AUD/CHF HA ROTTO RESISTENZA STATICAAUD/CHF Ha rotto una resistenza statica molto importane aprendo la strada per una continuazione rialzistaLongdi GEORGE_111Pubblicazioni 1
AUD/CHF PULLBACK AUD/CHF dopo aver rotto resistenza statica importante il prezzo sta ritornando a ritestare questa zona facendo un pullback , da dove penso che sia un momento buono da entrare longLongdi GEORGE_111Pubblicazioni 2
Idea LONG su AUDCHF in prossimità livello chiave 0.5900Di seguito le confluenze del trade: - swing precedenti - 61.8 fibo weekly\daily (0.58786) - MA200 daily -MA20 weekly - MA 800 H4 - trend rialzista dul daily oltre a questo, analizzando anche la coppia EURAUD sembra che ci siano le possibilità per un rafforzamento nel breve del dollaro australiano. Vediamo come evolverà! :)Longdi DaxcoliAggiornato 4434
AUD/CHFAUD/CHF mi aspetterei un recupero tra l'inefficienza e l'order block per poi andare a recuperare Liquidity giùShortdi AlessioFardellaAggiornato 3
AUD/CHFQuesta è la mia idea su audchf nel breve termine. vediamo come si muove, nel long term rimango sempre sellShortdi AlessioFardellaAggiornato 1
AUD/CHF PULLBACKdopo la rottura della resistenza statica il prezzo sta facendo un pullback da dove mi aspetto una ripartenza rialzista fino al prossima resistenzaLongdi GEORGE_111Pubblicazioni 0
AUDCHFPossibilità di operazione SHORT su AUDCHF adesso che ha raggiunto i 0.59826 Stop Loss qualche tick sopra i 0.59925 e target almeno i 0.59602Shortdi SecretTrader2000Pubblicazioni 0
Cambio compressoCambio compresso tra due livelli FIBO vedere frecce sul grafico. Operativamente, seguire i comportamenti dei prezzi su quei livelli FIBO: infatti appiattimento di diversi indicatori.di MicheleCarolloAggiornato 0
DAILY OUTLOOK del 22.02.2024 – 🔴 IL RISK ON PERVADE I MERCATI- MARKET BACKGROUND Ottime le trimestrali Nvidia pubblicate ieri sera, con Utili che superano le attese e si attestano a5.16$ per azione rispetto alle attese già buone di 4.59$. Anche il fatturato non delude e si attesta a 22.103B , in crescita rispetto ai 20.395B attesi. La Bolla dell’AI sembra destinata ancora a crescere ed i mercati finanziari fugano i dubbi e le incertezze per riprendere il consueto mood di risk on! Ancora ieri sera il FOMC non da nuovi indizi sulle decisioni future per la FED, il mantra rimane il medesimo dell’ultima riunione FED: necessità di avere maggior certezze che l’inflazione vada ai target, attesa per la lettura dei dati macroeconomico , presto per parlare di tagli tassi! In definitiva, ancora nulla di certo , si resta fermi con tassi oltre il 5% per la riunione di Marzo e probabilmente anche per la successiva di Maggio dove le probabilità di un nulla di fatto salgono oltre il 60%. Stamattina dati sui PMI europei, come sempre a far focus la locomotiva d’Europa, che stavolta delude profondamente gli analisti, portando PMI composite a 46.1 dal precedente 47.0 , di cui la componente manifatturiera passa ad un 42.3da 45.5 precedente, mettendo nuovamente in luce la possibilità di una recessione profonda in Europa e mettendo cosi pressioni sulle prossime decisioni della BCE in merito ad un allentamento dele politiche monetarie. - FX Il mercato valutario, prosegue nei suoi trend, con un dollaro USA che sembra ora aver scontato nei prezzi l’idea di un mandato taglio tassi nelle prossime due riunioni ed inizia a perdere di tonicità, mentre il focus ora si sposta sulle oceaniche, dove le banche centrali sembrano più determinate a politiche da falco. La RBA ha già dichiarato nelle sue ultime minute che è disposta a tenere tassi alti ben più a lungo di quanto faranno le banche occidentali ed ora si attende RBNZ di cui si paventa un potenziale ulteriore rialzo del