BCE e NFP: Quali Saranno Gli Impatti sul Cambio Euro-Dollaro? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomica, questa settimana sarà per lo più caratterizzata da notizie che riguardano l’Eurozona (discorso della Presidente della BCE Lagarde) e il dollaro americano (appuntamento con gli NFP di inizio mese).
Andiamo comunque a vedere insieme nel dettaglio quali saranno gli eventi principali della settimana che va dal 2 al 6 dicembre.
Lunedì 2 dicembre:
La settimana parte subito con una raffica di eventi che vede coinvolti il PMI britannico e il PMI americano.
Questi dati ci daranno indicazione sullo stato economico attuale di entrambe le economie, in quanto l’indice agli acquisti del settore manifatturiero se rispondesse con un dato inferiore a 50, ci potrebbe segnalare un’economia non del tutto ancora in salute (possibilità di recessione).
Il PMI britannico è previsto in discesa: il dato precedente era 49.9 mentre si prevede un dato intorno ai 48.6
Per quanto riguarda il PMI americano, invece, è previsto un leggero miglioramento in quanto si dovrebbe passare da un dato di 48.5 ad un PMI del 48.8.
Martedì 3 dicembre:
Per questa giornata l’unico dato in rilascio di particolare rilievo sono i cosiddetti JOLTS, ovvero l’indagine della Bureau of Labor Statistics che ci dice l’attuale offerta di lavoro e i dati attuali sull’occupazione e sulle assunzioni.
Il dato precedente si è attestato intorno ai 7.443M di nuovi lavori, mentre la previsione ci dice che potrebbe esserci un miglioramento sotto il punto di vista lavorativo negli Stati Uniti (7.490M).
Mercoledì 4 Dicembre:
A metà settimana avremo il cosiddetto ADP Non Farm Employment (Variazione dell’occupazione non agricola) che interessa soprattutto il settore privato (esclude il settore pubblico).
Questo dato potrebbe essere un precursore su quello che sarà il dato NFP previsto per Venerdì 6 dicembre.
Guardando alle previsioni, si stima un netto calo rispetto al mese precedente, (passando da 233k a 166k). Questo potrebbe portare risvolti negati sul dollaro.
Queste sono solo stime e questi dati non hanno alcuna certezza che possano verificarsi.
Giovedì 5 dicembre:
Durante questa giornata avremo un ulteriore dato che influenzerà il dollaro americano, ovvero le Richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione (Initial Jobless Claim). Questo dato ci dice quante persone hanno richiesto il sussidio di disoccupazione e quindi ci dice ulteriormente lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense.
Le previsioni parlano di un aumento dell’1% delle richieste, quindi un dato negativo per il dollaro.
Ogni investitore deve comunque fare le dovute sicurezze e non basarsi su queste che sono solo stime ed analisi a puro scopo informativo e non rappresentano un consiglio finanziario.
Venerdì 6 dicembre:
In questa giornata avremo il rilascio di uno dei dati più attesi all’inizio di ogni mese, ovvero i Nonfarm Payroll (buste paga del settore non agricolo). L’ultimo dato è stato decisamente ribassista mentre ci si aspetta un dato questa volta più positivo. Mentre d’altro canto, il tasso di disoccupazione potrebbe aumentare dello 0.1%.
Si raccomanda trader ed investitori di prestare la massica cura in questa giornata in quanto gli NFP, da sempre, hanno portata un’elevata volatilità sugli asset USD e quindi questo comporta un forte rischio di perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Questa settimana andiamo ad analizzare EURUSD dato che entrambe le valute saranno pienamente coinvolte dalle notizie macroeconomiche come spiegato sopra.
Partendo dal grafico Weekly, possiamo notare come la zona intorno all’area 1.1250, zona che a luglio 2023 aveva portato ad un ribasso con accettazione sotto l’ultimo massimo creato, quindi zona valida e con interesse alla vendita, abbia retto e portato ad un significativo ribasso.
Da un punto di vista Daily, possiamo notare come il prezzo abbia reagito ad una zona di rotazione, in cui in precedenza il prezzo ha effettuato una vera e propria inversione ed il prezzo si é successivamente chiuso in un range tra l’1.05 e l’1.10.
VWAP
Ulteriore conferma ci viene dato dal VWAP, che ci indica appunto le zone in cui si sono avuti maggiori scambi a livello volumetrico.
Possiamo notare come il prezzo sia stato calamitato verso l’ultima banda del VWAP e abbia pienamente sbilanciato questa la banda, rientrando pienamente all’interno del VWAP e avendo una forte reazione al rialzo, passando da un 1.0335 ad un prezzo intorno all’1.06, a conferma che questa zona sia di totale interesse per gli scambi.
Questa è solo un’analisi a puro scopo informativo e non dà alcuna certezza che ogni movimento di prezzo avvenuto in passato, possa ripetersi in futuro.
