FAANG livello crucialeBuongiorno a tutti voi ragazzi .. guardando le FAANG( FACEBOOK - APPLE - AMAZON - NETFLIX -GOOGLE ) sono nei pressi di un livello chiave
... se dovesse rompere il triangolo simmetrico potremmo veder un crollo .. in caso contrario avremo un ripresa e un tentativo di riconquista
del lato superiore del triangolo simmetrico
Cerca nelle idee per "GOOGLE"
Borse Italia e USA che settimana è stata. Che settimana sarà?Borse Italia e USA che settimana è stata Che settimana sarà 23 novembre 2020
Commento sulla settimana passata.
Nella settimana che si è appena conclusa avevo previsto un piccolo ribasso o correzione.
Se analizziamo gli indici europei e gli indici americani e andata solo in parte così.
FTSE MIB +3.84%
Eurostoxx50 +1.04%
DAX +0.46%
S&P500 -0.77%
Nasdaq100 -0.26%
C'era un eccesso di ipercomprato che avrebbe dovuto essere recuperato.
Più che una correzione invece la settimana scorsa abbiamo assistito ad una rotazione tra settori.
Il mercato è andato ad acquistare quei titoli che avevano più sofferto negli ultimi 8 mesi.
In questo momento che ci sia l'arrivo del vaccino e che questo sia oramai scontato dal mercato non c'è alcun dubbio.
Questa notizia non farà più effetto sul mercato, solo il reale inizio della vaccinazione potrebbe dare un sussulto ulteriore ed è questione di pochi giorni per questo, almeno negli Stati Uniti.
Il mercato è abbastanza ottimista e questo è dimostrato dalla rotazione tra settori più difensivi come beni essenziali farmaceutico sanitario e tecnologico verso settori come finanziario o energetico.
Il grande rialzo del listino italiano che è in sostanza un listino settoriale finanziario allargato è la classica dimostrazione di quanto ho scritto.
Quello che avevo detto riguardo all'annuncio del vaccino di Moderna si è verificato.
L'effetto in borsa non è stato come per quello del vaccino di Pfizer.
I listini sono saliti solo il giorno dell’annuncio il resto delle sedute settimanali sono state negative.
Commento sulla settimana che inizia oggi.
Per questa ottava mi aspetterei quello che non è successo l'ottava scorsa.
Se non che questa è una settimana speciale negli Stati Uniti, è la settimana del Thanksgiving.
Statisticamente questa settimana è spesso stata una settimana positiva per le borse.
In questo momento c'è quindi una doppia possibilità: vincerà l’immanenza della necessità di una correzione o la tradizione della settimana del Thanksgiving?
Vincerà nell’immediato il continuo richiamo alla paura dei contagi in aumento e alle serrate dei negozi o vincerà il pensiero che il peggio è praticamente oramai alle spalle?
La settimana sembra iniziata con la voglia di crescere.
Dai mercati asiatici sono arrivate chiusure positive.
Al momento non ci sono evidenze a livello di analisi tecnica che possono sostenere la possibilità di un ribasso.
Però se le borse continueranno a crescere così nonostante la distribuzione delle ultime sessioni rientreremo di nuovo in ipercomprato.
Il mercato deve ri-assorbirlo con una correzione e di solito queste cose accadono proprio quando tutti guardano dall'altra parte.
Il Ftsemib sembra voglia vedere i 22.000 punti e poi?
Ragioni tecniche che me lo fanno pensare.
Attualmente il mercato mi sembra già molto investito.
Per il momento non vedo altra liquidità fresca entrare nel mercato ma soprattutto prevale lo spostamento di massa di liquidità da un settore all'altro.
Questo penalizzerà i titoli che hanno trainato il listino Nasdaq mi riferisco al FANMAG
Facebook
Amazon
Netflix
Microsoft
Apple
Google
Il peso specifico dei titoli tecnologici dovrebbe diminuire all'interno dei portafogli.
Un altro aspetto da notare è questo, è proprio la crescita dei titoli finanziari che mi insospettisce.
Perché se è vero che da un lato l'inizio dell’aumento della curva dei tassi ha favorito la crescita dei bancari, dall'altro tutto il mercato azionario basa l'incredibile liquidità arrivata dall' obbligazionario proprio sul fatto che in questo momento non c’è lotta tra i rendimenti azionario e obbligazionario e quindi non c’è alternativa agli investimenti
Considerando però i prezzi molto alti dell'azionario, soprattutto nel mercato americano, potrebbe cominciare ad apparire molto rischioso rimanere così pesantemente investiti in un mercato così caro a fronte di una curva dei rendimenti obbligazionari che tendenzialmente ha iniziato a risalire.
I ribassi di oggi sui mercati non mi spaventano ma anzi......mi fanno pensare alla possibilità di fare acquisti a prezzi migliori.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
• Premesso che venerdì degli 11 settori principali del'S&P 500,
• 9 sono andati in positivo e
• 2 sono finiti in negativo, quelli che sono andati meglio sono stati:
• Communication Services, Beni Voluttuari e Immobiliare.
• Quelli che sono andati peggio invece: Beni essenziali, Information Technology, Energetico.
• Questa notte le azioni in Asia hanno subito piccole variazioni in quanto i temi presenti sul tavolo sono gli stessi noti da diversi giorni e cioè l'incertezza sulle elezioni americane, sugli interventi di politica economica e sui contagi della pandemia di coronavirus.
• Il Nikkei 225 giapponese ha chiuso invariato
• Il Kospi della Corea del Sud ha perso lo 0,4%
• L’S&P/Australiano ha guadagnato lo 0,1%.
• Lo Shanghai Composite cinese è sceso dello 0,7%.
• I mercati di Hong Kong, India e Malesia sono rimasti chiusi per festività.
• Durante il weekend la presidente della Camera Nancy Pelosi ha di nuovo sollecitato l'amministrazione Trump verso questo pacchetto di aiuti e ha comunicato che l'amministrazione Trump le ha promesso una risposta entro oggi lunedì.
• Il pacchetto di aiuti sul tavolo è veramente sostanzioso. C'è un enorme progetto di legge per la lotta al virus che includerebbe un altro pagamento diretto di 1.200 dollari alla maggior parte degli americani, riavvierebbe i sussidi di disoccupazione, finanzierebbe ulteriori test e vaccini, fornirebbe aiuti alle scuole e stanzierebbe denaro ai governi statali e locali.
• Ovviamente davanti a questo i mercati sono ottimisti a prescindere. Se arrivasse subito prima o subito dopo delle elezioni cambierebbe poco, il problema è un altro e cioè se l'esito delle elezioni fosse incerto con verdetto magari impugnato da uno dei due contendenti questo ritarderebbe l’aiuto che l'economia si aspetta.
• Questo weekend ci siamo svegliati con una situazione che a sentire alla tv il primo ministro Conte sembrava di essere ritornati al 24 Febbraio, ma oggi lunedì le borse come possiamo ben vedere stanno vivendo una perdita contenuta. Viviamo un nuovo lock down e anche se adesso la comunicazione può sembrare diversa alla fine chiudendo di qua e chiudendo di là siamo praticamente nella stessa condizione.
• Come dicono gli americani però Main street non è Wall street.
• I mercati finanziari si possono permettere di spostare il focus molto più avanti del loro naso e della strada davanti alla porta di casa nostra.
• Comprendere questo significa comprendere come gestire acquisti e vendite nei mercati, in questo momento i mercati si stanno posizionando a favore di una ripresa economica.
• La vittoria democratica o repubblicana passa in secondo piano.
• Il mercato vede prossimi in successione un nuovo pacchetto fiscale e a seguire l'arrivo dei vaccini e tutto questo riporterà l'economia americana a crescere.
• Le performance settimanali degli indici azionari sono state le seguenti:
• FTSE MIB -0.54% a 19285 punti
• S&P500 -0.53% a 3465.39 punti
• Nasdaq100 -1.35% a 11692 punti
• Eurostoxx50 -1.44% a 3198 punti
• DAX -2.04% a 12645 punti
Alcune cose che mi hanno fatto pensare nel week end.
• Nel mio progetto One shot ho già illustrato i titoli che si possono acquistare sapendo guardare oltre, tra questi settori aggiungo anche quello bancario.
• I tassi di interesse stanno salendo sia in America, circa dal mese di agosto sia in Europa, negli ultimi 10 giorni.
• Guardate come si è mosso l'indice settoriale delle banche e capirete cosa sta accadendo ci sono grandi opportunità alle porte basta saperle vedere,
• Ma se non lo vedete da soli basta chiedere io sono qua.
Vi dico subito che la mia posizione a breve (sottolineo a breve), nel mercato dei future è la seguente:
• FIB • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 21/10 valore 19.028
• NASDAQ • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 23/10 valore 11.669,25
• DOW JONES • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 23/10 valore 28.205
• S&P 500 • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 23/10 valore 3.452,75
Consiglio a chi segue le mie indicazioni sui futures di valutare che durante il giorno è possibile l’aggiustamento degli stop e dei take profit.
Uno degli errori più comuni dei traders di futures è quello di far accadere che un'operazione vincente si trasformi in una perdente.