costo del denaro. L’idea di un differenziale tassi positivo per le oceaniche anche contro il dollaro USA sembra ora una prospettiva possibile e questo ha generato fortissimi flussi in acquisto che hanno spinto le quotazioni sui livelli di massimo per il mese di Febbraio. Nzdusd si porta ota al test di 0.6225 audusd a 0.6590 , ma perfromance migliori sono messe a segno contro il debolissimo yen con nzdjpy che segna nella sola ultima settimana un +2.01%! - EQUITY Il comparto azionario torna a brillare grazie alle trimestrali Nvidia , ed ora il nasdaq riattacca le aree di massimo precedente, dopo una breve pausa per evidenti prese di profitto che aveva portato le quotazioni al test dei 17440 pnt, per poi ripartire all’attacco dei 17900 , con orizzonte i masismi di 18250pnt. Prosegue la scia rialzista dei listini asiatici, ora che anche la Cina sembra aver ritrovato fiducia , con un indice China50 a 12000 pnt e un nikkei a 39200 pnt nuovi massimi! Non si ferma la positività anche sul DAX , grazie ad una composizione oramai a gran peso tecnilogica, gode della spinta rialzista del momento e si porta a 17400 pnt in un pieno rally rialzista che colloca ora i supporti a 17000 pnt. - COMMODITIES Stabili i settori energy, con il natgas che ha lasciato le aree di minimo e si attesta ora a 1.732$, mentre il wti sembra per ora incapace di volare oltre i 78.70$. Più tonici i metalli , con il gold che gode ora anche di una certa debolezza di dollari USA e si porta a 2044$ tentando break out delle resistenze , che porterebbero ad approdi a 2050$. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ---------------------------------------------------------------------------- Selezione editorialedi SalvatoreBilottaPubblicazioni 4
AUDCHF studioAnalisi sulla coppia per operare su tf bassi. Analisi per Beppe14:58di PhilosophoPubblicazioni 0
AUDCHFRimbalzo su FVG Daily, liquidity grab presa con un estensione che ha portato ad una rottura chiara, purtroppo l'allert mi era suonato ieri sera alle 23 e non era di sicuro il timing giusto per entrare, se dovesse ritornarci mi ci butto con un 1%, target max correnteLongdi duxe_FXPubblicazioni 0
DAILY OUTLOOK del 03.01.2024 – 🔴 APPLE DECLASSATA- IL 2024 PARMARKET BACKGROUND Partenza in deciso ribasso per i mercati in questo avvio di anno, e per quanto potesse essere una reazione plausibile ai forti rialzi di novembre e dicembre, lo storno è parso fin troppo impulsivo per essere dettato dalle sole prese di profitto. Ad una migliore indagine, il market mover che ha scatenato le vendite è stato il declassamento di Apple, titolo che nel 2023 ha performato oltre il 60% ma per il quale Barclays avverte di un poteniale raffreddamento nelle vendite di Iphone. Il rallentamento di domanda globale potrebbe colpire la Big Tech in maniera importante , cosi il fair value del titolo viene visto a ribasso a 160$ per azione, dagli attuali 185$. Le vendite sono state massicce e repentine, e la concentrazione di liquidità sulle big seven del mondo tech ha questa volta punito gli investitori che hanno dovuto correre ai ripari. I mercati restano fortemente correlati in un mood dollaro centrico che porta al consueto calo delle borse seguito da un rialzo del biglietto verde che schiaccia ora anche il compoarto commodities e quello fx, ma la forza del dollaro Usa sarà messa alla prova dai dati sull’ISM manifatturiero di oggi pomeriggio, seguito dai JOLTS e per finire dal FOMC di questa sera , che potrebbe tentare dichiarazioni più hawkish per mettere a freno gli entusiasmi dei listini . -FX Il comparto valutario rimane fortemente dollaro centrico, guidato nei primi giorni del 2024 da una buona forza di del biglietto verde , conditra dalla