BTC USDT 4HCapitalizzazione di mercato 1071 miliardi, indice di dominanza 44,46%.
Indice di paura e avidità - 61 (avidità).
Siamo nel Blocco sul TF settimanale, ci siamo lasciati alle spalle l'IMB settimanale, vorremmo avere una correzione in quest'area, visto che è anche in zona sconto.
Anche in questa zona c'è anche un break settimanale, penso che diventerà una zona problematica durante la correzione e da essa guarderemo una posizione Long con la cattura dello squilibrio.
A 4h TF stiamo vedendo il range a cui siamo abituati, stasera abbiamo tolto l'ultimo massimo di BTC.
Si è formata una bella compressione di liquidità, che prima o poi verrà rimossa, magari con un bastone.
BTC non mostra ancora la sua debolezza, forse saranno alcuni 3dp (per una posizione short )
R1 24368.56
R2 24994.82
R3 26029.10
all'interno del blocco settimanale, ma per 3dp dovremmo avere conferma sotto forma di rottura della struttura.
Nella parte inferiore della zona CPR , che è solo nell'interruttore settimanale.
Qui è dove cercherò una posizione lunga.
S1 22708.02
S2 21673.74
S3 21047.48
Questa settimana ci saranno molti appuntamenti importanti per il mercato:
1 - Riunione della Fed il 1 febbraio (Pubblicherà la decisione sul tasso della Fed, in linea di principio, penso che sia già inclusa nel programma, il mercato sarà mosso dai commenti dopo la riunione).
Oltre alla riunione della Fed, ci saranno i dati sul mercato del lavoro (2-3 febbraio), e le segnalazioni dei colossi tecnologici (Meta il 1 febbraio, Apple, Amazon il 2 febbraio).
Cerca nelle idee per "APPLE"
I Miei Top 4 investimenti a Piazza Affari di oggi 30/1/23Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. TELECOM ITALIA (TIT) sopra 0,2577 in chiusura.
2. INWIT (INW) sopra 10,058 in chiusura.
3. BFF BANK (BFF) sopra 8,483 in chiusura.
4. ENAV (ENAV) sopra 4,276 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Come investitore, è sempre importante tenere d'occhio gli eventi in programma per poter prendere decisioni informate.
E questa settimana ci sono alcuni eventi significativi in arrivo, tra cui le trimestrali di alcune grandi aziende tecnologiche e la prima riunione della Fed del 2023.
Il NASDAQ continua a crescere con un aumento del +0,95% alla chiusura di venerdì, arrivando a 11.621,71.
L'indice dei tecnologici è aumentato del +4,3% nel corso dell'ultima ottava, mantenendo una serie positiva di quattro settimane all'inizio dell'anno.
Un significativo mancato obiettivo delle entrate e una debole proiezione da parte di Intel giovedì 26 hanno fatto scendere il produttore di chip del -6,4% nella sessione di venerdì.
Tesla ha più che compensato questo calo con un balzo del +11%, portando il suo rialzo anno-su-anno a oltre il +30%.
La maggior parte dei giganti della tecnologia ha registrato un aumento.
L'S&P è aumentato del +0,25% chiudendo a 4070,56 e il Dow è aumentato del -0,08% chiudendo a 33.978,08.
Questi due indici sono aumentati del +2,5% e del +1,8%, rispettivamente, nel corso dei cinque giorni, il che rappresenta una bella ripresa rispetto al calo della scorsa settimana.
I rialzi sarebbero stati ancora superiori se non fosse stato per una pessima seduta nella settimana appena conclusa.
Le azioni sono pronte per un gennaio solido mentre il 2022 si allontana sempre di più.
Abbiamo ricevuto ulteriori notizie incoraggianti sull'inflazione venerdì attraverso il rapporto sui Consumi Personali (PCE).
L'indice principale è aumentato del 4,4% per l'anno, in linea con le aspettative e al di sotto del 4,7% del mese precedente.
La notizia arriva un giorno dopo il dato del PIL migliore del previsto del 2,9% per il quarto trimestre.
E ora ci stiamo avvicinando a una di quelle settimane importanti con molti eventi potenzialmente in grado di muovere il mercato.
La stagione delle trimestrali si accende in grande stile e includerà rapporti da parte di giganti della tecnologia come Apple
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Nel mercato azionario di venerdì 27, abbiamo assistito ad una giornata caratterizzata da forti oscillazioni.
Intel, uno dei principali produttori di chip, ha registrato un calo del -6%, ma nonostante questo, il mercato non si è lasciato influenzare troppo.
Infatti, aziende come NVDA e Advanced Micro Devices (AMD) hanno registrato nuovi massimi storici.
Questi movimenti dimostrano la forza dei compra-tori nel mercato, tanto che persino GameStop ha registrato un incremento di valore.
Personalmente, sento che i compra-tori stanno prendendo il sopravvento, ma credo che si stiano spingendo un po' troppo in là.
La prossima settimana ci attendono le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, e potrebbe esserci una retorica simile a quella utilizzata in passato, in cui ha cercato di smorzare l'entusiasmo per il mercato.
Personalmente, sarei felice di vedere un calo del mercato, poiché ciò ci darebbe la possibilità di acquistare azioni a prezzi più convenienti.
Per ora, rimaniamo in attesa degli utili e delle dichiarazioni della Fed prima di prendere qualsiasi decisione.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Grazie alla mia attività di blogger/influencer ho avuto la possibilità di venire in contatto con numerose aziende che mi chiedevano di recensire i loro prodotti.
Sinceramente non avevo mai trovato niente che mi piacesse al punto tale di accettare la proposta di diventare testimonial del loro servizio.
Prima di accettare ho deciso di testare personalmente il servizio di HFT trading in alta frequenza ideato da questo geniale ingegnere informatico e dal suo team di soci.
Ho testato per 9 mesi in privato questo servizio apprezzandone la grande validità.
Sinceramente non mi ero mai imbattuto in un servizio di trading automatico così efficiente.
Dal 3 dicembre ho accettato di diventare loro testimonial, hanno insistito veramente tanto e hanno lodato la mia serietà e competenza io ho promesso di raccontare in un diario tutto quello che accadrà al mio conto di trading, nel bene e nel male con una serie di video come quello pubblicato in questa pagina che vi invito a vedere.
Il Trading in Alta Frequenza che sto testando avviene direttamente sul conto trading del cliente.
Sul conto trading del cliente aperto su una banca esterna alla società proprietaria del software viene installato "l’uso di una licenza di software per 1 anno".
Il software gestito dalla società stessa tramite un computer centrale opera per conto del cliente e tutti i profitti generati sono a quel punto del cliente stesso.
Il capitale necessario è minimo ed accessibile a praticamente tutti.
Volete sapere che tipo di rendimento può dare questa operatività?
Il rendimento medio finora avuto nel mio conto trading con questo metodo è stato di €25/30 al giorno su un capitale di €5.000, mi aspetto un rendimento annuo di €5.000/5.500 oppure del 100/110%.
Il rendimento mensile sarebbe di circa €450, avendo investito solo €5.000.
Il mio obbiettivo è quello di crearmi una rendita mensile paragonabile ad uno stipendio di €1350/1400 avendo investiti solo €15.000.
Continuerò anche domani a raccontare di più sul trading HFT in alta frequenza, un trading altamente innovativo che solo adesso sta diventando accessibile agli investors retail (piccoli investitori).
Segui i miei video qui su investing per vedere l'evolversi quotidiano del mio trading.
Fino ad oggi sta andano così:
Su un capitale di solo €5.000 realizzati: €962,30 in 38 sessioni - solo il 27 gennaio €13,84
Proiezione saldo dopo 1 anno di operatività €11.168,59.
Proiezione percentuale dopo 1 anno di operatività +112,52%
Il rendimento avuto in sole 32 sessioni dal 3 dicembre 2022,in 7 settimane è stato del 17,55%.
