profitti su stock ESTX50 Grazie agli avanzati sistemi ICT siamo ancora una volta riusciti a prevedere l'inversione del trend Edi DESTROYER_ALGO0
House of Trading: la strategia di Nicola Para su Euro Stoxx 50Tra le carte messe in campo da Nicola Para nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Euro Stoxx 50. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 4.265 punti, livello di stop loss a 4.230 punti e obiettivo a 4.300 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1IZ37 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,69x. Alto il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è ancora verde, una strategia long su EUR/USD, operazione che si aggiunge alle due carte di Vincenzo Penna: due strategie short, su S&P 500 e DAX.di Investimenti_BNPParibas2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.03.2023FED alza di +0,25%, come previsto. Reazione negative di Wall Street. Lagarde (ECB) ribadisce: le prossime decisioni saranno “data driven”. Il Dollaro si indebolisce notevolmente. Stamattina e’ sotto 1,09 vs Euro Rendimenti obbligazionari in lieve recupero, senza strappi. La Banca Centrale Usa (FED-Federal Reserve), in linea con le attese, alle 19.00 CET di ieri sera, 22 marzo, ha innalzato il costo del denaro di +0,25%, al 4,75%-5,00%, livello record dal 2007. Anche all’inizio di febbraio la FED aveva deliberato all'unanimità un aumento di 25 bps, mentre a dicembre erano stati 50 e nelle 4 precedenti occasioni, tra giugno e novembre, ben 75 bps. Il suo Chairman Powell ha ribadito che il sistema bancario americano e’ solido e resiliente, riconoscendo tuttavia che i recenti sviluppi, probabilmente, porteranno a condizioni creditizie più difficili per famiglie, pesando sulle attività economiche, sull’occupazione e, sperabilmente “al ribasso”, sull'inflazione. L’Inflazione, secondo Jerome Powell, è ancora troppo alta e “lontana dal nostro obiettivo di +2,0%: il processo per far scendere l'inflazione sarà lungo e probabilmente difficoltoso», poiche’ i dati su inflazione e mercato del lavoro continuano ad essere piu’ forti del previsto. La FED continuerà a maturare le sue decisioni «di riunione in riunione, in base ai dati macro». Cosicche’ Wall Street, che prima dell'annuncio era priva di direzione, ha dapprima accelerato al rialzo per poi girarsi velocemente in negativo: Dow Jones -1,63%, S&P 500 -1,65% e Nasdaq -1,60%. Le Borse europee ieri hanno vissuto nell’attesa di novita’ dalla FED e, complice la debolezzza dei bancari, hanno chiuso con variazioni minime: Milano -0,1%, Madrid -0,4%, Parigi +0,3%, Francoforte +0,1% e Amsterdam la migliore con +0,8%. Tornando alla FED, o meglio agli esiti del comitato di politica monetaria (FOMC), segnaliamo l’aggiornamento della previsioni economiche: la stima sui tassi d’interesse prevede il picco (valore mediano delle stime interne) del 2023 a +5,1%, come a dicembre: per gli anni 2024 e 2025 vengono indicati valori mediani di +4,3% e +3,1%, rispettivamente, da +4,1% (2024) e +3,1% (2025) precedenti. Per il GDP (Prodotto interno lordo) è prevista una crescita 2023 di +0,4%, dal +0,5% della precedente previsione, mentre la disoccupazione è vista al 4,5% nel 2023, in lieve calo dal 4,6% delle vecchie stime. Sul versante europeo, Christine Lagarde, Presidente dell’ECB (Banca centrale europea), nel corso della conferenza "The Ecb and Its Watchers XXIII", ha affermato ieri che "in presenza di un'elevata incertezza, è ancora più importante che il percorso dei tassi dipenda dai dati: ciò significa che, ex ante, non siamo impegnati ad aumentare ulteriormente i tassi, nè abbiamo finito di farlo". Lagarde ha ribadito l’impegno di abbassare l’inflazione: «non derogheremo dall’impegno di riportare l’inflazione al 2% nel medio termine, e a tal fine seguiremo una strategia solida, fondata sui dati, che ci vede pronti ad agire senza compromessi verso il nostro obiettivo primario (alias la stabilita’ dei prezzi)». Le ha dato man forte Fabio Panetta, membro dell'executive board dell’ECB, aggiungendo che la politica monetaria deve rimanere «adattabile ai mutevoli sviluppi» e che nuovi aumenti dei tassi «vanno calibrati con prudenza perché stanno già avendo un impatto (negativo) sulle condizioni di finanziamento...». Un po’ di ottimismo e’ venuto, dal capo economista dell’ECB Philip Lane, che ha affernato che l’Inflazione di fondo scenderà con i prezzi dell'energia, ma l’atteso rallentamento dell'inflazione è basato sul raffreddamento della dinamica salariale, dopo il picco prevsto nel 2023. Ieri, nel giorno dell’annuncio della FED sul rialzo dei tassi, il mercato obbligazionario ha fatto segnare un nuovo aumento dei rendimenti ed una sostanziale stabilita’ del differenziale di rendimento tra il BTP decennale italiano ed il Bund pari scadenza tedesco, attorno a 184 bps, col rendimento del BTP risalito a 4,18%, da 4,10% precedente. Sul mercato valutario l'Euro ha nuovamente guadagnato terreno sul Dollaro Usa, accelerando dopo l’annuncio dell FED sino ad massimo a 1,086, ma apprezzandosi anche sullo yen giapponese a 143,2, ai massimi da inizio 2023. Stamane, 23 marzo, vediamo il cross Eur/US$ sopra 1,09%. (ore 12.00 CET) Dopo la pubblicazione dei dati sulle riserve di greggio e raffinati in Usa, risultati sopra le attese, il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento Usa) e’ risalito a 70,5 Dollari/barile, +1,4%: depressione senza fine, complici le temperature sopra la media in Europa, per il prezzo del metano europeo, attorno 40 Eur/mwh. Stamattina, 23 marzo, le Borse europee sono ripartite deboli, all'indomani della decisione della FED sui tassi: in media scendono di -0,6%, soffrendo anche delle chiusure negative di ieri sera a Wall Street. Future Usa in rimbalzo medio di +1,0%. Le mosse delle Banche centrali restano al centro dell’interesse degli investitori: la Banca centrale svizzera ha alzato il “repo” rate +50 bps a +1,5%, mentre la Bank of England dovrebbe alzare i tassi di +0,25% al 4,25%, dopo i terribili dati sull'inflazione al consumo (CPI), tornati ad accelerare a febbraio nel Regno Unito. Anche la Banca centrale norvegese dovrebbe alzare di 25 bps al 3,0%. Borse asiatiche: Nikkei giapponese in calo frazionale, -0,2%. ASX australiano -0,7%, Nifty indiano -0,4%, Shanghai +0,7%, Shenzhen +0,9%, Kospi coreano +0,3%, Taiwan +0,7%, Honk Kong +2,2%, sul risveglio dei tecnologici. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti5
Eurostoxx 50 daily - rising topchiusura ciclo semestrale in arrivo, salita del 2o trimestrale quasi identica a quella del primodi fabiomontesarchio1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.01.2023Powell non fa promesse ma i mercati sperano in ammorbidimento della FED L’inflazione potrebbe scendere rapidamente in Usa ed Europa. Molta attesa per il dato di domani su inflazione Usa a dicembre: stime di 6,5 da 7,1%. Stoccaggi gas europei quasi pieni: e’ finita l’emergenza? Presto per dirlo. Ieri, 10 gennaio, le Borse europee hanno chiuso con marginali ribassi dopo il discorso del Chairman della FED (Federal Reserve, Banca centrale Usa) Jerome Powell, intervenuto all'International Symposium organizzato dalla Riksbank a Stoccolma. Una giornata, quella di ieri, nella quale anche la Banca mondiale ha diffuso le proprie stime di crescita globale, peggiorandole. I cali degli indici europei di ieri non mutano tuttavia il trend di crescita significativa in di questi primi 10 giorni del 2023, sintetizzati nel +7,0% dell'Indice Eurostoxx. Ieri il Ftse 100 britannco ha chiuso in calo, -0,40, il Dax tedesco -0,15%, il Cac40 francese -0,55% ed il FtseMib italiano -0,08%. Nel suo discorso in Svezia Jerome Powell non ha dato indicazioni sul probabile ulteriore aumento dei tassi di interesse, ma ha ribadito che le banche centrali devono agire con indipendenza, cioe’ libere dai condizionamenti della politica, per continuare a contrastare un'inflazione ancora troppo alta, anche se la stabilizzazione dei prezzi potra’ implicare decisioni impopolari sul piano politico. Sempre ieri, un altro membro del cosiglio direttivo della FED, Michelle Bowman, ha affermato che la Banca centrale, nonostante i recenti segnali di raffreddamento, ha ancora "molto lavoro da fare" e che solo “convincenti sintomi che l'inflazione ha passato il picco ed e’ orientata verso il basso" permetteranno di addolcire il ritmo ed il calibro dei rialzi. Sul versante europeo, a nome dell’ECB (Banca centrale europea), ha parlato Isabel Schnabel: “i tassi dovranno ancora salire significativamente perché l'inflazione non scenderà da sola", come “dovrebbe aver insegnato l’esperienza negativo degli anni '70”. L'attuale orientamento restrittivo della politica monetaria porterà benefici nel medio-lungo periodo e favorira’ “la transizione verde ". Al contrario che in Europa, i listini azionari di Wall Street hanno chiuso in rialzo ed i rendimenti obbligazionari sono scesi, testimoniando la convinzione che la narrativa “hawkish” (da falco) della Banca centrale non proseguira’ per lungo tempo: Dow Jones +0,56%, Nasdaq +1,01%, S&P500 +0,70% sopra 3900 punti. L’indice NFIB small business optimism, che misura la fiducia delle piccole/medie imprese Usa, è calato a dicembre a 89,8 dal precedente 91,9, mancando le stime