consueta debolezza dello yen giapponese che non passa inosservata. La forza del dollaro Usa schiaccia le majors, riportando le quotazioni a valori medi , con eurusd che abbandona le aree di 1.11 e si riporta a 1.0950 con una buona struttura ribassista nel breve perido che potrebbe accompagnare i prezzi fino ai supporti di lungo periodo posti a 1.0875. Ritorna il mood di risalita per usdjpy che ora costruisce massimi e minimi crescenti nel breve periodo e si porta al test di 142.75, non lontano dalle prime aree di resistenza dinamica a 143.00 dove passa la mm100 periodi h4 , livello di confluenza statico dinamica con i massimi della scorsa settimana. In ultimo le oceaniche che soffrono la fase di risk off e la forza del dollaro USA con un trend di ribasso e break out dei minimi di ieri che apre le porte ad allunghi ribassisti fino ai supporti di medio periodo posti a 0.6725 per audusd e a 0.6225 per nzdusd -EQUITY L’azionario ancora guidato dalle vendite in America porta il Nasdaq ai primi supporti tecnici di 16625 pnt , sebbene i livelli di maggiore interesse restano a nostro parere i 16434 pnt, area di confluenza statico dinamica con la mm200 periodi h4. Meno sofferto il contesto europeo, sul quale non grava il legame con il mondo tech, pertanto il DAX dopo un tentato allungo rialzista ai 16960 pnt, si riporta al test dei supporti di breve a 16636 pnt, livello oltre il quale si aprirebbero scenari ribassisti fino ai 16436 pnt. -COMMODITIES Il comaprto delle commodities soffre ora la forza del dollaro, con le quotazioni sia dell’energy che dei metalli in netto calo. Si passa al gold con un 2060$ in break out ribassista dei supporti di 2063$, il che apre ad affondi verso i 2040$, cosi come il WTI che lascia le aree di 73$ per portarsi al test dei 70$. La domanda di materie prime in calo, legata ad un’offerta ancora abbondante ed ad un dollaro tonico, spinge le quotazioni a ribasso. Attendiamo dunque i dati del pomeriggio , seguiti stasera dal FOMC e dai NFP di venerdi per determinare le sorti del dollaro USA. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilottaPubblicazioni 0
🔴 Giorni Di Alta Volatilità- DAILY OUTLOOK del 12.12.2023 – Settimana ricca di dati questa che ci accompagna al termine del 2023, si parte oggi pomeriggio con l’inflazione USA che sarà probabilmente l’ago della bilancia per le decisioni FED di domani sera. Le aspettative di un dato ancora tonico, che manifesti un’inflazione vischiosa restano sul piatto , e dal precedente 3.2% YoY non ci si aspetta di più di un +3.1% nel dato generale, mentre su base mensile ci si attende un nulla di fatto a 0%. Ovviamente l’attenzione della FED rimane sui dati Core che restano vero metro per giudicare la necessità o meno di politiche ancora aggressive, fermo restando che la prossima riunione di domani non prevede nessun tipo di taglio del costo del denaro, ma i mercati sperano in una diletica più dovish rispetto al passato che possa preparare i mercati al primo taglio del 2024. I dati sulla disoccupazione di venerdì scorso non sostengono questa teoria e un ritorno della disoccupazione al 3.7% sembra incoraggiare la FED a mantenere saldo il timone dei tassi alti per il 2024, anche se il prezzo da pagare potrebbe essere alto se si considera che l’attuale costo del denaro continua a premere sulle tasche di famiglie ed imprese. -FX Il comparto valutario resta immobile sul dollaro Usa che attende oramai i dati di oggi pomeriggio e le parole di Powell di domani, ma la volatilità resta alta grazie alle dinamiche sullo yen giapponese che dopo le parole di Ueda, aperto ad uscire dal regime di tassi negativi, sembra aver invertito la rotta con quotazioni ora via via più