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Questa settimana il mercato salirà, Trump o Biden cambierà poco…attenzione solo ad un verdetto incerto delle elezioni
Quest'idea era stata pubblicata ieri, ma purtroppo dato un nostro errore tecnico abbiamo preferito toglierla, vi ringrazio per la vostra attenzione ed i vostri like ricevuti ieri!
Facciamo un riepilogo di cosa è successo venerdì e capiremo quali sono stati i principali market movers:
• Premesso che venerdì scorso degli 11 settori principali del'S&P 500 ben 9 sono andati in negativo,
• quelli che sono andati meglio sono stati:
• Finanziario, Energetico
• quelli che sono andati peggio sono stati:
• Communication Services, Information Technology e Beni non di Prima Necessita’
• La mia ultima analisi di venerdì sì intitolava “Ci siamo, sul minimo di oggi suggerisco di aprire una posizione long di medio termine. (Elezioni permettendo)”. Non dico questo oggi per sottolineare che in questo momento sembra che le borse stiano facendo proprio quello che avevo previsto, ma al contrario proprio oggi che le cose stanno andando nella direzione della mia previsione per ribadire ancora una volta che per agire nei mercati finanziari è necessario avere una corretta impostazione del “money management”.
• Dal momento che nessuno potrà mai prevedere sempre in ogni occasione cosa faranno i mercati, il concetto va ripetuto anche oggi.
• Ci tengo a sottolineare prima di andare nel contenuto dell'analisi di oggi che se si vogliono utilizzare i miei principi bisogna farlo interamente, e non andando a estrapolare una frase qui ed una là in maniera malevola.
• lo dico senza nessun tipo di difficoltà, perché anzi è proprio dalla coerenza del mio metodo della mia strategia che nasce una linea su cui costruire positivamente l’approccio ai mercati finanziari.
• Quindi se avete voglia di commentare per favore prendetevi prima 5 minuti del vostro tempo e ascoltatevi il video più importante nel mio canale YouTube quello dedicato al “Money Management o Gestione del Patrimonio”.
• I concetti da ascoltare attentamente tra gli altri sono 3. Il primo è, (80+10+10 su come divido il rischio sull’intero capitale) + il secondo è (operazioni frazionate tutte della stessa size+stop loss sempre attivi, per quanto riguarda il trading basato sulla pura analisi tecnica) e il terzo è (operazioni basate sull’accumulo nelle fasi di “pessimismo di un settore del mercato su un numero selezionato di titoli” in funzione dell’individuazione di un cambiamento di stato futuro che riporterà l’attenzione su questi titoli che hanno nel frattempo raggiunto valori ridicolmente bassi)
• Questa settimana sembra essere iniziata alla grande, nonostante i numerosi appuntamenti che ci aspettano.
• Il più grande di essi sono le elezioni americane domani.
• Ma non dimentichiamo che avremo anche la riunione della Fed giovedì, la prima riunione post-elezioni, e poi i dati sul petrolio e quelli sulla disoccupazione fondamentali insieme alle trimestrali che continueranno.
• Pensare che tutto si risolva oggi con questo rialzo e che quindi mercati siano impostati positivamente a prescindere da quello che accadrà nei prossimi giorni è quanto di più sbagliato si possa pensare di fare.
• Tutte le cose che ho elencato sopra alle quali aggiungo anche il tema BREXIT influenzeranno positivamente o negativamente i mercati questa settimana e con influssi sulle settimane future.
• Sicuramente i mercati sono arrivati abbastanza scarichi a questa settimana, le performance della settimana scorsa sono state:
• FTSE MIB -6.96% a 17943 punti
• S&P500 -5.64% a 3269.96 punti
• Nasdaq100 -5.47% a 11053 punti
• Eurostoxx50 -7.52% a 2958 punti
• DAX -8.61% a 11556 punti
• Io credo che il principale market movers quello che farà la differenza e che rimetterà tutto in linea saranno solo “i vaccini” fino a quel momento assisteremo ad un mercato che lateralizzerà e rimanendo sull’indice S&P la fascia 3.200/3.550 sarà quella sulla quale si muoverà il mercato.
• Gli operatori hanno accolto con favore i dati che mostrano che il numero di lavoratori statunitensi che hanno richiesto il sussidio di
Alcune cose che mi hanno fatto pensare ieri.
• Faccio la premessa per evitare di essere frainteso che la tecnologia è il futuro e che quindi investire in tecnologia deve essere sempre un punto di riferimento costante.
• Ciò detto avevo sottolineato nelle mie precedenti analisi il rischio che le quotazioni che avevano raggiunto certi titoli non davano spazio a risultati meno che “super fantastici” altrimenti certe valutazioni non potevano essere più sostenibili.
• Andate, per capire bene a cosa mi riferisco, a cercare in una precedente analisi l'esempio che facevo di Netflix .
• I risultati delle trimestrali di questa settimana confermano questa mia tesi. Anche se abbiamo avuto dai soliti noti “Fanmag” risultati ottimi il mercato le ha penalizzate.
Vi dico subito che la mia posizione a breve (sottolineo a breve), nel mercato dei future è la seguente:
• FIB • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 29/10 valore 17.885. L'operazione di ieri è uscita in stop siamo rientrati questa mattina.
• NASDAQ • Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 23/10 valore 11.669,25
• DOW JONES Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 29/10 valore 26.601. L'operazione di ieri è uscita in stop siamo rientrati questa mattina.
• S&P 500 Mia posizione nel mercato: +1 LONG ingresso 29/10 valore 3.292,25. L'operazione di ieri è uscita in stop siamo rientrati questa mattina.
Consiglio a chi segue le mie indicazioni sui futures di contattarmi privatamente nel mio website e seguirmi nel mio canale YouTube iscrivendosi gratuitamente in quanto durante il giorno è possibile l’aggiustamento degli stop e dei take profit.
Uno degli errori più comuni dei traders di futures è quello di far accadere che un'operazione vincente si trasformi in una perdente.
A causa delle dinamiche del trading di futures con leva finanziaria e volatilità, molti trader lasciano che le loro emozioni rallentino il loro processo decisionale.
Un trader esperto deve avere un piano di disciplina ben dettagliato in cui l'obiettivo primario è quello di ridurre il rischio.
Il bagaglio del trader deve includere: la gestione del rischio, i trailing stop tecnici, il targeting che sono regole essenziali per la riduzione del rischio per il trading sui futures .
Domani se vorrete seguirmi ancora vi dirò come sarà la mia posizione.
Come vedo la borsa oggi…
• Venerdì avevamo suggerito di aprire una posizione long sul minimo. Siamo attualmente long con uno stop posizionato appena sotto il minimo.
• Se vi aspettavate che il mercato oggi scendesse o siete sorpresi di questi valori visto i numeri dei contagi, ragionate una volta di più sul fatto che il mercato non guarda dove guardate voi ma sta guardando sempre molto più avanti .
• Riuscire a capire questo vuol dire riuscire a stare con profitto nei mercati finanziari.
• I mercati non amano l'incertezza e l'unica incertezza che in questo momento con la quale dobbiamo confrontarci è il verdetto delle elezioni.
• Se vince Trump o se vince Biden i mercati se ne faranno una ragione.
• Ma quello che non deve accadere è un verdetto incerto che metta i mercati in attesa dell'aiuto che la politica deve assolutamente dare in questo momento.
• Tanto più questo aiuto si allontana e tanto più lo pagheremo sui mercati quindi auguriamoci solo che domani vinca chiunque ma che vinca nettamente.
È tutto oro quel che luccica? NO, ecco alcuni falsi segnaliNon tutte le strategie funzionano sempre, realizzando il 100%. Anche questa ha dato qualche falso segnale, ma l'importante è come gestisci gli stop e il money management. Se ci fai caso non ho mai preso uno stop pieno, ma ho chiuso la posizione prima che lo prendesse.
Dopo la quiete la tempesta? Cosa lascia dietro di se la FED...Le azioni USA hanno chiuso in ribasso dopo la decisione sui tassi della Federal Reserve.
La prima reazione che è durata per circa un'ora di contrattazioni dopo il comunicato della FED è stata quella di un rialzo, che è però successivamente sfumato nell'ultima ora di trading.
L'S&P 500 è sceso dello 0,5% dopo essere salito dello 0,6% dopo l'annuncio della Fed alle 20.00.
La banca centrale USA ha indicato che manterrà i tassi d'interesse vicino allo zero fino al 2023 e ha previsto una prospettiva un poco meno terribile sulla crescita economica e sulla disoccupazione.
La decisione della Fed di lasciare invariati i tassi era ampiamente attesa da Wall Street e questo continua nella politica di sostegno della banca centrale ai mercati finanziari da quando la pandemia da coronavirus ha spinto l'economia mondiale verso una profonda recessione.
Come spesso accade il motto di Wall Street "Buy on rumors and Sell on news " è stato rispettato.
"La Fed ha confermato quello che tutti noi pensavamo, i tassi allo 0% sono qui per rimanere, probabilmente per anni", ha dichiarato Ryan Detrick, capo stratega di mercato per LPL Financial. "Un'economia migliore e una Fed colomba, questa è una bella combinazione".
L'S&P 500 ha chiuso a 3.385,49. -0,46%
Il Dow Jones Industrial ha chiuso a 28.032,38. +0,13%
Il Nasdaq composite ha chiuso a 11.050,47. -1,25%
L'indice Russell 2000 delle small cap ha chiuso a 1.552,33.+ 0,9%
Cosa succede adesso?
