Occasione d'oro - bearish engulfingL'oro e il resto del comparto dei metalli preziosi mette a segno profonde perdite nella sessione di venerdì scorso.
Dal punto di vista candle stick disegnamo una bearish engulfing, segnalando la possibilità di un top su oro.
E' molto probabile che da qui possa partire il tanto atteso movimento correttivo con perdite stimate tra il 15% e il 20% da attuali livelli.
4120 usd/oz primo target.
Idee della comunità
Ericsson: rally del +18% sostenuto da fondamentali solidiIl produttore svedese di apparecchiature per le telecomunicazioni Ericsson OMXSTO:ERIC_B ha registrato il 14 ottobre 2025 un rialzo del +18% in un solo giorno, dopo aver pubblicato utili superiori alle attese e minimizzato l’impatto dei dazi statunitensi.
Analizziamo i fondamentali per capire se il rally è sostenibile.
Per un riscontro degli utili di luglio clicca qui :
Liquidità e struttura finanziaria
Il Current ratio (1,09) e il Quick ratio (0,86) risultano leggermente sotto la media settoriale, segnalando una liquidità di breve periodo piuttosto contenuta.
Tuttavia, il rapporto cassa/debito (0,92) mostra una posizione finanziaria quasi neutrale e un buon equilibrio nella gestione dei flussi.
Il Debt/Equity (0,5) è superiore alla media del settore ma rimane in un’area gestibile.
In sintesi, struttura solida, ma liquidità da monitorare.
Redditività e crescita
I margini operativi restano molto competitivi: lordo al 47,2%, operativo al 12,4% e netto al 7%.
Il Free Cash Flow margin raggiunge il 15,4%, un valore eccellente che conferma la capacità di generare cassa.
Nonostante una leggera contrazione del fatturato (-1,47%), Ericsson mantiene livelli di redditività notevoli.
L’investimento in ricerca e sviluppo (20,2%) dimostra un forte orientamento all’innovazione, superiore alla media di settore.
Gli indicatori di rendimento del capitale ( ROA 6,3%, ROE 20,3%, ROIC 14,3%) indicano un’azienda altamente efficiente e ben gestita.
Nel complesso, profittevole e innovativa, anche in una fase di consolidamento dei ricavi.
Valutazione di mercato
Il P/E di 17,3 e l’ EV/EBITDA di 6,8 collocano Ericsson tra i titoli più interessanti in rapporto agli utili e ai flussi di cassa.
Multipli come P/S (1,06) e EV/Fatturato (1,07) confermano una valutazione contenuta rispetto ai concorrenti.
Solo il P/B (3,44) risulta sopra la media, suggerendo un mercato già disposto a riconoscere un premio per la qualità del business.
Attraente, con multipli inferiori al settore.
Dividendo e politica di distribuzione
Il dividend yield del 3,66% è superiore alla media e sostenuto da una crescita annuale del 5,6%.
La politica di remunerazione resta stabile, anche se il payout anomalo del 2000% suggerisce la presenza di voci straordinarie o errori di calcolo nei dati dichiarativi.
Buona politica di dividendo, da verificare la reale sostenibilità dei payout.
Conclusione
Ericsson combina solida redditività, investimenti mirati in innovazione e una valutazione di mercato ancora interessante.
Nonostante una liquidità di breve leggermente inferiore alla media e una crescita dei ricavi moderata, il titolo mostra un profilo rischio/rendimento favorevole.
Il recente rally è sostenuto da fondamentali coerenti con un target di medio termine superiore del 15–20% rispetto ai livelli attuali.
Rating complessivo: Classe C Solida, redditizia e innovativa, ma con margini di miglioramento nella gestione della liquidità e nella stabilità dei payout.
Livelli Chiave: Il Punto sulla Watchlist e la Prova di MSFTBuon sabato a tutti i trader!
Con la consueta videoanalisi settimanale, facciamo il punto sulla nostra watchlist dei titoli azionari americani e delineamo gli scenari operativi per la prossima settimana.
In copertina ho scelto Microsoft (MSFT): l'ingresso long che abbiamo effettuato sta dimostrando una tenuta notevole del livello di supporto. Come osservato in analisi, i Punti di Controllo (POC) si sono concentrati esattamente sull'area d'ingresso, un segnale di forte interesse e liquidità. Rimango fiducioso su una ripartenza del titolo, a patto che gli indici di riferimento forniscano il supporto necessario; in un contesto di mercato avverso, la spinta di MSFT sarà inevitabilmente limitata.
