EURUSD H4dopo una descrizione del mio trading system condivido questo trade con un video descrittivo.
mi baso su un break out di consolidamento del prezzo e creo una figura suggerita dal mio script.
url=https://it.tradingview.com/chart/EURUSD/PQyic2n9/]https://it.tradingview.com/chart/EURUSD/PQyic2n9/
Idee operative USDEUX
TRUMP: MARCIA INDIETRO?Il ministero delle Finanze cinese ha dichiarato che imporrà tariffe aggiuntive del 15% sulle importazioni di carbone e gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti, a partire dal 10 febbraio.
Il presidente Trump ha deciso di ritardare i piani tariffari di 30 giorni sia del Messico che del Canada, generando una breve ripresa del CAD dopo l'apertura a ribasso di lunedì.
L'inflazione Europea è salita dal 2,4 al 2,5% a gennaio, il quarto aumento consecutivo.
Sebbene sia destinata a moderarsi nel corso dell'anno, i rischi al rialzo legati all'inflazione sono tutt'altro che diminuiti.
L'inflazione ridotta è rimasta stabile al 2,7%.
I prezzi dell'energia sono tornati a salire a livelli più elevati e le imprese prevedono di valutare costi più elevati per i consumatori nei prossimi mesi.
EURODOLLARO: PERCORSO H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURUSD H4 in questo video descrittivo voglio condividere un mio approccio analitico che mi piace definire "zero storico".
grazie a Gann, descrivo come interpreto la correlazione prezzo / tempo del grande trader.
inoltre parlo dell'aiuto che possono dare script creati ad "hoc" per aiutare il trader nel processo decisionale, sono convinto che il valore aggiunto sia la capacità di disegno, ma sono anche convinto che il troppo disegno sia deleterio.
in questo video parlo di eurusd h4 in diretta, facendo una piccola ipotesi di movimento futuro.
grazie
SETTIMANA CALDISSIMA!Nuovi lavori JOLTs, ADP employment, tassi d'interesse UK e NFP sono solo alcuni dati che verranno pubblicati questa settimana.
Condivido con voi l'estratto dell'ultimo report preliminare del PMI manifatturiero europeo.
PMI EURO PRELIMINARE:
Data la debole posizione economica degli ultimi due anni del settore manifatturiero, la crescita dei prezzi di acquisto
rappresenta un problema.
L'aumento dei prezzi di acquisto, in parte dovuto all'aumento medio di gennaio di quasi il 7% della quotazione del petrolio, potrebbe anche rappresentare un ostacolo per la BCE, in quanto il precedente allentamento dell'inflazione complessiva è stato in gran parte dovuto al calo dei prezzi energetici.
Anche se la nuova amministrazione statunitense probabilmente colpirà il settore manifatturiero europeo e la sua industria di esportazione con dazi e altre misure, la fiducia nel futuro ha avuto uno sviluppo non indifferente.
L'indice della produzione futura è cresciuto di quattro punti ed è risultato leggermente superiore alla media a lungo termine.
Euro sotto pressione in attesa (?) dei dazi di TrumpL' euro è crollato in apertura sui mercati asiatici generando un grosso gap sulla chiusura di venerdì scorso. Ovviamente il driver per questo scomposto movimento ribassista è stato quello dei dazi di Trump, su vari beni in tutto il mondo, in particolare Canada, Messico e Cina, ma che poi finiranno per coinvolgere anche l'Europa. Con ciò, l'euro è crollato, trovando un timido sostegno in area 1,024. a ridosso dei minimi di gennaio 2025. Sarà interessante vedere come andrà a finire, ma in questo momento si può ipotizzare una ripresa delle quotazioni verso 1,3015, prima di assistere a nuove nuove vendite, che propongono a ridosso della parità l'obiettivo più probabile.
Calo in seguito all'escalation della guerra tariffaria di TrumpLa coppia EUR/USD ha registrato un ribasso questa mattina, spinta dall'annuncio di Donald Trump di nuove tariffe, che hanno riacceso i timori di una guerra commerciale globale. L'appeal del dollaro statunitense come bene rifugio è aumentato, provocando pressioni sull'euro.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Fattori fondamentali che pesano su EUR/USD
L'attuale guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali ha creato nuove incertezze, con le tariffe di Trump sulle importazioni da Canada, Messico e Cina che hanno aggravato le tensioni. Una tariffa del 25% sulle merci provenienti da Canada e Messico, unitamente ad una tariffa del 10% sulle importazioni cinesi, suscita preoccupazioni circa l'impatto sul commercio globale e sulla crescita economica. Alla luce di questi annunci, il dollaro americano si è rafforzato, esercitando un'ulteriore pressione sulla coppia EUR/USD.