toniche. Sebbene il cambio di tendenza richiederà del tempo, la struttura di diversi asset yen sembra ora cambiata, come eurjpy che dopo aver lasciato le aree di massimo di 164.25 con una caduta di ben oltre 10 figure fino 153.30, sembra ora doveroso un respiro rialzista che trova tuttavia le resistenze a 158. Figura 158.75 Il dollaro Usa dopo un inizio di settimana rialzista, gidato dai buoni dati sull’occupazione di venerdi che lascerebbero intendere ancora tassi sui massimi per il biglietto verde, apre la seduta con storni ribassisti, che consentono ad eurusd di testare le prime resistenze di 1.0775, sebbene i livelli chiave siano posti a 1.08 e 1.0850 poi. Toniche anche le oceancihe con Australia che non rompe a ribasso 0.65 figura ed inizia una fase laretale forse preludio a nuovi allunghi rialzisti, confermati solo da un eventuale dollaro Usa ribassista dopo la FED. -EQUITY Euforia sui massimi per il comparto aionario, con gli indici Usa che sono oramai senza freni, basti pensare al nasdaq con i suoi 16474 pnt, o l’SP con i suoi 4679 pnt di massimo, sembra chiaro che i mercati azionari vogliano chiudere l’anno sui massimi , ma vedremo cosa ne pensa Powell che ha ancora la possibilità di arginare questa corsa e offrire cosi uno storno tecnico ai mercati che si posizionano tutti su livelli di ipercomprato non facili da gestire anche per chi volesse cavalacare il chiaro trend rialsta. Non da meno l’europa con il DAX anche lui sui massimi in un pieno rally che non da alle quotazioni nessun respiro dal 27 novembre , ultima data dove le uqotazioni hanno toccato la mm21 periodi in h4. -COMMODITIES Affondo ribassista per il gold, che dopo aver fatto registrare i nuovi massimi storici, ha deciso di ripiegare verso i 2000$, sebbene il trend di breve periodo ora sembri nuvomante ribassista, conun fascio di medie ben impostato, i livelli supportivi chiave restano a 1978-70$ , area che necessita di break out prima di poter dichaire una nuova tendenza ribassista anche sul medio periodo. Molto interessante il Silver, che si porta a quota 23.25, livello di confluenza statica con i precedenti minimi di fine novembre e la trend line supportiva che congiunge i minimi di ottobre e movembre 2023. La tenuta della trend line potrebbe dare nuova linfa rialzista all’asset che tuttavia ora trova resistenze a 24.00$ e 24.25$, area di confluenza statica dinamica con il fascio di medie mobili. Infine respiro tecnico del WTI che torna a 72.34$ ma rimane per ora una forte area di resistenza, sopra la qale possiamo collocare ancora 74$ e 75.15$, livelli di confluenza statico dinamica con le media mobili ancora impostate sul trend principale di netto ribasso. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ----------------------------------------------------------------- Selezione editorialedi SalvatoreBilottaPubblicazioni 12
DAILY OUTLOOK del 21.11.2023 – 🔴 RISK-ON SENZA FRENIMARKET BACKGROUND Prosegue la fese di appetito al rischio, la salita del comparto equity ha di fatto riportato le quotazioni non lontano dai massimi di questo 2023 mettendo in evidenza la paura degli investitori di rimaner tagliati fuori da una prossima ripartenza del ciclo economico. I portafogli restano improntanti ad asset e settori ciclici e ancora il tema dell’IA traina a rialzo il comparto teche che ricordiamo oggi vede in calendario i dati relativi a Nvidia per il q3 del 2023, dati che potrebbero essere ulteriore propellente rialzista per le borse cosi come motivo per prese di profitto dopo l’importante salita di questo mese di novembre. In un mood di risk on, a farne le spese è il dollaro USA che continua a perdere terreno contro tutti gli altri asset zavorrato da una prospettiva