Microstrategy -60% dai massimi, cosa aspettarci?Appare subito ovvio che la strategia del suo CEO di emettere obbligazioni convertibili per finanziare l’acquisto di Bitcoin sta trasformando Microstrategy in una bomba ad orologeria che reagisce follemente ad ogni movimento di BTC.
Il titolo perde circa il 60% dai massimi di fine novembre, in scia ad un prezzo di BTC in ribasso di circa il 13% rispetto ai massimi di metà dicembre.
Parliamo quindi di un effetto leva x5.
Sicuramente Trump porterà nuovo brio nel settore, nelle ultime settimane sembra calata la FOMO dopo un incredibile rialzo nell’ultimo mese e mezzo.
Ila configurazione grafica di Microstrategy al momento sembra quella di un triangolo ribassista che potrebbe portare i prezzi intorno ad area 200 dollari.
Questo titolo ci ha abituato a colpi di scena incredibili, vedremo cosa ci prospetterà sul finire dell’anno.
Analisi fondamentale
Palantir frena, prese di profitto o ribasso in vista?Dopo un eccezionale rialzo dei mesi scorsi, il titolo prova ad allungare verso nuovi massimi ma ci ripensa.
Sopra gli 80 dollari stentano, per il momento, ad arrivare acquirenti.
Un rintracciamento verso il supporto a 70 dollari sembra lo scenario più ovvio sul finire dell’anno.
Il titolo è legato sia al settore tech che al settore della difesa, visti gli appalti pubblici presi, quindi con Trump potrebbe ulteriormente beneficiare e tornare a crescere nonostante un attuale P/E già pazzesco.
Nasdaq pesante al termine della settimana festiva L’indice Nasdaq non trova la forza in questa chiusura di settimana festiva.
Il prezzo scende del 2% circa e va a cercare nuovamente la trendline rialzista che accompagna i prezzi dal crollo di agosto scorso.
Se il prezzo, nelle prossime sedute, non dovesse fermarsi in prossimità dell’area di supporto tra i 21000 e 21350 dollari, il massimo relativo di questi giorni diventerebbe un massimo decrescente rispetto al massimo del 17 dicembre e quindi potrebbe innescare un trend ribassista nel breve periodo.
L’indice di forza relativa non da segnali per il momento.
Iniziare l’anno con il piede giusto sarà fondamentale per trovare poi nuovo (potenziale) brio con l’insediamento di Trump.
Ritorno del KIWIIIl dollaro Neo Zelandese ha perso terreno in questi due anni a causa della scarsa crescita economica che ha portato alla recente recessione.
Con due trimestri in negativo, e il terzo che dovemmo vedere alla prossima lettura, il mercato sembra aver già scontato molto, e questo lo dimostra il COT, dal quale emerge che la valuta è stata la più venduta negli ultimi 10 anni toccando un minimo di ipervenduto da panico.
con l'economia globale in miglioramento però, nel 2025, anche quella della nuova zelanda potrebbe beneficiarne, questo è sopratutto vero se i suoi partner commerciali come Australia e Cina si manterranno stabili. A proposito dell australia, il PIL della nuova Zelanda è visto crescere di uno 0,6% in più rispetto a quello del suo partner commerciale per il 2025.
Questo grafico mostra il Consumer Confidence Index sommato al Business Confidence index della nuova zelanda, in relazione alla crescita del PIL QoQ. La crescita della fiducia dei consumatori e delle imprese sembra anticipare o quanto meno andare di pari passo con la crescita del PIl.
PREZZI
i prezzi in NZ sono calati a un livello per il quale la banca centrale si è sentita sicura a tagliare anche abbastanza aggressivamente i tassi d'interesse. La prossima riunione è fissata per il 2 febbraio, e chissà se la RBNZ sarà ancora fiduciosa a tagliare o metterà in pausa? dato lo scollamento tra i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo. I primi tendono ad anticipare i secondi.
ANALISI TECNICA
non troppi spunti dal grafico, il prezzo è incastrato da anni in un ampissimo trading range e quindi non è facile capire dove mettere lo stop loss. Uno Stop loss conservativo è in area 1.12 cioè sopra l'ultimo massimo anche se è molto distante dai prezzi attuali, oppure si potrebbe pensare di mettere uno stop loss più ristretto ma più speculativo sopra l'ultima resistenza creatasi in corrispondenza del .618 di fibonacci. Take Profit può variare a seconda dei vari livelli di supporto che si individuano.
Dow in rialzo per il quinto giorno in una sessione semi festiva.Dow Jones in rialzo per il quinto giorno in una sessione mista post-festività.
A Wall Street si dice:
"L'avidità e la paura sono i nemici dell'investitore. Sii cauto quando gli altri sono avidi e coraggioso quando gli altri sono spaventati." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo le festività di Santo Stefano, il mercato ieri ha registrato un’attività piuttosto lenta, con pochi movimenti significativi alla chiusura. Tuttavia, i principali indici sembrano pronti a recuperare terreno dalla recente debolezza, mettendo a segno una solida performance settimanale.
Come si suol dire, quando i gatti non ci sono, i topi ballano: è proprio ciò che è accaduto oggi. I volumi di scambio sul Dow Jones e sull'S&P 500 sono stati circa la metà rispetto alla media abituale, mentre il NASDAQ ha mantenuto livelli di volume quasi normali. È evidente che ieri c’erano molti meno partecipanti sul mercato, e la tendenza potrebbe proseguire anche oggi.
