Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.
A Wall Street si dice:
"Non esiste un unico metodo di investimento giusto per tutti. Trova ciò che funziona meglio per te e segui quella strategia." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato non si è lasciato fermare da un momento spaventoso questo fine settimana, continuando il suo slancio recente. Il Dow Jones ha raggiunto il suo primo massimo di chiusura dal maggio scorso, inaugurando una settimana intensa di stagione degli utili.
Venerdì scorso, l'indice ha chiuso sopra i 40.000 punti per la prima volta dal 17 maggio e ha avvicinato un nuovo record. Ieri, il Dow ha superato questo traguardo con un aumento dello 0,53%, pari a circa 210 punti, portandosi a 40.211,72. Similmente, l'S&P è ora a meno di tre punti dal suo massimo di chiusura, dopo aver guadagnato lo 0,28% oggi, arrivando a 5.631,22. Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,40%, pari a circa 74 punti, con Tesla (TSLA, +1,8%) e Apple (AAPL, +1,7%) che hanno continuato a salire.
Al contrario, il Russell 2000 ha superato i tre principali indici, poiché gli investitori si stanno ora orientando verso le small cap in vista di un possibile taglio dei tassi a settembre. L'indice ha registrato un aumento del 6% la scorsa settimana e un ulteriore 1,8% ieri, segnando quattro giorni consecutivi di guadagni.
La rotazione verso le small cap del Russell 2000 continua a essere evidente. Il flusso di denaro verso questi titoli non è un movimento lento, ma un getto d'acqua che sta entrando a pieno ritmo. Questo slancio continua anche questa settimana. Le grandi capitalizzazioni del Dow stanno oscillando intorno ai 40.000 punti, mentre il NASDAQ si avvicina ai massimi storici. Le small cap, invece, stanno ancora cercando di recuperare terreno.
Con la stagione degli utili piena di incertezze, siamo consapevoli dei rischi, ma anche delle numerose opportunità che si presentano.
Sappiamo tutti cosa è successo sabato: l'ex presidente Donald Trump è stato vicino a essere assassinato durante un comizio in Pennsylvania. Tuttavia, ieri è stato ufficialmente nominato presidente al RNC, portando un sospiro di sollievo agli investitori lunedì.
Ma ci sono molte altre cose in corso oltre alla politica in questi giorni, come la stagione degli utili. Il grande evento di ieri è stato il risultato eccellente del gigante finanziario Goldman Sachs (GS), che ha registrato un aumento del 2,6% dopo aver superato le aspettative nel suo secondo trimestre. L'utile è addirittura aumentato del 150% anno su anno.
Gli investitori hanno anche accolto positivamente i commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che sembra aver acquisito fiducia nel fatto che l'inflazione si stia avvicinando al target del 2%. Powell ha anche sottolineato che il comitato non deve attendere che l'inflazione raggiunga effettivamente il 2% prima di decidere di tagliare i tassi. È una buona notizia, considerando che i dati recenti indicano un miglioramento dell'inflazione, specialmente dopo il calo registrato nell'indice dei prezzi al consumo della scorsa settimana.
Nei prossimi giorni saremo molto impegnati con una gran quantità di report sugli utili, tra cui importanti nomi come UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS), che pubblicheranno tutti domani. Martedì avremo anche i dati sulle vendite al dettaglio da monitorare attentamente.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DR Horton (DHI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Goldman Sachs ha segnalato un aumento degli utili del 150% in mezzo alla forza dell'investment banking, un altro segno che la finanza rimane forte. Questa settimana avremo di più in termini di utili finanziari, tra cui quelli di Morgan Stanley e Bank of America che riferiranno domani nel trading pre-mercato. Vedremo anche una varietà di altri utili del Q2 da società come Netflix e Dominos.
I rendimenti dei Treasury sono saliti, con il rendimento a 10 anni in salita di 4 punti base al 4,229%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,3%) scambiati vicino a $ 82/barile. I future sull'oro (+0,28%) sono saliti a $ 2.427/oz.
Dati economici e notizie
Il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato a un evento a Washington, DC lunedì, ribadendo che i recenti dati sull'inflazione indicano un progresso verso l'obiettivo del 2% della Fed. I mercati stanno ora scontando una probabilità del 100% di un taglio alla riunione di settembre.
Conclusione
C'è un cambiamento nell'aria.
Ho la sensazione che la tecnologia avrà una performance inferiore nei prossimi mesi. Cominceremo ad allontanarci dalla forte crescita nei giorni e nelle settimane a seguire, mentre ci sposteremo in aree di mercato sensibili ai tassi di interesse e al valore. Continueremo a mantenere l'esposizione alla tecnologia e alla crescita da una prospettiva a lungo termine.
Continueremo a monitorare le nostre posizioni esistenti e ad apportare modifiche in base all'evoluzione delle condizioni di mercato.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Analisi fondamentale
Il dollaro non molla la presaSul mercato valutario si registra l’incapacità delle valute concorrenti il dollaro di sfondare al rialzo, insieme ad un parziale ritorno della valuta americana. E’ un periodo di bassa volatilità, mentre i temi cruciali sul tavolo sono sempre gli stessi, ovvero si concentrano sul quando la Fed taglierà i tassi.
Ieri l’Agenzia di rating Moody’s ha dichiarato che la Fed potrebbe anche tagliare i tassi già a luglio, e si concentrerà su due o tre tagli nel 2024 da 0.25% e altri quattro o cinque tagli nel 2025 portando così i Fed Funds intorno al 3%-3.50% alla fine dell’anno prossimo.
In ogni caso l’EurUsd non ce la fa a rompere 1.0920, il Cable tiene 1.2960, con l’EurGbp sul supporto di medio lungo periodo di 0.8385 95 area. Per ora l’unica che tiene è la valuta britannica. Si registra poi estrema debolezza per il dollaro neozelandese, che scende sul supporto chiave di 0.6050 e perde quota anche nei cross come NzdChf.
Torna a ruggire il UsdJpy, con un balzo di 70-80 pips da ieri verso le resistenze di 159.50, smentendo la tendenza ribassista e la rottura del supporto chiave di 157.30 40 area. Tornano pertanto a salire i cross della valuta giapponese, specialmente GbpJpy.
Si segnala poi la forza di AudNzd, legata più alla debolezza del dollaro neozelandese piuttosto che alla forza di quello australiano, con 1.1150 60 resistenza chiave di medio termine. Infine, un cenno al UsdCad che sembra diretto verso 1.3750, prossima resistenza di un certo peso.