Uno dei motivi principali per cui Wall Street era tornata ai livelli record quest'anno, nonostante la pandemia da corona virus ancora in atto, è dovuto all'immenso sostegno della Federal Reserve.
Cosa ha fatto finora la FED e cosa si propone di fare di più?
La banca centrale ha ridotto i tassi a breve termine a quasi zero e sta acquistando tutti i tipi di obbligazioni per sostenere i mercati.
Il mese scorso, il presidente della Fed Powell ha delineato una nuova strategia di sostegno anche se l'inflazione sale al di sopra del suo livello obiettivo del 2%.
"La Federal Reserve, non commetterà nessun errore che possa nuocere all'espansione economica nei prossimi tre anni", ha dichiarato Mike Zigmont, direttore del trading e della ricerca alla Harvest Volatility Management.
Powell ha dichiarato durante la conferenza stampa che l'economia USA si è ripresa più rapidamente di quanto la Fed stessa si aspettasse.
La Fed ha aggiornato la sua previsione per il PIL ad un calo del 3,7% rispetto alla previsione di giugno di un calo del 6,5%.
Per quanto riguarda l'occupazione, la Fed ha previsto un tasso di disoccupazione a fine anno del 7,6% invece del 9,3% previsto a giugno.
Tuttavia, Powell ha riconosciuto che le prospettive economiche rimangono altamente incerte e dipendono fortemente dal fatto che gli Stati Uniti riescano a controllare la pandemia.
"Una piena ripresa economica è improbabile fino a quando non ci sarà certezza di poter riprendere tutte le ordinarie attività", ha dichiarato inoltre Powell.
Purtroppo però I sussidi di disoccupazione federali e gli altri aiuti del Congresso per l'economia approvati all'inizio di quest'anno sono oramai scaduti, e i disaccordi di parte nel congresso ne hanno impedito il rinnovo.
Un report ieri mostra che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti si sono rafforzate meno di quanto gli economisti si aspettassero il mese scorso.
Parte del calo è forse dovuto al fatto che i lavoratori disoccupati non ricevono più il sostegno di 600 dollari per i loro assegni settimanali che provenivano dal governo federale.
Cosa ha guidato il crollo del Nasdaq sopratutto?
Le azioni tecnologiche hanno guidato il crollo.
Anche se le società finanziarie, industriali ed energetiche sono salite, tutto questo non è bastato a bilanciare.
Il calo dei titoli tecnologici segna un'inversione di tendenza rispetto ai primi due giorni di questa settimana, allorché il settore si era ripreso da una pesante vendita dei titoli.
Nel pomeriggio un report dell'OCSE aveva affermato che l'economia globale non stava andando così male come ci si aspettava, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina.
Secondo le proiezioni, quest'anno l'economia mondiale si ridurrà del 4,5%, meno del crollo del 6% che aveva previsto a giugno.
Quindi come vedete niente di male è successo, ma come scritto sopra...
Come spesso accade il motto di Wall Street "Buy on rumors and Sell on news " è stato rispettato.
Punto settimanale sulle borse: 29 Agosto 2020L' S&P 500 cresce e chiude la più lunga striscia settimanale di rialzi del 2020
Continuano a succedersi una serie di rialzi in borsa a Wall Street, e l'S&P 500 chiude venerdì la sua quinta settimana consecutiva di record.
L'indice di riferimento è salito del 23,46, ovvero dello 0,7%, a 3.508,01, stabilendo un altro record assoluto nonché diversi altri risultati. È stata la settima giornata di guadagni consecutivi per l'indice. Ha anche superato il tetto del 3,3% per la settimana per consolidare la sua più lunga striscia vincente settimanale da dicembre, prima che la pandemia di coronavirus travolgesse il mondo e facesse precipitare le economie in recessione.
Il Dow Jones Industrial Average è salito a 161,60, pari allo 0,6%, a 28.653,87 e si è portato a un piccolo guadagno per l'anno in corso. È solo lo 0,4%, ma è la prima volta che il Dow Jones Industrial Average è salito al 2020 da fine febbraio.
Il Nasdaq composite è salito a 70,30, o 0,6%, a 11.695,63 per stabilire un altro record. Ha superato più volte gli altri indici azionari statunitensi, grazie ai guadagni di mercato dei grandi titoli tecnologici, ed è salito del 30,3% per il 2020.
Secondo un rapporto pubblicato prima dell'inizio delle negoziazioni, a luglio la spesa dei consumatori statunitensi è cresciuta più di quanto gli economisti si aspettassero. Ciò è fondamentale perché la spesa al consumo è il principale motore dell'economia della nazione. I consumatori hanno aumentato la loro spesa dell'1,9% per il terzo mese consecutivo di guadagni, anche se si è trattato di un rallentamento rispetto alla crescita del 6,2% di giugno.
Anche il reddito è aumentato dello 0,4% per gli americani il mese scorso, dopo il calo di giugno. Questo dato si aggiunge ad altri indicatori che mostrano come l'economia sia migliorata dopo il peggiore dei blocchi commerciali verificatisi nella primavera, anche se rimane ben al di sotto di quanto fosse prima della pandemia. Di recente i dati sono stati anche relativamente contrastanti.
Ulta Beauty, una società che fa affidamento sulla spesa dei consumatori, è balzata del 5,8% in uno dei maggiori guadagni dell'S&P 500, dopo aver riportato un calo dei profitti nell'ultimo trimestre che non è stato negativo come gli analisti di Wall Street si aspettavano.
BOOT BARN HOLDINGS segnalata dal nostro "Trading system" ha raggiunto un +38,54% dal giorno del nostro ingresso
Anche i titoli tecnologici hanno contribuito a far salire il mercato. HP è cresciuta del 6,1% dopo aver riportato un profitto migliore per l'ultimo trimestre di quanto gli analisti si aspettassero. La pandemia comporta un aumento del numero di persone che lavorano e imparano - e stampano documenti - da casa, il che aiuta le vendite di tutti i tipi di prodotti per HP.
ADVANCED MICRO DEVICES segnalata dal nostro "Trading system" ha raggiunto un +46,38% dal giorno del nostro ingresso
Le azioni continuano a salire dopo che giovedì la Federal Reserve ha presentato un cambiamento di strategia che probabilmente significa che i tassi di interesse rimarranno bassi per lungo tempo, anche se l'inflazione sale al di sopra del livello obiettivo del 2% della banca centrale. È qualcosa che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha definito una forma di "targeting dell'inflazione media" in un discorso ampiamente anticipato, e le sue ramificazioni sono ancora da determinare.
"I mercati stanno cercando di capire cosa la Fed intendesse effettivamente con il suo obiettivo di inflazione media", ha detto Jamie Cox, managing partner di Harris Financial Group.
I bassi tassi d'interesse e i massicci acquisti di obbligazioni da parte della Fed hanno contribuito a sostenere l'economia, e sono una delle ragioni principali per cui l'S&P 500 è riuscita a riprendersi dal crollo di quasi il 34% di quest'anno, anche se la pandemia è ancora in atto.
Con l'aiuto della Federal Reserve, gli investitori vogliono che anche il Congresso dia più sostegno all'economia. I benefici settimanali che ha approvato in precedenza per i lavoratori disoccupati si sono esauriti, e gli investitori dicono che l'economia ha un disperato bisogno di un'altra linfa vitale da Capitol Hill per far fronte alla sua attuale debolezza.
"Si possono già vedere alcune crepe che si stanno formando in quello che sarà la spesa dei consumatori nel caso in cui non ci sarà abbastanza sostegno in futuro", ha detto Cox.
La Presidente della Camera Nancy Pelosi e il capo dello staff della Casa Bianca hanno ripreso i colloqui su un grande pacchetto di aiuti giovedì, il primo tentativo di riprendere i colloqui dopo che le trattative sono andate in pezzi all'inizio di questo mese. Ma nessun accordo sembra imminente, con entrambe le parti che rimangono lontane.
Gli indici azionari all'estero sono stati misti, mentre la decisione epocale della Fed ha continuato a farsi strada attraverso i mercati valutari e altri mercati.
In Europa, il DAX della Germania ha perso lo 0,5% e il CAC 40 della Francia è sceso dello 0,3%. Il FTSE 100 di Londra è sceso dello 0,6%.
Il Nikkei 225 ha perso l'1,4% dopo che il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha dichiarato che si dimette a causa di problemi di salute. Abe si è dimesso da un breve mandato precedente come primo ministro nel 2007, anche per motivi di salute.
Nei mercati asiatici l'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,6%, Kospi della Corea del Sud ha aggiunto lo 0,4% e i titoli a Shanghai sono saliti dell'1,6%.
Il rendimento del Treasury decennale ha restituito un po' del suo notevole incremento rispetto al giorno precedente, scendendo allo 0,73% dallo 0,74% di giovedì scorso. Il rendimento a 30 anni è salito all'1,51% dall'1,50%.
I rendimenti a lungo termine rimangono ben al di sopra dei rendimenti a breve termine, compreso il rendimento a due anni allo 0,14%. Un divario più ampio tra i due può indicare un aumento delle aspettative degli investitori per l'economia e l'inflazione in futuro.
Il greggio americano di riferimento è scivolato di 7 centesimi per stabilirsi a 42,97 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è sceso di 4 centesimi a 45,05 dollari al barile.
Volete sapere il perché dell'incertezza nei mercati oggi 25/08?I titoli statunitensi hanno raggiunto il loro livello record martedì, mentre a Wall Street il momentum rallenta.