Il Dow Jones ha raggiunto improvvisamente una striscia vincente di cinque giorni, dopo una precedente flessione durata dieci giorni. Ieri, tuttavia, l’indice ha guadagnato solo lo 0,07% (meno di 30 punti), chiudendo a 43.325,80. Nel frattempo, l'S&P 500 è sceso dello 0,04% a 6.037,59, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,05% (meno di 11 punti), chiudendo a 20.020,36.
Il secondo giorno del "Rally di Babbo Natale" si è dunque rivelato piuttosto deludente, se confrontato con lo slancio positivo del 24 dicembre, quando tutti i principali indici avevano registrato aumenti di circa l'1% o più.
Grazie alla miglior sessione della vigilia di Natale dagli anni ’70, le azioni sembrano ora pronte a riprendersi dai risultati deludenti della scorsa settimana. L'S&P 500 è aumentato dell’1,8% negli ultimi due giorni e mezzo, mentre il Dow Jones ha guadagnato l’1,1% in vista della chiusura settimanale di venerdì. Le azioni tecnologiche, tuttavia, sono state le più dinamiche negli ultimi giorni, portando il NASDAQ a registrare un impressionante rialzo del 2,3% in questa settimana accorciata.
Le azioni di momentum nei settori più caldi del mercato, come intelligenza artificiale, spazio e informatica quantistica, hanno continuato a mostrare incredibili progressi. Il 2024 si conferma uno degli anni elettorali con le performance migliori nella storia recente.
Con la Federal Reserve che riduce i tassi di interesse e il fenomeno del "Rally di Babbo Natale" in pieno svolgimento, gli "spiriti animali" di Wall Street sono più vivi che mai.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Flotek Industries (FTK)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
XAU | Verso la fine del meseBuongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ci avviciniamo alla fine del mese.
Oggi Venerdì, tipicamente rialzista, seguirà le probabilità o invertirà la rotta? per me siamo lontani da zone short interessanti, di conseguenza penso possa continuare LONG.
Vi ho lasciato la mia idea e le mie zone di valutazione.
Cauti per questo fine mese, chiuderà anche l'anno e ne aprirà uno nuovo, occhi aperti.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
NEWSLETTER#107: HOUSING USASETTORE IMMOBILIARE USA
Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono destinate a chiudere a 4,04 milioni nel 2024, segnando l'anno peggiore dal 1995.
Le vendite sono destinate ad essere ancora più basse rispetto alla crisi finanziaria del 2008.
La mancanza di domanda di case esistenti arriva quando i prezzi delle case sono aumentati di oltre il 50% dal 2020.
Nello stesso periodo di tempo, i tassi ipotecari sono quasi triplicati, peggiorando ulteriormente l'accessibilità.
Il tasso medio su un mutuo a 30 anni è aumentato di 100 punti base solo da settembre, al 7,1%, nonostante la Fed abbia tagliato i tassi di 100 punti base.
Nel pomeriggio verranno pubblicati gli ultimi dati USA riguardanti il settore immobiliare: HPI SHILLER.
Buon trading a tutti
Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio.Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio.
A Wall Street si dice:
"La storia dimostra che i mercati si riprendono sempre dalle crisi. Investi con fiducia nei momenti di incertezza." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nonostante tutto il lavoro da svolgere nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, Babbo Natale si è presentato puntualmente per la prima sessione ufficiale del suo rally annuale omonimo, martedì. I principali indici sono avanzati di circa l'1%, mettendo gli investitori in uno stato d'animo festoso in vista del Natale.
Il NASDAQ ha guidato nuovamente la salita con un incremento dell'1,35% (pari a circa 266 punti), raggiungendo quota 20.031,13. L'ultima volta che questo indice aveva chiuso sopra i 20.000 punti risaliva al 17 dicembre. Tutti i titoli del gruppo MAG 7 sono cresciuti durante la sessione, evidenziando come le grandi aziende tecnologiche sembrino intenzionate a concludere il 2024 in positivo. Il maggiore vincitore è stato, prevedibilmente, Tesla (TSLA), che ha registrato un aumento del 7,4%, mentre Meta Platforms (META), Apple (AAPL) e Amazon (AMZN) hanno segnato rialzi superiori all'1%. Nel frattempo, Broadcom (AVGO), potenziale titolo del mese, ha guadagnato un ulteriore 3,2%.
L'S&P 500 è cresciuto dell'1,1% martedì, chiudendo a 6.040,04, mentre il Dow Jones è salito dello 0,9% (circa 390 punti), raggiungendo quota 43.297,03 e segnando così una quarta sessione consecutiva in positivo dopo un precedente calo durato dieci giorni. Sia il NASDAQ che l'S&P 500 si trovano ora in una fase di tre giorni di crescita consecutiva.
Nonostante il volume di scambi sia stato ridotto a causa delle festività, l'andamento del mercato è stato convincente. Come previsto, il calo della scorsa settimana si è rivelato più una "scossa all'albero" che una conclusione del mercato rialzista.
La buona notizia è che il "Santa Claus Rally" ufficiale è iniziato il 24 dicembre e avrà tempo fino al 3 gennaio per accumulare ulteriori guadagni dell'ultimo minuto per il 2024.
Il mercato ha chiuso in anticipo il 24 e ha riaperto oggi, dopo essere rimasto chiuso mercoledì per Natale. Sebbene il volume degli scambi rimarrà probabilmente basso per il resto della settimana (e forse dell'anno), gli investitori osserveranno attentamente l'evoluzione del Santa Claus Rally, cercando di lasciarsi alle spalle recenti incertezze e delusioni.
Quando il mercato dimostra questa forza durante le festività, di solito c'è un seguito. Vedremo come si svilupperà la seconda metà della settimana, ma per ora si tratta di un buon segnale per una chiusura positiva dell'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Applied Optoelectronics (AAOI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
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Marco Bernasconi Trading.
