La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.
Le ricadute Trump-Musk hanno messo in ombra la telefonata Trump-Xi di ieri, facendo crollare le azioni di Tesla (TSLA), azienda pioniera dei veicoli elettrici, di oltre il 14% e trascinando con sé il mercato più ampio. I principali indici sono ancora leggermente positivi per la settimana fino a oggi, ma ora tutto dipende dal rapporto sulle buste paga non agricole.
Il CEO di TSLA, Elon Musk, non è mai stato timido nel suo disprezzo per il "grande e bellissimo conto" del Presidente Trump, ma oggi il rapporto è davvero andato fuori dai binari, con attacchi personali da entrambe le parti e la minaccia del Presidente degli Stati Uniti di tagliare i contratti governativi dell'ex capo del DOGE.
Una faida sulla spesa pubblica tra l'ex "impiegato speciale" temporaneo del governo e attuale CEO di Tesla (TSLA) Elon Musk e il Presidente Donald Trump ha portato a un crollo delle azioni TSLA. Nella disputa "occhio per occhio", Trump ha minacciato di rimuovere i sussidi a Tesla e SpaceX. Le azioni TSLA sono crollate fino al 17% in seguito alla notizia, ma hanno chiuso in ribasso del 14%.
Le azioni TSLA stanno ora testando una zona critica: l'area di breakout del mese scorso e la vecchia resistenza che durava da mesi. La buona notizia è che, storicamente, TSLA si è ripresa rapidamente da crolli simili in passato.
Il crollo di TSLA ha fatto scendere il NASDAQ dello 0,83% (o circa 162 punti) oggi a 19.298,45. Nel frattempo, l'S&P è scivolato dello 0,53% a 5.939,30 e il Dow Jones è sceso dello 0,25% (o 108 punti) a 42.319,74.
Se non fosse stato per questo dramma, l'attenzione di ieri sarebbe stata rivolta a una telefonata tra i rivali commerciali Trump e il presidente cinese Xi Jinping. La conversazione ha fatto seguito a un periodo di crescenti tensioni, con entrambe le nazioni che si accusavano a vicenda di azioni in malafede. Trump ha descritto la discussione di 90 minuti come "un'ottima telefonata" e ha accennato ai piani per ulteriori colloqui. Tuttavia, l'assenza di una svolta significativa ha fatto sì che la notizia fosse facilmente oscurata dallo scontro di alto profilo con Musk.
Nonostante il calo di ieri, i principali indici sono ancora in rialzo per la settimana fino a oggi venerdì, con il NASDAQ in rialzo dell'1%, l'S&P in positivo dello 0,5% e il Dow Jones in leggero rialzo dello 0,1%. Quindi, tutto dipenderà dal rapporto sull'occupazione non agricola di questa mattina. Le aspettative sono di circa 125.000 posti di lavoro, in calo rispetto ai 177.000 di aprile.
I dati sull'occupazione degli ultimi tempi hanno lasciato molto a desiderare. L’altro ieri, ADP ha dichiarato che l'occupazione nel settore privato ha creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. E ieri le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state 247.000, 8.000 in più rispetto alla settimana precedente e superiori alle aspettative. Tuttavia, il rapporto sulle buste paga non agricole è un caso a sé stante e potrebbe mostrare risultati molto diversi. Vedremo questa mattina.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un dato sull'occupazione inferiore alle aspettative non farà che amplificarlo.
Con un giorno ancora a disposizione, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, si tratterà di due settimane consecutive in rialzo. Un rapporto sull'occupazione positivo potrebbe contribuire a mantenere la situazione.
Marco Bernasconi Trading
Indici di mercato
Trading automatico. Cosa c'è da sapere sui bot di tradingIl trading automatico ha reso il trading più accessibile grazie all’uso di algoritmi che operano autonomamente. Tuttavia, è importante comprendere che il trading è estremamente diversificato per strategie e stili. Si va da operazioni su time frame molto brevi a posizioni mantenute per più giorni. Per operare, è necessario un conto presso un broker che fornisca piattaforme come MetaTrader 4 e 5 e Tradingview, su cui è possibile installare algoritmi di trading automatico. Questi sistemi traducono strategie di trading in programmi che eseguono operazioni in modo autonomo, seguendo regole precise e impostazioni personalizzabili dall’utente.
Tuttavia, i trading system presentano limiti legati alla natura imprevedibile dei mercati. Sebbene i mercati siano ciclici, ogni movimento è unico e presenta variazioni che un algoritmo non può sempre gestire con la stessa prontezza di un trader esperto. I robot replicano le decisioni configurate al momento dell’avvio e non si adattano dinamicamente alle condizioni di mercato. È fondamentale comprendere che i trading system non sono soluzioni miracolose e richiedono tempo, impegno e una gestione attenta per costruire un portafoglio efficace.
In sintesi, i trading system automatizzano strategie di trading basate su regole specifiche e money management rigoroso, ma la loro efficacia dipende dalla capacità di adattamento alle condizioni di mercato, che resta una prerogativa dei trader professionisti.
Le azioni resistono nonostante i dati deboli ADPLe azioni rimangono resilienti nonostante i dati deboli su occupazione e servizi.
Il mercato ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza ieri, superando alcuni dati economici poco brillanti e concludendo la sessione con risultati contrastanti.
ADP ha affermato che i dati sull'occupazione nel settore privato hanno creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. Non si può mai essere certi se questo rapporto fungerà da precursore affidabile per i dati sull'occupazione non agricola di domani, più attentamente monitorati, o se divergerà completamente. Sebbene gli investitori siano rimasti delusi dai dati, attendono il rapporto più significativo di fine settimana.
Il presidente Trump ha nuovamente espresso forte e chiaro la sua opinione che Jay Powell e la Fed dovrebbero tagliare i tassi di interesse dopo un freddo rapporto ADP sull'occupazione.
I dati ufficiali sull'occupazione di domani sono molto più importanti, come sempre. Il rapporto e i commenti di Trump hanno a malapena spostato lo strumento Fed Watch del CME, con Wall Street ancora sicura al 96% che la banca centrale manterrà i tassi invariati entro la fine del mese.
