dello 0,06% (circa 25 punti), a 42.706,56.
Altre notizie di rilievo
• fuboTV (FUBO) è balzato di oltre il 250% dopo che Disney (DIS) ha annunciato l'intenzione di combinare Hulu + Live TV con lo streaming di sport e programmi TV.
• Le dimissioni del primo ministro canadese, Justin Trudeau, da capo del Partito Liberale hanno alimentato speranze che il presidente entrante, Donald Trump, possa adottare un approccio più moderato sui possibili dazi verso il Canada.
I dati macroeconomici della settimana
Sebbene il discorso di NVIDIA al CES rappresenti un momento di grande interesse, gli investitori concentreranno l'attenzione anche sui numerosi dati relativi al mercato del lavoro attesi nei prossimi giorni.
• Oggi: Verranno pubblicate le offerte di lavoro.
• Mercoledì: Sarà diffuso il rapporto sull'occupazione ADP.
• Venerdì: Verrà pubblicato il rapporto sulle buste paga non agricole, il principale evento della settimana.
Un aumento significativo dell'occupazione potrebbe indicare che la Fed dispone di margini per sospendere temporaneamente i tagli dei tassi. Al contrario, un dato debole potrebbe far emergere preoccupazioni sulla forza dell'economia, mettendo in discussione la necessità di un'interruzione dei tagli.
La Fed punta a guidare l'economia verso un atterraggio morbido, un obiettivo finora perseguito con successo. Tuttavia, eventuali problemi legati al doppio mandato della Fed potrebbero complicare questo compito.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Simply Good Foods (SMPL)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
BUONE O CATTIVE NOTIZIE PER L'EURO?ESTRATTO REPORT PMI SERVICES:
Alla conferenza stampa della BCE, la presidente Lagarde ha reiterato che l’inflazione nel terziario è ancora troppo alta.
L’indagine PMI di dicembre del settore dei servizi lo ha confermato mostrando costi di nuovo in aumento rispetto al mese precedente, forse a causa degli incrementi salariali.
Parte dei rialzi è stata trasferita ai clienti, aumentando sempre più i prezzi di vendita.
Per le politiche monetarie questo significa che, nel primo trimestre del 2025, la banca centrale dovrebbe rimanere cauta e fare solo dei piccoli tagli dei tassi d’interesse.
Guardandoci alle spalle, il 2024 non è stato un anno così malvagio per il settore dei servizi.
Nella prima metà la crescita è iniziata moderatamente, per poi rallentare e infine risalire verso fine anno.
Nel terziario, l’occupazione è cresciuta durante tutto l’anno, anche se l’incremento di dicembre è stato lieve.
Il costante declino delle commesse inevase è preoccupante ma non sono crollate del tutto.
Le aziende hanno mantenuto la loro fiducia, con previsioni economiche future per lo più positive e persino migliorate durante il mese di dicembre, nonostante l’indice corrispondente si sia posizionato al di sotto della media di lungo termine.
I dati PMI di dicembre non pongono sicuramente delle basi fantastiche per un boom del terziario nel 2025, ma almeno il volume degli ordini in entrata ha smesso di diminuire e il calo delle commesse inevase è rallentato.
Le aziende del settore terziario, contrariamente a quelle del manifatturiero, possono ritenersi fortunate di non subire i diretti effetti della minaccia
delle tariffe statunitensi e questo dovrebbe in generale contribuire a garantire che, nel 2025, la debolezza industriale non trascini completamente nella crisi l’economia intera.
Buon trading a tutti
Market mover daily: EUR/USD, giornata verde per l'euroL'euro re per un giorno, questo è quello che ha portato l'epifania sui cross Eur/Usd, tra dichiarazioni più morbide in tema di dazi narrate sulle righe del Washington Post e i dati macroeconomici europei, tra PMI dei servizi e Inflazione al rimbalzo in Germania.
Il calendario economico odierno ha dato lettura dei dati sul PMI in Europa e negli Stati Uniti, mostrando generalmente, tranne che per UK e USA, prospettive al rialzo.
Fronte Europa.
Fronte Europa
PMI servizi
Nell'area euro, il PMI servizi si è stampato a 49.6, leggermente sopra le stime di 49.5 e i dati precedenti di 48.3. Seppur ancora al di sotto al livello 50 (linea d'espansione), si è registrato un aumento delle vendite interne con le richieste estere che si sono andate a contrarre per il diciannovesimo mese consecutivo. Le aziende hanno mantenuto costante il tasso d'assunzione seppur lo stesso rimane tra i più deboli dell'ultimo periodo. Sul fronte prezzi c'è stato un aumento dei prezzi input con aumenti sui costi alla produzione per il terzo mese consecutivo raggiungendo i massimi degli ultimi sette mesi. Lievemente al rialzo l'ottimismo sulle prospettive ad un anno che si innalza dai minimi degli ultimi 14 mesi. In Germania e Italia il dato si è stampato rispettivamente al 51.2 e 50.7 mentre in Francia è rimasto in territorio di contrazione a 49.3, comunque tutti al rialzo rispetto le stime degli analisti.
