Finalmente la volatilitàNella giornata di ieri il mercato è sceso di -1,32%, gli indici della paura iniziano ad alzarsi. E' tempo di ritracciamenti? di gabrielebiondo1
europa peggio di usaspread dax-nyse composite. descending triangle settimanale e bearish cypher daily. nei prossimi mesi dovrebbe esserci una sottoperformance degli indici europei rispetto agli usa del 6-7-8% ed una totale inversione di trend da maggioShortdi shaca1
Indice Ftse Mib /FTMIB). Il punto operativo Candle Model 5/4Disarcionate le indicazioni rialziste del Ftse Mib03:35di GiacomoMoglie0
Crollo indici oltre l'1% in attesa del rapporto sull'occupazioneA Wall Street si dice: "Nessun investitore ha mai fatto una fortuna a lungo termine seguendo le opinioni a breve termine dei media." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,< I mercati si sono trovati di fronte a una giornata tumultuosa ieri giovedì, con i principali indici che hanno subito una brusca caduta nel pomeriggio. L'aggressività della Fed ha intensificato le preoccupazioni, trasformando una sessione che sembrava promettente in una delle peggiori performance dell'anno.< Il NASDAQ è scivolato dell'1,4%, mentre l'S&P è sceso dell'1,23%. Il Dow, per la quarta giornata consecutiva, ha registrato perdite significative, crollando dell'1,35%. È stata la prima volta in quasi un mese che tutti e tre gli indici principali hanno subito una diminuzione superiore all'1%. Le tensioni sono aumentate dopo che il presidente della Fed del Minnesota, Neel Kashkari, ha messo in discussione la possibilità di tagli dei tassi quest'anno, contrastando le idee espresse da Raphael Bostic della Fed di Atlanta. Le dichiarazioni del presidente Jerome Powell, che ha suggerito la possibilità di tre tagli dei tassi quest'anno, hanno ulteriormente alimentato l'incertezza, deludendo gli investitori. Anche l'aumento dei prezzi del petrolio, causato dalle crescenti tensioni tra Iran e Israele, ha contribuito alla complicazione della situazione di mercato. La giornata è stata caratterizzata da un'inversione improvvisa di tendenza, con i principali indici statunitensi che sono passati da forti guadagni iniziali a pesanti perdite alla chiusura, creando una situazione di incertezza sul mercato. Ora l'attenzione si sposta sul rapporto sui libri paga non agricoli di domani mattina, evento principale della settimana, che fornirà ulteriori indicazioni sulla politica dei tassi della Fed. Il mercato resta in attesa, sperando che i dati di marzo possano essere in linea con le aspettative e fornire una maggiore chiarezza sul futuro dell'economia. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Non ci sono titoli da segnalare oggi. Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Abbiamo assistito ieri a un'inversione di tendenza significativa, con l'SPX che ha subito una brusca caduta di oltre 100 punti dai massimi, aprendo una finestra di opportunità per gli orsi. Lo S&P ha perso l'1,23%, mentre il Nasdaq ha ceduto l'1,55%. Ma ciò che cattura la mia attenzione è la rottura della media mobile a 21 giorni dell'SPX, un segnale importante che indica la fine dello slancio al rialzo. Questo momento di pausa mi offre l'opportunità di individuare possibili livelli di ritracciamento. Sto guardando verso il basso, con il livello del 61,8% a 4520, al di sotto della media mobile a 200 giorni a 4600. Prima, però, gli orsi dovranno spingere il prezzo al di sotto di 5075, la media mobile a 50 giorni. Al momento, sto puntando a 5015 nell'SPX, che rappresenterebbe il livello di estensione del 1618% dalla rottura del 61,8% tracciata dai minimi del 15 marzo ai massimi storici. Anche se questa configurazione può sembrare complicata, si tratta di un'interessante opportunità che emerge in un grafico apparentemente caotico. Nel mondo della Fed, ieri abbiamo ascoltato le opinioni di alcuni membri importanti, tra cui Goolsbee, Mester e Kashkari, che hanno condiviso le loro prospettive sulle politiche monetarie e sull'inflazione. Ecco un riassunto delle loro posizioni: Mester: - Si prevede che i progressi verso l'inflazione al 2% proseguiranno, con la possibilità di abbassare il tasso dei fondi federali entro la fine dell'anno. - Ritiene necessarie ulteriori prove che l'inflazione stia diminuendo prima di considerare tagli ai tassi. - Richiede altri due mesi di dati per valutare l'andamento dell'inflazione. Kashkari: - Ritiene necessario osservare maggiori progressi sull'inflazione prima di tagliare i tassi, soprattutto se l'economia rimane robusta. - Ha previsto due tagli dei tassi nella sua proiezione di marzo. - Non vede ostacoli a mantenere il piano di bilancio una volta tagliato il tasso dei fondi federali. Goolsbee: - Identifica nel persistere di un'inflazione elevata nei servizi abitativi la principale minaccia all'obiettivo del 2% di inflazione. - Esprime preoccupazione sulle conseguenze di una politica restrittiva prolungata sull'occupazione, se l'inflazione dovesse rimanere alta. Dalle dichiarazioni emerge una tendenza al mantenimento delle politiche restrittive, specie considerando la stabilità dei prezzi delle materie prime. Questo solleva dubbi su un possibile taglio dei tassi quest'estate. Tuttavia, le probabilità di un taglio a giugno e luglio sembrano aumentare secondo FedWatch, probabilmente influenzate dai rischi geopolitici che stanno spingendo il denaro verso le obbligazioni come sicuro rifugio. Paure del Medio Oriente Mi addolora parlare di un potenziale conflitto tra Iran e Israele. Ciò porterà a un’atmosfera sui mercati che sarà difficile da prevedere. E il costo umano che ne deriverebbe sarebbe difficile da sopportare. Tuttavia, sembra che il mercato tema molto che possa accadere qualcosa. Il petrolio ha registrato un’impennata proprio nel momento in cui il mercato è entrato in azione e questo è un segnale che si sta preparando un potenziale conflitto. Non sono sicuro di cosa abbia scatenato la paura esattamente ieri , dato che c'erano molti titoli sui giornali. Le ambasciate israeliane sono state messe in allerta, quindi l’intelligence che ha portato a ciò è stata probabilmente la causa principale. Sebbene la paura possa aver aiutato la rottura tecnica dell'SPX, non è il motivo principale per cui ho effettuato alcune operazioni short che piego nel mio ultimo report. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi sulle nostre attività di trading. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi3