A pesare sull'euro vi sono anche le divergenti politiche monetarie tra la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea (BCE). La BCE ha recentemente tagliato i tassi di interesse, esprimendo preoccupazione riguardo alla crescita fiacca dell'Eurozona, mentre la Federal Reserve mantiene la sua posizione, tenendo i tassi fermi al 4,25%-4,50%. Inoltre, gli scarsi risultati economici dell'Europa, tra cui una contrazione dello 0,2% del PIL tedesco nel quarto trimestre e un lieve aumento dello 0,9% su base annua per l'Eurozona, si contrappongono alla più solida economia statunitense, che nel quarto trimestre ha registrato una crescita del PIL del 2,3%, pur risultando inferiore alle aspettative.
Un gap segnala l’ipotesi di un forte momentum ribassista
L'ampio gap ribassista su EUR/USD di questa mattina riveste un'importanza significativa. Esso segnala un netto aumento del momentum ribassista, in linea con il trend ribassista dominante. negli ultimi sei mesi, L'EUR/USD ha registrato una tendenza ribassista che ha portato a un incrocio della media mobile a 50 giorni al di sotto della media mobile a 200 giorni. Dopo aver toccato nuovi minimi a metà gennaio, la recente ripresa delle quotazioni trova resistenza nella media mobile a 50 giorni, per poi rovesciarsi alla fine del mese. Questo ha formato un nuovo massimo di oscillazione inferiore.
Con il ribasso, l'RSI è sceso bruscamente ma resta al di sopra del territorio di ipervenduto, mentre la price action pare ora destinata a testare il supporto chiave intorno ai minimi di gennaio. In prospettiva, si prevede che la volatilità rimanga elevata, poiché i mercati potrebbero reagire alle politiche commerciali di Trump, anticipando i dati sui non-farm payrolls di venerdì. È possibile che la parte superiore e inferiore del gap fungeranno da resistenza in futuro, condizionando così la price action di breve termine nella coppia EUR/USD.
Grafico a candela giornaliero di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Euro: Reazione Inattesa ai Dazi di Trump.La chiusura di venerdì ha lasciato i mercati con un interrogativo: perché una reazione negativa dopo l'annuncio di dazi da parte di Trump, decisamente inferiori alle attese? La notizia dei dazi del 10% sulla Cina, anziché il 50% paventato in campagna elettorale, avrebbe dovuto generare un'ondata di sollievo. Invece, abbiamo assistito a una chiusura ribassista, soprattutto per quanto riguarda l'euro, che ha risentito di questa inaspettata avversione al rischio.
L'annuncio iniziale di dazi del 50% sulla Cina aveva creato grande incertezza e timore. L'effettiva imposizione di dazi del 10% dovrebbe, in teoria, essere vista come una vittoria per i mercati, un compromesso più gestibile. Tuttavia, la reazione non è stata quella prevista. Questo suggerisce che i mercati potrebbero aver già scontato questo scenario o che altri fattori stiano influenzando il sentiment.
Prospettive per la Prossima Settimana
La prossima settimana sarà cruciale per capire se la reazione di venerdì è stata un'anomalia temporanea o un segnale di una più profonda avversione al rischio.
-Recupero dell'Euro: Se la notizia dei dazi più contenuti verrà assimilata positivamente, potremmo assistere a un recupero dell'euro. Il mercato potrebbe iniziare a considerare il 10% come un segnale di distensione e una base per una ripresa del commercio globale.
-Lateralizzazione o Ulteriore Debolezza: In caso contrario, l'euro potrebbe continuare a oscillare in un range laterale o addirittura mostrare ulteriore debolezza, riflettendo la preoccupazione per la crescita economica europea.
-Attenzione ai Dati Macro: I dati macroeconomici in arrivo saranno fondamentali per definire il trend. L'attenzione sarà rivolta agli indici di fiducia dei consumatori, all'inflazione e alle decisioni delle banche centrali.
Analisi weekly EUR/USDSettimana di ribilanciamento per EUR/USD, che chiude correggendo l'espansione generata dalla scorsa settimana.