A causa delle dinamiche del trading di futures con leva finanziaria e volatilità, molti trader lasciano che le loro emozioni rallentino il loro processo decisionale.
Un trader esperto deve avere un piano di disciplina ben dettagliato in cui l'obiettivo primario è quello di ridurre il rischio.
Il bagaglio del trader deve includere: la gestione del rischio, i trailing stop tecnici, il targeting che sono regole essenziali per la riduzione del rischio per il trading sui futures.
Domani se vorrete seguirmi ancora vi dirò come sarà la mia posizione.
Come vedo la borsa oggi…
Io non vedo crolli ma possibilità di comprare a prezzi migliori, si quelle ci sono e bisogna saperne approfittare.
I valori di ingresso ottimali sarebbero intorno a 3.100 di EuroStoxx 50 o a 3.400 di S&P 500 dove il mercato incrocia la media mobile a 50 periodi. Questa settimana avremo delle importanti trimestrali: Microsoft, Apple, Amazon, Google, e Facebook.
I valori di questi titoli sono cresciuti a dismisura in tutta la fase estiva.
Pur rimanendo questi titoli degli incredibili asset bisogna valutare l'aspetto aspettativa.
Avendo alzato l'asticella molto si deve sempre sorprendere il mercato questo è il rischio e la trimestrale di Netflix di questa settimana o quella di IBM o quella di Intel hanno fatto capire che si può prendere delle randellate senza essere delle società che vanno male, ma semplicemente perché si è andati meno di “benissimo” che è quello che il mercato si aspetta da loro sempre.
Io vedo i mercati in crescita da adesso fino alle elezioni USA..Anche se lo stallo politico preelettorale non aiuta i mercati in questa fase.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
• Premesso che ieri i settori del'S&P 500 sono andati quasi tutti in negativo tranne due, quelli che sono andati meglio sono stati Communication Services, Beni Essenziali entrambi positivi e Information Technology leggermente negativo. Quelli che sono andati peggio invece: Energy, Industrials e Beni non essenziali.
• Ieri sera le azioni in USA hanno chiuso l'ennesima seduta incerta con perdite modeste e con gli investitori sempre con l'orecchio rivolto verso Washington in attesa di notizie sul fronte politico.
• L'indice per me più importante in questo momento da controllare e cioè lo S&P 500 ha chiuso con una perdita di circa lo 0,2% dopo aver alternato la sua giornata fra modesti guadagni e perdite. Arrivati alla giornata di mercoledì sembra che questo indice sia indirizzato verso la sua prima perdita settimanale, vi ricordo che nelle ultime tre settimane precedenti l'indice era sempre salito.
• In questo momento gli investitori sono interessati esclusivamente a sapere se la politica interverrà nuovamente, è strano notare che l'economia meno statalizzata del globo stia impostando tutte le aspettative sui sussidi, evidentemente il covid 19 sta mutando anche la mentalità americana.
• L'S&P 500 ha chiuso a 3.435,56.
• Il Dow Jones Industrial ha chiuso a 28.210,82.
• Il Nasdaq composite ha chiuso a 11.484,69.
• Il mercato dei tecnologici è stato sostenuto da Snapchat che ha tirato su tutti i social. Snapchat ha chiuso con più 28,3% sugli utili il suo trimestre. Questo ha fatto salire Twitter +8,4% e Facebook +4,2%. Google/Alphabet ha fatto +2,3%. Sul titolo pesa anche il fatto che il dipartimento di giustizia gli abbia fatto una causa per violazioni antitrust. Chi è andato male è stato Netflix che ha perso il 6,9% dopo aver dichiarato che il numero dei suoi abbonati è crollato in estate.
• Questa notte titoli asiatici si sono accodati alle chiusure di Wall Street di ieri sera.
• Il Nikkei 225 giapponese ha perso lo 0,6%.
• Il Kospi della Corea del Sud ha perso lo 0,7%
• l'S&P/ASX 200 dell'Australia ha perso lo 0,3%
• Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,1%.
• Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7%
Alcune cose che mi hanno fatto pensare ieri.
• La trimestrale di Netflix é molto significativa per far capire a tutti come ragionano i mercati premiando ma a volte anche penalizzando i titoli. Netflix ha fatto in estate 22 milioni di abbonati le aspettative erano per 28 milioni di abbonati, parliamo di numeri enormi ma per mantenere certe quotazioni le aspettative vanno rispettate e quindi 22 milioni significa non averle rispettate, badate bene non significa che la società vada male, ma le quotazioni in borsa ne risentono.
• Quando fate un acquisto dovete sempre avere in mente questo aspetto per non rimanere delusi come a volte rimangono delusi mercati.
• Noto che i mercati hanno un’eccessiva attenzione verso Washington ma d'altra parte l'economia americana è molto molto resiliente e questo mi sta dando molta fiducia per il futuro.
• Prevedo che come la situazione andrà a posto l'economia americana ritroverà rapidamente il suo ruolo di leader mondiale.
Vi dico subito che la mia posizione a breve (sottolineo a breve), nel mercato dei future è la seguente:
• LONG per FIB da 19.028 consiglio • Mio take profit and reverse per 22/10 ore 17:39 “Vendo se maggiore di” 19.241. La posizione di ieri se ricordate era SHORT, (potete riprendere l'analisi in caso) è stata chiusa con 122 punti di utile, è la terza operazione in utile consecutiva e la striscia sale a +18,.96%
• NASDAQ - Mia posizione nel mercato: FLAT consiglio • Mio nuovo ingresso nel mercato per 22/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 11.596• OPPURE • Mio nuovo ingresso nel mercato ore 22:55 “Sell se maggiore di” 12.533
• SHORT per DOW JONES da 27.427 consiglio • Mio take profit and reverse per 22/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 28.026
• SHORT per S&P 500 da 3.368 consiglio • Mio take profit and reverse per 22/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 3.411
Consiglio a chi segue le mie indicazioni sui futures di valutare che durante il giorno è possibile l’aggiustamento degli stop e dei take profit.
Uno degli errori più comuni dei traders di futures è quello di far accadere che un'operazione vincente si trasformi in una perdente.
A causa delle dinamiche del trading di futures con leva finanziaria e volatilità, molti trader lasciano che le loro emozioni rallentino il loro processo decisionale.
Un trader esperto deve avere un piano di disciplina ben dettagliato in cui l'obiettivo primario è quello di ridurre il rischio.
Il bagaglio del trader deve includere: la gestione del rischio, i trailing stop tecnici, il targeting che sono regole essenziali per la riduzione del rischio per il trading sui futures.
Domani se vorrete seguirmi ancora vi dirò come sarà la mia posizione.
Come vedo la borsa oggi…
Siamo sempre all'interno del canale che ho individuato nel S&P 500 tra 3.400 e 3.550 punti. Adesso stiamo scivolando verso la parte bassa del canale e credo che se non oggi o domani ricomincerà qualche sessione positiva per questo mi sto organizzando per dei long di breve.
Vediamo come procederà però credo che arriveremo alle elezioni USA più alti di come siamo adesso. Dipenderà dall' evoluzione delle notizie, non mi aspetto che sia la politica ad aiutare il mercato in questa fase
Netflix tira giù il mercato, ma la politica economica lo ritira ..su, aiutata da Snapchat e soci. E' un tira e molla continuo.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
• Premesso che ieri i settori del'S&P 500 sono andati tutti in positivo tranne uno, quelli che sono andati meglio sono stati Energetico, Finanziario e Communication services. Quelli che sono andati leggermente peggio invece: Materials, Sanitario e Beni essenziali (che è l’unico finito in negativo).
• Questa notte i mercati in Asia sono cresciuti seguendo la scia di Wall Street il motivo principale di questi guadagni sono state le ottime trimestrali registrato ieri.
• Il Nikkei 225 giapponese ha guadagnato lo 0,5%.
• Il Kospi della Corea del Sud ha guadagnato lo 0,4%
• l'S&P/ASX 200 dell'Australia ha guadagnato lo 0,1%
• Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,7%.
• Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5%
Ci sono giornate in cui le buone notizie o le cattive notizie si sommano e questo ovviamente aumenta l'effetto delle une sulle altre.
Ieri per esempio al buon esito di alcune trimestrali sì è aggiunta di nuovo la speranza che democratici e repubblicani raggiungano un accordo per fornire più aiuti all'economia. La scadenza data di martedì è passata ma gli attori in campo vogliono alimentare ancora questa speranza ed i mercati ci vogliono credere, personalmente io ci credo di meno alla possibilità che qualcosa avvenga prima delle elezioni
• Come detto le trimestrali ieri insieme alla speranza politica hanno alimentato la maggior parte dei guadagni di Wall Street.
• Procter & Gamble, Regions Financial, Albertsons e Travelers. Sono andate bene
• Le azioni di Netflix sono invece calate nel trading after-hours dopo che il servizio di streaming ha riportato utili del terzo trimestre e un conteggio dei nuovi abbonati che non ha soddisfatto le aspettative degli analisti.
• L'S&P 500 è salito dello 0,5% chiudendo a 3.443,12. (Non dimenticate che il canale che io indico entro il quale rimarremo in questa fase di trading range è tra 3.400 e 3.550)
• Il Dow Jones Industrial Average delle “big blue chips” ha guadagnato lo 0,4% chiudendo a 28.308
• Il Nasdaq Composite che aveva perso per cinque giorni è salito dello 0,3% chiudendo a 11.516,49.