La zona di rotazione giocherà un ruolo fondamentale in quanto una possibile chiusura delle candele al di sotto di quella zona, potrebbe portare EURUSD ad un proseguimento al ribasso, mentre nel caso in cui il prezzo ha la forza per tornare sopra l’1.06, potremmo vedere il nostro asset tornare in zone interessanti di prezzo, quali 1.07-1.08.
Ogni trader deve senza dubbio tener presente il rischio derivante dagli investimenti e deve effettuare le proprie analisi e considerazioni, prendendo le dovute decisioni.
CONCLUSIONI
Dobbiamo tener presente come i dati sull’NFP daranno una spinta non indifferente su determinati movimenti.
Questo dato porterà ad una forte volatilità, motivo per cui bisogna agire con cautela ed operare solo quando si hanno le dovute conferme di prezzo. Tuttavia, su questo asset, al momento, abbiamo una totale incertezza e molto dipenderà anche dalla politica monetaria che attuerà la BCE.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Idee operative USDEUX
[SUCCESSO] - Che cos'è realmente?SUCESSO /suc•cès•so/
Il successo è un concetto ampio e soggettivo che può variare molto da persona a persona. In generale, il successo può essere definito come il raggiungimento di obbiettivi personali, professionali e sociali che portano soddisfazione e realizzazione. Ecco alcune delle principali aree in cui le persone possono cercare il successo:
1. SUCCESSO PERSONALE :
• Autorealizzazione :
Sviluppare le proprie capacità e vivere in armonia con i propri valori e passioni.
• Benessere :
Raggiungere uno stato di benessere fisico, emotivo e mentale.
• Relazioni :
Costruire e mantenere relazioni significative e soddisfacenti con familiari, amici e partner.
1. SUCCESSO PROFESSIONALE :
• Carriera :
Avanzare nella propria carriera professionale, ottenendo riconoscimenti, promozioni o raggiungendo posizioni di leadership.
• Realizzazione lavorativa :
Sentirsi soddisfatti e appagati dal proprio lavoro e dalle proprie conquiste personali.
• Impatto :
Fare una differenza positiva nel proprio campo di lavoro o nella comunità.
3. SUCCESSO FINANZIARIO :
• Stabilità economica :
Raggiungere una situazione finanziaria stabile e sicura.
• Indipendenza finanziaria :
Avere la libertà di prendere decisioni senza essere limitati dalle preoccupazioni finanziarie.
• Investimenti e risparmi :
Accumulare risparmi e investimenti per il futuro.
4. SUCCESSO SOCIALE :
• Riconoscimento :
Essere riconosciuti e rispettati dalla propria comunità o cerchia sociale.
• Contributo alla società :
Partecipare attivamente e dare contributi significativi alla società.
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Riflettendo sul successo: Il successo non è necessariamente legato al raggiungimento di grandi traguardi o al possesso di beni materiali. Per molti, il successo può significare semplicemente vivere una vita felice, appagante e coerente con i propri valori.
Tu come definisci il successo nella tua vita?
Prima resistenza su rimbalzo euro/dollaroBuonasera, come dicevamo scorsa settimana eravamo su livello chiave per una pausa temporanea degli short ed un salutare rimbalzo che ci ha riportato alla resistenza segnalata la scorsa settimana in area 1,06.
Ora le cose si fanno interessanti, una rottura della resistenza in area 1,06 porterebbe il cambio in area 1,08, che personalmente considera l'ideale estensione di questo rimbalzo; al contrario se la resistenza a 1,06 dovesse fare da muro ci ritroveremmo quantomeno in un trading range 1,045-1,06 con, in caso di cedimento del supporto, un approdo probabile verso la parità di cambio.
Ci tengo a far notare un aspetto evidenziato dai due indicatori inseriti nel grafico: nella dashboard in basso a sinistra si evidenzia che, come lecito aspettarsi, il rialzo degli ultimi giorni deriva più da prese di profitto del dollaro rispetto a forza dell'euro (anch'esso in rosso come si può notare), in più sul grafico o meglio sui prezzi, le bande di ordini in area 1,045 e 1,06 evidenziano una chiusura di posizioni rialziste in area 1,06 e ribassiste in area 1,045, segnalando quindi più un attività di range rispetto ad una vera e propria presa di posizione di medio/lungo termine; questo come sempre ad indicare che, ciò che è avvenuto questa settimana, è più un movimento di inerzia rispetto al movimento principale che rimane lo Short.
NEWSLETTER#99: UK e CANADABANK OF ENGLAND STATEMENT
I rischi globali associati alle tensioni geopolitiche, alla frammentazione globale e alle pressioni sui livelli del debito sovrano rimangono significativi.
L'incertezza e i rischi per le prospettive sono aumentati.
A livello nazionale, è probabile che le famiglie e le imprese del Regno Unito rimangano resilienti nel complesso.
Il sistema bancario del Regno Unito si trova in una posizione di forza per sostenere le famiglie e le imprese, anche se le condizioni economiche, finanziarie e commerciali dovessero essere sostanzialmente peggiori del previsto, come dimostrato dai risultati dello stress test documentale del 2024.