NEWSLETTER#106: TRUMPTRUMP E DAZI
Trump minaccia l'Europa con dazi più alti, spingendo per l'acquisto di gas e petrolio americano.
La risposta della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen non si è fatta attendere.
Von Der Leyen ha dichiarato che l’Unione Europea prenderà in considerazione la possibilità di acquistare più gas dagli Stati Uniti.
Nota bene: Gli Stati Uniti sono già il principale fornitore di Gas Naturale e petrolio dell'Unione Europea.
Nella prima metà del 2024, hanno fornito circa il 48% delle importazioni di Gas Naturale del blocco, rispetto al 16% della Russia.
Dall'inizio dell'ultimo trimestre il Gas Naturale Europeo è salito di circa il 30%.
Dati di domani
- CPI giappone (00:30) (JP)
- Indice HPI shiller (14:30) (US)
Buon trading a tutti
I titoli tech spingono l'inizio del Rally di Natale.Le azioni tecnologiche offrono un inizio solido alla settimana delle feste.
A Wall Street si dice:
"La cosa più importante nell'investire è avere una mentalità indipendente. Non lasciare che il consenso di massa influenzi le tue decisioni." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La cara vecchia tecnologia riesce a mantenere lo slancio positivo di venerdì, dando il via a una breve settimana di vacanze caratterizzata da bassi volumi di scambio. Gli investitori sperano che i progressi registrati lunedì possano rappresentare un preludio a un solido "rally di Babbo Natale," che tecnicamente ha avuto inizio proprio oggi.
Il NASDAQ ha registrato un incremento dello 0,98% (circa 192 punti), raggiungendo quota 19.764,88. Quasi tutti i titoli appartenenti al gruppo "Magnificent 7" hanno chiuso in rialzo durante la sessione, con prestazioni particolarmente brillanti da parte di NVIDIA (NVDA, +3,7%), Meta Platforms (META, +2,5%) e Tesla (TSLA, +2,3%). È stata una giornata eccezionale soprattutto per i produttori di semiconduttori, come dimostrato dall’ottima performance di NVIDIA e di Broadcom (AVGO), quest’ultima in rialzo del 5,5%.
L’entusiasmo per il settore tecnologico rimane forte, sostenuto dall’idea che la rivoluzione dell’intelligenza artificiale continuerà a trainare i mercati almeno fino al 2025. Anche un eventuale intervento restrittivo della Federal Reserve non sembra destinato a fermare questa narrazione: sarà necessario del tempo prima che gli investitori rinuncino al tema dell’intelligenza artificiale e alla spinta innovativa legata al progresso quantistico.
Anzi, gli investitori potrebbero decidere di non abbandonare affatto questa visione, prolungando il rally potenzialmente fino al 2025.
L’S&P 500, che ha una significativa esposizione al settore tecnologico, è salito dello 0,73%, chiudendo a 5.974,07. Anche il Dow Jones ha ottenuto un guadagno, registrando un aumento dello 0,16% (circa 66 punti) e raggiungendo quota 42.906,95, segnando così la sua terza sessione consecutiva in positivo mentre cerca di recuperare le perdite subite durante il recente calo durato 10 giorni.
I principali indici sono rimbalzati lunedì dopo un avvio di sessione inizialmente negativo, influenzato da dati deludenti sulla fiducia dei consumatori e sugli ordini di beni durevoli. Questi fattori si aggiungono al rally di venerdì, che aveva portato un guadagno di oltre l’1% e concluso una settimana altrimenti complicata per i mercati, segnata dai commenti aggressivi del presidente della Fed, Jerome Powell, dopo la recente riunione.
Oggi, il mercato chiuderà anticipatamente in occasione della vigilia di Natale e resterà chiuso mercoledì per le festività natalizie. Il volume degli scambi sarà probabilmente basso anche martedì, ma gli imprevisti non sono mai da escludere. A questo proposito, si potrebbe ricordare la grande svendita della vigilia di Natale del 2018.
Lunedì segna inoltre l’inizio tecnico del "rally di Babbo Natale," che comprende le ultime cinque sessioni dell’anno vecchio e le prime due del nuovo anno. Sebbene il 2024 si preannunci come un anno promettente per i mercati azionari, dicembre potrebbe beneficiare di un po’ di slancio aggiuntivo, considerando che sia l’S&P che il Dow sono ancora in territorio negativo per il mese.
Dal 1950, questi sette giorni hanno generalmente un andamento positivo: l’S&P 500 registra in media un guadagno dell’1,3%, risultando in rialzo quasi l’80% delle volte. Nessun altro periodo dell’anno ha maggiori probabilità di chiudere con un bilancio positivo.
Un rally di Babbo Natale positivo è di solito un indicatore favorevole per l’anno successivo. Dal 1950, infatti, quando si registra un rally natalizio positivo, l’S&P 500 ottiene in media un guadagno annuo del 10,2% ed è in rialzo il 72,4% delle volte.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Broadcom (AVGO)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
PRE-HOLIDAY NEWSSettimana tranquilla sul fronte macroeconomico.
Le volatilità in entrata saranno inferiori alla media per via delle chiusure, anticipate e non, delle principali borse mondiali.
KING DOLLAR
Dopo l'intervento della FED della scorsa settimana, il dollaro ha continuato a beneficiare di un ottimo sentiment rialzista.
Secondo Fortune, c'è una possibilità del 40% che la FED alzerà i tassi durante il 2025.