ANCORA GUADAGNI PER IL NIKKEI
L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,7% a oltre 41.400, ma dopo aver anche testato 42.400, ovvero il massimo storico giovedì 11 luglio scorso. L’equity giapponese ha seguito Wall Street, anch’esso in rialzo poiché il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, ieri, ha espresso fiducia sulle prospettive di inflazione, rafforzando la causa per i tagli dei tassi.
Le crescenti probabilità di una seconda presidenza di Trump dopo il fallito attentato hanno anche spinto i mercati azionari, poiché le sue politiche sono considerate favorevoli agli investitori a causa di tagli fiscali e deregolamentazione. Sul fronte dati, oggi, oltre allo Zew tedesco, nel pomeriggio, usciranno le vendite al dettaglio Usa e i prezzi al consumo canadesi.
INDICE MANIFATTURIERO USA
L'indice manifatturiero NY Empire State è sceso a -6,6 a luglio 2024, leggermente al di sotto delle aspettative di mercato di -6. I nuovi ordini sono rimasti stabili, mentre le spedizioni hanno registrato un leggero aumento. I tempi di consegna sono migliorati e la disponibilità delle forniture è rimasta invariata. Il mercato del lavoro è rimasto debole, con l'occupazione in calo.
I prezzi degli input sono aumentati anche se di poco, mentre i prezzi di vendita hanno registrato lievi aumenti. Nonostante le condizioni attuali, le aziende hanno espresso ottimismo per un miglioramento futuro. Richard Deitz, consulente per la ricerca economica presso la Fed di New York, ha osservato che la produzione è rimasta debole, ma ci sono stati segnali positivi con ordini stabili e spedizioni in aumento.
PIL CINA
L'economia cinese è cresciuta del 4,7% anno su anno nel secondo trimestre del 2024, mancando le previsioni di mercato del 5,1% e rallentando rispetto alla crescita del 5,3% del primo trimestre. È stato il progresso annuale più debole dal primo trimestre del 2023, in mezzo a una persistente crisi immobiliare, una debole domanda interna, un calo dello yuan e attriti commerciali con l'Occidente.
Le ultime cifre sono arrivate mentre il partito comunista ha iniziato il Terzo Plenum, un evento politico chiave in cui è probabile che vengano lanciate varie misure di riforma, insieme a raccomandazioni per maggiori azioni di supporto per stimolare la ripresa.
L'economia è cresciuta del 5,0% nel primo semestre, mentre all’inizio del secondo semestre gli indicatori economici hanno presentato per lo più un rallentamento, con le vendite al dettaglio che sono aumentate, ma al minimo in quasi 1 anno e mezzo e la crescita della produzione industriale al minimo degli ultimi 3 mesi.
Sul fronte commerciale, le esportazioni sono aumentate più del previsto il mese scorso, ma le importazioni sono inaspettatamente diminuite, segno che la domanda interna resta debole.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD E INDICE DEL DOLLAROSalve traders, analizziamo l'eurodollaro partendo da un concetto: DXY debole
Mi aspetto un rientro in quella zona segnata volumetricamente molto forte 1.08400 circa per una ripartenza verso la SELL SIDE più estrema. Bisognava sbilanciare la SELL SIDE per avere il suddetto rientro. Solito discorso con le linee tratteggiate che rappresentano livelli daily e continue per i livelli W. Se nelle prossime sessioni si dovessero verificare dei setup in sessione, prenderemo il long.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.07.2024Attentato fallito a Donald Trump: quasi illeso, è ora visto come favorito.
Indici azionari ai max, ma si vede la 1’ rotazione di temi verso “value”.
L’inflazione Usa a giugno, -0,1% mensile, fa sperare in 1’ taglio a settembre.
La crescita cinese delude nel 2’ trim: solo +4,7% annuale! Bazooka in arrivo?
La scorsa settimana si è chiusa positivamente per le Borse europee: venerdì l'indice Stoxx600 è salito +0,4%, mentre Wall Street digerisce i primi dati, per lo più buoni, delle trimestrali delle banche Usa: JpMorgan, nel 2’ trimestre, ha aumentato del +25% l’utile netto a US$ 18,1 miliardi, Citigroup del +10% a 3,2, mentre quelle di Wells Fargo è sceso -1% a 4,9.
L’incoraggiante dato sull’inflazione Usa di giugno, scesa -0,1% su base mensile, alimenta la prospettiva di taglio di -0,25% dei tassi a settembre da parte della Federal Reserve indebolendo il Dollaro verso tutte le maggiori valute, compreso lo Yen giapponese che, grazie all’intervento della Bank of Japan, ha ripreso quota.
La rivalutazione dello Yen, a lungo auspicata, è stata brusca, circa 2 punti percentuali, a 158,5, verso Dollaro Usa e +1,1% a 172,4 nel cross Eur/Yen: è il maggior “strappo” giornaliero dal 2022. La Borsa di Tokio, venerdì 12 s’è invece, intuitivamente, indebolita, vista la possibile ricaduta negativa sugli esportatori.
Wall Street ha chiuso contrastata una settimana comunque largamente positiva, specie per l’indice Russel2000 delle small-mid caps, che ha guadagnato oltre 7,0% sopravanzando largamente S&P500 (oltre 2 punti) e Nasdaq composite (oltre 6 punti): venerdì 12 il Dow Jones è salito +0,1%, il Nasdaq ha perso -1,95%, lo S&P -0,8%: insomma, parrebbe una staffetta da “growth” a “value”, con vendite di “tech”.
Inflazione Usa; finalmente si scende verso l’obbiettivo del 2,0%! A giugno è rallentata a +3,0% annuale, facendo meglio delle stime di +3,1%, ma a spiccare è soprattutto il -0,1% mensile, contro attese di +0,1%. Il dato annuale ha rallentato dal 3,3% al 3%. Il dato "core", depurato da cibo ed energia, è salito +0,1%, mensile ed ha rallentato dal 3,4% al 3,3% annuale, contro attese di 3,4%.
Assieme ai dati incoraggianti dell’inflazione europea ed Usa i mercati vaglieranno i dati trimestrali delle Società quotate: oggi, 15 luglio, avremo quelli di Goldman Sachs, domani quelli di Morgan Stanley e Bank of America Merril Lynch. In Europa, tra le “big” odierne, occhi puntati su Burberry's e Swatch.
Venerdì 12 è stata una giornata di rafforzamenti per i Govies europei: lo spread tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi è sceso a 129 bps, col rendimento del BTP benchmark italiano calato a 3,79%, -7 bps. La tensione resta invece sul debito francese, visto l’aumento di 4 bps del rendimento dell’Oat francese a 3,16%.