Anche il rapporto sui servizi dell'ISM non è stato di grande aiuto, poiché il dato di 49,9 di maggio ha mostrato una leggera contrazione (inferiore a 50). Il risultato è stato inferiore alle aspettative e al risultato di aprile, ma la preoccupazione più evidente è stata che si trattasse della prima contrazione da giugno dell'anno scorso.
Nonostante tutti questi dati insoddisfacenti, il NASDAQ è comunque avanzato dello 0,32% (circa 61 punti) ieri, a 19.460,49. L'S&P era in pareggio, ma tecnicamente è avanzato dello 0,01% a 5.970,81. Tuttavia, il Dow Jones ha interrotto la sua striscia positiva di quattro giorni con un calo dello 0,22% (quasi 92 punti) a 42.427,74.
Domani sarà una giornata interessante e ci aspetteremo che i dati sull'occupazione NFP si allineino con i dati ADP. In tal caso, potremmo trovarci di fronte a un serio problema occupazionale, che potrebbe spingere la Fed a prendere seriamente in considerazione un taglio dei tassi.
Sebbene questo sia positivo per le azioni, la debolezza del mercato del lavoro farà dubitare gli investitori della solidità dell'economia. Come sempre, vedremo come reagirà il mercato e partiremo da lì.
Oggi riceveremo ulteriori dati sul lavoro con l'aggiornamento iniziale delle richieste di sussidio di disoccupazione e, dopo la campanella, un rapporto sugli utili del gigante dei chip Broadcom (AVGO).
Marco Bernasconi Trading
PMI USA Maggio 2025. Analisi dei dati macroeconomiciI dati PMI (Purchasing Managers' Index) pubblicati ieri hanno fornito un quadro misto sull’economia americana, con segnali di resilienza ma anche alcune ombre che meritano attenzione da parte di chi fa trading. Il settore dei servizi negli Stati Uniti rappresenta circa il 90% dell’economia e il suo andamento è un indicatore chiave per trader e investitori.
PMI primo segnale di contrazione dal 2024
Il PMI servizi, misurati dall’ISM, è sceso a 49,9, sotto la soglia dei 50 e in calo rispetto al 51,6 di aprile. È la prima volta dal giugno 2024 che il settore servizi registra una contrazione.
Cosa dicono i dati
Il calo a 49,9 punti da 51,6 di aprile ha sorpreso negativamente il mercato, che si aspettava un valore intorno a 52. Tra le componenti più deboli spiccano:
Attività commerciale. Scesa a 50 punti, segnale di stagnazione.
Nuovi ordini. Calati a 46,4 punti, indicazione di una domanda in diminuzione.
Occupazione. Leggero miglioramento a 50,7, ma ancora debole.
Pressioni sui prezzi. Aumentate ai massimi da febbraio 2023, con un indice prezzi servizi a 65,1, segnalando che i costi continuano a gravare sulle imprese.
Questi dati indicano che, nonostante la contrazione, il settore servizi mostra ancora una certa resilienza, ma l’incertezza e le pressioni inflazionistiche restano elevate.
Cause e implicazioni
Le imprese segnalano che i dazi e le tensioni commerciali continuano a influenzare negativamente i costi e la pianificazione, con frequenti cambiamenti nelle strutture dei prezzi e ritardi nelle catene di approvvigionamento. Inoltre, i tagli di bilancio federali rappresentano un freno ulteriore alla crescita del settore.
Cosa significa per i trader.
Il settore servizi rappresenta la maggior parte dell’economia USA. Una contrazione può aumentare la volatilità su S&P 500 e Nasdaq. Attenzione a eventuali conferme nei prossimi mesi, difatti una debolezza prolungata potrebbe cambiare le attese sulla crescita USA.
Conclusione
Il calo del PMI servizi a maggio rappresenta un campanello d’allarme per l’economia USA e per i mercati finanziari. Per i trader, è fondamentale interpretare questi segnali nel contesto più ampio della crescita economica e delle politiche monetarie, mantenendo un approccio disciplinato e flessibile per adattarsi ai cambiamenti del mercato.
DOLLAR INDEX, cosa trama?Chart di Capital.Com
L'indice del dollaro è in un solido trend rialzista di lungo periodo
Il mese di maggio ci ha consegnato una candela mensile piuttosto ambigua
I prezzi si sono adagiati sulla parte bassa del canale rialzista di lungo periodo in cui sono inseriti.
Poi le contrattazioni del mese di maggio hanno formato un pattern di inverted hammer che merita di essere approfondito.
Potrebbe trattarsi di un movimento di pullback sul livello di supporto di area 100,5 da poco violato al ribasso.
Lo scorso mese di aprile l'appoggio sulla parte bassa del canale era avvenuto con un chiaro pattern di hammer che francamente mi aveva molto convinto.
Ad oggi non è in discussione, tuttavia mi sorprende tecnicamente questo deciso ritorno dei prezzi indietro a ricercare un nuovo contatto con la trendline.
A mio giudizio sono tollerate soltanto delle false rotture di questo livello.
Qualunque altro comportamento ribassista più aggressivo lo ritengo molto pericoloso per i rialzisti.
La forza tech e i dati sul lavoro spingono i mercati.La forza della tecnologia e i dati solidi sull'occupazione mantengono i rialzisti in controllo.
Dopo alcuni giorni di meritata vacanza ritorno alla mia analisi quotidiana sui mercati azionari americani.
Ieri le azioni hanno mantenuto vivo il loro slancio, alimentate dalla forza dei nomi AI e da dati economici incoraggianti.
L'S&P ha continuato a salire lentamente ma inesorabilmente verso quota 6000 con un rialzo dello 0,58% a 5970,37, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,51% (circa 214 punti) a 42.519,64. Il NASDAQ ha sovraperformato le sue controparti, salendo dello 0,81% (circa 156 punti) a 19.398,96, grazie a una solida performance dei titoli del settore IA e dei chip. (Va notato, tuttavia, che il Russell 2000, un'azienda a piccola capitalizzazione, li ha superati tutti, con un'impennata dell'1,6% oggi.)
I mercati rialzisti sono trainati da settori ad alta crescita e, attualmente, il settore con maggiore innovazione e il più alto potenziale di crescita è quello dell'intelligenza artificiale (IA).