Attualmente, manteniamo un numero contenuto di posizioni aperte: MSFT, NFLX, BRK.B e AMD. Tutte queste operazioni sono gestite in modo prudente, con i primi target già raggiunti e gli stop-loss spostati a break-even. Questa gestione del rischio è cruciale e ci permette di operare con serenità in un momento delicato del mercato.
Il mio approccio operativo rimane rigorosamente tecnico. Non cerco di prevedere il futuro del mercato né di fare l'indovino. Al contrario, mi concentro esclusivamente sul monitoraggio dei livelli di Supporto e Resistenza. Ogni violazione di questi livelli è l'unico elemento che innesca una decisione operativa, permettendomi di agire con disciplina e senza farmi condizionare da opinioni o aspettative personali.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Indici USA in Stand-by: Il Consolidamento 'Inside Bar' Buon sabato a tutti, andiamo a vedere cosa è successo questa settimana. Candela di Vendita di Venerdì Scorso (10 ottobre 2025): Il forte ribasso di venerdì (il Nasdaq ha perso il 3,6%) ha creato una candela a ampio range (detta anche "Mother Bar" in questo contesto). Questa candela rappresenta un forte spostamento di liquidità e un chiaro livello di consenso di breve termine tra il suo massimo e il suo minimo.
Inside Bar (Candele Successive): Il movimento che descrive ("prima si scende, poi si sale ma rimaniamo all'interno della candela di vendita di venerdì scorso") indica che le candele dei giorni successivi (lunedì e/o martedì) sono rimaste interamente contenute nel range di prezzo (tra il massimo e il minimo) della candela di venerdì. Questa è la definizione precisa di un pattern Inside Bar o Inside Day.
Implicazione Tecnica: Un'Inside Bar segnala una fase di consolidamento o indecisione (trading range) dopo un movimento forte. I trader in questo momento sono in attesa, e il mercato sta "digerendo" il forte ribasso di venerdì.
Conferma della Lateralità: La lateralità è quindi confermata finché i prezzi restano bloccati tra il massimo e il minimo della candela di venerdì. Questo range funge da supporto (il minimo di venerdì) e resistenza (il massimo di venerdì) di breve termine.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Divergenza rialzista, Target, Ripiegamento...ed ora?Eravamo rimasti nell'ultima analisi (Lunedì) alla divergenza rialzista in area 1,155 di Euro-Dollaro, dove segnalavo una possibile ripartenza rialzista con target 1,163 prima ed 1,17 poi; target presi ed è iniziato il ripiegamento (ho provato un piccolo short da 1,171 chiuso subito ad 1,168, peccato).
Ora quali sono gli scenari per prossima settimana?
Qui la situazione è più complessa, perchè a seconda del timeframe abbiamo due situazioni opposte:
- Evening star nel daily
- Rottura del canale ribassista nel H4
Quando si verificano queste situazioni non c'è congruenza tra i vari timeframe e quindi risulta complesso procedere con un'analisi univoca, però proviamo ad abbozzare un movimento:
Partiamo con il dire che area 1,171 ed 1,175 sono due aree molto forti a livello di resistenza che difficilmente verranno rotte al primo tentativo, allo stesso tempo ritengo complesso che si scenda sotto 1,155 nel breve periodo; se dovessi ipotizzare un movimento per prossima settimana mi aspetterei una continuazione della discesa per la prima parte di settimana, a cui seguirà un recupero nella seconda parte.
In sintesi, il trend di lungo è ancora long, anche se sta perdendo di momentum, però ancora dobbiamo prediligere un attività long alla short (almeno fino a prova contraria); area 1,161 prima ed area 1,155 poi sono delle interessanti aree dove la discesa potrà fermarsi, per poi ripartire al rialzo verso 1,171 prima ed 1,175 poi, solo una rottura di 1,155 potrà invalidare il trend in atto e cambiare scenario.
Vi siete ballati la fresca? Ecco che il prezzo anche su bitstamp va a prendere altri long sui livelli dove ho ipotizzato i margini di medio periodo. Ora un altro affondo sotto il minimo fatto ieri e il trend di breve diventerà ribassista. Purtroppo il massimo storico fatto registrare il 6 Ottobre, confonde tutti i calcoli delle tendenze, comunque ora è più evidente il megafono di cui abbiamo parlato mesi fa.
Torniamo ai margini. Se il prezzo andasse sui 115k usd ammazzerebbe gli short di breve periodo, perché evidentemente in quel livello c'è un cambio di rapporti tra rialzisti e ribassisti, non so il perché ma c'è e mi baso su questo fatto. I livelli in cui naviga oggi il prezzo, sono livelli che btc non vedeva da Giugno, quindi aggiunto al segnale della trendline, che ho tracciato anche qui, potrebbe essere un movimento importante questo in corso, però prima un po' di mattanza di leve. Venerdì scorso è stato un brutto giorno per voi, lo so, ma ci sono passato anch'io. Chi non ha mai avuto la chiamata a margine non sa cosa significa.