In Italia cresce il favore verso le criptovalute: secondo Oam, l'Organismo che aggrega e monitora gli operatori virtuali, le masse detenute a fine marzo hanno superato Eur 2,7 miliardi, +85% rispetto a dicembre: in crescita anche il numero dei detentori, +13%, e degli operatori iscritti, +9%.
Macro europea: il prodotto interno lordo (GDP-PIL) del Regno Unito, a maggio, è cresciuto +0,4% su base mensile e +1,4% annuale: il consenso prevedeva +0,2%. Inoltre, a maggio 2024, il saldo della bilancia commerciale è stato negativo per -16,2 miliardi di GBP, meglio delle attese.
La produzione industriale europea di maggio è diminuita -0,6% nell’area Euro rispetto ad aprile 2024: il dato di aprile era risultato invariato, lasciando ben sperare: la variazione annua è salita a -2,9% nell'Eurozona.
In Germania, dove la manufattura è in crisi da 6 trimestri, rallentano anche gli ordini all’edilizia residenziale: il relativo indice Ifo scende a 50,2 a giugno da 51,7 a maggio.
L'inflazione spagnola è scesa a giugno a +3,6 dal +3,8% di maggio, risultando leggermente peggiore della stima flash di 3,5% pubblicata due settimane fa.
La Commissione europea raccomanderà l'apertura di procedure per disavanzo eccessivo nei confronti di 5 paesi dell'Area dell'Euro, tra cui Italia: l’UE stima infatti che il rapporto Deficit/Pil italiano, seppur in contrazione rispetto dal 7,4% del 2023, sarà sopra il livello “prescritto” del 3% sia nell'anno in corso che nel prossimo.
Oggi, 15 luglio, domina la notizia del fallito attentato fallito al candidato Presidente Usa Donald Trump, e le maggiori Borse europee aprono in negativo per finire la mattinata attorno a -0,3% medio. Wall Street, stando ai future, è vista riaprire in leggero recupero: forse sconta lo scenario, dato ora come probabile del ritorno di Trump alla Casa Bianca.
I mercati asiatici stamani non hanno troppo sofferto del dato deludente del GDP cinese, cresciuto +4,7% nel 2’ trimestre, da +5,3% del primo. Secondo alcuni analisti, oltre alla perdurante recessione del settore immobiliare, pesano le incertezze sulle politiche di sostegno alla crescita: vedremo, nei prossimi giorni, quali risultati sortirà il Plenum annuale del Partito Unico.
Sul fronte europeo segnaliamo la riunione della Banca centrale europea (ECB) di giovedì: non si prevedono mosse sui tassi ma “anticipazioni” sul futuro. In Francia si lavora alla complicata formazione del nuovo Governo ed a Bruxelles sulla nomina a Presidente della Commissione EU: probabile il rinnovo a Ursula von der Leyen.
Negli Usa c’è attesa per il discorso di Powell (Federal Reserve) all’Economic Forum di Washington, ma intanto sale nuovamente la febbre “crypto”: Bitcoin +6,8%, Ethereum +4,1%, Solana +4,8%: i mercati sembrano scommettere sulla vittoria di Trump, più probabile dopo l'attentato, che guarda con favore alle criptovalute.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Il prezzo dell’oro riaccende la speranzaIl prezzo dell'oro ha riacceso la speranza con una leggera ripresa, mantenendosi sull'importante soglia dei 2.350 dollari
Il mercato asiatico dell'oro questa mattina ha visto segnali positivi poiché i prezzi dell'oro hanno innescato una leggera ripresa. Dopo il forte calo precedente, l'oro cerca di riconquistare l'importante soglia di supporto psicologico di 2.350 USD.
Questa ripresa è attribuita alla debolezza del dollaro USA e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il calo del dollaro e dei prezzi obbligazionari rende l’oro più attraente per gli investitori, aumentando la domanda di acquisto.
Tuttavia, lo slancio rialzista dell'oro è ancora piuttosto fragile. Il mercato è in attesa che ulteriori sviluppi provenienti da fattori macroeconomici come la politica monetaria della Fed e la crescita economica globale forniscano una direzione più chiara.
In generale, è probabile che i prezzi dell’oro oscillino in un intervallo ristretto nel breve termine. La tendenza a lungo termine dipenderà dall’evoluzione di importanti fattori macroeconomici.
Opinione personale:
Superamento di 2.393 dollari: questo è il massimo di sei settimane dei prezzi dell'oro. Se questa soglia venisse superata, il rally potrebbe continuare verso il massimo storico di 2.450 dollari.
2.400 USD: questo prezzo è considerato una forte barriera psicologica per gli acquirenti. Superare i 2.400 dollari richiederà una forte domanda da parte del mercato.
Nota fascia di prezzo:
Zona di acquisto: 2339 - 2341
Prevenire le perdite: 2335
Prendi profitto 1: 2350
Prendi profitto 2: 2360
Commenti sul mercato dell’oro la prossima settimana 01/07-05/07Questa settimana, i prezzi internazionali dell'oro sono scesi da oltre 2.330 USD/oz a 2.294 USD/oz, per poi risalire a 2.339 USD/oz e chiudere a 2.326 USD/oz.
I recenti dati economici statunitensi mostrano che l’inflazione (sia l’indice della spesa per consumi personali – PCE che l’indice dei prezzi al consumo – CPI) mostra una tendenza al ribasso, coerente con gli obiettivi della FED e probabilmente con la capacità di creare una premessa per i futuri aggiustamenti della politica monetaria della FED.
Sebbene l'attuale livello di inflazione negli Stati Uniti sia ancora troppo elevato perché la Fed possa tagliare immediatamente i tassi di interesse, la traiettoria dell'inflazione sembra muoversi verso l'obiettivo della Fed del 2%. Ciò ha contribuito anche ad aumentare le aspettative di tagli dei tassi di interesse il prossimo settembre.
Sebbene i prezzi dell'oro possano continuare a muoversi lateralmente in un ampio intervallo, l'inflazione sta gradualmente diminuendo, le tensioni geopolitiche non si allentano, il debito pubblico americano è in aumento... questi sono solidi fattori di supporto per il prezzo dell'oro.
La prossima settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto NFP sull'occupazione di maggio, che prevede di raggiungere 189.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4%. Se la NFP aumentasse molto più del previsto, ciò contribuirà ad aumentare le aspettative che la FED taglierà i tassi di interesse a settembre, influenzando positivamente i prezzi dell’oro la prossima settimana. Al contrario, se la PFN è solo al livello previsto o inferiore, ridurrà le aspettative di cui sopra, influenzando negativamente i prezzi dell’oro la prossima settimana.
