S&P vola con le ElezioniCome possiamo notare dopo aver raggiuto la ultima trend di support e aver incontrato li
anche un ultimo POC di supporto il prezzo l'ha usato come ripartenza con le prima exit
del vantaggio di BIDEN su TRUMP e ora vola verso i massimi precedenti
Finche BIDEN non raggiunge la quota dei 270 non possiamo dire che ka tempesta sia finita
soprattutto in caso di ricorso di TRUMP ... staremo a vedere
S&P 500 (SPX500)
Wall Street scommette su Biden.. ma attenzione.Nasdaq +3,8%, S&P2,37%, FTSEMIB a +3% Dax +2,55 %, Vix in discesa di 10 punti in 3 giorni.
Queste è l'andamento odierno delle mercati borsistici, nel mentre scrivo gli indici USA sono ancora in contrattazione.
Il dato più delicato è che dallo spoglio delle schede in USA risulta molta incertezza, con un vantaggio minimo di Biden.
Vantaggio che se si trasformerà in vittoria sarà contestato da Trump, ma molto probabilmente accadrà la medesima cosa da perte di Biden anche se signorilmente non l'ha ancora dichiarato.
Dal punto di vista grafico i segnali sono rialzisti sia per gli indicatori sia per la rottura al rialzo del 50% di Fibonacci.
C'è un dato da non dimenticare che usualmente i mercati non amano la mancanza di chiarezza, usualmente correggono, per cui mi vien da dire che qualcosa "gatta ci cova".
Incertezza SP500Dopo il periodo bullish da marzo a settembre siamo di fronte ad una trendless dell'S&P500.
Con la chiusura di ieri l'indice va a rimbalzare su di un supporto in area 3229 per poi andare a chiudere a 3270.
Il trend di breve è in un range laterale intrappolato tra il supporto in area 3229 e la resistenza in area 3592.
Difficile fare previsioni, bisognerà attendere la rottura di uno dei 2 livelli.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico influiscono molto le elezioni e la situazione della pandemia.
S&P: Long di breveIeri l'indice americano dopo l'affondo iniziale col quale ha presumibilmente chiuso il primo ciclo mensile è ripartito mancando di pochi punti la violazione ribassista della partenza del ciclo trimestrale a 3209. Gli scenari possibili per lunedì sono: completamento della mancata violazione e ripartenza per qualche giorno (almeno 2-3 ma anche di più) o continuazione della ripartenza accennata nella serata di ieri, con stessa durata. I TP sono indicati in grafico e su periodo più ampio la mia visione resta immutata, (grafico allegato) cioè ribassista (o lateral-ribassista) fino alla fine del ciclo trimestrale poichè tutti gli indici europei hanno già preso questa direzione.
S&P: aggiornamento 2Si è chiuso il primo ciclo mensile di questo trimestrale e dopo la chiusura di un mezzo settimanale inverso, il prezzo è stato respinto con forza ieri sera in chiusura di seduta (ahia... in chiusura di seduta si vocifera che entrino i professionisti) La violazione di 3259 non farà altro che dare nuova forza al ribasso in corso. Per un buon rimbalzo penso che si dovrà attendere la FED e non è detto che buone notizie questa volta spingano nuovamente i prezzi in alto con continuità.
Lo S&P500 forse ci sussurra qualcosa di shortL’indice sul grafico weekly mostra una risalita dai minimi relativi di marzo senza eccessi sugli oscillatori. Nel caso del RSI su 14 periodi non ha raggiunto il valore di 70. A contorno, si nota un calo progressivo dei volumi.
La sintesi è quella di un quadro divergenziale con prezzi che segnano massimi crescenti e volumi ed RSI che rispondono con massimi decrescenti. Il contatto con il massimo storico pre-Covid avvenuto nella penultima settimana di agosto è avvenuto in modo molle come certificato dai timidi volumi. Volumi che sono invece aumentati in modo significativo la settimana successiva permettendo ad una buona fetta del mercato di prendere profitto dal brillante movimento degli ultimi mesi.
Il movimento si è arrestato in perfetto stile da manuale del bravo trader: contatto dei prezzi con la sma25 nonché precedente massimo relativo che ha fatto da supporto e a rincarare la dose hanno formato una pin bar in un’area che rappresenta il primo livello di ritracciamento di Fibonacci. La candela di inversione ha fatto egregiamente il suo lavoro spingendo i prezzi di nuovo in area massimi storici fino alla chiusura di venerdì scorso.
