MERCK KGAA ( MRK ), Strategia rialzista di lungo periodoMERCK KGAA ( MRK ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1668 e ha sede a Darmstadt, in Germania. MERCK Kommanditgesellschaft auf Aktien è una filiale di E. Merck Kommanditgesellschaft. MERCK Kommanditgesellschaft auf Aktien opera a livello mondiale nei settori della sanità, delle scienze della vita e dell'elettronica. Scopre, sviluppa, produce e commercializza farmaci da prescrizione farmaceutici e biologici per il trattamento di neurologia e immunologia, oncologia, fertilità, cardiologia, metabolismo ed endocrinologia. L'azienda fornisce anche prodotti, strumenti e servizi per laboratori di ricerca, produzione farmaceutica e biotecnologica, laboratori industriali e di analisi. Inoltre, offre materiali per circuiti integrati, cristalli liquidi, diodi organici a emissione di luce, fotoresistenze, antenne intelligenti e soluzioni per vetri a cristalli liquidi, oltre a pigmenti a effetto per l'uso in rivestimenti per auto, cosmetici, applicazioni industriali e plastiche. Ha stretto alleanze strategiche con Pfizer Inc., un accordo con Novartis AG e accordi di licenza con Debiopharm International SA e MoonLake Immunotherapeutics AG.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 190.65 Euro
Capitalizzazione = 82,869B
Beta (5 anni mensile) = 0,66
Rapporto PE ( ttm ) = 23,86
EPS ( ttm ) = 7,99
Target Price MERCK KGAA di lungo periodo:
1° Target Price: 231.55 Euro
2° Target Price: 365.95 Euro
3° Target Price: 592.25 Euro
4° Target Price: 814.35 Euro
5° Target Price: 952.35 Euro
DEUTSCHE POST AG ( DPW ), Strategia rialzista di lungo periodoDEUTSCHE POST AG ( DPW ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Deutsche Post AG è stata fondata nel 1490 e ha sede a Bonn, in Germania.
Deutsche Post AG opera come società di posta e logistica in Germania, nel resto d'Europa, nelle Americhe, nell'Asia Pacifica, nel Medio Oriente e in Africa. L'azienda opera attraverso cinque segmenti: Express; Global Forwarding, Freight; Supply Chain; eCommerce Solutions; Post & Parcel Germany. Il segmento Express offre servizi di corriere ed espresso a tempo determinato a clienti commerciali e privati. Il segmento Global Forwarding, Freight fornisce servizi di trasporto aereo, marittimo e terrestre e offre soluzioni multimodali e specifiche per il settore. Il modello di business di questo segmento si basa sull'intermediazione dei servizi di trasporto tra i clienti e i vettori merci. Il segmento Supply Chain offre ai propri clienti soluzioni personalizzate per la supply chain basate su componenti modulari, tra cui servizi di stoccaggio e trasporto, e servizi a valore aggiunto, come l'e-fulfilment e la gestione dei resi, il lead logistics partner, le soluzioni immobiliari, la logistica dei servizi e le soluzioni di imballaggio per vari settori industriali. Il segmento eCommerce Solutions fornisce servizi di consegna pacchi e servizi internazionali transfrontalieri non definiti nel tempo. Il segmento Post & Parcel Germany trasporta e consegna comunicazioni postali, pacchi, lettere fisiche e ibride e prodotti speciali per la consegna di merci; offre inoltre servizi aggiuntivi, quali posta raccomandata, contrassegno e invii assicurati. Questo segmento fornisce anche prodotti digitali, tra cui francobolli con codici a matrice di dati e vari servizi postali.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 39.970 Euro
Capitalizzazione = 48,656B
Beta (5 anni mensile) = 1,13
Rapporto PE ( ttm ) = 9,00
EPS ( ttm ) = 4,44
Target Price DEUTSCHE POST AG di lungo periodo:
1° Target Price: 49.660 Euro
2° Target Price: 61.395 Euro
3° Target Price: 95.125 Euro
4° Target Price: 149.930 Euro
ECKERT ZIEGLER dà seguito all'hammer ?Interessante il grafico di ECKERT ZIEGLER che poche sedute fà ha disegnato una candela hammer con buoni volumi e le due secuenti hanno proseguito il movimento al rialzo. Con il superamento dei 48 potrebbe puntare direttamente a chiudere il gap lasciato aperto a 54 , nonostante 51 dovrebbe offrire una discreta resistenza.