PIL CANADA
Il prodotto interno lordo (PIL) reale è aumentato dello 0,3% nel terzo trimestre, dopo essere aumentato dello 0,5% sia nel secondo che nel primo trimestre.
La spesa delle famiglie è aumentata dello 0,9% nel terzo trimestre.
Anche l'aumento della spesa per i servizi finanziari ha contribuito all'aumento della spesa delle famiglie, mentre la spesa per i servizi di alloggio e ristorazione è diminuita.
Buon fine settimana
EUR/USD possibile long?La coppia eur/usd potrebbe regalarci uno spunto long dopo la falsa rottura al ribasso della zona settimanale.
Nel grafico settimanale il prezzo si sta muovendo all'interno di due zone di domanda e offerta ben visibili (viola).
Nel grafico giornaliero possiamo notare che il prezzo sta attualmente testando una zona di resistenza daily (gialla) e nel caso dovesse violarla al rialzo potremmo aspettarci una continuazione rialzista fino a quella successiva, previa conferma da parte del prezzo (bullish engulfing o pinbar) sulla zona violata.
[PROCRASTINAZIONE] - Tutto quello che devi saperePROCRASTINAZIONE /pro•cra•sti•na•zió•ne/
La procrastinazione è l'atto di rimandare compiti o attività ad un momento successivo, spesso a causa di mancanza di motivazione, paura del fallimento o semplice disorganizzazione. Può diventare un problema cronico che impatta negativamente sulla produttività e sul benessere personale.
CAUSE DELLA PROCRASTINAZIONE :
1. Paura del Fallimento :
Temere di non essere all'altezza delle
proprie aspettative o di quelle altrui.
2. Perfezionismo :
Voler fare le cose perfettamente può
portare a rinviare l'inizio di un compito.
3. Sovraccarico :
Avere troppi compiti da svolgere
può sembrare travolgente.
4. Mancanza di motivazione :
Non trovare interessante o
gratificante il compito da svolgere.
5. Cattiva gestione del tempo :
Non pianificare adeguatamente il
proprio tempo e le proprie attività.
STRATEGIE PER SUPERARE LA PROCRASTINAZIONE :
1. Suddividere i compiti :
Spezzare i compiti grandi in
attività più piccole e gestibili.
2. Stabilire delle scadenze :
Impostare scadenze realistiche
per ogni attività e rispettarle.
3. Usare liste di cose da fare :
Creare elenchi di cose da fare e
spuntare le attività completate.
4. Eliminare le distrazioni :
Ridurre al minimo le distrazioni durante
il lavoro, come il telefono o i social media.
5. Utilizzare tecniche di gestione del tempo :
Tecniche come il metodo Pomodoro (25 minuti
di lavoro seguiti da 5 minuti di pausa) possono
aiutare a mantenere la concentrazione.
6. Premiarsi :
Dare a se stessi una piccola ricompensa
dopo avere completato un compito.
7. Mantenere un ambiente di lavoro organizzato :
Un ambiente ordinato può aiutare
a ridurre la procrastinazione.
8. Lavorare sull'auto-motivazione :
Trovare motivazioni personali e significati
dietro i compiti da svolgere.
Affrontare la procrastinazione richiede consapevolezza e impegno, ma con le giuste strategie è possibile migliorare notevolmente la propria produttività e il proprio benessere.
WisdomTree - Tactical Italian Update - 28.11.2024Le Borse europee ed Usa si muovono laterali vicine ai massimi.
Francia osservato speciale: si ampliano gli spread vs Bund, Governo in bilico.
L'ECB non ha grandi spazi per nuovi tagli, dice Isabel Schnabel.
Borse cinesi&asiatiche fiacche, in apprensione per i dazi Usa.
Le Borse europee ieri, 27 novembre, hanno registrato una giornata negativa, influenzate dall'attesa di importanti dati macroeconomici dagli Stati Uniti, come inflazione, GDP del 3’ trimestre, e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (cd Jobless claims).
L'indice preferito dalla Banca centrale Usa per calcolare l'inflazione per le famiglio (PCE – Personal consumption expenditures) ha confermato un rallentamento controllato, con un aumento del 2,3% su base annua a ottobre, in linea con le previsioni, mentre i Jobless claims sono scesi a 213 mila, segnano il 3’ calo consecutivo.
Sull’umore dei listini europei hanno invece pesato le parole di Isabel Schnabel, membro della BCE (ECB – Banca centrale europea), che ha dichiarato che c’è "poco spazio per ulteriori tagli dei tassi”.
Milano ha chiuso in calo di -0,2%, condividendo il trend generale: Parigi -0,7%, Madrid -0,5%. Ha fatto eccezione Londra, che ha chiuso in lieve progresso, +0,2%. Le incertezze politiche e i segnali di rallentamento economico in Paesi “chiave” come Germania, Italia e Francia continuano a pesare sulle prospettive europee.
