Dax, arrivano segnali di incertezza?Buongiorno ai lettori di Trading View,
Dopo una settimana iniziata nel migliore dei modi, il principale listino tedesco arriva all’ultima sessione della settimana sulla scia di qualche incertezza che sta minando il campo agli investitori.
Lunedì il future con scadenza giugno 2019 aveva messo a segno un nuovo massimo a 11.840 punti, salvo poi iniziare dalla sessione successiva un movimento correttivo che ha spinto i prezzi fino al test del supporto a 11.500 punti; al momento su base settimanale il mercato registra una flessione del -1.12%.
Mentre oltre oceano le dichiarazioni “dowish” del presidente della Fed Powell hanno alimentato mercoledì scorso la prosecuzione del rally sugli indici americani, il Dax mostra in questo momento una minore forza relativa, persino inferiore al nostro Ftse Mib che invece per il momento riesce a tenere botta.
Per capire la possibile evoluzione del quadro tecnico bisognerà ora monitorare la chiusura settimanale, poiché un’eventuale chiusura al di sotto dei 11.450 punti alimenterebbe più di un dubbio sulla capacità del mercato di proseguire nel breve ad ulteriori rialzi.
Peraltro analizzando contestualmente il grafico dell’indice di volatilità Vstoxx, inversamente correlato all’andamento dell’indice azionario, osserviamo come ieri in seguito all’entrata in vigore del nuovo contratto (scadenza Maggio 2019), la volatilità abbia mostrato un deciso balzo in avanti su base giornaliera; se la mossa al rialzo dovesse proseguire nei prossimi giorni, raggiungendo quota 17 punti, sarà lecito attendersi un’estensione dei ribassi sul comparto azionario.
Quindi una chiusura settimanale debole del Dax sotto quota 11.450 punti innescherebbe con molta probabilità ulteriore vendite, con obiettivo 11.300, 11.150 e 11.000 punti; tale area rimane per ora la più importante da monitorare, per cercare nuovi segnali di forza in grado di sostenere la ripresa del trend al rialzo.
In ottica rialzista il prossimo obiettivo è sempre rappresentato da quota 12.000 punti, dove troviamo livelli resistivi statici e dinamici, mentre vendite sotto quota 11.00 punti aprirebbero la strada al test dei minimi annuali.
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Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di ottava interlocutoria per il Dax future appesantito ad inizio settimana dalle incertezze causate dalle decisioni poi svelate giovedì dalla Bce: il nuovo quantitative easing a condizioni più stringenti non esalta più di tanto in mercati, che in parte avevano già scontato l'iniziativa annunciata da Mario Draghi.
Le novità in materia di politica monetaria non modificano in maniera sostanziale l'atteggiamento degli investitori e di conseguenza la struttura rialzista dei prezzi, che semplicemente tardano l'attacco della resistenza coltre 11.700 punti.
Il tweezer top formato considerando le sedute di venerdì e lunedì scorsi, fissano il massimo relativo 11.670 punti come resistenza difficile da superare anche in conseguenza delle incertezze degli indici azionari Usa.
La prospettiva è di assistere ad una ulteriore fase di verifica dei supporti lungo i livelli di 11.380 e 11.320, che almeno nella prima parte della settimana non dovrebbero essere violati.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero manifesta un pericoloso indebolimento dei valori raggiunti avvicinandosi alla linea dello zero, spartiacque tra le due tendenze.
Dunque appare fondamentale riprendere quanto prima la salita oltre 11.570 punti, senza concedere ulteriore terreno ai venditori che hanno come obiettivo immediato l'attacco di quota 11.200 punti.
Strategia intraday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare un ordine pendente a ridosso di 11.440 punti con target 11.530 punti, rischiando al massimo 60 punti.
In alternativa con un profilo di rischio maggiore, inteso come probabilità di verifica dello stop loss, attendere il consolidamento del supporto a 11.460 punti, inserendo un stop a 11.390 e un target oltre 11.580 punti.
