EUR/USD: Breakout Perfetto dal Rettangolo di ConsolidamentoIl cross EUR/USD ha offerto oggi un chiaro esempio di quanto i pattern tecnici possano anticipare con precisione i movimenti direzionali del mercato. Dopo cinque sessioni di consolidamento in un rettangolo compreso tra 1.1550 e 1.1592, il prezzo ha finalmente scelto la direzione, confermando l’importanza dell’analisi strutturale del prezzo.
📊 Analisi Tecnica: Il Setup del Giorno
La compressione di 42 pips ha mostrato fin da subito caratteristiche tipiche dei pre-breakout: volatilità in calo, volumi in contrazione e movimenti sempre più contenuti. Questo tipo di configurazione è spesso preludio a una spinta direzionale significativa.
La rottura del livello di 1.1554 ha dato inizio a un movimento pulito, ordinato e coerente con il comportamento tipico del prezzo quando esce da un pattern di congestione. Come mostrato nel grafico, il mercato ha raggiunto in modo chirurgico il target tecnico situato in area 1.1599, punto chiave segnalato nella proiezione rialzista del rettangolo.
Il breakout odierno dell’EUR/USD è un esempio pratico e reale di come la pazienza, la lettura del prezzo e la disciplina possano premiare.
Come amo sempre ricordare:
“Aspetto la chiusura fuori dal range con volume confermato. La pazienza premia sempre.”
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Idee della comunità
BTC sale ma rimane ribassistaAnche se il BTC sta mostrando un leggero movimento rialzista, la struttura generale del mercato rimane chiaramente ribassista. Questo aumento attuale può essere interpretato come un semplice pullback o una correzione technique all’interno di una tendenza discendente più ampia.
Il prezzo sta ancora affrontando diverse zone di resistenza importanti, e finché queste non verranno superate con vera volatilità, le probabilità di una nuova discesa restano elevate. Inoltre, il BTC si trova in aree dove in passato sono stati generati forti rifiuti ribassisti , il che rafforza l’idea che questa salita possa essere temporanea.
Finché il mercato non mostrerà un changement réel de structure, il BTC ha quindi grandi possibilità di tornare a scendere.
Bitcoin fine del dump?Bitcoin Daily oggi torna sui 90k. Qualche giorno fa vi scrivevo sulle possibili zone di supporto che poi sono State prese... Forse anche oltre le mie aspettative.
Ci sono ancora tanti dubbi sul futuro del Bitcoin per dicembre.
Sto seguendo i flussi degli ETF che per ora mi sembrano uno dei migliori indicatori per trovare il momentum perfetto per spingere long.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Le 2 Vere Resistenze Che Bloccano l'Inversione1. La Trappola delle 2 Resistenze Principali
La Price Action di EURUSD è controllata da due barriere fondamentali che definiscono il Bias Ribassista strutturale:
R1: Resistenza Statica (1.1481): Questo livello orizzontale è il Tetto Statico Finale (Major Static Resistance). La sua funzione storica è cruciale: il prezzo deve stabilmente chiudere sopra R1 per invalidare il controllo ribassista.
R2: Resistenza Dinamica (Canale Crescente): Questa resistenza deriva dalla linea di supporto rotta del Canale Primario (il trend di più lungo periodo). R2 è considerata la Resistenza Dinamica Strutturale più forte sul grafico.
2. Perché il Trend è Ancora Ribassista
Il trend è considerato ribassista (Bearish) perché il prezzo è intrappolato tra le Resistenza R1 e R2.
Dominanza di R2: La Resistenza Dinamica R2 (Canale Crescente) è la dominante. Il rigetto (rejection) da R2 confermerebbe che il grande trend rialzista storico è terminato, rafforzando la visione ribassista.
Ruolo Secondario: Il Canale Secondario (Decrescente) funge solo da guida attuale del movimento. La sua rottura è necessaria, ma non sufficiente, per battere le due vere Resistenze strutturali (R1 e R2).
In Sintesi:
L'inversione di tendenza è interamente condizionata dal superamento definitivo e stabile di entrambe le Resistenza R1 e R2. Fino a quando questo non accade, la pressione ribassista strutturale mantiene il controllo del mercato.
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Cosa aspettarsi da CRM?Analizzando il grafico di SalesForce (CRM) possiamo notare come il prezzo dopo l'impennata dell'anno scorso sia tornato a scendere riposizionandosi sulla trendline da cui era scaturito il trend post covid, attualmente possiamo notare come il prezzo sia oscillato tra tre trend line, di cui una interna (per molti analisti più importanti di quelle sui massimi o minimi).
Analizzando il titolo su TF1W possiamo notare come sia presente una divergenza rialzista su RS14, (le divergenze è uno dei segnali su cui faccio più affidamento), zommando su TF1D possiamo notare come anche in questo caso sia presente una divergenza, a conferma di ciò che ha detto oggi Frank Cappellieri (famoso trader di WallStreet) che ho seguito tramite un webinar offerto gratuitamente dal mio broker, il tutto avvalorato dal formasi di un falling wadge.
I movimenti iniziali sono come delle matrioske, bisogne scendere di timeframe per poter capire da dove il trend stesso sia stato generato.
Fino a qui abbiamo parlato del possibile scenario rialzista.
Cosa mi ferma quindi dall'entrare in posizione direte voi?
La formazione di un testa e spalle di medio periodo, la testa è rappresentata dai doppi massimi che hanno generato successivamente questa discesa dei prezzi mentre spalla sinistra e spalla destra (appena formatasi rappresentano gli altri due tasselli del pattern ribassista, la neckline sembra essere stata appena ritestata (come il pattern vuole), quindi nel caso venga violata e parte cosi un trend a rialzo mi aspetto di vedere il titolo intorno ai 380$.
Diversamente nel caso di una discesa del titolo verso quota 200$.
XAUUSD | Daily in ascesa.Salve traders, come state?