Se invece il prezzo continuasse a scendere, allora il target naturale è quello dove stanno i margini di chi opera su periodo intermedio e ne abbiamo parlato molte volte, il livello è sui 95/93k usd, un range stretto che se venisse intaccato, aprirebbe un altro massacro di leve e stavolta più numerose di quelle precedenti.
Quello che vedono tuttiBuongiorno. Tutti stanno vedendo questa trendline, anche perché ci ha accompagnato per tutto il bull market, ora iniziano a spuntare delle domande dettate dalla paura. Tipo: supererà questo momento? Tanto devono tagliare ancora è solo un rimbalzo... eccetera.
La perforazione di questo supporto dinamico non è da prendere alla leggera, perché il prezzo ha sempre rimbalzato qui e poi è ripartito, perciò se stavolta facesse il contrario ovvero andasse giù potrebbe essere un segnale forte che la spinta rialzista su lungo periodo è finita, nonostante Trump e tutto il circo che è stato costruito dalle grandi banche. Bisogna distinguere però, ci sono movimenti più lunghi che non possono essere intaccati, ecco, capire dove posizionarsi in un eventuale ribasso di lungo periodo sarebbe ottimale, perché se dovesse succedere, sarebbe solo una correzione su lungo periodo, quando il trend di fondo (chiamiamolo di lunghissimo periodo o ciclo decennale) è tremendamente al rialzo. Per tre volte ha intaccato zona 123/126k usd, non l'ha superata, ha ucciso gli short e poi ha preso i long con quella porcata che per tutti è diventata normalità. Non è normale quella spike di Venerdì scorso, anche perché è presente solo su alcuni exchange, ma di questo ne parleremo in altre analisi.
Abbiamo raggiunto un top?Buongiorno! Dopo una settimana di forti rialzi, il Gold sta mostrando qualche segnale di scarico.
Nulla di insolito, considerando la corsa impressionante dell’ultimo anno, con un guadagno vicino al 60% da inizio anno: una pausa fisiologica, anzi salutare, per un trend così esteso.
Ciò che però mi spinge a essere più prudente è la candela di ieri: un engulfing ampio e deciso, forse troppo aggressivo per un trend ancora strutturalmente forte.
Sicuramente non basta per parlare di inversione, ma è un segnale che invita alla cautela e a monitorare con attenzione le prossime sedute.
Ps. nei timeframe minori mi ritorna un altro valore, segnando un recupero nel finale dell'oro, tuttavia anche nel settimanale mi segnala, come nel daily una chiusura a 4213,3, quindi ai fini dell'analisi prendo per buono il valore indicato nella chiusura daily.
Uno sguardo nel futuro A luglio 2025 è stata eseguita la prima operazione chirurgica dalla IA in totale autonomia con il sistema Da Vinci di ISRG
L’operazione supervisionata dai medici è stata un successo
Si tratta di un intervento molto semplice che però apre la strada a quelli più importanti
Avevo già parlato di questo titolo in una idea precedente ma il movimento del prezzo sembra interrompere la discesa verso i 425$ e successivamente i 410$
Una rottura al rialzo dei 460$ con uscita dal canale rosso interromperà il trend discendente
Target previsto in zona 700$ al momento sul margine superiore del canale verde
Probabilmente ci sarà una rotazione settoriale a favore dei titoli sanitari nel prossimo periodo che al momento è ostacolata dalla incertezza sui dazi
La correzione di Bitcoin a Ottobre agita il breve termineCosa sta succedendo a Bitcoin. In questo mese di ottobre, al moment il prezzo è in contrazione del −6,27% dopo aver toccato il suo nuovo ATH a $126.272 dieci giorni fa. Il calo dall'ATH si attesta a circa il −15,30%.
Questo ribasso agita solo lo scenario di breve termine e, per ora, non altera né il medio né il lungo termine.
Osservando il grafico Monthly, si può notare come la fase di rialzo si stia protraendo dal novembre 2022. BTC è ancora all'interno di un'area di congestione sostanzialmente dal mese di luglio, se si escludono le shadow (le quali, essendo su un timeframe mensile, hanno provocato più di un movimento nel breve periodo).
Sul grafico di medio termine, il primo supporto rilevante si trova in area $100.500, derivante dal vettore che unisce il minimo di aprile all'ATH. Scendendo ulteriormente, la prima area di supporto cruciale di lungo termine è compresa tra $100.500 e $97.000.