L'S&P 500 è salito dello 0,1% nel pomeriggio dopo aver fatto un po' un saliscendi tra piccoli guadagni e perdite nel corso della giornata. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 121 punti, o 0,4%, a 28.186, all'1:25 p.m. ora dell'est, e il composito Nasdaq è salito dello 0,4%.
Il mercato ha perso un po' di energia dopo che un report ha evidenziato che la fiducia dei consumatori è calata inaspettatamente questo mese, contrariamente alle previsioni degli economisti che prevedono un rafforzamento. A ciò si è aggiunto quello che è diventato il quadro contrastante dell'economia, che ha mostrato segni di rallentamento in seguito alla grande ripresa primaverile.
All'inizio della mattinata, la maggior parte delle azioni di Wall Street ha registrato un incremento dopo che gli Stati Uniti e la Cina avevano dichiarato di aver tenuto colloqui costruttivi nel corso delle trattative per l'attuazione dell'accordo di "Fase 1", che ha stabilito una tregua nella loro guerra commerciale.
Il mercato ha fatto molti piccoli passi avanti negli ultimi tempi per quanto riguarda le notizie sul virus, gli sviluppi su un potenziale vaccino e altre preoccupazioni. Ma l'economia sta ancora soffrendo, con le compagnie aeree che funzionano a una minima parte delle loro capacità e i ristoranti ancora per lo più vuoti.
"Non è un'economia che è tornata alla normalità", ha detto Tom Hainlin, stratega degli investimenti nazionali della U.S. Bank Wealth Management. "In definitiva, l'economia non si riapre completamente finché non otteniamo un vaccino o un trattamento terapeutico", ha detto.
Per ora, però, gli investitori sono disposti a guardare oltre la debolezza e a concentrarsi sulla prevista ripresa.
"La gente è disposta a vedere che la coppa del mondo è un po' mezza piena in questo momento", ha detto.
Alla coppa si aggiunge l'annuncio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti che "entrambe le parti vedono dei progressi" in seguito ai colloqui commerciali tra le due maggiori economie del mondo. Il Ministero del Commercio cinese ha detto che le due parti hanno discusso il rafforzamento del coordinamento delle loro politiche economiche, anche se non ha dato alcun dettaglio.
Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina sono cresciute recentemente, soprattutto con il presidente Donald Trump che ha preso di mira le aziende tecnologiche cinesi. Il peggioramento dei rapporti è stata una delle maggiori preoccupazioni per gli investitori, soprattutto se si considera quanto siano state distruttive per l'economia globale le tariffe crescenti della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono solo una delle tante di una lunga lista di preoccupazioni che affliggono il mercato, sottolineate dalla pandemia di coronavirus e dalla devastante recessione mondiale che ha causato.
Altre preoccupazioni riguardano la possibilità che il Congresso riesca a superare i suoi disaccordi di parte per concordare l'invio di maggiori aiuti all'economia, di cui gli investitori dicono di aver disperatamente bisogno, e il fatto che le quotazioni delle azioni siano diventate troppo elevate rispetto a quanto producono le aziende che realizzano profitti.
Ma nessuna di queste preoccupazioni è stata abbastanza forte da impedire all'S&P 500 di raggiungere nuove vette record ogni giorno. L'indice di riferimento è tornato ai massimi storici la scorsa settimana dopo aver cancellato l'ultima perdita della pandemia. Se salirà di nuovo martedì, sarà il quarto incremento consecutivo dell'indice.
Alla base di tutto c'è un massiccio sostegno ai mercati e all'economia da parte della Federal Reserve. La banca centrale ha ridotto i tassi a breve termine a quasi zero e sta acquistando tutti i tipi di obbligazioni, il che aiuta a spingere gli investitori verso il mercato azionario e a far salire i prezzi.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, terrà un attesissimo discorso alla fine di questa settimana, dove gli investitori si aspettano di sentirlo parlare dei prossimi passi della politica monetaria.
Il rendimento del Tesoro decennale è salito allo 0,68% dallo 0,64% di lunedì scorso.
Le azioni di Exxon Mobil, Pfizer e Raytheon Technologies sono scese dopo l'annuncio che usciranno dal Dow Jones Industrial Average prima dell'apertura delle contrattazioni di lunedì. La Exxon è stata il membro più longevo nelle blue-chip, ed è stata aggiunta per la prima volta nel 1928, quando ancora si chiamava Standard Oil of New Jersey.
La Exxon Mobil è scesa del 3,4%, la Pfizer è scesa dell'1,6% e la Raytheon ha perso il 2%.
Salesforce.com, Amgen e Honeywell International sostituiranno il trio. Tutti e tre sono cresciuti di almeno il 3%.
La S&P ha detto che si sta attivando perché Apple sta per dividere le sue azioni, il che porterà a una riduzione del prezzo delle azioni. Dato che i dati del Dow si basano su quanto vale il prezzo delle azioni di un'azienda - non su quanto l'azienda vale in totale, come altri indici - il frazionamento azionario ridurrebbe il peso del settore tecnologico nel Dow.
Con questo chiudo il rapporto quotidiano.
A domani da Marco Bernasconi
Gold in Daily demand zoneProduct: Gold
Timeframe_: Daily
Vision: LONG, if we get confirmations
Gold in big momentum towards daily demand zone (first liquidation of institutions profits?). I am expecting it to reject the zone (maybe with a nice fakeout and liquidity grab) to then fly to the moon and reach the previous high it had created.
Not entering now but waiting for a liquidity grab confirmation by institutions.
OTHER SCENARIO: Gold easily breaking and closing outside the zone then retesting it as a supply to then reach the other daily key level at more 1.200 pips away from the enter point.
Always stick to money management and trading plan. This is not a financial advise.
Italiano:
Gold in pauroso momentum verso la zona di domanda giornaliera (potenziale liquidazione dei profitti per entrare a mercato in livelli inferiori?). Mi aspetto un rifiuto della medesima zona (possibilmente con un bel fakeout della zona di domanda e con una presa di liquidità da parte delle istituzioni). Non entro quindi ora a mercato ma solamente in caso di inversione del prezzo e perdita di momentum, quindi quando avrò avuto certezza che le istituzioni siano entrate a rialzo facendo rientrare il prezzo nella zona di domanda.
L'altro scenario è che il prezzo rompa definitivamente la zona per poi usarla come livello di offerta e continuare la sua discesa verso l'altro rilevante key level distante oltre 1.200 pips dal livello di ingresso.
Per ora non ci muoviamo e attendiamo conferme.
Sempre in money management e secondo trading plan, non è un consiglio finanziario.
Il primo a cadere è Netflix, quanti ne seguiranno? Se ieri ci avessero domandato quale avrebbe potuto essere il titolo che avrebbe deluso di più nella trimestrale pensando a quanto se ne era parlato in positivo in questo ultimo periodo, con la facile associazione chiusura in casa uguale tempo libero, uguale tv.
Non avrei certamente nominato Netflix.
E invece è andata proprio così.
I piccoli investitori, mattina si sveglieranno con una doccia gelata.
Il titolo Netflix è letteralmente crollato nel mercato after hours di ieri dopo che il management ha comunicato le aspettative sul numero di nuovi clienti atteso per il prossimo trimestre (2.5 milioni) ben al di sotto delle stime degli analisti (5 milioni).
La differenza è importante.
La crescita attesa dal management è la metà di quella prevista dal mercato.
Ma non solo. Il numero di nuovi sottoscrittori dell’abbonamento di Netflix atteso per i prossimi tre mesi è pari ad un quarto dei nuovi abbonati conseguiti nel secondo trimestre e una frazione ancora più piccola di quanto conseguito nel primo trimestre, periodo in cui tutto il mondo era chiuso in casa davanti alla tv.
Cosa fare adesso?
È naturale pensare quindi che Netflix è cresciuto durante il lock down sproporzionatamente rispetto a quello che potrebbe essere il suo business naturale, e che alla ripresa delle abitudini normali i suoi numeri the lockdown saranno irraggiungibili in futuro.
A questo punto mi domando e se questo è valido per Netflix, sarà valido per tutti i titoli che hanno esageratamente sovraperformato in questo periodo?
La mia risposta è certamente sì.
Logicamente non può che essere in questo modo.
Già da qualche giorno sto notando che i titoli che hanno trascinato senza sosta il Nasdaq stanno rifiatando punto tutti insieme.
Guardate Amazon E capirete cosa intendo.
I titoli più famosi che avete in portafoglio: Facebook Amazon Apple Netflix EBay mi hanno fatto guadagnare tanto?
Adesso me ne dimentico per un po' non li ricompro li lascio scendere.
Questo è quello che faccio e chi segue in tempo reale le mie operazioni lo può vedere e lo ha già visto fare.
Timing is everything non dimenticartene mai.
Non continuare a perdere le occasioni che il mercato ti offre e che basta saper cogliere.