I titoli tecnologici, in particolare quelli di aziende di chip come Nvidia (NVDA, +2,8%) e Broadcom (AVGO, +3,3%), hanno continuato a guidare la classifica con guadagni significativi. Altri leader del settore dell'intelligenza artificiale confermano la forte crescita di Nvidia. Ad esempio, CoreWeave (CRWV, +25,2%), altro leader dell'intelligenza artificiale e recente IPO, ha registrato un fatturato di 982 milioni di dollari nel primo trimestre, quadruplicando il fatturato rispetto all'anno precedente.
Con l'attesissimo rapporto sull'occupazione non agricola in uscita venerdì, gli investitori sono stati incoraggiati dai dati positivi sulle posizioni vacanti di ieri e sperano che segnalino altre buone notizie. Le posizioni vacanti, pari a 7,39 milioni, hanno superato le aspettative di 7,1 milioni e i 7,2 milioni di marzo. I dati suggeriscono che il mercato del lavoro rimane resiliente nonostante le incertezze commerciali e altre sfide.
Ulteriori dati sull'occupazione sono previsti per oggi, con la pubblicazione in mattinata di ADP Employment, che si è rivelato sorprendentemente debole l'ultima volta, con le posizioni vacanti nel settore privato in aumento di sole 62.000 unità ad aprile. Tuttavia, si prevede che il dato di maggio supererà quota 100.000.
Oggi riceveremo anche i dati ISM Services, che hanno superato le aspettative registrando 51,6 ad aprile. Il settore dei servizi è stato in gran parte in espansione (oltre 50) negli ultimi due anni, mentre il settore manifatturiero ha registrato una contrazione per la maggior parte del tempo.
Tendiamo a vedere una certa "bonaccia estiva" in questo periodo. Anche se abbiamo iniziato giugno con il botto, non mi aspetto che lo slancio continui per il resto del mese. Potremmo assistere a un'ultima ascesa prima di vedere le cose stabilizzarsi per un po'; i fattori stagionali indicano una ripresa della forza a luglio.
Marco Bernasconi Trading
NASDAQ: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.06.2025Inizio Settimana debole in Europa, e in recupero finale a Wall Street.
Nuovi strali di Trump sullla Cina, ma le trattative sui dazi proseguono.
Borse emergenti in netto vantaggio su Wall Street nei primi 5 mesi 2025.
Petrolio e oro in recupero, e confermato il buon momento dei metalli industriali.
Tensioni commerciali e tagli dei tassi scuotono i mercati europei e ieri, 2 giugno, le principali Borse europee hanno chiuso in territorio negativo, sebbene abbiano contenuto le perdite verso il finale. Milano ha registrato -0,26%, Parigi -0,19%, Francoforte -0,28% e Madrid -0,46%, mentre Londra ha oscillato attorno alla parità.
A pesare sui mercati sono state le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, riaccese dopo lo scambio di accuse sulla violazione degli accordi appena siglati in Svizzera. Un ulteriore elemento di pressione è arrivato dall’annuncio del presidente americano Donald Trump di raddoppiare al 50% i dazi su acciaio e alluminio, suscitando la reazione negativa dell’Europa.
Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha provato a rassicurare gli investitori, affermando che un incontro tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping potrebbe portare a un miglioramento nei rapporti commerciali. Secondo Bessent, il colloquio potrebbe avvenire "molto presto".
Nel frattempo, l’attenzione degli operatori si sposta sulla Banca Centrale Europea, che giovedì è attesa a tagliare nuovamente il tasso di riferimento di 25 punti base. Gli analisti ritengono che questo potrebbe essere l’ultimo intervento prima di una pausa nella politica espansiva.
A Wall Street la giornata si è chiusa con segni positivi: Dow Jones +0,08%, Nasdaq +0,67% e S&P500 +0,41%. Nonostante questo clima favorevole, l’azione Tesla ha registrato un calo di -2,5%, penalizzata dai dati sulle vendite europee.
A maggio, ha subito un brusco calo in Svezia (-53,7%), Spagna (-29%) e performance deboli anche in Francia, Danimarca e Paesi Bassi. Solo in Norvegia si è visto un +8,3%. A incidere negativamente sul titolo anche le buone performance dei concorrenti cinesi nel mercato delle auto elettriche.
Il dollaro statunitense ha chiuso in calo, risentendo delle tensioni sui dazi e del peggioramento del sentiment globale. La moneta unica è salita +0,72% sul dollaro, arrivando a 1,143, mantenendo la parità sullo yen (163,2). Il cambio dollaro/yen ha perso -0,9%, a 142,7.
Sul fronte delle materie prime, petrolio in forte rialzo: WTI (greggio di riferimento Usa) + 3,4% a 62,8 dollari/barile. A sostenere i prezzi sono stati sia i colloqui sul nucleare iraniano sia gli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina. L’OPEC+ ha annunciato un incremento della produzione per luglio di 411.000 barili/giorno, ridimensionando i timori su un possibile aumento maggiore.
Anche l’oro ha beneficiato delle incertezze globali, salendo +1,8% a 3.348 dollari/oncia. L’argento ha guadagnato +0,8%. Le tensioni geopolitiche e le paure per un rallentamento del commercio internazionale stanno riportando gli investitori verso beni rifugio più tradizionali.
Oggi, 3 giugno, Borse dell’Asia-Pacifico deboli, dopo le nuove dichiarazioni aggressive di Trump in tema commerciale.
Hong Kong (Hang Seng) ha perso -1,8%, Taipei (Taiex) -1,7% e Nikkei giapponese -1,3%. A Tokyo, il capo della delegazione giapponese ai negoziati sui dazi Akazawa, ha segnalato piccoli progressi, ma resta il malcontento per le sovrattasse statunitensi del 10% sulle auto e del 25% sull’acciaio.
Il presidente Trump ha detto di essere fiducioso in un incontro con l’omologo cinese Xi Jinping, che potrebbe sbloccare le trattative sui dazi. Tuttavia, Xi non ha ancora accettato un nuovo colloquio; i due leader si sono parlati solo una volta dall’inizio dell’anno.
In India, il Sensex ha perso 0,5%, ma le prospettive economiche restano positive. L’Ufficio Nazionale di Statistica ha rivisto al rialzo le stime di crescita per il 2024-25 al +6,5%, col quarto trimestre previsto a +7,4% annuale. Prima della pandemia, l’economia indiana registrava una media decennale del +6,6%.