Solo con un breakdown decisivo di questo livello si potrà iniziare a ragionare su un eventuale cambio di trend, in quanto l'inclinazione del prezzo inizierebbe a essere eccessivamente ribassista.
Analisi Congiunta di Posizioni Nette Corte, OpenInterest, VolumiTelecom Italia S.p.A.
• Dato Anomalo Rilevato: L'analisi dell'Open Interest ha evidenziato un Put/Call Ratio anomalo e costantemente basso. Le opzioni Put rappresentano solo il 35% circa dell'OI totale, a fronte di un 65% di opzioni Call. A questo si aggiungono volumi di scambio giornalieri spesso molto elevati.
• Analisi del Segnale: Un Open Interest così sbilanciato sulle opzioni Call è inusuale per i titoli a grande capitalizzazione e si discosta dal tipico schema di accumulazione istituzionale protetta. Questo dato può indicare una forte attività speculativa rialzista, probabilmente trainata dagli investitori retail che acquistano opzioni Call per scommettere su un rialzo. In assenza di PNC elevate, questo scenario suggerisce un mercato dominato da scommesse direzionali piuttosto che da strategie di copertura, aumentando il potenziale di volatilità del titolo.
L'analisi integrata di Posizioni Nette Corte, Open Interest e Volumi va oltre la semplice osservazione dei prezzi, offrendo un framework per decodificare le strategie del "denaro professionale". Questo approccio trasforma l'analista da un osservatore che reagisce all'azione del prezzo a uno stratega in grado di anticipare potenziali punti di svolta.
Interpretando le "impronte" lasciate dal capitale istituzionale, è possibile identificare in anticipo l'esaurimento di un trend, l'accumulo di tensione che precede un'inversione esplosiva o le aree di consolidamento che nascondono una forte accumulazione. In definitiva, questa metodologia fornisce un vantaggio analitico per navigare la complessità dei mercati, non limitandosi a leggere ciò che è accaduto, ma cercando di capire ciò che potrebbe accadere. Si ribadisce, infine, la natura puramente educativa e informativa di questo report, che non costituisce in alcun modo una raccomandazione di investimento.
Analisi Congiunta di Posizioni Nette Corte, OpenInterest, VolumiNexi S.p.A.
• Dato Anomalo Rilevato: Il titolo ha mostrato un trend crescente delle PNC nel periodo (01/10-15/10/2025), passate da 1,73% a 2,27% il 13 ottobre. Parallelamente, i dati sull'Open Interest hanno rivelato un Put/Call Ratio estremamente elevato, con le opzioni Put che rappresentano costantemente circa l'83% del totale.
• Analisi del Segnale: Questa combinazione disegna uno scenario complesso. Sebbene un alto P/C ratio sia spesso interpretato come un segnale di accumulazione istituzionale, l'aumento simultaneo delle PNC suggerisce cautela. Questa situazione potrebbe indicare sia una forte attività di copertura (acquisto di Put) da parte di investitori che temono un ribasso, sia una crescente convinzione ribassista da parte degli speculatori (aumento delle PNC). La concomitanza dei due segnali indica un'elevata tensione sul titolo e un chiaro sentiment negativo o di massima prudenza.
L'analisi integrata di Posizioni Nette Corte, Open Interest e Volumi va oltre la semplice osservazione dei prezzi, offrendo un framework per decodificare le strategie del "denaro professionale". Questo approccio trasforma l'analista da un osservatore che reagisce all'azione del prezzo a uno stratega in grado di anticipare potenziali punti di svolta.
Interpretando le "impronte" lasciate dal capitale istituzionale, è possibile identificare in anticipo l'esaurimento di un trend, l'accumulo di tensione che precede un'inversione esplosiva o le aree di consolidamento che nascondono una forte accumulazione. In definitiva, questa metodologia fornisce un vantaggio analitico per navigare la complessità dei mercati, non limitandosi a leggere ciò che è accaduto, ma cercando di capire ciò che potrebbe accadere. Si ribadisce, infine, la natura puramente educativa e informativa di questo report, che non costituisce in alcun modo una raccomandazione di investimento.
GOLD | Opportunità ribassista?Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Solo io intravedo una possibilità ribassista MOMENTANEA?
Che sia chiaro ragazzi, la situazione è rialzista nel lungo termine, e resta tale, ci vuole ben altro per far pensare ad una vera inversione di tendenza.
Resta il fatto che però oggi potrebbe andare a chiudere un fortissimo SHORT a livello giornaliero.
