SPUNTI SU FERRARI (RACE)Il titolo si sta dirigendo in questi giorni dritto verso un supporto di lungo periodo. Si trova attualmente nella fase ribassista di un ciclo inferiore.
Questa sembra avere l'aspetto dell'ultima gamba correttiva (onda C) di una sequenza di Elliot ben strutturata.
I volumi sono in netto calo e non ci sono ancora segnali chiari di rimbalzo o inversione del trend. Il CCI in compenso segna una piccola divergenza, purtroppo poco chiara.
Questa fase potrebbe portare due situazioni:
1 - La rottura della trendline, che, se accompagnata da grossi volumi, potrebbe essere significativa ai fini dell'inversione del trend. La restante parte minore del ciclo attuale porterebbe il prezzo in zona di Retest, per poi avviare un nuovo ciclo ribassista.
2 - Il rimbalzo sul supporto che confermerebbe il trend attuale, soprattutto qualora ci sia una forte spinta di volumi e confermerebbe il ciclo attuale.
La zona significativa attualmente potrebbe essere l'area 190-180, nonché area di resistenza di onda 3. Un aumento di volumi in quest'area, può essere un ottimo spunto per andare long.
Investimenti
Diversificazione, titoli di stato , effetti in conto capitale.L’innalzamento dei tassi sta lentamente, ma prevedibilmente, scuotendo i portafogli azionari, per il tramite di aggiustamenti nelle scelte di allocazione degli operatori finanziari.
In particolare, come al solito è importante andare a verificare i movimenti del comparto obbligazionario. Andando ad analizzare i rendimenti dei titoli di stato Americani, possiamo notare quanto essi siano incrementati nell’ultimo periodo ed in particolare, osservando la scadenza a 10 anni, si è quasi raggiunto uno yield dell’1,90% (valori antecedenti alla crisi del covid).
Si avranno, pertanto, nuove emissioni obbligazionarie a tassi maggiori, con contestuale perdita di valore in conto capitale relativamente le precedenti emissioni. Chi comprerebbe titoli già presenti sul mercato, se il nuovo debito verrà emesso a tassi più alti?
Andando poi ad analizzare nel dettaglio l’andamento delle quotazioni del decennale americano, notiamo che il prezzo sembrerebbe voler raggiungere un importante livello di supporto (grafico sotto) in area 94.
Cosa comporta in termini di investimento?
In una situazione del genere, si può cominciare a prendere posizione nel mercato obbligazionario, in maniera prudente, senza mai andare a dimenticare due cose fondamentali:
1) Le banche centrali potrebbero prevedere politiche ancora più restrittive, con ulteriore effetto negativo sul controvalore dei bond;
2) Il dato sull’inflazione è ancora alto. Seppur l’investimento in treasuries viene considerato in dottrina come risk free, è conveniente investire in titoli di stato ad un rendimento dell’1,90% con una dato inflattivo al 7% circa?
Negli investimenti, l’equilibrio è fondamentale. Dipende tutto dalle nostre aspettative temporali e dai nostri obiettivi. In parte la quotazione del bond americano a 95, può sembrare attraente e ghiotta per cominciare ad accumulare posizioni. D’altro canto, sarebbe folle allocare il portafoglio totalmente in bond (come ho visto fare da alcuni “investitori” durante le emissioni del BTP Italia ). La diversificazione, come al solito è la giusta risposta, e per quanto ci troviamo in una community dedita alla speculazione, alla passione per lo stock picking e cripto, non dobbiamo mai dimenticare le regole base dell’investimento di lungo termine e di gestione di portafogli multi asset.
Bitcoin: Gli HODLERS incrementano le posizioni.Nonostante Bitcoin e quasi tutte le criptovalute abbiano subíto una forte correzione rispetto ai massimi toccati negli scorsi mesi, stanno crescendo in maniera consistente gli investitori che approcciano questo mercato con un'ottica di lungo periodo.
Su Bitcoin in primis, molti sono coloro che hanno smesso di approcciarsi a questo mercato con un'ottica di scalping e di trading " intraday " a favore di una visione più consapevole e di lungo periodo di questo mercato.
