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NVIDIA - POSSIBILE RIMBALZO LONG Il titolo NVDA, quotato al NASDAQ, si ritrova a rimbalzare non solo in una trendline tenuta per 185 giorni, ma anche a rimbalzare nella MM50 e chiudendo rompendo la MM21, dopo essere stata in mezzo.
Potrebbe essere una possibile occasione di entrare long.
Che ne pensate?
NVIDIA = CryptoMINING = SOX = NASDAQ = MArkets near future!!!tutto va come previsto nel programma operativvo scritto nei 2 mesi scorsi eurex in pullback ma prima dei supporti importanti ( quindi dovrebbe essere solo un pullback ) cina che invece lo ha appena bucato e subito sono partiti poderosi acquisti neanche a farlo aposta sulla notizia che trump intensificava tasse e bla bla bla .....
ora manca il NASDAQ o meglio il SOX semiconductor index all'appello anche lui-loro devono fare nuovi massimi....
come vediamo dal grafico i 255 sono un pezzo supporto CRUCIALE per la STELLA di questo STELLAR BULLMARKET ;)
a 255 c'è 61,2 di fibo dell'ultimo vettore rialzista orizzontale viola...
a 255 passa la MM a 100 giorni..
a 255 c'è target per simmetria geometrica primo movimento obblique in blu...
qui ottimo risk rewords mettendo STOP appena sotto ;))
neeeXt!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.08.2024Tutti gli occhi puntati sui numeri di Nvidia: possibili reazioni violente.
Le valutazioni della “tech” sono tirate, ma finora sostenute da forte crescita.
Cresce la convinzione che le Banche centrali torneranno presto espansive.
Dollaro Usa ai minimi da un anno verso Euro e Sterlina UK.
Ieri, 27 agosto, i listini azionari europei sono leggermente saliti, in un contesto che suggerisce ancora cautela, date le turbolenze internazionali (Medio Oriente, Ucraina) e la debole crescita economica in Europa e sub-ottimale in Cina e Stati Uniti.
La Borsa migliore è stata quella di Milano, +0,5%, seguita da Francoforte, +0,4%, Madrid, +0,3%, Londra, +0,2%: invariate Amsterdam e Parigi.
Negli Usa c’è una spasmodica attesa per i risutati di Nvidia che daranno la misura della capacità di crescita, sinora esplosiva, dell’intelligenza artificiale e, più in generale, oltre che dare riscontro a valutazioni molto elevate di tutte le azioni “tech”.
Nvidia, la cui capitalizzazione di mercato è decuplicata in meno di 2 anni, potrebbe trovarsi o meno in una bolla valutativa, ed un delusione sui risultati trimestrali produrrebbe reazioni “violente” sui prezzi delle sue azioni, che facilmente interesserebbe le azioni del medesimo comparto.
Il consensus degli analisti (fonte Bloomberg) prevede una crescita del fatturato superiore al +70% anno su anno nel 2’ trimestre, ed un utile netto di US$ 15,1 miliardi, più che raddoppiato rispetto ai 6,2 dello stesso periodo 2023.
Ieri sera a Wall Street, abbiamo visto chiusure molto eterogenee: Dow Jones, +0,16%, ad aggiornare il proprio record storico, S&P500, -0,32%, Nasdaq, -0,85%.
Occhi aperti, nella parte finale della settimana, ad alcuni dati macroeconomici, ed in particolare giovedì e venerdì a quelli preliminari sull’inflazione di agosto, fonte di preziose indicazioni per i “decision maker” delle Banche centrali alla vigilia delle riunioni di settembre: da questi meeting i mercati si attendono un taglio dei tassi d’interesse.
Ieri il Governatore della Banca centrale Olandese Klaas Knot, normalmente ritenuto un “falco”, cioè incline ad un approccio severo e disciplinato alla politica monetaria, ha aperto alla riduzione del costo del denaro nel meeting di settembre, a condizione di avere conferma del calo dell’inflazione ad agosto.
Pur non ricevendo una vasta eco sui media finanziari, l’oro è il protagonista assoluto del trimestre estivo in corso: ieri, 27 agosto, il suo prezzo ha aggiornato il massimo a 2.554,6 Dollari/oncia. Una parte dello slancio rialzista deriva dalla prospettiva, ormai concreta, di un imminente taglio dei tassi in Usa ed Europa.
Confermando una volta ancora il suo ruolo di “porto sicuro” ed asset anticiclico, l’oro si apprezza anche per le tensioni politico-militari in Medio Oriente, dove agli scambi di missili tra Israele e Hezbollah si aggiunge lo stallo dei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza.
Inoltre, la riduzione da parte del Governo indiano dei tassi sull’import di oro, fa ben sperare nella “holiday&shopping season” di Divali.
Il mercato valutario non è più una “foresta pietrificata” e le oscillazioni nei principali cross, nell’ultimo mese, si sono fatte più marcate: la debolezza del Dollaro, innescata dalla svolta “dovish” della Federal Reserve, permette all'Euro di sfiorare quota 1,12, la più alta da circa un anno, ed alla Sterlina britannica di toccato un massimo di 1,325 verso US$, livello record da marzo 2022.
Il comparto obbligazionario è invece tranquillo e metabolizza come “da libri di scuola” la prospettiva di ammorbidimento della politica monataria Usa ed Europea, limando i rendimenti e segnando crescenti prezzi di mercato.
Anche gli spread dei Govies europei fotografano mancanza di allarme: quello tra Btp e Bund decennali staziona attorno 136 bps, e quello tra omologhi OAT francesi e Bund a 74.
I dati sulla produzione industriale italiana confermano la lunga fase di stagnazione, iniziata nel 2’ trimestre 2023. Secondo Istat (Istituto nazionale di Statistica), il fatturato dell’industria è salito in valore +0,1% a giugno, scendendo -0,7% in volume. La debolezza del mercato interno (-1,0% in valore e -1,6% in volume) è quasi compensata dalla crescita del mercato estero (+2,2% in valore e +1,0% in volume).
Stamane, 28 agosto, sul fronte Asia-Pacifico, vediamo pochi movimenti: Tokyo ha chiuso in rialzo +0,22%, nonostante la preouccupazione per un imminente tifone di straordinaria forza che potrebbe avere effetti disastrosi in vari settori dell’economia.
Toyota, da mercoledì pomeriggio a giovedì sospenderà tutte le linee di produzione negli stabilimenti nazionali".
Hong Kong ha chiuso in forte ribasso, -1,0%, una seduta vissuta nell’attesa diffusione dei numeri del 2’ trimestre di Nvidia.
Dopo un’apertura in lieve progresso le Borse europee salgono in media +0,5% a fine mattinata (ore 13.30 CET). I future Usa anticipano riaperture sui livelli di chiusura di ieri sera per i pricncipali indici. (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Calma prima della tempesta dell’intelligenza artificiale.Calma prima della tempesta dell’intelligenza artificiale.
A Wall Street si dice:
"La pazienza è una virtù importante negli investimenti. Non hai bisogno di fare operazioni frequenti per avere successo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Con un gigante della vendita al dettaglio che ha registrato un calo improvviso durante la sessione e la società più influente del mercato che ha riportato i propri risultati dopo la chiusura, le azioni hanno mostrato una performance mista ieri, mercoledì.
Il Dow ha interrotto la sua serie di quattro giorni di calo con un aumento dello 0,32% (pari a quasi 140 punti) raggiungendo quota 43.408,47, mentre l’S&P ha chiuso in parità, tecnicamente in rialzo di 0,13 punti a 5917,11. Il NASDAQ, invece, è sceso per la prima volta questa settimana, seppur leggermente, dello 0,11% (circa 21 punti) chiudendo a 18.966,14.
La tanto attesa pubblicazione dei risultati di NVIDIA (NVDA) ha occupato il centro dell’attenzione degli investitori, poiché il rapporto trimestrale del leader dell’intelligenza artificiale ha ormai assunto un’importanza paragonabile a quella di un rapporto mensile sull’occupazione o persino a una riunione della Federal Reserve. Tuttavia, il rapporto è stato pubblicato solo dopo la chiusura dei mercati.
La notizia principale della giornata è stata il crollo di oltre il 21% delle azioni di Target (TGT) in seguito a un deludente rapporto fiscale del terzo trimestre, che ha mostrato un calo degli utili del 19,2% su ricavi totali di 25,7 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative. Ancora peggio, Target ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, attribuendo la causa alla cautela dei consumatori riguardo alle spese discrezionali.
Al contrario, Walmart (WMT) ha registrato un trimestre nettamente migliore rispetto a Target, riportando risultati superiori alle aspettative sia negli utili netti sia nei ricavi. Ha inoltre rivisto al rialzo le previsioni per il futuro. Gli investitori hanno accolto con favore il fatto che Walmart stia performando bene non solo nella spesa alimentare ma anche in altre categorie. Le azioni di Walmart sono salite del 3% ieri e hanno guadagnato un ulteriore 0,7% oggi.
Target, rispetto a Walmart, è più esposta alle categorie di prodotti discrezionali, che hanno sofferto negli ultimi due anni a causa del cambiamento delle priorità dei consumatori verso viaggi, intrattenimento, ristorazione e altri servizi esperienziali nel periodo post-Covid. Questo spiega perché le azioni di Target abbiano avuto una performance nettamente inferiore rispetto a quelle di Walmart e al mercato in generale.
La persistente sottoperformance degli utili di Target (è la seconda volta in tre trimestri quest’anno che l’azienda delude) sembra riflettere difficoltà specifiche dell’azienda più che una debolezza generale della domanda per i suoi prodotti.
Passiamo ora a NVIDIA. Le sue azioni sono scese dello 0,8% ieri, mercoledì, mentre l’intero mercato attendeva i risultati. Dopo la chiusura, NVIDIA ha riportato utili superiori del 8% rispetto alle stime degli analisti, con ricavi che non solo hanno superato le previsioni ma sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. L’importante divisione dei data center ha registrato un aumento del 112%, raggiungendo 30,8 miliardi di dollari. NVIDIA ha inoltre fornito previsioni ottimistiche per il trimestre in corso, nonostante una domanda definita “sbalorditiva”.
Tuttavia, le azioni di NVIDIA sono scese di circa l’1,5% nel trading post-mercato, al momento della stesura di questo articolo. Spesso l’azienda sembra vittima del proprio successo: raddoppiare i ricavi non è sufficiente per soddisfare le elevate aspettative degli investitori. NVIDIA deve continuamente superare le previsioni più ottimistiche per mantenere il favore del mercato. Vedremo come risponderà il mercato domani, con ulteriori analisi da parte degli esperti.
Perché tanto interesse verso i guadagni di NVIDIA? Questi risultati sono considerati un indicatore chiave per determinare se il boom della spesa per l’intelligenza artificiale stia continuando o stia rallentando. Ovviamente, una singola azienda non può rappresentare l’intero settore, ma considerando la sua rilevanza nell’ambito dell’intelligenza artificiale, le sue vendite sembrano indicare che la domanda è ancora forte e che il boom dell’IA è ben lungi dall’esaurirsi.
