DAILY OUTLOOK del 22.12.2023 – 🔴 IL PCE AMERICA CHIUDE IL 2023MARKET BACKGROUND
Siamo prossimi alla chiusura di questo 2023 e l’ultimo market mover di questo venerdì pre -natalizio sembra essere il PCE America, che darà ancora un tassello importante nella lettura dello stato dell’inflazione in America e su quanto possa concretizzarsi lo scenario di taglio tassi da parte della FED nel 2024.
La mattina di oggi si è aperta con i dati sull’inflazione in Giappone, che YoY si è attestato al +2.8% lasciando il precedente +3.8% e con esso la possibilità di effettuare pressioni sulla BOJ al fine di alzare il costo del denaro. La Boj , che sembrava ben disposta ad abbandonare le sue politiche monetarie cosi accomodanti, e spingere per un costo del denaro in territorio positivo dopo 20 anni di tassi negativi, ha deluso nella sua ultima riunione, lasciando invariate le linee guida di polita monetaria ed il dato di questa notte sembra sostenere questa scelta annullando le preoccupazioni relative ad una corsa rialzista dei prezzi.
Sono seguiti poi i dati sui Retail Sales MoM UK, dato che passa dallo 0% al +1.3% dimostrando ancora una cerca resilienza nell’economia UK e dando sostegno all’idea della BOE di non poter dichiarare conclusa la sua lotta contro l’inflazione, sebbene i dati siano in netto miglioramento. Le forti vendite al dettaglio hanno dato un breve sprint rialzista alle quotazioni della sterlina che recupera terreno dopo le pesanti perdite dei giorni scorsi.
Attendiamo per oggi pomeriggio i dati sul PCE America, misura prediletta dell’inflazione per la FED con un dato che si dovrebbe attestare MoM al +0.2% mostrando ancora incertezza sull’approdo dell’inflazione ai target prefissati dalla FED.
-FX
Il mercato valutario resta improntato a vendite di dollari USA, che perdendo terreno contro tutte le altre majors sta portando ad interessanti performance soprattutto per il franco svizzero che sta per chiudere uno dei suoi migliori anni.
Il mese di dicembre si caratterizza quindi per una strutturale debolezza di dollari Usa e una rinnovata fiducia nello yen giapponese, seguita da una buona forza delle valute oceaniche.
L’euro si porta al test delle resistenze di 1.10 livello oltre il quale si potrebbero aprire ulteriori scenari rialzisti fino a 1.1075 prima e 1.11 poi, grazie ad un buon trend a massimi e minimi crescenti supportato dal fascio di medie mobili.
Meno brillante la sterlina che resta compressa tra i supporti di 1.2625 e una serie di massimi decrescenti, il che pone le resistenze a 1.2725 come baluardi da superare per sperare in ulteriori allunghi long.
Audusd reta in piena tendenza rialzista, con l’approdo ai target di 0.68 figura e un ottimo sostegno dal fascio di medie mobili che ra trova i supporti statici -dinamici a 0.6750 prima e 0.6725 poi.
-EQUITY
Sale la volatilità sugli indici americani, con il nasdaq che nelle ultime sedute ha registrato movimenti anche di 300 punti da 17071 a 16750 pnt in poche ore. Il grande rally rialzista di fine anno potrebbe ora essere meritevole di respiri , probabilmente sostenuti dalla stagionalità di gennaio , da sempre mese di storni short, ma non possiamo parlare di inversioni tecniche senza la violazione di 16750 pnt primo vero supporto tecnico.
In Europa il dax resta in una flag laterla ribassista che poggia i supporti a 16625 pnt, ritracciamento del 61.8 di fibo dell’ultima spinta rialzista, il che apre le porte a potenziali nuovi allunghi rialzisti se confermati dal break out dei massimi di 16740 pnt.
-COMMODITIES
Per il comparto delle commodities, iil wti è alle prese con le resistenze di 75$ , dopo che gli attacchi alle navi cargo sullo stretto dello Yemen sono aumentati e le navi hanno preverito circumnavigare l’Africa, portando a ritardi nelle consegne e aumenti dei costi. In attesa che il contesto si normalizzi ed i prezzi possano tornare verso valori più equi, il mercato sconta i maggiori costi e le incertezze dei trasporti, e rotture dei 75$ non sono da escludere per il wti.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Idee operative JPYAUD
AUD/JPY LONGAnalisi di lungo periodo OANDA:AUDJPY
La coppia si sta dimostrando bullish ormai da diverso tempo. Il prezzo ha recentemente creato un impulso che ha rotto il massimo precedente, iniziando successivamente una fase di ritracciamento che è arrivata fino a circa il 50% di Fibonacci. Il ritracciamento ha sfiorato una zona di demand molto forte.
