EURODOLLARO: POSSIBILE STRUTTURA DA SEGUIRESu eurodollaro abbiamo assistito a un test dei minimi in area 1,072, zona che ha rilanciato le quotazioni in questi ultimi giorni seppur con poca forza rialzista.
Proprio per questo mi sento di ipotizzare un percorso che vada di nuovo a testare quel range di minimi e superarlo leggermente al ribasso per poi avere finalmente una vera fase di breve\medio termine rialzista con target 1,091 e non oltre.
Da questo livello si potrebbe trovare di nuovo la spinta per proseguire al ribasso raggiungendo i minimi in area 1,045.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Idee operative USDEUX
Posizioni Aperte: Euro DollaroTra le posizioni aperte in portafoglio, mi ritrovo con Long aperto su Euro Dollaro.
La strategia è di tipo Mean Reverting, opera su Time Frame 60 minuti, multiday, cerca ingresso "contro Trend" utilizzando come parte del motore base le Bande di Bollinger. E' una strategia basica che tuttavia con poche regole, riesce a resistere in Out Of Sample.
I target evidenziati fanno riferimento a dei valori medi di Take profit e stoploss in linea con il mercato, il time frame, l'obiettivo temporale e monetario, esistono tuttavia altri criteri di uscita (temporale, condizione di reverse).
Euro Dollaro negli ultimi anni è un mercato ostico da affrontare con strategie sistematiche, tuttavia il Forex per quanto specialistico e differente dagli altri futures, offre ottime possibilità di diversificazione.
EURUSD | Long fino a 1.10: Sfruttando l'Impennata di Liquidità!EUR/USD mantiene modesti guadagni giornalieri appena al di sotto di 1.0800 nella sessione americana di venerdì. Il dollaro statunitense fatica a guadagnare forza a seguito della revisione al ribasso del CPI di dicembre, permettendo alla coppia di avanzare. Tuttavia, EUR/USD non riesce a sostenere il suo slancio rialzista dopo un rimbalzo di due giorni e continua a muoversi lateralmente sotto 1.0800 mentre gli investitori cercano nuovi impulsi. I commenti cauti dei funzionari della BCE continuano a sostenere l'euro. Negli Stati Uniti, l'unico evento di rilievo di lunedì sarà il Resoconto Mensile del Budget di Gennaio. Nel frattempo, l'USD Index si trova in una fase di consolidamento dopo il forte rimbalzo di lunedì. In Europa, il Sentimento Economico per la Germania e per la zona euro è previsto per il 13 febbraio. EUR/USD termina la settimana con un bilancio positivo, mentre GBP/USD sembra incontrare resistenza intorno a 1.2650. In Giappone, i dati sui Prezzi al Produttore e sulla Produzione Industriale sono attesi il 13 febbraio. USD/JPY si avvicina a 150.00. In Australia, l'Indice della Fiducia dei Consumatori Westpac inizia la settimana, mentre AUD/USD rimane incerto intorno a 0.6500. In sostanza, il dollaro rimane debole, ma i segnali su EUR/USD sono chiari e definiti. Il prezzo ha superato la trendline ribassista al livello 1.0840 e ha testato nuovamente venerdì, questa volta a 1.0730, prima di prendere liquidità al di sotto del minimo giornaliero di dicembre. Mi aspetto un ulteriore ritracciamento fino al livello 1.0700 prima di assistere a una possibile ripresa verso la zona 1.10. Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione. Un saluto e buon trading a tutti.
Possibile Continuazione Long EURUSDLa zona segnata è buona per cercare una possibile continuazione Long allineata con la struttura del rintracciamento. Una volta aspettate le conferme necessarie è possibile mirare ai massimi di liq. interna e successivamente a una mitigazione (parziale o completa) dell'inefficienza soprastante.