"La continua forza economica e le politiche inflazionistiche attese dal presidente eletto Donald Trump potrebbero significare che la Federal Reserve potrebbe dover ricorrere ad aumenti dei tassi nel 2025.
In effetti, l'economia è così robusta che il Dipartimento del Commercio ha rivisto al rialzo la crescita del terzo trimestre la scorsa settimana al 3,1%, rispetto alla stima precedente del 2,8%"
I dati pubblicati ieri pomeriggio riguardanti l'indice di fiducia dei consumatori CB ha mostrato un calo rispetto i mesi precedenti.
"La recente ripresa della fiducia dei consumatori non è stata sostenuta a dicembre poiché l'indice è tornato al centro dell'intervallo prevalso negli ultimi due anni.
Mentre le valutazioni più deboli dei consumatori sulla situazione attuale e sulle aspettative hanno contribuito al declino, la componente aspettative ha registrato il calo più marcato.
Le opinioni dei consumatori sulle attuali condizioni del mercato del lavoro hanno continuato a migliorare, in linea con i recenti dati sull’occupazione e sulla disoccupazione, ma la loro valutazione delle condizioni commerciali si è indebolita".
Notizie di oggi
- Chiusa la borsa italiana e tedesca, le altre borse chiuderanno le contrattazioni in anticipo
- Beni durevoli (14:30) (USD)
- Vendita di nuove case (16:00) (USD)
Buone feste e buon trading a tutti
Il mercato chiude +1% venerdì al termine di una settimana dura.Le azioni salgono dell'1% venerdì per una conclusione positiva di una settimana difficile.
A Wall Street si dice:
"Le opportunità di investimento sono spesso nascoste in periodi di crisi e pessimismo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Gli investitori devono aver dormito bene la notte precedente, perché venerdì si sono calmati significativamente, contribuendo a far rimbalzare i principali indici dell'1%. Tuttavia, questo rialzo si è rivelato insufficiente e tardivo per salvare la settimana.
Non guardate ora, ma il Dow ha registrato due sessioni consecutive in positivo, tentando di interrompere una serie di dieci giorni di perdite, culminata mercoledì con un crollo del 2,6%. L'indice è salito dell'1,18% (equivalente a poco meno di 500 punti), chiudendo a 42.840,26.
Nel frattempo, l'S&P ha guadagnato l'1,09%, raggiungendo i 5.930,85 punti, mentre il NASDAQ è cresciuto dell'1,03% (quasi 200 punti), attestandosi a 19.572,60. Entrambi questi indici hanno interrotto una serie di tre giorni consecutivi di ribassi, che includevano perdite rispettivamente del 3% e del 3,6% durante la svendita di mercoledì 18.
Togliamoci subito il pensiero: è stata una settimana pessima. Il Dow ha perso il 2,3% nei cinque giorni, mentre l'S&P è sceso del 2% e il NASDAQ dell'1,8%. Tuttavia, senza il rally di venerdì, la situazione sarebbe stata decisamente peggiore.
Il grande catalizzatore del rimbalzo è stato un incoraggiante indice dei consumi personali (PCE). Dopo il panico di mercoledì, quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha segnalato solo due tagli dei tassi previsti per il 2025 anziché quattro, il mercato aveva bisogno di una notizia positiva per riprendersi. E una piccola buona notizia è arrivata.
I dati PCE hanno registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e del 2,4% su base annua, entrambi inferiori di 0,1 punti percentuali rispetto alle aspettative. Anche il PCE core, con incrementi dello 0,1% e del 2,8% rispettivamente, è risultato dello 0,1% al di sotto delle previsioni. Quando si è in ansia e si controlla la pressione sanguigna, un miglioramento dello 0,1% può essere un grande sollievo.
Gli investitori hanno inoltre apprezzato i commenti del presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, che ha dichiarato oggi alla CNBC che l'inflazione continua a muoversi verso l'obiettivo del 2% fissato dalla Fed e che i tassi potrebbero scendere "in misura significativa" nei prossimi 12-18 mesi.
Ora ci attende la settimana di Natale, il che significa che il mercato chiuderà anticipatamente martedì e resterà chiuso mercoledì. Tutti ci chiediamo se un rally di Babbo Natale arriverà in città per farci dimenticare questa settimana difficile.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Audioeye (AEYE)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
GOLD | Settimana di feste.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Il miglior consiglio che posso darvi per questa settimana è riposatevi e godetevi i vostri cari essendoci pochi giorni di trading e tra l'altro potrebbero essere un po' anomali.
Per i più rissosi invece lascio le mie zone di valutazione.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Merrrry ChristmaXXAUUUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
🔥 Buon Lunedi a tutti!🔥
🎄Sta per iniziare la settimana di Natale🎄contiuerò a pubblicare ma prenderà una pausa dalle live
❤️Vi auguro un 🎄 Buon Natale 🎄 trascorretelo con i vostri cari e ricaricate le energie.
E ricordate: non buttate tutto il lavoro fatto finora!
Evitate di farvi condizionare da un mercato che, con la chiusura annuale e le festività, potrebbe essere poco affidabile.
| ANALISI SU GOLD |
Le strutture di breve termine per il nostro collega Gold rimangono ribassiste.
Mi manterrò short da livelli interessanti.
La macro a lungo termine resta rialzista, ma al momento non ci sono le condizioni per valutare rientri significativi.
I livelli potenziali si trovano più in basso, quindi i punti di interesse che prenderò in considerazione sono i seguenti
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Le politiche di Trump si scontrano con la posizione della Fed.Domenica 22 dicembre 2024, il prezzo del Bitcoin è sceso sotto la soglia dei 96.000 dollari, scendendo al minimo di 95.135 dollari per unità. Il calo arriva dopo che Bitcoin ha superato il traguardo dei 100.000 dollari all’inizio di questo mese, segnando una corsa stellare per la criptovaluta.
