Comincia oggi la settimana nei NFPIeri la festività del “labour day” è stata caratterizzata da scarse oscillazioni sui mercati, con Wall Street chiusa per la festività. Nella sessione asiatica poi, i future sulle azioni statunitensi sono scivolati, mentre i mercati si preparano ad un nuovo mese di operatività, Settembre, che storicamente è spesso stato un periodo non facile per le borse.
Il mese di Agosto, come ricordato, ha visto i tre principali indici statunitensi chiudere comunque in verde, con l'S&P 500 a +2,28%, mentre il Dow e il Nasdaq Composite sono saliti rispettivamente dell'1,76% e dello 0,65%. Tali movimenti sono avvenuti dopo quella brusca caduta di inizio del mese scorso, guidata dai timori di recessione negli Stati Uniti e dal rapido scioglimento delle operazioni di carry trade in yen.
Tuttavia, il sentiment si è stabilizzato poiché dati più positivi sull'economia statunitense e le solide aspettative relative al fatto che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse, hanno risollevato il sentiment dei mercati. La settimana che praticamente comincia oggi, ci dirà molto, considerata la qualità dei dati in uscita, compresi i Non Farm Payrolls di venerdì, ma senza dimenticare gli Adp, I Jolts Openings e i sussidi settimanali, per rimanere ai numeri sul mercato del lavoro, quello che più ha preoccupato la banca centrale nell’ultimo periodo.
VALUTE
Sui cambi non è successo nulla ieri, pertanto potremmo replicare quanto scritto ieri, in un momento nel quale, il mercato è indeciso sull’andamento dei principali rapporti, che possono vedere un dollaro in correzione, ma allo stesso modo, osservare una nuova caduta del biglietto verde.
Le probabilità sono le medesime a nostro avviso e tutto dipenderà dall’andamento dei dati macro, e dalle dichiarazioni dei banchieri centrali, pronti, in ogni occasione, a scombussolare le diverse price action. Euro ancora sopra i supporti chiave di 1.1050 mentre il Cable potrebbe scendere a 1.3050 nelle prossime sedute. Stabile lo Jpy a 146.50 e debolezza rinnovata per le oceaniche, in piena correzione, spinti dalla debolezza del dollaro australiano.
AUSTRALIA
Nella notte, il dollaro australiano ha perso quota, una cinquantina di pips dai livelli di 0.6785 a 0.6735, dopo che i prezzi dei minerali di ferro, ma in generale delle materie prime, sono scesi, in ragione, tra l’altro, della debole domanda cinese. I dati ufficiali hanno mostrato che l'attività manifatturiera cinese si è ulteriormente contratta ad agosto, sebbene i sondaggi abbiano rivelato che il settore manifatturiero è tornato a crescere rispetto ai mesi precedenti.
Intanto, sempre in Australia, i dati mostrano che la spesa pubblica è stata il principale motore della crescita economica nell'ultimo trimestre, indicando una potenziale debolezza della domanda privata. A questo punto diventano cruciali i numeri del PIL australiano del secondo trimestre, mercoledì, e soprattutto gli ultimi commenti del governatore della Reserve Bank of Australia Michele Bullock giovedì per conoscere le intenzioni della banca centrale relativamente alla politica monetaria.
Per finire, ricordiamo che sempre stanotte sono usciti i dati sulle partite correnti sempre in Australia, Il deficit si è ampliato a 10,7 miliardi di AUD nel secondo trimestre del 2024 da un deficit rivisto al rialzo di 6,3 miliardi di AUD nel primo trimestre, peggiore delle aspettative di mercato e con un divario di 5,9 miliardi di AUD. È stato il più grande deficit delle partite correnti dal secondo trimestre del 2018 a causa di un calo del surplus commerciale e di un aumento del disavanzo netto del reddito primario. Il surplus di beni e servizi è crollato a 11,8 miliardi di AUD nel secondo trimestre da 15,9 miliardi di AUD nel primo trimestre, a causa di un continuo calo dei prezzi delle materie prime.
EUROZONA, AZIONARIO IN CALO
Le azioni europee sono scese lunedì dopo aver registrato forti guadagni ad agosto, mentre i mercati continuano a valutare il contesto economico per suggerimenti sui futuri costi del credito e sui rendimenti aziendali. Lo Stoxx 50 dell'Eurozona è sceso dello 0,5% per attestarsi sul livello di 4.935, e lo Stoxx 600 paneuropeo è sceso dello 0,5% dal massimo storico della sessione scorsa al livello di 522.
Le aziende che producono beni di consumo ciclici sono state tra le peggiori della sessione, pressate dal rallentamento dell'economia cinese nel fine settimana, con la pubblicazione dei PMI NBS in calo ad Agosto, con rinnovate preoccupazioni di indebolimento della fiducia dei consumatori in mezzo alla riluttanza del governo a voler sostenere un ulteriore sostegno economico.
LVMH ed Hermes sono scesi di quasi il 2% ciascuno e Kering è affondato del 2,5%. Inoltre, Stellantis, BMW e Mercedes sono scese tra l'1,5% e l'1%, tra i produttori di automobili. Anche i settori industriali e le banche hanno registrato perdite, con BNP Paribas, Santander, Siemens e Schneider, tutte sotto l'1%.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Barlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Analisi fondamentale
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XAUUSD | Oggi festa USA e giorno morto.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Oggi giorno tipicamente ribassista e continueremo con questa idea.
Considerate anche che in America sarà festa e non aprirà quindi Wall Street, non avremo molta volatilità dopo le 15.
Attenderei quindi l'apertura mensile di oggi e inizierei ad operarlo meglio domani.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
Il mese della FedE così, anche il mese di agosto è terminato, dopo un inizio carico di incognite e timori verso le due questioni che più hanno attanagliato i mercati e le decisioni degli investitori, ovvero quella geopolitica, che comprende il conflitto Russo Ucraino, oltre a quello Israelo Palestinese, (con il possibile allargamento all’Iran), ancora ben lontani da una conclusione pacifica, e quella macroeconomica, che aveva fatto pensare, all’inizio del mese, ad una possibile recessione negli Stati Uniti, con conseguente aumento dell’avversione al rischio su scala globale.
Con il passare dei giorni, le notizie provenienti dal medio oriente, con tentativi di instaurare colloqui di pace, ma soprattutto i dati americani relativi ai principali aggregati macro, hanno di fatto allentano la tensione, diminuendo drasticamente le probabilità di recessione negli Usa, capaci ancora di sfornare numeri positivi, a dimostrazione di una certa resilienza della congiuntura americana. E così, i listini, che dalla metà di Luglio avevano cominciato a perdere colpi, hanno raggiunto i minimi intorno al 5-6 agosto, e da quel momento, la ripresa si è fatta sentire con i principali indici tornati quasi sui massimi storici.
Nelle ultime sedute, causa la rotazione di portafoglio avvenuta in concomitanza con i dati del colosso dell’Ai Nvidia, ci sono state oscillazioni non correlate tra i principali indici, ma in generale possiamo dire che il risk on è tornato a farla da padrone. Ad aiutare tale price action, dobbiamo segnalare le dichiarazioni dei banchieri della Fed, che dopo mesi e mesi di approccio conservativo, hanno finalmente cominciato a sostenere la riduzione del costo del denaro.
E così il mese di settembre diventa quello dell’attesa spasmodica verso la decisione di mercoledì 18 dicembre, quando la Fed, dopo anni di tassi in rialzo, abbasserà per la prima volta il costo del denaro di 25 punti base. Forse, le price action attuali andranno avanti fino a quella data, poi, per il principio di “buy on rumors and sell on news”, potremmo assistere ad un cambiamento delle dinamiche di breve termine. Ma questo lo vedremo a tempo debito.
VALUTARIO
Sui cambi, il periodo di Luglio-Agosto ha visto il dollaro perdere strutturalmente quota, contro le principali valute concorrenti, in ragione delle aspettative di ribasso dei tassi negli Usa, che ne hanno alimentato la debolezza. In primis, il UsdJpy che nel periodo in oggetto, ha perso quasi 2000 punti, che in percentuale rappresentano circa il 13%, che per un movimento di un mese è estremamente significativo, anche se ovviamente è stato agevolato dall’intervento a sostegno dello Jpy da parte della Boj.
Da inizio agosto, il ritorno del risk on ha generato una fase di congestione compresa tra 143.50 e 149.50. Nello stesso periodo, la debolezza del biglietto verde si è manifestata anche su altre coppie come EurUsd, che da 1.0780 si è arrampicato fino a 1.1200 circa, per poi iniziare a correggere la settimana scorsa, per via di dati tedeschi deludenti, e che, presumibilmente costringeranno al Bce a ridurre ugualmente il costo del denaro nelle prossime riunioni, vanificando la riduzione della forbice tassi tra Europa e Stati Uniti.