In generale, nei primi cinque mesi dell’anno, i mercati emergenti hanno superato Wall Street: l’indice MSCI Emerging Markets è cresciuto +7,6%, contro +0,5% dell’S&P500 e il -4,2% dei cosiddetti “Magnifici Sette”.
Un dollaro più debole ha aiutato questa performance, storicamente associata a una sovraperformance media dell’11% delle azioni emergenti rispetto a quelle statunitensi quando la valuta americana scende oltre il 5%.
Secondo gli analisti di Ubs, Taiwan e India sono tra i Paesi con maggior potenziale di crescita nel lungo termine. In Cina, UBS punta sul settore tecnologico, ed in America Latina, il Brasile ha guidato i rialzi grazie a un contesto globale favorevole e a un supporto valutario stabile, anche se le prospettive fiscali e politiche interne restano da monitorare.
Sul “valutario”, il dollaro ha perso un ulteriore -0,3% stamattina, confermando la perdita del ruolo di bene rifugio. Il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha aperto alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi d’interesse entro l’anno, visti i recenti dati macroeconomici.
Nel mercato obbligazionario, il Treasury decennale, dopo una settimana positiva, guadagna +0,6% con un rendimento al 4,42%. Il buon momento potrebbe continuare grazie alla possibile revisione delle regole sul capitale bancario annunciata da Scott Bessent. L’obiettivo è rendere più semplice per le banche acquistare titoli del Tesoro, stimolare i prestiti e ridurre la pressione sui rendimenti a lungo termine.
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VIX: segnali nascosti di oggi🔴Pubblichiamo i segnali più sensibili alla paura nei mercati.
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🔍 Analisi delle metriche di mercato
⭐ Google Trends
Valore: 82 su 100 | Variazione: +15%
Osservazioni:
Interesse elevato per termini come “crisi finanziaria” e “panico dazi”.
Deduzione:
Il picco di ricerche evidenzia una crescente preoccupazione pubblica, spesso precursore di volatilità nei mercati.
Criticità: 4/5
💎 Sentiment Social (Twitter/Reddit)
Valore: Negativo | Variazione: -12%
Osservazioni:
Le discussioni su Reddit e Twitter mostrano un aumento dei timori legati a dazi commerciali e volatilità dei mercati.
Deduzione:
Il sentiment negativo sui social riflette un'ansia diffusa, che può amplificare la pressione di vendita e incrementare la volatilità.
Criticità: 4/5
📊 Indice della Paura (VIX)
Valore: 19,18 | Variazione: -0,67%
Osservazioni:
Leggera diminuzione della volatilità percepita, ma il valore resta superiore alla media storica.
Deduzione:
Sebbene in lieve calo, il VIX rimane elevato, segnalando una persistente incertezza nei mercati finanziari.
Criticità: 3/5
💰 Crypto Fear & Greed Index
Valore: 64 (Greed) | Variazione: +14%
Osservazioni:
Crescita dell'avidità nel mercato crypto, segnalando un eccesso di ottimismo.
Deduzione:
L'aumento dell'avidità potrebbe preludere a una correzione futura, ma al momento non segnala paure immediate.
Criticità: 2/5
📰 Notizie “Fear-Driven”
Valore: Alta | Variazione: +20%
Osservazioni:
I principali media riportano titoli su dazi, rischio di recessione negli USA e tensioni geopolitiche.
Deduzione:
La prevalenza di notizie negative alimenta il panico e può innescare vendite impulsive sui mercati.
Criticità: 5/5
📈 Reazioni di Mercato
Valore: Volatilità aumentata | Variazione: +2,5%
Osservazioni:
Fluttuazioni significative nei mercati azionari e valutari, con movimenti rapidi e imprevedibili.
Deduzione:
La volatilità riflette una maggiore incertezza, spingendo gli investitori a decisioni più affrettate e meno razionali.
Criticità: 4/5
🔄 Criticità Totale
Osservazioni:
L'insieme delle metriche analizzate indica un livello elevato di paura nei mercati, con il rischio di effetti sistemici.
Deduzione:
La convergenza di segnali negativi su più fronti evidenzia la necessità di mantenere alta l'attenzione e attuare strategie difensive.
Criticità: 4,3/5
📌 Conclusione
L'analisi delle metriche attuali evidenzia un aumento significativo della paura nei mercati al 3 giugno 2025. Fattori come l'interesse crescente su Google per termini legati alla crisi, il sentiment negativo sui social media, un VIX ancora elevato e la predominanza di notizie negative contribuiscono a un clima di incertezza. Sebbene il mercato crypto mostri segnali di avidità, ciò potrebbe preludere a una correzione. Le reazioni di mercato confermano questa instabilità, con una volatilità aumentata. È consigliabile adottare un approccio prudente e monitorare attentamente l'evoluzione dei fattori macroeconomici e geopolitici.
NASDAQ: POTENZIALE RIPARTENZA RIALZISTA DOPO CONSOLIDAMENTO📈 Cosa sta succedendo?
Il NASDAQ sta mostrando segnali di potenziale prosecuzione del movimento rialzista. L'indice, trainato dai titoli tecnologici, dopo circa 2 settimane di consolidamento sembra essere pronto per un ulteriore movimento rialzista.
⚡ Tripla conferma rialzista
Quello che rende questa situazione particolarmente interessante è la convergenza di segnali tecnici che suggeriscono una ripresa del trend dominante:
1️⃣ Incrocio rialzista delle medie mobili. La media mobile veloce a incrociato al rialzo la media mobile lenta giorno 28/05 sul time frame 4h.
2️⃣ Testa e spalle rovesciato. Figura che spesso anticipa un movimento rialzista (indicato dalle frecce verdi). Il definitivo superamento della neckline (indicata in viola) potrebbe dar via all’impulso rialzista.
3️⃣RSI (Relative Strength Index) in zona neutrale con ampi spazi di crescita.
