Attendiamo le trimestrali su FACEBOOKPunto della situazione prima della pubblicazione dei dati.06:56di Marco_Mallia6
Statistiche Azioni USA 07/07/2020Statistiche Azioni Italia 07/07/2020 TITOLI ESAMINATI 98 IO SONO LONG su titoli 51 IO sono in attesa di entrata su titoli 47 TITOLI con Performance Positiva 48 TITOLI con Performance Negativa 3 % di titoli positivi sul totale 94,12% % di titoli negativi sul totale 5,88% Titolo con migliore performance Positiva DOCUSIGN INC +49,63% Titolo con peggiore performance Negativa FACEBOOK INC-A -1,77% • IO OPERO SOLO quando le probabilità sono a mio favore. • IO LIMITO le perdite. • IO MASSIMIZZO i profitti. • IO HO RIGORE nel rispettare le REGOLE che mi sono dato. • TREND IS MYFRIEND #trendismyfriend Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.Longdi Marco_Bernasconi4
FaceBook dopo esser stata punita a causa degli annunci razzisti Buongiorno ... Facebook non sta decisamente passando un periodo facile a causa della dismissione di annunci pubblicitari da parte di colossi come COCA COLA - PEPSI - LEVIS .. ecc che hanno avvisato FaceBook di dismettere i loro annunci se la società non si impegnerà a bannare i post razzisti .. Questo ha causato un crollo nei giorni precedenti anche se vi sono già stati 2 giorni di ripresa .. ma siamo ancora al di sotto del POC centrale(primo ostacolo da superare) se non vi riuscisse .. avremo un rimbalzo e prosecuzione della discesa ... in caso contrario potremmo riprendere il trend rialzista ormai da tempo (essendo facebook parte delle FAANG che hanno trascinato ai massimi il NASDAQ)Longdi MassimoRea0
Facebook in correzione.Facebook dopo aver raggiunto la settimana scorsa nuovi massimi storici ha iniziato a correggere perdendo oltre il 6% l'ultima seduta. Adesso è scattato il boicottaggio della pubblicità sui social, infatti molte grosse aziende gli stanno togliendo la pubblicità. La motivazione sta probabilmente nel fatto ce in un momento di contrazione della economia reale, le aziende iniziano a risparmiare sulla pubblicità. Infatti se guardate dati 2001 e 2008 anche in quella situazione molte aziende tagliarono la pubblicità, unica differenza è che all'epoca si faceva sui giornali oggi sui social media. Tecnicamente è possibile un arrivo verso area 190 e prosecuzione verso 130$. Shortdi Alex9750
facebook -8,32% venerdì...Perchè? Leggi quiFacebook crolla in borsa e corre ai ripari, servirà ad invertire il trend? Mark Zuckerberg ha cambiato rapidamente opinione, e dopo essersi espresso contro Twitter quando il social dell’uccellino aveva deciso di boicottare Trump, adesso anche Facebook ha deciso che nasconderà e bloccherà contenuti considerati odiosi o che potrebbero danneggiare il voto politico di novembre. Le azioni di Facebook sono scese bruscamente dell’8,32% venerdì dopo che il maggiore inserzionista pubblicitario Unilever aveva annunciato una in interruzione delle campagne pubblicitarie a causa della tolleranza di contenuti di odio e disinformazione sul big one dei social. Facebook raccoglie quasi tutti i suoi ricavi dalla pubblicità e quindi la mossa di Unilever di interrompere tutta la sua pubblicità su Facebook Instagram e Twitter fino alla fine dell’anno come minimo è stata molto temuta dal mercato. Il vicepresidente di Unilever Luis di Como aveva dichiarato che “continuare a fare pubblicità su queste piattaforme in questo momento non aggiungerebbe nessun valore alle persone e alla società a causa dei contenuti di odio che si possono trovare attualmente sui social”. Venerdì anche Coca-Cola aveva aderito al boicottaggio della pubblicità su Facebook per le solite ragioni. Verizon, Recreational Equipment Inc., Patagonia Inc., VF Corp., e The North Face - hanno annunciato la loro intenzione di sospendere la pubblicità su Facebook seguendo l’indicazione di alcuni gruppi per i diritti civili, tra cui la Anti-Defamation League e NAACP, che hanno invitato i marchi a ritirare la pubblicità da Facebook per il mese di luglio. Non è tardata a farsi sentire la risposta di Mark Zuckerberg