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Come possiamo notare il giornaliero nel GOLD è in ripresa e in ascesa, sta sicuramente cercando di ripuntare al massimo storico, sicuramente anche grazie alle probabilità di tagliare i tassi d'interesse americani a Dicembre all'83%.
Questo spinge nel medio/lungo termine il valore dell'oro a rialzo ma non sarà facile fare un nuovo All-time-high.
Detto questo l'unico livello che controllo per valutare un posizionamento rialzista è quello dell'imbalance dei 4132$ per oncia e la media esponenziale a 9 periodi del giornaliero.
Per il resto continuerò ad osservare le chiusure giornaliere per capire la forza del trend.
Il trigger di entrata lo cercherò in timeframe più basso 5/15 minuti basandomi sull'H1.
Buona serata a tutti.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
L'oro continuerà a salire?
Aggiornamento sulla strategia di trading sull'andamento del prezzo dell'oro:
Trend dominante: si è affermata una struttura rialzista a breve termine, con posizioni lunghe in pullback come strategia principale, integrate da posizioni corte ai livelli di resistenza chiave.
I. Analisi logica di base
Fattori fondamentali (rialzisti per l'oro)
Riaccendersi delle aspettative accomodanti: nonostante il dollaro statunitense forte, le dichiarazioni accomodanti dei funzionari della Fed hanno spinto le aspettative del mercato per un taglio dei tassi a dicembre a circa l'80%. Questo indebolisce fondamentalmente la forza a lungo termine del dollaro e rafforza l'oro.
Dati economici deboli: i recenti dati sulle vendite al dettaglio (gli indicatori principali sono diventati negativi) e i segnali occupazionali ADP delineano collettivamente un quadro di rallentamento economico e di un mercato del lavoro fragile. Ciò mette in discussione la narrativa della "crescita trainata dai consumi" e potrebbe costringere la Fed a virare prima verso un allentamento monetario.
Segnali di un allentamento dell'inflazione: i dati parziali dell'indice dei prezzi alla produzione indicano una stabilizzazione dell'inflazione nel settore dei servizi. Se i dati PCE successivi confermeranno questa tendenza, apriranno la strada all'avvio di un ciclo di allentamento da parte della Fed.
Avviso di rischio: i dati chiave ritardati a causa della chiusura delle attività governative (vendite al dettaglio, richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, indice dei prezzi alla produzione) saranno pubblicati questa settimana. Qualsiasi dato che mostri un raffreddamento economico potrebbe rafforzare ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi e spingere al rialzo i prezzi dell'oro.
Supporto tecnico (struttura rialzista)
Grafico giornaliero: la forte candela rialzista di lunedì ha confermato il trend rialzista, con i prezzi saldamente al di sopra del livello psicologico chiave di $ 4.100. La successiva resistenza chiave è la precedente linea di tendenza intorno a $ 4.185.
Grafico a 4 ore: mostra un trend rialzista con "massimi e minimi più alti". Attualmente incontra una resistenza vicino a $ 4.155 (il livello di ritracciamento di Fibonacci 0,618), ma è fortemente supportato da $ 4.110 (livello di conversione supporto-resistenza) e $ 4.100 (livello intero e linea di demarcazione rialzista-ribassista). L'indicatore MACD mostra segnali di una rinnovata divergenza al rialzo.
Grafico a 1 ora: Il sistema delle medie mobili è in allineamento rialzista. Qualsiasi pullback verso la zona di supporto 4.100-4.110 $ durante la giornata è considerato un'opportunità per andare long.
II. Livelli chiave
Livelli di resistenza:
Resistenza primaria: 4.155-4.160 $ (livello chiave a 4 ore, massimo di martedì)
Forte resistenza: 4.170-4.185 $ (resistenza della trendline giornaliera, obiettivo di rottura 4.200 $)
Livelli di supporto:
Supporto primario: 4.110 $ (conversione supporto-resistenza, linea di demarcazione rialzista-ribassista intraday)
Forte supporto: 4.100 $ (zona di ingresso ideale per posizioni long, linea difensiva finale)
III. Strategie di trading specifiche
Strategia Long (Dominante)
Tempistica di ingresso:
Ideale: quando l'oro torna a un range compreso tra $ 4.100 e $ 4.110 e mostra segnali di stabilizzazione (ad esempio, candela oraria rialzista, golden cross KDJ), aprire posizioni lunghe in lotti.
Aggressiva: se i prezzi si mantengono saldamente sopra $ 4.110 durante la sessione asiatica/europea, considerare posizioni lunghe leggere.
Obiettivi:
Primo obiettivo: $ 4.150-4.155 (presa di profitto parziale)
Secondo obiettivo: $ 4.170-4.180
Obiettivo finale: $ 4.200 (se vengono superati $ 4.185)
Stop Loss: sotto $ 4.090 (una rottura al di sotto di questo livello invaliderebbe la struttura rialzista a breve termine).
Strategia Short (Supplementare, Controtendenza)
Tempistica di Ingresso:
Quando l'oro inizia a salire nella zona $4.160-4.170 e mostra chiari pattern candlestick ribassisti (ad esempio, evening star, bearish engulfing), considerate posizioni short leggere.
Obiettivi:
Obiettivo a breve termine: $4.120-4.110
Stop Loss: Oltre $4.185 (una rottura al di sopra di questo livello segnala una continuazione del trend rialzista e le posizioni short dovrebbero essere chiuse con decisione).
IV. Controllo del Rischio e Gestione delle Posizioni
Livelli Chiave da Osservare:
Se i prezzi scendono sotto $4.100 durante la sessione europea, sospendete tutte le posizioni long e osservate la forza del supporto di $4.090 prima di decidere.
Se i prezzi salgono direttamente sopra $4.155 durante la sessione asiatica, evitate di inseguire posizioni long e attendete pazientemente un pullback o segnali ribassisti ai livelli di resistenza.