Breakout su STABILUS ? Congestione laterale sui massimi di periodo da novembre, ma nelle ultime sedute STABILUS pare aver intensificato la pressione sulla resistenza dei 64 euro. La chiusura sui massimi di seduta a 64.20 pare indicare che sia possibile un allungo verso area 66.5 con la possibilità di arrivare a ritornare sui massimi di gennaio 22 sui 70 euro. Unica nota stonata i volumi in calo nella seduta di venerdi.
Candela inside per SOFTWARECandela inside per SOFTWARE che si potrebbe sfruttare per una operazione di breve respiro. Ingresso al superamento del massimo di ieri con target area 26 e stop sotto il minimo di ieri o volendo essere di manica larga sotto il minimo del giorno prima.
Pullback DAX Cuneo ribassista su Dow Jones DIA 28.11.2022Gli indici azionari iniziano uno storno dopo la prolungata e sorprendente fase positiva di ottobre. Il Dow Jones esce dal cuneo ribassista, e il DAX disegna un top candlestick sulla resistenza a 14.600 dando inizio all'atteso pullback.
Pausa dei bond in attesa dei dati macro.
Analizziamo Vonovia.
SECUNET pronta per un allungo ?Congestione stretta appena sopra il supporto sul grafico di SECUNET . Nelle precedenti situazioni similari la quinta candela ha sempre avuto un bel movimento ( a volte up a volte down), pertanto anche per oggi ci aspettiamo lo faccia. Dovesse partire al rialzo ipotizziamo un arrivo in area 260. Unica nota negativa il momentum che pare perdere forza.
Bayer: FTW Combo su grafico weeklyIl titolo tedesco, tra i principali leader farmaceutici mondiali, questa settimana ci indica una buona opportunità di trading di breve termine.
Se infatti analizziamo la PRICE ACTION degli ultimi mesi troviamo una struttura ribassista chiara partita con i massimi di maggio scorso.
Proprio nelle scorse settimane era in atto un ritracciamento della gamba short che faceva perno in area chiave 53 euro e che proprio qui nei giorni scorsi si è notato interesse dei venditori sul titolo.
In ottica operativa quindi sarò venditore se ci sarà la violazione dei minimi a 49,50: i primissimi obiettivi sono area 47 per poi scendere verso i 44,50.
La struttura short fallirebbe solo con un ritorno al di sopra di area 56 euro.
Anche per oggi è tutto e come sempre vi auguro un buon trading SIMPLE !
GFT pare pronta al breakoutStuzzicante il grafico di GFT che "minaccia" un importante allungo verso area 36 e quindi verso area 39. Incognita rilascio dati il giorno 10 , fatto che potrebbe facilitare l'ipotesi dell'analisi o negarla con un ritorno verso i 32. Si segnala la divergenza rialzista sul momentum
ingresso portafoglio CAL MAINE, GILEAD SC., ORGANONacquistiamo con usd a 0,9871 per portafoglio il seguente gruppo di titoli:
10 cal maine food a 56,84 no stop
rottura massimi relativi per attacco a quelli assoluti, numeri buoni e difensivo, trading range pluriennale di sedicente accumulo, basta che non riparta una nuova serie di epidemie aviarie mondiali, se tutto fila liscio dovrebbe dare soddisfazioni.
7 gilead sc. a 78,58 no stop
rottura massimi relativi biennali, movimento da comprare, anche questo difensivo con buoni numeri, impressiona lo spike di ripresa su grafico annuale.