Aggiornamento ciclico mib 04/04/2024Ricordo che questa NON è una sollecitazione ad investire, ma solo una PERSONALE e del tutto soggettiva opinione in termini di analisi ciclica del mercato.09:38di zander811
Live stream - Primo Tempo - 04/04/2024Primo Tempo è una trasmissione live in onda il Giovedì alle ore 11 Italiane ed andrà ad analizzare gli eventi macroeconomici più importanti insieme all’analisi tecnica degli asset del momento. Ospiti fissi ogni settimana Renato Decarolis e Ivan Gaddari01:00:03di easyMarkets10
ftse italia banche l'inversioneè arrivata l'inversione per le banche italiane? si vedono 3 gamble rialziste sempre e sempre piu deboli, in particolare l'ultimo massimo di ieri in netta divergenza anche su timeframe 4 ore. anche qui si potrebbe formare un blowoff top con, successivamenteuna serie di massimi e minimi decrescenti per i prossimi mesiShortdi shaca0
Indice Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 4/4Quadro operativo di breve atttendista sul Ftse Mib02:13di GiacomoMoglie0
S&P in ribasso per il secondo giorno: sessione contrastata.A Wall Street si dice: "Non puoi fare un buon affare con una cattiva persona." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Dopo la forte vendita di martedì, le azioni sembrano aver rallentato la loro caduta, ma i principali indici hanno registrato una giornata contrastante ieri mercoledì mentre gli investitori rimangono in attesa del rapporto sui grandi lavori e di indicazioni sulla possibile mossa della Fed sui tassi. Il NASDAQ ha guadagnato lo 0,23% (circa 37 punti), chiudendo a 16.277,46, mentre l'S&P ha registrato una leggera ripresa dopo due giorni di calo, salendo dello 0,11% e attestandosi a 5.211,49. Il Dow, invece, ha segnato il terzo giorno consecutivo di calo, con una diminuzione dello 0,11% (circa 43 punti), chiudendo a 39.127,14, sebbene sia stato un miglioramento rispetto al crollo dell'1% di martedì. I dati ADP di marzo hanno avuto un impatto limitato sui mercati prima dell'apertura, ma il risultato dell'ISM Services ha contribuito a spingere le azioni in territorio positivo. Vista la natura più resiliente dei servizi, vedere questo calo è un segnale positivo per i futuri dati sull'inflazione. Il rapporto sui salari del settore non agricolo di venerdì si profila come l'evento chiave della settimana, con gli investitori che sperano in qualche segnale riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Sebbene la riunione di giugno sia ancora incerta, le probabilità di un taglio alla prossima riunione di maggio sono appena superiori all'1% secondo lo strumento FedWatch del CME. In altre parole, non ci sarà alcun movimento il mese prossimo, quindi l'attenzione si sposta sull'incontro di giugno, proprio come è stato per quello di marzo all'inizio di quest'anno. Tuttavia, la mancanza di urgenza nel tagliare i tassi da parte di alcuni membri della Fed, incluso il presidente Jerome Powell, non aiuta. Nella giornata di ieri, Powell ha ribadito che i tagli quest'anno erano probabili, ma ha sottolineato la necessità di ulteriori prove che l'inflazione sia sotto controllo. Anche il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è mostrato cauto, dichiarando alla CNBC di prevedere un solo taglio quest'anno... e non prima del quarto trimestre. Wall Street ha già quotato 'prezzi più alti per un periodo più lungo' per tutto il 2024, nonostante alcuni alti e bassi. Gli investitori principali continuano a credere che la Fed inizierà a tagliare i tassi a giugno o luglio (con circa il 67% di probabilità), mentre il mercato è praticamente certo al 100% che Powell e il suo team inizieranno ufficialmente a muoversi verso una politica accomodante in qualche momento nel 2024. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Non ci sono titoli da segnalare oggi. Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" I mercati hanno vissuto una giornata intensa ieri, ma l'azione è stata temperata mentre le azioni hanno recuperato dai minimi di martedì. Ciò che ha attirato la mia attenzione è stata la costante tenuta della media mobile a 21 giorni nell'SPX, che ha contribuito a spingere l'indice verso l'alto. Ogni volta che testiamo questa soglia, attualmente posizionata a 5180, tendiamo a raggiungere nuovi massimi. È un processo graduale e costante che caratterizza il trend rialzista fin dall'inizio dell'anno. La domanda che mi pongo ora è se raggiungeremo nuovi massimi o se finalmente assisteremo a un ribasso più significativo. Al momento, la mia sensazione è incline alla seconda opzione. L'S&P ha registrato un modesto aumento dello 0,11%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,21%. Servizi ADP e ISM I dati ADP di marzo hanno avuto un impatto limitato sul mercato prima dell'apertura, ma i dati relativi ai servizi ISM hanno contribuito a spingere le azioni in territorio positivo. Il rapporto ADP ha superato le aspettative con 184.000 nuovi posti di lavoro rispetto ai 150.000 previsti, segnando il più grande aumento dal luglio 2023. Inoltre, i dati hanno mostrato un aumento dei salari sia nel settore dei beni che in quello dei servizi. Per quanto riguarda l'ISM Services, il dato si è attestato a 51,4 rispetto al 52,8 previsto. La nota positiva è stata il prezzo pagato, che è risultato inferiore alle previsioni a 53,4 rispetto al 55,5 atteso. Questo dato, il più basso da marzo 2020, ha contribuito a placare le preoccupazioni riguardo ai prezzi elevati evidenziati nei dati ISM Manufacturing. La riduzione nei servizi è stata vista positivamente in vista dei futuri dati sull'inflazione. Vi aggiorno sui recenti sviluppi riguardanti Jerome Powell e Raphael Bostic e i loro commenti che hanno influenzato i mercati. Jerome Powell Nel suo intervento di ieri, Powell non ha portato grandi novità rispetto alle sue precedenti dichiarazioni di venerdì scorso. Ecco i punti salienti: - I dati recenti non alterano la visione generale; i rischi sono in movimento