di 91.5. Gli imprenditori descrivono un marcato indebolimento dell'economia ed un calo dei prezzi a 3 mesi, che favorirebbe una discesa dell’inflazione. I mercati attendono la pubblicazione domani, giovedi’ 12 gennaio, del dato di dicembre sui prezzi al consumo (CPI) negli USA, sperando in una prosecuzione del movimento al ribasso che si e’ osservata da agosto in poi: le stime indicano +6,5%, dal +7,1% di novembre. Anche globalmente, dopo essere salita oltre il +10% la scorsa estate, l'inflazione parrebbe in regresso. Nell'area OCSE (riunisce i 38 Paesi piu’ industrializzati), a novembre la crescita dei prezzi al consumo è scesa a +10,3%, in calo dal +10,7% di ottobre, “ritornando” al livello di agosto. I livelli più alti si rilevano in Turchia, +84,4%, Lituania, +22,9%, Ungheria, +22,5% ed Estonia, +21,3%. Aumenti a 2 cifre in Cechia, +16,2%, Slovacchia, +15,3%, Italia, +11,8%. In Francia, a novembre, la produzione industriale ha fatto segnare un andamento migliore del previsto, aumentando + 2% rispetto ad ottobre. In Italia, l’Istat (Istituto centrale di statistica) stima per novembre un aumento delle vendite al dettaglio di +0,8% in valore e +0,4% in volume, rispetto a ottobre. Su base tendenziale annua pero’ le vendite al dettaglio crescono +4,4% in valore, ma calano in volume, -3,6%. In Europa si consuma meno gas che negli anni passati e cio’ aiuta a conservare quasi intatte le riserve strategiche. L’Ue e l'Italia, negli ultimi 30 giorni, hanno consumato il 7% circa delle proprie scorte di gas: dal 10 dicembre il grado di riempimento e’ passato dall’89,4% all'83,1% a livello europeo. Come naturale effetto di consumi piu’ bassi delle medie stagionali, il prezzo del gas metano e’ attorno ai minimi da 14 mesi: 71 Euro/megawattora stamattina, sul mercato di riferimento europeo TTF di Amstardam. Anche il prezzo del petrolio e’ sui minimi dell’ultimo anno: stamane, 11 gennaio, vediamo il WTI (greggio di riferimento USA) trattare in lieve calo (-0,6%) a 74,5 Dollari/barile (ore 12.30 CET). Sul mercato valutario spicca l’ulteriore indebolimento del Dollaro, sceso a 1.075 contro Euro, ben -9% sotto il livello di picco (0,96) dello scorso settembre. Alla chiusura di stamattina, le maggiori Borse asiatiche sfoggiano chiusure positive: Nikkei giapponese +1,03%, Hang Seng di Hong Kong +0,5%, e Kospi coreano +0,35%. Piu’ incerti i mercati cinesi, nonostante le novita’ positive sulla “piena riapertura” post-Covid la recente debolezza del Dollaro Usa: Shanghai -0,24% e China A50 +0,07%. A fine mattinata (ore 13.00) le Borse europee salgono in media +0,7%, ottimiste sui dati di inflazione Usa in uscita domani, che potrebbero suffragare uno scenario di ammorbidimento della “stance” (attitudine di politica monetaria) delle banche centrali e di recessione “moderata”. Future Usa lievemente positivi (ore 13.15 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
discesinadivergenza ribassista per l'eurostoxx 50 index, possibile piccola discesa verso 4050 gia oggi per poi ripartire visto che il trend di fondo è fortemente rialzista, e con l'inflazione di domani è probabile un rally per gli indiciShortdi shaca113
WisdomTree - Tactical Daily Update - 05.12.2022Me rcato lavoro Usa ancora forte, ma non cambia scenario per la FED. Pechino comincia ad ammorbidire le regole Covid, salgono Borse asiatiche. L’Euro si rafforza, ha recuperato +9% dai minimi di ottobre verso Dollaro. Opec+ ha confermato le quantita’ esportate e guarda alle sanzioni russe. L'economia americana continua a spingere forte e a novembre ha creato 263 mila nuovi posti di lavoro, stracciando le attese di 200 mila: il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%, ma Wall Street l’ha presa, almeno inizialmente, male, perche’ significa che i ripetuti rialzi dei tassi di interesse da parte della Banca centrale (Federal Reserve, FED), non hanno ancora prodotto il rallentamento desiderato. L’assioma “alta crescita-alta inflazione” non e’ pero’ cosi’ inattaccabile, visto che a partire da agosto l’inflazione sta dando segnali di rallentamento, al pari degli indici del settore delle costruzioni. I listini azionari europei, già deboli nella mattinata, sui dati del mercato del lavoro americani sono leggermente peggiorati ed hanno terminano in calo: Londra -0,01%, Parigi -0,17%, Milano -0,26%, mentre tiene il segno positivo Francoforte +0,27%. Come accennato, la prima reazione di Wall Street ai dati sull'andamento del mercato del lavoro e’ stata negativa, con perdite oltre il -1%, ma il recupero e’ stato quasi totale in chiusura: Dow Jones +0,1%, S&P500 -0,1%, e Nasdaq -0,2%. I dati sul mercato del lavoro Usa a novembre hanno invece rafforzato il Dollaro. L’Euro si e’ indebolito fino a 1,048 contro Dollaro e a circa 141,8 vs Yen giapponese. Fine settimana movimentato sul fronte energetico: l'Opec+ (cartello dei maggiori esportatori), domenica 4 ha deciso di lasciare invariati i livelli giornalieri di produzione, dopo il grande taglio di 2 milioni di barili/giorno varato lo scorso ottobre. Evidentemente il “cartello” aspetta di capire cosa accadra’ sul mercato con l’entrata in vigore dell'embargo europeo al greggio russo che inizia oggi, 5 dicembre, e sul prossimo price cap a 60 Dollari/barile. Sul tema delle sanzioni occidentali alla Russia su petrolio e gas, ha creato disappunto la posizione cinese: la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, alla domanda riguardante la possibile adesione al price-cap proposto dal G7 (Gruppo delle maggiori economie mondiali), ha dichiarato che con la Russia "c'è cooperazione e mutui benefici" sul versante energetico. Sul fronte macro europeo si segnala stamane, 5 dicembre, che l’Indice S&P Global PMI (Purchasing managers Index) dei servizi di novembre e’ sceso per il 4’ mese consecutivo a 48,5 da 48,6 di ottobre, al minimo da febbraio 2021. Il PMI composito dell'Eurozona è salito invece a 47,8, come stimato e sopra a 47,3 di ottobre. Cina: e’ ufficiale l'allentamento degli obblighi di test Covid in alcune grandi citta’, tra cui Hangzhou e Shanghai: e’ il primo passo che Pechino accetta di compiere per alleviare la drastica politica di contenmento del virus implementata sinora. L’IMF (Fondo monetario internazionale) ha indicato nel weekend come una “ricalibratura” delle misure anti-Covid contribuirebbe alla stabilità finanziaria e a sostenere la ripresa dell’economia cinese e globale. L’effetto benefico si e’ visto sulle chiusure di alcune Borse asiatiche di stamattina, 5 dicembre: Hang Seng +4.5%, CS1300 +1.9%, trascinate soprattutto dalle azioni del comparto tecnologico, come testimoniato dall’Hang Seng Tech, balzato oltre +6% sulla corsa di Alibaba, Tencent, ed altri. Poco mosso il Nikkei giapponese, +0,15% e negativo il Kospi coreano, -0,62%. La prospettiva che l'economia cinese possa riprendere slancio dall’addolcimento delle restrizioni anti-Covid concorre a spingere al rialzo il prezzo del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Usa) avanza del +2,4% a 81,9 Dollari/barile. In rialzo anche il prezzo del metano europeo che sul TTF di Amsterdam segna +1,6% a 137 Euro/Megawattora (ore 12.30 CET), ma che a inizio mattinata aveva toccato anche 144 Euro sulla prospettiva che in Nord Europa le temperature stazionino sotto la media nelle prossime 2 settimane. Sul fronte macro USA, e’ atteso nel primo pomeriggio l'indice ISM (Institute for supply management) dei servizi di novembre: sebbene in leggero calo, dovrebbe restare sopra 50 punti e pertanto in area di espansione. Nel corso della settimana, sempre negli Usa, avremo i dati della bilancia commerciale, i prezzi alla produzione e la fiducia dei consumatori calcolata dall’Universita’ del Michigan. In Europa, il vice-Presidente dell’ECB De Guindos ha dichiarato nel weekend di prevedere un movimento costante di ritracciamento dell'inflazione nel 1’ trimestre 2023, mentre sul fronte dei “tassi” ha ribadito la logica “data driven”, cioe’ basata sui dati macro che saranno publicati, ma anche l’attenzione ai rischi di recessione. Le Borse europee sono partite incerte stamattina, metabolizzando senza traumi le deludenti stime definitive degli indici PMI di novembre nell'Euro-zona, e senza enfatizzare i segnali di ammorbidimento della politica Covid-zero in Cina. A fine mattinata registriamo cali medi del -0,2% per i maggiori listini azionari europei, mentre sono in frazionale calo anche i future su Wall Street. Il Dollaro perde quota smentendo il mini-rally di venerdi’, e scambia attorno a 1,056 contro Euro, ai minimi da fine giugno. (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.11.2022Le Borse rallentano, e guardano preoccupate alle proteste in Cina. Molta attesa per l’inflazione di novembre in Europa: primo calo? Prezzo del petrolio in forte discesa: la Cina non riparte e consuma poco. Segnali di “mini” rimbalzo della congiuntura europea: se son rose... Le Borse europee, venerdi’ 25, hanno chiuso fiacche e con scambi modesti una settimana tutto sommato positiva. D’altronde mancavano un po’ di riferimenti da Wall Street, che giovedi’ era chiusa per il Giorno del Ringraziamento, e venerdi’ aveva operato a orario ridotto per il Black Friday, il giorno dell’avvio dello shopping natalizio negli Stati