Negli Usa, i dati recenti indicano un'economia ancora robusta, con una crescita del GDP (PIL) del +2,8% nel 3’ trimestre, sebbene inferiore al +3,0% del trimestre precedente. I dati macroeconomici dagli Stati Uniti confermano un rallentamento graduale dell'inflazione, offrendo alla Federal Reserve spazio per una politica monetaria più flessibile.
Il mercato azionario Usa ha patito qualche presa di profitto, mentre il Dollaro resta forte, attorno a 1,05 verso Euro.
La futura Amministrazione Trump sta già avviando nuove collaborazioni internazionali, come l’accordo con il Messico per la gestione dell’immigrazione, mentre proseguono le discussioni sulle criptovalute, con la possibilità di spostare la supervisione normativa alla Commodity Futures Trading Commission, più favorevole al settore rispetto alla SEC.
Economia europea: S&P Global ha rivisto al ribasso le stime di crescita per il 2025 a +1,2% dal +1,3% precedente, segnalando difficoltà in Paesi come Germania, Francia: i probemi della Francia si rilevano anche nel calo dell’indice CAC40, -5% da inizio anno, che risente delle tensioni politiche interne e del rallentamento del settore del lusso.
La Francia sta affrontando sfide politiche e una debolezza economica che mettono sotto pressione il Governo. La Germania, storicamente un pilastro della crescita europea, è in ritardo rispetto agli altri Paesi, specie sul fronte della manifattura.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio è rimasto stabile, nonostante un aumento inatteso delle scorte di benzina negli USA, giovandosi anche delle minori tensioni geostrategiche mitigate dal cessate il fuoco in Libano concordato tra Israele ed Hezbollah .
Tra i metalli spicca la debolezza del prezzo del rame, sceso sotto 9.000 USD/tonnellata, a causa dei timori per gli atriti commerciali USA-Cina.
I bond governativi europei hanno mostrato lievi miglioramenti dei prezzi. Tuttavia, il premio per il rischio sul debito francese è ai massimi dal 2012, oltre 90 bps vs l’omologo Bund tedesco, segnalando preoccupazioni crescenti sulla tenuta dei conti pubblici e sul bilancio della Francia. Lo spread tra il Bund tedesco e il BTP italiano si è ridotto a 125 punti base, segno di una relativa maggiore fiducia nell'Italia.
Sempre effervescente il mondo delle Criptovalute: le opportunità prospettiche risidedono nel cambio di approccio normativo negli Stati Uniti, che potrebbe favorire il settore delle criptovalute, riducendo la pressione regolatoria e stimolando investimenti.
Bitcoin ieri, 27 novembre, ha ceduto -1% circa, ma rimane sostenuto e oggi torna a crescere oltre +2,2%, consolidando il progresso di oltre +40% segnato dalla data della vittoria di Trump del 3 novembre.
I mercati asiatici stamane, 28 novembre, segnalano volatilità, influenzati dalla paura di un'escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il Nikkei è cresciuto (+0,56%), ma l'Hang Seng (-1,33%) e Shenzhen (-0,88%) hanno registrato cali.
La Banca Centrale della Corea ha sorpreso con un taglio dei tassi di -25 bps, segnalando un ulteriore rallentamento economico. Il cambio Dollaro-Yen si è stabilizzato attorno 152, ma gli orientamenti divergenti tra Banca centrale e Governo creano incertezze.
In Asia e in Europa l'incertezza politica e la debolezza della domanda interna stanno rallentando le prospettive di crescita, tuttavia oggi, 28 novembre, prevalgono i segni positivi sui maggiori listini europei, in media +0,4% alle 13.00 CET, in una seduta che sarà priva del riferimento di Wall Street, chiusa nel giorno del Ringraziamento.
La Francia è l’osservato speciale, pochè il Governo guidato da Michel Barnier è alle prese con una difficile approvazione parlamentare del bilancio 2025. Qualche speranza di accordo l’hanno tuttavia fornito le parole del Ministro delle Finanze, Antoine Armand, che si dice pronto a flessibilità e concessioni su diversi temi.
I future su Wall Street “funzionano” anche oggi, indicando potenziali riaperture in frazionale ascesa, in media +0,3% (ore 13.00 CET)
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[DISCIPLINA] - Leggi questo per migliorarlaLa disciplina è la capacità di controllare il proprio comportamento, le proprie emozioni e le proprie azioni al fine di raggiungere obbiettivi specifici. È un concetto ampio che può essere applicato in vari contesti, come il lavoro, lo studio, lo sport e la vita personale.
CARATTERISTICHE DELLA DISCIPLINA :
1. AUTOCONTROLLO :
La capacità di gestire le proprie emozioni e comportamenti per evitare distrazioni e mantenere la concentrazioni sugli obbiettivi.
2. COSTANZA :
La capacità di mantenere impegno e sforzo nel tempo, anche di fronte a difficoltà e ostacoli.
3. ORGANIZZAZIONE :
L'abilità di pianificare e strutturare le proprie attività in modo efficiente e produttivo.
