Idee operative CADAUD
Wall Street torna a ruggireTorna prepotentemente a salire l’azionario Usa, trascinato dalle speranze di riduzione dei dazi o per lo meno, applicazione limitata, che poi è sempre quello che abbiamo sostenuto in queste pagine, negli ultimi mesi, quando più volte abbiamo ribadito che le tariffe sono un mezzo e non il fine, che poi è la necessità di tagliare il debito pubblico e ridurre il deficit delle partite correnti.
Trump infatti, potrebbe adottare un approccio più mirato alle tariffe, attenuando le preoccupazioni di una guerra commerciale a tutto campo. L'S&P 500 è salito dell'1,7% al massimo delle ultime due settimane, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato il 2,1% e il Dow Jones è salito di 650 punti. Le azioni tecnologiche hanno guidato i guadagni, con Nvidia e AMD in rialzo rispettivamente del 3,1% e del 7%, mentre Tesla è salita dell'11,9% dopo settimane di cali. Amazon ha guadagnato il 3,6% e Alphabet è avanzata del 2,1%.
L'amministrazione Usa potrebbe escludere alcune tariffe specifiche per settore dal 2 aprile, sebbene i funzionari abbiano avvertito che le decisioni definitive non sono ancora state prese. Gli investitori hanno accolto con favore il potenziale cambiamento di politica dopo settimane di volatilità del mercato guidata dai timori di recessione e dal debole sentimento dei consumatori. Nel frattempo, gli indici PMI preliminari hanno mostrato una crescita inaspettatamente forte nel settore dei servizi, mentre il settore manifatturiero ha subito una contrazione, con i costi di input in aumento a causa dei dazi.
VALUTE, SCENDE ANCORA L’EURO
Dollaro sugli scudi, come abbiamo ricordato anche negli ultimi commenti, con l’EurUsd tornato a ridosso dei supporti chiave di 1.0765, obiettivo dei grafici a 4 ore. Va detto che però, per il momento, la salita del dollaro non appare forte, e sembra che emergano sempre dei venditori su ogni resistenza tecnica. Anche il Cable è sceso a 1.2595 per poi tornare sopra 1.2920 in serata.
UsdJpy che ha superato 150.50 e ora punta decisamene sulle resistenze richiamate anche ieri a 151.40 50 area. UsdCad ancora debole, unico dollaro che per ora non trova slancio, mentre le oceaniche restano sotto pressione. Tra i cross segnaliamo EurAud ed EurNzd che hanno ritestato le resistenze chiave prima di scendere nuovamente. Tra i cross eurjpy che attacca quota 163.00 con obiettivi a 164.20.
EUROPA PMI IN CALO
L'indice PMI composito dell'Eurozona è salito a 50,4 a marzo da 50,2 a febbraio, al di sotto delle aspettative di mercato di 50,8. Ha segnato però il terzo mese consecutivo di modesta espansione dell'attività commerciale in tutto il blocco, con una crescita che ha raggiunto il ritmo più rapido dallo scorso agosto. La produzione manifatturiera è tornata in espansione per la prima volta in due anni, registrando il suo aumento più forte da maggio 2022, mentre la crescita del settore dei servizi ha rallentato fino a un minimo di quattro mesi.
Nel frattempo, i nuovi ordini hanno continuato a diminuire, l'occupazione è rimasta sostanzialmente stabile dopo sette mesi di calo e gli arretrati di lavoro si sono ridotti per il 24° mese consecutivo. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi di input è scesa al livello più basso da novembre, mentre l'inflazione dei prezzi di vendita è scesa al livello più basso del 2025. Infine, la fiducia delle imprese si è indebolita per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il livello più basso da novembre.
PMI USA IN RIALZO
L'indice PMI composito statunitense S&P Global US è salito a 53,5 a marzo 2025, dal minimo di 10 mesi di febbraio di 51,6, indicando la crescita più forte dal dicembre 2024. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa (PMI a 54,3 contro 51), con parte della crescita attribuita a una ripresa dell'attività commerciale Nel frattempo, la produzione è scesa (49,8 contro 52,7) dopo una spinta guidata dai dazi all'inizio dell'anno.
