Tecnica ORB sul DaxBuongiorno a tutti
didatticamente proviamo sul Dax la tecnica Opening Range Break Out ideata da Tony Crabel.
- se il mercato ha dato un segnale di forza si entrerà buy al superamento del massimo della prima ora, con stop-loss iniziale poco sotto il minimo della prima ora.
- se il mercato ha dato un segnale di debolezza si entrerà sell al cedimento del minimo della prima ora, con stop-loss iniziale poco sopra il massimo della prima ora.
- per entrare a mercato buy bisogna aspettare una chiusura a 5 minuti che abbia un prezzo superiore al massimo della prima ora.
- per entrare a mercato sell bisogna aspettare una chiusura a 5 minuti che abbia un prezzo inferiore al minimo della prima ora.
In caso di posizione che diventa positiva gestire il trade in modo da non trasformarlo in una perdita.
Trattasi di uno spunto puramente didattico.
Buon trading a tutti
Idee operative FDXS1!
Dove può arrivare il DaxBuongiorno a tutti
il coronavirus ha messo in ginocchio i mercati mondiali, la borsa teme l'incertezza e in questo momento nessuno sa quando finirà e come finirà, sappiamo solo che l'economia mondiale subirà pesanti conseguenze.
Il primo supporto importante segnalato dalla Kumo in area 11.400 punti è stato rotto con facilità, ora siamo sui minimi di Dicembre 2018 che fermarono una discesa importante.
Credo anche se spero non succeda che ci sarà un ulteriore discesa da parte del Dax e che l'area che potrà finalmente contenere questo ribasso si trova tra 10.000 e 9.600 punti, li mi aspetto una tenuta delle quotazioni, almeno al primo impatto.
Ora è difficile trovare un punto dove vendere anche se l'area Tenkan Sen daily a 11.200 oppure la Kumo sul weekly a 11.400 potrebbero essere due buoni punto d'ingresso, sempre che il mercato non decida drasticamente di arrivarci senza regalarci un rimbalzo.
Buon trading a tutti
Ricordo che le analisi hanno uno scopo puramente didattico.
Analisi intermarket: dax, bund ,eurosudFacendo seguito ad una precedente analisi intermaket, che allego possiamo vedere come al primo movimento deciso di euro/dollaro ci sia stato uno storno altrettanto deciso del Dax, ma degli azionari europei in generale.
Al momento chi short europa si copre comprando Euro sul forex, mentre il Bund si sta muovendo anche lui da copertura sull'azionario e potrebbe anche continuare la salita facendosi un paio di figure dando un'ottima volatilità per ragionare su uno storno.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura d'ottava all'insegna della debolezza per il Dax future, che vede sfumare l'attacco alla resistenza formata lo scorso 22 gennaio a 13640 punti, probabilmente appesantito da prese di profitto prudenziali a fronte di dati macroeconomici non esaltanti per l'economia tedesca.
Vista la dipendenza delle esportazioni della Germania dal ciclo economico cinese, non si può escludere un netto peggioramento del Pil come conseguenza dello stop delle attività produttive in Cina.
Questi elementi hanno in qualche modo indebolito la marcia rialzista del future, comunque impressionante visti i livelli di minimo a 12890 punti sperimentati la settimana precedente.
In tal senso la formazione di un dark cloud cover improprio, configurazione candlestick disegnata con le barre di giovedì e venerdì, ha una valenza negativa accentuata dal fatto che accorpando le candele verrebbe fuori una shooting star pericolosa.
Con una struttura grafica in leggero peggioramento l'indicatore di trend cci non riesce a superare i valori di massimo precedenti, segnalando la necessità per i prezzi di consolidare i supporti dinamici oltre i 12370 punti, livello chiave per mantenere viva la struttura rialzista di brevissimo termine.
Le prospettive per la prossima settimana si complicano leggermente, in quanto indicatori più dinamici segnalano una perdita di pressione a ridosso dei massimi più importanti, a 13530, 13575 e 13605 punti.
Inoltre il consolidamento del supporto intraday a 13450 e più in basso a 13390, non sembra ancora sufficiente a garantire uno stabile prolungamento del forte impulso rialzista e che ora probabilmente ha bisogno di più sedute per organizzare un attacco ai livelli di massimo, sperimentati il 22 gennaio oltre i 13640 punti.
