Nasdaq possibile ritracciamento? Dopo la grande salita di tutti gli indici americani, mi aspetto una piccola discesa per posizionarmi long e seguire il trend. Il Nasdaq ha lasciato una grossa Imbalace che statisticamente potrà venire colmata. Shortdi gabrielebiondoPubblicazioni 0
📊NASDAQ 28/11/2023Fase di incertezza anche per l’equity Usa con il tech come sempre più tonico della media del settore, ma con una chiara fase di lateralità che potrebbe essere letta come una fase di consolidamento dei prezzi in attesa di una nuova spinta direzionale rialzista, ma a determinare la direzionalità saranno i dati sull’inflazione USA che saranno preludio alle decisioni FED. Lo schema tecnico ora vede le quotazioni comprese tra 16121 pnt e 15928 pnt con il POC nella parte alta di questo range. Il fascio di medie in h1 non identifica nessun trend in atto, con la 21 e la 100 periodi che oramai si intersecano senza nessuna specifica direzionalità, ma segnalando una fase di stanca della tendenza long. A decretare una eventuale fase ribassista, anche dovuta per sole prese di beneficio, sarebbe il break out ribassista di 15928 pnt, che porterebbe le quotazioni in una seconda area di attenzione compresa tra 15928 e 15800 pnt, livello dove si colloca anche il volatility pivot settimanale. Infine solo la rottura dei 15800 potrebbe dare il via ad una vera fase ribassista e ad un nuovo delineato trend short che potrebbe riportare le quotazioni nelle aree di 15718 pnt. La momentanea fase di laterlaità pertanto ci lascia fermi in attesa che i market movers della settimana diano nuovo brio ai mercati. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilottaPubblicazioni 4
nq1tutti che aspettano il ribasso del mercato con un ritracciamento almeno sullo 0.236di LUCA.PPubblicazioni 0
Il mercato è fiducioso riguardo a un prossimo taglio dei tassiLa scorsa settimana, i dati sull'inflazione statunitense sono stati migliori di quanto previsto, mostrando una decelerazione. Questo ha riaffermato la fiducia degli investitori e le loro scommesse su una fine del ciclo di restrizione monetaria e un possibile taglio dei tassi iniziale entro il primo trimestre del 2024 negli Stati Uniti. Di conseguenza, i mercati finanziari hanno registrato guadagni significativi, con il Nasdaq100 che si avvicina al suo massimo storico di due anni fa. I prezzi del petrolio continuano a scendere per la quarta settimana consecutiva, causando una rapida fluttuazione del mercato petrolifero. Gli operatori si aspettano un mercato meno rigido di quanto previsto e sono già stati confermati tali timori con l'aumento delle scorte settimanali di 3,6 milioni di barili negli Stati Uniti (contro una previsione di 2,5 milioni) della scorsa settimana. Tuttavia, questo calo dei prezzi potrebbe spingere l'OPEC, in particolare l'Arabia Saudita, a ridurre ulteriormente la produzione per sostenere i prezzi del greggio. Si prevede che Riyadh estenderà le sue quote di produzione di circa 1 milione di barili al giorno il prossimo anno e si riunirà a Vienna il 26 novembre insieme agli altri membri dell'organizzazione petrolifera. Nonostante il prezzo del petrolio rimanga al di sotto delle aspettative, i metalli industriali si mantengono generalmente stabili a Londra, a eccezione del nichel che continua a scendere a quota 16.900 dollari. Il rame è invece in aumento, raggiungendo quota 8.165 dollari, mentre zinco (2.570 dollari) e piombo (2.270 dollari) continuano a mantenersi sui livelli attuali. Le recenti statistiche cinesi hanno contribuito alla solidità dei prezzi: infatti la produzione industriale è aumentata del 4,6% su base annua nel mese di ottobre, superando leggermente le previsioni del 4,5%. Anche l'oro sta registrando una buona performance grazie al calo dei rendimenti obbligazionari che soddisfa gli investitori: ancora una volta il metallo prezioso si avvicina alla soglia dei 2.000 dollari l'oncia. Quando saranno ridotti i tassi di interesse? Questa domanda ha ora una risposta più chiara dopo