L'occupazione è cresciuta solo marginalmente, riprendendosi dal calo di febbraio. L'inflazione dei prezzi di input è salita a un massimo di quasi due anni, soprattutto nella produzione, a causa dei dazi, sebbene la concorrenza abbia limitato il passaggio ai prezzi di vendita. Le aspettative aziendali per l'anno a venire sono scese al secondo minimo da ottobre 2022, riflettendo la crescente cautela dovuta alle preoccupazioni sulla domanda e alle politiche dell'amministrazione Trump.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Aud/Cad: Interessante Price Action Se queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
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Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sul cross valutario Aud/Cad.
Si è creata una dinamica di price action molto interessante ovvero la mia strategia FTW perfettamente contestualizzata nella struttura di mercato.
Nelle ultime settimane infatti il mercato ha cominciato un trend ribassista in cui nell'ultimo periodo c'è stato un classico pullback verso area 0,9000 dove la price action richiama possibili nuovi movimenti verso il basso.
Il primo livello di attenzione come target di profitto è area 0,8780.
Nell'ottica operativa cercherò un'entry di conferma su grafico a time frame daily nei prossimi giorni.
Solo ritorni sopra 0,9100 fallirebbe il mio scenario.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
AUDCAD Short tp 0,90AUD/CAD ha raggiunto un massimo vicino alla resistenza chiave a 0.92, dopo un trend positivo. Il prezzo ha mostrato difficoltà nel superare questo livello, suggerendo un possibile rifiuto o inversione. Dopo aver visto la rottura del trend rialzista, ho deciso di aprire una posizione short. Il mio obiettivo è puntare su una correzione verso il basso, con un take profit fissato a 0.90. Questo livello mi sembra realistico, considerando il momentum attuale del mercato e la difficoltà che il prezzo ha incontrato nel superare la resistenza a 0.92.
La Fed taglia di 50 punti baseLa Federal Reserve ha tagliato i Fed Funds di ben 50 punti base portando l’intervallo al 4,75%-5% nella serata di ieri. Si è trattato della prima riduzione del costo del denaro dal marzo 2020. Mentre la decisione di tagliare i tassi era prevista, ciò che ha in parte sorpreso i mercati è stata l’entità del taglio, che in qualche modo ha rappresentato una sorpresa, ance se negli ultimi giorni coloro che sostenevano la riduzione di mezzo punto percentuale erano decisamente aumentati come numero.
La Fed comunque, ha anche rilasciato nuove previsioni economiche, e ha in qualche modo lasciato intendere che da qui a fine anno ci saranno ancora due tagli da 25 punti base ciascuno. Per il 2025, si prevede un ulteriore punto percentuale di riduzioni del costo del denaro, a cui farà seguito una riduzione finale di 50 punti base nel 2026.
Inoltre, l'inflazione PCE è stata rivista al ribasso per il 2024 al 2,3%, in calo rispetto alla proiezione di giugno e per il 2025 al 2,1%, rispetto al 2,3%. Anche l'inflazione di base è prevista in calo al 2,6% per il 2024 e al 2,2% per il 2025. La crescita del PIL è prevista in leggero calo al 2%. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione è atteso in aumento quest'anno, al 4,4% contro il 4%.
VALUTE
La reazione del mercato non si è fatta attendere. Dollaro dapprima in forte calo, ma poi in deciso recupero e ritorno ai livelli pre decisione. L’unico dollaro decisamente in rialzo è stato il UsdJpy che è tornato questa notte a toccare quota 143.90 prima di tornare a 143.00. EurUsd e GbpUsd dopo i test di 1.1190 e 1.3300 hanno ripiegato a 1.1120 e 1.3210. L'indice del dollaro, dopo aver testato quota 99.90 dopo la decisione della Fed, è salito sopra quota 101,3 per poi ripiegare leggermente.
Jerome Powell ha espresso fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2% e comunque la banca centrale non ha fretta di allentare la politica monetaria. Il taglio di mezzo punto percentuale è una eccezione, da quanto ha detto il Presidente, e non rappresenterà il nuovo ritmo di discesa dei tassi. Peraltro JP ha anche ricordato che non si aspetta che l'era dei tassi di interesse ultra bassi possa ritornare e il tasso neutrale sarà probabilmente significativamente più alto rispetto al regime precedente.
UK, INFLAZIONE STABILE
Il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito si è stabilizzato al 2,2% ad agosto 2024, il medesimo del mese di luglio e in linea con le aspettative. I maggiori contributi al rialzo sono arrivati dall’aumento delle tariffe aeree, ma sono aumentati a un ritmo più rapido anche per i trasporti in genere.