4. MOTIVAZIONE :
La capacità di mantenere un livello costante di motivazione per raggiungere gli obbiettivi prefissati.
IMPORTANZA DELLA DISCIPLINA :
• SUCCESSO PERSONALE E PROFESSIONALE :
La disciplina è fondamentale per raggiungere il successo in vari ambiti della vita.
• CRESCITA PERSONALE :
Aiuta a sviluppare abilità e competenze attraverso il costante impegno e la pratica.
• BENESSERE :
Promuove uno stile di vita sano ed equilibrato, contribuendo al benessere fisico e mentale.
COME SVILUPPARE LA DISCIPLINA :
• STABILIRE OBBIETTIVI CHIARI :
Definire obbiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti, temporali ed intelligenti.
• CREARE UNA ROUTINE :
Stabilire abitudini quotidiane che supportino il raggiungimento degli obbiettivi.
• MONITORARE I PROGRESSI :
Tenere traccia dei progressi e fare aggiustamenti quando necessario.
• MANTENERE LA MOTIVAZIONE :
Trovare fonti di ispirazione e motivazione per rimanere concentrati sui propri obbiettivi.
La disciplina è una delle chiavi fondamentali per il successo e la realizzazione personale
NEWSLETTER#98: NZD, TASSI e PIL USALA RBNZ TAGLIA 50 PUNTI BASE
La Banca Centrale Neozelandese ha tagliato, durante la notte, il tasso di riferimento di 50 punti base, portandolo dal 4.75% al 4.25%.
L'attività economica in Nuova Zelanda rimane modesta e la produzione continua ad essere inferiore al suo potenziale.
Con l'eccesso di capacità produttiva nell'economia, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate.
La crescita economica dovrebbe riprendersi nel corso del 2025, poiché i tassi di interesse più bassi incoraggiano gli investimenti e altre spese.
La crescita dell'occupazione dovrebbe rimanere debole fino alla metà del 2025 e, per alcuni, le tensioni finanziarie richiederanno del tempo per attenuarsi.
PIL USA
Gli ultimi dati pubblicati oggi pomeriggio, riguardanti il PIL americano hanno confermato una crescita al 2.8%.
“L'aumento del PIL reale riflette principalmente gli aumenti della spesa dei consumatori, delle esportazioni, della spesa del governo federale e degli investimenti fissi non residenziali.
Le importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, sono aumentate”
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- FESTA STATI UNITI
- Fiducia dei consumatori (11:00) (EUR)
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#97: TRUMP E USATRUMP INIZIA IL SUO LAVORO…
Dopo essere tornato in carica come presidente degli Stati Uniti, da circa 3 settimane, Trump incomincia a spaventare le principali economie.
Nella mattinata Trump ha comunicato l’interesse di aumentare le tariffe del 25% per Messico e Canada e del 10% per la Cina.
L’obbiettivo principale per Trump è limitare i flussi di immigrati e droghe.
La reazione dei mercati valutari non si è fatta attendere: CAD e AUD sono le valute più deboli della giornata, insieme al peso messicano.
USA CONSUMER CONFIDENCE
La fiducia dei consumatori ha continuato a migliorare nel mese di novembre e ha raggiunto il massimo livello che ha prevalso negli ultimi due anni.
L’aumento di novembre è stato principalmente guidato da valutazioni più positive dei consumatori sulla situazione attuale e sulla disponibilità di posti di lavoro, che ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni.
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Tasso d'interesse NZD (02:00) (NZD)
- PIL (14:30) (USA)
- Jobless claims (14:30) (USA)
Buon trading a tutti
[RISPARMIA 10K IN UN ANNO] - Sfida di 52 settimaneCon questa sfida, in 52 settimane (un anno circa), con tanta dedizione ma soprattutto determinazione e disciplina, con i profitti che farai dal trading o che prenderai dallo stipendio, mettendo da parte una cifra ogni tot di giorni, potrai raggiungere la cifra di 10.000€ a fine anno come extra.
Se vuoi anche la sfida da 5.000€ che magari è più fattibile per la maggior parte delle persone, lascia un boost e sostieni il mio lavoro. Ti ringrazio e buon trading, ma soprattutto, buona sfida.
EURUSDFinalmente SPRING ha fatto il suo lavoro, aspettando un ritest sulla grande candela che ha preso la liquidità, da ora possiamo cercare delle entrate Buy fino alla zona di LIQUIDITY che ho tracciato con la linea rossa. Si prospetta un mese di dicembre rialzista. Ricordate che dal 25 al 1 il mercato manipola.
NEWSLETTER#96: USD e BCEUSD, SETTIMANA ACCORCIATA!
Questa settimana assisteremo a contrattazioni USA accorciate per via del giorno del ringraziamento.
Sono due gli eventi più importanti da attenzionare: Verbali del FOMC di domani sera e dati PCE di mercoledì.
La riunione del 18 dicembre si sta avvicinando e le scommesse per un taglio di 25 punti base stanno diminuendo.