Tecnicamente, considerando il grafico a breve termine nel frame H1, se la prossima settimana il prezzo dell’oro rompe la linea di tendenza al ribasso, il prezzo potrebbe avvicinarsi al livello 2400.
Nel caso opposto, se la zona di supporto 2290 viene superata, il prezzo dell'oro scenderà intorno alla soglia 2268. Il piano di trading per la prossima settimana sarà quello di vendere intorno alla soglia 2360, acquistare intorno alla soglia 2268 e accettare uno stop loss di. 5 prezzo per turno.
I prezzi dell’oro guadagnano una forte spinta positivaI prezzi dell’oro sono scesi dai picchi di diverse settimane, il potenziale di calo dei prezzi sembra limitato
Giovedì, i prezzi dell'oro (XAU/USD) sono saliti bruscamente nella zona $ 2.424-$ 2.425, il livello più alto dal 22 maggio, grazie a un rapporto accomodante sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le aspettative di un taglio del tasso della Fed a settembre dai minimi di quasi tre mesi, sostenuto da un rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il sentimento positivo nel mercato azionario ha inoltre intaccato l'attrattiva dell'oro come bene rifugio, provocando pressioni di vendita durante la sessione europea di venerdì.
Attualmente, i prezzi dell’oro hanno interrotto una serie di tre giorni di vittorie consecutive, ma una significativa correzione al ribasso rimane improbabile a causa delle aspettative che la Fed taglierà i tassi di interesse prima del previsto. Inoltre, l’instabilità politica negli Stati Uniti e in Europa, insieme ai rischi geopolitici e alle preoccupazioni per un rallentamento economico globale, continuano a sostenere i prezzi dell’oro. Gli operatori stanno guardando all'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e al sondaggio sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per un nuovo slancio verso la fine della sessione nordamericana.
Opinione personale:
Il fatto che il prezzo dell'oro abbia superato i 2.400 USD dimostra che il trend rialzista viene mantenuto.
Il grafico dei prezzi giornalieri mostra un trend rialzista con slancio positivo e non ha ancora raggiunto la zona di ipercomprato.
La precedente fascia di prezzo compresa tra 2.388 e 2.387 dollari si è trasformata in un potenziale supporto dopo essere stata superata.
Il prossimo price target al rialzo è area 2.450 dollari, che corrisponde al massimo storico registrato a maggio.
Tuttavia, il massimo di ieri sera intorno ai 2.425 dollari potrebbe fungere da barriera immediata.
Nota la fascia di prezzo:
Acquista zone: 2383 - 2381
Arresto della perdita: 2377
Prendi profitto 1: 2390
Prendi profitto 2: 2400
Acquista zone: 2364 - 2362
Arresto della perdita: 2358
Prendi profitto 1: 2370
Prendi profitto 2: 2380
GOLD | Lunedì tipicamente orso ma studiamo.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Oggi Lunedì, giorno che tipicamente tende ad essere ribassista.
Infatti è consigliato attendere NY per cercare opportunità rialziste come le sto cercando invece io.
Resteremo ovviamente sulla parte toro del mercato per gli sviluppi macroeconomici, ma nelle zone giuste ci posizioneremo.
Facciamo passare la sessione europea e vediamo come si posiziona per quella americana delle 15:30.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
Attentato a TrumpNon possiamo cominciare senza scrivere dell’attentato di cui è rimasto vittima Donald Trump, candidato del partito repubblicano, che solo per puro caso non ha raggiunto l’obiettivo, ma che ha comunque ferito il Capo del partito di opposizione, e ha peraltro ucciso uno spettatore nelle vicinanze.
Mentre l'Fbi è al lavoro per ricostruire l'attentato e il movente che ha spinto Matthew Crooks (l’attentatore poi ucciso dai servizi di sicurezza) a salire sul tetto e a sparare, crescono le accuse al Secret Service, ovvero ai servizi di sicurezza. Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, nota che "se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla testa di Trump, si sarebbe trattato di un assassinio".
Al di là delle preoccupazioni che emergono in relazione alle prossime elezioni americane, che arriveranno in autunno in un clima di grande tensione, la reazione dei mercati è stata composta e non vi sono stati movimenti particolari nei vari asset di mercato.
WALL STREET, ANCORA RECORD
Wall Street ha mantenuto i guadagni Venerdì scorso, chiudendo vicino ai livelli record, alimentata dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi a settembre, in ragione della presenza di segnali di allentamento dell'inflazione. Intanto si avvicina la stagione degli utili e l’attenzione si rivolge al settore bancario, dopo le recenti problematiche che hanno colpito alcuni Istituti regionali.
L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%, dopo aver toccato il massimo storico a 5.655 durante la sessione. Anche il Nasdaq 100 è salito dello 0,5%, rimbalzando dal suo giorno peggiore da aprile. Il Dow Jones è balzato di 247 punti, chiudendo sopra il livello 40.000 per la seconda volta, dopo aver toccato il livello l'ultima volta il 17 maggio. Le azioni JPMorgan sono scese dell'1,2% nonostante abbiano registrato ricavi superiori alle attese, guidati dall'aumento delle commissioni di investment banking.
Le azioni Citigroup sono scese dell'1,8%, nonostante il superamento delle previsioni di profitti e ricavi. Le azioni Wells Fargo sono crollate del 6% dopo aver riportato un reddito netto da interessi inferiore alle attese. Nel corso della settimana, il Dow Jones ha guidato i guadagni, balzando dell'1%, seguito dall'S&P 500 (+0,6%), mentre il Nasdaq 100 è sceso (-0,5%).
VALUTE
Dollaro in calo contro le principali valute concorrenti, specialmente contro Jpy, in ragione anche di un presunto (non confermato ancora) intervento da parte della Boj. Ciò che ci fa pensare ad una azione unilaterale delle autorità monetarie di Tokyo (non solo relativamente alla discesa di venerdì ma anche a quella del giorno precedente), è il fatto che il ritmo di discesa della divisa Usa (UsdJpy), osservando la price action, è apparso decisamente più significativo di quello del biglietto verde contro Euro, sterlina e le restanti valute più importanti, unitamente a importanti buchi di prezzo sia al rialzo sia al ribasso, tipico di un intervento.
Giovedì avevamo assistito ad un movimento di ribasso che era dovuto inizialmente al dato sui prezzi al consumo Usa, usciti peggiori delle attese, ma successivamente la discesa è stata aiutata dalla Boj che sicuramente ha dovuto spendere meno per vedere i pezzi scendere da 161.60 a 157.40, oltre i 400 pips.