Per le posizioni short: attendere il test della resistenza più immediata posta a 11.590 da cui far partire un ordine con stop loss di 70 punti e target a quota 11.380 punti.
Con un profilo di rischio maggiore attendere la conferma intraday della resistenza posta a 11.570 da cui fare partire ordini con stop loss a 11.630 e target sotto 11.420 punti.
Dax, il mercato respinge gli affondiBuongiorno ai lettori di Trading View,
nell’ottava in corso il principale listino tedesco mostra i muscoli, avanzando di prepotenza nella sessione di giovedì, chiusa a quota 11.530 punti e con un bilancio settimanale che segna ad oggi un +0.5%.
Nonostante il quadro di incertezza globale, con le vicende macroeconomiche legate a Brexit e alla guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina, l’euforia sul settore equity non accenna a diminuire; Il Dax da inizio anno ha messo a segno una performance pari all’8,9%, mentre il bilancio a 12 mesi è ancora in rosso a -6,7%.
A livello tecnico, in una settimana caratterizzata fin qui da una volatilità quanto mai limitata, il Dax ha veleggiato in un range ristretto nei pressi della resistenza a 11.570 punti, senza tuttavia mostrare segni evidenti di debolezza; va sottolineato anzi come il completamento del modello testa e spalle ribassista, evidente su un grafico a 30 minuti e completato con il breakout della neckline a quota 11.450, sia stato nella sessione di ieri parzialmente invalidato, con importanti acquisti sui minimi e il superamento di quota 11.520, massimo della spalla destra.
A onor del vero va rimarcato che nell’interpretazione e conseguente attendibilità di questo tipo di strutture, gioca un ruolo fondamentale l’inclinazione della neckline; in questo caso, data l’inclinazione al rialzo e quindi contraria al verso auspicato, potevano già emergere dubbi preliminari circa l’affidabilità del pattern.
Analizzando contestualmente il grafico dell’indice di volatilità Vstoxx, inversamente correlato all’andamento dell’indice azionario, osserviamo come la volatilità mostri una continuazione del trend al ribasso, alimentando di fatto il rally degli indici azionari; soltanto un ritorno del Vstoxx al di sopra di quota 17.10 segnalerebbe infatti possibilità di ribasso sul comparto equity.
Sul fronte rialzista l’obiettivo del Dax rimane innanzitutto il test di quota 11.570 e di seguito la resistenza a 11.700, vero target del rally di mercato partito ad inizio anno; successivamente troviamo la prossima resistenza significativa a 11.830 punti, mentre dal lato opposto qualsiasi ritracciamento fino a quota 10.800 non metterebbe in pericolo la struttura rialzista.
DAX Future DailyOggi, su scala daily, assistiamo alla rottura della trendline ribassista, al ritorno dell'AO sopra lo zero dopo quasi 4 mesi, ad un incrocio dell'Alligator che non si vedeva da aprile 2018, e al consolidarsi del trend rialzista di breve.
Possibili ulterori obiettivi:
- Resistenza grafica a 11.500
- MM a 200 giorni in area 12.000.
Stop loss a 10.640
Dax, storno in vista?Buongiorno ai lettori di Trading View,
Il Dax future arretra nettamente nella seduta di giovedì, chiusa a 11.090 punti, con un ribasso pari allo 0.75%.
A pesare sul principale tedesco i dati sulla crescita del Prodotto Interno Lordo del quarto trimestre del 2018, attestatasi sulla parità, in recupero dopo la contrazione dello 0,2% dei tre mesi precedenti, ma al di sotto delle stime di mercato che avevano preventivato una variazione positiva dello 0,1%.
A livello tecnico, dopo la frenata di settimana scorsa, dove comunque il Dax aveva aggiornato i massimi di breve termine a quota 11.385 punti, osserviamo un mercato che continua ad avere difficoltà a scambiare al di sopra della resistenza a 11.250 punti; il test settimanale di tale livello, con massimi decrescenti, può essere letto come un movimento rialzista di esaurimento, con il mercato che si appresta ora ad uno storno.
