Cosa stanno facendo le commodities da inizio anno.A fine Dicembre 2020 avevo pubblicato questi grafici ponendo l’attenzione su quelle che erano state le migliori performance negli anni precedenti. ( Chi ha performato meglio tra le commodities )
Vediamo adesso cosa sta succedendo 5 mesi dopo. A Dicembre scrivevo “ Rinnovo l'invito a porre l'attenzione al settore Commodities che in uno scenario di crescita inflativa ha alcuni player al suo interno che potrebbero essere anticipatori.”
Grafico di SX possiamo vedere che da inizio anno le migliori commodities sono state, rame, alluminio, palladio e platino.
Tutti elementi legati ai settori industriali e termometro di una possibile crescita inflattiva che viene discussa ormai quasi tutti i giorni in ambito finanziario.
Nle grafico di seguito allego il CRB Index . che è l'indice globale dei prezzi dei futures sulle materie prime ed è ovviamente anche lui utilizzato come indicatore per rialzi della curva inflativa.
Rame
RAME: ARRIVANO SEGNALI DI DEBOLEZZAIl #rame, dopo la lunga corsa al rialzo partita il mese di marzo dello scorso anno, potrebbe aver trovato un livello di resistenza piuttosto ostico. Dal punto di vista fondamentale, il mercato del rame, secondo gli ultimi dati forniti dall'International Copper Study Group (ICSG), dovrebbe vedere un surplus di 79.000 tonnellate quest'anno e di 109.000 tonnellate nel 2022.
Il report spiega come la produzione mondiale di miniere di rame, "corretta per fattori di interruzione storici, dovrebbe aumentare di circa il 3,5% nel 2021 e del 3,7% nel 2022 dopo tre anni in cui è rimasta sostanzialmente invariata".
Secondo gli ultimi dati diffusi dallo Shanghai Futures Exchange, la produzione di 10 metalli non ferrosi - tra cui rame, alluminio, piombo, zinco e nichel - è aumentata dell'11,6% a 5,48 milioni di tonnellate rispetto all'anno precedente.
Questo potrebbe aver spinto alcuni investitori a chiudere parte delle posizioni lunghe. L'aspetto tecnico mostra come i prezzi, nel grafico daily, si stiano allontanando dai massimi a $488.70 raggiunti lo scorso 10 maggio. Al momento i prezzi, che si trovano sotto la Kijun sen del indicatore #Ichimoku, potrebbero continuare a loro fase di correzione fino al primo supporto in area $434.
RAME: IL TREND RIALZISTA E' ANCORA FORTEIl prezzo del #rame continua la sua fase di crescita ed è sempre più vicino ai massimi raggiunti nel 2011. Secondo un'analisi di Goldman Sachs il rame dovrebbe registrare un deficit nelle forniture, a causa anche di una mancanza di nuovi progetti minerari, fattore che potrebbe protrarsi a lungo nel tempo.
E questo, secondo la banca d'affari americana, potrebbe spingere i prezzi del metallo rosso verso nuovi massimi storici. Un altro fattore a sostegno dell'aumento dei prezzi del rame, è la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali che potrebbero essere interrotte a causa delle restrizioni imposte dai vari Governi per limitare le infezioni da #Covid-19.
Inoltre uno sciopero indotto dai lavoratori portuali in Cile, ha acuito il timore di un ulteriore deficit nel breve.
Dal punto di vista tecnico, si può vedere come dall'inizio di aprile, i prezzi abbiano disegnato una sequenza di massimi e minimi crescenti, con movimenti sempre più ampi soprattutto nelle ultime sedute, segno questo di nervosismo tra gli operatori.
In particolare il superamento dell'area a $430 ha incrementato ulteriormente gli acquisti, che potrebbero trovare un freno nella resistenza posta in area $460/480.
RAME: TREND POSITIVO IN RIPRESA SOPRA I $415Il prezzo del #rame, nonostante il forte movimento al rialzo di lunedì, non è riuscito ad uscire da una congestione tecnica che sta avendo l’effetto di comprimere la volatilità, scesa dai 16 punti ai 9 punti.