Lo scenario ribassista più negativo potrebbe svilupparsi ancora una volta a causa del peggioramento di fattori esterni legati alla diffusione del coronavirus e all'impatto sulla dinamica dei consumi globali, oppure di un ulteriore perdita di fiducia delle imprese tedesche sulla dinamica del ciclo interno alla Germania.
Sarà fondamentale in questo caso la tenuta i supporti statici imprevidenza sperimentati a 13230 e soprattutto 13125, livelli chiave per non confermare la divergenza ribassista in essere sull'oscillatore cci.
Indicazioni e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttare il possibile test di supporti intraday lungo quota 13465 e 13410 prima di rischiare posizione rialzo a ridosso dei massimi; il rischio non deve superare i 60 punti di stop ed il target oltre 13585 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere attendere la verifica del supporto più distante a 13365, valore chiave per tenere viva la probabilità di raggiungere i massimi relativi al 13640 punti, rischiando sempre uno stop di massimo 60 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della della resistenza intraday al 13530, rischiando uno stop di massimo 60 punti ed un target sotto quota 13405 pti.
Con un profilo di rischio decisamente elevat o verificare tra lunedì e martedì la possibilità di aprire posizioni ribassiste lungo i prezzi di chiusura a 13480, puntando al test di quota 13360 e un rischio massimo di 40 punti.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana a ridosso dei massimi per il Dax future, a 13557 punti, grazie all'exploit degli indici azionari americani che non smettono di aggiornare i record assoluti.
Ciò consente all'indice tedesco di fortificare la linea di supporto statico a 13378 punti, riducendo tra l'altro la volatilità, la cui espansione due settimane prima ha consentito di testare l'altro livello statico di medio termine, a 12990 punti.
Con una struttura grafica così solida e in assenza di shock esterni, come è accaduto per la crisi militare tra Usa e Iran, sarà difficile per il fronte ribassista respingere l'attacco dei massimi oltre la soglia psicologica dei 13600 punti.
La prospettiva di allungare il passo anche oltre, ad esempio a 13660 punti, è molto concreta sebbene non manchino elementi di incertezza in termini di forza relativa.
L'indicatore di trend cci dopo essere stato respinto dalla quota d'ipervenduto sconta la flessione a ridosso dei 13380, come fisiologica e del tutto inadeguata a scalfire l'ottima impostazione rialzista, destinata quanto meno a consolidare i 13470 punti.
Nonostante ciò sarà fondamentale non ridurre, come invece sta in parte avvenendo, la pressione in acquisto altrimenti valori raggiunti dal indicatore di trend a 131 punti, non saranno sufficienti ad evitare la formazione di una divergenza ribassista tutta da confermare con il breakout sotto i 13340 punti.
Lo scenario alternativo più avverso potrebbe nascere proprio dall'assenza di compratori, non disposti a cumulare nuovi ordini a ridosso dei massimi.
Da questi livelli potrebbero prevalere prese di beneficio sufficienti a colpire i supporti di breve, ad esempio 13280 e 13175, ma ci vorrà ben altra intensità per scalfire gli sbarramenti di medio termine a 12980 e 12820 pti.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long : sfruttare il possibile test della serie dei supporti crescenti visibili grafici intraday, (a 13456, 13378 e 13282) da cui potrebbero scaturire rimbalzi verso la resistenza di 13520 i 13560 punti.
Il rischio per le posizioni intraday non dovrebbe superare i 30/40 punti di stop.
Con un profilo di rischio minore attendere la possibile rottura di quota 13370 punti da cui sarà interessante valutare ingressi, con stop loss a 13310 e target oltre 13480 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza in prossimità dei 13550, valutando sui grafici intraday la mancanza di pressione al rialzo misurata dalle oscillatori, con stop di massimo 60 punti e target sotto 13.430pti.
Dax future: rinviato l'appuntamento con i massimiSettimane opache quelle viste sui grafici del Dax future che non approfitta dei nuovi impressionanti record di Wall Street adagiandosi lungo i massimi non oltre 13450 dallo scorso 13 dicembre.
Sebbene tale dinamica sia ascrivibile alle festività in corso, che riduce la presenza degli operatori più liquidi, è indubbio che il mancato superamento delle resistenze crea più di qualche grattacapo agli investitori.