Uniti. Francoforte ha segnato +0,02%, Londra +0,32%, Parigi +0,08%, Milano -0,05%. Tra scambi anemici ed in assenza di dati macro Wall Street ha chiuso mista: Dow Jones +0.45%, Nasdaq -0,52%, S&P500 -0,03%, quanto basta per concludere comunque la settimana con guadagni medi superiori al +1%. Una mano sembrano averla fornita i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve (FED-Banca Centrale Usa), dai quali sembra trasparire la possibilita’ di una prospettiva piu’ “morbida” sui futuri aumenti dei tassi d’interesse. Questo scenario e’ stato in parte avvalorato anche dalla buon recupero dei prezzi dei Treasuries Usa. La Banca Centrale Cinese (People's Bank of China - PBOC) continua a perseguire una politica monetaria espansiva ed ha annunciato il taglio di -0,25 punti percentuali del coefficiente di riserva obbligatoria, oltre all’iniezione dell’equivalente di circa 70 miliardi di Dollari in liquidità a lungo termine. La mossa, pur in linea con le attese, sembra voler attenuare le possibili ricadute negative dei nuovi lock-down dovuti all’impennata dei contagi, saliti oltre i 30 mila/giorno. La conferma delle “linea dura” da parte di Pechino ha scatenato energiche proteste nel Paese, oltre che ad incidere sulle prospettive di crescita economica e la sorti dei mercati finanziari. Venerdi’ 25 segnalavamo come l’economia tedesca, nel 3’ trimestre, fosse cresciuta un po’ più di quanto originariamente previsto, cioe’ +0,4% invece di +0,3% su trimestrale e +1,2% annuale. Anche l'indice GFK, che misura la fiducia dei consumatori tedeschi, mostra segni di miglioramento a novembe, salendo per il 2’ mese consecutivo fino a -40,2, pur restando su livelli vicini ai minimi storici. La Banca d'Italia, nel suo rapporto sulla Stabilità Finanziaria, ha evidenziato come “i rischi per la stabilità finanziaria siano aumentati negli ultimi mesi, principalmente a causa della persistente turbolenza geopolitica, dell'incremento delle pressioni inflattive e della frenata della crescita". Tuttavia il sistema bancario, le famiglie e le imprese sono complessivamente più solidi rispetto a simili fasi passate. Il Governatore della Banca d’Italia Vncenzo Visco ammette ritardi e carenze nella sorveglianza sul “mondo dei cryptoassets” e si aspetta rapide risposte negli Stati Uniti dove c'è più resistenza alla regolamentazione. L’Europa fara’ la sua parte. Restando in Italia, l’Ufficio nazionale di Statistica (ISTAT), segnala che a novembre e’ risalita la fiducia di imprese e consumatori: quest’ultima, dopo essere scesa in ottobre ai minimi dal 2013, e’ rimbalzata da 90,1 a 98,1. La fiducia degli imprenditori, passando da 104,7 a 106,4, interrompe il calo ininterrotto che durava da 4 mesi e riflette la ripresa degli ordini ed il buon tono delle vendite al dettaglio. Inflazione e banche centrali restano al centro dell’attenzione. Nel pomeriggio di oggi e’ prevista l’audizione del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde al Parlamento Europeo, mentre mercoledi’ l'intervento del Chairman della FED Powell alla Brookings Institution, centro di ricerca USA con oltre un secolo di storia. Venerdì avremo i nuovi cruciali dati sul mercato del lavoro. Oggi, in un clima di crescente avversione al rischio, notiamo l’indebolimento del Dollaro americano e la buona domanda di titoli di Stato Usa ed europei di rating elevato: il cambio Euro-Dollaro torna sopra 1,044 (+0,5%), ed il Yuan cinese perde -0,5% verso Dollaro a 7,196, e quasi -0,8% contro Euro (ore 13.00 CET). Cryptovalute ancora deboli, con Bitcoin -1,9% a 16.200 Dollari ed Ethereum -3,5% a 1.170. Sul comparto obbligazionario notiamo uno Spread di rendimento tra BTP decennali e omologhi Bund tedeschi in leggero rialzo a 188 punti base, +5 dalla chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano è +3,91% (+6 bps). Il prezzo del petrolio e’ ancora in calo, risentendo della prospettiva di indebolimento della domanda in Cina, dovuta ad ascesa dei contagi e proteste. Il future sul WTI (West Texas Intermediate) perde -2,1% a 74,7 Dollari/barile. In calo anche il prezzo del gas naturale in Europa: sul mercato TTF di Amsterdam quota 118 Euro/ megawattora, -4,4%. Le Borse asiatiche hanno chiuso la mattinata in calo, soffrendo della “linea dura” sul fronte della pandemia: Nikkei giapponese -0,42%, Shenzhen -1,43%, Shanghai -1,20%, CSI300 -1,13%. A Hong Kong l'Hang Seng ha chiuso a -1,57% dopo essere arrivato a perdere oltre -3,5% ed in Korea il Kospi ha perso -1,18%, Asx australiano -0,4%, Nifty indiano +0,3%. Mattinata di cali per le Borse europee, -0,9% medio, che soffrono del contesto globale perturbato: i futures su Wall Street anticipano riapreture mediamente in calo del -0,6% (ore 13.30). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.10.2022Mercati azionari erratici, tra paura di recessione e valuazioni contenute. Nei prossimi mesi banche centrali alzeranno i tassi ma poi, nel 2023… Il Presidente cinese Xi cerso il terzo mandato, ma la Cina non corre piu’... I primi numeri trimestrali rivelano la forza della “corporate America”. Venerdi’ 14 le Borse europee sono partite in rialzo dopo che la sera prima i listini americani avevano vissuto una delle sedute piu’ bizzarre: l’Indice S&P500 era infatti passato da perdere oltre -2% a chiudere a +2,6%. I dati sull’inflazione di settembre, peggiori delle attese, avevano immediatamente avvalorato nuove strette monetarie, affossando le azioni. Poco dopo, per ragioni imperscrutabili, Wall Street metteva a segno il rimbalzo “intra-day” piu’ incredibile dell’anno, variamente attribuibile all’iniziativa dei “dip buyers” (coloro che “acquistano” su ipotetici minimi) o chiusure di posizioni speculative ribassiste (“short closure”). Alla chiusura europea di venerdi, tuttavia, gli entusiasmi si erano gia’ spenti, e le principali borse europee conservavano solo parte dei guadagni: Milano +0,7%, Francoforte +0,9%, Parigi +1,2%, Londra +0,1%. Clima ben piu’ depresso, dopo l’altalena del giorno prima, a Wall Street: S&P500-2,4% e Nasdaq -3,1%. Il tema della “stretta monetaria” della banca centrale (Federal Reserve – FED) resta caldo: il Presidente della FED regionale di San Francisco Mary Dali si aspetta almeno 2 aumenti ravvicinati dei tassi, con target 4,5%-5,0%, specie dopo il dato, ancora troppo alto, dell'inflazione. Anche la collega della FED di Kansas City Ester Giorgio prevede aumenti, ma invoca gradualita’. Il quadro macro americano si e’ arricchito venerdi’ del dato sulle vendite al dettaglio a settembre: +0,3% mese su mese, come ad agosto, un filo sopra le attese di +0,2%. Migliora l'indice di fiducia del consumatori calcolato dall'Università del Michigan: il dato preliminare di ottobre segna 59,8, sopra al 58,0 precedente ed al 58,9 del “consenso”. Sempre negli Usa si registra l’avvio delle pubblicazioni dei dati trimestrali di molte “blue chips” bancarie quotate: tra esse JPMorgan-Chase, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citigroup. Tutte hanno mostrato un sensibile miglioramento del margine di interesse, figlio dell’aumento dei tassi, ma anche un deterioramento della qualita’ dei prestiti, che hanno richiesto di irrobustire gli accantonamenti. Sulla stampa economica del weekend e’ stato dato un insolito spazio alla discussione che ci sarebbe in seno alla Banca Centrale Europea (ECB) sul tema della riduzione degli attivi dell’isituto centrale che, per effetto di ripetute iniziative di quantitative easing (aqcuisto di bond sul mercato) hanno superato i 5 trilliardi di Euro. L’idea sarebbe di iniziare ad essere “venditori netti” (i.e. “quantitative tightening”) nel 2023, seppur in un contesto di rialzi dei tassi anti-inflazione. Crisi energetica europea: il prezzo del metano europeo continua a scendere sulla notizia che gli stoccaggi (riserve strategiche) in Europa sono salite al 91% (95% in Germania), e che il Presidente turco Erdogan ha annunciato la prossima costruzione di un “hub” (terminale di smistamento) per il gas russo vicino ai confini UE: risultato, metano al TTF-Amsterdam ai minimi da 3 mesi: Eur 134/mwh (ore 13.00 CET. Sempre sul tema delle “nuove vie del gas” il gruppo energetico italiano Eni-Snam, ha ottenuto il via libera dall’Autorita’ antitrust della Commissione UE alla creazione di una joint-venture col monopolista algerino per realizzare un gasdotto transmediterraneo (Transmed). La crisi politico-finanziara britannica si arricchisce di un nuovo capitolo: il Premier Liz Truss, dopo la rimozione del Ministro delle Finanze Kwarteng, ha annunciato il ridimensionamento delle discussa manovra di taglio delle asse da 24 miliardi di Sterline, anche per "rassicurare i mercati". L’effetto immediato e’ stato un calo dei rendimenti dei Gilt (titoli del debito pubblico): quello del decennale e’ scivolano sotto il 4%: aveva superato il 5% pochi giorni fa. Anche la Sterlina ha recuperato verso Dollaro ed Euro, ma resta molto volatile. Occhi puntati sul neo Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt che parlera’ oggi, 17 ottobre. Sempre in tema di rendimenti dei “Govies”, troviamo quello del Treasury 10 anni Usa vicinissimo al 4%, con la curva dei rendimento per scadenza che resta invertita: il differenziale tra 2 e 10 anni, e’ 48 bps a favore della scadenza piu’ breve. Lo spread tra Btp e Bund decennali inizia la nuova settimana attorno a 237 bps, col rendimento del 10 anni italiano a +4,69%, -8 bps rispetto a venerdi’ 14. Si è intanto aperto nel weekend il 20’ Congresso del Partito Comunista cinese. Il Presidente Xi, vicinissimo al 3’ mandato, ha sottolineato l'importanza dello sviluppo tecnologico e del ringiovanimento del Paese, della lotta al Covid, e della prospettiva di riunificare Cina e Taiwan.... Avvio di settimana incerto per le Borse asiatiche: Nikkei giapponese -1,2%, Hang Seng di Hong-Kong +0,4% cosi’ come Shanghai e Shenzhen. Per ragioni imprecisate, l'Ufficio nazionale di statistica cinese ha annunciato il rinvio della pubblicazione dei dati sulla crescita del GDP (Prodotto interno lordo) del terzo trimestre, previsti per domani. Le borse europee ritrovano ottimismo, e chiudono la mattinata con progressi medi del +0,8% (ore 13.00 CET), nella settimana cruciale per la Commissione europea, che cerca l’accordo tra i 27 Paesi sul tema del “tetto” al prezzo del gas. Futures sul Wall Street positivi di +1% circa. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.10.2022L’azionario ripiega dope le 2 sedute di rialzi di inizio settimana. Opec+ vede calo domanda e difende prezzi: ok a taglio da 2mln barili/giorno. Dati macro usa ancora forti: la FED puo’ restare “falco” contro l’inflazione. Alta volatilita’ e saliscendi continui dei rendimenti obbligazionari. La nuova settimana ed il nuovo mese erano partiti bene, con due sedute di forte rialzo per i mercati azionari: ieri, 5 ottobre, l’illusione e’ svanita, con chiusure europee vicino ai minimi di giornata, contagiate dalla riapertura negativa di Wall Street. Milano e Madrid le peggiori, -1,5%, Francoforte -1,2%, Parigi -0,90% e Londra -0,47%, Eurostoxx50 -1,4%. Anche Wall Street ha chiuso in calo, ma senza disastri: Dow Jones -0,14% Nasdaq -0,25%, S&P500 -0,19%: al centro dell'interesse dei mercati ieri pomeriggio, la riunione dell'Opec+ (Cartello dei maggiori esportatori di greggio), che ha deciso un notevole taglio alla produzione: -2 milioni di barili/giorno, da 26,5 a 24,5. Nell’annuciare che la prossima riunione sara’ il 4 dicembre, Opec+ ha dichiaratao che «alla luce dell'incertezza che circonda le prospettive economiche e del mercato petrolifero globale e della necessità di migliorare la guidance a lungo termine per il mercato petrolifero.....i Paesi partecipanti hanno deciso di adeguare al ribasso la produzione complessiva di 2 milioni di barili/giorno da novembre». Nel mirino di analisti ed investitori anche la fase restrittiva (alias di rialzo dei tassi ufficiali) delle banche centrali: se a inizio settimana si era fatto largo uno scenario di allentamento delle politiche monetarie restrittive, alcuni dati americani sopra alle attese hanno di nuovo avvalorato le prospettive piu’ “hawkish” (da falco). Infatti l’indice PMI (Purchasing Managers Index) di settembre, pur restando in area di contrazione (cioe’ sotto 50), è risalito da 43,7 di agosto a 49,3, battendo leggermente le attese di 49,2 punti. A suffragare uno scenario aggressivo da parte Federal Reserve anche i numeri settembrini sull'occupazione nel settore privato, cresciuti oltre le attese: +208 mila nuovi posti di lavoro rispetto ad agosto, sopra le previsioni di 200 mila. Sul tema caldissimo del mercato del lavoro Usa, i numeri piu’ cruciali saranno quelli di venerdi’ 8, perche’ forniscono una visione d’insieme su cui la FED basa la propria “stance” (attitudine) di politica monetaria. La cornice macroeconomica e’ invece univocamente sconfortante in Europa: a confermarlo ieri, 5 ottobre, l’Indice PMI dei servizi di settembre, sceso ai minimi da 20 mesi a settembre: e’ infatti calato a 48,8 punti da 49,8 di agosto. L'indice “composito” (servizi&manifattura), è sceso a 48,1 da 48,9 di agosto, al minimo da 19 mesi. Dal fronte della guerra scatenata dalla Russia , si rincorrono notizie ed indiscrezioni, compresa quella secondo cui Putin starebbe per proclamare lo stato di guerra in Russia e nella regioni occupate e annesse dell’Ucraina e preparerebbe un test nucleare “dimostrativo” al confine con l’Ucraina. Il problema maggiore per il Cremlino e’ il successo ottenuto sul campo dall’esercito di Kyiv, che riconquista rapidamente territori occupati nell’area ad est di Karkhiv, a sud verso Kershon ed anche nelle 2 republiche autoproclamate di Luhansk e Donetsk, di cui la Duma (Parlamento russo) ha appena ratificato l’annessione. Sul tema della crisi europea del gas la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha affermato che la Commissione «è pronta a discutere un tetto per il prezzo del gas utilizzato per produrre elettricità», risultato su cui fino a pochi giorni fa si registravano divergenze tra i Paesi membri. Intanto, il monopolista russo Gazprom ha annunciato la ripresa delle forniture all'Italia, via Austria. Materie prime energetiche: dopo l’annucio dei tagli alla produzione dell’Opec+, ha accelerato al rialzo il prezzo del greggio, gia’ era salito nei primi 2 giorni della settimana: pur senza strappi, il WTI (greggio di riferimento Usa) ha chiuso ieri a 87,8 Dollari/barile, +1,2%: stamane perde -0,6% a 87,3. Sul fronte energetico, resta volatile ed in tendenziale indebolimento, come a settembre, il prezzo del metano europeo, stamane a 168,4 Euro/mwh (ore 13.00 CET), quasi dimezzato dal picco di 311 di fine agosto. Il clima di “risk-aversion” di ieri, specialmente in Europa, ha innescato notevoli correzioni al rialzo della curva dei rendimenti dei bond, con quelli dei governativi dell’Europa “periferica” risaliti in media +0,15%, assieme ad ampi “allargamenti” dei differenziale di rendimento coi “corporate” a basso rating. Da osservare anche il forte rialzo dello spread tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi: alla chiusura di ieri 242 punti base, dai 232 di lunedi’, col BTP che “pagava” 4,44% da 4,20%. L’agenzia internazionale di rating Moody's ha intanto aggiornato il suo giudizio sul credito sovrano italiano, lasciando il rating Baa3 invariato, ma evidenziando che eventuali deviazioni dal PNRR (Piano nazionale di resilienza e ripresa), la mancata attuazione delle riforme e l’indebolimento della prospettiva di crescita potrebbero pesare sul rating. Stamani borse asiatiche mediamente positive: Tokio e Taiwan +0,7%, Mumbai +0,3%: le Borse cinesi sono chiuse per festivita’. Mattinata in progressivo indebolimento in Europa, in media -0,7% (ore 13.00 CET). I future su Wall Street indicano riaperture in frazionale calo. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti5
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.09.2022Rimbalzo di Wall Street di ieri sera poco convincente e poco giustificato. Rendimenti obbligazionari in forte risalita: positive anche quelli “reali”. Dati macro e tensioni internazionali alzano il rischio di recessione globale. La Russia pronta ad annettere territori ucraini occupati: tensione alle stelle. Le Borse europee ieri, 28 settembre, hanno trattato col segno negativo per gran parte della seduta, per poi ritornare poco sopra lo zero sul finale, contagiate dal rimbalzo di Wall Street: a parte Milano, -0,5%, gistriamo progressi frazionali per Londra, +0,26%, Francoforte +0,36%, e Parigi +0,19%. C’e’ comunque poco da stare allegri: negli Usa ed in Europa permane un’inflazione cocciutamente alta che impone un’accelerazione alla “stretta monetaria” delle banche centrali, l’economia soffre un rallentamento della domanda di beni durevoli, ed i consumi privati sono frustrati dai timori di bollette energetiche alle stelle. Il mercato valutario e’ in fermento: il Dollaro prosegue la sua corsa, cosa che non piace alla classe imprenditoriale e politica Usa, e puo’ causare problemi di competitivita’ all’export degli Stati Uniti: l’Amministrazione Biden, pur consapevole dell’aumentato rischio di recessione, non vuole un accordo globale per stabilizzare il Dollaro, invocato da molti, memori di un provvedimento simile negli anni ’80. Non e’ molto consolante che il deficit commerciale degli Stati Uniti sia sceso a settembre rispetto al mese precedente e per il quinto mese consecutivo, calando -3,2% a 87,3 miliardi di Dollari, contro stime per 88,7. Le importazioni sono diminuite di -4,6 miliardi, le esportazioni di -1,7 miliardi. Anche il comparto obbligazionario e’ perturbato, e caratterizzato da un continuo rialzo dei rendimenti: ad esempio, quello del Treasury decennale Usa e’ salito nei giorni scorsi, per la prima volta dal 2010, sopra il +4% e la curva dei rendimenti per scadenza resta singolarmente invertita, segnalando recessione all’orizzonte. La guerra in Ucraina si arricchisce di un nuovo allarmante capitolo: gli occupanti russi ed i locali filo-russi dichiarano una schiacciante vittoria nei referendum per l'annessione dei territori occupati, ovviamente non riconosciuti dalla comunita’ internazionale e dall’Ucraina. Inoltre, il probabile sabotaggio del gasdotto Nord Stream 1 sui fondali del mar Baltico fanno salire il prezzo del metano sul mercato TTF di Amsterdam fin sopra 210 Euro/Mwh. Il quotidiano tedesco Tages Spiegel avanza l'ipotesi di danni permanenti ed irreparabili all'infrastruttura, che porta il gas dalla Russia all’Europa