Come è stato riportato recentemente da Bloomberg, circa il 75% dei Bitcoin attualmente in circolazione è trattenuto nei cosiddetti indirizzi illiquidi, ovvero portafogli digitali che spendono meno del 25% delle loro monete in entrata. Nel frattempo, circa il 57% dei Bitcoin in circolazione non si sposta dagli indirizzi anonimi da oltre un anno, segno di detentori di lungo raggio.
Crescono dunque in maniera considerevole gli "HODLERS" di Bitcoin, con questo termine che è diventato un vero e proprio Must nel mondo criptovalutario in seguito all'errore di un frenetico trader su Bitcoin in un forum online del 2013 .
Dunque, nonostante la grande volatilità che caratterizza questo asset, sembrerebbe che rispetto a qualche anno fa vi sia una maggior consapevolezza del funzionamento e delle potenzialità che rappresenta questo particolare strumento.
Visto il recente movimento di mercato si potrebbe pensare che Bitcoin sia stato venduto da investitori di breve e medio periodo, dai trader in sostanza, in favore di coloro che stanno accumulando da tempo questa criptovaluta per beneficiare dei futuri rialzi che potrebbe avere.
In questo momento Bitcoin regge la trendline annuale, pertanto non si può stabilire che il mercato sia entrato in fase ribassista a tutti gli effetti.
Siamo di fronte ad un momento di mercato molto particolare in cui operatori di breve e lungo termine ricompongono i portafogli. È bene sottolineare il fatto che nonostante Bitcoin (e quasi tutti gli asset crypto) abbiano da diversi giorni ritracciato in maniera violenta, la volatilità a 90 giorni sta andando al ribasso, segno che le vendite effettuate fino ad ora sono state compiute in maniera controllata.
A cura di:
Matteo Bernardi
Bitcoin ed il suo ruolo nel "Ciclo Economico".Come i nostri lettori ben sanno, il mercato cryptovalutario deve essere necessariamente analizzato ed approcciato in maniera totalmente diversa dal mercato azionario. Allo stesso modo, però, è possibile notare come da un punto di vista tecnico, gli andamenti del prezzo di BTC (e anche delle ALT più capitalizzate) si muovano seguendo logiche simili al mercato tradizionale.
Un nostro analista, @matteobernardi, ha recentemente condiviso al pubblico la propria idea:
" I mercati crypto stanno attraversando un processo di istituzionalizzazione. Vedremo sempre di più similitudini fra le tecniche di manipolazione del prezzo del mercato azionario con quelle del mercato crypto ."
Essendo il settore crypto caratterizzato dalla presenza di un mercato, appare più che lecito domandarsi:
" Le crypto possono essere inserite temporalmente all'interno del noto ciclo economico generale? Le crypto sono sensibili agli andamenti macro economici ? "
E' facile capire che, sia in un ottica prettamente speculativa che dal punto di vista di una gestione patrimoniale, questa domanda deve trovare una risposta nel più breve tempo possibile visto e considerato le attuali tensioni macroeconomiche.
Nei mercati conosciuti c'è un asset class che in realtà mostra molte similitudini con il comparto alternative delle crypto. Non sto assolutamente parlando del Forex; Sto parlando del mercato delle commodities, da non confondere con il termini italianizzato "materie prime" (anche se quando ci riferiamo in borsa alle materie prime, ci riferiamo alle commodities).
Per commodities si intende " Beni Fungibili " ovvero " beni materiali " facilmente stockabili e conservabili.
Una fra le Hard Commodities più famose è proprio il denaro , non inteso come mezzo di scambio, e la seconda è il petrolio .
Le crypto su ethereum ,ad esempio , possono essere beni fungibili o non fungibili.
In gergo, abbiamo di fatto i fungible token (ERC-20) e i non fungible token (ERC-721).
Quindi, proviamo a domandarsi:
Come si comporta una commodities all'interno del ciclo economico generale?
Le commodities cambiano il loro prezzo per 3 principali motivi:
1) Speculazione
2) Interruzione della produzione
3) Politica dei paesi produttori
Dal 2000-2002 le commodities hanno subito un processo di financialitazion sulle varie borse (riconoscimento come asset). Ciò ha aumentato esponenzialmente la domanda di materie prime.