E questo potrebbe far iniziare un crollo nelle prossime settimane, cosa che non succedeva da mesi, essendo salito imperterrito per un sacco di tempo.
Ora, io comunque mi sono segnato le prime 2 zone LONG, ma ho intenzione di andare in maniera più decisa anche sullo SHORT, infatti ho segnato una fresh supply che a mio parere può essere davvero buona per un posizionamento, sarebbe consigliato attendere la chiusura di oggi però, per assicurarsi un'engulf nel giornaliero.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
CPR Campari rimbalza con decisione. Analizziamo i livelli!Buon venerdì 17 ottobre 2025 e bentornati sul canale con un importante aggiornamento tecnico su Campari.
Nel video di oggi parleremo dei livelli di resistenza da attenzionare, e lo faremo in maniera granulare e spero proficua per la community.
Grazie per la vostra attenzione e buona serata
L'oro supera la soglia storica di 4.300 dollari, registrando la L'oro supera la soglia storica di 4.300 dollari, registrando la sua migliore performance settimanale in 17 anni.
🔥 Una panoramica del mercato da record di questa settimana
L'oro spot ha registrato un rally epico questa settimana, raggiungendo nuovi massimi storici per cinque giorni consecutivi. Venerdì ha superato la soglia di 4.300 dollari, raggiungendo un massimo di 4.379,38 dollari. Questo ha segnato un guadagno settimanale dell'8,6%, il maggiore guadagno settimanale dalla crisi di Lehman Brothers nel 2008. 🎯
🌪️ Diversi fattori positivi spingono i prezzi dell'oro.
1. La domanda di beni rifugio aumenta.
Le banche statunitensi mostrano nuovi segnali di debolezza.
Le tensioni commerciali globali continuano ad aumentare.
I conflitti geopolitici (Russia-Ucraina, Palestina-Israele) rimangono irrisolti.
2. Le aspettative politiche continuano a crescere.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed si rafforzano.
Le banche centrali globali stanno acquistando oro a fronte di una forte domanda.
Il sistema creditizio in dollari USA si trova ad affrontare delle sfide.
3. Gli acquisti tecnici guidano il mercato.
La rottura di una resistenza chiave innesca il copy trading quantitativo.
I prezzi obiettivo istituzionali continuano a salire.
📊 Segnali tecnici chiave
Struttura del trend
Il grafico giornaliero mostra un trend rialzista in accelerazione e il sistema delle medie mobili mostra un perfetto allineamento rialzista.
Nuovi massimi storici sono stati registrati in ogni giornata di trading di questa settimana, a dimostrazione dell'assoluto predominio dei rialzisti.
Posizioni chiave
🟢 Supporto: 4280-4275 (Linea di sicurezza) → 4200 (Divisore di trend)
🔴 Resistenza: 4380-4400 (Livello psicologico)
Consigli chiave per il trading
"L'inversione a V dopo il brusco calo a 4278 in mattinata conferma la verità che 'ogni pullback in un mercato rialzista è un'opportunità di acquisto'. Tuttavia, bisogna fare attenzione al rischio di un crollo del mercato dovuto all'aumento della volatilità intraday.
🎯 Strategia di trading di oggi
Posizione lunga (strategia primaria)
Intervallo di ingresso: 4280-4285
Impostazione di controllo del rischio: inferiore a 4270
Obiettivo: 4330-4350 → 4380
Sondaggio corto (strategia secondaria)
Intervallo di ingresso: 4370-4375
Impostazione di controllo del rischio: superiore a 4383
Obiettivo: 4330-4300
⚠️ Avviso di rischio importante
Dati CPI di lunedì: i primi dati sull'inflazione pubblicati dopo lo shutdown potrebbero innescare una volatilità significativa
I funzionari delle banche centrali parlano a lungo: i presidenti delle cinque principali banche centrali del mondo si riuniscono al G30
Fluttuazioni geopolitiche: l'escalation dei conflitti potrebbe innescare una nuova impennata dell'avversione al rischio
💔 Un messaggio per chi è intrappolato in una posizione di trading
Guardare i prezzi dell'oro salire alle stelle, solo per poi perderli Uscire da un intero rally a causa di una singola posizione? Sentiamo il dolore. Il mercato non ti darà mai una seconda possibilità a 4380, ma offrirà innumerevoli opportunità di crescita. Che tu sia profondamente o superficialmente intrappolato, la cosa più importante è trovare il coraggio e gli strumenti per risolvere la situazione. Siamo disposti a fornirti soluzioni professionali per aiutarti a ritrovare la tua fiducia nel trading!
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✅ Ricevere avvisi precisi sui punti di ingresso e di uscita
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Il mercato è sempre in soggezione e la strategia viene sempre prima.