Questo rendimento in molti fondi di investimento non viene raggiunto nemmeno in 3 anni.
I dati forniti sono basati sui risultati reali ottenuti sul mio conto trading aperto su MultiBank il 3 dicembre 2022.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Il Nasdaq sale per la quarta settimana aspettando gli utili...Il Nasdaq sale per la quarta settimana aspettando gli utili dei tecnologici.
Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street
A Wall Street si dice:
"Non cambierei niente della mia vita.
La mia professione di investitore è esattamente quello che mi piace fare, con tutti i soldi che ho sarei poco saggio a non fare quello che mi piace veramente.
Penso che scegliere un lavoro oggi che non piace nella speranza di averne uno che piace in futuro è come tenere da parte il sesso per quando si è vecchi."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Come investitore, è sempre importante tenere d'occhio gli eventi in programma per poter prendere decisioni informate.
E questa settimana ci sono alcuni eventi significativi in arrivo, tra cui le trimestrali di alcune grandi aziende tecnologiche e la prima riunione della Fed del 2023.
Il NASDAQ continua a crescere con un aumento del +0,95% alla chiusura di venerdì, arrivando a 11.621,71.
L'indice dei tecnologici è aumentato del +4,3% nel corso dell'ultima ottava, mantenendo una serie positiva di quattro settimane all'inizio dell'anno.
Un significativo mancato obiettivo delle entrate e una debole proiezione da parte di Intel giovedì 26 hanno fatto scendere il produttore di chip del -6,4% nella sessione di venerdì.
Tesla ha più che compensato questo calo con un balzo del +11%, portando il suo rialzo anno-su-anno a oltre il +30%.
La maggior parte dei giganti della tecnologia ha registrato un aumento.
L'S&P è aumentato del +0,25% chiudendo a 4070,56 e il Dow è aumentato del -0,08% chiudendo a 33.978,08.
Questi due indici sono aumentati del +2,5% e del +1,8%, rispettivamente, nel corso dei cinque giorni, il che rappresenta una bella ripresa rispetto al calo della scorsa settimana.
I rialzi sarebbero stati ancora superiori se non fosse stato per una pessima seduta nella settimana appena conclusa.
Le azioni sono pronte per un gennaio solido mentre il 2022 si allontana sempre di più.
Abbiamo ricevuto ulteriori notizie incoraggianti sull'inflazione venerdì attraverso il rapporto sui Consumi Personali (PCE).
L'indice principale è aumentato del 4,4% per l'anno, in linea con le aspettative e al di sotto del 4,7% del mese precedente.
La notizia arriva un giorno dopo il dato del PIL migliore del previsto del 2,9% per il quarto trimestre.
E ora ci stiamo avvicinando a una di quelle settimane importanti con molti eventi potenzialmente in grado di muovere il mercato.
La stagione delle trimestrali si accende in grande stile e includerà rapporti da parte di giganti della tecnologia come Apple
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Nel mercato azionario di venerdì 27, abbiamo assistito ad una giornata caratterizzata da forti oscillazioni.
Intel, uno dei principali produttori di chip, ha registrato un calo del -6%, ma nonostante questo, il mercato non si è lasciato influenzare troppo.
Infatti, aziende come NVDA e Advanced Micro Devices (AMD) hanno registrato nuovi massimi storici.
Questi movimenti dimostrano la forza dei compra-tori nel mercato, tanto che persino GameStop ha registrato un incremento di valore.
Personalmente, sento che i compra-tori stanno prendendo il sopravvento, ma credo che si stiano spingendo un po' troppo in là.
La prossima settimana ci attendono le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, e potrebbe esserci una retorica simile a quella utilizzata in passato, in cui ha cercato di smorzare l'entusiasmo per il mercato.
Personalmente, sarei felice di vedere un calo del mercato, poiché ciò ci darebbe la possibilità di acquistare azioni a prezzi più convenienti.
Per ora, rimaniamo in attesa degli utili e delle dichiarazioni della Fed prima di prendere qualsiasi decisione.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
ETHEREUM , ANALISI CICLICA DEL 28-01-23. SPECIALE FED E BCEIn questo video analizziamo la criptovaluta Ethereum che si trova al momento in vicinanza dei picchi ciclici 10W, 40D e 80D.
La fase ciclcia è ribassista in accelerazione con prossimo minimo previsto per il 18-23 febbraio 2023.
Il 1 e 2 febbraio ci saranno eventi molti importanti che impatteranno notevolmente anche sulle criptovalute. BCE, FED e le trimestrali di Apple, Google e Amazon tutte le stessa sera, potrebbero dar via ad una imperiosa accelerata e spingendo il prezzo direttamente al picco del 80D previsto in data 21 febbraio saltando la fase ribassista.
Qualora invece, i mercati dovessero legger male gli interventi delle banche centrali e i risultati delle trimestrali, Ethereum seguirà il naturale moto ciclico aggiornando minimi importanti e profondi.
Quello che sta per accadere, è uno di quegli eventi che possono far saltare le fasi cicliche che andranno a riallinearsi successivamente.
La mia top 4 di oggi 12 Gennaio 2023 a Wall street.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. TESLA MOTORS INC (TSLA) sopra 128,76 in chiusura.
2. COCA COLA BOTTLING CO CONSOL (COKE) sopra 491,6238 in chiusura.
3. ALPHABET INC - CLASS A (GOOGL) sopra 89,28 in chiusura.
4. APPLE INC (AAPL) sopra 132,24 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Eh sì l'umore è decisamente cambiato a Wall Street.
Rispetto ai timori e alle incertezze, oserei dire alle paure che hanno accompagnato il mese di dicembre adesso il mercato propone fiducia e alza il livello delle aspettative.
Eppure i dati sull'inflazione devono ancora uscire e la stagione degli utili è alle porte ma di queste due cose non si sa ancora nulla.
Ma gli investitori devono sentirsi abbastanza bene in vista dell'importante report sull'inflazione di domani, visto che i tre principali indici sono saliti ieri per la seconda sessione consecutiva.
Ed in effetti, i rialzi sono stati molto più sostanziosi anche di quelli della sessione precedente di martedì.
Il NASDAQ è il miglior esempio del crescente ottimismo.
I titoli tecnologici dovrebbero ripartire non appena che la Fed avrà rallentato I suoi aumenti di tassi.
L'indice è salito ieri del +1,76%, segnando il quarto giorno consecutivo con chiusura positiva.
In questi quattro giorni non solo è salito ma ha anche sovraperformato gli altri due indici principali americani raggiungendo un rialzo di quasi il 6%.
Ieri l'S&P è salito del +1,28% chiudendo a 3969,61 e il Dow è salito del +0,8% chiudendo a 33.973,01.
Sapete che guardo molto alle serie di rialzi o ribassi per capire che fasi di mercato stiamo attraversando, e con soddisfazione vi faccio notare che si tratta del secondo rialzo consecutivo per questi due indici e del terzo nelle ultime quattro sedute.
Ho atteso per tutta la settimana il report CPI (o IPC a seconda che si usi la denominazione italiana o anglofona) che uscirà oggi.
Su questo report la Fed baserà molto della sua prossima riunione tra tre settimane.
Le attese sono per un aumento del 6,5% per la componente principale e del 5,7% per quella core, che sarebbero in discesa rispetto ai dati precedenti, rispettivamente del 7,1% e del 6%.
Conoscendo l'atteggiamento di Wall Street vedo due possibili scenari rispetto a questa crescita azionaria prima dei dati:
1. scenario uno: il fatto che il mercato stia facendo salire le azioni in vista dell'uscita dell'IPC significa che si aspetta un dato favorevole/basso per favorire un rally più ampio.