l'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo. Con la stabilità dell'inflazione, sembra sempre più probabile che l'economia stia attraversando una fase di rallentamento. L'IPC core degli Stati Uniti è risultato essere +4,0% su base annua, leggermente inferiore alla previsione iniziale del +4,1%. Di conseguenza, il rendimento dei bond a 2 anni è sceso di 18 punti base. Molti analisti ritengono che l'inflazione diminuirà rapidamente e tornerà sotto gli obiettivi della Fed entro la prima metà del 2024, accompagnata da solidi guadagni aziendali. Nonostante l'inflazione, i prezzi alla produzione e la produzione industriale negli Stati Uniti sono risultati inferiori alle aspettative di ottobre, influenzando l'umore del mercato sulle prossime decisioni in materia di tassi. Tuttavia, la forza delle vendite al dettaglio e dell'indice Empire State ha contribuito al rimbalzo. In Cina, i dati sono contrastanti con una piccola ripresa dei consumi ma una crisi persistente nel settore immobiliare. Questa settimana sarà importante per i mercati finanziari, con diversi eventi economici e aziendali che attireranno l'attenzione degli investitori. Martedì, la Fed pubblicherà i verbali della sua ultima riunione, mentre mercoledì si concentrerà sugli ordini di beni durevoli di ottobre. Sul fronte societario, gli investitori saranno in attesa dei risultati dell'azienda Nvidia che saranno pubblicati martedì sera e potrebbero influenzare il Nasdaq a raggiungere nuovi record annuali. Da venerdì, ho iniziato ad acquistare costantemente petrolio come parte del mio portafoglio di investimenti.Longdi Antonio_FerlitoPubblicazioni 0
Ipotesi expanded flat NASDAQ.Come dicevo nello scorso post darei per partito il 26 ottobre un nuovo annuale. Questa salita per me resta una onda B interna a una correzione.. a disegnare un expanded flat. Dunque attendo un max per gennaio a 18.000 NASDAQ dove per me culmina questo annuale e il biennale. Poi segue una onda C che andrà seguita. Qui nel grafico disegno un target 7000. Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 1
Aggiornamento NASDAQ: iniziato nuovo annuale.NASDAQ ha ripreso a salire in impulso e questo va a negare per ora il ribasso. Darei per iniziato il nuovo annuale il 26 ottobre e da qui dovrebbe continuare a salire sino a febbraio con target 18.000, forse 19.000 Purtroppo questo non nega lo scenario ribassista: questa salita la ritengo ancora una onda B... A disegnare quella che secondo le onde di Elliott è un'expanded flat. Ciò che accadrà dopo sarà una onda C.. ovvero un impulso discensivo molto rapido, più rapido dei ribassi precedenti. Purtroppo però un flat può terminare la sua corsa in modi diversi, sopra o sotto il minimo di ottobre 2022... Quindi da qui riassumendo: - il trend resta long per i prossimi 2 o 3 mesi. - seguirà una tregua Onda C impulsiva a ribasso che andrà seguita nel suo svolgersi. Concludo dicendo: meglio così, anche se sembra il contrario non amo i ribassi o le catastrofi.. Longdi adriano.caccialeprePubblicazioni 221
nqdopo il rally a cui abbiamo assisitito nelle scorse settimane potremmo essere vicino ad alcune prese di beneficio fosse anche solo per incassare i profittidi LUCA.PPubblicazioni 1
Nasdaq target 16660 puntiBuongiorno a tutti. Analizzando la situazione del Nasdaq, negli ultimi mesi abbiamo seguito il future del Nasdaq prendendo come punto di partenza il massimo strutturale di dicembre 2021, ovvero 16660 punti. Successivamente, abbiamo verificato la curva di salita iniziata ad ottobre 2022, focalizzandoci sulla riconquista dei massimi strutturali di agosto 2022 e marzo 2022. Nel corso della salita, ci siamo basati sulle medie mobili esponenziali (EMA) giornaliere con la configurazione standard di 5-10-50-200, che è comunemente utilizzata. Durante la fase rialzista, il mercato ha testato solo la EMA 50 giornaliera nel primo impulso positivo, mentre l'inclinazione dei prezzi ha permesso di mantenere le EMA 5-10 giornaliere fino a qualche giorno fa, quando il mercato ha perso la EMA 5 giornaliera, passante