• Il comportamento dei mercati nell'ultimo periodo è stato abbastanza erratico, ricordiamo che l'ultimo massimo è stato fatto il 2 settembre. A questo ha fatto seguito un mese di settembre in ribasso, dal 22 settembre in poi i mercati hanno cominciato a risalire ma con sedute frammentate da un giorno all'altro nell’attesa e nell'incertezza sui tempi di maggiori aiuti per l'economia,
Alcune cose che mi hanno fatto pensare ieri.
Negli Stati Uniti apparentemente il vento sta cambiando nei confronti dei colossi della big tech, la politica non li vede più bene come li vedeva prima, sono serviti in una certa fase agli Stati Uniti ma adesso sono diventati troppo grandi, si parla da più parti di volerle ridimensionare ci sono proposte di legge e opinioni che crescono verso queste posizioni. I tempi adesso appaiono lontani vedremo se matureranno, per il momento riporto che verso Google il Dipartimento di Giustizia ha emesso una citazione in giudizio per violazione delle norme antitrust. Questa citazione si accoda ad altre indagini federali in corso di altre importanti aziende tecnologiche, tra cui Apple, Amazon e Facebook.
Comunque questo potrebbe essere uno scenario di domani lo scenario di oggi è che tutti questi titoli sono saliti trascinati ieri dal titolo “Snapchat” che ha registrato un rialzo di oltre il 20% sul mercato after hour.
Il rialzo di Snapchat ha portato con sé al rialzo anche gli altri Social Media stocks.
Pinterest è salito del 7.6% mentre FB e Twitter hanno messo a segno un rialzo del 3%.
Vedremo giorno per giorno cosa accadrà.
Vi dico subito che la mia posizione a breve (sottolineo a breve), nel mercato dei future è la seguente:
• SHORT per FIB Scad. DIC 20 da 19.150 consiglio • Mio take profit and reverse per 21/10 ore 17:39 “Buy se minore di” 19.222
• NASDAQ - Mia posizione nel mercato: FLAT consiglio • Mio nuovo ingresso nel mercato per 21/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 11.550• OPPURE • Mio nuovo ingresso nel mercato ore 22:55 “Sell se maggiore di” 12.533
• SHORT per DOW JONES Scad. DIC 20 da 27.427 consiglio • Mio take profit and reverse per 201/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 27.946
• SHORT per S&P 500 Scad. DIC 20 da 3.368 consiglio • Mio take profit and reverse per 21/10 ore 22:55 “Buy se minore di” 3.401
Consiglio a chi segue le mie indicazioni sui futures di valutare che durante il giorno è possibile l’aggiustamento degli stop e dei take profit.
Uno degli errori più comuni dei traders di futures è quello di far accadere che un'operazione vincente si trasformi in una perdente.
A causa delle dinamiche del trading di futures con leva finanziaria e volatilità, molti trader lasciano che le loro emozioni rallentino il loro processo decisionale.
Un trader esperto deve avere un piano di disciplina ben dettagliato in cui l'obiettivo primario è quello di ridurre il rischio.
Il bagaglio del trader deve includere: la gestione del rischio, i trailing stop tecnici, il targeting che sono regole essenziali per la riduzione del rischio per il trading sui futures.
Domani se vorrete leggermi ancora vi dirò come sarà la mia posizione.
Come vedo la borsa oggi…
Sembra proprio che gli europei vedendo quello che è accaduto ieri a New York vogliono fare altrettanto.
Mi aspetto che almeno all'inizio gli indici europei saliranno.
Come chiusura vedo comunque dei livelli molto vicini a quelli dell’apertura.
La seduta di ieri non cambia la mia view sul mercato.
Continuo ad aspettarmi un mercato fatto di saliscendi di sedute positive e negative con volatilità e cambiamenti di direzione.
Vedo sempre il range del’S&P 500 tra i 3.400 e i 3.550 punti.
Facebook: uno scenario così sarebbe uno SHORT gigantesco!Facebook, quando ne parleremo fra 50 anni da quale parte della storia lo collocheremo?
Tra il Bene o il Male?
Negli Stati Uniti si sta sviluppando un dibattito, del quale ora complici anche tutti i problemi legati alla pandemia e al disastro economico conseguenti, da noi arrivano solo poche e deboli tracce.
La mia forte opinione è però che questo tema sarà uno dei più grandi temi del 2021 appena potremo iniziare a pensare a qualcosa di diverso dal coronavirus
Questo dibattito coinvolge ed individua in Facebook ed Instagram (che appartiene a Facebook) i più grandi responsabili della disinformazione e delle menzogne che si aggirano su internet.
Attualmente l'auto-regolamentazione di Facebook o le leggi vigenti non hanno nessun potere nel proteggerci da questo danno.
Questo dibattito non coinvolge esclusivamente Facebook e Instagram, ma anche tutte le società del loro settore come Google, YouTube, Twitter ed altre, responsabili di essere i megafoni della disinformazione ed un grave condizionamento sulle menti degli americani (ma anche di noi italiani) siano essi giovani o meno giovani.
L'idea per scrivere questo articolo mi è venuta grazie ad un libro scritto da James Steyer uno dei più rispettati esperti e imprenditori su questioni relative all'istruzione, ai media e alla tecnologia negli Stati Uniti. Fondatore e amministratore delegato di “Common Sense”, la principale organizzazione non partisan Americana che si dedica a migliorare la vita dei bambini e delle famiglie.
L'accusa di Steyer e che le mega aziende che gestiscono i social media hanno consapevolmente abdicato alla loro responsabilità per la salvaguardia del bene sociale solamente concentrandosi ad un più facile arricchimento.
Steyer è il principale accusatore di Facebook and company.
Accusa questa big tech di monopolio, eccesso di egemonia nel mercato, e di essere completamente protetta in questo dalle attuali leggi governative americane che hanno permesso di far diventare questo super colosso incontrollabile.
Così potente e con in mano un potere che nella storia non era mai stato concesso a nessuno prima d’ora.
Prima che sia troppo tardi un intervento legislativo dovrà avvenire.
Questo intervento dovrà costringere una società come Facebook (e tutte le sue consorelle del big tech) a cedere Instagram e WhatsApp per ristabilire un equilibrio nel mercato, ed anche ad accettare le responsabilità legali di tutto ciò che appare all'interno del social media.
È assolutamente necessario che una modifica legislativa venga posta in atto e che le aziende dei social media diventino legalmente responsabili dei contenuti delle loro piattaforme (esattamente come accade per la stampa, la televisione e la radio).
Contenuti di odio e disinformazione che appaiono adesso liberamente e che, solo a posteriori vengono stigmatizzati quando oramai è troppo tardi, e li scopriamo sulle pagine social di qualche serial killer o terrorista.
L'allarme lanciato da Steyer è stato raccolto da personalità culturali importanti negli Stati Uniti e da questi dialoghi e nata un’antologia pubblicata proprio questa settimana negli Stati Uniti a titolo "Which Side of History: How Technology Is Reshaping Democracy and Our Lives" in italiano suonerebbe come "Quale lato della storia: Come la tecnologia sta rimodellando la democrazia e le nostre vite".
Steyer spiega che siamo a un crocevia critico dove la tecnologia sta plasmando gran parte della nostra vita. “Dirigo il più grande gruppo di difesa dei bambini degli Stati Uniti e il più grande gruppo di difesa della tecnologia del mondo, Common Sense Media. La tecnologia viene utilizzata per seminare sfiducia e diffondere disinformazione. Le piattaforme tecnologiche vengono utilizzate per minare le nostre istituzioni più democratiche, minacciando alcune delle norme di base della società libera e aperta ed esacerbando il divario tra ricchi e poveri. La tecnologia è ovunque, ma la grande domanda è: sarà usata per il bene o per il male? Questa è una domanda esistenziale per la nostra nazione e per il nostro mondo. Ecco perché il libro si intitola "Quale lato della storia? Come la tecnologia sta rimodellando la democrazia e le nostre vite".
L’opinione pesantemente negativa di Steyer verso questa piattaforma è datata diversi anni oramai. Un altro libro "Talking Back to Facebook" pubblicato nel 2012 era molto più avanti rispetto ai suoi tempi sull'impatto di Facebook e di altre piattaforme di social media sullo sviluppo sociale, emotivo e cognitivo sui nostri figli.
Aveva sollevato questioni relative alla privacy e all'impatto di Facebook, Instagram e altre piattaforme tecnologiche su come i nostri figli stavano crescendo e su come venivano influenzati nella loro vita quotidiana, sia che si trattasse della loro autostima, della loro attenzione, della loro capacità di concentrazione e di altri aspetti della loro identità. Otto anni dopo questi temi sono al centro dell'attenzione.
Steyer sostiene che l'industria delle armi è l'unica altra industria in America con un'ampia immunità legale come l'industria tecnologica.
Le regole dell’editoria.