CPI tedesco
Oltre alle letture del PMI è stato pubblicato il dato preliminare sull'inflazione al consumo in Germania, con una lettura al rialzo per il terzo mese consecutivo al 2.6%, superiore al dato relativo al mese di novembre del 2.2% e leggermente al di sopra delle stime al 2.4%. Come testimoniato anche dalle letture del PMI, i prezzi sono aumentati nel settore dei servizi con un +4.1% vs il 4%, l'alimentare con un +2% vs l'1.8% mentre i prezzi energetici sono continuati a scendere dell'1.7%, ma ad un tasso più basso rispetto al precedente -3.7%. Il dato core annuale si è stampato al 3.1% rispetto il 3% precedente.
Su base mensile il dato è aumentato dello 0.4% rispetto il -0.2% del mese precedente e stime dello 0.3%.
Fronte USA
Il PMI S&P Global US Services
Il dato è stato rivisto al ribasso a 56.8 punti rispetto le stime che lo davano a 58.5 ma superiore al dato precedente al 56.1. Il dato è stato il più alto registrato da marzo 2022, a testimoniare ulteriormente la resilienza economica del settore in questo periodo. Il dato ha visto, al suo interno, un entusiasmo rinnovato da parte dei clienti dopo le elezioni presidenziali che li ha portato ad elevare la domanda. Sono aumentate le nuove attività ad un ritmo più sostenuto, soprattutto verso l'estero ma sono stati registrati nuove commesse incompiute. Importante dato arriva anche per l'occupazione che per la prima volta dopo cinque mesi, torna ad aumentare seppur modestamente. La fiducia delle imprese ha raggiunto il massimo degli ultimi 18 mesi grazie alle grosse aspettative di politica più permissiva da parte del nuovo presidente.
Novità in tema di dazi
Il dollaro perde terreno dopo le dichiarazioni trapelate sul Washington Post dallo staff di Donald Trump in tema di dazi. Le indiscrezioni riguarderebbero un'alleggerimento dell'applicazione tariffaria riducendola nei settori più critici lasciando la situazione inalterata per il resto dei settori, questo sembrerebbe un primo declassamento delle minacce pre-elettorali su larga scala (come era già successo nel suo primo mandato). Per ora sono indiscrezioni, staremo a vedere.
A livello tecnico, come vedremo in maniera speculare sul grafico Eur/Usd, rimaniamo ancora nell'ottica fisiologica di ritracciamento del trend rialzista sul DXY. Infatti il prezzo, dopo essersi poggiato sul supporto dinamico (Trump Trade) ha subito rimbalzato verso l'alto.
Analisi tecnica intraday
Sul grafico H4 si può notare come il prezzo si sia poggiato sulla resistenza data dalla media mobile SMA a 100 periodi (linea gialla), entrato nella Kumo fino a sfiorare la Senkou Span B e poi abbia ripreso il percorso verso il basso. Guardando in una prospettiva più ampia, al netto dei dati macroeconomici che hanno aiutato la moneta comune, rimaniamo nell'ottica di una normalissima presa di profitti del sellers.
Sul grafico daily bellissima reazione sulla Kijun Sen, quasi chirurgica, zona di confluenza con il pivot point al livello 1.044. Rimaniamo, ovviamente in un trend ribassista con le medie mobile distanti dal prezzo e discendenti. Anche la kumo rimane al ribasso e distante dal prezzo con la Chikou Span, al di sotto del prezzo e priva di ostacoli al ribasso. Siamo nell'ottica di correzioni fisiologiche anche perché i dati odierni sono rialzisti per l'euro ma comunque ancora al di sotto di quelli USA.