Nelle ultime settimane il dollaro è tornato a toccare i massimi di novembre 2022 a quota 108.00.
BCE, LANE E INCERTEZZA
Nell’incontro odierno della BCE, Philip Lane ha spiegato in che modo l'incertezza è incorporata nel processo di politica monetaria della BCE.
Nel suo report si è soffermato su alcuni aspetti importanti: statistica, modelli basati sul passato, eventi imprevedibili e tanto altro.
Il report potete trovarlo nel sito ufficiale della BCE.
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Indice HPI Shiller (14:30) (USD)
- Rapporto sulla fiducia dei consumatori (16:00) (USD)
- Vendita di nuove case (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.11.2024I rischi di escalation/estensione della guerra in Ucraina non fermano le Borse.
Tuttavia le tensioni geopolitiche fanno ripartire prezzi di petrolio e oro.
Borse sui massimi ma nervose a 5 settimane da fine anno: cross fingers!
Congiuntura EU debole: la BCE potrebbe tagliare 50 bps a dicembre.
La giornata di venerdì 22 novembre si è conclusa con performance contrastanti nei principali mercati finanziari europei e internazionali. Tra le Borse europee, Londra si è distinta con un guadagno di +1,37%, forse perchè il Regno Unito è fuori dall’Eurozona e dunque meno influenzata dall’indebolimento dell’Euro.
Il deprezzamento della valuta europea riflette le aspettative di nuovi tagli dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea, volti a sostenere un’economia ancora fiaccata dalla stagnazione. Il panorama economico generale in Europa evidenzia segni di debolezza: l'indice PMI composito è sceso ben sotto il livello 50, che segnala contrazione economica.
Tale andamento contrasta nettamente con quello degli Stati Uniti, dove l’indice PMI composito è salito a 55,3, superando le aspettative e rivelando una robusta crescita, in particolare nel settore dei servizi, dato che il comparto manifatturiero americano rimane in territorio di contrazione.
Geopolitica e tensioni internazionali: non solo fattori economici e finanziari influenzano i mercati: il panorama geopolitico ha un impatto significativo. La Russia, ad esempio, ha ulteriormente abbassato la soglia per l’uso delle sue armi nucleari, mentre un missile balistico ipersonico è stato lanciato contro l’Ucraina.
Questi sviluppi preoccupano gli investitori, che vedono nella crescente instabilità e tensione il rischio di un'escalation regionale che potrebbe sfociare in conflitto globale. Le tensioni geopolitiche hanno ripercussioni anche sui mercati delle materie prime.
L’oro ha registrato un significativo rialzo, +1,4%, superando i 2.700 Dollari/oncia, mentre il petrolio WTI (West Texas Intermediate) è ritornato sopra i 70 Dollari/barile, testimoniando i crescenti rischi globali.
Sul fronte delle criptovalute, Bitcoin continua la sua straordinaria corsa, avvicinandosi alla soglia dei 100.000 Dollari e proseguendo il rally iniziato con l’elezione di Donald Trump alla Presidenza americana. Dal 5 novembre Bitcoin ha guadagnato un impressionante +45%.
Tuttavia, non mancano gli avvertimenti: Federico Cornelli, commissario Consob, ha sottolineato che dietro Bitcoin non c’è alcun valore intrinseco e che, in caso di eventuale crollo del prezzo, non ci si dovrebbe aspettare risarcimenti da Autorità o Governi.
Dopo l’andamento altalenante della settimana, le Borse europee hanno chiuso positive l’ultima seduta: Francoforte +1,0%, Parigi e Milano +0,60%. Londra ha consolidato la temporanea leadership, con +1,4%. Milano ha chiuso la settimana negativa di -2,0%), risultando la peggiore, Londra la migliore con un guadagno settimanale di +2,5%.
Wall Street ha chiuso la settimana in progresso, riavvicinandosi ai suoi massimi storici: l’indice S&P500 ha guadagnato +1,7%, il Nasdaq +1,6%, mentre il Dow Jones ha chiuso a +1,0%. L’indice Russell 2000, che rappresenta le società quotate Usa di piccole/medie dimensioni, ha registrato un balzo settimanale di +4,5%, segnalando la preferenza dei mercati per aziende meno esposte alle dinamiche globali.
A livello globale, l’indice MSCI-World, che sintetizza le principali Borse dei Paesi sviluppati, è cresciuto +18,8% da inizio anno, sfiorando il suo record storico,mentre l’indice MSCI Emerging Markets ha corso meno, +6,2%, risentendo della lentezza della ripresa economica cinese e dalla forza del US-Dollar.
Sul fronte dei cambi, l’euro ha chiuso sotto quota 1,04 dollari, toccando i minimi da dicembre 2022. Questa debolezza riflette la contrazione economica dell’Eurozona e le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE. La moneta unica ha perso terreno anche nei confronti dello yen, mentre il dollaro si è rafforzato ulteriormente rispetto a molte valute principali.