Come mai, dunque, una risposta così tiepida al report? Non dimentichiamo che le azioni di NVIDIA sono aumentate del 194% dall’inizio dell’anno, sommati al 239% dell’anno scorso. Vedremo come si comporteranno nella prossima sessione di mercato
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Riot Platforms (RIOT)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Powell: Nessuna Allerta da Jackson Hole.Powell: Nessuna Allerta da Jackson Hole.
A Wall Street si dice:
"La cosa più importante per diventare ricchi è risparmiare regolarmente e investire saggiamente nel tempo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non è fantastico quando le cose vanno come previsto (soprattutto sul mercato)? Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha effettivamente segnalato a Jackson Hole venerdì scorso che un taglio dei tassi era all'orizzonte, e i principali indici hanno risposto in modo appropriato con guadagni superiori all'1%.
La frase cruciale è stata: "È giunto il momento di un cambio di politica." Il signor Powell non ha specificato che il taglio sarebbe avvenuto a settembre, ma non è proprio nel suo stile essere così esplicito. Inoltre, ci sono ancora dati da pubblicare prima della riunione che il cauto Powell vorrà esaminare. Tuttavia, è stato sufficiente per soddisfare gli investitori, che probabilmente sarebbero andati in subbuglio se il messaggio fosse stato diverso.
Il NASDAQ è salito dell'1,47% (circa 258 punti) a 17.877,79, mentre l'S&P; 500 è avanzato dell'1,15% a 5.634,61. Il Dow è aumentato dell'1,14% (circa 462 punti) a 41.175,08. Tuttavia, l'indice delle piccole capitalizzazioni Russell 2000 è stato il più entusiasta, con un'impennata del 3,19% a 2.218,70.
Potrebbe non sembrare una risposta eccessivamente entusiasta a qualcosa che gli investitori aspettavano da tempo, ma era così prevedibile che le probabilità di un taglio sono ora al 100% secondo lo strumento CME FedWatch. La domanda ora è se avremo un taglio standard di un quarto di punto o un taglio più ampio di mezzo punto.
I principali indici hanno concluso una seconda settimana positiva consecutiva, con il NASDAQ e l'S&P; in crescita di circa l'1,4% nei cinque giorni, mentre il Dow ha seguito con un aumento dell'1,3%. La stagione degli utili potrebbe essere quasi finita, ma la prossima settimana arriverà ancora un importante rapporto. Il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato NVIDIA (NVDA) pubblicherà i suoi risultati mercoledì. Sarà l'ultimo dei "Magnifici 7" e forse il più importante, dato che il mercato si interroga se l'intelligenza artificiale sia davvero così rivoluzionaria come si dice.
Nvidia si è affermata come un vero leader della futura economia dell'intelligenza artificiale (IA), con i chip dell'azienda considerati essenziali per eseguire calcoli altamente complessi e impegnativi. Questa leadership ha permesso a Nvidia di pubblicare costantemente rapporti trimestrali di successo negli ultimi trimestri.
Vedremo se l'azienda riuscirà a mantenere questo slancio operativo quando pubblicherà i risultati dopo la chiusura del mercato mercoledì 28 agosto. Le stime per il periodo sono rimaste sostanzialmente invariate nelle ultime settimane, un fatto insolito rispetto a quanto abbiamo visto in altri trimestri recenti.
Inoltre, venerdì prossimo verrà pubblicato l'importante indice Personal Consumption Expenditures (PCE), che sarà probabilmente un fattore determinante nel dibattito tra un taglio di un quarto di punto e mezzo punto. Come con tutte le recenti pubblicazioni, l'"indicatore preferito" della Fed ha mostrato che l'inflazione si sta stabilizzando.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Phibro Animal Health (PAHC)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Powell annuncia tagli a settembre
I futures sono saliti durante la notte tra giovedì e venerdì, continuando fino alle prime ore del mattino. Intorno alle 6 del mattino, ora di Chicago, il contratto futures sull'S&P; era già aumentato di mezzo punto percentuale. I trader sembravano molto entusiasti di ciò che Powell aveva da dire, e per una buona ragione. Durante il discorso di Powell, le azioni sono salite vertiginosamente, con l'S&P; che ha raggiunto i massimi venerdì.
Da lì, abbiamo assistito a molta volatilità, ma le azioni si sono stabilizzate nel pomeriggio e sono rimaste in territorio positivo per tutta la sessione.
Contenuti del discorso di Powell:
- È giunto il momento che la politica si adegui. La direzione è chiara e i tempi e il ritmo dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, dalle prospettive in evoluzione e dall'equilibrio dei rischi.
- Nel complesso, l'economia continua a crescere a un ritmo solido. Tuttavia, i dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro mostrano una situazione in evoluzione. I rischi al rialzo per l'inflazione sono diminuiti e i rischi al ribasso per l'occupazione sono aumentati.
- L'equilibrio dei rischi per il nostro mandato è cambiato; l'inflazione è ora molto più vicina al nostro obiettivo.
- Sembra improbabile che il mercato del lavoro sarà una fonte di elevate pressioni inflazionistiche nel breve termine. Non cerchiamo né accogliamo con favore un ulteriore raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro.
- Il mercato del lavoro si sta raffreddando e non è più surriscaldato.
- Faremo tutto il possibile per sostenere un mercato del lavoro forte mentre procediamo verso la stabilità dei prezzi.
- Il livello attuale dei tassi di interesse ci offre ampio margine di manovra per rispondere ai rischi, tra cui un ulteriore indebolimento indesiderato del mercato del lavoro.
In un certo senso, è stato un discorso vincente per quanto riguarda l'inflazione, suggerendo un atterraggio morbido e la capacità della Fed di tagliare i tassi.
Prima del discorso, la probabilità di un taglio di 50 punti base a settembre era del 27% secondo il FedWatch. Dopo il discorso, è salita al 35%, quindi abbiamo avuto un leggero aumento delle probabilità di ottenere un taglio di 50 punti base.
Naturalmente, le azioni hanno apprezzato questa prospettiva.
La prossima settimana, focus su NVDA
La direzione del mercato la prossima settimana sarà determinata principalmente da Nvidia. L'azienda pubblicherà i suoi risultati mercoledì dopo la chiusura del mercato e, senza dubbio, avranno messo insieme un trimestre fantastico. La domanda è quali saranno le loro prospettive e come reagirà il mercato.
Un trimestre positivo, accompagnato da prospettive e andamento dei prezzi altrettanto positivi, potrebbe condurre probabilmente a nuovi massimi storici per l'SPX e forse anche per il Nasdaq.
La prossima settimana ci saranno altri grandi nomi come CRWD, LULU e CRM, ma sarà Nvidia a guidare il mercato.
In sintesi:
Gli orsi trascorreranno un fine settimana insonne, dato che le azioni continuano a registrare ottime performance dopo il minimo del 5 agosto. La prossima settimana verranno pubblicati i risultati di Nvidia e, se assisteremo a una forte variazione dei prezzi dopo il report aziendale, gli orsi potrebbero dover tornare in letargo fino alla fine dell'anno.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.02.2024 Nvidia: conti boom, contagiosi per Wall Street e Asian technology.
Pmi europei in ulteriore lieve progresso: soffrono manufattura tedesca e francese.
Le Borse europee provano a ripartire, ma per il taglio dei tassi occorrera’ pazienza.
Si consolidato il recupero delle borse cinese, mentre e’ record per il Nikkei.
La Borsa italiana ieri e’ tornata sopra 32 mila punti del FtseMib, livello che non si misurava da giugno 2008: il merito e’ anche da ascrivere all’ascesa delle azioni bancarie, il cui sub-indice e’ tornato ai massimi dal 2016.
Ieri, in serata, sono stati pubblicati i verbali dell’ultimo FOMC (Federal Open market Committee, Comitato di politica monetaria) della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED), nei quali si richiama la necessita' di “maggiori progressi sull'inflazione” prima di tagliare i tassi d'interesse.
I banchieri centrali Usa riconoscono che il picco dei tassi e' stato “probabilmente” raggiunto, ma parlano chiaramente di rischi al rialzo dovuti ai conflitti in corso (Ucraina e Medio Oriente), alle tensioni commerciali tra super potenze (Cina e Usa) e alle pressioni rialziste sui salari. Oggi avremo le minute dell’ultima riunione dell’ECB (Banca centrale Europea-BCE), anch’essa di gennaio.
Alla chiusura di ieri, 21 febbraio, solo una parte degli indici europei erano positivi: Milano la migliore, +1,0%, Madrid +0,7%, Francoforte +0,3%, Parigi +0,2%. In flessione Amsterdam, -0,2%, ma soprattutto Londra, -0,7%.
Quadro molto misto, tra i maggiori indici Usa: Nasdaq -0,3%, Dow e S&P500 sopra la parita' solo grazie al recupero finale, +0,1% per entrambi. Novita’ tra le “blue chips” del Dow Jones Industrial, poiche‘ da lunedì prossimo Amazon entrera’ nell’indice al posto di Walgreens Boots Alliance.
L’attesa per i numeri trimestrali (4’ trimestre) e per le nuove “guidance” di Nvidia era febbrile: negli ultimi mesi tutti gli analisti avevano pesantemente rialzato le attese 2023 a livelli che lasciavano stupefatti e scettici gli investitori: ebbene, ogni previsione e’ stata frantumata, e Nvidia ha riportato ricavi record di 22,1 miliardi di Dollari (stimati 20,6), +22% sul 3’ trimestre e +265% anno su anno.
L’utile per azione (EPS-Earnings per share) ha toccato 5,16 US$, +28% sul 3’ trimestre e +486% sul 4’ trimestre 2023, contro i 4,64 previsti dal consenso. Per il 1’ trimestre 2024 Nvidia ha fornito una guidance ambiziosa: ricavi 24 miliardi di Dollari, oltre ad un aumento del +126% del fatturato sull’intero anno. L’azione e salita fino a +11% in after-market.
Ieri, sul comparto obbligazionario, s’e’ osservata una tendenza al rialzo dei rendimenti dei Governativi europei: BTP decennale italiano a 3,94%, +9 bps, Bund tedesco 2,44%, +7 bps, Bonos spagnolo 3,35%, +8 bps, GGB greco 3,52%, +9 bps. Lo spread Btp-Bund si e’ allargato di 2 bps, a 150.
Stamattina, 22 febbraio, registriamo l'indice Pmi composito (stima flash, in 1’ lettura), curato da S&P Global raccogliendo le opinioni dei responsabili acquisti di un campione selezionato di aziende: a febbraio, pur restando in area di contrazione, e' risalito a 48,9, da 47,9 di gennaio: il Pmi servizi (cd “terziario”) torna a 50 da 48,4 di gennaio, al massimo da 7 mesi, e quello della manifattura scende a 46,1 da 46,6.
Morale: la manifattura e’ ancora in contrazione nell'Euro-zona, ma la ripresa dei servizi permette di affermare che, complessivamente, l'attivita' economica europea, pur restando debole, e’ in fase di recupero, ed ai massimi “relativi” da 8 mesi.
Germania e Francia soffrono della congiuntura piu’ debole in campo manifatturiero, ma nell’Euro-zona la fiducia sul 2024 migliora, segnando il massimo da 10 mesi, con riflessi positivi sulla ricerca attiva di nuovo personale, al top da luglio 2023.