Attualmente la struttura sembra rimanere long, anche se sarà importante vedere come verranno sviluppare le giornate della prossima settimana, in quanto saranno cariche di news ad alto impatto, con infine il rilascio dei dati degli NFP venerdì prossimo.
Attualmente vendendo la struttura Daily, sarebbe interessante cercare un reversal sull'FVG Daily (1.0341 - 1.0330), fascia particolarmente interessante, in quanto permetterebbe il ribilanciamento dell'espansione generata lunedì alle 14:00, durante l'inizio della nuova presidenza Trump, la presa di liquidità sui minimi a 1.03415$, ed un numero psicologico (1.03$).
Grafico daily:
Una chiusura Daily sotto l'FVG 1D andrebbe ad invalidare l'idea di un posizionamento long in queste fasce di prezzo.
Il target per un'espansione sarebbe il massimo della settimana precedente, ovvero a 1.0533$
PO3 - "POWER OF THREE" - Come si forma una candelaIl concetto PO3 è stato uno dei concetti più importanti nel mio percorso di formazione, che non solo mi ha aiutato a comprendere con molta più chiarezza i movimenti di prezzo e le candele stesse, ma mi ha anche aiutato a sviluppare edge statistici con probabilità di successo molto più elevati e con potenzialità (a livello di rendimenti) molto più elevati.
Come si forma una candela?
Quando osserviamo una candela possiamo notare immediatamente 4 dati di fondamentale importanza: apertura, chiusura, massimo e minimo.
È importante però notare che questi punti nelle candele non vengono creati con un'ordine casuale, ma con un'ordine ben preciso .
Per esempio, in una classica candela rialzista (per esempio una full body) dopo l'apertura, avremo sicuramente la costruzione del minimo, per poi iniziare l'espansione a rialzo, creare il massimo della candela ed infine chiudere la candela ad un livello leggermente inferiore; lo stesso all'inverso per una candela ribassista.
Questo concetto, ci fa comprendere innanzitutto l'importanza del tempo: è infatti fondamentale comprendere quando una chiusura di una candela importante sta avvenendo (come ad esempio una candela ad 1h o 4h per i trader intraday, oppure una candela a 5m/15m minuti per uno scalper) per comprendere quale sarà la direzionalità di breve periodo per la prossima candela.
In più, avendo un bias concreto e corretto, ci permette di avere una notevole tranquillità emotiva nel cercare un movimento contro-direzionale.
Esempio di una candela Daily:
Uno dei maggiori utilizzi di questo concetto lo si ha osservando la candela Daily, una delle candele più importanti per la determinazione del bias nel day trading.
Se ci aspettiamo una giornata rialzista, vedere durante la prima parte della giornata un movimento ribassista, magari un movimento che va a sbilanciare una struttura, oppure ribilanciare un imbalance, ci darà l'opportunità di cercare proprio durante questi movimenti contrari un'inversione, per posizionarci ai minimi di giornata, puntando all'espansione della candela daily.
Graficamente, possiamo osservare la creazione della candela Daily di EUR/USD del 21 gennaio 2025:
All'apertura della candela, la struttura si presenta così:
Possiamo subito osservare che il punto migliore per cercare un reversal sarà alla presa dei minimi liquidi, in confluenza con l'imbalance a 4h.
Successivamente la sessione di Londra inizia a sbilanciare il prezzo a ribasso, andando a manipolare i minimi e reagendo sull'FVG a 4h.
Durante queste reazioni sull'FVG a 4h si potevano iniziare a cercare posizionamenti long, osservando le strutture a basso timeframe.
Durante la sessione di New York possiamo invece osservare la distribuzione della giornata, con un forte movimento rialzista che porta l'asset a prendere i massimi della giornata precedente:
Per poi, durante le ultime ore della tarda sessione di New York, costruire il massimo, e correggere leggermente, per chiudere la giornata a prezzi leggermente inferiori:
Costruendo un perfetto movimento PO3, come mostrato nel primo esempio:
_____________________________________________________________________________
Questo concetto una volta compreso realmente ed avendone fatta esperienza, sarà uno strumento incredibile durante il proprio trading.
È importante ricordare che questo tipo di concetto, basandosi sulla formazione delle candele, è frattale , ed è quindi utilizzabile su qualsiasi tipo di candela a qualsiasi timeframe, basta ovviamente contestualizzare ogni volta in che contesto ci si trova, e quindi che tipo di candela ci si aspetta.