Facebook ha sempre insistito sul fatto che se deve giocare secondo le stesse regole degli editori, il diritto degli individui alla libertà di parola scomparirà. Questa è una sciocchezza, sostiene Steyer. Trattare Facebook e Instagram e altri come editori non pregiudica la libertà di parola. Al contrario, gli editori hanno prosperato sotto il Primo Emendamento. E, tra l'altro, la stampa libera se la cavava bene fino all'arrivo di Facebook.
Facebook e le altre aziende di social media si difendono dicendo di fare del loro meglio per controllare le loro piattaforme, anche se non si considerano editori.
Steyer insiste “Facebook e altre piattaforme di social media sono dalla parte sbagliata della storia. A meno che non cambino rotta, saranno per sempre screditati per essere dalla parte sbagliata della storia. La strategia di Facebook è: negare, deviare, distrarre. Fanno piccole cose, ma fondamentalmente continuano a minare molte delle nostre importanti norme e istituzioni democratiche, e permettono che la loro piattaforma venga usata per diffondere disinformazione, menzogne e falsità politiche, e danneggiano la nostra società.”
Alla domanda del perché lo facciano Steyer risponde: “Stanno prendendo la strada più facile verso il profitto. Facebook fa tonnellate di soldi promuovendo la supremazia bianca, i post razzisti e antisemiti e permettendo ai bot russi di acquistare pubblicità sulla loro piattaforma . È tutta una questione di soldi. Mette i profitti al di sopra dei principi e delle persone. Questo è quello che sta succedendo e dovrebbero essere ritenuti responsabili.”
Ridurre il potere di Facebook costringendola a dismettere Instagram e WhatsApp. Ristabilire la concorrenza.
Questo riequilibrerebbe il mercato e costringerebbe Facebook a confrontarsi con altre aziende cosa che adesso non accade.
“Ma non è solo Facebook a mettere fuori combattimento i concorrenti. I legislatori devono guardare lontano e con attenzione a quanto sono diventate grandi queste aziende e a quante centinaia di altre aziende e concorrenti hanno inghiottito. Un'altra cosa che i legislatori possono e devono fare è monitorare molto attentamente ogni nuova acquisizione ed essere molto più disposti a dire di no.
Lo scorso luglio una campagna denominata “Stop Hate for Profit” "Stop all'odio per il profitto” aveva boicottato per un mese gli inserzionisti di Facebook.
Facebook non ha fatto una piega e ha praticamente detto: "Dovete tornare da noi perché siamo l'unico player in giro per la vostra pubblicità". Questo non succederebbe più se fossero costretti a cedere Instagram e WhatsApp.
Facebook è il più grande trasgressore e il più grande colosso.
Ma il problema riguarda tutta l'industria tecnologica.
tragica ma intattae siamo li apple facebook amd e compagnia
mercato cattivo e tragico, un bagno di sangue.. apple ha un impressionante grafico a 5min identico al qqq
AMD se un mercato del genere non riesce a buttarla giù al primo semaforo verde brucia l'asfalto... vediamo come chiude
domani è venerdi, un altra stoccata come oggi e servono i salvagenti..
i supporti sono al limite... e la nuvola degli ichimoku è precisa dove deve essere per sostenere i prezzi siamo vicini al limite, ma il mercato ha bisogno ancora di scaricare, ma il più potrebbe essere fatto.
Se i giganti reggono queste bordate che vanno dirette e a segno, gli orsi potrebbero anche restare momentaneamente senza munizioni di grosso calibro.
amazon google facebook apple più rosse della spia di una panda in riserva da ieri pomeriggio... senza una sosta al distributore venerdi si rischia di restare a piedi... ma è anche vero che è qui, come minimo, che dovenvano scendere.
FAANG a confronto con il NasdaqAllego questo grafico su scala log dell’indice sintetico dei FAANG sovrapposte all’andamento del Nasdaq.
Si può osservare come nelle fase di correzione i prezzi nel loro andamento si avvicino, mentre nella fasi rialziste il FAANG Index rimbalzi più rapidamente ed ampiamente del Nasdaq.
Potete vedere come i FAANG siano andati meglio su periodi lunghi o su periodi più brevi, ma diciamo movimentati, come dai minimi di Marzo.
Ho affiancato anche un mio Sistema che lavora sul FAANG Index solo long e resta fuori nelle discese, che ha perfomrato ampiamente meglio del buy and hold on Nasdaq
preparare il longlasciamo che il prezzo testi la trendline di supporto e monitoriamolo.. con un alert su una qualunque app smartphone gratuita se si finiscono quelli di tradingview
e nel frattempo stiamo a vedere cosa fanno i mercati.. se crollano o se barcollano
in giro è pieno di pesci piccoli che vedono crollare tutto e che augurano tutto il peggio a tesla facebook google amazon e compagnia ... questo farebbe propendere a mantenersi long, ma con molta cautela.
La sola cosa che sappiamo al 11 settembre è che su alcuni ottimi e solidi titoli, che da soli muovono di brutto gli indici, i pesci davvero grossi in questo momento hanno si venduto qualcosina, prima, ma essenzialmente sono flat non stanno vendendo e sono sopra lo 0 inteso 0 come spartiacque tra acquirenti e venditori. Mentre invece gli squali di taglia minore e i pesciolini piccoli sono quelli che stanno vendendo, chi per paura chi allo scoperto.
ROKU long secco di breve brevissimo sul supporto full size... se quando la testa bene, il mercato ballasse parecchio, e ballerà perchè qui la cosa non può che andare per le lunghe... valutare 1\2 size ...
Target dove si vuole io tenderei a chiudere, ingresso pulito e se viene un bel rimbalzo chiudere prima che l'indice ritiri giù tutto.
stop end of day a invalidazione del film ... abbiamo una trendline e una media 50 deve perderle entrambi ma essenzialmente lo stop qui lo decide il nasdaq più che il titolo...
osserviamo le candele rosse che hanno fatto pressochè tutti gli indici principali e di settore... sono 1)bruttissime 2)enormi 3)veloci 4)storicamente rare è una correzione sparata come la salita, ora dobbiamo solo sperare che si calmi e che lasci scaricare gli eccessi che si sono creati CONSOLIDANDO, e che il mercato si accontenti di far saltare tutte le posizioni degli investitori di breve e brevissimo, per incassare soldi veri e sgonfiare un pò di debito. Hanno creato gli algoritmi apposta e battere un algoritmo su un grafico a 5 minuti o day non è semplice, perchè ti crea delle inversioni da manuale, long e short, magari avvalorate da timeframe superiori, che però, poi, diventano di colpo ubriache.
La sola cosa che possiamo non fare, ma tentare di fare è seguire l'algoritmo quando è costretto a entrare a mercato o a uscirne, con grossi capitali, per ben programmato che sia la massa enorme di soldi lascia tracce. in e off market, e li noi dobbiamo accodarci, entrare con lui in trailing stop, o attendere la distribuzione, un calo dei volumi un abbassamento del prezzo e il successivo ingresso del pescecane quando il prezzo gli riconviene.
Le bolle scoppiano sempre. La bolla FANMAG non farà eccezioneF acebook
A mazon
N etflix
M icrosoft
A pple
G oogle
Che significato attribuisci all'altalena del mercato azionario della settimana scorsa?
La "bolla tecnologica" scoppierà , secondo il top investor Rob Arnott che è conosciuto come il "padrino degli investimenti di smart-beta".
Robert D. Arnott è un imprenditore, investitore, redattore e scrittore americano che si occupa di articoli sull'investimento quantitativo.
È presidente della Research Affiliates, LLC, che fornisce consulenza su oltre 195 miliardi di dollari in attività di investimento, a partire dal settembre 2018. Ha diretto il Financial Analysts Journal del CFA Institute dal 2002 al 2006 e ha curato tre libri sulla gestione azionaria e l'allocazione tattica degli attivi: A Better Way to Invest, e co-redattore di altri tre libri relativi all'asset allocation e all'investimento sui mercati azionari.
"Stiamo chiaramente vedendo una correzione, ha detto Arnott la scorsa settimana, le azioni FANG+ hanno preso una batosta.
"L'indice FANG+ è sceso dell'11% in appena un giorno e mezzo".
Centinaia di miliardi di dollari sono stati spazzati via dal settore tecnologico la scorsa settimana con molte preoccupazioni di una bolla in stile anni Novanta.
Il Nasdaq Composite, dominato dalla tecnologia, ha visto il suo peggior calo dal periodo che si è concluso il 20 marzo e il suo primo calo dopo cinque guadagni consecutivi.
"È una bolla", ha detto Arnott. "Le bolle scoppiano. La bolla FANMAG non farà eccezione".
Rileggetevi anche quello che avevo scritto in questa analisi:
Il disaccoppiamento tra "Wall Street" e "Main Street" prossimo...problema
Non è solo Bob Arnott in questo grido di allarme, l'autorità europea degli strumenti finanziari conosciuta come ESMA avverte oggi che stiamo andando verso un "prolungato periodo di rischio" nei mercati finanziari e bisogna aspettarsi "correzioni significative" nei mesi a venire.
Venerdì, le azioni Apple sono entrate ufficialmente in zona correzione - zona delimitata da un calo tra il 10% e il 20% rispetto a un recente massimo.