Stabilità o incertezza?I mercati, nel post decisione della Federal Reserve, rimangono in una sorta di attesa che qualche trigger, ovvero di una notizia che sia in termini di dichiarazioni di banchieri centrali o a livello macroeconomico, possa causarne lo spostamento delle price action, altrimenti stabili nei trading range delle ultime settimane.
I listini azionari, guidati da Wall Street, non accennano a correggere, guidati da pochi titoli performanti appartenenti al settore tecnologico, ma in una condizione di possibile bolla speculativa, o esuberanza irrazionale che sembra persistere, in una condizione di dati macro che appaiono ancora resilienti, ma anche oggetto di critiche.
Viene per esempio detto da più parti che, se è pur vero che il mercato del lavoro tiene, è altrettanto vero che la qualità dei lavori offerti scende, mentre sale l’under-employment, ovvero i lavori di bassa qualità, oppure si dice che i salari settimanali sono saliti esclusivamente perché sono diminuite le ore lavorate.
Insomma, qualche critica comincia ad emergere mentre Wall Street continua a macinare guadagni, almeno sugli indici. Nella notte i listini asiatici sono saliti seguendo gli USA, tra utili in crescita e aspettative di taglio dei tassi.
Salite le borse australiana e coreana, mentre quella giapponese è rimasta stabile. Rally anche per borsa di Hong Kong e Cina dopo che sono emersi segnali che Pechino stia intensificando le misure per sostenere i mercati.
VALUTE
Sul mercato dei cambi non si muove foglia, nel senso che siamo dentro i trading range delle ultime settimane, con un dollaro che sembra comunque forte. EurUsd che ha tenuto 1.0720, almeno per ora ma se non riesce a violare 1.0890, sembra difficile che possa tornare a salire strutturalmente. E quell’area, vista la price action attuale, sembra lontanissima.
Tiene meglio il Cable che ha resistito all’attacco del dollaro riuscendo anche a reagire e tornare sopra 1.2600, dopo il test dei minimi a 1.2515. EurGbp, intanto, sempre nel trading range 0.8520 – 0.8620. Sugli altri cambi poco da segnalare con il UsdJpy incapace di rompere 148.70 80 area, con i supporti chiave che intervengono a 146.00.
Per muoversi al forex serve un trigger credibile, qualcosa che sposti l’equilibrio attuale, e l’unica ragione potrebbero essere qualche movimento sui tassi di interesse, diversificato nei tempi, tra le diverse banche centrali, eventualità che per ora parrebbe esclusa vista l’uniformità dei commenti. La volatilità di breve c’è, ma manca quella di medio e lungo termine, per ora.
PETROLIO
Prezzi stabili sull’oro nero, dopo la discesa dei giorni scorsi. Fino a quando rimarranno le tensioni relative al canale di Suez tra le milizie filo iraniane e gli USA, sarà difficile che i mercati non scontino i timori sul calo dell’offerta, anche se va ricordato che le notizie positive sui negoziati tra Israele e Hamas fanno da contraltare alla salita dei prezzi.