Analogo discorso per le altre coppie, in particolar modo la sterlina che nello stesso periodo ha guadagnato 600 pips ovvero quasi il 5% da 1.2660 a 1.3260. Anche in questo caso ha avuto un ruolo fondamentale la Boe che ha, per effetto di una inflazione ancora alta, messo in guardia da una politica di allentamento troppo anticipata. La sorpresa, probabilmente, viene ancora dal franco svizzero, che schiaccia le valute concorrenti, in particola modo il dollaro, ma anche l’EurChf che nel periodo di cui stiamo parlando, anziché risalire la corrente per effetto del risk on presente, ha ceduto ancora terreno, tornando a 0.9380.
WALL STREET CHIUDE IL MESE IN BELLEZZA
Wall Street ha chiuso l'ultimo giorno di contrattazione del mese di Agosto in positivo, in ragione dei dati pubblicati sul Pce, il dato chiave sull'inflazione attentamente monitorato dalla Federal Reserve. L'S&P 500 è salito dell'1%, il Nasdaq 100 ha guadagnato l'1,3%, mentre il Dow Jones ha raggiunto un nuovo massimo storico a 41.586. L'indice dei prezzi Personal Consumption Expenditures (PCE), l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è aumentato dello 0,2% su base mensile e del 2,5% su base annua, in linea con le aspettative.
Questi dati hanno rafforzato le speranze di tagli dei tassi da parte della Fed tra un paio di settimane, poiché l'economia ha mostrato forza in un contesto di inflazione in calo, mantenendo quindi la porta aperta a potenziali allentamenti. A livello di risultati trimestrali, segnaliamo Dell Technologies, che è balzata del 4,3% dopo che i suoi utili del secondo trimestre hanno superato le aspettative.
Intel è balzata del 9,5% sui report di ristrutturazione, nonostante un calo del 56% quest'anno. Al contrario, Super Micro Computer è scesa del 2,5%, crollando di oltre il 34% nel solo mese di Agosto, il mese peggiore mai registrato. Tutti e tre i principali indici hanno chiuso un mese volatile, in territorio positivo, con l'S&P 500 in rialzo del 3,9%, il Nasdaq del 4,1% e il Dow in crescita del 2%.
IL PCE CONFERMA IL PROSSIMO TAGLIO DELLA FED
L'indice dei prezzi PCE core degli Stati Uniti, l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione di fondo, è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente a luglio 2024, in linea con le aspettative del mercato e coerente con l'aumento dello 0,2% di giugno. Nel frattempo, i prezzi PCE core sono aumentati del 2,6% rispetto al periodo corrispondente del mese precedente, al di sotto del consenso del 2,7% e in linea con lo sfondo che giustifica l'inizio dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
CANADA, IL PIL CRESCE
L'economia canadese è avanzata dello 0,5% nel secondo trimestre del 2024, dopo un aumento dello 0,4% nel periodo precedente, segnando il suo secondo trimestre consecutivo di espansione. Questa crescita è stata trainata principalmente da un aumento dell'1,5% della spesa pubblica, alimentato da salari più elevati, e da una ripresa degli acquisti di beni e servizi da parte del governo federale, provinciale e territoriale, che in precedenza erano diminuiti.
Al contrario, la spesa delle famiglie è rallentata allo 0,2% nel secondo trimestre, in calo rispetto allo 0,9% del primo trimestre, poiché la maggiore spesa per i servizi (+0,5%) è stata compensata dalla riduzione degli acquisti di beni (-0,2%). Le esportazioni e gli investimenti immobiliari sono entrambi diminuiti, rispettivamente dello 0,4% e dell'1,9%. Su base annua, il PIL canadese è cresciuto del 2,1% nel secondo trimestre, il dato più alto dal primo trimestre del 2023, accelerando da un aumento rivisto al rialzo dell'1,8% nel trimestre precedente e superando le previsioni dell'1,6%.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Le Borse Recuperano a Agosto Dopo un Inizio Complicato.Le Borse Recuperano a Agosto Dopo un Inizio Complicato.
A Wall Street si dice:
"Investire non è un gioco in cui il ragazzo con il QI più alto vince; è un gioco in cui il ragazzo con la migliore disciplina vince." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Ad agosto, quando tutto si è concluso, non avresti mai pensato che gli investitori fossero in preda al panico all'inizio del mese per il timore che una recessione fosse imminente. Tuttavia, dati sull'inflazione più moderati e i commenti rassicuranti del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno cambiato le cose, rendendo quasi certo un taglio dei tassi a settembre.
L'S&P è salito del 2,3% nei 30 giorni di agosto, mentre il Dow ha guadagnato l'1,8%, segnando quattro mesi consecutivi di rialzi per entrambi gli indici. Il NASDAQ, che era in ribasso per gran parte di agosto, ha concluso il mese con un aumento dello 0,7% grazie a una forte performance di venerdì.
Ricordi quella svendita preoccupante di lunedì 5 agosto? Non solo è stata la peggiore seduta dell'anno per le azioni (in realtà, la peggiore degli ultimi due anni), ma ha segnato anche il terzo giorno consecutivo di perdite superiori all'1% all'inizio del mese. (Il NASDAQ aveva perso oltre l'8% in quei tre giorni).
Gli investitori sono stati spiazzati da un rapporto sull'occupazione sorprendentemente debole, che sembrava indicare che la Fed aveva atteso troppo a lungo per tagliare i tassi e che una recessione fosse inevitabile. Fortunatamente, l'isteria non è durata a lungo. Con l'avanzare di agosto, gli investitori hanno assistito a una serie di eventi che hanno ristabilito la loro fiducia, tra cui dati incoraggianti sulle richieste di sussidi di disoccupazione, forti vendite al dettaglio e il solitamente cauto signor Powell che ha dichiarato che era giunto il momento di un "cambiamento di politica". Anche una serie di dati rassicuranti sull'inflazione ha avuto un impatto positivo, culminando venerdì. L'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì mattina è stato in linea con le aspettative. "L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed" non ha dovuto fare molto, dato che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre erano già molto alte. Finché l'inflazione non riprenderà a salire, il rapporto è stato sufficiente per mantenere gli investitori fiduciosi e concludere il mese con rendimenti positivi.
Il NASDAQ è balzato dell'1,13% (a pochi punti dai 200) venerdì, raggiungendo quota 17.713,63, mentre l'S&P è avanzato dell'1,01% a 5.648,40. Il Dow ha contribuito con un aumento dello 0,55% (circa 228 punti) a 41.563,08, segnando la sua quarta chiusura record negli ultimi cinque giorni. Anche gli altri due indici hanno avuto performance settimanali positive, mentre il NASDAQ ha perso meno dell'1%, in parte a causa di una certa debolezza di NVIDIA (NVDA) nonostante il suo solido rapporto.
Ora ci avviciniamo a settembre, che storicamente è uno dei mesi più difficili dell'anno. Ovviamente, gli investitori non stanno pensando alla storia. Sono concentrati sulla riunione della Fed, che sarebbe meglio includesse un taglio dei tassi!
Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il punto più basso prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni consecutivi? Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a quell'evento sarà indicativa.
Ma quella riunione non si terrà prima della metà del mese (17-18 settembre). Nel frattempo, questa settimana arriveranno molti dati, tra cui quelli sulla spesa manifatturiera e edilizia ISM martedì, il rapporto sull'occupazione ADP e i dati sui servizi ISM giovedì e, naturalmente, le buste paga non agricole venerdì. L'ultimo rapporto attirerà ancora più attenzione del solito, dato il sorprendente rapporto del mese scorso che ha scosso i mercati.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DICK'S Sporting Goods (DKS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le azioni chiudono vicino ai massimi di agosto
Un'altra giornata altalenante per chiudere la settimana. La giornata è iniziata in positivo, è passata in rosso dopo alcune vendite mattutine, poi ha ripreso quota in chiusura, superando i massimi.
L'andamento dei prezzi di questa settimana ha testato più volte i minimi e i massimi, ma alla fine i rialzisti hanno vinto. Nonostante la debolezza all'inizio di agosto, l'S&P ha chiuso in rialzo di oltre il 2%. Mentre il Nasdaq non è altrettanto forte, l'S&P è a un passo dai massimi storici.
Venerdì l'S&P ha aggiunto lo 0,98%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,29%. Una nota per tutti gli orsi là fuori: l'NQ è ancora sotto la media mobile a 50 giorni.
Guadagni e deflatore PCE
Venerdì le notizie sono state per lo più positive e hanno fatto muovere le azioni.
DELL, LULU e MDB sono salite grazie agli utili. Ciò ha portato un sentiment positivo sia nei titoli tecnologici che in quelli del retail, che erano stati sotto pressione. Anche se LULU ha venduto dopo il rally della serata precedente, il trimestre è sembrato accettabile per il mercato.
Nessuna sorpresa con il deflatore PCE, che è risultato in linea con le previsioni. Questi numeri sull'inflazione stanno diventando più prevedibili man mano che l'inflazione si stabilizza, hanno meno impatto sui movimenti del mercato. Questo significa che hanno meno influenza rispetto a un anno fa, quando tutti erano preoccupati per loro.
Gli orsi rovinano tutto
La vendita mattutina è derivata da un altro fallimento appena sotto l'area 5630 nello SPX. La vendita ha preso slancio e gli orsi hanno spinto il mercato in rosso. Per un momento è sembrato che potessimo assistere a un'inversione completa.