Cosa ci lascia in dote l’ultima ottava? Un discreto materiale su cui ragionare. Innanzitutto è saggio tenere presente il contesto di divergenze prima citato che personalmente tendo sempre a non contraddire perché, soprattutto quando si protrae per tanto tempo, alla fine produrrà i suoi effetti. Quando e con che profondità non è dato sapere ma solo intuire leggendo costantemente i prezzi a caccia di qualche segnale che possa farci pensare che sia giunta l’ora. E quando dovesse concretizzarsi occorre farsi trovare pronti per prendere quanto più ci è possibile dal movimento che ci offrirà.
Ciò premesso, notiamo innnanzitutto un potenziale doppio massimo. A sostegno dell’ipotesi abbiamo la formazione di una candela di incertezza (doji) e volumi più bassi del precedente apice che ha segnato i massimi storici. Inoltre potremmo essere di fronte ad una formazione 1-2-3 high con l’ultima candela che si candida a segnare il punto tre della costruzione. Con questo quadro, sono possibili a mio avviso due idee short:
1) Se fossimo in presenza di un doppio massimo in formazione si potrebbe vendere la rottura del minimo della candela di venerdì e sperare che i prezzi ritestino area 3.250, livello 23% di Fibo e supporto statico del precedente massimo relativo, dove potremmo mettere il take profit. Mettendo uno stop sopra il massimo della settimana scorsa l’operazione avrebbe un adeguato risk/reward.
2) Se fossimo in presenza di un 1-2-3 high in formazione, la “regola” vuole che si attenda la rottura del punto 2 con stop sopra il punto 3. Tuttavia personalmente preferisco anticipare l’operazione vendendo la rottura del minimo del potenziale punto 3 e prendere profitto al contatto col punto 2. In questo caso l’operazione avrebbe lo stesso identico settaggio del caso del doppio massimo.
La logica alla base delle due idee operative è rappresentata da un’unica motivazione: evitare di decidere quando sopra le nostre teste stanno decidendo le “mani forti”. Infatti il minimo del punto 2 (1-2-3 high) è un livello che come si dice “vedono tutti” e questo diventa un perfetto terreno di caccia dove le prede sono i traders retail.
Sotto ai 3.200 punti possiamo immaginare gli ordini di vendita di tutti coloro che rialzisti hanno acquistato il rimbalzo sopra quest’area e che hanno gli stop sotto di essa. Ma anche di coloro che stanno attendendo di vendere la rottura di questo livello. La forza che avrà questa pressione al ribasso dipenderà da quanto forte sarà eventualmente l’azione dei compratori.
Ecco, semplicemente possiamo in questo caso tirarci fuori da questa disputa se siamo disposti a prenderci come quantità di rischio, con opportuno risk e money management, l’ampiezza della candela di venerdì scorso.
Se lo scenario su descritto dovesse concretizzarsi, oltre ad avere preso profitto dal movimento in giù avremmo mani libere per valutare un eventuale ulteriore short sotto area 3.200 attendendo un chiaro segnale tecnico (magari un pull back) oppure ponendoci al rialzo su tenuta del supporto dei 3.200 sposando anche qui un chiaro segnale tecnico.
S&P: aggiornamentoOsservando le ultime due settimane (area azzurra) si evidenziano i due relativi POC che sono a 3522 sopra e a 3405 sotto, le MM di breve si stanno allineando (area grigia) mentre la più lunga (10-12 giorni) che sta supportando è ancora in area 3450. Il prezzo è rientrato nel canale di breve, comunque rialzista, ed ha ben reagito alla probabile chiusura del ciclo bi-settimanale di giovedì. Considerando che con le elezioni alle porte difficilmente si vedranno movimenti prolungati, penso ad un ampio laterale per qualche giorno nel range dato dal POC superiore e quello inferiore e una discesa verso fine settimana che potrebbe arrivare fino all’area del POC dato dal 24 settembre in poi, concludendo anche il primo mensile a cavallo dei 24 giorni.
SPX500, correzione terminata? Ottimi livelli di acquistoLa settimana che sta per concludersi è stata caratterizzata da volatilità piuttosto pronunciata sull'indice di riferimento mondiale, ovvero sull'S&P500. C'eravamo lasciati con la rottura dell'area di resistenza 3400 punti, rottura che avrebbe potuto proiettare il listino americano verso i massimi assoluti. Nella giornata di lunedì, in mancanza di liquidità causa festività, abbiamo assistito a una spinta piuttosto violenta che proiettava le quotazioni in area 3550.
Martedì, dopo aver osservato movimenti analoghi in situazioni simili, era lecito attendersi una correzione che puntualmente si è verificata. Correzione che, estendendo l'area di supporto - vecchia resistenza - verso quota 3450 punti poteva fornire ottimi livelli di acquisto. La giornata di ieri sembra supportare tale tesi, difatti si è venuta a formare un'Hammer da manuale con tick volume elevati (c'è stato il tocco sulla media volumetrica degli ultimi 20 giorni, trattandosi ovviamente di grafico daily) la cui rottura del massimo avrebbe potuto confermare la tesi rialzista.