Il rischio di un nuovo test a ridosso di quota 13140 punti aumenta e per l'inizio del nuovo anno non si possono escludere parziali prese di beneficio tali da estendere la fase correttiva, ora solo abbozzata, sotto quota 13000 nonostante l'ottimo stato di salute degli indici americani.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero assume infatti una pericolosa inclinazione negativa, valutando il massimo relativo a 13390 punti del 27 dicembre come inadeguato a prolungare il tratto rialzista.
La partenza fiacca di oggi dimostra le implicazioni ribassiste delle candele negative posizionate lungo i massimi esponendo i corsi a ribasso ulteriori, ma comunque entro la struttura di supporti crescenti compresa tra 12940 e 13180 punti.
Infatti soltanto la violazione adesso improbabile, visti i "volumi sottili", di quota 12920 punti potrà innescare correzioni più ampie, capovolgendo il trend di breve in senso ribassista, con l'obiettivo di rovinare la struttura di medio termine verso i 12630, target decisamente sfidante.
Indicazioni operative e strategia multiday sul Dax future
Per le posizioni long: attendere il ritorno di volumi consistenti durante le prime sessioni di gennaio, durante le quali non si può escludere un nuovo allineamento del Dax con l'andamento rialzista degli indici USA.
In questo caso collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13160 nuovi acquisti, con target quota 13470/530 e stop solo sotto 13020 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 13080, rischiando al massimo 90 punti e collocando un target oltre 13290 pti.
Per le posizioni short: attendere un nuovo test lungo la resistenza intraday a 13330 punti da cui valutare ingressi, con stop di massimo 90 punti e target sotto quota 13180 pti.
Con un profilo di rischio minore sfidare il mancato superamento di quota 13440 punti, collocando un ordine con stop di massimo 80 punti ed un target sotto 13255 pti.
DAX OPERAZIONE SHORTPREMESSA
Dopo un movimento laterale durato un mese intero su incertezze sugli accordi commerciali USA-CINA di fase 1 e una serie di dati macro mixed, il Dax apre il mese di dicembre con una performance negativa.
ANALISI
L'avvio dei mercati è iniziato in modo positivo questa settimana. I mercati infatti continuano a sperare in sviluppi commerciali positivi. Inoltre i dati PMI cinesi sono usciti migliori del previsto, segnando un espansione che non avveniva da 8 mesi 51,8 contro 51,5 previsto. Il manifatturiero cinese infatti ha risentito molto dell'andamento dei negoziati tra le due parti. Anche il settore servizi ha mostrato una lettura migliore da marzo, 54,4 contro 53,1 previsto. Il Dax guadagna lo 0,20% questa mattina e anche i futures americani si avviano positivamente sulla scia dei mercati europei e asiatici. I dati PMI tedeschi escono migliori delle aspettative 44,1 attuali contro 43,8 previsti. Siamo ancora lontani dalla soglia di sicurezza, tuttavia è il secondo mese consecutivo che vede un miglioramento dei dati sul manifatturiero. Il Dax risponde molto bene all'uscita della notizia, portandosi oltre 13300 punti.Anche l'euro quest'oggi migliora leggermente le performance contro il dollaro. Per quanto riguarda l'eurozona il dato attuale esce leggermente migliore del previsto 46.9 contro 46.6 previsto. Anche in questo caso il miglioramento è lieve perché il livello rimane sotto la soglia dei 50. Buoni i dati sul manifatturiero anche per Italia e Francia. Il ribasso è iniziato dopo che il presidente Donald Trump annuncia nuove tariffe su Acciaio e Alluminio nei confronti di Brasile e Argentina, i quali sono stati accusati di aver svalutato la loro moneta. Ciò influenza molto sull'indice tedesco in quanto la Germania è un paese che fa largo uso di materie prime come l'acciaio, essenziale per l'industria manifatturiera. Mentre il PMI manifatturiero cinese migliora a Novembre, sorprende l'indice ISM (US) dei direttori degli acquisti settore manifatturiero che scivola a un minimo di 48,1 contro la lettura prevista di 49,2 e il precedente 48,3. Questo è un brutto segnale per l'economia americana. La Cina userà il miglioramento del dato manifatturiero come arma a suo favore per i colloqui con gli Stati Uniti? Intanto Trump continua a Twittare affermando che la Cina ha assoluto bisogno di trovare un accordo. I mercati azionari risentono del dato e continuano la loro discesa. Tutto ciò potrebbe essere un arma a favore della Cina da utilizzare nelle trattative.