N.B.: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF, si tratta in realtà di mie opinioni e operazioni personali.
da manualeincrocio 50 200
rottura pulita
sopravvalutata da far paura ma è niente rispetto al potenziale grow enorme che ha
long ad occhi chiusi ma con stop tassativo sulla rottura...
decidere dove entrare è difficile ed è la parte da fare con più attenzione... ma la voce TASSATIVA è dove posizionare lo stop
ingressi puliti stop millimetrici e secchi size pesanti.. ripeto stop tassativi
--- qualche consigli da quasi neofita a totalmente neofita... se non lo sei non leggere sarebbero solo banalità
se hai poco capitale devi entrare con size pesanti e sbilanciate nel senso che devi concentrare la tua potenza di fuoco su ingressi puliti e validi e cercare il risultato equo e portarlo a casa... poi lasci correre una parte minore
se hai poco capitale e fai money management da manuale di sicuro non perdi ma di sicuro non guadagni
ma se operi sbilanciato e con size spinte rispetto al capitale... lo STOP secco millimetrico è TASSATIVO e quando entri, dopo aver visto il quadro generale lo fai scalando di timeframe.. h1 30 ninuti 5 mintui ...
meglio perdere un occasione che vedersi muovere un titolo contro... NON PENSARE MAI DI AVER RAGIONE se il titolo viene contro si chiude secchi e con perdita di poche decine di euro... ma per fare questo devi entrare pulito dove il grafico ti dice che è possibile
controllare anche il mercato... gli indici più importanti il vix il petrolio l'oro il rame ---
meglio entrare su titoli che hanno forti volumi e che hanno un incremento di volume
vogliamo titoli dove il volume cresce quando salgono e volume che scende nelle correzioni
non avere fretta... entrare sulle rotture o sulle divergenze... la maggior parte delle rotture viene prima testata poi si rompe ... poi si salta sopra la rottura e a votle c'è un piccolo ritracciamento...
se capita che c'è il ritracciamento è come un 123 di Ross (che va letto almeno nella parte dove parla di money management e va imparato come il rosario) ergo rompe ritraccia.. ma senza invalidare la rottura ...e quando riparte ciao dentro pesante
Se lo stop tecnico è andato come rischia di essere andato qui domani mattina... se il disegno è sempre valido usare uno stop percentuale... ma sempre cercando un pattern o un ingresso logico su un timeframe inferiore
guardare i titoli su più timeframe.... tirare due rigacci su timeframe day o week e poi scendere a h1 30 minuti e ritirare altri rigacci... se il caso scalere anche a 5 minuti per l'ingresso... fare un fibonacci ... guardare i volumi.... ipotizzare dove può andare il titolo
MA SOPRATTUTTO USARE QUEL CAVOLO DI STOP LOSS O MEGLIO STOP LOSS LIMIT .. prendere un broker efficiente stile Ib o il gemello che funziona anche qui da trradingview ... fare la versione a pagamento di tradingview e magari anche quella più di lusso
se invece si ha un fottio di capitale... money management da manuale size mai squilibrate e rischiare pochissimo... tutto il resto come sopra.... stocktwist twitter chat di gruppo americane sono scanner umani e di nicchia ... i forum di cacca facili da trovare sono pieni di troppo spam e di caxxari
non copiare mai un idea... prendere solo spunto e riadattarla alla propria tecnica... tecnica basata su studio grafico , sulle onde, sulla forza sulla debolezza.... se il trend è rialzista non si shorta se non si ha le contropalle per farlo se il trend è ribassista non si va long a meno che non siamo al bottom al fondo del barile e all'inversione si entra solo short
usare lo STOP USARE LO STOP non solo bisogna tagliare le perdite... le perdite non devono proprio esserci... non guardarle nemmeno... non considerarle nemmeno... lo stop è tecnico e millimetrico e rigorosamente a chiusura candela del timeframe usato... lo stop è posizionato dove il disegno che pensavamo giusto è decaduto... non avere fretta aspettare l'occasione pulita ... tradare su pochi pochissimi titoli ma seguirli tutti tutti tutti per cercare l'ingresso pulito... incassare i guadagni... i pro incassano... si lascia correre solo dove è fattibile e dove il disegno tecnico lo consente se no si riduce....
cercare lo swing del titolo LO STOP LO STOP --- e tra parentesi se si trova un titolo che impatta con la 200 mensile... bè forse conviene guardarlo bene perchè probabilmente può invertire.. ma mai mai mai acquistare un titolo solo perchè è in sconto... e mai sulle news.... le news vere le vedi dai volumi le news vere qualche amatore serio pagando servizi extra e con esperienza a volte può arrivare a carpirle e a condividerle.. ma occhio.. sono rare.. CUB contratto con esercito inglese.. news arriata ingresso istantaneo e guadagno secco.. ma sono rare - leggere pring williams ross stamparsi due quadri con i pattern più comuni e appiccicarli sopra il monitor... wedge pennant bullish bearish duble top etc.. etc.. idem con le candele e i pattern di candele... guardare i grafici lineari a volte sono più puliti e più facili... basta scritto anche troppo - --- USARE LO STOP NON MEDIARE NON INCREMENTARE...... OGNI OPERAZIONE VA CONSIDERATA A SE due o tre opreazione sullo stesso titolo aperte contemporaneamente vanno considerato come tre operazioni diverse.... ha senso mediare al ribassi quando puoi mettere gli stessi soldi su un ingresso pulito ?? fare ingressi puliti e tecnici.... le tecniche evolute sono alla fine dei testi.. le tecniche di analisi grafica sono all'inizio dei testi e non puoi imparare le evolute se non impari le prime... basarsi solo su analis grafica pulita... poi ma solo poi sommarci le medi e poi ma molto poi ma davvero molto poi sommarci lo stocastico uno sroc un prcsell un macd un rsi... e solo quando sei un mostro usi le onde.... usi le onde quando conosci il resto a memoria...ergo dopo anni..
VACCINO o GUERRA COMMERCIALE?Gli investitori azionari sono troppo compiaciuti per un esplosione su vasta scala tra Cina e Stati Uniti? Ecco cosa dicono gli esperti di Wall Street
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 3,3%, l'S & P 500 è salito del 3,2% e il Nasdaq ha registrato un guadagno settimanale del 3,4%
La Cina e gli Stati Uniti sono tornati in prima pagina - ma gli investitori prestano sufficiente attenzione ai rischi di uno scontro geopolitico?
In effetti, la retorica caustica tra le economie n. 1 e 2 nel mondo si sta intensificando - di nuovo.
Potrebbe sembrare che l'animus tra le superpotenze globali non possa arrivare in un momento più inopportuno: nel mezzo di una pandemia, che è stata identificata per la prima volta a Wuhan, in Cina a dicembre, e ha infettato oltre 5 milioni di persone in tutto il mondo, secondo i dati aggregati dalla Johns Hopkins University.
Come scrive la pubblicazione gemella di MarketWatch, Barron, le questioni sino-americane sono molte e comprendono le azioni intraprese dagli Stati Uniti per censurare le nuove regole di sicurezza della Cina che minacciano lo stato semiautonomo di Hong Kong, le restrizioni contro Huawei Technologies, una spinta per aumentare il controllo delle società cinesi elencate nella Stati Uniti, finanziamenti per l'Organizzazione mondiale della sanità e responsabilità per la gestione dell'epidemia virale che ha probabilmente inaugurato una delle più gravi recessioni globali negli ultimi 100 anni.
"La lista è lunga come il mio braccio", ha dichiarato Ian Bremmer, fondatore e presidente dell'Eurasia Group, delle tensioni sino-americane, durante un'intervista di venerdì sulla CNBC.
"Non è mai una buona cosa che le due maggiori economie del mondo stiano combattendo", ha detto a MarketWatch venerdì Bookvar, Chief Investment Officer di Bleakley Advisory Group.
Le tensioni tra i paesi, tuttavia, non sembrano aver soppiantato l'intensa attenzione degli investitori sulla riapertura dell'economia negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, o l'attenzione su una cura per la pandemia di COVID-19, che ha contribuito a sostenere il rischio risorse.
"Penso che il mercato probabilmente veda il rischio al rialzo legato alla ricerca di un vaccino o un trattamento come a breve termine, e il rischio al ribasso legato alla Cina come a lungo termine, quindi si stanno concentrando maggiormente sul breve termine in questo momento", Lindsey Bell , capo stratega degli investimenti con Ally Invest, ha detto a MarketWatch venerdì.
Venerdì, il Dow Jones Industrial Average, DJIA, -0,03% l'indice S&P 500 SPX, + 0,23%, l'indice Nasdaq Composite COMP, + 0,42% registrato si muove in modo debole, anche se gli indici hanno registrato un guadagno settimanale di oltre il 3% .
L'indice Russell 2000 a piccola capitalizzazione RUT, + 0,59%, è salito del 7,6% durante la settimana, suggerendo che gli investitori stavano raccogliendo società a piccola capitalizzazione, più sensibili ai capricci economici, nel caso in cui gli sforzi per riavviare le imprese si fossero rivelati efficaci.
"La ripresa economica è ancora molto fragile e ogni più grande ripercussione tra Stati Uniti e Cina potrebbe fermare abbastanza rapidamente il rally azionario." - Ryan Detrick, senior strategist del mercato presso LPL Financial
L'azione complessiva nei titoli statunitensi si è inclinata più in alto da quando gli indici hanno messo in ribasso i livelli del 23 marzo, ma è diventata più cauta in quanto i catalizzatori di prendere titoli sostanzialmente in entrambe le direzioni per un periodo prolungato non si sono materializzati.
Le tensioni tra Cina e Stati Uniti potrebbero in definitiva scatenare una nuova eruzione? È impossibile sapere come andrà a finire questa situazione politica attuale, ma il conflitto merita di essere visto, dicono alcuni esperti.
"La rinnovata tensione tra gli Stati Uniti e la Cina riaccende sicuramente un rischio per il mercato che aveva preso un po 'di bruciore durante la crisi pandemica", ha detto a MarketWatch Katie Nixon, CIO presso Northern Trust Wealth Management.