di taglio dei tassi di interesse, da una mancanza di risk off che non lo rende necessario a coperture né rifugi di portafogli e su cui grava la possibilità , seppur remota, di una fase di rallentamento dell’economia USA. A seguire le sorti ribassiste del biglietto verde troviamo il dollaro canadese che oggi ha in programma la lettura dei dati sull’inflazione, dati attesi in calo sulla scia del rallentamento dei prezzi a livello globale, su questa idea le attese sono per un 3.2% YoY da un precedente 3.8%, calo che potrebbe dare fiducia al dollaro canadese dopo il nulla di fatto della BOC. -FX Il comparto valutario resta dominato dalla debolezza del dollaro Usa che lascia risalire tutte le majors, ma da non sottovalutare il recupero dello Yen giapponese che in maiera composta e senza esplosioni di volatilità lascia le aree di minimo annuale e recupera terreno contro tutte le altre majors, a partire ovviamente da dollar US e canadese. Riprendono quota anche le oceaniche, che ora godono del rinnovato risk on e di una prospettiva futura di tassi ancora alti , specialmente contro il dollaro Usa ponendole ora in una condizione di vantaggio dato i prezzi non lontani dai minimi dell’anno. Potrebbero dunque essere questi i driver valutari per il prossimo 2024? A deciderlo sarà anche l’economia asiatica che resta per Australia e New Zealand il vero fardello in questo momento. Ricordiamo ancora che questa sera alle ore 20.00 ci saranno le minute del FOMC che si spera possano dare maggior luce sulle prossime mosse FED. -EQUITY Il comparto azionario resta in pieno rally, sia in America che in Europa gli indici sembrano on temere l’ipercomprato e guardano oramai ai massimi dell’anno. La sovraperformane degli indici Usa resta indubbiamente meritevole di prese di profitto che tuttavia necessita di una motivazione in assenza della quale gli acquisti continuano copiosi senza freni. Il rally da natale potrebbe essere ormai già nei prezzi e se non si dovessero verificare adeguati storni tecnici sarà difficile comprare azionario sui massimi dell’anno in chiusura di trimestre. -COMMODITIES Il comparto commodities trova lo spolvero del WTI che recupera dai minimi e riattacca gli 80$ ma solo una violazione di detta area potrebbe decretare una nuova stagione di rialzi per il prezzo del petrolio, che resta al momento pilotato maggiormente dalla debolezza del dollaro più che dalla prospettiva di una domanda crescente nel 2024, il che pone dubbi sulla durata e stabilità dell’attuale movimento rialzista. A far meglio è il gold, che non scende come in una classica fase di risk on, ma sale insieme con il salire delle borse, questo grazie alla debolezza del dollaro Usa e alla debolezza dei rendimenti obbligazionari che ora scontano scenri a più bassa inflazione e con tassi di interesse in calo, generando terreno più che fertile per il metallo prezioso. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ----------------------------------------------------------------- di SalvatoreBilottaPubblicazioni 0
AUDCHF - LONGIn questo travagliato momento politicamente devastato da tutta una serie di notizie che potremmo valutare in molti differenti modi, applico semplicemente un metodo scalping 20/40 pip di ritracciamento sulle coppie che a mio avvisio potrebbe dare soddisfazione. Longdi PammFactoryAggiornato 3