Possibile continuazione trend rialzista sulla coppia EUR/USDPolitiche monetarie della BCE e della Fed: Se la Banca Centrale Europea (BCE) mantiene o aumenta la sua politica monetaria espansiva, mentre la Federal Reserve (Fed) adotta una posizione più dovish (meno aggressiva sui tassi di interesse), ciò potrebbe favorire un apprezzamento dell'Euro. La differenza nei tassi di interesse tra le due banche centrali è uno dei principali fattori che influenzano il valore delle valute. Se la BCE dovesse alzare i tassi mentre la Fed li abbassa, l’Euro potrebbe guadagnare terreno rispetto al dollaro.
Recupero economico nell'Eurozona: Se l'economia europea cresce più velocemente di quella degli Stati Uniti, questo potrebbe favorire l'Euro. Un aumento della produzione, dei consumi e degli investimenti nell'Eurozona spingerebbe l'Euro in modo naturale, poiché gli investitori potrebbero preferire l’Euro come una valuta più stabile e promettente. In particolare, la crescita economica nella zona euro potrebbe essere sostenuta da investimenti in infrastrutture, innovazione tecnologica e una possibile ripresa delle esportazioni.
Questi fattori, presi nel loro insieme, potrebbero supportare una tendenza al rialzo dell'Euro contro il dollaro nel lungo periodo, sempre che non ci siano sviluppi imprevisti che possano compromettere la stabilità economica o politica nell'Eurozona.
TARIFFE: CHI VINCERA'?Il 1º febbraio 2025, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'imposizione di tariffe del 25% sulle importazioni da Canada e Messico e del 10% su quelle provenienti dalla Cina, con l'obiettivo dichiarato di affrontare l'emergenza nazionale legata al fentanyl e all'immigrazione illegale.
In risposta, il Primo Ministro canadese, Justin Trudeau, ha annunciato l'introduzione di tariffe del 25% su beni statunitensi per un valore di 155 miliardi di dollari canadesi, alcune delle quali entreranno in vigore immediatamente, mentre altre seguiranno nelle prossime settimane. Trudeau ha sottolineato la necessità di una risposta "decisa ed energica" alle misure statunitensi, pur ribadendo l'importanza di mantenere aperti i canali di dialogo tra le due nazioni.
Parallelamente, il Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha ordinato l'implementazione di un "Piano B" che prevede misure tariffarie e non tariffarie in difesa degli interessi messicani. Sheinbaum ha espresso la volontà di collaborare con gli Stati Uniti nella lotta al narcotraffico, ma ha respinto le accuse di collusione con organizzazioni criminali, definendo le tariffe statunitensi come un attacco significativo.
La Cina, dal canto suo, ha annunciato l'intenzione di presentare un reclamo formale presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) contro le nuove tariffe statunitensi e ha promesso di adottare "contromisure corrispondenti" per salvaguardare i propri diritti e interessi.
Gli economisti avvertono che queste misure potrebbero portare a un aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi, in particolare per prodotti elettronici, alimentari e abbigliamento, a causa dell'incremento dei costi di importazione.
Inoltre, si prevede che le tensioni commerciali possano causare volatilità nei mercati finanziari e influire negativamente sulla crescita economica globale.
Buon trading a tutti
Candele mensili, situazioni interessanti da monitorare Chart di Capital.Com
Con il completamento delle candele mensili vediamo alcune situazioni interessanti da monitorare da qui in avanti.
La panoramica dal mensile la ritengo molto utile, a prescindere dal time frame su cui si opera.
Restituisce una visione del contesto che può essere di aiuto nella operatività.
Ovviamente non è un elenco esaustivo ma solo una selezione tra tante possibili.
Dollar index
I dazi minacciati, poi imposti, da Trump hanno contribuito alla tenuta del supporto dei 106,95.
Possibile ritracciamento dei prezzi con retest del supporto.
Eurusd
Valgono le stesse considerazioni fatte a proposito del dollar index.
Bitcoin
In questo caso è interessante una considerazione sulla shooting star che minacciava il mese scorso una inversione di tendenza, quantomeno di breve.