Nel Regno Unito, a febbraio, e’ salito a 47,1 punti l’indice Pmi manifatturiero, mentre e’ stabile a 54,3 quello dei servizi: quello “composito” (manifattura+servizi) migliora a 53,3 punti, confermando che, complessivamente, l'attivita' economica in UK e’ rimasta in espansione, con l’indice “composito” ai massimi da 9 mesi.
Sulle Borse dell’area Asia-pacifico prevale, finalmente, l’ottimismo: Hong Kong e Shanghai hanno recuperato +1,3%, sfruttando l’”effetto Nvidia” sulle azioni “tech”: non a caso l’Hang Seng tech e’ salito +1,8%, al 3’ aumento consecutivo, e tra gli altri indici, tutti positivi, vedamo Shenzhen +1,3%, Taiwan +1,6%, Seoul +0,4%.
Tuttavia, la super-star del giorno e’ il Nikkei225 giapponese che, grazie al +2,2% odierno segna, dopo 34 anni, il nuovo massimo storico a 39.099. Anche a Tokio i trainare i rialzi sono state le azioni dei semiconduttori, ma anche un “balance” decisamente virtuoso di nuovi afflussi di denaro sulla Borsa giapponese da parte di investitori internazionali.
Poche novita’ sul versante delle materie prime energetiche: in recupero frazionale sia il prezzo del petrolio, col Wti (West Texas Intermediate) a 78,2 Dollari/barile, +0,4%, sia quello del gas naturale europeo che, sulla piattaforma TTF-Amsterdam segna 24,1 Euro/megawattora, +0,7% (ore 11.00 CET).
Si stabilizzano rendimenti e corsi dei bond governativi europei, reduci dallo strappo all’insu’ di ieri, che li ha riportati vicino ai massimi dell’anno.
Prosegue il graduale recupero dell’Euro verso Dollaro-Usa, il cui cross ha sfiorato stamani 1,086, +0,2%. Giornata senza grandi oscillazioni per le crypto, dopo un mese di sontuosi guadagni.
I future su Wall Street, grazie all’euforia scatenata da Nvidia, indicano riaperture scoppiettanti, attorno +2% per tutti i principali indici. (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
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Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Il Dow più dell'1% mentre il denaro si sposta fuori dal Mag 7.Il Dow balza oltre l'1% mentre il denaro si sposta fuori dal Mag 7.
A Wall Street si dice:
"L'investimento di successo inizia con la convinzione che gli altri sbaglino." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo tutto il clamore in vista del rapporto sugli utili di NVIDIA (NVDA) di mercoledì, i numeri da capogiro pubblicati dal leader dell'intelligenza artificiale non hanno avuto l'impatto che ci si aspettava ieri.
Il Dow ha registrato un aumento dell'1,06% (circa 461 punti) chiudendo a 43.870,35, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,53% a 5.948,71. Tuttavia, il NASDAQ ha ottenuto solo un lieve incremento dello 0,03% (circa sei punti), chiudendo a 18.972,42, mentre i titoli del "Mag 7" sono crollati.
Mentre il "Mag 7" ha faticato a salire, i settori IWM e minerario hanno guidato la crescita. Ieri, petrolio, gas naturale, uranio e metalli si sono mostrati tutti molto forti.
È sembrata una giornata di rotazione settoriale, con un passaggio dai grandi titoli tecnologici al resto del mercato. Resta da vedere se questo slancio ci accompagnerà fino alle festività.
L'unico membro del "Mag 7" che ieri ha chiuso in positivo è stato, in effetti, NVIDIA. Il titolo ha guadagnato appena lo 0,5%, dopo essere sceso di oltre l'1% durante la sessione. Mercoledì, la società ha superato facilmente le aspettative del terzo trimestre in termini di fatturato e utili. I ricavi hanno raggiunto oltre 35 miliardi di dollari, quasi raddoppiati rispetto all'anno precedente, mentre i ricavi dei data center, un settore cruciale, sono aumentati del 112%. NVIDIA ha anche fornito una previsione migliore del previsto per il trimestre in corso.
Da ogni punto di vista, il rapporto NVIDIA è stato impeccabile. Tuttavia, Wall Street vuole vedere i risultati concreti dei nuovi ordini Blackwell, senza sentir parlare di problemi legati alla produzione o ai vincoli di fornitura. Questi ultimi, infatti, non verranno risolti rapidamente e influenzeranno il bilancio tra il quarto trimestre e il primo trimestre dell’anno prossimo.
Di conseguenza, ieri Wall Street ha mantenuto il titolo basso per permettere accumuli a meno di 150 dollari nelle prossime settimane... prima che inizi a risalire lentamente sopra il massimo recente di 160 dollari e diventi un titolo da oltre 175 dollari dopo il rapporto sugli utili di febbraio (il quarto trimestre si conclude a gennaio).
In altre notizie di giovedì, il rally post-elettorale di Bitcoin è continuato, con la criptovaluta che è balzata di un altro 4%, superando i 98.000 dollari. Le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate a 213.000 la scorsa settimana, leggermente al di sotto della settimana precedente e delle aspettative. I dati suggeriscono che il mercato del lavoro si sta raffreddando, ma a un ritmo molto lento. Inoltre, Alphabet (GOOGL) è scivolata del 4,7% dopo che il Dipartimento di Giustizia ha minacciato di smantellare il gigante tecnologico.
Per la settimana, i principali indici sono tutti in rialzo di circa l'1% o più, in vista della giornata di venerdì. Nonostante la lentezza di ieri, il NASDAQ è in testa con un guadagno di circa l'1,6%, grazie alle forti performance di lunedì e martedì. La scorsa settimana, le azioni hanno attraversato un momento difficile, con tutti gli indici in netto ribasso mentre il rally post-elettorale si affievoliva. Vedremo come si concluderà questa settimana.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Uber Technologies (UBER)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
BTC WILL NOT SAVE THE WORLDSul lungo periodo da come si evince graficamente btc vs nvidia è tornato ai prezzi del 2016, l'unica cosa che potrà regalarci un rimbalzo tecnico sul trend ormai invertito a ribasso, è l'attivazione della divergenza bull nel 2 settimane tf, che dovrebbe regalarci un bearish retest della 250ma 2W tf attorno ad area 1000. 1 btc = 1000 azioni nvidia.
Dopodichè? dopodichè nvidia già dovrà stornare per ribilanciare il suo prezzo vs il dollaro, in più con tutta probabilità andremo poi (in un futuro bear market generale) a perdere l'area di supporto che sta tra 300 e 400 azioni nvidia e così molto probabilmente vedremo anche la FINE di BTC.
Si fa strano a pensarlo dati gli l'etf, le istituzioni e anche alcuni stati che lo accumulano ma graficamente questo è.
N.B. mai nella storia il primo che arriva in tecnologia sarà poi il leader vero, altrimenti avremmo dovuto avere tutti a quest'ora un pc olivetti, invece si fa a botte per un mac, o avremmo dovuto avere un nokia in tasca invece di un iphone.
Chi può fermare l'aumento del Nasdaq?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Chi può fermare l'aumento del Nasdaq?
Benvenuti al mio articolo settimanale.
Come al solito, in questo articolo faremo una panoramica completa sulle azioni e i futures più rilevanti del momento.
Il tema odierno sarà centrato sugli indici e su Bitcoin.
La scorsa settimana, vari indici dei mercati azionari occidentali hanno fatto registrare nuovi record, spinti dai buoni risultati delle aziende e dalle prospettive dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, le notizie sui prezzi negli Stati Uniti non sono così positive: l'inflazione e i prezzi alla produzione di gennaio sono risultati troppo alti per sostenere le speranze di un rapido taglio dei tassi. Di conseguenza, gli investitori si trovano a dover mettere alla prova il loro ottimismo mentre si avvicina la fine della stagione degli utili trimestrali, con i risultati di Nvidia attesi per il 21 febbraio.
Attualmente, c'è poca preoccupazione per il fatto che i tassi di interesse potrebbero non essere abbassati quest'anno. A parte la Cina, i mercati non danno segni di ribasso, soprattutto grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
L'indice Nikkei è stato trainato in particolare da questo settore.
Il prezzo del Bitcoin (BTC) continua a salire, registrando un aumento dell'8% dalla scorsa settimana e raggiungendo i 52.200 dollari al momento della stesura di questo articolo. Un fattore importante che contribuisce a questa crescita è l'aumento degli investimenti negli ETF Bitcoin Spot negli Stati Uniti, con un record di afflussi netti di 631,3 milioni di dollari in un solo giorno martedì. Attualmente, circa il 90% dei possessori di Bitcoin si trovano in una posizione di profitto non realizzato a questo livello di prezzo. Anche l'Ether ha seguito la stessa tendenza questa settimana, superando addirittura il Bitcoin come criptovaluta più redditizia e aumentando del 12% per raggiungere la quota di 2.800 dollari.
I record di 73000 $ non sono lontani, e potremmo già raggiungerli quest'anno.
Esaminando gli indici, noto che le banche di investimento stanno registrando diversi aggiornamenti positivi.
Secondo Goldman Sachs, l'indice di riferimento S&P 500 potrebbe raggiungere un massimo di 5.200 entro la fine dell'anno, rappresentando un aumento del 4% rispetto ai livelli attuali. Questa previsione si basa sull'aumento delle prospettive di utili delle società quotate nell'indice. In precedenza, il broker aveva stimato che l'indice sarebbe arrivato a 5.100 alla fine del 2024, ma ha recentemente aumentato questa previsione a 4.700 a dicembre, considerando il rallentamento dell'inflazione e le aspettative della banca centrale degli Stati Uniti per una riduzione dei tassi nel corso dell'anno.
Come dico sempre, questi aggiornamenti non sono molto utili, in quanto arrivano sempre dopo e non prima.
L'intelligenza artificiale è attualmente uno dei settori più promettenti e in crescita, ma potrebbe anche essere la causa di una possibile frenata del mercato.
Questa settimana sono attesi i risultati finanziari di una grande azienda del settore, NVIDIA. Il rapporto sugli utili avrà un forte impatto sull'indice NASDAQ, poiché l'andamento dell'azienda influisce notevolmente sui movimenti dell'indice stesso.
Il mercato esige risultati eccezionali dal titolo Nvidia in questo trimestre, il momento cruciale per l'azienda. Anche una buona performance nel trimestre potrebbe deludere gli investitori e avere un impatto negativo sul mercato.
Un'analisi tecnica del Nasdaq può essere utile per orientare le nostre operazioni di trading. Se il titolo Nvidia dovesse avere risultati negativi e il Nasdaq futures violasse la media mobile esponenziale a 100 giorni a 16700 punti, potremmo considerare una posizione ribassista.
Attualmente, sto evitando di investire in questi indici che sono troppo costosi. Invece, mi sto concentrando sull'indice cinese e sulle singole azioni che, a mio parere, offrono un ottimo equilibrio tra rischio e rendimento.
Non vedo l'ora di condividere con voi le azioni più interessanti del momento nel prossimo articolo!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.05.2024Tutti in attesa della trimestrale di Nvidia e delle minute dell’ultimo FOMC.
Da membri di ECB invito alla cautela ma conferme di un 1’ taglio tassi a giugno.
Boom del Prezzo di Ethereum: il mercato fiuta l’OK della SEC ai suoi ETF cash.
Borse asiatiche poco mosse, ma consolidano i recenti progressi.