🌍 Analisi fondamentale
Risultati aziendali solidi nel settore tech. Le trimestrali hanno mostrato il buon momento delle aziende tech nonostante le incertezze dovute al persistere di una politica economica ambigua negli USA
Dati sull'inflazione incoraggianti. I dati sull'inflazione (CPI o PPI) pubblicati negli Stati Uniti sono risultati in linea con le aspettative o leggermente inferiori, riducendo i timori di una politica monetaria eccessivamente restrittiva da parte della Federal Reserve e favorendo gli asset di crescita come i titoli tecnologici.
Commenti "Dovish" da membri della FED. Membro della Federal Reserve con diritto di voto hanno rilasciato dichiarazioni che suggeriscono una maggiore cautela nel rialzare ulteriormente i tassi ed un'apertura a tagli futuri se l'inflazione continua a moderarsi. Questo scenario tende a sostenere gli indici azionari, in particolare il NASDAQ, sensibile ai tassi.
Flussi e sentiment sull'IA. Continua il sentiment positivo degli investimenti nel settore dell'Intelligenza Artificiale (AI). Notizie positive su nuovi sviluppi o adozioni in questo campo possono fornire ulteriore spinta.
🎯 Obiettivo di prezzo
Target: 21.800
⚠️ Gestione del rischio
Stop Loss aggressivo: 21.025
Stop Loss conservativo: 21.025
💡 Conclusione
Il NASDAQ 100 sta mostrando una configurazione tecnica interessante, supportata da potenziali catalizzatori di analisi fondamentale. La combinazione di una figura tecnica come il testa e spalle, l’incrocio rialzista delle medie mobili e l’RSI in zona neutrale possono dar via ad un ulteriore impulso rialzista.
Ricordate sempre di fare la vostra analisi e di tradare responsabilmente!
CFD Nasdaq 100 semplice consolidamento laterale?dopo il forte recupero e i dati di NVDA in attesa dei prossimi dati macro, il Nasdaq 100 sembra consolidare le quotazioni prima di ripartire verso i massimi. Sembra possibile che fino a fine luglio il mercato possa continuare, seppur con bassi volumi, a puntare ai massimi. Ovviamente trend fragile e sempre possibile inversione improvvisa. Indicatori ed oscillatori di medio sempre positivi.
S&P 500: Come Intercettare il Prossimo MovimentoNell’ultima parte del grafico dell’S&P 500 regna la lateralità, ma proprio in questi momenti si nascondono le migliori opportunità. In questo nuovo video mostro:
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.05.2025La Corte d’appello Usa revoca la sospensione dei dazi.
Borse “composte”, nonostante il caotico avvicendarsi delle notizie.
Oltre 6,5 miliardi di richieste retail per il nuovo BTP Italia: spread BTP/Bund a 98.
Bilancio positivo a maggio per le Borse di tutto il Mondo.
Dazi, Borse, inflazione e rame: il mondo secondo Trump tra rialzi, tensioni e sorprese: la battaglia sui dazi riprende quota. La Corte del Commercio Internazionale di Manhattan ha intimato all’amministrazione Trump di revocare entro dieci giorni una serie di tariffe imposte sulla base dei poteri straordinari legati allo stato d’emergenza nazionale.
Nel mirino ci sono le aliquote globali, i dazi aumentati contro Cina e altri Paesi, le misure specifiche legate alla crisi del fentanyl verso Pechino, Canada e Messico. Restano invece intatti i dazi fondati su altri strumenti legali, come quelli su acciaio, alluminio e settore automobilistico.
Nel frattempo, in serata la Corte d’Appello ha sospeso la decisione, mantenendo in vigore le tariffe fino a nuovo ordine. La Casa Bianca punta ora tutto sulla Corte Suprema, che secondo l’amministrazione potrebbe sancire la legittimità delle misure.
“La nostra politica tariffaria continuerà”, ha dichiarato Karoline Leavitt, portavoce della presidenza, ribadendo che il presidente dispone di altri poteri per agire sul fronte commerciale. Intanto, i colloqui con gli altri Paesi “non si fermano”.
Le Borse europee hanno risposto con cautela alla notizia della sentenza e alla successiva sospensione. Piazza Affari ha chiuso a -0,36%, Francoforte a -0,55%, Parigi -0,11%, Londra -0,06%, Amsterdam -0,02%: Madrid, in leggero rialzo, +0,08%.
Più ottimista Wall Street, che ha chiuso con il segno più: Dow Jones +0,24%, Nasdaq +0,34% e S&P 500 +0,40%.
Nelle stesse ore, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha incontrato Trump alla Casa Bianca. Il presidente ha definito “un errore” il mancato taglio dei tassi d’interesse, mentre Powell ha mantenuto la sua consueta prudenza: nessuna indicazione sui futuri orientamenti della Fed, se non la conferma che tutto dipenderà dai dati economici in arrivo.
Intanto, si è chiusa la terza giornata del BTP Italia dedicata agli investitori retail, con una raccolta di 1,244 miliardi di euro, per un totale complessivo da martedì di 6,52 miliardi. Oggi tocca agli investitori istituzionali: il Tesoro potrebbe confermare o ritoccare al rialzo il tasso minimo garantito, attualmente all’1,85%.
Economia USA: segnali di raffreddamento: non arrivano buone notizie dal mercato immobiliare americano. Ad aprile, l’indice dei compromessi per la vendita di abitazioni è sceso a 71,3 punti, in calo del 6,3% rispetto a marzo (le attese erano per un -1%). Rispetto a un anno fa, il calo è del 2,5%.
Anche il mercato del lavoro lancia un allarme: le richieste settimanali di disoccupazione sono salite di 14.000 unità, raggiungendo le 240.000, contro le 226.000 della settimana precedente. Le attese degli analisti erano ferme a 230.000.
Stamattina, 30 maggio, Asia in rosso, ma il bilancio di maggio resta positivo: MSCI Asia Pacific: +4,7% ed MSCI World: +5,7%. Tokyo ha registrato un calo dell’1,2%, ma l’attenzione è tutta sull’inflazione, salita al +3,6% (esclusi i cibi freschi), massimo da due anni. A Hong Kong -1,5%, ma +5% da inizio mese; il CSI 300 cinese ha perso lo 0,3% (+2% nel mese). A Seul, il Kospi ha chiuso a -1%, pur mantenendo un +5,4% da inizio mese.