Al momento i prezzi sono ritornati a testare il valore di supporto a $404, individuato dalla trend line discendente con un movimento di #pullback da manuale. È probabile che i prezzi del rame rimangano forti anche se la diffusione delle varianti COVID-19 potrebbe innescare una nuova volatilità nel mercato
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Il rame è stato oggetto di forte attenzione in questa settimana, dopo che gli investitori sono venuti a conoscenza della decisione del Cile di chiudere i suoi confini nel mese di aprile a causa di un nuovo picco di contagi. Il principale esportatore mondiale di metallo ha di conseguenza chiuso i suoi confini per un mese, impedendo di fatto il trasporto del minerale estratto al di fuori dei confini.
Questa decisione dovrebbe avere un impatto limitato sui prezzi in quanto, una volta stabilite le regole di transito, la situazione dovrebbe ritornare allo status quo precedente.
Un’eventuale rottura della #resistenza a $415 potrebbe far riprendere forza al trend rialzista.
Rame – Attenzione al supportoDopo una crescita esponenziale la situazione del #Rame sembra mostrare una pausa di riflessione con alcune prese di beneficio da parte degli operatori che hanno riportato le quotazioni del metallo rosso vicino al supporto a $400. Nelle scorse settimane, si era verificata una mancanza di metallo fisico a causa di mareggiate molto forti nei punti di carico di Cile e Perù, rispettivamente il primo e secondo produttore al mondo, che avevano impedito alle navi cargo di imbarcare il metallo.
La corsa del #Copper, tuttavia, nonostante queste prese di profitto, sembra destinata a continuare. La notizia di maggiore rilevanza che potrebbe spingerne la domanda alle stelle, è la recentissima scoperta fatta grazie al alcuni test che hanno rilevato come il rame possa uccidere il 99,9% dei germi sulle superfici ad alto contatto. I test condotti su alcuni treni ed autobus, hanno dato risultati piuttosto incoraggianti.
Una conferma, aprirebbe al metallo rosso un nuovo mercato con un incremento di domanda elevato a fronte di un'offerta al momento ancora contenuta. L'aspetto tecnico evidenzia come i prezzi siano rimbalzati sul supporto in area $389, con la chiusura della candela del 04 marzo che si colloca al di sopra della #Kijun sen che segna appunto i valori supportivi attuali.
L'indicatore RSI si trova in zona neutra e questo ci farebbe presupporre uno scenario di continuazione del trend primario almeno finché i prezzi rimangono al di sopra dei $392.
Rame: Shooting Star su grafico weeklyLa shooting star o stella cadente è un pattern ad una candela, che usualmente si forma alla fine di un trend rialzista, dove la shadow od ombra superiore è molto lunga e ciò indica che i compratori hanno spinto con forza per portare i prezzi sempre più in alto, ma alla fine hanno prevalso i venditori che hanno generato una chiusura verso il basso.
Per tanto indica una perdita di forza del trend con buone probabilità di inversione dello stesso.
A livello da manuale, la teoria prevede anche che lo shooting star si formi in presenza di un gap, ovvero una specie di "stacco" dalla candela che la precede, tuttavia anche in mancanza del gap il pattern resta affidabile.
Altro elemento ottimale è quando si forma in corrispondenza di qualche altro elemento grafico come una resistenza, cosa che nel caso specifico sul rame non abbiamo.
A livello statistico va detto che il rame ha toccato questi prezzi solo nel lontano 2011.
Il pattern verrà annullato al momento del superamento del massimo della shadow.
Gli indicatori al momento non danno nessun segnale di inversione degno di nota o divergenza.
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE SOUTHER COPPER (SCCO)Ciao ragazzi, vi propongo un'idea sul mercato azionario e vi motiverò la stessa.