In un mio recente post () a proposito di questo pattern scrivevo: “...se dovesse essere confermata la figura di shooting Star un po' di calo potremmo vederlo.. quanto non si sa visto il solito up trend Era breve gittata normalmente associata ai pattern di inversione single candle”.
Pattern è stato prima validato ma subito dopo smentito con la formazione di nuovi massimi. Il tutto in un contesto di bassi volumi che ne giustifica il movimento.
Natural gas
In questo caso le resistenze che i prezzi hanno dovuto affrontare erano troppo importanti.
Le resistenze statiche a 3.61 e l'area di gap a 4.10/4.4 si sono rivelate, per adesso, ostiche.
Primo tentativo di allungo fallito.
Petrolio
I prezzi sono in ribasso da settembre 2023. La trendline che ne disegna il movimento ha respinto tentativi rialzisti già per due volte.
Se la shooting star, timida visti i bassi volumi, dovesse funzionare sarebbe la terza bocciatura.
In questo caso sarebbe molto probabile il retest del supporto statico in area 65.
Audusd
Dopo la debolezza mostrata al contatto con la trendline discendente, i prezzi sono arrivati velocemente a testare nuovamente il supporto statico a 0.6167.
Adesso abbiamo una figura di inversione, un inverter hummer che merita di essere monitorato.
Se confermato potremmo facilmente assistere ad un retest della trendline discendente.
Palladio
Il Palladio è la mia spina nel fianco…
Ritengo la commodity in una fase di interessante accumulazione, dal notevole potenziale rialzista.
Per questo merita di essere monitorata da vicino.
I prezzi hanno formato un'area di supporto intorno agli 850.
Se la bullish engulfing venisse confermata, ritengo molto probabile l'approdo nell'area di resistenza a 1200.
Audcad
Si tratta di una coppia da risk-on.
La conferma del pattern di piercing line potrebbe portare i prezzi a contatto con la resistenza 0.95.
In quel caso sarebbe anche in completamento una figura di testa spalle.
Russell 2000
Le small CAP americane dovrebbero beneficiare delle misure protezionistiche di Trump.
Tra l'altro tipicamente beneficiano del contesto di calo dei tassi di interesse che presumibilmente, a dispetto della pausa attuale, osserveremo nel medio termine.
Dogecoin
Dopo l'euforia del mese di novembre seguono le prese di profitto del mese di dicembre e i dubbi del mese di gennaio.
Febbraio potrebbe rivelarsi il mese dell'abbandono, quantomeno momentaneo.
Obiettivo: test del supporto statico a 0.2311
Settimana interessante per Euro DollaroDiciamo che se vogliamo trovare la spiegazione logica potremmo partire con un "La bce taglia i tassi e la Fed no", però penso che sia opportuno fare un analisi un pochino più approfondita.
Innanzitutto mi scuso per non aver pubblicato analisi infrasettimanali ma sono stato totalmente preso da questioni lavorative, cercherò tuttavia di fare un resoconto ora su Euro Dollaro.
Partiamo con il dire che di carne al fuoco ne abbiamo avuta veramente tanta a cominciare dalle due banche centrali di riferimento e dall'annuncio del presidente Trump (per ora si tratta solo di annuncio) di Venerdì sera della futura firma sui dazi nei confronti dell'Europa.
Lunedì si parte, va subito al rialzo a sporcare i massimi di settimana precedente e parte una prima violenta discesa, terminata in prima battuta mercoledì all'apertura dei mercati americani, Giovedì forte scossone al rialzo in concomitanza con la conferenza della Lagarde, massimo giornaliero e ripartenza ribassista con le quotazioni che poi hanno chiuso sui minimi settimanali a ridosso di un supporto volumetrico.
La dashboard è fortemente sbilanciata a favore di una forza netta del Dollaro nei confronti dell'Euro in linea con un movimento forte del Dollaro contro l'Euro.
Cosa fare ora? Siamo a ridosso di un supporto volumetrico ed anche se d'istinto potrebbe essere legittimato un tentativo long, questa volta non cliccherei sul tasto buy, mi sembra davvero sbilanciato lato short; al contrario potrei lavorare short in 2 modi:
- Alla rottura del supporto a 1,034 (confermato in chiusura di candela)
- Oppure tentare lo short sui rimbalzi, ossia ad 1,0385 (livello short di lieve forza) o meglio ad 1,042, livello certamente più di peso.
Come primo target short segnalo 1,0265, minimo della scorsa settimana.