Idee per l'analisi dell'oro e indicazioni in tempo reale il 7 geIl trading è un processo di tentativi ed errori! Quando gli errori continuano a verificarsi, i problemi principali che dobbiamo affrontare sono la riduzione dei fondi e la sofferenza psicologica! Un trader deve ridurre la probabilità di commettere errori, perché i tuoi profitti derivano dalle perdite di altre persone. In altre parole, quando qualcuno commette un errore, ci saranno profitti da realizzare sul mercato, ma non è possibile calcolare o prevedere quante persone commetteranno un errore nel passaggio successivo, o quanto sarà grave l'errore che commetteranno. e non puoi garantire che commetterai lo stesso errore ogni volta. Quindi, l'unica cosa che puoi fare nel trading è che quando commetti un errore, cerca di renderlo il più breve possibile. Non resta che aspettare che gli altri commettano errori,
Quando in precedenza è arrivata la notizia dei dazi di Trump, il dollaro USA è crollato, scendendo di quasi l'1%, e l'oro ha colto l'occasione per salire e avvicinarsi alla soglia dei 2650. Tuttavia, poiché al mattino è stato superato il livello 2639, è difficile che l'oro ritorni direttamente alla forza, pertanto è necessario chiudere le posizioni e dedicarsi alla vendita in questo momento il mio giudizio.
Successivamente, concentrati sulla linea di supporto formata dai minimi di 2610-2615. Allo stesso tempo, è importante notare che anche se c'è un buffer di prezzo nella fase finale delle negoziazioni, puoi comunque considerare di andare short vicino a 2640. Presta attenzione a. la situazione di supporto di 2610-2615 di seguito. Se ci sono segni di stabilità, puoi fare molti rovesci nel tempo.
Consiglio per l'operazione sull'oro: vendi intorno a 2640-2645 dopo il rimbalzo SL 2652 TP 2620
Adobe ! Opportunità di Crescita con Target +48% Ho deciso di investire in Adobe per il lungo termine per i seguenti motivi:
- Prezzo Scontato: 📉 Il titolo si trova in una zona di sconto secondo i livelli di Fibonacci.
- Livello Chiave Importante: 🔑 Adobe ha raggiunto un livello chiave significativo da cui ha mostrato una reazione positiva.
- Condizione di Ipervenduto: 📊 Gli indicatori RSI su base giornaliera e a 4 ore segnalano una condizione di ipervenduto.
- Storico di Crescita: 📈 In situazioni simili in passato, il prezzo ha registrato aumenti tra il 30% e il 100%.
Obiettivo di Prezzo: 🎯
Un target di crescita del 48%, con un BSL a $638,25, appare realistico.
---
Analisi delle Metriche Finanziarie:
Confrontando le metriche finanziarie di Adobe con la media del settore software, emergono le seguenti osservazioni:
- Rapporto Prezzo/Utile (P/E): 💹 Il P/E di Adobe è circa 34,70, inferiore alla media del settore software, che si attesta intorno a 58,20.
- Rapporto PEG: 📊 Il PEG ratio di Adobe è 1,40, suggerendo una valutazione ragionevole rispetto alle prospettive di crescita degli utili.
- Rapporto Prezzo/Vendite (P/S): 📈 Il P/S ratio di Adobe è 8,95, mentre la media del settore software è più elevata.
- Rapporto Prezzo/Valore Contabile (P/B): 🏦 Il P/B ratio di Adobe è 13,46, superiore alla media del settore, che indica una valutazione più alta rispetto al valore contabile.
Sintesi:
Adobe presenta un P/E inferiore alla media del settore, indicando una valutazione più conveniente rispetto ai concorrenti. Tuttavia, il P/B più elevato suggerisce che gli investitori attribuiscono un premio al titolo, probabilmente a causa delle solide prospettive di crescita e della posizione di mercato dell'azienda.
---
Opportunità di Crescita: 🚀
- Integrazione dell'Intelligenza Artificiale (AI): 🤖 Adobe sta incorporando tecnologie AI nei suoi prodotti, come Photoshop e Illustrator, migliorando le funzionalità per gli utenti e creando nuovi flussi di entrate.
- Modello di Abbonamento: 💼 La transizione verso un modello basato su abbonamenti ha portato a una crescita costante dei ricavi, offrendo entrate stabili e prevedibili.
---
Rischi Potenziali: ⚠️
- Concorrenza: 📊 Adobe affronta la concorrenza di startup AI e aziende consolidate che offrono servizi simili, il che potrebbe influenzare la sua quota di mercato e il potere di determinazione dei prezzi.
---
Conclusione: 📝
Il recente calo delle azioni Adobe è legato a previsioni di ricavi inferiori per il 2025. Nonostante risultati trimestrali positivi, i ricavi previsti restano leggermente sotto le stime.
Comunque niente di grave. I fondamentali di Adobe rimangono solidi , supportati dall'integrazione dell'intelligenza artificiale e da un modello di entrate ricorrenti stabile.
Questo ribasso può essere visto come un'opportunità per accumulare posizioni a sconto , considerando il potenziale rialzo stimato tra il 30% e il 100% .