verso un miglior equilibrio. - Non ci saranno tagli dei tassi fino a quando non vi sarà maggiore fiducia nell'inflazione. - La Fed sta ancora lavorando per raggiungere un'inarrestabile inflazione al 2%; si prenderà il tempo necessario per prendere decisioni basate sui dati disponibili. - L'economia statunitense mostra una solida crescita, ma è in una fase di riequilibrio, soprattutto nel mercato del lavoro e nella crescita salariale. Sebbene all'inizio il mercato abbia mostrato un'impennata, si è poi assistito a una lieve flessione nelle ultime ore di contrattazioni. Tuttavia, gli orsi non sono riusciti a mantenere il controllo e le azioni hanno chiuso in territorio positivo. Raphael Bostic ribadisce una prospettiva di taglio dei tassi Prima del discorso di Powell, Bostic ha rilasciato alcuni commenti decisi. Ha sottolineato che l'economia rimane solida e prevede solo un taglio dei tassi per quest'anno, probabilmente nel quarto trimestre. Questa prospettiva, seppur aggressiva, è in linea con le opinioni precedentemente espresse da Bostic. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi sulle nostre attività di trading. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.04.2024Mercati azionari in calo, prevale la prudenza, e si teme inflazione in Usa. L’industria tedesca e’ in difficolta’, tutta l’Euro-zona ne risente. Delusione Tesla, produzione stabil e consegne in calo nel 1’ trim. 2024. Borse asiatiche ancora deboli: la Cina e’ ripartita, ma non brilla come sperato. Che fine avra’ fatto la baldanza delle Borse del 1’ trimestre? Certamente sull’umore degli operatori pesa il calo drastico delle aspettative sui tagli dei tassi, alimentato anche dagli inaspettati dati “positivi” su produzione e ordini manifatturiera Usa a marzo, cresciuti per la 1’ volta da settembre 2022, dalle richieste di lavori qualificati (Jolts), e dai prezzi alla produzione (PPI), nuovamente in ascesa. Anche la risalita dei rendimenti dei Treasury, quello del decennale vicino 4,4% e quello 3 mesi oltre 5,3%, ai massimi 2024, testimonia come sia ridimensionata la prospettiva dei tagli dei tassi: i mercati incorporano una probabilita’ inferiore al 50% di un 1’ taglio a giugno, ed un effetto cumulato di 3 tagli da 60 bps, cioe’ meno dei 75 indicati dalla Federal Reserve 2 settimane fa. A questo aggiungiamo il prezzo dell’oro ai nuovi massimi storici e quello del petrolio in forte recupero, +16% da inizio anno, ed il quadro e’ completo, pronto a spiegare il calo delle Borse di ieri, 2 aprile. In Europa, Milano ha perso -1,2%, Francoforte -1,1%, Parigi -0,9%, Londra -0,2%. Stessa musica a Wall Street: Dow Jones -1,0%, Nasdaq -0,9%, e S&P500 -0,7%. Ieri l’attenzione era concentrata su Tesla che ha perso -6,5% (dall’inizio dell’anno oltre -30%), dopo la pubblicazione dei dati trimestrali di produzione e vendita: nel 1’ trimestre prodotte 433 mila vetture (441 mila nel 2023), e consegnate 386 mila (423 mila nel 2023): nel 4’ trimestre 2023 consegnate 484 mila, e prodotte 494 mila: insomma, not good! Il quadro macro europeo resta debole anche nei piu’ recenti dati macro: ieri, 2 aprile, quello sull'inflazione tedesca a marzo ha segnato un rallentamento a +2,2% annuo, minimo da maggio 2021: un buon dato, ma a quale prezzo! Nell'Euro-zona a marzo l'attività manifatturiera e’ peggiorata rispetto al trend gia’ debole di febbraio, soffrendo della debole domanda. Purtroppo, per la prospettiva inflattiva, il prezzo del petrolio continua a salire, con un’accelerazione innescata dalle rinnovate violenze in Medio Oriente ed in particolare dal raid israeliano che ha distrutto l’ambasciata Iraniana a Damasco: quello del WTI ha toccato ieri 84,8 Dollari/barile, +1,2%. In salita i rendimenti dei Governativi europei: quello del BTP 10 anni ha superato 3,8%, +8 bps, con contestuale allargamento dello spread Btp/Bund a 145 bps. Piu’ contenuta la salita dei rendimenti di altri ”govies” decennali europei: +4 bps a 3,26% il Bonos spagnolo, +5 bps a 3,47% il GGB greco. Stamane, 3 aprile, il dato europeo piu’ atteso era quello dell’inflazione al consumo (CPI) nell'Eurozona: la variazione annuale e’ scesa a 2,4% da 2,6% di febbraio (fonte Eurostat), leggermente meglio delle attese di 2,5%. Le cose vanno molto peggio in Turchia, dove l'inflazione annuale e’ salita a 68,5%, in aumento dal 67% di febbraio, frutto del +3,2% mensile a marzo. Non si placa la salita del prezzo dell’oro: nella mattinata di oggi, 3 aprile, ha aggiornato il record storico, superando 2.300 Dollari/oncia. In recupero, ed ai massimi da 2 anni, anche quello dell'argento, sopra 26 Dollari/oncia. Sul mercato valutario, permane la debolezze di Yen giapponese (163,5 verso Eur e 151,9 verso US$) e Yuan cinese, sebbene le autorita’ monetarie, alias le Banche centrali di entrambi i Paesi, siano pronte ad intervenire a “difesa” delle proprie monete in caso di eccessiva debolezza. Euro stabile a 1,078 verso US$, Bitcoin in calo, -4,8% a 66.400 Dollari (ore 11.00 CET). In generale, la forza dell’economia Usa, che potrebbe determinare un rinvio del 1’ taglio dei tassi, i prezzi stellari dell’oro ed in forte recupero del petrolio, la debolezza della congiuntura europea, suggeriscono cautela agli investitori, che pensano piuttosto a come difendere il “bottino” maturato nel 1’ trimestre su azioni e bond. Occhi aperti, nel pomeriggio di oggi, ai dati Usa sull'occupazione non agricola (ADP) e all'indice ISM servizi. In Asia-Pacifico stamane chiusure in calo: Tokyo sconta la debolezza delle azioni “tech” ed ha perso -1,0%. Le Borse cinesi non hanno sofferto della notizia del violento terremoto a Taiwan, anche se l’indice di Taipei, -0,6%, ha patito il calo delle azioni “tech” sul timore di contraccolpi per le produzioni locali. Shanghai -0,1%, Hong Kong -1,4%, Seoul -1,7%. Quasi inosservati alcuni dati macroeconomici Asiatici di marzo: in Giappone, l'indice PMI (Purchasing managers Index) servizi e’ salito a 54,1 da 52,9 di febbraio, poco sotto il 54,9 atteso. In Cina, lo stesso indice PMI servizi, con 52,7 ha “centrato” le aspettative e migliorato il 52,5 precedente. A fine mattinata (ore 13.30 CET), Borse europee “piatte” e futures su Wall Street marginalmente negativi, in media -0,3%. Da seguire con attenzione il discorso sull'outlook economico Usa del Chairman della Federal Reserve Jerome Powell, alla Stanford Society. Si teme che Powell possa rimarcare nuovamente l’assenza di urgenza nel tagliare i tassi, sebbene la data di giugno continui ad essere la piu’ “papabile” anche per ragioni politico-tattiche, visto l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali Usa, a ridosso delle quali qualunque decisione puo’ essere ”scomoda”: parleranno anche altri FED members, tra cui Austan Goolsbee, Adriana Kugler e Michelle Bowman. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. 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Indice Ftse Mib(FTMIB). Il punto operativo Candle Model 3/4Sul Ftse Mib prese di beneficio tattico-settimanale.04:42di GiacomoMoglie0