La Southern Copper è la più grande società mineraria che si occupa di estrazione del rame. Inoltre, si occupa anche di produzione di altri materiali come molibdeno, zinco e argento. Quest'anno, come quasi tutte le altre aziende americane, ha avuto una crescita molto accentuata, andando a toccare il 22 febbraio i suoi massimi storici.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, la price action è molto forte, basti guardare la grande separazione tra le medie mobili a 50 e 200 periodi. Il 22 febbraio, dopo aver toccato i massimi storici, il prezzo ha rintracciato (ora si trova un pò più in basso del rintracciamento di Fibonacci 61.8 ), complici l'rsi, entrato in ipercomprato, e il balzo dei rendimenti del tesoro USA a 10 anni, il cui balzo è andato ad influenzare negativamente in tante altre aziende di cui ora non parlerò. La mia area di attenzione nei rintracciamenti di Fibonacci è quella tra il livello 38.2 e il 61.8; può quindi essere lecito che il prezzo ora, dopo aver rintracciato, possa ritornare in alto, almeno fino ai massimi storici. Concludendo, ci potrebbe essere quindi il segnale per un'entrata long. Escludendo questa possibilità, si potrebbe pensare a un long nel caso il prezzo scendesse fino a toccare la media a 50 periodi per poi rimbalzare.
ANALISI FONDAMENTALE
Per avvalorare la mia idea per un'entrata long, ho riflettuto su due fondamentali: il prezzo e la domanda del rame, e gli utili dell'azienda generati negli ultimi tempi. Per quanto riguarda il primo fondamentale, sappiamo benissimo che il rame è legato alla crescita economica (per maggiori informazioni a riguardo, vi consiglio di leggere la mia idea pubblicata qualche tempo fa sul rame); la domanda è molto forte, sopratutto dalla Cina, e di conseguenza il prezzo del rame stesso è aumentato, andando a favorire quindi tutte quelle aziende che lavorano proprio nel campo di questa commodity; quindi, l'aumento del prezzo del rame (ma anche dell'argento, del molibdeno e dello zinco) e i grandi volumi di vendita hanno portato forti guadagni all'azienda, il che si traduce dal punto di vista tecnico in un un forte trend rialzista. Ho letto che Southern Copper ha generato liquidità netta da attività operative per $ 2.783 milioni nel 2020 rispetto a $ 1912 milioni nel trimestre dell'anno precedente, il che dice tutto.
CORRELAZIONE AZIENDA CON IL RAME, CON IL DOLLARO USA E CON I RENDIMENTI DEL TESORO USA A 10 ANNI
La mia riflessione si conclude con questa correlazione a tre: il rame è una materia prima destinata a continuare a salire nel 2021, e sarà favorita se il dollaro si presenterà debole, perchè un dollaro debole è conveniente per tutti quegli investitori che compreranno il rame a un prezzo chiaramente più basso. La debolezza del dollaro, a sua volta, sarà favorita dalla forza del mercato azionario, infatti, se voi andate a vedere, ogni qualvolta il mercato azionario si è mosso verso l'alto, il dollaro ha perso qualcosa in termini di prezzo, mentre quando il mercato azionario scende di prezzo, il dollaro diventa un bene rifugio a breve termine, alzando il suo prezzo e facendo scendere di conseguenza il prezzo delle materie prime, in quanto gli investitori compreranno le stesse materie prime a prezzo più alto, scoraggiando quindi l'acquisto. Nell'ultima settimana passata, gran parte dell'azionario è sceso di prezzo per l'innalzamento dei rendimenti a 10 anni, quindi auspico che i rendimenti rimangano a questi livelli in maniera da non influenzare l'azionario, che a sua volta influenzerà poi il dollaro USA, che a sua volta influenzerà il rendimento delle materie prime come il rame, che a sua volta impatterà nell'azienda Southern Copper, facendola magari salire ancora di prezzo.
Scusate i (forse) eccessivi collegamenti, ma mi piace farvi capire appieno il mio metodo e come ragiono prima di entrare a mercato. Per delucidazioni sull'argomento, scrivetemi pure, è sempre un piacere.
Ciao, buon trading!
Copper prese di beneficioOggi il prezzo del #rame rallenta dopo che i mercati cinesi hanno chiuso per la settimana di vacanza per il capodanno lunare. Il metallo rosso aveva raggiunto nella seduta di ieri nuovi massimi in area $379 grazie ad una domanda molto forte amplificata anche dalle politiche sempre più green dei governi di tutto il mondo.