Se il prezzo dovesse continuare a scendere, 📉 continuerò ad accumulare posizioni ai livelli di prezzo di $360 e $250, approfittando di ulteriori opportunità di acquisto a sconto.
Un chiaro resoconto del movimento di Eur Usd di lunedì Un chiaro resoconto del movimento di Eur Usd di lunedì in ottica di uno short settimanale.
Come già esplicato, abbiamo visto il prezzo di eur usd arrivare a scambiare alle ore 10:00 in supply per dare un ritracciamento, arrivando in ottica della struttura weekly su notizia.
Vedremo delle possibili entry in short per la settimana.
XAUUSD | Iniziamo come si deve l'anno.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Inizia ufficialmente oggi l'anno, la gente torna a lavoro, specialmente gli istituzionali, che magari i primi 2 giorni dell'anno se la sono presa comoda.
Gold inizia la settimana con uno Short notturno proseguito nella prime ore della sessione europea per poi invertire.
Vi lascio le mie 2 zone per oggi da valutare, al break di una delle 2 inizierò a stare fermo.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Oro riprende forza su prospettive inflazionistiche crescentiDopo il crollo di novembre, il prezzo dell'oro sembra voler tornare rialzista su prospettive di inflazione crescenti viste le dichiarazioni di dicembre della FED.
Il mondo finanziario è preoccupato che le politiche di Trump possano portare ad una nuova ondata di inflazione e per questo gli investitori sembrano tornare a comprare oro.
La formazione in atto sembrerebbe un triangolo che fa presupporre per una continuazione rialzista del trend.
A novembre scorso il prezzo dell'oro era dato possibile a 3000$, obiettivo poi non raggiunto, ma chissà che non lo raggiunga nel corso del 2025.
Primo rally del 2025! Tutta la borsa sale.Primo rally del 2025! Tutta la borsa sale.
A Wall Street si dice:
"I veri investitori non seguono le mode del mercato. Investono sulla base di analisi fondamentali solide." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
L'ultimo giorno del Santa Claus Rally ha registrato un solido avanzamento per le azioni venerdì. Tuttavia, l'intero periodo si è rivelato un fiasco in questa stagione. La ripresa di venerdì 3 gennaio ha comunque ridotto significativamente le perdite settimanali, mentre gli investitori si preparano a tornare alla normalità con l'importante pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole in arrivo.
Il rally di venerdì 3 è stato ampio, ma sono state le azioni tecnologiche a trainare i guadagni. Il NASDAQ è aumentato dell’1,77% (circa 340 punti), chiudendo a 19.621,68. Alcuni dei principali perdenti di giovedì, come Tesla (TSLA) e NVIDIA (NVDA), hanno recuperato terreno in modo significativo: Tesla è salita di oltre l'8,2%, mentre NVIDIA ha registrato un incremento del 4,5%.
Anche l'S&P 500, che ha una forte esposizione al settore tecnologico, è salito dell’1,26% per chiudere a 5942,47. Questo rally ha interrotto una serie di cinque giorni di perdite sia per l'S&P che per il NASDAQ, dimostrando l'assenza del tradizionale slancio natalizio. Nel frattempo, il Dow Jones è cresciuto dello 0,80% (circa 340 punti), raggiungendo quota 42.732,13, interrompendo così una striscia negativa di quattro giorni.
La mancanza di un vero e proprio Santa Claus Rally è stata sicuramente una delusione, ma la performance di venerdì ha offerto un po' di sollievo riducendo significativamente le perdite settimanali. Sebbene i principali indici siano scesi di circa lo 0,5% nei quattro giorni precedenti, erano entrati nella sessione di venerdì con perdite superiori a un punto percentuale.
Va comunque ricordato che le azioni stanno uscendo da un eccezionale 2024: il NASDAQ ha registrato un aumento di oltre il 28%, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones sono cresciuti rispettivamente del 23% e del 13%.
Con la fine delle festività, il mercato si prepara a tornare alla normalità, anche se la prossima settimana sarà nuovamente ridotta: giovedì, infatti, il mercato resterà chiuso per commemorare l'ex presidente Jimmy Carter. Nel frattempo, ci attende una serie di importanti dati economici di inizio mese, culminanti con il rapporto sulle buste paga non agricole, previsto per venerdì 10 gennaio.