Finalmente una giornata di leggeri ribassi, verrebbe da dire, almeno per le Borse Europee: dopo l’incidente costato la vita a Presidente e Ministro degli Esteri iraniani, che contribuisce ad inasprire le tensioni geopolitiche, c’è molta attesa per i verbali dell’ultimo FOMC (Meeting di politica monetaria della Federal Reserve, Banca centrale Usa) e per i risultati di Nvidia pubblicati oggi, 22 maggio.
Le minute della riunione di aprile della FED aiuteranno a chiarire attitudine ed intenti di politica monetaria della Banca centrale Usa, combinandosi con i molteplici invita alla cautela espressi da diversi membri del Board.
Ad esempio, lunedì 20 il vicepresidente Philip Jefferson ha detto che i dati sull'inflazione di aprile sono incoraggianti, ma che è ancora troppo presto per dire se la frenata dei prezzi persisterà verso l'obiettivo del 2%.
Ieri ha usato toni simili il collega Christopher Waller che, pur dicendosi "rassicurato" dagli ultimi dati, in assenza di un significativo indebolimento del mercato del lavoro, ha bisogno di vedere altri mesi di discesa dell'inflazione prima di “sostenere un allentamento della politica monetaria".
Trimestrale NVidia: l’attesa e’ spasmodica, poiche’ i suoi numeri potranno confermare o meno la strabiliante crescita di fatturati e margini del numero 1 dei chip per l’intelligenza artificiale che, coi suoi US$ 2,3 triliardi di capitalizzazione, e’ giunta rapidamente ad essere la 3’ società per peso nell’indice S&P500.
In sintesi ieri, 21 maggio, solo piccoli segni negativi sui listini azionari europei: Milano -0,6%, Parigi -0,66%, Amsterdam -0,37%, Francoforte -0,22%, Londra -0,09%, Madrid -0,04% e Stoxx600 Europe -0,2%.
Piu’ solide le chiusure a Wall Street, vicine ai record storici della vigilia: +0,17% il Dow Jones, +0,25 lo S&P500, +0,21% il Nasdaq, nel giorno in cui Janet Yellen, Segretaria al Tesoro americano, ha invitato l’Europa a contribuire allo sforzo Usa nel contenere le eccessive esportazione di Pechino, specialmente nell’ambito dei prodotti “eco-sostenibili”, come pannelli solari ed auto elettriche.
Il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha reagito con freddezza all’idea che l'Europa faccia fronte comune con gli Usa in una guerra commerciale contro la Cina.
Il Dollaro continua ad essere debole, intorno 1,085 verso Euro, come risultato della crescente convinzione che la FED taglierà i tassi d’interesse solo nell’autunno, mentre è probabile che la Banca centrale Europea agisca prima, cioè a giugno, grazie ad un’inflazione che nell'Area Euro è scesa ad aprile a 2,4%, vicino al target del 2,0%.
Una mano al contenimento dei prezzi potrebbe darla il petrolio, ieri in deciso calo: col Wti (West Texas Intermediate), -1,0% a 78,4 Dollari/barile.
Si prospetta una 2’ parte della settimana ricca di appuntamenti “macro” Usa: oggi, 22 maggio, avremo i dati sulla vendita di case esistenti e sulle scorte petrolifere, mentre domani, oltre al consueto aggiornamento sulle richieste settimanali di settimanali di sussidi disoccupazione, avremo gli indici PMI (Purchaing managers Index) di maggio.
Il comparto obbligazionario non presenta novità: lo spread europeo piu’ osservato, quello tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi si attesta a 130 punti base, col rendimento del decennale italiano benchmark che, da diverse settimane, conferma “livello“3,80%”.
Il quadro macro Europeo si arricchisce stamani di un dato interessante: dopo che ad aprile nel Regno Unito l’inflazione al consumo (CPI) era scesa a +2,3% da 3,2% di marzo, oggi la 1’ stima sui prezzi al consumo potrebbero segnare uno sgradito rialzo a 3,9% nella rilevazione “core” (ex cibo ed energia”), a causa dei prezzi dei “servizi”.
Intanto le materie prime consolidano i recenti progressi: il prezzo dell’oro, pur in lieve discesa, -0,2%, staziona sopra 2.400 Dollari/oncia, vicino al suo record storico.
Alta tensione sul comparto delle “cryptovalute”: ieri abbiamo osservato un balzo a doppia cifra della 2’ “crypto” più importante, Ethereum, su voci di prossima approvazione del relativo ETF “cash” da parte della SEC. Watch-out!
Ancora richiesti argento, rame, platino, zinco, alluminio, mentre BHP Group Ltd. ha poche ore per riformuare un'offerta per acquistare la rivale, Anglo American Plc.
La loro “combinazione” creerebbe un gigante globale del rame, e sarebbe la prima grande operazione di aggregazione nell'industria da oltre un decennio.
Borse Europee incerte all’apertura di stamane, 22 maggio e Borse asiatiche miste, alla chiusura: Tokyo -0,86%, Hong-Kong e Sydney invariate, Mumbai, Shanghai e Shenzhen e Seoul in frazionale rialzo, +0,1%.
La Banca centrale Cinese ha fissato il tasso guida ufficiale al livello più basso da quasi 3 mesi, mentre la moneta nazionale, Yuan, e’ scesa al minimo da 3 settimane contro Dollaro Usa, sopra 7,3. (ore 9.30 CET).
Dopo gli ulteriori piccoli guadagni di ieri, i future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture leggermente positive, in media +0,2% (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.08.2023Eppur si sale: le Borse “vedono” nei dati deboli la svolta positiva sui tassi.
Attesa per i discorsi di Powell e Lagarde al Simposio di Jackson Hole.
Europa: congiuntura economica debole anche nei servizi.
Risveglio della tech dopo i fenomenali risultati di Nvidia.
Prevale un sentimento di attesa sui listini azionari: pesano l'avvio del simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole e, soprattutto in Europa, i dati Pmi (Purchasing managers index) che mostrano che anche il settore servizi è in difficoltà.
Nonostante cio’, in una seduta volatile ma mai negativa, le Borse europee hanno chiuso in rialzo: CAC40 prigino +0,51%, DAX40 tedesco +0,41%, IBEX35 spagnolo +0,62%, FTSE100 britannico +0,43%, AEX olandese +0,52%, FTSEMIB italiano +0,63%. Rialzi anche a Wall Street in rialzo, grazie alla ritrovata fiducia sulle prospettive del tech: Dow Jones+0,49%, S&P500 +1,11% e Nasdaq +1,59%.
Al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole il prossimo venerdi 25, il Chairman della Banca centrale Usa Jerome Powell probabilmente ribadira’ che le decisioni della Fed continueranno a dipendere dai dati. In quest’ottica acquista maggior rilevanza, ad esempio, il dato di Pmi (Purchasing managers index) manufatturiero pubblicato ieri: ad agosto e’ sceso, mancando le stime, da 49 di luglio a 47 punti.
Riscoperta della “tech”: ieri sera i numeri trimestrali di Nvidia, azione +9,5% intraday e oltre +200% da inizio anno, hanno alimentato l’entusiasmo sulle prospettive dell'intelligenza artificiale e l’attesa per l’offerta pubblica iniziale di Arm Holdings, destinata ad essere la piu’ grande Ipo 2023 negli Stati Uniti.
Ricordiamo che martedi 22 i dati Pmi europei di agosto hanno segnato un lieve miglioramento dell'attività manifatturiera, 43,9 punti dai 42,7 punti di luglio, ma servizi al 1’ calo da dicembre 2022 e scesi in area di contrazione, ovvero sotto 50 punti, da 50,9 a 48,3, al minimo da 30 mesi.
Fino ad oggi la relativa tenuta dei Pmi dei servizi sembravano controbilanciare la debolezza della manufattura, suffragando uno scenario di rallentamento economico in Europa, ma non di una vera recessione.
Ora sembra che lo scenario peggiore abbia maggiori probabilita’, per cui “occhi aperti” sui dati macro delle prossime settimane che, se negativi, potrebbero indurre l’ECB ad allentare la stretta monetaria, optando per una pausa nell’aumento dei tassi di interesse nella riunione di fine settembre.
Non stupisce che sul mercato dei titoli stato europei si registrino cali dei rendimenti su tutte le scadenze: quello del BTP decennale benchmark italiano e’ sceso ieri a 4,17%, -14 bps rispetto alla vigilia, e lo spread col Bund tedesco e’ stabile a 165 bps.
Dopo 2 giorni di forti rialzi il prezzo del gas metano europeo, trattato sulla piattaforma TTF di Amsterdam scende di nuovo sotto 30 Euro/megawattora: si stempera infatti il timore dei minacciati scioperi in Australia, grazie all’avvio di colloqui su condizioni di lavoro e salari tra sindacati e dirigenti di Woodside, gestore del maggiore stabilimento australiano di liquefazione.
Cala anche ad agosto l’indice di fiducia dei consumatori europei: -0,9 punti a -17 nell’Unione europea, ben sotto la media di lungo periodo di +3. Peggiora a luglio anche l’EEI (indicatore delle aspettative occupazionali), -1,8 punti a 102,4, primo calo da 20 mesi.
Intanto in Francia la fiducia delle imprese ad agosto tocca il livello più basso da aprile 2021, per il parallelo calo di manifatturiero e servizi, da 101 di luglio a 96, collocandosi sotto la media di lungo periodo (100) e deludendo le attese di 99.
Negli Usa registriamo segnali di dobolezza nel comparto immobiliare: nella settimana chiusa il 18 agosto le richieste di mutui sono scese -4,2%, e sono al 5’ calo settimanale consecutivo: i compratori sono probabilmente scoraggiati dagli elevati tassi di interesse: quello medio sui mutui a 30 anni ha raggiunto 7,31% a luglio, dal 7,16% di giugno, record da dicembre 2000.
Novita’ dal 15’ vertice dei Brics (Paesi in via di sviluppo) di Johannesburg (Sudafrica): la Cina sollecita "un rapido ampliamento" del gruppo a nuovi Paesi e invoca maggiori sforzi per promuovere "una governance globale più giusta e ragionevole". “La ricerca dello sviluppo è un diritto inalienabile di tutti i Paesi, non un privilegio di pochi" ha dichiarato il Presidente cinese Xi Jinping.
Oggi parte il famoso simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole, tra i monti del Wyoming: molta attesa per lintervento di Jerome Powell, Chairman della Federal Reserve (FED) previsto venerdi' 25 pomeriggio, e di Christine Lagarde, Presidente dell’ECB (Banca centrale Europea) che parlera’ nella stessa serata.
Stamattina, 24 agosto, notiamo il rialzo delle Borse asiatiche, comprese quelle cinesi, reduci da una prolungata fase di ribassi. Salgono, similmente a Wall Street, le azioni tecnologiche, contagiate dai fenomenali risultati di Nvidia. Shanghai ha chiuso in rialzo +0,7%, Shenzhen +1,1%, l'indice “tech” ChiNext, ha guadagnato +1,3%.
In cima alla classifica dei rialzi Hong-Kong, +2,05%, spinto dal motore di ricerca leader cinese Baidu, +5,2%. Il sub indice Hang-Seng Tech ha segnato +3,7%. Bene anche Tokyo, Nikkei +0,66% e Seul, Kospi +1,06%.