Stamane, 25 novembre, la chiusura dei mercati asiatici è stata contrastata. Il Nikkei giapponese ha guadagnato +1,3%, spinto dalla nomina di Scott Bessent a segretario del Tesoro statunitense, considerato una scelta moderata e favorevole ai mercati. In Cina, invece, l’indice CSI300 ha registrato un calo di -0,7%, mentre Hong Kong ha perso -0,4%.
L’India ha attirato l’attenzione: l’indice BSE Sensex Mumbai ha guadagnato +2,6% venerdì e +1,7% lunedì, sostenuto dalla vittoria elettorale del partito di Narendra Modi nel ricco Stato del Maharashtra, che garantisce stabilità politica nel principali centro finanziario del Paese.
In Europa i mercati attendono segnali dalla Banca centrale Europea riguardo la politica monetaria, e chiudono la mattinata in lieve progresso: in media +0,2% (ore 13.30 CET).
Negli Usa si prevede una settimana di scambi sottili a causa della festività del Ringraziamento, con l’attenzione degli investitori sui dati economici più rilevanti, tra cui l’indice dell’inflazione PCE (Personal consumption expenditures), i dati definitivi sull’occupazione di ottobre, ed i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
I future su Wall Street preludono a riperture positive, nell’ordine di +0,7%, sebbene le tensioni geopolitiche, unite a un quadro macroeconomico globale contrastata, possano continuare da influenzare i mercati azionari che gravitano attorno ai massimi storici.
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EURUSD: MEDIO TERMINE!!! DISCLAIMER !!!
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Wall Street, altro balzo in avantiEnnesima, ma non sappiamo più come raccontarlo, chiusura positiva per Wall Street venerdì scorso, con l'S&P 500 in rialzo dello 0,3%, il Dow in guadagno dello 0,97% e il Nasdaq in chiusura positiva dello 0,1%, con quest’ultimo appesantito dal ribasso dei titoli tecnologici, in particolar modo Nvidia (-3,2%) e Alphabet (-1,7%). Le azioni mega cap hanno avuto performance contrastanti, con Tesla in guadagno del 3,8%, mentre Meta e Amazon hanno visto perdite modeste, scendendo rispettivamente dello 0,7% e dello 0,6%.
La rotazione degli investitori dalla tecnologia a settori economicamente sensibili come finanza, industria e beni di consumo discrezionali ha sostenuto guadagni di mercato. Inoltre, Wall Street attende l'annuncio di Trump relativamente al futuro segretario al Tesoro, una decisione che potrebbe influenzare il sentiment del mercato. Inoltre, l'ex procuratore generale della Florida Pam Bondi è stata selezionata come procuratore generale degli Stati Uniti, dopo il ritiro della candidatura di Matt Gaetz.
Nella settimana, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso in rialzo dell'1,7% ciascuno, mentre il Dow è cresciuto del 2,1%. I dati USA sono ancora resilienti, pertanto analisti e investitori sono consapevoli del fatto che la Fed possa rallentare il ritmo del taglio del costo del denaro, mentre altrove, si segnala la necessità, per altre banche centrali, BCE in primis, di ridurre i tassi per far ripartire economie in evidente rallentamento.
VALUTE
Non possiamo non cominciare dall’EurUsd che venerdì mattina, in seguito alla pubblicazione dei dati sui PMI per Francia e Germania, in netto calo (a parte un leggero recupero del manifatturiero tedesco, comunque in area 43), è crollato di 110 pips in meno di cinque minuti, da 1.0440 a 1.0330, per poi tornare lentamente verso 1.0430 e consolidare poi per il resto della sessione sopra 1.0400, ma comunque sotto al livello chiave di supporto precedente di 1.0460, ora divenuto resistenza molto importante.
Tecnicamente abbiamo violato il primo supporto di medio termine e potremmo a questo punto ritornare verso il successivo livello chiave posto a 1.0340-50 che, se abbandonato, potrebbe lasciar spazio a un ribasso verso la parità almeno. Il dollar index, dal canto suo, ha rotto al rialzo andando al test del doppio massimo già visto il 21 novembre del 2022, due anni orsono e ora, il livello successivo, è posto a 109.00, massimo del luglio 2022 e minimo correttivo del 27 ottobre del medesimo anno.
Via libera quindi per ulteriori rivalutazioni del biglietto verde, che beneficia di un delta tasso (dovuto a una differenza di crescita macroeconomica) e di una configurazione tecnica estremamente favorevole alla divisa USA rispetto alle principali valute concorrenti. Vanno ovviamente ricordati gli eccessi tecnici, per cui qualche correzione diventa non solo possibile, ma indispensabile per avere poi, il trend originario, il tempo e la forza di ripartire.
Le uniche ragioni per vedere un dollaro scendere saranno legate agli effetti negativi delle promesse di Trump su debito pubblico e sui rapporti commerciali con quei paesi a cui Trump vorrebbe applicare i dazi doganali all’importazione di beni e servizi negli USA. Tra questi, Messico, Cina, Europa. Ma se succederà, non è ora, ma tra almeno due-tre mesi, per cui forse c’è ancora tempo per il biglietto verde di fare nuovi massimi.