A dicembre, l'economia ha aggiunto 227.000 posti di lavoro, superando le aspettative di 215.000 e segnando un ritorno alla normalità, dopo che il rapporto precedente era stato influenzato da uragani e scioperi. Questo dato è stato accolto positivamente dal mercato, poiché ha sostenuto l’ipotesi di un nuovo taglio dei tassi d'interesse durante la riunione della Federal Reserve prevista per la settimana successiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Appian (APPN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Long in ottica di investingNel complesso, General Mills sembra essere un investimento solido per coloro che sono disposti a resistere a una certa volatilità a breve termine. Le prospettive a lungo termine rimangono positive grazie ai suoi solidi fondamentali, al focus strategico sul valore del marchio e alla solida salute finanziaria. Il dividendo annuale fornisce anche un flusso di reddito affidabile, rendendolo un'opzione interessante per gli investitori in dividendi.
dollaro ancora forteil dollaro e ancora molto forte e con trump lo sarà di più, mentre lo yen continua a scivolare con la BOJ che è pronta ad intervenire in caso lo yen scivoli ancora, ma credo che 160 sia una soglia molto psicologica, i trader lo spingeranno fin li e poi è tutto da vedere, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
Airbnb - Ingresso con opzioniAttraverso la vendita di opzioni put è possibile entrare indirettamente long sul titolo Airbnb ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.
Il titolo attualmente scambia a 134, ha un P/E di circa 18 e viene da un rally cominciato ad agosto con il minimo a 110. In tale contesto è possibile vendere un'opzione put strike 125 con scadenza 20-dicembre-2024 (54 giorni), incassando un premio di $447. Tale operazione ci impone di acquistare il titolo qualora questo quoti a meno di 125 a scadenza (l'assegnazione può avvenire anche prima della scadenza).
Qualora il minimo di riferimento a 110 venisse rotto ciò segnalerebbe un ritorno del bear market sul titolo, suggerendo di uscire. Per questo motivo è possibile accompagnare la vendita della put con l'acquisto di una seconda opzione (anch'essa put) a copertura, al prezzo di $139. Nel complesso l'operazione produce un credito di 447-139=$308, pari al 2,46% sul capitale investito.
A scadenza sono possibili tre scenari :
1) Con il titolo sopra 125 manteniamo il premio incassato, realizzando un gain del 2,46% in 55 giorni;
2) Con il titolo compreso tra 110 e 125 acquistiamo a qualsiasi prezzo, confidando nel futuro apprezzamento e nella possibilità di vendere Call coperte dal titolo sulle scadenze future;
3) Nello scenario peggiore, con il titolo a scadenza sotto 110 e in assenza di interventi correttivi l'operazione va in perdita lorda di $.1500, netta di $1.192. In tal caso la performance risulta pari a -9,5% sul capitale investito.
NEWSLETTER#108: PMI USALa produzione torna a crescere, ma l'occupazione si indebolisce
L'indice manifatturiero ISM statunitense di dicembre si è dimostrato più forte del previsto, salendo a 49,3 da 48,4 di novembre rispetto al consenso di 48,2.
Dopo un periodo di stagnazione durato gran parte degli ultimi due anni, sia la produzione che i nuovi ordini riportati nell’indice manifatturiero ISM sono tornati a crescere.
Tuttavia, permane una certa prudenza, poiché il settore occupazionale indica ancora una perdita di posti di lavoro.
Inoltre, l’incertezza legata ai dazi continua a rappresentare un problema, soprattutto per le aziende con filiere internazionali e per quelle che dipendono in modo significativo dalle esportazioni come fonte principale di reddito.
La prossima settimana vedremo le pubblicazioni di dicembre di NFP e tasso di disoccupazione.
Nel frattempo il dollaro questa settimana guadagna il primo posto nella performance settimanale rispetto le altre valute.
Il valore del Free Cash FlowNegli #investimenti azionari non c’è bisogno di cercare aziende con crescite di fatturato del 50% o la #startup che può diventare l’occasione della vita (ovviamente se dovesse capitare ben venga!! Ci mancherebbe).
Per avere delle ottime performance basta trovare una realtà che sappia trasformare i profitti in CASSA in maniera continuativa nel tempo! È da qui che deriva il valore di un’azienda strutturata!
Ne è un esempio #Apple (che ovviamente quasi tutti gli investitori hanno in portafoglio, e fanno bene) che vanta una crescita media del flusso di cassa libero del 11,30% annuo. Numeri spaventosi.
Il FATTURATO è vanità,
L’UTILE è efficienza,
La CASSA è realtà.
WisdomTree - Tactical daily Update - 03.01.2025 Wall Street arretra selettivamente, senza crolli, in attesa del Trump2.
Tesla delude sulle vendite 2024, mentre le EV cinesi fanno boom globale.
Poche speranze di un taglio dei tassi nella runiuone FED di fine gennaio.
Prezzi in risalita per petrolio e gas: pesano le crisi geopolitiche.