OPERATIVITA'
Dal momento che la mia aspettativa sui mercati azionari nel medio termine è vista al ribasso, un quadro del genere non fa che aumentare la mia probabilità di entrare short. Quindi Short con piramidazione delle posizioni ogni 30 punti se il prezzo dovesse tornare in zona 13070. TP -2,2%
Dax future: livelli chiave per la settimanaIl Dax future cristallizza la struttura rialzista più recente entro lo schema laterale compreso tra 13305 e 13130 punti, senza per il momento dare segnali d'indebolimento della spinta ascendente.
Le resistenze più ravvicinate prima dell'aggiornamento dei massimi storici sono rappresentate da 13360 e 13420 e visto il netto calo di volatilità accusato nel corso delle ultime sedute, dovrebbero essere più difficilmente raggiungibili.
Gli hammer e le spinning top collezionati nelle ultime sei giornate evidenziano soprattutto l'assenza di pressioni ribassiste a cui per il momento non sono nuovamente sopraggiunte spinte al rialzo di una certa rilevanza.
Questo sostanziale equilibrio segue la forte spinta avvenuto con il consolidamento del supporto dinamico a 12800 punti e lo strappo rialzista avvenuto corrispondenza di 12944 chiarifica il dominio dei compratori.
I quali al momento preferiscono valutare se effettivamente sussistono le condizioni per aggiornare i massimi storici oltre i 13550 punti, oppure sia il caso di stabilizzare con maggior calma tutta la struttura di supporti crescenti compresa tra il breakout di 12840 e 13130.
Il test di questi supporti come confermato anche l'andamento dell' indicatore di trend cci sul grafico giornaliero non rappresenterebbe comunque un'inversione di tendenza.
Infatti la stabilizzazione del rally rialzista scaturito a partire dal 17 ottobre con il breakout di 12630 punti, segnalato con una divergenza ribassista sull'oscillatore, sarebbe di buono auspicio alla finalizzazione di nuovi massimi oltre quota 13320 punti.
Al contrario lo scenario ribassista alternativo per delineare elementi di concretezza dovrà palesarsi con il raggiungimento di quota 12980 almeno, primo supporto di una lunga serie da abbattere fino ad annullare la spinta recente a quota 12630, prospettiva del tutto priva di riscontro.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13120 punti nuovi acquisti, distribuendo piccole quote del capitale disponibile anche su strumenti complementari al future come etf o cfd, lungo quota 13085 e 13050 punti.
Il rischio non deve superare i 100 punti ed il target oltre quota 13360 almeno.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 12980, con stop di massimo 80 punti ed un target oltre quota 13200, operazione comunque difficile a concretizzarsi vista la volatilità attuale
Per le posizioni short: attendere il test sui grafici intraday più "dinamici" della fascia di resistenza tra 13320 e 13280 punti, valutando uno stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 13085.
Valutare le basse probabilità di verifica delle indicazioni operative fornite in quanto contrarie al trend di fondo.
Usufruire come già anticipato di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaInarrestabile il Dax future inizia la prima settimana di novembre con un'impressionante allungo rialzista, rompendo con uno ampio gap d'apertura la resistenza di 12970 punti e soprattutto estendendo il nuovo breakout a ridosso di quota 13120 punti.
La dinamica rialzista sembra rivitalizzata da nuovi sviluppi macroeconomici positivi, dalla Brexit alla guerra sui Dazi, passando per un ciclo economico europeo non così negativo come era emersoin precedenza.
Naturalmente le incertezze rimangono tutte sul campo e sarà soltanto l'aggiornamento dei massimi storici oltre 13.600 che dissiperà le ansie degli operatori sulla sorte del ciclo economico tedesco ancora in rallentamento.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero offre utili informazioni a capire se sussiste la necessaria pressione in acquisto per spingere il Dax oltre la soglia dei 13.190 punti e per questa via centrare i target più ambiziosi come 13.330 13.420 punti.