15 organon a 26,23 no stop
questa era rimasta nascosta in portafoglio dopo lo spin-off da merck, ce n'era una sola (forse per riduzione pezzi per recupero liquidità) quindi le mettiamo a fianco altre 15 amichette per completare la classe, difensivo, numeri buoni e adesso discreta sottovalutazione, speriamo sia un break dei minimi per ripartenza.
Oltre l'analisi risparmiografica dollariana!
Prove tecniche di inversione per Fresenius Med ?Guardando con un ampio orizzonte diventa interessante il titolo FRESENIUS Med. che si trova sui minimi di periodo ed ha visto di recente una seduta con alti volumi infrangersi contro i 30 euro. Potrebbe far pensare a qualche mano forte che al momento voglia accumulare ancora e che non la farà partire prima di aver fatto spesa. La divergenza rialzista pare voler confermare tale analisi. Servirà però andare a richiudere il gap prima di poter dire che la tendenza sia invertita, al momento ci sono solo piccoli traguardi da raggiungere.
Inside su SAPInteressante configurazione grafica sul giornaliero del colosso tedesco di informatica. Dopo la inside di ieri registra al momento una nuova inside. Il superamento al rialzo dei 88.60 potrebbe portare ad un breakout con target 94. Per rendere l'operazione fruttuosa al massimo si potrebbe valutare uno stoploss sotto il minimo di oggi anzichè attendere il ritorno nella area del gap tra 85 e 86.
Attenzione alla tenuta del supportoSul grafico settimanale della società chimica tedesca notiamo come negli anni area 180 sia stata venduta. Sul crollo della pandemia è scesa in area 30 per poi tornare sui 180 a maggio 2022 e quindi nuovamente discesa. La mancata tenuta del supporto dei 120 con veloce discesa a ritrovare area 100 lascia intendere che le probabilità di un proseguimento della debolezza del titolo possano persistere. Una chiusura settimanale sotto la riga verde darebbe un segnale short , ma anche un ritorno sulla riga rossa senza la forza di superarla potrebbe essere sfruttata per un ingresso short a basso rischio, usando il ritorno sopra i 120 come stoploss.
Congestione in attesa di breakoutCongestione sui minimi per il titolo del settore immobiliare tedesco Instone RE. Il breakout dovrebbe portare rapidamente al test della resistenza sui 10 euro, ma interessante anche l'idea di entrare vicini al bordo inferiore del box, con stop subito sotto, e attendere con pazienza la probabile uscita al rialzo.
MAPPA INTERMARKET PORSCHE E..SETTORE AUTOMOBILISTICOBuongiorno a tutti.
Ognuno di noi ha dentro di sé delle passioni. Nel mio caso particolare, ne posso segnalare due:
• L’economia applicata ai mercati finanziari
• Il mondo automobilistico
Non è una novità la passione per il mondo economico, credo ormai molti di voi l’abbiano ampiamente capito. È invece la prima volta che nomino un’azienda del settore automobilistico all’interno della mia raccolta: Porsche. Ebbene sì, ho una passione sfrenata per questo genere di automobili sportive.
Diventa estremamente interessante riuscire ad intrecciare due passioni tra loro, andando a creare successivamente delle opportunità di investimento.
Questo è quello che mostrerò all’interno di questo articolo, fornendovi un’ampia mappa intermarket che lega Porsche a diverse altre aziende, settori, materie prime, valute e…nazioni!
Buona lettura!
BREVI CENNI SU PORSCHE
Porsche è una casa automobilistica tedesca con sede a Stoccarda fondata nel 1931 da Ferdinand Porsche.
La stessa appartiene dal 2012 al gruppo Volkswagen. Famosa per produrre automobili sportive, conta circa 27000 dipendenti.