Sull’obbligazionario europeo nuovi cali dei rendimenti dei bond governativi, col BTP 10 anni italiano che rende 4,11%, -6 bps dalla chiusura su ieri, e l’omologo Bund tedesco che paga 2,47%, da cui deriva un spread di 164 bps.
Poche novita’ sul mercato valutario: il cross Euro/Dollaro e’ stabile attorno 1,085: l’Euro/Yen segna 157,5, ed il Dollaro/Yen 145,1.
A fine mattinata prevale l’ottimismo sulle Borse europee, in media +0,8%: indicazioni simili giungono dai future sui maggiori indici di Wall Street. (ore 13.30 CET)
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
STRATEGIA DI TRADING INTERMARKET: MICROSOFT E BOND SOCIETARIBuongiorno lettori. Quella che leggerete non è la tipica analisi incentrata su un argomento economico finanziario particolare, bensì una strategia di investimento basata sull’ultimo argomento trattato riguardante le obbligazioni societarie (corporate bond) pubblicata il 22 aprile sul blog, che trovate anche al link:
Per chi non l’avesse fatto, consiglio la sua lettura per due motivi:
• Vi sarà utile per capire in maniera profonda le meccaniche che governano la strategia da me creata
• Non riprenderò nuovamente tutti i concetti spiegati all’interno dello stesso argomento
Avevo già proposto questo tipo di format con la pubblicazione dell’idea “strategia intermarket tra oro e rendimenti del decennale americano USA” che potete trovare ai link:
• Tradingview:
• Youtube: www.youtube.com
Credo sia importante per voi capire i miei ragionamenti ma soprattutto come questi siano poi applicati ai mercati in maniera da trarne guadagni, ragion per cui credo continuerò a riproporre in futuro questo genere di “strategie intermarket”.
Ho pubblicato la stessa versione di questa strategia in forma video sul canale youtube al link:
www.youtube.com
Partiamo ora con la parte "letterale"!
I SEGNALI DEL MERCATO CORPORATE BOND: RISK-ON E RISK-OFF
Come specificavo nel paragrafo precedente, il 22 aprile ho pubblicato all’interno del blog un’analisi riguardante il mercato obbligazionario societario. Analizzando le varie tematiche e i vari scenari, ho condiviso in un grafico particolare tre indici di forza relativa riguardanti le obbligazioni societarie investment grade (ossia quelle a basso rischio):
• Indice di forza tra obbligazioni a breve e lunga durata
• Indice di forza tra obbligazioni a breve e media durata
• Indice di forza tra obbligazioni a media e lunga durata
CORRELAZIONE TRA VCSH/VCLT ED S&P500
Ho dunque correlato l’indice di forza VCSH/VCLT (obbligazioni investment grade a breve termine/obbligazioni investment grade a lungo termine) al mercato azionario, in particolare all’S&P500:
Quello che possiamo osservare è come la forza maggiore dei bond a brevi rispetto a quelli a lunghe scadenze abbia il più delle volte accompagnato l’S&P500 al ribasso.
Si può dire il contrario se analizziamo i periodi in cui i bond a lunga durata abbiano avuto la meglio:
In questo scenario, l’S&P ha sempre avuto grandi prestazioni.
LA MIA IDEA
Avendo constatato la “robustezza” del segnale passatomi dall’indice di forza VCSH/VCLT ed S&P500, ho quindi pensato:” posso utilizzare a mio favore questo indicatore per poter entrare ed uscire dal mercato azionario?” È quindi iniziata la costruzione della mia strategia, che prevede diversi step:
• Step 1: la ricerca del miglior settore azionario dell’S&P500 dal 2010 ad oggi
• Step 2: la ricerca della miglior azienda all’interno del miglior settore
• Step 3: backtasting della strategia
STEP 1: LA RICERCA DEL MIGLIOR SETTORE
Lo scopo della prima parte della strategia è quello di trovare il settore migliore dell’S&P500 dal 2010 ad oggi (in quanto i dati storici dell’indice di forza relativa tra VCSH/VCLT partono proprio da quell’anno).
Perché? Tanto un settore si dimostra forte, più è probabile che esso performi bene in periodi di risk-on dei mercati.
Tendenzialmente, i settori che si comportano meglio in periodi di risk-on sono:
• Settore tecnologico (etf XLK)
• Settori dei beni discrezionali (etf XLY)
• Settore industriale (etf XLI)
• Settore dei materiali (etf XLB)
• Settore del real estate (etf XLRE)
Ho creato un indice di forza relativa tra l’S&P500 e ognuno di questi etf:
In ogni indice di forza relativa l’S&P500 si trova al numeratore della differenza (dal momento che la forza relativa tra due asset si esprime in termini di differenza o divisione), mentre i settori al denominatore della stessa: questo significa che a un trend rialzista appartiene una maggior forza del benchmark rispetto ad un particolare settore e, al contrario, a un trend ribassista una maggior forza del settore rispetto al riferimento.
Osservando la grafica balza subito all’occhio la forza di due settori:
• Settore dei beni discrezionali
• Settore tecnologico
Ho così creato un ulteriore indice di forza, settoriale, in maniera tale da sceglierne uno in maniera definitiva e passare alla seconda parte della strategia:
Anche in questo caso l’arco temporale considerato ha inizio nel 2010. La grafica indica la maggior forza del settore tech, che sovraperforma quello dei beni discrezionali dall’oramai estate 2013.
La mia decisione ricade quindi sul settore tech!
STEP 2: LA RICERCA DELLA MIGLIOR AZIENDA ALL’INTERNO DEL MIGLIOR SETTORE
Per semplicità ho raggruppato all’interno della grafica soprastante le prime cinque partecipazioni dell’etf:
• APPLE: 23.56%
• MICROSOFT: 21.85%
• VISA: 3.83%
• NVIDIA: 3.57%
• MASTERCARD: 3.36%
Ho quindi riportato all’interno della stessa le stesse aziende posizionandole nella stessa scala percentuale (mostrerò nel video sul canale youtube il procedimento qualora non riusciste a farlo): è lampante che l’azienda migliore sia stata Nvidia, con una performance da oltre 5000 punti percentuali dal 2010 ad oggi!
Ciò nonostante, ho deciso di testare la strategia su Microsoft, per rimanere collegato all’analisi riguardante le obbligazioni societarie; infatti, come avevo spiegato, essa è un’azienda dal rating AAA, giudizio affidato ad aziende con capacità eccellenti di rispettare le obbligazioni assunte.
Ad ogni modo, il mio consiglio è questo: qualora vogliate scoprire l’azienda migliore degli ultimi 12 anni sul settore XLK applicate lo stesso procedimento da me utilizzato poc’anzi; non sarà un processo breve, dal momento che l’Etf conta oltre 60 partecipazioni!
STEP 3: STRATEGIA DI INVESTIMENTO CON MEDIE MOBILI A 20 E 99 PERIODI CON CROSS-DOWN SU VCSH/VCLT E SEGNALI DI ACQUISTI (E DI VENDITA) SU MICROSOFT
La strategia è semplice da applicare; è estremamente simile a quella costruita qualche settimana fa in cui utilizzavo i rendimenti del decennale americano come riferimento e l’oro per gli acquisti e le vendite.
La mia idea è stata quella di utilizzare l’indice di forza relativo tra obbligazioni societarie investment grade a brevi e a lunghe scadenze come grafico di prezzo di riferimento, applicandogli due medie mobili:
• Una veloce a 20 periodi (nel grafico di color blu, che mi indica la tendenza del prezzo nel breve periodo)
• Una lenta a 99 periodi (nel grafico di color verde, che mi indica il trend di lungo periodo)
Ogni qualvolta la media veloce sta al di sotto della media lenta ci fornisce un segnale di trend ribassista che tipicamente, come ho mostrato prima, corrisponde a buone performance da parte del mercato azionario. Viceversa, a medie mobili invertite, abbiamo il segnale di un trend rialzista corrispondente a dei ribassi o comunque a delle performance non esaltanti da parte del benchmark azionario.
Il segnale di acquisto su Microsoft mi viene dato dal cross-down (o death cross) della media veloce su quella lenta (ossia la veloce passa al di sotto della lenta), e il segnale di vendita della posizione precedentemente acquistata dal successivo cross-over (o golden cross) della media veloce su quella lenta (ossia la media veloce passa nuovamente al di sopra di quella lenta).
Voglio inoltre ricordare che la strategia sarà ideale, ossia non terrà conto dello strumento finanziario da utilizzare per poter operare, non terrà conto degli eventuali finanziamenti di overnight, del rischio, dei drawdown e dell’eventuale leva; è semplicemente un modo per farvi capire come vado a costruirmi una strategia di trading, per cui ciò non è assolutamente da intendere come un consiglio finanziario.
I trade ideali saranno eseguiti su un grafico giornaliero.
Ipotizziamo:
• Un investimento da 1000€
• Un reinvestimento di tutto il capitale dopo ogni trade, sia che esso sia terminato in profitto che in perdita
Questi sono i risultati:
Utilizzo una tabella in cui vi riporto i dati principali di ogni trade illustrato:
TABELLE FINALI
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Al netto di tasse, strumenti finanziari per completare gli acquisti su Microsoft, rischi, eventuali leve finanziarie eccetera, la strategia “ideale” si è dimostrata piuttosto efficace, con 12 trade andati a segno contro 3 in perdita. Massima perdita del -13.7%, performance finale +390.2%.
La mia opinione personale è questa:
• L’indice di forza relativa tra obbligazioni societarie investment grade a breve e lungo periodo si dimostra uno strumento estremamente efficace per cogliere momenti di risk-on e risk-off dei mercati, e ciò conferma i grafici di forza relativa condivisi nei primissimi paragrafi.
• Lo stesso indice di forza si presenta estremamente utile anche per costruire una strategia di investimento che, come ho spiegato in quella pubblicata all’interno del blog il 14 aprile e sul canale youtube, ha bisogno di essere “aggiornata” per poter essere ancora più efficace.
CONCLUSIONI
Tutte le analisi che condivido nel blog hanno lo scopo di aiutarvi ad inquadrare con una facile lettura i mercati finanziari. Spero che, attraverso esse, possa dare un contributo alla causa.
La finanza è un mondo immenso, ma grazie allo studio, al perseverare e alla (soprattutto) passione, si possono ottenere degli ottimi risultati.
Matteo Farci
Long o Short. Non fate diventare il trading ideologia. Non fate diventare il trading ideologia. Il trading non è politica o tifo sportivo. Per fortuna cambiare opinione nel trading non solo si può ma si deve.
Ci siamo lasciati Venerdì con una mia analisi che paventava la continuazione delle svendite.
Ma le notizie del week end hanno rovesciato il sentiment del mercato
e sono arrivate molte notizie che hanno mutato il tutto in positivo, questo almeno fino alla riunione della FED di mercoledi sera.
1. Astrazeneca riprende i Test sul Vaccino per il COvid19 dopo lo stop annunciato la scorsa settimana.
2. Pfizer che ha dichiarato che la societa’ emettera’ sul mercato un vaccino entro la fine dell’anno, vale a dire in poco piu’ di 3 mesi.