a 15609. Questo livello rappresenta ora il punto da riconquistare per aprire configurazioni rialziste e completare il target di 16660 punti. Se invece i prezzi dovesse rimanere in modo stabile al di sotto di 15600, dovremmo aspettare la fine del movimento correttivo e monitorare alcuni supporti statici intermedi a 15475, 15430 e 15278, oltre alla EMA 50 giornaliera a 14880, che rappresenta il livello naturale per scaricare l'eccesso di acquisti (ipercomprato). Per avere una visione più chiara, si può osservare come la struttura di rialzo trovi nella EMA 200 sul time frame a 2 ore la sua media di comando. In più di un'occasione, il mercato ha simulato la rottura della EMA 10 giornaliera, ma in realtà ha trovato supporto nella EMA 200 sul time frame a 2 ore. Se dovesse avviarsi una nuova fase di rialzo, il minimo di 15480 non verrà più violato e ci prepareremo per la prima settimana di agosto per completare il movimento fino al massimo di dicembre 2021. Successivamente, personalmente, andrò in ferie. Ricordo che queste analisi sono basate su dati di mercato e parametri specifici. Si consiglia sempre di fare ulteriori ricerche e consultarsi con esperti finanziari prima di prendere decisioni di investimento.Longdi mauriceprioloAggiornato 113
Nasdaq - terza settimana positivaSiamo alla terza settimana consecutiva che l'indice tecnologico chiude positivamente. I minimi di ottobre si configurano semprè più come zona di temporaneo bottom e come punto di partenza di un movimento a rialzo che deve ancora trovare un area di fine trend. Al momento non si è palesato alcun segnale che possa far pensare di essere in procinto di finire la corsa. Anche se ghiotta l'occasione di provare short visto le resistenze e gli eccessi, personalmente attenderei segnali forti per evitare di incorrere in perdite .di base02Pubblicazioni 2
Gli Istituzionali vanno Long su Euro Dollaro, sino a dove?Grande forza del mercato con il Cot che conferma la salita contrastato dalle posizioni sul dollaro che non vogliono scendere. Cerchiamo insieme di capire sin dove si potrà ancora spingere questo allungo dei mercati. Come ogni settimana faccio una panoramica generale dei mercati cercando di analizzare i time frame grandi e gli andamenti di fondo che poi seguiremo quotidianamente Ciao Emi 19:56di Cot_In_My_TradingPubblicazioni 5
E se i massimi di luglio saranno superati?Da notare che neanche un nuovo massimo o un doppio massimo sui valori di luglio modificano l'impostazione short .. Comunque lo vedremo presto. Se accadesse semplicemente continuerò ad aspettare un segno di inversione .Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 551
Aggiornamento conteggio NASDAQ.Lo scenario per me resta completamento onda 2: oggi attendo ultima spinta.. Appena ne vedrò le premesse farò un post dedicato a come gestire lo short che attendo.Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 23235
MARKET MOVERS - 46° SETTIMANA – L’INFLAZIONE USA DIRà CHI HA RAG Financial Markets Backgroun d I timori di una recessione non sembrano scalfire il comparto azionario americano, che continua il suo mood rialzista partito ad inizio novembre. Non pochi i segnali che dovrebbero porre ostacolo all’attuale price action, a partire da Powell che nelle sue dichiarazioni al FMI della scorsa settimana ha ribadito la necessità di mantenere politiche monetarie aggressive ancora per lungo tempo e che se si dovesse rendere necessario saranno pronti a nuovi rialzi del costo del denaro. Ancora un segnale negativo arriva dalle aste sui 30y USA che non trovano domanda, a fronte dei un’offerta che negli anni trascorsi poteva forse sembrare povera, lasciando trapelare i timori degli investitori sulla solidità del debito USA che fino ad oggi potremmo definire uno degli asset più solidi del panorama mondiale. Tuttavia resta il fatto che i grando compratori di debito USA sembrano scomparsi e l’asta si conclude con una ampia coda, costringendo di fatto ad un rialzo dei tassi di interesse proposti all’apertura d’asta