Ad oggi l’azienda produce sei modelli di autovetture diverse:
• Modello 718 (a benzina)
• Modello 911 (a benzina)
• Modello Taycan (elettrico)
• Modello Panamera (a benzina o ibrido)
• Modello Macan (a benzina)
• Modello Cayenne (a benzina o ibrido)
ANALISI SETTORIALE: SETTORE AUTOMOBILISTICO E SETTORE DEI BENI CICLICI
Nonostante appaia abbastanza scontato, Porsche appartiene al settore automobilistico europeo. Un etf che replica il movimento di quest’ultimo è l’ISHARES STOXX EUROPE 600 AUTOMOBILIES & PARTS (ticker EXV5):
All’interno del paniere dell’etf troviamo aziende come:
• Mercedes-Benz
• Stellantis
• Volkswagen
• BMW
• Ferrari
• Porsche
• Renault
• Volvo
Potete trovare maggiori informazioni sull’etf (partecipazioni % e aree geografiche) al link:
www.blackrock.com
Lo stesso settore automobilistico appartiene al più ampio settore dei beni discrezionali (ossia al settore dei beni non essenziali e ciclici). Un buon etf che replica il suo andamento è l’SPDR MSCI EUROPE CONSUMER DISCRETIONARY (ticker STRX):
La grafica mostra l’andamento del prezzo dell’etf, le relative prime dieci partecipazioni e la distribuzione per paese.
Paragonando Porsche con i due etf presentati andremo a osservare una forte correlazione positiva:
Abbiamo dunque capito come Porsche sia correlata in maniera diretta ai suoi settori di riferimento.
Ora allargheremo la mappa intermarket.
I COMPONENTI AUTOMOBILISTICI E LE RELATIVE CORRELAZIONI
Per scoprire nuove correlazioni andando ad allargare la mappa intermarket occorre porsi la domanda: “Quali sono le componenti automobilistiche?”
Ne possiamo citare diversi:
• Telaio
• Sistema di raffreddamento
• Turbo compressore
• Impianto di alimentazione
• Batteria
• Tubi di scarico
• Trasmissione
• Pneumatici
• Impianto frenante
Scoprirete ora come alcuni di questi specifici componenti siano correlati al settore automobilistico.
• TELAIO: STEEL AUTHORITY OF INDIA LIMITED E STEEL DYNAMICS
Uno dei materiali di maggior utilizzo per la produzione dei telai è l’acciaio. Vien quindi logico pensare che, dal momento in cui parte della domanda di acciaio proviene dal mondo automobilistico, è forse possibile trovare una correlazione diretta.
Condivido un grafico in cui vengono rappresentati il settore automobilistico da una linea di prezzo nera, Steel Dynamics da una in blu e Steel authority of India limited da una in rosso:
Per chi non lo sapesse, Steel Dynamics è un produttore di acciaio americano con sede a Fort Wayne, Indiana, mentre Steel Authority of India Limited è un produttore dello stesso materiale di proprietà del governo indiano con sede a Nuova Delhi.
Possiamo in effetti osservare delle correlazioni positive, seppur non fortissime. Vien tuttavia da affermare che le acciaierie citate e il settore automobilistico siano legati in maniera diretta.
• TURBO COMPRESSORE: GARRETT MOTION INC
Il turbo compressore è un sistema meccanico che ha lo scopo di sovralimentare un motore a combustione interna. Al giorno d’oggi, dai primi sviluppi negli anni ’80, è possibile trovarlo in una vastissima gamma di automobili.
Maggiore è la produzione di automobili, maggiore sarà la richiesta di questo componente: è quindi lecito attendersi una correlazione tra il settore automobilistico e quello dei turbo compressori. Un’azienda produttrice di tali sistemi di sovralimentazione è Garrett Motion Inc :
Correliamo ora l’azienda al settore:
Anche in questo caso possiamo osservare una correlazione positiva.
• BATTERIA: GLOBAL X LITHIUM & BATTERY TECH ETF
La batteria è il componente più importante di un’automobile elettrica e tra i più importanti di un’automobile ibrida. In essa viene immagazzinata l’energia necessaria a far muovere un auto e alla base del suo funzionamento c’è un processo chimico. Le batterie più tradizionali sono quelle agli ioni di Litio.