Il giorno seguente venerdì, i dati hanno evidenziato Ppi Usa migliori e in seguito i dati redatti dell’Università del Michigan leggermente peggiori alle attese, ma la price action ha visto comunque il biglietto verde perdere terreno e contro Jpy, è comunque sceso 200 pips con una price action assai rapida, caratterizzata come dicevamo da vuoti di prezzo, come spesso accade quando interviene una banca centrale. Contro le altre valute, comunque il dollaro ha perso terreno, con l’EurUsd che ha chiuso sopra 1.0900, Cable a ridosso di 1.3000, e oceaniche in pressione rialzista.
PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione, negli Stati Uniti, sono aumentati dello 0,2% su base mensile a giugno 2024, dopo una revisione al rialzo a maggio e superiore alle previsioni dello 0,1%. I prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,6%, principalmente a causa dei margini per la vendita all'ingrosso di macchinari e veicoli (3,7%).
I prezzi sono aumentati anche per le vendite al dettaglio di auto e ricambi auto, carburanti e lubrificanti. Ma anche per vendita al dettaglio di hardware, software e forniture per computer. Al contrario, i prezzi dei beni sono diminuiti dello 0,5%, principalmente a causa di un calo del 5,8% della benzina. I prezzi sono diminuiti anche per energia elettrica, gasolio e carburante per aerei.
Su base annua, l'inflazione alla produzione è aumentata al 2,6%, il livello più alto da marzo 2023, dopo un 2,4% rivisto al rialzo a maggio. Il tasso core è aumentato dello 0,4% nel mese e del 3% nell'anno, ben al di sopra delle previsioni dello 0,2% e del 2,5% rispettivamente, e rispetto allo 0,3% e al 2,6% rispettivamente di maggio.
FIDUCIA DEI CONSUMATORI
Il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è sceso per il quarto mese consecutivo a 66 a luglio 2024, il minimo da novembre, da 68,2 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 68,5. Quasi la metà dei consumatori è ancora preoccupata per i prezzi elevati e l'incertezza economica persistente mentre si avvicinano le prossime elezioni.
L'indicatore delle condizioni attuali è sceso a 64,1 da 65,9 e il sottoindice delle aspettative è sceso a 67,2 da 69,6. Nel frattempo, sia le aspettative di inflazione per l'anno a venire che quelle quinquennali sono scese al 2,9% dal 3%.
DATI DELLA SETTIMANA
La prossima settimana entrerà nel vivo la stagione degli utili, con i report di aziende come GS, BlackRock, UnitedHealth, BoA, Morgan Stanley, Charles Schwab, J&J, Netflix e Amex. Inoltre, c’è attesa per gli interventi di diversi funzionari della Fed, tra cui quello del presidente Powell.
I dati economici pubblicati negli Stati Uniti includeranno vendite al dettaglio, produzione industriale, prezzi all'esportazione e all'importazione e permessi di costruzione. Per quanto riguarda altri paesi, segnaliamo il terzo plenum del Partito comunista cinese, il tasso di crescita del PIL, la produzione industriale e le vendite al dettaglio.
Poi non dobbiamo dimenticare i tassi di inflazione per Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda e Giappone, e i numeri sulla disoccupazione per Australia e Regno Unito. I dati della bilancia commerciale saranno infine pubblicati in area euro, Italia, Giappone e Svizzera. In Germania, verrà pubblicato l'indice ZEW Economic Sentiment e nel Regno Unito, i punti dati chiave includeranno la fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio GfK.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Il Dow supera i 40.000 punti e ripartono le Small Cap.Economia in ripresa: il Dow supera i 40.000 punti e ritorno in auge delle small cap
A Wall Street si dice:
"Non investire mai in qualcosa che non capisci pienamente. La conoscenza è la tua migliore difesa contro il rischio." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Venerdì 12, le azioni hanno mostrato un recupero sufficiente per garantire una performance settimanale positiva per ciascuno dei principali indici. Le small cap hanno continuato a guadagnare terreno, supportate dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi a settembre.
Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,63%, pari a circa 115 punti, chiudendo a 18.398,45. Similmente, l'S&P è salito dello 0,55% a 5.616,35. Nonostante ciò, entrambi gli indici non sono riusciti a recuperare completamente le perdite subite giovedì, quando i flussi di denaro sono stati dirottati dalla tecnologia verso le small cap, a seguito della prima lettura negativa sull'indice dei prezzi al consumo degli ultimi quattro anni. Tuttavia, il NASDAQ e l'S&P hanno registrato guadagni settimanali rispettivamente dello 0,2% e dello 0,9%.
Merita attenzione il rimbalzo avvenuto venerdì 12 dei tre titoli noti come "Mag 7", i quali hanno attratto l'interesse degli investitori grazie a rare opportunità di acquisto. Tesla (TSLA), pioniere nel settore dei veicoli elettrici, ha segnato un aumento del 3% oggi, proseguendo nel suo rally della seconda metà della giornata dopo aver interrotto giovedì 11 una serie di 11 giorni di incrementi con una perdita superiore all'8%. Nel frattempo, Apple (AAPL) ha registrato un aumento dell'1,3%, dopo aver chiuso sette giorni consecutivi di record, mentre NVIDIA (NVDA) ha segnato un aumento dell'1,4%.
La pubblicazione del dato PPI venerdì pomeriggio è stata leggermente superiore alle aspettative, ma il mercato continua a riflettere sul risultato del CPI di giovedì 11. Di conseguenza, alcuni degli indici che erano stati in secondo piano recentemente hanno potuto brillare. Un esempio tangibile è il Dow, che è riuscito a registrare un leggero guadagno giovedì 11 mentre i suoi concorrenti subivano vendite, e che venerdì 12 è salito dello 0,62% (quasi 250 punti) arrivando a 40.000,90. Questa è la prima chiusura sopra i 40.000 punti in quasi due mesi (dal 17 maggio), posizionandolo a meno di tre punti da un nuovo massimo di chiusura.
Ancora più significativo è quanto è accaduto con il Russell 2000, che sta improvvisamente riscuotendo interesse ora che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre stanno aumentando. L'indice delle small cap è salito dell'1,1% oggi dopo un aumento del 3,6% giovedì, portando il suo guadagno settimanale al 6%.
Nonostante due giorni di movimenti significativi, il Russell è ancora lontano dai suoi massimi storici, indicando quanto debba ancora recuperare. Non possiamo garantire che questa tendenza continuerà, ma le probabilità sembrano favorevoli.
I tassi più bassi significano costi di prestito inferiori per le aziende, e molte di queste small cap hanno un alto grado di leva finanziaria.