In aggiunta, il venir meno delle aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti e le persistenti preoccupazioni della congiuntura cinese, generano nuovi timori di indebolimento della domanda.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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EURUSD | La situazione è cruciale dopo gli NFPEUR/USD ha recuperato fino alla zona di 1,0750 e si è stabilizzato durante la giornata dopo essere sceso verso 1,0720 nella sessione europea di martedì. Il dollaro statunitense mantiene la sua forza su tutto il mercato valutario, nonostante il momentum si sia attenuato insieme alla corsa dei rendimenti dei titoli di Stato. I mercati finanziari stanno ancora elaborando i ritardi globali nei tagli dei tassi, i quali non arriveranno tanto presto quanto previsto. All'inizio in Asia, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha annunciato la sua decisione di politica monetaria, lasciando i tassi invariati come ampiamente previsto. Tuttavia, i policymaker locali si sono uniti al treno della prudenza e hanno affermato che non si possono escludere ulteriori rialzi. Le azioni asiatiche hanno registrato scambi misti, con gli indici cinesi sostenuti dall'intervento governativo. Sul fronte dei dati, la Germania ha segnalato che gli ordini alle fabbriche sono aumentati dell'8,9% mese su mese a dicembre, superando le aspettative del mercato. Al contrario, l'Eurozona ha comunicato che le vendite al dettaglio sono diminuite dell'1,1% mese su mese nello stesso mese, peggio del previsto. A livello grafico, si segnala la rottura di un canale ribassista ad H4 con un retest del prezzo, il quale potrebbe protrarsi ulteriormente al ribasso, anche se nelle prossime sessioni sono previste poche mosse in assenza di news; sarà difficile aspettarsi grosse sorprese. Il mercato potrebbe rintracciare al livello 1.0714, che corrisponde al 62% di Fibonacci, o al livello 1.0650, ovvero al livello 0,705% di Fibonacci. Quindi mi aspetto di iniziare a valutare un long in quella zona. Un saluto e una buona serata a tutti.
EURUSD | Nuovo minimo a 1.0750 prima della ripresa!L'EUR/USD, dopo aver superato una zona di domanda compresa tra 1.07 e 1.0790, sta ora dirigendosi verso un'altra area di domanda al livello 1.075, coincidente anche con il minimo del canale ribassista. Questa zona potrebbe essere significativa per un'inversione al rialzo del prezzo, con un possibile ritorno verso 1.09. Sarà cruciale valutare l'andamento del prezzo all'apertura di Londra questa mattina, specialmente considerando la reazione ai dati NFP dopo la brusca caduta di venerdì.
Dal punto di vista fondamentale, il Dollaro statunitense si sta rafforzando mentre il presidente della Fed, Jerome Powell, ritarda eventuali tagli ai tassi. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente stanno ulteriormente sostenendo il Dollaro. Attendiamo i dati Sentix dell'UE e l'ISM PMI degli Stati Uniti. Nella conferenza stampa post-incontro di mercoledì, Powell ha dichiarato che "un indebolimento inatteso del mercato del lavoro ci porterebbe a tagliare i tassi prima del previsto".
Secondo lo strumento CME FedWatch, c'è una probabilità del 37,5% che la Fed riduca il tasso di politica del 25 bps al 5%-5.25% a marzo, mentre questa probabilità sale al 60% per maggio. Un cordiale saluto e buon trading a tutti.
EURUSD. -Ancora 1,13-"Pasti gratis Nighese", ovvero che non ci sono pasti gratis nella vita e soprattutto nel trading. Questo ripeteva sempre l'Ing. Giuseppe Migliorino, un illuminato nel trading, che chi non ha almeno anta_anni non ha potuto conoscere.
L'ultima candela Weekly restituisce un sostanziale 0 a 0. Il prezzo compresso in pochi pips (cosa più evidente a T.F. D1, H4 e H1) dovrà recuperare il tempo e lo farà in maniera esplosiva sia che vada su o giù.
La mia visione è ancora rialzista a 1,13.
Il grafico a candele settimanali mi dice che:
-Non si e ancora formato un massimo e che l'ultima candela Doji è inside alla precedente.
-La proiezione NT di Hosoda indica l'area 1,1360 prezzo, che se non ci fosse liquidità per andare oltre, si potrebbe comportare da resistenza.
-Il prezzo è sopra tutti gli angoli significativi (ascendenti e discendenti) di Gann che partono da Settembre 2022.
-Analizzando il sistema Hichimoku si nota che la linea Tenkan-sen ha incrociato al rialzo quella Kijun-sen e che il prezzo è sopra quest'ultima e sopra la Kumo.
Tutto ciò mi suggerisce ancora una view rialzista salvo stoppare la posizione se elementi grafici mi dovessero indicare di farlo.
Buon week end.