Anche l’Europa delle Borse corre: quella di Francoforte si avvia a chiudere i primi cinque mesi del 2025 con un record storico. Il DAX segna un +20%, allineato al +20% del FTSEMIB e al +21,5% dell’Ibex spagnolo.
Il nuovo corso tedesco è segnato da un piano fiscale monstre: oltre 500 miliardi di euro destinati a difesa, infrastrutture e transizione energetica. A renderlo possibile, la sospensione del vincolo costituzionale sul “freno al debito”, fortemente voluto dal Cancelliere Friedrich Merz.
Materie prime: petrolio stabile, sui minimi dell’anno, ma occhi sull’OPEC+. Il Brent (greggio di riferimento Usa) vale 64 dollari/barile, in calo di -0,5%, ma conserva un guadagno mensile di +1,3%. Sabato 31 è attesa una riunione OPEC+ in cui potrebbe essere discusso un incremento della produzione per luglio. Intanto, le scorte USA sono calate a sorpresa di 2,8 milioni di barili.
Rame e oro: l’energia pulita spinge i metalli: il rame è uno dei protagonisti del mese: +5% a maggio, +9% da inizio anno. Le scorte al London Metal Exchange sono scese del 43% da febbraio, toccando un minimo annuale a 154.300 tonnellate. I prezzi USA hanno toccato i 11.633 $/tonnellata, ben 1.570 dollari sopra Londra, dopo che Trump ha minacciato un dazio del 25%.
L’oro, dopo il +0,9% di ieri, cede -0,7%, ma resta positivo nel mese (+0,3%). Da gennaio, tuttavia, solo pingui guadagni: +25% in Dollari e +15% in Euro.
Crypto: Bitcoin si attesta a 106.200 dollari, segnando il quarto ribasso consecutivo. Il bilancio mensile, però, è ancora in positivo: +12%. Sul fronte regolatorio, la SEC ha archiviato la causa contro Binance, mossa vista come un segnale di svolta dell’amministrazione Trump. “È un momento epocale”, ha commentato l’exchange.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
VIX: segnali nascostiPubblichiamo la metrica più critica.
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⚠️ Metrica più critica: Notizie “Fear-Driven” (Criticità 4/5)
Le notizie recenti, in particolare quelle relative alle tariffe e alla fiducia dei CEO, stanno alimentando l'incertezza tra gli investitori. La fiducia dei CEO negli Stati Uniti è diminuita significativamente nel secondo trimestre del 2025, con l'83% dei CEO che prevede una recessione nei prossimi 12-18 mesi.
🔍 Approfondimenti
Google Trends: L'interesse per termini come "market crash" e "recession" è aumentato del 12% nell'ultima settimana, indicando una crescente preoccupazione tra il pubblico.
Sentiment Social: Su Reddit, discussioni su tariffe e volatilità sono frequenti, mentre su Twitter il sentiment è più variegato, con alcuni utenti ottimisti e altri cauti.
Indice della Paura (VIX): Il VIX è sceso dello 0,67% a 19,18, suggerendo una leggera diminuzione della volatilità percepita, ma rimane sopra la media storica.
Crypto Fear & Greed: L'indice è a 60, indicando "Greed", ma in calo rispetto ai giorni precedenti, suggerendo una possibile inversione di sentiment.
Notizie “Fear-Driven”: Le notizie recenti evidenziano preoccupazioni su tariffe, recessione e volatilità, contribuendo all'incertezza del mercato.
Reazioni di Mercato: I mercati azionari mostrano performance miste, con alcuni indici in calo e altri stabili; le criptovalute hanno subito un calo significativo.
🧭 Conclusione
La situazione attuale dei mercati mostra segnali di moderata preoccupazione, con particolare attenzione alle notizie economiche e politiche che influenzano il sentiment degli investitori. Sebbene non vi siano segnali di panico imminente, è consigliabile monitorare attentamente gli sviluppi futuri.
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riprende il trend rialzistaspread tra eurostoxx 50 ed spx 500.
divergenza rialzista daily, sta per riprendere il trend rialzista per l'eurostoxx 50 che dovrebbe tornare a sovraperformare gli indici americani.
per fine estate/inizio autunno, lo spread dovrebbe almeno raggiungere almeno il livello di parità ( sovraperformance del 10% per lo stoxx rispetto ad sp500 ) con SPX ed SX5E entrambi a circa 7k punti
SPX Cicli & Elliott: Picco T+2 (Onda B) a 33/43 Barre? Prossima
Sulla base del grafico e integrando la Teoria delle Onde di Elliott, ecco alcune considerazioni cicliche dettagliate per lo FX:SPX500 SPX:
Il grafico presenta una proiezione che può essere interpretata efficacemente attraverso la Teoria delle Onde di Elliott, suggerendo che lo SPX si trovi attualmente in una fase correttiva di tipo A-B-C dopo un precedente impulso. Le dinamiche cicliche T+X vengono qui lette come strumenti per definire la potenziale durata e struttura di queste onde di Elliott.
Considerazioni Cicliche e Interpretazione secondo Elliott:
Fase Attuale: Potenziale Onda (B) Correttiva (ex "T+2 a 33 Barre")
L'attuale fase di rialzo, iniziata tra fine aprile e inizio maggio, viene interpretata come parte di un'onda correttiva (B) all'interno di una struttura A-B-C più ampia.
Il periodo di "33 barre, 46gg" (giorni), precedentemente indicato per la conferma del ciclo T+2 "mensile", può rappresentare un timing cruciale per il completamento di una significativa porzione o dell'intera onda (B). La linea arancione ascendente illustra lo sviluppo di questa onda (B).
Possibile Estensione dell'Onda (B) (ex "Continuazione T+2 fino a 43 Barre")
L'onda (B) potrebbe estendersi, con il ciclo T+2 "mensile" che raggiungerebbe il suo tempo massimo a "43 barre, 63gg". Ciò implicherebbe un'onda (B) più complessa o prolungata.
Le ultime 10 barre del ciclo T (settimanale), dalla 33esima alla 43esima, sarebbero determinanti per definire il vertice dell'onda (B) e l'inizio della successiva fase impulsiva ribassista, l'onda (C). Un rallentamento in questa fase potrebbe segnalare l'esaurimento dell'onda (B).