Risposta all'evento:
Monitorare attentamente i dati economici statunitensi pubblicati questa settimana, in particolare quelli che indicano una debolezza dei consumi o un raffreddamento del mercato del lavoro, poiché potrebbero catalizzare un'altra tornata di rialzi del prezzo dell'oro.
Gestione delle posizioni:
Mantenere il rischio di singola operazione entro il 2% del capitale totale.
Utilizzare metodi di inserimento batch a livelli di supporto/resistenza per attenuare i costi e controllare i rischi.
V. Riepilogo
La strategia intraday è dominata da "pullback long". L'idea fondamentale è quella di fare affidamento sulla zona di supporto tra i 4.100 e i 4.110 dollari per trovare opportunità per posizioni lunghe, puntando a un'area compresa tra i 4.150 e i 4.180 dollari. Se l'oro raggiunge per la prima volta la forte zona di resistenza tra i 4.160 e i 4.170 dollari e mostra segni di stagnazione, si possono considerare posizioni corte leggere come strategia supplementare. I trader devono rimanere flessibili, controllare rigorosamente i rischi, ancorare le decisioni ai dati e seguire il trend.
SELL SELL SELLSignori commercianti, ciao a tutti! ?? Come stai!
Qual è la tua opinione sull’oro?
L’oro è stato rifornito come previsto, ha toccato il fondo del canale inferiore e l’area di resistenza, dove si è registrato un netto rifiuto di prezzo.
Si prevede una certa accumulazione di ondulazioni e liquidità nell’oro della regione, seguita da una nuova caduta verso il basso.
Gli sviluppi politici e geopolitici, in particolare i negoziati tra ucraina e russia e la possibilità di un possibile accordo di pace, potrebbero accelerare questo declino.
Fino a quando i prezzi non superano la soglia di resistenza e le prospettive a breve termine non si fanno più sentire, qualsiasi correzione dovrebbe essere considerata soltanto come correzione di correzione.
Non dimenticate di prendere in considerazione e condividere le vostre idee nei vostri commenti!
Se siete un neofita o il vostro conto viene bruciato, contattatemi e vi consulterò gratuitamente. In caso di errore, risarcirete al cento per cento la vostra perdita. Mi permetto di dirlo perché ho raggiunto il 95 per cento di sufficienza
Acquistare oro ai minimi consecutivi è perfetto!
Mercoledì (26 novembre) l'oro è attualmente scambiato a 4.165 dollari. Martedì, i prezzi dell'oro si sono mantenuti stabili intorno ai 4.130 dollari. Nonostante l'impatto dei deboli dati economici statunitensi e delle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, i prezzi hanno brevemente toccato un massimo di 4.159,15 dollari martedì, ma il trend generale è rimasto stabile, senza riuscire a sfondare ulteriormente. Le contrattazioni sono state limitate a causa dell'imminente festa del Ringraziamento negli Stati Uniti. Naturalmente, i dati sulle vendite al dettaglio più deboli del previsto, le persistenti pressioni inflazionistiche e i commenti accomodanti dei funzionari della Fed stanno tutti silenziosamente alimentando un potenziale rialzo per i prezzi dell'oro. Gli investitori si chiedono: in un contesto di bassi tassi di interesse e di crescente incertezza economica, l'oro inaugurerà un nuovo mercato rialzista?
Guardando al futuro, il mercato dell'oro offre molte opportunità. Il prezzo spot dell'oro si è mantenuto stabile a 4.130 dollari, mentre i future sull'oro hanno chiuso in rialzo dell'1,1% a 4.140 dollari, indicando una risposta positiva del mercato ai tagli dei tassi. Con molteplici fattori, tra cui bassi tassi di interesse, incertezza geopolitica e rallentamento economico, si prevede che l'oro continuerà ad attrarre afflussi. La natura non fruttifera dell'oro lo distingue nel contesto attuale, soprattutto quando il dollaro si indebolisce e i rendimenti obbligazionari scendono, aprendo ulteriormente un potenziale di rialzo per i prezzi dell'oro. Tuttavia, gli investitori devono essere cauti: sebbene i dati economici supportino i tagli dei tassi di interesse, se i dati futuri supereranno le aspettative o la politica della Fed cambierà inaspettatamente, i prezzi dell'oro potrebbero subire una flessione. Inoltre, i ritardi nella pubblicazione dei dati causati dalla chiusura delle attività governative hanno aumentato l'incertezza del mercato. Oggi, è opportuno prestare attenzione alle notizie relative alla situazione Russia-Ucraina e al Beige Book della Fed. Gli investitori dovrebbero inoltre monitorare attentamente i cambiamenti nelle aspettative di mercato per la riunione della Fed di dicembre e le dinamiche dei potenziali candidati. Nel breve termine, si consiglia di concentrarsi sulla rottura del range 4100-4160.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro:
Martedì l'oro ha mostrato un andamento volatile, chiudendo con una candela doji sul grafico giornaliero. Osservando il pattern tecnico formato dalla connessione tra massimi e minimi recenti, i prezzi dell'oro si muovono attualmente all'interno di un intervallo di consolidamento a triangolo in restringimento. Nel breve termine, è necessario monitorare costantemente il ritmo di consolidamento, in attesa di una chiara direzione del mercato. Come accennato nella giornata di negoziazione precedente, l'incapacità dell'oro di superare quota 4150 indica l'assenza di un trend unilaterale, suggerendo un probabile calo a 4100 prima di un nuovo rialzo. Questo si è verificato martedì, con l'oro che ha testato quota 4100 prima di salire e persino spingersi oltre quota 4150 durante la notte. Tuttavia, questo trend rialzista non è riuscito a mantenere il suo slancio, chiudendo ieri sotto quota 4150. Pertanto, le prospettive per l'oro mercoledì rimangono sostanzialmente invariate rispetto a martedì: un andamento rialzista volatile con l'aspettativa di un breakout e guadagni significativi.