Ma gli acquirenti sono intervenuti sotto i minimi di ieri e hanno portato il prezzo fino ai massimi di ieri!
Mentre abbiamo sperato in un pullback, la mossa di venerdì è convincente nell'idea che il percorso di minor resistenza sia verso l'alto. Dal minimo del 5 agosto, il mercato ha continuato a salire.
Attenzione a settembre?
Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il fondo prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni di fila?
Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a tale evento sarà rivelatrice.
I tori possono spingere
La svendita di inizio agosto ha eliminato molta offerta dal mercato. Ora che siamo tornati ai massimi, ci potrebbero essere due gruppi che DEVONO acquistare. Uno è ovviamente il lato short; l'altro è costituito da coloro che hanno venduto all'inizio del mese o che sono rimasti in contanti.
A un certo punto, si verifica una corsa agli acquisti dettata dal panico e questo mercato sembra destinato a seguire quella strada.
Guardando l'SPX, i livelli di Fib sono chiari. L'estensione del 161,8% della svendita di agosto è SPX 6020. Quindi, se il mercato inizia ad accelerare verso l'alto, quello sarà il nostro obiettivo di fine anno.
Ovviamente, non saremmo short per un movimento del genere e cercheremo di coprire la prossima settimana in caso di ulteriore forza. Il fattore scatenante per me sarebbe il Nasdaq che torna sopra i massimi di agosto.
In sintesi
Il weekend del Labor Day significa che i mercati saranno chiusi lunedì. Un trader del mio vecchio ufficio diceva sempre: "Non fare mai short prima di una festa americana". La maggior parte delle volte, aveva ragione.
Penso che i rialzisti abbiano buone possibilità di aumentare i prezzi, ma arriveranno i venditori di settembre?
Come ho detto all'inizio della settimana, non ho sensazioni ottime sul mercato, ma il percorso di minor resistenza sembra sicuramente rivolto verso l'alto.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Disturbing Similarities Dowjones e Fed FundsL'analisi che sto per condividere è la la questione che più mi preoccupa per il futuro prossimo, è ormai dalla fine del 2021 che si parla di rischio recessione e soft landing, l'inflazione da tenere sotto controllo e " cavolate varie" la realtà dei fatti è che l'economia rallenta mentre lo stock market continua a fregarsene salendo imperterrito.. tradotto il mondo fantastico dei dollari digitali con il metodo "stampa e pompa" si sta sempre più allontanando dal mondo reale delle persone che lavorano e producono, pagano il mutuo ecc e che non hanno a che fare con gli investimenti azionari. Quanto potrà essere sostenibile un mercato finanziario sorretto dalle varie banche centrali che immettono denaro per comprare? Non mi voglio addentrare in un discorso economistico più grande di me, la mia passione, diventata lavoro è leggere il grafico e seguirlo nè più e nè meno ( senza farmi domande più grandi di me ).
Ormai da 2 anni abbondanti sento risuonare in qualisiasi gruppo, social e/o notiziario che la risposta a tutto e la soluzione per il recupero delle economie ( dato che i mercati azionari non fanno altro che aggiornare i massimi di sempre ad ogni settimana che passa ) sarà l'abbassamento di questi benedetti tassi di interesse. Ma sarà davvero così? mmh.. andiamo a vedere cosa ci dice il grafico.
In candele giapponesi il grafico del dowjones mentre in grafico lineare azzurro i tassi della federal reserve. da quello che si evince graficamente dal 2000 ad oggi è che quando i tassi scendono invece di risolvere ed evitare recessioni, dopo una debole continuazione rialzista dei prezzi sanciscono i top dei mercati. vedi ( linee verticali verdi ) dicembre 2000 / luglio 2007 / luglio 2019 e ( si ventila che proprio a settembre 2024 la fed abbasserà i tassi ) io spero proprio che non lo faccia e temporeggi il più possibile! nei 3 precedenti episodi abbiamo assistito a deboli rialzi dalla data di abbassamento dei tassi nell'ordine di un max 10% seguito poi da un -38% e un - 55%. Questa volta sarà diverso? non credo, semmai potrà essere solo peggio.. Spiegherò proseguendo nell'analisi.
le divergenze bear in rsi sono già presenti e siamo già troppo lontani dalle mie medie " speciali" ergo una recessione ( se siamo fortunati perchè ci sono i presupposti per una depressione) purtroppo la vedo inevitabile stando al grafico.
In caso di depressione la media verde è un possibile / probabile ottimo ingresso di buy back generazionale. Non si può sapere dove sia di preciso il bottom ma il dollar coast averaging per il lungo periodo rimane la mia tecnica migliore per risk/reward.
Perchè parlo di grande depressione? fondamentalmente è 100 anni che tutto sale e non si vede uno storno maggiore del 50-55% ed i recuperi sono sempre più veloci a Vshape sintomo di essere verso la fine del ciclo, siamo sempre più esposti alla tecnologia e agli agi che ne derivano, percepisco le persone sempre più deboli e piene di paranoie. Si da un nome di una malattia per ogni stato d'animo / comportamento. Ogni minimo problema viene percepito come un grande problema = Viviamo in un periodo storico di persone DEBOLI ed emotivamente facili da abbattere. ( almeno questo è quello che percepisco io ) e qui quindi mi viene in mente una delle citazioni a me più care ed istruttive. "I tempi duri creano uomini forti, gli uomini forti creano tempi buoni, i tempi buoni creano uomini deboli e gli uomini deboli creano tempi duri." Chiudo con una similitudine grafica dove il termine inquietante è riduttiva ma vero è che non sono qui a fare del sensazionalismo quindi non carico più di quello che devo/vedo graficamente.
Alle recessioni si mette una pezza tra la media verde e quella gialla
Se depressione sarà si torna agli anni 2000. dowjones supporto dei 7000$ si foreranno le mie medie "speciali" per poco per poi rimbalzare come tra il 1930 e il 32 e qui mi sento di richiamare "gli uomini deboli che creano tempi duri"
magari è solo una coincidenza, ma per essere un pattern che è praticamente identico dopo 30 anni di svolgimento, mi sento di considerarlo riduttivo che sia solo una coincidenza.. quantomeno lo devo monitorare.. VEDREMO.
Visione completa del dowjones dal 1897 ad oggi ( che fa sempre comodo ) vero è che la storia non è sinonimo e garanzia di come sarà il futuro, ma è pur vero che studiare la storia ti permette di fare nuovi errori senza ripetere i vecchi. zona 1925-1930 è pericolosamente molto, troppo simile al periodo odierno ( graficamente intendo ). Spero che questa analisi l'abbiate trovata ricca di spunti, se si, Vi aspetto nei commenti.
L’INSOLITA NORMALITàToday’S Trading del 30.08.2024
MACRO BACKGROUND
Fai un lungo viaggio, visiti paesi e culture diverse, conosci persone nuove e idee nuove, poi torni a casa e pur restando sempre la stessa ti sembra del tutto cambiata!
Il nostro è stato un lungo viaggio partito dalla pandemia, passando per l’iper inflazione ed i tassi alti, per tornare ora pian piano alla precedente normalità che è diventata tuttavia un qualcosa di insolito , da guardare oggi con occhi diversi da ieri.
La FED trova i parametri inflazionistici più vicini ai target e vive con maggiore fiducia la traiettoria intrapresa, tuttavia il mercato del lavoro meno teso inizia a preoccupare e cosi i prossimi dati sull’occupazione tornano ad assumere il ruolo di protagonisti, come nel passato non recente, rendendo i dati sull’inflazione secondari se non di terzo ordine se consideriamo il PIL.
Il GDP Usa stupisce, ieri nella seconda lettura del dato Q2 2024 l’America cresce al ritmo del 3%, superando la precedente lettura del 1.4% e superando le attese già rosee del +2.8% portandoci alla domanda: Dove è finita la recessione?
Innegabile che i continui rifinanziamenti del debito USA e le continue immissioni di liquidità rendono difficile credere in un tracollo della domanda aggregata, che tuttavia resta minacciata da un mercato del lavoro non cosi brillante.
In Europa l’inflazione oramai vicinissima ai target, con un +2.2% nella lettura odierna, rispetto al precedente 2.6% yoY, porta sempre più vicini ulteriori tagli tassi da parte della BCE, che tuttavia non subisce le medesime pressioni della FED sulle condizioni del mercato del lavoro, avendo ancora una disoccupazione al 6.4% in calo rispetto al precedente 6.5%
Si attendono oggi i dati sul PCE in America, misura tra le preferite della FED per valutare la crescita dei prezzi, metrica attesa stabile al +0.2% MoM
FOREX
Il valutario trova i primi timidi tentativi del dollaro di recuperare terreno dai minimi.
Usdchf , riparte dai minimi di 0.84 per approdare al test di 0.8490-0.85 , resistenza che se violata potrebbe aprire le porte a 0.8540 resistenza di medio periodo. Perde quota anche il cable che lascia i massimi di 1.3270 per testare i primi supporti a 1.3150 , area che se violata aprirebbe la strada a piu profondi storni fino 1.31 figura.