Sul grafico giornaliero abbiamo inoltre assistito lo scorso 8 febbraio al completamento di un modello di distribuzione formato da un cuneo broadening, con break del supporto a 11.00 punti, anch’esso di implicazione ribassista; dopo il rally di inizio settimana, in caso di nuovo test degli 11.000 punti, riteniamo quindi possibile assistere ad un’estensione del movimento correttivo, con target a 10.700 punti, passando per i supporti intermedi a 10.900 e 10.800 punti.
Analizzando contestualmente il grafico dell’indice di volatilità Vstoxx, inversamente correlato all’andamento dell’indice azionario, osserviamo come dopo la scadenza del contratto di febbraio, chiuso in pressione sui minimi, come spesso accade il nuovo contratto di marzo sta ora mettendo in atto un’inversione di tendenza; in tale ottica se la salita del Vstoxx dovesse superare quota 17.5 punti, la mossa supporterebbe nuove vendite sul comparto azionario.
In definitiva se la correzione del Dax dovesse arrestarsi a quota 10.700 punti, il quadro generale rimarrebbe ancora favorevole agli acquisti in ottica multiday, con gli obiettivi di breve termine fissati a 11.570 punti e 11.700 punti; viceversa una discesa al di sotto di 10.700 cambierebbe con tutta probabilità gli equilibri in campo.
Dax, il mercato ostenta fiduciaBuongiorno ai lettori di Trading View,
Il principale listino tedesco arriva all’ultima sessione della settimana sulla scia di una fiducia che sembra in questo momento non conoscere pause.
Il future con scadenza marzo 2019 registra infatti minimi crescenti ormai da sei settimane consecutive, a testimonianza di una ritrovata fiducia nel comparto azionario del vecchio continente, nonostante le recenti difficoltà; da inizio anno il Dax ha guadagnato circa il 4.4%, con un massimo a 11.319 punti.
A livello tecnico il mercato ha prodotto un accelerazione rialzista a seguito del completamento del modello testa e spalle rovesciato su grafico giornaliero, completato con breakout di quota 11.000 punti.
La struttura del pattern identifica ora un obiettivo di prezzo in area 11.700 punti, che insieme a 11.570 rappresenta il livello di resistenza da monitorare con maggiore attenzione nel breve periodo; al test di tali pivot potrebbero infatti arrivare importanti prese di beneficio.
Tuttavia prima della ripresa dei corsi al rialzo è possibile assistere ad un ritracciamento dai livelli attuali, tenuto conto delle difficoltà che il mercato sta incontrando in area 11.250 punti.
Eventuali correzioni sui supporti di breve fino a 11.000 punti sono da considerare del tutto fisiologiche, tenuto conto della dinamica positiva che il mercato sta mostrando in intraday, con acquisti sui minimi di giornata.
Qualora la correzione si estendesse sotto quota 11.000 punti, l’obiettivo è fissato sul test del supporto a 10.700 punti, passando per livelli intermedi a 10.900, 10.800 punti, in un quadro che rimarrebbe ancora favorevole agli acquisti; viceversa una discesa al di sotto di 10.750 potrebbe cambiare gli equilibri in campo.
Dax, l’avversione al rischio la fà da padroneBuongiorno ai lettori di Trading View,
il Dax future arriva alla scadenza tecnica, prevista per oggi alle 13, con un quadro tecnico caratterizzato ancora da forte debolezza.
Il bilancio settimanale segna al momento un poco edificante -1.8%, con il mercato che ormai da tre settimane consecutive aggiorna i minimi annuali.
Come sempre accade in presenza di mercati fortemente tendenziali, l’avvicinarsi della scadenza tecnica costituisce occasione per esacerbare il trend in essere, cercando di forzare la chiusura delle posizioni degli operatori posizionati contro trend; in tale scenario non escludiamo quindi di assistere a movimenti di rimbalzo a partire dal pomeriggio di oggi, dopo il rollover sul contratto con scadenza Marzo 2019.