Infatti attestandosi a quota 119 punti circa non raggiunge i massimi precedenti, evidenziando quindi la necessità di un'incremento dei valori del Dax maggiore, ad esempio superando il più presto possibile quota 13.160 prima e 13.240 a seguire.
Ciò a sua volta contribuirà a rafforzare la marcia trionfale verso 13.500 punti ad un passo dai massimi storici.
Al contrario l'eventuale chiusura del gap entro la fine della prossima settimana a 12940 e il possibile cedimento dei supporti a 12820 e 12700, potrebbero innescare una salutare fase di stabilizzazione del massimo appena conquistato e successivamente con maggiore lentezza proporre un nuovo allungo rialzista verso il break out dei 13260 punti.
Lo scenario ribassista in questo senso vedrebbe concretizzarsi le proprie implicazioni soltanto con il cedimento del forte supporto a 12630 punti.
La violazione di quest'ultimo livello annullerebbe lo spunto rialzista costato tutto il mese di ottobre e grazie al quale è stata possibile la conquista della fascia di resistenza compresa tra 12480 e 12560 punti, prospettiva per il momento dei tutto priva di riscontro.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: per chi ha posizioni di rette su future o su strumenti complementari mantenere le posizioni in essere, scalando eventualmente lo stop profit più in alto a ridosso di 12920 punti.
Mentre per ingressi con profilo temporale inferiore puntare al possibile ritracciamento all'intorno quota 12940 rischiando al massimo 80 punti ed un target oltre 13180 punti.
Con un profilo di rischio minore attendere un eventuale fase correttiva nella settimana verso quota 12.880 punti che sebbene improbabile vista l'intensità della salita consentirebbe ingressi con un profilo di rischio inferiore a 12.760 e prospettive di target oltre 13070 punti.
Per le posizioni short: attendere la conferma sui grafici intraday, a 15 minuti o ad un'ora, della resistenza solo abbozzata a 13.130 e da cui è possibile sfruttare, sebbene contro il trend di riferimento, correzioni verso quota 12960 punti, con un rischio non oltre i 13240 pt.
Usufruire di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
ARRIVA LA FEEEEDDDDDD!!!Buongiorno a tutti
oggi è una giornata intensa, alle ore 13:30 dati Americani di una certa entità, ore !9:00 decisione tassi FED e alle 19:30 riunione FED, siamo pronti?
Arriviamo a questo appuntamento con i mercati tiratissimi sui massimi sia in Europa che a Wall Street.
Ovviamente prima di certi dati la regola numero uno è rimanere liquidi, però per gioco voglio analizzare tecnicamente con Ichimoku il grafico e vedere nei prossimi giorni cosa è successo.
Partiamo con il dire che su un grafico settimanale abbiamo una forte resistenza a 13.000 punti circa, precisamente a 12.958, inoltre i prezzi sono molto lontani dalla dalla Tenkan Sen e di solito i prezzi ci gravitano attorno, quindi uno storno ci starebbe.
Sul grafico giornaliero invece troviamo le due linee veloci Tenkan Sen e Kijun Sen flat e quindi ci indicano che la forza rialzista è venuta meno o comunque ha rallentato, inoltre l'ultimo vettore rialzista partito il 3 Ottobre dalla Kumo presenta a oggi 19 candele che potrebbero corrispondere a due sezioni dei cicli di Hosoda e quindi con una candela d'inversione propiziare ad una fase di rintraccio che sarebbe perfetta cadesse sulla Kijun Sen che corrisponde alla trend line ribassista rotta al rialzo l'11 Ottobre.
Io come precisato sarò liquido, però questa potrebbe essere l'idea evolutiva del prezzo.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
speed resistanceLe speed resistance sono utilizzate per determinare potenziali aree di supporto e resistenza sul mercato. Sono basate su ritracciamenti 1/3 e 2/3...Sembrano trovare buon riscontro sul Dax...c'e' spazio per scendere...si annulla il ribasso solo al ritorno con chiusura sopra la trend 1/3
Analisi Settimanale DAX30Visione medio termine: SHORT
Analisi e operatività
Il Dax continua a performare positivamente questa settimana segnando un modesto guadagno del +0,97% e riportandosi sui massimi di Luglio e superando lo scoglio dei 12600. A far da driver a questo movimento è stato il possibile accordo sulla Brexit. Ha contribuito a portare l'indice al rialzo anche le trimestrali positive in America che hanno dato uno sprint ulteriore. Il settore che segnato la migliore performance settimanale è stato il Consumer cyclical (+3,12%).bIl settore peggiore il transaction and payment service (-21%).