senza trasitare da Polonia o Ucraina. Non stupisce, pertanto, che il dato sulla fiducia dei consumatori europei a settembre, diffuso ieri dalla Commissione UE, sia calato di -3,5 punti, toccando il livello più basso nella storia della statistica, e segnalano altresi’ che Olanda e Germania (-4,8 punti) sono i Paesi coi consumatori piu’ depressi. In Germania si temono le ricadute negative sull’economia derivanti dalla difficolta’ ed onerosita’ delle forniture energetiche e dall'inflazione persistente. Si teme soprattutto che l’inflazione prosegua la propria corsa nel 2023, con un dato medio annuo di +8,8%, addirittura peggiore del +8,4% previsto per il 2022. Queste allarmanti previsioni sono state diffuse ieri a Berlino dai maggiori istituti economici tedeschi, nel loro rapporto congiunto "Crisi energetica: inflazione, recessione, perdita di ricchezza". Altro fronte bollente e per certi versi “nuovo ed inatteso” e’ quello dell’impennata dei rendimenti dei titoli del debito pubblico inglese (GILT), dopo il maxi-piano di stimolo fiscale varato dal nuovo Governo conservatore di Liz Truss, e che ha richiesto l'intervento di emergenza della Banca d'Inghilterra a sostegno delle obbligazioni governative. La banca centrale britannica ha annunciato che effettuerà acquisti illimitati di titoli a lungo termine e che sara’ posticipata al 31 ottobre l'asta di GILT trentennali prevista per oggi, 29 settembre: una scelta obbligata dalle condizioni di mercato, dove il rendimento del Governativo UK trentennale è salito ieri a +5,13%, massimi dal 1998. La tensione sui rendimenti interessa tutto l’obbligazionario europeo. Il rendimento del BTP decennale italiano ha toccato ieri, 28 settembre, un massimo “intraday” a +4,93%, per poi ridimensionarsi a +4,72%. Spread BTP-Bund in ampliamento sino a 255 bps, poi tornato attrono a 245, dove lo troviamo stamane (ore 11.00 CET). Sul comparto “corporate bond” la tensione e’ ben rappresentata dall'indice iTraxx Europe che misura i credit-default swap sulle società che hanno rating “non speculativo” e che ieri ha toccato 142 bps, ai massimi dal 2012. In Italia, reduci dalla vittoria alle elezioni politiche di domenica 25, le forze politiche di centro-destra e destra si consultano per approntare la lista dei futuri Ministri, mentre l’attuale Ministro della Transizione ecologica Cingolani comunica che l’Italia ha raggiunto, in anticipo sulle previsioni, l’obiettivo del riempimento degli stoccaggi gas al 90%. I mercati azionari asiatici non sono immuni da preoccupazioni di natura “globale”, tuttavia le chiusure di stamani mostrano variazioni miste: Nikkei giapponese +0,95%, Hang Seng di Hong kong -0,49%, ASX200 australiano +1,44%, Taiex di Taiwan +0,51%, Nifty indiano +0,24%. Le Borse europee, dopo un avvio molto negativo recuperano, ma restano deboli a fine mattinata, con cali medi attorno a -1,1% (ore 12.45 CET). I futures su Wall Street anticipano riaperture in calo medio del -1,4%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
Analisi Ciclica STOXX 21/08/2022Configurazione dello stoxx molto simile al mib. Nuovo trimestrale indice dal 14 luglio 3372.12.Dovremmo essere ora sul terzo t-2 del primo t del t+1 partito a 3694.88 il 10 agosto. Solito discorso , se gira a tre tempi siamo a 71 ore quindi potrebbe partire nuovo t nel giro di poco tempo essendo appunto sul terzo t-2. Non si notano comunque divergenze rialziste ne su grafico orario , ne su daily. Lato inverso stesso discorso del mib. Potremmo trovarci di fronte alla partenza del semestrale inverso T+4 inv dopo un raccordo di tre gradi inferiore t+1 inverso che ci ha proiettati al ritracciamento 0.618 del movimento ultimo mensile inverso. L'alternativa due è che il secondo mensile inverso (8 luglio) del nuovo semestrale partito il 6 giugno , si sia vincolato negativo fin dal suo primo t inverso. Per ora, per un discorso di sottocili e regolarità prediligo come su mib chiusura del semestrale inverso in atto o forse già fatta il 16 agosto . Attenderò le dovute conferme. Salutidi zander814
SPX: ripresa finita?Diamo uno sguardo ai due principali indici su base settimanale. SPX dal massimo di Gennaio ha corretto circa il 50% dell'intera salita, percentuale più che sufficiente, anche per un mercato orso, dove trovare in concomitanza con il tocco della ema 200W un rimbalzo che lo ha portato a toccare il bordo inferiore della nuvola. Qui siamo anche nei tempi consoni a una piccola correzione dovuta alla chiusura di un ciclo intermedio inverso (sui massimi) e che ipotizzo in area 4.000 dove passa la ema 100. La candela segnalata in rosso è lo scarico centrale del ciclo annuale inverso, segna cioè con il suo massimo, lo spartiacque tra la discesa e la salita del ciclo annuale inverso. Una volta violato, il ciclo troverà nuovi massimi (intermezzati da discese a chiusura dei cicli minori) fino alla conclusione del ciclo stesso previsto per fine anno o poco dopo. La prima conferma l'abbiamo avuta questa settimana con la violazione dello swing posto a 4177.51. Possibile target è l'area a 4637.30 Eurostoxx: situazione ciclica identica a SPX, qui però l'indice eurpeo per gli ovvi motivi che conosciamo, sembra essere leggermente più debole e ora si trova sulla capoccia le ema 50 e 100 che dovrebbero respingere fino ad area 3625 dove mi aspetto una nuova ripartenza. Attenzione ad una probabile spike ribassista in partenza nei primi giorni di Settembre fino al 16 circa. Buon Ferragosto a tutti. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.di Flyflok3311
stop 50non sembra ma se si spacchetta il paniere da cui è coperto in realtà questo indice potrebbe essere molto più resiliente di quanto si pensi buon trading a tutti e buone vacanze!di LUCA.P1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.06.2022 Torna il pessimismo su mercati azionari, crescente rischio recessione europea. Attese in peggioramento per gli utili delle aziende quotate europee. La tensione sui rendimenti dei Govies europei resta elevata. Crisi del gas in autunno: la Russia riduce le furniture gia’ da ora? La Banca Centrale Europea (BCE), nella riunione straordinaria di ieri, 15 giugno, ha richiesto al proprio staff tecnico di lavorare alla rapida creazione di una sorta di scudo anti-spread e “anti-frammentazione”, reso urgente dal recente brusco aumento dei rendimenti di alcuni Govies della “periferia europea”, ed anche dai differenziati strascichi della pandemia sulle maggiori economie europee. La BCE ha dichiarato che sarà flessibile nel reinvestimento dei rimborsi a scadenza e delle cedole dei bond accumulati durante la pandemia, tra cui primeggiano quelli del portafoglio del PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) da 1,7 trilioni di Euro: parliamo di circa 200 miliardi di Euro/anno disponibili per acquistare titoli governativi degli Emittenti sovrani piu’ “fragili”, prevenendo derive speculative. I mercati azionari ed obbligazionari europei hanno chiuso con sensibili rialzi, e con una contrazione degli spread tra i rendimenti dei Bund decennali tedeschi “benchmark” e quelli della “periferia”, a partire dai BTP italiani: lo spread BTP/Bund e’ sceso 215 bps, quando lunedi aveva superato 250. Molti analisti hanno ritenuto l’iniziativa dell’ECB un passo indietro urgente, dopo che uno settimana fa l’annuncio di interrompere gli acquisti straordinari di titoli alla fine di giugno, aveva prodotto una vera e propria impennata dei rendimenti di molti bond governativi europei. In chiusura, ieri 15 giugno, si e’ registrato un solido e corale progresso degli indici europei: Milano +2,9%, Londra +1,4%, Francoforte +1,5%, Parigi +1,6%. Anche Wall Street, in attesa delle mosse della Federal Reserve (Banca Centrale Usa), ha chiuso in considerevole rialzo: Dow Jones +1,0%, S&P500 +1,5% e Nasdaq +2,5%. Quando in Europa era tarda sera, la Banca Centrale Usa ha agito come era lecito aspettarsi dopo il dato allarmante e sopra le attese dell’inflazione di maggio, optando per un rialzo di +0,75%, il maggior movimento singolo dal 1994. Una mossa che, peraltro, non ha spaventato i mercati, in qualche modo preparati ad balzo del genere, giustificato dalla necessita’ di contrastare l’inflazione troppo alta. Tra l’altro, il Chairman della FED Powell ha anticipato che nella Riunione di luglio potrebbe esserci un rialzo della stessa misura o inferiore, eliminando lo spauracchio di una progressione ancora più aggressiva ma ribadendo, in modo ancora più energico, che la priorita’ viene ora data a riportare l’inflazione al +2%. La Federal Reserve ha rivisto al rialzo l'intervallo dei possibili futuri rialzi a +1,5%-+1,75%, prefigurando un target mediano di +3,4% entro fine anno, rispetto al qualche ci troviamo a “meta’ strada”. Fronte macro Usa sul mese di maggio: le retail sales (vendite al dettaglio), ex automobili, sono cresciute +0,5% mese su mese, contro attese di +0,7%. I prezzi delle importazioni (import prices) sono saliti del +0,6% mensile, facendo meglio del +1,1% previsto, anche per effetto della revisione al rialzo del dato precedente. Stravolgono le previsioni, invece, i prezzi delle esportazioni, +2,8%, contro stime di +1,3%, e questo dato, se si confermasse nei prossimi mesi, sarebbe decisamente supportivo di un ulteriore