In settimana appena ci sarà qualcosa di importante da segnalare cercherò di fare un analisi aggiornata.
Buon weekend
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 27-31Riassunto delle settimana:
- La fiducia dei consumatori USA scende ai minimi del 2024
- L'inflazione in Australia rallenta al 2,4%
- La Banca Centrale Canadese taglia i tassi di 25 punti base
- La FED mantiene invariati i tassi al 4,50%
- Nessuna crescita per il PIL europeo nel quarto trimestre
- La BCE taglia i tassi di 25 punti base
- Il PIL Americano cresce meno delle aspettative, 2,3% contro il 2,7% previsto.
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- AUD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
INFLAZIONE AUD:
Nel quarto trimestre del 2024, l'Indice dei prezzi al consumo australiano è aumentato dello 0,2%, portando l'inflazione annuale al 2,4%, ai minimi da aprile 2021.
Anche l'inflazione ridotta ha registrato un calo, scendendo dal 3,6% al 3,2%.
Tuttavia l'inflazione dei servizi rimane elevata al 4,3%.
EURUSD Passa 1,054?Fiber ultimamente ha mostrato molta energia ed ora si trova alle prese con area 1,054 dove, in D1, passano un Angolo 1x1 discendente di Gann e la Fibo 38,2% (così come io interpreto Fibonacci nelle proiezioni di Hosoda).
Inoltre siamo a ridosso della Kumo Ichimoku (sistema sempre di Hosoda)
Posizioni long saranno valutate in funzione dell'evoluzione del prezzo sopra 1,054.
EURUSD H4buonasera,
senza previsioni di prezzo (per ora) vi spiego la mia tecnica di trading che mischia soggettività all'oggettività. credo infatti che il valore aggiunto da un trader vincente ad un trader perdente sia la capacità di disegno, ma credo anche che la bara del trading sia il soggettivismo.
infatti, per mia esperienza personale solo il giusto equilibrio tra "mente e robot" porti al successo.
per intenderci, io NON SONO UN TRADER PROBABILISTICO, ovvero chi fa 10 piccoli errori e 2 operazioni giuste ed è in profitto. io punto sempre all'eccellenza della mia media personale e ad ogni stop o errore faccio seguire imponenti backtest sull'avvenuto.
in questo video inizio a spiegarvi il mio trading system attuale che è il frutto di 10 anni di mercato finanziario.
il tutto si svolgerà con assoluta trasparenza operativa e spiegazioni dettagliate.
grazie e buon trading a tutti.
EURUSD, macroeconomia e grafici puntano in bassoChart di Capital.Com
Proviamo a collocare il momento attuale del cross all'interno di un quadro di più ampio respiro.
Questo esercizio è sempre di aiuto.
Anche quando si cerca di analizzare l'andamento di breve con lo scopo di individuare una tendenza oppure un qualche pattern di interesse
Ad esempio, possiamo scoprire come l’imponente rafforzamento del dollaro post covid, si è interrotto nell'autunno del 2022 in coincidenza con la campagna restrittiva, più o meno globale, da parte delle banche centrali.
L'euro ha perso velocemente quota contro il dollaro passando da 1.23 a 0.95 correggendo il precedente movimento ribassista (Fibonacci) per un 61.8% fino a 1.12
Questo punto sul grafico rappresenta, tutt'oggi, un pivot point di sicuro interesse.
Un riferimento cui guardare quando si è alla ricerca di conferme per indagare la qualità delle nostre analisi.
La circostanza che si tratti di un importante riferimento l’abbiamo meglio capita quando, a mano a mano che i prezzi si riavvicinavano dal basso lo scorso autunno, questi hanno esitato poco prima dell'area indicata formando un doppio massimo
Questa figura di breve periodo riveste tuttavia importanza anche nel medio termine perché, in combinazione con i precedenti massimo a 1.12, a sua volta oggi lo classifichiamo come nuovo doppio massimo i cui potenziali effetti ci riguardano oggi da vicino
Il secondo massimo di cui parliamo si è formato in coincidenza con il movimento di "risacca" della politica monetaria della BCE all'orché prende avvio la campagna, nuova e contraria alla precedente, di espansione.
A questo punto più facilmente si comprende il perché questo doppio massimo ci riguardi da vicino
Intanto faccio notare come la linea che traccia il minimo e il massimo entro cui è compreso il pattern non siano posti esattamente sui valori assoluti raggiunti.