2. scenario due: oppure si potrebbe verificare una mossa del tipo "buy the rumours and sell the news/compra la voce, vendi la notizia" e accadrebbe un calo anche se i dati dell'IPC di dicembre dovessero risultare inferiori alle previsioni".
Voglio vedere questo slancio continuare e forse anche intensificarsi.
Un risultato nettamente superiore o inferiore alle aspettative avrà un forte impatto sul mercato oggi.
Il punto è che l'inflazione si è lentamente raffreddata negli ultimi tempi e questo di per sé è buono ma non sufficiente a creare una duratura tendenza.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Una volta superato l'ostacolo dell'IPC, è ora di iniziare la stagione degli utili.
Le stime sugli utili rischiano di essere ridotte nei prossimi giorni?
La grande domanda che circonda la stagione degli utili del quarto trimestre del 2022 non riguarda tanto la crescita degli utili del trimestre o la percentuale dei contributori dell’S&P 500 che finiranno per battere le stime di consenso, ma piuttosto ciò che questi risultati e i relativi commenti e indicazioni del management ci diranno sull'evoluzione delle prospettive degli utili per il 2023.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Come investirò oggi 10 Gennaio 2023 nel Mercato USA.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN ) sopra 36,26 in chiusura.
2. NVIDIA CORP (NVDA) sopra 155,39 in chiusura.
3. MODERNA INC (MRNA) sopra 181,62 in chiusura.
4. SYNOPSYS INC (SNPS) sopra 324,11 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.
La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.
S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?
La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.
Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.
Quale sarà il market mover della settimana?
L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Ieri il Nasdaq sale ancora mentre S&P e Dow si fermano.Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street
A Wall Street si dice:
"Il tempo è un amico che ti fa una meravigliosa compagnia ed è nemico del mediocre."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
La sessione del lunedì era iniziata con il ricordo del rally di venerdì 6 ma lo slancio iniziale del mercato si è esaurito con il progredire della sessione, solo il NASDAQ è riuscito a chiudere in verde e ad aggiungere ulteriore salita ai solidi rialzi della settimana passata.
L'indice “re dei tecnologici” è salito del +0,63%, questo significa la seconda sessione consecutiva in cui il NASDAQ ha superato S&P e Dow Jones.
Dispiace ricordare che all'inizio della giornata il rialzo era arrivato al +2%.
La maggior parte dei big del settore tecnologico è rimasta in territorio positivo, mi riferisco soprattutto a Tesla.
la società di Elon Musk è schiantata del -65% nel 2022, ieri ha recuperato una piccola parte di questo schianto ed è salita del +5,9%.
Amazon è salita del +1,5%, Microsoft è avanzata del +1% e Apple del +0,4%.
S&P e Dow Jones hanno completamente vanificato i rialzi della giornata.
L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 3829,09 e il Dow è sceso del -0,34%.
Indovinate un po’ chi ci si è messo a rovinare la festa che si stava apparecchiando sul tavolo del mercato?
La risposta è facile Powell e i suoi scagnozzi.
Un paio di funzionari della Fed hanno riportato la retorica “falco/aggressiva” sul tavolo, causando il blocco del rally.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato che la Fed probabilmente alzerà i tassi oltre il 5%, prima di fare una pausa e fermarsi per “molto tempo”.
Il mercato è reduce da una super sessione di venerdì che aveva visto tutti gli indici salire di oltre il +2%, con un salto di 700 punti per il Dow Jones, grazie al rallentamento della crescita dei salari nel rapporto mensile sui posti di lavoro.
Ma soprattutto, il rally ci ha dato un inizio positivo per il 2023, con progressi del +1% e oltre in tutti i settori, mettendo una bella dose di ottimismo in serbatoio che sostiene in parte gli investitori che cercano di mettere le delusioni del 2022 nel dimenticatoio.
Quale sarà il market mover della settimana?
L'evento principale della settimana sarà probabilmente il rapporto CPI in uscita giovedì 12.
Gli investitori sperano in un altro segnale che l'inflazione continui a raffreddarsi seppur lentamente.
Venerdì inizia ufficialmente la stagione degli utili con le relazioni di alcune grandi banche, tra cui JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo.
In più in questa settimana ricca di appuntamenti non sarà necessario attendere la prossima riunione della Fed a fine mese per ascoltare il presidente Jerome Powell.
Il capo della Fed interverrà nella mattinata europea a un simposio in Svezia, mi aspetto che questo avrà un impatto sulla seduta del pomeriggio a Wall Street.
Probabilmente la sessione inizierà con un grande gap al rialzo o al ribasso dopo il discorso di Powell.
Non so cosa aspettarmi, ma lo schema della Fed è chiaro.
Conoscendolo probabilmente parlerà provocando un ribasso delle azioni e poi vedremo cosa succederà con l'IPC.
L’IPC “core” sarà quello da tenere d'occhio".
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Stamattina sentiremo anche il presidente della Fed, Jerome Powell, che parteciperà a un dibattito al Simposio internazionale della Sveriges Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali, a Stoccolma, in Svezia.
Non mi aspetto che dica cose diverse da quelle a cui ci ha abituati.
Ma con il mercato così concentrato sull'inflazione e sui tassi d'interesse, sembra che tutti pendano dalle sue labbra.
E oggi non mi aspetto niente di diverso.
Giovedì 12 il mercato riceverà una nuova lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi al consumo (CPI).
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l'indice delle spese e dei consumi personali (PCE) sono tutti in calo ultimamente.
Un nuovo rapporto che mostra che l'inflazione continua a diminuire, come previsto, farà bene al mercato.
Ma se dovesse aumentare rispetto a dicembre, invece vedremo l'opposto e una pesante conseguenza.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.01.2023Persiste il “mood risk-on” sui listini europei: incarta Wall Street.
Prezzi in caduta per gas naturale e petrolio: bene per inflazione europea.
Inflazione in calo in Germania, ma attenzione ai prossimi mesi.
Qualche sintomo di recupero della fiducia nei PMI compostiti europei.
Ieri, 3 gennaio, il buongiorno si e’ visto dal mattino, coi maggiori indici azionari asiatici che hanno chiuso in rialzo. Anche le Borse europee hanno vissuto una seduta positiva, a cui ha contribuito il dato dicembrino sull'inflazione al consumo (CPI) tedesca, scesa oltre le attese a +8,6% annuale.
La 2’ giornata di scambi del 2023 ha visto Milano guadagnare +1,15%, Londra +1,42%, Francoforte +0,80% e Parigi +0,44%. Piu’ incerto l’andamento di Wall Street, alla prima seduta del 2023: Dow Jones -0,03%, S&P500 -0,40%, Nasdaq -0,76%, ma a stupire sono stati i crolli di Tesla, -12,2% e Apple, -3,5%. E’ tuttavia prematuro parlare di “decoupling” (sganciamento) tra le Borse Europee e Usa.
Come accennavamo, l'inflazione tedesca e’ scesa piu’ delle attese a dicembre: la crescita annuale del +8,6% si confronta col +10% di novembre ed il +9,1% stimato. Su base mensile c’e’ stato un calo del -0,8%, contro il -0,5% di novembre ed il -0,3% stimato dagli analisti.
Restando in Germania, l’incoraggiante dato sull’inflazione fa il paio con quello sulla disoccupazione di dicembre, calata a 5,5% dal 5,6% di novembre, grazie ad un numero di disoccupati che si e’ risolto di 13 mila unità.
Tuttavia prevale la cautela tra economisti ed investitori, cconvinti che il dato di inflazione tedesco sia stato determinato in larga misura dai sussidi del Governo alle famiglie per gas ad uso domestico e teleriscaldamento: da sole avrebbero originato un calo di circa -1% nel confronto annuale ed il loro effetto potrebbe scemare gia’ nei primi mesi 2023.