Tutta l'eccitazione attorno al rallentamento dell'inflazione e ai possibili tagli dei tassi ha sottratto un po' di attenzione all'inizio non ufficiale della stagione degli utili. Tuttavia, il mercato non sembra essere stato particolarmente impressionato dai numeri riportati. Grandi istituti come JPMorgan (-1,2%), Wells Fargo (-6%) e Citigroup (-1,8%) hanno tutti superato le previsioni per quanto riguarda i risultati netti e i profitti, ma gli investitori non hanno reagito con grande entusiasmo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
SentinelOne (S)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Parte del problema sembra essere dovuta a una guida deludente e a commenti della dirigenza che riflettono un'economia moderata in risposta ai tassi di interesse elevati. La sovraperformance delle azioni all'inizio di questo ciclo di reporting ha anche influenzato la reazione iniziale incerta del mercato a questi risultati.
Per quanto riguarda il Q2 nel suo complesso, prevedo che gli utili totali dell'S&P aumenteranno dell'8,5% su una crescita dei ricavi del 4,7%. La prossima settimana ci saranno molti altri numeri da analizzare con i report di Goldman Sachs (GS) e BlackRock (BLK) lunedì; UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS) martedì; e ASML Holding (ASML) e Johnson & Johnson (JNJ) mercoledì, solo per citarne alcuni dei primi giorni della settimana.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
I prezzi dell’oro rimangono in disparte in mezzo all’aumento deiLunedì i prezzi dell'oro (XAU/USD) faticano a guadagnare terreno in modo significativo e nelle prime fasi degli scambi europei si sono attestati in uno stretto intervallo di negoziazione inferiore a 2.330 dollari. I trader sembrano riluttanti a scommettere al rialzo in un contesto di incertezza sulla tabella di marcia per il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed), che ha portato a un movimento dei prezzi limitato.
Opinione personale:
La forza sostenuta al di là ha il potenziale per riportare i prezzi dell’oro nella zona di offerta di $ 2.360-$ 2.365, che se superata, consentirebbe ai rialzisti di riconquistare la soglia dei $ 2.400. Lo slancio potrebbe estendersi ulteriormente fino a sfidare i massimi storici, intorno all’area dei 2.450 dollari toccata a maggio.
Nota fascia di prezzo:
Zona acquisti: 2292 - 2294
Smetti di perdere: 2288
Prendi profitto 1: 2300
Prendi profitto 2: 2350
XAUUSD è ancora bloccato nella fascia di prezzoI mercati asiatici si muovono in maniera contrastata, saltando una chiusura positiva a Wall Street durante la notte. Il PMI cinese dei servizi Caixin, più debole del previsto, ha sollevato preoccupazioni sulla crescita economica e sull'indebolimento del sentiment nei confronti dei titoli nazionali. Il cambiamento negativo nel sentiment del mercato ha in parte contribuito a limitare il declino del dollaro USA mantenendo i prezzi dell’oro a livelli bassi.
Opinione personale:
Il prossimo ostacolo si trova al livello psicologico di 2.350 dollari, al di sopra del quale il massimo di due settimane di 2.369 dollari potrebbe essere sfidato.
Nota fascia di prezzo:
Acquista zone: 2300 - 2302
Prevenire le perdite: 2296
Prendi profitto 1: 2310
Prendi profitto 2: 2320
Zona vendita:: 2351 - 2353
Prevenire le perdite: 2357
Prendi profitto 1: 2342
Prendi profitto 2: 2330
Il prezzo XAUUSD è alla ricerca di opportunità per scoppiareI prezzi dell'oro sono saliti nella tarda giornata di lunedì, anche se il biglietto verde è salito leggermente, sostenuto dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA dopo la pubblicazione di dati economici statunitensi più deboli del previsto. Ciò, unito ad una settimana più breve per celebrare il Giorno dell'Indipendenza negli Stati Uniti e ad una settimana ricca di eventi, ha mantenuto la coppia XAU/USD a livelli familiari vicino a 2.331 dollari, in rialzo dello 0,23%.
Opinione personale:
I prezzi dell’oro rimangono rialzisti, nonostante un consolidamento vicino alla scollatura testa e spalle da 2.320 a 2.350 dollari. Sebbene il modello grafico ribassista rimanga valido, lo slancio è diventato neutrale, senza che né gli acquirenti né i venditori abbiano il controllo.
Prestare attenzione alla zona:
Zona acquisti: 2319 - 2321
Smettila di perdere: 2315
Prendi profitto 1: 2326
Prendi profitto 2: 2335
Zona vendita: 2346 - 2348
Smettila di perdere: 2352
Prendi profitto 1: 2340
Prendi profitto 2: 2330
Il prezzo dell'oro aumenta prima di NFI prezzi dell’oro sono aumentati a causa delle aspettative di tagli dei tassi di interesse e dell’indebolimento del dollaro
Venerdì i prezzi dell'oro sono aumentati notevolmente, scambiando a 2.360 dollari, in aumento di oltre un terzo di punto percentuale nel corso della giornata. La ragione principale di questo aumento dei prezzi è la previsione che la Federal Reserve (Fed) inizierà a tagliare i tassi di interesse dopo la riunione di settembre.
Una serie di dati economici deboli provenienti dagli Stati Uniti, compresi dati negativi sui mercati del lavoro e dei servizi, ha aumentato la speculazione sui tagli dei tassi di interesse. Ciò ha alimentato le aspettative di tassi di interesse più bassi, riducendo il costo di detenzione dell’oro e rendendolo più attraente come investimento.
Inoltre, l’indebolimento del dollaro americano sostiene anche i prezzi dell’oro. Tassi di interesse più bassi in genere riducono la domanda di USD e, quando il dollaro si indebolisce, l’oro diventa più economico per i detentori di altre valute.
Inoltre, anche la clamorosa vittoria del partito laburista alle elezioni generali britanniche e la riduzione dei rischi politici in Francia hanno contribuito ad aumentare i prezzi dell'oro.
Nel complesso, le prospettive per i prezzi dell’oro rimangono positive nel breve termine, poiché i fattori di supporto per il metallo rimangono intatti. Tuttavia, gli investitori devono tenere presente che il mercato dell’oro può essere altamente volatile e sensibile a molti fattori diversi.
Opinione personale:
L'oro punta a traguardi più alti se supera i 2.360 USD
Venerdì i prezzi dell’oro sono stati scambiati a 2.360 dollari, con spazio per salire ulteriormente se riuscissero a superare i massimi recenti.