La domanda di batterie agli ioni di Litio è in costante aumento: un etf che replica il movimento delle più grandi aziende attive nel campo dell’esplorazione ed estrazione del Litio o nella produzione di batterie allo stesso materiale è il Global X Lithium & Battery Tech (ticker LIT):
Le prime 10 partecipazioni dell’etf sono rappresentate all’interno della grafica che segue:
Maggiore sarà la domanda di batterie da parte dell’industria automobilistica, tanto più alta sarà la correlazione tra i settori. Questo è vero a livello grafico?
Si! Le due linee di prezzo sono legate da una correlazione positiva!
• TUBI DI SCARICO: PLATINO E PALLADIO
Due dei più importanti componenti delle marmitte delle automobili sono il Platino e il Palladio. Essi sono utilizzati come parti integranti dei sistemi catalitici con lo scopo di ridurre emissioni di carbonio. Il platino viene (e veniva) più utilizzato nei motori diesel, mentre il palladio più nei motori a benzina e ibridi.
La correlazione che osserviamo tra questi due metalli industriali (e preziosi) e il settore automobilistico è tuttavia debolmente positiva:
Andremo nuovamente a prendere in considerazione il platino e il palladio nel prossimo paragrafo.
• PNEUMATICI
Riferendoci agli pneumatici, non possiamo non prendere in considerazione una multinazionale con sede in Italia: Pirelli.
È lecito aspettarsi una correlazione dell’azienda con il settore automobilistico? Direi di sì, dal momento in cui la società è tra i principali operatori mondiali nel settore degli pneumatici in termini di fatturato, operante in tutto il mondo con una presenza commerciale in oltre 160 nazioni:
La grafica indica una correlazione fortemente positiva.
• IMPIANTO FRENANTE
Così come per gli pneumatici era impossibile non nominale Pirelli, anche per gli impianti frenanti non si può evitare di nominare Brembo, azienda italiana leader nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli.
La sua correlazione con il settore automobilistico è fortemente diretta, al pari di Pirelli:
CORRELAZIONE TRA SETTORE AUTOMOBILISTICO E…AZIONARIO SUDAFRICANO E CAMBIO USDZAR
Credo che diversi di voi lettori troveranno piuttosto controverso il titolo di questo paragrafo; perché dovrebbero mai esistere delle correlazioni tra il mercato azionario sudafricano e il cambio USDZAR con il settore automobilistico europeo? Tratterò l’argomento nella maniera più semplice possibile.
Gli attori che vanno a legare queste correlazioni sono due metalli precedentemente nominati: il platino e il palladio.
La nazione che domina la graduatoria dei produttori mondiali ed esportatori di questi due metalli è il Sudafrica; la sua economia è fortemente dipendente da ciò che offre il suo sottosuolo. Dal momento in cui la moneta locale di un paese è influenzata, tra le altre cose, dalla forza che presenta la propria economia e siccome quest’ultima (sudafricana) si basa sulle esportazioni di platino e palladio, possiamo affermare che esista una correlazione tra il cambio USDZAR, platino e palladio?
Si! La correlazione tra cambio valutario e metalli preziosi si presenta inversa. Questo significa che:
• Al rafforzarsi del prezzo delle due materie prime il Rand Sudafricano si rafforza
• All’indebolirsi del prezzo dei due metalli, il Rand Sudafricano si indebolisce.
Anche il mercato azionario sudafricano risente della forza o della debolezza del platino e del palladio? La risposta è mostrata nella grafica seguente:
La correlazione positiva tra l’etf di Ishares MSCI South Africa Index Fund (che mira a replicare il più fedelmente possibile l'andamento di un indice composto da società del Sudafrica) e le due materie prime indica che anche il mercato azionario, così come la valuta, è influenzato.
Tornando infine al titolo del paragrafo, perché esistono correlazioni tra il settore automobilistico e l’economia sudafricana?
Perché, come ho spiegato precedentemente, parte della domanda del platino e del palladio proviene dal settore automotive.