Ieri, 2 gennaio, la 1’ seduta dell’anno per le Borse europee è stata caratterizzata dalla volatilità, con un avvio negativo che ha visto una ripresa parziale nel corso della giornata, anche grazie all’andamento positivo di Wall Street. Tuttavia, Wall Streer ha poi annullato i guadagni iniziali, a causa delle vendite su Tesla, che ha registrato il 1’ calo annuale delle consegne in oltre 10 anni.
Il clima semifestivo e l'incertezza sugli sviluppi delle politiche delle banche centrali, l'economia europea fiacca e il contesto geopolitico difficile continuano a influenzare le decisioni degli investitori.
Le incertezze riguardano soprattutto le guerre in corso e la transizione in corso nei megatrend, come l'intelligenza artificiale e il cambiamento nelle auto a motore termico.
Wall Street ha chiuso in negativo: Dow Jones -0,36%, il Nasdaq ha perso -0,16%, lo S&P 500 -0,22%. Non dobbiamo comunque dimenticarci che gli indici azionari Usa sono reduci da un anno molto positivo, col Dow che ha guadagnato circa +13%, lo S&P500 +23% e il Nasdaq +29%, grazie al calo dell'inflazione, ad un’economia solida e ai titoli tech, in particolare quelli legati all’intelligenza artificiale.
Il 2024 è stato un anno record per lo S&P 500, che ha chiuso con 57 nuovi massimi storici. Le sette azioni (Magnificient 7) con la maggiore capitalizzazione di mercato hanno visto un guadagno medio del 65%.
Tesla: ieri i dati trimestrali hanno deluso: il leader Usa delle auto elettriche ha consegnato 495.570 veicoli nel 4’ trimestre 2024, meno dei 500 mila previsti dagli analisti. Nel complesso, Tesla ha consegnato 1.789.226 veicoli nel 2024, un numero inferiore alle aspettative.
Ricordiamo che l’azione Tesla ha guadagnato +63% nel 2024, grazie anche alla vittoria presidenziale di Donald Trump, sostenuto da Elon Musk.
Macro Usa: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese a 211 mila, un dato inferiore alle aspettative, che rafforza la convinzione che la Federal Reserve possa mantenere i tassi d'interesse stabili nel meeting fine gennaio, con solo 11,2% di probabilità di un taglio dei tassi.
Sul mercato valutario, l’euro è scivolato sotto 1,023 dollari, un livello che non si vedeva dal novembre 2022, con la forza del dollaro dovuta anche alla solidità del mercato del lavoro Usa. La presidente dell’Ecb (Banca centrale europea) Lagarde, ha ribadito l'impegno a riportare l'inflazione nell'Eurozona al 2% nel 2025.
Sul fronte energetico, i prezzi del gas naturale in Europa sono aumentati, chiudendo poco sotto i 50 euro/megawattora, anche per effetto dellla scadenza di un contratto di fornitura del gas russo attraverso l'Ucraina e all’ondata di freddo in Europa.
Dopo l'invasione dell’Ucraina, la Russia ha perso quasi tutti i suoi clienti europei, ma alcuni paesi come la Slovacchia e l’Ungheria continuano a importare gas russo.
I prezzi del petrolio sono aumentati, col WTI che punta a 74 dollari/barile. Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite, mentre quelle di benzina e distillati sono aumentate, a causa di una domanda debole.
Oggi, 3 gennaio, le Borse europee ripartono deboli, in media -0,3% (ore 12.30 CET), in linea con Wall Street: il focus degli operatori è sul dato dell’indice Ism manifatturiero americano previsto nel pomeriggio, che offrirà ulteriori segnali sulla salute dell'economia americana.
Intanto in Germania, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,1% a dicembre, con un aumento del numero di disoccupati di 10.000 unità rispetto al mese precedente.
Per quanto riguarda i titoli di stato, il rendimento del BTP decennale italiano è stabile al 3,52%, con lo spread rispetto all’omologo Bund tedesco che staziona attorno a116 bps, ben sotto ai 168 di un anno fa, segnalando un miglioramento della fiducia verso il debito italiano.
In Italia, il bilancio del settore statale ha registrato un attivo di 8 miliardi di euro a dicembre, con una riduzione del fabbisogno rispetto allo stesso mese del 2023, migliorando l’obiettivo di deficit/PIL.
Le Borse asiatiche hanno chiuso la seduta del 3 gennaio in rialzo, con un forte rimbalzo a Seul, mentre i listini cinesi hanno faticato a riprendersi dopo una giornata negativa. La Banca Popolare Cinese ha annunciato che ridurrà i tassi d’interesse nel 2025.