che ha annunciato quali azioni metterà in atto per eliminare i contenuti odiosi e di voler contrastare le false affermazioni in vista delle elezioni politiche del 2020 e di fare tutti i possibili progressi in materia di giustizia razziale. Zuckerberg ha annunciato che Facebook nasconderà o bloccherà i contenuti considerati odiosi o che potrebbero danneggiare il voto senza eccezione per nessun politico. Zuckerberg come sempre si è dimostrato sensibile all’argomento denaro, finora tutto era stato visto in maniera diversa ma quando si va a toccare il portafoglio allora tutto cambia dimensione. Niente di nuovo, comunque, oramai il marchio Facebook ha da tempo iniziato il viale del declino e non è più gradito alle nuove generazioni e percepito come datato e solo la capacità avuta da Mark Zuckerberg di mettere le mani su altri social come Instagram, Whatsapp o YouTube ha mantenuto a galla il nome, ma Facebook in sé è oramai lontano dai suoi fasti iniziali. Vediamo che reazione avranno i mercati A partire da domani N.B.: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF, si tratta in realtà di mie opinioni e operazioni personali.di Marco_Bernasconi12
Su FB una bullish flag?Ultimi massimi registrati non troppo lontani dalla zona di breakout,questo mi fa pensare a una necessità da parte del titolo di prendere ancora tempo prima di proseguire al rialzo e magari tornare un po più giù dei livelli attuali. Sul lato grafico la situazione sembra chiara se la vediamo sotto forma di una semplice flag sul giornaliero. Che ne pensate?Longdi Maria19974
Analisi del Titolo FACEBOOKGuardiamolo insieme sia a livello grafico che a livello fondamentale.09:11di Marco_Mallia10
Facebook carica prima di balzare?Secondo me su FB prima di risalire velocemente,andiamo a colmare il gap con qualche bella shadows,per questo metto alert sul livello evidenziato per valutare un buy a mercato dalla settimana prossima minimo. Che ne pensate? Maria:DLongdi Maria19974
DAX forma un top sulle resistenze 29.05.20Il DAX sta soffrendo la forte resistenza fra 11.600 e 11.800 e perde momentum. Il FTMIB non riesce ancora a ritoccare i massimi delle ultime settimane, i titoli a maggior capitalizzazione non danno spinta. Bene Terna che prova ad uscire verso l'alto dopo molte settimane di accumulo. Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di trading in proprio sugli stessi strumenti citati.13:02di GiuseppeMessina111117
TWITTER E FACEBOOK SOTTO LA SCURE DI TRUMP?Trump vuole una repressione su Twitter, Facebook ma la legge li protegge. Questa è una buona cosa? Le società di social media dovrebbero avere la responsabilità dei contenuti che le persone pubblicano sulle loro piattaforme e dovrebbero poter correggere ciò che dicono i politici? Il dibattito su queste domande sta raggiungendo un punto di svolta, poiché il presidente Donald Trump si vendica contro Twitter per aver verificato i suoi tweet. Dopo aver minacciato di "regolamentare fortemente" le società di social media o di "chiuderle", Trump ha firmato giovedì un ordine esecutivo che ordina al governo federale di rivedere la propria autorità per eliminare le società di Internet della loro protezione legale dalla responsabilità per i contenuti pubblicati sulle loro piattaforme. La protezione legale deriva da una legge del 1996 chiamata Communications Decency Act, che trattava le società di Internet come le società di telecomunicazioni, non gli editori. Proprio come le società di telecomunicazioni non possono essere ritenute responsabili di ciò che le persone dicono sulle loro linee telefoniche, le società di social media non possono essere ritenute responsabili di ciò che le persone pubblicano sulle loro piattaforme. Tale disposizione ha permesso loro di crescere in potenze finanziarie, tecnologiche e sociali. Ma i critici dicono che è arrivato a scapito di gravi danni alla democrazia americana sotto forma di disinformazione dilagante e discorso incivile. Trump è arrabbiato per la decisione di Twitter di pubblicare collegamenti a materiale di verifica