Va inoltre considerato che la pur evidente tendenza alla disinflazione dei prezzi energetici (parleremo dopo del crollo del prezzo di gas naturale e greggio) richiede tempo (alias un ritardo di qualche mese) per “filtrare” a valle sui prezzi finali e sui dati dell’inflazione “core” (qualla che esclude i prezzi di energia e cibo).
A questo punto non resta che aspettare venerdi’ 6 gennaio, quando saranno pubblicati i dati generali dell’Euro-zona sull’inflazione di dicembre: essi dovrebbero comunque rivelare la prima sostanziale discesa dopo la stabilizzazione osservata nel periodo ottobre-novembre.
In ogni caso non c’e’ da illudersi che questi dati possano mutare nel breve termine l’attitudine (“stance”) di politica monetaria della Banca centrale europea che, secondo il consensus, dovrebbe operarare 2 nuovi aumenti dei tassi di riferimento da +0,50% e +0,25% rispettivamente nelle riunioni di febbraio e marzo.
Ieri, 3 gennaio, si sono verificati movimenti importanti sul mercato valutario: il Dollaro si e’ rafforzato alla vigilia della pubblicazione delle minute dell’ultimo comitato di politica monetaria (FOMC) della FED (Banca Centrale Usa), ma anche per effetto dei dati dell'inflazione tedesca in ridimensionamento. L'Euro ha perso -1,5% a 1,054 Dollari, indebolendosi anche verso lo Yen giapponese, -1,0% a 137,9.
Altra novita’ degna di nota il crollo del prezzo del gas naturale europeo: sul mercato di riferimento europeo TTF di Amsterdam e’ sceso ieri verso i 72 Euro/mwh e crolla ulteriormente stamane, 4 gennaio, fino a 67, minimo dal 21 gennaio 2022: siamo dunque lontanissimi dai 300 Euro/mwh registrati al picco di giugno, in concomitanza al danneggiamento del gasdotto North-Stream1.
Prosegue, anche se in termini meno drammatici, la discesa del prezzo del petrolio, che ieri ha perso oltre il -4% e che stamattina perde un ulteriore -2,5%, col WTI (greggio di riferimento per gli Usa) che cala a 75 Dollari/barile (ore 12.00 CET), registrando la piu’ pesante perdita cumulata su giorni degli ultimi 4 mesi; pesano i timori di un rallentamento della crescita globale e cinese in particolare.
Stamattina hanno piacevolmente sorpreso i dati in recupero dell'indice destagionalizzato PMI (Purchasing managers Index) Composito (Industria piu’ servizi) dell'Eurozona a dicembre che, pur restando in area di contrazione (sotto 50) per il 6’ mese consecutivo, registra una risalita a 49,3 da 47,8 di novembre, registrando il miglior dato tendenziale da luglio 2022.
Se da un lato l'ottimismo economico generale resta basso, scontando le preoccupazioni delle imprese sul versante dei costi produttivi e della domanda, l'alta inflazione e i crescenti rischi di recessione, dall’altro risente in positivo del rallentamento dell'inflazione, della normalizzazione delle catene di fornitura e della stabilizzazione degli ordinativi.
Stamane, 4 gennaio, si registra un calo significativo dei rendimento dei titoli governativi europei: quello del BTP decennale italiano cala di -13 punti-base, similmente a quelli registrati dagli omologhi bond spagnoli e portoghesi.
Lo spread tra Btp decennali italiani e i corrispondenti Bund tedeschi scende a 205 bps dai 210 di ieri, incorporando la speranza di un prossimo “ammorbidimento” della politica monetaria dell’ECB (Banca centrale europea).
I mercati azionari asiatici hanno registrato andamenti eterogenei nella seduta odierna: Tokyo ha perso -1,4% mentre Hong Kong e’ salita del +3,2% (addirittura +4,5% l’Hang Seng Tech): Seul +1,6%, Sidney +1,5%. Prive di direzione le borse cinesi, benche il Ministro delle Finanze Liu-Kun abbia promesso nuove misure a sostegno della crescita.
Borse Europee (in media +1,1%) e futures Usa di buon umore, a fine mattinata. (ore 13.30 CET)
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Il 2023 inizia come è finito il 2022.A Wall Street si dice: "Se un’impresa perde soldi, posso capire. Ma se perde un briciolo di reputazione, divento spietato." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Si devo dire la verità ci avevo sperato quando ho visto le aperture positive pensavo che il cambio di data avrebbe ha portato anche un cambio di sentiment, ma lo spirito nuovo del mercato è durato meno di un'ora nella prima sessione di trading del 2023.
I principali indici a stelle e strisce hanno rapidamente sprecato un'apertura positiva e hanno passato il resto della giornata di ieri in territorio negativo. Il NASDAQ è sceso de -0,76% chiudendo a 10.386,98. L’S&P è sceso del -0,40% chiudendo a 3824,14. Il Dow è sceso solo del -0,03% chiudendo a 33.136,98.
A dire la verità i mercati sono saliti dal minimo di giornata e hanno realizzato un piccolo rally in chiusura che ha contribuito a ridurre le perdite, ma non era certo il “nuovo inizio” che avevano sperato. Lo speravo ma naturalmente, sapevo che un cambio di calendario non significa un cambio di umore del mercato. E questa regola generale è particolarmente vera dopo un 2022 così è sconfortante, eravamo tutti abituati a ben altro ricordo il 2022 è stato il primo anno con performance negative per il mercato azionario americano dal 2018.
Un anno passato interamente a combattere con l'ossessione dell'aumento dei tassi di interesse e della possibilità di una recessione. Nel 2022, il NASDAQ è crollato di oltre il -33%, l'S&P è sceso di oltre il -19%. Il Dow ha perso quasi il -9%.
Il 2022 è stato un anno in cui un titolo pazzesco in positivo precedentemente come Tesla ha perso circa il -65% del suo valore e ha subito un vero e proprio crollo nell'ultimo mese dell'anno. Per Tesla l'inizio del 2023 è stato ancora un salasso, ieri la “società pioniere dei veicoli elettrici” è scesa del -12,2%. La notizia che ha dato il là ad un ulteriore crollo è stata quella di una produzione e di consegne più deboli del previsto per il quarto trimestre. La sottoperformance è stata imputata ai timori di recessione, ai problemi logistici e alla debole domanda.
Non ha certo aiutato il settore tecnologico, il fatto che Apple abbia ritoccato il suo minimo delle ultime 52 settimane, per ben tre volte negli ultimi 7 giorni. Ieri la società produttrice dell’iPhone, un tempo intoccabile, è scesa del -3,7%.
Si è trattato dell'ennesimo inizio di settimana difficile per i titoli tecnologici. Il mercato continua a schiacciare quelli che erano considerati i colossi tecnologici qualche anno fa, e che adesso sono diventati molto meno giganteschi.
Ho già dimenticato le feste ed il cenone di fine anno, adesso tutta la mia attenzione è proiettata sull’ imminente stagione degli utili. Il mercato continua incalzante anche nel 2023. La settimana sarà di sole quattro sessioni ma ci aspetta una ricca serie di dati economici, che culmineranno venerdì 6 con il rapporto mensile sull'occupazione. Ma già per oggi c'è molto in programma. Oggi verrà pubblicato l'indice ISM manifatturiero. Saranno pubblicati anche il sondaggio JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) e i verbali della Fed dell'ultima riunione. La prossima riunione del FOMC inizierà il 31 gennaio e terminerà il 1° febbraio con i commenti del presidente Powell e la decisione sui tassi di interesse. Ieri invece è stato pubblicato l'indice S&P Global U.S. Manufacturing PMI, che ha subito un'ulteriore contrazione con un dato di 46,2 a dicembre, rispetto ai 47,7 di novembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Voglio lasciarvi con un po di positività statistica. Anche se nel breve termine la pressione sulle vendite non dovrebbe diminuire, mi aspetto la comparsa di un rally azionario inaspettato. Ricordo che siamo nel bel mezzo del trimestre storicamente più forte (il 1° trimestre dell'anno 3) del ciclo elettorale presidenziale. Il 2022 è stato un anno molto difficile per i mercati, in cui sia le obbligazioni che le azioni hanno subito drastici ribassi. Dopo anni simili a questo in passato, di solito i mercati azionari fanno molto bene l'anno successivo. Non rimarrei sorpreso che il 2023 potrebbe sorprendere considerando una statistica positiva a nostro favore.
Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Probabile bull trap sul DAX 03.01.2023La riapertura dei mercati americani conferma i segnali dei giorni scorsi su rendimenti e su EURUSD. Vediamo perchè.
Probabile bull trap sul DAX che rompe al rialzo il flag ma disegna una shooting star sulla resistenza a 14250.
Analizziamo Apple Tesla Rame e Petrolio.
NASDAQ +2,6% nella penultima sessione del 2022. Dopo giovedì 29 A Wall Street si dice: "Non prendere troppo sul serio i risultati annuali. Concentrati invece su una media di quattro o cinque anni.". Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il 25 dicembre è passato non voglio più parlare di Babbo Natale per il 2022 ne riparleremo nel 2023. il rialzo di ieri lo potrei chiamare il "rally meglio tardi che mai" oppure il “rally ora o mai più”. Rally spinto dal comparto dei titoli tecnologici che sono saliti ieri in un anno in cui il Nasdaq sta chiudendo con il -33,03%.
Il NASDAQ ha fatto una performance del +2,59% , recuperando quasi interamente il crollo del -2,7% delle due sedute precedenti. Non è possibile prevedere un rialzo dei mercati senza che a questo rialzo partecipi il settore tecnologico. Ieri il Nasdaq ha fatto proprio questo, rimbalzando dal minimo di chiusura di mercoledì.
Le azioni di Apple sono salite del +2,8% dopo aver passato due sessioni sui minimi delle ultime 52 settimane. E’ stata una giornata di riscossa anche per altri colossi tecnologici rispetto alla debolezza a cui ci avevano abituati: Amazon, Alphabet (GOOGL) e Microsoft sono saliti di quasi il +3% ciascuno. Meta Platforms è salita del +4%.
Tesla ha registrato una notevole performance di oltre il +8%, portando il totale del rialzo in due giorni oltre il +11%. La società di Elon Musk è scesa di oltre il 60% nel 2022 e ieri ha interrotto una serie di sette giorni consecutivi di ribassi. L'S&P è salito del +1,75% chiudendo a 3849,28, e ha più che compensato il calo del -1,6% delle due sessioni precedenti. Il Dow è salito del +1,05%.
Sia l'S&P che il Dow sono adesso leggermente positivi sul bilancio settimanale a un giorno dalla fine del 2022. Il NASDAQ però è ancora negativo nonostante il rialzo di oltre il +2,5% di ieri, il che conferma la portata delle difficoltà del settore tecnologico.
L'ultima settimana del 2022, che avrebbe dovuto essere all'insegna del rally di Babbo Natale ha avuto un inizio scoraggiante, ieri il mercato era alla ricerca di un motivo per rimbalzare. E forse sono stati proprio i dati sulle richieste di disoccupazione che hanno fornito questa spinta. I dati si sono attestati a 225.000 unità, più dei 216.000 della settimana precedente e leggermente al di sopra delle aspettative.
Se il mercato del lavoro si sta deteriorando, la Fed potrebbe interrompere i rialzi prima del previsto, nel 2023. Naturalmente, si tratta di un grande "se". Il rialzo di ieri è stato un normale rimbalzo prima di ulteriori vendite? Oppure è stato un segno che il rally di Babbo Natale è solo un po' in ritardo e che il nuovo anno inizierà con quello che ci è mancato nel vecchio? Mah… c'è ancora un giorno del 2022, quindi aspettiamoci il peggio e speriamo nel meglio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
L'inflazione persistente, l'aumento dei tassi d'interesse, le perturbazioni del mercato energetico e i problemi della catena di approvvigionamento fanno temere a molti economisti e operatori di mercato che gli Stati Uniti siano destinati a una recessione nel 2023. Questi temi sono destinati a rimanere al centro dell'attenzione per il prossimo futuro. Ma il rallentamento degli utili e l'aumento dei tassi fanno parte dei cicli economici. Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Rendimenti sentono un fine corsa 29.12.2022I rendimenti sentono le resistenze, ed il rally di dicembre alimentato dalle banche centrali sembra dal punto di vista tecnico volgere al termine.
Giornata di rimbalzi sui titoli tech, ma le performance di Tesla ed Apple delle ultime settimane restano pesantissime. Vediamo perché.
SPX DAX nuovi target al ribasso NDX rompe 11.000 28.12.2022SPX e DAX stanno completando una figura di flag ribassista su scala daily. Vediamo i possibili obiettivi.
Il Nasdaq si conferma l'indice più debole e ha già violato l'importante supporto in area 11.000. Apple guida la carica dei ribassisti tentando la rottura al ribasso di 130.
Analizziamo oro, petrolio e XLE.
Dollaro pronto allo scatto 27.12.2022Continua la corsa al rialzo dei rendimenti europei innescata dalla BCE, con il decennale tedesco che si porta a ridosso dei massimi di ottobre e verso l'area target a 2,7.
Lo sprint dei rendimenti pesa sul DAX che non riesce a completare il rimbalzo iniziato qualche giorno fa.
Il dollaro sta formando una base e prepara un movimento tecnico importante.
Analizziamo Apple, Anima Holding e il future su Orange Juice.
BCE non convince, crolla Piazza Affari peggio Wall Street!La Bce alza i tassi di 0.50 basis point, Lagarde: "la Bce ha più strada da percorrere rispetto alla FED".
La presidente della Bce Christine Lagarde, con le sue parole ha intimorito i mercati finanziari!
La Lagarde annuncia che oltre ad oggi sono possibili ulteriori aumenti dei tassi e per un tempo abbastanza prolungato, un atteggiamento da "falco" nella conferenza stampa al termine del consiglio direttivo che poco piace ai mercati di tutto il mondo!
Lagarde ha aggiunto che i rialzi costanti e duraturi sono necessari per riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo, peccato che sia partita in ritardo ed è completamente disallineata alla Federal Reserve Bank.
Piazza Affari scivola pesantemente al ribasso con l'indice Ftse Mib che chiude la seduta a -2,95% appoggiandosi al supporto volumetrico di 23600 punti
Più che supporto, il livello di 23600 punti, assomiglia all'orlo di un precipizio piuttosto e per nulla ad una barriera di sicurezza.
E le Borse Europee come reagiscono? anche loro soffrono di Bce!
Il Dax di Francoforte scende a -2,86% mentre l'Eurostoxx chiude a -3%.
Arrivano notizie preoccupanti anche dal fronte obbligazionario, pesa sui Bond la decisione di accelerare il Quantitative Tightening (dismissione dell’acquisto di bona da parte della banca centrale).
La Bce a partire da questo mese ridurrà lo stock in acquisto dei titoli di Stato europei e così il rendimento italiano ritorna a salire chiudendo la seduta al 4,103% ma per fortuna lo Spread Btp/Bund si allinea ancora nell'area dei 203 punti base.
Dall’altra parte dell’oceano Wall Street affonda completamente! Dow Jones chiude a -2,36%, S&P 500 chiude a -2,90% peggio il Nasdaq a -3.80%.
Al Nasdaq tra le big tech sotto pressione Netflix che perde l’8,5%, affonda Apple che chiude a -5,8% e sono negative anche Amazon a -3,8% e Microsoft a -3,14%.
Bearish engulfing ribassista SPX NDX DAX RUT 09.12.2022Gli indici confermano i campanelli d'allarme che avevamo segnalato venerdì scorso, e chiudono la settimana con un pattern candlestick ribassista.