"Arrivando nel mezzo di una recessione, prevediamo che queste tensioni contribuiranno alla volatilità del mercato, in particolare mentre ci dirigiamo verso le elezioni presidenziali statunitensi", ha affermato.
“Dopo un rialzo del 30% rispetto ai minimi di marzo, il bar è decisamente molto più alto. Mentre le preoccupazioni per la Cina si surriscaldano, pensiamo che gli investitori potrebbero essere un po 'troppo compiacenti qui e ora ", ha dichiarato Ryan Detrick, senior strategist del mercato presso LPL Financial.
"La ripresa economica è ancora molto fragile e ogni più grande ripercussione tra Stati Uniti e Cina potrebbe fermare abbastanza rapidamente il rally azionario", ha detto a MarketWatch.
SARA' UN WEEKEND DI GUERRA? FUGGITE FINCHÉ' SIETE IN TEMPO...Trump: gli Stati Uniti avranno una reazione molto forte alla legge cinese sulla HK
Trump: gli Stati Uniti avranno una reazione molto forte alla legge cinese sulla HK
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato giovedì che gli Stati Uniti avranno "una reazione molto forte" alla legislazione cinese su Hong Kong.
La Cina ha in programma di approvare una legge che vieterà le proteste antigovernative a Hong Kong. La legislazione mira anche a contrastare la secessione della regione autonoma cinese e proibisce le interferenze straniere a Hong Kong.
"I rischi geopolitici sono rilevanti", ha affermato David Riley, capo strategico degli investimenti presso BlueBay Asset Management LLP. "È una protezione per il mercato, è una potenziale fonte di debolezza e una correzione".
- Le azioni asiatiche sono scese venerdì, con la maggior parte delle perdite a Hong Kong, poiché la Cina ha annunciato l'intenzione di imporre una legge sulla sicurezza nazionale alla città, che ha minacciato di intensificare ulteriormente le tensioni tra Washington e Pechino. I titoli del tesoro sono saliti con il dollaro.
L'Hang Seng di Hong Kong è sceso di oltre il 4%. Le perdite sono state più modeste a Tokyo e Sydney, mentre i futures azionari in Europa e negli Stati Uniti si sono ritirati. Lo yuan è rimasto stabile mentre il Congresso nazionale cinese ha iniziato con impegni a vendere obbligazioni e omettere un obiettivo di PIL per quest'anno a causa delle incertezze derivanti dalla pandemia. Le obbligazioni indiane si sono rialzate dopo che la banca centrale del paese ha ridotto il suo tasso ufficiale in una mossa non programmata.
In precedenza, l'S & P 500 ha chiuso in ribasso, con segnali che indicano che il presidente Donald Trump Trump renderà la sua posizione sulla Cina un elemento chiave della sua offerta di rielezione. La Cina ha risposto alle accuse di Trump, avvertendo che salvaguarderà la sua sovranità, sicurezza e interessi e ha minacciato contromisure.
Gli investitori stanno analizzando i dettagli iniziali per uscire dall'NPC, il più grande evento politico cinese dell'anno. Pechino si sta anche preparando a imporre una legislazione sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, uno spettacolo di forza legale che potrebbe esacerbare le tensioni e minacciare di riaccendere le proteste violente.
"I rischi geopolitici sono significativi", ha affermato David Riley, capo stratega degli investimenti presso BlueBay Asset Management LLP su Bloomberg TV. "È una preoccupazione per il mercato, è una potenziale fonte di debolezza e una correzione".
Nel frattempo, la Banca del Giappone ha mantenuto il suo tasso di riferimento principale mentre ha dichiarato che avvierà un nuovo programma di prestiti il mese prossimo. Il capo della banca centrale dell'India dovrebbe parlare entro venerdì.
Altrove, il greggio è sceso di circa il 5% a New York, mentre l'oro è rimasto stabile. Il dollaro australiano è sceso mentre Fitch Ratings Ltd. ha tagliato le prospettive di rating del credito AAA del paese in negativo.
Queste sono alcune delle principali mosse nei mercati:
riserve
I futures S&P 500 sono diminuiti dello 0,6% a partire dalle 13:46 a Tokyo. L'indice S&P 500 è sceso dello 0,8% giovedì. L'indice Topix giapponese è sceso dello 0,8%. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso del 4,6%. Il Kospi della Corea del Sud è sceso dell'1,5%. L'indice S & P / ASX 200 dell'Australia ha perso lo 0,7%. I futures Euro Stoxx 50 erano dello 0,7% inferiore.
valute
Lo yen è aumentato dello 0,2% a 107,45 per dollaro, mentre lo yuan offshore è stato leggermente modificato a 7,1408 per dollaro. L'euro ha acquistato $ 1,0930, in calo dello 0,2%.
Obbligazioni
Il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso di due punti base allo 0,65%. Il rendimento a 10 anni dell'Australia è sceso di due punti base allo 0,90%.
Commodities
Il greggio intermedio del Texas occidentale era di $ 32,08 al barile, in calo del 5,4%. L'oro è sceso meno dello 0,1% a $ 1,726 l'oncia.
AZIONI AMERICANE SENZA DIREZIONE...Le azioni statunitensi fluttuano mentre Fauci ribadisce avvertimento: Fauci afferma che la riapertura anticipata potrebbe riportare indietro il tempo al recupero
Numero di morti "probabilmente superiori" rispetto ai conteggi ufficiali: Fauci
le Azioni fluttuarono quando il principale funzionario americano delle malattie infettive ha ribadito il suo avvertimento di riaprire l'economia troppo presto in mezzo alla pandemia di coronavirus.
L'S & P 500 oscillava tra guadagni e perdite mentre Anthony Fauci affermava che la riapertura troppo rapida degli Stati "poteva addirittura riportarti sulla strada della ripresa dell'economia", che "avrebbe quasi fatto tornare indietro piuttosto che andare avanti". Il dollaro è caduto e i Treasury sono stati poco cambiati. Il petrolio è balzato mentre la domanda ha continuato a mostrare segni di ripresa.
La richiesta di cautela di Fauci durante un'audizione al Senato lo mette in conflitto con la corsa del presidente Donald Trump a riaprire il Paese per affari e allentare le restrizioni che hanno schiacciato l'economia. Ha anche affermato che i decessi per Covid-19 "sono probabilmente più alti" dei conteggi ufficiali.
Il PIL si è ridotto in ogni trimestre a un tasso annuo superiore al 4%.
L'amministrazione Trump si è mossa per bloccare gli investimenti in titoli cinesi da parte di un fondo di previdenza statale, sollevando preoccupazione per un recente accordo commerciale tra i due paesi. Nel frattempo, la Federal Reserve ha dichiarato che sarà lanciata oggi una struttura progettata per l'acquisto di debito aziendale ammissibile dagli investitori.
Gli acquirenti di titoli statunitensi dopo che l'economia si è ridotta nel primo trimestre hanno una storia dalla loro parte, secondo Keith Lerner, capo stratega del mercato di SunTrust Private Wealth Management. Il prodotto interno lordo si è contratto ad un tasso annuo del 4,8%, segnando il declino del 13 ° trimestre di oltre il 4% dal 1949, secondo i dati raccolti da Bloomberg. Dopo ogni precedente istanza, l'S & P 500 ha guadagnato oltre il 10% nei prossimi 12 mesi.
Nelle notizie economiche, una misura chiave dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è diminuita in aprile di gran lunga più nota quando la spesa per viaggi e abbigliamento è crollata durante la pandemia di coronavirus.
Ecco alcuni eventi chiave in arrivo:
• L'OPEC presenta il rapporto mensile sul mercato petrolifero mercoledì.
• I dati sulle richieste di indennità di disoccupazione settimanali negli Stati Uniti sono in scadenza giovedì.
• La Cina di venerdì rilascia i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio per aprile.
QUELLI DI APRILE SONO DA CONSIDERARSI RIALZI FRAGILI?Il sell off di marzo ha costretto molti Hedge fund a ridurre sensibilmente la loro gross exposure, vale a dire il totale delle posizioni aperte, date dalla somma di posizioni long e di posizioni short.
Al momento, i dati forniti da CS Prime Service Risk Advisory, mostrano un lieve recupero della gross Exposure per i fondi quant (attualmente al 65%) e per i fondi long-short equity (all’89%). Trattasi comunque di esposizioni molto basse se raffrontate con le medie storiche, soprattutto per quanto riguarda i Quant Fund, che di fatto, stanno ancora alla finestra.
Nonostante la gross exposure sia decisamente ridotta, i fondi Long-Short equity, nelle ultime settimane hanno sensibilmente aumentato la loro net-exposure sul mercato azionario. Essa misura la differenza netta tra le posizioni lunghe e quelle corte.
Tale processo di chiusura delle posizioni short e’ stato particolarmente marcato durante aprile, mese in cui abbiamo assistito ad un forte rimbalzo da parte degli indici azionari.
In sintesi, tali dati mostrano che:
1) Parte del Momentum propulsore del rimbalzo di aprile e’ stato il processo di short covering. Comprava chi doveva comprare per difendere le performance e non chi voleva comprare.
2) Il mondo degli HF ha ancora un sacco di liquidita’, margini da usare.
3) I fondi L-S sono molto lunghi. Eventuali discese del mercato potrebbero spingerli ad aumentare le posizioni short e ridurre la net exposure.
Vogliamo approfondire il punto 1) perche’ merita attenzione.