dei fatti insieme ai suoi tweet fuorvianti sull'affidabilità del voto per corrispondenza. Il presidente, ironia della sorte, è stato uno dei maggiori beneficiari di un sistema che ora cerca di restringere. Ha raccolto oltre 80 milioni di follower su Twitter, dove fa regolarmente esplodere i critici, fa annunci e fa ricircolare informazioni spesso inaffidabili o false. Nei recenti tweet, ha promosso, senza prove, una teoria della cospirazione riguardante l'host di MNSBC e l'ex deputato del Congresso Joe Scarborough e un'affermazione secondo cui il voto per corrispondenza porterà a una frode. Il presidente può cambiare la legge? A dire il vero, gli esperti affermano che Trump probabilmente non ha l'autorità per annullare le tutele legali incorporate nella legge. Per fare ciò, potrebbe essere necessario che il Congresso sostituisca la Communications Decency Act con la sostituzione della legislazione che richiederebbe la firma del presidente, oppure agenzie governative come la Federal Trade Commission dovrebbero interpretare la legge in modo molto diverso. Ma ogni tentativo di eludere la legge attuale probabilmente si imbatterebbe in un'opposizione in tribunale federale. Secondo quanto riferito, l'amministrazione di Trump ha anche minacciato di fare causa alle società di social media, mentre ha affermato che avrebbe cercato una legislazione in aggiunta al suo ordine esecutivo. Washington, D.C., l'avvocato David Balto, ex direttore politico della Federal Trade Commission ed ex procuratore della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia, ha affermato che l'ordine esecutivo equivarrebbe al "solito bluster del presidente" e avrebbe poco da mordere. "Gli sforzi di Trump non andranno molto lontano nel tentativo di intraprendere azioni di controllo simili a quelle di Potemkin con queste agenzie", ha affermato Balto. "Le agenzie sono straordinariamente ben consapevoli dei limiti della legge e qualsiasi indagine o contest riceverebbe una rigida punizione da un tribunale federale". La realtà è che le società tecnologiche hanno una grande autorità per gestire le loro piattaforme quando lo ritengono opportuno a causa del Communications Decency Act e del Primo Emendamento, ha affermato Philip Napoli, professore di politica pubblica presso la Duke University e autore di Social Media e interesse pubblico: Media Regolamento nell'era della disinformazione. "Queste piattaforme hanno esercitato una frazione dell'autorità a cui hanno diritto", ha affermato. il governo federale non può impedire a Twitter di aggiungere un linguaggio di verifica dei fatti accanto ai tweet del presidente. Non è "la censura, è un contro-discorso, che è fondamentale per il funzionamento del nostro Primo Emendamento", ha detto Napoli. "Un'entità aziendale come Twitter non può violare i diritti del Primo Emendamento di nessuno - solo il governo può farlo". In che modo questo ordine esecutivo cambia le cose? L'azione del presidente mette in luce un crescente conflitto sul fatto che le società di social media debbano censurare determinati contenuti, in particolare post politici, foto e video di natura politica. Pur beneficiando del fatto che la legge federale non consente loro di essere incolpati per i contenuti sulle loro piattaforme, ci si aspetta che le società di social media sostengano che hanno un diritto di primo emendamento per rimuovere i contenuti o inserire informazioni di verifica dei fatti accanto ai contenuti quando vogliono . Ma come possono le aziende che beneficiano di una legge che non le tratta come editori anche ottenere gli stessi diritti di primo emendamento degli editori? Per anni, l'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg ha affermato che la sua azienda non era un editore e quindi non si sarebbe assunta la responsabilità dei contenuti del sito, purché non violare le leggi o qualificarsi come pericolose per qualche motivo. Dopo le elezioni del 2016, tuttavia, Facebook ha iniziato a prendere varie misure per ridurre la visibilità delle teorie del complotto e degli