Al contrario, i maggiori contributi al ribasso sono arrivati dai carburanti, con il prezzo medio della benzina in calo di 2,1 penny al litro tra luglio e agosto 2024, attestandosi a 142,3 penny al litro, in calo rispetto ai 148,5 penny al litro di agosto 2023. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3%, dopo un calo dello 0,2% a luglio e in linea con le aspettative.
USA, MERCATO IMMOBILIARE
I dati del mercato immobiliare Usa continuano a mantenersi resilienti, con i nuovi cantieri negli Stati Uniti sono aumentati del 9,6% rispetto al mese precedente, a un tasso annuo di 1,356 milioni di unità nell'agosto del 2024, ben al di sopra delle aspettative di mercato di 1,31 milioni di unità. La costruzione di nuove unità abitative unifamiliari è cresciuta del 15,8% al tasso annuo di 992 mila unità.
AUSTRALIA, DISOCCUPAZIONE IN LINEA CON LE PREVISIONI
Il tasso di disoccupazione, in Australia, uscito questa notte, si è attestato al 4,2% ad agosto 2024, invariato rispetto al massimo degli ultimi 30 mesi, ma in linea con le previsioni di mercato. L'occupazione part-time è aumentata di 50,6 mila a 4,48 milioni, mentre l'occupazione a tempo pieno è diminuita di 3,1 mila a 9,98 milioni.
Il tasso di partecipazione è rimasto a un picco record del 67,1% ad agosto, in linea con il consenso. Dollaro australiano che rimane sostenuto, con obiettivi in area 0.6820, la cui violazione aprirebbe la strada al test di 0.6870, massimo del dicembre scorso.
NUOVA ZELANDA, PIL IN CALO
L'economia della Nuova Zelanda si è contratta dello 0,2% su base trimestrale, a giugno 2024, dopo un'espansione rivista al ribasso dello 0,1% nel periodo precedente, mentre il mercato si aspettava una contrazione dello 0,4%. Ha interrotto due trimestri consecutivi di crescita, e la ragione dipende dal calo nel commercio al dettaglio e dei numeri del mercato immobiliare, agricoltura, silvicoltura e pesca oltre al commercio all'ingrosso.
Nonostante il calo complessivo del PIL, 7 dei 16 settori sono aumentati. L'aumento maggiore è stato nel settore manifatturiero. Su base annua, il PIL si è contratto dello 0,5%, oscillando da una crescita dello 0,5% , ma il dollaro neozelandese ha tenuto per effetto di un dato superiore comunque al consensus.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
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AUDCAD buy H1 Ingresso 0.88151-Prezzo sotto la media mobile 200- siamo contro trend quindi RR 1
2-Heiken Ashi candela verde corpo pieno
3-Rsi superato a rialzo sopra 30
4-Macd intreccio a rialzo
SLoss minimo precedente
Tprofit Area Resistenza 0.8860
Spostare Sl in pareggio a 0.8830 e chiudere metà posizione!!
L'azionario tieneL’azionario USA, qualche giorno orsono, sembrava aver cominciato a dare qualche timido segnale di distribuzione, con la creazione di massimi decrescenti e nel breve anche qualche tentativo di test dei minimi precedenti. Ma poi, non appena si è arrivati al test di qualche supporto chiave, ecco che i bid sono riemersi come d’incanto, con i prezzi tornati a salire verso i massimi storici.
Va detto che per ora, la price action, appare di poco conto da un punto di vista dei movimenti percentuali, ma ciò basta per poter ritoccare ogni settimana nuovi record storici. La verità è che sui listini sembra di andare avanti quasi di inerzia, con la maggior parte degli investitori che probabilmente sono rimasti alla finestra, in attesa di capire quando potranno finalmente sbilanciarsi, considerato che fino ad oggi non si è ancora capito quando la Fed inizierà il ciclo di ribasso dei tassi di interesse.
E i dati macro, anche se lentamente, stanno cominciando a fornire indicazioni di rallentamento economico, che, man mano che passa il tempo, potrebbero peggiorare, anche se per ora non c’è uno che scommetta sull’hard landing dell’economia a stelle e strisce.
I CAMBI NON CAMBIANO
Poche e irrilevanti variazioni sul mercato valutario con le principali coppie che oscillano in trading range e in meno di 60 pip di oscillazione giornaliera. EurUsd che dai massimi della seduta europea a 1.0950 è sceso fino a 1.0915, mentre il Cable si è mosso al ribasso con una price action anch’essa contenuta, di circa 60 punti tra minimi e massimi da 1.2855 a 1.2795. UsdJpy che dopo i minimi di ieri notte in Asia a 146.50 ha recuperato qualcosa fino a 147.60, ma senza grandi slanci.