"Quando era sui suoi recenti massimi, Apple valeva più dell'intero indice FTSE. In altre parole, la società valeva più dell'intera economia britannica quotata in borsa.
" APPLE è una società fantastica, con ottimi prodotti e una gestione superba. Ma non produrrà più profitti per i suoi azionisti nei decenni a venire rispetto all'intera borsa di Londra ", ha detto Robert Arnott .
All'inizio di Settembre, Arnott ha detto che i lockdown forzati dalla pandemia hanno alimentato "bolle di asset" che porteranno dolorose conseguenze in futuro .
"I grandi problemi sono stati causati dai lockdown , e i trilioni di miliardi di euro di stimoli fiscali e monetari che ne derivano , che hanno alimentato la bolla.
L'isolamento ha inflitto un danno all'economia umano che rende minuscoli i danni del virus" , ha detto sempre Arnott.
Alla domanda se l'economia globale sia a rischio di ripetere gli errori della crisi finanziaria del 2008,
Arnott ha risposto: "No, sarà molto peggio di così".
IL MERCATO... O CRESCE ALL'INFINITO...O CROLLACosa è accaduto sui mercati lo scorso fine settimana?
Un semplice ri-tracciamento e poi via si riparte o l’inizio di qualcosa di più importante?
Sinceramente la giornata di oggi con la borsa americana chiusa non mi sembra per niente significativa per la fine del ribasso.
Voglio vedere quello che accade nei prossimi giorni.
I titoli europei oggi sono saliti dopo una chiusura mista in Asia.
Oggi hanno ripreso vigore le speranze di un vaccino contro il coronavirus e la speranza di una nuova iniezione di liquidità da parte delle banche centrali.
C’è sempre da tenere in considerazione che i prezzi cresciuti così tanto non rispecchiano un’attività economica ancora incerta.
Rispetto al passato in questo rialzo e specialmente nelle ultime settimane una parte importante è stata giocata dall'acquisto di opzioni call da parte degli investitori.
Questo ha creato un giro di ricoperture tra chi queste opzioni call le ha vendute e la loro stessa necessità di ricoprirsi dal rischio preso attraverso uno strumento di hedging che consiste nell'acquistare e vendere continuamente il sottostante nel tentativo di seguire l'andamento dell'opzione call.
In questo giro di opzioni si incastra un meccanismo micidiale che ovviamente inserisce la variabile tempo che non è mai adeguatamente tenuta in considerazione come fattore di rischio .
Quando il tempo inizia a mancare, la corda stretta Intorno al collo dei due attori dell’azione - tra chi le compra (trader) e tra chi le vende (dealer) - costringe a fare rapidamente una scelta ed è qui che avvengono le capitolazioni di mercato.
Ho già scritto precedentemente chi sta rischiando di più e lo confermo.
Il Nasdaq è quello che ha la più alta quantità di opzioni aperte a seguire lo S&P.
E fra i titoli in assoluto Tesla e poi Facebook, Amazon, Netflix, Google, Apple, e Microsoft.
Questo è un mercato che è destinato o a continuare a crescere all'infinito o al crollo delle opzioni aperte tramite un grosso ribasso .
Secondo voi cosa accadrà?
Scoppiata la BOLLA TECH ? Nasdaq VS FAANGSalve a tutti ... ora in molti dopo i 2 giorni i rosso del mercato USA pensano che si scoppiata la
BOLLA TECH ... ma se guardiamo bene prima le FAANG(Facebook , Amazon , Apple , Netflix , Google ) possiamo notare che
hanno a mala pena toccato la parte bassa del canale .. e anche già rimangiato in parte(quindi una flessione del tutto normale
dopo aver spinto cosi tanto) Ed osservando il Nasdaq lui ha tentanto la rottura del CANALE .. ma anch'esso rimangiato
e non siano neanche a un livello di ritracciamento di FIBO del 23 .. quindi questi 2 giorni di rosso sono una fisiologica FLESSIONE
per ora ......
Non si può crescere all'infinito …Dal posizionamento dei traders sul mercato azionario si evince che da qualche mese la posizione long è fortemente influenzata da fattori assolutamente diversi rispetto alle prospettive sugli utili.
il rapporto P/E sullo S&P500 è a 26, un rapporto elevatissimo.
Questo livello nasce da due fattori che si sono combinati insieme che sono ovviamente non ripetibili. L’aumento dei prezzi delle azioni causato da una politica economica finanziaria delle banche centrali insieme alle stime al ribasso sulla crescita degli utili societari.
Si tratta di una anomalia che non può che portare ad una bolla finanziaria.
Quali sono gli elementi che hanno causato questa bolla?
1. L’emotività dei traders che hanno avuto paura di non salire sul carro dei vincitori inseguendo le analisi e passando da scenari catastrofici con l’S&P a 2000 punti o scenari in cui lo stesso SP è stato visto sopra i 3500 punti entro la fine dell’anno.
2. I traders sono stati rimbalzati come palline da flipper in questo continuo rimbalzo di posizionamenti. Siamo passati dalla depressione del lock down all’euforia che si vive in questo momento che ha portato il mercato ai massimi storici. Non c'è niente di positivo ne nel momento in cui c'era la depressione né nel momento in cui c'è questo eccessivo ottimismo.
3. L’aumentata presenza degli investitori privati. Questi investitori hanno contribuito ad alimentare il rally delle cosiddette azioni del consenso, cioè quei titoli che sono presenti praticamente in qualunque portafoglio di ogni trader come se fosse il colore di moda da indossare obbligatoriamente questa stagione. Mi riferisco ad Amazon, Facebook, Google e Tesla. La presenza degli investitori privati ha avuto sul mercato l'effetto di amplificarne la performance sia positiva che negativa enfatizzando l’euforia e la depressione del trader . ricordiamocene quando gli indici torneranno a scendere
4. Per concludere l’aggressività che hanno dimostrato le banche centrali che sono state finora disposte a tutto o per dirla all'inglese “what ever it takes” pur di sostenere il livello di questo mercato ed evitare un default finanziario. Il punto in cui si trovano adesso i mercati è assolutamente frutto delle politiche delle banche centrali non c'è altro altra ragione per il momento a giustificare questi valori. La valutazione del mercato azionario USA che è l'unico mercato mondiale ad aver superato i suoi massimi storici non dipende come è sempre dipeso dal futuro degli utili societari ma dal tasso con cui questi utili vengono calcolati per determinarne il loro “corretto valore”. E così al diminuire dei tassi di mercato il valore corretto dei titoli dello SP tende a crescere. Come ho detto in un'altra analisi Wall Street è molto diversa da Main Street , la borsa non è il mondo reale. Questo è soprattutto valido per la borsa USA gli altri indici mondiali sono per il momento ben lontani dai loro massimi storici registrati in passato .
E’ dalla crisi del 2009 che le borse sono estremamente sensibili alla politica monetaria delle banche centrali ricordate ciò che è accaduto in Giappone e nel 2009 negli Stati Uniti .
Oltre a crescere per acquisti attivi il mercato USA cresce per acquisti passivi questo perché il mercato e venduto non solo direttamente ma anche indirettamente essendo parte di fondi ed ETF trasversali per cui ad ogni investimento quasi sempre una parte deve per forza finire sul mercato americano e questo contribuisce ad alimentare continuamente questo mercato azionario e conseguentemente questa bolla .
Prima o poi tutto questo finirà e si dovrà fare i conti con questa situazione .
FACEBOOK e il suo programma alla lotta contro le "FAKE NEWS"Facebook si sforza di contrastare gli sforzi anti FAKE-NEWS prima delle elezioni negli Stati Uniti
A partire da giovedì 13 agosto 2020, gli utenti Facebook statunitensi che pubblicheranno un post sul voto potrebbero iniziare a vedere un addendum ai loro messaggi - etichette che indirizzano i lettori a informazioni autorevoli sulle prossime elezioni presidenziali. È l'ultimo passo del social network per combattere la disinformazione elettorale sulla sua piattaforma con l'approssimarsi delle elezioni del 3 novembre - una in cui molti elettori potrebbero inviare le schede per posta per la prima volta.
Facebook ha iniziato ad aggiungere link simili ai post sulle votazioni per corrispondenza e di persona da parte dei politici federali, tra cui il presidente Donald Trump, a luglio.
Queste etichette si collegheranno a un nuovo centro di informazione per gli elettori simile a quello su COVID-19 che, secondo Facebook, è stato visto da miliardi di utenti in tutto il mondo. Le etichette reciteranno: "Visitate il Centro informazioni sul voto per le risorse elettorali e gli aggiornamenti ufficiali".
Nonostante questi sforzi, Facebook continua ad affrontare le critiche diffuse su come gestisce la disinformazione sulle elezioni e altre tematiche. La società si è generalmente rifiutata di controllare gli annunci pubblicitari dei politici, per esempio, e una verifica biennale delle sue pratiche in materia di diritti civili l'ha colpevolizzata per aver lasciato le elezioni americane "esposte all'interferenza del Presidente e di altri che cercano di usare la disinformazione per seminare confusione e sopprimere il voto".