articoli di notizie false sulla sua piattaforma. Ma giovedì mattina, Zuckerberg ha detto alla CNBC che non crede che le società di social media dovrebbero intervenire per impedire ai politici di esprimere le loro opinioni. "Non credo che Facebook o piattaforme Internet in generale dovrebbero essere arbitri della verità", ha detto Zuckerberg. "Il discorso politico è una delle parti più sensibili di una democrazia e le persone dovrebbero essere in grado di vedere cosa dicono i politici". Il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha dichiarato alla fine di mercoledì in un tweet che la società non è un "arbitro della verità". Ha aggiunto: "La nostra intenzione è quella di collegare i punti delle dichiarazioni contrastanti e mostrare le informazioni in conflitto in modo che le persone possano giudicare da sole. Più trasparenza da parte nostra è fondamentale in modo che la gente possa vedere chiaramente il perché dietro le nostre azioni." I commenti di Dorsey e Zuckerberg sono arrivati dopo che Trump mercoledì ha minacciato di reprimere le società di social media, accennando all'ordine esecutivo a venire. "I repubblicani ritengono che le piattaforme dei social media facciano tacere totalmente le voci dei conservatori", ha dichiarato Trump su Twitter. "Regoleremo con forza, o li chiuderemo, prima che possiamo mai permettere che ciò accada." Supporto bipartisan per il cambiamento Mentre i commenti di Trump sono stati accolti dalle critiche dei suoi avversari, non è il solo ad attaccare le società di social media. In effetti, l'effetto dei social media sulla politica ha creato una sorta di particolare alleanza tra repubblicani e democratici che hanno entrambi diretto la loro ira sulle piattaforme tecnologiche, anche se per ragioni principalmente diverse. "Si adatta al territorio delle aziende che forniscono un servizio così prezioso al pubblico in generale che la gente li colpisce da diverse parti", ha detto Balto. Ad esempio, la senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.), Una feroce critica di Trump, ha ripetutamente criticato Facebook e Google e ha proposto di sciogliere le società. Ha accusato loro di avere troppo potere e di maneggiare i dati degli utenti in modo improprio. Il rappresentante degli Stati Uniti Alexandria Ocasio-Cortez (D-N.Y.), Ha dichiarato giovedì su Twitter che Zuckerberg è "preoccupato che l'operazione di PR di Facebook stia andando in pezzi poiché è stato scoperto che la loro piattaforma si basa su suprematisti bianchi e venditori ambulanti di disinformazione per avere successo". Che ci sia un grado comune di costernazione tra repubblicani e democratici sulle società di social media è la ragione principale per cui un accordo per regolarle rimane una possibilità. Come funzionerebbe? L'attuazione effettiva di un regime normativo di successo rimane piena di problemi. Per cominciare, la regolamentazione rischia di limitare l'innovazione, che potrebbe ostacolare l'economia americana. Inoltre, regolare gli algoritmi - che decidono, ad esempio, ciò che le persone vedono nel feed delle notizie di Facebook - sarà estremamente difficile per i burocrati che si muovono a un ritmo lento rispetto alla velocità della luce della Silicon Valley. Parte del problema è che gli algoritmi che decidono quali risultati di ricerca vengono visualizzati su Google o i tipi di post visualizzati su Facebook sono straordinariamente complessi. "Non c'è davvero nessuno in queste aziende che abbia una comprensione completa di come funzionano queste cose", ha detto Napoli. Napoli ha affermato che una proposta che potrebbe avere successo è una qualche forma di commissione di controllo indipendente che monitorerebbe le decisioni algoritmiche prese dalle società di social media. "Penso che l'algoritmo sotto controllo regolamentare sia una possibilità distinta", ha affermato. Complicanti questioni nella spinta del presidente a reprimere le società di social media è che i "conservatori tradizionali" non supporteranno una regolamentazione onerosa a causa della loro sensibilità al libero mercato, Balto ha detto. E mentre le proposte per sciogliere le aziende tecnologiche si sono dimostrate popolari tra alcuni democratici, non è chiaro se una tale mossa possa aiutare a migliorare la concretezza dei social media o eliminare il dibattito sulla censura della piattaforma, ha detto Napoli. “C'è qualche soluzione perfetta? Egli ha detto. "Non che io possa vedere."di Marco_BernasconiAggiornato 6