Venerdì tuttavia sono scattati i dazi imposti da Trump per $ 7,5 miliardi di tariffe statunitensi sull'Unione Europea destinate a grandi aeromobili commerciali, prodotti agricoli e altri beni industriali. Sicuramente questi dazi hanno pesato nella seduta di venerdì ( e potrebbero pesare anche la prossima settimana), anche se il mercato aveva già incorporato la notizia. Il fatto sta nel capire se l'UE proverà a vendicarsi, anche se potrebbe risultare molto difficile in quanto le tariffe sono state imposte dopo la decisione dell'OMC. A questa notizia si aggiunge il colpo di scena dell'Inghilterra dopo i voti di Sabato che vede vincitrice l'estensione della Brexit. Dal punto di vista macroeconomico molto buono il dato sulla produzione industriale anche se il comparto manifatturiero rimane sotto la soglia dei 50 punti.
La settimana entrante mi aspetto, in questo clima di incertezza, un possibile storno dell'indice tedesco di almeno 150 punti per poi ripartire verso l'alto.
Detto questo entrerò short lunedì se il prezzo rimane nel range 12650-12800.
Ps: Qualora entrerò short quest'idea verrà aggiornata.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana festosa e spumeggiante sui mercati azionari internazionali con il Dax future che riconquista dopo sole sette sedute i massimi relativi a 12.485 punti.
Il ritorno di fiducia sui mercati azionari è giustificato dalla possibilità concreta di nuovi accordi non soltanto in materia di dazi, ma anche sul fronte di hard brexit, con la speranza infine che il nuovo piano annunciato da Powell di acquisti per 60 miliardi di dollari al mese, il ciclo economico americano possa riprendere il percorso di crescita.
Dal punto di vista strettamente tecnico i corsi recuperano in una sola giornata ben tre livelli di resistenza 12.280 12.390 12.470, allungando la spirale rialzista a 12.554 punti, massimo relativo dal 4 luglio scorso.
Adesso mancano una manciata di punti per aggredire il livello fondamentale di 12600/650, (a seconda delle scadenze considerate) puntando ad obiettivi che non si vedevano da agosto 2018 ad oltre i 12.730 punti.
Grazie alla formazione tra mercoledì e giovedì di una piercing pattern e alla una long white di venerdì sì completa una fase di stabilizzazione dei supporti crescenti che ha reso possibile l'exploit rialzista.
A questo si aggiunge il doppio minimo crescente dell' indicatore di trend cci che già in chiusura di giovedì a -43 punti, segnalava un'impennata della pressione rialzista confermata sul grafico orario dalla stabilizzazione dei supporti a 12.080 e 12.150 punti.
Ciò a sua ha riportato l'indicatore su valori quasi d'ipercomprato e le prospettive per la prossima settimana dunque si fanno decisamente positive, nonostante lo strappo dei prezzi verso l'alto verificatosi un'apertura di venerdì.
Infatti anche se dovesse verificarsi la stabilizzazione di livelli di supporto intraday come 12.340 e 12.420, la struttura rialzista di insieme risulterà comunque consolidata e intatta e la probabilità di raggiungere nuovi massimi oltre 12.560 punti rimane molto alta.
Lo scenario più avverso per questa settimana sarà probabilmente legato alla sostenibilità di due supporti fondamentali quali 12.370 e 12.250 punti, che rappresentano lo spartiacque tra una tendenza rialzista di brevissimo termine e la ripresa delle vendite a medio termine.
I venditori cercheranno a tutti i costi di ampliare la controffensiva spingendo i corsi al di sotto di 12.000 punti, rinnovando prospettive assolutamente deleterie di ulteriori ribassi sotto quota 11.800, scenario al momento decisamente improbabile.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: attendere con pazienza il consolidamento dei supporti intraday a 12.320 e 12.280 che rappresentano buoni punti di ingresso al rialzo, con un rischio contenuto a 12.195 e prospettive di target superiori ai 12.470 punti.