Gli analisti attribuiscono le recenti oscillazioni dei prezzi agli investitori che hanno bloccato i profitti in seguito al forte aumento di Bitcoin in un contesto di continua incertezza economica globale. Il sentiment del mercato è stato influenzato anche dalla posizione pro-cripto del presidente eletto Donald Trump. Le sue proposte includono la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin e la nomina di leader favorevoli alle criptovalute a ruoli normativi chiave.
Il calo arriva sulla scia di una dichiarazione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha annunciato che i tagli dei tassi di interesse rallenteranno nel 2025. Powell ha anche sottolineato il divieto della banca centrale statunitense di detenere Bitcoin come attività di riserva. Dal suo discorso della scorsa settimana, Bitcoin è crollato di oltre l'11% rispetto al picco di 108.364 dollari del 17 dicembre.
Nonostante l'attuale recessione, gli esperti rimangono ottimisti sul futuro di Bitcoin. Alcune previsioni suggeriscono che potrebbe salire a 150.000 dollari o più entro il 2025, spinto dal crescente interesse istituzionale e dalle politiche normative favorevoli dell’amministrazione Trump. Nel frattempo, il calo dei prezzi di domenica ha innescato liquidazioni per 258,26 milioni di dollari sul mercato dei derivati, inclusi 30,12 milioni di dollari in posizioni long su Bitcoin.
Poiché il mercato delle criptovalute è noto per le sue violente oscillazioni dei prezzi, gli investitori e i trader rimangono prudenti. Per alcuni, questo calo segna una sana correzione all’interno della più ampia tendenza al rialzo, mentre altri lo vedono come un motivo per procedere con cautela. Come sempre, il tempo rivelerà cosa riserva il futuro.
Performance 2024 indice MIBL'indice italiano Ftse-Mib (FTMIB) si appresta a chiudere l'anno con una performance di circa il + 10 %.
Il risultato è sicuramente positivo se lo si confronta con la media degli ultimi 10 anni (circa +6%), ma sicuramente di poco conto se confrontiamo i risultati dell'indice con quello dei "competitors", se così posso identificare le nazioni che attualmente competono con le economie europee (America in primis con un risultato atteso del +25% per l'anno in corso).
Quest'anno ho ragionato molto sul motivo per il quale la nostra economia fatichi cosi tanto, soprattutto in ambito borsistico, dove il prezzo spesso non rispecchia il valore intrinseco di un'azienda e dove, soprattutto, le aziende di valore vengono delistate dopo OPA o fusioni con aziende non italiane.
Dal mio punto di vista il motivo è sia culturale che politico: c’è poca fiducia sulla capacità di crescita delle aziende italiane ed i capitali non arrivano. Probabilmente non sappiamo venderci e non abbiamo appeal.
Ma si può migliorare questo risultato e risollevare l'economia italiana una volta per tutte?
Certo che si può e ve ne parlerò dal prossimo anno.
Saluti e Buone Feste!
Silvio Esposito
PS: ho cambiato l'username ed il logo di questa pagina, da "Coneicom" (che mi ha accompagnato in questi anni durante il mio percorso di crescita nel mondo degli investimenti) in " Valore in Borsa " (che meglio identifica il focus sul quale mi vorrò concentrare nei prossimi anni). Spero vi piaccia.
SUMMARY WEEK: FED, BOE, PIL...Riassunto delle settimana:
- Gli indici manifatturieri europei continuano a rallentare
- Il tasso di disoccupazione del Regno Unito rimane stabile al 4,3%
- L'inflazione nel Regno Unito rimbalza al 2,6%
- Il tasso d'interesse americano viene tagliato di 25 punti base
- La banca centrale giapponese lascia invariati i tassi d'interesse allo 0,25%
- La Bank of England lascia invariati i tassi al 4,75%
- Supera le aspettative il PIL USA che sale al 3,1%
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- JPY è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
PMI EUROZONA:
“L’attività terziaria è tornata a crescere e il settore sta mostrando un notevole, se non esuberante, tasso d’espansione simile a quelli osservati a settembre e ottobre. Mentre il manifatturiero è sprofondato sempre più in recessione, la ripresa dell’attività terziaria è uno sviluppo ben gradito per tutta l’economia.“
Buon trading a tutti
Analisi dell'oro e suggerimenti per la prossima settimanaSi prevede che la Fed taglierà i tassi di interesse solo due volte, di 25 punti base ciascuno, nel 2025, smorzando il sentiment rialzista per l’oro. Questo approccio cauto contrasta con le precedenti aspettative di un allentamento politico più aggressivo. Le prospettive per i tassi di interesse aumentano il costo opportunità di detenere asset non redditizi come l’oro. Questa prospettiva è stata rafforzata dai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sulla necessità di allentare cautamente la politica, supportato da dati di crescita economica degli Stati Uniti del terzo trimestre più forti del previsto e da un calo delle richieste settimanali di disoccupazione. I trader hanno un ottimismo limitato per l’oro a fronte di un’inflazione persistente e di condizioni economiche resilienti. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA e il rafforzamento del dollaro USA sono ulteriori fattori da tenere d’occhio poiché continuano a pesare sul potenziale di ripresa dell’oro.