per convincere gli investitori che ugualmente non hanno soddisfatto l’offerta , costringendo diverse banche ad un acquisto forzato. A concludere il quadro ci pensano gli istituti di rating , ultimo a dare giudizio è stato Moody’S che ha declassato il debito USA , passandolo a negativo , proprio per l’elevato rapporto Pil/debito che in un’ambiente di alti tassi di interesse sembra pesare grandemente sulle sorti dell’economia USA. Ma gli operatori sembrano fiduciosi, guardano con speranza ai prossimi dati sull’inflazione previsti per la prossima settimana e si confida in ulteriori rientri dei prezzi al consumo nelle sue varie declinazioni, ponendo basi per rapidi cambi di rotta nelle decisioni di politica monetaria della FED a smentire il pessimismo espresso da Powell. Due quindi gli scenari che possono presentarsi la prossima settimana sui mercati: il primo vede un’inflazione ancora alta e vischiosa nelle sue varie declinazioni , con attenzione particolare ai dati core, il che porterebbe con se un’ondata di pessimismo e a potenziali storni , tecnicamente dovuti, sui listini USA con un conseguente risk off diffuso; il secondo vede un’inflazione che conferma un importante rallentamento , in linea con le aspettative se non migliori, allora il risk on prenderà quota e tutte le tematiche atte ad essere propellente rialzista entrerebbero in campo come il “rally di Natale” che tutti aspettano e tutti sembrano impazienti di comprare. Ma passiamo ora in rassegna quali i principali market movers della prossima settimana: Martedi 14 NOVEMBRE - 14.30 INFLATION RATE YOY USA Le aspettative sono per i dati Core, di un outlook stabile al +0.3% MoM e di un +4.1% YoY a dimostrazione che l’inflazione si dimostrerà più vischiosa del previsto dando cosi ragione alle prospettive di Powell e alla necessità di mantenere tassi alti più a lungo. Per i dati che inglobano Food ed Energy si guarda ad un calo dal +0.4% MoM al +0.1% MoM , mentre Yoy si spera in un calo dal precedente 3.7% , ma resta alto il livello di incertezza su questo dato. Mercoledì 15 NOVEMBRE - 00:50 GDP GIAPPONE Da non sottovalutare i dati sul PIL giapponese che a causa di un profondo rallentamento dell’economia asiatica si proietta a dati negativi, con un calo sul dato annuale dal +4.8% al -0.6%, anche il QoQ si proietta al -0.1% dal precedente 1.2%, dati che potrebbero innescare ancora un sentiment di risk off sugli asset asiatici - 03:00 INDUSTRIAL PRODUCTION YoY CINA Fermo il focus per i paesi asiatici e dopo i dati sul Giappone si passa alla produzione industriale cinese che ancora si prevede in leggero calo rispetto ai dati precedenti con un passaggio da +4.5% al +4.3% YoY , un dato che se confermato potrebbe dare ancora un segnale di profonda debolezza per l’economia cinese e Mondiale. - 08.00 INFLATION RATE YoY UK Sempre l’inflazione al centro delle aspettative degli investitori, che per il Regno Unito sperano in un forte rientro della corsa dei prezzi , che resta oggi in UK la pià altra del gruppo dei G10. Le aspettative sono per un +4.8% rispetto al precedente 6.7% il che potrebbe dare un respiro di sollievo alla BOE e sostenere la sua ultima decisione di non alzare ulteriormente il costo del denaro. Venerdì 17 NOVEMBRE - 08.00 RETAIL SALES UK MoM Ancora il Regno Unito sotto la lente , questa volta pe rle vendite al dettaglio che potrebbero dare un quadro più completo dello stato di salute della domanda aggregata e delle possibilità di un rallentamento della domanda interna. Le aspettative sono per un +0.3% rispetto al precedente -0.9% . Buon Trading Salvatore Bilotta Selezione editorialedi SalvatoreBilottaPubblicazioni 3
Short NASDAQ.Ipotizzo qui completamento onda 2 di 3 e ingresso short per venerdì 17 novembre.. Poi giù sino a metà dicembre. settimana prossima farò post per rifinire il trade.Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 22220