Piu toniche le oceaniche, che restano pertanto bisognose di respiri tecnici. Nzdusd resta sui primi supporti a 0.6250 senza riuscire a generere i primi minimi decrescenti necessari a giustificare liquidazioni di posizioni long. Restano supporti chiave ancora 0.6220 -0.62.
La divergenza tra il dollaro neozelandese e la moneta unica porta ad interessanti condizioni di pervenduto per eurnzd che perde dai massimi di 1.8396-1.84 visto il 15 di agosto, circa un 5% portandosi a 1.7675-50, non si escude pertanto il bisogno di una ricorrelazione tra i due asset che potrebbe portare il cross al test delle resistenze a 1.7750 e 1.7825
EQUITY
Azionario europeo senza freni! Il dax segna nuovi massimi storici a 18970pnt lasciando ancora aperto il grande rally rialzista che ha portato al recupero dai minimi di agosto a 17000 pnt. la necessità di respiri tecnici è evidente, tuttavia la grande euforia sul mercato europeo, non trova sosta. Dalla sua anche la sua funzione Proxy dei mercati asiatici che vivono ancora una forte fase di rallentamento , considerati i declassamenti dei target cinesi di diversi istituti. I target di crescita della Cina al 5% sembrano impossibili da raggiungere, in America la forza dell’Ai inizia a vacillare ed ecco che si aprono importanti occasioni per l’Europa.
COMMODITY
Poco da aggiungere sulle commodity, con il gold ancora fermo sotto le resistenze di 2560$ in una lenta fase di congestione che daràà prima o poi slancio ad una nuova direzionalità.
Incertezza anche per il WTI che resta in piena compressione tra i massimi di 78$ ed i minimi di 74$ in attesa che sviluppi sulle tensioni in medio oriente diano maggior chiarezza sulla direzionalità di questi ultimi due trimestri 2024
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
GOLD | Prima un leggero LONG del Venerdì.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dato che oggi è Venerdì, vorrei valutare prima una fase rialzista.
Penseremo successivamente al crollo, dopo aver creato nuovi ATH.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
last Day Xauuuu| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Buongiorno Traders.
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| ANALISI GOLD |
Ciao a tutti! L'outlook di ieri è stato rispettato alla grande, spero che abbiate potuto trarne vantaggio, anche grazie alle vostre conferme.
Oggi è l'ultimo giorno per la tanto attesa chiusura settimanale e mensile, dopodiché ci prepariamo a partire con l'ultimo trimestre. Scaldate i motori!
Tantissime novità in arrivo da metà settembre: non perdetele, controllate lo spazio firma per rimanere aggiornati.
Al momento ci troviamo all'interno di un range compreso tra i 2530 e i 2490.
Personalmente, rimango favorevole al long in un'ottica macro.
Tuttavia, considerato l'attuale livello elevato del prezzo, è difficile procedere con nuovi acquisti.
quindi stessa identicato cosa di ieri, non operiamo in mezzo ma attendiamo i vertici del range
Le opzioni che sto valutando sono:
1--- Attendere una correzione per entrare nuovamente in long a un prezzo più conveniente.
2---Valutare uno short nella zona dei 2729-2732, vicino ai massimi storici (ATH), ma solo nella sessione corretta e con le conferme necessarie.
Rimaniamo prudenti e seguiamo il mercato con attenzione.
Come sapete, non opero né sul mercato asiatico né su quello di londra; opero esclusivamente dopo le 14:00 e in New York
Pertanto, attenderò l'apertura del mercato dopo quell'ora e le zone selezionate, poi andrò ad aggiornare le zone di interesse qualora venissero bucate e preparerò i setup operativi.
Qualora si verificassero cambiamenti significativi o vendite improvvise, adatterò la mia strategia di conseguenza.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Buone vacanze!
Continueremo a inviare analisi e a tenere live su TradingView.
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma)
Dow Jones: primo tra gli indici USA di nuovo sui massimi storiciIl Dow Jones è il primo tra gli indici USA a toccare nuovamente i massimi storici dopo il crollo estivo. Quello che al momento sta soffrendo di più è l'indice Nasdaq a seguito di un'ondata di trimestrali del settore AI in linea o sotto le attese.
Il dato che al momento sta spingendo nuovamente l'economia USA è la pubblicazione odierna di un PIL oltre le attese che nel Q2 si attesta al 3% rispetto ad un atteso 2,8%. In calo anche le richieste di disoccupazione, quindi si va sempre più verso un taglio di 0,25% a settembre anziché un preoccupante 0,5%.
Dell in stallo in attesa della trimestrale di oggiIl titolo Dell nel mese di agosto è stato sotto osservazione in quanto ha avuto tra i maggiori recuperi del settore a seguito del crollo estivo. I volumi hanno accompagnato il prezzo fino al test della resistenza in area 114 presso la quale i prezzi stanno perfettamente accumulando da circa due settimane.
La fase di lateralizzazione potrà essere rotta a seguito della pubblicazione del dato trimestrale di questa sera.
Dopo il quasi fallimento di Nvidia di ieri, vedremo cosa riuscirà a fare Dell.
Arm Holdings brinda al fallimento di NvidiaDopo la delusione che ha generato ieri sera Nvidia con la presentazione delle previsioni dei dati per il prossimo trimestre, le aziende a lei correlate/antagoniste oggi hanno aperto in grande spolvero. Prima tra tutte Arm Holding, l'azienda di semiconduttori inglese.
Dopo una fase di lateralizzazione nei giorni scorsi e un retest del supporto a 120, oggi guadagna oltre il 6% a metà seduta.
La media mobile a 100 periodi funge al momento da resistenza ai prezzi, ma comunque, nonostante il fallimento sulla previsione dei dati di Nvidia, i dati del secondo trimestre sono stati più che soddisfacenti e fa ben sperare per l'intero settore e magari, le aziende concorrenti riusciranno man mano a sottrarre quote di mercato al colosso che al momento ne detiene il 90%.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.08.2024Numeri Nvidia spettacolari, con qualche minimo segnale di rallentamento.
Borse caute, ma il clima è costruttivo, grazie anche ai tassi in calo.
Attenzione a inflazione Agosto Usa e UE, importante per scelte Banche centrali.
Debolezza di US$ e petrolio favoriscono discesa prezzi alla produzione.
La seduta di ieri, 28 agosto, è stata vissuta nell’attesa dei risultati trimestrali (maggio-luglio) di Nvidia, gigante dei semiconduttori ormai ritenuto il miglior indicatore della dirompente crescita del comparto dell'intelligenza artificiale.
I numeri usciti a mercati europei ed Usa chiusi, pur essendo molto forti, hanno innescato qualche presa di profitto nell’after hour, proprio perchè le aspettative erano stallari, al pari della valutazione borsistica.
Alla chiusura europea, osservavamo solo variazioni positive, col +0,49% di Milano, +0,36% di Parigi, +0,28% di Francoforte, +0,58% di Amsterdam, +0,33% di Madrid e +0,21% di Londra. Wall Street ha invece chiuso negativa: Dow Jones -0,39%, S&P500 -0,60%, e Nasdaq -1,12%.
Superato il giro di boa dei dati trimestrali di Nvidia, analisti ed investitori tornano a focalizzarsi su quelli di crescita e inflazione, in Europa e negli Stati Uniti, che usciranno tra oggi e domani. I trend macro che emergeranno aiuteranno, si spera, a capire le mosse di Federal Reserve ed ECB negli imminenti meeting settembrini.
Tornando a Nvidia, nel 2’ trimestre ha registrato ricavi per 30 miliardi di Dollari, +122% anno su anno, ed un utile per azione “adjusted” di US$ 68 centesimi, +152%.
Pur essendo numeri superiori alla attese di consenso, secondo alcuni gli analisti, segnano un rallentamento rispetto al proibitivo ritmo di sviluppo dei precedenti 12 mesi, come rivelerebbero anche le stime sul 3’ trimestre, che vedono US$ 32,5 mld di ricavi.
Negli scambi after-hours di ieri le azioni Nvidia hanno perso fino a -8%, durante e dopo la “call” dell'Amministratore Delegato Jensen Huang.
In positivo rileviamo che molti dei grandi operatori del “mondo cloud”, che valgono oltre 40% del fatturato “data center” di Nvidia, vedono aumenti degli investimenti nella parte finale del 2024 e nel 2025. Molto gradito anche il nuovo programma di buyback (riacquisto di azioni proprie) da 50 miliardi di Dollari.
In negativo, molto relativamente, leggiamo che le consegne delle Gpu Blackwell, le più performanti per le applicazioni dell’Artificial Intelligence, potrebbero subire ritardi fino a 3 mesi per miglioramenti introdotti in fase di progettazione, e causare margini leggermente più bassi nei prossimi 2 trimestri dovuti al mix di vendite.
Nel settore delle materie prime ieri, 28 agosto, si è visto il prezzo dell’oro in calo, -0,7% a 2.510 Dollari/oncia, che peraltro resta poco sotto i recenti massimi storici. In calo anche il prezzo del petrolio, dopo i dati in ribasso delle scorte Usa: Wti 74,7 Dollari/barile, -1,1%.