Questo improvviso aumento, a cosa è dovuto? Dalla speculazione.
Ne deriva però che una buona parte della domanda non sarà veramente dovuta al bisogno di materie prime ma, semplicemente, a ragioni speculative.
Possiamo estendere questa considerazione anche al mercato crypto?
Beh, direi di si.
Qualora questa significativa componente della domanda (chiamata speculazione), si sposti verso altri mercati più attraenti, per quella determinata fase del ciclo economico, cosa accadrà al mercato crypto?
Per dare una risposta definitiva a questa domanda, è sufficiente guardare nel passato, precisamente alla fine dello scorso ciclo di halving ('anno 2017).
Cosa accadde? PUMP & DUMP .
PUMP dovuto a motivi tecnici ( dimezzamento delle ricompense per i miner ) e DUMP per motivi prettamente speculativi.
E' presumibile pensare che una cosa simile debba accadere anche al termine di questo ciclo.
Invece, cosa potrebbe succedere qualora la produzione dovesse interrompersi ?
In realtà, anche la risposta a questa domanda, è possibile ricavarla dall'analisi delle recenti notizie legate al settore crypto. Mi riferisco ai blackout in Cina e, più recentemente, Kazakistan .
L'Hash rate influenza direttamente la produzione di BTC e quindi il suo prezzo. Storicamente, a drastici cali del Hash Rate sono sempre corrisposti crolli significativi del prezzo di BTC.
Questo perchè, essendo una moneta PoW (proof of work), il mining resta il cuore pulsante della coin.
Infine, ma non per importanza, non resta che analizzare la "politica dei paesi produttori" .
BTC è un asset digitale, per tale motivo un investitore poco accordo è portato a pensare che non esista un paese produttore. Allo stesso modo, spesso, si tende a pensare che i crypto asset siano decorrelati dalle notizie economiche riguardanti quello che comunemente viene inteso come mercato tradizionale. Tensioni politiche e sociali quindi, a rigor di logica non dovrebbero affatto interessare ai crypto investitori.
In realtà, riferendosi sempre al concetto di Mining, la connessione con l'economia è molto marcata.
Per questo i ban non sono visti di buon occhio dal mercato crypto. Basti pensare che, la Cina, nonostante gli innumerevoli BAN, rappresenta ancora il 20% del mining mondiale. E' quindi follia pensare che tutti i provvedimenti presi dal governo cinese siano problemi relativi alla tradfi .
Se la Cina, come attualmente sta facendo, mette in atto politiche di demonizzazione del settore cryptovalutario, il prezzo (giustamente) ne risentirà negativamente!
Allo stesso modo però, non vedo il motivo per cui, aumenti del tasso di interesse o del tasso di inflazione, debbano influenzare negativamente il mercato decentralizzato che, per definizione, si basa su logiche completamente diverse.
Quindi, dire che il mercato crypto stia crollando perchè l'economia mondiale (specie USA) è sul filo del rasoio, non è tecnicamente corretto perchè non c'è diretta correlazione con il mercato DeFi.
Dire che il mercato crypto stia utilizzando la scusa del "terrore legato ad un aumento dei tassi di interesse" per prendere profitto in previsione del ciclo di halving, invece, sarebbe più corretto anche se, visto i prezzi degli asset dei mercati finanziari globali, un gestore che sposta i fondi in questo momento sul mercato azionario perchè meno rischioso (a mio parere), non ha ben chiaro cosa effettivamente stia accadendo macro economicamente.
Ethereum: "Finta al ribasso" pre raggiungimento nuovi massimi ?Oggi torniamo a parlare di ethereum , seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato. La fase di mercato di questa crypto, come molte del settore in questo periodo è in assoluta crescita.
Ampiamente analizzata in passato, vogliamo nuovamente tornare a valutare il particolare momento di mercato in cui secondo la nostra redazione si trova questo token.
Tramite un'analisi oggettiva è possibile notare come il 2021 sia stato un anno molto positivo per ETH, il quale alla data di scrittura dell'articolo ha conseguito una performance da inizio anno di oltre il 480% .