Dovremmo chiederci come mai i fondi hedge sono stati costretti a ricomprarsi i titoli su cui erano short.
Ebbene, stando a rielaborazioni quantitative, sembra che nell’attuale reporting season si sia verificato un fenomeno alquanto bizzarro. I titoli delle societa’ che si sono rifiutate di dare guidance, hanno sovraperformato il mercato post reporting. Di fatto, quello che si e’ verificato e’ stato che, in assenza di guidance, il mercato ha finito per dare una lettura relativamente piu’ ottimistica sul futuro della societa’ rispetto a quella che avrebbe dato in presenza di tagli marcati alle guidance da parte del management. Molti analisti hanno finito per mettere un -10% sulle stime di contrazione degli utili attesi per fine anno solo leggermente sotto la media di revisione al ribasso delle stime per l’intero S&P500 (-7%). E cosi, miracolosamente, quei titoli shortati dai fondi hedge, sono risultati meno rischiosi delle attese e come tali da ricomprare. A poco importa che tali stime scritte dagli analisti fossero solo convenzionali e letteralmente buttate a caso.. gli algoritmi con cui lavorano i fondi quantitativi non sanno queste cose.
Altro aspetto interessante ma piuttosto comune e’ che, al contrario, i titoli c.d. Consensus, quelli su cui si concentrano maggiormente le posizioni degli operatori perche’ vengono considerate “storie da cavalcare” hanno fatto piu’ fatica a superare la prova del reporting. Fino ad ora, le societa’ che hanno riportato un trimestre peggiore delle attese hanno realizzato una sottoperformance rispetto allo S&P500 dell’1.1% mentre in caso di risultati migliori si sono limitati a performare come il mercato.
In sintesi, questo e’ un mercato che sta premiando (in termini relativi) i titoli di bassa qualita’ e con scarsa visibilita’ degli utili. Trattasi di performance principalmente legate alla chiusura forzata di posizioni short da parte di fondi hedge, in preda al panic buying.
Tale analisi mostra con maggiore chiarezza la fragilita’ dei rialzi a cui abbiamo assistito ad aprile. Essi si basano su convenzioni, fragili stime e gestione dei rischi da parte dei fondi hedge. Poco hanno a che fare con la volonta’ di comprare basata su stime di recupero futuro dei trend macro e micro.
Chiudiamo questo commento di preapertura con una parentesi sul petrolio.
La situazione sta sensibilmente migliorando e si sta riflettendo progressivamente sui prezzi della commodity.
Sono tre i fattori di miglioramento:
1) I dati sulle scorte a Cushing, in Oklahoma, punto di consegna del WTI stanno progressivamente calando. Esse sono state pari a 1.8 milioni di barili la scorsa settimana. Se tale dato fosse confermato mercoledi, potremmo assistere ad un ulteriore salita del petrolio.
2) Sul lato della domanda, il fatto che alcune economie stiano lentamente tornando alla normalita’ porta gli operatori a scontare un graduale recupero della domanda a beneficio delle quotazioni del petrolio.
3) (conseguenza di quanto sopra), gli spread tra i futures si stanno progressivamente riducendo, rendendo l’investimento in petrolio tramite ETC molto piu’ efficiente rispetto ad alcune settimane fa. Attualmente lo spread tra la scadenza di giugno e quella di luglio e’ di 2.3USD contro gli oltre 7 USD di alcune settimane fa.
Nei commenti di preapertura di una decina di giorni fa avevamo invitato a monitorare l’andamento degli spread come segnale di acquisto.
PRENDIAMO ATTO CHE QUALCOSA E' CAMBIATO ... MEGLIO PER TUTTIL'enorme aiuto messo in campo e le buone notizie nell'immediato sommati insieme in questi giorni hanno cambiato lo scenario... dobbiamo prenderne atto e non giudicare
La Danimarca si è unita all'Austria annunciando un graduale allentamento delle misure imposte per rallentare il nuovo coronavirus, in quanto l'attenzione in Europa ha iniziato a rivolgersi per uscire dalle strategie una volta che il peggio è passato.
La Danimarca proseguirà con una "riapertura prudente" a partire dagli asili e dalle scuole elementari il 15 aprile se il numero di virus rimarrà stabile, ha dichiarato il primo ministro Mette Frederiksen durante un briefing stampa a Copenaghen lunedì sera. Il governo avvierà inoltre colloqui con i dirigenti delle imprese per spostare gradualmente i dipendenti negli uffici, ha affermato Frederiksen.
I casi della Danimarca "stanno andando nella giusta direzione", ma alcune restrizioni rimarranno in vigore per i mesi a venire, ha detto. "Siamo riusciti a evitare le disgrazie che sono accaduti in molti altri paesi", ha affermato Frederiksen. "L'unica ragione per questo" è che "abbiamo agito presto".
Danimarca e Austria sono stati tra i primi paesi in Europa a chiudere la vita pubblica in risposta allo scoppio di Covid-19 emerso per la prima volta in Cina. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz aveva precedentemente annunciato i primi passi per riavviare l'economia del suo paese, con piccoli rivenditori, negozi di ferramenta e giardinaggio autorizzati a riaprire dopo Pasqua, a cui sarebbe seguita l'apertura di tutti i negozi dal 1 maggio.
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Denmark joined Austria in announcing a gradual relaxation of measures imposed to slow the novel coronavirus, as attention in Europe began to turn to exit strategies once the worst of the pandemic passes.
Denmark will press ahead with a “cautious reopening” starting with kindergartens and primary schools on April 15 if the virus numbers remain stable, Prime Minister Mette Frederiksen said at a press briefing in Copenhagen on Monday evening. The government will also start talks with business leaders on gradually moving employees back into offices, Frederiksen said.
Denmark’s cases are “going in the right direction,” but some restrictions will remain in place for months to come, she said. “We’ve managed to avoid the misfortune that has befallen a number of other countries,” Frederiksen said. “The only reason for that” is that “we acted early.”
Denmark and Austria were among the first countries in Europe to shut down public life in response to the Covid-19 outbreak that first emerged in China. Austrian Chancellor Sebastian Kurz earlier announced the first steps to restart his country’s economy, with small retailers, hardware and gardening stores allowed to reopen after Easter, to be followed by the opening of all stores from May 1.
La lezione del testa e spalle DAX RACE ISP IMA 17.04.20Le figure diventano operative solo quando arrivano i segnali.
Il DAX non ha rotto al ribasso il testa e spalle a quota 10.130 e si è riportato verso le resistenze a 10.600.
Il quadro tecnico rialzista rimane debole e a rischio inversione, quindi prudenza nelle posizioni e nel money management.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
L’oro rimbalza con decisioneIn ripresa le quotazioni dell’oro (Gold) che rimbalzano velocemente, registrando una performance attualmente intorno a +10% dal minimo raggiunto in area $1.460 scrollandosi di dosso le perdite iniziali dopo che la #Federal Reserve americana ha intrapreso nuovi passi aggressivi per combattere l'impatto economico dello scoppio del coronavirus.
La banca centrale americana inizierà a sostenere una serie di crediti senza precedenti per famiglie, piccole imprese e grandi datori di lavoro nel tentativo di compensare le "gravi interruzioni" causate dall'epidemia di coronarvirus. Intanto la posizione lunga netta della categoria Managed Money, come gruppo future e opzioni sull’oro, è ora scesa del 30% dal nuovo picco record raggiunto alla fine di febbraio.
Un ridimensionamento così rapido è avvenuto solo due volte in precedenza: prima nel marzo 2007 e poi nel luglio 2007, poco prima del crollo dei mutui subprime negli Stati Uniti. Rimane comunque molto alta l’incertezza sui mercati finanziari ed è difficile ipotizzare dei possibili scenari. Monitoriamo comunque la resistenza a $1.632.
D&J +12,67% - S&P 500 +12,1% - NASDAQ COMP +10,59% PERCHE'?16 milioni di persone sono appena state licenziate, ma i titoli statunitensi hanno avuto la loro settimana migliore in 45 anni
Questa è stata la migliore delle settimane ed è stata la peggiore delle settimane.
Per iniziare con il "peggio:" abbiamo appreso che 6,6 milioni di persone in più hanno chiesto la disoccupazione per la prima volta, per un conteggio di tre settimane di oltre 16 milioni e portando il tasso di disoccupazione fino al 10% o più, anche se è probabile sottovaluta il numero di persone che non sono state in grado di superare sistemi di disoccupazione statali sovraccarichi.
La parte "migliore" potrebbe essere stata altrettanto inquietante. Le azioni hanno registrato la settimana migliore in oltre quattro decenni, con Dow DJIA, + 1,22% in crescita del 12,67%, S&P 500 SPX, + 1,44% in crescita del 12,1% e Nasdaq COMP, + 0,77% in aumento del 10,59%.
In effetti, due settori dell'S & P 500 hanno tracciato la settimana più forte di sempre. Il grafico sopra mostra le prestazioni del settore, con i dati di Dow Jones Market Data. Il settore immobiliare è stato lanciato solo nel 2016; i dati storici prima di essere nuovamente testati. Tutti gli altri dati settoriali risalgono al 1989.
Innanzitutto, è importante notare che molti strateghi pensano che i mercati non abbiano compreso appieno la portata della devastazione che il coronavirus causerà sull'economia, per non parlare del bilancio umano. E per ora, le azioni senza precedenti della Federal Reserve e di altre banche centrali stanno contribuendo a mantenere intorpiditi gli investitori.