Correzione target NASDAQnello scorso post credo di aver sbagliato il target temporale di onda 3. onda 3 credo punti a 12.800 per metà dicembre... Come dicevo per me è niziato il ribasso.. qui si può iniziare lo short con stop loss sul massimo di ieri che non dovremmo più vedere per molti anni. A breve (5 - 10 sedute) farò un post sul primo setup di trade elliottano classico sul primo ritracciamento (onda 2) di questo impulso di onda 3 ribassista..Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 330
Iniziato il ribasso NasdaqIniziato il ribasso.. qui si può iniziare lo short con stop loss sul massimo di ieri che non dovremmo poi vedere per molti anni. A breve (4 - 5 sedute) farò un post sul primo setup di trade elliottiano tradizionale sul primo ritracciamento (onda 2) di questo impulso ribassista.. Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 220
DAILY OUTLOOK del 10.11.2023 – 🔴 AI MERCATI NON PIACCIONO LE IMARKET BACKGROUND Finalmente storni sul mercato azionario, dopo la salita di inizio novembre che aveva portato i listini Usa al test dei massimi di periodo due forze hanno agito al fine di concretizzare quello che era un respiro tecnico necessario. Da un lato Powell che ieri nelle sue dichiarazioni al FMI , ha ancora una volta messo in luce l’incertezza di aver raggiunto il tasso di interesse adatto al raggiungimento dei target inflazionistici del 2%, dubbi che sono sfociati nella possibilità di nuovi rialzi là dove l’economia a stelle e strisce si dovesse dimostrare più tonica del previsto ed opporre cosi resistenza al raggiungimento degli obbiettivi FED. Saltano quindi le previsioni sui primi tagli tassi e i futures sui tassi di interesse spostano l’asticella alla seconda metà del 2024, generando quindi vendite sul comparto azionario ed una simpatica salita del biglietto verde. Ma a collaborare alle dinamiche di ieri, anche l’asta del 30Y USA , che ieri sera ha mostrato una spiacevole debolezza, mancando di fatto gli obbiettivi di vendita e mettendo in luce la domanda degli investitori di rendimenti più alti al fine di coprire il rischio legato all’economia USA. Caduta quindi nei prezzi obbligazionari e salita nei rendimenti, generando dinamiche che spingono la caduta dei listini USA. Qusta mattina infine già pubblicati i dati sul GDP UK , che sebbene resti migliore dell’aspettativa QoQ del -0.1% si attesta ugualmente su un pessimo 0.0%, evidenziando un’economia al momento non in grado di generare ricchezza e preda dell’inflazione e delle politiche aggressive della BOE. Difficile il quadro generale per il governatore Hunt che ha pochi spazi di manovra per le sue politiche fiscali e scarse possibilità di rilanciare l’economia UK, sarà un’interessante dinamica nei prossimi mesi da seguire. -FX Il mercato valutario quindi trova uno sprazzo di forza di dollari USA, che sebbene non riteniamo possa essere un movimento di lunga durata, resta al momento il mood i questo venerdi. La forza del dollaro Usa ha dominato la settimana che si conclude oggi, ma vede all’orizzonte la possibilità di lottare contro una fase recessiva che metterebbe a dura prova la forza del biglietto verde. Se da un lato il dollaro torna in forza, lo yen giapponese torna in debolezza, con le quotazioni del futures che ritestano i minimi storici, in assenza di una BOJ che lascia un silenzio assordante sui mercati, le quotazioni di usdjpy tornano sopra 151 e ora il trigger sembra essere 152 figura , ed i mercati portano li la sfida con la BOJ che potrebbe essere costretta ad interventi diretti sul mercato fx… staremo a vedere. Debolezza anche per le oceaniche, che segnano nuovamente una settimana di debleza, riavvicinandosi alle aree di supporto , asset che restano a nostro giudizio degni di attenzione, ma di certo prematuri per acquisti di breve termine. Il dollaro australiano prosegue in uno schema in h1 a massimi e minimi decrescenti e sembra puntare dritto alle aree di 0.6325 primo supporto tecnico, mentre il dollaro neozelandese che ha già testato le resistenze di 0.5915 guarda ora con simpatia ad approdi verso 0.5875 . EQUITY Il comaprto azionario porta a compimento il test delle resistenze. Il Nasdaq