Possiamo osservare quindi:
• Una correlazione negativa tra settore automotive e cambio USDZAR
• Una correlazione positiva tra azionario sudafricano e settore automotive:
E, per tornare a monte, è positiva la correlazione tra una delle mie passioni più grandi, Porsche, e lo stesso mercato azionario:
Facendo dunque un breve riepilogo:
• L’azienda Porsche appartiene al settore automobilistico europeo e al più ampio indice dei beni
discrezionali (o ciclici)
• Ogni componente automobilistico è legato in maniera diretta al settore di riferimento: tanto maggiore sarà la forza delle diverse aziende (come Porsche, BMW, Volkswagen, Ferrari ecc), tanta forza dimostreranno le società “associate” (come Pirelli, Brembo, Garrett ecc)
• Quanto più la domanda automobilistica aumenterà, tanto più aumenteranno i prezzi del platino e del platino (il cui prezzo si basa sulla legge della domanda e dell’offerta essendo quest’ultime materie prime)
• Quanto più la domanda dei metalli costituenti i sistemi di scarico delle automobili aumenterà, tanto più andrà a beneficiarne il Sudafrica, essendo la sua economia basata per lo più su ciò che offre il suo sottosuolo
• Alla forza economica sudafricana ne beneficerà la moneta locale, il Rand, e il mercato azionario.
DA UNA PASSIONE AD UN’OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO
Arriviamo quindi all’ultimo paragrafo, dove mostrerò come crearsi un’opportunità di investimento.
Ci tengo a precisare che ciò che leggerete non è un consiglio ad investire.
Ho illustrato come Porsche appartenga al settore dei beni ciclici. Quest’ultimo restituisce tipicamente delle performance positive in climi di risk-on e, al contrario, performance negative in risk-off.
Ho quindi creato un termometro di “rischio”, ossia un grafico di prezzo utile a fornirmi informazioni riguardanti il rischio percepito dal mercato. Questo termometro non è altro che l’indice di forza relativo tra il settore dei beni ciclici e quello delle utilities europei:
Quando gli investitori sono disposti a rischiare, concentrano maggiormente i loro acquisti su aziende cicliche (ad alto beta) rispetto a quelle difensive (a basso beta, come il settore delle utilities). Da questo ne deriva che:
• In climi di risk-on, indicati nella grafica dalle zone ombreggiate di color rosso, STRX (beni ciclici) sovraperforma FSTU1! (utilities)
• In climi di risk-off, indicati nella grafica dalle zone ombreggiate di color blu, FSTU1! sovraperforma STRX
Per confermare la mia teoria sul risk-on/risk off, aggiungo un ulteriore aspetto: qual è quel particolare indicatore che tende ad apprezzarsi durante momenti di turbolenza (o di risk off) dei mercati e tende a deprezzarsi in fasi contrarie? Riferendoci al mercato europeo l’indice di volatilità VSTOXX, spesso nominato “indice di paura”!
Secondo la mia teoria, la correlazione tra l’indice di forza e il VSTOXX dovrebbe dunque presentarsi inversa, perché:
• In risk on, il VSTOXX si deprezza (perché la paura nei mercati è assente) e l’indice di forza dovrebbe apprezzarsi
• In risk off, il VSTOXX si apprezza (perché la paura nei mercati è presente) e l’indice di forza dovrebbe deprezzarsi
Questo è vero?
Direi di si! Il grafico mostra che:
• Quando le preferenze degli investitori si spostano sulle aziende difensive (utilities), la paura e le incertezze nei mercati fanno da padroni
• Quando le preferenze degli stessi si focalizzano su aziende cicliche, le paure e le incertezze registrano delle notevoli flessioni al ribasso
Che tipo di performance ha registrato il settore automobilistico all’interno di quei diversi “momenti risk-on” indicati nella grafica?
Direi ottime. Si registrano infatti prestazioni del:
• +37.21%
• +24.83%
• +15.59%
• +20.47%
• +74.32%
E Porsche?