L'EURUSD tornerà a 1.0810?L'EUR/USD sta estendendo i guadagni verso quota 1.0900 nelle prime ore del mattino europeo di venerdì. Il dollaro statunitense sta faticando a trovare solidità, consentendo all'euro di salire ulteriormente in un clima ottimista. Tutti gli occhi sono ora puntati sul rilascio dei dati sull'occupazione non agricola (NFP) degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il dollaro, l'indice del dollaro USA (DXY) è rimasto all'interno della consolidata gamma multigiornaliera mentre i partecipanti al mercato continuavano a elaborare gli ultimi sviluppi dell'evento FOMC del 31 gennaio. Su quest'ultimo punto, è utile ricordare che Powell ha dichiarato che la Federal Reserve è pronta a mantenere il tasso di politica attuale per un periodo prolungato, se necessario. Ha sottolineato che gli avanzamenti consistenti nell'inflazione sono incerti e ha accennato alla possibilità di avviare riduzioni dei tassi in qualche momento di quest'anno. Powell ha sottolineato la stretta del mercato del lavoro riconoscendo anche l'impatto potenzialmente negativo sull'economia se la riduzione dei tassi fosse ritardata. Ha enfatizzato che le decisioni saranno prese su base riunione per riunione, esprimendo la convinzione che il tasso di politica ha probabilmente raggiunto il suo picco e suggerendo allo stesso tempo che una riduzione dei tassi a marzo sembrava improbabile. In futuro, ci si aspetta che il dibattito degli investitori tenga ancora aperta la possibilità del primo taglio dei tassi a marzo o maggio, con una probabilità di circa il 37% e il 60%, rispettivamente, secondo lo strumento FedWatch di CME Group. NFP dovrebbe fornire ulteriori dettagli sul momento delle eventuali future decisioni sui tassi di interesse. Su questo punto, un altro solido dato sugli occupati a gennaio dovrebbe lasciare invariata l'idea di un mercato del lavoro stretto e dovrebbe rafforzare la percezione di un atterraggio morbido in mezzo a un'economia ostinatamente resiliente, sostenendo alla fine l'idea di un taglio dei tassi a maggio da parte della Fed e quindi sostenendo il dollaro statunitense così come i rendimenti almeno a breve termine. Per quanto riguarda la previsione a livello tecnico, mi aspetto in mattinata di Londra una presa di liquidità del prezzo sopra i massimi di Asia al livello 1.09 con cambio strutturale al ribasso ad M5 e configurazione di un FVG che sarà il nostro punto di ingresso per un trade short fino a 1.081. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola.
TAGLIO DEI TASSI? TROPPO PRESTO!La Federal Reserve ha optato per la stabilità nella politica monetaria, mantenendo i tassi d'interesse invariati.
Sebbene abbia abbandonato l'orientamento restrittivo, non mostra un'urgenza nel ridurre i tassi di interesse.
La Federal Reserve sostiene che, pur notando un miglioramento nell'equilibrio tra gli obiettivi di occupazione e inflazione, non ritiene opportuno restringere l'intervallo degli obiettivi fino a quando non avrà maggiore fiducia nella sostenibilità di un movimento verso il 2% dell'inflazione.
L'ultima cosa che la Fed vuole fare è sbagliare di nuovo in un punto di svolta chiave, allentare troppo presto, troppo rapidamente e riaccendere le pressioni inflazionistiche.
Dalla riunione di ieri sera le aspettative di politica monetaria sono cambiate, scontando un taglio di 25 punti base a Marzo del 35%, contro il 40% precedente.
Inoltre, ieri, le banche regionali statunitensi hanno attirato l'attenzione.
Il valore delle azioni di New York Community Bancorp (NYCB) ha subito un notevole ribasso (-37%) a causa delle deludenti performance trimestrali, principalmente a causa di consistenti accantonamenti per perdite legate al settore immobiliare commerciale.
Questo accade in un momento critico, poiché il programma di finanziamento a termine di emergenza della Federal Reserve (BTFP) scadrà l'11 marzo.