apprezzamento del Dollaro, cosa non troppo gradita a politici e imprenditori americani. Forte nervosismo sul mercato del gas naturale europeo, il cui prezzo si impenna sino ad oltre 120 Euro/MWh a causa del brusco calo, variamente spiegato, delle forniture russe. Piu’ riflessivo il prezzo del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) a 116 Dollari/barile (ore 14.30 CET). Sul tema valutario, e’ utile ricordare che il Dollaro Usa e’ sui massimi degli ultimi 20 anni verso Euro, complice anche la mancanza di chiare indicazioni sul nuovo strumento di intervento sul mercato al quale sta lavorando la Banca Centrale Europea. Prosegue la fase difficile delle crypto-valute, soprattutto dopo l’annuncio di Coinbase, che e’ intenzionata a tagliare il 18% dei dipendenti, circa 1.100 persone su 5.000. Bitcoin e’ sceso ieri, 15 giugno, anche sotto 21.000 Dollari, per poi rimbalzare a 22.500. Primi segnali di miglioramento per la congiuntura economica cinese: le vendite al dettaglio di maggio, pur segnando -6,7%, sono scese meno delle attese, mentre la produzione industriale e’ cresciuta +0,7%, superando le aspettative di un lieve calo. Stamattina, 16 giugno, le Borse dell’Asia-Pacifico hanno registrato variazioni miste. Nikkei giapponese +0,4%, CSI300 di Shanghai e Shenzen -0,6%, Kospi coreano +0,2%, BSE Sensex indiano -2,0%, Hang Seng di Hong Kong -2,2%. Mercati obbligazionari privi di direzione: il rendimento del Treasury Note a dieci anni arrivato a inizio settimana vicino a +3,50%, oggi “paga” +3,31%: grazie alla discesa dell’inflazione attesa 10 anni, riesce a “garantire” circa 60 bps di rendimento reale. Il BTP 10 anni rende +3,90%, quello tedesco +1,54%, per uno spread abbastanza sotto controllo, attorno a 235 bps. A inizio pomeriggio, i principali listini azionari europei perdono mediamente oltre il -2,4%, parallelamente ad un forte peggioramento dei futures su Wall Street, che reludono a riaparture pesanti, vicine a -2% per S&P500 e Nasdaq. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri . Selezione editorialedi Peter_Braganti10
Lo swing questo sconosciutoAlcuni amici mi hanno chiesto delucidazioni in merito agli swing avendo difficoltà ad individuarli. Mi auguro che questa slide possa chiarire le idee. Naturalmente, come scritto già nel grafico non tutti gli swing hanno la stessa rilevanza ma, sintetizzando... ...No swing, No chiusura/ripartenza ciclo in osservazione. Selezione editorialeFormazionedi Flyflok5536
stop 50l'europa come al solito fanalino di cosa e segue pedissequamente quello che fanno gli altri che se non è riuscita a prendere i massimi del 2008 nonostante la crescita reale non fosse paragonabile al 2000di LUCA.P0
stoxx50la continua sofferenza da parte dell'area euro causata dalla guerra sembra non volersi arrestareShortdi LUCA.P0
Come trado i futures a Wall Street oggi 4 aprile.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance. MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio. Cominciamo col dire che aprile è un mese storicamente molto forte per il mercato azionario. Con il nuovo trimestre alle porte, e con la stagione degli utili pronta ad iniziare, le azioni sono ben posizionate per mostrare ulteriori rialzi, soprattutto perché le azioni di solito salgono durante la stagione degli utili. Nelle ultime 3 settimane, le azioni dal minimo della loro correzione sono salite con il Dow che ha guadagnato il +6,70%, l’S&P il +9,00% e il Nasdaq il +13,4%. Anche venerdì il mercato alla fine ha reagito ad un dato letto inizialmente come negativo. Il rapporto uscito venerdì sulla situazione occupazionale del governo ha dichiarato che 431.000 posti di lavoro sono stati creati in marzo, meno delle aspettative di 490.000 e molto meno dei 678.000 di febbraio. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%. La lettura dei dati, in questo momento, non è per dilettanti, bisogna saper leggere esattamente le conseguenze di un dato, è un po’ come una partita a scacchi dove un giocatore deve saper prevedere le prossime 10 mosse del suo avversario. Quindi i primi che hanno reagito vendendo hanno avuto torto perché poi tutto sommato è stato considerato un ottimo rapporto sui posti di lavoro, anche se rimane il punto che tutto ciò che contiene aiuterà l'inflazione. Quindi questo significa che la prospettiva per la Fed di alzare i tassi aumenta. Come tutti sappiamo la Fed ha già alzato i tassi per la prima volta in tre anni e ha anticipato che farà ulteriori altri aumenti in futuro con la possibilità di aumenti di mezzo punto anche in un colpo solo. Quindi perché questo dato è stato letto come un dato rialzista dal mercato? Semplicemente perché il linea con le già negative previsioni, e quindi gli investitori non sentono di aver bisogno di altri motivi per ulteriori restrizioni. Ricapitolando pertanto, il mercato è stato più basso per la maggior parte della sessione a causa di una frettolosa vendita prima che un recupero di fine giornata lasciasse gli indici con decisi rialzi. Il Dow è salito del +0,40%. L’S&P è salito del +0,34%. Il NASDAQ è salito del +0,29%. Il NASDAQ ha inanellato una serie positiva di tre settimane dopo essere salito del +0,7% nell'ultima ottava di mercato. L'S&P è avanzato in maniera millimetrica con un guadagno di poco meno di tre punti, anche se tecnicamente anche lui si trova in una striscia positiva di tre settimane. L’unico a non avere rispettato questa regola è stato il Dow che è sceso del -0,1%. Oggi ancora una volta vi mostro quello che hanno fatto i miei portafogli e la mia strategia e continuo a insistere che c'e un modo per riuscire a destreggiarsi anche con un mercato così. Io lo mostro tutti i giorni all'interno del mio blog di trading online. La prestazione dal 01/01/2022 dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente: FTSE MIB -7,98% Dow Jones .4,18% S&P 500 -4,62% Nasdaq -8,84% Performance dei miei portafogli dall'inizio del 2022 ad oggi. Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +8,12% Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +9,75% Mio portafoglio "Best Brands" 6,17% Mio portafoglio "Mib 40" +20,89% Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +0,41% Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +15,81% In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono. Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”. Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità. Il mercato in questo primo trimestre dell'anno ha chiuso in perdita, cosa che non avveniva dall'inizio del 2020, ha incontrato non pochi problemi: 1. l'impennata dell'inflazione 2. i problemi della catena di approvvigionamento 3. la paura dell'aumento dei tassi di interesse 4. e, naturalmente, le ripercussioni globali del conflitto Russia-Ucraina. A questi problemi recentemente se n'è aggiunto un altro, la preoccupazione per le inversioni della curva dei rendimenti, che storicamente sono state un segnale di futura recessione (fenomeno che di solito si verifica mediamente dopo circa un anno dall'inversione). Numerosi pareri comunque discordano da questa visione negativa per i differenti scenari che caratterizzano questo momento storico. Personalmente in questa circostanza sarei molto agnostico rispetto alla storia delle inversioni della curva dei rendimenti, e a questa attuale situazione del mercato obbligazionario. Le dimensioni dell'acquisto di obbligazioni, sia negli Stati Uniti sia in Europa e in Giappone, hanno completamente slegato la logica precedente che teneva insieme la tesi "la curva dei rendimenti invertita porta a una recessione". Concludendo entriamo in un nuovo trimestre con numerose preoccupazioni, sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, entriamo anche con un'economia forte e resistente. Il mercato ha appena avuto il primo mese positivo del 2022 dopo un inizio scoraggiante, e siamo entrati nel mese di aprile che è storicamente un periodo molto forte dell'anno per le borse. Abbiamo mese per vedere cosa succederà… 1. FTSE MIB INDEX - Long da 25.307,99. (Valore dell’Indice) Stop loss per questa operazione se chiude sotto 24.780/24.840 (Valore dell’Indice–Prezzo di chiusura). In caso di mercato che non chiuda nettamente sotto questi livelli manderò il livello accurato prima della chiusura ai miei followers iscritti nel canale. N.B. ai followers iscritti al canale vengono inviati livelli esatti e non una forbice come in questa analisi scritta ai fini social. 2. Indice Stoxx 50 - Long da 4.002,17. (Valore dell’Indice) Stop loss per questa operazione se chiude sotto 3.900/3.915 (Valore dell’Indice–Prezzo di chiusura). In caso di mercato che non chiuda nettamente sotto questi livelli manderò il livello accurato prima della chiusura ai miei followers iscritti nel canale. N.B. ai followers iscritti al canale vengono inviati livelli esatti e non una forbice come in questa analisi scritta ai fini social. 3. Indice Dax - Long da 14.820,33. (Valore dell’Indice) Take profit per questa operazione se chiude sotto 14.800/14.850 (Valore dell’Indice–Prezzo di chiusura). In caso di mercato che non chiuda nettamente sotto questi livelli manderò il livello accurato prima della chiusura ai miei followers iscritti nel canale. N.B. ai followers iscritti al canale vengono inviati livelli esatti e non una forbice come in questa analisi scritta ai fini social. 