A livello tecnico abbiamo osservato un segnale di debolezza significativo nella giornata di lunedì , quando il mercato ha provato in apertura il breakout del pivot point a 10.910 punti, tenuto conto anche della dinamica del venerdì precedente che su base daily aveva visto la formazione di una candela resistiva di tipo “hammer”, con acquisti sui minimi; il falso breakout ha prodotto invece un veloce rientro all’interno del range della candela precedente e una conseguente accelerazione al ribasso, conclusasi con una formazione engulfing e il breakout di quota 10.730, con conseguente invalidazione della configurazione di potenziale inversione.
Il completamento del modello engulfing ha quindi fornito un nuovo livello resistivo in area 10.700 punti, il cui retest ha costituito occasione per nuove vendite nel corso della settimana; tale livello è quindi ora il primo ostacolo da superare in ottica di ripresa dei corsi, mentre a livelli più alti troviamo resistenze a 10.820 e 10.900 punti.
Nello scenario attuale i rimbalzi intraday continuano a costituire occasione di vendita, con il mercato proiettato verso il prossimo supporto posto a quota 10.400 punti, anche se in estensione prende ora corpo l’ipotesi di assistere ad un test di quota 10.000 punti.
Ulteriori conferme sulla debolezza attuale del comparto azionario arrivano osservando la forte ascesa dell’oro, bene rifugio per eccellenza e porto sicuro in caso di avversione al rischio.
A differenza di quanto osservato nella scorsa primavera, quando i ribassi dell’azionario non avevano comportato apprezzamenti significativi del metallo giallo, nello scenario attuale abbiamo assistito ad un apprezzamento di quasi sei punti percentuali dell’oro negli ultimi tre mesi, con le quotazioni schizzate da quota 1.190 a 1.262 dollari l’oncia, con il massimo raggiunto nella giornata di ieri.
dax future, atteso un ritorno sul supporto dailyIl dax future ha avviato la sessione con un gap rialzista spingendosi sull'area delle resistenze daily a 10980/985 e 11035/11040.
Mi aspetto un arretramento fino a 10855/860 (target).
Intendo accumulare short da prezzi non inferiori a 10960 ed in caso di rialzi fino a 11010. Ho fissato lo stop sopra 11040. Aggiornamenti su TradingLift.
Dax, nuovi minimi ed un equilibrio ancora precarioBuongiorno ai lettori di Trading View,
settimana difficile per il principale listino tedesco, con il future che si appresta a chiudere l’ottava con un ribasso del 2.87% , dopo aver segnato un nuovo minimo annuale a 10.755 punti.
I timori provenienti dal fronte macroeconomico statunitense, legati ad una possibile nuova recessione auspicata all’appiattimento della curva dei tassi, hanno portato pesanti ripercussioni anche sui listini europei; i rendimenti dei bond USA a breve termine (due anni) sono saliti al 2,81%, superando il ritorno sui bond a medio termine (cinque anni), fermi al 2,79%,
Come accade il più delle volte, dati deboli a livello macroeconomico impattano maggiormente su titoli e derivati che presentano già di per se una situazione tecnica deteriorata, come in questo caso il Dax.
Avevamo già segnalato come a livello tecnico il future presentasse un’impostazione che non forniva in ottica di breve indicazioni per un rimbalzo robusto, quanto piuttosto lasciasse intravedere una dinamica propensa ad una nuova ripartenza delle vendite.
Ancora una volta l’analisi tecnica ci ha aiutato ad prevedere con buona probabilità i livelli di innesco del nuovo impulso al ribasso in area 11.500 punti, già segnalata come area sensibile in virtù dell’incrocio di livelli tecnici statici e dinamici su grafico giornaliero e settimanale.