L'efficacia di tali etichette dipenderà da quanto bene il sistema di intelligenza artificiale di Facebook identificherà i post che ne hanno realmente bisogno, ha detto Ethan Zuckerman, direttore del Centro per i media civici del Massachusetts Institute of Technology. Se ogni post contenente la parola "voto" o "voto" ottiene un link informativo, ha detto, "la gente inizierà a ignorare questi link".
Facebook si aspetta che il centro di voto raggiunga almeno 160 milioni di persone negli Stati Uniti, ha detto Emily Dalton Smith, che funge da responsabile dell'impatto sociale dell'azienda. L'obiettivo primario è quello di registrare le persone per votare, ha detto, ma le informazioni che la gente vede si evolveranno durante la stagione elettorale.
"Questa è un'elezione unica e una stagione elettorale unica", ha detto. "Certamente non abbiamo mai affrontato un'elezione durante una pandemia globale".
Altre aziende tecnologiche, Twitter e Google, che possiede YouTube, hanno intrapreso sforzi simili intorno alle elezioni di novembre. Twitter ha detto che sta lavorando per espandere le sue politiche per affrontare "nuove e uniche sfide" legate alle elezioni di quest'anno, tra cui la disinformazione sul voto per corrispondenza.
Guardando al mese di novembre, Facebook ha dichiarato di "parlare attivamente con i funzionari elettorali sul potenziale della disinformazione sui risultati elettorali come minaccia emergente".
L'azienda non ha fornito dettagli sulle potenziali minacce, ma ha detto che un processo elettorale prolungato in cui i risultati non sono immediatamente chiari "ha il potenziale per essere sfruttato al fine di seminare sfiducia nell'esito delle elezioni".
"Un modo in cui abbiamo intenzione di combattere tutto questo è utilizzare il Voting Information Center e il digest delle elezioni negli Stati Uniti su Facebook News per assicurarci che le persone abbiano facile accesso alle ultime, autorevoli informazioni e notizie sulla e dopo la Notte delle Elezioni", ha scritto Naomi Gleit, vice presidente del product management e dell'impatto sociale, in un post del blog.
Ci vorrebbero 280 American Airlines per avere il peso......di una sola APPLE.
"Main Street è ora, Wall Street è il futuro",
Come può Wall Street essere così sana quando la Main Street non lo è?
Il mercato azionario non è l'economia.
Raramente questo detto è stato così chiaro come lo è ora. Uno straordinario rally lungo un mese dimostra che l'S&P 500 è tornato all'incirca al punto in cui era prima che il coronavirus colpisse gli Stati Uniti, anche se milioni di lavoratori continuano a ricevere sussidi di disoccupazione e le aziende continuano a chiudere i battenti in tutto il paese.
L'S&P 500, che è l'indice di riferimento per i fondi azionari si è chiuso mercoledì a 3.380,35 dopo aver brevemente superato il suo record di chiusura di 3.386,15 fissato il 19 febbraio. Ha cancellato quasi tutto il 34% da febbraio a marzo in meno tempo di quanto ci voglia a un bambino per imparare a gattonare.
L'economia statunitense e quella del pianeta hanno mostrato miglioramenti rispetto alla primavera, data in cui il blocco delle attività commerciali aveva raggiunto un livello record, tuttavia non sono affatto vicini alla completa guarigione. Il numero di casi di virus continua ad aumentare in gran parte degli Stati Uniti, e i politici federali e locali non hanno una strategia per contenerlo. Molti settori, come le compagnie aeree, gli alberghi e i ristoranti, potrebbero impiegare anni per riprendersi dai danni.
La Federal Reserve e il governo degli Stati Uniti si aggiudicano gran parte del merito per il rally dopo aver versato trilioni di dollari nell'economia. I profitti sono rimasti incredibilmente robusti anche per le aziende più autorevoli del mercato azionario, come Apple e Amazon. Le crescenti speranze di un potenziale vaccino per fermare la pandemia, nel frattempo, hanno incoraggiato gli investitori a guardare oltre le statistiche attuali.
Ecco uno sguardo a come Wall Street ha prosperato mentre Main Street è in difficoltà:
LE GRANDI ARMI DEL MERCATO
I bar all'angolo, i ristoranti a conduzione familiare, i saloni di parrucchieri e altre piccole attività commerciali in tutti gli Stati Uniti che stanno barcollando o chiudendo definitivamente non sono quotati in borsa. Apple, Microsoft, Amazon, Facebook e la società madre di Google lo sono e i movimenti dei loro titoli da soli stanno influenzando le azioni dell'S&P 500 più che mai.
La pandemia ha contribuito ad accelerare il lavoro a domicilio e altre tendenze che hanno dato impulso alla Big Tech, e i loro profitti si stanno accumulando. I cinque grandi giganti orientati alla tecnologia valgono ora complessivamente 7,6 trilioni di dollari, e da soli rappresentano oltre il 22% del valore totale dell'S&P 500.
Poiché le azioni con i più grandi volumi di mercato hanno il peso maggiore nell'S&P 500, i movimenti dei Big Tech contano molto di più di quello che fanno le compagnie aeree, gli operatori di navi da crociera o altre compagnie ancora in difficoltà. American Airlines è scesa di oltre il 50% per il 2020, ma il suo valore di mercato è molto inferiore e non fa muovere la lancetta come fanno le Big Tech. Ci vorrebbero 280 American Airlines per avere il peso di una sola Apple.
Il mercato azionario ha visto un certo ampliamento dei profitti negli ultimi tempi, con le azioni delle compagnie più piccole che stanno facendo meglio. Ma sono state le Big Tech ad aver fatto il maggior incremento nel rally dell'S&P 500.
AIUTO DA WASHINGTON
Un famoso detto di Wall Street è: Non combattere la Fed. La banca centrale sta facendo tutto il possibile per sostenere l'economia, dal taglio dei tassi d'interesse a quasi zero alla promessa senza precedenti di acquistare obbligazioni societarie persino più rischiose. Il tutto per garantire che i mercati del credito abbiano abbastanza liquidità per funzionare senza problemi e per evitare che i prezzi vadano in tilt. Gli economisti dicono che le mosse hanno contribuito ad evitare un crollo del sistema finanziario in stile 2008-09.
La Fed ha segnalato che manterrà il suo tasso di interesse di riferimento a breve termine quasi a zero almeno fino al 2022, e i tassi bassi sono spesso come gli steroidi per le azioni. Con i titoli del Tesoro e altri titoli che pagano relativamente poco in termini di interessi, alcuni investitori si orientano invece verso le azioni, l'oro e altri investimenti, incrementando i loro prezzi.
Il Congresso ha anche approvato una quantità di aiuti senza precedenti per l'economia. Una parte di questi aiuti è già scaduta, e un altro pacchetto di aiuti economici è legato al risentimento dei politici di parte al Campidoglio. Ma molti investitori sembrano aspettarsi che Washington arrivi ad un compromesso e getti un'altra ancora di salvezza all'economia.
Nel frattempo, l'economia si sta riprendendo, ma a un ritmo molto più lento del suo rapido crollo in primavera. Dopo la contrazione ad un ritmo annuale del 32,9% nel trimestre aprile-giugno, gli economisti prevedono una ripresa ad un ritmo annuale del 20% nel periodo luglio-settembre. Il tasso di disoccupazione è pari al 10,2% e si prevede che rimarrà elevato a una sola cifra almeno fino alla fine di quest'anno.
LA NATURA DEL MERCATO
Gli investitori stanno definendo i prezzi delle azioni in base a dove vedono i profitti aziendali in futuro. E per molti a Wall Street, il futuro sembra più luminoso del cupo presente, in gran parte per la speranza che un vaccino per il nuovo coronavirus possa aiutare le cose a tornare alla normalità.
"Main Street è ora, Wall Street è il futuro", ha detto Sam Stovall, chief investment strategist della CFRA Research.
Le aziende hanno iniziato i test finali dei potenziali vaccini per COVID-19, e molti investitori sperano che qualcosa possa essere disponibile verso la fine del 2020 o entro un anno. Un ritorno alla normalità potrebbe aiutare l'economia a rimettersi in carreggiata e forse riportare i profitti a livelli record. I prezzi delle azioni tendono a tenere il passo con i guadagni aziendali nel lungo termine.
La stessa mentalità di "look-ahead" ha fatto crollare gravemente il mercato azionario all'inizio di quest'anno, prima che arrivasse il peggio della recessione. Le azioni hanno iniziato a scendere alla fine di febbraio, un mese prima che il numero di licenziamenti iniziasse ad esplodere, ad esempio. L'S&P 500 ha colpito quello che si è rivelato essere il suo punto più basso il 23 marzo, la stessa settimana in cui il governo ha registrato un numero record di lavoratori statunitensi che hanno chiesto il sussidio di disoccupazione, quasi 6,9 milioni.
"Wall Street continua a guardare a sei o nove mesi di distanza", ha detto Stovall.
Naturalmente, molti rischi rimangono ancora presenti per il mercato, nonostante tutta la sua esuberanza.
Per tutto l'ottimismo di Wall Street, i colloqui a Washington su maggiori stimoli potrebbero andare in frantumi e privare l'economia degli aiuti di cui gli investitori dicono che ha un bisogno cruciale.