Settore M&A merger and acquisition
3. Nvidia ha annunciato l’acquisto della divisione dei chip di Softbank: ARM ltd. Il deal di 40 miliardi di USD di cui 21.5 miliardi di USD verranno pagati in azioni Nvidia e 12 miliardi di USD saranno versati in cash. Softbank ricevera’ poi ulteriori 5 miliardi di USD se ARM raggiungera’ determinati target operativi e ulteriori 1.5 miliardi di USD sono previsti in pagamento ai dipendenti di ARM, sotto forma di azioni Nvidia.
Affare piu’ grande del settore semiconduttori mai concluso.
Esso riportera’ denaro sul settore dei semiconduttori.
In Italia da seguire STM oggetto di una mia analisi la scorsa settimana.
Un'operazione di questa portata vi ricordo che non si può concludere in un week end.
Cina, UK, EU e USD sono interessate e tutta una serie di controlli partiranno e potrebbero essere necessari anche 18 mesi prima che l’intero processo si completi.
4. Gilead acquista Immunomedics per 21 miliardi di USD, (88 USD per azione) pagando un premio di oltre il 100% rispetto ai prezzi di chiusura (42.25 USD).
Gilead voleva da tempo aumentare la sua presenza sui farmaci per la cura del cancro.
Immunomedics ha ottenuto ad aprile l’approvazione da parte della FDA per la commercializzazione di un farmaco per il trattamento del tumore ai polmoni.
Tale farmaco, il Trodelvy, si e’ rivelato tre volta piu’ efficace nel debellare il cancro ai polmoni di quanto non abbia fatto fino ad ora il trattamento con la chemioterapia.
Al momento il farmaco puo’ essere utilizzato per il trattamento di sole alcuni casi di tumore ai polmoni. Entro fine anno e’ probabile che il suo uso sara’ esteso maggiormente.
Questo il motivo del deal e del premio pagato, ma non solo. Il Trodely potrebbe essere usato in futuro anche per il trattamento di altre forme di tumore. Caratteristiche di questo farmaco e’ che e’ in grado di far produrre anticorpi specifici in grado di produrre una tossina che uccide le cellule cancerogene.
Queste 4 notizie oggi faranno fare un rimbalzo al Nasdaq guidato dalla salita dei titolo del settore biotech e Semiconduttori.
Non fate diventare il trading ideologia. Il trading non è politica o tifo sportivo. Per fortuna cambiare opinione nel trading non solo si può ma si deve.
GUARDATE DA VICINO, PERCHÈ PIÙ VICINI SARETE, IN REALTÀ MENO VEDToday’S Trading del 17.10.2024
GUARDATE DA VICINO, PERCHÈ PIÙ VICINI SARETE, IN REALTÀ MENO VEDRETE!
MACRO BACKGROUND
Compito davvero difficile quello delle banche centrali, non solo dover compiere le giuste scelte, ma compierle nei tempi giusti e mantenendo la view più corretta.
Ma qual è la view giusta?
Meglio focalizzarsi su un paramentro, scandagliarlo e lasciarsi guidare da quel solo unico dato, o è cosa saggia allargare lo spettro di attenzione e non perdere la macro view?
Secondo il noto film Now You See Me, più tentiamo di capire, di osservare da vicino e più saremo ingannati perché nel frattempo il trucco, la magia ,si svolge altrove.
Parallelamente , mentre le banche centrali erano intente ad osservare l’inflazione e tutte le se declinazioni ( core / headline, MoM/ YoY , ecc ), la vera azione si svolgeva sul fronte della crescita, sotto gli occhi di tutti il rallentamento economico europeo sta dilagando, trascinato da un lato dal mancato supporto del partner asiatico, dall’altro dall’incapacità di rinnovarsi , senza parlare dei conflitti e tensioni geopolitiche che hanno messo a nudo la dipendenza europea dalle materie prime estere.
Oggi la BCE è chiamata ad un terzo taglio dei tassi di interesse, taglio atteso in realtà al termine del 2024, ma che in virtù degli ultimi dati sulla crescita sembra indispensabile anticipare.
Se in Europa ci si sveglia da un lungo sonno e si tenta di salvare il salvabile, oltreoceano gli operatori sono alle prese con le trimestrali e anche in questo caso il mercato illusionista ha dato spettacolo con le trimestrali anticipate di ASML, azienda produttrice di macchine litografiche a ultrasuoni , essenziali per la costruzione di semiconduttori. Mentre tutti erano concentrati sulle pessime proiezioni di vendite future dell’azienda , lasciandosi trasportare dal panico che il settore Ai fosse in pericolo , pochi hanno letto le dichiarazioni del CEO che specifica un crollo per le vendite nel settore PC e Cellulari.
Il comparto Ai sta investendo in Server GPU che sono ancora ben lontani da entrare nelle nostre case, ed i timidi tentativi di inserire l’AI nei cellulari sta dandoscarsi risultati, basti guardare Apple ed il nuovo Iphone16, pertanto il dato che pur scatenando vendite massicce nel settore, non può danneggiare le aspettative sui risultati di Nvidia.
Il mercato riprende a salire una volta che ha capito il trucco… GUARDATE DA VICINO, PERCHÈ PIÙ VICINI SARETE, IN REALTÀ MENO VEDRETE!
FOREX
Il valutario di fatto paralizzato nella morsa di un dollaro USA troppo robusto, mette in luce il focus degli operatori: si compra l’economia che ripartirà prima! Di fatto il differenziale tassi, che resta si un fattore principe nella direzionalità del mondo fx, viene messo in secondo piano e si guarda ora alle valute che rispecchiano le maggiori possibilità di crescita dell’economia che rappresentano. Ecco la debolezza della moneta unica, cosi come il dollaro canadese e anche le oceaniche cedono sotto il peso di una Cina incapace di dare slancio.
EQUITY
La paura di due giorni fa sulla possibile fine del settore Ai e dei semiconduttori si è risolta in un modesto -1.70%per il nasdaq, movimento ribassista che ha tuttavia dato grande slancio alle piccole medie capitalizzazioni , portando il Russell2000 ai massimi di periodo a 23010pnt in un pieno rally rialzista.Il nasdaq inciampa e torna a 20250 pnt prima per poi riguadagnare i 20510 in questa mattina, ma ora le prospettive di crescita tornano a farsi sentire e l’opportunità ( per chi ha saputo coglierla) di comprare a prezzi migliori titoli come Nvidia potrebbero non ripresentarsi a breve.
COMMODITY
Fuga del Gold che si porta ai 2705$ mostrando ancora una volta come gli operatori , pur non lasciando il risk on, cercano coperture degne del rischio che stanno acquistando. Resta invecenella zona di fair value il WTI che si attesta ai 70.70$ trovando ora floor ai 69.60$ attendiamo di fatto maggiori dettagli dai report dell’Opec e dalle scorte di greggio.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 12.09.2024 L’inflazione Usa scende ad Agosto, ma resta “sticky” nella definizione “core”.
Oggi la decisione della BCE sui tassi: quasi scontato un taglio di -0,25%.
Revival della tech, ieri sera. Nvidia euforica, +8%.
I prezzi alla produzione in Germania ancora in tendenza negativa.
L'atteso dato dell'inflazione Usa pubblicato ieri è stato variamente interpretato, cosicchè gli indici azionari europei hanno cambiato più volte direzione, per poi chiudono contrastati: Milano -0,12%, Parigi -0,14%, Londra -0,10%. Leggermente positivi quelli di Francoforte, +0,30%, e Madrid ,+0,67%.
I prezzi al consumo americani ad agosto sono saliti +0,2% su base mensile, mentre su base tendenziale annuale sono passati da +2,9% a +2,5%, contro stime di 2,6%: il dato tendenziale, oltre ad aver battuto le attese, segna il livello più basso da febbraio 2021. Peccato che il dato "core", quello “depurato” delle componenti volatili di cibo ed energia, sia cresciuto +0,3%, contro attese di +0,2%.
La reazione al dato di Wall Street è stata ancora più nervosa di quella europea: lo S&P500 è arrivato a perdere -1,5%, ma poi, quasi per magia, il mood del mercato è tornato “risk-on” e le chiusure, nel giorno della commemorazione dei tragici eventi del September 11th, hanno segnato eterogenei guadagni: Dow Jones +0,31%, S&P500 +1,07%, Nasdaq +2,17%.
L’interpretazione del dato di ieri era cruciale per prefigurare l’entità del taglio dei tassi che la Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) deciderà mercoledì 18 nella sua riunione di politica monetaria (FOMC).
A partire da ieri ha ripreso consistenza lo scenario di un taglio da -25 bps, e perso quota quello del “mega” taglio da -50, a cui il FedWatch Tool del Cme Group assegna ora solo il 15% di possibilità, contro l’85% di un taglio “canonico” da -25.
Oggi, sul fronte dell’inflazione Usa, avremo i dati non meno importanti sui prezzi alla produzione di agosto, che potrebbero giovarsi del forte calo della componente “energy” visto il crollo del prezzo del greggio nel mese scorso.
L’attenzione sulla dinamica dei prezzi è cresciuta nelle ultime 2 settimane, mettendo in ombra le preoccupazioni sul fronte occupazionela e, più in generale, sulla crescita economia. Occhi aperti, nelle pomeriggio di oggi, anche sulla rilevazione settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione.
In Europa oggi è il giorno dell’annuncio della decisione sul taglio dei tassi da parte della Banca centrale Europea: è dato come molto probabile che l’ECB abbassi di nuovo il “repo rate”, dal 3,75 al 3,50%, ma sarà anche interessante la lettura delle previsioni aggiornate sul GDP e sull'inflazione, probabilmente riviste al ribasso.
Macro Europea: in Germania ad agosto, i prezzi all'ingrosso (PPI) sono scesi -1,1% rispetto ad agosto 2023 e -0,8% rispetto a luglio, propiziando un’ulteriore discesa dei prezzi al consumo nei mesi prossimi.
Il dato è positivo poichè, se confermato in altre analoghe misurazioni europee, supporta la prospettiva di easing monetario, ma segnala anche debolezza della domanda interna ed internazionale.
Il prezzo del petrolio resta debole, risultato delle ripetute revisioni al ribasso della domanda globale apportate dal cartello Opec+ e altri osservatori, tuttavia ieri è rimbalzato di circa +2%, col WTI (greggio di riferimento Usa) sopra 67 Dollari/barile.
Al recupero hanno concorso sia i dati in calo delle scorte petrolifere Usa che i timori per gli stop estrattivi dovuti all'uragano nel Golfo del Messico.
Momento di mercato favorevole per i titoli di Stato italiani: ieri è stata collocata con successo un’emissione di Eur 7 mld di BOT 12 mesi, oggetto di richiesta per 1,52 volte l’ammontare offerto, e classata ad un rendimento medio ponderato del 2,896%, -22 bps sotto quello dell'asta di agosto.
Il Tesoro dello Stato italiano ha anche piazzato un nuovo BTP benchmark 30 anni, scadenza ottobre 2054 e cedola annua 4,3%, che ha ricevuto richieste superiori a Eur 130 miliardi, 75,1% delle quali da investitori esteri.
La prospettiva di allentamento della politica monetaria in Usa ed Europa e di graduale inasprimento in Giappone sta rafforzando lo Yen, che ieri ha toccato i massimi dell’anno verso US Dollar a 140,9.