Vi è poi un altro caso sensibile di possibile ribasso del biglietto verde, e questo è rappresentato dalla BoJ, la quale potrebbe far invertire la rotta al UsdJpy e di conseguenza, per correlazione, a tutto il mercato, nel caso intervenisse come nel recente passato. È già successo e potrebbe accadere di nuovo. UsdCad sempre sopra 1.3940, supporto chiave per poter scendere mentre 1.4050 è la resistenza cruciale, che se rotta, porterebbe i prezzi a 1.4250 e 1.4650 come target.
Segnaliamo poi il movimento di EurChf, crollato venerdì a 0.9204 per poi tornare sopra 0.9315 in serata su probabile sostegno della SNB. UsdChf che ha rotto le prime resistenze e sembra puntare a 0.9000. Gbp che rimane sopra 1.2500 contro dollaro ed EurGbp sempre a ridosso di 0.8300.
USA, PMI IN RIALZO
L'indice PMI composito statunitense è salito a 55,3 a novembre 2024, rispetto al 54,1 del mese di ottobre. Si tratta della crescita più forte dall’aprile 2022. Tuttavia, la crescita è rimasta disomogenea nell'economia, con il settore dei servizi in forte espansione, 57 contro 55, mentre il settore manifatturiero ha continuato a contrarsi, 48,8 contro 48,5.
L'aumento dell'attività ha riflesso una domanda crescente, con nuovi ordini in forte aumento, mentre l'occupazione è diminuita per il quarto mese consecutivo, e l'inflazione dei prezzi alla produzione è scesa al livello più basso dal giugno 2020. Le aspettative delle aziende per la produzione hanno raggiunto il livello più alto dal maggio 2022, spinte dalle aspettative di tassi di interesse più bassi, una crescita economica più forte e politiche aziendali più favorevoli sotto la nuova amministrazione nel 2025.
I dati positivi sul settore dei servizi e le aspettative favorevoli potrebbero rafforzare la fiducia degli investitori verso i mercati azionari, soprattutto nei settori orientati a consumo e tecnologia. Tuttavia, il settore manifatturiero potrebbe rappresentare un freno alla crescita complessiva. L’inflazione e il lavoro diventano i veri catalizzatori, perché un loro rallentamento potrebbe finalmente incoraggiare la Federal Reserve a mantenere un approccio più accomodante verso i tassi di interesse.
La dinamica attuale, comunque, mostra un'economia che si sta adattando, con un settore dei servizi come principale motore di crescita, mentre il manifatturiero si trova ad affrontare ancora sfide significative, non solo negli USA.
PMI GERMANIA, È NOTTE FONDA
L'indice PMI della Germania è sceso a 47,3 a novembre 2024, il minimo degli ultimi nove mesi, rispetto al 48,6 di ottobre e ben al di sotto delle previsioni di 48,6. La lettura ha mostrato che l'attività aziendale è scesa per il quinto mese consecutivo e al ritmo più rapido da febbraio.
La debolezza sostenuta nel settore manifatturiero, 43,2 contro 43, è stata aggravata dalla discesa dell'attività dei servizi, 49,4 contro 51,6. La domanda più debole di beni e servizi ha portato a ulteriori perdite di posti di lavoro e l'inflazione dei costi di input e dei prezzi di output è salita al massimo degli ultimi tre mesi, riflettendo maggiori pressioni sui prezzi nel settore dei servizi.
D'altro canto, le aspettative aziendali nel frattempo sono ulteriormente aumentate rispetto al recente minimo di settembre, sebbene la fiducia fosse ancora attenuata rispetto agli standard storici in un contesto di incertezza economica e politica.
SETTIMANA ENTRANTE
Importante numero di dati in uscita questa settimana dagli Stati Uniti. Oggi, 25 novembre, è festa negli USA (Giorno del Ringraziamento), ma i dati non tarderanno comunque ad arrivare, in particolare i verbali del FOMC, i dati sull'inflazione PCE e quelli relativi a reddito e spesa personali.
Non si possono dimenticare i numeri relativi alla seconda stima di crescita del PIL del terzo trimestre, l’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board, gli ordini di beni durevoli, gli utili aziendali e l'indice dei prezzi delle case S&P/Case-Shiller.
Relativamente ad altri paesi e aree, segnaliamo la pubblicazione relativa all’inflazione in alcuni paesi, tra cui Australia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Eurozona e Italia.
Occhio anche al PIL della Turchia, Svizzera, India e Canada. Infine, è necessario ricordare il tasso di disoccupazione tedesco, l'indice Ifo Business Climate, la fiducia dei consumatori Gfk e i dati sulle vendite al dettaglio.
Per quanto riguarda la Nuova Zelanda, c’è attesa per la decisione sui tassi di interesse da parte della RBNZ. In Giappone, vendite al dettaglio e produzione industriale.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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