Gli stimoli cinesi spingono i mercati: Powell invita alla calma
I tagli dei tassi varati dalla BCE e dalla Federal Reserve e le misure di stimolo messe in campo dalle autorità cinesi hanno fatto balzare la propensione al rischio degli operatori. Se nel caso di Eurolandia le probabilità di una nuova riduzione dei tassi nel meeting di ottobre continuano ad aumentare, nel mese di settembre l’inflazione si riportata sotto il 2% per la prima volta dal 2021, in quello dell’istituto con sede a Washington forse l’entusiasmo è stato eccessivo.
Ieri, nel corso di un intervento in occasione di una conferenza organizzata dalla National Association for Business Economics, Jerome Powell ha dichiarato che l’istituto non ha fretta di tagliare il costo del denaro: "questo non è un gruppo che sente di avere fretta di tagliare i tassi rapidamente".
Come indicato nelle previsioni economiche, Powell ha chiarito che la linea di base prevede due riduzioni di un quarto di punto percentuale entro la fine di quest'anno. Di conseguenza, dopo il taglio da 50 punti base di ottobre, i prossimi interventi, a meno di profondi cambiamenti del quadro macroeconomico, saranno da 25pb. "Se l'economia si evolverà come previsto, ci saranno altri due tagli" entro la fine dell'anno. I prossimi meeting della Fed sono in calendario il 7 novembre, due giorni dopo le elezioni presidenziali, ed il 18 dicembre.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sull’Euro/Dollaro ed al rialzo sulle azioni Intel: entrambe le operazioni sono a mercato con un +0,55% ed un +7,29%. Non è invece entrato il deal sul rame mentre quello sull’indice Dow Jones ha raggiunto il punto di stop loss.
Stop loss anche per il “long” su Stellantis proposto dagli analisti, la cui squadra la scorsa settimana era formata da Jacopo Marini e dal conduttore Riccardo Designori. Target centrato per il deal rialzista sul Nasdaq 100 (+8,21%) mentre quello sul petrolio WTI non ha toccato il punto di ingresso. A mercato lo “short” sulle azioni A2A (-2,12%).
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 44 carte a target, 5 in più degli analisti (3 carta a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 1° ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Duranti e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano e Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sull'S&P 500, sul Nasdaq 100, sull’oro e sul petrolio WTI mentre gli analisti punteranno sulle azioni STM, Saipem, Danieli ed Amplifon.
Il sondaggio di questa settimana guarda a Francoforte: “Inflazione UE sotto il 2%, la BCE accelera sui tassi?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.