Da un punto di vista tecnico, il grafico giornaliero mostra un continuo slancio rialzista, con un potenziale di rialzo che raggiunge almeno la Banda di Bollinger superiore a 4200 e 4250. Mercoledì e giovedì è prevista almeno un'ulteriore impennata. Il grafico a 4 ore manca solo un altro movimento rialzista per stabilire un punto d'appoggio al di sopra della Banda di Bollinger superiore, rendendo altamente probabile un movimento rialzista sostenuto. Pertanto, la strategia per oggi rimane rialzista, in attesa di un potenziale breakout. Nel breve termine, l'oro ha nuovamente testato il livello di 4158 martedì sera prima di ritirarsi, raggiungendo un minimo intorno a 4127. Pertanto, anche il minimo odierno è in rialzo. Oggi si consiglia un approccio leggermente più aggressivo alle posizioni lunghe, considerando l'acquisto al livello di supporto di 4130, con obiettivi a 4200 e 4250. Il movimento rialzista è previsto intorno alle sessioni asiatiche e statunitensi. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro di oggi è quella di acquistare principalmente sui ribassi, concentrandosi sul livello di resistenza 4180-4200 e sul livello di supporto 4110-4130. Si prega di seguire attentamente il trend.
L'oro ha raggiunto il massimo in una settimana e mezza negli scaL'oro ha raggiunto il massimo in una settimana e mezza negli scambi asiatici, sostenuto dalle aspettative di un taglio dei tassi della Fed e dai rischi geopolitici.
Il recente aumento dei prezzi dell'oro è trainato principalmente dalle aspettative del mercato di un orientamento accomodante della Federal Reserve, unito ai persistenti rischi geopolitici, che hanno aumentato la domanda di oro come bene rifugio.
Fattori fondamentali: crescenti aspettative di taglio dei tassi, continui conflitti geopolitici
Con diversi funzionari del FOMC che hanno diffuso segnali accomodanti, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a dicembre è salita a quasi l'80% (strumento FedWatch del CME). Le aspettative di un taglio dei tassi limitano il potenziale di rialzo del dollaro, riducendo il costo di detenzione dell'oro e attraendo afflussi di capitali. Inoltre, le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina e il conflitto in Medio Oriente hanno ulteriormente alimentato la domanda di beni rifugio, consolidando lo status di bene rifugio dell'oro. Tuttavia, la forza complessiva dei mercati azionari globali ha in una certa misura limitato i guadagni dell'oro, con i fondi di mercato che mantengono un equilibrio tra rischio e asset rifugio.
Gli investitori stanno monitorando attentamente i dati chiave statunitensi pubblicati questa settimana, tra cui l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e i dati sulle vendite al dettaglio di stasera. Dati deboli potrebbero rafforzare le aspettative di tagli dei tassi di interesse, a vantaggio dei prezzi dell'oro; dati solidi potrebbero sostenere il dollaro e esercitare una pressione al ribasso sull'oro.
Analisi tecnica: rottura del massimo precedente, attenzione allo slancio rialzista
Ieri l'oro ha superato l'intervallo di negoziazione 4100-4110 e il massimo della scorsa settimana di 4130, dando vita a un trend rialzista unilaterale a breve termine. Il prezzo è nuovamente risalito da 4122 nelle prime ore del mattino, indicando un continuo slancio rialzista. Il livello di resistenza chiave si trova attualmente nell'area 4200-4245, il precedente massimo di rimbalzo. Se i prezzi dell'oro accelerano verso quest'area, bisogna fare attenzione a un pullback. Il livello di supporto/resistenza intraday è a 4122 (il punto di partenza del rally mattutino); un pullback e una stabilizzazione suggerirebbero un ulteriore potenziale rialzista.
Strategia di trading: acquistare principalmente sui ribassi, fare attenzione ai pullback dopo i rally.
Posizioni corte: considerare una piccola posizione corta vicino a 4180-4175, con uno stop loss a 8 $, un target a 4140-4130 e un ulteriore target a 4120 in caso di rottura al di sotto.
Posizioni lunghe: acquistare a lotti intorno a 4115-4130, con uno stop loss a 8 $, un target a 4150-4160 e un ulteriore target a 4200 in caso di rottura.
Avvertenza sui rischi: l'aumento della volatilità del mercato richiede un rigoroso controllo delle dimensioni delle posizioni e degli ordini stop-loss per evitare di mantenere posizioni in perdita. Le decisioni di trading specifiche dovrebbero essere basate sui segnali di mercato in tempo reale.
[Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro: intensificazione de
📰Analisi fondamentale
Mercoledì, durante la sessione di trading europea, l'oro ha continuato il suo rimbalzo, avvicinandosi nuovamente al livello chiave di 4.170 dollari l'oncia. I dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di martedì sono stati generalmente moderati, con l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) core leggermente superiore alle aspettative, ma non sono riusciti a modificare le aspettative del mercato di un cambio accomodante nella politica monetaria della Federal Reserve. Attualmente, i prezzi dell'oro sono intrappolati in un tiro alla fune tra "fattori macroeconomici positivi" e "recupero del sentiment di rischio": l'allentamento dei rischi geopolitici ha soppresso i tradizionali acquisti di beni rifugio, ma le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e l'indebolimento del dollaro hanno fornito un nuovo supporto all'oro.
Finché il livello di supporto di 4.030 dollari regge, l'oro ha ancora un potenziale di rialzo strutturale. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i prossimi ordini di beni durevoli, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e i discorsi dei funzionari del FOMC, poiché saranno cruciali nel determinare se i prezzi dell'oro riusciranno a superare i 4.200 dollari e iniziare una nuova tornata di guadagni.
