EURUSD, col testa e spalle il rialzo può proseguire Chart di Capital.com
Buongiorno, dai massimi di settembre scorso il dollaro americano ha guadagnato fino al 8% sull'euro.
8% è tanta roba.
A sostegno del movimento abbiamo trovato dati macro favorevoli e l'effetto dell'elezione di Trump notoriamente pro dollaro con il suo slogan MAGA.
L'8%, è tanto ed anche il mercato probabilmente lo pensa.
Intanto perché i dati macro americani, seppur altalenanti, mostrano comunque una stanchezza dello slancio a livello di crescita economica.
L'Europa non se la passa bene ugualmente.
È proprio per questo l'8%, è tanto.
La coppia ora potrebbe aver trovato una solida base di supporto, quantomeno momentanea, in area 1,03.
Il calo cui si è fatto riferimento, da un punto di vista tecnico, è avvenuto anche in modo repentino.
Infatti, fatta eccezione per il breve rimbalzo culminato al giorno precedente le elezioni americane, il movimento si è consumato senza soluzione di continuità.
A rafforzare l'idea che si sia creata una base di supporto nella suddetta area ci viene in aiuto la formazione di un pattern complesso di testa spalle, tipicamente di inversione.
La figura abbraccia quasi un mese di contrattazioni quindi si presenta in maniera autorevole sui grafici.
Oggi si presenta all'appuntamento con il contatto della neckline.
In verità un primo contatto e tentativo di breakout è avvenuto a fine novembre ma, almeno personalmente, l'ho subito bollata come inconsistente vista la scarsa complessità della spalla destra in rapporto a quella sinistra e alla profondità della testa.
Il tempo ha dato ragione ed oggi, scampata la falsa rottura di fine novembre, è possibile approcciare un eventuale breakout della neckline con maggiore fiducia.
Ovviamente si propone un long ed i livelli operativi sono indicati nel grafico.
Al solito si propone un target piuttosto conservativo, unico in questo caso.