Stamane, 29 agosto, sui listini asiatici ha prevalso la cautela: gli oferatori risentono ancora del “warning” sulla debolezza dei consumi cinesi e globali lanciato dalla holding di Temu, PDD, le cui azioni hanno perso -28% in 2 sedute.
Tokyo, risentendo dei ribassi di ieri sera a Wall Street, ha chiuso in leggera flessione, -0,05%. Hong Kong è salita +0,53%, grazie alla buona intonazione delle azioni tecnologici legati ai consumi, in particolare di Meituan, +13%, che ha segnato il più ampio balzo in una sola seduta dal 2022, dopo che ha varato un piano di buyback. Positiva anche Shenzhen, +1,1%, mentre Shanghai ha perso -0,5%.
Dopo un avvio incerto le Borse europee hanno recuperato, per chiudere la mattinata con rialzi medi di +0,4%, attendendo il dato sul GDP (PIL) americano in uscita nel pomeriggio, e quelli ancora più importanti, venerdì, sui prezzi al consumo nell’Euro-zona e negli Stati Uniti (venerdì).
Come anteprima dell’inflazione europea, registriamo che quella Spagnola ad agosto è scesa a +2,4%, da +2,9% di luglio, battendo largamente le attese.
Sul fronte delle materie prime, stamane, 29 agosto, il prezzo dell'oro torna a crescere, fino a 2.522 Dollari/oncia, +0,7%, vicinissimo al record di 2.532 toccato la scorsa settimana scorsa.
Poco variati i prezzi del gas naturale europeo, -0,7% a 38,6 Eur/ MWh, e del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) in lieve recupero a 74,7 Dollari/barile, +0,3%.
Il rendimento del BTP decennale italiano benchmark è stabile a 3,65%, e il suo spread di rendiemento con l’omologo Bund tedesco staziona attorno a 140 bps, in linea con la chiusura di ieri (ore 13.00 CET).
I future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in frazionale recupero, in media +0,3% (ore 13.00 CET).
Calma piatta, quasi inusuale, sul mercato delle cryptovalute: Ethereum +0,8% a 2.542 Dollari, Bitcoin -0,2% a 56.664 Dollari, Solana -1,0% a 145,3 Dollari.
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024
MACRO BACKGROUND
Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude!
Beh NVIDIA è il Superman dei mercati.
I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours.
Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia.
Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita.
FOREX
Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera.
Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo.
Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio.
EQUITY
L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso.
Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt.
COMMODITY
Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia.
I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
STUPIRE NON BASTA PIU, SI DEVE SBALORDIREToday’S Trading del 29.08.2024
MACRO BACKGROUND
Cosa succederebbe se Superman spegnesse un incendio con un estintore? Indubbiamente potrebbe salvare vite umane e compiere un atto eroico… ma lui è Superman e se non usa qualche super potere non fa poi tanta notizia, anzi quasi quasi ci delude!
Beh NVIDIA è il Superman dei mercati.
I dati pubblicati ieri sono cosi riassunti: EPS 68Centesimi (rispetto ai 65centesimi previsti), Ricavi a 30 miliardi$ ( rispetto ai 28.7 attesi), Previsioni per il timestre in corso si attestano ai 32.5 miliardi di fatturato rispetto ai 31.7 attesi, ma il titolo fa -2.1% in chiusura e tocca il -8% in after hours.
Super Nvidia non ha sbalordito e la quotazione del titolo sembra non più cosi giustificato. Una dinamica che prima o poi doveva accadere , sia per un naturale quanto imminente arrivo della concorrenza che coprirà parte del mercato, sia perché i prezzi di un titolo prima o poi vanno giustificati e la moda e l’euforia non bastano più, almeno questo ci ha insegnato la storia.
Non di meno possiamo dire che non condividiamo le idee di crollo del titolo o del settore, quanto più probabile e moderati nella valutazione, riteniamo giusto rivalutare i prezzi del titolo senza dubbio troppo caro se consideriamo i multipli e in generale le prospettive di crescita futura che sembrano oramai già abbondantemente comprese nelle attuali quotazioni ben oltre le potenzialità di un decennio di crescita.
FOREX
Il mercato valutario resta improntato a dinamiche dollaro centriche, che vedono ora le majors nettamente ipercomprate rispetto ad un dollaro in caduta libera.
Sebbene comprendiamo e condividiamo l’idea che i prossimi tagli tassi e la possibile fase recessiva sia un traino ribassista per il dollaro USA difficile da superare, non possiamo considerare l’attuale ritmo di svalutazione del dollaro sostenibile nel medio periodo.
Per riportare qualche numero vediamo le performance ad un mese solare: nzdusd +6.85% , audusd +4.15% , gbpusd +2.59%, ancora eurusd +2.54% , non meglio per gli asset con il dollaro al numeratore con usdjpy -6.12%, usdchf -4.76% usdcad -2.85%. Alla luce di queste performance che restano ben oltre i valori medi nella maggioranza dei casi riteniamo plausibile credere in storni rialzisti del biglietto verde prima di proseguire nella sua corsa ribassista. Restiamo tuttavia legati alla pubblicazione dei dati sul GDP USA E SUL PCE oggi pomeriggio.
EQUITY
L’azionario europeo resta prediletto, con il DAX prossimo ad aggiornare i massimi storici a 18940 pnt in un rally rialzista che partito dai minimi di 17219 pnt segna un +10% in meno di un mese… anche in questo caso riteniamo necessari respiri per dare profondità al trend rialzista in corso.
Più tortuoso il percorso del Nasdaq che ieri dopo le trimestrali Nvidia ha toccato nuovamente i 19280 pnt , ma il recupero è stato quasi immediato, riconquistando i 19450 pnt. eventuali break out rialzisti dei massimi di 19595 pnt ppotrebbe aprire la strada a ritorni verso i 20 000 pnt.
COMMODITY
Meno interessante al momento il comparto delle commodity con il il wti fermo sopra i 74.16$ in attesa degli sviluppi sulle tensioni in medio oriente , con uno sguardo mirato alla Libia.
I metalli trovano un gold fermo sotto le resistenze di 2565$ , incapace allo stesso momento di affondare sotto i supporti di 2525$, rimanendo di fatto in attesa di una piu chiara direzionalità al momento inesistente.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
GOLD | Sussidi e PIL americano.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ore 124:30 news importanti, facciamo attenzione.
Analisi sempre uguale, siamo in attesa dell'ultima ricerca di liquidità, operativi fino ai 2550$.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
LQTY MNP ASSETRiguardo la manipolazione il 25 luglio ho pubblicato un grafico dove ho sottolineato la volatilità in arrivo nelle 2 settimane successive al post, successivamente è successo proprio quello.
Una prospettiva diversa da tutto quello che vedo e sento, siamo in una fase abbastanza decisiva secondo me, o si va verso l'alto con massimi superati , o si esce dal trend rialzista . Non sono consigli finanziari e tanto meno informazioni per prendere posizione sul mercato, anzi questo weekend sarà abbastanza volatile.
NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.
A Wall Street si dice:
"Il successo negli investimenti non è correlato alla tua QI. Devi essere in grado di controllare le tue emozioni e avere la disciplina per evitare errori costosi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Un esempio lampante è che le azioni sono crollate IERI in previsione del rapporto di NVIDIA (NVDA) dopo la chiusura del mercato. A proposito, il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato ha superato le aspettative del secondo trimestre dopo la chiusura, ma è in calo nel trading after-hours (al momento in cui scrivo).
Per la seconda volta negli ultimi tre giorni, il settore tecnologico ha subito un duro colpo mentre si analizzava l'ultimo rapporto dei "Magnificent 7" di questa stagione. Il NASDAQ è sceso dell'1,12% (o quasi 200 punti) ieri, a 17.556,03, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,60%, chiudendo a 5.592,18. Uno dei maggiori perdenti è stato Super Micro Computer (SMCI), che è crollato del 19% dopo aver ritardato la presentazione del suo rapporto annuale. La notizia arriva solo un giorno dopo un rapporto di Hindenburg Research che ha messo in discussione le sue pratiche contabili.
SMCI non ha certo fatto alcun favore a NVDA, il cui rapporto post-chiusura è stato attentamente monitorato da investitori preoccupati, che si chiedono se l'intelligenza artificiale valga davvero l'enorme clamore sul mercato. Le azioni di NVDA sono scivolate del 2,1% durante la sessione, mentre il resto del gruppo dei "Magnificent 7" è sceso anch'esso, con cali superiori all'1% per Tesla (TSLA), Amazon (AMZN) e Alphabet (GOOGL).
Il Dow Jones aveva resistito bene durante la recente crisi tecnologica, mettendo insieme tre giorni consecutivi di utili, con gli ultimi due che hanno rappresentato chiusure record. Ma questa serie si è interrotta IERI con l'indice in calo dello 0,39% (o circa 160 punti) a 41.091,42.