Allo stesso tempo, anche fattori come il rischio di una chiusura del governo degli Stati Uniti, le tensioni geopolitiche globali e la possibile rielezione di Trump il prossimo anno hanno avuto un certo impatto sul mercato, spingendo alcuni fondi rifugio a confluire nel mercato dell’oro. . A giudicare dall'andamento generale del mercato, sebbene i prezzi dell'oro siano stati recentemente sostenuti da alcuni afflussi di capitali rifugio, la direzione della politica monetaria della Federal Reserve è ancora un fattore chiave nel determinare la tendenza a medio termine dei prezzi dell'oro. Con il cambiamento dei rendimenti del dollaro USA e dei titoli del Tesoro USA, è probabile che l’oro continui a mantenere un trend limitato e gli investitori devono prestare attenzione alla pubblicazione di dati economici e ai cambiamenti nel sentiment del mercato.
Analisi del trend dell'oro:
La prossima settimana tenderà ad essere volatile. La resistenza settimanale è intorno a 2647-2664. Se supera questo livello di resistenza, si consiglia di andare short. Il supporto è il minimo di questa settimana di 2584. Se raggiunge questo livello, si consiglia di andare long. Se supera 2664, raggiungerà il recente massimo vicino a 2727. Se il mercato vuole effettuare un grande pullback, deve effettivamente superare il minimo precedente. Il supporto della linea di tendenza giornaliera di 2589 ieri si è stabilizzato ed è aumentato, raggiungendo il livello più alto vicino a 2631 nel mercato statunitense. In termini di forma della tendenza, aumenta lentamente in mezzo agli shock. Nel complesso, penso che la prossima settimana esamineremo prima la soppressione del 2635-2640, se non riuscirà a stabilizzarsi, in futuro sceglieremo di andare corti ad un livello elevato. Se si stabilizza, andremo short sopra e sotto 2675.
Idee strategiche per la prossima settimana:
2650 VENDO, SL 2660, TP 2620-2610
2590 ACQUISTO, SL 2580, TP 2620-2630
L'oro sale sui dati PECIl prezzo dell'oro è sceso a 2590 per poi rimbalzare e consolidarsi, influenzato dal tasso annuo positivo dell'indice dei prezzi PCE core statunitense a novembre, ha superato il livello nel breve termine ed è ora quotato a 2618. La struttura del grafico a 45 mesi. si è rafforzato e si prevede una ripresa a breve termine;
Il supporto a breve termine a partire da ora è 2615-2620, e il supporto forte è 2606, la resistenza a breve termine è 2630, e la forte resistenza è il massimo di rimbalzo di giovedì di 2635;
In termini di operazione, se vuoi andare short, devi aspettare fino alla prossima settimana e ti verranno richiesti i dettagli;
Strategia:
Acquista vicino a 2610, SL 2600, TP 2620-2630 se sfonda, continua a trattenerlo;
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.12.2024La prudenza della FED sui tagli 2025 ndeprime le Borse globali.
Wall Street in attesa del dato di inflazione PCE “core” di novembre.
Deficit e debito pubblico francese sono il primo ostacolo per il nuovo Governo.
La forza del Dollaro schiaccia lo Yen giapponese verso minimi storici.
Il cambio di strategia della Federal Reserve (Fed – Banca centrale americana), che ha rivisto il piano di allentamento monetario per il 2025 riducendo i tagli previsti da quattro a due, ha scosso i mercati finanziari globali.
Le Borse europee ieri, 19 dicenbre, hanno chiuso in ribasso: Parigi ha perso -1,22%, Francoforte -1,20%, Londra ha ceduto -1,14%, e Milano è stata la peggiore, con l'indice Ftse Mib in calo di -1,78%.
Negli Stati Uniti, l'attenzione è ora rivolta al dato PCE (personal consumption expenditures) "core" di novembre, un indicatore “chiave” per la Fed.
La stima prevede un'accelerazione al 2,9% rispetto al 2,8% di ottobre, segnando il 2’ mese consecutivo di crescita. Tuttavia, questi valori restano lontani dal 3,2% registrato nel novembre 2023 e ancor più dai livelli superiori al 5% osservati nel 2021 e 2022. Nonostante il rallentamento dell'inflazione, i mercati restano incerti.
Il PIL americano, cresciuto oltre le aspettative a +3,1% nel 3’ trimestre, e la riduzione di 22.000 unità nelle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione rafforzano l'idea di una solida economia.
Tuttavia, il Dow Jones non si è mosso ieri, dopo il tonfo di -2,58% di mercoledì, che, segnando il 10’ ribasso consecutivo, aveva alimentato la sequenza negativa più lunga dal 1974. Anche l'S&P500, -0,1%, ed il Nasdaq Composite, -0,1%, hanno chiuso in calo, nonostante iniziali segnali di rialzo, riflettendo laa persistente pressione sui mercati azionari.
Guardando all’Euro-zona, notiamo che lo spread di rendimento tra BTP decennali e omologhi Bund tedeschi si è stabilizzato a 117 pbs, con un rendimento del 3,47%, indicando un leggero miglioramento rispetto ai 119 punti di inizio giornata.
Sul fronte valutario, l'Euro ha marginalmente guadagnato, +0,2% sul Dollaro, chiudendo a 1,0376. Tuttavia, rimane vicino ai minimi da novembre 2022, penalizzato dalla forza del Dollaro, a sua volta sostenuta dalle politiche restrittive della Fed.
Il Dollaro USA ha raggiunto i massimi degli ultimi due anni, con un guadagno settimanale dell'1,5%. Da settembre, il biglietto verde ha registrato un incremento dell'8% rispetto all'euro, favorito dalle aspettative di una persistente inflazione negli Stati Uniti.