Gli investitori lamentano una carenza del metallo nel mercato dopo che il Cile, il più grande produttore mondiale al mondo, ha bloccato le spedizioni di catodi di rame a causa del mare mosso e di una forte carenza di container.
E la situazione potrebbe non migliorare nei prossimi giorni rallentando ulteriormente le esportazioni. Già a gennaio il principale porto marittimo di rame del Cile a Mejillones è rimasto chiuso a causa delle forti onde oceaniche che hanno tempestato le strutture di attracco, rendendo impossibile il carico delle navi.
Anche in Perù, il secondo più grande produttore al mondo, la produzione di rame è crollata del 12,5% a 2,15 milioni di tonnellate nel 2020, secondo i dati del ministero dell'Energia e delle miniere del paese.
Anche la domanda di rame continua ad essere piuttosto vivace, nonostante in Cina, maggiore acquirente a livello mondiale, sia iniziato il periodo di festività del capodanno cinese. Inoltre le scorte di rame nei mercati LME, Comex e ShFE sono ai minimi pluriennali e ciò fornisce una buona indicazione che l’attuale trend rialzista sia solido e non frutto solamente di una bolla speculativa.
A livello grafico è presente un pattern triangolare di continuazione la cui proiezione darebbe come target di breve periodo la zona di $384. Monitoriamo con attenzione il supporto a $361 la cui rottura invaliderebbe l’attuale struttura rialzista.
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE SUL RAME. POSSIBILE ENTRATA LONGIl rame, come tutte le altre materie prime, segna una forza rialzista iniziata a marzo 2020. La separazione tra le medie mobili a 50 e 200 periodi indica la forza del trend rialzista, dal momento che sono separate in maniera molto marcata. Il prezzo, dopo aver rotto il rettangolo (nella figura evidenziata in rosso) al rialzo con buoni volumi, ora è in attesa di rompere anche la resistenza a 3,78$ circa, che per me è un livello di prezzo molto importante, testato diverse volte nel 2007 e altre volte nel 2010 e 2012. Se si dovesse infrangere anche questa resistenza con ottimi volumi, il prezzo potrebbe vedere ancora una grande cavalcata. L'RSI invece mostra una divergenza rispetto al prezzo (prezzo crescente ed RSI decrescente), quindi bisogna prestare un pò di cautela.
Dal punto di vista fondamentale, invece, le premesse sono buonissime dal momento che la crescita del rame è legata alla crescita dell'economia; infatti, l'economia si sta riprendendo; pian piano infatti tutte le economie mondiali continuano a crescere (ciò si nota dai dati PIL), ma soprattutto c'è un grande margine di crescita, dal momento che tutte i principali paesi del mondo devono ancora recuperare tanto rispetto a quello che hanno perso durante la pandemia, e di conseguenza il rame, a parer mio, ha ancora molti margini di crescita. Se dovessi cercare segnali di entrata a mercato, il breakout della resistenza a 3,78$, accompagnato da buoni volumi sarebbe ottimo.
Chi ha performanto meglio tra le Commodities.Ho fatto questo grafico con la carrellata dei principali minerali/metalli utilizzati in varie fasi delle produzioni industriali ed economiche del mondo. Per mancanza di dato su TW non ho inserito importanti materiali quali: nichel, zinco, cobalto.In alcuni casi il dato c'è ma non sul mercato Future di riferimento principale, per cui nel dubbio ho evitato.
Grafico di DX: sui 5 anni quello che ha ottenuto la performance migliore è il Palladio, dovuta in primis al suo utilizzo nelle marmitte catalitiche, che se anche il motore endotermico verrà sostituito dall’elettrico, ha numerosi utilizzi anche in elettronica.
Seguono argento, oro e rame. L’oro è il metallo prezioso per antonomasia e riserva di valore, mentre argento e rame hanno un grande utilizzo in campo industriale. Con valore negativo sui 5 anni abbiamo l’uranio.
Grafico di SX : nel corso del 2020, al netto della volatilità dei primi 4 mesi dell’anno, la miglior performance è stata dell’argento, seguita da rame, platino, oro, uranio. Quest’ultimi all’incirca con i medesimi valori percentuali di crescita.