"Le AZIONI sono aumentate perché il danno all'economia - evidente nelle richieste - è al di là della comprensione, mentre la risposta della Fed è più facile da capire", ha scritto Chris Low, capo economista di FHN Financial, in una nota giovedì dopo le richieste di disoccupazione dati.
E la maggior parte degli strateghi pensa che le azioni probabilmente prenderanno una gamba più in basso da qui. Gli investitori non hanno ancora avuto una vera "capitolazione", ha detto a MarketWatch Kim Forrest, fondatore e CIO di Bokeh Capital Management. Gli analisti di Goldman Sachs sono d'accordo.
Tuttavia, potrebbe esserci un contesto storico per capire cosa sta succedendo.
In un'analisi pubblicata giovedì, l'investitore Ned Davis osserva che il mercato azionario fa meglio della media quando i picchi di disoccupazione. La ricerca di Davis mostra che un tasso di disoccupazione superiore al 6% è in correlazione con il mercato azionario in aumento del 13,7% all'anno.
"Come può essere?" Davis ha scritto. “Sfida la logica. La mia spiegazione sarebbe che questa notizia è ampiamente seguita e il mercato tende a guardare avanti. Quindi probabilmente ha un prezzo. "
Probabilmente è anche in gran parte a causa del punchbowl della banca centrale, ha aggiunto Davis. Una disoccupazione molto elevata "può mandare la Fed in condizioni eccessive in termini di rendere il denaro più economico e più facilmente disponibile ... Quando la Fed aiuta a precipitare i rendimenti delle obbligazioni investment grade, è stato un buon segnale di acquisto per le azioni".
Giovedì la Fed ha promesso un maggiore supporto per le obbligazioni investment grade e un supporto limitato per il debito sub investment grade.
Nicholas Colas, co-fondatore del negozio di ricerca sugli investimenti DataTrek Research, ha anche riflettuto sul legame tra economia reale e mercati, in un'analisi pubblicata venerdì. "L'emissione di denaro si trova all'intersezione tra fiducia pubblica e responsabilità del governo", ha scritto Colas.
"È allettante pensare che le azioni della Fed oggi significhino che i prezzi delle azioni statunitensi andranno solo più in alto da qui: quando rimuovi il rischio di fallimento a breve termine da ogni società pubblica indipendentemente dal rating del credito o dalle condizioni finanziarie a breve termine, i prezzi delle attività dovrebbero aumentare, "Colas ha aggiunto. "I mercati sanno che, non importa quanto possa essere cattivo il flusso di cassa, c'è un backstop del prestito della Fed in attesa dietro le quinte, se necessario."
Inoltre, ha affermato, "la Fed sa che deve mantenere stabili i mercati azionari per crescere, al fine di mantenere il 40% degli americani che possiedono titoli sufficientemente liquidi e sicuri di innescare una ripresa della spesa dei consumatori. Questo è il classico effetto ricchezza, qualcosa che la Federal Reserve comprende bene. "
Vale la pena sottolineare che se il 40% degli americani possiede azioni, il 60% no. E non solo quelle persone non stanno dando il via a una ripresa, ma potrebbero anche solo cercare di tenere il cibo sul tavolo.
ISP tenta di riprendere fiatoIntesa è uno dei titoli piu scambiati dell'indice e lo deve probabilmente soprattutto all'alta rendita data dal suo dividend yield, oltre al fatto di essere una banca molto nota quindi percepita come solida. Quello che ci si chiede, o almeno che mi chiedo io, in questo momento è: quanto varrebbe realmente se il dividendo non fosse alto o non ci fosse? La domanda non è casuale e avrete capito tutti dove voglio arrivare: Intesa, come altre banche, lo ha sospeso. Il titolo aveva già subito un notevole deprezzamento, soprattutto se teniamo in considerazione la fiducia di cui gode tra gli investitori. Questa fiducia ha limitato l'impatto negativo della notizia sul prezzo, che per ora sembra aver trovato una zona di reazione intorno ad 1.30/37 ma la complessa situazione dell'economia italiana a mio modo di vedere potrebbe durare molto tempo, facendo risentire a lungo dei danni subiti dal rallentamento di molti settori e degli effetti delle manovre che dovranno essere messe in atto. Fare previsioni sull'andamento del settore bancario e assicurativo in un prossimo futuro è tutt'altro che facile, ma non posso fare a meno di pensare che un dividendo alto come quello promesso da ISP potrebbe non essere facile da mantenere e ritengo che una sua eventuale riduzione non sia ancora del tutto scontata dagli investitori, che sembrano investire sul suo ripristino. Molto probabilmente questa verrà ricordata come un'ottima occasione per aggiudicarsi il titolo, ma se un tempo sarebbe stato un prezzo su cui buttarsi a capofitto ora potrebbe necessitare di qualche attenzione in più a livello di money management.
A livello tecnico la situazione sui grafici risulta piuttosto chiara e non penso di dover dire granchè. Il più forte supporto storico ad 1,30 ha frenato la discesa anche in questo caso e penso che non ci siano rischi di crolli molto inferiori ai minimi che siamo stati abituati a vedere. Una delle possibilità "peggiori" penso potrebbe essere la necessità di creare una zona di accumulo ( come nel 2011-13) che necessiterebbe di più tempo prima di rivedere prezzi migliori, anzi che avere reazioni veloci ( 2002, 2009, 2016 ). Nel breve continuerò a monitorare la reazione della mm50 sul 4h che ritengo sempre un buon indicatore di base ma soprattutto l'evolversi della situazione economica e finanziaria. Il doppio minimo in corso è indiscutibile ma potrebbe non essere sufficiente per sostenere la risalita in una situazione in cui i mercati si stanno dimostrando molto emozionali. Riterrei un buon segnale long vedere un accumulo sopra la mm, magari senza gli eccessi che notiamo ultimamente. Insomma, un sano consolidamento che penso fattibilissimo se non dovessero uscire nuove notizie negative. Un retest della tl e del supporto non mi spaventerebbero particolarmente, mentre una sua rottura metterebbe il titolo a dura prova e posticiperebbe il mio acquisto a tempi migliori. TP nell'ordine: 1.7 , 1.9 , retest tl gialla / mm200 .
Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Buon trading
UNA CREPA NEL MERCATO?...IL CONSUMATORE USAS&P 500 e Nasdaq terminano ai record VENERDI, tra segnali di vendite al dettaglio deboli, diffusione del coronavirus
I guadagni delle vendite al dettaglio sono CALATI a gennaio e la produzione industriale è diminuita, ma la fiducia dei consumatori era vicina ai massimi di 15 anni all'inizio di febbraio
Il Nasdaq e l'S & P 500 hanno chiuso SUI record venerdì, dopo essere rimbalzato tra piccoli guadagni e perdite, mentre gli investitori analizzavano dati contrastanti sulla forza del consumatore statunitense e monitoravano la diffusione di COVID-19 in Cina.
Per la settimana, il Dow è avanzato dell'1%, l'S & P 500 dell'1,6% e il Nasdaq del 2,2%.
Nonostante i nuovi massimi storici, sono emerse alcune crepe in quello che è stato un segmento apparentemente inespugnabile dell'economia statunitense: il consumatore statunitense. IL SEME DEL dubbio E' STATO seminato venerdì dopo che IL rapporto sulle vendite al dettaglio di gennaio ha mostrato un'attività lenta, sottolineata da un calo del 3,1% delle vendite nei negozi di abbigliamento.
Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3% a gennaio, ha affermato il governo, in linea con le previsioni di consenso.
"La resilienza del mercato negli ultimi due anni è stata fondata sulla convinzione che il consumatore continuerà a SPENDERE, anche se i dati di vendita al dettaglio sono stati INCERTI in tal senso", ha affermato John Carey, direttore del reddito azionario per gli Stati Uniti presso Amundi Pioneer.
Il rapporto più debole del previsto sulle vendite al dettaglio arriva anche quando UN DATO A PARTE SUL sentimento dei consumatori è salito sopra le aspettative per toccare un massimo di quasi 15 anni NELLA lettura preliminare di febbraio.
"È qualcosa che potrebbe minare il mercato mentre SALE, se il consumatore INIZIA A NON SPENDERE PIU' COME PRIMA", ha detto Carey, aggiungendo che la spesa in conto capitale delle aziende è stata lenta, mentre i dati sulle vendite di auto e case hanno anche mostrato segni di aver raggiunto un plateau.
In altri dati, i prezzi delle importazioni sono aumentati dello 0,2% durante il mese, secondo un rapporto governativo separato, e hanno guadagnato lo 0,3% negli ultimi 12 mesi. Nel frattempo, la produzione industriale ha segnato il suo quarto declino in cinque mesi a gennaio, secondo la Federal Reserve in calo dello 0,3%, in linea con le aspettative di Wall Street. Separatamente, il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che gli inventari delle imprese sono aumentati dello 0,1% a dicembre.
"IL consumatore HA UN LAVORO e che i salari aumentano marginalmente", ha detto Charlie Ripley, stratega senior degli investimenti per Allianz Investment Management. "Penso che a questo punto sia un buon scenario per il consumo".
Parte di questa preoccupazione è stata sollevata dall'epidemia virale in Cina. I funzionari cinesi hanno detto venerdì che altre 121 persone sono morte per COVID-19, la malattia causata da un nuovo ceppo di coronavirus emerso a Wuhan alla fine del 2019, nelle ultime 24 ore, portando il totale a 1.383. La National Health Commission del Paese ha segnalato 5.090 nuovi casi confermati nella Cina continentale, portando il totale a 63.851. Il numero di nuovi casi è balzato bruscamente giovedì dopo una modifica del metodo di conteggio del governo.