In assenza di notizie e interventi verbali di banchieri centrali, era infatti prevedibile attendersi un lunedì poco mosso, specie dopo i Non Farm Payrolls di venerdì scorso. Sui cross poco da dire se non che il mercato è, e rimane dollaro centrico, rendendoli demoltiplicatori di volatilità. Interessanti movimenti, comunque, per EurCad e AudCad rispetto alle oscillazioni di settimana scorsa con possibili inversioni di breve verso 1.4680 e 0.8880.
SVIZZERA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI IN CALO
L’indicatore della fiducia dei consumatori in Svizzera è sceso a 42,3 nel febbraio 2024 da un 41,1 leggermente rivisto del mese precedente e significativamente al di sotto della media a lungo termine. La lettura riflette le crescenti preoccupazioni circa la solidità sia della loro situazione finanziaria personale che dell’economia generale nei prossimi mesi rispetto al periodo precedente.
Si registra un peggioramento degli indicatori relativi allo sviluppo atteso economico e finanziario. Nel frattempo, l'indicatore che misura l'andamento atteso dei prezzi nei prossimi 12 mesi è diminuito (101,9 contro 104,8) e anche i consumatori sono stati meno riluttanti a fare grandi acquisti (-37 contro -37,8). Franco svizzero stabile sia contro euro a 0.9600, sia contro dollaro con un UsdChf in area 0.8800.
NORVEGIA, SCENDE L’INFLAZIONE
Il tasso annuo di inflazione in Norvegia è sceso al 4,5% nel febbraio 2024 dal 4,7% del mese precedente, meno delle attese del 4,9%. Si tratta del dato più basso da ottobre 2023, a causa del rallentamento dei prezzi di generi alimentari (6,3% contro 8,7% a gennaio). Inoltre, l’inflazione è diminuita per le comunicazioni (1,4% contro 2,8%), ristoranti e alberghi (3,7% contro 6,3%) e beni e servizi vari (3,1% contro 3,8%). Al contrario, i costi hanno subito un’accelerazione soprattutto per l’edilizia abitativa e i servizi pubblici (3,3% contro 3,1%) e per i trasporti (2,5% contro 1,6%).
Nel frattempo, il CPI corretto per le modifiche fiscali ed escludendo i prodotti energetici (CPI-ATE) è sceso al 4,9%, raggiungendo il tasso più basso da agosto 2022. Su base mensile, i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,2%, rispetto all’aumento dello 0,1% di gennaio.
ARGENTINA AL TAGLIO DEI TASSI
La banca centrale argentina ha tagliato il tasso di interesse di riferimento all'80% dal 100% precedente. La decisione è arrivata in un contesto di rallentamento del tasso di inflazione mensile e di rafforzamento del peso rispetto al dollaro statunitense. L’inflazione è scesa al 20.6% a gennaio 2024 dal 25,5% del mese precedente e leggermente al di sotto delle previsioni di mercato del 21%.
Su base annua, tuttavia, l'inflazione è salita al 254% a gennaio dal 211% di dicembre 2023. Martedì l'agenzia statistica argentina pubblicherà i dati sull'inflazione di febbraio. Dall'insediamento del presidente Javier Milei il 10 dicembre, il presidente della Banca centrale Santiago Bausili ha acquistato 9,6 miliardi di dollari nel mercato valutario del paese per contribuire a ripristinare le scorte di liquidità necessarie per stabilizzare il peso, secondo il comunicato della banca.
IN ATTESA DEL CPI USA
Le aspettative di inflazione al consumo negli Stati Uniti per l’anno a venire sono rimaste stabili al 3% nel febbraio 2024, invariate rispetto ai due dati precedenti, e mantenendosi ai minimi degli ultimi tre anni. I consumatori si aspettano un leggero aumento dei prezzi del gas, in aumento di 0,1 punti percentuali al 4,3%, mentre le aspettative di inflazione rimangono invariate per i prodotti alimentari al 4,9% e per le case al 3%.