I rendimenti trovano per adesso supporto, e ci diranno presto se intendono ripartire verso i massimi.
I portafogli medi secondo Bloomberg si apprestano a chiudere l'anno con un meno 30%. Ciò a causa del concomitante crollo di equity e obbligazioni, e della debacle dei titoli "sicuri" e mega cap ovvero i FAANG.
Analizziamo la performance di Apple Microsoft Google Meta Tesla Nvidia.
AAPL MSFT META TSLA GOOGL ARKK ARKG
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.11.2022Prima discesa, al 10,0%, dell’inflazione al consume in Europa.
Opec+ verso un nuovo taglio della produzione nella prossima riunione.
Stasera l’atteso discorso di Powell, l’ultimo prima del prossimo FOMC.
Prezzo della case in Usa in decelerazione: recessione vicina?
Ieri, 29 novembre, i listini azionari europei, dopo una partenza positiva favorita dal rimbalzo delle Borse asiatiche, hanno chiuso incerte. Positiva Londra, +0,51%, in calo Francoforte, -0,19%, quasi invariate Milano, +0,10%, Parigi, +0,06%, Madrid, -0,01%, Stoxx 600 -0,1%. Seduta frazionalmente negativa a Wall Street: -0,16% e Nasdaq -0,59%.
La chiara sottoperformance del Nasdaq e’ in parte legata al nuovo calo di Apple, -2,1%, sulle cui sorti incidono le proteste di chi, in Cina, si oppone alla politica Zero-Covid, invocandone un ammorbidimento. La proteste dei lavoratori dello stabilimento di Zhengzhou potrebbero rallentare produzione e consegne di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max nel 2023.
A pesare sulla prospettiva dei mercati restano le incertezze sulla crescita cinese e l’atteggiamento che le banche centrali potranno assumere in funzione dei prossimi dati di inflazione. Insieme all’inattesa protesta in Cina, osserviamo da qualche giorno il calo del Dollaro, che per gran parte del 2022 si e’ rafforzato in parallelo alla salita dei tassi d'interesse Usa, ed ora sembra attrarre meno i capitali internazionali.
In questo contesto si spiega la grande attesa per il discorso del Chairman della FED (Banca centrale americana - Federal Reserve) Jerome Powell, in programma per oggi: Powell fara’ il punto sull'economia e sul mercato del lavoro Usa alla storica “think tank” Brookings Institute, nell'ultimo intervento pubblico prima del blackout period che precede la riunione della FED del 14-15 dicembre.
Gli investitori si aspettano una narrativa “hawkish” (da falco), con la ribadita necessita’ di ulteriori rialzi dei tassi, ma la prospettiva potrebbe ammorbidirsi se, come sostengono gli analisti di JP Morgan AM e Morgan Stanley, il rallentamento dei prezzi indurra’ minor necessita’ di nuove strette monetarie. Non e’ di questo avviso John Williams, Presidente FED di New York, che teme un'inflazione alta fino al 2024.
Nel comparto obbligazionario, lo spread di rendimento tra Btp decennale italiano e omologo Bund tedesco e’ sceso ieri a 189 punti base. In flessione anche il rendimento del BTP decennale che segna 3,82%, circa -7 punti base in meno rispetto alla chiusura di lunedi’ 28.
Inflazione europea: finalmente qualche buon dato! In Germania e’ calata del -0,5% mensile a novembre rispetto ad ottobre, tornando al +10,0% su base annua come a settembre, contro attese di +10,4% e ben al di sotto del +10,8% di ottobre. Anche in Spagna si registra un calo della pressione inflattiva: i prezzi al consumo sono saliti del +6.8% annuale a novembre contro attese di +7.4% ed il +7,3% di ottobre.
Stamane, 30 novembre, riscontri incoraggianti anche dal dato generale della Zona-Euro: l’inflazione media scende a +10,0%, dal +10,4% di ottobre, smentendo, fortunatamente, la profezia della della vigilia formulata dal Presidente dell’ECB (Banca centrale europea), Christine Lagarde, che temeva che la crescita dei prezzi non avesse ancora raggiunto il picco.
L’inflazione negli Stati Uniti potrebbe rallentare anche grazie ai prezzi delle case, che sono in discesa ormai da luglio: secondo l'indice S&P/Case Shiller, i prezzi medi hanno registrato una crescita del +10,6% a settembre, in calo rispetto al +13% di agosto.
Il calendario macro Usa prevede diversi dati rilevanti per oggi, 30 novembre, tra cui la 2’ lettura del GDP del 3’ trimestre, le richieste di mutui, l’aggiornamento ADP sull'occupazione ed il dato sull’inflazione “core” PCE (Personal consumption expenditures), il piu’ osservato dalla FED.
Il prezzo del petrolio, dopo 2 mesi di debolezza che l’avevano portato a fine settimana scorsa ai minimi del 2022 sotto 74 Dollari/barile (WTI), e’ al 3’ giorno di rialzo, sostenuto dall'ipotesi di allentamenti delle misure anti-Covid in Cina e di tagli alla produzione dell'Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) nella riunione di fine settimana: il WTI segna +2,2% a 79,9 Dollari.
Il prezzo del metano europeo, sul TTF di Amsterdam, strappa al rialzo e col +9% di stamattina supera i 140 Euro/megawattora (ore 13.00 CET).
In Asia stamane, 30 novembre, le Borse hanno segnato performances eterogenee: Nikkei giapponese -0,21%, mentre su quelle cinesi prevale un cauto rialzo, incuranti del dato PMI (Purchasing Managers Index) manifatturiero sceso a novembre ai minimi da 7 mesi a 48 e del traffico aereo sceso negli ultimi 2 mesi al 35% dei volumi 2019. Shanghai +0,05%, Shenzhen +0,12% Slancio finale a Hong Kong, +2,31%.
I listini azionari europei chiudono la mattinata in buon rialzo, in media +0,7% (ore 13.30 CET), forse giovandosi delle positive novita’ fornite da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) sull'inflazione dell'Euro-Zona, e speranzosa di qualche frase incoraggiante che potrebbe venire stasera sera dal Chairman della FED Powell.
Sul mercato valutario l’Euro mostra i muscoli e nel cross col Dollaro Usa recupera +0,4% a 1,034. Rispetto ai minimi attorno a quota 0,96 di settembre, l’Euro ha recuperato quasi +9%, una performance interpretabile soprattutto come un indebolimento relativo della valuta Usa.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
AAPL segnala ribassi in vista DAX SPX 29.11.2022Gli indici azionari consolidano la formazione di figure toppish, ma non rompono ancora supporti decisivi. Apple invece anticipa debolezza, ed essendo il principale titolo del SPX occorre osservare con rispetto il segnale che sta mostrando.
Analizziamo Enel Caffè Vietnam MED SNPS CADJPY
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.11.2022Rimbalzo borse asiatiche: verso allentamento lock-down in Cina?
Scende l’inflazione mensile in Germania (Renania), da confermare..
Diversi membri della FED invocano tassi piu’ alti, nel breve.
Prezzo del petrolio ballerino, ma intorno ai minimi dell'anno.
Quella di ieri, 28 novembre, e’ stata una giornata negativa per le Borse, sin dalla mattinata, quando quelle asiatiche avevano chiuso in forte calo a causa delle notizie di diffuse rabbiose proteste in Cina, che potrebbero minacciare la stabilità sociale e politica e la prospettiva economica della maggior economia asiatica.
Un gran numero di persone, in diverse citta’, ha inscenato manifestazioni di protesta contro le nuove severe restrizioni decise dal Governo per contrastare l’ennesima ondata di contagi Covid. A pagare il prezzo della prospettiva deteriorata in Cina e’ stato anche il petrolio, sceso ai minimi dell’anno, per poi rimbalzare.