4. Indice S&P 500 - LONG da 4453,56. Stop loss per questa operazione se chiude sotto 4.530/4.555 (Valore dell’Indice–Prezzo di chiusura). In caso di mercato che non chiuda nettamente sotto questi livelli manderò il livello accurato prima della chiusura ai miei followers iscritti nel canale. N.B. ai followers iscritti al canale vengono inviati livelli esatti e non una forbice come in questa analisi scritta ai fini social. 5. Indice Dow Jones - POSIZIONE INTRADAY COMUNICATA SOLO AGLI ABBONATI 6. Indice NASDAQ 100 - LONG da 14.246,87. Stop loss per questa operazione se chiude sotto 14.825/14.875 (Valore dell’Indice–Prezzo di chiusura). In caso di mercato che non chiuda nettamente sotto questi livelli manderò il livello accurato prima della chiusura ai miei followers iscritti nel canale. N.B. ai followers iscritti al canale vengono inviati livelli esatti e non una forbice come in questa analisi scritta ai fini social. Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI. Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge. La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni. Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere. Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future. Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo. Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 03/04/2022: 1.Nasdaq 100 +147,73% 2.Dow Jones Industrial +140,87% 3.S&P 500 +15,58% 4.FTSEMIB -45,12% 5.Stoxx 50 -190,96 6.DAX -166,92% Rendimento medio dei 6 futures nel periodo -16,54% Rendimento medio dei 3 futures USA nel periodo +101,26% La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading. Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI. Premesse: Strategia per applicare il copy trading statistico: 1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI. 2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI). 3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE. 4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio. 5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio. 6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti. Strategia per applicare il copy trading statistico: 3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio. 4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione. Nota Bene: Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi. di Marco_Bernasconi2
divergenzafine del lungo rialzo per gli indici americani ed europei. sull'eurostoxx per domani cè la possibilità di un nuovo massimo in divergenza ribassista su cui entrare short al ritorno sotto al massimo odiernodi shaca2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.03.2022 Sembrano aprirsi spiragli per una soluzione di pace in Ucraina. Le Borse europee, inaspettatamente, recuperano I livelli “pre-conflito”. Corrono al rialzo i rendimenti obbligazionari: BTP 10 anni a +2,12% Gli Stati Uniti forniranno piu’ gas naturale (LNG) all’Europa. Venerdi’ 25 marzo, i listini azionari europei hanno chiuso in lieve rialzo, molto sensibili all’evoluzione del conflitto in Ucraina. Diverse fonti non ufficiali indicano che l’offensiva russa porebbe concentrarsi nella regione orientale del Donbass e sulla conquista definita della citta’ portuale di Mariupol. Altre voci ipotizzano il 9 maggio, Festa della vittoria sul nazismo, come data entro la quale porre fine al conflitto. Intanto, molti governi europei ragionano su come rimodellare, pro futuro, i propri apparati di difesa e la Germania valuta di dotarsi dei piu’ moderni sistemi di “scudi anti-missile”. Il Presidente americano Biden, a conclusione della sua visita in Europa, ha alzato il tono delle accuse al Governo russo, definendo Vladimir Putin "un macellaio" che "non deve rimanere al potere". In una successiva dichiarazione a Varsavia Biden ha ammorbidito tali affermazioni, negando di puntare ad un cambio di regime in Russia: la parziale retromarcia e’ anche figlia delle preoccupazioni di diversi leader europei. Non si spegne comunque la speranza che Russia ed Ucraina trovino una soluzione diplomatica al conflitto: in tale senso viene letto positivamente il fatto che i colloqui per un cessate il fuoco, finora improduttivi, riprendano oggi in Turchia. L'Ucraina, secondo quanto ha dichiarato il Presidente Zelensky nella sua prima intervista con giornalisti indipendenti russi, e' pronta ad accettare il proprio stato neutrale, come parte di un accordo di pace con la Russia. Una notizia positiva per le Borse, e’ giunta venerdi scorso, quando Stati Uniti e Europa hanno annunciato un accordo che prevede la fornitura da parte degli Stati Uniti di 15 miliardi di metri cubi aggiuntivi di LNG (Gas naturale liquefatto): lo scopo e’ quello di ridurre la dipendenza europea dal gas russo. Alla fine della seduta di venerdi’ 25 si sono registrati lievi progressi su entrambe le sponde dell’Atlantico: Milano +0,7%, Francoforte e Londra +0,2%, invariata Parigi. A Wall Street: Dow +0,4% (+0,3% nella settimana), S&P500 +0,5% (+1,8%), Nasdaq -0,2% (+2,00%). Stanno uscendo i primi dati sull’impatto del conflitto in Ucraina sulla fiducia e crescita europee e, come atteso, sono in calo. Nel Regno Unito, a marzo, la fiducia dei consumatori (fonte GFK) e’ scesa a -31 punti da -26 di febbraio e -16 dello stesso mese del 2021. Una simile tenedenza si e’ registrata in Italia. Sembra accentuarsi la corsa al rialzo dei rendimenti sul mercato obbligazionario globale: stamane, 28 marzo, quello del Treasury 10 anni è +2,51%, +3 bps da venerdi’, ed iI differenziale di rendimento tra le scadenze a 5 e 30 anni si è invertito, cosa che non accadeva dal 2006: la scadenza 2 anni rende +2,40%! In Australia, il governativo decennale paga +2,90%, +13 bps. In Europa, lo spread di rendimento tra Btp italiano e Bund tedesco staziona attorno a 151 bps, ma il rendimento del decennale italiano sale a +2,12%, +5 bps da venerdi’: il BTP quinquennale rende +1,25%, +9bps da venerdi’ scorso! Si sta chiudendo il peggior trimestre, e la peggiore settimana, da oltre 20 anni, per i prezzi delle obbligazioni (indice Bloomberg Giobal Aggregate, scadenza media circa 9 anni), come conseguenza dell’evoluzione restrittiva della politica monetaria delle Banche Centrali. Il prezzo del petrolio resta protagonista di brusche variazioni: venerdi’ 25 l’attacco dei ribelli yemeniti Huthi ad un impianto petrolifero Saudi Aramco vicino Jedda ha causato l’impennata del WTI (greggio di riferimento Usa) a 113,4 Dollari/barile, +3,6%. Oggi, 28 marzo invece, il prezzo dell’oil e’ in calo, -4,0% a 109,1 del WTI (ore 12.00 CET), sia per la speranza di un prossimo accordo tra Russia ed Ucraina che per la notizia che Shanghai, capitale cinese di 26 milioni di abitanti, e' nuovamente in lockdown, creando uno scenario di calo della domanda energetica cinese. Sara’ di grande impatto, quasta settimana, la pubblicazione dei dati preliminari sull'inflazione di marzo nell’Eurozona, che risentiranno certamente del conflitto in Ucraina e della nuova impennata dei prezzi di molte materie prime. Stamane, 28 marzo, le Borse dell’Asia-Pacifico registrano chiusure eterogenee, ma si nota il rimbalzo dei “tech cinesi”: l’Hang Seng Tech di Hong-Kong, +3%, festeggia i numeri trimestrali di Meituan, +14%, contagiando anche Alibaba e Tencent, +4%. L’Hang Seng generale e’ salito +2%, il Kospi coreano ha chiuso invariato, il Sensex indiano a -0,5%, ed il CSI300 di Shanghai&Shenzen ha perso -0,7%. Il Nikkei giapponese ha perso -0,4%, mentre il cross Dollaro/Yen tocca nuovi massimi da 6 anni vicino a 123. La Banca Centrale Giappone ha annunciato che comprerà una quantità non precisata di obbligazioni governative decennali, per tenere basso il loro rendimento, ora pari a +0,23%. Listini azionari ieuropei n forte recupero a fine mattinata, con rialzi medi di +1,6%, mentre i futures su Wall Street indicano riaperture lievemente positive (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.03.2022BCE piu’ “hawkish”: tassi fermi per ora, ma meno stimoli/acquisti di bond. Nuove distruzioni e morti sul fronte ucraino, ma si spera nella diplomazia. L’inflazione Usa di febbraio e’ arrivata a +7,9% e puo’ crescere ancora. Rallentamento economico o recessione ormai probabili nel 2022. Le Borse europee ieri, 10 marzo, hanno chiuso in forte ribasso una giornata densa di avvenimenti: nella mattinata si e’ svolto l'incontro ad Antalia (Turchia) tra i Ministri degli esteri russo Lavrov e quello ucraino Kuleba, mediato dall’omologo turco Cavusoglu, dal quale non e’ emerso alcun progresso verso il cessate il fuoco. Piuttosto, in Ucraina, l’azione militare russa sembra interessare ora anche il Nord-Ovest, con bombardamenti a Dnipro, citta’ di oltre 900 mila abitanti sul fiume Dnepr, e Lutsk, dove i missili russi sono stati sganciati su un impianto industriale e sul vecchio aeroporto chiuso da anni. Nel pomeriggio di ieri e’ iniziato il Consiglio Europeo informale a Versailles, che proseguira’ anche oggi, 11 marzo. Dal vertice di Versailles nessuna nota’ sul fronte degli “Euro bond” per fronteggiare il caro energia e finanziare spese per la difesa comune: probabilmente molti Ministri UE hanno preferito il rinvio della discussione. L’evento “chiave” della