Analisi con il timeframe operativo M15
Scendendo sul timeframe M15, è possibile notare una tipica schematica di reaccumulazione di Wyckoff. Tale schematica, prevede una fase in cui i compratore accumulano ulteriori ordini per poi iniziare una nuova fase di mark-up e quindi un rialzo. La mia prospettiva, pertanto è completamente long. In questo contesto, è interessante notare come la fase di SPRING della schematica, sia avvenuta proprio sul numero tondo 97.000, il che rafforza la validità della schematica stessa.
L'entrata long
Entrerò long, al verificarsi delle solite condizioni. Una rottura decisiva della fascia di resistenza (doppia trendline rossa) seguita dal ritracciamento sulla stessa. La mia poizione long verrà aperta proprio sul ritracciamento nella fascia di resistenza.
Impostazione dei livelli di TP e SL
SL aggressivo, all'altezza dell'ultima LPSY, come riportato nel grafico allegato, mentre SL conservativo sotto la trendline blu che rappresenta la fascia di supporto della schematica reaccumulativa. TP1, impostato all'altezza dell'ultimo massimo. Come sempre, raggiunto TP1, chiuderò metà della posizione e sposterò lo SL a breakeaven, in modo da azzerare il rischio. TP2 verrà valutato al raggiungimento di TP1.
Grazie per la vostra attenzione :)
Marco.
AUDJPY - Daily Un triangolo di consolidamento sta formando un'opportunità nei mercati degli indici. Un "Buy Limit" a 95,10 potrebbe scatenare un'impennata verso un obiettivo a quota 98. Una "Stop Zone" è posta a quota 94,60 per gestire il rischio. Un'opportunità di crescita emozionante, ma ricordate che il trading comporta rischi.
AUDJPY longsfruttando l'analisi multi timeframe,dopo un breve refresh della posizione della fase nei prezzi della chiusura di venerdì,cerco una posizione di long, posizionando il mio ingresso tramite un allert ad incrocio al rialzo, su una struttura di supporto a 15 min e il take profit su una resistenza a 4h
Correlazione AUDJPY - Petrolio.Anticipo che se è corretto quello che affermo qui lo yen inizierà a valutarsi DRASTICAMENTE solo dopo che petrolio avrà fatto il suo massimo (massimo di petrolio che attendo a luglio 2024 assieme al primo taglio dei tassi... e a nuova GUERRA).
Audjpy (cambio dollari australiani - yen giapponesi) fa massimi e minimi assieme a petrolio.
Ovvero: sui massimi di petrolio i monopoli monetari ed estrattivi (a quel livello è tutto un monopolio) vendono petrolio e comprano yen sotto forma di obbligazioni giapponesi... e ricoprono i debiti in yen aperti quando lo yen valeva tanto (e il petrolio poco ..).
su un minimo del petrolio invece lo yen vale tanto dunque sui MASSIMI di valore dello yen (che come ho detto sono anche i minimi di valore del PETROLIO) i monopoli aprono debiti in yen con cui acquistano obbligazioni australiane e petrolio. Inoltre le obbligazioni in yen suppongo vengano convertite in petrolio e obbligazioni AUSTRALIANE sui minimi di petrolio ed Audjpy.
Come ho detto Audjpy vede yen forte e dollaro australiano molto debole sui minimi di petrolio...
Le obbligazioni australiane infatti hanno un alto rendimento in tassi garantito dal fatto che l'Australia è il terzo estrattore mi ndiale di oro... e comprarle quando il dollaro australiano è svalutato è un doppio affare.
Inoltre l'Australia non è un grande estrattore di petrolio e non mi stupirebbe quindi se nel carry trade con obbligazioni australiane c'entri il petrolio...
AUDJPY, SHORT DI BREVE SU RESISTENZA DAILY?Ciao traders, la sezione set up del giorno è dedicata alla condivisione dell’analisi sulla coppia forex con spunti operativi nel breve periodo.
UN PO DELLA MIA STRATEGIA:
La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico.
queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”).
Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista.
Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend.
Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme.
In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento.
Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2,
gestendo la mia operatività nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
✒️Scrivimi in privato per i dettagli per qualsiasi informazionE✒️
BUON TRADING!!
AUD/JPY: compresso e mancanza di direzionalitàSul cambio non c'è nessuna evidenza di direzionalità: trendline rialzista e ribassista molto vicine, oscillatori piatti.
Nessuna evidenza operativa ad oggi, se non quella di sfruttare prezzi leggermente superiori od inferiori nel più classico trading range.
AUD/JPY Struttura ribassista ad M15-H1 Buon pomeriggio trader,
Stavo esaminando il rapporto tra AUD/JPY prima dei dati USD e ho notato che si è formato un pattern ribassista con un punto di ingresso molto interessante. Infatti, abbiamo un punto di inversione all'interno di una zona di offerta con supporto da parte dei volumi e un grafico a 15 minuti molto impressionante al livello di 94.47. In sintesi, tutti gli elementi sono presenti per considerare una posizione short in caso di rimbalzo in quella zona. Naturalmente, aspetterò i dati prima di effettuare l'ingresso poiché non si sa mai quale volatilità potrebbe influenzare il mercato. Fatemi sapere cosa ne pensate, lasciate commenti e mettete un like. Buon trading a tutti.