DAILY OUTLOOK del 14.11.2023 –il punto prima dell’inflazione USAMARKET BACKGROUND A nessuno piace pensare agli scenari peggiori, in ogni valutazione che si fa, si cerca istintivamente di vedere il bicchiere mezzo pieno, e la possibilità che scenari recessivi si verifichino sono istintivamente lontani da noi, ma fino a quando restano possibili è nostro dovere prenderli in considerazione. I mercati sembrano tuttavia non valutare l’ipotesi che i dati sull’inflazione di oggi possano in qualche modo uscire peggiori dei precedenti o quantomeno in linea, ma si sconta oramai un dato migliore con spinte rialziste del comparto equity degne di un taglio dei tassi di interesse. La salita del comparto equity , sostenuto certo da una stagionalità favorevole per il mese di Novembre, sembra tuttavia incurante delle parole di Powell di voler continuare a mantenere alto il costo del denaro e di aver maggiori garanzie sull’impossibilità di ripartenza dell’inflazione, garanzie che solo un’economia in rallentamento può dare. Salgono cosi le aspettative su questo dato che resta di fatto il vero market mover della giornata e della settimana, andiamo dunque a vedere come si stanno preparando i vari comparti finanziari -FX Il comparto valutario vede ancora una strutturale debolezza dello en giaponese che anche in questo novembre rimane l’asset peggiore tra le majors, con una performance media del -0.95% contro le altre valuta, ma ieri usdjpy al raggiungimento di 152.00 ha trovato ad attenderlo la BOJ che sebbene senza nessuna dichiarane ufficiale ha dato respiro per oltre una fiura di ribasso in pochi minuti, segnali questi che il trigger ora è posto sui livelli tondi di 152. Usdjpy. Non vanno meglio i cross con eurjpy in piena ascesa che ha portato a sovra esposizioni il 90% dei traders al dettaglio con una caccia ai massimi decisamente pericolosa, ma riteniamo ora maturi i tempi per un’intervento della BOJ che potrebbe dare respiro a tutti gli asset contro yen, sebbene la struttura della politica monetaria non cambi. Il dollaro che era partito male in questo mese di novembre recupera terreno special modo dopo le parole di Powell sui possibili ulteriori rialzi del costo del denaro, ma al momento i driver per il comparto valutario sembra essere EURO E STERLINA! La moneta unica al momento la migliore del gruppo majors con un +1.41% medio si apre a potenziali allunghi rialzisti dopo aver trovato interessante il floor a 1.0675-1.0650 e punta cosi alle prime resistenze di 1.0740-50 Restano al momento pesanti le commodities currencie con il canadese che soffre una correlazione diretta con il WTI attualmente ancora sotto quota 80$. Segue tuttavia il trend rialzista contro dollaro anche la sterlina che stamattina ha letto i dati sulla disoccupazione , con uno stabile 4.1% come possibile nuovo intervento della BOE ancora intenta alla lotta all’inflazione, ma il vero market movers sarà proprio i dati CPI in uscita domani. EQUITY L’azionario rimane tonico, special modo in america con un mese di novembre che brilla e sembra già scontare il famoso rally di natale, con un +7.70% di nasdaq e un +5.47% di sp500 da inizio mese di novembre. Resta meno brillante l’Europa, conm un dax che si ferma al +3.57% da inizio mese di novembre d un eurostoxx a solo +2.73% I dati di oggi pomeriggio possono generare importanti prese di beneficio se dovessero in qualche modo deludere le attese, con il mondo tech in pieno rally rialzista che trova ora le prime aree di resistenza a 15613 pnt e potrebbe stornare a 15467 prima e 15391 poi. No da meno l’Sp550 con resistenze chiave a 4437 punti e supporti a 4400 pnt area chiave al disotto della quale potremmo avere importanti correzioni del mercato e dichiarare inversioni di tendenza. - COMMODITIES Per il comaprto commodities come non citare il WTI che risorge dalle sue ceneri e riapproda a 78$ uscendo di fatto dalla sua flag lateral rialzista e andando a testare le prime aree di resistenza. L’eventuale rottura di 78.75 potrebbe determinare approdi a 80$ primo vero baluardo resistivo, oltre il quale si