Andiamo al dunque: NVDA ha riportato utili e ricavi del secondo trimestre che hanno superato le stime di consenso degli analisti e sono aumentati di oltre il 100% anno su anno. L'azienda prevede un fatturato per il terzo trimestre di 32,5 miliardi di dollari (più o meno il 2%) e ha annunciato un riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sufficiente, poiché gli investitori esigenti vogliono di più da un'azienda che è al timone della rivoluzione dell'intelligenza artificiale.
Le azioni di NVDA sono in calo di circa il 6% nel trading after-hours, al momento in cui scrivo.
Il beniamino dei chip AI aveva bisogno di stupire Wall Street per evitare ulteriori ribassi a breve termine e instabilità, considerando la rapidità con cui NVDA e la tecnologia a mega capitalizzazione sono rimbalzate. L'azienda di Jensen Huang rimane un faro luminoso per la spesa in intelligenza artificiale. Tuttavia, il titolo potrebbe affrontare un ritiro più ampio se la corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale si trasformasse in una semplice passeggiata di potenza.
Nvidia potrebbe dover mantenere la sua media mobile a 50 giorni domani mattina presto per evitare di testare quella a 21 giorni. NVDA viene inoltre scambiata molto al di sopra della sua media mobile a 21 mesi.
Altri titoli che hanno riportato dopo la chiusura ieri includono Salesforce (CRM) e CrowdStrike (CRWD), entrambi in rialzo nel trading after-hours. Il leader delle forniture per animali domestici Chewy (CHWY) ha annunciato risultati solidi prima della campanella ed è balzato di oltre l'11% durante la sessione, mentre Abercrombie & Fitch (ANF) è crollato del 17% nonostante il rivenditore di abbigliamento specializzato abbia superato le aspettative sia in termini di fatturato che di utili nel suo secondo trimestre.
Sarà molto interessante vedere come il mercato reagirà all'importante rapporto di NVDA di giovedì. In programma domani anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, una revisione del PIL e i rapporti sugli utili di aziende come Dell (DELL), Marvell Technology (MRVL), Autodesk (ADSK), Lululemon (LULU) e Dollar General (DG), solo per citarne alcune.
E poi ci prepareremo per l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Allegion (ALLE)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Vendere sugli utili NVDA
Mi aspettavo una sessione tranquilla, ma ieri ci sono stati un paio di eventi inaspettati che hanno innescato alcune vendite.
Con i utili di NVDA attesi per stasera, sembrava che gli investitori fossero un po' nervosi. E a guardare gli orari di trading, c'era un buon motivo.
Prima di entrare nel vivo della questione, parliamo brevemente dell'andamento odierno che ha portato l'S&P a scendere dello 0,60% e il Nasdaq a scendere dell'1,18%.
Disastro di Super Micro
Cavolo, siamo stati davvero fortunati a non premere il grilletto lunedì.
Se vi ricordate, nel mio articolo di lunedì, ho accennato al fatto che potremmo considerare di investire in SMCI come un modo per approfittare di un probabile rialzo nei utili di NVDA. Tuttavia, martedì mattina Hindenburg è uscita con un rapporto che citava segnali d'allarme sulle pratiche contabili dell'azienda.
Poi ieri, circa 24 ore dopo quel rapporto, abbiamo ricevuto una comunicazione dall'azienda in cui si affermava che SMCI ritarderà la presentazione del suo rapporto annuale.
E il titolo è crollato insieme a tutto il settore tecnologico, compresa NVDA.
SMCI è sceso sotto i 400 dollari, perdendo il 25%, prima di rimbalzare nell'area dei 450 dollari.
Si tratta di un disastro per il settore dell'intelligenza artificiale e persino per NVDA, che ora vede uno dei suoi maggiori clienti in una potenziale situazione di frode.
Medio Oriente
So che vogliamo arrivare a NVDA, ma mentre l'S&P si muoveva lateralmente prima di pranzo, abbiamo ricevuto alcune notizie dal Medio Oriente. La voce era la seguente:
Alti funzionari della Difesa degli Stati Uniti hanno informato diverse nazioni arabe che un attacco iraniano su larga scala contro Israele è ormai imminente e dovrebbe verificarsi entro le prossime 48-72 ore.
Ciò ha contribuito a far scendere i mercati azionari, con l'SPX che è sceso a 5560 punti. Tuttavia, questa è solo una voce e attendiamo questo attacco da settimane. Quindi il mercato è scettico, il che ha impedito un rally del petrolio e ha aiutato gli indici a rimbalzare in chiusura.
Utili NVDA
Ecco il comunicato stampa sui utili:
Q2 $0,68 contro $0,64 previsto, ricavi $30,0 miliardi contro $28,4 miliardi previsti
Previsione ricavi Q3 $31,9-33,2 miliardi contro $31,0 miliardi previsti
Previsione spese operative Q3 NG a ~$3,0 miliardi contro $3,06 miliardi previsti
Previsione margine lordo Q3 NG 74,5-75,5% vs 75,3% previsto
Previsione margine lordo per l'anno fiscale 2025: metà strada tra il 70% e il 100%
Ricavi Data Center $26,3 miliardi, +16% rispetto al trimestre precedente, +154% rispetto all'anno precedente
Ricavi Gaming $2,9 miliardi, +9% rispetto al trimestre precedente, +16% rispetto all'anno precedente
Margine lordo non GAAP 75,7%, +4,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, 78,9% rispetto al trimestre precedente vs 75,6% previsto
Approvato un programma di riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari
Sono numeri buoni, ma non il trimestre eccezionale di cui il titolo aveva bisogno per continuare a salire. È sceso fino all'area dei $115 per poi rimbalzare sopra i $120. Non sono sicuro di dove aprirà domani, dato che è in programma una conference call.
Ma la mia conclusione dopo SMCI è che il trading sull'intelligenza artificiale potrebbe aver perso il fattore sorpresa, il che ha portato il Nasdaq a tornare ai massimi recenti.
Mentre scrivo, il titolo è in calo del 2%.
In sintesi
Mentre scrivevo l'articolo, NVDA si muoveva avanti e indietro in un intervallo ristretto. Il livello di $120 sembrava essere un punto di acquisto, mentre il livello di $124 era un punto di vendita.
È difficile dire cosa potrebbe accadere, poiché la conference call potrebbe cambiare rapidamente le cose.
Vediamo dove saremo domani.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.08.2024Tutti gli occhi puntati sui numeri di Nvidia: possibili reazioni violente.
Le valutazioni della “tech” sono tirate, ma finora sostenute da forte crescita.
Cresce la convinzione che le Banche centrali torneranno presto espansive.
Dollaro Usa ai minimi da un anno verso Euro e Sterlina UK.
Ieri, 27 agosto, i listini azionari europei sono leggermente saliti, in un contesto che suggerisce ancora cautela, date le turbolenze internazionali (Medio Oriente, Ucraina) e la debole crescita economica in Europa e sub-ottimale in Cina e Stati Uniti.
La Borsa migliore è stata quella di Milano, +0,5%, seguita da Francoforte, +0,4%, Madrid, +0,3%, Londra, +0,2%: invariate Amsterdam e Parigi.
Negli Usa c’è una spasmodica attesa per i risutati di Nvidia che daranno la misura della capacità di crescita, sinora esplosiva, dell’intelligenza artificiale e, più in generale, oltre che dare riscontro a valutazioni molto elevate di tutte le azioni “tech”.
Nvidia, la cui capitalizzazione di mercato è decuplicata in meno di 2 anni, potrebbe trovarsi o meno in una bolla valutativa, ed un delusione sui risultati trimestrali produrrebbe reazioni “violente” sui prezzi delle sue azioni, che facilmente interesserebbe le azioni del medesimo comparto.
Il consensus degli analisti (fonte Bloomberg) prevede una crescita del fatturato superiore al +70% anno su anno nel 2’ trimestre, ed un utile netto di US$ 15,1 miliardi, più che raddoppiato rispetto ai 6,2 dello stesso periodo 2023.
Ieri sera a Wall Street, abbiamo visto chiusure molto eterogenee: Dow Jones, +0,16%, ad aggiornare il proprio record storico, S&P500, -0,32%, Nasdaq, -0,85%.
Occhi aperti, nella parte finale della settimana, ad alcuni dati macroeconomici, ed in particolare giovedì e venerdì a quelli preliminari sull’inflazione di agosto, fonte di preziose indicazioni per i “decision maker” delle Banche centrali alla vigilia delle riunioni di settembre: da questi meeting i mercati si attendono un taglio dei tassi d’interesse.
Ieri il Governatore della Banca centrale Olandese Klaas Knot, normalmente ritenuto un “falco”, cioè incline ad un approccio severo e disciplinato alla politica monetaria, ha aperto alla riduzione del costo del denaro nel meeting di settembre, a condizione di avere conferma del calo dell’inflazione ad agosto.
Pur non ricevendo una vasta eco sui media finanziari, l’oro è il protagonista assoluto del trimestre estivo in corso: ieri, 27 agosto, il suo prezzo ha aggiornato il massimo a 2.554,6 Dollari/oncia. Una parte dello slancio rialzista deriva dalla prospettiva, ormai concreta, di un imminente taglio dei tassi in Usa ed Europa.