Come dicevo all’inizio, peccato per la mancanza di metalli quali il cobalto, zinco, nichel, perché credo avranno un grosso incremento nei prossimi anni, dovuto al loro ampio uso nella produzione delle batterie, che non sono a solo uso del mondo delle auto elettriche.
Rinnovo l'invito a porre l'attenzione al settore Commodities che in uno scenario di crescita inflativa ha alcuni player al suo interno che potrebbero essere anticipatori.
Quale è stato per adesso il miglior asset dai minimi di Marzo?Pubblicavo una psot simile a fine settembre, in cui evidenziavo come l'oro fosse stato lo strumento che aveva rimbalzato più rapidamente andando a vedere i massimi ad inizio Agosto.
Da allora l'oro ha performato meno rispetto a tutti gli altri strumenti, il che non vuol dire che è andato negativo, ma comunque non ha più rivisto i suoi massimi di Agosto.
Ho inserito anche l'argento, rispetto al grafico precedente, che è ha finalmente iniziato a salire con prepotenza.
Ad oggi la classifica vede dai bottomo di Marzo:
- Bitcoin +270%
- Silver +107%
SPX +64%
Gold +27% l'unico che rispetto Agosto è sceso di 13 punti percentuale.
SP500 a confronto con le CommoditiesMi collego alla analisi postata ieri (allego il link qui ) per capire l'andamento della economia reale in base ai chart che utilizziamo per il trading, ribadendo che spesso i mercati finanziari anticipano i cicli economici.
Riparto dalla analisi del CRB Commodities Index, che è l'indice globale dei prezzi dei futures sulle materie prime ed è utilizzato come indicatore per rialzi della curva inflattiva.
Sulla sinistra ho messo il CRB a confronto con l'andamento del SP500, mentre sulla destra potete vedere il ratio dei due, se sale significa che c’è una maggior forza relativa del CRB Index rispetto all’indice S&P500 e viceversa.
Alcune caratteristiche delle commodities:
- rappresentano un utile strumento per contrastare l’inflazione, che a differenza di azioni e obbligazioni – con le quali sussiste una correlazione negativa – le commodities sono positivamente correlate con l’inflazione garantendo performance positive nei momenti in cui gli asset finanziari tipici hanno rendimento negativo.
- tendono a subire un calo generalizzato dei prezzi nelle fasi di maggior declino del Pil dovuto alla minore richiesta di materie prime, mentre garantiscono un deciso aumento dei rendimenti in fasi di forte crescita economica, sostenute dall’aumento della domanda. Il Covid ha contribuito assai al declino del Pil mondiale.
- l’impatto delle fluttuazioni del dollaro sono rilevanti, in quanto le commodities sono trattate in dollari. A deprezzamenti della valuta corrispondono incrementi nel prezzo delle commodities, in particolare per i produttori con valuta diversa dal dollaro.
Ora negli ultimi anni e soprattutto nel 2020 molte correlazioni e rapporti sono saltati, lo potete ben vedere dal grafico dal 2016 ad oggi, ma nulla esclude che il sistema possa ritornare ad un sorta di "equilibrio tradizionale"... Banche Centrali permettendo.
Entrando più nell'area trading punterei sulle c.d Hard Commodities, cioè quelle del settore energetico, dei metalli industriali, dei metalli preziosi.
Sul grafico ho segnalo lo scoppio della bolla Dot.com, perchè oggi come allora viviamo in una grossa bolla obbligazionaria che forse ne sta andando a creare anche una azionaria... ed in queste c'è la manina della Banche Centrali.
Indicatori per l'economia reale: Rame, Oro, SIlver, Baltic Dry..Allego alcuni grafici che sono più degli indicatori macro legati all'andamento della economia reale, ciò per dare una indicazione del trend economico. Ricordiamoci sempre che spesso i mercati finanziari anticipano i movimenti della economia reale.
- Il ratio Rame/Oro - il rame è legato al settore industriale mentre l'oro è riserva di valore o bene rifugio. Ho evidenziato il fallimento di Lehman Brothers del 2008 e il nefasto evento del Covid-19. Nel 2008 il prezzo del rame in 4 mesi crollo di oltre il 60%. Questo anno meno del 30% in due mesi per poi rimbalzare.