Nonostante ciò, un detentore in portafoglio di questa criptovaluta che da inizio anno ha preferito mantenere la posizione senza mai liquidarla non può certo dire di non essersi trovato a che fare con periodi di intensa volatilità . Tuttavia, se costui è stato un attento osservatore, nel corso di tutto l'anno, avrà certamente notato come questo tipo di asset prima di registrare un importante rialzo compia delle violenti " finte " ribassiste.
Naturalmente questo genere di movimenti non sono casuali ma hanno il preciso obiettivo di far uscire da mercato più operatori possibili.
Nel corso del 2021 notiamo almeno tre finte di questo tipo: la prima la possiamo trovare a cavallo tra maggio e giugno, la seconda prende vita con la candela rossa del 20 settembre e l'ultima più recente la troviamo pochi giorni fa quando è stata rotta al ribasso la quota dei $4000 per token .
Nonostante quest'ultimo movimento possa aver effettivamente chiuso posizioni Long su questo asset le quali avevano lo stop vicino ai $4000, ad ora, è necessario prendere nuovamente in considerazione una possibile apertura di posizione Long.
Ad ora infatti, non solo c'è la demarcazione di un trend rialzista che mostra forza per proseguire ma abbiamo anche una base statistica su cui poter fare affidamento.
Molte volte in cui questa crypto ha fintato un trend ribassista, ha poi conseguito cospicui rialzi. Dato un rapporto rischio rendimento favorevole, aprire posizione Long in questo momento potrebbe recare all'investitore soddisfazioni importanti.
Report a cura di Matteo Bernardi
Eur-Usd, ottimo engulfing shortLa tendenza della coppia principe del mercato è nettamente ribassista, pur all'interno di una mini lateralità dovuta alla debolezza dell'euro. La scorsa settimana si è chiusa con un engulfing short, tipico segnale di Price Action, alla quale ha fatto seguito ieri l'altrettanto tipico movimento di pull back tecnico.
l segnale potrebbe essere confermato oggi, spingendo di nuovo il prezzo in zona supporto 1,15 ; in caso contrario meglio rimanere flat ed attendere.
Buona settimana di trading!
Maurizio
Snap contagia Facebook e Google 22.10.2021Come ci si aspettava sono arrivate le prime sorprese dalle trimestrali. SNAP affonda del 25% in un giorno regalandoci tre lezioni importanti.
Rendimenti dei treasuries e prezzo del petrolio mantengono sotto stress il quadro tecnico, con gli indici che procedono in ordine sparso e con volumi in calo sulle resistenze.
Analizziamo Ferrari.
PROVE TECNICHE DI RIMBALZOUna settimana decisamente a trazione anteriore quella dei principali mercati azionari. Ovunque la si guardi, abbiamo assistito ad un rimbalzo di tutti i principali indici azionari, questo nonostante l'inflazione persistente, le prospettive di tapering da parte della Fed americana, ed i timori di fallimento della cinese Evergrande. Eppure ancora una volta l'analisi tecnica si dimostra affidabile, vedi la tenuta del supporto su TF weekly della WMA 30, puntuale come un orologio svizzero, oppure il supporto statico per l'argento in zona 22.50, che potrebbe riportarlo verso i livelli superiori del canale nonostante rendimenti dei treasury 10Y USA in rialzo. Direi che anche su Bitcoin mi aspettavo una spinta dovuta al discorso dell'approvazione del primo prodotto finanziario ad hoc (lunedì giorno decisivo, la SEC "sembra" propensa ad approvarlo ma fino all'ultimo meglio essere prudenti. Ciò nonostante, come sempre i mercati ANTICIPANO le notizie, ed ecco che BTC, come volevasi dimostrare, prova a spingersi sui nuovi massimi. Se dovesse superare i massimi storici, quale potrebbe essere il prossimo livello? Difficile a dirsi, ma secondo uno dei più noti influencer (Plan B) nel suo modello "stock to flow", potrebbe puntare a livelli 95 e addirittura 135K entro fine anno (magari). Chiaramente fare un +50% in 3 mesi sulle cripto potrebbe far entusiasmare molti investitori, ma nel mio caso resto prudente e mi concentro più sui livelli che potrebbe violare al ribasso, un approccio che mi ha portato molto spesso ad evitare brutte sorprese. Se poi dovesse salire "to the moon", allora ci godremo il viaggio! Infine il mio amato Rublo russo, he tra petrolio e gas mostra i muscoli verso Euro, si avvicina al mio target di 80 rubli per Euro, il che sarebbe un 'altra ottima operazione da portare a casa in poco tempo, vedremo.