📊Analisi tecnica
Grafico giornaliero: i prezzi dell'oro sono tornati al di sopra della banda della media mobile, indicando una ripresa della fiducia rialzista. La resistenza chiave si trova nell'intervallo 4.200-4.210 dollari, mentre l'area 4.170-4.180 dollari, che funge da limite superiore di un pattern di consolidamento triangolare, costituisce il primo livello di resistenza nel breve termine.
Grafico orario: il trend a breve termine è leggermente rialzista, con un supporto chiave nell'area 4.110-4.100 dollari. Se i prezzi dell'oro continuano a mantenersi al di sopra della banda della media mobile e sono supportati da catalizzatori fondamentali, è possibile un nuovo test dei 4.200 dollari.
🔍Nota speciale: giovedì e venerdì sono festività del Ringraziamento, con conseguenti scambi ridotti e potenziali movimenti di prezzo manipolati. Attenzione alla volatilità anomala.
🧭Consigli di trading: Acquista principalmente sui ribassi: valuta l'apertura di posizioni lunghe in lotti intorno al range $4130-$4110.
Vendita secondaria: se i prezzi rimbalzano nell'area $4207-$4200 e incontrano resistenza, valuta l'apertura di una piccola posizione corta.
Gestione rigorosa del rischio: imposta ordini stop-loss appropriati per mitigare i rischi di liquidità durante le festività.
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L'oro corregge prima di riprendere il suo rally!
Martedì (25 novembre), durante la sessione asiatica, l'oro spot ha toccato brevemente un massimo di una settimana e mezza a 4.155,70 dollari, prima di arretrare e attestarsi attualmente intorno ai 4.126 dollari. Questo movimento al rialzo è stato trainato principalmente dalle aspettative del mercato di una posizione accomodante da parte della Federal Reserve: a seguito delle recenti dichiarazioni di diversi funzionari chiave del Federal Open Market Committee (FOMC), il mercato scommette ampiamente su un altro taglio dei tassi a dicembre. Ciò ha frenato lo slancio del dollaro rispetto al massimo plurimensile della scorsa settimana, fornendo supporto all'oro a rendimento zero. Oltre ai fattori di politica monetaria, anche la guerra in corso tra Russia e Ucraina e il rinnovato conflitto armato in Medio Oriente hanno contribuito al sostegno dell'oro come bene rifugio. Tuttavia, il sentiment generalmente positivo del mercato azionario globale ha in qualche modo frenato gli acquisti aggressivi di oro. Il sentiment del mercato rimane cauto, con gli investitori che osservano attentamente i principali dati macroeconomici statunitensi che saranno pubblicati questa settimana, in particolare l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e i dati sulle vendite al dettaglio di martedì, che potrebbero fornire nuove indicazioni per gli scambi.
La probabilità significativamente aumentata di un taglio dei tassi di interesse è diventata il principale motore dell'attuale aumento del prezzo dell'oro. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità implicita del mercato di un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre si avvicina all'80%. Questo cambiamento riduce significativamente il costo opportunità di detenere oro, attraendo così afflussi di fondi, inclusi acquisti di beni rifugio e allocazioni. Inoltre, l'aumento dei rischi geopolitici continua a fornire un supporto fondamentale all'oro. L'ultima escalation della guerra tra Russia e Ucraina e una nuova ondata di conflitti in Medio Oriente hanno entrambi aumentato la domanda di beni rifugio, rafforzando l'attrattiva dell'oro come strumento di copertura del rischio. Tuttavia, il trend complessivamente positivo degli asset rischiosi globali ha in qualche modo frenato gli acquisti aggressivi di oro: i fondi mantengono un equilibrio dinamico tra asset rischiosi e asset rifugio. I fattori trainanti a breve termine dipenderanno da una serie di dati economici chiave statunitensi. Il mercato è in attesa della pubblicazione posticipata dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e dei dati sulle vendite al dettaglio statunitensi, che avranno un impatto diretto sulla forza del dollaro statunitense e sulle fluttuazioni a breve termine del prezzo dell'oro. Dati significativamente positivi potrebbero sostenere il dollaro e opporre resistenza all'oro; dati deboli confermerebbero ulteriormente la tendenza al taglio dei tassi di interesse, favorendo così i prezzi dell'oro. Gli operatori seguiranno attentamente i dati economici posticipati di questa settimana. I dati sulle vendite al dettaglio e sull'indice dei prezzi alla produzione di settembre negli Stati Uniti saranno pubblicati martedì, mentre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali saranno pubblicate il giorno successivo. Inoltre, i dati sull'occupazione di ottobre e novembre sono previsti per il 16 dicembre, mentre i dati sui prezzi al consumo di novembre saranno pubblicati il 18 dicembre. La Federal Reserve entrerà in un periodo di blackout il 29 novembre, pertanto qualsiasi dichiarazione rilasciata dai funzionari prima di tale data sarà attentamente monitorata.
Analisi del prezzo dell'oro: ieri, l'oro ha registrato un'impennata nella sessione statunitense, sfondando il livello di resistenza 4100-4110, per poi superare il massimo della scorsa settimana a 4130. Il trend rialzista a breve termine è proseguito. Dopo aver testato il livello 4040 nella sessione asiatica, ha continuato a salire. La rottura sopra 4100-4110 indica che questo movimento rialzista ha formato un piccolo trend unilaterale. Una rottura sopra 4150 potrebbe portare a ulteriori guadagni, potenzialmente sfidando i precedenti massimi di rimbalzo di 4200 e 4245. La direzione a breve termine è chiara, ma la chiave è se i guadagni saranno mantenuti dopo questa impennata, se i rialzisti riusciranno a mantenere la posizione o se si verificherà un nuovo ritiro. È altamente probabile che si tratti di un'impennata seguita da un ritiro. Pertanto, qualsiasi rialzo accelerato dovrebbe rappresentare un'opportunità per i rialzisti di realizzare profitti e uscire, piuttosto che inseguire i massimi per un grande rally. Mantenete la calma durante questo consolidamento di ampio ciclo.