Confermando una volta ancora il suo ruolo di “porto sicuro” ed asset anticiclico, l’oro si apprezza anche per le tensioni politico-militari in Medio Oriente, dove agli scambi di missili tra Israele e Hezbollah si aggiunge lo stallo dei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza.
Inoltre, la riduzione da parte del Governo indiano dei tassi sull’import di oro, fa ben sperare nella “holiday&shopping season” di Divali.
Il mercato valutario non è più una “foresta pietrificata” e le oscillazioni nei principali cross, nell’ultimo mese, si sono fatte più marcate: la debolezza del Dollaro, innescata dalla svolta “dovish” della Federal Reserve, permette all'Euro di sfiorare quota 1,12, la più alta da circa un anno, ed alla Sterlina britannica di toccato un massimo di 1,325 verso US$, livello record da marzo 2022.
Il comparto obbligazionario è invece tranquillo e metabolizza come “da libri di scuola” la prospettiva di ammorbidimento della politica monataria Usa ed Europea, limando i rendimenti e segnando crescenti prezzi di mercato.
Anche gli spread dei Govies europei fotografano mancanza di allarme: quello tra Btp e Bund decennali staziona attorno 136 bps, e quello tra omologhi OAT francesi e Bund a 74.
I dati sulla produzione industriale italiana confermano la lunga fase di stagnazione, iniziata nel 2’ trimestre 2023. Secondo Istat (Istituto nazionale di Statistica), il fatturato dell’industria è salito in valore +0,1% a giugno, scendendo -0,7% in volume. La debolezza del mercato interno (-1,0% in valore e -1,6% in volume) è quasi compensata dalla crescita del mercato estero (+2,2% in valore e +1,0% in volume).
Stamane, 28 agosto, sul fronte Asia-Pacifico, vediamo pochi movimenti: Tokyo ha chiuso in rialzo +0,22%, nonostante la preouccupazione per un imminente tifone di straordinaria forza che potrebbe avere effetti disastrosi in vari settori dell’economia.
Toyota, da mercoledì pomeriggio a giovedì sospenderà tutte le linee di produzione negli stabilimenti nazionali".
Hong Kong ha chiuso in forte ribasso, -1,0%, una seduta vissuta nell’attesa diffusione dei numeri del 2’ trimestre di Nvidia.
Dopo un’apertura in lieve progresso le Borse europee salgono in media +0,5% a fine mattinata (ore 13.30 CET). I future Usa anticipano riaperture sui livelli di chiusura di ieri sera per i pricncipali indici. (ore 13.30 CET)
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
GOLD | Ultima presa e finalmente si scende?| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Attendiamo con ansia quest'ultima presa di liquidità così da poter shortare in abbondanza.
Vi ho lasciato la fascia di prezzo in cui valutare.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
Cosa Aspettarsi dall'Annuncio di NVIDIA.Preoccupazione in Crescita: Cosa Aspettarsi dall'Annuncio di NVIDIA.
A Wall Street si dice:
"È meglio comprare una meravigliosa azienda a un prezzo giusto che una meravigliosa azienda a un prezzo sbagliato." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I principali indici hanno registrato lievi guadagni ieri, mentre gli investitori attendevano con ansia quello che probabilmente sarà il rapporto sugli utili più importante della stagione, previsto per domani pomeriggio. Tuttavia, il Dow è riuscito a chiudere con un nuovo record per la seconda sessione consecutiva.
Poiché Nvidia (NVDA) è ampiamente seguita, è leader nel settore della tecnologia e dell'intelligenza artificiale, ed è ora una delle più grandi aziende al mondo, è probabile che i suoi risultati siano il principale motore delle azioni tecnologiche questa settimana.
Le azioni di NVDA sono aumentate dell'1,5% alla vigilia del suo rapporto, il che ha aiutato il NASDAQ a salire dello 0,16% (circa 29 punti) a 17.754,82. L'S&P è aumentato della stessa percentuale a 5.625,80. Il settore tecnologico è rimbalzato con cautela ieri dopo essere sceso all'inizio della settimana, lunedì.
Proprio come il mercato in generale, anche NVDA aveva bisogno di una svolta positiva dopo un inizio di agosto difficile. Il leader dell'intelligenza artificiale è stato colpito da una rotazione fuori dal settore tecnologico, quando un taglio dei tassi di settembre è diventato sempre più probabile, ed è stato anche influenzato dalla svendita globale dovuta alle preoccupazioni per una recessione. Tuttavia, NVDA è salita di circa il 40% dai minimi di agosto e ha registrato un'impennata di quasi il 160% finora quest'anno.
Penso che batteranno le previsioni sugli utili, ma questo è già ampiamente previsto. Ciò che conta è come vedono la chiusura dell'anno e le indicazioni future. Se batteranno le stime ma deluderanno sulle prospettive, preparatevi a un calo delle azioni e del mercato. Ma se ripeteranno le performance degli ultimi due trimestri, il mercato potrebbe raggiungere nuovi massimi storici.
Parlando di nuovi massimi, è esattamente ciò che il caro vecchio Dow è riuscito a fare ancora una volta ieri. L'indice è avanzato solo dello 0,02% (meno di 10 punti) a 41.250,50, ma è stato sufficiente per un nuovo massimo di chiusura. Il Dow ha battuto i suoi omologhi, raggiungendo un nuovo record proprio ieri.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Similarweb (SMWB)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Tutti gli occhi puntati su Nvidia
Ieri è stata una sessione di "attesa", con le azioni che hanno oscillato avanti e indietro intorno al livello invariato per tutto il giorno. I volumi di scambio sono stati molto bassi, paragonabili a quelli di sessioni accorciate per le festività, come la vigilia di Capodanno e il giorno dopo il Ringraziamento.
Sembra che tutti stiano aspettando qualcosa... qualcuno vuole provare a indovinare?
L'S&P è sceso dello 0,16%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,33%.
Fai le tue scommesse
Naturalmente, la risposta alla domanda di cui sopra è che gli utili di Nvidia saranno pubblicati dopo la campanella di mercoledì. Questo sarà il momento più importante della settimana e forse il catalizzatore più rilevante finché il FOMC non taglierà i tassi a settembre.
Penso che batteranno le previsioni sugli utili, ma lo sanno già tutti. Ciò che conta è come vedono la chiusura dell'anno e le previsioni. Se batteranno le stime ma deluderanno sulle prospettive, preparatevi a un calo delle azioni e del mercato. Ma se ripeteranno le performance degli ultimi due trimestri, questo mercato raggiungerà nuovi massimi storici.
Penso che il mercato abbia già scontato e si aspetti questa ultima eventualità.
Dati economici
Mentre tutti aspettano mercoledì sera, abbiamo visto alcuni dati economici interessanti.
Il Richmond Fed Manufacturing Index ha attirato la mia attenzione, con un dato di -19 rispetto al -14 previsto. Si tratta del valore più basso da maggio 2020.
I responsabili sono stati i nuovi ordini, che hanno registrato il livello più basso da maggio 2023. Nuovi ordini, volume degli ordini, arretrati, dipendenti, salari e condizioni aziendali sono stati tutti inclusi nella lettura precedente.
Ecco alcuni commenti:
L'indice delle condizioni aziendali future locali è sceso notevolmente da 7 a -18 ad agosto, con meno del 10% degli intervistati che si aspetta un miglioramento delle condizioni nei prossimi sei mesi. Tuttavia, gli indici futuri per le spedizioni e i nuovi ordini sono rimasti saldamente in territorio positivo, il che suggerisce che le aziende continuano ad aspettarsi miglioramenti in queste aree nei prossimi sei mesi.
Abbiamo anche analizzato alcuni dati sul mercato immobiliare: l'indice S&P CoreLogic House Price ha registrato un aumento sia nelle letture mensili che in quelle annuali.
In sintesi
Sono pronto per una giornata simile e lenta domani. Tuttavia, dopo la campanella assisteremo a dei fuochi d'artificio con i risultati di NVDA.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Equity in congestioneWall Street, nella sessione di ieri, ha mantenuto un tono positivo, vicino ai massimi storici, anche se in assenza di volatilità e momentum rialzista. Le ragioni sono da ricercare nell’attesa che c’è sul mercato, per i risultati trimestrali del colosso dell’intelligenza artificiale, Nvidia, che presenterà i risultati oggi. Secondo gli analisti, potrebbero essere eclatanti, e qualcuno parla di una trimestrale da 2 miliardi di dollari di ricavi.
Ora, l'attenzione è rivolta ai prossimi report sulla crescita economica degli Stati Uniti, l'inflazione, la spesa personale e i posti di lavoro. Tra i singoli titoli, Paramount Global è scesa del 5% dopo la fine di una gara di acquisizione, Hershey è scesa a seguito di un declassamento da parte di Citigroup, mentre JD.com ha guadagnato quasi il 3% dopo aver annunciato un riacquisto di azioni da 5 miliardi di dollari.