Naoki Tamura, ha dichiarato che la Banca centrale Giapponese, di cui è membro, dovrebbe alzare i tassi più velocemente, e che un target “neutro” è pari a 1,0% o sopra. A luglio la BoJ aveva alzato i tassi a +0,25%, livello più alto dal 2008.
Oggi, 12 settembre, le Borse asiatiche, ad eccezione di quelle cinesi, hanno segnato ampi recuperi in scia alla brillante chiusura di Wall Street, e l’indice MSCI dell’area Asia-Pacifico ex Giappone è salito +1,0%.
Tokyo ha chiuso in rialzo del +3,4%, grazie allo sprint del comparto tecnologico, contagiato dal ritorno dell’euforia sull’intelligenza artificiale sintetizzato dal +8% di Nvidia.
Hong Kong ha guadagnato +1,2%, Taiwan +3,0%, Seul +2,1% e Sidney +1,1%, mentre le Borse cinesi hanno chiuso in calo, dovo aver azzerato i guadagni dell’ apertura: Shanghai -0,17%, Shenzhen -0,48%.
Le Borse europee partecipano alla fase di recupero dei mercati azionari, e chiudono la mattinata con rialzi medi di +1,0%. (ore 12.30 CET).
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NASDAQ e S&P continuano a salire: ottava sessione consecutiva.NASDAQ e S&P continuano a salire: ottava sessione consecutiva di guadagni.
A Wall Street si dice:
"Il nostro obiettivo è trovare un investimento così favorevole da consentire una lunga serie di errori operativi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato ha appena vissuto la sua settimana migliore dell'anno... e poi ha continuato a salire ieri, mentre gli investitori si preparano per un nuovo ciclo di rapporti sugli utili e per i commenti del presidente della Fed, Jerome Powell, da Jackson Hole venerdì.
Il NASDAQ è salito di un altro 1,39% (circa 245 punti) oggi, raggiungendo i 17.876,77, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,97% arrivando a 5.608,25, il che significa che entrambi gli indici sono ora in una serie vincente da otto giorni. Anche il Dow non è molto indietro, con una striscia positiva di cinque giorni dopo essere aumentato dello 0,58% (circa 236 punti) a 40.896,53.
Gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo per tutta la scorsa settimana, poiché i dati sull'inflazione più contenuti e un solido numero di vendite al dettaglio hanno placato i timori di una recessione imminente. Il NASDAQ è salito di oltre il 5% la scorsa settimana, mentre l'S&P 500 e il Dow sono cresciuti rispettivamente di quasi il 4% e quasi il 3%. Questi indici hanno ora recuperato tutto il terreno perso dalla svendita successiva alla pubblicazione dei dati sugli stipendi non agricoli del 5 agosto.
I tori hanno superato due ostacoli chiave in un batter d'occhio, poiché sembrano credere che il mercato abbia già effettuato la ricalibrazione necessaria. Naturalmente, potrebbero esserci altre vendite e volatilità in arrivo.
Indipendentemente da ciò che accadrà a breve termine, i tori hanno dimostrato ancora una volta di essere al comando, puntando su solidi utili aziendali/tecnologici e su possibili tagli dei tassi.
Oggi verrà pubblicato il rapporto sugli utili del gigante del fai da te Lowe's Companies (LOW). Esattamente una settimana fa (il 13 agosto), il leader del settore Home Depot (HD) ha superato le previsioni sia sugli utili che sulle perdite, ma ha offerto una previsione debole per l'anno fiscale. Le azioni di HD sono comunque salite del 4% la scorsa settimana. Altri rapporti attesi martedì includono quelli di Medtronic (MDT), Keysight Technologies (KEYS) e Toll Brothers (TOL), solo per citarne alcuni.
Fino a venerdì 16 agosto, abbiamo visto i risultati del secondo trimestre di 464 membri dell'S&P 500, ovvero il 92,8% dei membri dell'indice. Gli utili totali per questi membri dell'indice sono aumentati dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un aumento dei ricavi del 5,2%, e il 79,3% ha superato le stime sugli utili per azione, mentre solo il 59,5% è riuscito a superare le stime sui ricavi.
Molti risultati del secondo trimestre devono ancora essere pubblicati, anche se abbiamo già visto i risultati di oltre il 92% dei membri dell'S&P 500. Questa settimana arriveranno i risultati di oltre 100 aziende, tra cui 14 membri dell'S&P 500. Tra le aziende più rilevanti che comunicheranno i risultati questa settimana ci sono Target (TGT), Lowe's, Macy's (M), TJX Companies (TJX), Urban Outfitters (URBN) e altre.
Tuttavia, quando tutto sarà detto e fatto, la Fed potrebbe essere al centro della scena questa settimana. Il mercato presta sempre attenzione al Jackson Hole Symposium, ma quest'anno è particolarmente importante, dato che siamo a solo un mese dalla riunione di settembre. Gli investitori non dubitano che un taglio dei tassi sia imminente, quindi si aspettano che il signor Powell continui con il suo recente atteggiamento incoraggiante. E sarebbe utile se anche altri membri della Fed facessero lo stesso. Ma prima che Powell parli, ricordiamo che i verbali dell'ultima riunione della Fed verranno pubblicati mercoledì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Orrstown Financial Services (ORRF)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
RIASSUNTO:
Le azioni continuano la loro ascesa dopo il crollo e il rally del 5 agosto. Invece di scoraggiare i rialzisti, sembra che l'offerta sia stata ridotta durante quella svendita, consentendo a questo rimbalzo di proseguire. L'S&P 500 ha guadagnato un altro 0,97% e il Nasdaq è salito dell'1,32%.
Gli utili stanno diminuendo, ma la settimana della Fed è fondamentale. La stagione degli utili sta volgendo al termine, ma questa settimana è un po' più intensa rispetto alla scorsa per quanto riguarda i report aziendali. Palo Alto Networks (PANW) ha riportato un buon trimestre dopo la chiusura del mercato ed è in crescita di circa il 4%. Nvidia (NVDA) presenterà i suoi risultati la prossima settimana, quindi dovremo aspettare questo grande evento prima di trarre conclusioni definitive.
La Fed dominerà qualsiasi rapporto sugli utili questa settimana, dato che il Jackson Hole Symposium inizia giovedì e prosegue fino a sabato. Durante l'evento, ci saranno numerosi discorsi della Fed, con il discorso principale di Powell previsto per venerdì. Jackson Hole è stato un evento di grande rilevanza in passato, poiché Powell ha utilizzato questa piattaforma per chiarire le future mosse della Fed. Chissà cosa emergerà quest'anno, ma i mercati saranno certamente attenti.
Orsi in difficoltà:
Sono molto sorpreso dalla mancanza di resistenza negli ultimi 100 punti dello SPX. Anche sul Nasdaq c'è stata poca opposizione durante questo rally. Ci troviamo ancora una volta di fronte a un possibile punto di capitolazione per gli orsi, che potrebbero essere salvati solo da notizie negative provenienti da Jackson Hole o da Nvidia.
Abbiamo ancora qualche posizione corta sull'indice, che ora sembra errata. Con due grandi eventi imminenti, è necessario che gli orsi generino qualche vendita per permettere al mercato di continuare a crescere.
In sintesi:
Ora ci troviamo a un livello di 5600 punti sull'SPX, con un guadagno di 500 punti rispetto ai minimi di appena due settimane fa. È una mossa sostenibile? Probabilmente il mercato continuerà a fluttuare su volumi molto bassi fino a Jackson Hole. Sarebbe auspicabile un piccolo ritracciamento, così da poter allontanarsi da questa sensazione di "solo rialzi".
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.08.2024Bank of England taglia di 25 bps a 5.00%, ma è cauta sul future.
Ieri FED ha lasciato invariati i tassi: non esclude un taglio a settembre.
Torna il sereno sull azioni “chip-makers” Usa: molto forti AMD e Nvidia.
Ampio recupero dello Yen, dopo la decisione della BoJ di alzare i tassi.
Nel giorno del meeting della FED (Banca centrale Usa) le Borse europee hanno segnato ieri discreti progressi, ad eccezione di Milano e Madrid penalizzate dalle azioni bancarie. Oltre alle decisioni della Banca centrale, giunte in serata (tassi invariati), la giornata è sta ricca di relazioni trimestrali e di dati macroeconomici.
E’ tuttavia più interessante guardare al bilancio mensile di luglio, vista la messe di eventi politici internazionali, e l’alternarsi di attese sull’auspicata svolta monetaria espansiva.
La migliore è stata Londra, +2,5%, che ha festeggiato la spettacolare affermazione dei Laburisti, bene anche Milano, +1,8%, e Francoforte, +1,5%. A fondo classifica, sebbene positiva, Parigi, +0,7%, che ha sofferto per le elezioni anticipate indette dal Presidente Macron dopo il risultato delle elezioni europee.
Il mese di luglio è stato anche il mese della staffetta di temi, col calo, ma non il crollo, delle Big Tech americane, che ha contagiato anche le omologhe azioni europee: il relative sub-indice dell’EuroStoxx 600 ha perso oltre -5%, a cui si è aggiunto il sell-off delle azioni del “lusso” (LVMH e Kering le maggiori vittime) e la ripresa del comparto finanziario, che invece ha recuperato oltre 5%.
Sempre a luglio, sul fronte materie prime, spicca il rialzo di oltre 4% dell’oro, ed il calo del -5% del petrolio. In campo valutario abbiamo visto frenare il calo dello Yen giapponese, che ha recuperato oltre 4% dai minimi di giugno contro US Dollar, mentre nel mondo obbligazionario è tornata la fiducia verso gli emittenti sovrani Europe, e lo spread tra Btp e Bund è sceso di 15 punti base.
Tornando a ieri, 31 luglio, Wall Street ha chiuso in forte rialzo dopo le news della FED: Dow Jones +0,24%, S&P500 +1,58%, e Nasdaq +2,64%.
Invertendo il trend prevalente delle ultime settimane, sono tornati gli acquisti sui chip makers Usa, dopo che Amd ha annunciato numeri trimestrali sopra alle attese spingendo per contagio anche Nvidia, e sulle azioni delle commodities, in scia all’aumento del greggio dovuto alle tensioni in Medio Oriente. Notevole la trimestrale di Meta: ricavi +22% e utile +73%.
Certamente sono piaciute le parole pronunciate ieri sera del Chairman della Fed Jerome Powell, che ha avallato l’ipotesi di un 1’ taglio dei tassi nel FOMC (Federal Open Market Committee) di Settembre.
In attesa del più vasto rapporto sul mercato dl lavoro Usa di luglio, l’indagine Adp sull'occupazione nel settore privato mostra una crescita dei nuovi occupati di 122 mila, sotto alle attese di 150 mila, ed al livello più basso da gennaio; i salari orari registrato una crescita del 4,8% su base annuale che, pur restando in assoluto elevata, è l'aumento più contenuto da luglio 2021.
Ha inaspettatamente deluso l'indice dei prezzi al consumo nella zona-Euro: invece di scendere -0,2% mese su mese, è rimasto invariato a luglio, facendo risalire l'inflazione (CPI) al 2,6% annuale, dal 2,5% di giugno, quando le stime indicavano un calo a +2,3%.