L’indice Bloomberg delle materie prime è salito a 99,50 dollari, sostenuto dai rialzi dei prezzi del petrolio e del gas naturale. I prezzi del gas naturale europeo sono aumentati del 2,8% a causa dell’interruzione delle forniture russe.
L’oro ha visto un avvio d’anno positivo, con un rialzo dell’1,2%, favorito dalle tensioni geopolitiche in Ucraina e dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della BCE nel 2025.
Bitcoin ha visto una leggera flessione all’inizio dell’anno, ma gli emittenti di ETF stanno cercando nuove modalità per attrarre investitori, come fondi legati al rendimento dell'S&P 500 in Bitcoin.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
GOLD | Prepariamoci alla prossima settimana.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Buon Venerdì a tutti.
Giornata tipicamente rialzista, ma sarà anche oggi così?
Siamo ad inizio anno, il secondo giorno per l'esattezza, difficile immaginare che si comporti in maniera normale il nostro GOLD, tra l altro sta dando delle conferme di inversione, di conseguenza attenderei zone più basse per valutare LONG.
Vi ho lasciato comunque le mie varie zone di valutazione.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Non cambia lo scenario sui mercatiL’anno nuovo è cominciato con il medesimo refrain delle ultime sedute del 2024: borse in leggera correzione ribassista e dollaro sugli scudi, a schiacciare tutte le valute concorrenti. Di fronte a dati USA ancora resilienti, come i numeri sulla disoccupazione pubblicati ieri, e con prospettive di imposizione di dazi doganali da parte di Donald Trump (che, come spesso ribadito, forzeranno i concorrenti a svalutare la propria divisa per limitarne i danni), non sembrano esserci motivi per vendere valuta americana. Questa beneficia, peraltro, di una divaricazione ulteriore tra i Fed Funds e i tassi degli altri paesi del primo mondo.
Per vedere il biglietto verde perdere quota, c’è bisogno di un cambiamento nella congiuntura USA, in particolar modo un drastico peggioramento del settore immobiliare e dei dati sul mercato del lavoro, che ancora si dimostra resiliente. Non bisogna dimenticare le questioni geopolitiche, in particolare la risoluzione del conflitto russo-ucraino, che potrebbe permettere al vecchio continente di rifornirsi di energia a prezzi ragionevolmente inferiori a quelli attuali, nonché eventuali tensioni tra Trump e la Fed. Ma per ora, tutto ciò appare assolutamente prematuro.
EQUITY
L’azionario USA, ieri, ha chiuso in leggero ribasso, in una prima sessione di trading del 2025 assai instabile. L'S&P 500 è sceso dello 0,1%, il Nasdaq ha perso lo 0,2%, mentre il Dow Jones è sceso di 110 punti. Dopo un rally iniziale, il mercato ha invertito la rotta a tarda mattinata, appesantito dai principali titoli tecnologici.
Apple è scesa del 3% e Tesla del 6% dopo aver segnalato un calo nelle consegne annuali e la notizia di un'esplosione del Cybertruck a Las Vegas. Nel frattempo, Nvidia è salita dell'1,7%, compensando parzialmente i cali di altre grandi aziende tecnologiche.
Questa flessione segue un forte 2024 per le azioni, dove l'S&P 500 è salito del 23%, ma ha chiuso l'anno con quattro giorni consecutivi di ribasso, segnando la sua prima serie di questo tipo dal 1966. Sul fronte economico, i tassi dei mutui statunitensi sono saliti al 6,97%, il livello più alto da luglio, frenando le domande di acquisto di case. Tuttavia, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese al livello più basso da aprile, scendendo a 211K.
VALUTE: IL DOLLAR INDEX SI IMPENNA
L'indice del dollaro è salito a 109,4, il livello più alto da ottobre 2022, spinto dalle aspettative che la crescita degli Stati Uniti supererà quella delle altre economie, mantenendo elevati i tassi di interesse. La Federal Reserve rimane cauta nel tagliare rapidamente i tassi a causa dell'inflazione persistente, dopo che le ultime indicazioni macro sembrano ulteriormente confermare questa ipotesi. Inoltre, si prevede che le politiche del presidente eletto Donald Trump stimoleranno ulteriormente crescita e inflazione.
La forza del dollaro è anche supportata da solidi afflussi di capitali, poiché i mercati azionari statunitensi hanno sovraperformato i mercati globali. I dati recenti che mostrano un calo delle richieste di disoccupazione hanno rafforzato la visione di un mercato del lavoro resiliente, alimentando ulteriormente la forza del dollaro.