tornerebbe nel range che ha dominato lo scorso trimestre , ma per ora la prospettiva di un calo della domanda, special modo per gli asset derivati come la benzina, sembra ancora dominare la scena e possiamo solo parlare di storni tecnici. Non da meno il gold che dopo essere approdato a 1937$ sembra ora costruire buone strutture a massimi e minimi crescenti, puntando ora al break out delle prime resistenze a 1953$ livello oltre il quale si proietterebbe a 1964$ prima resistenza chiave, condizione sine qua non , tuttavia la tenuta dei supporti a 1946$. Buona giornata SALVATORE BILOTTA Selezione editorialedi SalvatoreBilottaPubblicazioni 5
AUDCHF Struttura rialzista con zona di acquisto!!Su AUD/CHF abbiamo un setup long dopo che il prezzo ha iniziato a ruotare nella zona 0,56-0,5630, fornendo conferme significative. Attualmente ci troviamo in una zona di domanda e il prezzo sembra essere supportato da una solida trendline che contiene considerevole liquidità proveniente dall'andamento in salita del prezzo. Inoltre, abbiamo un prezzo che ha rotto due massimi precedenti su H4; il primo non ha un punto d'ingresso interessante, mentre il secondo presenta un punto d'ingresso attraente al livello 0,5657, dove abbiamo una domanda su H1. Personalmente, aspetterò che il prezzo ritracci in questa zona prima di considerare un ingresso long. Nel caso di un ingresso sul mercato, imposterei l'obiettivo intorno a 0,5730, dove abbiamo un massimo su H4, e piazzerei uno stop intorno a 0,5602, al di sotto del minimo di mercato. Buon trading a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademyPubblicazioni 111
AUD-CHF ,SUPPORTO ABBASTANZA FORTE?Ciao traders e benvenuti, in questo video voglio mostrarvi la mia analisi sulla suddetta coppia. Inizio dal grafico weekly/Daily, cercando le zone di supporti e resistenze,in genere il mercato crea sempre dei movimenti di spinta seguiti poi da movimenti di fase (pullback,ritracciamento ecc…). Il mio obiettivo è proprio quello di andare a lavorare su zone di supporti e resistenze. cercando quei piccoli movimenti di contro-trend creati proprio dalla fase, queste zone mi danno possibilità “maggiori” in quanto a mio parere c'è una fase di “liquidazione” da parte dei trader. Evidenzio la zona di interesse, e scendo di time frame per cercare un'ulteriore conferma di un possibile movimento nella direzione prevista dalla mia analisi,il tutto poi ,ovviamente, deve essere confermato da uno dei miei pattern operativi. generalmente opero sulle pin bar,oppure engulfing, o semplicemente “leggo” ciò che le candele mi dicono mentre si avvicinano nelle zone di mio interesse. La mia operatività è basata sul breve/medio periodo , ovviamente tutto varia dai movimenti che mi fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa. questa è la mia view sulla coppia forex ,spero che il contenuto sia di vostro gradimento e che possa aiutarvi nella vostra operatività. Per qualsiasi domanda puoi scrivermi in privato, o semplicemente commentare nella sezione qui sotto dedicata. Buon trading Long04:39di TradingZone21Pubblicazioni 1
AUDCHF ANALISI MULTI TIMEFRAME Ciao trader, in questo video troverai l’analisi tecnica completa dei vari time frame, partendo dal grafico weekly, per scendere poi su time frame orari. Segna sui tuoi grafici i livelli indicati nel video per avere un’idea più chiara del mercato. Tieni sempre in considerazione i tuoi setup e la tua strategia per un eventuale entrata a mercato! Sii sempre disciplinato. Per qualsiasi domanda sulla suddetta analisi scrivimi un commento nella sezione qui sotto. Buon Trading!! Short03:37di TradingZone21Pubblicazioni 1
Previsione short Appena il prezzo arriva in area vendite inserite l'ordine Shortdi antonio17Pubblicazioni 0