Le maggiori Borse europee hanno chiuso in calo, prendendo un po’ di fiato dopo la notevole corsa al rialzo che ha caratterizzato i mesi di ottobre e novembre: Milano -1,12%, Francoforte -1,06%, Parigi -0,70%, Londra -0,16%.
Anche Wall Street, reduce dalle festività del Ringraziamento (Wall Street chiusa giovedi’) e del Black Friday (orario ridotto venerdi’), ieri ha chiuso in negativo: Dow Jones -1,45%, S&P500 -1,54%, Nasdaq -1,58%, per il riemergere di paure sulla prospettiva 2023 dell’economia mondiale e sulle catene di approvvigionamento di componenti elettronici.
Un anonimo analista di Apple teme che nuovi lock-down in Cina possano causare una riduzione della produzione di 6 milioni di iPhone Pro nel 2023. L’azione, sulla notizia, ha perso il -2,6%.
Alcuni membri della Federel Reserve (Banca Centrale Americana-FED) hanno invocato ieri, 28 novembre, la prosecuzione di una politica monetiria restrittiva. Williams della FED di New York ha ribadito che c'è ancora molto lavoro da fare per raffreddare l’inflazione.
Gli ha fatto eco Bullard della FED di St. Louis che sostiene che i mercati stiano sottostimando la possibilità di tassi più elevati: infine la signora Brainard, vice del Chairman della FED Jerome Powell, si e’ detta convinta che gli shock dal lato dell'offerta possano continuare ad alimentare i rischi inflattivi.
Domani, mercoledì 30 novembre, è previsto un discorso di Jerome Powell e venerdì 2 dicembre saranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro Usa a cui la banca centrale guarda tantissimo per determinare le proprie scelte di politica monetaria. Intanto, una stima di Goldman Sachs, assegna una probabilità del 39% di recessione per l'economia Usa nei prossimi 12 mesi.
Ieri, 28 novembre, il Presidente della Banca Centrale Europea (ECB) Christine Lagarde, intervenendo alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, ha ricordato che i nuovi rialzi dei tassi dipenderanno dai dati via via pubblicati, per "garantire che l'inflazione torni all'obiettivo di medio termine del 2% in modo tempestivo".
Christine lagarde ha affermato che a dicembre, "l’ECB illustrera’ i principi chiave per ridurre le partecipazioni obbligazionarie nel portafoglio dell’ECB, poiche’ e’ opportuno che il bilancio sia normalizzato nel tempo in modo misurato e prevedibile". Ha anche ribadito l'invito ai Paesi UE a ridurre il debito pubblico, alla prudenza sulle politiche di bilancio e parlato della riforma del “Patto di stabilità”.
Come anticipavamo, quella di ieri e’ stata una giornata di pressione ribassista per il prezzo del petrolio, arrivato a perdere oltre il -3%, per poi chiudere a -0,7%, col WTI (greggio di riferimento Usa) a 75,8 Dollari/barile. Il prezzo del metano europeo e’ apparso relativamente piu’ stabile, chiudendo la seduta a 124,5 Euro/megawattora.
Sul mercato valutario è stata una seduta movimentata, con l'Euro che si e’ dapprima rafforzato sul Dollaro sino a 1,0497, ai massimi da fine giugno 2022, per poi indebolirsi sino a 1,0380.
Stamane, 29 novembre, una novita’ positiva e’ giunta dai prezzi al consumo in Germania, riferiti a novembre: nella regione Nord Reno-Westfalia sono calati del -0,8% mensile, al +10,4% annuo tendenziale: la “Renania” viene considerata un termometro attendibile delle dinamiche nazionali, ed il dato alimenta la speranza di un simile calo a livello federale.
Stamane abbiamo osservato il forte rimbalzo delle maggiori Borse asiatiche, tra cui il +5% di Hong Kong ed il +2,3% Shanghai, su voci di prossimi ammorbidimenti di Pechino delle restrizioni anti-Covid e del parere positivo delle Autorithy cinese sul supporto e rilancio governativo del comparto immobiliare. In calo il Nikkei giapponese, -0,48%, bene Kospi coreano, +1,04%, e Sensex indiano, +0,6%.
La China National Health Commission ha dichiarato che le vaccinazioni avranno un’accelerazione per le persone sopra 80 anni, mentre il Governo starebbe effettivamente lavorando a selettivi aggiustamenti della politica Covid-Zero.
I listini azionari europei, a fine mattinata, sono privi direzione, mentre i future su Wall Street indicano riaperture in marginale rialzo (ore 12.30 CET), in attesa del dato macro più importante della giornata, quello sulla fiducia dei consumatori USA, previta in leggero calo a novembre.
In recupero molte materie prime: +2,7% a 78,8 Dollari il prezzo de barile di petrolio WTI, +1,5% l’argento a 21,24 Dollari/oncia, +3,6% il nichel, +1,4% il rame. (ore 12.45 CET).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Ecco perché investire in VALUE STOCKSIn questo grafico vediamo i rendimenti di ARKK e di BRK.B.
ARKK è l'ETF gestito attivamente da Cathie Wood. Questo ETF si concentra esclusivamente sull’innovazione dirompente in aree come la tecnologia, la robotica, i pagamenti digitali ecc.
BRK.B è una delle più grandi holding al mondo il cui amministratore delegato è il noto value investor Warren Buffett. Infatti le principali holdings sono value stocks come KO (Coca Cola), BAC (Bank of America) e AAPL (Apple).
Come possiamo notare da questo grafico nonostante i rendimenti spettacolari dell'ETF di Cathie Wood, è bastato un crollo per tornare al punto di partenza. Mentre le value stocks crescono lentamente, ma quando il mercato crolla rimangono in piedi. Ecco perché nel lungo termine le Value stocks potrebbero essere la scelta migliore per quanto riguarda gli investimenti.
Trovi il video completo sul mio canale Youtube
OCCHI SULL’INFLAZIONE USAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 10.11.2022
-CONTESTO
Siamo giunti al dato chiave di questa settimana di contrattazione, l’inflazione USA, che per il dato generale è atteso al +8.0% rispetto al precedente +8.2%, ma teniamo ben presente che sono già diverse rilevazioni che il dato generale cala, grazie ad un forte rientro dei prezzi dell’energy, mentre sale il dato core, ovvero privo di food ed energy, passando al +6.6% massimo degli ultimi 20 anni.
La corsa dei prezzi al netto delle componenti energy e food, mostra ancora una robusta domanda aggregata, con gli americani che tendono a spendere ancora senza timore dei prezzi in salita, il che porta la FED a mantenere toni aggressivi nelle sue politiche monetarie.
La speranza ora deriva dal mondo del lavoro che sembra iniziare a scricchiolare, con una disoccupazione al 3.7% , di certo ancora molto bassa, ma che sembra iniziare un cammino in salita dato le ultime notizie di grandi licenziamenti anche nelle grandi multinazionali americane come Meta e Apple, il porterebbe a credere in primi reali effetti delle politiche monetarie della FED su aziende, e su famiglie che dovranno a questo punto rivedere le loro spese e consumi.
La chiave come sempre è il timing, non sappiamo quanto tempo ci vorrà e la nostra unica possibilità sarà seguire i dati che di volta in volta ci mostreranno il quadro della congiuntura macroeconomica amerciana.
Alla luce di quanto detto, se oggi i dati dovessero mostrare inflazione in calo , si potrebbe assistere ad una nuova fiammata del comparto equity alimentato ancora sia dal rally di fine anno che dalla speranza di una FED meno aggressiva che sia non lontana dal Pivot.
Viceversa un dato ancora superiore alle attese, sarebbe una doccia fredda per gli operatori, che si vedrebbero costretti ancora una volta a scaricare le scommesse rialziste fin qui intraprese, ma la verità si saprà solo dopo la pubblicazione del dato, come sempre ricordiamo che i mercati sono fatti per sorprendere.