Il target ribassista di quota 10.800 punti, segnalato oltre un mese, fa è stato raggiunto con la discesa di ieri, arrestatasi sul minimo a 10.755 punti.
Ribadiamo l’importanza del’area compresa tra 10.800 punti e 10.400 punti, dove troviamo livelli supportivi molto forti in grado a nostro avviso di rovesciare gli equilibri in campo; da sottolineare infatti come il test di 10.800 abbia prodotto una reazione importante e non trascurabile, in grado di produrre un recupero intraday di ben 180 punti e una chiusura nella metà superiore del range di giornata.
A questo punto sarà fondamentale osservare la sessione odierna e monitorare la chiusura settimanale, per capire se il recupero di ieri possa trovare estensione a livelli più alti; se il mercato riuscisse a produrre una chiusura settimanale intorno a quota 11.150, potrebbero sussistere i presupporti per un recupero più ampio nel corso delle prossime settimane, mentre un ritorno in chiusura nella parte bassa del range verrebbe interpretato come un segnale di ulteriore debolezza.
Dax, poche luci e tante ombreBuongiorno ai lettori di Trading View,
non si placano le vendite sul Dax, con il future scadenza Dicembre 2018 che aggiorna i minimi annuali a 11.002 e in questa settimana registra ribassi pari al -1.73%.
La debolezza del settore equity in Europa non sembra destinata per il momento ad esaurirsi, con gli acquisti più che mai disincentivati; in tale contesto non aiutano certamente le dinamiche attuali di Wall Street, dove i principali indici azionari mostrano negli ultimi due mesi una correzione superiore al 10% (peggiore il Nasdaq che negli ultimi 60 giorni segna un bilancio pari a circa -15%) e che inizia a mettere in ansia gli investitori.
Dopo la tregua dei prezzi susseguenti alla formazione del precedente minimo a 11.035, dove a livello settimanale il derivato tedesco ha registrato il più alto numero di contratti scambiati dall’agosto del 2015, avevamo sottolineato come la dinamica di prezzo lasciasse ampliamente aperta la porta ad un retest di tale area a livelli più bassi.
Nonostante anche la dinamica intraday di ieri abbia evidenziato debolezza, semmai ce ne fosse bisogno, associata alle difficoltà di recupero di quota 11.190, in ottica multiday suggeriamo prudenza nell’apertura di nuove posizioni in vendita; la prossima settimana potremmo infatti assistere ai consueti movimenti di assestamento di fine mese, in grado di produrre un seppur leggero apprezzamento sul principale listino tedesco, in generale molto restio a registrare chiusure mensili sui minimi di mercato.
Nel contesto attuale c’è la possibilità di assistere quindi ad un rally con obiettivo il retest della resistenza a 11.300 punti, livello dove però potremmo già assistere a nuove vendite; da sottolineare come al di sotto dei minimi attuali non vi sono difese significative fino a quota 10.800 punti, dove troviamo un’area supportiva decisamente importante che si estende fino a 10.400 punti.
Tale range di prezzo sembra al momento essere l’obiettivo dichiarato al ribasso, dove attendiamo una decisa reazione che sia in grado di invertire le gerarchie in campo.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiIl Dax future si appresta a chiudere la settimana perdendo l'opportunità di consolidare l'ottima reazione rialzista oltre 11.730 punti, appesantito da un inaspettato calo degli indici Usa, fino a ieri ugualmente bene impostati verso recuperi di maggiore ampiezza.
Invece i prezzi del derivato tedesco ripiegano in corrispondenza della resistenza di 11.670, che per la seconda volta contiene il movimento di recupero, respingendo l'assalto dei compratori adesso dubbiosi sulla strategia da applicare.
Il rischio infatti è che nella giornata di oggi venga attaccato il supporto di 11.440 punti o più in basso a 11.380, completando la chiusura del gap up di inizio novembre.