giornata era comunque il meeting della Banca Centrale Europea, che ha rivelato un atteggiamento piu’ “hawkish” (restrittivo) di quanto atteso: pur riconoscendo che la guerra in Ucraina incidera’ sull'economia dell’area, e’ stato deciso di procedere col ridimensionamento degli stimoli monetari. L’inflazione troppo alta e’ il vero problema e va contrastata. Secondo il Presidente dell’ECB Christine Lagarde, potrebbe salire ulteriormente nei prossimi mesi, tanto che la nuova stima per l’intero 2022 e’ ora +5,1% e scendera’ al livello desiderato del +2,0% solo nel medio termine (2024). Negli Stati Uniti l’inflazione e’ salita a +7,9% annuo, livello che si e’ verificato solo nel lontano 1982, a causa dell’ulteriore impennata del prezzo dell’energia innescato dal conflitto in Ucraina. Dopo la pubblicazione del dato, e’ salito bruscamente il rendimento dei Treasury americani, sino al 2,0% per i “decennali”. Wall Street ha sofferto solo parzialmente del dato, col Nasdaq a – 0,9% e lo S&P500 a -0,4%. Goldman Sachs ha intanto tagliato le previsioni sul Pil Usa 2022 a +1,7%, da +2%, indicando anche la probabilita’ del 30% di una recessione nel 2023. Decisioni della Bce e inflazione negli Usa hanno hanno pesato sui Listini europei che hanno chiuso con pesanti ribassi: Milano -4,2%, Parigi -2,8%, Francoforte -2,9%, Londra -1,2%. Anche la reazione sul mercato obbligazionario non si e’ fatta attendere. Il rendimento dei Btp decennali italiani è salito di +24 bps fino a +1,91%, dove lo ritroviamo anche stamane, 11 marzo, e lo spread col decennale tedesco ha “allargato” sino a 173 punti base. I rendimento di tutti i “Governativi” dell’Euro zona sono saliti e quello dei Bund tedeschi a 5 anni sono di nuovo sopra 0. L‘ECB ha lasciato invariato i tassi: 0,00%, 0,25% e -0,50% rispettivamente per operazioni di rifinanziamento principali, marginali e depositi, ed ha confermato lo stop degli acquisti del Pepp, programma straordinario per contrastare l’emergenza pandemica, a fine marzo. Inaspettate le modifiche all’APP, il programma di acquisto di titoli pubblici e privati, per l'incertezza determinata dal conflitto in Ucraina: gli acquisti netti ammonteranno a 40 miliardi di Euro ad aprile, 30 a maggio e 20 a giugno. L’evoluzione del quadro macro e inflattivo daranno luogo ad una nuova calibrazione per il terzo e quarto trimestre. La Signora Lagarde si aspetta una crescita debole nel primo trimestre 2022 ed un recupero nella restante parte dell'anno, tale da prevedere un +GDP a + 3,7% nel 2022 (da +4,2% precedente), del +2,8% (da +2,9%) nel 2023 e del +1,6% (invariato) nel 2024. L’evoluzione del conflitto in Ucraina continua ad incidere molto sui prezzi delle materie prime, ed in particolare di petrolio e gas. Il greggio, dopo lo straordinario picco della notte tra lunedi’ e martedi’, e’ reduce da 2 giorni di cali, ed oggi, 11 marzo il WTI (greggio di riferimento americano) recupera +1,5% a 107,6 Dollari/barile (ore 13.00 CET). Il future di aprile sul Gas naturale perde -4% a 127 Euro/MMBtu. Le borse dell’Asia Pacifico hanno chiuso la settimana in calo: CSI300 di Shanghai&Shenzen a -0,7%, per un -5,2% settimanale. Il Nikkei giapponese -2%, e -3% nella settimana, il Kospi coreano -0,7%, invariato nella settimana delle elezioni Presidenziali, l’Hang Seng di Hong Kong -2%, con l’Hang Seng Tech a -5%. Il crollo dei titoli tecnologici “cinesi” quotati ad Hong-Kong era atteso, dopo la pubblicazione da parte della SEC (Securities and Exchange Commission Usa) di una lista parziale di cinque big tech cinesi alle quali viene intimato di adeguare la propria reportistica contabilità interna ed esterna al modello prescritto dall’autorità americana, pena il de-listing. Le Borse europee tornano a sperare nella soluzione diplomatica del conflitto in Ucraina e salgono in media +2,3%. I future su Wall Street anticipano aperure positive, attorno a +1% (ore 13.15 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti7
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.03.2022Le notizie dall’Ucraina deprimono le Borse europee piu’ delle altre. Proseguono attacchi e anche trattative per il cessate il fuoco, ma con difficolta’. Materie prime ancora in forte rialzo! Pesa l’incertezza sull’export russo. Peggiora la prospettiva economica: Banche Centrali meno “hawkish”? I mercati finanziari sono sempre piu’ sensibili alle tragiche notizie provenienti dall’Ucraina e ieri, 3 marzo, hanno atteso i risultati della seconda giornata di colloqui tra le delegazioni di ucraine e russe su un possibile accordo di “cessate il fuoco”. L’economia russa comincia a soffrire delle pesanti misure sanzionatorie decise da quasi tutti i Paesi stranieri, che includono il congelamento delle riserve estere, l’esclusione di sette banche dallo SWIFT (sistema internazionale di regolamento), divieti di sorvolo e di sbarco e lo stop alle attivita’ di molte aziende straniere nel Paese. La Borsa di Mosca ieri e’ rimasta chiusa per il 4’ giorno. Per gli investitori internazionali il mercato russo finanziario russo al momento e’ “non investibile”: le azioni delle sue Societa’ quotate saranno rimosse dagli indici dei mercati emergenti dal 9 marzo da Msci e gia’ dal 7 marzo da Ftse. In serata di ieri, 3 marzo, è stato raggiunto un accordo sui corridoi umanitari e su un cessate il fuoco selettivo e temporaneo. E’ stato anche concordato un terzo incontro tra le parti per la prossima settimana. Speriamo che sia onorato. Purtroppo in diverse localita’ ucraine sono continuati i bombardamenti, che non hanno risparmiato abitazioni e scuole, come a Mariupol, importante porto commerciale sul Mare di Azov, e a Cernìhiv. Il Presidente russo Putin ha detto di non voler tornare indietro e che quello russo e ucraino sono un unico popolo. Questi concetti sono stati ribaditi anche nella telefonata di oltre un’ora tra Putin e l’omologo francese Macron. Forze militari russe di terra e di mare starebbero preparando l’assalto di Odessa, altro fondamentale porto sul Mar Nero. In Russia crescono il dissenso interno e le proteste contro l’intervento militare da parte di semplici cittadini, figure influenti dell’imprenditoria, ma anche di aziende semi-statali, come Lukoil, dichiaratamente contro l’offensiva militare scatenata in Ucraina. Gli Stati Uniti starebbero studiando nuove sanzioni per gli oligarchi russi, le loro tamiglie e le loro ricchezze. I listini azionari europei ieri, 3 marzo, hanno chiuso con pesanti perdite: Milano -2,3%, Parigi -1,8%, Londra -2,5%, Madrid -3,6%, Francoforte -2,1%. Wall Street, dopo un avvio positivo, ha chiuso in “rosso”: Dow Jones -0,3%, Nasdaq -1,6%. I prezzi delle materie prime energetiche sono in forte tensione, col petrolio Wti che ha superato 116 Dollari/barile, ai massimi dal 2008, dopo che il cartello dei maggiori esportatori Opec+ ha confermato il suo programma di 400 mila barili addizionali mensili, ignorando l’impennata dei prezzi e la difficolta’ a reperire/negoziare il greggio russo. Anche il prezzo del gas e’ estrememente volatile e sulla trading venue di riferimento europeo di Amsterdam ha toccato ieri 200 Euro/megawattora, per poi ridimensionarsi a 160. La dipendenza europe dalle importazioni di gas naturale russo e’ elevata, pur con notevoli differenze, passando da oltre 90% della Finlandia, al 40-45% di Italia e Germania e scende attorno e sotto il 20% di Francia e Spagna, che importano gas dall’Algeria. Stamattina, 4 marzo, l’Europa si sveglia con la tragica notizia di bombardamenti e incendi vicino alla centrale nucleare di Zaporizhazhia, la più grande d'Europa. Ci sono volute diverse ore di apprensione prima che le autorità ucraine dichiarassero "non compromesse le strutture essenziali". Alla fine della mattinata (ore 13.00 CET), il petrolio WTI è in rialzo dell'1%, recuperando parte della correzione del -2,2% di ieri, il Gas Naturale e’ poco sopra 160 Euro/mwh, e l’oro si rafforza a 1.950 Dollari/oncia, +1% (ore 13.00 CET) Sul fronte del reddito fisso prosegue il forte calo dei rendimenti che ha caratterizzato tutta la settimana, in un tipico movimento di “flight to safety”: quello dei Treasury Note decennale e’ +1,77%, quello del BTP 10 +1,5%, quello del Bund -0,04%. Gli acquisti a “protezione” dei portafogli spingono il Dollaro a 1.097 Euro, massimi da 22 mesi, la Sterlina a 0,925 ed il Franco Svizzero a 1.01. Continua anche la corsa al rialzo dei prezzi delle materie prime agricole ed in particolare di grano, mais e soia. L’inflazione, purtroppo, ricevera’ una nuova spinta rialzista. Analisti e investitori si interrogano anche sulle prossime scelte delle Banche Centrali, che in presenza di un contesto rapidamente aggravato, potrebbero scegliere di rallentare ed attenuare le previste mosse restrittive. Il Chairman della FED (Banca Centrale Usa) Powell ha avvalorato l’ipotesi di un aumento di 0.25%, invece di +0,50%, al Federal Open Market Committe della prossima settimana. Stamattina le borse dell'Asia-Pacifico hanno segnato pesanti cali: Tokyo -2,3%, Hong Kong -2,6%, CSI 300 cinese -1,1%, Kospi coreano -1,1%, Sensex indiano -2%. Alle 13.30, le Borse europee perdono in media -3,8% ed i future su Wall Street preludono a riaperture con cali medi del -1,2%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3