Anche le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina sono in agguato sul mercato. Le due maggiori economie del mondo hanno problemi commerciali di lunga data, e gli Stati Uniti hanno recentemente aumentato la pressione sulle aziende tecnologiche cinesi.
E il virus rimane il jolly definitivo. Se un vaccino non arriva sul mercato entro il prossimo anno, tutte le speranze che hanno contribuito a costruire il rally di Wall Street potrebbero svanire rapidamente.
Huawei non ha più i chip per costruire nuovi smartphoneHuawei: i chip per smartphone in esaurimento sotto le sanzioni.
Il gigante tecnologico cinese Huawei sta esaurendo i chip dei processori per la produzione di smartphone a causa delle sanzioni statunitensi e sarà costretto a interrompere la produzione dei propri chip più avanzati, dice un dirigente dell'azienda, in segno di crescenti danni all'attività di Huawei a causa della pressione americana.
NEL GRAFICO L'INDICE SHANGHAI COMPOSITE
Huawei Technologies Ltd., uno dei maggiori produttori di smartphone e apparecchiature di rete, è al centro della tensione tra Stati Uniti e Cina per quanto riguarda la tecnologia e la sicurezza. La faida si è estesa fino ad includere la popolare applicazione video cinese TikTok e il servizio di messaggistica cinese WeChat.
L'anno scorso Washington ha tagliato l'accesso di Huawei ai componenti e alla tecnologia degli Stati Uniti, compresa la musica di Google e altri servizi per smartphone. Queste sanzioni sono state inasprite a maggio, quando la Casa Bianca ha vietato ai fornitori di tutto il mondo di utilizzare la tecnologia statunitense per produrre componenti per Huawei.
La produzione di chip Kirin progettati dagli ingegneri di Huawei si fermerà il 15 settembre perché sono prodotti da appaltatori che hanno bisogno di tecnologia di produzione statunitense, ha detto Richard Yu, presidente dell'unità consumatori dell'azienda. Ha detto che a Huawei manca la capacità di produrre i propri chip.
"Questa è una perdita molto grande per noi", ha detto Yu venerdì a una conferenza di settore, China Info 100, secondo una registrazione video dei suoi commenti pubblicati su diversi siti web.
"Purtroppo, nella seconda tornata di sanzioni statunitensi, i nostri produttori di chip hanno accettato ordini solo fino al 15 maggio. La produzione chiuderà il 15 settembre", ha detto Yu. "Quest'anno potrebbe essere l'ultima generazione di chip di alta qualità Huawei Kirin".
Più in generale, la produzione di smartphone di Huawei non ha "nessun chip e nessuna fornitura", ha detto Yu.
Yu ha detto che le vendite di smartphone di quest'anno saranno probabilmente inferiori al livello del 2019 di 240 milioni di portatili, ma non ha fornito dettagli. L'azienda non ha risposto immediatamente alle domande di sabato.
Huawei, fondata nel 1987 da un ex ingegnere militare, nega le accuse che potrebbero facilitare lo spionaggio cinese. I funzionari cinesi accusano Washington di usare la sicurezza nazionale come scusa per fermare un concorrente delle industrie tecnologiche statunitensi.
Huawei è un leader tra i concorrenti cinesi emergenti nel settore delle telecomunicazioni, delle auto elettriche, delle energie rinnovabili e in altri campi in cui il partito comunista al potere spera che la Cina possa diventare un leader globale.
Huawei ha 180.000 dipendenti e uno dei più grandi budget di ricerca e sviluppo al mondo, con oltre 15 miliardi di dollari all'anno. Ma, come la maggior parte dei marchi tecnologici globali, si affida ad appaltatori per la produzione dei suoi prodotti.
In precedenza, Huawei ha annunciato che le sue vendite globali sono aumentate del 13,1% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 454 miliardi di yuan (65 miliardi di dollari) nella prima metà del 2020. Yu ha detto che ciò è dovuto alle forti vendite di prodotti di fascia alta, ma non ha fornito dettagli.
Huawei è diventato il marchio di smartphone più venduto al mondo nei tre mesi che si sono conclusi a giugno, superando per la prima volta il rivale Samsung a causa della forte domanda in Cina, secondo Canalys. Le vendite all'estero sono diminuite del 27% rispetto all'anno precedente.
Washington sta anche facendo pressione sugli alleati europei e su altri alleati per escludere Huawei dalle reti di prossima generazione come rischio per la sicurezza.
In altri scontri tra USA e Cina, il proprietario di TikTok, ByteDance Ltd., è sotto la pressione della Casa Bianca per vendere l'applicazione video. Ciò è dovuto al timore che il suo accesso alle informazioni personali di milioni di utenti americani possa essere un rischio per la sicurezza.
Giovedì, il presidente Donald Trump ha annunciato il divieto di transazioni non specificate con TikTok e il proprietario cinese di WeChat, un popolare servizio di messaggistica.
FAANG battono PIL 1 a 0.Il dato sul PIL del secondo trimestre io e sei registra la contrazione più marcata degli ultimi 100 anni.
Nonostante questo sia un dato assoluto gli investitori lo hanno preso relativamente al periodo e non si sono fatti prendere dal panico.
su base annua siamo arrivati ad una contrazione del 33%, questo mostra oltre ogni dubbio che tipo di impatto possa avere avuto il coronavirus sull'economia statunitense.
Grande contributo a tenerlo un po’ più in alto è arrivato dall’investimento del 17,4% fatto registrare alla voce spesa pubblica.
La componente più impressionante è quella dei consumi, gli ordinativi di macchine industriali sono calati ai livelli post Seconda guerra mondiale e gli investimenti nel settore industriale anno subito la flessione più elevata dalla fine degli anni '70.
A vederla così è una Caporetto.
E allora perché il mercato non è crollato?
Perché questi dati erano attesi, e questo è stato sufficiente per gli investitori e gli operatori di borsa per continuare a sperare in una ripresa a V.
Quali sono i temi che adesso creano incertezza sul fronte macroeconomico allora?
Cominciamo con il dato della richiesta di sussidi di disoccupazione.
Più la richiesta di sussidi è aumentata proprio a causa dell’aumento dei casi di virus e proprio in quelle parti di territorio vedi la California e Texas, che hanno dovuto fare passi indietro nelle riaperture.
Un elemento di incertezza e che questi sussidi di disoccupazione a breve scadranno. Al congresso americano è in discussione tra democratici e repubblicani la decisione se prolungarli e quale entità debbano avere.
Secondo voi come finirà?
Conoscendo gli americani non credo che si faranno un autogol.
A contribuire alla crescita degli indici di ieri post market sono stati le trimestrali eccellenti di Apple, Google, Amazon e Facebook dedicherò ad ognuno di loro un punto finanziario a seguire
Quando entrare, quando uscire come gestire il trading...
Leggi alla fine del mio articolo nella parte dove è permessa la comunicazione commerciale come fare per venire in contatto con me.
Grazie e buona giornata di trading da Marco Bernasconi
Oggi faccio finta di avere la sfera di cristallo. E mi diverto a prevedere, pensando di non sbagliare di tanto, cosa potrebbe accadere a breve medio termine nei mercati.
Quali sono i titoli premiati dal mercato in questo momento?
Sicuramente i titoli più conosciuti e più famosi.
Amazon, Apple, Netflix e Microsoft sono sicuramente i titoli presenti nell’80% e più dei portafogli degli investitori.
Cose già viste nella BOLLA .COM del 2000 naturalmente.
Torno a ripetere che questo è un mercato manipolato, anche inconsapevolmente devo dire, dai piccoli investitori.
Quindi i titoli che salgono dando ragione alle stesse teorie per cui vengono acquistati sono quelli conosciuti, quelli che tanto continueranno sempre a salire, quelli considerati antipandemia.
Il titolo più amato sia degli analisti che dagli investitori e sicuramente Amazon.
Come un film di successo sia critica che pubblico lo applaudono.
Però stiamo attenti perché con Amazon il mito ha superato la realtà, e quindi nonostante sia un gran titolo anche lui è arrivato sopra la luna e sopra le stelle.
In questo contesto di comprare tutto ciò che è un “brand famoso” beneficia molto ed in maniera eccessiva Apple.
Non è un titolo di quelli beneficiati dalla pandemia però continua a crescere.
Non ha ancora presentato l’ultimo modello iPhone 12 che potrebbe rilanciare le vendite.
Questo ritardo verrà pagato negli utili, avremo delle trimestrali sicuramente deludenti ma poi tutti guarderanno di nuovo al cambiamento di business, alla vendita degli accessori alla vendita dei servizi, e di rialzo sarà giustificato anche per Apple.
Microsoft cresce per il business del cloud e Google per ragioni analoghe aggiungendoci anche il grande apporto pubblicitario.
Dicevo all’inizio della mia opinione finanziaria della SFERA DI CRISTALLO che faccio finta di avere in questo momento e del mercato che è stato manipolato soprattutto o esclusivamente dai piccoli investitori.
Piccoli investitori che messi tutti insieme creano però una massa enorme di liquidità.
Su questo voglio aprire una parentesi; chi contesta che i piccoli investitori da soli non possono fare la differenza forse non si rende conto appieno del cambiamento epocale che sta avvenendo negli investimenti.