Alla prossima settimana
Eur-Usd, sotto la Pin possibile pressione in vendita!Candela PIN ribassista per l'Eur-Usd nella giornata di ieri! È vero (già sento i cultori dei manuali di analisi tecnica!!) non è una pin da libro e la performance è stata leggermente positiva e, per i perfezionisti, se vogliamo non c'è stata neanche una falsa rottura del livello di resistenza e della media mobile ma solo un "appoggio" sullo stesso...avete ragione, non scaldatevi; ma lo sgonfiamento del movimento di correzione della coppia, soprattutto in caso di una conferma della PIN rialzista correlata nel grafico giornaliero del USDollar Index, potrebbe far pensare ad una possibile ripresa della tendenza ribassista dell'Eur-Usd, ben delineata dopo la prima settimana di settembre. Nello specifico soprattutto la rottura del minimo di ieri potrebbe favorire un'accelerazione di vendite che potrebbero avere come target di arrivo della quotazione l'area 1,15 prima e 1,14 successivamente. Una strategia tecnicamente corretta potrebbe essere quindi quella di insere ordini short sotto il minimo della Pin in questione. Al contrario, entrate in acquisto le valuterei solo dopo una violazione Long dell'area 1,1630 con successiva conferma di pullback e segnale di Price Action long.
Buon fine settimana!
Maurizio
ETH, fine della corsa? Ecco come gestire la posizione.La situazione che presenta Etherum da inizio anno ad ora è di assoluta crescita. Come tutte le crypto però necessitano di un’adeguata gestione del rischio causa la fortissima volatilità. Su questo genere di strumenti finanziari è bene mantenere degli stop loss molto larghi date tutte le variabili che vanno ad influenzare i prezzi.
Per coloro che sono long su questo strumento lo stop loss corretto da un punto di vista tecnico è il livello di prezzo di 1800 dollari per token . Infatti, qualora l’asset in questione andasse a rompere con forza questo livello di prezzo potrebbe partire un movimento short molto violento per cui non sarebbe ideale rimanere all’interno di questo investimento.
Le due salite di aprile e agosto mostrano grande volontà da parte di tutti gli operatori di voler portare questo strumento su nuovi massimi.
La nostra redazione vuol portare all’attenzione di tutti i trader il fatto che dopo una performance annuale del 400% potrebbero esservi dei fondi che sono pronti a prendere profitto, per cui nel breve periodo potrebbero partire movimenti ribassisti importanti.
La nostra posizione su ETH è al momento neutra .
Report by:
Matteo Bernardi
A DIVERSIFICARE NON SI SBAGLIA MAI!Sembrano sempre i soliti concerti vecchi, banali, che sanno tutti, eppure da decenni sono forse una delle poche (vere) certezze per gli investitori che davvero sanno come muoversi sui mercati. E' innegabile che oggi anche le criptovalute siano diventate una quinta asset class (oltre alla liquidità, azionario, bond, materie prime), pertanto un buon portafoglio oggi deve necessariamente riconsiderare il nuovo scenario (io stesso possiedo una percentuale, non eccessiva ma comunque presente, in BTC). Prendi il bimestre settembre ottobre, storicamente complicato per le azioni. Con la FED pronta al Tapering, anche i bond tuttavia hanno sofferto, perciò il mio portafoglio ha subito dei danni a seguito di queste correzioni? Manco per nulla, perchè da un lato la quota (prudenziale di cash mi permette di avere munizioni per entrare a quotazioni più adeguate, oltre ad attutire eventuali ribassi), mentre materie prime e cripto (BTC nel mio caso) compensano ed anzi addirittura aiutano i rendimenti miei personali. Un chiaro esempio in cui la diversificazione paga! Certo, non sempre sarà così e prima o poi arriverà un vero bear market su tutte le asset class (ma, ancora una volta, magari cash, oro, e bond governativi faranno da contrappeso), quello che è certo è che una buona diversificazione aiuta sempre. Per finire, in quanto a BTC, dopo aver superato un livello ostico a 52k, è entrato nel canale che lo potrebbe riportare sui massimi storici, vedremo se sarà così. Certo è che, per puntare a livelli più ambiziosi, una spinta potrebbe arrivare dall'approvazione (per niente scontata) a novembre da parte della SEC dei primi etf su BTC/ETH, che porterebbero notevoli afflussi su questi asset con relativa salita di prezzo. Però attenzione, potrebbe succedere anche l'esatto opposto, novembre si prospetta un mese decisamente interessante :)Alla prossima!