Con un profilo di rischio maggiore attendere già per lunedì o martedì il test di quota 12.370, che potrebbe rivelarsi un buon punto di ingresso, con target immediato 12.530, stop a 12.305 punti, con un rapporto rischio/rendimento più sbilanciato.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza più alta a 12.560, inoltre verificare la sostenibilità del livello apparentemente consolidato come 12.470 punti.
Questo cuscinetto di 100 pt è l'ideale per effettuare ingressi a basso rischio su grafici più dinamici a 15 e 5 minuti, con prospettive di target sotto 12.340 pt.
Mentre vendita al ribasso a prezzi più bassi espongono a rischi di stop loss elevati ed in questo caso è meglio usufruire di strumenti complementari al future come ETF, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Il Dax presto "alla prova del cuoco"Buongiorno a tutti
il Dax ha subito come tutti gli indici una bella discesa.
Tecnicamente il segnale di ribasso è stato forte tantè che ha perforato la Kumo anche sul daily e quindi il 50% di Fibo degli ultimi 52 periodi.
Proprio in quella zona i prezzi hanno reagito e nella giornata di Venerdì hanno recuperato la Kumo.
Sul grafico a quattro ore è avvenuto uno dei miei setup preferiti, rottura al ribasso della Kumo, ora in atto il pull back che ha come obiettivo la Kijun Sen in area 12.150 che coincide proprio con l'incrocio al ribasso che sta per verificarsi tra la Tenkan e la Kijun sul giornaliero, quindi li a 12.150 il Dax sarà chiamato alla "prova del cuoco" , perché se non dovesse rompere al rialzo, ma ripiegare nuovamente, a quel punto potrebbe essere cotto a puntino con obiettivo 11.760.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Dax future analisi movimento per operazione shortIl volume profile e' preso su piu' giorni ma corrisponde a quello dell'ultima seduta essendo stato venerdì giorno di rollover,il poc pertanto corrisponde agli scambi di venerdì.La discesa contenuta e' arrivata in scia all'America e si trova su una fascia di prezzi importante su cui potrebbe esserci una reazione con un rimbalzo nella giornata di domani...in caso avvenga questo rimbalzo da valutare possibile operazione short a 12460 con stop a 12480.
Dax future: livelli chiave per la settimanaSorprendente ottava rialzista per il Dax future che chiude la seduta di venerdì sui massimi a 11.960 punti, completando in sostanza un movimento di recupero che annulla gli effetti più negativi del mese di agosto.
Vengono infatti ripristinati i livelli di supporto a 11.630 e 11.720 punti e finalmente la resistenza intorno a 11.840 pt viene superata di slancio, consentendo di raggiungere il top a 11.980 punti.
Certamente non basta a stabilizzare quello che è diventato un supporto e che di fatto sancisce la fine del trend ribassista di breve termine.
La prospettiva viste le dimensioni delle ultime due white candle e dell'engulfing bullish che viene completata con l'hammer di mercoledì, è quella di un allungo rialzista che almeno completi la chiusura di un piccolo gap down a 12.030 punti.
Ovviamente le aspettative rialziste puntano a target più ambiziosi come ad esempio la forte resistenza di medio termine a 12.200 punti, ma bisogna fare i conti con la lentezza di adeguamento al trend rialzista di medie mobili e oscillatore di trend.
Infatti l'indicatore cci sul grafico giornaliero assume finalmente valori positivi solo in corrispondenza dell'ultima seduta, al superamento degli 11.900 punti.
Tale aspetto consente di acquisire un tratto crescente della linea grazie alla conferma del doppio minimo crescente che fissa nel supporto 11.480 punti, il punto chiave della riscossa rialzista.
Sarà infatti fondamentale non perdere questo importante livello di sbarramento per difendere le prerogative del trend rialzista di conquistare i target di medio termine oltre i 12.000 punti.
Ciò sarà possibile anche grazie alla conferma della nascente trend line di sostegno passante per i livelli intraday di 11.670 e 11.880 punti.
Infine lo scenario alternativo ribassista qualora dovessero arrivare nuove tensioni politiche ed macroeconomiche, potrebbe manifestarsi con potenziali black marubozu di annullamento dei progressi effettuati.