Analisi volatilità ESDopo una rottura del canale rialzista, tutti gli indici della paura analizzati sono rientrati all'interno. Per ora discesa coerente con la volatilità dei VIX. di gabrielebiondo0
Dow e NASDAQ giù dell'1%: stanchezza nel secondo trimestre.A Wall Street si dice: "Investire non è un gioco in cui il ragazzo con il QI più alto vince; è un gioco in cui il ragazzo con la migliore disciplina vince." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, I mercati iniziano il secondo trimestre con incertezza mentre gli investitori temono una nuova rinuncia ai tagli dei tassi. Ieri, martedì, il Dow ha perso circa l'1%, pari a quasi 400 punti, chiudendo a 39.170,24, mentre lo S&P è sceso dello 0,72%, arrivando a 5205,81. Il NASDAQ è scivolato dello 0,95%, circa 156 punti, con molti titoli in ribasso, tra cui Tesla (TSLA) che ha registrato un calo del 4,9% a causa delle deludenti consegne del primo trimestre. Nonostante un recupero dai minimi di sessione, entrambi gli indici sono scesi per il secondo giorno consecutivo. Il mercato sta valutando l'espansione del settore manifatturiero, la stabilità dell'inflazione evidenziata dal rapporto PCE e il miglioramento del mercato del lavoro evidenziato dai dati JOLTS. Nel frattempo, il rendimento del Tesoro a 10 anni è al suo massimo annuale, mentre i prezzi del petrolio salgono e le tensioni geopolitiche aumentano in Medio Oriente. Gli investitori si chiedono se a giugno arriverà finalmente un taglio dei tassi, mentre diversi funzionari della Fed esprimono cautela sull'argomento. Tuttavia, i dati economici continueranno a essere il principale punto di riferimento per le decisioni della Fed, con gli occhi puntati sui prossimi risultati delle buste paga non agricole di venerdì e sugli indicatori di domani, compresi ADP Employment e ISM Services. Sebbene l'inizio del secondo trimestre sia stato incerto, è importante ricordare che anche il primo trimestre ha avuto un avvio difficile, ma alla fine ha portato a forti guadagni. Ad esempio, nonostante un crollo iniziale, il NASDAQ ha chiuso il trimestre con un aumento del 9%, mentre l'S&P è salito del 10% dopo un inizio altrettanto negativo. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: CompoSecure (CMPO) High Tide (HITI) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" I rendimenti dei titoli del Tesoro stanno registrando un aumento, mentre i mercati subiscono vendite moderate in risposta ai dati economici degli ultimi giorni. I commenti su PCE, ISM, JOLTS e le dichiarazioni di Powell stanno sollevando dubbi sui tagli dei tassi previsti per quest'estate, portando a una vendita sia di obbligazioni che di azioni, soprattutto dei titoli di piccole dimensioni. Nella sessione di ieri, l'S&P è scivolato dello 0,72% mentre il Nasdaq ha perso lo 0,94%. Analizzando i dati JOLTS, si nota che vi è ancora un gran numero di posti di lavoro da occupare, dimostrando la solidità del mercato del lavoro. Tuttavia, questi dati potrebbero avere un impatto limitato sulle decisioni della Fed riguardo ai tassi, consentendo loro di rimanere stabili. Ci stiamo concentrando sulle aspettative per i tagli dei tassi previsti per giugno e luglio. Attualmente, le probabilità di un taglio a giugno si attestano al 60%, mentre salgono al 76% per luglio, anche se queste cifre stanno gradualmente diminuendo rispetto alle previsioni di un mese fa. Oggi sono attesi i dati di ADP, ISM Services e l'intervento di Powell, eventi che potrebbero influenzare le probabilità dei tagli dei tassi. Inoltre, i risultati delle buste paga non agricole pubblicati venerdì scorso potrebbero portare a ulteriori cambiamenti nelle previsioni. Le azioni di Tesla hanno subito una flessione superiore al 5% in risposta ai deludenti numeri di consegna del primo trimestre, attribuiti principalmente alla fase iniziale della rampa di produzione del Modello 3 e a complicazioni logistiche. Il rischio geopolitico si è acuito con le tensioni in Medio Oriente, con il mercato del petrolio in aumento a causa delle crescenti preoccupazioni riguardo all'Iran. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
Analisi ciclica settimanale mib 02/04/2024Ricordo che questa NON è una sollecitazione ad investire, ma solo una PERSONALE e del tutto soggettiva opinione in termini di analisi ciclica del mercato.11:06di zander81227
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.04.2024 Le Borse ripartono senza slancio dopo la pausa di Pasqua. Gli indici PMI europei fotografano la lunga fase stagnante: male la Germania. Inflazione PCE Usa a marzo in linea con le stime, ma non scende abbastanza. Boom di Xiaomi: la sua prima auto elettrica fa boom di ordini al 1’ giorno. Ieri, 1’ aprile Wall Street era aperta e, seppur con volumi ridotti, ha chiuso in lieve calo: Dow Jones -0,6%, S&P500 -0,2%, e Nasdaq -0,1%. A parte la scarsa attivita’ dovuta alle vacanze di Pasqua, hanno pesato anche alcuni dati macro recenti. In primis quello di venerdi’ sull'inflazione PCE (Personal consumption expenditure), la misura preferita dalla FED per misurare la spesa delle famiglie, che e’ salito +0,3% mese su mese dopo il +0,5% di febbraio, e del +2,8% anno su anno, in linea con le previsioni. Tuttavia gli analisti hanno notato che i prezzi non scendono come sperato e che i consumi privati restano “fin troppo” forti. Anche l’indice ISM