Eur-Usd, short ma non ora!La coppia principe del Forex ci mostra una bella tendenza ribassista, soprattutto nel corso dell'ultimo trimestre, da quando la quotazione ha abbandonato l'area 1,22 per scendere gradualmente fino agli attuali 1,15 circa. Questa bella tendenza, fatta anche di un breve periodo di rallentamento tra agosto e settembre, ha accelerato il movimento discendente nelle ultimissime settimane complice il rafforzamento del USD; attualmente siamo a "metà strada" fra i due livelli di supporto 1,15 e di resistenza 1,1630 (già attestato anteriormente nella serie storica) proprio per questo, soprattutto da un punto di vista di convenienza economica, sarebbe ideale avere uno storno della quotazione sul livello appena menzionato per poter vendere ad un prezzo nettamente migliore (e anche con una EMA21 più vicina) e con target in zona 1,14 . In caso invece di un arrivo diretto sui livelli di supporto, senza correzioni tecniche, valuterò eventuali acquisti controtrend.
Buon week end a tutti! Maurizio
BTC supera oggi 2 barriere in un colpo soloAnalizzando il grafico weekly e pur considerando che la settimana in corso non è ancora finita, possiamo notare che oggi il Bitcoin ha superato 2 ostacoli non indifferenti: 1) ha rotto l'importante resistenza di 53.000 2) ha violato la trendline discendente formatasi da aprile 2021 in poi. Il prossimo ostacolo è il massimo storico di 61.000, poi la nuova bull run prevista da autorevoli analisti diventa sempre più probabile. Da sottolineare che questo movimento sta avvenendo in un momento in cui gli assets azionari stanno correggendo e anche il gold sta ripiegando. Niente male per un bene che molti considerano privo di valore...Cosa ne pensate?
Disclaimer: Sono un trader privato, appassionato di borsa e finanza, che esprime le sue opinioni in puro spirito di condivisione. Queste analisi non devono essere considerate in nessun modo un invito a effettuare operazioni sul mercato, per le quali si declina ogni responsabilità. Si fanno inoltre presente i rischi di perdite per chi opera sui mercati finanziari.
Argento, potrebbe scendere forte, se...Il periodo di indebolimento dell'USD delle ultime 2 settimane ha favorito di fatto un rialzo non solo nelle coppie con il dollaro "al denominatore" ma anche in molti cfd di materie prime quotate in Usd e l'Argento ne è un esempio! Nelle ultime settimane è passato da una quotazione di poco superiore ai $22 fino al massimo di poche ore fa a $24,20. Siamo solo nelle prime ore di questa seduta di lunedì per cui tutto può ancora cambiare fino alla fine della giornata MA...qualora la quotazione dovesse confermare, in chiusura, una bella candela Pin ribassista con prezzo sotto la EMA21 daily...avremmo un bellissimo segnale di Price Action short nel grafico giornaliero che si potrebbe considerare per un'entrata in vendita con target anche sul secondo livello di supporto in zona $22. Ovviamente un ritorno della quotazione verso l'alto potrebbe, al contrario, rafforzare l'idea di un cambio di trend di breve e ciò consiglierebbe maggior prudenza e attesa.
Buona settimana di trading!