Degna di nota la debolezza della moneta giapponese: nei confronti dello Yen giapponese, l'Euro ha guadagnato +2,1%, salendo a 163,62 yen, mentre il Dollaro ha chiuso a 157,66 yen, +1,9%.
Il debito pubblico francese ha raggiunto il 113,7% del PIL nel terzo trimestre 2024, in aumento rispetto al 112,2% di giugno, per un totale di 3.303 miliardi di Euro: il nuovo Governo dovrà necessariamente varare misure correttive.
Oggi, 20 dicembre, le Borse asiatiche hanno di nuovo subito l'impatto delle tensioni geopolitiche e delle preoccupazioni per la politica monetaria.
Il Nikkei di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,3%. Anche altre piazze asiatiche hanno mostrato segnali di debolezza: l'indice Kospi sudcoreano è sceso -2,3%, mentre la Borsa australiana ha registrato un calo di -1,2%.
L'indice MSCI Asia Pacific ha segnato la 6’ seduta consecutiva di ribasso, una sequenza negativa che non si vedeva da aprile. Nonostante la debolezza generale, Shenzhen ha mostrato un lieve rialzo di +0,4%, sostenuta da aspettative di maggiore spesa fiscale in Cina.
Il prezzo del petrolio Brent (benchmark europeo) ha perso -0,6% ieri ed un altro -1,0% oggi, a 72,2 Dollari/braile, e da mesi oscilla tra i 70 e i 76 Dollari, attorno ai minimi dell’anno. La settimana si chiude con una perdita di -1,5%, un calo attribuito all'eccesso di offerta e alla domanda globale incerta.
Tra le altre materie prime, il rame, un indicatore “chiave” dell'attività economica, è sceso a 8.883 Dollari/tonnellata, il livello più basso da agosto, con una perdita del -12% negli ultimi tre mesi. Tuttavia, potrebbe mostrare segnali di ripresa grazie ai dati positivi dagli Stati Uniti e alle prospettive di maggiore spesa in Cina.
L'oro tenta di difendere la soglia dei 2.600 dollari, ma chiude la settimana in calo di circa -1,6%. Il rafforzamento del dollaro e l'aumento dei rendimenti dei Treasury USA hanno rappresentato due fattori negativi per i prezzi dei metalli preziosi.
Il prezzo del gas naturale europeo (TTF-Amsterdam) è aumentato leggermente dopo l'annuncio dell'Ucraina di non voler rinnovare il contratto di transito con la Russia, in scadenza il 31 dicembre. Questa decisione, motivata dal presidente Zelensky come un tentativo di ridurre i profitti russi, potrebbe avere ripercussioni sull'approvvigionamento energetico europeo.
Morale: il panorama globale rimane caratterizzato da incertezza e volatilità. La Fed ha assunto un approccio più restrittivo rispetto alle attese, influenzando negativamente i mercati. In Europa, l'eurozona affronta una crescita economica debole e un debito pubblico in aumento, mentre in Asia i mercati risentono di tensioni geopolitiche e politiche monetarie poco chiare. Le materie prime, tra cui petrolio e rame, mostrano segnali contrastanti, mentre il rafforzamento del Dollaro continua a rappresentare una sfida per le altre valute.
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GOLD | Venerdì anomalo?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Ultimo giorno della settimana, tipicamente rialzista, ma data la situazione fondamentale, sarà piuttosto difficile, vi lascio le zone d'interesse per lo short.
Io personalmente valuterei quelle.
Poi solo dopo aver fatto un crosso crollo e aver raggiunto zone settimanali per il LONG allora valuteremo qualcosa.
Fate molta attenzione alla sessione americana e alle NEWS.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Il Dow stop dopo 10 cali nonostante un rally fallito.Il Dow interrompe la serie di cali di 10 giorni nonostante un rally fallito.
A Wall Street si dice:
"Non permettere mai alle emozioni di guidare le tue decisioni di investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Un potenziale rimbalzo dopo l’epica svendita di mercoledì ha vacillato ieri. Tuttavia, in un sviluppo piuttosto ironico, il Dow è riuscito a porre fine alla sua più lunga serie di perdite degli ultimi 50 anni.
L’indice è salito di oltre 450 punti nel suo massimo intraday, ma ha dovuto accontentarsi di un guadagno di appena lo 0,04% (o poco più di 15 punti), chiudendo a 42.342,24. Un risultato modesto, ma sufficiente per interrompere una serie di 10 giorni di perdite, un record negativo che non si verificava dal 1974. L’ultima volta che il Dow aveva chiuso in rialzo era stato il 4 dicembre, quando si trovava sopra i 45.000 punti.
Nel frattempo, l’S&P 500 è sceso dello 0,09%, chiudendo a 5867,08, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,10% (quasi 20 punti), chiudendo a 19.372,77. Bisogna tornare a fine settembre per trovare un’occasione in cui il Dow abbia registrato un guadagno mentre gli altri due indici principali hanno chiuso in ribasso.
Gli investitori sono ancora sotto shock per una delle peggiori sedute dell’anno, verificatasi mercoledì, a seguito dei commenti deludenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, dopo la riunione di dicembre. Sebbene Powell abbia elogiato la solidità del mercato, il comitato ha annunciato il terzo taglio consecutivo dei tassi, come ampiamente previsto. Tuttavia, Powell ha anche segnalato l’intenzione di effettuare solo altri due tagli nel 2025, invece dei quattro precedentemente previsti. Questo ha disatteso le aspettative del mercato, causando un forte calo.