VALUTE, TRADING RANGE PERSISTENTE
Il mercato dei cambi rimane in trading range e a nulla sono valse le notizie sul fronte macroeconomico relative alla fiducia dei consumatori in Usa e in Germania, i due unici e possibili market mover della seduta di ieri. EurUsd è rimasto in 30 pips così come il cable in 50, mentre il UsdJpy si è mosso tra 144.20 e 145.15.
Ancora debolissimi il UsdCad e il UsdChf, con il primo a 1.3445, con una discesa d 140 pips dopo il breakout di 1.3590. Target possibili a 1.3370 prima di un rimbalzo. UsdChf sui minimi di periodo con il test di 0.8430 , minimo di inizio agosto. Poche le speranze di vedere, almeno per il momento, una inversione del biglietto verde, che potrebbe al limite sviluppare qualche timida correzione che per ora però non si è vista.
USA, SALE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
L'Indice di fiducia dei consumatori, è salito a 103,3 ad agosto rispetto al 101,9 rivisto al rialzo di luglio, andando oltre il 100,9 stimato dal consenso. Inoltre, il dato sulle condizioni attuali del mercato del lavoro, è migliorato a 134,4 dal 133,1 del mese scorso, Luglio. Anche l'indice delle aspettative, calcolato sulle prospettive a breve termine delle imprese e del lavoro, è migliorato ad agosto, arrivando a 82,5.
E, poiché l'indice delle aspettative di luglio è stato rivisto al rialzo a 81,1, si tratta del secondo mese consecutivo in cui il dato ha superato la soglia di 80, che rappresenta il livello che divide area di recessione da quella di crescita. Scarsa la reazione del biglietto verde, che continua a rimanere tendenzialmente debole contro le valute concorrenti.
GERMANIA FIDUCIA DEI CONSUMATORI IN CALO
L'indicatore di fiducia dei consumatori tedeschi, è sceso a -22,0 in vista di settembre 2024 da un -18,6 rivisto nel periodo precedente, mancando le stime di mercato di -18,0. Si tratta del dato più basso dal mese di maggio, trascinato dai timori di un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro, un aumento dell'insolvenza aziendale e un'economia debole. Le aspettative di reddito sono peggiorate bruscamente, raggiungendo il minimo in quasi due anni.
Inoltre, le prospettive economiche sono crollate e la propensione all'acquisto è ulteriormente diminuita. Allo stesso tempo, è aumentata la tendenza al risparmio. Un tasso di disoccupazione più elevato, un aumento dei fallimenti e i tagli di personale da parte delle aziende hanno causato sempre più preoccupazioni nelle famiglie, rendendo improbabile un'inversione di tendenza nel sentimento dei consumatori almeno nel breve periodo.
AUSTRALIA, SCENDE L’INFLAZIONE
L'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) in Australia è aumentato del 3,5% a luglio 2024, in calo rispetto al 3,8% di giugno ma leggermente al di sopra del consenso di mercato del 3,4%. Si tratta del numero più basso dal mese di marzo. A contribuire al calo, i prezzi delle case, fortemente diminuiti e dell’elettricità. Allo stesso tempo, l'inflazione è rimasta stabile per la salute e l'istruzione.
A vedere ancora aumenti dei prezzi, il settore alimentare, che ha raggiunto il massimo trimestrale del 3,8%, così come sono aumentati anche per alcol e tabacco. In leggera correzione, per ora, il dollaro australiano che dai massimi di 0.6814 è sceso a 0.6785.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 27082024Mercati azionari fermi, dopo i recuperi da scenario di easing monetario.
Dati macro europei ancora deboli: quelli tedeschi confermano crisi dell’industria.
Oro a nuovi massimi, spinto da incertezze e tensioni internazionali.
Le aziende cinesi accelerano profitti, ma temono nuovi dazi sulle proprie merci.
L’effetto benefico della “confermata” svolta monetaria espansiva della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) non ha riguardato la seduta di ieri, 26 agosto, dove sono prevalse frazionali variazioni negative: Francoforte -0,12%, Madrid -0,07%, Milano -0,13%. Parigi è salita +0,48%, Londra era chiusa per Bank Holiday.
Trend simile quello osservato a Wall Street: Dow Jones +0,16% con nuovo record storico “intraday”, Nasdaq -0,85%, S&P500 -0,32%.
Il costo del denaro dovrebbe scendere, e velocemente, negli Stati Uniti: secondo il FedWatch Tool di Cme Group, c'è il 100% di possibilità di un taglio di 25 punti base al prossimo FOMC (Federal Open Market Committee) del 18 settembre, ma anche il 34% di possibilità di uno da -50 punti base nello stesso meeting.
Nonostante questa prospettiva “dovish” (da colomba), sui mercato azionari prevale la prudenza, sebbene sia giusto ricordare che molti indici azionari sono vicini ai massimi: certamente non giova alla “risk attitude” l’escalation delle violenze in Medio Oriente ed in Ucraina, che spiegano il rally recente del prezzo del petrolio e dell’oro.
Sostenuto dalla notizie di scambi di missili tra Israele e Hezbollah e dal possibile stop di parte dell’export petrolifero libico, il prezzo del Wti (greggio di riferimento Usa) ha superato 77 Dollari/barile, +1,1% sul closing di venerdì 23.
L'oro ieri ha aggiornato nuovi massimi a 2.554,6 Dollari/oncia, spinto al rialzo dalla prospettiva di imminenti tagli dei tassi da parte della FED e dell’ECB (Banca centrale Europea), e dall’incessante violenza nel Medio Oriente.
I dati micro e macro dei prossimi giorni potrebbero aiutare gli investitori a prendere nuovo coraggio: tra giovedì e venerdì saranno resi noti i dati sull’inflazione europea ed americana di agosto, indicazioni utili alle banche centrali per calibrare le loro mosse (tagli) dei tassi di interesse.
Mercoledì 29 avremo la semestrale di Nvidia, ritenuta di alto valore indicativo sulla “salute” dell’intelligenza artificiale ed, in generale, del comparto tecnologico.
Intanto la prospettiva di calo del costo del denaro in Usa continua ad alimentare la debolezza del Dollaro: il cross Euro/Usd si conferma attorno ai massimi da oltre un anno, vicino 1,117: il rendimento dei Treasury 10 anni è sceso sotto 3,80%.
Macro Usa: a luglio, gli ordini di beni durevoli hanno segnato un rialzo del +9,9% rispetto al mese precedente, mentre le attese erano per +4,0%. Escludendo quelli del settore trasporti, gli ordini sono diminuiti -0,2%, mentre escludendo la “difesa”, il dato risulta in rialzo del +10,4%. L’interpretazione è difficile....
Macro Germania: il GDP tedesco del 2’ trimestre 2024, nella lettura finale, si conferma in calo di -0,1% rispetto al precedente +0,2% e fermo, 0,0%, rispetto al 2’ trimestre 2023. La fiducia dei consumatori tedeschi peggiora ancora: l’indice “prospettico” Gfk relativo a settembre scende a -22,0 punti dai -18,6 punti di agosto.
Il Canada imporrà una tariffa del 100% sull'importazione di veicoli elettrici cinesi: il Premier Justin Trudeau ha annunciato anche che Ottawa imporrà un dazio del 25% sull'acciaio e sull'alluminio importati dalla Cina, come contromisura alla concorrenza asimmetrica delle aziende cinesi.
Intanto l’ufficio nazionale di statistica Cinese segnala che gli utili dell’industria sono cresciuti per il 4’ mese di fila: +4,1% annuo a luglio, in accelerazione dal +3,6% di giugno. La dinamica migliore riguarda performance il comparto high-tech, con un progresso di +12,8% nel periodo gennaio-luglio.
Borse asiatiche in ordine sparso alle chiusura di stamane: quella di Tokyo ha recuperato il calo del -0,7% di ieri, confermando il trend di normalizzazione nella parte centrale/finale del mese, dopo le oscillazioni “monstre” di lunedì 5 e martedì 6. Lo Yen è tornato debole, col cross US$/Yen risalito a 144,8.
Shanghai ha perso -0,24%, e Shenzhen -1,11%. Hong Kong ha guadagnato +0,43%, ma il suo sub-indice Hang Seng tech è arrivato a perdere anche -1,8% sulle indicazioni deludenti fornite da PDD, holding dei marchi Temu e Pinduoduo.
L’utile netto è salito del +144% su base annua nel 2’ trimestre, ma il management è stato molto cauto sul fuuro. Il CEO di PDD Chen Lei ha ripetutamente detto che ricavi e profitti devono "inevitabilmente" scendere a causa del rallentamento della crescita economica cinese e internazionale: un “warning macro” da non sottovalutare.
I maggiori listini azionari europei, dopo un avvio leggermente positivo, sono migliorati, per chiudere la mattinata con progressi medi attorno +0,4%. I futures sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture “flat” rispetto alle chiusure di ieri.
Dopo la corsa dei giorni scorsi, ed in assenza di notizie specifiche. le maggiori cryptovalute prendono una pausa: Bitcoin 62.30 Dollari, -2,2% ed Ethereum 2.626 Dollari, -4,1%. (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.