Fattori che sostengono i prezzi dell’oro:
Aspettative di taglio dei tassi di interesse da parte della Fed: i deboli dati economici negli Stati Uniti e in altre principali economie stanno rafforzando le aspettative secondo cui la Fed abbasserà i tassi di interesse nel prossimo futuro. Tassi di interesse più bassi riducono il costo di detenzione dell’oro, rendendolo più attraente come investimento.
USD debole: l’USD si indebolisce rispetto alle altre principali valute, rendendo l’oro più economico per i detentori di tali valute.
Instabilità geopolitica: i continui conflitti in Medio Oriente e Ucraina, nonché le preoccupazioni per la rielezione del presidente Trump, stanno alimentando la domanda di oro come rifugio sicuro.
Livello di resistenza:
$ 2.360: il recente massimo dell'oro, raggiunto il 21 giugno.
$ 2.388: massimo il 7 giugno.
$ 2.451: massimo storico, raggiunto nell'agosto 2020.
Superando $ 2.360:
Se l’oro riuscisse a superare il recente massimo di 2.360 dollari, potrebbe puntare a ulteriori obiettivi a 2.388 dollari e al massimo storico di 2.451 dollari.
Tuttavia, va notato che il mercato dell’oro può essere altamente volatile e sensibile a molti fattori.
Nota fascia di prezzo:
Zona acquisti: 2317 - 2319
Smetti di perdere: 2313
Prendi profitto 1: 2330
Prendi profitto 2: 2340
MONDAY XAUU| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
BUONA DOMENICA A TUTTI!! COME STATE?^ SPERO BENE!
situazione GOLD, arriviamo da una continuazione a rialzo dopo i dati cpi riguardante un possibile taglio, tutti molti ottimisti a quanto pare!
ora ci troviamo su due livelli importanti un massimo weekly rifiutato, ed una massimo daily rotto a rialzo.
situazione particolarmente difficile, rimango ancora del idea di una possibile continuazione rialzista ancora da queste due zone che vi ho segnato!
attendiamo come sapete la sessione asiatica e di londra, poi andremo a fare delle modifiche al set up operativo prima di new york cercando di andare a valutare la cosa migliore!
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma.)
NVIDIA vicino alla quotazione 1400 $ tra un anno?Con l'ingresso dell'intelligenza artificiale (AI) sembra che il titolo NVDA, abbia preso un forte vigore in questi ultimi 3 mesi... L'avvicinarsi delle nuove elezioni USA inducono sempre più risparmiatori ad investire nel settore tecnologico (settore che nel recente anno ha reso quasi il 90%).
Cosa fare? Puntare su un forte LONG ANNUALE vicino al 100%... secondo me si!
@krisketto
L’inflazione si è raffreddataAnalisi fondamentale
I prezzi dell'oro sono saliti a 2.424-2.425 dollari, il massimo degli ultimi due mesi, in reazione al rapporto accomodante sull'inflazione statunitense. Questo rapporto aumenta le aspettative che la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre. Anche se i prezzi dell’oro potrebbero attualmente fermare una corsa rialzista di tre giorni, una brusca correzione al ribasso sembra improbabile date le aspettative che la Fed avvierà anticipatamente il ciclo di taglio dei tassi di interesse. Inoltre, i rischi geopolitici, l’instabilità politica negli Stati Uniti e in Europa, insieme alle preoccupazioni per un rallentamento economico globale, continueranno a sostenere i prezzi dell’oro (XAU/USD). I commercianti sono ora in attesa della pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e del sondaggio sulla fiducia dei consumatori statunitensi.
Analisi tecnica
Il breakout notturno oltre la soglia dei 2.400 dollari ha creato nuovo slancio affinché l'oro ritorni ad un forte trend rialzista. L'RSI sui frame H1 e H4 mostra segni di uscita dalla zona ipervenduto, indicando una correzione del prezzo rialzista. Si tratta di una ripresa necessaria per un trend rialzista sostenibile. La zona 2.393 e i 2.368 dollari più profondi fungono da forte supporto mantenendo il trend rialzista. Il massimo di ieri sera intorno ai 2.425 dollari rappresenta ora un ostacolo immediato. Se superati, i prezzi dell’oro potrebbero sfidare i massimi storici intorno ai 2.450 dollari.
Support: 2400- 2392-2380-2368
Resistance: 2425-2433-2449
SELL price range 2438 - 2440 stoploss 2446
BUY price range 2395 - 2393 stoploss 2389
BUY price range 2382 - 2380 stoploss 2376
Italgas sugli scudiSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Italgas per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- un grafico di lungo periodo che presenta un importante supporto statico
- un grafico settimanale che evidenzia la zona di interesse per il trade
- volume profile
Valori di bilancio e rendimento da dividendo rendono la società interessante a questi livelli di prezzo.
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto.
A livello di didattico ritengo sia interessante valutare il trade mediante l'uso di opzioni.
Grazie
GOLD | IPP e tipico giorno rialzista.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dati di ieri che alzano le probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED e l'oro sale.
Continuerò quindi a valutare posizioni rialziste.
Attendo le fasce segnate e i dati delle 14:30 con successivamente l'apertura di NY per cercare delle opportunità a favore dei tori.
La prima zona è più aggressiva quindi cercherò di rischiare meno, mentre la seconda (sempre se la raggiunge) è un po' più sicura e questo mi porterà ad investire con meno paura.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.
A Wall Street si dice:
"La tolleranza al rischio varia da individuo a individuo. Investi in base alla tua capacità di sopportare perdite." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La mattina di ieri, un'inflazione più bassa del previsto ha probabilmente influenzato la decisione della Fed sui tagli dei tassi, ma ha anche avuto un impatto negativo sul settore tecnologico, ponendo fine alla corsa record del mercato.
Il rapporto sul CPI ha superato le aspettative con una diminuzione mensile dello 0,1%, segnando la prima lettura negativa in oltre quattro anni (da maggio 2020). Anche il tasso annuale del 3% è risultato inferiore alle previsioni, così come il CPI di base. Questi risultati sono arrivati dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito al Congresso la necessità di ulteriori segnali di controllo dell'inflazione. Non sorprende che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre siano salite oltre l'80%, secondo lo strumento CME FedWatch.
Tuttavia, insieme alla moderazione dell'inflazione, anche il settore tecnologico ha subito un raffreddamento. Il NASDAQ è sceso dell'1,95% (per un totale di circa 364 punti), mettendo fine alla sua serie di sette chiusure record consecutive in modo piuttosto negativo. Anche l'S&P ha registrato una flessione dello 0,88% a 5584,54, interrompendo una serie di sei sessioni di nuovi massimi. Il Dow, invece, è riuscito a guadagnare lo 0,08% (circa 32 punti) portandosi a 39.753,75.