Inizio dell'Onda (C) dopo il completamento dell'Onda (B) a 33 Barre (ex "T+2 ??? Sempre se la chiusura del 1° T+2 a 33 Barre")
Se l'onda (B) (corrispondente al primo T+2 rialzista) dovesse completarsi intorno alle 33 barre, ciò segnerebbe un importante punto di svolta.
Da questo punto, si configurerebbe l'inizio dell'onda (C), un'onda impulsiva ribassista. La linea arancione discendente etichettata come "2°T+2 ???" illustra questo scenario, suggerendo una significativa correzione o inversione guidata dall'onda (C).
Inizio dell'Onda (C) dopo il completamento dell'Onda (B) a 43 Barre (ex "2°T+2 ??? Con chiusura del 1° T+2 a 43 Barre")
Alternativamente, se l'onda (B) si estendesse fino a 43 barre, formando un top più alto e temporalmente più esteso, l'onda (C) inizierebbe da un livello superiore e più tardi.
La proiezione per questo scenario ("2°T+2 ??? Con chiusura del 1° T+2 a 43 Barre") indica un'onda (C) potenzialmente più profonda o prolungata rispetto allo scenario precedente.
Considerazioni sul Timing e Livelli di Prezzo in chiave Elliott:
Proiezioni per l'Onda (C) (Giugno-Agosto):
Le curve arancioni proiettano l'evoluzione dell'onda (C) da giugno fino ad agosto. Indipendentemente dal punto di completamento dell'onda (B) (a 33 o 43 barre), ci si attende una fase ribassista guidata dall'onda (C). Il grafico suggerisce che l'onda (A) si sia conclusa al livello di "Minimo 4.835".
Livelli di Prezzo Chiave:
Potenziale Top Onda (B) (Massimo 6.147): Questo livello rappresenta un possibile target per il completamento dell'attuale onda correttiva (B).
Completamento Onda (A) (Minimo 4.835): Questo livello, già toccato, ha segnato la conclusione dell'onda impulsiva ribassista (A).
Target Onda (C): Il grafico non fornisce un target numerico esplicito per l'onda (C), ma la sua proiezione indica un movimento ribassista significativo. Tipicamente, l'onda (C) ha una relazione di Fibonacci con l'onda (A) (es. C = A, C = 1.618*A) o ritraccia una porzione significativa dell'impulso precedente al sistema A-B-C. Il prezzo attuale (5.915) si trova all'interno della struttura dell'onda (B).
Conclusioni secondo la Teoria delle Onde di Elliott:
L'analisi basata sulla Teoria delle Onde di Elliott suggerisce uno scenario dinamico:
Fase Attuale: Lo SPX si trova probabilmente nello sviluppo di un'onda correttiva (B), che sta manifestando un andamento rialzista. Questa onda (B) si sta avvicinando a un potenziale punto di completamento.
Due Scenari per il Completamento dell'Onda (B): Il punto cruciale è se l'onda (B) terminerà intorno alle 33 barre (fine maggio/inizio giugno) o si estenderà fino a 43 barre (metà giugno). Questo determinerà il punto di partenza e potenzialmente la magnitudine dell'onda (C).
Implicazioni dell'Onda (C) (il "2°T+2"): Dopo il completamento dell'onda (B), è attesa un'onda impulsiva ribassista (C). Questa onda (C) (corrispondente al "2°T+2") dovrebbe portare a una fase di correzione o ribasso significativa nei mesi successivi (giugno-agosto). La severità di questa correzione (onda C) dipenderà dalla forma, durata e ampiezza dell'onda (B) e dalla sua relazione con l'onda (A).
In sintesi, l'applicazione della Teoria delle Onde di Elliott suggerisce che lo FX:SPX500 SPX
SPX sia in una fase correttiva A-B-C. Attualmente in onda (B) (rialzista), il mercato si avvicina a un potenziale picco, seguito da una probabile e significativa onda (C) ribassista. La durata dell'onda (B) (33 o 43 barre) è la variabile chiave per la tempistica e l'entità del successivo movimento dell'onda (C).
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.05.2025Nvidia non delude neppure questavolta: l’AI è in pienoboom.
Cautela e incertezza dalleminute dell’ultimomeeting della FED.
Ottima accoglienza per il nuovo BTP retail: spread BTP/Bund sotto 100 bps.
Le Borse asiatiche, Cina compresa, confermano il buon momento.
La giornata di ieri, 28 maggio, è stata piuttosto tranquilla per i mercati azionari europei, ancora appesantiti dai dubbi che arrivano dagli Usa, dove l’economia mostra segnali contrastanti. Questo clima incerto ha però dato una boccata d’ossigeno ai Treasury americani: dopo tre giornate di tensione, i rendimenti si sono fermati, segnalando una tregua nei mercati obbligazionari.
Oltreoceano, l’attesa era tutta per due eventi chiave: i conti trimestrali di Nvidia, diffusi in serata, e i verbali della riunione della Federal Reserve.
Dalle "minute" è emersa un’immagine tutt’altro che rassicurante per i prossimi mesi: si parla di “compromessi difficili” tra inflazione in aumento e possibili rincari della disoccupazione. Le minute sottolineano anche i rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari e le crescenti probabilità di una recessione.
Le attese non sono andate deluse: Nvidia ha chiuso il primo trimestre fiscale con risultati sopra le previsioni, registrando un utile netto di 18,8 miliardi di dollari su ricavi per 44,1 miliardi. Il segreto? L’impatto dei dazi USA verso la Cina è stato minore del previsto e le restrizioni sono state ritirate già a metà maggio, limitando i danni. L’annuncio ha fatto balzare il titolo del +5% nel mercato after hours.
Sui mercati del debito “sovrano”, continua il rally del BTP italiano: lo spread col Bund decennale è sceso a 99,7 bps, dai 100,6 dell’apertura, toccando i minimi dal settembre 2021. Il rendimento del decennale italiano è 3,553%.
A livello azionario, la giornata è stata fiacca: Londra ha perso -0,58%, Francoforte -0,91%, Parigi -0,49%, mentre Milano ha chiuso quasi piatta, +0,01%. Anche Wall Street ha viaggiato in territorio negativo, con cali medi di -0,5%.