Come potete vedere il ratio indica una maggior forza del rame rispetto all'oro.
- Ratio Silver/Gold : anche l'argento, se pur un metallo prezioso e collegato al settore industriale. Potete vedere la medesima situazione del rapporto precedente.
- Baltic Dry Index: indice dell'andamento dei costi di trasporto marittimo e dei noli elle principali categorie delle navi dry bulk cargo. Raccoglie i costi di trasporto delle principali rotte mondiali. Quando sale vuol dire che l'economia è in espansione o tira.
- CRB Index: è l'indice dei prezzi dei futures su materie prime, attualmente è composto da 19 commodities. Anche questo indice ha già rimbalzato e girato verso l'alto a conferma del quadro.
Si potrebbero aggiungere altri chart sul tema (come andamento dei rendimenti USA e Massa Monetaria circolante) ma andrei a rendere troppo pesante ed illeggibile la visione dei grafici.
Il Rame Copper e le energie rinnovabiliContinua la forza del #trend del rame (# Copper) che sembra voler proseguire la sua corsa al rialzo, nel suo lungo trend iniziato da marzo, sul rimbalzo del prezzo sul supporto a $2.00. Una notizia a breve termine da tenere d'occhio per gli operatori sul rame è che ci sarà uno sciopero nella più grande miniera di rame del mondo, Escondida che si trova nel nord del Cile, questo potrebbe impattare nel breve termine sulle quotazioni del metallo rosso.
I membri dell'Unione hanno respinto l'offerta finale di Escondida nei colloqui salariali e se questi colloqui si prolungassero oltre i cinque giorni previsti, una chiusura della miniera potrebbe offrire al prezzo del rame un supporto a breve termine.
Il quadro generale per il rame rimane comunque interessante, poiché la tecnologia verde dipenderà fortemente dal rame. Infatti sempre più paesi, stanno indirizzando le loro politiche verso uno sviluppo economico eco-sostenibile, con minori emissioni nocive, utilizzi di energie rinnovabili ed elettrificazione del parco veicoli.
Proprio su quest’ultimo punto, gli investitori sono molto attenti, in quanto aumenterebbe notevolmente la domanda di Copper.
La tendenza di breve termine rimane costruttiva, anche se la resistenza $3.00/lbs rimane una zona di prezzo estremamente importante. Quindi valori al di sopra di tale valore potrebbero essere considerati positivi, mentre prezzi inferiori potrebbero presupporre una nuova fase di prese di beneficio da parte degli investitori.
Buon trading a tutti.
Carlo Vallotto
Rame, Copper attenzione a livello 2.80 Il prezzo del rame, dopo una lunga corsa partita dal rimbalzo sul livello di supporto in area $2.00, ha raggiunto nuovi massimi dopo aver superato il livello di resistenza a $2.73. Il sentimento del mercato è diventato positivo quando sono iniziate le riaperture economiche a maggio e giugno dopo il #lockdown.
Il rame è conosciuto come il dottor Copper, poiché si ritiene che sia un ottimo benchmark sulla salute dell'economia in generale. Quindi una sua salita potrebbe sottolineare come il ciclo economico potrebbe essere prossimo ad una fase di nuova crescita e dimostra che il clima di mercato rimane positivo nonostante un aumento dei casi di #Coronavirus negli Stati Uniti e in Australia.
In particolare gli investitori, per comprendere meglio le dinamiche del Copper, cercano di monitorare la ripresa delle attività produttive in Cina, con l'indice di Borsa cinese che ha registrato un nuovo impulso rialzista. Inoltre molti studi hanno dimostrato una forte correlazione tra i prezzi del rame e il commercio mondiale e la crescita del PIL mondiale, nonché i prezzi del petrolio e dell'oro.
CHECK-POINT METALLI AL 10/05/2020L'oro mantiene intatta la sua forza, ma una generalizzata compressione di volatilità nei metalli provoca la permanenza dei prezzi in trading range più o meno ampi per Oro, Argento e Platino.