AUDCHF ANALISI MULTI TIMEFRAME Ciao trader, in questo video troverai l’analisi tecnica completa dei vari time frame, partendo dal grafico weekly, per scendere poi su time frame orari. Segna sui tuoi grafici i livelli indicati nel video per avere un’idea più chiara del mercato. Tieni sempre in considerazione i tuoi setup e la tua strategia per un eventuale entrata a mercato! Sii sempre disciplinato. Per qualsiasi domanda sulla suddetta analisi scrivimi un commento nella sezione qui sotto. Buon Trading!! Long07:38di TradingZone21Pubblicazioni 0
AUDCHF SHORT 📊AUDCHF 0.61750 📉 TP💲.061000 L'Australia è un grande paese esportatore di materie prime che in questi giorni e soprattutto negli ultimi tempi hanno registrato degli incassi record in diversi settori. Basta pensare al settore edilizio che impiega grandi quantità di leghe di acciaio ed il continente dei "canguri" è uno dei principali produttori di ferro. Detto ciò questa coppia era dominata dalla forza del sistema bancario svizzero che dopo le avvisaglie di un problema nelle settimane scorse nessuno avrebbe pensato che ci potesse essere un crollo. Abbiamo assistito alla disfatta di due banche americane e c'è la possibilità per un problema legato al sistema svizzero. Dubito che l'Europa con le sue stringenti regolamentazioni possa avere un problema simile a quello americano. Per questo motivo ho un pending short (già attivato mentre scrivo) #analisi #forex #tradingShortdi PammFactoryPubblicazioni 2
Trading Room 6.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone. Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione. Buonasera, in questo articolo parliamo di AUDCHF ossia Dollaro Australiano contro Franco Svizzero. Il metodo è l'S 1.0 ovvero il medesimo dell'S 1.1 ma con la variante che mentre il secondo prevede il solo Stop dinamico, (Trailing Stop), il primo, quello che vi descrivo adesso, prevede sia uno Stop Loss che un Take Profit. Descrivo sempre all'infinito il mio sistema, o meglio i miei sistemi, perché potreste leggermi la prima volta e non essere a conoscenza di quello che mi spinge ad entrare in trade, o semplicemente perché solo l'assillo permette la memorizzazione e la disciplina in un sistema, a me ed a voi. Io opero su Daily, per possibilità di tempo di studio sul grafico e per i pochi rumori restituiti dall'andamento del prezzo, ed infine perché preferisco raggiungere gli stessi obbiettivi di un operatività intraday con meno operazioni ma con escursioni maggiori. Prima considerazione è il cross del prezzo su Tenkan Sen, Kijun Sen e Kumo, verifico il cross della Tenkan sulla Kijun Sen, infine il forte segnale è il cross della Chikou Span su Tenkan e Kijun Sen. A questo punto identifico un importante livello di supporto, quelli che il mercato ricorda, in questo caso attorno ad area 0.61800, questo aiuta ad avere un movimento impulsivo del prezzo alla rottura e credetemi, non è poca cosa, su questa base potete variare il vostro sistema, rispetto al mio in tantissimi modi. Esempio il mio sistema ha preso vita con un ingresso ove dopo il primo forte impulso vendevo mezzo size, e portavo a break even lo Stop, avendo messo al sicuro il capitale e comunque proseguiva il trade avendo portato a casa il profitto. Comunque, al break out del supporto ed a candela chiusa, ho inserito l'ordine, (preso questa notte alle 01.24.49), con ingresso sul minimo della candela che ha rotto a quota 0.61377, Stop Loss a quota 0.64460 in concomitanza del bordo superiore della Kumo, e Take Profit a quota 0.58294 con un calcolo di R/R di 1:1. Questo il criterio per questa opportunità di trading. Buon tutto traders. Shortdi Neo_Fx_Pubblicazioni 1