LE AZIONI FACEBOOK PRECIPITANO NEL MERCATO AFTER HOUR -7% 👎Le azioni di Facebook precipitano dopo che le entrate hanno superato le stime, ma non abbastanza "La modesta entità delle entrate e del battito dell'EPS deludono quegli investitori abituati a prestazioni superiori", afferma l'analista Facebook Inc. ha registrato un altro trimestre forte nonostante lo spettro di un'indagine antitrust e domande su ulteriori fonti future di vendite pubblicitarie. Le azioni di Facebook Inc. sono scese del 7% negli scambi after-hour mercoledì dopo che la società ha riportato risultati del quarto trimestre che hanno superato le stime ma non sembrano soddisfare le aspettative di Wall Street. Il colosso dei social media ha dichiarato di aver guadagnato $ 7,35 miliardi, ovvero $ 2,56 una quota, contro le aspettative di $ 2,53 una quota, secondo gli analisti intervistati da FactSet. Facebook FB, + 2,50% i ricavi sono aumentati del 25% a $ 21,08 miliardi, superando le stime di $ 20,9 miliardi. "Abbiamo avuto un buon trimestre e una conclusione positiva per l'anno in cui la nostra comunità e le nostre attività continuano a crescere", ha affermato l'amministratore delegato Mark Zuckerberg in una nota che annuncia i risultati. "Rimaniamo concentrati sulla costruzione di servizi che aiutano le persone a rimanere in contatto con le persone a cui tengono". Facebook è vittima del suo stesso successo Gli utenti mensili attivi, un barometro chiave della crescita di Facebook a livello globale, sono migliorati dell'8% a 2,5 miliardi, rispetto alle aspettative di 2,49 miliardi. Tuttavia, la crescita degli utenti in Nord America è stata una preoccupazione, dato che Facebook ha guadagnato solo 1 milione di nuovi utenti negli Stati Uniti e in Canada dal trimestre precedente, a 248 milioni. Nello stesso trimestre di un anno fa, la cifra era di 242 milioni. L'amministratore delegato di Facebook David Wehner ha riconosciuto durante una teleconferenza con gli analisti di mercoledì scorso che la società sta vivendo "una crescita più lenta nei mercati più maturi". I risultati finanziari sottolineano la continua forza di Facebook nonostante un turbine di controversie. La società, insieme ad Apple Inc. AAPL, + 2,09%, Amazon.com Inc. AMZN, + 0,26% e GOOGL di Alphabet Inc., + 0,43% GOOG, + 0,42% Google, è oggetto di un'indagine condotta da regolatori antitrust. "Il mercato si aspetta di più da Facebook", ha detto l'analista di Forrester Melissa Parrish a MarketWatch in un'intervista telefonica. "Le sue entrate impressionanti e i guadagni degli utenti non sembrano essere abbastanza buoni". Gli analisti hanno anche sottolineato i continui aumenti dei costi e delle spese di Facebook, che sono saliti del 34% a $ 12,2 miliardi da $ 9,1 miliardi di un anno fa. Di conseguenza, i margini operativi sono scesi al 42% nel trimestre appena concluso, dal 46% di un anno fa e dal 57% di due anni fa. Inoltre, persistono domande sulle entrate pubblicitarie future di Facebook - che rappresentano quasi tutte le sue vendite - dopo che Facebook ha dichiarato che non avrebbe venduto annunci pubblicitari sulla sua proprietà di messaggistica WhatsApp. Facebook continua ad accettare annunci politici sulla sua piattaforma di punta nonostante il probabile fallout politico. "Nel complesso, mi sento sicuro di dove siamo ", ha dichiarato Zuckerberg durante la conference call degli analisti. "Nel 2016 eravamo dietro dove dovevamo essere" in sicurezza sulla piattaforma Facebook. "La buona notizia è che da allora ci sono state importanti elezioni in tutto il mondo e siamo migliorati a un ritmo piuttosto veloce", ha affermato. Le azioni di Facebook sono aumentate del 48,4% negli ultimi 12 mesi. L'indice S&P 500 SPX, -0,09% ha guadagnato circa il 22% in quel momento. • Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me. Grazie • Diventa mio follower per essere sempre aggiornato sulle news.Shortdi Marco_Bernasconi4