Il rame sembra possedere una maggiore spinta rialzista e contrariamente il Palladio dimostra una più evidente debolezza.
In una generale visione l'oro mantiene una riacquisita condizione di bene rifugio, ma tra ciò che può essere una visione di lungo periodo e le condizioni dei prossimi giorni, dei rintracciamenti non sono mai da escludere!
Il comportamento dei prezzi a confronto con livelli chiave darà indicazioni più precise (si spera)!
ORO
Resistenza: 1739
Supporto: 1660
ARGENTO
Resistenza: 18.950
Supporto: 14.530
RAME
Resistenza: 2.6240
Supporto: 2.1500
PLATINO
Resistenza: 838
Supporto: 716
PALLADIO
Resistenza: 2320
Supporto: 1765
Buon trading!
CHECK-POINT METALLI 01/05/2020Settimana meno movimentata per i metalli che dopo un periodo di estrema volatilità ricercano perduti equilibri rimanendo in una loro laterale comfort zone in attesa di futuri sviluppi.
ORO, ARGENTO e PALLADIO Si riportano nelle vicinanze di passati supporti a testarne la tenuta, mentre PLATINO e RAME vanno alla ricerca di resistenze.
In una view di lungo periodo il metallo giallo potrebbe mantenere forte l'interesse nei suoi confronti riappropriandosi almeno in parte dello status di bene rifugio, ma il mercato di quest'ultimo periodo insegna che le sorprese sono sempre dietro l'angolo e la prudenza non è mai troppa.
Tranne il palladio, tutti i metalli presi in esame chiudono sopra la linea mediana di breve a 20 periodi
LIVELLI TECNICI
ORO
Resistenza 1747.74
Supporto 1658.10
ARGENTO
Resistenza 15.843
Supporto 14.542
RAME
Resistenza 2.3948
Supporto 2.1460
PLATINO
Resistenza 797.19
Supporto 704.21
PALLADIO
Resistenza 2447.57
Supporto 1851.50
Buon lavoro!
COPPER situazione difficile
La situazione sul rame (#Copper) rimane piuttosto instabile e legata inevitabilmente alle condizioni sanitarie dell’intero pianeta. Se il ritorno al lavoro della Cina avviene senza grandi battute d'arresto, la domanda di rame del paese per l'intero anno si riprenderà solo grazie alla spesa per le infrastrutture ad alta intensità di rame.
Nei primi tre mesi dell'anno si stima che la domanda di rame nella #Cina, consumatore di punta, sia diminuita di circa il 25%, ma l'impatto nel secondo trimestre si farà più acuto.
Molto dipenderà dalla rapidità con cui le principali nazioni consumatrici saranno in grado di appiattire le rispettive curve di #coronavirus e, in questo senso, la Cina sarà ovviamente monitorata molto attentamente.
I prezzi sono rimbalzati con decisione sul livello di supporto a $200 e si sono spinti fino ai livelli attuali di $233. Il primo livello di resistenza si trova in area $241 mentre la tenuta del primo supporto in area $224 potrebbe indicare una continuazione del trend positivo in atto.
Copper: rimbalzo sul supportoIl rame prova un rimbalzo sui minimi, sul supporto formato a quota 2,4875, il minimo da fine 2016.
La long white odierna porta le quotazioni vicine al massimo ad un mese.
Vista la forza della candela di oggi formatasi sui minimi si potrebbe pensare ad un’entrata long contrarian rispetto all’attuale trend.
Stop stretto a 2,48
Rame in area di supportoIl rame è vicino ad una area di supporto, lo si può vedere sia sul grafico Montly a sinistra od il weekly a destra.
L’area principale di supporto la troviamo traviamo tra 2,37 e 2,47. Una rottura al ribasso di 2,45 porterebbe il titolo verso ulteriori ribassi.
Sul grafico Monthly possiamo vedere come il prezzo del rame sia stato respinto al ribasso nell’area del 50% di Fibonacci dell’ultimo vettore ribassista 2011-2016.
Se il grafico daily la perdita di 2,47 porterebbe il prezzo verso la parte basse della area del possibile rimbalzo.