Passando ai rapporti di cambio specifici, segnaliamo un EurUsd che, come annunciato da tempo anche in queste pagine, ha violato 1.0330 scendendo a 1.0225 e a questo punto sembra che la parità sia il primo vero obiettivo. Anche il Cable ha rotto 1.2480 e punta a 1.2300 come minimo. Tengono invece meglio AudUsd e NzdUsd, che sono sotto pressione ma non hanno violato i minimi degli ultimi giorni.
EurAud ed EurNzd sono scesi oltre 160 pips in giornata, raggiungendo i primi supporti chiave di breve termine a 1.6490 e 1.8275. UsdJpy è stabile a 157.40, il che significa che questo rialzo del dollaro è piuttosto debolezza di Euro e sterlina, il primo perché la BCE prevede almeno quattro tagli nel 2025, mentre la BoE sta dimostrando di essere lenta nel tagliare, con il rischio che i dati macro, come il PMI manifatturiero uscito ieri, la costringano a tagliare repentinamente nel prossimo futuro.
USA: SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 9.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 211.000 nell'ultima settimana del 2024, in netto contrasto con l'aumento previsto di 222.000, facendo registrare il livello più basso di richieste da otto mesi a questa parte. Nella settimana precedente, le richieste di disoccupazione in sospeso sono diminuite di 52.000 unità, attestandosi a 1.844.000, al di sotto delle aspettative di 1.890.000.
I risultati sono in linea con l'opinione secondo cui il mercato del lavoro statunitense rimane rigido in termini storici, aggiungendo margine di manovra alla Federal Reserve per lasciare i tassi di interesse a livelli più elevati qualora l'inflazione continuasse a non rallentare al ritmo desiderato.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NEWSLETTER#107: PMI e GAS RUSSOIl settore manifatturiero dell’eurozona termina il 2024 in contrazione
L'indagine PMI di dicembre ha segnalato un altro mese di deterioramento delle condizioni del settore manifatturiero in tutta l'Eurozona, estendendo l'attuale sequenza di declino a due anni e mezzo.
L'anno si è chiuso con un'accelerazione della contrazione sia dei nuovi ordini che della produzione, mentre sono state riportate forti riduzioni dell'attività di acquisto e delle scorte di beni.
Anche i livelli di occupazione nelle fabbriche hanno seguito la tendenza al ribasso, anche se è stato riportato un modesto miglioramento della fiducia delle imprese poiché le aspettative di crescita hanno raggiunto un massimo di quattro mesi.
Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, gli ultimi dati hanno rivelato che i costi di fabbrica nell'Eurozona sono rimasti stabili.
Per il quarto mese consecutivo, i prezzi applicati per i prodotti manifatturieri sono diminuiti.
GAS RUSSO
I flussi di gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina si sono fermati il primo gennaio 2025 con la scadenza del contratto di transito, aumentando il rischio sulla sicurezza energetica del continente.
Per 50 anni l'Ucraina ha costituito un transito fondamentale per le forniture di gas in Europa, anche durante i tre anni trascorsi dall'invasione da parte della Russia.
L'interruzione significa che i Paesi dell'Europa centrale che hanno fatto affidamento sui flussi saranno costretti a procurarsi altrove gas più costoso, mettendo pressione sulle forniture in un momento in cui l’area sta esaurendo le scorte invernali al ritmo più veloce degli ultimi anni.
Buon trading a tutti
GBPJPY SELLNei timeframe alti, come il grafico giornaliero o settimanale, si osserva un’area di imbalance sotto il livello di 189.00. Gli imbalance si verificano quando il prezzo si muove rapidamente in una direzione, lasciando zone con scarsa attività di scambio. Questi squilibri tendono a essere "chiusi" dal mercato prima di una continuazione del trend. Un movimento al ribasso verso questa zona potrebbe quindi rappresentare un’opportunità interessante per una posizione sell.
Dal punto di vista economico, la divergenza tra le politiche monetarie del Regno Unito e del Giappone favorisce ulteriormente una visione ribassista su GBP/JPY:
Regno Unito: La Bank of England ha mantenuto i tassi di interesse stabili, segnalando prudenza rispetto alle prospettive di crescita economica. Questo approccio potrebbe esercitare pressione sulla sterlina britannica.
Giappone: La Bank of Japan ha avviato una graduale normalizzazione della politica monetaria, con previsioni di tassi di interesse in aumento. Questo rafforza lo yen giapponese, rendendolo più competitivo rispetto alla sterlina.
Conclusione:
Un’analisi combinata suggerisce che un movimento verso l’area di imbalance al di sotto di 189.00 è plausibile. La politica monetaria giapponese, più restrittiva rispetto a quella del Regno Unito, fornisce un ulteriore supporto fondamentale per una posizione short sul GBP/JPY.