Punto cruciale su Facebook (nuova analisi)SItuazione simile a quella riscontrata sul DAX la settimana scorsa da prendere appunto per le pinze. Sebbene qui ci troviamo in un titolo azionario e non indice, è già meno probabile il rischio di andare incontro a tonfi come quelli registrati sul listino tedesco questi giorni,ma secondo il mio modesto parere,anche se ci troviamo su un importante supporto dinamico,come se il titolo fosse acquistabile a prezzo scontato data la sua chiara tendenza rialzista nel lungo periodo,consiglio cautela. Io mi preparo a sfruttare la situazione come ogni volta,secondo la mia strategia che più volte utilizzo su conformazioni grafiche del genere. Quindi pronto per un LONG e per uno SHORT. Ci saranno aggiornamenti.di Marco_MalliaAggiornato 2
FB revolution: occhio a LIBRAFB cambia pelle e con LIBRA potrebbe diventare banca. Tenetene conto.Longdi intermarketblog1
FacebookTitolo proveniente da un trend di breve periodo short che l'ha portato fino ai minimi di periodi del dicembre 2018, da li il titolo sembrava aver ritrovato la via del rialzo, quanto meno di brevissimo, situazione al momento delicata, che è andata a peggiorare nuovamente, con la rottura della trendline che partiva proprio dai minimi di dicembre, la 200 al momento sembra aver arginato le perdite ma è proprio sui livelli attuali che si gioca la partita, qualora il titolo dovesse rompere area 181/182 potrebbe facilmente provare a spingersi nuovamente sui massimi in area 200, al contrario dovesse cedere il supporto rappresentato anche dalla 200, la situazione di Facebook si andrebbe a deteriorare notevolmente per quanto riguarda il breve/medio termine. di AlessandroMoretti0
Possibile ritracciamentoMovimento ribassista potrebbe esaurirsi o ritracciare sui due livelli di Fibonacci tra 38.2 e 61.8. In base alle ultime trimestrali la società ha riportato ricavi pari a 15077 milioni, in crescita del 26% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima e superiori rispetto a quanto previsto dagli analisti. Il profitto lordo della società risulta essere pari a 12261 milioni, in crescita del 22,13% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine lordo risulta essere peggiorato passando dal 83,9% al 81,32% di questo trimestre. L' utile operativo della società risulta essere pari a 3317 milioni, in decrescita del -39,13% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine operativo risulta essere peggiorato passando dal 45,54% al 22% di questo trimestre. L' utile netto della società risulta essere pari a 2429 milioni, in decrescita del -51,29% rispetto allo stesso trimestre di 12 mesi prima, mentre il margine netto risulta essere peggiorato passando dal 41,68% al 16,11% di questo trimestre. L' utile per azione (EPS) riportato risulta essere inferiore rispetto a quanto previsto dagli analisti. Infine, il punteggio complessivo del trimestre risulta essere pari al -29,17% Analisi aggiornata al bilancio trimestrale più recente disponibile (03/2019).Longdi THEMAST1
Facebook in attesa di un break out per entrare LongFacebook dopo una attenta analisi fondamentale resto in attesa di una conferma tecnica per poter entrare long con prezzo obiettivo 218€. Dal punto di vista dell'analisi tecnica abbiamo un golden cross avutosi nel mese di Aprile, il prezzo resta stabilmente sopra tutte le medie mobili ed attualmente sembra voglia continuare a rimbalzare finanche sulla Media Mobile a 50 periodi.Longdi AntoninoBarillaAggiornato 0