Il nuovo Btp Italia, ventesima edizione, continua a riscuotere successo. Solo nel secondo giorno di collocamento sono arrivati ordini per Eur 2,14 miliardi, portando il totale a 5,28. Il titolo, scadenza 4 giugno 2032, offre un rendimento minimo garantito dell’1,85% e un premio fedeltà dell’1% per chi lo mantiene fino al rimborso. Il collocamento prosegue fino a venerdì, salvo chiusura anticipata.
Criptovalute e FMI: addio al Chivo Wallet. Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato che il governo di El Salvador smantellerà il Chivo Wallet, il portafoglio statale di bitcoin, entro fine luglio. Il provvedimento rientra negli impegni presi nell’ambito del programma da 1,4 miliardi di dollari per rimettere in ordine i conti pubblici e ridurre l’esposizione statale nel settore delle criptovalute.
Grandi numeri arrivano dal Messico: l’indice azionario nazionale ha raggiunto livelli record, con +18% da inizio 20245. A trainare sono stati i massicci afflussi di capitali esteri.
La giornata di oggi, 29 maggio, si apre all’insegna dell’ottimismo in Asia-Pacifico: tutte le principali piazze in rialzo. In Giappone: Il Nikkei 225 è salito dell’1,6%, mentre il mercato obbligazionario cerca stabilità dopo una debole asta di titoli a 40 anni.
Cina: Il CSI 300 e l’Hang Seng hanno guadagnato lo 0,7%, mentre Taipei è salito dello 0,5%. Bene le aziende di software per la produzione di chip, dopo il blocco delle esportazioni USA verso Pechino.
Corea del Sud: L’indice Kospi ha toccato un nuovo massimo da agosto 2024, a +1,6%, complice il taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale al 2,5%, pochi giorni prima delle elezioni del 3 giugno.
India: il BSE Sensex ha chiuso a +0,3%. Secondo analisti di HSBC, Nomura e Société Générale, il mercato azionario indiano è pronto a guidare la ripresa nella seconda metà del 2025.
Una svolta importante arriva da Washington: la United States Court of International Trade ha stabilito che i dazi doganali imposti dalla Casa Bianca sono di competenza del Congresso. Di conseguenza, Donald Trump ha abusato dei suoi poteri, imponendo sovrattasse fino al 50% su prodotti provenienti da Canada, Messico e Cina. La Casa Bianca ha già annunciato ricorso.
Materie prime: il petrolio Brent ha registrato un +0,7%, a 65,50 dollari/barile, spinto dalla sentenza USA contro i dazi e dall’attesa per i report settimanali dell’Energy Information Administration. Intanto si fanno largo i timori di nuove sanzioni USA sul greggio russo e una possibile decisione dell’OPEC+ di aumentare la produzione da luglio.
L’oro scende per il quarto giorno consecutivo, a 3.274 dollari/oncia, evento raro, penalizzato da un mix di ottimismo su Nvidia, dati USA positivi e il rimbalzo del dollaro.
Bitcoin ha chiuso la giornata di mercoledì in calo di -2%, coerente col maggiore appetito per il rischio che penalizza gli asset rifugio.
Sul fronte obbligazionario: Treasury decennale Usa stabile al 4,52% e in Eurozona Bund tedesco a 2,55% e BTP decennale al 3,53% con spread a 98 bps, minimi dal settembre 2021.
Infine, un avvertimento dall’ECB (Banca Centrale Europea): Philip Lane, capo economista, ha segnalato che eventuali rotture nei negoziati commerciali tra Bruxelles e Washington potrebbero far ripartire l’inflazione, sebbene il trend disinflazionistico resti predominante in Europa.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
FOMC Maggio 2025. Cosa ha detto la FedLa riunione della Federal Reserve (FOMC) di ieri, 7 maggio 2025, ha confermato un clima di attesa e cautela sui mercati finanziari. La Fed ha mantenuto il tasso di riferimento tra il 4,25% e il 4,50% per la terza volta consecutiva, come previsto dal consenso di mercato. Ecco cosa è emerso e quali sono le implicazioni pratiche per chi fa trading.
Cosa ha detto la Fed
Stato dell’economia. La Fed ha riconosciuto che l’attività economica continua a crescere a un ritmo solido, anche se permangono incertezze dovute alle oscillazioni delle esportazioni nette e alle nuove politiche tariffarie. Il tasso di disoccupazione resta basso e il mercato del lavoro è ancora robusto, ma l’inflazione rimane sopra il target del 2%.
I rischi di un deterioramento dei dati macroeconomici sono aumentati. La banca centrale ha sottolineato che i rischi di un aumento della disoccupazione e di un’inflazione persistente sono cresciuti. L’incertezza sull’outlook economico è aumentata, anche a causa delle tensioni commerciali e della possibilità di una crescita più debole.
Politica monetaria. Il FOMC ha votato all’unanimità per lasciare invariati i tassi e ha ribadito che continuerà a monitorare attentamente i dati macroeconomici, pronta ad agire se necessario per raggiungere i suoi obiettivi di piena occupazione e stabilità dei prezzi.
Bilancio- La Fed continuerà a ridurre gradualmente il proprio portafoglio di titoli di Stato e mortgage-backed securities.
Cosa significa per chi fa trading
Mercati poco mossi. La decisione era ampiamente attesa e i mercati hanno reagito con movimenti contenuti. L’S&P 500 è rimasto stabile, mentre il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso leggermente.
Prospettive sul taglio dei tassi. Il mercato prezza solo il 24% di probabilità di un taglio dei tassi già alla prossima riunione. La Fed, inoltre, prevede solo due tagli nel 2025, meno di quanto scontato dagli operatori nei mesi precedenti.
Focus sui dati macroeconomici. In questa fase, la Fed è “data dependent”: ogni dato su inflazione, occupazione e crescita può cambiare le aspettative e generare volatilità.
Gestione del rischio. In periodi di incertezza, è consigliabile ridurre la leva e utilizzare stop loss più stretti.
Opportunità su valute e bond. Se i dati macro dovessero sorprendere al ribasso, aumenterebbero le probabilità di tagli dei tassi, favorendo bond e penalizzando il dollaro. Al contrario, dati solidi potrebbero rafforzare il biglietto verde e pesare su oro e azioni.