Intraday, la sessione asiatica ha visto un rialzo da 4122 e una rottura al di sopra di tale livello. Continuate a monitorare ulteriori movimenti al rialzo. Il livello di supporto/resistenza a breve termine è il punto di partenza del rialzo mattutino a 4122. La rottura di ieri dei livelli di resistenza a 4110 e 4130 suggerisce che i pullback di oggi possono essere utilizzati per acquistare. Questi livelli di resistenza diventeranno ora supporto a breve termine. Tuttavia, siate cauti; se il prezzo non riesce a reggere dopo un rialzo accelerato, i rialzisti dovrebbero uscire prontamente. Il livello di resistenza iniziale da monitorare è nell'area 4200-4206, che rappresenta anche l'obiettivo a breve termine per i rialzisti. Per quanto riguarda la direzione verso cui questa ondata rialzista potrebbe dirigersi, l'obiettivo specifico non è attualmente chiaro, ma l'area target approssimativa è ancora 4200-4245, che rappresenta il punto massimo del precedente rimbalzo. Livelli superiori non sono attualmente visibili. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro di oggi è quella di acquistare principalmente sui ribassi e vendere secondariamente sui rialzi. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4180-4200, mentre il livello di supporto chiave è 4100-4110. Si consiglia di seguire attentamente il trend.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.11.2025
Nvidia teme la concorrenza di Google, e l’azione perde -5%.
Bene le borse EU e Usa, a parte Nvidia la tech è in recupero.
Commodities energetiche sempre deboli, tregua in Ucraina più vicina?
Borse asiatiche sembre toniche, e il trend appare molto solido.
I mercati globali si muovono in un delicato equilibrio tra geopolitica, aspettative sulle banche centrali e segnali misti dall’economia reale, ma intanto i titoli tecnologici recuperano terreno dopo il recente consolidamento.
Sul fronte internazionale, gli investitori guardano con crescente attenzione ai negoziati per una tregua in Ucraina, dopo le dichiarazioni ottimistiche di Donald Trump, che dalla Casa Bianca ha parlato di un accordo ormai “molto vicino”, annunciando l’invio di Steve Witkoff da Vladimir Putin e del segretario dell’esercito Dan Driscoll verso Kiev.
L’ipotesi di una normalizzazione dei flussi energetici russi si è immediatamente riflessa sulle commodities: i future sul petrolio hanno imboccato la via del ribasso, mentre il gas europeo resta sotto i 30 euro al megawattora, segnale che il mercato sta iniziando a prezzare un potenziale allentamento delle tensioni.
Sulle piazze europee è prevalsa ancora la prudenza, nonostante il ritrovato entusiasmo per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione del 9-10 dicembre.
La seduta si è chiusa comunque in positivo: Parigi +0,83%, Francoforte +0,97%, Londra +0,78%, mentre Milano ha messo a segno un brillante +0,95%.
Anche Wall Street ha archiviato una seduta positiva, seppur con performance differenziate: il Dow Jones è salito +1,4%, lS&P 500 +0,9%, mentre il Nasdaq si è fermato a +0,7%.
A pesare sul comparto tech, che è comunque mediamente salito, è stato il quasi -5% iniziale di Nvidia, penalizzata dalle indiscrezioni riportate da The Information secondo cui Meta starebbe valutando l’impiego dei chip AI proprietari di Google, le cosiddette TPU, nei suoi data center.
Google, secondo le stesse fonti, avrebbe avviato colloqui con diversi big del settore, segnale di una competizione tecnologica sempre più serrata.
Sul fronte macro, i dati sul lavoro negli Stati Uniti hanno mostrato un netto peggioramento: nelle quattro settimane concluse l’8 novembre, i datori di lavoro privati hanno tagliato una media di 13.500 posti di lavoro a settimana, contro i 2.500 del periodo precedente.
Le perdite sembrano essersi accelerate tra fine ottobre e inizio novembre, complice l’ondata di annunci di tagli provenienti da colossi come Amazon e Target. Gli occhi del mercato sono ora puntati sul report ufficiale del 3 dicembre.
Deboli anche le vendite al dettaglio: a settembre sono aumentate dello 0,2% su base mensile, il rialzo più contenuto da quattro mesi, dopo il +0,6% di agosto e contro attese del +0,4%. Su base annua, la crescita è rallentata dal 5% al 4,3%.
In questo quadro, Bank of America intravede comunque diversi catalizzatori per un ritorno dell’ottimismo sull’azionario nel 2026. Tra questi, il supporto del Big Beautiful Bill, che aggiungerebbe 0,3-0,4 punti di PIL, l’effetto ritardato dei tagli della Fed, una politica commerciale più favorevole e gli investimenti legati all’intelligenza artificiale, destinati a proseguire anche il prossimo anno.
Restano tuttavia due variabili chiave: l’inflazione, che secondo BofA rimarrà probabilmente sopra il target con un PCE core al 2,8%, e l’occupazione, che potrebbe “raffreddarsi” pur senza dinamiche tipiche delle recessioni, con una crescita media stimata di 50.000 nuovi posti al mese e un tasso di disoccupazione atteso al 4,3% entro fine 2026.
Sul mercato valutario l’euro avanza oltre 1,15 dollari, chiudendo le contrattazioni europee a 1,156 (+0,4%), mentre contro yen si attesta a 180,57 (-0,1%).
Intanto, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato che Trump annuncerà il nuovo presidente della Federal Reserve “entro Natale”, lasciando aperta la corsa tra Kevin Warsh e Kevin Hassett.
Dal fronte corporate arriva l’annuncio di Volkswagen, che ora intende produrre l’intera gamma elettrica direttamente negli stabilimenti cinesi. Grazie all’ampliamento del centro di Hefei, il gruppo potrà sviluppare e testare modelli per il mercato locale con costi di approvvigionamento di componentistica e di manufattura “fino al 50%” più bassi rispetto agli standard europei.