Direi prestazioni degne di nota. Infatti:
• +31.67%
• +17.83%
• +42.04%
• +14.72%
• +98.05%
Lo stesso indice di forza STRX/FTSU1! può essere utilizzato anche per tracciare le prestazioni dei componenti automobilistici (vista la correlazione di questi ultimi con il settore automotive, analizzata nei paragrafi precedenti):
Steel Dynamics registra quattro prestazioni positive su cinque:
• -0.83%
• +40.47%
• +36.53%
• +5.47%
• +119.29%
Si comporta in maniera analoga Steel Authority of India Limited:
Quattro prestazioni positive su cinque:
• -12.63%
• +34.40%
• +39.06%
• +11.90%
• +286.32%
Lo stesso vale per Global X Lithium & Battery Tech, Garrett Motion Inc, Pirelli e Brembo:
• +2.85%
• +15.98%
• +8.92%
• -1.62%
• +97.74%
• +55.97%
• +38.61%
• +11.79%
• +10.09%
• +48.91%
• +38.17%
• +44.02%
• -11.23%
• +24.87%
• +41.36%
Lo stesso indice di forza “europeo” è utile anche per tracciare le prestazioni del cambio USDZAR e dell’azionario sudafricano (vista la correlazione di questi ultimi due con il mercato automobilistico):
• +3.77%
• -11.44%
• -10.74%
• -2.32%
• -17.13%
• +9.35%
• +12.85%
• +19.17%
• +14.98%
• +32.16%
L’indice di forza ha dunque dimostrato non solo di essere un ottimo termometro di “rischio”, ma anche un ottimo indicatore da utilizzare per capire quando gli asset presentati all’interno di questa analisi dovrebbero registrare delle performance positive.
Se quindi, personalmente, decidessi di investire in una delle aziende citate, STRX/FSTU1! sarebbe sicuramente uno dei primi segnali che andrei a considerare.
Da una passione ad un’opportunità di investimento: Porsche e mappa intermarket del settore automobilistico.
Grazie per l’attenzione, Matteo Farci
BASFBuonasera a tutti,
qui non c'è da dire molto, è tutto abbastanza chiaro nel grafico che considera gli ultimi 8 anni di candele giornaliere.
Stiamo avvicinandoci in un area di acquisto storicamente e statisticamente validata, la politica di dividendi crescenti ogni anno farà da attrattore per fondi di investimento, fondi pensione, assicurazioni in genere. L'ultimo dividendo pagato è di 3,30 la società negli ultimi 10 anni ha sempre aumentato il il dividendo per azione.
La posizione dominante dell'azienda è un altro fattore di vantaggio per il titolo.
Tutte rose e fiori? Magari.. Il rischio è connesso alla posizione finanziaria dell'azienda:
ATTIVITA' A BREVE TERMINE 42,73 MILIARDI
PASSIVITA' A BREVE TERMINE 25,09 MILIARDI
ATTIVITA' A LUNGO TERMINE 51,26 MILIARDI
PASSIVITA' A LUNGO TERMINE 26,34 MILIARDI
Le passività a breve termine sono ben coperte dalle attività di breve termine, ed anche le attività vs passività a lungo termine.
Ma è evidente che una mole di passività in senso assoluta possa generare qualche aggravio in più in vista dei rialzi dei tassi UE.
Inoltre i prodotti diventano sempre più costosi per gli acquirenti dall'altro lato dell'oceano.
Sarà interessante seguire il titolo e cercare di approfittare della debolezza.
FRESENIUS SE possibile ritorno alla SMA 50Entrata long al superamento del massimo della candela del 07/06 a seguito della formazione di un reversal I prezzi si trovano in zona di ipervenduto, ci sono delle divergenze e la chikou span non presenta particolare ostacoli verso il primo target.
Ingresso a 31,42 - stop loss 30,16 – primo target 32,99 (liquidare parte della posizione e far correre gli eventuali profitti)