Ciò spingerà i corsi direttamente sotto quota 11.750 punti prima e a 11.540 punti a seguire, compromettendo gravemente la neonata controffensiva rialzista.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttando la dinamicità dei grafici intraday collocare lungo quota 11.860 un ordine d'acquisto, con stop di massimo 70 punti ed un target sopra 12.040 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere la conferma del supporto ancora malfermo di 11.830 punti, collocando un ordine con stop di 70 punti ed un target oltre 11.960 pt.
Per le posizioni short: attendere il test di resistenza della fascia compresa tra 11.990 e 12.080 punti ed in caso di conferma, collocare un ordine con stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 11.870 pt.
Con un profilo di rischio minore piazzare oltre 12.160 punti un ordine con stop di massimo 60 punti ed un target a ridosso di 11.920 pt.
Dax, il mercato è chiamato a reagireBuongiorno ai lettori di trading View,
I mercati mettono in archivio la Fed, che come previsto ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, portandoli nella forchetta compresa tra il 2% e il 2,25%.
La banca centrale americana si è limitata a procedere con il minimo sindacale, deludendo le aspettative di tutto coloro che intravedevano (e prezzavano) un intervento più corposo.
Powell infatti, pur non escludendo nuovi interventi di questo tipo in futuro, ha dichiarato molto apertamente che il taglio attuale è un “aggiustamento di metà ciclo”, una “assicurazione contro i rischi” e non necessariamente l’inaugurazione di una fase di allentamenti a ripetizione; la verità è che, al contrario di quanto Trump voglia far intendere, i numeri dell’economia americana non sono per ora così disastrosi da giustificare un nuova e massiccia azione da parte della banca centrale.
I listini azionari di Wall Street hanno reagito al ribasso a seguito della nota della Fed, non intravedendo quell’atteggiamento “colomba” che ci si aspettava e che sarebbe stato in grado di giustificare nuova euforia in acquisto.
In Europa la mossa della Fed non ha provocato particolari scossoni, con gli indici in quel momento chiusi e il Dax future che dopo aver aggiornato i minimi intraday a 12.040 ha recuperato e chiuso poco sotto i livelli di apertura a 12.125 punti.
Significativa è stata invece la nuova discesa di ieri del principale listino tedesco, con il mercato che dopo aver scambiato al rialzo nella prima parte di sessione ha perso quasi il 2% in meno di un’ora, chiudendo vicino ai minimi di giornata a quota 12.070 punti.
L’economia tedesca sta attraversando in questo momento una fase difficile, con il crollo degli ordinativi industriali a maggio e le trimestrali dei colossi teutonici che non hanno per ora portato per ora entusiasmato tra gli investitori; Daimler e Deutsche Bank settimana scorsa hanno riportato risultati deludenti, mentre questa settimana sono stati i dati di Lufthansa a risultare al di sotto delle attese.
A livello tecnico, dopo una correzione di oltre il 5% dai massimi annuali a 12.650 punti, il Dax è arrivato ora al test di livelli estremamente sensibili; nello specifico il mercato sta scambiando sulla forbice di prezzo compresa tra 11.900 e 12.250 punti, punto di innesco dell’ultima importante gamba rialzista partita il 18 giungo scorso e sostenuta peraltro da volumi significativi.
Su tali livelli il mercato è chiamato a trovare una base da cui ripartire, anche se se la rottura al ribasso di area 12.000 nella serata di ieri, avvenuta sulla scia della debolezza USA, getta più di un’ombra sulle possibilità di assistere ad una reazione immediata nel breve.
Il mercato sta continuando ad arretrare con violenti strappi al ribasso, ossia il contesto peggiore per cercare acquisti impulsivi sulle discese intraday; meglio attendere segnali di stabilizzazione dei prezzi e una dinamica tecnica che possa evidenziare una base di accumulo.
Tenuto oltretutto conto di quanto già detto a proposito del quadro fondamentale, la fase di ripresa potrebbe essere piuttosto lenta, con il mercato alle prese con un primo importante scoglio da superare che si trova a quota 12.200 punti; acquisti su tali livelli dovrebbero essere intesi come un primo vero segnale di forza, mentre il recupero di quota 12.500 stabilizzerebbe nuovamente il trend.
Di contro se il Dax non riuscisse a difendere quota 12.000 punti in chiusura, il mercato potrebbe arrivare senza grossi problemi al test di quota 11.500 punti, ultima ancora di salvezza per scongiurare un autunno senza patemi d’animo.