Stamattina, 26 novembre, in Asia, i listini mostrano un tono costruttivo: Tokyo guida con +1,7%, sostenuta dall’elezione del Premier Sanae Takaichi alla guida del PLD, vista come una ulteriore spinta verso politiche fiscali più espansive.
Bene anche l’area di influenza cinese, con l’Hang Seng a +0,3%, il CSI 300 a +0,7% e il Taiex di Taipei a +1,8%, sebbene permangano le preoccupazioni legate alla crisi confermata del gruppo edilizio-immobiliare China Vanke, le cui azioni e obbligazioni sono state ripetutamente sospese al ribasso.
Fortissimo il Kospi di Seoul, con un +2,6%, mentre in India il BSE Sensex di Mumbai avanza dello 0,9% sfiorando i massimi storici.
Sul fronte energetico, il gas europeo TTF scivola a 29,40 €/MWh, minimi da marzo 2024, con stoccaggi europei sotto l’80% a causa dell’ondata di freddo e prelievi record nel mese in corso, compensati tuttavia da importazioni di GNL dagli Usa ai massimi di sempre.
L’oro vola oltre 4.160 dollari l’oncia, mentre il decennale italiano scende sotto il 3,40%, spingendo lo spread a 72 punti base, il minimo dal 2010, in un anno che per i BTP si avvia a chiudersi in deciso miglioramento di prezzi e di rating sovrano.
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SPY SPX L'indice S&P500 alla prova di una resistenza chiaveBuon mercoledì 26 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo contributo di aggiornamento tecnico sull'indice S&P500.
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EUR/USD: Rottura Range Imminente - Setup DirezionaleEUR/USD A BIVIO: DECISIONE IMMINENTE SU RETTANGOLO
Il cross euro-dollaro si trova in un momento decisivo dopo aver formato un pattern di consolidamento ben definito. La prossima mossa direzionale potrebbe generare interessanti opportunità operative.
📊 ANALISI TECNICA ATTUALE:
Range attuale: 1.1550 - 1.1592 (42 pips di compressione)
Tempo nel range: 5 sessioni consecutive
Volume: In contrazione, tipico pre-breakout
Momento decisionale: Rottura imminente
🎯 SCENARI OPERATIVI:
BULLISH BREAKOUT (Rottura 1.1592):
Target primario: 1.1599
Conferma: Volume sopra la media
Invalidazione: Ritorno sotto 1.1590
BEARISH BREAKOUT (Rottura 1.1550):
Target 1: 1.1554
Target 2: 1.1531
Target 3: 1.1513
Conferma: Chiusura sotto supporto
📚 SEZIONE DIDATTICA: I RETTANGOLI
I pattern di consolidamento come questo rettangolo rappresentano periodi di equilibrio tra domanda e offerta. Ecco come approcciarli professionalmente:
CONFERMA VOLUME: Aspettare sempre l'aumento di volume sulla rottura
FALSE BREAKOUT: Il 40% delle rotture iniziali fallisce - aspettare la chiusura
POSITION SIZING: Rischio massimo 1-2% del capitale
TIMEFRAME MULTIPLI: Confermare la rottura su H1 e H4
💡 IL MERO CONSIGLIO:
"Aspetto la chiusura fuori dal range con volume confirm. La pazienza premia sempre in questi setup."
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XAUUSD: Analisi di mercato e strategia del 26 novembreAnalisi tecnica dell'oro:
Resistenza giornaliera: 4210, Supporto: 4000
Resistenza a 4 ore: 4180, Supporto: 4110
Resistenza a 1 ora: 4170, Supporto: 4145
Il grafico settimanale continua a mostrare un trend rialzista, con 4040 come livello di supporto chiave. Il grafico giornaliero, influenzato dai fondamentali, ha formato una candela doji, ma strutturalmente questo non ha influenzato le aspettative rialziste a breve termine. Le Bande di Bollinger si stanno allargando verso l'alto e il supporto della media mobile si sta gradualmente muovendo verso l'alto. Il prossimo livello chiave da tenere d'occhio è 4200. I detentori a lungo termine possono attendere la decisione della Fed sul taglio dei tassi prima di acquistare. Il punto di ingresso ideale a lungo termine per l'oro rimane al di sotto di 4000, mentre i trader a breve termine possono ancora seguire il trend e cercare ulteriori guadagni.
Osservando il grafico a 1 ora, l'oro ha continuato il suo trend rialzista durante la sessione europea. Le Bande di Bollinger sono in trend rialzista e il pattern a candela si trova all'interno di un canale ascendente. La resistenza è visibile intorno a 4180, con ulteriore resistenza a 4200. Il supporto è visibile intorno a 4150-4145.
Strategia di trading:
ACQUISTA: 4145-4150
Altre analisi →
I livelli di oggi del Morning Trading ShowPer quanto riguarda il DAX, ieri ha chiuso sopra la media mobile creando una zona di acquisto intorno a 23505. Se il prezzo dovesse scendere fino a 23480 si riapre la pressione ribassista. In caso di rialzi potenziali upside fino a 23900 come target rialzista. Qualora l’America dovesse indebolirsi nel pomeriggio, il DAX potrebbe tornare sotto la media mobile, portando i primi supporti a 23190 e successivamente a 23150.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowSul Nasdaq, il target multiday punta a un massimo intorno a 25350. La zona 25267 è una zona da monitorare poiché il Nasdaq potrebbe incontrare resistenza in pre apertura. Il livello soglia per un eventuale long è 25067, mentre sotto 25037 si prevede un possibile calo. La prima zona di atterraggio è 24877.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini osserva l’S&P 500, i supporti si trovano in zona 6740 e 6735 . Una rottura ribassista sotto 6735 potrebbe provocare una discesa verso livelli più bassi. Se il mercato supera 6820, la rottura rialzista rende probabile una spinta fino a 6840.