In attesa delle trimestraliIl prezzo continua a salire su FB, senza dei veri e propri ritracciamenti che mi darebbero un vantaggio strategico concedendomi di entrare LONG a un prezzo scontato per allacciarmi al trend di periodo. I livelli che attendo sono quelli evidenziati,dove penso che i prezzi possano approdare in caso di risultati negativi e quindi eventuali ribassi. Altrimenti si VOLA,se uscirà un report positivo verranno segnati ulteriori rialzi! Secondo gli analisti i profitti di Facebook caleranno del 5.9%, passando da 4.99 miliardi di dollari a a 4.69 miliardi di dollari, una cifra pari ad 1.62 dollari per azione. Sarà davvero così? Aspettate oggi e e lo vedrete! Longdi Marco_MalliaAggiornato 1
FACEBOOKAssetto completamente rialzista sul titolo Facebook che come ricordiamo non poco tempo fa ha dato molte soddisfazioni con un enorme gap rialzista in poche ore. Sebbene proveniamo da un trend ribassista come vediamo a sinistra nel grafico,possiamo comunque rimanere rialzisti almeno fino quota 200$. Per questo cercherò un'entrata al rialzo con i prossimi pullback prendendo in considerazione le aree evidenziate in grafico,e segnalo che il 24 aprile 2019 verranno rilasciate le nuove trimestrali che si prevede siano ottime. Stay tuned!Longdi Marco_Mallia0
facebook shortshort di breve termine il prezzo toccherà il supporto 157,55 ma nel lungo termine resta un bel trend long Shortdi danielegsx3
FACEBOOK E I BIG DATAI Big Data sono uno strumento avanzato per analizzare ingenti quantità di dati, il cui obiettivo finale è poterli utilizzare per prevedere il futuro comportamento e le interazioni delle persone. Le principali società tecnologiche del mondo stanno spendendo miliardi di dollari in sistemi informatici e software necessari per analizzare e interpretare ogni nostra mossa, al solo fine di poter garantire l’esistenza del consumismo. Facebook ha oltre 1,8 miliardi di persone (quasi 1/4 della popolazione mondiale) sulla propria piattaforma, e sarà il principale beneficiario della tendenza in questione: - L’azienda raccoglie miliardi di dati al giorno . - Gli utenti caricano circa 350 milioni di foto al giorno . - Vengono generati circa 3 miliardi di "mi piace” al giorno (ossia persone che spontaneamente esprimo i loro gusti su prodotti, servizi, argomenti, ecc) I Big Data avranno un enorme impatto sulle nostre vite e vengono già utilizzati per prevedere le abitudini di spesa dei consumatori: ad esempio, il settore retail potrebbe generare ulteriori 9,6 miliardi $ di vendite grazie ai Big Data; la produzione e l'assistenza sanitaria probabilmente salveranno centinaia di miliardi di dollari attraverso costi inferiori e maggiore efficienza; McKinsey & Company ha aggiornato il suo commento sui Big Data, affermando "Rimaniamo convinti che questo potenziale non è stato sopravvalutato. In effetti, la convergenza di diverse tendenze tecnologiche sta accelerando i progressi. Il volume di dati continua a raddoppiare ogni tre anni mentre le informazioni arrivano da piattaforme digitali, sensori wireless, applicazioni di realtà virtuale e miliardi di telefoni cellulari.” Come si può vedere, le possibilità sono quasi infinite. Ci sono dozzine di aziende coinvolte nei Big Data, dalle aziende di software, ai produttori di hardware, ai grandi nomi come IBM e Oracle. Ho studiato le analisi di molte aziende eccellenti, ma solo una ha il potenziale per generare in sicurezza uno strabiliante ritorno dell’investimento in meno di due anni. Quest’azienda è Facebook. Il motivo è semplice: Facebook ha un asso nella manica che le da un enorme vantaggio su ogni concorrente. È probabilmente l’asset più prezioso al mondo oggi, più prezioso delle riserve petrolifere dell'Arabia Saudita, degli algoritmi di Google o della ricetta della Coca-Cola. Questo non è un invito a investire. Ricordalo. A presto. Graziano Alessandro.Longdi yellow_ag1
Facebook nel medio periodoIo ci provo,vado long dopo una figura di pausa. SL a 159 e TP a 180...il macd sembra darmi ragione...Longdi lcforex730
Facebook dailyRottura al rialzo del trend ribassista in essere da luglio 2018. Obiettivi interessanti nella fascia individuata con pattern di inversione di Plummer, all'interno della quale passa anche la MM a 200 giorni. Stop loss 138.Longdi eziomessiAggiornato 0