Maurizio
BITCOIN, attenti ai long...per ora!Molto bello, nel grafico giornaliero del Bitcoin il livello di supporto statico, e numero tondo, dei 30.000$ così come interessante è anche l'engulfing rialzista appena disegnato nella giornata di ieri! Nonostante questo bisogna fare particolare attenzione all'apertura di posizioni Long in quanto non solo il daily ci mostra una tendenza di ribasso ma anche il settimanale, dopo il forte crollo di metà maggio ed il breakout della media mobile, ci mostra un quadro sicuramente riibassista e con una fase di "lateralità discendente" con continui e graduali massimi ribassisti. Preferirei prima di cercare segnali long rivedere una quotazione sopra i 35.000$ mentre, al contrario, gradirei di più preparare una strategia ribassista soprattutto in caso di segnale di Price Action nella giornata odierna (ad esempio una bellissima Pin short con falsa rottura della EMA21!); il target di un'eventuale discesa potrebbe essere anche l'area di supporto 20 mila.
Buona giornata
Maurizio
Eur-Yen, cambia trend anche nel weekly!Come altre coppie con lo Yen anche Eur-Yen ci mostrava una bellissima tendenza rialzista che dal mese di novembre 2020 aveva spinto la quotazione dai livelli di zona 121 fino a i massimi relativi in area 134; la correzione tecnica che sembrava essere una delle diverse avvenute recentemente si è in realtà dimostrata molto più forte del previsto, con la "due giorni" di giugno (16 e 17) che ha favorito un crollo della quotazione con rottura della media mobile e del canale rialzista nel grafico giornaliero e successivamente un cambio di trend anche nel weekly con il breakout della EMA21 in questo time frame. A questo punto lo scenario è più ribassista e quindi andrei a ricercare un opportunità di vendita possibilmente in area 130,50a dopo una fase di correzione, oppure sul livello 129,70 nel brevissimo periodo; in entrambi i casi un possibile target di arrivo della quotazione potrebbe essere l'area 127. Attendiamo chiari segnali di Price Action!
Saluti, Maurizio
PRENDERE FIATOLo avevamo anticipato la scorsa settimana che i mercati potevano riprendere fiato, in particolare per quelli americani (vedi S&P500), dove i nuovi massimi non erano accompagnati da volumi adeguati. La settimana quindi si è chiusa con 4/5 sedute negative, adesso come sempre resta l'attesa di capire se trattasi di normalissima correzione oppure di qualcosa di più, ma come sempre dovremo attenderne le conferme grafiche e MAI anticipare o prevedere. Resta in stallo anche l'Europa, che dopo aver recuperato i massimi Pre-Covid si trova in una fase di lateralità, da questo punto di vista l'inizio delle erogazioni dei famosi fondi del Recovery Plan con l'avvio di tutte le manovre fiscali potrebbero dare un nuovo impulso al mercato, spinto da valutazioni più convenienti rispetto agli americani. Resta incertezza anche su Bitcoin, con la zona 30-30.500 Usd da monitorare come supporto che se violato porterebbe a dei cali più importanti. Si conferma invece un buon periodo per le materie prime, che dopo le riaperture hanno giustamente guidato la ripresa del ciclo economico con performance importanti.
Bitcoin, best buy e best sell!Dopo il forte movimento discendente che ha caratterizzato la prima metà del mese di maggio, il Bitcoin ha iniziato una fase di lateralità di breve periodo con un prezzo compreso fra due zone molto importanti, la resistenza in area 41.000 ed il supporto in zona 30.000, nonché minimo di tutto questo anno 2021. Da un punto di vista operativo sarebbe sicuramente auspicabile vedere un arrivo della quotazione sul supporto appena menzionato per cercare un segnale di Price Action Long e tradare un ritorno verso la resistenza; seguendo invece la tendenza di breve periodo potremmo aspettare un eventuale ritorno sul livello chiave 41.000 per cercare in quella zona, e con l'arrivo della Ema21 dall'alto, un nuovo setup short per riprendere il Trend discendente.
Che il prezzo ci "comunichi" il da farsi...Buon week-end!