Ieri, tutti i "Mag 7" hanno registrato perdite superiori al 2%, inclusi i titoli che recentemente hanno attirato l'attenzione del mercato. A titolo di esempio, Tesla (TSLA) ha visto interrompersi la sua impressionante serie di 11 giorni di vittorie con un crollo dell'8,4%, aggravato dal ritardo nella presentazione del robotaxi da parte del pioniere dei veicoli elettrici. Inoltre, Apple (AAPL), dopo sette sessioni consecutive di record, ha chiuso in ribasso del 2,3%, mentre NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha segnato un calo del 5,6%.
Ma la cosa più interessante di ieri è stata la performance del Russell 2000, che ha registrato un balzo del 3,57% a 2125,04, evidenziando quanto questo mercato rialzista sia stato sbilanciato fino ad ora. Le crescenti probabilità di un taglio dei tassi hanno spinto gli investitori a ritirare denaro dal surriscaldato settore tecnologico e reinvestirlo nelle small cap a lungo trascurate.
Mentre l'ETF dell'S&P 500 Index (SPY) è salito di circa il 20% e quello del Nasdaq 100 Index (QQQ) di quasi il 25% dall'inizio dell'anno, l'ETF del Russell 2000 Index (IWM) ha registrato un modesto aumento del 1,93% ed è nel mezzo del suo più lungo drawdown dai massimi storici.
Ora il mercato si domanda se questo movimento delle small cap sia reale o solo un'altra falsa partenza, come ne abbiamo viste diverse in passato. La significativa divergenza tra Russell e NASDAQ di ieri ha fatto riflettere molti analisti sulla possibilità che questa volta si tratti di un aggiustamento autentico. È una divergenza senza precedenti che dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe segnare l'inizio di un picco di mercato, o potrebbe essere solo parte di una più ampia rotazione in cui tutti i settori beneficiano. Il prossimo fattore chiave saranno i risultati trimestrali, e sono pronto per sei settimane di grande interesse.
L'eccitazione inizia domani con i report dei giganti bancari JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C).
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Vicro Manufacturing (VIRC)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
I mercati cercano di interpretare il dato deflazionistico di ieri. Era evidente fin dall'inizio che avremmo avuto un dato interessante. Avevo già anticipato ieri sera la possibilità di un dato negativo, e infatti il CPI mensile è sceso in territorio negativo.
La reazione iniziale dei futures è stata positiva, ma i guadagni sono stati presto annullati prima dell'apertura. Successivamente, abbiamo assistito a un crollo guidato dai grandi titoli del Nasdaq, anche se una massiccia rotazione ha stabilizzato il mercato nel complesso, con un forte spostamento verso i titoli a piccola capitalizzazione.
L'S&P ha perso lo 0,88%, mentre il Nasdaq è sceso del 2,24%. Al contrario, l'IWM (ETF Small Cap) è balzato del 3,6%!!!
Il CPI negativo
Il dato mensile è stato -0,1%, rispetto allo 0,0 precedente e allo 0,1% previsto. Questo segna il primo dato negativo dal maggio 2020, quando eravamo nel pieno della crisi legata al COVID-19.
Anche l'indice dei prezzi al consumo annuale è stato moderato, con un aumento del 3,0%, al di sotto del previsto 3,1% e in calo rispetto al 3,3% precedente. Anche l'indice dei prezzi al consumo core è risultato inferiore alle attese, segnalando che il mercato ha concluso con successo il suo obiettivo.
I futures della Fed hanno aumentato le probabilità di un taglio dei tassi a settembre all'85%, rispetto al 71% precedente all'annuncio del CPI. Questa idea sembra ora difficile da contestare, anche se rimangono dei dubbi su un possibile intervento della Fed se i mercati dovessero rimanere elevati.
I rendimenti obbligazionari sono scesi ai minimi dal marzo scorso, con il rendimento del decennale che ora si attesta al 4,2%. Questa situazione rende le azioni a bassa capitalizzazione e quelle con dividendi più attraenti.
Questa idea ha scatenato una massiccia rotazione dai titoli a grande capitalizzazione, che hanno sostenuto il mercato fino ad ora, verso i titoli a piccola capitalizzazione. È chiaro: i tassi scenderanno e potrebbe finalmente essere il momento di riposizionarsi, allontanandosi dai nomi più grandi.
Tuttavia, se questi stessi titoli più grandi dovessero deludere nei prossimi risultati trimestrali, potrebbe cambiare radicalmente la dinamica di mercato. Se dovessimo assistere a stampe di utili negative, i titoli che oggi sono tornati in auge potrebbero sostenere l'intero mercato?
È una domanda a cui al momento non ho una risposta chiara. La situazione attuale è molto incerta, e sarà oggetto di studio per mercato, investitori e trader mentre ci avviamo verso la stagione degli utili.
Commenti di Pepsi
Dopo i commenti di Helen of Troy sul comportamento dei consumatori, sono in attesa di ascoltare le dichiarazioni di altre aziende. Oggi, ad esempio, Pepsi ha dichiarato:
"I consumatori stanno diventando sempre più attenti al valore; le persistenti pressioni inflazionistiche e i crescenti costi di finanziamento degli ultimi anni stanno mettendo sotto pressione le famiglie. Di conseguenza, la performance annuale in molte categorie alimentari, inclusi gli snack, è stata modesta e i consumatori stanno scegliendo con maggiore attenzione tra marchi, confezioni e canali. Per affrontare queste mutevoli preferenze dei consumatori, abbiamo sviluppato un programma mirato a fornire il giusto rapporto tra valore, marchio, confezione e canale, attraverso una solida scala di marca per stimolare la crescita della categoria."
Potremmo presto vedere altri segnali di recessione simili a quelli di Pepsi, che potrebbero influenzare ulteriori vendite di mercato e rendere più probabile un taglio dei tassi a settembre. Oggi pubblicheremo i dati finanziari insieme agli utili, quindi è meglio attendere e valutare prima di trarre conclusioni affrettate.
In sintesi,
Il Nasdaq ha registrato una caduta del 2,2%, ma l'80% delle azioni dell'S&P 500 è stato in territorio positivo. Nel frattempo, l'IWM è balzato del 3,6%.
Questa divergenza è un segnale che non si vedrà spesso, e dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe essere l'inizio di un picco di mercato, o semplicemente un primo passo in una rotazione più ampia in cui tutti i settori potrebbero beneficiare. La stagione degli utili sarà decisiva, e sono pronto per sei settimane entusiasmanti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.