Lavoriamo insieme per trovare il tuo ritmo di trading in questo mercato turbolento. 🌊✨
ingresso valsoia a 9,60 no stopingresso valsoia a 9,60 no stop, 60pezzi, importante calo dai massimi con sosta su interessante fibonacci, numeri a posto e dividendo discreto, mercato in moderata crescita sui sostituti della carne, gelati non malvagi, olio di soia a prezzi competitivi e finchè l'evo mi sta rialzista in questo modo anche qui ampi spazi potenziali di crescita.
Oltre l'analisi veganuariografica!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.10.2025Borse in frenata, ma non scordiamo la corsa dei primi mesi dell’anno.
Trump e Bessent tornano ottimisti sulle relazioni con Cina e Russia.
Non rallenta la corsa dei metalli preziosi: per l’oro si parla di «bolla».
Rendimenti bond governativi in calo, ma corporate spreads in allargamento.
La giornata di ieri, 16 ottobre, si era aperta all’insegna della debolezza per i mercati europei, salvo poi virare in territorio positivo. Le incertezze economiche e le tensioni geopolitiche continuano a spingere gli investitori verso i beni rifugio, innescando un vero e proprio rally dell’oro, che tocca nuovi massimi storici e trascina con sé anche l’argento.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha offerto una nota di ottimismo: progressi nei colloqui con la Cina, nuovi accordi in vista con la Corea del Sud, e negoziati con il Canada tornati su binari promettenti.
Tuttavia, il clima positivo è stato offuscato dallo spettro dello shutdown: il blocco del governo federale, causato dallo stallo sul tetto del debito, potrebbe costare 15 miliardi di dollari a settimana, come corretto dal Tesoro dopo una prima stima errata di 15 miliardi al giorno.
Le Borse del Vecchio Continente hanno chiuso in verde, con Parigi in testa a +1,38%, seguita da Milano (+1,12%), Zurigo (+1,66%), Francoforte (+0,31%), Madrid (+0,33%), Amsterdam e Londra, quest’ultima con un modesto +0,09%.
Lo spread BTP-Bund è sceso di un punto base, chiudendo a 79, mentre il rendimento del BTP decennale resta stabile al 3,36%. L’euro si rafforza contro il dollaro, chiudendo a 1,1675 USD (+0,24%) e si apprezza leggermente anche sullo yen (176,11, +0,11%). In controtendenza il cambio USD/JPY, in calo a 150,80 (-0,17%).
🏛️ Merz: “Serve una piazza finanziaria europea”. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz rilancia un tema sempre più urgente per l’UE: costruire una piazza finanziaria integrata, capace di competere con Wall Street e i mercati asiatici.
L'obiettivo? Evitare la fuga di capitali e offrire alle imprese europee un mercato più profondo e veloce per finanziarsi. “Le nostre imprese hanno bisogno di un mercato dei capitali sufficientemente ampio e profondo per potersi finanziare meglio e, soprattutto, più rapidamente”, ha dichiarato.
La seduta odierna, 17 ottobre, si apre con un tono decisamente più negativo. Le prime crepe nel comparto del credito nelle banche regionali statunitensi hanno depresso Wall Street, con i future USA in calo dello 0,5%. Le Borse europee, alle ore 12:00 CET, segnano un ribasso medio di -1,2%.
In Asia, la debolezza è generalizzata: Nikkei -1,1% in attesa della nomina del nuovo premier giapponese, Hang Seng -1,3%, CSI300 -1,6%,Taiex -1,2%.
Fa eccezione Seul, dove il Kospi sale dello 0,5%, portando il bilancio settimanale provvisorio a +4% e quello da inizio anno addirittura a +45%. In India, l’indice BSE Sensex è piatto, ma l’attenzione si concentra sull’imminente festa di Diwali, tradizionalmente un indicatore del sentiment dei consumatori.
Il presidente Usa Donald Trump ha avuto un colloquio telefonico di due ore e mezza con Vladimir Putin, il primo dopo 2 mesi, definendolo “molto produttivo”. Argomenti principali: la pace in Medio Oriente, il futuro dei rapporti Russia-USA post-conflitto ucraino e un prossimo incontro a Budapest, la cui data è ancora da definire.
Secondo Trump, ogni passo verso la fine della guerra in Ucraina potrebbe avere ripercussioni sui mercati, in particolare sul petrolio: un allentamento delle sanzioni USA a Mosca potrebbe consentire alla Russia di aumentare significativamente le esportazioni di greggio.