AUD/JPY Operazione Long dopo una reazione H1In questo trade, ho aperto una posizione long in seguito a una conferma in una zona di reazione sull'intervallo di tempo H1, al livello di 93.80. Attualmente, il prezzo si trova tra un setup rialzista e uno ribassista, e c'è molta incertezza nel mercato. Tuttavia, durante questa settimana, avremo i dati sull'IPC cinese e britannico in uscita, quindi il trading tra mercoledì e giovedì sarà probabilmente molto volatile. Inoltre, volevo evidenziare che abbiamo due zone di interesse, due zone FVG: una zona di vendita al livello di 94.40 e una zona di acquisto al livello di 92.82. Fatemi sapere cosa ne pensate. Buon trading a tutti.
Audjpy Analysis.Un canale ribassista di lungo periodo è stato prima rotto al rialzo e successivamente ritestato, questo sta generando un nuovo canale rialzista.
Ho individuato in area 95.50 un possibile target, come evidenziato il livello è già stato testato in passato.
Quello che farò è scendere di timeframe, su quello orario, in cerca di opportunità long.
Buon trading.
M
Analisi su AUDJPYBuon anno a voi tutti.
Sono partito con le prime analisi del nuovo anno, tralasciando questa prima settimana qualsiasi ingresso in trade, come consuetudine, avendo registrato negli anni che non è consigliabile l'operatività.
Ci siamo lasciati alla fine del 2022 con il restyling del mio trading plan, insostituibile strumento di pianificazione dell'operatività, del money management, bilanci compresi ma anche dell'Outlook 2023. Non vi è azienda, attività o quant'altro, che non si affida ad un business plan, noi, in quanto attività non possiamo che assecondare col nostro trading plan assimilabile al business plan.
Sulla base delle analisi fatte, secondo il mio sistema ITP, le migliori coppie per il 2023, quelle che ritornano un affidabilità più che ottima, non sono moltissime: EURNZD, CADJPY, GBPNZD, GBPAUD, NZDJPY, CADCHF, AUDCHF, AUDJPY, AUDUSD, GBPUSD ed NZDCHF, ma sufficienti e, soprattutto, funzionali a coprire le 24 ore complete di mercato sul Forex.
Quella che oggi cattura maggiormente la mia attenzione, (seppur, al momento sono focalizzato su quattro coppie), è AUDJPY, penso anche il grafico nel suo complesso sia anche chiaro, esauriente e di facile impatto comprensivo. Passo comunque alla spiegazione dell'analisi, la quale rimane tale sino ad un eventuale ingresso in trade per il quale, nel caso, aprirò un nuovo post che ne spiegherà ingresso, gestione e chiusura, come sempre uso da quando sono iscritto a Tradingview.
La prima cosa lampante è il doppio minimo che si è formato nelle ultime giornate, (se confermato dalla rottura della figura che la chiude e la rende valida). Se per un attimo dimentichiamo il 3 gennaio, giorno di formazione del secondo minimo, essendo iniziata l'azione del prezzo nell'anno precedente, il livello IMPORTANTISSIMO di supporto è stato attaccato 3 volte nell'anno passato. A quanto pare i tori, su quel livello, hanno un fuoco di sbarramento, con ordini posizionati, che farebbe accapponare la pelle agli orsi più temerari del trading. Altresì, la rottura della figura di doppio minimo è anche un importante resistenza di tutto il 2022. Quindi quello è il primo e vero test da superare per il prezzo, ma anche per me, per decidere di attenzionare ancor maggiormente i movimenti della coppia. Potrebbe, per assurdo, venire respinto il prezzo ed andare a formare il terzo minimo, o rompere quel fortissimo supporto.
Se formasse il terzo minimo, sarebbe un ulteriore conferma della forza delle mie previsioni, ciò non toglie che anche adesso, nella situazione attuale, il movimento che io mi attendo è quello mostrato in grafico. Il Take Profit 1 e 2, sono altri due importanti livelli di supporto e resistenza che hanno caratterizzato il 2022, quindi su questi 4 livelli, mi giocherei tutto il trade potenziale, per adesso. Possibile o vedere il prezzo, dopo la rottura tirare dritto al TP 2, ma più facilmente ed unico modo per poter entrare in trade per me, testare TP 1, effettuare il pull back, sul quale, appunto, effettuerei l'eventuale trade.
D'altronde fra traders vige il detto che il prezzo sale per le scale e scende con l'ascensore, quindi, penso poco probabile vederlo tirare dritto a TP 2, poi sappiamo che nei mercati nulla e impossibile.
Rinnovo i miei più calorosi auguri di buon anno a tutti voi, alla redazione e lo staff tutto di Tradingview. Soprattutto un augurio di buon e proficuo lavoro in questo 2023.