-FOREX
Il comparto valutario vede la tenuta dei supporti per il dollaro americano, che non trova spunti per rompere 109.50 e allungare a nuvi minimi per questo novembre 2022, tornando ancora una volta nel canale lateral ribassista che contiene i prezzi dai massimi del ottobre 2022 a 114.80.
Rispondono al mercato chiaramente dollaro-centrico tutte le altre majors, con l’eurusd che storna dalla parità verso gli attuali 0.9980 e trova i primi supporti dinamici nella mm21 periodi daily a 0.9950,mentre resta piu stabile la sterlina che ha già in precedenza pagato la forza del biglietto verde rimanendo sotto le resistenze di 1.1645
Stornano anche le oceaniche con il dollaro neozelandese che non riesce a rompere a rialzo la mm100 periodi daily e torna a testare 0.5850 aprendo cosi la strada a potenziali nuovi ribassi, se il dollaro dovesse trovare nuova linfa rialzista dai dati di oggi.
-EQUITY
Il mondo azionario trova ancora forza nel comparto europeo con il dax che attacca i massimi di 13650 pnt e sembra non avere motivazioni per dei ribassi strutturali che lo portino al test dei suppporti a 13440 pnt, mentre l’america paga con maggiore pesantezza le aspettative del dato odierno, con il nasdaq schiacciato a 10861 pnt non lontano dai primi supporti a 10700pnt in una compressione di volatilità che lascia poco spazio alle direzionalità
-COMMODITIES
Per le commodities pesa ancora il recupero del dollaro americano, che schiaccia nuovamente il comparto energy, con il wti a 85.25$ oramai sotto la trend line supportiva che congiungeva i minimi dal 26 ottobre 2022aprendo la strada a ulteriori ribassi fino 82.45$
Reggono meglio i metalli, con il gold non lontano dalle resistenze a 1723.50$, ma solo un dollaro debole e tassi obbligazionari in calo potrebbero portare questo asset a rompere le resistenze e allungare fino 1761$, in caso contrario dovremmo valutare ancora i supporti a 1680$ come possibile approdo.
Attendiamo dunque i dati sull’inflazione Usa di oggi ore 14.30, per scoprire lo stato dell’economia americana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.11.2022Borse mondiali positive: le trimestrali sono buone e l’occupazione “tiene”.
Calo dell’inflazione a fine anno? Occhi aperti su CPI Usa di giovedi’ 10.
Cina ammorbidisce il“regime Covid-zero”? Pechino smentisce.
L’ECB (Largarde) conferma, ancora linea dura contro l’inflazione.
Venerdi’ 4 le Borse europee hanno chiuso l'ultima seduta della settimana con strappi al rialzo sorprendenti: Milano, col +2,54% segna il massimo da giugno, Francoforte +2,53%, Londra +2,28%, Parigi +2,77%. Chi lo avrebbe detto, proprio nella settimana in cui la Banca Centrale Usa (FED-Federal Reserve) ha alzato i tassi di +0,75% per la quarta volta consecutiva.
La performance di venerdi’ riporta il bilancio settimanale in positivo per tutti i listini europei: Londra +4,1%, Milano +3,3%, Parigi +2,3% e Francoforte +1,6% con ottime variazioni settoriali per energetici, +4,2%, banche +4,1%, ma soprattutto per le materie prime, +6,0%.
Positive anche le chiusure a Wall Street: Dow-Jones +1,26%, S&P500 +1,36%, Nasdaq +1,28% nel giorno dei dati sull'occupazione Usa: il settore privato “non agricolo”, ad ottobre, ha creato 261 mila nuovi posti di lavoro, leggermente sopra alle stime, riflettendo la forza del mercato del lavoro ma anche uno scenario che favorira’ nuovi rialzi dei tassi da parte della FED.
Non e’ un caso che il Presidente Biden si compiaccia che "la ripresa del lavoro resti forte", ma riconosca che "l'inflazione è la principale sfida economica".
Anche la Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, prevede nuove mosse restrittive sui tassi per abbassare l’inflazione: “l’ECB e’ pronta a nuovi rialzi contro inflazione per poter raggiungere l’obiettivo di inflazione a medio termine al +2%”, rispetto al quale siamo ancora lontani.
Christina Lagarde, pur riconoscendo che i recenti dati sulla crescita economica 2022 hanno sorpreso positivamente, riconosce che il rischio di recessione è aumentato e che la stretta di politica monetaria globale potrebbe accentuarlo.
Lagarde ha anche detto che "a dicembre definiremo i principi chiave per ridurre la quantita’ di bond acquistati dalla ECB negli scorsi anni".
La congiuntura economica europea e’ caratterizzata da elevata inflazione e calo dei salari reali nella maggioranza dei Paesi sviluppati. Secondo l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico di 38 paesi industrializzati), nel 2’ trimestre 2022 i redditi reali delle famiglie sono diminuiti -0,5%, (3’ trim. consecutivo, mentre la crescita del GDP (Prodotto interno lordo) reale pro-capite e’ stata +0,3%.
L’Euro “digitale” sara’ una realta’. La Commissione europea vuole abbracciare l'era digitale e presentera’ una proposta legislativa sul tema "entro la prima metà del 2023" dopo di che’ avviera’ i negoziati con "il Parlamento europeo e gli Stati membri". Ad annunciarlo il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis.
Diffuso ottimismo, non molto fondato, tra gli operatori finanziari asiatici: alcune indiscrezioni davano per quasi certa la volontà del Governo Cinese di allentare rapidament i protocolli delle restrittizioni anti-Covid e la conclusione anticipata e positiva delle verifiche ispettive Usa sulle società cinesi quotate a Wall Street.
Cresce il pessimismo tra gli operatori economici italiana: il dato Pmi composito (manufattura piu’ servizi) di ottobre e’ sceso a 45,8 da 47,6 di settembre, al minimo da 22 mesi. Il solo indice dei servizi è sceso a 46,4 da 48,8 di settembre, in discesa per il quarto mese consecutivo.
Il comparto obbligazionario e’ tranquillo e lo spread di rendiemnto tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi e’ stabile da 3 giorni attorno 216 punti base, col rendiemnto dei BTP italiani a 4,43% (ore 13.30 CET).
Il quadro macro cinese, in chiaro rallentamento, ha sempre piu’ rilevanza globale, per il suo impatto sulla domanda di materie prime e la sua enorme influenza sui commerci internazionali: la Cina ad ottobre, ha realizzato un surplus commerciale di 85,15 miliardi di Dollari, ben sotto i 96,0 attesi ed in linea con i 84,7 di settembre.
La crescita dell’export ad un misero +0,3% annuale, contro stime di +4,5% e +5,7% e’ il peggior dato da maggio 2020, a causa della debolezza della domanda estera e del rialzo dei prezzi delle materie prime. L'import scende del -0,7%, col primo segno meno da agosto 2020, contro stime di invarianza e +0,3% di settembre.
Purtroppo, nel fine settimana, Pechino ha ribadito l’impegno ad un severo approccio al contenimento del Covid, tarpando le speranze di una ripresa della domanda di materie prime e dell’import/export. A rendere l’idea di cosa questo significhi, Apple ha attribuito alle restrizioni anti-Covid la responsabilita’ dei ritardi nella produzione dell'iPhone 14 da parte del suo maggior fornitore, Foxconn di Zhengzhou.
Nonostante cio’ stamane, 7 novembre, hanno prevalso i segni positivi sugli indici asiatici: Nikkei di Tokyo +1,2%, mentre a Hong Hong l'Hang Seng e’ salito otre +3%. sale di oltre il 3%: positivo anche il Kospi coreano, +1%, e Shanghai +0,2% pur coi dati deludenti di export.
Informazioni importanti
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