Nel frattempo, il prezzo del WTI scivola ai minimi da cinque mesi, poco sopra i 57 USD/barile, segnando la 3’ settimana negativa consecutiva (-3%). Le raffinerie indiane, nonostante le pressioni USA, non prevedono di interrompere completamente gli acquisti di olio russo. “La cooperazione energetica con l’India continuerà”, ha assicurato il vicepremier russo Alexander Novak.
È l’oro il protagonista assoluto: vola a 4.360 USD/oncia, segnando il nuovo massimo storico. La performance settimanale provvisoria è +8,5%, la nona consecutiva in positivo. Da inizio anno il balzo è +66%.
Il rally dell’oro sta però erodendo la domanda di gioielli in India, proprio alla vigilia della stagione d’oro di Diwali. Prezzi troppo elevati stanno scoraggiando anche i consumatori cinesi, tradizionalmente tra i più attivi sul metallo giallo.
Parallelamente, il Bitcoin si ritrova sui minimi da luglio, a 108.800 USD, in netto calo rispetto al picco di 126.000 del 6 ottobre (-15%). La crescente attrazione per i metalli preziosi come asset rifugio potrebbe aver indebolito l’interesse per le criptovalute.
Obbligazionario. Sul mercato dei bond, il rendimento del Treasury USA 10 anni cala a 3,94%, toccando i minimi da un anno. Un netto ridimensionamento rispetto al range di 4,60-4,80% registrato tra gennaio e aprile, smentendo chi ipotizzava una fuga dagli asset americani per timori legati alla guerra commerciale.
In Italia, il BTP decennale scende a 3,35%, il livello più basso dal dicembre 2024. Attesa in serata la valutazione dell’agenzia DBRS, che attualmente assegna al debito italiano un rating 'BBB (high)' con outlook positivo. Segnali di fiducia già arrivati da Standard & Poor’s e dalla promozione di Fitch il 20 settembre.
Ieri il Tesoro ha annunciato i dettagli del prossimo BTP Valore, destinato al pubblico retail. La nuova emissione avrà una durata di sette anni, cedole trimestrali progressive con meccanismo step-up (3+2+2 anni) e un premio finale dello 0,8%.
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long XDER da 24,11 no stoplong XDER da 24,11 no stop, presi 22pezzi perchè ben seduto su medie settimanali e mensili e in un contesto di tassi in ribasso e di necessaria rotazione da altri asset potrebbe parzialmente beneficiarne, posizione tattica perchè abbiamo già rewld e questo non distribuisce div, target ambizioso, ma la buona notizia è che sono entrambi zero commissioni su fineco.
Oltre l'analisi figliadiunarotazioneminoregrafica!
Olè!
LIQUIDATI TUTTI !!!!Chi semina tempesta, poi costruisce sulla terra distrutta...
Cosi fanno le whales e Trump che (se ci ricordiamo) sta investendo tantissimo su BTC e molte altre cryptovalute. Oltretutto ha approvato la riserva crypto Americana con l'exchange Crypto.com.
A mio modesto parere questo trend ribassista degli untimi 20 giorni è soltanto la piu grossa manipolazione di sempre.
Ad oggi, continuo a credere a nuovi massimi e BTC in area 160.000USD
Volatilità e utili: i mercati resistono tra scosse e speranzeVolatilità e ansia da utili: i mercati resistono tra scosse e speranze
I mercati lottano mentre la volatilità si intensifica
Un equilibrio precario tra rally e incertezza
La volatilità è tornata a dominare la scena dei mercati finanziari.
Dopo un lunedì euforico che aveva alimentato speranze di un recupero strutturale, la settimana si è invece trasformata in un’altalena di nervosismo e correzioni, con gli indici principali nuovamente in rosso nella seduta di ieri.
Il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,65% (circa 300 punti) chiudendo a 45.952,24,
l’S&P 500 ha ceduto lo 0,63% fermandosi a 6.629,07,
mentre il NASDAQ ha limitato le perdite allo 0,47%, attestandosi a 22.562,54.
Ancor più pronunciato il ribasso del Russell 2000, in calo del 2,1% a 2.467,01, pur restando in positivo di circa il 3% nella performance settimanale complessiva.
Gli investitori si trovano a gestire una molteplicità di fattori di incertezza:
le nuove tensioni commerciali con la Cina, una chiusura del governo USA ormai al suo sedicesimo giorno e, sullo sfondo, un ciclo di utili societari estremamente disomogeneo.
Segnali contrastanti dal settore bancario
Se le grandi banche statunitensi hanno aperto la stagione degli utili con risultati brillanti, il comparto delle banche regionali ha dipinto un quadro decisamente più cupo.