Mercati in rialzo tra pace e tagli FedPace Russia-Ucraina?
Seduta positiva per il listino USA, che ha mostrato un guadagno dell’1,16% sul Dow Jones, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso. Sulla stessa linea l’S&P 500 con un +0,41%. Il Nasdaq 100 è rimasto sui livelli della vigilia, con un +0,18%.
L’attenzione degli investitori è rivolta alla possibile pace tra Russia e Ucraina, che nelle ultime ore sembra ripresentarsi come evento centrale. Restano però sotto osservazione anche i dati macroeconomici, capaci di fornire indicazioni importanti sullo stato di salute dell’economia statunitense.
Sul fronte della politica monetaria, crescono le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre da parte della Fed.
A livello settoriale, i servizi di comunicazione, l’assistenza sanitaria e i materiali hanno sovraperformato, mentre il comparto tecnologico è rimasto indietro. Nvidia ha perso il 4,8% dopo le notizie secondo cui Meta starebbe trattando con Google per investire miliardi di dollari nei chip di intelligenza artificiale. Oracle ha ceduto il 6,2% e AMD il 7,4%. In controtendenza, Alphabet ha guadagnato l’1,9% e Meta l’1,5%.
Gli operatori hanno osservato anche i dati economici, risultati contrastanti. Le vendite al dettaglio hanno deluso, segnalando un rallentamento della spesa al consumo più netto del previsto.
L’ultimo rapporto ADP ha mostrato che le aziende statunitensi hanno perso in media 13.500 posti di lavoro a settimana nelle quattro settimane terminate l’8 novembre. D’altro canto, l’inflazione alla produzione ha accelerato a settembre.
Nonostante i segnali misti, le aspettative per un taglio dei tassi di interesse della Fed di 25 punti base il mese prossimo restano elevate, attorno all’85%.
Valute, ancora movimenti limitati
Il mercato dei cambi mostra ancora poche oscillazioni. Il ritorno del “risk on” ha prodotto un leggero indebolimento del dollaro.
L’EUR/USD si muove a ridosso di 1,1600, mentre la sterlina si è portata vicino a 1,3200. Salgono invece le valute oceaniche, AUD e NZD, sostenute dall’aumento dell’inflazione in Australia e dagli effetti del taglio dei tassi da parte della RBNZ, già scontato.
Il cambio USD/JPY è sceso a 154,10 dopo aver toccato anche 155,65, livello chiave di supporto. Il franco svizzero è rimasto stabile e in leggero ribasso contro l’euro, mentre è risalito sul dollaro.
ADP in calo
Secondo ADP Research, il mercato del lavoro privato ha perso in media 13.500 posti a settimana nelle quattro settimane concluse l’8 novembre 2025. Si tratta di un netto aumento rispetto al calo di 2.500 posti settimanali registrato nel periodo precedente.
I dati indicano che le perdite di posti di lavoro hanno accelerato tra fine ottobre e inizio novembre, a seguito degli annunci di riduzioni di personale da parte di importanti aziende, tra cui Amazon e Target.
Il rapporto mensile ufficiale sull’occupazione di novembre è atteso per il 3 dicembre.
Petrolio
I future sul greggio WTI sono scesi di oltre il 2,5%, a 57,2 dollari al barile martedì, il livello più basso delle ultime cinque settimane. Alcune indiscrezioni suggeriscono che l’Ucraina abbia accettato i termini di un accordo di pace volto a porre fine alla guerra con la Russia.
Il presidente Zelensky ha affermato che i colloqui con gli Stati Uniti proseguono, mentre la posizione della Russia rimane incerta. I negoziati a Ginevra e i paralleli incontri tra Stati Uniti e Russia ad Abu Dhabi riflettono un’intensa attività diplomatica, nonostante i raid aerei notturni continuino a evidenziare le tensioni in corso.
Una potenziale fine del conflitto potrebbe avere un impatto significativo sui mercati petroliferi. La Russia, importante produttore, è sottoposta a pesanti sanzioni occidentali e i recenti attacchi ucraini con droni contro le raffinerie hanno interrotto le forniture di carburante raffinato.
Qualsiasi aumento della produzione russa si sommerebbe a un mercato già orientato verso un eccesso di offerta, poiché i produttori globali stanno aumentando la produzione più rapidamente della domanda. I prezzi del petrolio sono diminuiti quest’anno e si avviano a registrare il quarto calo mensile consecutivo.
RBNZ taglia i tassi
La Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso di interesse ufficiale di 25 punti base al 2,25% nella sua ultima riunione dell’anno. La mossa, ampiamente attesa, ha portato i costi di finanziamento al livello più basso da metà 2022.
I membri della banca centrale hanno affermato che la decisione riflette una significativa capacità produttiva inutilizzata nell’economia, in un contesto di stabilità delle pressioni inflazionistiche. L’indice dei prezzi al consumo annuo è salito al di sopra della fascia obiettivo dell’1-3% nel terzo trimestre, mentre l’inflazione core è rimasta stabile o in leggero calo.
Ciò supporta le aspettative di un ritorno dell’inflazione al 2% entro la metà del 2026. L’attività economica è rimasta debole fino alla metà del 2025, con il PIL in contrazione nel secondo trimestre, sebbene gli indicatori a breve termine suggeriscano una graduale ripresa.
La banca centrale ha rilevato rischi bilanciati, avvertendo che la debole fiducia di famiglie e imprese potrebbe frenare la ripresa, mentre una domanda immobiliare più forte o trainata dalle esportazioni potrebbe mantenere l’inflazione più persistente.
Il Comitato di Politica Monetaria ha affermato che le mosse future dipenderanno dalle prospettive economiche e dall’andamento dell’inflazione.
Saverio Berlinzani
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