Rottura che puntualmente si è verificata e a questo punto si potrebbe ipotizzare un'ultima sessione settimanale all'insegna dei rialzi. Fin dove? Un primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dai massimi di lunedì, ovvero area 3550, dopodiché - ovviamente - si punterebbe nuovamente ai massimi assoluti. L'analisi è puramente tecnica e non tiene conto di tanti elementi di incertezza - vedi elezioni USA, piano fiscale USA e COVID - che potrebbero attivare un periodo di lateralità.
S&P: Ipotesi doppio massimola struttura in corso, in particolare la ripartenza di ieri pomeriggio a seguito di un breve scarico lascia supporre che il prezzo non si fermerà fino alla formazione di un doppio massimo (magari non preciso) in concomitanza con la chiusura del ciclo intermedio inverso di 32 giorni nominali. A seguire, la correzione ci dirà di che portata è il nuovo impulso rialzista iniziato il 24 settembre.
S&P: Profumo di caffèPer ora se ne sente solo il profumo, ma finora la cup procede come da manuale. Manca il manico, ma attenzione che può tranquillamente formarsi a mio avviso: ancora accumulazione o incertezza da elezioni imminenti e ripartenza veloce qualora la FED non annunciasse cambiamenti nella sua attuale politica e se il piano di aiuti venisse definitivamente approvato. I tempi segnalati combinano con quelli nominali dei cicli attesi, e anche loro se rispetteranno la statistica dei tempi confermerebbero una Cup and Handle storica.
SPX500, dopo 3500 soli i massimi assolutiRiprendiamo le nostre analisi sull'indice azionario per antonomasia, ovvero l'S&P500. C'eravamo lasciati con la prova, fondamentale, dei 3400 punti quale resistenza evidente e imprescindibile per una prosecuzione rialzista del movimenti, ci ritroviamo oggi - 12 ottobre - con il paniere dei titoli principali USA al test di area 3500 punti.
Osservando il grafico giornaliero si evince come l'ultimo cluster volumetrico importante sia collocato in tale area, il ché significa che un'eventuale rottura potrebbe riproiettarci verso i massimi assoluti. Potrebbe sembrare paradossale, visto il periodo che stiamo affrontando. Sul COVID c'è poco da dire, se non che in Europa siamo alle prese con la seconda ondata. Sulle elezioni USA Biden è visto in netto vantaggio - gli ultimi sondaggi parlano di 10/12 punti su Trump - mentre il fronte "piano fiscale" sembra essere quello più caldo.
In quest'ultimo caso potremmo affermare che i mercati stanno già prezzando una sua approvazione, sia che avvenga prima delle elezioni sia che avvenga successivamente. Perché è innegabile che la crisi economica innescata dal virus, per ammissioni della FED stessa, abbia necessità di ulteriori stimoli che potrebbero riguardare ampie frange dell'economia a stelle e strisce.
Salvo prese di posizione del Presidente in carica, vedi tweet improvvisi e quant'altro, in questo momento non sembrano esserci motivi per un ripiegamento dell'indice S&P500. Potrebbe starci una correzione tecnica, magari con un ritest dell'area 3450/3400 punti, ma non è detto che ciò avvenga. Staremo a vedere.
Ratio GDX/SPY, puntare sulle miniere d'oro Ci sono alcuni grafici che vanno guardati perché ci danno un’impostazione ed indicazione sul lungo periodo ed a tal proposito spesso i ratio svolgono egregiamente questo compito.
In questo caso ho preso l’Etf americano sulle miniere d’oro (GDX) in rapporto allo SPY (SP500).
Come evidenziato sul grafico si può vedere due segnali che danno indicazioni sul lungo periodo.
Da un primo sguardo, si può valutare che le miniere dovrebbero sovraperformanre S&P di circa 5 volte per arrivare ai livelli del 2011.
A questo grafico affianco quello che avevo pubblicato 27 Settembre che allego qui .
Entrambi letti assieme ci danno un’indicazione di forza del Gold e dei relativi estrattori.
SP500: Testa&Spalla rialzista in formazione?Su SP500 potrebbe esserci un Testa&Spalla rialzista in formazione. Il tutto si affianca al break out del canale in corso come evidenziato.
Per avere conferma della figura in formazione dobbiamo attendere ancora un 24H, un buona indicazione verrà anche dall'indicatore che deve andare sopra la sua media e sopra l'area 100.