Mercoledì, il NASDAQ è crollato del 3,6%, l’S&P 500 ha perso quasi il 3% e il Dow è sceso del 2,6% (pari a 1123 punti). Si è trattato di un ritiro significativo, probabilmente necessario, ma gli investitori sembrano essere vittime di un pregiudizio di recenza, reagendo in modo eccessivo a una singola seduta negativa. Tutti i segnali indicano che il mercato rialzista potrebbe continuare.
Non c’è tregua per gli investitori, poiché oggi sarà pubblicato l’indice PCE (Personal Consumption Expenditures), che il mercato seguirà con attenzione, dato il recente atteggiamento aggressivo della Fed. La lettura del mese scorso era in linea con le aspettative, ma gli investitori sono sempre più frustrati dalla mancanza di progressi significativi nell’abbassare l’inflazione.
La volatilità potrebbe non essere ancora terminata, con una nuova lettura dell’inflazione in arrivo e la minaccia di un imminente blocco del governo. Tuttavia, alcune aree del mercato, come le società a piccola e media capitalizzazione, mostrano segnali di essere fortemente ipervendute. La pressione di vendita in queste aree sembra iniziare a diminuire, rendendo probabile un rimbalzo più ampio prima della fine dell’anno.
In conclusione, sembra che ci aspetti una settimana piuttosto difficile per le azioni, con un venerdì particolarmente cruciale all’orizzonte.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
MicroStrategy (MSTR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street tenta il recuperoCorrezione parziale dei listini americani nella seduta di ieri, dopo il sell-off del giorno precedente, i cui movimenti erano stati guidati dalle prospettive aggressive della Fed per il 2025. Il Dow, in particolare, ha registrato la sua decima sessione consecutiva di perdite mercoledì, la sua serie di perdite più lunga dal 1974.
La Fed ha abbassato il tasso dei fondi federali di 25 punti base come previsto ieri, ma ha segnalato solo 50 punti base di tagli dei tassi per il 2025, metà della riduzione prevista a settembre. Sul fronte dei dati, la crescita del PIL per il terzo trimestre è stata rivista al rialzo al 3,1% dal 2,8% e le richieste iniziali sono scese al di sotto delle aspettative a 220K.
Le megacap ieri, quasi tutte positive: Apple (0,3%), Microsoft (0,6%), Nvidia (1,5%), Amazon (1,5%), Meta (0,8%), Tesla (1,1%) e Alphabet (2,2%). D'altro canto, le azioni di Micron Technology sono crollate di oltre il 15% dopo che la società ha pubblicato risultati più deboli del previsto.
FOREX
Giornata divisa in due: una prima parte caratterizzata dal tentativo di recupero delle principali valute contro il dollaro, con l’EurUsd che ha testato 1.0425 in mattinata, e una seconda nella quale il dollaro è tornato a farla da padrone, con l’Euro tornato a ridosso di 1.0350.
Cable, dopo la decisione sui tassi (invariati), ha ripiegato perché due membri su nove hanno votato per la riduzione del costo del denaro. Il dollaro rimane fortissimo anche contro Jpy, in area 157.00 dopo aver testato anche 157.93, mentre l’unico dollaro che ha corretto è il UsdCad da 1.4475 a 1.4360, poi tornato a 1.4400. Oceaniche in leggero rimbalzo, insufficiente però per decretare la fine del rialzo del biglietto verde. Dollaro superstar quindi, con possibilità di vedere nuovi massimi intorno alle festività.
MERCATO DEL LAVORO USA
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 22.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 220.000 nella prima settimana di dicembre, meglio delle aspettative di mercato che prevedevano un calo a 230.000. Tendono così ad attenuarsi le preoccupazioni per condizioni di lavoro più deboli dopo l'impennata inaspettata della scorsa settimana.
Il risultato è stato in linea con le recenti proiezioni della Federal Reserve secondo cui l'anno prossimo saranno necessari pochi tagli ai tassi di interesse, a dimostrazione della visione del FOMC secondo cui l'inflazione rappresenta una minaccia più grande per l'economia rispetto a un mercato del lavoro in flessione. A loro volta, le richieste di sussidi di disoccupazione in sospeso sono diminuite di 5.000, attestandosi a 1.874.000 nella prima settimana di dicembre.
PIL USA, TERZA RILEVAZIONE
L'economia statunitense è cresciuta del 3,1% su base annua nel terzo trimestre del 2024, più del 2,8% nella seconda stima e oltre il 3% del secondo trimestre. È il tasso di crescita più elevato finora quest'anno. La spesa personale è aumentata al ritmo più rapido dal primo trimestre del 2023, sostenuta da un aumento del 5,6% nei consumi di beni e da una robusta spesa per i servizi. Anche la crescita dei consumi pubblici è stata rivista al rialzo al 5,1% mentre il contributo del commercio netto è stato meno negativo, con esportazioni e importazioni riviste al rialzo.
BOE, TASSI FERMI
La Banca d'Inghilterra ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,75% durante la riunione di dicembre 2024, in linea con le aspettative del mercato, poiché l'inflazione CPI, la crescita salariale e altri indicatori relativi all’indice dei prezzi sono aumentati, a conferma che rimangono le preoccupazioni verso un'inflazione robusta.
Tuttavia, tre funzionari del Board hanno preferito votare per un taglio di 25 punti base al 4,5% a causa della domanda debole e di un mercato del lavoro in indebolimento. La banca centrale ha ribadito che un approccio graduale verso il ribasso del costo del denaro rimane la scelta prioritaria e che la politica monetaria dovrà continuare a rimanere restrittiva per un periodo sufficientemente lungo fino a quando l'inflazione non sarà tornata all'obiettivo del 2% nel medio termine. La banca centrale continuerà a decidere il grado appropriato di restrizione della politica monetaria a ogni riunione.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
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