La debolezza della crescita e le tendenze di disinflazione sia in Europa che in Asia, oltre ai rischi geopolitici in ebollizione, hanno favorito il movimento rialzista del dollaro.
Dopo il commento secondo cui la Fed probabilmente non taglierà i tassi a marzo, gli indici azionari sono scesi(Nasdaq -1,7%, l'S&P -1,2% e il Dow -0,5%).
EURUSD 1.07800 - LONG Siamo in un periodo generale dove l'Europa sta performando meglio degli USA, anche se i dati potrebbero dare un parere diverso. L'economia USA che spinge solo grazie a poche ziende che tirano su gli indici presto (come già detto nel canale e vista l'operazione chiusa short sul NDQ di 600 punti) vedranno uno storno importante tirando giu anche il dollaro.
Tassi invariati, notizia scontatissima ma che ha suscitato un pò di movimento.
Penso che l'euro possa fare un balzo di 50/100 pip in long.
Le mie posizioni non le controllo sul TV quindi una volta aperte le "abbandono" SL a 30 pip sempre e TP divisi in 3 opzioni.
EURUSD short idea 💡 Valuto uno short per eurusd, magari dopo una presa di liquidità/manipolazione al rialzo, da lasciare poi scorrere fino stasera prima del rilascio dei dati sui tassi fed che molto probabilmente resteranno invariati fino al prossimo marzo, quindi appena l'operazione viene beccata, stop loss a BE prima delle notizie di stasera, a dopo.
Eur/Usd, ci siamo o vuole ancora un'altro minimo?Giorno a tutti ragazzi, riprendiamo la vecchia analisi di EUR/USD
TimeFrame Weekly - Ancora candelstick di continuazione short, tutto negativo, quindi lascia intendere che il Daily voglia prendere la demand Weekly del minimo di Dicembre 2023, ma con candele con meno volumi e in appiattimento, quindi si può ancora valutare una reazione long dal livello di ritracciamento di Fibonacci evidenziato nell'area 1.08127/1.07737
TimeFrame H1 - vi ho evidenziato appunto i minimi in appiattimento su zona, che possa far stornare il candelstick Daily/Weekly, come? il minimo a 1.08220 DEVE TENERE ! solo così formerà un minimo crescente che possa spingere Long da quella zona.
Io personalmente sono già Long dall'ultimo minimo di ricerca ai 1.08030 con stop subito sotto al minimo, inutile metterlo più profondo se scende fin li e per cercare la Demand Week ai 1.07600 / 1.07244, quindi rivaluterei lì un'ingresso Long con stop dietro la suddetta zona
Nel caso riprendete la vecchia analisi dove sono evidenziati i diversi livelli long e target.
Qualsiasi dubbio non esitate a contattare o commentare !
EURODOLLARO: OUTLOOK PER IL BREVE\MEDIO TERMINELa struttura ribassista in evidenza su H4 è ancora in corso, tuttavia ipotizzo una caccia a zone di offerta più in alto dei livelli attuali considerando anche gli ultimi sviluppi su H1 di questa sera.
Nel grafico in basso ho tracciato la supply zone che potrebbe essere raggiunta e dare di nuovo la prosecuzione al trend, per il momento quindi sono in'ottica long nel breve\medio termine target 1,10.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Tra linee e nuvole: l'arte dell'analisi tecnica 🌐📈in questo grafico porto un analisi tecnica classica con un canale e una trend line che formano 2 figure tecniche (canale parallelo e un cuneo), in più uso un indicatore che un incoccio di 2 medie mobili che forma una nuvola (9,26).
La conferma del trader è la rottura del canale ed della nuvola delle medie con il poll back immediato con rottura dei minimi.
Stop sopra al primo rimbalzo stretto sopra la nuvola delle medie.
Tp a cercare di colmare area inefficiente sui 1.0810