manufatturiero di marzo pubblicato ieri rivela la forza dell’economia Usa, supera la stima di 48,3, e torna in area di espansione (sopra 50), a 50,3: il sub-indice delle attese sui prezzi balza a 55,3, facendo pensare a nuova inflazione. Non a caso il rendimento del Treasury bond decennale è risalito ieri a 4,31%, +12 bps, sfiorando il massimo del 18 marzo a 4,34%. Poco importa, negli Usa, che la crescita del GDP (PIL-prodotto interno lordo) del 4’ trimestre, sia stato rivisto nella 3’ e ultima lettura a +2,6%, dal +2,7% precedente, o che siano leggermente cresciute le richieste di sussidi di disoccupazione, +7 mila a 198 mila. E’ in tale contesto che analisti ed investitori ridimensionano le attese di ammorbidimento della politica monetaria: il numero previsto di tagli dei tassi nel 2024 e’ sceso a 3, per un effetto cumulato di -65 bps, addiritura meno dei 75 previsti dalla stessa Federal Reserve (Banca centrale Usa) dopo l’ultima riunione del FOMC di marzo. Sempre in tema d’inflazione, preoccupa il continuo aumento del prezzo del petrolio, che ieri, 1’ aprile, ha segnato il massimo da fine ottobre, col WTI (greggio di riferimento Usa) sopra 85 Dollari/barile, questa volta per il riacutizzarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo il raid israeliano a Damasco che ha raso al suolo un edificio dell’Ambasciata Iraniana. Stamane, 2 aprile, sono stati pubblicati gli Indici Pmi (Purchasing managers Index) manifatturieri di marzo: quello Italiano torna in espansione, cioe’ sopra 50, dopo oltre 1 anno di contrazione: il 50,4 di marzo inverte la rotta rispetto al 48,7 di febbraio: debole il dato Francese, 46,2 a marzo, dal 47,1 di febbraio, terribile il dato tedesco di 41,9. Il dato dell’Eurozona cala a 46,1 punti, da 46,5 di febbraio. Sempre nell’Eurozona mgliorano le aspettative mediane sull’inflazione a 12 mesi, ora scese in media a +3,1%, dal 3,3% della rilevazione precedente. La difficile congiuntura economica tedesca ha almeno un riflesso positivo: a marzo le aspettative sui prezzi delle imprese sono scese al livello più basso da 3 anni, suggerendo un’inflazione 2024 al di sotto del target del 2,0% anelato dall’ECB (Banca centrale Europea). Lo suggerisce il relativo sub-indice dell’indagine IFO, sceso dai 15,0 punti di febbraio ai 14,3 di marzo. Stati Uniti e Regno Unito sono i primi Paesi a siglare un accordo di cooperazione per verificare e valutare i rischi dell’applicazione dell’Intelligenza artificiale: lo riporta il Financial Times, commentando l'accordo firmato ieri a Washington dal Ministro britannico della scienza Michelle Donelan e dal Segretario al commercio Usa Gina Raimondo. Non si ferma la corsa del prezzo dell’oro: nuovo record stamane, innescato dalla rinnovata violenza in Medio Oriente, a 2.283 Dollari/oncia, +1,1%. Qualche segnale di tensione emerge sul mercato obbligazionario europeo, dove lo spread di rendimento tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi e’ risalito a 139 punti base, dai 137 della chiusura precedente, in parallelo ad un marcato incremento del rendimento del BTP benchmark a 3,76%, dal 3,66% della vigilia. Sul mercato valutario stamane si nota il rafforzamento del cross Euro/Dollaro a 1,071, -0,5%, ma anche la perdurante debolezza dello Yen giapponese, sia contro Euro, a 163,0, che verso Dollaro Usa a 151,7, minimi dal 1990, cosa che dovrebbe spingere la Bank of Japan ad agire a supporto. Le Borse asiatiche stamattina, fatta eccezione per Hong Kong, hanno chiuso senza variazioni di rilievo: Tokyo ha concluso di una seduta piuttosto volatilite col Nikkei a +0,1%, ma a Hong Kong l’Hang Seng ha segnato +2,3%, trainato dalle azioni della tecnologia, ed in specifco da quelle legate ai veicoli “solo elettrici “ (EV). L’azione Xiaomi ha guadagnato +15,0%: il gruppo cinese, noto per i suoi telefoni cellulari ed altri strumenti di elettronica di consumo, ha annunciato la settimana scorsa il lancio commerciale della sua prima auto elettrica, e ieri ha comunicato di aver raccolto ordini per 90 mila unita’ nelle prime 24 ore di prenotabilita’. Il boom di Xiaomi ha dato slancio anche a Li-Auto, +1,2%, ed al leader globale Byd, +2,5%. I listini azionari europei hanno chiuso la mattinata senza direzione, e perdono in media -0,2%. Per Wall Street, i future anticipano aperture negative, in media -0,5%.(ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. 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Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.Bdi Peter_Braganti3
NASDAQ SU H1Che venga rotta al rialzo oppure soltanto testata per poi invertire, la zona in evidenza dovrebbe essere raggiunta in ogni caso. L'evidente lateralizzazione in essere dovrà avere il suo epilogo e come sappiamo le zone che concludono questi cicli sono sempre quelle dove si addensa un elevata quantità di liquidità, come appunto la zona citata precedentemente. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia1
Aggiornamento sul Secondo Trimestre: Dati e Tendenze di Aprile.A Wall Street si dice: "Il successo negli investimenti non è correlato alla tua QI. Devi essere in grado di controllare le tue emozioni e avere la disciplina per evitare errori costosi." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. p>Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Ieri, lunedì, le azioni hanno dato il via al mese di aprile e al secondo trimestre con risultati contrastanti. Gli investitori hanno finalmente avuto la possibilità di reagire all'indice PCE dell'ultimo venerdì mentre ci preparavamo per un'intensa settimana di dati economici, culminando con il rapporto sui salari del settore non agricolo previsto per questo venerdì. Il NASDAQ ha segnato un modesto aumento dello 0,11%, raggiungendo circa 17 punti a 16.396,83, mentre il Dow è sceso dello 0,60%, ovvero circa 240 punti, a 39.566,85, e lo S&P; è scivolato dello 0,20% a 5243,77. Tuttavia, giovedì scorso entrambi gli ultimi indici hanno registrato chiusure record. Entrando nel lungo weekend delle vacanze di Pasqua, i principali indici mostravano un bel slancio. L'S&P; e il NASDAQ hanno concluso il primo trimestre con progressi significativi del 10,2% e del 9,1%, rispettivamente, mentre il Dow è cresciuto del 5,6%, segnando tutti e tre il quinto mese consecutivo di guadagni. Finalmente abbiamo avuto l'opportunità di reagire all'"indicatore di inflazione preferito dalla Fed", pubblicato venerdì scorso al termine delle negoziazioni di mercato. Il guadagno annuale del PCE del 2,5% ha soddisfatto le aspettative, mentre l'aumento mensile dello 0,3% è stato leggermente più debole delle previsioni. Anche i risultati principali erano in linea. Nel frattempo, il presidente della Fed, Jerome Powell, non ha fatto pausa venerdì e ha ribadito la sua cautela nel tagliare i tassi, auspicando un ulteriore miglioramento dell'inflazione prima di prendere una decisione. Mentre l'inflazione continua a muoversi nella direzione giusta, è giunto il momento di mantenere la cautela nel breve termine. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni si mantiene vicino al massimo degli ultimi 4 mesi, riflettendo le aspettative sull'inflazione e un'atmosfera di avversione al rischio. Per quanto riguarda i dati di ieri, c'è una nota positiva: il settore manifatturiero statunitense si è espanso per la prima volta in quasi un anno e mezzo. L'indice ISM manifatturiero è salito da 50 a 50,3, superando le aspettative e indicando un'accelerazione rispetto al mese precedente. Ma questo è solo l'inizio di una settimana densa di dati. Tra gli altri, oggi avremo i dati JOLTS, mercoledì i servizi ADP per l'occupazione e l'ISM, le richieste iniziali di disoccupazione giovedì e, soprattutto, il rapporto sui libri paga del settore non agricolo venerdì. Il mercato potrebbe mostrare instabilità questa settimana, mentre Wall Street aspetta con ansia i dati sull'occupazione di marzo venerdì mattina. A meno che non si verifichi una sorpresa significativa nei dati, è probabile che il mercato resti relativamente tranquillo, considerando che la Fed ha già indicato la possibilità di tre tagli dei tassi nel 2024. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Energy Vault Holdings (NRGV) Super Micro Computer (SMCI) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Il nuovo trimestre ha iniziato con una sessione mista sui mercati. Nonostante un'apertura con un gap al rialzo durante la notte, gli indici hanno chiuso contrastati in una sessione a basso volume. L'S&P; è sceso dello 0,20%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,21%. Parlando dei recenti sviluppi, venerdì abbiamo ricevuto i dati sul deflatore PCE, che si è attestato allo 0,3%, leggermente al di sotto delle previsioni. L'annuale è rimasto in linea con le aspettative, mentre il core è risultato conforme alle previsioni per entrambi i tempi. Nel frattempo, il presidente della Fed, Powell, ha espresso la sua visione, affermando che la Fed non è sotto pressione per tagliare i tassi, ma ha sottolineato la necessità di vigilare sull'inflazione e sull'occupazione. Tuttavia, i dati ISM Manufacturing di marzo hanno portato a una maggiore cautela. Sebbene l'indice sia risultato solido a 50,3, superando le previsioni, i prezzi pagati sono risultati superiori alle attese, sollevando preoccupazioni riguardo all'inflazione. Questi dati, combinati con i commenti di Powell, hanno suscitato incertezza sul possibile futuro dei tassi di interesse. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti robusti, con il decennale in forte crescita. Tuttavia, questo potrebbe non essere una buona notizia per le azioni, evidenziando una debolezza nel mercato. Per quanto riguarda le prossime settimane, ci aspettiamo un trimestre inizialmente tranquillo, ma con potenziali movimenti legati a importanti dati economici, come il rapporto JOLTS di domani e altri commenti di Powell mercoledì. Inoltre, venerdì riceveremo i dati sull'occupazione, che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati. Restiamo vigili e pronti a reagire di fronte a qualsiasi cambiamento nel panorama economico e di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
Record storici per S&P e Dow quinto mese di crescita.A Wall Street si dice: "È meglio comprare una meravigliosa azienda a un prezzo giusto che una meravigliosa azienda a un prezzo sbagliato." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, È stato un trimestre eccezionale per i mercati, con un rally iniziato nel quarto trimestre del 2023 che si è protratto per l'intero primo trimestre del 2024. Questo ci ha regalato cinque mesi consecutivi di guadagni e trimestri vincenti. Guardando alla storia, quando l'S&P; 500 ha registrato cinque mesi consecutivi di avanzamenti (da novembre a marzo), i rendimenti futuri sono stati allettanti. In 11 casi simili dal 1950, l'indice non ha mai chiuso l'anno successivo in territorio negativo. I numeri sono impressionanti: l'S&P; ha guadagnato il 10,2% nel primo trimestre e il 3,1% a marzo, mentre il Dow è cresciuto rispettivamente del 5,6% e del 2,1%. Il NASDAQ ha segnato un aumento del 9,1% nel trimestre e dell'1,8% nel mese di marzo. Questo rialzo è alimentato da utili aziendali migliori del previsto, una inflazione in decelerazione e una stagionalità positiva. Ciò che sorprende di più è il modo in cui gli investitori hanno gestito il rally, non lasciandosi scoraggiare dalla mancata previsione di un taglio dei tassi durante la riunione di marzo. Hanno reagito con calma, e la scorsa settimana il presidente Jerome Powell ha confermato che tre tagli dei tassi rimangono ancora un'opzione per il 2024. Giovedì, l'S&P; ha segnato un modesto aumento dello 0,11% a 5254,35, mentre il Dow è salito dello 0,12%, aggiungendo circa 47 punti e chiudendo a 39.807,37. Nonostante fosse la sessione prima di un fine settimana prolungato, entrambi gli indici hanno toccato nuovi livelli record. Tuttavia, il NASDAQ è scivolato dello 0,12%, perdendo circa 20 punti e chiudendo a 16.379,46. Il S&P; e il Dow hanno registrato un rialzo nella settimana abbreviata, con il primo che ha segnato la sua 18ª settimana di guadagni nelle ultime 22. Al contrario, il NASDAQ è rimasto in territorio negativo per quattro giorni consecutivi. Il dato US-PCE (Personal Consumption Expenditures) si mantiene, come previsto, al 2,8%. L'inflazione negli Stati Uniti, misurata dalla variazione dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), è salita al 2,5% su base annua a febbraio, secondo quanto riportato venerdì dal Bureau of Economic Analysis statunitense. Questa lettura segue l'aumento del 2,4% registrato a gennaio ed è in linea con le aspettative del mercato. Su base mensile, l'indice dei prezzi PCE è aumentato dello 0,3%, leggermente al di sotto dello 0,4% previsto. L'indice dei prezzi PCE core, che esclude i prezzi volatili dei generi alimentari e dell'energia, è aumentato del 2,8% su base annua, in linea con le stime degli analisti, mentre il dato mensile ha registrato lo 0,3%, come previsto. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Portillo's (PTLO) Synopsis (SNPS) Badger Meter (BMI) Novo Nordisk (NVO) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Quest'anno, avevo previsto una certa forza seguita da una correzione per un acquisto vantaggioso verso la fine dell'anno. Ma quelle vendite tanto attese non sono mai arrivate. Al contrario, i mercati hanno concluso il primo trimestre vicino ai massimi storici. L'ultimo giorno di contrattazioni prima delle festività pasquali è stato tranquillo, con l'indice S&P; in leggero rialzo dello 0,11%, mentre il Nasdaq ha registrato un modesto calo. Conclusione del primo trimestre. Il trimestre si è chiuso con l'indice S&P; in rialzo del 10% e un aumento del 3,3% a marzo. Sebbene il Nasdaq abbia mostrato un rendimento inferiore rispetto al mese precedente, con un modesto aumento dell'1,4%. Tra i titoli Mag 7, abbiamo notato un ritardo per TSLA e AAPL, mentre NVDA ha mostrato una performance eccezionale. Le materie prime hanno registrato buone performance, trainate soprattutto dal petrolio e dall'oro, entrambi al raggiungimento dei massimi storici giovedì scorso. Inoltre, abbiamo assistito a un'inversione di tendenza nei cereali, mentre il cacao si muoveva come una criptovaluta. Non possiamo dimenticare il Bitcoin, che ha raggiunto livelli record! Sembra sempre più probabile che raggiunga i 100.000 dollari prima che ci rendiamo conto. Tuttavia, per alcuni investitori, l'attenzione si sposta sulle valutazioni, poiché il rapporto PE a 12 mesi dell'SPX si avvicina a 21, confrontato con una media decennale inferiore a 18. Questo potrebbe anticipare un ritorno alla media nel prossimo futuro. Quando arriverà il calo? Attualmente, sto monitorando da vicino il mercato in cerca del prossimo ritracciamento. Con l'aumentare dei livelli, diventa sempre più probabile un ritorno al ribasso, il che non mi entusiasma particolarmente. Spero che nel passaggio al secondo trimestre vedremo un'opportunità di vendita che potrebbe portare a una correzione attraente. Da lì, cercherò di individuare un setup di lungo termine che possa guidarci verso nuovi massimi nei mesi successivi alle elezioni. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
Analisi continua I Trimestre 2024 SP500 future BlogOANDA:SPX500USD Ottimo 2024 a tutti! Premessa : Questo è un blog di analisi sull'indice di borsa più importante. L'analisi è stile blog quindi di volta in volta ci saranno tendenze flat, rialziste,ribassiste. Solito disclaimer ossia non ci sono sollecitazioni a investimento. Nessuna responsabilità Detto questo cominciamo con la situazione odierna. Nei prossimi giorni ci saranno ovviamente altri aggiornamenti. La situazione ad oggi: L'indice è arrivato alla perfezione sia come livello che timing all'obbiettivo dei 4800 indicato il 12 dicembre e ora? Difficile fare una previsione tuttavia: 1)Proprio il 30 è uscito dal canale rialzista 2) C'è una divergenza sull'oscillatore 3) E' arrivato a target con due formidabili resistenze in particolare 4840 Io ho chiuso quasi tutte le posizioni e sto alla finestra... Riepilogo Situazione ancora rialzista ma pericolosa decisivo per la continuazione la rottura confermata dei 4840 Primo segno di cedimento importante sotto i 4700 di robyxsuperAggiornato 131336
Indici di sentiment Stavo guardando gli indicatori di sentiment che periodicamente mantengo sotto osservazione per avere una fotografia sulla volatilità e sul suo posizionamento. In particolare mi interessa sapere se i vari indicatori tendono al ribasso o sono vicini a livelli di massimi o minimi per costruirmi un'idea sui mesi a venire. Rispetto all'ultima rilevazione, c'è un importante cambiamento, soprattutto per quanto riguarda il Put-Call ratio. Partendo in ordine di apparizione del grafico, vediamo come il VIX ed il VVIX continuino ad essere su valori particolarmente bassi e stabili, in linea con la salita dei mercati negli ultimi mesi. Lo stesso dicasi per l'indicatore di volatilità storica ed ATR. L'ATR calcolato su daily dell'S&P500 ci mostra un movimento in range medio di circa 45 punti, uno dei più bassi degli ultimi 2/3 anni. Come dicevo il vero cambiamento è presente sul Put Call ratio. In particolare il rapporto tra opzioni put ed opzioni call tende verso le prime, con un'intensità simile al periodo dello scoppio del conflitto. Sappiamo che chi compra opzioni Put ha un'aspettativa che si definisce "non rialzista" dei mercati. Questo significa che chi compra PUT, si protegge nel caso in cui il mercato dovesse scendere. Alla peggio, qualora dovesse continuare la salita, la perdita massima potenziale è fissata al premio pagato per acquistare l'opzione. Da un lato la predominanza di opzioni PUT la possiamo comprendere, gli operatori vogliono proteggere i loro profitti. Dall'altro è sempre un elemento da osservare attentamente. In ultimo lo SKEW INDX continua a restare su valori particolarmente elevati. Questo significa che gli operatori si attendono una distribuzione dei rendimenti che si allontana da quella "normale". Che indicazioni traggo? Come al solito, prudenza, personalmente attendo un rientro delle quotazioni su valori più consoni alla media. Selezione editorialePdi DomenicoIvanPontillo7
Nikkei 225:Possibile RitracciamentoL’indice Nikkei 225 ha chiuso a 40.376,00 JPY, registrando una variazione negativa di 0.26% rispetto alla giornata precedente. L'ultima candela sembra confermare un doppio massimo, suggerendo la possibilità di un ritracciamento. Nonostante la recente volatilità, l’indice sembra avere una tendenza rialzista. La prossima area di resistenza è stimata in area 41,132 JPY.Shortdi GiuseppePisciuneri0