Conferme in tale senso vengono dall’analisi dei pattern candlestick sul grafico giornaliero dove viene disegnata una dark cloud cover non proprio perfetta, con i massimi posizionati più in basso, che in buona parte annulla l’ottima seduta precedente confermando quindi i rischi di un'inversione del trend di brevissimo termine verso i supporti di 11.400 e 11.280 punti.
anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma l’impostazione negativa assunta dai prezzi, acquisendo una inclinazione verso il basso e valori negativi, prospettando per oggi un prolungamento della fase correttiva almeno fino al supporto di 11.360 punti.
lo scenario alternativo è rappresentato da un ritorno potente della pressione acquirente, che riporti i prezzi rapidamente verso gli 11.660 punti nel corso della mattinata e oltre 11.730, nell'eventualità arrivassero conferme sulla tenuta degli indici Usa.
Strategie intraday
Per le posizioni long : attendere la formazione durante la prima sessione di contrattazione di un valido supporto, come ad esempio 11.400 punti o più in basso, da cui collocare un ordine condizionato con stop loss di massimo 80 punti e target oltre 11.550 punti
In alternativa con un profilo di rischio più basso posizionare un ordine condizionato a 11.280 nell'eventualità venga testato il supporto più importante di questa fase di recupero con stopa 11.190 punti e target a 11.380
Per le posizioni short : vista l’apertura in gap down durante la prima ora di contrattazione , attendere un eventuale pull back oltre quota 11.520 da cui posizionare un ordine condizionato con stop loss 11.640 e target 11.440 punti.
Dax future: livelli chiave di inizio settimanaInizio di settimana complesso per il Dax future che nelle ultime due giornate tenta di arginare la pressione ribassista, consolidando venerdì i minimi di periodo a 11.050 e provando ieri a superare la resistenza 11.400 punti.
Sfortunatamente gli operatori devono arrendersi alla debolezza degli indici Usa chiudendo in prossimità di 11.200 punti, annullando quasi del tutto i guadagni della mattinata.
Infatti questa mattina la partenza tonica oltre quota 11.300 punti non consente comunque di difendere il tentativo di allungo rialzista effettuato ieri, in quanto è essenziale oltrepassare la resistenza di 11.640 per consolidare un primo obiettivo credibile di inversione del trend in essere.
L’analisi delle configurazioni candlestick sul grafico daily fa emergere un quadro ancora contrastato caratterizzato dalla presenza di una dragonfly doji e di una inverted hammer dalla valenza non completamente negativa, in quanto si sta manifestando una robusta corrente di compratori in grado per il momento di arginare la pressione verso il basso, lungo il livello di sbarramento a 11.050 punti.
L’analisi del indicare di trend Cci sul grafico intraday riassume una situazione di grande volatilità, mettendo a nudo la contrapposizione tra compratori e venditori, non in grado di raggiungere i rispettivi obiettivi di prezzo.
Tale situazione determina di fatto il consolidamento dei minimi di periodo lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.150 e 11.560 punti, con la parte acquirente comunque in posizione di svantaggio, visto il calo pregresso e l'inizio dello “sboom” degli indici Usa.
Strategia intraday
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione del supporto di 11.200 prima di intraprendere nuove operazioni monitorando i livelli di volatilità ancora in aumento e il rischio di vedere prima violati gli 11.000 punti e successivamente di rimbalzi oltre 11.300.
Per le posizioni short : posizionare ordini pendenti a ridosso di quota 11.340 punti, con stop molto corto a 11.430 e target a 11.230 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiTracollo completo per il Dax future che non riesce ad arginare lo strapotere dei venditori adesso incoraggianti anche dal sell off proveniente dagli Usa, con tutti i settori rappresentati sui listini in profondo ribasso.
La black marubozu disegnata sul grafico giornaliero che emerge dall'analisi candlestick, offre uno dei pattern ribassisti più classici se confrontato con l'hammer del giorno prima ovvero le engulfing bearish dall valenza decisamente negativa.