Il dato sull'inflazione europea di luglio sopra alle attese non ha impattato sul cambio Eur/Dollaro, stabile attorno 1,082, mentre ha sorpreso il rafforzamento dello Yen: dopo il rialzo dei tassi della Bank of Japan, segna il massimo da 4 mesi verso Euro, 162,8 da 166,4 alla vigilia, e 150,2 da 153,9 vs Us$.
Seduta positiva per i titoli di Stato europei, con rendimenti in calo e prezzi in recupero, specie nel pomeriggio di ieri, 31 luglio. Lo spread di rendimento europeo più osservato, quello tra BTP italiano decennale benchmark e l’omologo Bund tedesco conferma 137 bps della vigilia, col rendimento del BTP benchmark calato a 3,65%, -5 bps nella giornata.
Oggi, 1’ Agosto, continua la corsa del prezzo petrolio, innescata dall’escalation militare in Medio Oriente che vede continui scontri diretti ed indiretti tra Iran, Hezbollah, Hamas ed Israele, col rischio di “disruption” degli approvvigionamento.
Il Prezzo del Wti (greggio di riferimento Usa) è arrivato a toccare 79 Dollari/barile, +1,4% (ore 10.30 CET), mentre non sembrano aver impatto significativo i dati aggiornati sulle scorte di petrolio negli States scese, per la 5’ settimana consecutiva e oltre le attese.
Le Borse europee chiudono la mattinata di oggi, 1’ Agosto, in calo medio di -0,6%, mentre prosegue la pubblicazione delle trimestrali che spesso contengono qualche cautela sulla 2’ arte dell’anno. Fa eccezione Londra, +0,4% che sale grazie alla decisione della Banca d’Inghilterra che, a leggera maggioranza (5 volti in favore contro 4 contrari) ha approvato il 1’ taglio dei tassi, da 5,25 a 5,00%.
Male le Borse asiatiche, con Tokyo -2,5%, sul timore che la BoJ possa decidere nuovi aumenti dei tassi di interesse. In ribasso anche gli indici cinesi continentali, dopo la sorpresa negative di un calo dell’indice PMI della manifattura a luglio, mentre nella 1’ parte del 2024 era sempre salito.
I future su Wall Street sono frazionalmente positivi, in media +0,3%, in attesa, nel pomeriggio, dei dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e dell'indice ISM manifattunero. Segnaliamo, a mercati chiusi, le trimestrali di Apple e Amazon.
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House of Trading: tanti gli appuntamenti in agendaArchiviata la delusione che ha fatto da corollario ai conti di Alphabet e di Tesla, dopo la chiusura delle contrattazioni è in agenda la trimestrale di uno dei titoli simbolo dell’hype innescato dall’arrivo dell’AI: Microsoft. Tra aprile e giugno gli analisti si attendono entrate in aumento del 14,6%, in calo rispetto al +17% registrato nel trimestre precedente. Dopo Microsoft, l’appuntamento è con Meta, Apple, Amazon e, a metà mese, riflettori puntati sui numeri di Nvidia.
Ma tra una trimestrale e l’altra sarà anche la volta dei meeting di tre Banche centrali del calibro della Bank of Japan, della Fed e della Bank of England: la prima potrebbe annunciare un nuovo rialzo dei tassi, la seconda fornire indicazioni su quando ridurrà il costo del denaro (a settembre) e la terza potrebbe varare il primo taglio dal marzo 2020. In agenda anche tanti dati macro come l’inflazione europea ed i dati relativi al mercato del lavoro USA.
C’è poi la campagna elettorale statunitense, riapertasi dopo l’uscita di scena di Biden: sono diversi i commentatori che, alla luce del disorientamento di Trump (contro cui si sta ritorcendo l’arma dell’età), stimano un clamoroso ribaltone a favore di Kamala Harris (sempre più sicura di ottenere la nomination). Passata la luna di miele, tra qualche settimana per la candidata democratica arriverà il momento di fare i conti con la realtà. Ne vedremo delle belle.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Tesla, e l’operazione non è diventata operativa, ed al rialzo sul petrolio WTI (a mercato, +1,02%), sull’argento (stop loss) e sul Nasdaq 100 (stop loss).
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, i “long” su Campari e Nike hanno toccato il punto di stop mentre quelli su Moderna e Bayer sono a mercato (+0,53% e +12,4%).
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 36 carte a target, 2 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 30 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Giovanni Picone ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sull’oro e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Nike, Intesa Sanpaolo, Nvidia e sul Russell 2000.
Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Borse: che agosto sarà per i mercati USA ed europei?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Nuovo record storico del Nasdaq… leggi qui perché!A Wall Street si dice:
“La ragione più stupida del mondo per acquistare un’azione è il fatto che la sua quotazione stia salendo.”
Warren Buffett
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,23%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti: Nasdaq -0,24%, per l’S&P 500 -0,08% e per il Dow Jones +0,04% circa.
Perché il mercato ha chiuso in modo misto nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici azionari statunitensi lunedì hanno chiuso misti, con l’S&P 500 e il Nasdaq 100 a nuovi massimi record. La forza del settore dei titoli tecnologici ieri ha aiutato a spingere l’S&P 500 e il Nasdaq 100 fino a nuovi massimi storici e ha sostenuto il mercato nel suo complesso.
Negativamente ieri la debolezza delle compagnie croceristiche e dei titoli energetici ha pesato sull’S&P 500 e sul Dow Jones.
I rendimenti in calo dei Treasury influenzano positivamente il mercato azionario. Il rendimento dei T-note a 10 anni ieri è sceso di -4,4 pb all’1,480%.
Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre + 5%. Il più grande rialzo dei titoli tecnologici. La notizia è stata che Broadcom, MediaTek e Marvell
Technology Group hanno espresso il proprio sostegno all’acquisizione di Arm Ltd da parte di Nvidia. L’approvazione arriva mentre l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito si prepara a fornire una revisione che può opporsi all’acquisizione.
NetEase e Zoom Video Communications, hanno chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Electronic Art e Activision Blizzard hanno chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Facebook ha chiuso in rialzo di oltre il +4% raggiungendo un nuovo massimo storico. La notizia dopo che un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha respinto due casi antitrust presentati dal governo federale e da una coalizione di stati. Il giudice ha affermato che la Federal Trade Commission degli Stati Uniti e il procuratore generale dello stato non sono riusciti a far fronte all’onere del monopolio di Facebook sui social network.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Boeing è sceso di oltre il -3% ieri e ha guidato i titoli peggiori nel Dow Jones. La notizia è stata che la Federal Aviation Administration (FAA) ha chiesto di effettuare ulteriori voli di prova sull’aereo 777x aggiornato di Boeing, citando il software di controllo del volo che apparentemente ha avuto malfunzionamenti. La FAA ha affermato che ora si aspetta che la certificazione del Boeing 777x non avverrà fino alla metà-fine del 2023 e che il lavoro richiederà “risorse aggiuntive” che potrebbero ostacolare altri progetti Boeing.
Carnival ha chiuso in calo di oltre -7%.
Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises Ltd hanno chiuso in calo di più del-6%
I titoli energetici e i fornitori di servizi energetici sono crollati ieri dopo che i prezzi del greggio sono scesi di oltre l’1%.
Valero Energy, Marathon Oil, Phillips 66, Haliburton e Occidental Petroleum hanno chiuso lunedì di oltre -5%,
Schlumberger, Devon Energy , e Diamondback Energy hanno chiuso in ribasso di oltre il -4%.
I dati macroeconomici statunitensi di lunedì sono stati leggermente negativi per le azioni dopo che l’indice dell’attività manifatturiera della Dallas Fed statunitense di giugno è sceso da -3,8 a 31,1, più debole delle aspettative di 32,5.
I commenti “hawkish/falco” della Fed di ieri sono stati negativi per le azioni dopo che il presidente della Fed di Boston Rosengren ha affermato che la Fed potrebbe prendere in considerazione un aumento dei tassi di interesse non appena alla fine del 2022, quando il mercato del lavoro raggiungerà la piena occupazione e l’inflazione è l’obiettivo della Fed.
Il presidente della Fed di Richmond, Barkin, ha dichiarato: “Mi è abbastanza chiaro che abbiamo compiuto ulteriori progressi sostanziali sull’obiettivo di inflazione della Fed” e che il mercato del lavoro potrebbe “arrivare a questo obiettivo in breve tempo”.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 181 milioni, con morti che superano i 3.940.000.
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La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Fino a ieri i prezzi delle azioni sembravano costosi per alcuni investitori dopo essere aumentati più velocemente dei profitti aziendali. Ovviamente l’inflazione rimane una preoccupazione, anche se noto che sempre più investitori si sono avvicinati alla visione della Federal Reserve che sarà solo un problema temporaneo.
Gli economisti si aspettano che i numeri dei posti di lavoro statunitensi di venerdì mostrino che i datori di lavoro hanno aggiunto 700.000 posti in più rispetto a quelli persi a giugno. Si tratterebbe di un cambio di marcia dopo un paio di mesi di deludente lentezza nelle assunzioni. Si aspettano anche che il rapporto mostri che i guadagni orari medi sono saliti del 3,7% a giugno rispetto al 2020.
Faccio notare che questo non sarebbe gradito al mercato. Un forte aumento dei salari sarebbe per i mercati una preoccupazione ancora maggiore per l’inflazione rispetto al recente rialzo dei prezzi delle materie prime. I prezzi del petrolio, del legname e di altre materie prime possono salire e scendere rapidamente, mentre i guadagni salariali tendono ad essere più durevoli.
Ci avevano fatto credere che con la vaccinazione di massa avremmo detto addio al Covid19.
Non è ancora arrivato quel momento.
Questa maledetta variabile Delta, sta mettendo a rischio le economie dei paesi che al momento sono ancora indietro con le campagne vaccinali.
Con due dosi di vaccino risultiamo protetti e l’organismo risponde piuttosto bene contro la variabile delta, ma essere vaccinati a metà sembra non essere ancora abbastanza per evitare i contagi e rendere immuni le popolazioni dal Covid19.
Si sta creando una divisione tra quei paesi in cui la seconda vaccinazione viene somministrata nei canoni e gli altri che sono costretti ad adottare misure dirette a ridurre i contagi che si concretizzano in ulteriori limitazioni e vincoli per chi si sposta in aereo e misure di lockdown interne.
E quindi cosa è accaduto nei mercati?
Sono tornati di moda i titoli tecnologici. E così, i titoli famosi in tempi di pandemia, sono tornati in voga. Basti guardare ai grafici di Amazon, Netflix e Zoom per farsi un’idea del ritorno di interesse su questo segmento.
In pratica, l’avvento della variabile delta, ci riporta indietro nel tempo, in termini di performance settoriale e di stock picking a ripercorrere i momenti vissuti nella prima fase della pandemia, periodo in cui a sovra performare erano i titoli “Growth” (farmaceutici e tecnologici) e a sottoperformare in modo significativo proprio i titoli del settore viaggi e divertimento.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 9,93 punti a 4.290,62 per un +0,23%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è sceso di 150,57 punti a 34.283,28 per un -0,44%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 140,12 punti, o +0,98%, a 14.500,51. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,47%, adesso vale 2.323,45.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,482% dall’1,522% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 93$ ed adesso si attesta sui $1773 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 39 centesimi e adesso vale a $72,52 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,76 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
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