Volatilità dei BondCome è giusto che sia, con un ribasso dei tassi alle porte (così prezza il mercato), l'indice della volatilità stimata dei bond americani scende, questo può significare un aumento dei prezzi. Non dimentichiamo che per i bond: - Tassi giù -> Prezzi su (quindi la volatilità dovrebbe scendere) - Tassi su -> Prezzi giù (quindi la volatilità dovrebbe salire)di gabrielebiondo0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.03.2024Prosegue la fase riflessiva, sui massimi, delle maggiori Borse mondiali. Inflazione in calo in Francia, bassa in Italia, ed economia tedesca ancora debole. Inflazione PCE Usa a marzo nel mirino: anche da essa dipende taglio dei tassi. Trimestre trionfale per molte Borse, ma il Nikkei batte tutti con +21%. Ieri, 28 marzo, listini azionari europei quasi immobili: Milano +0,02%, archivia la miglior performance europea nel trimestre con +14,4%, Londra +0,26%, Parigi +0,01%, Francoforte +0,08%, Amsterdam +0,30% e Madrid -0,33%. Variazioni minime per i 3 maggiori indici di Wall Street: Dow Jones +0,12%, Nasdaq -0,12%, S&P500 +0,11%. Per tutti i listini Usa marzo rappresenta il 5’ mese positivo consecutivo e per lo S&P500, in particolare, il miglior 1’ trimestre dal 2019. Si puo’ ormai affermare che ci stiamo lasciando alle spalle un 1’ trimestre memorabile, con performance positive e largamente inattese: ad esempio Milano, dopo il +1,3% di gennaio ed il +6,0% di febbraio, ha realizzato un ulteriore +6,7% a marzo. Bene anche Francoforte, +10,5%, Parigi, +8,8% e Madrid +9,6%: Londra ha aggiunto solo +2,8%. La capacita’ di crescita dell’economia americana non mostra cedimenti: il GDP (PIL) reale è cresciuto +3,4% annuale nel 4’ trimestre 2023, migliorando la stima di +3,2%: ancora forte la spesa delle famiglie e quella pubblica federale e locale, vanno forte le esportazioni. Secondo il Financial Times e’ in atto una forte ripresa delle attività di fusione e acquisizione, anche di calibro rilevante, concentrate nei settori energia, finanza e tech: quelle sopra10 miliardi di Dollari nel 1’ trimestre 2024 sono state 11, da 5 del 2023, per un controvalore di 215 miliardi di Dollari, da 100 del 2023. Mai come ora i mercati cercano nuovi indicazioni e segnali dalle Banche centrali sul 1’ taglio dei tassi: secondo il consenso, sia in Europa che in Usa, potrebbe essere a giugno, nella misura di -25 bps. I dati sull’inflazione di marzo sono pertanto cruciali: oggi, 29 marzo, sara’ pubblicato il PCE (Personal consumption expenditure), l’indicatore piu’ osservato dalla Banca centrale Usa. La previsione media è che il PCE 'core' confermi il +2,8% di febbraio. Sempre oggi, alle 16.30 CET parlerà il Chairman della Federal Resrerve (Banca centrale Usa) Jerome Powell, che dopo la riunione di marzo del Comitato di politica monetaria (FOMC) aveva usato toni “accomodanti”, che anticiperebbero un taglio dei tassi. Peraltro ieri il Governatore della FED Christopher Waller ha ribadito che non c’è fretta per tagliare i tassi, indicando come condizione necessaria per farlo la conferma di almeno 2 mesi di inflazione in sensibile calo: le sue parole hanno spinto aI rialzo i rendimenti dei Treasury a breve scadenza e rafforzato il Dollaro. Il possibile rinvio della data del 1’ taglio dei tassi alimenta le vendite di bond governativi anche in Europa, allargando lo spread di rendimento tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi fino a 137 bps, dai 132 della vigilia, e col rendimento del BTP benchmark risalito a 3,66%, da 3,61% del closing precedente. Macro europea sempre debole: le vendite al dettaglio a febbraio in Germania sono calate -1,9% rispetto a gennaio e -2,7% su base annua. In Italia, a marzo, l’indice di fiducia dei consumatori è sceso a 96,5 punti da 97,0, mentre quello delle imprese è salito da 95,9 a 97,0. Inflazione Italiana: a marzo 2024 l'indice dei prezzi al consumo e’ cresciuto +0,1% su base mensile e +1,3% su base annua (da +0,8% di febbraio): l'inflazione “core”, cioe’ al netto dei prezzi di energia e cibi freschi, e’ salita da +2,3% a +2,4%. L'inflazione “acquisita” 2024 e' +0,6% per l'indice generale, e +1,3% per quello “core”. Inflazione al consume (CPI) Francese in forte calo a marzo: +2,3% su base annua, dal +3,0% di febbraio, con una variazione mensile di solo +0,2%, in netta frenata rispetto al +0,9% di febbraio. Fabio Panetta, Governatore di Banca d’Italia, vede le condizioni per un taglio dei tassi: “Il ristagno del commercio internazionale, l’incertezza sollevata dalle tensioni geopolitiche pesano sull’attività economica assieme alla politica monetaria restrittiva..., comprimono la domanda contribuendo alla rapida discesa dell’inflazione..., realizzando le condizioni per avviare un allentamento monetario». Oro: ieri, 28 marzo, nuovo record storico a 2.255 Dollari/oncia, +1,9%, per un guadagno cumultao mensile di +9,0%, il piu’ forte da luglio 2020. Oggi, 29 marzo, mercati chiusi per le festività Pasquali in Europa e negli Usa, in una giornata dove l’attenzione restera’ alta per il dato sull’inflazione PCE di marzo. Ne approfitta il Financial Times per il tirare le somme di un trimestre ricco per i mercati azionari globali: l’indice MSCI globale ha guadagnato +7,7%, il miglior progresso in un trimestre dal 2019 e lo S&P500, +10,1%, ha segnato 22 record assoluti nel trimestre. In Asia restano chiuse le Borse di Hong Kong, Australia, India, Indonesia, Nuova Zelanda, Filippine e Singapore, mentre i listini “domesici cinesi”, a ranghi ridotti, chiudono in frazionale rialzo: Shanghai Composite +0,75% (e +1,2% da inizio anno), Shenzen Composite 0,02%. Country Garden, gigantesco gruppo immobiliare privato cinese in crisi, ha annunciato di "non essere in grado di pubblicare il bilancio 2023 entro il 30 marzo", avendo la necessità "raccogliere più informazioni per fornire appropriate stime contabili ": le sue azioni saranno sospesi dalle contrattazioni "dalle ore 9 del 2 aprile", ma l’attivita’ operativa procedera’ normalmente. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. 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