Titoli come Zions Bancorporation (ZION, 13%) e Western Alliance (WAL, 10,8%) sono stati duramente penalizzati dalle preoccupazioni legate a un possibile incremento dei crediti deteriorati, riaccendendo i timori di fragilità nel sistema finanziario minore.
A peggiorare il sentiment è arrivato il dato del Philadelphia Fed Manufacturing Index, sceso a 12,8 contro attese di +10, segnalando un netto peggioramento delle condizioni industriali.
Numeri negativi come questi indicano una contrazione dell’attività economica, e se si aggiunge lo stallo del governo federale, l’immagine che emerge è quella di un’economia che inizia a mostrare sintomi di affaticamento strutturale.
Stagione degli utili: un inizio solido, ma non uniforme
Sul fronte aziendale, la stagione degli utili è partita con il piede giusto: i grandi istituti finanziari hanno superato le attese, fornendo guidance incoraggianti per i prossimi trimestri.
Tuttavia, la volatilità rimane elevata, e il mercato sembra oscillare tra ottimismo e prudenza.
Tra i protagonisti della giornata spicca Taiwan Semiconductor (TSM), pilastro dell’industria dei semiconduttori e componente chiave dell’ecosistema dell’intelligenza artificiale.
La società ha battuto le stime di consenso di quasi il 13%, alzando contestualmente le previsioni per l’intero esercizio.
Nonostante ciò, il titolo ha chiuso in ribasso dell’1,6%, segno di un mercato incapace di premiare anche le notizie positive in un contesto di elevata incertezza macro.
Le stime complessive per il terzo trimestre 2025 indicano una crescita media degli utili del +5,7% e dei ricavi del +6,1% rispetto all’anno precedente.
Ma se queste previsioni dovessero realizzarsi alla lettera, si tratterebbe comunque del ritmo di crescita più lento degli ultimi due anni, dal terzo trimestre 2023.
Una settimana schizofrenica: rally e ribassi in sequenza
Il comportamento tecnico degli indici riflette perfettamente questo stato di confusione.
L’S&P 500 (SPX) ha aperto la sessione in rialzo di circa 40 punti, ma ha poi invertito bruscamente, perdendo quasi 120 punti prima di recuperare parte del terreno nel finale.
I minimi di giornata non erano lontani dai livelli più bassi di giovedì, ma la ricomparsa di acquirenti istituzionali ha permesso un parziale rimbalzo.
L’impressione generale è quella di un mercato instabile ma ancora resiliente: nonostante le correzioni violente, i livelli tecnici chiave continuano a reggere.
Il supporto da monitorare resta l’area 6.650 dell’S&P 500: una rottura sotto tale livello potrebbe innescare vendite più estese e spingere molti operatori a passare sul lato short.
Il petrolio scende sotto i 60 dollari [/b
Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha rotto una soglia psicologica importante, scendendo di un ulteriore 1,1% e portandosi ben al di sotto dei 60 dollari al barile.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha avvertito che, entro il 2026, il mercato potrebbe trovarsi di fronte a un surplus globale di 4 milioni di barili al giorno, alimentato dall’aumento della produzione sia OPEC che nonOPEC e da una domanda in rallentamento.
La previsione di eccesso di offerta, più ampia rispetto al mese scorso, ha accentuato la pressione ribassista sul mercato dell’energia.
Le tensioni geopolitiche aggiungono ulteriori elementi di complessità: il presidente Trump ha dichiarato che il primo ministro indiano Narendra Modi si è impegnato a bloccare gli acquisti di petrolio russo, una mossa che potrebbe ridefinire i flussi energetici globali e creare nuove turbolenze nei mercati delle commodities.
Conclusione: un mercato sospeso tra euforia e cautela
In sintesi, il mercato statunitense appare diviso tra la forza degli utili e la fragilità del contesto macroeconomico.
La volatilità crescente è il riflesso di questa tensione irrisolta: da un lato i fondamentali restano solidi in diversi settori (tecnologia, finanza, energia), dall’altro il timore di un rallentamento economico e l’incertezza politica continuano a pesare sulla fiducia degli investitori.
La settimana, pur ancora positiva nel complesso, potrebbe chiudersi in modo altalenante, con gli operatori divisi tra chi sceglie di consolidare i profitti e chi, invece, si prepara ad approfittare dei ribassi per entrare a prezzi più convenienti.
La stagione degli utili determinerà, nelle prossime due settimane, se la resilienza del mercato potrà prevalere sulla paura.
Un saluto,
Marco Bernasconi
Nota di trasparenza
Le analisi pubblicate su questo profilo hanno esclusivamente finalità informative ed educative.
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