Nel frattempo, le aspettative di inflazione per i prossimi tre anni sono salite al 2,7% dal 2,4% e per quella quinquennale al 2,9% dal 2,5%. Inoltre, la crescita media degli utili attesi su un anno è rimasta invariata al 2,8%. E oggi, alle 14.30 c’è attesa per il CPI che è atteso a +3.1% su base annua nel dato generale, mentre quello mensile è previsto a +0.4%. Il dato core è atteso a +3.7% anno su anno e +0.3% mese su mese, in calo rispetto al dato del mese scorso.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
AUD CAD Short?Il prezzo di 'AUD/CAD dall'inizio dell'anno ha seguito un canale ribassista ben delineato all'interno della regressione lineare a 50 periodi.
Dopo aver testato la resistenza a quota 0.88890, il prezzo ha consolidato nella parte superiore della regressione lineare, per poi rompere oggi il supporto a quota 0.8831. Lo stocastico lento ha recentemente registrato un incrociato al ribasso. Questo scenario ci porta a considerare un possibile ritorno verso i minimi precedenti con target a 0.8740.
Abbiamo il corretto il rischio/rendimento per un'operatività short?
AUDCAD longil prezzo ha rotto la trend line discendente con una bella candela di forza rialzista .
il canale discendente stretto descrive un trend short debole pertanto mi aspetto una crescita del prezzo con primo target il 38 di fibonacci e secondo target al 50 che rappresenta anche un importante resistenza . rischio rendimento adeguato
AUD/CAD - possibile segnale Short su H1La coppia è in un trend ribassista e sta facendo massimi e minimi decrescenti con la EMA 20 che sta facendo da resistenza. Ho individuato su H8 una zona di liquidità in cui cercare segnale Short
Su H1 ho individuato doppio massimo con RSI in ipercomprato sul primo tocco e relativa divergenza. Entrata aggressiva sulla chiusura dell'ultima candela e Stop loss di 1 ATR sopra l'ultimo massimo. Take profit sul primo supporto in basso
AUD/CAD pronto al rialzo?!Il mio obiettivo è quello di partire con Time Frame alti per capire in quale situazione di mercato ci troviamo, applicando concetti tecnici e teorici come Elliot Wave.
Nel dettaglio scenderemo a H1 per operare insieme a tutta la community il rialzo di AUD/CAD, grazie alla teoria dei "quarti".
AUD/CAD LONGLa BIAS di lungo periodo su OANDA:AUDCAD
L'analisi sul timeframe di lungo periodo non lascia spazio ad interpretazioni: completamente rialzista. Il prezzo ha di recente rotto il massimo precedente, avviando una fase di ritracciamento che si è attestato nei pressi del 50% dell'impulso di riferimento.
Timeframe operativo M15
Anche il timeframe operativo M15, lascia poco spazio all'interpretazione, in quanto è ben evidente una schematica di reaccumulazione di Wyckoff, la quale si è manifestata in quasi tutte le sue fasi, formando anche uno SPRING. Il primo SOS, effettuato tra le 13 e le 15 odierne, ha dimostrato una forza dei compratori, i quali hanno manifestato un netto interesse nella prosecuzione del trend al rialzo. Questa prosecuzione potrebbe avvenire con il classico metodo che ho analizzato in varie idee tutte pubblicate qui su TradingView, ovvero il prezzo potrebbe compiere un ritracciamento all'interno del canale delimitato dalle trendline rossa e azzurra, un breve periodo di consolidamento, una decisa rottura della trendline rossa superiore ed infine un retest sulla stessa trendline nella fase di Jump The Creek (JTC).
Entrata long
Da eseguire senza alcun dubbio dopo il retest della trendline superiore e quindi al JTC.
Impostazione dei livelli di TP e SL
SL aggressivo sotto la LPS che si andrà a generare con la rottura della trendline rossa superiore o conservativo sotto lo SPRING di schematica. TP1 al livello 0.90400 (poco prima del mezzo tondo). Come sempre, al raggiungimento di TP1, lascerò aperta metà della posizione, tenendo aperta l'altra parte ed azzererò il rischio, spostando lo SL a breakeaven.
Spero che queste analisi vi siano d'aiuto! Supportatemi lasciando un commento o un boost, vene se sarei molto grato!
Marco
AUDCAD SHORT - 0.89900Diversi fattori possonoinfluenzare questa coppia soprattutto l'andamente sconclusionatodi Alibaba che è nel caos più totale. Seppure essendo un azienda cinese ha molte influenze nel territorio dell'Asia compreso il mercato australiano.
Il CAD invece potrebbe trarne enormi vantaggi in termini commerciali un pò meno per quel che concerne le vendite di greggio.
Per il momento piazzo uno short e lo monitoro a vista