Osserviamo l'evolversi senza anticipare.
SPX500 alla prova dei 3400 puntiChe i mercati finanziari rispondessero alle notizie in modo più o meno vivace lo si sapeva, così come sapevamo che nel periodo elettorale USA avremmo affrontato giornate di volatilità. Vi sono statistiche estremamente interessanti inerenti le elezioni americane: nel mese di Ottobre sale la volatilità e l'azionario evidenzia un andamento lateral-ribassista.
Osservando il grafico dell'S&P500 ne abbiamo la conferma, ma è innegabile che dal minimo di metà settembre il trend sia stato nuovamente crescente. C'è chi parla di rimbalzo, chi invece ritiene sia la correzione dell'impulso ribassista del mese scorso. Noi, dal canto nostro, ci limitiamo a osservare il grafico coi suoi livelli di supporto e resistenza, abbinandoli come consuetudine all'analisi volumetrica e ai pattern delle candele giapponesi. In quest'ultimo caso è evidente come l'apprezzamento abbia fatto seguito alla doji del 24 settembre sull'importantissimo supporto in area 3220.
L'area di resistenza compresa tra 3400 e 3420 punti circa è quella che delimita la conclusione dell'attuale correzione, nel bene e nel male. In che senso? Semplice, nel senso che qualora dovessimo tornare sopra 3430 punti probabilmente riprenderebbe il trend rialzista di lungo corso, viceversa dovessimo osservare nuove vendite potrebbe partire un altro impulso ribassista o comunque si potrebbe proseguire in lateralità.
Considerando le notizie inerenti la salute del Presidente Trump, considerando i colloqui tra Democratici e Repubblicani sul piano fiscale USA, considerando che stiamo procedendo spediti verso le elezioni (che potrebbero risentire pesantemente delle condizioni di Trump), la risposta potrebbe tardare ad arrivare ed è per questo che oggi più che mai sarà opportuno navigare a visto. I grafici daily, come sempre, saranno i soli a darci una risposta credibile.
S&P: vento in poppa per la chiusura del primo ciclo inversoLa situazione grafica mi pare lasci pochi dubbi su quello che mi spetto a breve dal mercato USA. Eventuale uscita dal triangolo nella parte bassa dovrebbe essere ben supportata dalla TL blu. Area 3425 dovrebbe essere raggiunta a breve e penso senza troppi scossoni, qui una correzione più decisa si potrebbe vedere per la chiusura del 4* giornaliero del settimanale seguita poi da un allungo in area 3500 che mi sembra raggiungibile vista la spinta di cui sta godendo con la partenza del nuovo trimestrale e con tutte le MM a favore. Il prezzo sta cercando la chiusura del ciclo inverso, penso mensile (il più frequente) cioè 20-24 giorni. Altri 2 forse3 giorni di salita (con le solite correzioni delle chiusure cicliche minori) quindi li aspetto.
Chiuso il mensile inverso vedremo con quale forza correggerà e avremo un 'idea della prosecuzione.
Il miglior asset dai minimi del 23 Marzo.. oro, bitcoin, Sp500?Ho scelto la data del 23 Marzo dei mini di SP500. Ad oggi la miglior performance da quella data l'ha fatto il bitcoin.
Entrambi gli asset han raggiunto i massimi nel mese di Agosto, in verità Sp500 il 2 Settembre, nell'ordine: oro, btw, Sp500.
Faranno altrettanto verso il lato dei minimi?
S&P .. ritest del canale DiscendenteCome possiamo vedere l S&P è in fase di ritest del CANALE DISCENDENTE quindi con possibile
ripartenza del trend rialzista .. Questo dopo pero esser stato respinto dai MASSIMI PRE COVID
che coincideva anche con il lato superiore del canale ascendente che stava seguendo..
Staremo a vedere se ritesterà e ripartirà con il trend ASC o se rompe e torna a
seguire il canale discendente
SPX: Nuovo trimestraleSembra proprio che il 24 sia partito il nuovo trimestrale (tempi idonei e uscita perentoria dal canale ribassista) mi aspetto quindi un paio di settimane (dal 24) nelle quali il minimo di partenza non sarà violato, salvo notizie esogene al mercato. In un più breve termine, dopo il pullback di poco fa sulla TL dei massimi penso a una correzione fino al POC (retta rossa) e ripartenza per chiudere un ciclo inverso di 20 giorni nell'area di prezzo del rettangolo verde.
Con le elezioni alle porte, fare previsioni di target più ampi sia in alto che in basso mi sembra troppo fantasioso, se ne riparlerà ad elezioni avvenute e confermate con o senza ammissione di sconfitta, la quale avrà anche lei il suo peso.