Adesso appare sempre più probabile che il target di 10.800 punti sia ormai prossimo a soccombere, annullano di fatto il trend rialzista in tutte le prospettive temporali considerate.
Anche l'analisi dell indicatore di trend Cci sul grafico intraday, fotografa la crisi in atto con valori in ipervenduto a suggellare lo strapotere della componente venditrice in grado adesso di spingere le quotazioni non solo sotto 11.000 punti ma anche più in basso oltre 10.800 punti.
Difficile senza un prolungato periodo di stabilizzazione prefigurare uno scenario rialzista credibilie, in quanto occorre valutare prima l’effettivo consolidamento di quota 11.100 o più in basso a 10.850 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a ridosso dell'ultimo baluardo a sostegno del trend di lungo periodo di 10.940, con stop 10.860 e taget 11.125 punti.
Per le posizioni short: collocare ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze formata dal gap down e posta 11.480, con stop loss a 11.550 e target verso 11.360 punti.
In alternativa collocare con rischi maggiori un ordine a ridosso della resistenza di 11.240 punti, con stop a 11.370 e target 10.980 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiPesante strappo ribassista per il Dax future e che precipita in apertura direttamente a 11.355, peggiorando nel corso della seduta il bilancio negativo con un nuovo minimo a 11.220 punti.
Il successivo consolidamento del nuovo minimo registrato consente di recuperare parte delle perdite chiudendo poco sotto la resistenza di 11.460 punti .
La configurazione di prezzo disegnata sul grafico giornaliero è denominata hammer dalla valenza leggermente positiva, se non fosse per la presenza del gap d’apertura iniziale, che vanifica il recupero avvenuto nella parte finale della seduta.
Infatti l'estensione dell’escursione di prezzo creata dal gap down amplifica la valenza negativa del movimento discendente, riducendo nel contempo l’importanza del pattern rialzista formato: adesso servirà più tempo ai compratori recuperare quota 11.490.
Anche l’analisi dell indicatore di trend sul grafico intraday conferma lo strapotere della corrente venditrice in grado adesso di spingere i prezzi sotto quota 11.000 punti.
La divergenza rialzista in formazione rilevabile nel tratto crescente delle linea dell’oscillatore, consente di sperare solo in una seduta per oggi di consolidamento dei minimi, mentre è assolutamente necessario assumere valori positivi e raggiungere sul grafico dei prezzi valori almeno superiori a 11.600, scenario per il momento poco probabile.
Strategia intraday
Per le posizioni long: attendere la stabilizzazione della nuova fascia di supporto compresa tra 11.200 e 11.370 punti, prima di valutare ingressi lunghi.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze formata dal gap down e posta 11.480, con stop loss a 11.550 e target verso 11.360 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiSeduta d'inizio settimana sostanzialmente in linea con la dinamica di venerdì per il Dax future ad eccezione della fase d’apertura, caratterizzata da un ulteriore consolidamento della resistenza di 11.670 punti.
Anche l’escursione di massimo e minimo effettuata rispecchia le stesse tematiche con la differenza importante, che il movimento di prezzo avviene ad inizio di settimana e una chiusura in prossimità dei minimi di 11.490 punti è un pessimo segnale in vista della partenza di oggi.
L'analisi delle configurazioni candlestick rivela infatti la formazione di una inverted hammer dalla valenza leggermente negativa, che comunque ben rappresenta la forza della componente venditrice intenzionata a sperimentare nuovi minimi, sotto quota 11.330 prima e 11.140 punti in seguito.
Anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday segnala il proseguimento dell’evoluzione discendente dei prezzi, rilevandone però un abbassamento della velocità di caduta, che potrebbe aprire spazi di recupero nella giornata di oggi cercando di consolidare di nuovo quota 11.600 punti.