dopo aver tentato allunghi rialzisti oltre i 15440 pnt, ha trovato sulla sua strada le parole di Powell e le resistenze hanno retto al colpo , generando ribassi fino a 15260pnt circa, lasciando ora le quotazioni sotto la mmveloce a 21 periodi in una costruzione a mssimi e minimi decrenti, che potrebbe lanciare le quotazioni fino al test dei supporti a 15137 pnt. Schema simile per l’SP500 che ritesta stamattina le aree di resistenza a 4375 pnt e sembra intenzionato ad affondare verso i supporti di 4340 pnt prima e 4300 poi. Anche il DAX non trova spunti ulteriori per sprint rialzisti, e guiarda ora con simpatia al raggiungimento dei supporti a 15236 pnt, primo livello statico supportivo, oltre il quale possiamo trovare i 15135 pnt. - COMMODITIES Ancora pesante il WTI che non riesce a superare quota 76.80$ rimanendo in pieno trading range tra il floor a 75$ e le resistenze di 76.80$, solo il break out di detto livello potrebbe generare nuovi allunghi rialzisti degni di nota. Resta invece in trend discendente il gold, che dopo aver generato ancora massimi decrescenti a 1972$ sembra poter ritestare i minimi di 1946$ seguendo di fatto il trend ribassista in atto, ben delineato dal fascio di medie mobili in h1. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilottaPubblicazioni 1
9 novembre: NASDAQ riprende il ribasso.Attendo un'ultima salita per domani, 9 novembre, appena sotto 15.500 da lì attendo ripresa impulso e discesa di fine annuale. Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 0
Aggiornamento conteggio NASDAQ.Qualcosa non mi tornava nei miei ultimi conteggi. .. dato che ribadisco per me il massimo è stato fatto. Questo conteggio se come credo si rivelerà corretto implica una bull trap epica .. I livelli target sono 13.000 con conclusione anuale a 10.800 per febbraio.Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 0
Nuovo conteggio NASDAQ Negli ultimi post ipotizzavo un annuale che termina a febbraio. Qui invece ipotizzo fine annuale a dicembre... Con termine di onda 1 di C che ricordo per me porterà a un minimo profondo a primavera 2025. In questo mio ultimo scenario il target di dicembre è sotto 13.800 per riprendere poi la discesa su un massimo a fine febbraio.Shortdi adriano.caccialeprePubblicazioni 1
nq1settimana scorsa abbiamo assisitito ad un rimbalzo ed una dimostrazione di forza non da poco. penso che avremo una pausa di forza questa settimana di LUCA.PPubblicazioni 0
#Nasdaq100 Fut.- 4H. MOMENTO CRUCIALE! QUALI SCENARI?Momento abbastanza importante per gli indici internazionali e soprattutto per l'Indice Tech USA. Siamo a un possibile BIVIO . Il minimo fatto a 14139 circa non è stato un minimo banale. Sopra Area 14450 ( che avevo segnalato) abbiamo avuto la successiva conferma. Bello squeeze per chi è riuscito a sfruttarlo, con una violenza che ha sorpreso molti operatori. Prezzi che si stanno muovendo in questo canale discendente in sostanza (vedi chart sopra). Ora sarà da capire se quotazioni rimarranno < Area 15400 con il rischio di avere un'altra onda di ribasso o se ci sono serie possibilità di avere avuto un MINIMO in ottica #MidTerm scorsa week (ipotesi non da scartare). A mio avviso molto potrebbe anche dipendere da certe dinamiche geopolitiche. Se il tutto dovesse ancora peggiorare con eventuali rischi di nuova escalation, ciò impatterebbe fortemente su petrolio condizionando fortemente anche i listini azionari! ⚠️ OCCHI APERTI!! Scrivete nei commenti la Vostra View! 😉 Il Vostro BuddySav 😎Selezione editorialedi BuddySavPubblicazioni 18
Nasdaq - grazie FEDGrazie alla decisione della FED di lasciare invariati i tassi di interesse, seppure ampiamente attesa dagli operatori, le quotazioni ripartono con un forte sprint verso l'alto. Ora attesa per uno storno visto che siamo passati da un eccesso all'altro (da ipervenduto a ipercomprato). Target verso l'alto i 15.320 pti) per poi provare un restest dei 14.780pti. Situazione da valutare di volta in volta vista l'incertezza del contesto. di base02Pubblicazioni 2