Proprio chi sta leggendo in questo momento non è come in passato una piccola percentuale del mercato, ma invece è oramai nato e si sta sviluppando un fenomeno in cui micro capitali accedono in borsa direttamente e non più passando attraverso canali bancari o di Fondi.
Di questo bisognerà tenere conto in futuro tutte le volte che si dirà che questo era il cosiddetto PARCO BUOI.
In questo momento la trappola la sta facendo proprio il parco buoi nei confronti dei grandi fondi che non hanno voluto partecipare a questo rialzo.
E ancora stanno attendendo lo storno.
STORNO che tarda ad arrivare.
Il mercato azionario, nel frattempo, è diventato sempre più interessante in termini relativi rispetto ai Bond (i rendimenti continuano ascendere), i modelli di asset al location continuano a suggerire di aumentare l’esposizione in azioni, soprattutto in un contesto di progressiva contrazione della volatilità.
Cosa vede la mia sfera di cristallo in questo momento?
Vede che se tutta questa liquidità (oltre 400 di USD ancora parcheggiati nelle casse) fosse immessa ci sarebbe una crescita esponenziale che porterebbe l’indice SP 500 al suo massimo assoluto.
E quali titoli verranno acquistati?
Soprattutto quelli che sono già stati acquistati finora.
Questo per la ragione che le gestioni passive che sono la gran parte premiano sempre più i titoli con maggior peso specifico sugli indici.
Quindi questi titoli saranno comprati sia da chi li ama sia da chi li deve comprare per forza.
Questo è spiegato naturalmente dal meccanismo degli ETF che hanno il loro speso specifico prestabilito e che quindi se vengono acquistati devono per forza far crescere i titoli che al loro interno hanno un peso specifico più grande.
Quindi la mia sfera di cristallo vede ROSA nel breve e medio.
Ricordatevi però che solo una sfera di cristallo e che non ha la pretesa di essere la realtà non prendetela e non prendete tutto come oro colato.
Questo è tutto per oggi buon trading da Marco Bernasconi
Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.
Nasdaq ... Over The Top E il Nasdaq torna nuovamente a rompere i vecchi massimi assoluti ... e mettendo a confronto Nasdaq con le FAANG
(Facebook-Apple-Amazon-Netflix-Google) e anche facendo il differenziale tra NASDAQ e le FAANG
possiamo comunque notare che il NASDAQ anche senza le FAANG avrebbe raggiunto i massimo pre COVID
a dimostrazione che non sono solo loro 5 a portarlo in alto ma anche per esempio
la Tesla (che dal suanascita ha fatto il 4000%) ... credo l'unica cosa che possa fermare questo indice
possa essere solo una seconda ondata ....
le FAANG .. in un fase di debolezzaLe 5 aziende che compongono il 40% del peso del NASDAQ (FaceBook - Amazon - Apple - Netflix - Google) dopo averlo portato oltre i massimi antecedenti al CORONAVIRUS
ora sono in un fase di debolezza anche dovuto alle MACRO NEWS su FACEBOOK (che sta avendo problemi a causa degli annunci razzisti che dovrebbe bannare .. ma cosi non è)
.. In termini di analisi tecnica ora è sul accumulo piu grande (POC) dei volumi del periodo antecedente e se dovesse salire avrebbe un secondo ostacolo..
se acquisirà dinuovo forza potrebbe romperlo e proseguire il suo LONG .. se cosi non fosse lo scenario sarà di un possibile SHORT ... vedremo cosi ci riserverà
DANNI PERMANENTI ALL'ECONOMIA.Questa è stata la frase pronunciata da Jerome POWELL che ha fatto la differenza e adesso mette mercati in una grande incertezza.
Immagino quanto il presidente della FED abbia pesato le parole da pronunciare nella conferenza, immagino la mole di dati esaminati, immagino la quantità di esperti consultati, quindi se ha deciso di usare la frase “LA PANDEMIA POTREBBE INFLIGGERE DANNI PERMANENTI ALL’ECONOMIA“ evidentemente questo pericolo è molto presente se non assolutamente presente in questo momento.
Personalmente ritengo che sia esagerato come commento, ma l’opinione di Mr. Magoo non conta, e non lo dico in senso ironico lo dico nel vero senso che ha questa parola, l’opinione di Mr. Magoo non conta niente.
Quello che deve contrarre per me trader e per tutti voi traders è che se il mercato giudicherà queste parole come vere agirà di conseguenza e farà quindi girare il mercato da rialzista a possibilmente ribassista.
Sto scrivendo questo articolo alle 22:46, è passato poco dalla fine della conferenza che ho ascoltato e ancora non so come sarà l’opinione del mercato domani mattina al risveglio, per il momento non la presa sicuramente bene questa frase e… personalmente adesso l’incertezza comincia a serpeggiare e quindi bisogna tenere le antenne dritte gli stop loss sempre pronti e muoversi con cautela…
PRATICAMENTE BISOGNA FARE QUELLO CHE MR. MAGOO FA TUTTI I GIORNI QUINDI NIENTE DI NUOVO…
La prima risultanza è che le azioni e i futures sono scesi insieme al dollaro mentre i treasuries sono saliti.
Gli investitori stanno valutando il punto di vista della FED sull’economia e si riservano a questo punto di muoversi di conseguenza.
La FED ha detto che manterrà i tassi a zero e ha aggiunto che lo farà anche per gli anni a venire.
Migliore notizia per i mercati non potrebbe esserci… Un commentatore distratto si fermerebbe a questo
MA LA VIEW COSÌ DRASTICA DEI “DANNI PERMANENTI” HA ROVESCIATO IL SENTIMENT DEI TRADERS.
La curva dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha subito una brusca frenata dopo che la banca centrale ha dichiarato che sicuramente manderà l’attuale tasso di acquisto delle obbligazioni.
Come dicevo stamattina i mercati avrebbero gradito una mossa a sorpresa della FED, e come dicevo nell’idea di stamattina che vi invito a rileggere lasciare tutto inalterato a questo punto non sembra più interessante per gli investitori, come si dice in gergo i prezzi attuali già SCONTANO tutto quello che è stato messo sul tavolo, ci vuole altro per crescere.
E i titoli azionari americani sono saliti di oltre il 40% rispetto ai minimi di marzo e tutto è dovuto all’acquisto da parte delle banche centrali e agli stimoli messi in atto, STIMOLI SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA che hanno stimolato la domanda e l’acquisto di attività di rischio come le azioni.
Ovviamente l’amministrazione Trump nella persona del segretario del tesoro Steve Mnuchin ha già sottolineato che gli Stati Uniti hanno “DECISAMENTE“ bisogno di ulteriori stimoli fiscali.
In questo momento ci sono miliardi di dollari di stimoli economici da parte della FED, secondo Savita Subramanian, il principale stratega azionario statunitense della Bank of America Corp. “ il quale indica la direzione dove questa liquidità può andare e cioè le azioni cosiddette FANG e cioè Facebook - Amazon - Netflix - Google (in borsa chiamata ALPHABET)” ed altri titoli tecnologici.
Qual è il pericolo?
Il pericolo è che questa ripresa economica abbia un’interruzione a causa della parola PERMANENTE usata da Powell, e quindi i guadagni potrebbero stopparsi e il mercato potrebbe invertirsi rapidamente.
Se non arrivasse un ulteriore supporto.
L’economia mondiale e troppo debole e non ce la fa a sostenersi con le proprie gambe, c’è ancora bisogno di stimoli è questo quello che pensa il mercato.
IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE…
Chi lo contesta sbaglia e sbaglierà sempre…
Il problema che è che per il momento non c’è niente che i mercati possono aspettare e quindi continueranno a pensare alle parole di Powell
“L’ECONOMIA SUBIRÀ DANNI PERMANENTI A CAUSA DEL VIRUS“
Buona notte da Mr. Magoo
• SE VUOI SAPERE COME OPERARE SUI
FUTURES COME MR. MAGOO, SCRIVIMI PURE TI RISPONDERÒ CON PIACERE
• OPERO SOLO quando le probabilità sono a mio favore.
• LIMITO le perdite.
• MASSIMIZZO i profitti.
• RIGORE nel rispettare le REGOLE che mi sono dato.
• TREND IS MYFRIEND
#trendismyfriend
IO QUANDO COMPRO IN BORSA HO BEN CHIARO LA RISPOSTA A 4 DOMANDE
A. COSA COMPRO?
B. PERCHE’ STO’ COMPRANDO?
C. QUALE OBBIETTIVO DI GUADAGNO MI PONGO?
D. QUALE MARGINE DI PERDITA SONO DISPOSTO A RISCHIARE?
SE TU AD UNA DI QUESTE DOMANDE NON HAI LA RISPOSTA GIUSTA ALLORA STAI SBAGLIANDO QUALCOSA DI FONDAMENTALE.
Scrivimi ne parlerò volentieri con te e ti dirò anche quale sarebbe per me:
• Il portafoglio ideale secondo me
• il timing giusto secondo me per entrare su ogni azione del portafoglio
• il rendimento che mi aspetto dal portafoglio
• il tempo che mi aspetto per realizzare la performance