Quello che più interessa, come al solito, è l'area di interesse.
Il movimento di pullback segnalato, infatti, se lo considerassimo in corrispondenza dei valori assoluti dei prezzi avrebbe poca rilevanza tecnica.
Se invece si usa più il buon senso e si allarga lo sguardo considerando piuttosto un'area anziché un punto, il movimento di pullback torna ad essere visibile e soprattutto comprensibile.
Se il pattern di doppio massimo fosse confermato, come sembra dirci il pullback in corso, allora presto l'euro potrebbe abbandonare la parità col dollaro.
A questo punto due booster potrebbero sostenere il movimento a mio giudizio.
Da una parte la violazione di un livello tecnico/psicologico di assoluto rilievo come la parità.
Dall'altra, la temporanea divergenza delle politiche monetarie tra BCE e FED potrebbe essere di supporto. Infatti la disponibilità dell'area dollaro di livelli di rendimenti risk free che si mantengono elevati produce un naturale afflusso di capitale che per essere impiegato deve essere prima necessariamente convertito in dollari.
Inoltre, non va certamente sottovalutato anche la diversa forza del ciclo economico tra le due aree monetarie.
L'America, a differenza dell'Europa, opera in un contesto di inflazione appiccicosa
…e solida crescita economica
Abbandonando le teorie sui massimi sistemi e atterrando nell'attualità, sul time frame a 4 ore questo movimento di pullback di cui abbiamo parlato si inserisce in un pattern di testa spalle ribassista
I prezzi stanno decidendo in questo momento se convalidare la figura producendo il breakout della neckline oppure di pensarci.
Nel grafico sono evidenziati gli ipotetici livelli tecnici e operativi per un eventuale short
Pil Usa un caloL'economia statunitense è cresciuta del 2,3% su base annua nel quarto trimestre del 2024, la crescita più lenta degli ultimi tre trimestri, in calo rispetto al 3,1% del terzo trimestre e alle previsioni del 2,6%. I consumi personali sono rimasti il principale motore della crescita, con un aumento del 4,2%, il più alto dal primo trimestre del 2023, rispetto al 3,7% del terzo trimestre del 2024. La spesa è aumentata più rapidamente sia per i beni che per i servizi.
D'altro canto, gli investimenti fissi si sono contratti per la prima volta dal primo trimestre del 2023. Tuttavia, gli investimenti in prodotti di proprietà intellettuale hanno continuato a crescere. Sia le esportazioni che le importazioni si sono contratte, mentre la spesa pubblica è aumentata a un ritmo più lento. Considerando l'intero 2024, l'economia è avanzata del 2,8%.
TRUMP CONFERMA I DAZI
A sorpresa, nella giornata in cui la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base portando il tasso di rifinanziamento principale al 2,9%, insieme alle notizie macro deludenti come il PIL di Germania e Italia, l’EurUsd, che ci saremmo aspettati in discesa impulsiva, ha retto egregiamente il livello di 1,0400, anche se in serata è sceso a 1,0390 dopo che Trump ha confermato tariffe del 25% per Canada e Messico. Ha poi promesso dazi anche alla Cina.
Tutte le altre valute concorrenti del dollaro sono scivolate dopo le parole del Presidente, soprattutto il dollaro canadese, con UsdCad che è salito fin oltre 1,4500. Va però detto che il dollaro fatica a rompere le resistenze e sembra aver perso slancio e momentum. È altresì vero che per ora la divisa USA tiene egregiamente i primi supporti, e il trend di fondo rimane pro dollaro. Cable a 1,2450 incapace di rompere 1,2480. EurGbp debole tra 0,8360 e 0,8390. Udjpy in correlazione alta e diretta con UsdCnh, con una price action che probabilmente è destinata a cambiare nel medio termine.
BORSE USA
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,55% e lo 0,58%, mentre il Dow Jones è salito di circa lo 0,50%, in un contesto di attesa rispetto alle pubblicazioni delle trimestrali. I servizi di comunicazione, le utility, il settore immobiliare e i beni di consumo discrezionali sono stati i settori con le migliori performance, mentre la tecnologia ha avuto performance inferiori alle aspettative.
Meta è salita del 2,2% dopo aver superato le aspettative sugli utili e Tesla è salita di oltre il 4% nonostante il mancato raggiungimento delle stime di fatturato e profitto. D'altro canto, Microsoft è scesa di quasi il 6% poiché il bilancio previsionale ha deluso. Le azioni Apple sono state scambiate intorno alla parità.