Maurizio
SETTIMANA A FASI ALTERNE: CHI STA MEGLIO?Sembra che i mercati dopo il forte rialzo dalla seconda metà del 2020 abbiano iniziato il mese di maggio decisamente meno intonati, con una pausa di riflessione (più che meritata) che potrebbe come già anticipato nelle scorse settimane portare a qualche correzione sui principali indici. In questo momento l'Europa sembra "più intonata" rispetto agli USA, o quantomeno in una fase più laterale, mentre in America soprattutto il Nasdaq risulta essere decisamente meno tonico, con possibili ulteriori correzioni e momenti di debolezza. Con la Cina che di fatto vieta l'utilizzo delle Criptovalute, tonfo di Bitcoin e cugini. In particolare BTC sembra arrivato in una zona abbastanza delicata (verso i 36.000 USD) ma considerando le sparate di Musk ed un nervosismo generale sui mercati potremmo anche vederlo su livelli più bassi, vicino ai 30.000 se non ancora più sotto. La prudenza non è mai troppa, si conferma comunque il buon momento delle commodities e dei metalli preziosi che riprendono quota (specie l'oro) sui dati crescenti di inflazione e ripresa economica.
Eur-Aud, che bella zona weekly!!Sono circa 3 mesi che Eur-Aud ci mostra una fase di chiara lateralità: dopo infatti il forte recupero del 25-26 di febbraio scorso la quotazione non ha fatto che quotare all'interno del range di medio termine che vede come zona di supporto il livello chiave 1,5250 e come area di resistenza la zona 1,5650 . Lo scenario attuale è molto interessante perché la quotazione si trova proprio sull'ultimo livello appena menzionato, dopo una candela pin ribassista di venerdì, con un time frame settimanale ancora decisamente short e con la Ema 21 vicinissima al prezzo che potrebbe favorire una spinta dei venditori. Si potrebbe quindi valutare una strategia in vendita su rottura del livello 1,56 con target nella parte bassa del range a continuazione del movimento settimanale, sempre sperando che non vi siano cambi trend perché in tal caso un breakout confermato della zona 1,57 favorirebbe un ritorno in alto anche di 200 pips.
Buon trading.
Maurizio
Eur-Chf, ecco la zona Sell!!Il cross europeo Eur-Chf si trova in una zona particolarmente sensibile perché si "incontrano" la tendenza ribassista giornaliera con il movimento ascendente del time frame settimanale e la sua media mobile in avvicinamento dal basso. Nonostante questo la pressione in vendita, nelle ultime due settimane, appare particolarmente evidente soprattutto con la rottura del supporto 1,0980 per cui sarebbe particolarmente interessante, dopo un tipico pullback tecnico sul livello appena menzionato, riscontrare un segnale di Price Action short per entrare in vendita con un target sul successivo ed importante livello di supporto 1,0870 . Valuterei invece nuove opportunità rialziste solo in caso di ritorno sopra l'area 1,10 con presenza confermativa di un set up long a potenziale ripresa della tendenza weekly.
Buon trading e buona settimana a tutti!
Maurizio
Eur-Usd: segnale su 1,20 e target 1,23!!Sicuramente osservando il grafico dell'Eur-Usd nell' ultimo anno non abbiamo una struttura grafica particolarmente "brillante": la quotazione è passata da una fase di lateralità ad un netto rialzo avvenuto gli ultimi due mesi dell'anno, per lasciare poi spazio ad una fase discendente nel primo trimestre e quindi la fase di recupero attuale. Il brevissimo periodo ci mostra una tendenza nettamente rialzista, con un prezzo all'interno di un canale bullish , che potrebbe ancora mostrarci una pressione in acquisto fino al massimo relativo in area 1,23. La scorsa settimana si è conclusa con un fortissimo recupero del dollaro e con la formazione di una netta candela ribassista; nonostante questo siamo ancora in linea con la media mobile ed un eventuale segnale di Price Action rialzista sui livelli attuali, o comunque in tutta l'area 1,20 , potrebbe favorire una strategia long. Al contrario, una rottura del livello appena menzionato, con successivo pullback e nuovo setup short, potrebbe invece spingere a cercare strategie in acquisto di dollari.
Buona settimana di trading.
Maurizio