Purtroppo a tale scenario positivo se ne contrappone uno negativo più probabile, vista la pessima chiusura sui minimi di seduta con i prezzi orientati verso la conquista di nuove zone di supporto più in basso con l'obiettivo finale di raggiungere 10.800 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando la prima ora di contrattazione, attendere la stabilizzazione dei supporti lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.300 e 11.450 punti, vista l’apertura in gap down, prima di valutare ingressi lunghi, con stop loss ampliato all'aumento di volatilità di 130 tick e target oltre 11.640.
Per le posizioni short t: attendere la stabilizzazione del gap down d’apertura collocando ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze posta 11.540, con stop loss a 11.650 e target verso 11.390 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiDifficile chiusura di settimana per il Dax future che nella giornata di venerdì conferma tutte le debolezze strutturali ancora in piedi.
Infatti sebbene la seduta sia stata caratterizzata da bassa volatilità con una escursione di massimo e minimo pari a circa 130 tick, il contesto entro il quale si muove il prezzo è assolutamente negativo con i supporti di 11.490 e 11.380 che vacillano sotto il peso della pressione ribassista.
Il pattern candlestick visibile sul grafico giornaliero è definito harami bottom se confrontato con la long black del giorno precedente, a sottolineare unicamente la prudenza dei venditori nel liquidare le posizioni in essere, visto ancora il potenziale ribassista latente nei prezzi.
L'analisi dell'indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma tale impostazione non assumendo dal 18 ottobre valori positivi e quindi confermato la forza delle resistenze di 11.700 e 11.800 punti.
Lo scenario che si presenterà domani sarà caratterizzato quindi dal possibile allungo ribassista verso quota 11.470 punti prima e 11.380 in seguito, mentre per interrompere la spirale discendente in atto è essenziale recuperare quanto meno le resistenze a ridosso di 11.990 punti.
Tale livello una volta raggiunto andrebbe confermato consolidando prima 11.900 punti e 12.100 in seguito, scenario difficile a concretizzarsi.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando la prima ora di contrattazione, attendere la stabilizzazione dei supporti lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.520 e 11.640 punti prima di valutare ingressi lunghi, con stop loss di massimo 100 tick e target oltre 11.740.
Per le posizioni short : approfittare della forza del trend in essere collocando ordini pendenti una volta verificata la tenuta delle resistenze posta 11.620 prima, con una stop loss tarato alla volatilità presente nei prezzi, di almeno 80 tick e target verso 11.480 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di domaniTorna la correlazione tra i mercati azionari internazionali che si accordano tutti al ribasso, con il Dax future che annulla quasi del tutto i guadagni recenti.
Infatti a poco meno di un ora dalla chiusura le quotazioni si attestano in prossimità dei minimi di seduta a quota 11.520, senza per il momento colpi di coda finali.
Il pattern candlestick disegnato sul grafico giornaliero accorpando le 4 giornate della settimana (blending) è definibile come inverted hammer, che sintetizza il tentativo di capovolgere la tendenza ribassista da parte compratori e in realtà servito unicamente a creare un buon livello di pull back per vendere i massimi relativi a 11.800 punti.
La prospettiva per domani è di aggiornare i minimi di periodo sotto quota 11.200, preparando le condizioni per la prossima settimana all'assalto di quota 10.800 punti.
Anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma l’impostazione negativa dei prezzi assumendo valori prossimi all'ipervenduto ovvero l'assoluto dominio dei venditori, convinti ormai che le condizioni per allugare il passo verso gli 11.000 punti siano mature.
Lo scenario alternativo è rappresentato unicamente dalla flebile speranza di riconquistare gli 11.700 punti e consolidare massimi oltre 11.900 anche per l’inizio della prossima ottava, prospettiva a dir poco improbabile in assenza di svolte clamorose.
Strategia intraday
Per le posizioni long : attendere una salutare fase di stabilizzazione dei prossimi supporti, in quanto molto probabilmente domani i venditori avranno gioco facile a spingersi sotto quota 11.400 punti.
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.565, con stop loss a 11.655 e target 11.275 punti; il grado di rischio dell'operazione è medio alto.