Gli analisti hanno affermato che le modifiche alla metodologia alimentano i dubbi sull'accuratezza delle cifre della Cina.
Il presidente della Cleveland Federal Reserve Bank, Loretta Mester, ha dichiarato venerdì che le ricadute del coronavirus sulla Cina potrebbero riversarsi negli Stati Uniti, ma che gli investimenti delle imprese dovrebbero altrimenti riprendersi entro la fine dell'anno.
In Asia durante la notte, il China CSI 300 000300, + 2,25% è salito dello 0,7% per chiudere a 3.987,73, lo Shanghai Composite SHCOMP, + 2,28% ha registrato un aumento dello 0,4% a 2.917,01 e l'Hang Seng Index HSI, + 0,52% chiuso dello 0,3% in più , a 27.815,60. Il Nikkei 225 NIK, -0,69% ha perso lo 0,6% a 23.687,59.
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IL MERCATO RALLENTERÀ MA, FINO A QUEL MOMENTO LO CAVALCHERÒ' Dichiarazioni di David Tepper alla CNBC.
Mi sono permesso di tradurre a beneficio di tutti quanto dichiarato da:
Tepper molto conosciuto negli ambienti finanziari statunitensi per le scommesse concentrate che ha fatto durante la crisi finanziaria del 2007-2009, quando SOSTENNE CHE il sostegno fornito dalla Federal Reserve come motivo per ACQUISTARE azioni bancarie IN GRANDE PERDITA.
Il patrimonio netto di Tepper è stato stimato a $ 12 miliardi da Forbes, classificandolo come il quinto gestore di hedge fund più ricco del mondo.
Tepper è stato anche un critico schietto del presidente Donald Trump.
Da quando ha acquistato la Carolina Panthers della National Football League, Tepper si è ritirato ulteriormente da Wall Street.
Appaloosa Management LP ha ottenuto un rendimento medio annuo del 25% sin dalla sua istituzione nel 1993. Il fondo è regolarmente inserito tra i ranghi dei migliori di tutti i tempi.
L'uomo FAMOSO PER AVERE FATTO IMMENSI AFFARI CON ACQUISTI DURANTE la crisi finanziaria afferma che, ad un certo punto, il mercato azionario rallenterà, ma, fino ad allora, "Adoro andare SU UN cavallo che corre"
PARAFRASANODO IL testo della canzone "Old Town Road", David Tepper prenderà il suo cavallo e cavalcherà fino a quando non NE potrà più.
Questo è essenzialmente il sentimento trasmesso dal fondatore dell'hedge fund Appaloosa Management alla CNBC venerdì.
Tepper ha dichiarato ALL'ANCHOR MAN della rete Joe Kernen che "è stato lungo e continuerà così".
NEGLI STATI UNITI il mercato azionario ha goduto di UNA CRESCITA quasi ininterrotto ai record, evidenziato dal DIA Jones Industrial Average DJIA, + 0,17% in chiusura ED AVERE RAGGIUNTO UN ICONICO sopra 29.000 per la prima volta e l'S & P 500 SPX, + 0,39% raggiungendo il proprio punto di riferimento vicino al livello psicologico round-number a 3.300, mentre gli investitori nel COMP Nasdaq Composite Index, + 0,34% potrebbe avere una formazione puntata SUI 10.000.
L'ASCESA DELLE AZIONI HA MESSO A DISAGIO GLI INVESTITORI, IN PRIMO LUOGO, PERCHÉ I MERCATI STANNO GIÀ USCENDO DA UN 2019 STELLARE E SI PREVEDEVA CHE ULTERIORI GUADAGNI, SE POSSIBILE, SAREBBERO STATI PIÙ CONTENUTI DELL'ATTUALE INIZIO DEGLI INDICI PRINCIPALI NELLA TERZA SETTIMANA DEL 2020.
INOLTRE, NEGLI STATI UNITI L'ESPANSIONE ECONOMICA È AL SUO UNDICESIMO ANNO DA RECORD, CON ESPERTI E STATISTICI CHE SOSTENGONO CHE L'ESPANSIONE E LA CORSA AL RIALZO PER I MERCATI NON POSSONO DURARE PER SEMPRE.
IL DOW HA CHIUSO IL 2019 CON UN AUMENTO DEL 22,3%, IL SUO ANNO MIGLIORE DAL 2017, MENTRE L'S & P 500 HA VISTO IL SUO ANNO MIGLIORE DAL 2013, GUADAGNANDO IL 28,9%. IL NASDAQ HA PRODOTTO LA SUA PIÙ ALTA PERFORMANCE ANNUALE IN SEI ANNI DOPO IL RALLY DEL 35,2% DELL'ANNO SCORSO.
FINORA QUEST'ANNO, DOW E S&P 500 SONO ENTRAMBI AUMENTATI DI CIRCA IL 2,9% A GENNAIO E IL NASDAQ COMPOSITE È AUMENTATO DI OLTRE IL 4,5% NELLE PRIME TRE SETTIMANE DELL'ANNO.
La tesi del toro di Tepper sembra essere l'equivalente del FAMOSO mantra degli investimenti di Wall Street: DON'T FIGHT THE TAPE Frase che consiglia di non negoziare contro la tendenza del mercato. Se i prezzi delle azioni SALGONO, non vendere.
Dice a CNBC che "ad un certo punto, il mercato raggiungerà un livello che QUEL CAVALLO RALLENTERA' e alla fine scenderò".
Quand'è quel punto? Nessuno lo sa davvero.
Gli ottimisti hanno indicato una risoluzione parziale di Cina-Stati Uniti. tensioni commerciali ma anche molti investitori rialzisti stanno diventando nervosi per gli enormi guadagni in un anno elettorale che potrebbero offrire sorprese, inclusa la possibilità che il presidente Trump, favorevole alle imprese, perda CONTRO un candidato democratico progressista.
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ETHUSDETHUSD TIMEFRIME 1D
medio e lungo termine.
ethereum insieme al compagno btc hanno avuto una nuova fase rialzista come annunciato qualche mese fa nelle passate analisi.
ma cosa farà adesso?
CANDELE: la candela spinning top creatasi non preannuncia nulla di buono, infatti la candela di ritracciamento a seguire indica chiaramente un inizio di uno short che possibilmente toccherà area 133.2 dollari.
il prezzo arrivato in quella zona potrebbe reagire, e quindi usando un buon money management si potrebbe inserire un buon 5% del proprio capitale in questa fascia.
ulteriore 10% e 15% sarebbe meglio tenerli nelle area di prezzo tra 127.75 dollari e 120 dollari.
usando quindi un ordine buy crescente del proprio money management (magari con la successione di fibonacci) scansionando quindi le diverse area di interesse si arriverebbe ad avere un buon punto medio di ingresso per un ulteriore probabile long che potrebbe avvenire nel giro di qualche mese.
RSI: rsi indica un prezzo di ipercomprato che indica un ritracciamento del prezzo nel giro di qualche giorno.
INDICATORE LONG/SHORT: il nostro indicatore nel daily ha chiuso lo short in quanto fino a 127.75 calcola un possibile ritracciamento della fase rialzista verso un nuovo target al rialzo.
sotto la soglia dei 120 dollari sarebbe quijndi da chiudere la nostra posizione in attesa di tempi migliori. se inevece la nostra analisi si dimostrerà corretta vedremo un ethereum balzare nelle fasce tra 133 e 120 dollari per un rialzo verso i 140 dollari e anche oltre. da come la vediamo noi questa è solo una fase di accumulazione per un evento rialzista di oltre i 140 dollari.
BITCOIN: cavalcare la possibile ripartenzaIl Bitcoin il 5 agosto ha rotto al rialzo una figura di doppio minimo formatosi in luglio sul supporto statico dei 9,100 corrispondente ai massimi del 30 maggio, data che ha a che fare con Trump
Come spesso avviene in questi casi i prezzi abbozzano un falso break out rientrando nel box delimitato dalla figura e creando una zona di possibile inversione.
Coloro che hanno avuto la possibilità di leggere altre mie analisi probabilmente sanno che pur annoverando l'acquisto del breack out tra le possibili tecniche di entrata non è quella che preferisco.
Il motivo principale risiede nella dispendiosità dello stop e dall'incertezza legata a false rotture.
Ora i prezzi, come sovente fanno come detto, sono rientrati sotto il livello di breack out ed avranno già colpito gli stop di coloro che avessero adottato la prima tecnica.
I sopravvissuti, ed i persistenti aggiungerei, hanno la possibilità ora di fare un ingresso acquistando la conferma dell'hammer formatosi, con volumi in aumento, il giorno di ferragosto
Ovviamente non si ha la certezza che il movimento porterà lontano i rialzisti. Questi potrebbero miseramente infrangersi sulla parte alta del doppio minimo (11.085). In questo caso il rischio di vedere colpito il primo stop posto sotto l'hammer è concreto, minore ovviamente di andare fino al secondo stop posto sotto il doppio minimo, questione di gusti di risk management.
Stop a parte, nel senso di averlo scelto, personalmente mi aspetto che i prezzi non vegano fermati da 11.085 e che il vero primo test possa essere il primo profit posto sulla trend line discendente in figura.
Qui potrebbe essere saggio, ma non necessario, mettere mano alla size riducendola e spostando lo stop in pareggio.
Col resto della size proseguire con allegrezza alla volta del secondo e naturale target del doppio minimo.