Nel frattempo, l'economia statunitense è cresciuta del 2,3% annualizzato nel quarto trimestre, non raggiungendo la previsione del 2,6% ma indicando comunque una solida crescita, guidata dalla resiliente spesa dei consumatori. I prezzi PCE sono aumentati meno del previsto e le richieste iniziali di disoccupazione sono state inferiori alle previsioni.
EUROZONA, È CRISI
L'economia dell'Eurozona si è inaspettatamente bloccata nel quarto trimestre del 2024, segnando la sua performance più debole dell'anno, dopo una crescita dello 0,4% nel terzo trimestre e un'espansione prevista dello 0,1%. Le due maggiori economie hanno visto sorprendenti contrazioni, con il PIL della Germania in calo dello 0,2% e quello della Francia in calo dello 0,1%. L'Italia è rimasta stagnante per il secondo trimestre consecutivo.
Meglio hanno fatto Spagna (0,8%), Portogallo (1,5%) e Lituania (0,9%), con Belgio (0,2%) ed Estonia (0,1%) che hanno registrato anch'essi una crescita positiva. Su base annua, il PIL dell'Eurozona è cresciuto dello 0,9%, lo stesso del terzo trimestre e leggermente al di sotto delle previsioni dell'1%.
BCE TAGLIA ANCORA
La Banca centrale europea ha abbassato i tre tassi di interesse chiave di 25 punti base a gennaio 2025, come previsto, riducendo il tasso di deposito al 2,75%, il tasso di rifinanziamento principale al 2,90% e il tasso di prestito marginale al 3,15%. Questa mossa riflette le prospettive di inflazione attuali, con pressioni sui prezzi in calo e in linea con le proiezioni.
Mentre l'inflazione interna rimane elevata a causa di aggiustamenti ritardati di salari e prezzi, la crescita salariale si sta moderando e gli utili aziendali stanno assorbendo alcuni effetti inflazionistici. Nonostante le persistenti condizioni di finanziamento restrittive, si prevede che il taglio dei tassi allenterà gradualmente i costi di prestito per aziende e famiglie.
La BCE rimane basata sui dati e non si è impegnata in un percorso di tasso predeterminato, sottolineando un approccio cauto per garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2%. L’Euro, come già ribadito, ha tenuto egregiamente i supporti e sembra consolidare sui livelli attuali di 1,0400.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 16.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 207.000 nella settimana, ben al di sotto delle aspettative di mercato di 220.000, segnando un brusco calo rispetto al massimo degli ultimi due mesi della scorsa settimana. Nel frattempo, le richieste continuative sono scese di 42.000 unità rispetto al massimo di oltre tre anni toccato la settimana precedente, attestandosi a 1.858.000 nel periodo conclusosi il 18 gennaio.
Il risultato è stato coerente con la dichiarazione della Federal Reserve secondo cui il mercato del lavoro statunitense si è stabilizzato, è solido, e indurrà la Fed a rimanere ferma sui tassi per ancora qualche tempo.
Saverio Berlinzani
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EUR/USD Reversal intrasettimanaleAttualmente EUR/USD presenta un'ottima opportunità per cercare posizionamenti long.
Strutturalmente a livello settimanale potremmo aver posizionato il minimo della settimana durante la giornata di ieri, mercoledì 30, minimo che è stato costruito sul ribilanciamento della wick generata dal movimento di manipolazione del 23 gennaio, che presentava dei vuoti volumetrici (identificato sul grafico come il rettangolo viola).
In più la giornata di ieri è servita a costruire un pattern AMD (accumulo, manipolo, distribuisco) sul time frame daily.
Infatti la giornata di martedì è stata completamente lateralizzata, costruendo l'accumulo di nostro interesse, la giornata di ieri, ovvero mercoledì 30, è servita per sbilanciare questo accumulo e ribilanciare la struttura del 23 gennaio precedentemente elencata.
Quindi possiamo attualmente aspettarci un'espansione a livello di candela daily verso nuovi massimi, puntando come minimo all'FVG creato durante l'apertura della sessione asiatica di lunedì (su EUR/USD dai 1.0456 in su), per poi potenzialmente puntare nei prossimi giorni al massimo della settimana precedente.